martedì 10 agosto 2021

Il 24° Rallye Monte-Carlo Historique dal 27 gennaio al 2 febbraio 2022


La 24esima edizione del Rallye Monte-Carlo Historique, in programma dal 27 gennaio al 2 febbraio 2022, presenta la novità del ritorno delle tappe di avvicinamento con partenza da città emblematiche della più importante manifestazione di regolarità per auto storiche: Bad Hombourg, Milano e Reims. La partenza sarà giovedì 27 gennaio (a Milano alle ore 18). Ovviamente con destinazione Monte-Carlo, località di partenza del Rallye il 29 gennaio. 

Il percorso della 24esima edizione del Rallye storico propone 17 prove speciali di regolarità che designeranno i successori di Henrik Bjerregaard e Jaromir Svec, gli ultimi vincitori su Ford Escort RS2000 MkII del Rallye Monte-Carlo Historique.
Le prime sfide sulle prove speciali avranno inizio sabato 29 gennaio 2022 con la partenza del primo concorrente - alle ore 6 - per la tappa di fine concentrazione da Monaco a Valence. L'ultima tappa sarà tra l'1 e il 2 febbraio con arrivo a Monaco.

Romeo Ferraris domina il terzo round del PURE ETCR a Copenhagen

Romeo Ferraris conquista il miglior risultato della stagione 2021 del PURE ETCR conquistando la vittoria di entrambe le DHL Super Final che si sono disputate sul circuito cittadino di Copenhagen, terzo appuntamento della stagione 2021 del PURE ETCR. Il costruttore di Opera, che schiera due Giulia ETCR by Romeo Ferraris si era presentato in Danimarca schierando la new-entry Philipp Eng, che si è da subito messo in mostra per velocità e consistenza. Il 31enne austriaco si è imposto nella Battle 1 del Round 1, segnando poi il miglior tempo nel Time Trial, che gli ha permesso di partire dalla pole position e di issarsi in vetta alla classifica del fine settimana, divenendo il primo “King of the weekend” per un pilota della Romeo Ferraris. Altrettanto fondamentale è stato il ruolo di Luca Filippi. L’italiano, che già a Motorland si era messo in mostra dimostrando la velocità della Giulia ETCR by Romeo Ferraris, ha replicato in Danimarca questa performance, portandosi in vetta alla classifica provvisoria di giornata e conquistando il primo successo in una DHL Super Final, con un sorpasso eccezionale ai danni di Mattias Ekstrom, leader della serie, in uscita dall’ultima curva. Quella di Luca è stata l’unica manovra di sorpasso durante il fine settimana, che ha entusiasmato il pubblico da casa, e per la prima volta durante l’anno gli spettatori in circuito, che sono stati 75.000 nell’arco del fine settimana. Fondamentale, per conquistare il secondo posto nella classifica costruttore, è stato l’apporto di Oliver Webb e Rodrigo Baptista. Entrambi hanno concluso al quarto posto nella Super Final, con Webb che ha svettato nel Round 1 e con Baptista che invece in campionato, al quinto posto, resta il miglior pilota della Romeo Ferraris in classifica, con 149 punti.


Michela Cerruti, Romeo Ferraris Team Principal: “Sono emozionata e commossa per questo risultato. Sapevamo che sarebbe arrivato il momento di vincere, ma lo abbiamo fatto in maniera netta ed incontrastata questo fine settimana, conquistando entrambe le DHL Super Final e collezionando una doppietta per la nostra Giulia ETCR. Il pensiero da parte di tutto il reparto corse di Romeo Ferraris va alla memoria di mio papà Aldo, che è stato il primo a credere in questo progetto, e che ci ha lasciati da poco, con cui avremmo voluto condividere questa gioia. Siamo certi che sia orgoglioso di noi, ed ovviamente è a lui che dedico questa performance. Philipp è appena arrivato nel team ma ha saputo da subito adattarsi lavorando sodo con i tecnici ed instaurando un ottimo rapporto con gli altri piloti, come dimostra la doppietta conquistata con Filippi. Luca ha fatto un sorpasso incredibile all’ultimo giro che ci ha lasciati senza parole. Il contributo di Oliver e Digo è stato molto importante per arrivare al bottino di 350 punti che ci permette di essere secondi in campionato. Guardiamo con ottimismo a Budapest, per il quarto appuntamento del PURE ETCR”.


LA ISLAND MOTORSPORT SUL PODIO DEL RALLY CITTÀ DI AREZZO CON CAMPEDELLI-RAPPA (VW POLO)

Grande soddisfazione in casa Island Motorsport dopo il 15° Rally Città di Arezzo - Crete Senesi e Valtiberina, quarto di sei appuntamenti del Campionato Italiano Rally Terra (CIRT). Sui selettivi sterrati toscani dai gloriosi trascorsi iridati, infatti, il portacolori della scuderia siciliana Simone Campedelli, su Volkswagen Polo R5 della Step Five Motorsport, gommata MRF Tyres e navigato da Gianfranco Rappa, è salito sul terzo gradino del podio, conseguendo il terzo bronzo stagionale dopo quelli già ottenuti all’”Adriatico” e in Sardegna. Altri punti pesanti grazie a un piazzamento, decisamente, positivo in vista di un’avvincente volata finale e frutto dell’esperienza messa in campo dal talentuoso pilota romagnolo che, però, nell’intero arco della due giorni di gara non è mai riuscito a trovare un assetto della vettura che lo soddisfacesse appieno e che gli permettesse di esprimersi al meglio, messa a punto che invece era stata indovinata nel match di San Marino.

