martedì 25 ottobre 2016

COPPA ITALIA - RICCARDO DE BELLIS TRICOLORE “GRAN TURISMO”



Riccardo De Bellis e DB Motorsport, si sono di nuovo vestiti di “tricolore”. Il pilota lucchese, nel fine settimana appena passato ha infatti vinto la Coppa Italia Gran Turismo, chiudendo con un dominio assoluto l’ottavo ed ultimo appuntamento stagionale sul circuito di Adria.
Al volante della Porsche 997 GT3 preparata dalla ZRS di Zambon, De Bellis ha dunque chiuso la corsa duemilasedici salendo nell’attico della classifica, bissando l’altro scudetto ottenuto tre anni fa, disputando la gara finale sul circuito rodigino sempre al comando.

Arrivato al via dello scontro finale avendo da sommare soltanto tre punti, De Bellis ha corso con la massima concentrazione e determinazione infilando immediatamente la pole position per poi esibirsi in una doppia vittoria in Gara 1 e Gara 2, suggellando così una stagione quanto mai esaltante per sé stesso, per DB Motorsport ed anche per la ZRS e suo staff. Con l'ingegner Gianluca Curti - tecnico in pista - è stato svolto tutto l'anno un lavoro importante, riuscendo a settare e sfruttare l'auto in maniera ottimale.

Un successo, quello di De Bellis, che ha molte angolature, da quello di avere a disposizione un gruppo di persone, la ZRS, che lavora per i suoi successi, di avere molto seguito di tifosi ed estimatori e, non ultima, quella di avere voluto vincere per andare a dedicare nuovamente lo scudetto al fratello Alessandro, tragicamente scomparso nel maggio di tre anni fa, oltre che alle sue figlie Chiara e Valentina.

Un bel finale di stagione, credo, avendo dominato la scena in maniera assoluta - dice De Bellis – Siamo partiti per la stagione, in primavera, puntando all’alloro, a piccoli passi abbiamo capito che ce la potevamo fare contro avversari qualificati e contro spesso anche con vetture superiori. Diciamo che il pacchetto macchina-gomme-squadra che ho avuto a disposizione è stato il meglio che potevo aspettarmi, io ci ho messo impegno e determinazione e la cosa ha pagato. Una stagione magica sotto molti aspetti, la dedico ancora a mio fratello Alessandro, non c’è più fisicamente, ma ogni volta che entro in pista so che è accanto a me!”

- Foto Actualfoto

Premiati a Padova i vincitori ​delTrofeo A112 Abarth Yokohama


Tutti presenti, o quasi, i partecipanti all’edizione 2016 del Trofeo A112 Abarth Yokohama, alla cerimonia delle premiazioni che si è svolta a Padova in occasione di “Auto e Moto d’Epoca”. Come avvenuto negli anni precedenti, è stato lo stand dell’Automobile Club d’Italia ad ospitare l’evento che ha celebrato il successo dell’iniziativa giunta alla settima edizione nella quale le statistiche ne hanno confermato il gradimento con una media di 16,3 equipaggi nei sei rally disputati. 
Maurizio Cochis e Milva Manganone, vincitori assoluti, si sono aggiudicati oltre ai particolari trofei, le quattro coperture Yokohama, le tute Sparco ed una coppia di orologi Locman messi in palio dall’Automobile Club Livorno; incetta di premi anche per Massimo Gallione e Luigi Cavagnetto secondi assoluti e vincitori della classifica “vintage” e per i terzi classificati Matteo Armellini, primo anche nella “Under 28” e Luca Mengon. Sul palco per ritirare i riconoscimenti anche Lisa Meggiarin e Silvia Gallotti, prime nella “Femminile” e Giorgio Pesavento con Tommaso Salizzoni che hanno primeggiato tra le vetture di “Gruppo 1”.

E’ stata poi chiamata in causa la dea bendata per assegnare la tradizionale settimana di vacanza presso l’Hotel Stella Maris di Capoliveri, non aggiudicata lo scorso settembre in quanto la prova omonima non è stata disputata dalle A112 e quindi sorteggiata tra coloro i quali non rientravano nella rosa dei premiati: la mano di una delle vallette ha scelto il biglietto col nome di Paolo Raviglione il quale, idealmente, va a pareggiare i conti con la fortuna che non gli è stata molto amica durante la stagione di gare.

