martedì 20 agosto 2019

IL RALLY CITTA’ DI PISTOIA FESTEGGIA I 40 ANNI E APRE ALLE “STORICHE”

Terminato in questi giorni il lavoro di preparazione della Pistoia Corse e dell’ACI Pistoia per l’edizione dei quaranta anni del Rally Città di Pistoia. Un traguardo significativo che accenderà i motori per il 5 e 6 ottobre, festeggiato con l’importante novità dell’introduzione delle vetture storiche, con la prima edizione della “COPPA CITTA DI PISTOIA”, iniziativa destinata a raccogliere l’importante testimonio della gara “moderna”, con la quale si andrà di pari passo negli anni a venire, cercando di farlo diventare un appuntamento importante al pari del “moderno”.
La gara sarà valida per la Coppa Rally di 6^ Zona (sesta ed ultima prova stagionale) oltre che per il Trofeo Rally Toscano ed i diversi Trofei Renault e Peugeot ed avrà quindi prevista la presenza di vetture WRC ed avrà anche la possibilità di avere al via la sezione “All Stars”, auto storiche in allestimento da corsa i cui modelli hanno contribuito a creare la storia dei rallies. Con esse si vuole mantenere viva la memoria storica di vetture e gare sia pure senza alcun contenuto agonistico. Infatti le vetture partecipano alle manifestazioni All Stars a scopo dimostrativo e rievocativo, quindi senza rilevamento di tempi e stesura di classifiche.

Per quanto riguarda il percorso, il programma prevede quattro prove speciali da ripetere due volte, per circa 80 chilometri di distanza competitiva. Si tratta di un un percorso ricavato dalla tradizione che non mancherà certamente di soddisfare sia gli equipaggi che gli appassionati che arriveranno a Pistoia per seguire la gara. Riconfermate partenza ed arrivo nel centro cittadino, in Piazza Gavinana dove, nei due anni addietro l’evento è stato letteralmente abbracciato dal pubblico delle grandi occasioni. 
Il primo ed importante momento della fase organizzativa pre-event sarà il 5 settembre, con l’apertura delle iscrizioni.

Il successo dello scorso anno fu per i lucchesi Michelini-Perna su Skoda Fabia R5, seguiti da Cavallini-Farnocchia (idem) e da Moricci-Garavaldi, con una Hyundai i20 R5.
( MGTCOMUNICAZIONE )

domenica 18 agosto 2019

Motocross/ Quasi 25.000 spettatori a Imola per l’MXGP d’Italia. Il titolo iridato è di Tim Gajser, doppiette di Coldenhoff (MXGP) e Prado (MX2)


Si è conclusa come da pronostico nel segno di Tim Gajser la seconda edizione del MXGP d’Italia all’Autodromo internazionale Enzo e Dino Ferrari. 24.896 le presenze nei tre giorni dell’evento, un risultato che, visto il periodo vacanziero e le condizioni climatiche di caldo, deve ritenersi senza dubbio positivo.

“Il Mondiale Motocross MXGP è tornato ad Imola per il secondo anno consecutivo. Dopo il grande successo del 2018 Youthstream è molto fiero di essere tornato in nel tempio della velocità in Imola che quest’anno ha avuto l’opportunità di ospitare la vittoria del titolo mondiale in MXGP di Tim Gajser – ha dichiarato David Luongo (CEO Youthstream) -. E’ sempre un piacere lavorare col Presidente di Formula Imola Uberto Selvatico Estense e tutto il suo team del circuito e speriamo di poter stabilire una partnership duratura per avere il motocross a Imola nel futuro. Questo circuito ha anche ospitato il debutto della prima gara della FIM E-X Bike World Cup, la prima gara che vede bici elettriche competere su una pista di motocross. La gara, che si è tenuta santo 17 agosto si divide in 4 classi dove categoria maschile e femminile si sono sfidate sul tracciato di cross. Formula Imola ha espresso il suo entusiasmo per il debutto di questa nuova categoria che può essere considerato un nuovo sport che apre le porte ad un futuro più sostenibile sulle piste di motocross. Il GP d’Italia è stato grandioso e vorrei ringraziare tutto coloro che hanno collaborato per questo grande successo”.

“Come società co-organizzatrici, insieme a Monte Coralli Faenza, del Gran Premio d’Italia di Motocross che si è tenuto ad Imola questo fine settimana, non possiamo non essere soddisfatti per i complimenti ricevuti dalla Federazione Internazionale e dal Promotore per il lavoro svolto – sono le parole di Alfredo Lenzoni (Offroad Pro Racing) -. Ottima è stata inoltre la collaborazione con Formula Imola, che ha messo a disposizione una struttura unica che ha riscosso un grande successo tra tutti i protagonisti del circus del motocross. Siamo orgogliosi che la pista sia risultata più tecnica rispetto all’anno scorso e tutto è stato migliorato dopo l’esperienza del 2018. Positivo anche il risultato a livello di presenze”.

“Un altro mondiale assegnato nella cornice dello spettacolare Gran premio d’Italia a Imola ha confermato la particolare unicità per il motocross di questa location davanti ad un pubblico appassionato che ha sfidato il caldo estivo – questo il commento di Uberto Selvatico Estense (Presidente Formula Imola) –. Il territorio ha goduto di una presenza di stranieri non usuale per Imola e sopratutto per questo periodo e ne hanno sicuramente beneficiato le strutture ricettive locali e del comprensorio. Vogliamo condividere i complimenti ricevuti da Youthstream e dalla Giuria Internazionale della FIM per l’ottimo lavoro organizzativo con tutti i nostri partner e collaboratori, a partire da Offroad Pro Racing (rappresentata dalla famiglia Lenzoni) ed il motoclub Monte Coralli (rappresentato da Franco Ercoletti), nonché con tutto lo staff di Formula Imola, i Marshall, il personale medico e tutto il personale di servizio della Polizia di Stato, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza presenti, cui va il nostro personale ringraziamento per il loro prezioso lavoro”.

