sabato 7 agosto 2021

Test Kateyama a Monza, foto di Claudio Pezzoli

Autodromo Nazionale Monza, 5 Agosto 2021
Test Kateyama
foto @Claudio Pezzoli - New Reporter Press
riproduzione riservata


































foto @Claudio Pezzoli - New Reporter Press

Velocità Salita/ Nevegal in vista per la Scuderia Palladio Historic


 

Ancora un impegno per la Scuderia Palladio Historic prima della pausa estiva con due piloti chiamati a difenderne i colori alla Cronoscalata del Nevegal, in programma a Belluno sabato e domenica prossimi.

Pur senza titolazione per quanto riguarda le auto storiche, la salita bellunese è una tappa fissa per diversi piloti delle cronoscalate, tra i quali figurano anche Giuliano Ongaro e Romeo De Rossi. Per il primo, arriva finalmente il momento di riprendere l'attività sportiva e sarà della partita con la Peugeot 205 Rallye Gruppo A, mentre per il secondo prosegue l'apprendistato con la Lola T590 motorizzata Ford Cosworth, in una gara che conosce palmo a palmo.

Il programma prevede le due salite di prova sabato 7 e altrettante di gara, con somma dei tempi, nella giornata di domenica 8 agosto.

 

Ulteriore info su www.palladiohistoric.it


Foto di Aci Sport

Trofeo Rally ACI Vicenza: il Città di Scorzè dà uno scossone alle classifiche


 

Erano nove, sette piloti e due navigatori, gli iscritti al Trofeo Rally organizzato da ACI Vicenza in collaborazione con la Scuderia Palladio Historic, impegnati domenica scorsa alla diciottesima edizione del Rally Città di Scorzè, svoltosi nei dintorni della cittadina del veneziano.

Gara atipica per il percorso totalmente pianeggiante, anche quest'anno si è però rivelata molto impegnativa ed insidiosa, con le difficoltà accentuate anche da un improvviso acquazzone ad un terzo dello svolgimento.

Grazie alla vittoria di Gruppo e di classe conseguite alla guida della Peugeot 207 S2000, Giovanni Toffano fa incetta di punti e passa al comando tra i piloti con un buon margine su un poker d'inseguitori stretti nello spazio di 3 punti: ne incassa ben 29 in un colpo solo Andrea Dal Ponte su Renault Clio S1600 e balza in posizione d'onore precedendo, nell'ordine, Mirco Graziani, Andrea Sassolino ed Efrem Bianco, assenti a Scorzè. Qualche variazione anche nelle classi con Dal Ponte che va in testa nella S1600 e Nicola Peterlin nella A5.

Nell'assoluta navigatori, marca punti per la terza volta su tre gare, Christian Ronzani che allunga sensibilmente portandosi a quota 43 con Maurizio Scaramuzza fermo a 24 e dilaga anche nella "under 25" con 40 lunghezze di vantaggio su Matteo Zaramella; Selena Pagliarini ne conta 18, quelli che le permettono di salire sul provvisorio podio, oltre a portarsi al comando nel Gruppo R, in classe R5 e nella femminile navigatrici. Tra le pilotesse, in bella evidenza Laura Callegaro che gongola anche per il settimo posto nella classifica assoluta dei primi conduttori.

Dopo tre gare valevoli per le auto moderne e due per le storiche, il Trofeo Rally ACI Vicenza tornerà di scena nel terzo fine settimana di settembre sulle strade del San Martino di Castrozza dove le vetture del passato si giocheranno il terzo round della Serie.


