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giovedì 4 novembre 2021

Alfa Romeo Giulia trionfa in Germania negli "Sport Auto Award"


Alfa Romeo Giulia ha conquistato il primo posto in tre categorie del concorso "Sport Auto Award". Questo successo conferma la berlina Italiana come una delle vetture più popolari tra i lettori della rivista specializzata Sport Auto che, negli anni precedenti, ha regolarmente incoronato Alfa Romeo Giulia.
Lo "Sport Auto Award" è un chiaro indicatore del mood degli appassionati di auto sportive in Germania, il cui entusiasmo per Alfa Romeo Giulia non accenna a scemare.
Nella categoria “Berline/station wagon di serie fino a 75.000 euro” della classifica dedicata ai modelli di importazione, il primo posto è andato all’Alfa Romeo Giulia Veloce nella configurazione 2.0 Turbo da 280 CV.

Per la quinta volta consecutiva, la Giulia Quadrifoglio ha conquistato il primo posto nella categoria auto di importazione “Berline/station wagon fino a 100.000 euro”. La Giulia Quadrifoglio è equipaggiata con il motore Alfa Romeo 2.9 V6 Bi-Turbo da 510 CV.

Nella classifica auto di importazione della categoria “Berline/station wagon oltre i 100.000 euro”, la maggioranza dei lettori ha scelto l'Alfa Romeo Giulia GTA.
Prodotta in sole 500 unità numerate, Giulia GTA si fregia del celebre acronimo “Gran Turismo Alleggerita” e rappresenta un tributo a una delle vetture più leggendarie della gloriosa storia del brand: la Giulia sprint GTA del 1965. Grazie all’adozione estesa di materiali ultraleggeri, Giulia GTA beneficia di una riduzione di peso fino a 100 kg rispetto a Giulia Quadrifoglio ed è equipaggiata con una versione potenziata del motore Alfa Romeo 2.9 V6 Bi-Turbo da 540 CV con potenza specifica di 187 CV/l, valore best in class, ed è in grado di esprimere prestazioni straordinarie sia in termini di tempi su giro in pista che in accelerazione. L’aerodinamica è stata appositamente realizzata facendo tesoro del know-how tecnico derivante direttamente dalla Formula 1 grazie alla sinergia con Sauber Engineering.

Il concorso “SPORT AUTO AWARD 2021” giunge quest’anno alla sua 29esima edizione. Oltre 15.400 lettori di SPORT AUTO hanno espresso il loro parere votando una selezione di 234 vetture suddivise in 28 categorie.

domenica 24 ottobre 2021

Conclusa la decima edizione dell'Alfa Revival Cup. Al primo posto Gianmarco Rossi e Vittorio Mandelli (Giulietta Ti) davanti a Davide Bertinelli (GTAM) e al giovane Giulio Sordi (Giulia Ti 1.6)




L’ultima gara dell’Alfa Revival Cup 2021 si è svolta il weekend del 15-17 al Mugello Circuit ed è stato un fine settimana in cui non solo si è sancita la vittoria assoluta della decima edizione ma è stata anche l’occasione per anticipare ai piloti presenti quello che sarà il futuro della serie dedicata alle vetture Alfa Romeo costruite dal 1947 al 1981. Le vetture iscritte erano 29 e tra queste vanno citate la GTAM giallo ocra dei fratelli svizzeri Daniele ed Ambrogio Perfetti del OKP Alfa Delta Racing Team ed una bellissima Giulia GTA 1600 ex Nanni Galli con alla guida, per la per la prima volta nell’Alfa Revival Cup, il gentleman olandese Sandro Hubar assistito dal team Pastorelli Classics. 
Venerdì 15 ottobre tutte le 29 vetture hanno partecipato alle tre sessioni di prove libere durante le quali si è potuto capire quello che sarebbe successo durante la giornata successiva. Le prove di qualificazione di sabato 16 ottobre sono state “tirate” fino all’ultimo minuto; inizialmente i fratelli Perfetti hanno tenuto la testa della classifica provvisoria ma è al nono giro che Davide Bertinelli ottiene e solidifica la sua seconda pole position stagionale con soli 2 decimi di vantaggio sui Perfetti seguiti dall’equipaggio dei fratelli Giampaolo ed Emanuele Benedini sempre su GTAM della Scuderia Tazio Nuvolari. Il sesto posto in griglia di partenza lo ottiene la Giulia GTA Gruppo 4 dell’equipaggio della Scuderia AB Motorsport composto da Massimo Guerra e Giovanni Serio. La prima delle quattro GTA 1600 presenti a Mugello è stata la vettura numero 16 di Antonio Crescenti e Franco Mischis. Tra le GTV Turismo di Serie è stata quella del duo di casa dei Mercatali della Scuderia Biondetti a mettersi davanti al compagno di squadra Fabio Gimignani seguito da Alberto Zanatta. Tra le tre Giulietta presenti a Mugello la Spider Veloce dei Raimondi si classifica al venticinquesimo posto ed è la Ti di Gianmarco Rossi e Vittorio Maria Mandelli a mettersi davanti a quella di Marco Milla e Massimo Lupoli. La partenza della gara ha visto per qualche giro Ambrogio Perfetti mettere molta pressione a Bertinelli il quale, impassibile, è riuscito a mantenere la testa della corsa per tutti i 24 giri. 
Bella la battaglia dei primi giri per il terzo posto assoluto tra le due GTAM dei fratelli Benedini e Mathias Körber, e la GTA 1600 Gruppo 4 di Massimo Guerra e Giovanni Serio che riesce ad essere terza fino a quasi la fine della gara ma perde la posizione nei confronti della GTAM di Grohmann e quella di Peter Bachofen e Roberto Restelli rispettivamente terzo e quarti assoluti. Ottimo il sesto posto per la GTA 1600 di Francesco Pantaleo e Marco Guerra con alle spalle le due GTAM dei tedeschi Mathias Körber e Matthias Ficht. Vittoria di classe per i due Mercatali che, come per le qualifiche, si sono messi davanti a Gimignani e Zanatta. 

