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lunedì 28 marzo 2022

Emerson Fittipaldi torna all’Autodromo Riccardo Paletti di Varano de’ Melegari

 

L’Autodromo Riccardo Paletti di Varano de’ Melegari non è solo un luogo in cui le emozioni vengono vissute a 200 km/h. L’impianto che sorge nel cuore della MotorValley sulle rive del fiume Ceno è anche stato teatro di una vera e propria rimpatriata d’altri tempi, con il perfetto copione di un programma televisivo tipo “Carramba che sorpresa” o “C’è posta per te”. Ma in questo caso non sono stati sceneggiatori o autori a pianificare il ricongiungimento. E’ stato il fatidico gioco del destino, con la sua semplicità e genuinità. Ma andiamo per ordine.

Era il 2 Giugno del 1976 quando, all’Autodromo di Varano, fu organizzato l’evento più bello e sentito che la sua storia possa ricordare. Tantissimo pubblico arrivato da ogni dove. Parliamo della “Corsa dei Campioni”, gara automobilistica organizzata per raccogliere fondi a favore dei terremotati del Friuli. Tale competizione vide la partecipazione dei piloti di Formula 1 del tempo, accoppiati con i piloti del Trofeo Alfasud, entrambi a bordo delle vetture del Biscione, che erano al tempo il riferimento per le vetture a ruote coperte. Tutti equipaggi fortissimi ma, uno su tutti, fece infervorare il tantissimo pubblico accorso presso l’Autodromo di Varano: parliamo dell’accoppiata composta dal due volte Campione del Mondo di F.1 Emerson Fittipaldi e dal forte pilota locale Franco Piroli, zio dell’attuale Vice Direttore, Daniele.

Torniamo al presente, perché negli scorsi giorni sempre a Varano, si presenta un mite e pacato signore presso gli uffici della Segreteria di Pista. E’ lì per seguire il figlio impegnato in una sessione di allenamento con la sua vettura di Formula 4. Tra gli addetti dell’Autodromo inizia a serpeggiare la notizia “c’è Fittipaldi, c’è Emerson Fittipaldi”. A qualcuno torna alla mente quella vecchia foto del 76 e si decide di tentare l’approccio.

“Signor Fittipaldi, ci scusi, ma possiamo farle autografare una foto che la ritrae qui da noi, quando ha corso nel 1976?”. La risposta è stata disarmante: “No, non ho mai corso qui...”. Ed ecco che, attrezzati preventivamente, i ragazzi di Varano gli mostrano le immagini, i ritagli di giornale, le riviste dell’epoca. “Ah, a gàra do benefisienÇa!” esclama Emmo, col classico accento brasiliano. In un attimo si riapre l’album dei ricordi.

Ma non fu sufficiente. Memori di una dichiarazione dello stesso Piroli, rilasciata qualche anno fa durante un suo intervento presso l’ACI di Parma, in cui esprimeva il piacere di rincontrare Fittipaldi, gli addetti dell’Autodromo hanno chiamato Franco per invitarlo in pista. Ed ecco la ciliegina sulla torta. Dopo 46 anni e dopo aver appeso i loro caschi al chiodo, si sono reincontrati nello stesso luogo, ricordando quelle giornate del 1976, che hanno emozionato i tanti fans accorsi. Ed anche i due piloti si sono sciolti in un sentito abbraccio e tanta commozione.

Non ci resta che ringraziare questi due personaggi per tutte quelle sensazioni che ci hanno saputo regalare quando erano al volante delle loro auto da corsa e che ci hanno saputo riproporre a distanza di 46 anni con una semplice stretta di mano. Grazie Emerson, grazie Franco, grazie campioni.

(Antonio Caruccio-Ufficio Stampa Autodromo Varano)



martedì 8 marzo 2022

Personalità femminili spiccano all'Autodromo di Varano: l'esempio di Michela Cerruti


8 marzo, festa della donna. Per il motorsport, l'occasione di ricordare e celebrare la presenza femminile sempre più significativa al proprio interno, a vari livelli: non solo dietro al volante, ma anche con ruoli da ingegnere, dirigente o persino da meccanico, rompendo le barriere a cui eravamo abituati, grazie al talento e senza la necessità delle cosiddette quote rosa. Pilota versatile, priva di timori reverenziali, poi team principal e manager stimata, Michela Cerruti è un perfetto esempio per le ragazze che sognano di affermarsi professionalmente nel mondo delle corse. L'Autodromo di Varano è stato per lei tappa frequente: sia alla guida, accumulando chilometri di test, sia al muretto box come avviene oggi.

Sul tracciato della Motor Valley si svolgono numerose sessioni di test della Giulia ETCR realizzata da Romeo Ferraris, il costruttore che sotto la gestione Cerruti partecipa all'innovativo campionato per vetture Turismo elettriche, da questa stagione insignito della titolazione FIA. In qualità di team principal, Michela è l'unica donna a ricoprire un ruolo così elevato in una serie patrocinata dalla Federazione Internazionale dell'Automobile insieme a Susie Wolff, a capo della scuderia Venturi di Formula E. Ad accomunarle, i trascorsi in pista e l'impegno in due categorie a propulsione elettrica, pionieristiche per definizione già sul piano tecnologico.
Ma l'azienda Romeo Ferraris è anche concessionaria, importatore, centro di elaborazione per vetture stradali: una realtà in costante crescita di cui Michela ha preso la guida definitiva raccogliendo l'eredità dal padre Aldo, che ha acceso in lei la scintilla della passione per il motorsport. È iniziato tutto un po' più tardi rispetto agli standard consueti: Michela non ha affrontato la classica gavetta nel karting, ma ha cominciato quasi per caso, durante un corso di guida sicura.

A 21 anni, nel 2008, le prime esperienze in gara, con l'Alfa Romeo 147 Cup schierata proprio dal team Romeo Ferraris, aprendo un cammino ricco di soddisfazioni. Fra i momenti più speciali della carriera, la storica vittoria del 2011 a Monza nella Superstars Series, confrontandosi contro ex F1 quali Johnny Herbert e Gianni Morbidelli, e il successo del 2014 a Imola con le potenti monoposto Auto GP. Senza dimenticare le gare con le auto GT, l'avventura agli albori della Formula E e quella con la Giulietta TCR costruita direttamente da Romeo Ferraris, un modello che ha sfidato le grandi case riuscendo a imporsi persino nel Mondiale FIA WTCR.

Questo bagaglio di esperienze ha regalato a Michela una capacità di adattamento che si è poi rivelata fondamentale nelle vesti di team manager, maturando una visione a tutto tondo di come si gestisce una squadra corse. E non solo: Michela è stata parte della Women in Motorsport Commission, il gruppo di lavoro della FIA dedicato a incentivare la partecipazione delle donne nell'automobilismo, è stata apprezzata opinionista e commentatrice tecnica a livello televisivo, oltre che testimonial della fondazione onlus Operation Smile Italia.

Un curriculum ricchissimo, impreziosito da una laurea in Psicologia, che ha richiesto ovviamente grandi sforzi e determinazione, ma senza rinunciare alla famiglia e alla maternità. La dimostrazione che tutto è possibile, anche per le donne nel motorsport, che l'organizzazione del circuito "Riccardo Paletti" spera di accogliere in numero sempre maggiore. (Antonio Caruccio / Ufficio Stampa Autodromo Varano)


domenica 30 gennaio 2022

L'Autodromo di Varano fa crescere i futuri "Top Gun" dell'automobilismo


L'Autodromo di Varano de' Melegari ha una storia ormai di oltre mezzo secolo, e continua a godere di grande considerazione fra gli addetti ai lavori. Il tracciato "Riccardo Paletti", nella sua configurazione principale da 2350 metri e 14 curve, resta ad esempio un'ottima palestra per i giovani talenti desiderosi di iniziare la scalata ai vertici dell'automobilismo. Una ulteriore conferma è arrivata da Marco Cioci e Leonardo Pulcini che, al fianco del loro impegno da piloti professionisti, con successi a livello internazionale, si stanno dedicando alla crescita delle nuove leve attraverso il progetto Top Gun by Pro Racing.