Per quanto riguarda la parte sportiva, missione compiuta per Tim Gajser (Honda), campione del mondo 2019 MXGP. Un risultato scontato alla vigilia ma il fuoriclasse sloveno ha dovuto fare i conti con la pressione, incappando in gara 1 in una scivolata mentre era secondo, fortunatamente senza conseguenze vista la dinamica. A quel punto ha iniziato a calare il ritmo e un altro svarione lo ha indotto ad ancor più miti consigli. Alla fine ha chiuso quinto, dando il via ai festeggiamenti. La gara è stata vinta da Glen Coldenhoff (KTM), al primo successo stagionale, davanti a Jeremy Seewer (Yamaha) e Gautier Paulin (Yamaha). Positiva la prova di Alessandro Lupino Kawasaki) nono, out invece alla prima curva Ivo Monticelli (KTM). In Gara 2 nuova cavalcata solitaria di Coldenhoff, con Gajser che ha potuto guidare libero di mente piazzandosi secondo davanti a Seewer. Ancora un nono posto per Lupino, non ha preso il via Monticelli a causa della caduta nella prima gara

Come da pronostico, Jorge Prado ha centrato l’ennesima doppietta di questa sua stagione trionfale in MX2. Lo spagnolo della KTM, ha disposto a piacimento dei suoi avversari, dimostrando di fare un altro mestiere. L’unico rammarico è non essere riuscito a bissare il titolo conquistato lo scorso anno proprio a Imola, complice un ottimo Thomas Olsen che gli è finito alle spalle in entrambe le gare. Sul terzo gradino del podio sono saliti Maxime Renaux (Yamaha) in Gara 1 e Calvin Vlaanderen (Honda) in Gara 2.

Nella WMX, Courtney Duncan (Kawasaki) ci ha preso gusto a complicarsi la vita. La neozelandese leader del mondiale ha disputato una gara 2 fotocopia della prima: partenza al rallentatore, un errore con scivolata e poi una straordinaria rimonta. La Duncan ha così portato l’ennesima doppietta, che la consolida al vertice del campionato. Alle sue spalle accesa battaglia per la conquista dei restanti gradini del podio. A prevalere è stata Larissa Papenmeier (Yamaha), che ha avuto la meglio su Amandine Verstappen (Yamaha) e Nancy Van de Ven (Yamaha). La migliore delle nostre è stata nuovamente Francesca Nocera (Suzuki), 15esima al traguardo.

Nuova successo italiano nella EMX2T. Confermandosi ancora una volta il più forte, Manuel Iacopi (Yamaha) ha portato a casa una grande doppietta, dominando Gara 2. Al comando fin dalle prime battute, Iacopi ha progressivamente allungato e nessuno è stato in grado di andarlo a riprendere. Sul secondo gradino del podio è salito Brad Anderson (KTM) che, grazie a questo risultato, ha raggiunto l’olandese Mike Kras (KTM) in vetta alla classifica di campionato, con i due piloti che si giocheranno il titolo nell’ultimo round in Turchia. Grande la giornata per i colori azzurri. Dopo il secondo posto di ieri, è arrivato oggi il terzo per Gianluca Deghi (KTM), autore di un’altra gara davvero pregevole. Nella top ten anche Matteo Del Coco (KTM) ottavo e Emanuele Alberio (Husqvarna) decimo.

- Foto di Davide Stori

Prima vittoria di Davide Meloni in Formula Ford


Prima (doppia) vittoria di Davide Meloni in monoposto. Alla seconda stagione nella Formula Ford Uk, il giovane pilota sammarinese ha dominato l’appuntamento dell’Avon Tyres Northern Championship che si è disputato questo weekend sul circuito di Anglesey, nella regione del Galles. Davide Meloni è stato il più veloce fin dalle qualifiche di sabato, quando è riuscito a rifilare un decimo al suo più diretto inseguitore. “In partenza sono sfilato bene, andando subito al comando. Sapevo che era fondamentale non fare passi falsi nelle prime tre curve, che sono quelle più difficili. Poi ho incrementato il mio vantaggio e al traguardo ho concluso con un margine di un secondo e mezzo”, ha commentato Davide. 
Scattato nuovamente in pole nella seconda gara di domenica, con schieramento di partenza definito dal precedente ordine d’arrivo, Meloni “junior” si è involato ancora in testa, spingendo forte e facendo anche segnare il giro più veloce.

“Sono contento, perché sono riuscito anche a gestire la ripartenza dopo una safety car iniziale”, ha aggiunto Davide, riferendosi alla seconda gara. 

Già sesto nel precedente round di Oulton Park, dopo aver fatto il suo rientro nella categoria in occasione della prova di Brands Hatch di metà luglio, il pilota del Titano (che corre con i colori del team inglese BM Racing) è intenzionato a proseguire la sua striscia di risultati positivi anche nella prossima trasferta del 7 e 8 settembre, quella che toccherà nuovamente il tracciato di Brands Hatch.

Motocross/ Spettacolare weekend all'Autodromo di Imola con il MXGP d'Italia


Iniziato il weekend del MXGP d’Italia all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari. Tutte le gare in programma hanno offerto spettacolo e battaglia, con i piloti che si sono dovuti impegnare a fondo su una pista molto tecnica che non ha perdonato nemmeno il più piccolo errore.

Tim Gajser ha iniziato il weekend che lo porterà alla conquista del suo secondo titolo iridato nella MXGP aggiudicandosi la Gara di Qualifica, sotto gli occhi di Tony Cairoli, presenta a Imola per incontrare i fan. Il campione sloveno ha dovuto impegnarsi a fondo comunque per avere ragione di Romain Febvre (Yamaha), passato solo a quattro giri dalla fine. La notizia della giornata è però la terza posizione conquistata da uno scatenato Ivo Monticelli (KTM), che fa ben sperare in due da gare da protagonista per il pilota italiano, apparso davvero in grande forma. Monticelli ha chiuso dietro l’olandese Glenn Coldenhoff (KTM), ottima rimonta dopo una partenza non eccezionale. Solo quarto Febvre, che ha pagato nel finale gli sforzi per tenere dietro Gajser. Non ha brillato Jeremy Seewer (Yamaha), quinto ma staccato.

Già dalla Gara di Qualifica Jorge Prado (KTM) ha dimostrato di avere un altro passo nella MX2. Lo spagnolo campione in carica ha preso subito il comando delle operazioni e nessuno lo ha più visto. Un segnale forte per provare domani a compiere l’impresa di vincere il titolo con tre round di anticipo. L’unico in grado di impedirgli di festeggiare, Thomas Olsen (Husqvarna), ha concluso al terzo posto dopo una partenza al rallentatore e una buona rimonta, che lo avrebbe portato sicuramente a passare Henry Jacobi (Kawasaki); ma arrivatogli in scia ha preferito rallentare per evitare inutili rischi. Per quanto riguarda i piloti italiani, il migliore è stato Nicholas Lapucci (KTM), settimo:

Neanche una caduta ha fermato la marcia trionfale di Courtney Duncan (Kawasaki) nella Gara 1 della MXW. Dopo aver lasciato sfogare l’olandese Nancy Van de Ven (Yamaha) per mezzo giro, l’ha passata e sembrava già in totale controllo. Non aveva fatto i conti con un errore, ritrovandosi in terra. Risalita, si è lanciata in una furibonda rimonta che l’ha portata a girare due secondi più veloce dell’avversaria recuperando velocemente i sei secondi distacco. Piazzato l’attacco vincente, è stata attenta a non fare altri errori andando a vincere in scioltezza. La Van de Ven ha subito il colpo e non è stato in grado di arginare anche l’attacco della tedesca Larissa Papenmeier (Yamaha), che ha così portato a casa una meritatissima seconda posizione. La migliore delle italiane è stata Francesca Nocera (Suzuki), che ha concluso nona dopo essere stata anche quinta.

