mercoledì 7 settembre 2016

A Matteo Ghidini il Trofeo intitolato a Fabrizio Pirovano


Sabato scorso, in occasione degli eventi organizzati in concomitanza con il Gran Premio d'Italia di Formula Uno, il pilota di Concorezzo Matteo Ghidini è stato premiato dal Moto Club Biassono con il trofeo intitolato all'ex pilota del Campionato Mondiale Superbike, iridato Supersport, Fabrizio Pirovano, scomparso nello scorso mese di giugno.

Matteo Ghidini è stato premiato come miglior pilota emergente. Il sedicenne centauro di Concorezzo, dopo aver vinto il trofeo tricolore NSF 250 Cup, inserito nel CIV 2015, quest'anno sta disputando la sua prima stagione nel Campionato Mondiale Moto 3 Junior nel Repsol CEV 2016, dove gareggia con il team Cruciani Racing, squadra dalla grande esperienza, con la quale sta disputando una stagione di apprendistato in vista di un 2017 da protagonista.
Durante la premiazione sono state divulgate alcune immagini della carriera di Pirovano ed è stata raccontata la vita agonistica del pilota di Biassono; successivamente si è approfondita la carriera di Matteo Ghidini, dagli inizi in minimoto dove ha vinto il titolo regionale, al 2012 quando ha vinto il titolo tricolore Mini Gp con 6 vittorie su 6 gare, al 2015 quando ha vinto il titolo tricolore Honda 250 NSF Cup con sei vittorie in otto appuntamenti. Un curriculum che lo fa diventare uno dei piloti di punta del Moto Club Biassono, come affermato dai membri del sodalizio biassonese sul palco, tanto da indicarlo come possibile erede di Fabrizio Pirovano.

Proprio Fabrizio Pirovano stava aiutando il giovane centauro di Concorezzo, come ammesso da Ghidini a fine premiazione: "Conoscevo bene Fabrizio, mi stava aiutando a crescere nella mia carriera. Mi sono incontrato più volte con lui ed è sempre stato pieno di consigli. Il consiglio più importante? Quello di usare la testa, me lo ripeteva sempre. Rimanere sempre lucidi e usare la testa, una caratteristica molto importante quando gareggi in circuito. La sua scomparsa quest'anno mi ha colpito molto, per me era un amico e un grande punto di riferimento. E' un grande onore per me che il Moto Club Biassono e il Comune di Biassono mi abbiano conferito un premio a lui intitolato. Sono molto orgoglioso di questo premio".

La Carrera Cup Italia torna in pista a Vallelunga





Dopo quasi due mesi di stop, la Carrera Cup Italia è pronta a tornare in pista questo fine settimana a 

Vallelunga, quinto dei sette appuntamenti della stagione 2016.

Tanti i protagonisti attesi al via di un weekend che potrebbe segnare una svolta decisiva per i contendenti dello scettro del monomarca di Porsche Italia. Tra questi non mancherà l’attuale battistrada della serie Come Ledogar (Tsunami RT – Centro Porsche Padova). Sono pronti invece ad insidiare il pilota francese due giovani dello Scholarship Programme, Alessio Rovera (Ebimotors – Centro Porsche Verona) e Mattia Drudi (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Modena), con quest’ultimo reduce dall’ indimenticabile weekend di Monza della Porsche Mobil 1 Supercup che l'ha visto salire sul terzo gradino del podio sempre sotto i colori della compagine di Maurizio Lusuardi.


Non resterà a guardare Enrico Fulgenzi (TAM Racing - Centro Porsche Latina), che dopo le gare del Mugello sembra aver ritrovato il sentiero giusto per essere competitivo al cento per cento e di poter lottare con i piloti della parte alta della classifica, scenario congeniale allo jesino che nel 2013 ha conquistato il titolo della Carrera Cup Italia. Da evidenziare è anche la presenza del pilota di “casa” Daniele Di Amato, anche lui protagonista come Drudi del fine settimana brianzolo con il sesto posto in classifica. La presenza di giovani continua con Eric Scalvini (Dinamic Motorsport) ed il duo della Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano, riunito dopo il round del Mugello che aveva visto l’assenza per motivi di saluti di Kevin Giovesi, pronto a tornare in pista con il calabrese Simone Iaquinta.