La cerimonia si è conclusa coi ringraziamenti da parte del presidente del Team Bassano, Mauro Valerio che ha annunciato novità per l’edizione 2017 e con la consegna delle targhe ricordo ai rappresentanti delle aziende collaboratrici: Yokohama Italia, Alberto Bordin rivenditore Sparco, Studio Quercioli, Nori Gomme e Auto e Moto d’Epoca – Fiera di Padova.

- foto Videofotomax

Villorba Corse schiera Belicchi e Sernagiotto al fianco di Lacorte sulla Dallara LMP2

Nell'European Le Mans Series 2017, al fianco del già annunciato Roberto Lacorte, la Scuderia Villorba Corse schiererà Andrea Belicchi e Giorgio Sernagiotto al volante del nuovo prototipo Dallara di classe LMP2. Dopo due stagioni in cui Lacorte, driver pisano ideatore del programma intrapreso con il team veneto, e il suo coach Sernagiotto hanno già affrontato la ELMS nella categoria LMP3 come prima fase del progetto “Road to Le Mans”, ora la squadra diretta da Raimondo Amadio conferma il “salto” nella classe maggiore e la collaborazione con il noto costruttore italiano completando l'affiatato equipaggio con un terzo pilota del calibro di Belicchi. Classe 1976 e nome assai noto nel mondo delle corse endurance, il driver emiliano vanta numerose esperienze alla 24 Ore di Le Mans (l'ultima nel 2014) e alla guida di prototipi LMP1.

Proprio Belicchi ha collaudato il primo esemplare della nuova Dallara sul circuito di Varano de' Melegari a fine settembre e per lui il 2017 segnerà la stagione del rientro nel mondo dei campionati dell'ACO Le Mans, per la prima volta con Villorba Corse: “Il progetto con auto, team e compagni di squadra italiani è davvero affascinante - commenta Belicchi -; mancava un'esperienza del genere nella mia carriera visto che ho sempre corso con compagini straniere. Conosco da tempo Sernagiotto e anche il primo contatto con Lacorte è stato molto positivo. Mi sono trovato subito bene all'interno del team, in squadra si respira davveroun bell'ambiente. E già al primo shakedown la Dallara mi ha favorevolmente impressionato. Non vedo l'ora di inaugurare questa fantastica avventura”.

Sernagiotto, pilota trevigiano che tra i successi vanta due titoli nel Ferrari Challenge/Trofeo Pirelli, corre insieme a Lacorte dal 2012, dapprima nel Campionato Italiano Turismo Endurance, poi nel francese VdeV Endurance Series e infine con Villorba nella ELMS: “La classe LMP2 è un punto importante della mia carriera, un obiettivo che perseguo da anni, che ho costruito con Roberto Lacorte dal 2011 e che finalmente diventa realtà. Per la prima volta in carriera potrò veramente esprimermi ai massimi livelli! Ringrazio Roberto, per tutto quello che abbiamo fatto finora e che faremo insieme nei prossimi anni, e Andrea Belicchi, amico dai tempi del kart, per aver accettato questa sfida tutta italiana e Villorba Corse, vera eccellenza del motorsport tricolore”.

Conclude il team principal Amadio: “Con piacere confermiamo Giorgio Sernagiotto nella squadra 2017, sarà la terza stagione consecutiva insieme. La sua presenza nel nuovo programma LMP2 è molto importante: sin dalle origini conosce perfettamente il progetto 'Road to Le Mans' e potrà dare un contributo significativo fuori e dentro l’abitacolo per il buon esito della nuova avventura. L’arrivo di Andrea Belicchi a rinforzo e supporto dell’intera squadra è poi motivo di prestigio e onore. La carriera e il palmares non si discutono e Villorba Corse potrà e dovrà imparare molto dalla sua lunga e invidiabile esperienza nelle competizioni endurance”.

