lunedì 16 aprile 2018

Davide Rigon a Monza nella Blancpain GT Series Endurance Cup


Con lo shakedown sulla pista di Fiorano della nuova Ferrari 488 GTE contraddistinta dal nuovo colore rosso metallizzato e dalla presenza dell’iride conquistato l’anno scorso nel Mondiale World Endurance Championship, e la partecipazione al Prologo del FIA WEC sul tracciato del Paul Ricard, la stagione di Davide Rigon è pronta ad entrare nel vivo.

Stagione decisamente ricca di impegni per il pilota vicentino che sarà impegnato sia nella Superseason del Campionato del Mondo Endurance 2018-2019 con la Ferrari 488 GTE, in coppia col britannico Sam Bird, sia nel Blancpain GT Series Endurance Cup con la Ferrari 488 GT3 del team russo SMP Racing oltre al lavoro al Simulatore F1 nello sviluppo della Ferrari.

Ad aprire le danza sarà il velocissimo tracciato di Monza, prima ed unica gara sul territorio nazionale per Rigon, che ospiterà il prossimo fine settimana le oltre 60 vetture del Blancpain GT Series Endurance Cup, proseguendo la stagione tra i principali tracciati di Silverstone, Spa-Francorchamps, Le Mans, Barcellona, Fuji e Shanghai volando anche oltreoceano a Sebring per concludere ad Abu Dhabi con la 12 Ore del Golfo andando a caccia del quinto successo consecutivo.

A Monza, in coppia col russo Aleshin e lo spagnolo Molina (che ritroverà anche in occasione della 24 Ore di Le Mans), Rigon è determinato a partire col piede giusto puntando a far bene davanti al pubblico di casa: “Quella di Monza sarà la mia unica gara in Italia e per questo ci tengo particolarmente far bene regalando una bel risultato a tutti i ferraristi. Quest’anno abbiamo un anno in più di esperienza nel Campionato e insieme ai miei compagni lo sfrutteremo al massimo per cogliere il miglior risultato possibile. Abbiamo fatto alcune giornate di test e la Ferrari 488 GT3 si è comportata molto bene. Il cronometro ci dirà se abbiamo lavorato bene” commenta soddisfatto Rigon


L'Alfa del lunedì/5



Alfa Romeo 6C 2300B Mille Miglia 

Sarà di nuovo in gara alla prossima edizione della Freccia Rossa l’Alfa Romeo 6C 2300 B Mille Miglia costruita nel 1938 e per anni protagonista della corsa di velocità.

Lo scorso anno, la 6C 2300 Mille Miglia, appartenente alla collezione FCA Heritage ed esposta durante l’anno presso il Museo Storico Alfa Romeo di Arese, ha partecipato alla corsa bresciana con alla guida un equipaggio d’eccezione formato da Arturo Merzario e da Jean-Pierre Jarier, protagonisti dei Gran Premi di Formula 1 e coppia vincente nella stagione 1977 nel Campionato del Mondo Sport Prototipi che fu vinto dall’Alfa Romeo grazie alle mitiche 33 SC 12, che risultarono vittoriose in tutte le gare del Campionato. 
L’Alfa Romeo 6C 2300 è una pietra miliare nella storia dell’automobile per essere stata fra le prime vetture costruite in Europa ad adottare le sospensioni a ruote indipendenti. 
Motore sei cilindri in linea di 2.309cc per 95 cavalli di potenza a 4.500 giri/minuto. Il peso di 1.380 kg consente a questa 6C 2300 di raggiungere la ragguardevole velocità massima di 170 km/h. 
Sono 107 gli esemplari della Mille Miglia prodotti tra il 1938 e il 1939, uno dei quali in versione spider.

Pochi giorni al Raduno alternativo per Marco Simoncelli


Tutto pronto a Comazzo (LO) per la 7a edizione del "Raduno Alternativo" per ricordare Marco Simoncelli e contribuire alla Fondazione a Lui dedicata. 
Tra pochi giorni, domenica 22 aprile, motociclisti e automobilisti, alla guida di mezzi moderni e storici, si ritroveranno per il raduno organizzato dall'Associazione "Amici del 58 Rosso" che oltre a Super Sic vuole ricordare Elisea Russo, travolta da un'auto che ha invaso la sua corsia mentre si recava al lavoro in moto.
Anche quest'anno gli organizzatori hanno messo a punto un programma ricco di iniziative che, oltre al raduno di auto e moto, prevede esibizioni di trial freestyle, una sfilata di camion aerografati e, nel pomeriggio, l'auto-moto giro con partenza alle ore 14.
Il "Raduno Alternativo" dedicato a Marco Simoncelli e a Elisea Russo avrà inizio alle ore 8.30 per concludersi alle 18, in piazza Italia a Comazzo. 
Il ricavato della manifestazione verrà devoluto alla Fondazione O.N.L.U.S. Marco Simoncelli.

