Test Kateyama
foto @Claudio Pezzoli - New Reporter Press
Ancora un impegno per la Scuderia Palladio Historic prima della pausa estiva con due piloti chiamati a difenderne i colori alla Cronoscalata del Nevegal, in programma a Belluno sabato e domenica prossimi.
Pur senza titolazione per quanto riguarda le auto storiche, la salita bellunese è una tappa fissa per diversi piloti delle cronoscalate, tra i quali figurano anche Giuliano Ongaro e Romeo De Rossi. Per il primo, arriva finalmente il momento di riprendere l'attività sportiva e sarà della partita con la Peugeot 205 Rallye Gruppo A, mentre per il secondo prosegue l'apprendistato con la Lola T590 motorizzata Ford Cosworth, in una gara che conosce palmo a palmo.
Il programma prevede le due salite di prova sabato 7 e altrettante di gara, con somma dei tempi, nella giornata di domenica 8 agosto.
Ulteriore info su www.palladiohistoric.it
Foto di Aci Sport
Erano nove, sette piloti e due navigatori, gli iscritti al Trofeo Rally organizzato da ACI Vicenza in collaborazione con la Scuderia Palladio Historic, impegnati domenica scorsa alla diciottesima edizione del Rally Città di Scorzè, svoltosi nei dintorni della cittadina del veneziano.
Gara atipica per il percorso totalmente pianeggiante, anche quest'anno si è però rivelata molto impegnativa ed insidiosa, con le difficoltà accentuate anche da un improvviso acquazzone ad un terzo dello svolgimento.
Grazie alla vittoria di Gruppo e di classe conseguite alla guida della Peugeot 207 S2000, Giovanni Toffano fa incetta di punti e passa al comando tra i piloti con un buon margine su un poker d'inseguitori stretti nello spazio di 3 punti: ne incassa ben 29 in un colpo solo Andrea Dal Ponte su Renault Clio S1600 e balza in posizione d'onore precedendo, nell'ordine, Mirco Graziani, Andrea Sassolino ed Efrem Bianco, assenti a Scorzè. Qualche variazione anche nelle classi con Dal Ponte che va in testa nella S1600 e Nicola Peterlin nella A5.
Nell'assoluta navigatori, marca punti per la terza volta su tre gare, Christian Ronzani che allunga sensibilmente portandosi a quota 43 con Maurizio Scaramuzza fermo a 24 e dilaga anche nella "under 25" con 40 lunghezze di vantaggio su Matteo Zaramella; Selena Pagliarini ne conta 18, quelli che le permettono di salire sul provvisorio podio, oltre a portarsi al comando nel Gruppo R, in classe R5 e nella femminile navigatrici. Tra le pilotesse, in bella evidenza Laura Callegaro che gongola anche per il settimo posto nella classifica assoluta dei primi conduttori.
Dopo tre gare valevoli per le auto moderne e due per le storiche, il Trofeo Rally ACI Vicenza tornerà di scena nel terzo fine settimana di settembre sulle strade del San Martino di Castrozza dove le vetture del passato si giocheranno il terzo round della Serie.
Credits: Videofotomax
Morano Calabro (CS), 6 agosto 2021. La 10^ Salita Morano - Campotenese alza il sipario. Parte oggi, venerdì 6 agosto, il week end organizzato dalla Morano Motorsport che sarà quello dell'8° round di Campionato Italiano Velocità Montagna, che riporta i motori da corsa sulle pendici del Monte Pollino. Morano Calabro è pronto ad accogliere i migliori protagonisti del Campionato Italiano, i piloti le squadre e gli addetti ai lavori, oltre che i pretendenti alla serie cadetta del Trofeo Italiano Velocità Montagna. Ogni fase del fine settimana calabrese, primo della mini serie cosentina, che vedrà il circus spostarsi nella vicina Luzzi nel fine settimana del 22 agosto, si svolge nel massimo rispetto delle normative anti covid. Presso il centro accrediti per team e piloti è stato allestito un centro per l'effettuazione dei test antigenici per tutti coloro che lo desiderano o non siano in possesso delle idonee certificazioni permanenti. Il centro adibito ai test è già attivo. Dopo i controlli per l'idoneità sanitaria, gli oltre 210 piloti iscritti potranno procedere con le operazioni preliminari alla gara, come i controlli dei documenti personali e delle vetture.
Molti i piloti già presenti a Morano Calabro che, anche a piedi, studiano ogni metro dei 7,1 Km di tracciato sul quale si svolgeranno le due manche di ricognizioni dalle 9 di sabato 7 e poi dalle 9 di domenica 8 le due salite di gara che emetteranno i verdetti tricolori.
Tra i protagonisti della vigilia ecco alcune considerazioni:
Christian Merli, Campione Europeo in carica, vincitore dell'edizione 2019: "Il tracciato è bello, guidato e molto scorrevole, l'asfalto è caratterizzato da molto grip ed è molto ruvido, sui pezzi nuovi potrebbe cambiare qualcosa. Speriamo che non sia molto caldo, noi preferiamo le temperature non eccessive, condizioni in cui ci difendiamo meglio, per cui siamo fiduciosi, perché la gara è molto bella"-.
Simone Faggioli: "Una gara altamente tecnica e veloce, dove è fondamentale il set up. Il fondo si divide un due parti, quello con asfalto più datato, dove c'è grip e il fondo è ruvido, poi il manto più nuovo e più liscio, maggiormente scivoloso. Occorre raccogliere più dati possibile prima di scegliere la strategia di gara"-.