HARLEY-DAVIDSON BREVA E TIVAN


Monti e laghi hanno da sempre rappresentato nell’immaginario collettivo lo scenario ideale per gli appassionati delle due ruote, itinerari da vivere in sella scatenando ogni possibile senso umano. Con questa consapevolezza, la città di Alzate Brianza (Como) è stata scelta quale luogo d’eccellenza per ospitare la nuova concessionaria Harley-Davidson Breva e Tivan, rivenditore ufficiale per le province di Como, Lecco e Sondrio. Un punto di riferimento per gli appassionati del bicilindrico americano. Nuovo, a partire dal nome stesso, la Breva è un vento del lago di Como che spira da Sud e il Tivano che arriva da Nord. Così come la location che ospita la concessionaria, architettura moderna con vetri a tutt’altezza e dettagli d’arredo che alternano legno a metallo, e lo staff che le da vita, professionisti con esperienza nel settore automotive a due cilindri. Si respira aria di novità in territorio lariano, una brezza che arriva fino alla Valtellina. 

Harley-Davidson Breva e Tivan offre ai clienti 500 metri quadri di esposizione suddivisa in due livelli. Il piano terra dedicato all’abbigliamento da moto e tempo libero, sia uomo che donna, ma anche accessori da indossare, oggettistica per la casa e idee regalo. Qui si trovano marchi noti come i capi della collezione Harley-Davidson tra cui giacche in pelle, caschi, maglie con arrivi settimanali tra novità della stagione ed evergreen e una selezione di articoli provenienti da artigiani e specialisti del vestire.

Al primo piano l’ampia esposizione moto che ospita le più importanti novità della gamma 2017 e parti speciali dedicate alle moto americane. Il cliente potrà scegliere tra centinaia di articoli del catalogo accessori ufficiale, ben 800 pagine di pura customizzazione, e avere la consulenza tra le offerte dei migliori aftermarket per personalizzare la propria moto. Una parte di esposizione offre la vista di moto usate selezionate. 
Infine il cuore della concessionaria, l’officina Breva e Tivan, che ospita 4 ponti interrati più 1 banco specializzato per cambio gomme. Un’area specifica è dedicata al banco prova dinamometrico e cabina insonorizzata: può simulare la marcia su strada. Fino a 320 km/h! Previsto un’ulteriore reparto officina allestito con frese, tornio, saldatura ed equilibratrice per alberi motore. 

Un occhio di riguardo è dedicato all’ambiente in quanto la struttura è stata creata seguendo principi ecosostenibili, a partire dai pannelli solari sul tetto e rilevamento produzione energia grazie allo schermo posto in facciata.

 Sei persone di staff accolgono ogni possibile esigenza della clientela, quattro addetti specializzati al reparto vendita e due persone in officina. La concessionaria Harley-Davidson Breva e Tivan, da oggi parte integrante e attiva della rete di rivenditori ufficiali, offre tutti i servizi connessi all’acquisto di una moto Harley, un’esperienza che nasce con il sogno di salire in sella e si dilunga ben oltre l’acquisto. Ne fanno parte formule di finanziamento, estensione garanzia e assicurazione. Non per ultimo, la concessionaria offrirà una serie di eventi, prove moto gratuite, workshop e attività del Chapter per far sentire ogni appassionato ancora più coinvolto nella grande famiglia HD. 
Mobili di legno, pizzi e sete contraddistinguono questo territorio incastonato tra la Brianza e il Lago. Ecco una nuova eccellenza: il metallo di Milwaukee. Basta seguire il vento, porterà alla nuova concessionaria Harley-Davidson Breva e Tivan sulla Provinciale Briantea 342, numero 104 ad Alzate Brianza, la nota strada di collegamento Como - Bergamo. 

Monza Racing, missione compiuta ad Adria

La scuderia Monza Racing è tornata sul gradino più alto del podio in occasione della settima prova del Campionato Italiano Autostoriche disputata ad Adria. A far sventolare sul pennone più alto la bandiera della scuderia monzese sono stati i fratelli Gilles e Thomas Giovannini, che al volante della Fiat Ritmo 65 1300 Gr. 2 della GTM Motorsport hanno conquistato il primato di categoria giungendo quinti assoluti nella classifica generale che ha visto la vittoria di Marco Malaguti su Ginetta G12
Il successo conquistato dai fratelli mantovani assume ancora maggiore risalto perché a curare il restauro e la gestione della vettura, un esemplare "vero" preparato nel 1979 da Elio Imberti, sono loro stessi con l'aiuto del papà Maurizio, esperto pilota e preparatore che ha trasmesso la passione ai figli.