Credits: Videofotomax 

venerdì 6 agosto 2021

Velocità Salita/ La 10^ Morano-Campotenese è l’8° round del CIVM



Morano Calabro (CS), 6 agosto 2021. La 10^ Salita Morano - Campotenese alza il sipario. Parte oggi, venerdì 6 agosto, il week end organizzato dalla Morano Motorsport che sarà quello dell'8° round di Campionato Italiano Velocità Montagna, che riporta i motori da corsa sulle pendici del Monte Pollino. Morano Calabro è pronto ad accogliere i migliori protagonisti del Campionato Italiano, i piloti le squadre e gli addetti ai lavori, oltre che i pretendenti alla serie cadetta del Trofeo Italiano Velocità Montagna. Ogni fase del fine settimana calabrese, primo della mini serie cosentina, che vedrà il circus spostarsi nella vicina Luzzi nel fine settimana del 22 agosto, si svolge nel massimo rispetto delle normative anti covid. Presso il centro accrediti per team e piloti è stato allestito un centro per l'effettuazione dei test antigenici per tutti coloro che lo desiderano o non siano in possesso delle idonee certificazioni permanenti. Il centro adibito ai test è già attivo. Dopo i controlli per l'idoneità sanitaria, gli oltre 210 piloti iscritti potranno procedere con le operazioni preliminari alla gara, come i controlli dei documenti personali e delle vetture. 

Molti i piloti già presenti a Morano Calabro che, anche a piedi, studiano ogni metro dei 7,1 Km di tracciato sul quale si svolgeranno le due manche di ricognizioni dalle 9 di sabato 7 e poi dalle 9 di domenica 8 le due salite di gara che emetteranno i verdetti tricolori.

Tra i protagonisti della vigilia ecco alcune considerazioni: 


Christian Merli, Campione Europeo in carica, vincitore dell'edizione 2019: "Il tracciato è bello, guidato e molto scorrevole, l'asfalto è caratterizzato da molto grip ed è molto ruvido, sui pezzi nuovi potrebbe cambiare qualcosa. Speriamo che non sia molto caldo, noi preferiamo le temperature non eccessive, condizioni in cui ci difendiamo meglio, per cui siamo fiduciosi, perché la gara è molto bella"-. 


Simone Faggioli: "Una gara altamente tecnica e veloce, dove è fondamentale il set up. Il fondo si divide un due parti, quello con asfalto più datato, dove c'è grip e il fondo è ruvido, poi il manto più nuovo e più liscio, maggiormente scivoloso. Occorre raccogliere più dati possibile prima di scegliere la strategia di gara"-.


Domenico Cubeda: "Nel 2013 a Morano ho ottenuto la mia prima vittoria assoluta, per cui associo sempre questa sensazione a questa gara che mi piace molto per le sue caratteristiche e che ho vinto 4 volte. Un tracciato bello, costante nelle sue caratteristiche, tecnico che esige precisione e permette di esprimersi bene. Interpretarlo nel giusto modo è come compiere un preciso giro di pista"-.


Nel 2019, nell'ultima edizione disputata prima dell'emergenza covid, la vittoria fu di Christian Merli su Osella FA 30, seconda posizione per Simone Faggioli su Norma M20 FC e terza per Denny Zardo su Norma M20 FC.

giovedì 5 agosto 2021

Valentino Rossi si ritira alla fine della stagione.


Una conferenza stampa straordinaria per annunciare il ritiro. Protagonista Valentino Rossi che alla fine della stagione 2021 lascerà il Mondiale MotoGP. Una decisione che arriva alla vigilia del Gran Premio della Stiria sul circuito dello Spielberg e che rappresenta anche la fine di un periodo importante delle corse in moto. 
Valentino Rossi è una leggenda su due ruote: ha vinto 9 titoli iridati (7 nella classe regina e gli altri in 125cc e in 250cc) con un palmares di 115 vittorie nei Gran Premi, 65 pole position e 96 giri veloci per oltre 6300 punti ottenuti. Grandi numeri. Valentino Rossi non abdica, però, al ruolo di pilota e passerà dalle due alle quattro ruote. Come già accaduto negli anni scorsi sia nei rally e sia nelle gare in pista. 

Foto Micaela Naldi/Bonoragency Photosport


Vacanze finite per la MotoGP che riparte dall'Austria


di Diego Onida

Dopo la lunga pausa estiva, la MotoGP riprende con un doppio appuntamento questo fine settimana in terra austriaca la seconda parte della stagione 2021. Sul tracciato di Spielberg che ha visto la Ducati vincere cinque delle sei edizioni fin qui disputate, saranno in molti a dare la caccia al leader del mondiale, il francese di casa Yamaha Fabio Quartararo, ultimo vincitore prima delle vacanze sulla pista di Assen: «La seconda parte della stagione inizia con un doppio appuntamento sul tracciato austriaco e ci avviciniamo a questi due weekend di gara consecutivi a Spielberg con sentimenti contrastanti. – dice Massimo Meregalli, team manager Yamaha – Da un lato a tutta la squadra piace questo luogo, ma dall'altro sappiamo che questa può essere una pista difficile per noi. Tuttavia, questo è un motivo in più per la squadra e i piloti per cercare di ottenere il miglior risultato possibile». 

