giovedì 28 gennaio 2021

F1/ Mick Schumacher e Callum Ilott concludono i test Ferrari a Fiorano

Due piloti della Ferrari Driver Academy in pista a Fiorano per concludere la settimana di test sulla SF71H. Sono Mick Schumacher (nella foto) e Callum Ilott, i due piloti di Formula 1 della FDA che nella scorsa stagione hanno lottato fino alla corsa conclusiva per il campionato di Formula 2.

Il tedesco, titolare dell’Haas F1 Team sarà il primo a scendere in pista nel pomeriggio di oggi, giovedì 28 gennaio, e nella mattinata di domani. Per lui ci sarà l’opportunità di affinare ulteriormente la preparazione in vista della sua prima stagione nella massima categoria. A chiudere i cinque giorni di prove a Fiorano sarà Callum Ilott, collaudatore della Scuderia Ferrari, che guiderà la vettura nel pomeriggio di venerdì. Il test rappresenta una buona occasione per la squadra per prepararsi in vista dell’unica sessione di test pre-stagionali, in programma in Bahrain dal 12 al 14 marzo prossimi.

Foto di Claudio Pezzoli/New Reporter Press

mercoledì 27 gennaio 2021

Super team Milano Autostoriche al Coppa Bettega


Habituè del Rallye di Montecarlo storico, i piloti della Scuderia Milano Autostoriche si sono subito consolati dell’annullamento della gara monegasca rimboccandosi le maniche ed iscrivendosi in massa alla Coppa Attilio Bettega, la classica invernale organizzata da Ivo Strapazzon, soprannominata il Montecarlo italiano per via delle analoghe condizioni climatiche che i concorrenti incontrano lungo il percorso. Per di più quest’anno la manifestazione veneta si disputa per la prima volta con la formula della regolarità a media, la stessa specialità che ha reso famosa la gara del Principato e che vanta tantissimi praticanti all’interno della scuderia milanese. E’ così che la Scuderia Milano Autostoriche, cinque volte vincitrice del Rallye di Montecarlo Historique, si presenta al via della Coppa Attilio Bettega 2021 con uno squadrone forte di ben sedici equipaggi sul totale di novanta vetture iscritte. L’obiettivo dichiarato è quello di puntare ad una affermazione di squadra sulle strade venete e trentine, ma anche si pensa seriamente anche all’affermazione individuale di un equipaggio del team al vertice della classifica assoluta. Sì, perché il potenziale per portare a casa una prestazione maiuscola c’è eccome, all’interno della squadra meneghina. 

A cominciare dall’equipaggio costituito da Gianmaria Aghem e Diego Cumino, vincitori del Rallye di Montecarlo Historique 2018 al volante della medesima Lancia Fulvia Coupè 1.2 che useranno in gara, e da Maurizio Torlasco, vincitore dell’edizione 2011 del rally monegasco, affiancato da un neofita, Wladmiro Meisina, al volante della Opel Kadett GTE, senza sottovalutare Alessio de Angelis con la Fiat Ritmo 60 con cui colse il secondo posto assoluto al “Monte” del 2019, qui in coppia con Rudy Briani.

Ma non si limita a questo trio la rosa dei pretendenti ad un risultato di prestigio in questa Coppa Bettega che si preannuncia estremamente combattuta: ci sono anche Eugenio Rossi e Marco Tarenzi con la Lancia Flavia Coupè con cui ottennero tre secondi posti al Tour de Corse, Gabo Seno e Nicola Arena con la Opel Kadett GTE con cui conclusero quarti l’anno scorso in Corsica, il campione italiano Velocità Turismo classe 2000 Alberto Bergamaschi in coppia con Carlo Fedeli sulla BMW 2002 Tii, Gian Paolo Cavagna e Angelo Seneci con la Renault 5 Alpine, Lucio e Nicola Bugatti al volante della Ford Escort Mexico. L’ipotesi di una gara con tanta neve ha fatto “rispolverare” parecchie Lancia Fulvia HF, sempre a proprio agio sui terreni difficili, come quelle di Olindo Deserti e Marco Torlasco, Angelo Mattiuzzi e Sergio Finesso, e Mario Piantelli e Fabio Cambiè. 