domenica 15 aprile 2018

ELMS - Per Cetilar Villorba Corse 4 ore difficili a Le Castellet


Cetilar Villorba Corse ha esordito nell'European Le Mans Series 2018 con una 4 Ore di Le Castellet difficile e piena di insidie. Dopo il primo round stagionale al Paul Ricard il team tutto italiano è già proiettato al prossimo impegno, che la vedrà protagonista in casa alla 4 Ore di Monza dall'11 al 13 maggio. In Francia, infatti, la squadra non è riuscita ad andare oltre il quattordicesimo posto sulla Dallara di classe LMP2 condivisa dai piloti Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Andrea Belicchi. Fin dalla prima ora di gara il team ha dovuto affrontare diversi contrattempi, che alla fine hanno inciso in maniera decisiva sul risultato finale. Quasi tutto è successo nella prima metà di gara: a iniziare da un incolpevole contatto con un altro prototipo (poi penalizzato) con conseguente testacoda, ma soprattutto i tre drive through da scontare (per sorpasso in regime di bandiere gialle e per aver superato il limite in corsia box e poi durante un periodo di full course yellow).


Nonostante i rientri in pit lane siano quindi diventati ben nove, la squadra diretta da Raimondo Amadio ha reagito alle difficoltà e soprattutto nella seconda metà di gara ha risalito alcune posizioni mostrando anche un buon ritmo. 

Il team principal Amadio commenta così l'esordio stagionale a Le Castellet: “E' stato un fine settimana davvero complicato. Una gara molto ostica con tre drive through che ci hanno senza dubbio condizionato. Magari avremmo potuto lottare a ridosso della top ten visto anche l'ottimo doppio stint finale di Sernagiotto, ma ci sono comunque diversi particolari da mettere a posto. A volte le giornate-no fanno parte delle gare, dobbiamo subito voltare pagina e lavorare tanto e a testa bassa per Monza, che oltre a gara di casa sarà un ottimo test in vista della 24 ore di Le Mans”.

- Foto: Deep Spirit Photo/Stephane Abrantes

Di Amato-Montermini su Ferrari 488 protagonisti alla prima dell'International GT Open


Il Team RS Racing (CDP) ha esordito da protagonista nell’appuntamento inaugurale dell’International GT Open sul circuito portoghese dell’Estoril. Daniele Di Amato ed Andrea Montermini su Ferrari 488 GT3 hanno centrato il podio in gara 1 ed il 5° posto in gara 2, entrambe le volte autori di brillanti rimonte.
In gara 1, Montermini è scattato dalla 11a posizione, dopo qualifiche un pò travagliate durante le quali il team ha lavorato molto e con profitto sul set up della super car di Maranello. Il modenese ha iniziato la sua risalita ed ha consegnato la 488 in 4a posizione al giovane romano già due volte vincitore del Ferrari Challenge. Di Amato ha condotto una seconda parte di gara in modo perfetto, attaccando e conquistando il podio finale.
In gara 2, l’equipaggio RS Racing è scattato dalla 16a posizione e da quel momento è stata un rimonta costante iniziata da Di Amato e completata da Montermini, che seppur gratificato, avrebbe voluto poter concretizzare l’attacco alla quarta piazza.

“Un ottimo inizio - ha commentato Di Amato - oltre al proficuo lavoro sulla nostra Ferrari, di cui i progressi si sono visti immediatamente, siamo soddisfatti di come tutto il team ha lavorato e del feeling rapidamente raggiunto in un contesto dove eravamo all’esordio”.

“Abbiamo iniziato un proficuo lavoro sin dalle prove libere - è stato il commento di Montermini - il team ha lavorato egregiamente ed abbiamo potuto rimontare in entrambe le gare. Naturalmente dopo il 3° posto di gara 1, i 5 secondi di handicap previsti dal regolamento hanno reso tutto più difficile. Non ho potuto completare, sul finale, l’attacco ad una Lamborghini da cui il gap è anche troppo evidente. Daniele è stato sempre perfetto, veloce ed efficace, per cui lo ringrazio e mi complimento con lui come con tutto il team per la professionalità dimostrata”.