Domenico Cubeda: "Nel 2013 a Morano ho ottenuto la mia prima vittoria assoluta, per cui associo sempre questa sensazione a questa gara che mi piace molto per le sue caratteristiche e che ho vinto 4 volte. Un tracciato bello, costante nelle sue caratteristiche, tecnico che esige precisione e permette di esprimersi bene. Interpretarlo nel giusto modo è come compiere un preciso giro di pista"-.
Nel 2019, nell'ultima edizione disputata prima dell'emergenza covid, la vittoria fu di Christian Merli su Osella FA 30, seconda posizione per Simone Faggioli su Norma M20 FC e terza per Denny Zardo su Norma M20 FC.
Come tradizione, insieme il Rally di Salsomaggiore è stata disputata la terza edizione del Rally Classic di Salsomaggiore, gara riservata alle vetture storiche della Regolarità Sport Nazionale.
Al termine delle prove in programma nel territorio della località termale in provincia di Parma, la vittoria è andata a Andrea Giacoppo e Nicola Randon, in gara per la Scuderia Bassano con una Lancia Fulvia HF 1.6, che hanno concluso con un totale di 22 penalità. Piazza d'onore per Leonardo Fabbri e Simone Sartore su Volvo 144S con 43 penalità davanti a Giacomo Turri e Natascia Biancolin su Fiat 128 con 48 penalità. Entrambi equipaggi della scuderia Progetto MITE come Lorenzo Franzoso e Angelo Seneci su Autobianchi su Autobianchi A112 Abarth, quarti al traguardo con 93 penalità.
raggruppamento.
Quinto posto finale per Enzo Ertola e Andrea Paradisi su Opel Kadett GTE (nella foto) che hanno accumulato 105 penalità.
Per l'equipaggio della Scuderia Eugenio Castellotti anche il primo posto della classifica di raggruppamento.
È un giorno di grande festa in casa Aggressive Team Italia, che grazie al doppio successo di Mauro Guastamacchia a Magione ottiene il titolo di campione 2021 della Coppa Italia Turismo. Un trionfo giunto con un round di anticipo rispetto alla chiusura del campionato, durante il quale è emersa la superiorità del binomio composto dalla performante Hyundai i30N TCR e dalla grinta del pilota e team principal della scuderia lombarda. La certezza matematica dei titoli nella Prima Divisione e nel TCR sequenziale è arrivata dopo la seconda vittoria del week-end ottenuta in gara-2, con Guastamacchia che in questo modo è riuscito a chiudere in anticipo i giochi grazie ad un fine settimana da autentico dominatore.
Presentatosi sul tracciato umbro con la voglia di riscattare la delusione patita nel precedente appuntamento di Vallelunga, Guastamacchia ha cercato di mettere le cose in chiaro sin dalla giornata di Sabato, svettando in entrambe le sessioni di prove libere e quindi stampando una perentoria pole position con il crono di 1:15.374. Un risultato arrivato al termine di un acceso confronto con la Golf di Marco Butti, qualificatosi in seconda piazza con un distacco di soli 75 millesimi dalla vetta.
Le due gare, svoltesi Domenica 1° Agosto e andate in onda in diretta televisiva su MS Motor TV, hanno registrato il monopolio imposto dai colori dell'Aggressive Team Italia: Guastamacchia si è impadronito del comando delle corsa sin dalle prime battute di gara-1, respingendo nelle fasi iniziali il tentativo di attacco da parte di Scionti e costruendo progressivamente un gap importante nei confronti della concorrenza, sino a tagliare il traguardo con oltre 4" di margine ed il giro più veloce in 1:14.766.
Il copione si è poi ripetuto anche nella seconda manche, con Guastamacchia nuovamente protagonista sin dallo start: dopo uno spunto perfetto al via, la Hyundai i30N TCR del veloce pilota lombardo ha salutato gli avversari ed è transitata sotto la bandiera a scacchi con un vantaggio di oltre 6" nei confronti di Butti, siglando anche in questo caso la migliore prestazione cronometrica sul giro.
Una volta ricevuta la conferma aritmetica del titolo, nel box dell'Aggressive Team Italia è scoppiata la festa per celebrare un risultato frutto del grande lavoro portato avanti dall'intero staff del team nel corso della stagione, che sino a questo momento ha visto Guastamacchia salire sul gradino più alto del podio su alcuni dei più prestigiosi autodromi nazionali: Mugello, Misano, Imola e ora Magione.
"Si tratta di una grande soddisfazione – sottolinea Mauro Guastamacchia – che premia innanzitutto il lavoro portato avanti dal team nel corso degli ultimi mesi. Un risultato frutto di un'attenta pianificazione e di una feroce determinazione agonistica che ci ha permesso di conquistare il titolo con una prova d'anticipo. Le vittorie non arrivano mai per caso, ma soltanto dopo i sacrifici, la volontà e l'impegno di una squadra che rema in una direzione unica. Un ringraziamento va anche ai nostri avversari che si sono dimostrati molto validi, così come all'organizzazione del campionato Peroni Race. E' una vittoria che vogliamo dedicare a tutti coloro che ci hanno sostenuto nel corso della stagione, così come ai nostri sponsor che hanno creduto in noi e nel nostro progetto. La nostra fame di vittoria ha avuto la meglio su tutto, anche se per quanto ci riguarda…vogliamo essere solo all'inizio di un lungo percorso fatto di successi!"
L'Aggressive Team Italia tornerà in pista nel nel week-end del 3-5 Settembre sul circuito di Imola, quando avrà luogo il quinto appuntamento stagionale del TCR Italy.