E altrettanto vale per le potenti Porsche, come la 911 S di Massimo Tosetti e Marco Bernardinello, e la 911 SC di Maurizio Colpani e Lorenzo Pastore. Anche l’Alfa Romeo è ben rappresentata tra i piloti della squadra milanese, con la 1750 GTV di Marco Mattioli e Mario Pensotti e la GT 1.3 Junior di Carmelo e Federico Curtolo. Last but not least, è interessante la partecipazione di Emilio Cabella e Massimo Corinti con la Triumph TR3 A, una delle vetture più storiche in gara, che concorre nella categoria a media lenta.

La Coppa Attilio Bettega si disputa tra sabato 20 e domenica 21 Febbraio con partenza da Bassano del Grappa alle ore 13.00 e arrivo a Fiera di Primero alle prime ore del mattino, con due tappe consecutive per circa 350 km complessivi di gara con 10 prove di selezione. E’ ammesso un numero massimo di 90 equipaggi tutti al volante di vetture storiche costruite tra il 1952 e il 1990.

Porsche Club GT, è già boom di iscrizioni alla seconda edizione


La seconda edizione del Porsche Club GT, di scena nel 2021 sulle migliori piste italiane e in diretta tv sul canale 228 di Sky, è stata lanciata soltanto la settimana scorsa, ma i promotori del Porsche Club Umbria hanno già registrato un elevato numero di iscrizioni e un interesse in ascesa. Quest'anno il monomarca tricolore è abbinato ai weekend organizzati dal Gruppo Peroni Race e vive sulle sfide adrenaliniche “a colpi” di giri veloci fra Porsche stradali e da pista (911, Cayman e Boxster) suddivise nelle varie categorie.

I promotori della serie, aperta a tutti i soci dei Porsche Club d'Europa e riconosciuta ufficialmente da ACI Sport, stanno ricevendo continue richieste di adesione, arrivate a decine e condite da un alto gradimento, riscontrato sia tra i piloti sia tra gli appassionati. Con alcune gradite sorprese che stanno andando anche oltre le aspettative. Notevole, infatti, è stata la risposta giunta da tanti piloti “gentleman” d'Italia, ma non solo, perché diverse sono state le richieste dalla Svizzera e addirittura dalla Germania (info e iscrizioni al campionato: www.porscheclubumbria.com sezione “Porsche Club GT”).

Il commento di Diego Locanto, presidente del Porsche Club Umbria: “Abbiamo registrato un vero e proprio boom di adesioni in pochissimi giorni, in parte anche inatteso in maniera così rapida. Speriamo di poter accogliere tutte le iscrizioni perché a breve, di fatto, dovremo chiuderle. Tra protagonisti con auto stradali e Cup da pista, in tanti continuano a chiederci info e dettagli. Questo ci dà ancora più entusiasmo in vista della seconda edizione e gratifica il lavoro che il Comitato Organizzativo Piloti e il Porsche Club GT stanno compiendo in modo sempre più professionale e attento ai bisogni di tutti gli interessati”.

Il Porsche Club GT 2021 si disputa su 5 appuntamenti a partire dal 10-11 aprile al Mugello Circuit. Seguono Imola l'8-9 maggio, Monza il 29-30 maggio, Misano il 19-20 giugno e Vallelunga il 16-17 luglio. A questi si aggiungerà un evento speciale a settembre, una “finalissima” che ospiterà la Cerimonia di Premiazione del campionato e una gara di mini-endurance che assegnerà gli ultimi punteggi validi esclusivamente per la “classifica team”, novità del 2021. Per la prima volta tutti gli appuntamenti del Porsche Club GT saranno trasmessi in diretta su Ms Motor TV (canale 228 di Sky) e in live streaming sui canali ufficiali del monomarca e del Gruppo Peroni Race.