lunedì 24 ottobre 2016

Matteo Cairoli è vice campione Porsche Mobil 1 Supercup




La stagione appena conclusa ha confermato il grande talento di Matteo Cairoli. Al suo secondo anno in Porsche Mobil 1 Supercup, il 20enne pilota comasco ha seriamente "rischiato" di vincere il titolo. 
Ad Austin, nell'ultimo doppio appuntamento del campionato, Cairoli doveva recuperare solamente due punti nei confronti del tedesco Sven Müller. Ci sarebbe riuscito già sabato, quando partendo dalla prima fila ha immediatamente preso il comando di Gara 1 restandoci fino alla sesta tornata, facendo anche registrare il giro più veloce rimasto in seguito imbattuto. Poi un problema meccanico lo ha costretto a rientrare ai box e, per la prima e unica volta quest'anno, a ritirarsi.
Per lui, per tutti gli uomini del team FACH Auto Tech è stata la più grande delusione. Una delusione da cui bisognava subito riemergere. Matteo lo ha fatto scattando in Gara 2 ancora dalla prima fila e lottando con il coltello tra i denti con il francese Mathieu Jaminet e alla fine concludendo secondo e laureandosi vicecampione.
Di più questa volta non poteva fare, perché per conquistare il titolo avrebbe dovuto vincere, ma soprattutto sperare che Müller rimanesse fuori dai punti. 
"Fa male, anche se sono soddisfatto di quello che ho fatto nel corso di questa stagione" - ha dichiarato Cairoli. 
Il giovane comasco è consapevole perfettamente dell'ottimo lavoro svolto. Matteo è stato quello che ha ottenuto il maggior numero di successi, quattro, e America era arrivato con sole due lunghezze in meno da Müller, ma anche con cinque pole position al proprio attivo. A ciò bisogna aggiungere il fatto che Cairoli è anche partito otto volte su dieci in prima fila e ha conquistato altri due podi, a Silverstone (dove ha concluso terzo) e appunto ad Austin. Un percorso che non ha riservato, almeno fino all'ultimo, delle sorprese.
Il campione 2014 della Carrera Cup Italia sembrava dunque proiettato verso un altro importante successo, ma questa volta le cose non sono andate per il verso giusto. Indipendentemente dal fatto che Cairoli abbia dimostrato tutto ciò che doveva dimostrare e non solo nella Porsche Mobil 1 Supercup, ma anche nelle due gare del Red Bull Ring e di Spa-Francorchamps dell'European Le Mans Series a cui ha preso parte nella classe LmGte. Ma anche con il quarto posto ottenuto al Lausitzring nell'unica sua apparizione nell'ADAC GT Masters, lo scorso giugno, o con le vittorie messe a segno nella Carrera Cup France e nella serie tricolore a Monza, dove ha monopolizzato l'intero weekend.

domenica 23 ottobre 2016

Le gare conclusive di Imola Classic


23 ottobre 2016 – Conclusione all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari del weekend dedicato all’Imola Classic, che ha visto in pista vetture che hanno scritto la storia delle gare endurance. Nella giornata si sono disputate sei gare, per le categorie Classic Racing Endurance 1 e 2, Heritage Touring Cup, Trofeo Nastro Rosso e U2TC.


Favoriti dopo aver centrato la pole position nella Classic Endurance Racing 1, Meaden-Tromas (Lola T70) non hanno deluso le aspettative aggiudicandosi la gara con ampio margine. L’unico brivido glielo ha procurato l’entrata della Safety Car, che ha ricompattato il gruppo, ma al rientro l’equipaggio anglo-monegasco ha subito riallungato andando a vincere in scioltezza. Sul podio anche lo svizzero Bruehwiler (Chevron B19) e O’Connell-Watson (Chevron B19).

Nella CER 2, dopo aver conquistato la pole position, Martin O’Connell (Chevron B23 DFV) ha completato l’opera aggiudicandosi la gara, grazie anche all’uscita di scena di tutti i suoi avversari più pericolosi. Quasi 16” il vantaggio su Tony Sinclair (Lola T92 BDG) mentre sul terzo gradino del podio è salito Beat Eggimann (Cheetah G 601 BDG).