Il primo posto di classe della Giulietta Ti numero 14 di Gianmarco Rossi e Vittorio Maria Mandelli della Scuderia Bologna Corse ha avuto un peso importantissimo per la classifica finale dell’edizione 2021. Grazie a questo risultato l’equipaggio bolognese ha ottenuto la vittoria assoluta con 7.5 punti di vantaggio su un bravissimo Davide Bertinelli che si è classificato secondo assoluto con alle spalle il debuttante e più giovane partecipante Giulio Sordi che a Mugello, affiancato da Dario Beretta, ha ottenuto un buon piazzamento di classe a bordo della Giulia Ti Super. Medaglia di legno per il secondo anno consecutivo per Fabio Gimignani e quinto Marco Milla, vincitore dell’edizione 2020, che, durante la premiazione della gara, ha consegnato malinconicamente il Trofeo GPS Classic ai vincitori dell’edizione 2021. Il team vincitore dell’Alfa Revival Cup 2021 è stato la Scuderia AB Motorsport con un vantaggio di oltre 30 punti sul OKP Alfa Delta Racing Team. 
Terminata questa edizione, il futuro dell’Alfa Revival Cup è nelle mani di Canossa Racing, una nuova società creata da GPS Classic e Canossa Events con lo scopo di organizzare e promuovere non solo la undicesima edizione della serie dedicata alle Alfa Romeo storiche ma anche di sviluppare nuovi contenuti dedicati a collezionisti ed appassionati di autovetture da corsa desiderosi di gareggiare in pista o semplicemente di ritrovarsi in circuito per giornate di prove libere dove poter condividere la propria passione.

Credits: GPS Classic

martedì 5 ottobre 2021

Alfa Revival Cup all'Autodromo Nazionale Monza, il podio della bandiera per Alfa Delta


Senza lo sfortunato contatto tra Benedini e Koerber al quinto giro all’ingresso della variante della Roggia, causato da una incomprensione mentre stavano lottando per la piazza d’onore assoluta, il bottino Alfa Delta nella gara di casa avrebbe senz’altro potuto essere più corposo. Tuttavia, ad addolcire l’amaro in bocca per l’accaduto ci ha pensato lo svizzero Peter Bachofen, che ha preso il testimone dai compagni di team portando la GTAm Alfa Delta #85 sul terzo gradino del podio assoluto.

Nonostante il contatto, il pilota bavarese di Alfa Delta ha potuto, comunque, proseguire la gara concludendo in quinta posizione assoluta, mentre Benedini è stato costretto ad alzare bandiera bianca a causa del piegamento della barra dello sterzo.


Soddisfazione anche per la vittoria di categoria G2-TC1300 conquistata da Christian Ondrak e Massimo Bortolami, al volante della GTA Junior 1300 #36 con motore “Testa stretta”, noni assoluti nonostante una penalizzazione subita per lo scavalcamento della linea di ingresso pista dopo l’uscita box, che è costata loro una posizione nella classifica finale.

Date le proibitive condizioni della pista, e l’utilizzo di pneumatici Avon Racing “Old style” (con spalla alta) che soprattutto sul bagnato rendono più problematico il controllo della vettura, il giovane Fabian Koerber ha badato soprattutto a non fare danni alla bellissima GTA 1600 con cui ha debuttato a Monza, limitandosi a maturare esperienza per il futuro e concludendo 17° nella classifica generale e al 4° posto di categoria.

Archiviata la pratica Monza, nella sede di Marnate i tecnici Alfa Delta sono già al lavoro per preparare la trasferta al Mugello dove il 16-17 ottobre è in programma il round finale dell’Alfa Revival Cup 2021, al quale la squadra varesina sarà presente con un imponente schieramento di 8-9 vetture.

giovedì 23 settembre 2021

All'Autodromo di Varano de' Melegari un weekend targato Lotus e Alfa Romeo


Lotus e Alfa Romeo, marchi fra i più amati dagli appassionati, saranno protagonisti presso l'Autodromo di Varano de' Melegari nel weekend del 25 e 26 settembre, con due manifestazioni dedicate.

Sabato 25 settembre il tracciato nel cuore pulsante della Motor Valley sarà sede dell'ultimo appuntamento 2021 del Lotus and Light Cars Club, aperto anche a vetture di altre case: ciò che conta è che la filosofia progettuale sia analoga a quella voluta dal mitico fondatore Colin Chapman, basata sul peso ridotto come elemento prestazionale. Per il Lotus and Light Cars Club, Varano è una tappa ormai abituale del calendario e questa volta ospiterà il cosiddetto "Special Event", una inedita gara-staffetta che premierà gli equipaggi capaci di percorrere il maggior numero di giri nei turni cronometrati da 25 minuti.

Fra sabato e domenica, invece, spazio alla quarta edizione del Festival Alfa Romeo, il più grande raduno organizzato dal prestigioso Registro Italiano Alfa Romeo, a cui è abbinato anche il Trofeo Carlo Chiti. Sarà possibile assistere quindi a una sfilata delle vetture del Biscione, d'epoca, classiche e moderne, ma con particolare attenzione alle Alfasud nell'ambito dei festeggiamenti per i cinquant'anni del modello.
Oltre alle sessioni di pilotaggio dedicate, alle 12:30 di domenica è in programma una parata in autodromo riservata a tutte le Alfasud presenti, mentre alle 16:15 la sala conferenze vedrà un incontro che avrà come relatori l'ingegnere Rosario Correale, oggi nel gruppo Stellantis, e il giornalista e scrittore Giancarlo Catarsi: entrambi racconteranno le proprie esperienze legate all'Alfasud. Tra gli ospiti d'eccezione anche Andrea De Adamich, ex pilota e commentatore televisivo, che ha un rapporto particolare sia con Alfa Romeo che con l'Autodromo di Varano de' Melegari, dove da oltre trent'anni opera il suo celebre Centro Internazionale Guida Sicura.

Ulteriore informazione su www.varano.it.

martedì 14 settembre 2021

Alla Vallelunga Classic doppio successo di Restelli su Alfa Romeo Giulietta SVZ


Roberto Restelli, al volante della Alfa Romeo Giulietta SVZ del 1956, ha conquista la vittoria nella classifica “Indice di Performance” in entrambe le gare del Greatest’s Trophy nella Vallelunga Classic.

A completare il bottino Alfa Delta, sul terzo gradino del podio è salito Antonio Carrisi con l’Alfa Romeo Giulietta SZ del 1962, mentre Jean-Luc Papaux e Jacques Sandoz hanno chiuso al settimo posto con la Giulia TZ del 1965.

Nella classifica generale delle due gare il miglior piazzamento spetta, ovviamente, alla Giulia TZ #67, rispettivamente 7^ e 9^ con Papaux e Sandoz, mentre Restelli ha piazzato la Giulietta SVZ #256 in 9^ e 11^ posizione e Carrisi ha concluso 13° e 12° al volante della Giulietta SZ #65.