Come detto è la Ducati a partire favorita su questo tracciato. I risultati qui conquistati, sono il biglietto da visita migliore che la casa di Borgo Panigale possa offrire alla vigilia. 
Johann Zarco (Ducati Pramac) e Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo) occupano rispettivamente il secondo e terzo posto in classifica e un distacco in classifica considerevole dal francese (34 punti per il francese, 47 per l’italiano). 
Questo costringe i due piloti a cercare di fare il massimo per ricucire lo strappo dalla vetta del mondiale. Il piemontese, che lo scorso anno fu costretto a saltare per infortunio alla gamba destra la trasferta austriaca, appare molto determinato: «Questa lunga pausa di cinque settimane mi è servita per ricaricare le batterie ed ora sono pronto ad affrontare la seconda parte della stagione – dice – Qui nel 2019, anno del mio debutto in MotoGP, ero riuscito a chiudere al settimo posto, mentre Ducati ha vinto cinque delle sei gare disputate finora su questa pista, perciò sono convinto che ci siano tutte le condizioni per poter lottare per un buon risultato! Sono determinato a ripartire con il piede giusto in questa seconda parte del campionato». 

Quarto nel mondiale a quota 101 punti Joan Mir. Il pilota Suzuki, terzo in Olanda alla fine di luglio, si sente fiducioso per questa gara nella quale potrà contare così come il suo compagno di box Alex Rins, da domani sul dispositivo che regola l’altezza del posteriore del moto: «Ho avuto risultati davvero buoni in Austria in passato, quindi sono felice che avremo due gare su questo circuito nelle prossime due settimane». 
Lo spagnolo precede di una sola lunghezza l’altro pilota Ducati, l’australiano Jack Miller. La lotta per il quarto posto in classifica è quindi più che mai accesa: «Nel 2020, sono salito sul podio qui due volte, sia nel GP d’Austria, che ho chiuso al terzo posto, sia nel GP di Stiria, dove sono arrivato secondo. È un tracciato storicamente favorevole a Ducati, ma mi aspetto che siano tanti i piloti competitivi quest’anno. In ogni caso noi faremo del nostro meglio, come sempre, per stare davanti e chiudere il fine settimana con un buon risultato» dice. 
Fari puntati anche su Marc Marquez. Lo spagnolo è giunto su questo tracciato tre volte secondo, non riuscendo però mai a salire sul gradino più alto del podio. Lo scorso anno non ha corso, ma il successo in Germania e la pausa estiva, hanno ricaricato le batterie del pilota di Cervera, desideroso di tornare ora di tornare a lottare con i migliori. 
Giocano in casa e per questo non sono per nulla da sottovalutare le KTM di Miguel Oliveira (Red Bull KTM Factory Racing) settimo in campionato e il suo compagno di box Brad Binder. Il portoghese l’anno scorso ha vinto la sua prima gara qui e spera che questo possa ripetersi anche quest’anno, riscattando così il magro bottino raccolto nelle ultime quattro gare di questo 2021 in cui non è mai riuscito ad andare oltre il quinto posto al traguardo. E proprio dalla casa austriaca arriva una delle due novità per questo fine settimana che riguardano i piloti. La prima è il rientro in gara di Dani Pedrosa. Lo spagnolo, attuale pilota collaudatore della casa austriaca, torna sulla griglia di partenza di un gran premio dopo aver abbandonato le competizioni nel 2018. Sarà al via come wildcard e avrà a disposizione una versione di sviluppo adattata della KTM RC16 con lo scopo di acquisire dati importanti durante un gran premio. L’altra novità, questa volta in negativo, riguarda invece Franco Morbidelli. L’italiano non sarà al via perché sta continuando la sua riabilitazione dopo l’intervento chirurgico al ginocchio sinistro. Al suo posto, il team Petronas Yamaha ha deciso di schierare Cal Crutchlow collaudatore e pilota di sviluppo della casa giapponese, che prenderà parte oltre alla doppia trasferta austriaca, anche alla sua gara di casa sulla pista di Silverstone.