WSBK 2018, Aragon-Gara 2: Davies (Ducati) batte Rea (Kawasaki) a MotorLand Aragon


Nel Mondiale SBK è andato in scena l'ennesimo duello tra Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati) e Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) a MotorLand Aragon. Nella replica dello scorso anno, i due piloti che guidano il campionato hanno dato spettacolo con degli ultimi giri mozzafiato. Il pilota gallese ha negato a Rea la possibilità di fare la prima doppietta della stagione ed ha conquistato la seconda vittoria nel Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike, la settima ad Aragon.
Chaz Davies ora è in seconda posizione nella classifica generale, a 12 punti da Rea. Alle loro spalle c’è Melandri (Aruba.it Racing – Ducati) a 96 punti, dopo aver ottenuto il terzo posto in Gara 2.

Lo Sport dell’auto tra passato e futuro

Importante iniziativa messa in campo dall’Automobile Club di Frosinone per i licenziati Aci Sport del territorio, per la stagione sportiva ormai in rampa di lancio. In collaborazione con HP Sport e il patrocinio della Provincia di Frosinone, ha infatti indetto per mercoledì 18 aprile (inizio ore 17:30), un convegno dal titolo: “Lo Sport dell’auto tra passato e futuro” – Norme Sportive e Tecniche – con la partecipazione del Direttore della Direzione per lo Sport Automobilistico Aci – Marco Ferrari, del Direttore Generale di Aci Spor – Marco Rogano; del presidente del Gruppo Ufficiali Gara (GUG) Gennaro Pezzella e del presidente della Commissione Rally Aci Sport – Daniele Settimo. Il luogo prescelto per l’appuntamento teorico-sportivo è Palazzo Iacobucci sede della Provincia di Frosinone sito in piazza Antonio Gramsci.

Al centro del dibattito, oltre alla promozione dello sport dell’automobile, si parlerà della sua complessa gestione sportiva, fatta di regole tecniche e norme sportive, un convegno di approfondimento sulle recenti decisioni normative varate dalla federazione, l’occasione giusta per gli organizzatori e non solo, di apprendere tematiche di rilevante interesse per quanti ogni domenica operano sui campi di gara nei vari ruoli sportivi.

ELMS - Oregon Team parte bene con Ponzio, Mateu e Mendez


"Possiamo ritenerci soddisfatti. Nessun errore in gara, che alla fine abbiamo portato a termine dignitosamente; un equipaggio nuovo, ma subito molto veloce e costante e c'è ancora del buon margine di miglioramento". Jerry Canevisio, ha commentato così il debutto stagionale dell'Oregon Team nella European Le Mans Series.

Al Paul Ricard le due "new entry" Riccardo Ponzio e Clément Mateu, in equipaggio con il colombiano Andrés Méndez (quest'ultimo al suo secondo anno nella ELMS) hanno portato al traguardo la Norma M30 LMP3 della squadra guidata da Giorgio Testa e dallo stesso Canevisio, chiudendo alla fine undicesimi nella loro classe.

Un risultato su cui ha pesato indubbiamente il testacoda che nelle qualifiche di ieri ha compromesso il giro lanciato di Ponzio, costretto ad avviarsi dal fondo dello schieramento. Il pilota abruzzese in gara è stato regolare e, pur essendo al debutto su questa vettura e alla prima esperienza sul tracciato francese, ha dimostrato di avere un ottimo passo.

Discorso simile può essere fatto per il "Bronze" Mateu, rimasto al volante per un'ora e 45 minuti di fila senza evidenziare alcun calo di prestazioni e dimostrando invece una certa costanza. Per Méndez un ultimo "stint" impeccabile, con cui ha potuto concludere la rimonta iniziata dai suoi compagni.


"Due dei nostri tre piloti erano al debutto. Ponzio non aveva mai corso al "Ricard". Eppure sono andati tutti e tre molto bene - ha proseguito Canevisio - Méndez rispetto alla scorsa stagione è inoltre cresciuto ulteriormente e la vettura non ha accusato alcun problema". 


Le prospettive per fare bene nel secondo dei sei round del calendario che si disputerà a Monza, ci sono proprio tutte. L'appuntamento è adesso per il weekend del 12 e 13 maggio sul circuito di casa, unica tappa tricolore del calendario della serie internazionale.


> credit: MorAle

WSBK 2018, Aragon-Gara 2: le foto di Lauro Atti

WSBK 2018 Aragon, Gara 2
foto ©Lauro Atti
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