E’ risuonato l’Inno di Mameli nella Gara 1 della EMX2T. In un campionato dove gli italiani non sono protagonisti, ci hanno pensato due wild card tricolori a centrare il colpo grosso. Ad imporsi è stato Manuel Iacopi (Yamaha), autore di una gara sontuosa, sempre ad alti ritmi e in pieno controllo. Scattato benissimo dalla quinta posizione, ha progressivamente allungato, transitando sotto la bandiera a scacchi con quasi 10” di vantaggio su un ottimo Gianluca Deghi (KTM). Partito bene anche lui, ha approfittato anche degli errori altrui per guadagnare posizioni, bravo poi a tenere un ritmo che dietro nessuno è riuscito a replicare. Sul terzo gradino del podio è salito il leader di campionato, l’olandese Mike Kras (KTM) che è riuscito ad allungare di qualche punto nei confronti del suo avversario per il titolo, il britannico Brad Anderson (KTM), quinto al traguardo. Da segnalare altri due piloti italiani nella top ten: Emanuele Alberio (Husqvarna) settimo e Matteo Del Coco (KTM) nono.

Si è corsa anche la gara della E-X Bikes World Cup,riservata alle mountain-bike elettriche, in prova unica proprio nel weekend di Imola. Nella categoria BGP vittoria dello sloveno Anze Svetek, nella B2 primo Roberto Fabbri, sesta posizione per Marco Melandri.

Foto di Davide Stori
Cliccare su una foto per aprire la galleria














sabato 17 agosto 2019

FIA WEC/ Gli equipaggi Ferrari per la classe LMGTE PRO


A poche settimane dall'inizio della Season 8 del FIA World Endurance Championship (WEC) sono stati ufficializzati gli equipaggi Ferrari iscritti al campionato nella classe LMGTE Pro. 
La vettura #51 di AF Corse sarà affidata ad Alessandro Pier Guidi e James Calado. Dopo aver vinto il titolo piloti e team del 2017 e in seguito al recente trionfo alla 24 Ore di Le Mans 2019 con il contributo di Daniel Serra, l'equipaggio italo-britannico si candida ad un ruolo da protagonista.

La vettura #71 invece propone una nuova formazione costituita da Davide Rigon e Miguel Molina, già al volante della 488 GTE di AF Corse in occasione delle gare che prevedevano il terzo pilota. Lo spagnolo prende il posto di Sam Bird. Miguel Molina, dal 2017 con i colori del Cavallino Rampante, è attualmente impegnato nel Blancpain GT World Challenge America, in coppia con Toni Vilander sulla 488 GT3 di R. Ferri Motorsport, e nel Blancpain GT Series Endurance Cup dove, assieme a Mikhail Aleshin e Davide Rigon, gareggia con i colori di SMP Racing.

venerdì 16 agosto 2019

Motocross/ Tutto pronto per la seconda edizione del MXGP d’Italia all’Autodromo di Imola


> 16 agosto 2019 – Riflettori accesi sulla seconda edizione del MXGP d’Italia, che scatta in pista domani con prove libere e ufficiali e le prime gare dell’intenso programma con MXGP, MX2, WMX, EMX2T e la novità E-X Bikes.

Ad aprire il weekend una sessione autografi con i piloti, che ha visto come location il Villaggio della Salute Più, altra eccellenza del territorio della Città Metropolitana. Presenti Tom Vialle, Maxime Renaux, Ivo Monticelli e Alessandro Lupino, che difenderanno i colori italiani nella MXGP, Michele Cervellin, Manuel Jacopi, la leader del mondiale femminile Courtney Duncan e la sua avversaria Larissa Papenmeier.

Una simpatica e piacevole anteprima di un weekend dai mille contenuti sportivi, con in particolare quello di veder assegnati i titoli dei due campionati principali, MXGP e MX2. Nella classe regina tutto è pronto per festeggiare il secondo titolo iridato della carriera di Tim Gajser. Al fuoriclasse sloveno, grande mattatore della stagione, bastano infatti 13 punti per centrare la matematica certezza ed è verosimile che possa celebrare il successo già dopo gara 1.
Dopo quello di Kiara Fontanesi, che sarà presente nel weekend assieme a Tony Cairoli, l’Autodromo di Imola sarà dunque teatro dell’assegnazione di un altro allora iridato, che verrà celebrato anche dai tantissimi tifosi sloveni che seguono Gajser negli appuntamenti del mondiale. Ma vista la vicinanza con l’Italia e l’occasione, le indicazioni dicono che saranno molti più del solito.

Compito più difficile ma non impossibile invece per Jorge Prado nella MX2. Il campione in carica spagnolo, portacolori del team ufficiale KTM, deve guadagnare 26 punti nei confronti dell’unico avversario rimasto in lizza, il danese Thomas Olsen (Husqvarna). Per centrare l’obiettivo Prado avrà bisogno anche della “complicità” di Olsen.

Lo spettacolare weekend sarà completato dal Mondiale Femminile e dal Campionato Europeo 2T, con Imola penultimo round stagionale. Due classi che quest’anno hanno riservato gare equilibrate e sempre molto combattute. Proprio per questo, l’esito probabilmente rimarrà incerto fino all’ultimo appuntamento.

C’è curiosità per la neonata E-X Bikes World Cup, che proprio ad Imola avrà il suo battesimo, unica gara prevista per quest’anno. Riservata alle mountain-bike elettriche. ha visto l’iscrizione di una trentina di atleti che si giocheranno la vittoria in una gara di 25’ + 1 giro lungo il tracciato del Mondiale Cross. Tra i partecipanti, Marco Melandri e Davide Guarneri, pilota Honda nel Mondiale Enduro.