Il Circuito. Il tracciato di Spielberg, costruito nel 1969 originariamente per sostituire il vicino aeroporto militare di Zeltweg (motivo questo per cui è storicamente conosciuto come circuito di Zeltweg), è stato modificato nel 1996 secondo il tracciato attuale. Rientrato stabilmente nel calendario della MotoGP dal 2016, la pista è un insieme di accelerazione, stabilità in frenata, velocità massima, velocità in curva e chiede il massimo ai piloti che devono affrontare i suoi 4,3 km di lunghezza con dieci curve (tre a sinistra e sette a destra) e i lunghi tratti rettilinei.

Gli orari. L’evento sarà trasmesso in diretta su Sky Sport MotoGP e su DAZN. In chiaro e in differita la sintesi di qualifiche e gare su TV8 e TV8 HD.

Venerdì 6 agosto

ore 9.00: FP1 Moto3
ore 9:55: FP1 MotoGP
ore 10:55: FP1 Moto2
ore 13:15: FP2 Moto3
ore 14:10: FP2 MotoGP
ore 15:10 FP2 Moto2

Sabato 7 agosto

ore 9.00: FP3 Moto3
ore 9:55: FP3 MotoGP
ore 10:55: FP3 Moto2
ore 12:35: pole Moto3
ore 13:30: FP4 MotoGP
ore 14:10: pole MotoGP
ore 15:10: pole Moto2

Domenica 8 agosto

ore 8:40: warm up Moto3
ore 9:10: warm up Moto2
ore 9:40: warm up MotoGP
ore 11 GP Moto3
ore 12:20: GP Moto2
ore 14: GP MotoGP

Programmazione TV8

Sabato 7 agosto

ore 15:30: sintesi qualifiche Moto3, Moto2 e MotoGP.

Domenica 8 agosto

ore 16:30:GP Moto3
ore 17:45: GP Moto2
ore 19:30: GP MotoGP

mercoledì 4 agosto 2021

Regolarità AutoStoriche/ Vittoria di Giacoppo-Randon (Lancia Fulvia HF) al Salsomaggiore Classic



Come tradizione, insieme il Rally di Salsomaggiore è stata disputata la terza edizione del Rally Classic di Salsomaggiore, gara riservata alle vetture storiche della Regolarità Sport Nazionale.

Al termine delle prove in programma nel territorio della località termale in provincia di Parma, la vittoria è andata a Andrea Giacoppo e Nicola Randon, in gara per la Scuderia Bassano con una Lancia Fulvia HF 1.6, che hanno concluso con un totale di 22 penalità. Piazza d'onore per Leonardo Fabbri e Simone Sartore su Volvo 144S con 43 penalità davanti a Giacomo Turri e Natascia Biancolin su Fiat 128 con 48 penalità. Entrambi equipaggi della scuderia Progetto MITE come Lorenzo Franzoso e Angelo Seneci su Autobianchi su Autobianchi A112 Abarth, quarti al traguardo con 93 penalità.


raggruppamento.



Quinto posto finale per Enzo Ertola e Andrea Paradisi su Opel Kadett GTE (nella foto) che hanno accumulato 105 penalità. 

Per l'equipaggio della Scuderia Eugenio Castellotti anche il primo posto della classifica di raggruppamento.


martedì 3 agosto 2021

L’AGGRESSIVE TEAM ITALIA CONQUISTA CON MAURO GUASTAMACCHIA LA COPPA ITALIA TURISMO 2021



È un giorno di grande festa in casa Aggressive Team Italia, che grazie al doppio successo di Mauro Guastamacchia a Magione ottiene il titolo di campione 2021 della Coppa Italia Turismo. Un trionfo giunto con un round di anticipo rispetto alla chiusura del campionato, durante il quale è emersa la superiorità del binomio composto dalla performante Hyundai i30N TCR e dalla grinta del pilota e team principal della scuderia lombarda. La certezza matematica dei titoli nella Prima Divisione e nel TCR sequenziale è arrivata dopo la seconda vittoria del week-end ottenuta in gara-2, con Guastamacchia che in questo modo è riuscito a chiudere in anticipo i giochi grazie ad un fine settimana da autentico dominatore.


