sabato 24 settembre 2022

International GT Open Series e Mondiale Trial a Monza, foto Raul Zacchè/Actualfoto (24-09-2022)

Autodromo Nazionale Monza, 24 Settembre 2022
International GT Open Series e Mondiale Trial
foto di Raul Zacchè / Actualfoto
riproduzione riservata





























































































































venerdì 23 settembre 2022

XXXIV Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy, Lombardo-Consiglio (Porsche 911) al comando dopo la prima tappa


Capoliveri (Isola d’Elba-Livorno), 23 settembre 2022 – Dalla prima serata di ieri, con il classico “aperitivo” della prova speciale di Capoliveri, il XXXIV Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy, ha dato il via alle sfide per quella che è l’ottava prova del cammino 2022 del FIA European Historic Rally Championship e settimo degli otto appuntamenti del Campionato Italiano Rally Auto Storiche (CIRAS), offrendo anche il Trofeo A 112 Abarth e la “Regolarità” in due sfide distinte.

Grande enfasi e grande attesa per l’edizione dei record, che sulla strada si è tradotto in un grande spettacolo “sonoro” ed anche agonistico, proseguito con la giornata odierna, con la quale ha preso in consegna la classifica il siciliano di Cefalù Angelo Lombardo, in coppia con Roberto Consiglio, con la rossa Porsche 911 RS.

Le prime due prove avevano parlato “elbano” con il deciso attacco di Francesco Bettini e Luca Acri, sulla affascinante Lancia Delta Integrale “griffata” Martini, ricordando con emozione i fasti di un tempo della storica vettura di Chivasso. Rientrante allo “storico” dopo due anni stop, l’equipaggio di Portoferraio aveva cercato immediatamente l’allungo, per poi dover alzare bandiera bianca poco dopo il via della terza prova “Colle Palombaia” per uscita di strada.
A quel punto, Lombardo, che si era lanciato all’inseguimento di Bettini, ha preso in mano le redini del gioco, certamente con decisione ed anche lucidità, visto che a sua volta è stato tallonato per l’intera restante porzione di tappa da diversi, ben forniti ed agguerriti.
Alla fine, la seconda posizione è andata, per questa prima tappa, nelle mani del senese Alberto Salvini e la sua verde Porsche 911 RS, condivisa con Tagliaferri, dopo un acceso dualismo con il siciliano Totò Riolo, in coppia con Floris sulla Subaru Legacy. Dopo un avvio per prendere le misure, Salvini ha finito in progressione, poi sopravanzato da Riolo dalla quarta prova, per poi reagire in concreto sulla prova finale, i 22 chilometri e poco più della “Due Mari”, dove l’eclettico driver di Cerda dalla quarta prova ha particolarmente sofferto.

Nel primo raggruppamento è rimasto solo in gara il finlandese Jari Hyvarinen con la Volvo 122, essendosi fermati anzitempo gli altri due della categoria, Antonio Parisi (PS 2) e Carlo Fiorito (PS 5), quest’ultimo mentre era al comando con 6”1.
Il secondo raggruppamento, vede prime le due Porsche 911 di Lombardo e Salvini, mentre terzo è l’inglese James Potter, con Caroline McCormack, su una meno potente Ford Escort RS 1800.
Il terzo raggruppamento è una lotta ravvicinata tra l’austriaco Karl Wagner (il meglio piazzato degli stranieri nella classifica top ten assoluta) e la sua gialla Porsche 911 SC, con soli 2”6 sulla pari vettura del palermitano Natale Mannino, con terzo l’altro Austriaco Georg Reitsperger, lontano di oltre 4’ dal vertice con la sua VolksWagen Golf GTI
Quarto raggruppamento in mano ampiamente a Riolo, con secondo il senese di Montalcino Valter Pierangioli con la Ford Sierra Cosworth e terzo è invece lo svizzero Erwin Keller, con la BMW M3. Quarto è il sardo Sergio Farris (Porsche), limitato da problemi di assetto. Grandi prestazioni, inserito però solo nella parte riservata al “tricolore”, per il lucchese Giovanni Mori, al suo debutto sulle strade elbane con la BMW M3 autopreparata, protagonista di primo piano nella top ten appunto della corsa CIRAS oltre che di raggruppamento.

Tante le storie sfortunate di questa prima parte di gara: si è fermato, quanto era quarto assoluto, l’altro attesissimo Andrea Volpi, per rottura del motore della sua Lanca Delta, poi anche Lucio Da Zanche (Trasmissione) , Antonio Parisi (guasto meccanico), il friulano Paolo Pasutti (Porsche, per rottura della cinghia della pompa iniezione), Massimo Giudicelli (frizione), l’inglese Will Graham (Ford Escort RS, rottura), per rottura meccanica, Stefano Montauti (Peugeot 205) ed anche il veneto Matteo Luise (Fiat Ritmo 130 Abarth) ha sofferto nel finale, pure lui per problemi di trasmissione. Infine, anche il livornese Riccardo Mariotti ha gettato la spugna, anche lui tradito dal cambio della Ford Sierra Cosworth.

Spettacolo e adrenalina assicurati, poi, con il Trofeo A112 Abarth che come consuetudine ogni tappa al Rallye Elba è un rally a sé stante. La loro prima gara, ai vertici ha visto l’aretino Ivo Droandi, in coppia con Fornasiero, davanti al conterraneo Francesco Mearini, con Acciai alle note, e terzo Maurizio Chochis e Milva Manganone.
Oggi si sono avviate pure le sfide nella “Regolarità a media del celebre “Graffiti”, e nella “regolarità sport” i due appuntamenti immancabili all’Elba.