Non da meno sarà lo spettacolo nella Michelin Cup, che quest’anno sta vedendo due piloti alternarsi in vetta al raggruppamento dedicato ai gentlemen driver: Marco Cassarà (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Roma) ed Alex De Giacomi (Dinamic Motorsport) anche lui in evidenza a Monza nella Porsche Mobil 1 Supercup dove ha chiuso la gara con un buon quindicesimo posto. Da tenere sott’occhio è anche il lombardo Stefano Zanini (Dinamic – Centro Porsche Bologna), che al suo primo anno nel Campionato Porsche ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per ambire al vertice della classe. 

Il programma di Vallelunga prevede come consuetudine le prove libere il venerdì ed i due turni di qualifica. Le due corse sprint (25' + 1 giro) si terranno sabato, con Gara 1 alle 11,20, mentre Gara 2 sarà alle 18.15, entrambe live su Eurosport 2. Nella giornata di domenica l'attenzione si sposta su Gara 3 (45'+ 1 giro) alle 12.00 con la diretta su DMAX, l’emittente di Discovery Italia visibile sul canale 52 del Digitale Terrestre, mentre lo streaming on line di tutte le gare è disponibile sul sito internet www.carreracupitalia.it. 

Le classifiche
Assoluta: 1. Ledogar 139; 2. Rovera 112; 3. Drudi 108; 4. Fulgenzi 90; 5. Scalvini 79; 6. Di Amato 75; 7. Grenier 74; 8. Gaidai 68; 9. Iaquinta 59; 10. De Giacomi 45; 11. Cairoli 43; 12. Cassarà 41; 13. Quaresmini 32; 14. Giovesi 30; 15. Zanini 30; 16. Torta 24; 17. Pellegrini 23; 18. Solieri 16; 19. Giraudi 14; 20. Ben 14; 21. Selva 11; 22. Koller 6 
Michelin Cup: 1. Cassarà 81; 2. De Giacomi 77; 3. Zanini 65; 4. Pellegrini 51; 5. Ben 42; 6. Solieri e Selva 23; 8. Minetti 4 
Team: 1. Dinamic Motorsport 182; 2. Tsunami RT 170; 3. Ebimotors 166; 4. TAM-Racing 112; 5. Ghinzani Arco Motorsport 94,5; 6. Dinamic 43

Regolarità Auto Storiche: al San Martino Revival Senna e Zaffani lanciano la volata finale per il Trofeo Tre Regioni


Archiviata la pausa estiva, è già tempo di corse per Maurizio Senna che nel prossimo weekend parteciperà al Rallye San Martino Revival, gara di regolarità sport valida come settimo e penultimo round del Trofeo Tre Regioni. Il regolarista lodigiano avrà alle note Lorena Zaffani, abituale e fidata navigatrice veronese con cui ha condiviso numerosi successi nelle stagioni più recenti.
Senna e Zaffani, su Volkswagen Golf Gti, si presentano a San Martino di Castrozza nel ruolo di leader del campionato, posizione che puntano a mantenere e consolidare per presentarsi con un buon vantaggio sugli avversari all'ultimo appuntamento della stagione, il 6° Due Valli Classic in programma il 14 e 15 ottobre a Verona.
Al Rallye San Martino Revival sarà una sfida ad alto livello contro avversari come Adriano Pilastro ed Oscar Savoldelli (vincitori un anno fa), Giordano Mozzi e Elisa Moscato su Opel Kadett Gt/e, Pietro Iula e William Cocconcelli su Porsche 911 SC, Andrea Giacoppo e Andrea Tecchio su Autobianchi A 112 Abarth, Mauro Argenti e Roberta Amorosa su Porsche 911 T.



Numeri da record per il Gran Premio Nuvolari 2016



310 vetture iscritte confermano il successo del format del Gran Premio Nuvolari. Un premio alla professionalità di Mantova Corse che ininterrottamente da 26 anni organizza l’evento in onore di Nivola.
Cinquanta i marchi delle case automobilistiche presenti al via: dalle italiane Fiat, Lancia, Alfa Romeo, OM e Ferrari alle inglesi Triumph, Jaguar, Aston Martin e Bentley; dalle statunitensi Ford, Buick e Chrisler alle tedesche Auto Union, DKW, Mercedes, BMW, Porsche fino alle pursang francesi firmate Ettore Bugatti. In pratica l’eccellenza della produzione mondiale dell’automobile. 