Cioci, specialista di lunga data nelle competizioni GT con vetture Ferrari, lo scorso anno ha lanciato questa innovativa accademia insieme a Giancarlo Fisichella, in Formula 1 per 14 stagioni con tre vittorie. L'obiettivo primario è facilitare la transizione di ragazzi e ragazze dal karting alle monoposto, con un programma didattico su misura fatto di teoria, simulatore e prove al volante di auto Formula 4. Di recente, Top Gun by Pro Racing ha scelto proprio il circuito della Motor Valley per una giornata di test con due allievi. "Varano per le nostre esigenze è perfetta", ha spiegato Cioci, sottolineando: "È una pista che per alcuni aspetti mette soggezione, ad esempio per la curva Ferro di Cavallo, per le Esse o la Ickx, dove chi sbaglia va nella sabbia".

"Abbiamo lavorato per dare ai nostri ragazzi i giusti punti di riferimento, perché possano esprimere la massima prestazione sin dal primo giro", ha raccontato Cioci. "Tenere un ritmo-gara elevato a Varano richiede grande concentrazione e abilità, perché la sua conformazione non dà quasi respiro. Per i giovani, non ancora abituati a certi stress alla guida, questo aiuta a trovare i decimi mancanti e a mettere in pratica quanto appreso. Varano per noi ha lo stesso valore di certi tracciati inglesi, è molto formativa".

In piena sintonia Pulcini, che si è unito allo staff di Top Gun by Pro Racing nel ruolo di coach driver per mettere a disposizione la propria esperienza maturata in F4, Euroformula (titolo 2016), GP3 e F3. "Sono tornato qui dopo nove anni, nel 2013 correvo ancora in kart e a Varano ho effettuato il mio primo test con una monoposto, una Formula BMW", ha ricordato Pulcini, nel 2021 vincitore nelle ruote coperte del Lamborghini Super Trofeo Europa. E oggi come all'epoca di quel debutto, Pulcini è sicuro: "Questa è una pista molto tecnica, che insegna tanto".

In questo periodo la SO.GE.S.A. ha allestito un ricco calendario di prove libere per vetture da competizione, con date e informazioni consultabili sul sito autodromovarano.it.

E per gli appassionati c'è il prossimo Driving Fast Day domenica 6 febbraio, per divertirsi al volante di auto stradali in un contesto sicuro e professionale.


martedì 28 dicembre 2021

L'Autodromo di Varano de' Melegari attende ASI Motoshow dal 6 all'8 maggio 2022



L'Autodromo di Varano de' Melegari ha un altro appuntamento importante fissato nel calendario 2022: quello del 6, 7 e 8 maggio per celebrare il ventennale dell'ASI Motoshow, che trasformerà ancora una volta il circuito "Riccardo Paletti" nella capitale mondiale del motociclismo storico.


L'ASI Motoshow, evento di rilevanza internazionale, nel 2020 e nel 2021 non si è potuto svolgere per le difficoltà create dalla pandemia Covid-19. L'obiettivo per il prossimo anno dell'Automotoclub Storico Italiano e della SO.GE.S.A, la società che gestisce l'impianto parmense, è quindi il ritorno in grande stile di questo vero e proprio "museo dinamico".


La kermesse è tra i fiori all'occhiello per il tracciato della Motor Valley, accogliendo, fra paddock e pista, centinaia di mezzi a due ruote (e sidecar) di tutti i generi e i periodi: da quelli di inizio XX secolo, quasi da pionieri, fino ai bolidi da competizione degli anni Novanta, in rappresentanza di diverse generazioni. Il programma è sempre arricchito dalla presenza di grandi piloti del passato quali ospiti, tra cui si ricordano nelle edizioni recenti Giacomo Agostini, Loris Capirossi, Freddie Spencer, Phil Read, Pierfrancesco Chili e Carlo Ubbiali, saliti anche in sella alle moto che li hanno resi indimenticabili nella suggestiva "Parata dei Campioni".


Uno dei punti fermi dell'ASI Motoshow è sempre stato l'ingresso gratuito per gli appassionati, che negli anni precedenti hanno potuto apprezzare da vicino un inestimabile patrimonio tecnico, sportivo e umano legato all'universo motociclistico.


Ulteriore informazione sulle attività dell'impianto di Varano de' Melegari sul sito ufficiale autodromovarano.it.


Crediti foto: Automotoclub Storico Italiano




sabato 18 dicembre 2021

Le date della Formula SAE Italy 2022 presso l'Autodromo di Varano

L'Autodromo Riccardo Paletti di Varano de' Melegari accoglierà la prossima edizione della Formula SAE Italy dal 13 al 17 luglio 2022. La prestigiosa competizione internazionale fra le università di ingegneria avrà sede ancora una volta presso il circuito emiliano, pronto a trasformarsi in un vero e proprio laboratorio di idee e di tecnologia.


Il tracciato sito nel cuore della Motor Valley ha accolto la manifestazione per la prima volta nel 2009, con la sola eccezione del 2020 a causa delle limitazioni imposte dalla pandemia Covid-19. Quest'anno la Formula SAE Italy è comunque tornata subito a Varano de' Melegari, per svolgere i test dinamici che, fra il 10 e il 13 ottobre, hanno permesso di valutare le qualità dei veicoli progettati dagli studenti che ambiscono a diventare professionisti nel settore automotive. La grande novità è stata la prova Sprint, per misurare la prestazione pura delle vetture in gara. Il format 2021 è stato di tipo ibrido, con le prove statiche relative a business, design e costi effettuate in precedenza attraverso i canali digitali.


L'ultima edizione della Formula SAE Italy ha visto confrontarsi un totale di quasi 400 studenti di 37 team universitari e 11 Paesi diversi. Le classi di partecipazione previste dall'organizzatore ANFIA (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica) sono state la 1C, per modelli con motore a combustione interna, la 1E per modelli a propulsione elettrica, la 1D per le auto a guida autonoma e la classe 3 con la sola presentazione del progetto.


La classe 1C ha celebrato la vittoria il team Joanneum Racing Graz dell'ateneo austriaco di Graz, accompagnato sul podio dal team MoRe Modena Racing dell'Università di Modena e Reggio Emilia e dalla squadra Race UP Combustion dell'Università di Padova.


Nella Classe 1E ha trionfato il team dell'università estone di Tallinn, nella classe 1D il  team StarkStrom dell'University of Applied Sciences di Augsburg (Germania), con la scuderia dell'Università di Roma La Sapienza al terzo posto. 

Supremazia italiana nella classe 3, grazie al trionfo dell'UniBo Motorsport Electric dell'Università di Bologna, e al terzo gradino del podio per l'Università di Brescia con il team OMR UniBS Motorsport.