«Alla fine, abbiamo portato a casa il risultato e, tutto sommato, è quel che più conta» - ha dichiarato Campedelli - «Detto questo, stavolta a differenza di altre occasioni, non abbiamo ben ottimizzato il lavoro svolto durante lo shakedown. Da qui, sin dal pronti-via abbiamo accusato un po’ di affanno, procedendo giocoforza con un passo più lento del consueto consapevoli, seppur mai arrendevoli, di non poter sostenere il ritmo dei primi due. Così, col podio comunque alla nostra portata, ce la siamo giocata con Bulacia, autore di un’ottima prestazione, fino al suo ritiro. Da quel momento in poi, visto soprattutto l’ampio margine di vantaggio cumulato sui nostri inseguitori, ci siamo limitati ad amministrare fino alla bandiera a scacchi, evitando di correre inutili rischi. Chiaro che, arrivati a questo punto della stagione, dal prossimo impegno dovremo necessariamente ritrovare maggiore velocità per poter ambire a traguardi più ambiziosi».

Messo in archivio il “Città di Arezzo”, il CIRT riprenderà a settembre (10 e 11) con la disputa del 18° Rally dei Nuraghi e del Vermentino, in programma in Sardegna.

Classifica finale 15° Rally Città di Arezzo - Crete Senesi e Valtiberina:

1. Andreucci-Briani (Skoda Fabia R5) in 56’42”3; 2. Scandola-Fappani (Hyundai i20 R5) a 9”3; 3. Campedelli-Rappa (Volkswagen Polo R5) a 44”1; 4. Marchioro-Marchetti (Skoda Fabia R5) a 1’58”7; 5. Oldrati-De Guio (Skoda Fabia R5) a 2’11”; 6. Novak-Ocvirk (Skoda Fabia R5) a 2’16”8; 7. Trevisani-Faustini (Skoda Fabia R5) a 2’19”3; 8. Tonso-Bonato (Skoda Fabia R5) a 2’21”9; 9. Hoelbling-Fiorini (Hyundai i20 R5) a 2’31”9; 10. Dati-Ciucci (Ford Fiesta R5) a 2’50”4.

Classifica assoluta conduttori CIRT 2021 (dopo 4 gare)

1. Umberto Scandola punti 60; 2. Andreucci 45,5; 3. Campedelli 40; 4. Oldrati 25; 5. Bulacia 24; 6. Tonso 16; 7. Molinaro 15; 8. Bresolin 14,5; 9. Dettori 12,5; 10. Somaschini 10.

Trofeo Italia Classico: per Sibani (Bmw 318) top ten assoluta e podio di categoria a Magione


Un tranquillo week-end per il pilota bolognese Sebastiano Sibani, impegnato a Magione nel Trofeo Italia Classico con la BMW 318, al suo secondo appuntamento della stagione, questa volta finalmente su pista asciutta. 
Nessuna forzatura durante le qualifiche, le differenti prestazioni tra le diverse vetture consigliano sempre una certa prudenza, non proprio autostradale ma comunque l’obbiettivo importante è macinare chilometri, accumulare esperienza e, in gara, portare la vettura al traguardo. Le prove confermano la mission, forse qualcosa in più era nel potenziale, sia del pilota che della vettura, ma per questo ci sarà tempo nel prossimo futuro. 

La gara vede una buona partenza, la progressione e qualche errore degli avversari lo portano nella top ten, al 9° posto, migliorando di ben sei posizioni il posto in griglia. Non tutti in pista sono dello stesso avviso e una bussata a due curve dalla fine lo manda in testa coda. Il danno è limitato, il pilota emiliano riprende prontamente il giusto senso di marcia e conclude al 10° posto nell’assoluto. Anche il tempo sul giro, a riprova dell’estrema regolarità della sua condotta, non è lontano da quello delle prove, questo, insieme al podio di categoria, danno il senso della giornata e della voglia di riprovarci…dopo le ferie! (Luciano Passoni)

Foto di RP photo

lunedì 9 agosto 2021

VELOCITÀ SALITA/ ALPE DEL NEVEGAL, TRIONFO DI DEGASPERI


Trento, 09 Agosto 2021 – Non poteva chiedere di meglio all'ultima trasferta, quella che anticipa di fatto la pausa estiva ed un Diego Degasperi in ottima forma ha iscritto il proprio nome nell'albo d'oro della Cronoscalata Alpe del Nevegal, appuntamento valevole per un Trofeo Italiano Velocità Montagna che, a conti fatti, dovrebbe vederlo in testa alla zona nord.

Un Sabato da autentico mattatore vedeva il pilota di Trento, alla guida della sempre perfetta Osella FA 30/GEA del Team Faggioli, firmare entrambi i passaggi di prova.


“Siamo partiti molto bene al Sabato” – racconta Degasperi – “ed abbiamo approfittato di uno spiraglio di sole in un weekend che, dalle previsioni, doveva essere all'insegna della pioggia. Sono salito con gomme usate, su tutte e due le manche di ricognizione, ed abbiamo ottenuto il miglior tempo, rifilando due secondi al secondo sulla prima e quasi tre sulla successiva. Siamo andati, di molto, vicino al mio tempo record della scorsa edizione quindi tutto era perfetto.”



Alla Domenica il portacolori di Vimotorsport aveva vita dura, a causa delle mutevoli condizioni del meteo, facendo la maggiore differenza sulla prima salita, quella corsa su fondo misto.