- Foto Davide Stori




A Pebble Beach 5 Lamborghini Miura dalle storie eccellenti


La 59a edizione del Concours d'Elegance di Pebble Beach, che si svolgerà domenica 18 agosto 2019, vedrà protagoniste cinque Miura in una categoria dedicata esclusivamente a questo storico modello Lamborghini.
Delle cinque concorrenti, provenienti da tutto il mondo e tutte con una storia eccezionale alle spalle, tre sono state restaurate dal Polo Storico Lamborghini di Sant'Agata Bolognese. 
La Miura è il risultato dei sogni di un giovane gruppo di tecnici, il più vecchio dei quali aveva appena 27 anni: gli ingegneri Giampaolo Dallara e Paolo Stanzani, supportati da un imprenditore visionario come Ferruccio Lamborghini, e il più giovane dei designer dell'azienda Bertone, il ventiduenne Marcello Gandini.

La Miura debuttò in anteprima mondiale al Salone di Ginevra del 1966 e può essere considerata la prima supersportiva di impronta moderna. Dotata di motore centrale V12 da 4 litri montato trasversalmente con doppio albero a camme in testa, era l'auto di serie più veloce dell'epoca. Ciascuna delle prime 763 Miura prodotte tra il 1966 e il 1973 a Sant'Agata Bolognese è oggi annoverata tra le auto storiche più ambite.

Le cinque Miura esposte a Pebble Beach 2019

Miura P400 del 1967, di proprietà di Tom & Gwen Price, Belvedere, CA (USA), telaio n. 3087 – Il 22° esemplare tra i 25 della serie di produzione originale. Fu acquistata in origine dal pilota svizzero Karl Foitek nel giugno del 1967, tramite la sua concessionaria di auto sportive a Zurigo. La vettura rimase nelle sue mani fino al 1972, prima di essere venduta a John Middleton di Lake Forest, Illinois, che ne è rimasto proprietario per i successivi 40 anni. Il terzo proprietario la fece restaurare da un esperto di Lamborghini negli Stati Uniti, prima di cederla a quello attuale, che l'ha acquistata nell'ottobre del 2018.

Miura P400 del 1968, di proprietà di Jon & Kim Shirley, Medina, WA (USA), telaio n. 3303 – È la 101a Miura P400 realizzata, terminata nel febbraio del 1968 e immediatamente consegnata al suo primo proprietario, lo Scià di Persia Mohammad Reza Pahlavi. Questa P400 era stata appositamente commissionata con un paraurti anteriore cromato, un volante speciale e diverse altre modifiche di carattere estetico. Come è noto, lo Scià fece portare la Miura, equipaggiata con speciali pneumatici chiodati, nella sua casa di montagna a St. Moritz. Lo Scià la vendette poco prima della sua cacciata, durante la rivoluzione iraniana del 1979; l'auto fu poi confiscata dal governo dell'Ayatollah Khomeini e infine trasportata segretamente fuori dal Paese. Per i successivi 30 anni è rimasta di proprietà del figlio dello Scià. Nel corso del 2018 è stata sottoposta a un restauro completo e il suo attuale proprietario l'ha acquistata all'inizio del 2019.

Miura P400 del 1968, di proprietà di The Kaiser Collection, Vaduz (Liechtenstein), telaio n. 3586 – Una vera star del cinema: è infatti questa l'auto guidata dall'attore Rossano Brazzi nella scena iniziale del film con Michael Caine "Un colpo all'italiana" (The Italian Job), uscito nelle sale il 2 giugno 1969. La Miura telaio n. 3586 era stata scelta dai direttori di produzione della Paramount come "controfigura" per una Miura gravemente danneggiata dello stesso colore, utilizzata per la terribile scena dell'incidente iniziale. Una volta terminate le riprese, la Miura superstite fu restituita alla fabbrica e successivamente consegnata, tramite il concessionario Lamborghini italiano Zani, al suo primo proprietario italiano, il 2 luglio 1968. Dopo aver fatto parte di varie collezioni in Italia, Giappone e Regno Unito, è stata infine restaurata e certificata come la vettura del film dal Polo Storico Lamborghini nel 2019.

Miura P400 SV del 1972, di proprietà di Jean Todt, Parigi (Francia), telaio n. 3673 – Una delle 150 Miura SV prodotte. All'auto era stato assegnato un numero di telaio del 1968 appartenente a una precedente P400 andata totalmente distrutta, dietro richiesta del suo primo proprietario, il capitano Arthur Mechin, un ex pilota della RAF residente in Sudafrica, per evitare il pagamento delle elevate tasse di importazione previste per i veicoli nuovi. Consegnata nel novembre del 1972, è una delle ultime Miura prodotte e ha trascorso quasi 30 anni in Sudafrica prima di essere venduta negli Stati Uniti, nel 2001. Dopo l'acquisto da parte dell'attuale proprietario nel 2016, il leggendario pilota di rally, direttore della Scuderia Ferrari Formula Uno e Presidente della FIA Jean Todt, l'auto è stata sottoposta a un restauro completo da parte del Polo Storico Lamborghini nel 2018.

Miura SVR del 1968/1975, di proprietà di Shinji Takei (Giappone), telaio n. 3781 – Un esemplare unico, realizzato negli stabilimenti di Sant'Agata Bolognese nel 1975. Nata come una "semplice" Miura S, fu presentata per la prima volta al Salone dell'Auto di Torino del 1968, prima di essere venduta in Italia. Nel 1974 fu acquistata, come vettura usata, dal tedesco Heinz Steber, che la riportò in fabbrica per trasformarla in una speciale Miura "da corsa". Nel 1975, dopo 18 mesi di lavoro, Steber guidò l'auto per un po', prima di venderla a un collezionista nipponico. Da allora è rimasta di proprietà giapponese fino al 2016, quando è stata acquistata dall'attuale proprietario, che ha commissionato al Polo Storico Lamborghini un restauro completo per riportarla al suo originale splendore del 1975.

Motocross/ Da domani a Imola l’MXGP d’Italia con Mondiale Donne e Europeo 2T. Melandri nella E-X Bike

16 Agosto 2019 - Domani e domenica 18 Agosto l'Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola ospiterà l'MXGP d'Italia, quart'ultimo round del campionato Mondiale Motocross.

Il tracciato di gara, rispetto allo scorso anno, si presenta con novità importanti, dalla partenza ai salti, dalla lunghezza alla visibilità, che renderanno ancora più spettacolare l'evento per i tanti appassionati presenti.


Se i riflettori sono puntati soprattutto sulle due classi principali, con lo sloveno Tim Gajser ad un soffio dalla conquista del secondo titolo iridato nella MXGP; e lo spagnolo Jorge Prado pronto a bissare il successo dello scorso anno nella MX2, non meno spettacolo e agonismo arriverà dalle altre due classi presenti a Imola, il Mondiale Motocross Femminile e il Campionato Europeo 2T.