(Ufficio Stampa Autodromo Varano)

venerdì 15 ottobre 2021

La Formula SAE Italy 2021 si conclude con prove dinamiche e premiazioni presso l'Autodromo di Varano de' Melegari


Si è conclusa presso l'Autodromo di Varano l'edizione numero 16 della Formula SAE Italy, la competizione ingegneristica che quest'anno ha accolto oltre 300 studenti di 37 team universitari e 11 Paesi diversi, pronti ad una carriera professionale nel settore automotive. Dal 10 al 13 ottobre il circuito "Riccardo Paletti" è stato teatro delle prove dinamiche, suddivise in accelerazione, skid pad, autocross, endurance, trackdrive e sprint, che hanno permesso di valutare sul campo le qualità dei veicoli in gara.

Le classi di partecipazione erano la 1C, per vetture con motore a combustione interna, la 1E per vetture a propulsione elettrica, la 1D per le auto driverless e la classe 3 con la sola presentazione del progetto. Le graduatorie finali hanno tenuto conto anche dei punteggi maturati nelle precedenti prove statiche, effettuate via web dal 27 al 30 ottobre.

La cerimonia di chiusura ha incoronato il team Joanneum Racing Graz dell'università austriaca di Graz come vincitore della Classe 1C, accompagnato sul podio da due compagini italiane: il MoRe Modena Racing dell'Università di Modena e Reggio Emilia, il migliore nella prova di accelerazione, e il team Race UP Combustion dell'Università di Padova, che ha svettato nella sfida dell'autocross.

Nella Classe 1E ha trionfato il team dell'ateneo estone di Tallin, seguito al secondo posto dai colleghi tedeschi del TUfast e-technology di Monaco di Baviera. Terza posizione per il team KA-RaceIng E del Karlsruhe Institute of Technology.

Nella Classe 1D il primo premio è stato conquistato dal team StarkStrom Augsburg Driverless dell'University of Applied Sciences di Augsburg (Germania), davanti alla Ecurie Aix Formula Student di Aachen e alla scuderia italiana Sapienza Corse dell'Università di Roma La Sapienza.

Vittoria tricolore nella Classe 3, grazie all'UniBo Motorsport Electric dell'Università di Bologna, che ha preceduto l'AAM Driverless Racing Team dell'Arab Academy for Science, Technology & Maritime Transport. A completare il podio l'Università di Brescia con il team OMR UniBS Motorsport.

Dopo lo stop del 2020, a causa delle limitazioni dovute alla pandemia COVID-19, la Formula SAE Italy è quindi tornata presso l'Autodromo di Varano, sede dell'evento dal 2009. Il format di quest'anno è stato di tipo "ibrido", con le prove statiche relative a business, design e costi effettuate attraverso i canali digitali. L'obiettivo annunciato da Gianmarco Giorda, direttore dell'organizzatore ANFIA (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica), è di avere un'edizione 2022 totalmente in presenza, con il tracciato parmense inserito nella Motor Valley quale sede già confermata.

Automobili Lamborghini è stato lo sponsor principale di Formula SAE Italy 2021, consegnando il premio "Best lightweight solution in chassis". La gara ha goduto del patrocinio della Regione Emilia Romagna, della Provincia di Parma e del Comune di Varano de' Melegari. Autotecnica, Motor1.com e Motorsport.com sono stati i media partner.

(Credits: Ufficio Stampa Autodromo Varano)

martedì 12 ottobre 2021

Si è ufficialmente aperta la Formula SAE Italy 2021 all'Autodromo di Varano


Si sono ufficialmente aperti ieri, con la cerimonia inaugurale delle 19.30 sulla pista dell’Autodromo "R. Paletti" di Varano de' Melegari, gli eventi dinamici della XVI edizione di Formula SAE Italy, competizione tecnico-sportiva internazionale aperta alla partecipazione di studenti di ingegneria provenienti dalle università di tutto il mondo, organizzata da ANFIA.
A dare il benvenuto ad oltre 300 studenti da 11 Paesi del mondo in rappresentanza di 37 team universitari - di cui 36 europei (17 italiani, provenienti da 14 diversi atenei) e 1 extra-europeo (USA) – Raffaele Fregonese, Direttore di Formula SAE Italy, che ha aperto i lavori per poi passare la parola a Marco Stella, Vice Presidente di ANFIA.

Ci tengo a ringraziare tutti gli sponsor e i partner per il rinnovato supporto all’evento di quest’anno – ha esordito Marco Stella - Un elemento chiave di Formula SAE è l'innovazione tecnologica che coinvolge sia le università che le aziende qui presenti. L'industria automobilistica sta affrontando molte trasformazioni – elettrificazione, digitalizzazione, intelligenza artificiale – e voi, gli studenti di oggi, siete il futuro di questo settore perché in questo enorme processo di trasformazione la rete delle università è importante quanto la rete dei centri di ricerca e sviluppo. Il mio consiglio è di essere preparati per le professioni del futuro, mantenendo l’entusiasmo e la passione che vi hanno portati qui oggi”.

E’ quindi intervenuto Francesco Ricciardi, in rappresentanza del Gruppo Car design & Engineering di ANFIA, che ha presentato ai team l’iniziativa ANFIA Next Mobility Hackathon 2022: Se l’edizione 2021 era rivolta agli studenti italiani, l’hackathon 2022 si aprirà invece ai giovani di tutto il mondo. Obiettivo del contest resta la raccolta, condivisione e valutazione di idee e progetti innovativi orientati a sviluppare nuovi modi di intendere il mezzo di trasporto sia dal punto di vista del design, intesa come esperienza di fruizione, sia dal punto di vista tecnologico. Attraverso l'hackathon esploreremo come le nuove tecnologie possono svolgere un ruolo nella costruzione di nuove soluzioni per le sfide della mobilità di domani, al fine di creare un sistema di trasporto più efficiente, rispettoso dell'ambiente e sicuro”.

A seguire, Maurizio Reggiani, Chief Technical Officer di Automobili Lamborghini, main sponsor dell’evento, ha dichiarato: “Ricordo quando ho cominciato a fare il giudice della competizione nel 2006 e oggi vedo un sacco di studenti che hanno fatto strada nel mondo automobilistico. Per la nostra azienda questa è un’attività di scouting che ci permette di valutare i ragazzi non solo da un punto di vista dei risultati in gara, ma anche della capacità di essere convincenti sui progetti, confermando in pista che il proprio lavoro sia il migliore. Penso che ciò che ANFIA abbia messo in campo con Formula SAE sia qualcosa di unico: il primo contatto con il mondo del lavoro in cui non basta essere bravi ingegneri, ma serve guidare il progetto dall’idea, per convincere qualcuno ad investire. Chi partecipa ha l’opportunità di misurarsi con diverse Università provenienti da tutto il mondo e di sperimentare tecnologie innovative come l’elettrificazione, già presente in queste competizioni. Per questi motivi Automobili Lamborghini vuole esserci. Siamo convinti che questa sia una delle migliori opportunità per selezionare le prossime generazioni di ingegneri che lavoreranno nella nostra azienda”.

Infine, ha voluto accogliere i ragazzi con un caloroso saluto anche Giuseppe Restiani, sindaco di Varano de’ Melegari, comune che, come sempre, ha dato il patrocinio alla manifestazione. Tra domenica 10 ottobre e lunedì 11 si sono svolte nel paddock le verifiche tecniche delle vetture in gara per le classi 1C (a combustione), 1E (elettriche) e 1D (driverless). A partire dalla mattinata di oggi sono invece iniziate le prove dinamiche in pista – Acceleration e Skidpad – che proseguiranno nel pomeriggio e nella giornata di domani, con l’Autocross, l’Endurance e il Trackdrive per le vetture driverless.

giovedì 23 settembre 2021

All'Autodromo di Varano de' Melegari un weekend targato Lotus e Alfa Romeo


Lotus e Alfa Romeo, marchi fra i più amati dagli appassionati, saranno protagonisti presso l'Autodromo di Varano de' Melegari nel weekend del 25 e 26 settembre, con due manifestazioni dedicate.