Domani la giornata conclusiva: altre cinque “piesse” con il “must“ dei ventisei chilometri e oltre della celebre “Volterraio-Cavo”, certamente destinata a fare ulteriore selezione. Il totale di distanza competitiva rimasta sarà di 64,320 chilometri, la bandiera a scacchi sventolerà dalle ore 16,40.

Ben 14 le Nazioni diverse rappresentate, confermando il rallye come strumento di immagine per il territorio in un respiro internazionale. Sono poi 31, gli elbani al via, tra equipaggi completi e singoli sono i primi numeri importanti oltre al successo di adesioni. Tantissime le presenze al seguito dell’evento tra addetti ai lavori ed appassionati, hanno fatto da splendida cornice all’evento.

nelle foto: Lombardo-Consiglio, i primi in classifica al termine della prima tappa, e Bettini-Acri, leader sino alla terza prova (foto AmicoRally)

Eberhard & Co alla 24a edizione del Raid dell’Etna


La Sicilia si prepara ad accogliere la 24esima edizione del Raid dell’Etna, manifestazione di richiamo internazionale, riservata ad un selezionato numero di auto d’epoca costruite fino al 1969, della quale Eberhard & Co. si conferma per il sesto anno Partner e Official Timekeeper.

La Maison, che quest’anno festeggia il prestigioso traguardo dei 135 anni di storia, sarà protagonista dell’attesa “Coppa delle Dame Eberhard & Co.” a Catania e del “Trofeo Eberhard & Co.”, due importanti riconoscimenti che sapranno accendere lo spirito competitivo dei piloti. Il brand omaggerà i team vincitori di un prezioso Nuvolari Desk Clock, un elegante segnatempo da tavolo, caratterizzato da una lunetta lucida con trattamento superficiale al palladio.

Dal 25 settembre al 1 ottobre, saranno 60 gli equipaggi provenienti da tre diversi continenti che si sfideranno. Il gruppo più numeroso arriverà dagli Stati Uniti, rappresentati da ben 17 equipaggi, oltre a quelli provenienti da Giappone, Brasile, Argentina, Colombia, Germania, Austria, Gran Bretagna, Norvegia, Svizzera e da varie regioni italiane.
Le auto in gara si cimenteranno in 60 prove cronometrate attraverso un itinerario di circa 1000 km lungo le coste e l’entroterra della Sicilia, per trascorrere 7 giorni all’insegna della convivialità, immersi in spettacolari paesaggi.

Il programma si preannuncia ricco: un tour dell’Isola con partenza da Palermo, da cui si raggiungerà poi la costa opposta passando da Trapani, toccando Marsala e poi Mazara del Vallo per proseguire attraverso Naro, Agrigento e Caltanissetta. Tappa imperdibile l’autodromo di Pergusa, costruito nel 1951, famoso per essere stato sede negli anni ‘60 del Gran Premio del Mediterraneo (o GP di Enna) riservato alle monoposto iscritte al Campionato Mondiale di F1; una gara non ufficiale ma di grande richiamo per i piloti, grazie ai suoi lunghi rettifili e strette varianti.
Dopo Pergusa le auto si cimenteranno con le impervie zone dell’Etna per finire a Catania, dove avverranno le premiazioni.
Lungo il percorso sarà possibile per il pubblico ammirare auto di grande prestigio, come ad esempio una Lancia Stratos HF Alitalia, una Lancia 037 (ex Bacchelli) e una Mc Laren M1C del 1967. Tra le più antiche vetture presenti nell’elenco iscritti una Bentley 4 1/4 Le Mans del 1936 ed una Fiat Grand Sport Siata del 1939.

Concluso a Maranello il secondo scouting camp Ferrari Driver Academy-ACI

> 23 settembre 2022 - Si è concluso ieri il secondo Scouting Camp organizzato dalla Ferrari Driver Academy nell’ambito della partnership con ACI (Automobile Club d’Italia) cui hanno preso parte quattro piloti nati tra il 2005 e il 2007. Due di loro sono stati indicati da ACI – gli italiani Brando Badoer (nella foto) e Sebastiano Pavan, mentre gli altri due sono lo statunitense James Egozi e l’irlandese Alex Dunne.

Sulla monoposto di Formula 4. I quattro giovani talenti sono stati impegnati in quattro intense giornate di prove che li hanno visti dedicarsi a diverse attività finalizzate a valutare le capacità fisiche, le attitudini e la predisposizione mentale alla gestione di una vita sportiva intensa, dentro e fuori la pista, di ciascuno di loro. Le due giornate chiave, come sempre, sono state quelle riservate alla guida in pista che ha visto i piloti alternarsi al volante di altrettante monoposto di Formula 4 portate a Fiorano da ACI in collaborazione con il team Iron Lynx. Si trattava di telai Tatuus motorizzati Abarth e equipaggiati con gomme Pirelli della stissa specifica di quelle impiegate nel campionato italiano. Anche Pirelli è partner della Ferrari Driver Academy nell’attività di scouting.

Concluso il Camp, i piloti hanno fatto ritorno a casa, mentre in Academy è iniziato l’intenso lavoro di analisi della gran mole di dati raccolti così da poter avere un quadro completo della performance di ciascuno dei ragazzi. Uno o più di questi giovani talenti, fra circa un mese, potrebbe essere nuovamente chiamato a Maranello per prendere parte alle Scouting World Finals, l’atto finale di selezione dei talenti che avranno la possibilità di entrare a far parte della Ferrari Driver Academy. In quella sede si troveranno i ragazzi più promettenti tra quelli proposti dai partner di FDA nello scouting (Tony Kart e ACI per l’Europa, Escuderia Telmex per l’America Latina e Motorsport Australia per la regione Asia Pacific).

Credits: www.ferrari.com; Claudio Pezzoli-New Reporter Press