Presentatosi sul tracciato umbro con la voglia di riscattare la delusione patita nel precedente appuntamento di Vallelunga, Guastamacchia ha cercato di mettere le cose in chiaro sin dalla giornata di Sabato, svettando in entrambe le sessioni di prove libere e quindi stampando una perentoria pole position con il crono di 1:15.374. Un risultato arrivato al termine di un acceso confronto con la Golf di Marco Butti, qualificatosi in seconda piazza con un distacco di soli 75 millesimi dalla vetta.


Le due gare, svoltesi Domenica 1° Agosto e andate in onda in diretta televisiva su MS Motor TV, hanno registrato il monopolio imposto dai colori dell'Aggressive Team Italia: Guastamacchia si è impadronito del comando delle corsa sin dalle prime battute di gara-1, respingendo nelle fasi iniziali il tentativo di attacco da parte di Scionti e costruendo progressivamente un gap importante nei confronti della concorrenza, sino a tagliare il traguardo con oltre 4" di margine ed il giro più veloce in 1:14.766.


Il copione si è poi ripetuto anche nella seconda manche, con Guastamacchia nuovamente protagonista sin dallo start: dopo uno spunto perfetto al via, la Hyundai i30N TCR del veloce pilota lombardo ha salutato gli avversari ed è transitata sotto la bandiera a scacchi con un vantaggio di oltre 6" nei confronti di Butti, siglando anche in questo caso la migliore prestazione cronometrica sul giro.

 

Una volta ricevuta la conferma aritmetica del titolo, nel box dell'Aggressive Team Italia è scoppiata la festa per celebrare un risultato frutto del grande lavoro portato avanti dall'intero staff del team nel corso della stagione, che sino a questo momento ha visto Guastamacchia salire sul gradino più alto del podio su alcuni dei più prestigiosi autodromi nazionali: Mugello, Misano, Imola e ora Magione.


"Si tratta di una grande soddisfazione – sottolinea Mauro Guastamacchia – che premia innanzitutto il lavoro portato avanti dal team nel corso degli ultimi mesi. Un risultato frutto di un'attenta pianificazione e di una feroce determinazione agonistica che ci ha permesso di conquistare il titolo con una prova d'anticipo. Le vittorie non arrivano mai per caso, ma soltanto dopo i sacrifici, la volontà e l'impegno di una squadra che rema in una direzione unica. Un ringraziamento va anche ai nostri avversari che si sono dimostrati molto validi, così come all'organizzazione del campionato Peroni Race. E' una vittoria che vogliamo dedicare a tutti coloro che ci hanno sostenuto nel corso della stagione, così come ai nostri sponsor che hanno creduto in noi e nel nostro progetto. La nostra fame di vittoria ha avuto la meglio su tutto, anche se per quanto ci riguarda…vogliamo essere solo all'inizio di un lungo percorso fatto di successi!"


L'Aggressive Team Italia tornerà in pista nel nel week-end del 3-5 Settembre sul circuito di Imola, quando avrà luogo il quinto appuntamento stagionale del TCR Italy.