Il prossimo appuntamento per la squadra Alfa Delta sarà sulla pista di casa, il 2 e 3 ottobre prossimi, per il quarto round dell’Alfa Revival Cup.

giovedì 9 settembre 2021

Alfa Delta, attacco a tre punte alla Vallelunga Classic

> 9 Settembre 2021 - Terminate le vacanze estive e dopo un rapido “aperitivo”, con la partecipazione due settimane fa alla manifestazione non competitiva Pista & Piloti nei pressi di Francoforte, Alfa Delta pigia decisamente sull’acceleratore tornando in pista per prendere parte alla Vallelunga Classic, in programma nel fine settimana sul tracciato capitolino.



E per la serie formazione vincente non si cambia, anche per il quinto round del Greatest’s Trophy organizzato da Peter Auto la formazione varesina schiera il collaudato attacco a tre punte che ha raccolto grandi soddisfazioni nel precedente appuntamento di Le Mans.

 

A comandare la spedizione Alfa Delta sarà ancora la bellissima Alfa Romeo Giulietta SVZ che ha centrato il bis vittorioso al debutto, a restauro completo appena terminato, nelle due gare sul circuito francese. 



A pilotare la vettura #256 saranno ancora Antonio Carrisi e Roberto Restelli, titolare di Alfa Delta, che condividerà anche la Giulia TZ #67 con lo svizzero Jean Luc Papaux, il quale a sua volta andrà a comporre un equipaggio interamente elvetico insieme a Carrisi sulla Giulietta SZ #65.

 

I motori si accenderanno già nella giornata di domani sulla pista capitolina, con la disputa delle prove libere in mattinata e delle qualifiche nel pomeriggio, a cui faranno seguito gara-1 nella giornata di sabato (h. 13.20) e gara -2 la domenica (h 11.45).

mercoledì 8 settembre 2021

F1 / Alfa Romeo diventa tricolore per il Gran Premio di Monza


L'autodromo di Monza non è solo il circuito in cui si disputa il Gran Premio d'Italia: è anche la pista sulla quale Alfa Romeo ha conquistato il primo titolo di Formula 1 della storia, il 3 settembre 1950, con la Alfetta 158 di Nino Farina. Tra Alfa Romeo e Monza c'è un legame indissolubile che si rinnova anche quest'anno.

A celebrazione del Gran Premio Italiano, la monoposto Alfa Romeo scenderà in pista con una livrea realizzata specificamente per l'occasione dal Centro Stile Alfa Romeo. Protagonista è il logo che celebra i 111 anni del marchio, rivisitato cromaticamente utilizzando i colori della bandiera italiana.

La porzione alta dell'engine cover muta nel verde "quadrifoglio" che diventa complementare con i colori di base bianco e rosso della consueta livrea ufficiale.

La rivisitazione cromatica va dunque a delineare orizzontalmente il tricolore che diventa il tema dominante della livrea.

Il contributo creativo del Centro Stile Alfa Romeo non si limita alla monoposto ma arricchisce anche le divise racing dei due piloti Alfa Romeo. Il tricolore italiano anche qui prende vita dal logo 111 che campeggia nella parte alta della tuta per delinearsi verticalmente sulla gamba dei piloti "metaforicamente" fino all'asfalto. 


AL MUSEO DI ARESE


La Showcar Alfa Romeo adornata della speciale livrea celebrativa del Gran Premio Italiano di Monza sarà "special guest" del museo di Arese durante la settimana di gara.

La casa del Brand sarà inoltre il luogo dove vivere le emozioni del GP grazie alla proiezione live, sul maxi-schermo in sala Giulia, delle qualifiche, prove e naturalmente della gara.

Proprio la showcar offrirà l'opportunità di esplorare il "dietro le quinte" della Formula 1. I visitatori potranno infatti prendere parte ad un'esperienza virtuale realizzata con il contributo video dei piloti Alfa Romeo che inoltre saranno protagonisti di un meeting virtuale, in collegamento diretto dai box di Monza, dai quali dialogheranno con gli ospiti presenti al museo. Sempre a tema Formula 1 tutte le altre attività in programma nel weekend 11 e 12 settembre: dalla presenza delle macchinine in scala e delle vetture Alfa Romeo vere e proprie, prenderanno vita due diversi flashmob realizzati dagli appassionati Alfisti presenti. Il primo, sabato 11 settembre alle 16.30 con il MINI Flashmob: in sala Giulia, su una riproduzione in scala 1:43 del circuito di Arese, saranno protagoniste le macchinine Alfa Romeo che gli appassionati Alfisti porteranno ed esporranno. Domenica 12 settembre tocca invece alle Alfa Romeo "vere" disporsi sul circuito del museo.

Un tributo speciale, in questa occasione, verrà riservato alla Alfa Romeo AR51, che quest'anno festeggia 70 anni: saranno proprio gli esemplari della iconica vettura chiamata "Matta" i protagonisti del flashmob che comporrà un grande e celebrativo tricolore

Il tributo alla Matta continuerà nel pomeriggio di domenica con una speciale parata ed una approfondita conferenza, per il ciclo Backstage, al termine del Gran Premio.

Per gli alfisti del futuro, il Museo ha organizzato – oltre al MINI flashmob – un laboratorio didattico durante il quale bambini e ragazzi si cimenteranno nel disegnare la livrea di una monoposto.


È dedicata invece ai bambini di tutte le età la mostra "Scala 1:23" incentrata sui modellini Togi, marchio che a partire dalla fine degli anni Cinquanta ha prodotto, salvo rarissime eccezioni, unicamente modelli del Biscione in un formato fuori standard. In esposizione i modelli più iconici del marchio, con diverse versioni, colori e allestimenti, con un approfondimento particolare dedicato alla Giulia.

sabato 28 agosto 2021

ALFA DELTA A PISTA & PILOTI


Terminato il breve pit stop estivo, Alfa Delta è pronta a riaccendere i motori per una manifestazione a tutta passione: Pista & Piloti, che in barba al nome nostrano si svolge in Germania, a Pferdsfeld nei pressi di Francoforte.

 

Un nome in italiano che esprime al meglio il carattere della manifestazione: un raduno di 180 auto classiche sportive e da corsa italiane, prima di tutto Alfa Romeo ma anche le loro abituali antagoniste dell'epoca, di tutte le categorie (Turismo, prototipi e formula) e delle differenti epoche, anche alcune moderne DOC, che si sfideranno sui 4 km della nuova pista ricavata sull'ex campo ippico vicino a Bad Sobernheim. Un percorso impegnativo, con saliscendi e curve di ogni tipo, veloci e lente e perfino una con un banking di 20 gradi.