Gara dal finale rocambolesco quella della Heritage Touring Cup, condizionata dal clamoroso errore di Roschmann-Shaw (BMW 3.0 CSL). Saldamente al comando, hanno sbagliato il momento del cambio pilota, subendo una penalizzazione di un giro che li ha retrocessi in ottava posizione. La vittoria è andata così a De Borman-Van Riet, mentre sul secondo gradino del podio sono saliti Bourguignon-Boissy (Ford Escort 1600 RS): fuori gara ad un giro dalla fine, si sono ritrovati in seconda posizione grazie alla bandiera rossa, che ha riportato alla classifica del giro precedente dove erano alle spalle dei vincitori. Terza posizione per Tomlin-Meaden (Ford Escort 1800 RS), che erano scattati dalla pole position.

Doppia gara per la U2TC. Se nella prima era mancato il duello a causa del suo ritiro, permettendo ad Alexander Furiani (Alfa Romeo Giulia Sprint GTA) un agevole successo su Richard Shaw (BMW 1800 Tisa) e a Dutton-Brown (Ford Lotus Cortina), nella seconda Steve Soper (Ford Lotus Cortina) ha disputato una gara incredibile, riuscendo a recuperare dall’ultima posizione in griglia ed arrivando addirittura ad insidiare la vittoria a Furiani, autore così di una doppietta. Ottimo terzo posto per Stortoni-Pirro (Ford Lotus Cortina).

Trofeo Nastro Rosso nel segno dell’austriaco Lukas Halusa (Ferrari 250 GT Breadvan). Se nella gara del sabato il successo era stato agevole, in quella di domenica si è dovuto impegnare a fondo per contenere il tentativo di rimonta dello svedese Marcus Lindkvist (Ferrari 250 GT Berlinetta), battuto questa volta solo in volata. Parti invertite per quello che riguarda la conquista del terzo gradino del podio, con lo svizzero Yves Vogele (Ferrari 250 GT Berlinetta) che è riuscito a precedere il francese Lucien Guitteny (Alfa Romeo TZ 1).

> foto LAURO ATTI

II° Concorso di Restauro Porsche Classic ex aequo a Catania e Roma



Pietro Innocenti, Direttore Generale di Porsche Italia ha consegnato il premio ai vincitori ex aequo del II° Concorso di Restauro Porsche Classic a Rosario Palazzo e a Luigi Giordano, in rappresentanza rispettivamente dei Porsche Partner Classic di Catania e Roma. La cerimonia di premiazione si è svolta oggi pomeriggio a Padova sullo stand Porsche, nel contesto degli eventi di apertura di Auto e Moto d’Epoca. 


I Centri Porsche che hanno partecipato alla seconda edizione del Concorso sono stati tredici, ciascuno con una vettura. Come l’anno scorso a Padova vengono esposte sullo stand Porsche le tre vetture finaliste. 

Secondo il regolamento erano ammessi al Concorso tutti i Centri Porsche, Centri Assistenza Porsche e i “Partner Classic” della rete ufficiale italiana impegnati in un progetto di restauro per vetture “Classic” (quest’anno fino al Model Year 1997). Il restauro doveva prevedere la revisione completa di motore e carrozzeria e l’utilizzo di ricambi originali. 

La Giuria, coadiuvata da un panel di esperti della Filiale italiana e supportata da una minuziosa documentazione fotografica di tutte le fasi del restauro di ogni vettura, era composta da Andrea Gruppach - Presidente della Federazione Italiana Porsche Club, Mario Nicu - Presidente del Registro Storico 911e Pietro Innocenti – DG di Porsche Italia. 
“Questo Concorso testimonia la grande professionalità della nostra rete ufficiale nel restauro delle vetture d’epoca – ha detto Pietro Innocenti, Direttore Generale di Porsche Italia –. Le vetture vincitrici erano in condizioni pessime ed ora sembrano appena uscite dalla linea di montaggio! Per preservare e sviluppare questo know how offriamo corsi tecnici dedicati e cerchiamo di facilitare il trasferimento di conoscenza dai meccanici “senior” verso i tecnici più giovani. Specializzazione e assistenza qualificata quindi, condividendo con i nostri clienti anche l’esperienza nelle gare di auto storiche. Sono inoltre orgoglioso di poter annunciare qui, nel contesto della più importante fiera di settore italiana, l’apertura del quarto Partner Classic nel nostro Paese. Dopo Padova, Milano e Roma siamo ora anche a Catania”. 

Durante Auto e Moto d'Epoca (fino al 23 ottobre a Padova Fiere) anche quest’anno gli esperti di Porsche Italia, saranno a disposizione sullo stand per rispondere alle domande dei collezionisti, per garantire una prima consulenza sullo stato di una vettura Porsche in fase di trattativa, o fornire informazioni sui ricambi originali (oltre 52.000 a catalogo) disponibili per la manutenzione e il restauro.