“La Domenica è stato tutto molto più complicato” – sottolinea Degasperi – “perchè le condizioni atmosferiche cambiavano ripetutamente e non ci permettevano di stare tranquilli. La scelta di assetto e di pneumatici era davvero molto difficile ma, grazie alla sinergia con il Team Faggioli, siamo riusciti a trovare la quadra vincente. Abbiamo spinto sul bagnato e siamo riusciti a fare la differenza, vincendo gara 1 di poco. Eravamo consapevoli che la lotta sarebbe stata dura.”


Uscito con il primo tempo assoluto, al termine di gara 1, Degasperi sapeva di non poter amministrare i cinquantotto centesimi che lo separavano dal secondo in classifica.

Lottando a denti stretti il trentino chiudeva la seconda tornata alle spalle di un Di Fulvio che, pur sopravanzandolo di settantaquattro centesimi, non riusciva a colmare gli oltre tre secondi che aveva incassato, nello scontro diretto, durante la precedente manche.

Via libera quindi ai festeggiamenti per l'alloro bellunese di Degasperi, primo assoluto sul Nevegal ma anche mattatore del gruppo E2SS e vincitore solitario di classe E2SS3000.

Un bottino che, conti alla mano, dovrebbe tradursi nel sorpasso in vetta al TIVM nonché in un'importante spallata alla classifica di gruppo e di classe in zona nord, aumentando il margine.


“Andiamo in vacanza nel miglior modo possibile” – conclude Degasperi – “ma, prima di farlo, voglio dire che sono orgoglioso di aver corso con l'adesivo Chico Forti free sull'ala posteriore, sperando di riuscire a sostenere la causa che lo zio Gianni sta portando avanti. Come detto alle premiazioni dedico questa vittoria all'amico Claudio Dal Pont, giovanissimo mio tifoso venuto a mancare in un incidente motociclistico due mesi fa. Grazie ai partners, al team, alla scuderia.”


Crediti foto: 

Giuseppe Rainieri e Vimotorsport


Vittoria di Bruno Pelliccioni e Mirco Gabrielli, Ford Escort, al 4. Rally Storico Città di Arezzo-Crete Senesi e Valtiberina


Spettacolo e corsa molto intensa per i protagonisti dell’Italiano Terra Storico nella due giorni di sfide al 4°Rally Storico Città di Arezzo-Crete Senesi e Valtiberina.


A vincere sulle strade bianche intorno ad Arezzo e Siena, nella gara organizzata da Valtiberina Motorsport, valida anche per il Tricolore Rally Terra e per il Campionato Cross Country SSV, sono stati Bruno Pelliccioni e Mirco Gabrielli su Ford Escort TC 2000. La vettura di III° Raggruppamento del tandem sammarinese, griffato Scuderia Malatesta, ha vinto quattro delle sette prove disputate e, chiude con il miglior tempo generale di 46'16.6. Pelliccioni così ha intascato una vittoria assoluta che rafforza ulteriormente la sua leadership di Campionato per il titolo italiano Due Ruote Motrici. L’altro grande gentleman protagonista annunciato è stato Giuliano Calzolari insieme Daniele Conti su Ford Escort TC2000 del 3°Raggruppamento. Il “Lupo” ha disputato una performance incredibile sin dalle prime prove del sabato, quando chiudeva al comando dopo i due passaggi sulla “Alpe di Poti”, poi per la seconda giornata è stato costantemente in scia dell’avversario Pelliccioni, chiudendo a 13’’5 e scratch sul finale con la sua Escort del Team Bassano. Gran bella prestazione anche quella di Giovanni Muccioli, altro pilota di San Marino che insieme a Enrico De Marini su BMW 320, sempre del “terzo”, completa il podio del Rally Storico, a 2'01.8 dal primo e guadagna punti importanti in Campionato.


Soddisfazione al Valtiberina anche per Philip Giordanengo. Il francese affiancato da Josh Reichenecker su Ford Escort MKII di 3° raggruppamento ha chiuso ai piedi del podio assoluto davanti a Sebastiano Serpelloni. Il pilota veneto del 2°Raggruppamento navigato da Nicola Petrin ha realizzato ottimi tempi nella fase finale del rally con la Ford Escort MKII della Daytona Race.

Sesto assoluto, un altro driver bianco azzurro Corrado Costa che con la Opel Corsa GSI J2 è il primo del 4°Raggruppamento. Dietro di lui un altro sanmarinese Stefano Pellegrini, insieme a Marco Cavalli, con la sua Lancia Delta 16V, intascando i punti per la classifica dell’Italiano 4 Ruote Motrici. Chiude il gruppo delle storiche il toscano Fabrizio Bacci e navigato da Sandro Sanesi al volante della Ford Sierra Cosworth 4x4 della Proracing srl.