Altre novità sono l'adozione di un nuovo sistema di punteggi per i primi dieci piloti classificati e l'aumento dei minuti a disposizione per girare in pista. Ciascun pilota disputerà 5 turni da 25 minuti, quindi uno in più rispetto al 2020. Il primo è valido come sessione di prove libere, il secondo come qualifica e i successivi sono di gara. La classifica di ciascuna categoria scaturirà dalla somma dei due migliori tempi ottenuti nelle 3 sessioni di gara e un ulteriore punteggio premia il giro più veloce in assoluto. Per l'assegnazione dei titoli individuali saranno presi in considerazione i migliori 4 risultati dei 5 round in calendario. (Agenzia ErregiMedia)


“CLASSICA & ACCESSIBILE” E’ IL NUOVO PROGETTO DELL’ASI PER IL MOTORISMO STORICO SENZA BARRIERE

L’Automotoclub Storico Italiano - ASI - fa della condivisione uno dei principali obiettivi delle sue iniziative. La passione per i veicoli storici è un sentimento trasversale: unisce le persone, crea opportunità di aggregazione e di confronto. 
Per questo ASI – con il suo settore ASI Solidale e in collaborazione con Adrenaline 24h – ha avviato il nuovo progetto “Classica & Accessibile” dedicato agli appassionati diversamente abili. 
Il progetto prevede la trasformazione di tre automobili storiche con i comandi Guidosimplex (acceleratore e freno di servizio manuali, frizione automatica), che saranno messe a disposizione dei Club Federati per coinvolgere nei propri eventi i portatori di handicap, avvicinandoli al mondo del motorismo storico senza alcuna barriera.

La Suzuki GSX-R1000R Legend Edition fa sognare i fan di Kevin Schwantz

Nel corso degli anni intere generazioni di motociclisti hanno sognato di emulare le gesta dei vari piloti che hanno scritto pagine memorabili della storia delle due ruote vincendo i Campionati del Mondo della classe regina in sella a una Suzuki. Oggi Suzuki Italia dà a tutti questi appassionati un’opportunità imperdibile per sentirsi un po’ come i loro beniamini, allestendo una serie di GSX-R1000R rievocative dei leggendari colori cui sono legati i successi dei vari Sheene, Lucchinelli, Uncini, Schwantz, Roberts Jr e Mir. La cura di ogni dettaglio e la maestria con cui sono realizzate rendono le GSX-R1000R Legend Edition autentici capolavori, che toccano le corde più profonde degli appassionati.

Facendo una rapida carrellata delle sette versioni che compongono la famiglia della GSX-R1000R Legend Edition è facile riconoscere a prima vista quella dedicata a Kevin Schwantz, Il pilota texano ha saputo trasformarsi in un mito vivente e conquistarsi un posto speciale nel cuore degli appassionati grazie alla sua guida funambolica, frutto anche dei suoi trascorsi nel motocross. La sua incredibile generosità in gara lo ha portato spesso a essere paragonato a un kamikaze, capace di fare manovre impensabili per spettatori e avversari, specie in frenata. “Aspetto che il panico cresca e quando la paura si tramuta in visioni celestiali inizio a staccare.” ironizzava a suo tempo Schwantz, che ancora oggi è un ambasciatore del marchio Suzuki, l’unica Casa con cui abbia mai corso nel Motomondiale. Al suo attivo ci sono 104 gare, nelle quali ha colto la bellezza di 25 vittorie e 29 pole position. L’intervista completa sul canale YouTube di Suzuki Moto Italia.

La GSX-R1000R Legend Edition che rende omaggio alla vittoria di Kevin Schwantz nel campionato del mondo della Classe 500 del 1993 offre lo stesso colpo d’occhio della RGV500 di quell’anno, “una moto fantastica, con un grande equilibrio e divertente da guidare.” ricorda ancora il texano. Il suo schema grafico è tanto semplice quanto d’effetto, con il bianco e il rosso grandi protagonisti e il verde militare e il nero a fare loro da contorno. Sui fianchi della carena appare l’immancabile bollone, in cui oggi trova spazio il celebre 34 di Schwantz, nell’impossibilità di utilizzare il marchio di tabacchi che faceva allora da sponsor.
Nove podi nei primi nove gran premi della stagione, con quattro vittorie, tre secondi posti e due terze piazze: nonostante un avvio così promettente Kevin Schwantz fu protagonista nella stagione 1993 di un lungo braccio di ferro con Wayne Rainey, chiusosi anzitempo a causa di un drammatico incidente del rivale. “Non è esattamente il modo in cui avrei voluto vincere.” ricorda con rammarico Schwantz, che in quell’anno legittimò comunque il suo successo restando giù dal podio soltanto in tre occasioni.