Accordo tra l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari e il Montecatone Rehabilitation Institute per il “Progetto Patenti”

Si consolida il rapporto di collaborazione tra il Montecatone Rehabilitation Institute e l’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, con l’attivazione di un percorso mobilità all’interno del circuito che va ad ampliare il “Progetto Patenti”. Sono state così messe in calendario una serie di giornate di prova, la prima sarà martedì prossimo 25 ottobre (le altre previste nel 2016 sono il 15 novembre e il 14 dicembre), alle quali saranno invitati pazienti e allestitori, per far sperimentare su asfalto in totale sicurezza la guida con ausili.


Il progetto, fortemente voluto dall’Ospedale di Montecatone, è stato attivato prevalentemente perché il ritorno all’utilizzo dell’automobile rappresenta senza dubbio un forte incentivo per facilitare il reinserimento della persona con mielolesione nella vita sociale e lavorativa, ed è possibile solo acquisendo o convertendo una patente speciale e dopo aver dotato il veicolo di comandi ausiliari necessari per la guida. .

Formula Imola ha aderito immediatamente al progetto mettendo a disposizione il Paddock 2. L’attività pratica andrà a completare un percorso per facilitare l’ottenimento della patente speciale che prevede già l’utilizzo di un simulatore di guida, presente nella struttura sanitaria di Montecatone, grazie al quale si potrà effettuare in loco la valutazione delle persone prima delle dimissioni.

Augusto Cavina (Presidente e AD Montecatone Rehabilitation Institute): “Ringrazio l’Autodromo di Imola, in particolare il Direttore Pier Giovanni Ricci, e tutti i partner per aver sposato immediatamente il nostro “progetto patenti” che ci permette di accompagnare il paziente in tutto il percorso, che lo porta prima della dimissione a conseguire o convertire la propria patente di guida”.

Pier Giovanni Ricci (Direttore Generale Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari): “Quando mi è stato presentato il Progetto Patenti e la possibilità per l’Autodromo di esserne parte attiva, è stata automatica la decisione, mettendo a disposizione il Paddock 2. Un’area dove si può testare in assoluta sicurezza la guida con ausili, consentendo ai pazienti di trovare la migliore soluzione. Se poi queste prove pratiche permettono anche di accelerare il percorso per l’acquisizione della patente speciale, non si può che sposare appieno questo progetto. Per quest’anno sono previste tre giornate ma certamente nel 2017 ne seguiranno altre. Voglio ringraziare il dott. Augusto Cavina per continuare a sceglierci come partner di questi straordinari e importantissimi progetti sociali: il Montecatone Rehabilitation Institute e l’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari sono due eccellenze del territorio e va sottolineato quanto sia naturale ed immediato far crescere e consolidare questa nostra collaborazione”.

ANNULLATO IL RALLY DELLE VALLI PIACENTINE

La Scuderia Invicta ha comunicato l’annullamento del Rally Valli Piacentine, gara che si sarebbe dovuta disputare tra sabato 29 e domenica 30 Ottobre prossimi. Purtroppo il rally emiliano non ha raggiunto i numeri sperati e nonostante le iscrizioni siano ancora aperte, i dati non consentono di prevedere il raggiungimento di un numero adeguato di partecipanti.

“Abbiamo lavorato alacremente per questa gara che avrebbe dovuto riportare i rally in provincia di Piacenza. Purtroppo i numeri raggiunti non ci danno modo di poter affrontare una corsa che comporta notevoli spese e che confida nell’ossigeno necessario anche attraverso l’apporto economico derivante dalle iscrizioni” - ha detto Oscar Magnani, a capo della Scuderia Invicta - “Evidentemente è un rally nato male in partenza”.

Magnani fa riferimento allo spostamento di data che ha stravolto le logistiche organizzative del team: messa a calendario a metà aprile 2016, la gara ha dovuto cambiare data per evitare la concomitanza con il Referendum sulle trivellazioni.

Imola Classic - Classic Endurance Racing 2: le foto di Lauro Atti

23 Ottobre 2016 - Imola Classic - Classic Endurance Racing 2
foto © LAURO ATTI
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