CLASSIFICA FINALE ASSOLUTA 4°RALLY STORICO CITTA' DI AREZZO: 

1. Pelliccioni-Gabrielli (Ford Escort) in 46'16.6; 2. Calzolari-Conti (Ford Escort) a 13.5; 3. Muccioli-De Marini (BMW 320) a 2'01.8; 4. Giordanengo-Reichenecker (Ford Escort MkII) a 2'51.5; 5. Serpelloni-Petrin (Ford Escort MkII) a 2'52.2; 6. Costa-Mularoni (Opel Corsa GSI) a 3'26.3; 7. Pellegrini-Cavalli (Lancia Delta 16V) a 3'42.4; 8. Bacci-Sanesi (Ford Sierra Cosworth 4X4) a 4'25.9.







domenica 8 agosto 2021

Velocità Salita / Faggioli e Norma da record alla Morano Campotenese



Morano Calabro (CS), 8 agosto 2021. Sole, spettacolo, emozioni forti e record in Calabria hanno condito il successo di Simone Faggioli su Norma M20 FC Zytek alla 10^ Salita Morano Campotenese. Prova di forza e di sostanza per l'attuale capoclassifica del Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM), di cui la gara era ottavo round stagionale con al via 202 piloti verificati. Il campione italiano ed europeo in carica ha fatto anche segnare il nuovo primato dei 7100 metri del tracciato di gara sul monte Pollino, completando gara 2 in 2'37”91. Insieme a Faggioli, che sul prototipo “made in France” da 3000cc e gommato Pirelli ha concluso con il tempo totale di 5'16”35 (gara 1 in 2'38”44 ed era già da record), sul podio finale assoluto sono saliti il rivale trentino Christian Merli, secondo staccato di 4”23 dopo il miglior crono di sabato in prova al volante dell'Osella Fa30 Evo Zytek gommata Avon, e il pilota etneo Domenico Cubeda, terzo a 10”64 dopo gli ottimi riscontri ottenuti con l'altra Fa30 Zytek in gara.

In una giornata caratterizzata dal gran caldo sono stati numerosi gli spunti tecnici e agonistici offerti dalla cronoscalata calabrese organizzata dalla Morano Motorsport in collaborazione con l'Amministrazione comunale di uno tra i “Borghi più belli d'Italia” e sostenuta anche da altri enti come Provincia di Cosenza, Automobile Club Cosenza e Regione. Condizioni meteo e percorso di gara da interpretare al meglio hanno messo a dura prova le auto e i protagonisti agli ordini della direzione gara condotta da Fabrizio Fondacci e organizzazione e logistica messe in campo hanno permesso di portare a termine l'evento nei tempi dovuti e senza andare in affanno nelle varie situazioni affrontate durante le due salite di gara, che dalle 13.00 è stata anche trasmessa in diretta video su Aci Sport Tv.


A Morano il recordman Faggioli ha celebrato il secondo successo personale con la Norma dopo quello ottenuto nel 2016, aggiudicandosi anche la vittoria nel gruppo dei prototipi E2SC. A Merli, al quale apparteneva il precedente record del tracciato (2'39”24 datato 2019), non è invece riuscito il bis, anche se il secondo posto assoluto gli ha almeno garantito il successo tra le monoposto E2SS proprio davanti a Cubeda, che da par suo aggiunge un prestigioso podio al poker di vittorie assolute colte in passato sul Pollino. Il driver siciliano ha preceduto il corregionale Franco Caruso, quarto assoluto e dei motorizzati Zytek con la Nova Proto Np01-2, protagonista di una brillante rimonta in gara 2.


Autore di una convincente prestazione e primo tra i protagonista della classe 2000 in gara 1, il giovane siracusano Luigi Fazzino è stato però costretto a fermarsi nella prima metà di gara 2, mancando il risultato finale con la versione Turbo dell'Osella Pa2000 e alzando bandiera bianca sulla Pa2000 Honda di Domenico Scola. Al rientro in CIVM, il pilota cosentino di Rende ha concluso con un prezioso quinto posto assoluto e primo di classe 2000 che lo fanno risultare anche come primo dei piloti calabresi al traguardo. Al sesto posto il potentino Achille Lombardi su prototipo gemello con tempi in progressione, così come Angelo Marino, il driver salernitano dell'Osella Pa30 Zytek che ha colto la settima piazza assoluta precedendo il corregionale Saverio Miglionico, ottavo sulla Pa2000. Oltre a Scola, altro calabrese riuscito a entrare in top-10 è il reggino di Pellaro Carmelo Scaramozzino, decimo al rientro in CIVM anche lui con una Pa2000. nono e 11esimo assoluti i duellanti per il titolo tricolore delle sportscar Motori Moto. Nella categoria delle auto equipaggiate con propulsori di derivazione motociclistica non si è smentito l'elevato tasso di agonismo e il leader di categoria Giancarlo Maroni Jr. ha fatto valere al meglio il potenziale dell'Osella Pa21 JrB di classe 1600 con la quale il pilota milanese ha superato un altro giovane protagonista tricolore come il ragusano Samuele Cassibba, secondo sull'“Osellina” con record di classe 1000, mentre hanno completato il podio di gruppo e la top-5 tre alfieri calabresi: nell'ordine il reggino Giuseppe Cuzzola con la Radical Club Sport, il giovane pistard cosentino di Luzzi Danny Molinaro, terzo sul podio di gruppo E2SS e vincitore dell classe 1150 con la Wolf Gb08 Thunder, e l'esperto catanzarese Francesco Ferragina (Elia Avrio ST09 Evo).


Nel gruppo dei prototipi CN l'ultima sorpresa di giornata è la vittoria di Martina Raiti, la giovane siciliana figlia d'arte vincitrice anche della Coppa Dame al volante dell'Osella Pa21 J. Nella categoria i colpi di scena si sono succeduti fin da gara 1, quando Franco Leogrande, al top in prova al sabato con la Pa21 Honda, è stato costretto al ritiro con motore ammutolito per noie elettriche, mentre in gara 2 è toccato al catanzarese Saverio Rubino, vincitore della prima salita con la Giada Honda, fermarsi nella prima parte del tracciato.