 

Il tutto per divertimento, perché i tempi conteranno relativamente: ufficialmente non ci sarà un servizio di cronometraggio né una classifica. Anche perché non servirà alcuna Licenza, né passaporto tecnico. Basta un casco, è consigliato l'abbigliamento di sicurezza, e via! Come si correva negli anni '60 sul vicino aerodromo. E poi tutti insieme, a godersi l'atmosfera delle gare dei vecchi tempi, in compagnia degli amici appassionati.

 

Tra le automobili già iscritte: Alfa Romeo GTA, 75 IMSA, Giulietta Sprint e SS, Alfasud Trofeo, ma anche Abarth 1000 TCR e 750 Monza, Lancia Stratos e Fulvia HF, Fiat Ritmo Abarth e 131 Rallye, Lotus Cortina e Porsche 911.

 

Dalla sede Alfa Delta di Marnate Roberto Restelli porterà una Giulietta SZ, la stessa già utilizzata con successo quest'anno nelle gare di Peter Auto, mentre dalla sede OKP di Monaco, che supporta la manifestazione tedesca, convergerà la "pattuglia bavarese" composta da Mathias e Fabian Koerber e Christian Ondrak, con alcune vetture Alfa Delta-OKP Racing.

martedì 20 luglio 2021

ALFA REVIVAL CUP – A VALLELUNGA, LA SCUDERIA ALFA DELTA SFIORA LA VITTORIA CON EMANUELE E GIAMPAOLO BENEDINI


> Marnate (VA), 19 luglio 2021 - Alla fine, sotto la bandiera a scacchi, ai fratelli Emanuele e Giampaolo Benedini è mancata davvero un’inezia, 1”.772 dopo un’ora di gara, per coronare la scalata al gradino più alto del podio nella terza prova Alfa Revival Cup disputata sabato a Vallelunga.
Una vetta decisamente alla loro portata, come dimostra la netta pole position stampata in mattinata al volante della GTAm Alfa Delta #188, che lasciava ad oltre un secondo il più vicino rivale. A complicare le cose ai fratelli mantovani ci ha però messo lo zampino il meteo, che ha scaricato uno scroscio di pioggia poco prima del via della gara rendendo particolarmente insidioso il fondo della pista capitolina. Ad approfittarne il vincitore Bertinelli, che accantonata ogni remora conservativa riusciva a guadagnare nelle prime fasi di gara un vantaggio che i fratelli Benedini non sono poi riusciti a colmare completamente.

La lunga neutralizzazione con Safety Car, per un violento incidente nel tratto più veloce della pista, ha invece fermato ad un passo dal podio la rimonta dell’altra GTAm della squadra varesina, condotta da Peter Bachofen e Roberto Restelli, la cui gara era già stata in parte condizionata dall’aver dovuto montare per la gara il motore di scorta, meno performante della versione “testa stretta” sostituito in via precauzionale per un problema di surriscaldamento patito nelle prove libere.

Missione compiuta, invece, per la famiglia Ondrak. Papà Christian ha piazzato la GTA 1300 Junior al 6° posto assoluto vincendo la classe G2TC, mentre Niclas ha portato la Giulia Ti Super, con la quale si trova sempre più a suo agio, fino alla piazza d’onore della categoria FTC.

Ora per la squadra varesina ci sarà un periodo di relativa tranquillità, durante il quale preparare al meglio la trasferta del Vallelunga Classic in programma il 10-12 settembre sulla pista capitolina.

venerdì 16 luglio 2021

ALFA REVIVAL CUP, GIRO DI BOA A VALLELUNGA


Caricato a palla dalla doppia vittoria di due settimane fa nel Greatest’s Trophy di Le Mans, al volante della splendida Giulietta SVZ, Roberto Restelli guida la spedizione Alfa Delta verso il circuito capitolino di Vallelunga dove sabato è in programma il terzo round Alfa Revival Cup, giro di boa della stagione.

Quattro le vetture schierate dalla squadra varesina per l’occasione. Patron Restelli affiancherà nuovamente lo svizzero Peter Bachofen sulla GTAm #85, che dotata di un motore fresco andrà alla caccia del podio sfuggito nella gara d’apertura a Monza.

I fratelli Emanuele e Giampaolo Benedini, al volante della GTAm #188 messa a disposizione da Alfa Delta, puntano invece a scalare i gradini del podio salendo dal terzo conquistato nella precedente gara di Misano.
A completare il poker Alfa Delta la famiglia Ondrak. Papà Christian al volante della fida GTA Junior #36 dotata del bialbero 1300 “testa stretta”, cioè nella versione più performante, punta a riconfermare la leadership di classe, magari completando il tris di successi. Il figlio Niclas torna al volante della Giulia 1600 Ti Super #22 con la quale cercherà di migliorare la piazza d’onore di categoria conquistata nella gara d’apertura a Monza.

Il format della manifestazione prevede, dopo le prove libere del venerdì, le qualifiche di 30 minuti nella mattinata di sabato e la gara nel pomeriggio, con partenza alle 15.35, sulla classica distanza di un’ora con sosta obbligatoria.






mercoledì 7 luglio 2021

Giulia GTA al Festival of Speed 2021 a Goodwood


Torino, 7 luglio 2021. Dall’ 8 all’11 luglio si terrà la nuova edizione del Goodwood Festival of Speed, l’iconica celebrazione internazionale di sport e cultura automobilistica. Dopo il rinvio della passata edizione a causa dell’emergenza sanitaria, il Festival di Goodwood si presenta con un ricco parterre di partecipanti e un ampio programma di eventi. Tra i protagonisti non manca Alfa Romeo, che sceglie questa occasione per presentare in UK il modello più potente mai prodotto nella storia del Marchio, Giulia GTA/GTAm.

Nato nel 1993 e inizialmente dedicato alle vetture d’epoca, il Festival di Goodwood è un appuntamento immancabile ed è diventato negli anni un punto di riferimento a livello mondiale per gli appassionati della cultura automobilistica. Aperto dal 2000 alla partecipazione dei modelli attuali, include esibizioni, road show e prove speciali cui prendono parte le più disparate tipologie di vetture, da quelle storiche ai bolidi di Formula 1. Da qui la decisione delle maggiori case automobilistiche di sfruttare l’evento come trampolino di lancio per le ultime novità: Alfa Romeo quest’anno presenta la sua nuova supercar, Giulia GTA/GTAm.