La GSX-R1000R è l’ultima evoluzione della stirpe di moto sportive che da oltre 35 anni rappresenta l’indiscusso punto di riferimento della categoria, capace di primeggiare sulle piste come di regalare intense emozioni su strada ai motociclisti di tutto il mondo. Nella sua storia la GSX-R ha vinto innumerevoli gare e campionati in Europa, negli Stati Uniti e in Australia, oltre al Senior TT sull’Isola di Man, senza mai rinunciare a una grande fruibilità anche nell’uso quotidiano.
Questo straordinario equilibrio è frutto dell’ineguagliabile esperienza maturata dagli ingegneri di Hamamatsu e della loro abilità nel saper sfruttare su un modello di serie le tecnologie messe a punto per competere ai massimi livelli.
La GSX-R1000R utilizza per esempio un sistema di fasatura variabile delle valvole derivato dalla MotoGP per aumentare la coppia e la potenza su tutto l’arco della curva di erogazione, con picchi che sono pari rispettivamente a 118 Nm e 202 cv. La sua dotazione standard comprende sistemi elettronici di ultima generazione, tra cui controllo elettronico della trazione regolabile su 10 livelli, un quickshifter bidirezionale con auto-blipper, il launch control e un Abs con funzione cornering, che regola il suo intervento in funzione dell’angolo di piega.

Credits: Suzuki Italia - Ufficio Stampa




Tridente vincente per le Alfa Romeo Giulietta Veloce TCR by Romeo Ferraris nel TCR Australia


Si è aperta nel migliore dei modi la stagione 2021 per le Alfa Romeo Giulietta Veloce TCR by Romeo Ferraris che si sono imposte con un vero e proprio dominio nella prima tappa della stagione 2021 del TCR Australia Racing Series, andata in scena a Symmons Plains nella settimana dell’Australia Day, che ha visto eccezionalmente le corse disputarsi infrasettimanalmente. Le vetture costruite dal costruttore di Opera si sono imposte fin dal primo turno di prove libere, in cui hanno monopolizzato le prime quattro posizioni.

A far segnare il miglior tempo è stato l’esperto Lee Holdsworth, schierato da Ashley Seward Motorsport. Il pilota di Melbourne si è ripetuto nel secondo turno, firmando poi la pole position nel turno di qualifica del lunedì mattina, in cui ha preceduto le auto gemelle di Jordan Cox (Garry Rogers Motorsport) e del compagno di squadra Jay Hanson. Al via di gara-1 Cox è riuscito a beffare Holdsworth, prendendo il comando della corsa. Dopo pochi passaggi, però, il poleman è tornato all’attacco, riportandosi in prima posizione a scapito del portacolori di GRM, mentre alle loro spalle il debuttante Hanson ha avuto la meglio su Chaz Mostert, ma a motori spenti è stato penalizzato dalla direzione gara, scivolando al settimo posto.

Il riscatto di Cox è prontamente arrivato martedì, quando il pilota australiano si è imposto in entrambe le manche previste. Il duello tra il poleman Holdsworth e Cox si è infatti riproposto anche al via di gara-2, ma questa volta, dopo aver preso la testa della corsa, il pilota di Garry Rogers Motorsport ha allungato sul rivale, abbattendo ripetutamente il record della pista per vetture TCR e cogliendo una meritata prima vittoria in carriera nella serie davanti a Holdsworth, che completa così la seconda doppietta per le Alfa Romeo Giulietta Veloce TCR by Romeo Ferraris.

Grazie al successo di gara-2, Cox è scattato dalla pole position nell’ultima corsa. Dopo pochi giri ha dovuto cedere il comando a Holdsworth, che nel frattempo si è visto comminare 5” di penalità per essersi mosso prima dello spegnimento dei semafori. Cox si è quindi limitato a rimanere incollato ai tubi di scarico del rivale, cogliendo la seconda vittoria di giornata, mentre il pilota di Ash Seward Motorsport è stato retrocesso in terza posizione. Hanson ha chiuso nuovamente al settimo posto, mentre Michael Caruso, sulla seconda Alfa Romeo Giulietta Veloce TCR by Romeo Ferraris di GRM, è riuscito ad entrare in top-10 dopo due gare sfortunate.