Tra le donne sarà assente la sei volte e campionessa in carica Kiara Fontanesi, trionfatrice lo scorso anno a Imola, che a maggio aveva annunciato la maternità. A giocarsi il titolo sono dunque le sue rivali storiche. 

La neozelandese Courtney Duncan (Kawasaki) è al primo posto della classifica ma, pur avendo vinto cinque delle sei manche disputate, vanta solo 14 punti di vantaggio sulla olandese Nancy van De Ven (Yamaha), l'unica ad impedire l'en-plein della Duncan. La tedesca Larissa Papenmeier (Yamaha) è staccata di 17 punti e la belga Amandine Verstappen (Yamaha) di 39 punti. Unica rappresentante italiana Francesca Nocera, che sarà al via con una Suzuki.


Ancora più incerto il campionato dell'Europeo 2T, con una battaglia serratissima tra l'olandese Mike Cras (KTM) e il britannico Brad Anderson (KTM). I due piloti hanno vinto sette delle dieci manche disputate e sono staccati tra loro di due punti. Al terzo posto c'è un altro britannico, Todd Kellett (Yamaha), staccato di 21 punti.


Attesa anche per la E-X Bike World Cup, che debutterà proprio ad Imola. Tra i partecipanti (prevista un'unica gara il sabato), che si sfideranno sulla pista di cross con le mountain-bike elettriche, ci sarà Marco Melandri, grande appassionato della disciplina.


Oggi, Venerdì 16 agosto, a partire dalle 15.30, piloti della MXGP e della MX2 saranno ospiti della Villaggio della Salute, partner del round di Imola, per una sessione autografi. 

giovedì 15 agosto 2019

RALLY/ TUTTO PRONTO PER IL 24° ALPI ORIENTALI HISTORIC


Non solo sfide tricolori “moderne”, questo fine mese in Friuli, ma anche “storiche” con l'appuntamento con il 24° Rally Alpi Orientali Historic, il classico organizzato dalla Scuderia Friuli Acu, in programma quest’anno venerdì 30 e sabato 31 agosto. Con le iscrizioni aperte (chiusura fissata per le vetture “storiche” al 22 agosto), la gara sta catalizzando l’interesse degli addetti ai lavori e degli appassionati sulla sesta prova del Campionato Europeo Rally Storici FIA (EHSRC) e sulla contemporanea gara “tricolore” (CIRAS), anche in questo caso sesto atto stagionale.

Sarà la città di Gemona del Friuli, il fulcro vitale della gara “historic”, dopo le fortunate e convincenti annate passate trascorse insieme al rally anche “moderno”. Gemona è lo stimolo principale del progetto “Sportland”, che punta a valorizzare l’economia e il turismo dell’area Pedemontana e dell’Alto Friuli grazie alle molteplici discipline sportive che è possibile praticare nel territorio e che coinvolgono un numero sempre più crescente di appassionati. L’Amministrazione Comunale di Gemona del Friuli, in passato, si è fatta promotrice del progetto “Gemona città dello sport e del benstare” grazie al sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, dell’Azienda per i Servizi Sanitari n. 3 “Alto Friuli, collinare e medio Friuli”, e ha visto l’adesione di 17 Comuni che vanno dalla pedemontana friulana a quelli della conca tolmezzina.

Se la serie continentale nel fine settimana passato ha consumato la quinta prova sugli sterrati del Rally Lathi in Finlandia, peraltro rimescolando un poco le carte e accorciando alcune classifiche, la corsa tricolore è ferma da fine giugno, con il Rally della Lana di Biella e le classifiche dei varii raggruppamenti non sono certo al sicuro da sorprese, facendo prevedere un “Alpi” decisamente frizzante.

In ambito continentale, dopo l’ultima vittoria delle tre quest’anno, in Austria (Rally Weiz), il quarto raggruppamento è in mano a “Lucky” e la sua Lancia Delta Integrale. Assente in Finlandia, il pluridecorato vicentino certamente vorrà sfruttare le strade friulane per incentivare la sua leadership europea e nonché quella tricolore, essendo al comando anche dell’assoluta del CIRAS. Da dire, che per la corsa continentale si è fatto sotto “pericolosamente” l’inglese Will Graham, quinto assoluto in Finlandia ed a pieni punti tra gli iscritti alla serie, quindi adesso è ad un solo punto dalla vetta.
Nel terzo raggruppamento continentale, se saranno entrambi presenti a Udine, i finlandesi Pentti Veikkanen e Esa Peltonen si potranno giocare molto della loro stagione. In Finlandia ha preso pieni punti Peltonen, con una prova di forza, ed adesso comanda la classifica davanti di soli sei punti al piemontese “Zippo”, Andrea Zivian, visto in gran forma sugli sterrati finnici, il quale sarà molto atteso in Friuli, con la sua Audi Quattro. Ed attenzione anche all’austriaco Wagner, in grado di rimescolare le carte in una gara che ha sempre apprezzato.
Il secondo raggruppamento vede al comando il belga Carlo Mylle, reduce da una disavventura in Finlandia, un incidente che, alla fine, con anche diversi altri incappati in errori, non ha influito nella propria leadership davanti al friulano Paolo Pasutti, con altri ben 18 punti incamerati. Pasutti assente sugli sterrati della terra dei laghi, attende le strade di casa per mettere in crisi il primo in classifica e non sono escluse sorprese.
Azzerato, invece, il vantaggio di Antonio Parisi, nel primo raggruppamento. Con la gara in Finlandia, Ernie Graham e la sua Ford Escort ha approfittato dell’assenza del leader per raggiungerlo ed appaiarlo in vetta alla classifica con una vittoria di grande effetto, affiancato dalla moglie. La gara di casa ha portato bene anche al locale Elias Kivitila, con la BMW 2002 Ti, che con la seconda posizione dietro a Graham ha incamerato punti pesanti per passare terzo a scapito dell’altro italiano Carlo Fiorito, assente. Ha poi fatto progressi importanti in classifica pure l’altro finnico Sverre Norrgard, con il terzo posto. Anche in questo caso si attendono, in Friuli “piesse” scoppiettanti.

Le vicende tricolori. Sinora con le cinque gare disputate, il tricolore rally storici si è confermato sia di alto livello tecnico che anche spettacolare. I varii raggruppamenti sono “aperti” ad un rush finale d’effetto.