Il Magliona “da pista” è subto sul podio a Magione


Sassari, 3 agosto 2021. Omar Magliona ha esordito alla grande nelle gare in pista lo scorso weekend all'Autodromo di Magione, dove è arrivato un immediato podio su un'Osella CN2. Il nove volte campione italiano Prototipi nella Velocità in Salita, ha per la prima volta partecipato a una prova del Master Tricolore Prototipi, la serie nazionale dedicata alle veloci biposto da corsa e organizzata dal Gruppo Peroni Race. 
Dopo i buoni riscontri nelle prove libere, sabato al volante dell'Osella Pa21 Honda da 2000cc del team toscano CMS Racing Cars si è qualificato in top-10 per gara 1 e 11esimo per gara 2, entrambe disputate domenica. Ed è stato uno show quello del driver sassarese testimonial della Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica, che fin dall'avvio ha anche messo a segno i suoi primi sorpassi, dimostrando subito lucidità nei “corpo a corpo” con gli avversari tra staccate, rettifili e cordoli. In gara 1 era risalito fino al settimo posto quando poco dopo metà dei 25 minuti previsti è stato costretto a fermarsi ai box per il surriscaldamento dell'impianto frenante e una spia dell'olio. 
In gara 2, invece, spettacolare la sua rimonta fino al terzo posto finale, con tanto di primo podio e ulteriori esperienze tipiche delle corse in autodromo come la gestione di un periodo di safety car e la ripartenza. 

Magliona ha dichiarato dopo il fine settimana di Magione: “Sono felice del fatto che sia arrivato anche un buon risultato. Primo weekend in pista, primo podio, è un inizio incoraggiante. Naturalmente devo fare ancora tanta esperienza, però il lavoro con il team è stato proficuo e ci siamo subito fatti rispettare. Peccato un po' di traffico in qualifica, avrei potuto fare meglio se avessi trovato un giro libero, ma mi sono davvero divertito e ora proveremo a migliorarci già dalla prossima tappa".

A Magione il Peroni Race Weekend ha assegnato tre titoli in Coppa Italia turismo.


Cala il sipario sul sesto Peroni Race Weekend 2021. All’Autodromo dell’Umbria sono andate in scena ben tredici gare tra le competizioni GPR, la Lotus Cup Italia e la Formula X. Nella calda giornata di domenica sono stati i doppi successi il trend predominante, dalla doppia vittoria di Mauro Guastamacchia in Coppa Italia Turismo con la conquista del titolo della prima divisione e del TCR Sequenziale ai due successi firmati da Gianalberto Coldani nella 1.6 Turbo Cup. In Coppa Italia Turismo si chiude anche matematicamente la sfida nella BMW Racing Cup: Michele Materni si laurea campione con una data di anticipo grazie al vantaggio di 40 punti su Rolando Bordacchini.

COPPA ITALIA TURISMO - Dalla pole al successo: Mauro Guastamacchia (Aggressive Team Italia) trionfa con facilità in Gara-1 della Coppa Italia Turismo, impensierito solo alla partenza da un arrembante Federico Scionti (Italia Corse), 2° davanti al vincitore per la classe TCR DSG, Marco Butti (Elite Motorsport).Federico Borrett, questo fine settimana al volante di una Cupra TCR insieme al team Lema Racing, chiude 4° assoluto e precede la Golf TCR DSG di Nicola Franzoso (Calcagni Motorsport) e Giulio Valentini.Completa il podio delle vetture DSG Gianluca Ravara (Ten Job), mentre Federico Dolci della Classe C su Seat Leon Cup Racer accusa un problema tecnico e chiude 8°. Rino De Luca (Team ZeroVenti) la spunta in Gara-1 nella seconda divisione. Sul podio Roberto Sperati su BMW E36 e Michele Materni.

In Gara-2 Mauro Guastamacchia ripete il successo ottenuto in mattinata e detiene ora un margine di 24 punti su Federico Borrett nella classifica della prima divisione, risultato che si converte nella vittoria del titolo. Guastamacchia raddoppia anche con la chiusura della sfida nel TCR Sequenziale, con 22 punti di vantaggio su Adriano Visdomini. Partito dalla quarta fila in quanto primo classificato nella prima gara, il pilota dell’Aggressive Team Italia si è appropriato della testa della corsa in pochi minuti seguito da Marco Butti. Il 16enne di Elite Motorsport replica il successo nella classe DSG, chiudendo secondo assoluto davanti a Federico Scionti, fuori classifica in questo appuntamento. Ottima quarta piazza per il giovane Federico Dolci, partito dalla pole position, mentre chiude 5° Federico Borrett. Seguono Walter Pugliese, Valentini e Ravara. Seconda zampata consecutiva di Rino De Luca nella seconda divisione, con un margine di 21s su Roberto Franzoso (Butti Motorsport). Andrea Gregori è il migliore tra le BMW 318 E46, davanti a Materni e Stefano Brué (Team Mariotti).
Il pilota n.74 di Speed Motor chiude anticipatamente la lotta al titolo nella classe dedicata alle BMW 318 E46, avendo costruito un vantaggio di ben quaranta punti su Rolando Bordacchini.