Michela Cerruti, Romeo Ferraris Operations Manager
“Iniziare il 2021 con una notizia così bella dà sicuramente morale a tutta la nostra azienda. Il 2020 è stato un anno molto difficile, seppur con molte soddisfazioni. Tuttavia proprio il nostro programma clienti aveva accusato qualche contraccolpo, con la serie australiana che è stata la prima ad essere annullata a causa della pandemia. Siamo tutti molto contenti di questo risultato, che conferma quanto le vetture che abbiamo costruito riescano ad essere performanti e competitive e nel 2021 oltre a perseguire il progetto innovativo della Giulia ETCR, proseguiremo con totale dedizione l’assistenza dei nostri clienti in giro per il mondo”.

Credits: Romeo Ferraris Press










martedì 26 gennaio 2021

Campionato Italiano Rally Auto Storiche: la clip del 2020 e le gare del 2021


> 26 gennaio 2021 - Un video dedicato ai protagonisti del 2020 è visibile sulla pagina Facebook ufficiale di ACI Sport (@acisportofficial) e cliccando su questo link per rivivere le atmosfere e le location del Campionato Italiano Rally Auto Storiche nei tre appuntamenti di Vallate Aretine, Elba Storico e Costa Smeralda. La Federazione e la Commissione Auto Storiche ACI Sport sono al lavoro in vista della prossima stagione tricolore. Ecco le date del CIRAS per il 2021:

8-10 APRILE | 36° SANREMO RALLY STORICO
7-8 MAGGIO | TARGA FLORIO HISTORIC RALLY
28-29 MAGGIO 16° RALLY STORICO CAMPAGNOLO
19-20 GIUGNO| 10° RALLY LANA STORICO
22 - 23 LUGLIO 11° HISTORIC RALLY DELLE VALLATE ARETINE
21-22 AGOSTO| 25° RALLY ALPI ORIENTALI HISTORIC
23-26 SETTEMBRE | XXXIII RALLY ELBA STORICO
30-31 OTTOBRE | 4° RALLY STORICO COSTA SMERALDA *1,5 coeff.

ADRIA RALLY SHOW 2021: LAVORI IN CORSO


Adria (Rovigo), 26 gennaio 2021 – Scorrono velocemente, i giorni che separano dal primo via stagionale dei rallies italiani, programmato con Adria Rally Show, in programma dal 12 al 14 febbraio, andando a riproporre l’esaltante ed adrenalinico mix di spettacolo che soltanto i rallisti “prestati” all’autodromo possono dare.

Intanto, si evidenzia che le iscrizioni sono aperte sino a mercoledì 3 febbraio e si sottolinea pure che stanno arrivando adesioni di rilievo, certamente mèmori dell’edizione dell’anno passato, che ebbe a soddisfare anche i “palati fini” dei rallisti, ben accolti nelle strutture dell’autodromo in provincia di Rovigo, la giusta location per ospitare i più disparati eventi, non solo di motorsport. Tra coloro che hanno aderito alla chiamata vi sono Piero Longhi (Renault Clio S1600), Fabrizio Fontana (Ford Fiesta WRC Plus), Giacomo Ogliari (Citroen C3 R5), Andrea Casarotto (Renault Clio S1600), Paolo Benvenuti (Skoda Fabia R5), il reggiano Roberto Vellani (Skoda Fabia R5), il bresciano Luca Tosini (Skoda Fabia R5), Ermanno Dionisio (Citroen DS3), e diversi altri che andranno ad infiammare il circuito.

L’autodromo in questi giorni è chiuso per “lavori in corso”. Difatti, si sta procedendo al rifacimento di ampia parte del manto della pista, in modo tale da presentarla come un vero e proprio regalo ai rallisti, che avranno il compito quindi di inaugurare la nuova versione dell’impianto reso ancora più tecnico ed affascinante. Proprio il lavoro sul tracciato farà si che il layout delle prove speciali previste sia completamente rivoluzionato rispetto al passato. I disegni delle varie “piesse” sono già disponibili da tempo nel sito web dell’evento: https://www.adriarallyshow.it/planimetrie, ovviamente da poter scaricare in formato PDF.