Il primo raggruppamento è in mano ad Antonio Parisi (Porsche 911), con soli cinque punti di vantaggio su Marco dall’Acqua (Porsche 911) e sicuramente il fatto dell’aver visto azzerarsi il vantaggio continentale dopo l’ultima gara in Finlandia, per Parisi sarà la molla certamente per un attacco deciso per ribadire il proprio status.
Si prevede del fermento per la classifica fuori dal podio, con diversi che andranno in cerca di punti importanti, tipo il terzo, Pierluigi Fullone (BMW 2002 Ti), appaiato con 20 punti a Massimo Giuliani e la sua Lancia Fulvia Hf.
Il secondo raggruppamento vede un dualismo in vetta alla classifica, con dieci punti che dividono l’attuale leader, Marco Bertinotti (Porsche 911 RSr, 90 punti) ed il secondo, il biellese Davide Negri (Porsche 9 RS, con 80 punti), con il terzo lontanissimo, Valter Anzilero (Ford Escort RS), che ha solo 47 punti, seguito a sua volta da un solo punto da un gRande del rallismo italiano del passato, Tony Fassina, con la Lancia Stratos . Certamente le vicende saranno caratterizzate dal tentativo di Negri di avvicinare sensibilmente Bertinotti e di Fassina per insediarsi al terzo posto.
Undici, i punti, che dividono il leader del terzo raggruppamento, Roberto Rimoldi (Porsche 911), da Angelo Lombardo (idem) con il piemontese “Zippo” Andrea Zivian e la sua Audi Quattro più staccati al terzo posto. Nulla di consolidato, quindi, con le strade udinesi che potranno fare da scenario a duelli interessanti, tra l’altro con Zivian che sarà impegnato anche nelle vicende continentali, le quali potranno fare da grande stimolo per la corsa tricolore.

Nel quarto raggruppamento è leader “Lucky” Battistolli, con la Lancia Delta Integrale. Chiaro che cercherà il successo in doppia ottica, a quella tricolore aggiungerà anche quella continentale. Si attende di sapere se ci sarà il siciliano Salvatore “Totò” Riolo (Subaru Legacy), uno che in Friuli si è spesso ispirato, per cercare di ridurre il gap che adesso conta ben 33 punti, con terzo la new generation dei Battistolli, rappresentata da giovane Alberto (Lancia Rally 037), ad 11 punti dal pilota di Cerda. Dietro, a soli 4 punti preme il valtellinese Lucio Da Zanche (Porsche 911 SC), autore di una grande performance all’ultimo appuntamento di Biella, quindi motivato a vivacizzare il finale di campionato.

A fare da scenario alle sfide tricolori c’è un percorso di alto livello. Che quest'anno vede un notevole cambiamento solo nella prima giornata di gara che inizierà nel pomeriggio di venerdì 30 agosto, per le vetture storiche alle 10,45 da Gemona del Friuli. La prima prova sarà quella di Valle di Soffumbergo nel comune di Faedis lunga circa 11 chilometri con partenza dalla località di Campeglio. La prova viene proposta in senso contrario a quello tradizionale, con la ripida salita verso Colloredo e Valle e l’altrettanto difficile ed impegnativa discesa verso Canal di Grivò.
La prova si percorre per due volte. Alla fine della discesa di Valle si gira verso destra per inerpicarsi verso la località di Gradischiutta da dove si partirà per la seconda prova della giornata, la “Malghe di Porzûs” (14,320 Km.) un nome importante atto a ricordare il tragico avvenimento che durante la resistenza della seconda guerra mondiale insanguinò proprio quella zona. In pratica è l’insieme delle prove di Canebola e Porzûs messe assieme invertendo il senso di marcia. Dicevamo che si parte da Gradischiutta, si attraversa l'abitato di Canebola, si affronta l'inversione di Bocchetta S. Antonio per prendere la strada della Malghe in leggera salita per poi affrontare la discesa di Porzûs piuttosto ripida e stretta da cui si può vedere, nelle giornate limpide, l'intera pianura friulana fino al mare. La fine prova alcuni chilometri dopo la chiesetta dell'apparizione Mariana. Interessati i comuni di Faedis ed Attimis.
L'intervallo tra le due prove sarà occupato dal riordino in paese ad Attimis dedicato all'appena scomparso grande amico del Rally, il caro Ennio Del Fabbro. Corse di nuovo le due prove i concorrenti andranno verso il secondo riordino di Tricesimo, gradita “new entry” nel contesto della gara. Il riordino notturno sarà a Gemona del Friuli

L'indomani, 31 agosto, si ripropone la stessa gara dell'edizione del CIWRC dell’anno passato, molto difficile ed impegnativa che vede tre classiche prove con un riordino a Città Fiera. Per cui: uscita dal riordinamento notturno dalle ore 7,30, poi via alle sfide. “Trivio-San Leonardo” (14,150 Km.), “Drenchia” (14,820 Km.) e “Mersino” (21,720 Km.) nell'ordine e per due volte, per poi raggiungere l'arrivo finale in Piazza LIbertà ad Udine a partire dalle ore 16,45, quindi prima della gara “moderna”. (MGT Comunicazione)

Nella foto: "Lucky"-Pons, i leader della classifica assoluta del Campionato Italiano Rally AutoStoriche (foto Aci Sport/Max Ponti)

Il Premio Rally Automobile Club di Lucca all'insegna dell'incertezza


Si sono confermate all’insegna della massima incertezza, le classifiche del Premio Rally Automobile Club Lucca redatte a seguito della Coppa Città di Lucca. Un confronto che ha garantito all’edizione corrente un trend in linea con le precedenti, regalando agli appassionati la certezza di poter essere spettatori di una seconda metà di stagione sportiva di alto contenuto.

A comandare, nella classifica piloti della serie promossa dall’istituzione automobilistica provinciale, è Andrea Taddei, forte del punteggio conquistato sulle strade “di casa” e relativo alla seconda piazza di classe N2, categoria riservata alle vetture da 1600 cc di Gruppo N. Una condotta, quella del pilota della Mediavalle – al volante della Peugeot 106 – valsa il primato provvisorio, pur con sole quattro lunghezze di vantaggio sull’inseguitore Luca Panzani. Una candidatura, quella di Luca Panzani, alimentata dalla quinta posizione assoluta conseguita al volante della Renault Clio R3, “primattrice” tra le vetture a due ruote motrici tra le prove speciali della lucchesia. Una situazione dove, a farla da padrone, è il fattore agonismo: cinque, i punti a racchiudere le prime tre posizioni in classifica. A chiudere il podio provvisorio, grazie ad una performance garante della seconda posizione assoluta nel confronto casalingo, è Luca Pierotti, tornato a confermare la bontà del feeling con la Skoda Fabia R5.