Nella sfida fra le Silhouette delle Alfa Romeo 4C di gruppo E2SH Morano ha premiato Alessandro Gabrielli. Il pilota ascolano, che guida il modello della Picchio con motore turbo, ha avuto la meglio sul rivale teramano Marco Gramenzi, motorizzato invece con un V8 Zytek e condizionato da qualche noia tecnica alla frizione dopo un ottimo avvio in gara 1. Tra le supercar del gruppo GT tripletta Lamborghini con successo tricolore di rilievo per Rosario Iaquinta. L'esperto pilota di Castrovillari ha fatto valere la legge del padrone di casa con la Huracan ST con la quale nella lotta per il podio si è confrontato con la forte concorrenza rappresentata dal siracusano Ignazio Cannavò sulla Gallardo in versione GT3 e dal padovano Luca Gaetani, che sulla Ferrari 488 Challenge resta in vetta alla classifica di campionato nonostante la non partenza in gara 2 dopo il terzo posto di gara 1, fatto che ha favorito il terzo posto generale di gruppo nella somma dei tempi ottenuto da Francesco Montagna con l'altra lambo Huracan in gara.


Passando alle vetture Turismo, fra le preparate del gruppo E1 Carmine Tancredi ha vinto allungando nel Tricolore con la Ford Escort Cosworth di classe regina. Il driver lucano ha preceduto sul podio i protagonisti delle altre classi, con secondo il cosentino di Villlapiana Giuseppe Aragona con la Mini Cooper S 1.6 sovralimentata e terzo “Gabry Driver”, altro cosentino riuscito a imporsi nel derby fra Renault Clio di classe 2000 sul già campione Giuseppe D'Angelo. Svetta a sorpresa in gruppo A Giuseppe Borrelli con la Peugeot 106 nelle sfide tutte interne alla classe 1600 che in gara 1 avevano invece premiato Giuseppe Quaranta su vettura gemella. In gruppo N si impone il driver pugliese Fabio Semeraro con la Citroen Saxo Vts, mentre è costretta a fermarsi dopo le noie al motore riscontrate già in gara 1 la pilota trentina attuale capoclassifica Gabriella Pedroni sulla Mitsubishi Lancer Evo.

Sfide avvincenti dopo le accese schermaglie delle prove nei vari gruppi delle vetture Racing Start. Al cardiopalma il duello tricolore della RS Plus che in un “derby” tutto pugliese ha visto uscire vincitore Giacomo Liuzzi e la Mini Cooper S in rimonta grazie alla vittoria di gara 2 su Vito Tagliente e la Peugeot 308 Gti, che invece si era aggiudicato gara 1 per soli 2 decimi. Un'altra 308, ma in versione TCR, ha dominato la RS+ Cup grazie alla brillante performance del poliziotto salernitano Giovanni Loffredo, ora in vetta alla classifica del trofeo di categoria. In RS Turbo prova di forza di Giovanni Ammirabile con la Mini, che come in prova supera Angelo Loconte (Peugeot 308 Gti). Vittoria di segno campano nel gruppo delle RS aspirate e turbodiesel, con il salernitano Francesco Paolo Cicalese che con la Honda Civic ha la meglio sulle Mini Cooper Sd di Giuseppe Cardetti, il capoclassifica pugliese che ha provato la rimonta vincendo la categoria in gara 2, e la lady tarantina Anna Maria Fumo.


Colpi di scena a raffica nell'accesa sfida delle Fiat 500 in versione Bicilindriche, dove è doppietta siciliana con il capoclassifica tricolore Andrea Currenti che conferma il trend delle prove precedendo Daniele Portale. Stop forzato in contemporanea nelle fasi iniziali di gara 1, invece, per il catanzarese Angelo Mercuri, che si rifà ottenendo almeno il successo di gara 2, e per l'altro calabrese Mirko Paletta, che si era già ritirato al sabato.

Fra le vetture di scaduta omologazione successi pieni per Piero Principi (Honda Integra) e Ivan Viteritti (Fiat Punto Hgt) rispettivamente in Produzione Evo e in Produzione di Serie. Infine, fra le auto storiche miglior crono assoluto e successo nel 3. Raggruppamento per il cosentino di Roiano Aldo Pezzullo al volante di un prototipo Lola motorizzato Ford.





4° Rally Storico Città di Arezzo-Crete Senesi e Valtiberina: Pelliccioni-Gabrielli (Ford Escort) sempre più leader della gara


Valtiberina Storico nel segno di Bruno Pelliccioni (Ford Escort) che si aggiudica anche la penultima prova del Valtiberina Storico, la "S. Martino in Grania 2",  ed incrementa di 17 secondi il vantaggio assoluto su Calzolari, che mantiene il secondo posto. Ottimo risultato anche per Sebastiano Serpelloni con la Ford Escort MKII di 2°Raggruppamento che segna il terzo tempo in questa prova, davanti a Giovanni Muccioli con la BMW 320 di 3°Raggruppamento 


Questa la graduatoria assoluta dopo la PS7: 

1. Pelliccioni-Gabrielli (Ford Escort) in 43'01.4; 

2. Calzolari-Conti (Ford Escort) a 17.1; 

3. Muccioli-De Marini (BMW 320) a 1'52.2; 

4. Giordanengo-Reichenecker (Ford Escort MkII) a 2'40.8; 

5. Serpelloni-Petrin (Ford Escort MkII) a 2'49.0; 

6. Costa-Mularoni (Opel Corsa GSI) a 3'13.2; 

7. Pellegrini-Cavalli (Lancia Delta 16V) a 3'29.5; 

8. Bacci-Sanesi (Ford Sierra Cosworth 4X4) a 4'11.8.


L’ultima prova cronometrata sui 4,77 km della S.Martino in Grania separa i concorrenti dal traguardo di Arezzo.