Giulia GTA/GTAm: protagoniste della Hillclimb 2021

Ogni anno centinaia di vetture prendono parte all’iconica Hillclimb. Un tracciato in salita di 1,86 km da percorrere tra gli appassionati che prendono parte alla manifestazione. Un debutto assoluto, la prima occasione per gli estimatori di Alfa Romeo in UK di vedere direttamente all’opera Giulia GTA/GTAm, che rappresentano la massima espressione della capacità unica del Marchio di coniugare stile e sportività. Un’esperienza indimenticabile per tutti i fan della casa del Biscione.

Giulia GTA: un’icona che significa performance

C’è tanta storia alle spalle di Giulia GTA, a partire dall’iconica progenitrice del 1965, la “Gran Turismo Alleggerita” che collezionò successi sportivi in tutto il mondo. Ispirandosi a uno dei modelli più vincenti dei 111 anni di storia di Alfa Romeo, la nuova Giulia GTA/GTAm rappresenta la massima espressione in termini di stile, meccanica e piacere di guida e verrà prodotta in soli 500 esemplari numerati, a sottolinearne l’esclusività. Equipaggiata con il motore Alfa Romeo 2.9 V6 Bi-Turbo potenziato a 540 CV, la cui potenza specifica di 187CV/litro è best in class, grazie all’adozione estesa di materiali ultraleggeri Giulia GTA/GTAm beneficia di una riduzione di peso fino a 100 kg rispetto a Giulia Quadrifoglio e accelera da 0 a 100 km/h in soli 3,6 secondi. Inoltre sono state sviluppate soluzioni tecniche specifiche anche per aerodinamica, assetto ed handling. Il progetto si è avvalso delle competenze di Sauber Engineering e dei piloti del team di Formula 1 Antonio Giovinazzi e Kimi Räikkönen.

martedì 6 luglio 2021

Doppietta Alfa Delta al Greatest’s Trophy di Le Mans


Marnate (VA), 5 luglio 2021 - Che debutto per la Giulietta SVZ Alfa Delta a Le Mans! Dopo l’exploit in gara-1, Roberto Restelli ha messo a segno il bis vincendo, per “Indice di Performance”, anche gara-2 del Greatest’s Trophy con la vettura #256 portata in pista a restauro completo appena ultimato dalla struttura di Marnate.
Grande soddisfazione, quindi, per aver portato a termine nel migliore dei modi quello che si poteva considerare una sorta di shakedown. Peraltro si tratta di una vettura di grande pregio storico, perché si tratta di una delle sole quattro realizzate nel 1956 in questa particolare configurazione da Zagato, mantenendo la meccanica della Giulietta 1300 Sprint Veloce e vestendo il telaio con un particolare “abito” interamente in alluminio a favore di peso e aerodinamica.

A completare il bottino Alfa Delta, il terzo gradino del podio messo a segno in entrambe le gare da Antonio Carrisi al volante della Giulietta SZ “Coda tronca” #65 e il quarto posto assoluto in gara-2, ad un soffio dal podio, di Jean Luc Papaux-Jacques Sandoz con la Giulia TZ #67.


In classifica generale le tre vetture Alfa Delta si sono classificate al 6°, 7° e 8° posto in gara-1, rispettivamente con Antonio Carrisi (Giulietta SZ #65), Roberto Restelli (Giulietta SVZ #256 )e Jacques Sandoz (Giulia TZ #67), mentre in gara-2 il risultato globale è stato ancora migliore: 4° Jean Luc Papaux-Jacques Sandoz (Giulia TZ #67), 6° Roberto Restelli (Giulietta SVZ #256), 7° Antonio Carrisi (Giulietta SZ #65). Va infine sottolineato che le tre vetture hanno primeggiato nelle rispettive categorie.

Ora per i tecnici Alfa Delta un weekend di relax, prima della trasferta sul circuito romano di Vallelunga per il terzo round Alfa Revival Cup in programma sabato 17 luglio.




venerdì 2 luglio 2021

Alfa Delta schiera un tris d’assi a Le Mans per il Greatest’s Trophy


Un’ultima lucidata e via. Verso un debutto importante, sul circuito Bugatti di Le Mans per il Greatest’s Trophy. Parliamo della splendida e rara Alfa Romeo Giulietta SVZ del 1957 che, a restauro completo appena terminato, Alfa Delta porterà al nuovo debutto sulla mitica pista francese.

Si tratta di una delle sole quattro vetture realizzate nel 1957 in questa particolare configurazione dalla Zagato. La vettura, nata come Giulietta 1300 Sprint Veloce prima serie, con motore tipo 750 dotato di carburatori DCO3 fusi in terra, fu portata dal proprietario dell’epoca, un pilota svizzero, al celebre carrozziere milanese per essere allestita in una configurazione ancora più più aerodinamica e leggera, grazie al “vestito” completamente in alluminio. La vettura è stata sottoposta a restauro completo, sia per quanto riguarda la carrozzeria sia per la parte meccanica, curato da Alfa Delta.
A portarla in gara a Le Mans, in quello che a tutti gli effetti sarà una sorta di shakedown, Jacques Sandoz e Roberto Restelli, titolare di Alfa Delta, che avrà così modo di verificare sul campo i lavori eseguiti.

In questa seconda trasferta oltralpe, la squadra varesina porterà altre due vetture, già schierate con successo nel precedente appuntamento del Greatest’s Trophy a Digione: la Giulietta SZ “Coda tronca” del 1961 pilotata da Antonio Carrisi e la Giulia TZ1 del 1963 al cui volante si alterneranno Jean-Luc Papaux e Roberto Restelli. Il tris d’assi schierato da Alfa Delta concentra un elevato valore storico, perché trattasi di versioni molto particolari e tra le più ricercate tra le vetture storiche del Biscione.