Nella classifica femminile, sono cinque le lunghezze a premiare la partecipazione al “Città di Lucca” da parte di Luciana Bandini, quarta di classe A7 al volante della Renault Clio Williams, con Giulia Serafini costretta al ritiro per una guasto meccanico alla sua Peugeot 106. Tra gli Under 25, il comando spetta al leader assoluto Andrea Taddei, lanciato verso una seconda metà della kermesse votata alla conferma di un ruolo di vertice.

Nella classifica riservata ai navigatori, la seconda posizione di classe N1 conquistata alla Coppa Città di Lucca sta confermando come leader Nicola Perrone, “primattore” pur con il minimo scarto di un punto di vantaggio sull’inseguitore Michael Salotti, compartecipe dello “score” di Andrea Taddei e leader tra i copiloti Under 25. A sei lunghezze dal vertice, in terza piazza provvisoria, la codriver locale Manuela Milli, seconda tra le prove speciali “di casa” sulla Skoda Fabia di Luca PIerotti. Punteggio che le ha garantito la leadership nella classifica femminile riservata ai secondi conduttori.

Il prossimo appuntamento vedrà i protagonisti del Premio Rally Automobile Club Lucca cimentarsi sull’asfalto del Rally di Reggello, in programma dal 31 agosto.

Nella foto di Thomas Simonelli: la leader “rosa” Luciana Bandini

martedì 13 agosto 2019

5x5 - 5 domande alla Top5 della smart e-cup


Il 2019 è stato un anno di grandi novità e grande spettacolo per la smart EQ fortwo e-cup, cresciuta e diventata Campionato Italiano Energie Alternative ACI Sport. 20 auto, che diventeranno 22 dal prossimo round di Vallelunga, si sono sfidate in 6 gare con 4 vincitori diversi e una Top5 decisamente ravvicinata e pronta per il gran finale. Outsider permettendo.

Vittorio Ghirelli (#9 by Mercedes Benz Roma) e Giuseppe De Pasquale (#85 by RSTAR) guidano la classifica separati da appena 9 lunghezze senza aver ancora vinto, mentre Lorenzo Longo (#7 by Novelli 1934) è terzo grazie a due vittorie, così come il Campione in carica Fulvio Ferri (#28 by Merfina), quarto, mentre Gianluca Carboni (#10 by Rossi) è quinto con un successo.

Cinque domande per conoscere meglio i protagonisti della smart EQ fortwo e-cup

Siamo a metà campionato, come valuti la tua prima parte di stagione?

#9 VG: "Il campionato è ancora lungo e ci sarà da combattere. Per ora è andata abbastanza bene, sono riuscito ad essere costante e prendere buoni punti in tutte le gare. Ma si può sempre fare meglio!"
#85 GdP: "Sono stato costante, ho fatto quattro podi su sei gare, direi bene! Certo, c'è un po’ di rammarico per la vittoria sfumata in gara 2 a Misano e il weekend di Adria, rovinato da due contatti. Tutto sommato credo però di aver limitato bene i danni, per ora posso ritenermi soddisfatto ai fini del campionato."
#7 LL: "Il campionato è una realtà futuristica che al momento non ha eguali al mondo e per questo ringrazierò sempre Novelli che mi ha dato l'opportunità di partecipare. Spero di poter dedicare alla sua città, Genova, che oggi sta cercando di ritrovare nuova luce dopo la tragedia del ponte Morandi, dei risultati importanti. Fin qui abbiamo centrato 2 vittorie in 6 gare e questo mi rende molto orgoglioso e fiducioso. Ho commesso qualche errore e perso punti importanti, ma abbiamo la consapevolezza di poter lottare con i migliori!"
#28 FF: "Fino ad ora è stata una stagione emozionante, combattuta e difficile. Molto bene le prime gare, con due vittorie e la testa del campionato, meno Adria, dove ho perso terreno. Però siamo ancora li, siamo in tanti, forse troppi, a giocarcela ma a Vallelunga si ricomincia. Devo rimontare!"
#19 GC: "Positiva a metà: un ottimo avvio a Vallelunga con un secondo ed un primo posto, poi purtroppo una penalizzazione a Misano mi ha privato di tanti punti che mi avrebbero fatto comodo e quindi Adria, disastro totale! Soprattutto dopo la pole, spero che non pesi molto ai fini del risultato finale. Diciamo deluso a metà, felice a metà!"

Tre gare alla fine, dove pensi di poter fare la differenza? Qual è la tua strategia per la parte finale della stagione?

#9 VG: "Non c'è una pista in particolare dove mi trovo meglio e non ho grandi piani. L'importante sarà arrivare davanti in tutte le gare. Sono sicuro che grazie alla mia smart EQ fortwo #9 di Mercedes-Benz Roma riuscirò a combattere per il titolo di Campione Italiano "elettrico" ACI Sport fino alla fine!"
#85 GdP: "Fare la differenza sarà molto difficile contro questi avversari. Sicuramente cercherò la vittoria, ci sono andato sempre vicino senza mai ottenerla, ma non perderò mai di vista la classifica del campionato. Se oggi sono tra i primi lo devo alla costanza. LPD ha ideato un campionato futuristico, sono convinto che l’elettrico avrà un posto sempre più importante nel motorsport. Faccio parte di questa grande famiglia e ringrazio la R-STAR di Palermo che mi ha dato la possibilità di rappresentarli! Spero di non deluderli. Il piano di 'guerra' per il finale di stagione è semplice: cercare di vincerle tutte o quantomeno arrivare sempre davanti ai miei diretti avversari per il campionato!"
#7 LL: "Bisognerà puntare sempre al massimo e portare a casa quanti più punti possibile. I prossimi circuiti mi piacciono molto. Confrontarsi con una griglia così agguerrita mi da la giusta carica e determinazione. La strategia sarà sempre la stessa: spingere oltre le mie possibilità per arrivare in cima! Ed in questo so che la mia coach Federica De Vecchi saprà essere la mia arma in più!"
#28 FF: "Sarà che è la mia pista di casa, ma Vallelunga mi ha sempre portato bene, punto a fare doppietta per rimettere in riga la situazione. Lì mi giocherò tanto e capirò come si mette il finale di stagione. E poi è un po' la pista di casa per Merfina, che ha permesso di essere qui oggi, quindi..."
#19 GC: "Qui la differenza si fa facendo risultato, senza seminare punti gratuiti per strada. Il livello di competitività della categoria e degli altri piloti è decisamente alto! Vallelunga mi piace molto e l'ho dimostrato, Magione e Franciacorta saranno due piste toste. Credo non sarà facile superare con le smart e-cup, sarà fondamentale la qualifica dove spero di ripetere il risultato di Adria e di Vallelunga!"

Chi credi sarà il tuo avversario più ostico?