Sabato 25 settembre il tracciato nel cuore pulsante della Motor Valley sarà sede dell'ultimo appuntamento 2021 del Lotus and Light Cars Club, aperto anche a vetture di altre case: ciò che conta è che la filosofia progettuale sia analoga a quella voluta dal mitico fondatore Colin Chapman, basata sul peso ridotto come elemento prestazionale. Per il Lotus and Light Cars Club, Varano è una tappa ormai abituale del calendario e questa volta ospiterà il cosiddetto "Special Event", una inedita gara-staffetta che premierà gli equipaggi capaci di percorrere il maggior numero di giri nei turni cronometrati da 25 minuti.

Fra sabato e domenica, invece, spazio alla quarta edizione del Festival Alfa Romeo, il più grande raduno organizzato dal prestigioso Registro Italiano Alfa Romeo, a cui è abbinato anche il Trofeo Carlo Chiti. Sarà possibile assistere quindi a una sfilata delle vetture del Biscione, d'epoca, classiche e moderne, ma con particolare attenzione alle Alfasud nell'ambito dei festeggiamenti per i cinquant'anni del modello.
Oltre alle sessioni di pilotaggio dedicate, alle 12:30 di domenica è in programma una parata in autodromo riservata a tutte le Alfasud presenti, mentre alle 16:15 la sala conferenze vedrà un incontro che avrà come relatori l'ingegnere Rosario Correale, oggi nel gruppo Stellantis, e il giornalista e scrittore Giancarlo Catarsi: entrambi racconteranno le proprie esperienze legate all'Alfasud. Tra gli ospiti d'eccezione anche Andrea De Adamich, ex pilota e commentatore televisivo, che ha un rapporto particolare sia con Alfa Romeo che con l'Autodromo di Varano de' Melegari, dove da oltre trent'anni opera il suo celebre Centro Internazionale Guida Sicura.

Ulteriore informazione su www.varano.it.

martedì 14 settembre 2021

NUMERI DA RECORD PER IL FORMULA X RACING WEEKEND A VARANO


Le emozioni non sono di certo venute a mancare nel caldo fine settimana andato in scena sull’autodromo ‘Riccardo Paletti’ di Varano de’ Melegari, in occasione del nuovo appuntamento con il Formula X Racing Weekend. Ben ventiquattro gare in due giorni, caratterizzate dalla presenza di 187 iscritti all’evento, hanno reso l’appuntamento con il contenitore agonistico realmente da record, grazie alle undici categorie presenti in pista che hanno regalato sfide combattute e ricche di adrenalina.

La grande attesa per il debutto della nuova E-STC Series, il primo campionato al mondo riservato a vetture elettriche Super Turismo, è stata ripagata con due manche che hanno messo in luce il grande potenziale delle Tesla Model 3 presenti al via, mentre gli altri schieramenti hanno offerto un parterre assai ricco e variegato. In evidenza le accese sfide che hanno visto in pista le monoposto Predator’s nei campionati FX3 e Trofeo Predator’s, mentre lo spettacolo non è mancato nemmeno nelle due Divisioni della serie Turismo ATCC. Una griglia da record ha caratterizzato il salto a spasso nel tempo con la Formula Class Junior, senza dimenticare la bagarre offerta dai protagonisti dei campionati Smart EQ fortwo e-cup, Legends Cars Italia, GT National Cup e Challenge Ford MPM.

Un evento che ha confermato la grande ascesa del format proposto da Formula X Racing Weekend, impreziosito anche dalla produzione live di tutte le gare andata in onda su MS Motor TV, i canali Social del campionato e LiveGP.it. Migliaia di appassionati hanno seguito la cronaca delle gare, con ben 16 ore di diretta complessiva che hanno accompagnato ogni fase della manifestazione.

E-STC SERIES. L’attesissima serie elettrica ha visto il debutto agonistico delle Tesla Model 3 firmate dal preparatore americano Unplugged Performance, capaci di esibire prestazioni di assoluto rilievo e confermare la bontà del format proposto. La sfida si è articolata, in ciascuna delle due giornate, tra un giro secco valevole per la Superpole, una Qualifying Race di sole 3 tornate ed una Main Race sulla distanza di 12 giri. A salire sul gradino più alto del podio in gara-1 è stato l’esperto Max Mugelli (Best Lap), mentre nella seconda manche è riuscito a svettare il bellunese Andrea Fontana (Zerometano by Lema Racing), presentatosi al via dell’evento in coppia con Giacomo Ghermandi. A piazzarsi sul podio anche il team Executive Roma con il giovane Danny Santi, quindi il V-Action Racing Team con Luigi Ferrara e Matteo Fillippi ed il Lonati Caffi Reparto Corse, rappresentato in pista da Roberto Agostini.

FX3. Il round di Varano sorride a favore di Andrea Bodellini, dopo la doppietta conquistata da quest’ultimo sul tracciato emiliano. Il giovane portacolori del New Team Racing è riuscito in questo modo a prendere il largo anche nella classifica assoluta, complici i week-end da dimenticare degli altri antagonisti al titolo. Escono infatti a quota zero punti dalla trasferta nella Motor Valley Davide Critelli e Lyle Schofield (coinvolti in un contatto nella seconda manche), oltre a Francesco Atzori. Da applausi la prestazione di Alberto Naska, due volte secondo e costretto a cedere la leadership soltanto all’ultimo giro in gara-2, così come quella di Alberto Gilardoni, terzo assoluto e al top nella graduatoria AM.

TROFEO PREDATOR’S. L’ultimo atto stagionale del campionato riservato alle Predator’s PC015 del Factory Team ha incoronato Fabio Daminato, il quale grazie ad una doppietta è riuscito a conquistare il titolo 2021. Ad escludere dai giochi per la vittoria Luca Vanzetto e Niccolò Bettini un contatto tra loro verificatosi in gara-1, che ha consentito a Mauro Valentini di ottenere un ottimo doppio secondo posto sotto la bandiera a scacchi davanti a Gabriele Bini. Per quanto riguarda le PC010, a svettare nelle due gare sono stati i fratelli Matteo e Andrea Zaniboni, con Lorenzo Cossu e Antonio Faragasso a spartirsi i restanti gradini sul podio.

ATCC. Denis Babuin (Bolza Corse) ha posto un altro doppio sigillo nella sua rincorsa verso il titolo della Prima Divisione, conquistando entrambe le manche a bordo della sua Seat Leon Cupra. Ottima anche la prestazione di Maurizio Fortina a bordo della Lotus Elise Cup, per due volte secondo al traguardo, così come di Mauro Trentin, abile a conquistare il terzo gradino del podio precedendo Sergio Galbusera in gara-1 ed Enrico Riccardi in gara-2. Per quanto riguarda i successi di classe, essi sono andati nella GTM a Lorenzo Semprini (Porsche Cayman), al già citato Fortina nella classe B e a Giovanni Tagliente nella C.

La Seconda Divisione ha visto transitare in entrambe le occasioni per primo sotto la bandiera a scacchi Paolo Marcon su Spice-X, capace di precedere al termine di un serrato confronto la Fiat X 1/9 di Lorenzo Paoloni nella classe E1M. A svettare nell’assoluta è stata la Mitjet di Samuele Fornara nella prima manche e la Peugeot RCZ Cup di Claudio Cappai nella seconda, mentre Silvano Bolzoni e Onofrio Mariella hanno avuto la meglio nella combattuta RS Trophy. A festeggiare i successi di classe anche Claudio Grispino (Clio Cup) e Maurizio Fumi (Peugeot 106).