Come da tradizione del Greatest’s Trophy, il format prevede due gare sulla distanza di 45 minuti ciascuna. (Ufficio Stampa Alfa Delta)







sabato 26 giugno 2021

Alfa Romeo di ieri e di oggi al REB Concours di Roma


Si è conclusa, presso il Circolo di Golf Roma Acquasanta sulla Via Appia, la 2a edizione del “Roma Eternal Beauties – The REB Concours”, un esclusivo concorso d’eleganza riservato a 70 auto storiche prodotte fra i primi del ‘900 e il 1970.
Per accogliere i numerosi visitatori e ospiti illustri, l’Ente Heritage di Stellantis ha esposto, fuori concorso, due esemplari tra i più ricercati della collezione storica Alfa Romeo: la 8C 2900 B Speciale Tipo Le Mans del 1938 e la 33 Stradale Prototipo del 1967, “damigelle d’onore” della manifestazione e solitamente esposte nel Museo Storico Alfa Romeo di Arese. Due rarità per veri estimatori, basti pensare che la 8C è proprio l’esemplare che partecipò alla 24 ore di Le Mans del 1938, distaccando di gran lunga gli avversari e sfiorando la vittoria, per arrendersi solo a un guasto meccanico; ugualmente straordinaria la 33 Stradale Prototipo, prodotta in una ristrettissima serie di sole 18 unità con motore V8 da due litri e 230 CV, ricercatissima da prestigiosi carrozzieri come Bertone, Pininfarina e Italdesign che ne fecero la base per futuribili concept car.

Accanto alle testimonianze della sua grande storia, il Brand Alfa Romeo ha voluto esporre anche la sua ultima nata: Giulia GTAm, la supercar più performante mai prodotta dalla Casa del Biscione. Un esordio assoluto in Italia centrale per questo modello prodotto in soli 500 esemplari numerati, equipaggiati con una versione potenziata del motore 2.9 V6 Bi-Turbo da 540 CV, la cui potenza specifica di 187CV/litro è best in class. Giulia GTAm si ispira alla Giulia GTA del 1965, uno dei modelli più vincenti dei 111 anni di storia di Alfa Romeo. Esiste tuttavia un fil rouge che lega le tre vetture esposte, come evidenziato durante un talk dal titolo "Alfa Romeo, passato presente e futuro" che ha intrattenuto il pubblico del concorso: si tratta infatti di tre prototipi (della GTAm era esposto l'esemplare 000/500) che rappresentano altrettante tappe nel "cammino evolutivo" di Alfa Romeo sui temi dell'alleggerimento - dalla carrozzeria Superleggera della 8C 2900 Le Mans alla A di Alleggerita nella GTAM - e della ricerca della performance.

Le Alfa Romeo esposte fuori concorso hanno ricevuto il plauso unanime di molti giurati e ospiti presenti e un’Alfa Romeo 6C 1750 Sport del 1929, iscritta da un privato, ha vinto il The Gentlemen Drivers Award consegnato dall'ex campione di rugby Andrea Lo Cicero.
Ottimo infine il riscontro per i test drive richiesti su Alfa Romeo Giulia e Stelvio Quadrifoglio, messi a disposizione dei visitatori: oltre 30 ospiti e collezionisti hanno voluto provare le emozioni di una prova su strada con driver professionisti, che hanno risposto alle numerose domande degli appassionati.

mercoledì 23 giugno 2021

Kimi Räikkönen certifica “Giulia GTA”


Torino, 23 giugno 2021. Dopo la sessione di test autunnale su Giulia GTA e GTAm, Kimi Räikkönen è tornato, pochi giorni fa, presso il Centro Sperimentale di Balocco per valutare di persona il lavoro fatto sulla berlina sportiva più performante mai prodotta dal brand italiano. E Le sue parole non lasciano dubbi: “Mi piace molto. Stiamo parlando di un’auto che puoi utilizzare tutti i giorni, ma che puoi portare anche in pista e divertirti parecchio”.

Il Campione del mondo finlandese ha analizzato gli sviluppi apportati sulla vettura e, in particolare, quelli sul reparto aerodinamico su cui aveva lavorato nella prima sessione, fornendo preziosi suggerimenti sulle nuove appendici introdotte sia all’anteriore, con il nuovo splitter regolabile integrato nel nuovo paraurti anteriore, sia al posteriore, con l’introduzione della nuova ala regolabile manualmente, e in generale sul bilanciamento complessivo fornito dall’interazione di queste all’estrattore e alla carenatura sottoscocca. Il giudizio di Kimi? “Di certo, ad alta velocità, è migliore in termini di bilanciamento, mi sembra che la vettura sia più bassa nell'anteriore, per sterzate più rapide. È veloce, facile da guidare e reattiva”. Ma tolta la tuta da gara e lontano dai riflettori, Kimi Räikkönen torna a vestire i panni di un padre di famiglia che accompagna i propri figli a scuola. Per questo ritiene che Giulia GTA sia il mix perfetto per un utilizzo quotidiano e in pista.


Si chiude così il cerchio di un processo di sviluppo nel quale i piloti hanno messo le proprie competenze a disposizione del team di ingegneri Alfa Romeo, processo iniziato, lo scorso ottobre, con una prima sessione di test in cui si erano focalizzati sulle soluzioni specifiche adottate per aerodinamica e handling.

Alfa Romeo affida a Sauber Engineering la produzione di gran parte dei componenti in carbonio di GTA e GTAm, soprattutto quelli con un impatto aerodinamico. Parliamo infatti del nuovo paraurti anteriore, delle minigonne laterali, dell’estrattore, dello spoiler GTA e dell’aerowing GTAm. Grazie alle ali anteriori e posteriori regolabili manualmente, Giulia GTAm è in grado di adattare il carico aerodinamico su qualsiasi pista o strada, a seconda delle richieste e delle preferenze del guidatore. La ricerca aerodinamica in galleria del vento non si è limitata alle appendici alari, ma ha anche interessato il sottoscocca, che, come su Giulia Quadrifoglio, è interamente carenato. GTA e GTAm beneficiano di un nuovo estrattore specifico capace di aumentare l’effetto suolo della vettura e quindi di garantire una tenuta di strada eccellente ad alte velocità. In particolare, sulla Giulia GTAm la configurazione aerodinamica più carica è in grado di sviluppare il doppio del carico rispetto alla Giulia GTA, e addirittura il triplo rispetto alla Giulia Quadrifoglio, che già rappresenta il benchmark nel proprio segmento. Un dato di assoluto rilievo che testimonia il gran lavoro svolto dalla collaborazione tra i tecnici Alfa Romeo e Sauber.


sabato 19 giugno 2021

ALFA REVIVAL CUP – ALFA DELTA “FORZA 6” A MISANO


 

A pochi giorni dal successo nella Modena Cento Ore, Alfa Delta torna in Emilia Romagna, al Misano World Circuit "Marco Simoncelli", per il secondo round dell'Alfa Revival Cup, la serie riservata ai modelli Alfa Romeo costruiti tra il 1947 e il 1981.