Un’autentica macchina del tempo che farà sfilare auto (per regolamento prodotte dal 1919 al ’69) come la Bentley Le Mans Tourer 3.0 del 1923, fino alla ben più recente Alfa Romeo Duetto Spyder del 1969. Di primissimo valore anche il livello dei gentlemen-drivers a partire dalla coppia Andrea Vesco-Andrea Guerini vincitori con l’inseparabile Fiat 508 S Balilla Sport delle ultime quattro edizioni del G P Nuvolari.

Audi, il marchio dei quattro anelli, anche per il 2016 sarà Main-Sponsor della manifestazione, mentre Eberhard & Co., in veste di Official Timekeeper festeggerà il 26esimo anno d’ininterrotta e appassionata presenza. A completare la rosa degli sponsor Banca Generali, società leader nel risparmio, fino a Michelin Classic: la casa di Clermont-Ferrand, l’ultima in ordine di tempo tra i partner della manifestazione.

Immancabile presenza in Piazza Sordello nei giorni del Gran Premio Nuvolari sarà l’Auto Union Type D, vettura da Grand Prix della casa dei quattro anelli pilotata proprio dal “Mantovano Volante” nel G. P. di Belgrado del 1939. Una vettura dal fascino intramontabile, diretta discendente di quella vettura che regalò a Nivola le vittorie dell’anno precedente al Circuito di Donington e al Gran Premio di Monza quando, all’età di 45 anni, s’impose sulle Mercedes dirette da Alfred Neubauer.


A day in the History – Alle origini del Gran Premio Nuvolari


Fu tale l’emozione a seguito della scomparsa di Tazio Nuvolari, avvenuta a Mantova l’11 agosto 1953, che gli organizzatori della Mille Miglia decisero l’anno successivo di rendere omaggio al pilota dell’impossibile, disegnando nella parte finale della corsa bresciana, un “circuito” lungo le strade che collegavano Cremona a Mantova e infine Brescia. Chi avrebbe corso più velocemente quel tratto, in alcuni punti si sfioravano i 300 chilometri orari, avrebbe vinto il Gran Premio Nuvolari. E fu subito leggenda: il primo vincitore fu l’immenso Alberto Ascari su Lancia, mentre nel ’55 giunse la vittoria di Stirling Moss su Mercedes. 
L’anno seguente, esattamente 60 anni fa, l’incredibile vittoria della Ferrari di Eugenio Castellotti (nella foto) sotto un diluvio torrenziale, mentre nel 1957 si tenne l’ultima edizione vinta dallo “scoiattolo delle Ardenne” Olivier Gendebien su Ferrari 250GT che percorse il tratto Cremona-Mantova-Brescia in 39’43” alla media di 199 chilometri orari: un record rimasto imbattuto.

Sono 40 le auto storiche in gara al Rallye San Martino






Sarebbe stato bello avere anche un’Alfa Romeo Giulia Super tra le vetture iscritte all’edizione 2016 del Rallye San Martino di Castrozza Historique e Revival, per ricordare nel migliore dei modi Arnaldo Cavallari da poco scomparso, che proprio con la vettura del biscione conquistò la vittoria nella prima edizione del rally nel 1964. Del glorioso marchio milanese ci saranno comunque le Alfetta GTV assieme a Porsche, Lancia, Opel e altri marchi prestigiosi a dare spettacolo lungo le sette prove speciali in programma tra venerdì e sabato prossimi.

Ventuno gli equipaggi iscritti nel rally valevole per il Campionato Triveneto con la Lancia Stratos di Giorgio Costenaro e Sergio Marchi alla ricerca del quinto successo dopo quelli del 2010, 2013, 2014 e 2015; a render loro la vita difficile ci proveranno senz’altro i compagni di scuderia del Team Bassano Claudio Zanon e Maurizio Crivellaro con la Porsche 911 RSR ed i portacolori del Manghen Team Lorenzo Delladio e Remo Bazzanella anch’essi sulla coupè di Stoccarda ma in versione SC; Porsche anche per i bresciani Ruggero Brunori e Claudio Filippini al loro primo San Martino e con un esemplare del 2° Raggruppamento sarà al via anche Flavio Furlan che ritrova Beppe Borgo alle note.