4°Rally Storico Città di Arezzo-Crete Senesi e Valtiberina: le cinque prove finali

In corso le sfide decisive del Tricolore Rally Terrà Storico, di scena dopo i protagonisti del CIRT e prima degli specialisti dei Side by Side. 

I passaggi delle storiche verranno ripresi da ACI Sport TV sulla "S.Martino in Grania". Prove veloci quelle di questa seconda giornata, cinque in totale, con arrivo ad Arezzo dalle ore 17.30:


- MONTE S.MARIE km 11,30 | PS4 ore 08:46 in corso per il moderno - PS6 13:44 


- S.MARTINO IN GRANIA km 8,20 | PS5 09:25 - PS7 14:23 - PS8 16:11


Per seguire i tempi della gara:

LIVE TIMING 




sabato 7 agosto 2021

4°Rally Storico Città di Arezzo-Crete Senesi e Valtiberina. Dopo la prima giornata, al comando Calzolari-Conti (Ford Escort, Team Bassano)


Arezzo, 7 agosto 2021 – Conclusa la prima giornata del 4° Rally Storico Valtiberina, valido come quarto round del Campionato Italiano Rally Terra Storico, con tutti i protagonisti annunciati della gara toscana. Undici le vetture del CIRTS, in coda alla gara moderna, che si sono sfidate sui primi chilometri di terra intorno ad Arezzo. A chiudere in testa e primo del 3° Raggruppamento sono stati Giuliano Calzolari e Daniele Conti con la Ford Escort del Team Bassano, tempo complessivo di 24’31.4.
Calzolari ha concluso con soli tre decimi di secondo i vantaggio sui più attesi della gara aretina, Bruno Pelliccioni e Mirco Gabrielli su Ford Escort TC2000 della Scuderia Malatesta. I leader della classifica riservata all’Italiano 2 Ruote Motrici hanno realizzato lo scratch sulla prima prova di oggi ma si sono visti poi sorpassare sul secondo giro.

Alle spalle dei primi due equipaggi concludono con lo stesso distacco, a +40’’7, Giovanni Muccioli con Enrico Marini, su BMW 320 e, Pierre Vivier e Mathieu Tyran sulla Lancia Delta Integrale di 4° Raggrupamento. Soddisfazione per il francese che ha realizzato il miglior tempo sul secondo passaggio della Alpe di Poti davanti a Calzolari e Pelliccioni. Bene anche la corsa di Philip Giordanengo insieme a Josh Reichenecker su Ford Escort MKII di 3° Raggrupamento che chiude in quinta posizione. Sesto assoluto è Stefano Pellegrini, altro pilota di San Marino, con altra Lancia Delta, seguito dalla Ford Escort di 2° Raggruppamento di Sebastiano Serpelloni. Nella classe 1600 conclude bene il sammarinese Corrado Costa con Domenico Mularoni, sempre su Opel Corsa di 4° Raggruppamento 1600 della Scuderia San Marino nonostante sul secondo passaggio si sia fermato e ripartito. Completa la classifica assoluta provvisoria la Ford Sierra Cosworth 4x4 di Fabrizio Bacci in lotta per il tricolore 4 Ruote Motrici.

Avvio sfortunato per Roberto Galluzzi e Andrea Montagnani, portacolori della Jolly Racing Team, che si fermano subito per problemi al motore della Opel Corsa GSI 1600. Si fermano per un cappottamento con la Volkswagen Golf GTI i toscani Fabrizio Pierucci e Monica Buonamano senza danni per l’equipaggio.

Il Valtiberina Storico proseguirà domani domenica 8 agosto con due loop sulla “Monte Sante Marie” (11,30 km) e tre ripetizioni della “San Martino in Grania” (due da 8.20 km e l’ultimo da 4,77 km). Arrivo ad Arezzo presso il Parco Assistenza dalle ore 17.30.

CLASSIFICA ASSOLUTA 
4°RALLY STORICO CITTA’ DI AREZZO CRETE SENESI E VALTIBERINA DOPO PS2: 
1. Calzolari-Conti (Ford Escort) in 24'31.4; 2. Pelliccioni-Gabrielli (Ford Escort) a 0.3; 3. Muccioli-De Marini (BMW 320) a 40.7; 4. Vivier-Tyran (Lancia Delta Integrale) a 40.7; 5. Giordanengo-Reichenecker (Ford Escort MkII) a 1'07.6; 6. Pellegrini-Cavalli (Lancia Delta 16V) a 1'23.1; 7. Serpelloni-Petrin (Ford Escort MkII) a 1'30.3; 8. Costa-Mularoni (Opel Corsa GSI) a 1'31.6; 9. Bacci-Sanesi (Ford Sierra Cosworth 4X4) a 2'06.8.

(Credits: Acisport.it)

4°Rally Storico Città di Arezzo-Crete Senesi e Valtiberina / La prima prova è di Pelliccioni-Gabrielli (Ford Escort)


> 7 agosto 2021. Bruno Pelliccioni e Mirco Gabrielli mettono subito la firma sul primo passaggio della "Alpe di Poti" di 13,40 km con il tempo di 12'04.6. A 12’’5 conclude questo primo passaggio alle spalle del sammarinese Giuliano Calzolari, navigato da Daniele Conti, con la vettura gemella sempre di 3° Raggruppamento. Terzo crono per Giovanni Muccioli in coppia con Enrico Marini su BMW 320, a 26'' da Pelliccioni. Quarto tempo per Stefano Pellegrini, protagonista del tricolore 4 Ruote Motrici con la Lancia Delta che termina davanti agli equipaggi francesi di Giordanengo su Ford Escort MkII e di Vivier su Lancia Delta Integrale. 
Problemi al motore per i toscani Roberto Galluzzi e Andrea Montagnani costretti a fermarsi con la loro Opel Corsa GSI 1600. Ritiro per Fabrizio Pierucci con Monica Buonamano alle note su Volkswagen Golf GTI.