 

Per l'occasione la squadra varesina, capitanata da Roberto Restelli, schiera sei vetture, delle quali cinque GTAm potenzialmente in grado di puntare al vertice della classifica assoluta. Tra queste, certamente la GTAm #100 pilotata da Mathias Koerber che, galvanizzato anche dalla recente vittoria alla Modena Cento Ore, punterà a fare meglio del 3° posto conquistato nella prova d'apertura a Monza. Peraltro, la vettura del pilota bavarese dispone di un motore 2.0 litri "testa stretta" dotato di alimentazione a iniezione sviluppato in collaborazione con Carlo Facetti.

 

Voglia di riscatto anche per i fratelli Emanuele e Giampaolo Benedini, costretti alla resa dal differenziale a Monza, dove erano scattati dalla pole e c'erano quindi tutte le premesse per fare una gara da assoluti protagonisti.  

 

Anche lo svizzero Peter Bachofen, che dividerà nuovamente l'abitacolo con Roberto Restelli, guarda al podio appena sfiorato a Monza, così come Gerald Grohmann e Daniele Perfetti.

 

Punterà invece a confermare il primato di Classe G2-TC1300 Christian Ondrak, che in questa occasione dividerà con Massimo Bortolami l'abitacolo della GTA Junior 1300 con motore "testa stretta".

 

Il programma del fine settimana, dopo le prove libere del venerdì, prevede la sessione di qualifica di 30' il sabato pomeriggio, mentre nella mattinata di domenica, alle 11.20, prenderà il via la gara sulla tradizionale distanza di 60' con sosta obbligatoria.

martedì 15 giugno 2021

Alfa Delta, missione compiuta alla Modena Cento Ore



Altra gara altro podio per Alfa Delta, dopo le belle soddisfazioni raccolte a Monza e a Digione. E questa volta pesante: l’equipaggio composto da Mathias Koerber e Roberto Restelli, al volante della Alfa Romeo GTA 1600 del 1965, oltre al 3° posto assoluto tra le vetture fino al 1965 ha scalato fino al gradino più alto del podio per quanto riguarda la classifica per “Indice di Performance”, la graduatoria che in base ad una serie di valori, anno di costruzione e tipologia vettura, punta ad equiparare le varie auto in gara.

In funzione di questi parametri, infatti, potrebbe essere valutata come una vittoria, perché davanti alla GTA della coppia italo-tedesca si sono piazzate una Jaguar E Type e una Porsche 904 Carrera, che oltre ad essere vetture più potenti appartengono anche ad un’altra categoria, rispettivamente GTS e GTP.


Quindi grande soddisfazione per questo successo ottenuto dopo una gara davvero impegnativa e particolare come la Modena Cento Ore, con 10 prove speciali su strada, tre gare in circuito e la super prova speciale finale sul circuito di Modena, distribuite su quattro giorni: dal 9 al 12 giugno. Durante i quali non è mancato qualche imprevisto, come il consumo anomalo di acqua che ha consigliato la sostituzione del motore nella serata del terzo giorno. Intervento perfettamente eseguito dall’assistenza della squadra Alfa Delta gestita da Roberto Restelli.

Ora, per completare un mese davvero pieno con quattro weekend di gara, la squadra varesina sta preparando la spedizione in quel di Misano, dove nel fine settimana schiererà ben sei vetture nella seconda prova dell’Alfa Revival Cup.

lunedì 14 giugno 2021

Alfa Romeo regina della 39esima edizione storica della “1000 Miglia”


Torino, 14 giugno 2021. Mancano solo due giorni alla partenza della 39esima edizione rievocativa della "Freccia Rossa", la "corsa più bella del mondo" – secondo la celebre definizione di Enzo Ferrari – che prenderà il via da Brescia il 16 giugno per farvi ritorno il 19 giugno, dopo aver toccato alcune delle località più suggestive d'Italia. Da sempre un po' gara e un po' avventura, la 1000 Miglia coinvolgerà quest’anno circa 400 vetture d’epoca d’inestimabile valore, di cui ben 121 appartengono ai marchi Alfa Romeo, Fiat e Lancia facendone di fatto la compagine ufficiale più numerosa ma anche un simbolo indiscusso del motorismo sportivo italiano.

Come di consueto all’evento prende parte il marchio Alfa Romeo, sia in qualità di Global Automotive Partner sia di concorrente, schierando quattro preziose vetture: la 6C 1500 Super Sport del 1928, la 1900 Sport Spider del 1954, la 2000 Sportiva del 1954 e la 1900 Super Sprint del 1956. I quattro gioielli della collezione storica sono condotti da equipaggi d’eccezione, tra cui spicca il chairman di Stellantis John Elkann con la consorte Lavinia Borromeo a bordo della 1900 Super Sprint. Al nastro di partenza anche i plurititolati Giovanni Moceri e Daniele Bonetti su Alfa Romeo 6C 1500 Super Sport, già vincitori dell’edizione 2019 a bordo della stessa vettura. Completano lo schieramento Alberto Vassallo e Giovanni Bianco della piattaforma digital Car & Vintage sulla rarissima 2000 Sportiva e l’equipaggio composto da Roberto Giolito, Head of Heritage, e la conduttrice televisiva Camila Raznovich sulla barchetta 1900 Sport Spider. Sono quattro esemplari straordinari, autentiche opere d’arte in movimento, appartenenti alla collezione di Heritage, il dipartimento dedicato alla tutela e alla promozione del patrimonio storico dei brand Alfa Romeo, Fiat, Lancia e Abarth.

Tutti gli occhi saranno puntati sulla splendida Alfa Romeo 6C 1500 Super Sport del 1928, con carrozzeria degli Stabilimenti Farina: una versione simile a quella che vinse la 1000 Miglia nel 1928 con Giuseppe Campari e Giulio Ramponi. L’esemplare in gara punta a ripetere il trionfo del 2019 alla rievocazione storica della 1000 Miglia, senza dimenticare che questa splendida vettura del Museo Storico Alfa Romeo ha vinto anche le edizioni del 2005, 2007 e 2008. Nel 2007 è stata vittoriosa anche nella "1000 Millas Sport" in Argentina, successo ripetuto nel 2008. La meravigliosa 6C 1500 Super Sport del 1928 è dotata di un motore 6 cilindri da 1487 cc, che eroga una potenza massima di 76 CV a 4.800 giri/min, raggiungendo una velocità massima di 140 km/h. 31 di queste vetture furono costruite tra il 1928 e il 1929. Contrassegnata dal numero di gara “37”, la 6C 1500 Super Sport sarà portata in gara da Giovanni Moceri, già Campione Italiano Grandi Eventi ACI Sport e vincitore delle più grandi gare di regolarità storica d'Italia, con al fianco Daniele Bonetti.