FORMULA CLASS JUNIOR. Emozioni a go-go in un appuntamento da record per la serie organizzata da Andrea Tosetti, grazie alla presenza di ben 35 iscritti al via. Le tre manche in programma hanno visto svettare il velocissimo Marco Visconti, capace di centrare il bottino pieno al volante della Corsini del team Stilo Corse. Sul podio dell’assoluta Junior sono saliti anche Dino Panozzo e Roberto Di Modugno nella prima e nella terza manche, mentre nella seconda alle spalle del vincitore si è piazzato Jacopo Prescendi. Successi nella graduatoria Silver per Andrea Bollini e Lorenzo Tocci, mentre Gianluca Giorgi si è imposto tra le Super Junior. In quest’ultima categoria, da registrare il successo di Mattia Pavoni davanti a Fabio Contini e Antonio Vessicchio nella gara sperimentale FX600.

SUPPORT SERIES. Non sono mancate le emozioni nemmeno negli altri campionati in pista sul tracciato emiliano. L’elettrizzante Smart EQ fortwo e-cup ha registrato la presenza di ben 23 concorrenti al via regalando i successi a Francesco Savoia e Mattia Carlotto, mentre la bagarre ha tenuto banco nelle due spettacolari manche della Legends Cars Italia, entrambe caratterizzate dai perentori successi di Alberto Naska. Il nuovo round del monomarca GT National Cup, riservato alle Porsche Cayman del team Tecnosport, ha visto le affermazioni di Carlo Mantori davanti a Claudio Cappelli, con Carmine Alfano sul terzo gradino del podio. Infine, l’equilibratissima sfida Challenge Ford MPM ha visto prevalere Antonello Casillo in gara-1 e Fillippo Mastrolonardo nella seconda manche.

Luca Panizzi (organizzatore Formula X Racing Weekend): “E’ stato un fine settimana intenso ma ricco di grandi soddisfazioni. Il nuovo campionato E-STC Series, dopo l’evento-show andato in scena a Imola, ha finalmente preso il via e promette grandi cose per il futuro, confermando il potenziale di un format che si è confermato azzeccato. Il totale di quasi duecento iscritti registrato in occasione di questo appuntamento ci rende orgogliosi e premia il lavoro svolto fino a questo momento, quindi desideriamo ringraziare tutti i team e i piloti per la fiducia e l’entusiasmo nei confronti del nostro progetto agonistico. Un ringraziamento va rivolto anche ad ASI ed ACI Sport per il supporto, così come a tutti i nostri partners che hanno reso possibile l’ottima riuscita di questo splendido evento. Adesso ricaricheremo le batterie in vista di un finale di stagione in cui ci attendono degli appuntamento davvero imperdibili!”

martedì 24 agosto 2021

MotoCorse / Varano incorona i campioni 2021 del CIV Junior


 

L'Autodromo Riccardo Paletti di Varano de' Melegari ha sancito i vincitori dell'ultimo round del Campionato Italiano Velocità Junior. Cristian Borrelli, Matteo Gabarrini, Gianmaria Ibidi e Leonardo Abruzzo si laureano Campioni Italiani 2021 rispettivamente nelle categorie Ohvale 160/FIM MiniGP Italy Series, MiniGP, FMI Aprilia Sport Production SP1 e SP2 in un ultimo weekend entusiasmante per il CIV Junior a Varano al termine di una stagione combattutissima, propedeutica alle classi maggiori PreMoto 3 e Moto 3, che assegna tutti i titoli solo al termine delle ultime gare in programma non prive di colpi di scena.


Ohvale 160/FIM MiniGP Italy Series

Il poleman Cristian Borrelli scatta bene in gara-1 prendendo un buon margine su Gabriel Fabio Vuono già a metà corsa ma nel corso dell'ottavo giro Vuono aggancia e sorpassa il leader Borrelli tenendo aperti i giochi per il titolo. Terzo al traguardo Edoardo Liguori. In gara-2 riflettori puntati sui due contendenti per il titolo Borrelli e Vuono che battagliano a suon di giri veloci scambiandosi più volte la posizione. Alla bandiera a scacchi Cristian Borrelli si laurea Campione Italiano Ohvale 160 vincendo in volata su Vuono per soli 146 millesimi, mentre terzo è Tian Krsevan. Un ruolino di marcia impressionante per l'undicenne Cremasco con cinque vittorie ed altrettanti secondi posti su dieci gare disputate. Onore delle armi all'avversario Vuono, che annovera cinque vittorie ma il passo falso della prima uscita 2021 non gli ha permesso di contrastare il campione. Cristian Borrelli ha un totale di 225 punti, Gabriel Fabio Vuono segue a198, mentre terzo è Edoardo Liguori con 157.


Mini GP

Matteo Gabarrini si mette subito davanti a tutti in gara-1 facendosi superare ben presto da Gabriel Tesini e Gionata Barbagallo. Gabarrini con un ottimo ritmo riesce a recuperare sugli avversari, i tre in testa alla gara tagliano il traguardo, racchiusi in tre decimi, nell'ordine: Gabarrini, Tesini, Barbagallo. Anche in gara-2 Gabarrini, in vantaggio di 23 lunghezze in classifica generale, riesce a portarsi davanti a tutti ma a causa di un'indecisione viene sorpassato da Tesini, Luca Maria Casagrande Contardi e Barbagallo innescando una lotta a cinque con il leader di campionato molto prudente e attendista, in cui si inserisce anche Giacomo Noto. Incredibile colpo di scena all'ultimo giro. Guidano la gara Noto e Tesini con Gabarrini terzo quando i piloti in vetta si toccano scivolando e lanciando alla vittoria il dodicenne senigalliese Matteo Gabarrini, che con la doppietta varanese si laurea Campione Italiano MiniGP 2021. Al traguardo seguono Barbagallo e Tesini. Sei vittorie in campionato proiettano Matteo Gabarrini al vertice della classifica con 199 punti, davanti a Gabriel Tesini con 151 punti e Gionata Barbagallo a 124 punti


FMI Aprilia Sport Production SP1

La griglia di partenza vede nell'ordine Valentino Sponga, Gianmaria Ibidi, Erik Michielon e Matteo Turato, i "fantastici quattro" hanno un ottimo stacco frizione che gli permette di girare a posizioni invariate impostando un ritmo similare con Turato che finisce però fuori nel corso dell'ottavo giro, e viene sostituito da Christian Stringhetti. All'ultima tornata Ibidi prende coraggio e attacca Sponga ottenendo la quinta vittoria in campionato, terzo Michielon. I 21 punti di vantaggio al termine di gara-1 permettono a Ibidi di gestire il suo vantaggio in gara-2: il varesino si toglie dalla zona calda della gara condotta da Sponga a cui non basta la vittoria per tentare di imporsi in campionato. Gara interrotta per bandiera rossa nel corso del secondo giro. Cade Alessandro Caminati fortunatamente senza conseguenze fisiche. Alla ripartenza Sponga va al comando seguito da Stringhetti e Mattia Cecchini. Maxime Shmid sale a suon di giri veloci portandosi al comando all'inizio dell'ultimo giro e andando a prendersi la seconda vittoria in campionato dopo lo zero fatto registrare in gara uno. Stringhetti e Angelo Mottola concludono rispettivamente secondo e terzo in gara. Sesto il tredicenne Gianmaria Ibidi, che dopo cinque vittorie, un secondo posto, due terzi e vari piazzamenti riesce comunque ad aggiudicarsi il titolo 2021 Aprilia Sport Production SP1 con188 punti, seguito da Valentino sponga a 170 lunghezze e Maxime Schmid con 140.