ASSOLUTA DOPO PS1-ALPE DI POTI (13,40 KM): 1. Pelliccioni-Gabrielli (Ford Escort) in 12'04.6; 2. Calzolari-Conti (Ford Escort) a 12.5; 3. Muccioli-De Marini (BMW 320) a 26.0; 4. Pellegrini-Cavalli (Lancia Delta 16V) a 47.0; 5. Giordanengo-Reichenecker (Ford Escort MkII) a 53.6; 6. Vivier-Tyran (Lancia Delta Integrale) a 59.2; 7. Costa-Mularoni (Opel Corsa GSI) a 1'02.1; 8. Bacci-Sanesi (Ford Sierra Cosworth 4X4) a 1'06.7; 9. Serpelloni-Petrin (Ford Escort MkII) a 1'08.0

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Velocità Salita / La Morano Campotenese alza i giri, Merli su Osella “in pole”


Morano Calabro (CS), 7 agosto 2021. Si alzano i giri motore alla 10^ Salita Morano Campotenese, che nel sabato di grandi anteprime ha ospitato le due prove di ricognizione sui 7100 metri del tracciato calabrese, con impegnati i 202 piloti ammessi al via. Ora la cronoscalata organizzata dalla Morano Motorsport in collaborazione con gli enti locali e l'amministrazione di uno tra i “Borghi più belli d'Italia” è pronta a emettere i verdetti nelle due salite di gara previste dalle 9.00 di domani (domenica 8 agosto) e che assegneranno gli ambiti punti tricolori come ottavo round del Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM), con validità anche per il Trofeo Italiano zona Sud e il Tricolore Bicilindriche. Dalle ore 13.00 diretta video della gara su Aci Sport Tv (canale 228 di Sky) e sul web sui canali social della stessa emittente federale e del Campionato Italiano Velocità Montagna. Meteo perfetto e temperature in decisa crescita nel sabato di Morano Calabro, dove l'aspetto sul quale si sono particolarmente concentrati piloti e team è stato proprio quello legato alla scelta di mescola degli pneumatici da utilizzare in gara, visto che per domenica è previsto ulteriore caldo. Altro risvolto tecnico la ricerca dalla maggior scorrevolezza possibile per la propria auto da corsa su un tracciato che ha comunque dato prova di efficace tenuta in aderenza generale soprattutto dalla seconda metà della prima salita di ricognizione.

Grazie al tempo di 2'40”50 il campione europeo Christian Merli, già “in pole” ipotetica al mattino, ha segnato il crono di riferimento nella seconda salita al volante dell'Osella Fa30 Evo Zytek gommata Avon con la quale il pilota trentino, appagato dalle scelte effettuate, è ora pronto all'affondo decisivo in gara per l'assoluta e per il gruppo delle monoposto E2SS. Il suo rivale più atteso, il pluricampione e attuale capoclassifica del CIVM Simone Faggioli, ha invece dovuto fronteggiare uno stop nella prima prova causato da noie al cambio. Il team del pilota fiorentino ha a lungo lavorato per il perfetto ripristino della Norma M20 Fc Zytek gommata Pirelli e Faggioli ha poi regolarmente preso il via della seconda salita issandosi in vetta al gruppo dei prototipi E2SC e mettendosi all'inseguimento di Merli. A caccia di un posto sul podio, è iniziato con un fine lavoro sui dettagli dell'Osella Fa30 Zytek il weekend di Domenico Cubeda. Soddisfatto della messa a punto del proprio prototipo-monoposto, il driver etneo, plurivincitore a Morano, si è immediatamente posto in scia ai battistrada, mentre sono arrivati riferimenti in crescita per il giovane siracusano Luigi Fazzino con la Pa2000 Turbo e per il ragusano Franco Caruso, nonostante una pizzicata destra all'ala posteriore della Nova Proto Np01-2. Con loro saranno della partita per le posizione di vertice anche il potentino Achille Lombardi e il cosentino di Rende Domenico Scola, uno dei driver calabresi più attesi. Entrambi hanno lavorato sul setup delle rispettive Pa2000 Honda e in classe 2000 dovranno vedersela con le ambizioni del reggino di Pellaro Carmelo Scaramozzino, al rientro, e di Saverio Miglionico, pure loro su Pa2000. Tornando alle 3000 di cilindrata, ha trovato una buona base di messa a punto in vista della gara il driver salernitano Angelo Marino, in avvicinamento con la Pa30 Zytek.