#9 VG: "Nella top 5 siamo tutti molto veloci, ci sarà da battagliare. Sicuramente un occhio in più per il gladiatore romano Fulvio Ferri, ma ci sarà tenere sotto controllo anche Depa, Carboni e Capra che si stanno comportando bene!"
#85 GdP: "Gli avversari ostici sono tanti, le gare della smart e-cup ci hanno insegnato che non c'è un dominatore ma tanti gladiatori, si lotta ovunqe, per il primo come per il ventesimo posto. Ad oggi, anche per la matematica, quasi tutti possono ancora vincere il campionato. Fare un solo nome sarebbe riduttivo, sono sicuro che all’ultima di Franciacorta saremo ancora in tanti a poter lottare per il titolo di Campione Italiano 'elettrico' ACI Sport."
#7 LL: "Difficile identificarne solo uno. In top five sono tutti avversari ostici ma ho compre l'impressione che dovremmo fare i conti con uno o più outsider..."
#28 FF: "Bella domanda, siamo in cinque a lottarcela e ci toglieremo punti a vicenda. Occhio a De Pasquale, non ha ancora vinto ma è stato tanto costante, Ghirelli nelle ultime gare è stato davvero veloce ma non sottovaluterei nemmeno però Carboni e Longo."
#19 GC: "La mia #10, ad Adria non ci siamo...capiti! Scherzi a parte, i primi quattro sono tutti piloti validi, ma penso che alla fine i più tosti sono anche i più esperti, quindi occhio a Ferri e de Pasquale!"

Come si guida questa smart elettrica?

#9 VG: "La smartina elettrica è molto divertente da guidare. E' importante essere al limite in tutte le curve ma allo stesso tempo guidare pulito per non 'ammazzare' la velocità. Difficile trovare i riferimenti. Sarebbe bello vederle all'opera in piste europee e credo che LPD Italia ci stia già pensando. Le mie congratulazioni per aver creato il campionato turismo del futuro!"
#85 GdP: "A differenza di ciò che sembra, guidare la smart e-cup è molto difficile. L’impianto frenante permette di fermare la vettura veramente in pochi metri, il baricentro è molto basso quindi l’aderenza a centro curva è impressionante. Grazie a ciò si può andare sull’acceleratore praticamente subito senza quasi avere tempi morti tra freno e gas e rendendo il tutto molto entusiasmante. Se aggiungiamo poi che la grande percorrenza di curva ci permette di stare appaiati in tre, il divertimento sia per chi sta dentro che per chi sta fuori è assicurato!"
#7 LL: "Come tutte le macchine da corsa, anche questa smart e-cup si guida con il...'culo'. Parafrasando un po' Niki Lauda. Nonostante sia vicina alla versione stradale, guidarla al limite senza aiuti elettronici non è così semplice: si passa in pochissimo tempo dal sottosterzo al sovrasterzo e, grazie al motore elettrico, ha una ripresa che la rende molto scattante e vivace. Decisamente divertente! Per avere la massima resa dalle nostre Pirelli P1 bisogna avere una guida il più pulita possibile. E' una vettura performante che regala molte soddisfazioni. Ed è un pezzo importante di futuro!"
#28 FF: "Grazie all'alleggerimento e alcune modifiche che l'hanno resa più racing, quest'anno la smart e-cup è diventata davvero divertente da guidare e molto più veloce. Quando finisce un weekend di gara non vedi l'ora che arrivi il prossimo, le gare sono belle, combattute e avvincenti, l'atmosfera nel paddock è quella giusta, ci stiamo divertendo davvero."
#19 GC: "In maniera molto figa e professionale! Scherzi a parte, è una macchina che premia tantissimo la velocità di uscita di curva, perchè in rettilineo poi tende a "stallare" di limitatore. Va fatta scorrere molto, con linee pulite, senza essere troppo aggressivi in frenata e con poco angolo di sterzo. Premia molto la scorrevolezza, spesso parecchi sorpassi vengono fatti con incrocio di linee in uscita di curva."

Lo smart fan boost potrebbe essere l'ago della bilancia del finale di stagione, convinci i tuoi fan a votarti in massa!

#9 VG: "Lo smart fan boost potrebbe rivelarsi importante alla conta finale. I miei fan sono tantissimi mi stanno sostenendo veramente tanto e devono continuare a farlo! Se non basterà, prenderò altri punti vincendo le gare in pista!"
#85 GdP: "Nelle prime tre gare ho sempre conquistato la medaglia d’argento, ma purtroppo non è bastato per prendere i tre punti. Può sicuramente essere l’ago della bilancia in un campionato così tirato. Raggiungo sempre moltissimi like, ma sfortunatamente non sono mai bastati quindi, il mio appello è questo: se non volete farlo per me fatelo almeno per Chiara Lo Cascio della R-Star di Palermo e per Chiara, la mia fidanzata, che si impegnano ogni gara in maniera estenuante a condividere il mio faccione affinché voi possiate cliccarci sopra e mettere il like! Ringrazio quindi tutti i clienti della R-Star che mi hanno votato, tutti i miei amici e tutti coloro che nelle prossime gare lo faranno!"
#7 LL: "Lo smart fan boost è un grande strumento che permette sia di dare maggiore visibilità al campionato sia di permettere a noi piloti di interagire con i nostri fan. Permette ai fan di essere parte attiva, protagonisti della nostra stagione. 3 punti a gara non sono pochi, per questo votate il pilota più simpatico: Longo di Novelli 1934!"
#28 FF: "Il fan boost rischia di diventare il vero ago della bilancia, svettare non è semplice, magari Vallelunga, la gara di casa, mi aiuterà in questo senso." 
#19 GC: "Purtroppo o per fortuna lo smart fan boost è una variabile incontrollabile. Per ora non ha fatto la differenza perchè i vincitori sono stati piloti non in lotta per il campionato. Spero che continui così, perchè sarebbe un peccato perdere un campionato per un voto. Come Team Rossi stiamo facendo un'ottima campagna di marketing, ma evidentemente c'è chi sta facendo ancora meglio".

credits: PhotoRigato

lunedì 12 agosto 2019

Milano-Monza Open Air Motor Show sarà l’evoluzione di Parco Valentino

Confermato il trasferimento di Parco Valentino dal Piemonte alla Lombardia. La 6ª edizione della manifestazione, che si svolgerà dal 18 al 21 giugno 2020, si chiamerà Milano-Monza Open Air Motor Show e punterà a coinvolgere un pubblico di appassionati italiano e internazionale.

In Settembre, a Milano, la presentazione del progetto e del concept di Milano-Monza Open Air Motor Show (www.milanomonza.com).