L’evento si svolgerà “a porte chiuse”, nel rispetto delle indicazioni normative in vigore in materia di contenimento della diffusione del virus SARS-Cov2. Pertanto, si invitano appassionati ed interessati ad astenersi dal recarsi al circuito, il cui accesso sarà consentito esclusivamente agli addetti ai lavori nelle misure e nei criteri espressi dal protocollo sanitario federale vigente.
Non saranno comunque disattese le aspettative degli appassionati di motorsport, in quanto l’organizzazione dell’evento ha previsto una diretta televisiva in grande stile, come per l’edizione 2020. Sarà attivata parallelamente alla diretta televisiva anche una diretta streaming sui canali social. Un grande impegno di comunicazione ed un lavoro imponente come venne ideato nella passata edizione, i cui dettagli saranno rivelati a breve.

SETTANTA CHILOMETRI DI PROVE SPECIALI

Sul piano tecnico, i concorrenti che accetteranno la sfida di Adria si troveranno di fronte ad un circuito in ampia parte rinnovato, quindi le “piesse” che verranno ricavate saranno diverse dal passato, con ben 70 chilometri di distanza competitiva in due giorni di sfide, al sabato ed alla domenica. Le novità proposte nel tracciato dell’Adria International Raceway saranno saggiate per la prima volta proprio dai rallisti in gara.

IL PROGRAMMA

Balza all’occhio, scorrendo il programma e la tabella tempi e distanze, che si avvierà a correre, venerdì 12 febbraio, dalle 20,01, l’orario in cui sventolerà la bandiera di partenza e subito sarà “battaglia” con la “Qualifyng stage” di quasi cinque chilometri, dove i concorrenti saranno subito impegnati in sfide accese con il fascino della “notturna”.
Si riprenderà poi l’indomani, sabato 13 febbraio con la prima tappa dalle 10,00 alle 17,00 e domenica 14 la giornata finale, dalle 10,00 alle 13,36, con l’ultima sfida nel tracciato karting che sarà disputato in senso inverso di partenza, dal concorrente con il numero più alto al più basso, questo per incentivare lo spettacolo e l’attesa per conoscere poi il vincitore assoluto.

E’ già attivo il sito web dell’evento: www.adriarallyshow.it, nel quale sono inserite notizie sulla competizione, una vera e propria board di informazioni utili per appassionati ed addetti ai lavori. (Alessandro Bugelli) 

Nella foto: i vincitori del 2020, Pedersoli-Tomasi (Citroen DS3 WRC).

GIACOMO OGLIARI PRIMO DEGLI ITALIANI AL RALLYE MONTE-CARLO


Primo tra gli italiani al traguardo, 28° assoluto e quattro punti conquistati nel Wrc3: questo è il ricco bottino che può vantare Giacomo Ogliari al prestigioso Rallye di Monte-Carlo. Dopo quattro giorni di corsa vissuti in condizioni estreme sia per le temperature climatiche che per i fondi stradali, Ogliari ed il senese Lorenzo Granai, hanno portato al traguardo la Citroen C3 R5 ottimamente preparata dalla GCar Sport Racing con una prestazione di buon livello risultata ottava tra i protagonisti del Wrc3.

“Siamo felici per aver portato a termine il Monte-Carlo con dei bei risultati ma soprattutto con delle ottime sensazioni che queste strade difficili ci hanno regalato- ha affermato il driver de La Superba. I tempi ottenuti e i quattro punti mondiali sono frutto di un ottimo lavoro di squadra e di una sinergia perfetta con il mio naviga Lorenzo, tutto il team GCar, la vettura e soprattutto i due ricognitori Craig Breen e Tamara Molinaro che si sono dedicati anima e corpo per questo loro insolito ruolo che hanno svolto in maniera superba: è stato un onore averli con noi!”

Grazie anche all’apporto del pilota ufficiale del team Hyundai nel WRC, Ogliari ha saputo scegliere e gestire gli pneumatici adatti riuscendo a staccare anche un ottimo quinto posto di Wrc3 nel corso della prova numero 10 Saint-Clement-Freissinières.