1.6 TURBO CUP - Gianalberto Coldani (MC Motortecnica), scattato dalla pole position in entrambe le gare, si conferma l’uomo da battere nella 1.6 Turbo Cup.
Il 19enne lombardo tiene a tiene a bada Pierluigi Sturla in entrambe le manche del weekend, seppur con maggiore difficoltà in Gara-2. Andrea Chierichetti chiude sul podio in Gara-1, mentre nel pomeriggio è Walter Lilli (ritirato in mattinata) degli Over 50 a conquistare la medaglia di bronzo al termine di una gara molto combattuta.
Doppio quarto posto per Fulvio Casciandrini di Blackcars Corse, davanti a Fabrizio Paolo Tablò (Faro Racing) in mattinata e Riccardo Franzoso nella seconda manche. Si conclude dunque il quarto appuntamento di sei totali con un Coldani sempre più leader, sia nell’Under 25, sia nella classifica assoluta.

MASTER TRICOLORE PROTOTIPI - Pole e vittoria nella prima manche del Master Tricolore Prototipi per Claudio Francisci: il pilota romano si è riappropriato della testa della corsa ai danni di Mirco Savoldi, da quarto a primo alla partenza. Il bresciano, autore di un testacoda nelle battute finali, ha chiuso in terza posizione alle spalle di uno straordinario Roberto Del Castello (Progetto Corsa) in rimonta dopo una partenza non brillante. Quarto posto per Massimo Wancolle, davanti al leader del campionato Alessandro Rosi su Normal M20 FC. Esordio sfortunato per Omar Magliona (CMS Racing Cars), costretto al ritiro nella seconda metà della gara a causa di un problema tecnico. 
Roberto Del Castello raccoglie il successo in Gara-2 davanti a Ranieri Randaccio e a un ottimo Omar Magliona. Quarto posto in rimonta dopo un testacoda per Alessandro Rosi, leader della classifica. Si ritira invece Mirco Savoldi, causando l’ingresso della Safety Car, per rimuovere la sua Lucchini insabbiata.

CAMPIONATO ITALIANO AUTO STORICHE - Roberto Arnaldi torna alla vittoria nel Campionato Italiano Auto Storiche. Il pilota del 3° Gruppo taglia il traguardo dell’Autodromo dell’Umbria davanti a tutti con la sua Alfa Romeo GT Am. Fuori dai giochi il duo Ambroso-Zardo, scattato dalla pole position e impegnato in un’avvincente bagarre con Truglia e Giovannini, vincitori per il 4° raggruppamento sulla TVR Tuscan davanti alla Porsche 944 T di Fabio e Giuseppe Bossoli. Non giungono alla conclusione della mini endurance di sessanta minuti la Ford Sierra Cosworth di Rigoni-Giovannini e la Mercedes 190 E di Simoncini-Landini.
Nel 2° Gruppo, invece, Blumax e Fabio De Beaumont (Scuderia Vesuvio) spodestano Chiaramonte Bordonaro e Barresi. Terzo posto di raggruppamento per Alberto Bergamaschi e Stefano Caprotti al volante dell’Alfa Romeo GTV 2000 davanti a Loris Papa sulla mitica Fiat 128.

LOTUS CUP ITALIA - Non conclude Gara-1 Franco Nespoli, poleman della prima manche della Lotus Cup Italia. Vince e incrementa il proprio vantaggio in classifica il milanese Daniel Grimaldi con 1.1s di vantaggio su Giacomo Giubergia e 4.455s su Alberto Grisi. Esito in fotocopia in Gara-2: Grimaldi conquista il successo in rimonta dalla quarta fila. Giubergia e Grisi concludono ancora una volta sul podio.

Il prossimo appuntamento in pista con il Gruppo Peroni Race sarà il 2-3 ottobre all’Autodromo Nazionale Monza.

Foto di Claudio Signori e di Luca Machetti