Interessante la sfida tra numerose “2 litri” con l’Opel Ascona SR Gruppo 2 di Pierluigi Zanetti e Roberto Scalco in grado di dire la sua nelle parti alte della classifica e le Alfa Romeo Alfetta GTV di Baghin – Dal Dosso che a San Martino è oramai una presenza fissa, ma da tenere in considerazione sono anche le più recenti Kadett GSI Gruppo A di Montemezzo – Fiorin e del duo Oss Pegorar.

Sfida ad alto livello anche nell’ottava edizione del Rallye San Martino Revival, gara di regolarità sport valida come settimo appuntamento del Trofeo Tre Regioni: oltre ai leader Maurizio Senna e Lorena Zaffani su Volkswahen Golf Gti, la sfida per la vittoria vede in lizza i vincitori 2015 Adriano Pilastro ed Oscar Savoldelli, Giordano Mozzi e Elisa Moscato su Opel Kadett Gt/e, Pietro Iula e William Cocconcelli su Porsche 911 SC, Andrea Giacoppo e Andrea Tecchio su Autobianchi A 112 Abarth, Mauro Argenti e Roberta Amorosa su Porsche 911 T.

Appuntamento dalla mattinata di venerdì con le operazioni di verifica che si terranno in centro a Fiera di Primiero; la giornata si concluderà con la disputa della tradizionale prova spettacolo allestita nel Piazzale Rosalpina che vedrà impegnate prima le vetture storiche, prima quelle del Revival e poi quelle dell’Historique, a partire dalle ore 18.50.

Ripartenza e disputa delle restanti prove “Sagron-Mis”, “Valmalene” e “Gobbera” da ripetere, nella giornata di sabato 10 in coda alle vetture del rally moderno.

Info e documenti di gara su www.rallysanmartino.com

> foto Max Carrer




YAMAHA PROTAGONISTA CON ALEX BOTTURI ALLA HARDALPITOUR 2016



È giunta alla sua ottava edizione la Hardalpitour, maratona su due ruote non competitiva con percorsi on/off divenuta, negli anni, tappa fissa per tutti gli amanti dell'Adventouring. L’appuntamento è dal 9 all’11 settembre, sulle Alpi Occidentali, per un fine settimana di sfide estreme. Yamaha, in qualità di Main Partner, ne sarà protagonista schierando un proprio Team Ufficiale capitanato dal bresciano Alex Botturi del Team Yamaha Factory Racing.



L’edizione 2016 vedrà, come sempre, la partecipazione di numerosi motociclisti provenienti da tutta Europa in sella a mezzi mono/bicilindrici dallo spirito Adventure con peso superiore ai 150kg. A guidarli saranno la passione per il turismo in moto estremo, al di fuori di ogni obiettivo agonistico, e l’impegnativa maratona di guida, con ride diurni e notturni tra strade asfaltate e terreni sterrati.




La Casa di Iwata, confermando ancora una volta la propria vocazione per il mondo delle due ruote Adventure, schiererà nella categoria Classic (550km circa di cui 60% su sterrato) un proprio Team Ufficiale guidato dal dakariano Botturi su XT1200Z Super Ténéré. Al suo fianco saranno presenti il giornalista ed ex pilota off-road Roberto Ungaro, anch’egli in sella all’iconica bicilindrica, e Filippo Bassoli, AD di Deus Ex Machina Italy e grande appassionato d’enduro, che utilizzerà uno dei tre esemplari esistenti dello storico e rivoluzionario enduro a trazione integrale TT600R.


Presente anche il celebre Club Ufficiale Yamaha Ténéré Italia con un proprio team di appassionati. Garessio (CN) e Sestriere (TO) saranno le località di partenza ed arrivo dove sarà possibile visitare gli HAT Village e condividere la propria passione per l’Adventouring targato tre diapason.