 

FMI Aprilia Sport Production SP2

Lorenzo Frasca e Leonardo Abruzzo si presentavano a Varano staccati di soli tre punti. Al primo start Abruzzo, Mattia Bosello, Frasca e Samuel Treccani si mettono uno nella scia dell'altro. Tra loro aumenta via via il distacco a posizioni invariate fino a quando sopraggiunge Enej Krsevan che arriva a prendersi la terza piazza. Bosello non ci sta, vuole il podio e si riprende il terzo posto nel corso del penultimo giro. Al traguardo Abruzzo precede Frasca riportandosi in testa alla classifica per sole due lunghezze, terzo Bosello. In gara-2 Abruzzo e Frasca si giocano il Campionato. Allo spegnimento del semaforo sono sempre Abruzzo, Bosello e Frasca ad imporsi su tutti gli avversari prendendo subito qualche metro di margine sul primo gruppo degli inseguitori. Frasca non può accontentarsi di un piazzamento qualsiasi e quindi attacca, portandosi in seconda posizione alle spalle del leader. A due giri dalla fine impazza la battaglia, Frasca rompe gli indugi portandosi al comando ma Abruzzo resiste, si riprende la posizione nel corso dell'ultimo giro e va a vincere. Il Campionato Aprilia Sport Production SP2 2021 viene aggiudicato per soli 88 millesimi. Frasca e Bosello sono secondo e terzo. Il quattordicenne legnanese Leonardo Abruzzo vince cinque volte, ottiene tre secondi posti e un terzo totalizzando 201 punti in classifica generale. Lorenzo Frasca e Mattia Bosello sono rispettivamente secondo e terzo con 194 e 140 punti.


Si conclude così l'ultimo appuntamento CIV Junior andato in scena nel cuore pulsante della MotorValley presso l'Autodromo Riccardo Paletti di Varano de' Melegari, con l'assegnazione dei quattro titoli italiani 2021. In TV si potranno rivivere le emozioni del quinto round, giovedì 26 agosto alle ore 21.00 andrà in onda After CIV Junior su MS MotorTV, visibile al canale 229 di Sky e al canale 55 della piattaforma Tivùsat, oltre che in streaming gratuito da PC, Smartphone e Tablet direttamente sul sito.


(Ufficio Stampa Autodromo Varano)

venerdì 2 luglio 2021

L'Autodromo di Varano protagonista della Motor Valley Fest 2021

L'Autodromo di Varano de' Melegari gioca un ruolo di primo piano nella Motor Valley Fest, il festival diffuso dedicato alla Terra dei motori dell'Emilia Romagna, di cui il tracciato "Riccardo Paletti" rappresenta una delle eccellenze. Dopo l'edizione dello scorso anno esclusivamente in forma digitale, per le limitazioni dovute alla pandemia COVID-19, la kermesse 2021 in programma fino al 4 luglio torna ad essere in presenza, coinvolgendo addetti ai lavori, istituzioni e appassionati fra passato, presente e futuro del settore motoristico e della mobilità.

Il circuito parmense sarà fra i cuori pulsanti della manifestazione, accogliendo numerose iniziative a carattere dinamico e non solo. I motori si accenderanno da venerdì 2 luglio con protagoniste le vetture Youngtimer, termine con cui si identificano modelli prodotti fra il 1980 e il 2000, che stanno adesso vivendo una seconda giovinezza attirando l'interesse di nostalgici e collezionisti. Ci saranno poi turni dedicati al marchio BMW.

Sabato 3 luglio arriveranno i bolidi a due ruote di casa Ducati, con l'esibizione di Emilio Zamora, stuntman ufficiale del costruttore di Borgo Panigale. Non potevano nemmeno mancare i test drive del Centro Internazionale Guida Sicura della Scuderia De Adamich, che da oltre trent'anni ha sede proprio all'Autodromo di Varano de' Melegari, in collaborazione con Alfa Romeo. Per l'occasione, sarà mostrata tutta la collezione di modelli del Biscione utilizzati dal 1990 per i corsi di guida.

L'impianto della Val Ceno accoglierà inoltre ASI, per la prima volta presente alla Motor Valley Fest in forma ufficiale. Il paddock darà spazio a una speciale sessione di omologazione per auto storiche stradali e da competizione, attraverso la quale gli incaricati della Commissione Tecnica potranno consegnare le prestigiose "Targa Oro". In contemporanea, sarà allestita un'area espositiva con numerose auto e moto da gara prodotte negli anni nella Motor Valley, e in pista si svolgeranno turni di prove libere per auto e moto da competizione storiche.

Dallara, che ha sede a poca distanza dal circuito, avrà riservati turni di guida per la sua supercar Stradale, mentre all'ingegner Giampaolo Dallara verrà consegnata nel paddock una "Targa Oro" ASI per la SP1000, la prima auto da gara da lui realizzata nel 1972.

La Motor Valley Fest 2021 coinvolgerà però l'intero comune di Varano de' Melegari. Sono in programmi convegni, eventi legati alla tradizione enogastronomica del territorio di Parma, ma anche iniziative per i bambini come il "Mini GP Unicef Asi Solidale", una corsa con vetture a pedali dal sapore retrò. Ci saranno inoltre attività dimostrative per la sicurezza stradale grazie a Polizia Municipale, Polizia Stradale, Vigili del Fuoco, Carabinieri e Croce Verde Fornovese, anche presso il suggestivo Castello Pallavicino.

Pur con la possibilità di riaprire le porte gli appassionati dal vivo, gli eventi a Varano della Motor Valley Fest saranno disciplinati da alcune regole legate al contenimento della diffusione del COVID-19. Il pubblico sarà ammesso infatti in numero limitato, tramite registrazione, e restano vigenti le altre normative di sicurezza come l'utilizzo della mascherina laddove non sia possibile rispettare la distanza minima.

giovedì 17 giugno 2021

Primo test della Giulia ETCR by Romeo Ferraris presso l’Autodromo di Varano


L’Autodromo Riccardo Paletti di Varano de’ Melegari ha accolto la sua prima sessione di test per vetture ETCR. Il tracciato emiliano nei giorni scorsi ha ospitato la Romeo Ferraris, costruttore di Opera in procinto di affrontare la prima gara stagionale.


È la prima volta in assoluto che una vettura di questa categoria calca i 2350 metri del circuito sito nel cuore della Val Ceno. Sotto la supervisione di Michela Cerruti, operations manager, e Mario Ferraris, direttore tecnico della squadra lombarda presente in pista, l’intera lineup di Romeo Ferraris composta dai piloti Luca Filippi, Oliver Webb, Stefano Coletti e Rodrigo Baptista, si è alternata alla guida delle Giulia ETCR by Romeo Ferraris.

Il team ha sfruttato le sessioni di prove per completare uno shake-down volto a conoscere la nuova vettura e ad ultimare i preparativi in vista dell’attesissimo debutto della serie. Il Pure ETCR rappresenta una novità assoluta nel panorama delle serie “all-electric”, con vetture turismo capaci di prestazioni di tutto rispetto: la Giulia ETCR by Romeo Ferraris è in grado di raggiungere una velocità di punta di oltre 270km/h, grazie a un powertrain da 500kW capace di sviluppare circa 680 cavalli e una coppia di 900NM.