“Si è trattato di uno dei rally più difficili mai corsi in generale, non solo da me – prosegue Ogliari- e proprio per questo essere arrivati in fondo è già motivo di vanto. Dopo oltre cinque anni di assenza dalle strade montane mi sono ritrovato a gareggiare due rally mondiali nell’arco di un mese o poco più; ho ritrovato il piacere di tornare in strada e il feeling con una guida diversa da quella nei circuiti; ovvio che ora la voglia di rimettersi ancora in gioco è alta: stiamo seriamente valutando di predere parte anche a gare che fino a poco tempo fa mai avremmo considerato e questo, significa che ho ritrovato quel tipo di approccio alle corse che mi mancava!”

Foto Massimo Bettiol







lunedì 25 gennaio 2021

Milano AutoClassica, le date dell’undicesima edizione: 1, 2, 3 Ottobre 2021


25 gennaio 2021 - La prossima edizione del Salone dell'Auto Classica e Sportiva si terrà nei giorni 1, 2 e 3 Ottobre 2021, quasi due mesi prima della data tradizionale. L’attuale situazione pandemica ha imposto una profonda riflessione: sulla scia del successo dell’edizione 2020 - in cui fu premiata la decisione di anticipare il Salone - la scelta di programmare anche quest’anno Milano AutoClassica prima dell’autunno inoltrato garantisce di svolgere un appuntamento tanto importante, atteso ed amato in totale sicurezza e serenità. Condizioni che consentono a Milano AutoClassica di offrire l’opportunità di partecipazione degli Espositori, delle più importanti Federazioni di categoria, dei Media e, soprattutto, del pubblico di appassionati che intende investire in auto da collezione.
Il Salone verrà ospitato dal quartiere Fiera Milano, uno dei poli fieristici più belli, ampi ed attrezzati del mondo. Tecnologicamente all’avanguardia, è in grado di assicurare altissimi standard in fatto di sicurezza. 

Anche quest'anno, una grande esposizione di auto per tutti i gusti e di tutte le epoche, dalle classiche più iconiche alle Youngtimer più ricercate, fino ai pezzi unici che faranno la storia di domani, proposte in vendita dai più importanti operatori del settore.
Già confermata l’asta organizzata dalla Casa d’Aste Wannenes, vera e propria chicca per i collezionisti, che batterà un’eccezionale selezione di auto e motociclette storiche e da collezione. L’Asta Wannenes indirizzata a collezionisti ed appassionati di ieri e di oggi, avrà luogo nella giornata di sabato 2 Ottobre.
Accanto all’offerta dei commercianti, cresce ulteriormente il numero dei privati che propongono modelli adatti ad ogni esigenza ed aspettativa, in uno spazio dedicato, al coperto.

L’esposizione dedicata ai ricambi, si riconferma hub ideale per individuare pezzi unici da acquistare, grazie ad una vasta scelta di ricambi e accessori d’epoca, di ricambi originali, di modellini di auto, manualistica, pubblicazioni ed editoria specializzata.
Dopo l’affluenza record ai raduni organizzati nella decima edizione, gli Organizzatori sono già al lavoro con i Club e le Riviste specializzate di settore per calendarizzare al meglio un fine settimana emozionale, all’insegna dell’incontro e dello scambio di fronte ad una esposizione statica e dinamica dei migliori testimoni del comparto Classico e Youngtimer.

La biglietteria online aprirà nei prossimi giorni e i biglietti si potranno acquistare sul sito ufficiale della manifestazione. Per info: www.milanoautoclassica.com.

Credits: www.milanoautoclassica.com

Formula 1/ Giuliano Alesi apre la settimana di test della Ferrari


> 25 gennaio 2021 - L'inizio della nuova stagione di Formula 1 si avvicina e la Scuderia Ferrari ha riacceso i motori per cinque giorni di prove sulla pista a Fiorano che vedranno impegnati ben sette piloti della Casa di Maranello, tra cui la line-up più giovane dal 1968 a questa parte: Carlos Sainz e Charles Leclerc.