Se nel gruppo dei prototipi CN il capoclassifica Franco Leogrande ha preso saldamente il comando nella prima prova con l'Osella Pa21 Honda, si profila una sfida entusiasmante fra le sportscar Motori Moto, cioè equipaggiate con propulsori di derivazione motociclistica. Crono già di rilievo sono arrivati da Samuele Cassibba, il giovane ragusano ha voluto raccogliere più dati possibile sulla Pa21 JrB di classe 1000 per poi deliberare le definitive scelte per la domenica. Simile intento in classe 1600 per il capoclassifica tricolore Giancarlo Maroni, anche lui con l'“Osellina”, per il reggino Giuseppe Cuzzola con la Radical Club Sport, nonostante un po' di beccheggio, e per il catanzarese Francesco Ferragina con l'Elia Avrio ST09 Evo. In gruppo c'è pure il pistard e vicecampione italiano Prototipi Danny Molinaro. Fra le due salite di prova il 23enne figlio d'arte cosentino di Luzzi ha allungato i rapporti del cambio ed effettuato alcune modifiche all'anteriore della Wolf Gb08 Thunder con la quale cercherà un ruolo da protagonista.

Per il Tricolore di gruppo E2SH le prove di Morano annunciano un nuovo duello tra Alessandro Gabrielli, apparso particolarmente a suo agio, e Marco Gramenzi sulle rispettive Silhouette delle Alfa Romeo 4C, con propulsore turbo per il modello Picchio utilizzato dal primo e con il V8 Zytek per la Mg-Ar01 Furore del secondo. Tra le supercar del gruppo GT ha fatto immediatamente valere la conoscenza della gara di casa Rosario Iaquinta. L'esperto pilota di Castrovillari ha ottenuto dei riscontri soddisfacenti nel lavoro di messa a punto della Lamborghini Huracan St con la quale in gara sfiderà la concorrenza dell'attuale capoclassifica tricolore Luca Gaetani, il driver padovano che ha cercato i riferimenti più adatti con la Ferrari 488 Challenge inseguito dall'altra Lambo di Francesco Montagna e dalla Porsche 997 GT3 Cup di Mauro Gabriele, mentre Ignazio Cannavò ha risolto le noie della prima salita e si candida a sua volta con la Gallardo GT3.

Passando alle vetture Turismo, fra le preparate del gruppo E1 Carmine Tancredi ha rilanciato il proprio ruolo di attuale capoclassifica in perfetto feeling con la Ford Escort Cosworth sulla quale dovrà tenere a bada i protagonisti delle classi immediatamente inferiori, a iniziare dal cosentino di Villlapiana Giuseppe Aragona, autore di riscontri interessanti con la Mini Cooper S 1.6 sovralimentata. Attenzione anche ai protagonisti della classe 2000 nel “derby” fra le Renault Clio del già campione Giuseppe D'Angelo e di un altro pilota di casa come il cosentino “Gabry Driver”. In gruppo A ribalta del sabato per Giuseppe Quaranta con la Peugeot 106 in attesa delle sfide tutte interne alla classe 1600 e in gruppo N ha confermato le gerarchie la pilota trentina attuale capoclassifica Gabriella Pedroni, che sulla Mitsubishi Lancer Evo cerca l'allungo in campionato, mentre un'uscita di strada nella seconda salita ha pesantemente condizionato le prove del fasanese Giovanni Angelini con la Honda Civic di classe 2000.

Si confermano combattuti i gruppi delle vetture Racing Start. La RS Plus offrirà spettacolo grazie soprattutto al rinnovato duello di vertice fra i pugliesi Giacomo Liuzzi su Mini Cooper S e Vito Tagliente su Peugeot 308 Gti, entrambi pronti alla sfida, con il primo che ha però subìto una noia elettrica nella seconda salita e il secondo che ha cambiato pneumatici dopo una scelta che non ha pagato in mattinata. Un'altra 308, ma in versione Tcr, si è decisamente candidata per la RS Cup, categoria dove il poliziotto salernitano Giovanni Loffredo ha messo in mostra continui progressi. In RS Turbo ha fatto immediatamente la voce grossa Giovanni Ammirabile con la Mini, ma in gara cercherà ulteriori risposte Angelo Loconte con la Peugeot 308 Gti abitualmente utilizzata dal compagno di squadra Antonio Scappa. Dopo l'equilibrio vissuto a Gubbio lo scorso weekend, a Morano si accende di nuovo il gruppo delle RS aspirate e turbodiesel, con prime schermaglie fra i pugliesi attuali dominatori della categoria sulle Mini Cooper Sd Giuseppe Cardetti e Anna Maria Fumo, la lady tarantina già a suo agio nella prima salita di prove. Buone le prove anche per il salernitano Francesco Paolo Cicalese (Honda Civic) e per l'esordiente in classe Rocco Errichetti, il pilota lucano per anni protagonista in gruppo N immediatamente incisivo sulla Renault Clio.

Promette agonismo ai massimi livelli la sfida delle saettanti Fiat 500 in versione Bicilindriche. Sabato di affinamento in vista della gara per un già incisivo Andrea Currenti. Il capoclassifica siciliano ha ottenuto i riscontri che cercava, ma in avvicinamento sono sia il corregionale Daniele Portale sia il catanzarese Angelo Mercuri, che cercherà il successo tricolore casalingo. Meno fortunato, invece, l'altro calabrese Mirko Paletta, fermato già in prova 1 da noie al motore nella prima parte del tracciato.

Prove alla ricerca dei necessari compromessi di setup fra le vetture di scaduta omologazione, con Domenico Martucci (Renault Clio Williams) e Paolo Scarpelli (Renault 5 GTT) a guidare momentaneamente i gruppi rispettivamente in Produzione Evo e in Produzione di Serie. Infine, fra le auto storiche presenti hanno preparato le salite di gara delineando il 3. Raggruppamento con i riscontri più efficaci Aldo Pezzullo con la Lola Ford ed Emilio Pianese con la Silhouette della Fiat 127. (Agenzia ErregiMedia)