L’Autodromo Riccardo Paletti di Varano de’ Melegari negli ultimi anni è stato abitualmente utilizzato anche nei test dei team di Formula E. La pista è infatti particolarmente apprezzata in quanto ideale per preparare le monoposto per via della sua conformazione, simile ai circuiti su cui si svolge il campionato, oltre alla presenza di facilities adeguate a queste tipologie di vetture, ma soprattutto è tra le poche a godere di un impianto attrezzato per soddisfare il fabbisogno di energia di queste auto.

(Ufficio Stampa Autodromo Varano)

giovedì 3 giugno 2021

La Formula SAE Italy 2021 posticipata in autunno



 

In considerazione dei numerosi fattori di incertezza nella gestione operativa dell'evento in ottemperanza alle misure anti-Covid, e delle policy restrittive di alcune delle aziende partner e sostenitrici riguardo alla partecipazione fisica dei propri dipendenti, ANFIA e il Comitato organizzatore di Formula SAE Italy hanno preso la decisione di rimandare l'evento in presenza previsto per il prossimo luglio, programmando le prove statiche (Design event, Business Presentation event e Cost event) su piattaforma digitale nella settimana dal 27 settembre al 1° ottobre e valutando la possibilità di organizzare le prove dinamiche presso  l'Autodromo Riccardo Paletti di Varano de' Melegari (PR) nel mese di ottobre.


Nell'intento degli organizzatori, questa formula ibrida consentirà agli studenti partecipanti di non rinunciare ad un'esperienza internazionale dall'elevato valore formativo rendendone la gestione più snella e più sicura e mantenendo, per le aziende aderenti, tutti i vantaggi legati alle opportunità di networking e recruitment, grazie alle potenzialità di una piattaforma online per eventi virtuali. Nelle prossime settimane verrà comunicata la decisione definitiva riguardo allo svolgimento degli eventi dinamici in autodromo.


Tutte le attività si svolgono rispettando le normative in vigore per il contrasto alla pandemia COVID-19, senza la presenza del pubblico e con accessi contingentati per il personale tenuto a seguire il protocollo previsto. 


Sul sito ufficiale dell'autodromo, www.varano.it, è presente il calendario aggiornato con i prossimi eventi della stagione 2021.


(Ufficio Stampa Autodromo Varano)

lunedì 24 maggio 2021

La stagione 2021 del Meeting Moto d'Epoca FMI ha preso il via dall'Autodromo Varano


L'Autodromo "Riccardo Paletti" di Varano de' Melegari è stato teatro di un intenso weekend motociclistico, che ha aperto la stagione 2021 del Meeting Moto d'Epoca organizzato dalla Federazione Motociclistica Italiana. Sono stati presenti in pista ben 285 piloti verificati, distribuiti nelle varie categorie in base alle caratteristiche e alle prestazioni dei modelli utilizzati. Il programma è stato arricchito dal campionato Moto Guzzi Fast Endurance European Cup, con il record di 31 equipaggi iscritti. Dopo il venerdì dedicato alle prove ufficiali, l'evento presso il circuito della Motor Valley è entrato nel vivo con le gare disputate fra sabato e domenica.

Le classi inserite nel Gruppo 4 si sono sfidate sulla disciplina della regolarità, in cui la costanza di pilotaggio è l'elemento che determina la classifica finale. Viene infatti calcolata la differenza fra i tempi sul giro messi a segno, rispetto al miglior personale.

Le classi Vintage 250 e Vintage Mini hanno condiviso lo schieramento nel Gruppo 4A. In Vintage 250 doppia affermazione di Maurizio Cortopassi su Honda, con Marco Beltrami (Aermacchi) terzo in gara 1 e secondo in gara 2. Con loro sul podio sono stati presenti Marco Bertuccelli (Ducati) nella giornata di sabato, e Riccardo Chiosi (Honda) domenica. Nella Vintage Mini successo per Giuseppe D'Aliesio (Honda 1254T) in gara 1 e di Giorgia Bonadimin (Minarelli 50 2T) in gara 2, unica rappresentante femminile al via.

Nel Gruppo 4B sono state protagoniste le classi Vintage Maxi e Vintage Guzzi. In Vintage Maxi, vittoria in gara 1 per Eugenio Gatti (Ducati 600 4T), seguito da Paul Terence Morse (Honda 350 4T) e Stefano Polidori (Laverda 600 4T), mentre in gara 2 si è imposto Paolo Ferrati davanti ad Alfredo Pozzoli (Ducati 600 4T), con Polidori ancora terzo. Nella categoria dedicata alle Moto Guzzi, Paolo Ferrari e Maurizio Boretti si sono spartiti le due vittorie in palio, mentre Michele Sfratta ha centrato una doppia piazza d'onore.

Il Gruppo 4C è stato riservato alla classe Vintage Open, con le vittorie per Ernesto Bisi (Suzuki 750 4T) e Fabrizio Latini (Cagiva 125 2T). Latini ha inoltre chiuso terzo in gara 1, Bisi secondo in gara 2. Sul podio anche Massimo Grossi (Honda 600 4T) e Aldo Ghezzo (Yamaha 600 4T).

Nel Gruppo 4D sono state di scena le classi 125 SP e 2 Strokes, per soli modelli a 2 tempi. Gara 1 ha premiato Enrico Guerra nella 125 SP, seguito da Lamberto Pedini (Aprilia 125 2T) e da Matteo Marconi, che in sella alla sua Aprilia 125 ha poi conquistato gara 2 precedendo Walter Bertoli e lo stesso Pedini. Nella 2 Strokes, doppietta di Claudio Gesi su Honda 250 2T.

Il Gruppo 4G, tutto appannaggio della Gentleman Cup, ha registrato i successi di Francesco Alberini in gara 1, davanti a Giampaolo Brighi (Moto Guzzi 1064 4T) e Leonardo Pratesi (Moto Guzzi 1000 4T), e di Giuseppe Altieri (Moto Guzzi 1100) in gara 2, precedendo Andrea Taricco (Moto Guzzi 1064 4T) e Diego Dessi (Guareschi 1200 4T).

Le classi del Gruppo 5 si sono sfidate su vere e proprie gare di velocità, con TT 2 Tempi e TT SP 125 unite nel Gruppo 5P. La manche del sabato ha visto tagliare per il primo il traguardo Massimiliano Tesori (Aprilia 250) nella TT 2 Tempi, ed Enrico Repetti (Aprilia 125) nella SP125, che ha fatto il bis personale in gara 2. Domenica il successo in TT 2 Tempi è andato invece a Luca Della Bianca (Aprilia 249).

Griglia ricca nel Gruppo 5R, con Open 2T, Campionato 2T Italian GP 125 e Campionato 2T Italian GP 250. Nella Open 2T vittorie per Andy Rossi (Aprilia) e Massimiliano Tesori (Aprilia), impegnato in due categorie, nella GP125 doppietta di Mirco Modesti (Honda), mentre nella GP250 la posta è in palio è stata ripartita fra Jarno Ronzoni (Aprilia) e Daniele Scagnetti (Honda).

Salendo di cilindrata con il Gruppo 5S, hanno festeggiato la doppietta sia Tommaso Totti (Kawasaki 750) nella classe SBK 96 sia Paolo Bentivogli (Yamaha 600) nella SS600, così come nel Gruppo 5T è avvenuto per Massimiliano De Giovanni (Yamaha 1000) e per Mauro Junior Poloni (Suzuki 750), rispettivamente in Old Open Cup Over e Old Open Cup Under.

Infine, nella serie di supporto Moto Guzzi Fast Endurance European Cup, entrambe le corse in programma sono state vinte dall'equipaggio Bentivogli/Bianci del team VMS Benty 2.