Il chairman di Stellantis John Elkann e la consorte Lavinia Borromeo condurranno in gara, con il numero “300”, l’affascinante 1900 Super Sprint del 1956, elegante coupé carrozzata da Touring che rappresenta la declinazione "gran turismo" della 1900, "la vettura da famiglia che vince le corse", come recitava il claim che la rese celebre negli anni Cinquanta. In particolare, l’Alfa Romeo 1900 Super Sprint, basata sul telaio in versione corta della 1900 berlina, è equipaggiata con un motore quattro cilindri da due litri con il doppio albero a camme tipico del brand e potenza di 115 CV a 5500 giri/min, per prestazioni sportive che restano di rilievo ancora oggi. Negli anni Cinquanta era consuetudine, per i grandi designer italiani, acquistare il telaio meccanizzato da Alfa Romeo e completarlo con una carrozzeria progettata e prodotta internamente. Il modello di maggior successo fu proprio quello dell'azienda milanese Touring, la cui versione dell'Alfa Romeo 1900C Super Sprint è tuttora considerata una delle coupé più equilibrate e raffinate tra quelle prodotte per la Casa del Biscione. Tra il 1954 e il 1955 ne furono realizzati quasi 300 esemplari.

Spazio anche per la 1900 Sport Spider del 1954, una rarissima spider da corsa - prodotta in soli due esemplari - equipaggiata col motore a 4 cilindri bialbero della "1900" a carter secco, portato a 138 cv di potenza massima, che le consente di raggiungere i 220 km/h grazie anche a un peso di 880 chili e a un'aerodinamica particolarmente efficiente. Contraddistinta dall'innovativo design ad opera di Franco Scaglione per la carrozzeria Bertone, la 1900 Sport Spider è dotata di cambio a 5 marce e di ponte posteriore De Dion: prestazioni e guidabilità sono da vettura moderna, reattiva e sincera, con un'elevata tenuta di strada. Questa straordinaria vettura, che farà da apripista fuori gara con il numero “1000”, sarà condotta da Roberto Giolito, Head of Heritage, e la famosa conduttrice televisiva Camila Raznovich.

Infine, lo schieramento ufficiale Alfa Romeo è completato dalla straordinaria 2000 Sportiva (1954) contrassegnata dal numero di gara “301” e condotta dall’equipaggio Alberto Vassallo e Giovanni Bianco. Anche questo è un pezzo rarissimo - ne esistono solo due esemplari al mondo – ed è caratterizzato da una luminosa livrea di colore grigio metallizzato. La 2000 Sportiva, che può essere considerata a pieno titolo la sorella della 1900 Sport Spider, viene progettata nel 1954 con l'obiettivo, da parte dei tecnici dell'Alfa Romeo, di produrre una piccola serie di vetture dalle prestazioni elevate e adatte sia all'impiego su strada, sia alle competizioni della categoria "Sport". Il motore, 4 cilindri bialbero di 2 litri con una potenza di 138 CV a 6500 giri/min, è strettamente derivato dal propulsore della "1900" e le consente di raggiungere i 220 km/h, velocità altissima per l'epoca. Inoltre, la vettura dispone di cambio a 5 rapporti, sospensioni posteriori "De Dion" e carrozzeria in alluminio. La linea è filante e molto elegante: anche il disegno della Sportiva, firmato Bertone, è realizzato da Franco Scaglione, papà anche della quasi contemporanea Giulietta Sprint, oltre che della Giulietta SS e della 33 Stradale. Infatti il lunotto, la coda e il bauletto della 2000 Sportiva saranno poi riproposti con successo sulla Giulietta Sprint, ovviamente ricalibrati per le diverse proporzioni. Senza contare che la guidabilità e le performance della 2000 Sportiva sono da prima della classe, tanto che ancora oggi la sua guida è assolutamente piacevole e sicura. Alla fine degli anni Sessanta, le sospensioni posteriori "De Dion" serviranno come riferimento per mettere a punto l'analoga soluzione utilizzata dall'Alfetta berlina del 1972.

Al di là del valore storico, questo tipo di manifestazioni rappresenta un autentico ponte tra passato e futuro: non a caso, il payoff di questa edizione della 1000 Miglia è “Crossing the future”, una frase che celebra l’importanza dell’innovazione tecnologica in campo automobilistico, valore fondante della competizione storica e driver verso il futuro della mobilità. E tra pochi giorni Alfa Romeo festeggerà i suoi 111 anni – il marchio è stato fondato il 24 giugno del 1910 – e la sua partecipazione alla rievocazione storica bresciana, oltre che con alcune delle sue più belle vetture storiche, si manifesta con la produzione attuale che accompagnerà la carovana della 1000 Miglia come flotta ufficiale a disposizione dell’organizzazione. Il pubblico potrà così ammirare la Stelvio, il primo SUV della storia ultracentenaria del marchio che ha riscritto le regole della categoria stabilendo nuovi riferimenti in termini di performance, e la berlina sportiva Giulia che combina bellezza funzionale e dinamica per raggiungere le migliori prestazioni. Trenta esemplari delle due vetture saranno presenti lungo tutto il corteo della 1000 Miglia e una Giulia e una Stelvio nelle versioni Quadrifoglio verranno utilizzate come apripista ufficiali della competizione.

Ma i riflettori saranno di certo puntati sulle nuovissime Giulia GTA e GTAm, ispirate tecnicamente e concettualmente alla Giulia GTA del 1965, ovvero la “Gran Turismo Alleggerita” sviluppata da Autodelta a partire dalla Giulia Sprint GT che collezionò successi sportivi in tutto il mondo. Oggi quel mito ritorna in strada con la supercar Alfa Romeo Giulia GTA che, derivata da Giulia Quadrifoglio, presenta una versione potenziata del motore Alfa Romeo 2.9 V6 Bi-Turbo, da 540 CV, rispetto alla quale si distingue ulteriormente per l’adozione diffusa di materiali ultraleggeri e il rapporto peso/potenza best in class. Inoltre, beneficia di soluzioni tecniche specifiche anche per aerodinamica, assetto ed handling.