Ad aprire il test, nella giornata di oggi, sono tre piloti della Ferrari Driver Academy. Il primo a salire sulla SF71H è stato Giuliano Alesi (nella foto) che ha fatto il proprio debutto su una vettura di Formula 1 a poco più di 30 anni di distanza da quando il padre Jean – era il 28 novembre 1990 – effettuò proprio a Fiorano i suoi primi giri con la F1-90. 

Alla prova del giovane francese farà seguito un altro esordio assoluto su una monoposto della massima categoria, quello di Marcus Armstrong. Il neozelandese, che proprio ieri è stato annunciato nel team DAMS per il campionato di Formula 2 del 2021, diventerà il secondo pilota della sua nazione a guidare una Ferrari di Formula 1 dopo Chris Amon, che corse con la Scuderia dal 1967 al 1969. A chiudere la giornata sarà Robert Shwartzman che ritroverà la vettura provata il 30 settembre scorso e si rimetterà al volante di una monoposto a 42 giorni di distanza dallo Young Driver Test di Abu Dhabi.


Foto di Claudio Pezzoli-New Reporter Press



"MONTECARLO” POSITIVO PER MOVISPORT: BRAZZOLI A PUNTI, GRYAZIN VICINO ALLA TOP TEN ASSOLUTA



Concluso il Rallye Montecarlo, gara di avvio del mondiale rally 2021, nel quale MOVISPORT è iscritta come Team nella serie WRC-2.

Un avvio tanto sofferto, con quattro giorni di gara estremamente difficili, condizionati dalle bizzarrie del tempo e dalle strade spesso indecifrabili ma anche alla fine di grande soddisfazione, con entrambi gli equipaggi al via, Brazzoli-Barone (Skoda Fabia R5/PA Racing) e Gryazin-Aleksandrov (VolksWagen Polo R5/SRT), che hanno accarezzato la bandiera a scacchi, anche portando i primi punti iridati.

 

Punti iridati arrivati grazie al sesto posto di Enrico Brazzoli e Maurizio Barone, finiti al sesto posto di categoria, nonostante un avvio sofferto con le forature e comunque con tutto l'arco della gara non facile da gestire per via delle condizioni limite che hanno trovato. Dunque, la settima stagione iridata del driver cuneese e del copilota ligure, con la perfetta Fabia della PA Racing, si è avviata la meglio, come dichiara Brazzoli stesso: "E' sempre una grande soddisfazione terminare il Rally di Monte Carlo, gara dalle mille insidie. Per noi era partito in salita dopo le due forature che ci hanno attardato parecchio ma ieri siamo riusciti ad entrare comunque nei primi 50. Nulla è mai scontato a Monte-Carlo. Siamo molto soddisfatti del risultato, sesti nel WRC-2 e portiamo a casa anche dei punti. Chiaramente il nostro obiettivo non è vincere il campionato, ma divertirsi ed essere qua per poter partecipare a queste gare fantastiche".


 

La competizione del Principato, l'89^ della sua storia, per Nikolay Gryazin, al via con la Volkswagen Polo GTI R5 gestita dalla SRT – Sport Racing Technologies ed in coppia con Konstantin Aleksandrov, non era stata segnata come utile per prendere punti nella corsa WRC-2, ma presa solamente come un utilissimo aperitivo per il prosieguo dell'avventura iridata. Una gara sempre di vertice, per loro, finita al 12° posto assoluto (quarti di classe RC2) dovendo anche "saggiare" ancora al meglio le qualità della Polo GTi che prima di questa gara avevano guidato una sola volta. Due giornate passate indenni da problemi e disputate con estrema attenzione avevano permesso di stare a contatto con i vertici della classifica, poi nella giornata di sabato la doccia fredda di due forature durante la prova speciale numero 11 aveva rischiato di fare il flop, un problema cui hanno ovviato correndo poi con estrema lucidità proprio nell'intento di dare un segnale forte agli avversari, che dalla prossima gara avranno da battersi anche con loro per la classifica iridata di WRC-2.

 

"Gara difficile, a volte pazzesca, per quello che abbiamo incontrato durante tutte le prove speciali – ha commentato Gryazin – condizioni molto difficili sempre, come accade puntualmente ogni edizione di questa gara bellissima. Condizioni che sono comunque state anche un'esperienza straordinaria utile per il futuro ed anche per il morale!". (Alessandro Bugelli)


Foto Fronek