La manifestazione si è svolta rispettando le normative in vigore per il contrasto alla pandemia COVID-19, senza la presenza del pubblico e con accessi contingentati per il personale tenuto a seguire il protocollo previsto. Sul sito ufficiale dell'autodromo, www.varano.it, è presente il calendario aggiornato con i prossimi eventi della stagione 2021.

Foto di Yuri Giglio e Francesco Pinto






martedì 27 aprile 2021

La prima tappa dei Trofei MP Dynasty Exhaust Motoestate oltre le aspettative all’Autodromo Riccardo Paletti di Varano de’ Melegari


Si è conclusa la prima tappa del trofeo Motoestate 2021 presso l’Autodromo Riccardo Paletti di Varano ‘de Melegari. Un’ edizione ancora parzialmente condizionata dalle normative anticovid, che impediscono di poter aprire gli spalti ai tanti spettatori che tradizionalmente popolavano il cuore pulsante della Motor Valley. Le corse sono state battagliate e partecipate con ben 225 piloti al via di un programma di gare fitto ed eterogeneo, impreziosito dalla presenza di piloti di caratura internazionale.

La giornata si è aperta con la Supermono, a cui si aggiungono le BDB leggere. Un griglia da ben 21 moto, dove ammirare la capacità artigianale italiana nella creazione di mezzi da competizione unici. Al via supermono artigianali, moto4, bicilindriche leggere e kit 3. Una categoria eterogenea, che ha visto transitare per primo sul traguardo Daniele Scagnetti,. L’esperto pilota, protagonista per anni dell’ europeo di categoria, ha fatto il vuoto sin dai primi giri. Alle sue spalle il francese Yve Pierre su Paton cerca di staccare Matteo Morri, su Bucci. L’italiano però con una serie di giri veloci lo scavalca sul filo di lana conquistando la piazza d’onore. Alle loro spalle bagarre a tre per tutta la gara in cui si registra la presenza più internazionale, con al via anche l’ austriaco Lucas Frey, che non è riuscito a concludere la propria gara a causa di una scivolata, mentre si trovava in bagarre con Francesco Bernoni.

E’ stata la volta poi della 125 SP, gara nella quale si torna a sentire il profumo dell’ olio di ricino delle moto a 2 tempi. Una corsa dominata da Cesare Fusto, capace di imporre il suo ritmo sin dall’ avvio e fare il vuoto. A contendergli la vittoria ci sarebbe potuto essere Josephine Bruno, ma la giovane e veloce lady non è riuscita a partire dalla seconda piazza a causa di un problema tecnico. Mattia Ballerini fa quindi sua la piazza d’onore, precedendo di qualche secondo Gabriele Balboni.

Il week end di gara ha ospitato anche la griglia di partenza della BDB PV patrocinata dal Mc Saponettari, del CRV promosso da Alessandro De Gregori e della nuovissima categoria RBF Cup promossa da Fulvio Lanza. Bella e battagliata la Race Attack. La categoria entry level che consente agli amatori di avvicinarsi alle corse ha offerto grande spettacolo.

In gara 1 è Andrea Liberini il più lesto sul traguardo, seguito da Marco Como più staccato e da Alessandro Torlaschi. Alle loro spalle bella bagarre tra Bettella, Coletto e Caccamo Rolando e Zagoner. A Lorenzo Voch, resta invece l’amaro in bocca, poiché dopo aver condotto la gara, chiude sedicesimo a causa di un “fuoripista”. In gara 2 Lorenzo Voch cerca il riscatto e va subito al comando. Alle sue spalle però non mollano Coletto e Liberini, che formano così un terzetto che battaglierà sino a fine gara. Al termine è ancora Liberini a spuntarla in una volata che vede terminare secondo Luca Coletto e terzo Voch. Al termine per la somma dei risultati delle due manche sul gradino più alto del podio sale Andrea Liberini, affiancato da Marco Como, giunto quarto in gara 2 . Terzo Luca Coletto.

Nella 1000 è stato Alberto Torchio a precedere tutti sul traguardo con un paio di secondi di vantaggio su Lazzaro Valsecchi con Jari Remoto a completare il podio. Poi un gruppone composto da Crifò , De Stefano, Pellegrinelli, Gelsi e Allevi. Degna di nota la gara di Gelsomino Papa. Al tredicesimo posto di gara 1 il pilota più esperto d’Italia fa seguire un eccellente ottavo posto in gara 2, che ha chiuso il primo round dei trofei Mp Exhaust MES. A prenderne il comando è Gianluca Valsecchi, seguito da un Alberto Torchio in grande spolvero. Una coppia che si alterna a condurre staccando presto la concorrenza formata da Grifò, Remoto , Fabbretti e De Stefano. Sono i primi due a contendersi negli ultimi passaggi il terzo gradino del podio, mentre la lotta per la prima posizione resta appannaggio del duo di testa. Successo quindi per somma di punteggio ad Alberto Torchio, seconda piazza per Valsecchi e terzo gradino del podio per Jari Remoto.

Spumeggiante ed appassionante la 300 supersport, divenuta ormai garanzia di spettacolo nei trofei MES. In primis i partecipanti hanno avuto l’onore di avere al via delle gara i piloti MOTO GP Bradley Smith e Claudio “Shorts” Corti, decisi a vivere fino in fondo un weekend di divertimento in sella alle loro Yamaha 3. I due amici hanno scelto i trofei MP Exhaust MES per tenere a battesimo il proprio progetto di coaching one to one per piloti chiamato “109”. In pista però la scena se la sono presa Davide Conte e Leonardo Carnevale della pista della categoria, che conferma così la bontà delle nuove coperture Dunlop. Ha completato il podio Fabio Lorenzini, che ha preceduto Sala, ed un gruppo formato da Lisci, Galloni e Calonaci.

La 1000 open si apre con un Cristian Brugnone incontenibile, che durante i primi passaggi sembra non avere rivali. Invece le gare dimostrano ancora una volta di essere imprevedibili. Un errore lo porta fuori pista, costringendolo a ripartire dalla penultima piazza. Spazio così ad un concreto Luca Malfatto, che va a condurre durante la parte centrale di gara. Alle sue spalle rinviene l’esperto Walter Bartolini su GPM, che progressivamente ricuce il gap per poi sopravanzarlo. Outsider della gara è Manuel Mozzachiodi, cresciuto nella race attack e passato da poche gare alla 1000 open. Il pilota ligure conquista il suo primo podio nella OPEN, risultato frutto del suo lavoro e della sua determinazione. Mantiene la terza piazza, grazie ad un passo regolare che gli consente di gestire tre secondi di margine di Paolo Cristini. Menzione d’onore anche Max Palladino che alla prima gara nella OPEN chiude in quinta piazza.

La classe 600 aperta vede a sorpresa Kevin Manfredi presentarsi al via della gara, dopo aver svolto le due sessioni di prove per effettuare alcuni collaudi sulla moto con la quale cercherà la difesa del titolo continentale. Il pilota spezzino fa subito il solco. L’esperienza e le capacità del professionista vengono subito a galla, così come le sua altezza morale, che lo porta all’ ultimo passaggio a rientrare ai box per lasciare la contesa ai protagonisti del campionato. Così la vittoria va a Niccolò Bianucci, che ha ragione di un concreto Lorenzo Gasperini. Alessandro Pozzo è invece capace di battere nelle ultime tornate Michael Ferrari, rimasto in zona podio sino a due tornate dalla fine. Chi avrebbe potuto rimanere nella lotta per il podio sino alla fine era Davide Mortali, autore però di un lungo che lo ha estromesso a poche tornate dalla fine dalla contesa.

(Ufficio Stampa Autodromo Varano)