domenica 27 luglio 2025

MotoCorse-CIV \ Doppietta per Delbianco (Superbike) e Baldassarri (Production Bike) a Misano

FOTO BONORAGENCY PHOTOSPORT

Il round CIV di Misano Adriatico si conclude con i doppi successi di Delbianco (Superbike) e di Baldassarri (Production Bike). Doppiette anche per Mantovani (Supersport 600 NG) e Ruda (Moto3). Galiuto (Premoto3), Ieraci (Sportbike) e Guarino (CIV Femminile) gli altri vincitori.

Superbike/Production Bike – Gara 2: Trionfo per Alessandro Delbianco. L’alfiere DMR Yamaha, con la livrea celebrativa per i 70 anni della casa dei tre diapason, è andato a vincere anche gara 2. Doppietta quindi per lui nel round Bardahl, settimo successo stagionale, quarto di fila. Il tutto dopo aver firmato anche la pole. Alle sue spalle, la rivelazione del weekend, Gabriele Giannini. Il pilota (Scuderia Improve – Firenze MotorHonda) ha migliorato la prestazione di gara 1, in un weekend dove è stato sempre a podio. Terza posizione per Nicholas Spinelli (REVO – M2 Aprilia), anche lui di nuovo a podio dopo il piazzamento di gara 1. Ancora una caduta, dopo quella di gara 1, per Michele Pirro (Ducati Barni 51 Racing Lab). In classifica generale Delbianco è leader con 195 p. davanti a Giannini con 124 p. e Pirro con 119 p. 
Doppietta anche nella Production Bike. A vincere gara 2 è stato Lorenzo Baldassarri (Ducati Cecchini), chiudendo così un gran weekend a Misano. Secondo posto per la Ducati Garage 51 Racing Team By Dto di Davide Stirpe, che dall’inizio dell’anno non è mai sceso dal podio, con Filippo Rovelli (Barni 51 Racing Lab Ducati) terzo, primo piazzamento per lui. In classifica generale Stirpe è leader con 170 p. davanti a a Riccardo Russo (Pistard Racing Team BMW 13esimo in gara) con 160 p. e Simone Saltarelli con 106 p.
Gara 1: Alessandro Delbianco e Lorenzo Baldassarri. Eccoli i protagonisti di questa gara1 del round Bardahl. Andando con ordine, nella Sbk è stato l’alfiere Yamaha DMR a ottenere la vittoria, andando a vincere la sua sesta gara stagionale. Alle sue spalle, seconda posizione per Nicholas Spinelli, primo podio 2025 per il pilota REVO – M2 Aprilia. Terzo posto per Gabriele Giannini (Scuderia Improve – Firenze MotorHonda), quinto piazzamento 2025 per lui. Da segnalare l’uscita di scena di Michele Pirro (Ducati Barni 51 Racing Lab), caduto al secondo giro. Nella Production Bike a vincere è stato Lorenzo Baldassarri (Ducati Cecchini), arrivato addirittura secondo sotto la bandiera a scacchi. Seconda posizione per Davide Stirpe (Ducati Garage 51 Racing Team By Dto), che conferma sempre a podio, con Simone Saltarelli (REVO – M2 Aprilia) terzo.

Supersport 600 NG – Gara 2: Weekend di gloria per Andrea Mantovani. Il pilota Ducati D’Ettorre è andato a vincere anche in gara 2, in solitaria, con 6 secondi di vantaggio sugli inseguitori. Doppietta per lui nel round Bardahl. Alle sue spalle è stata battaglia fino all’ultimo per le restanti posizioni del podio. A spuntarla al fotofinish è stato Luca Ottaviani (MV Agusta Extreme), con Mattia Rato (Team Mesaroli Racing Ducati) a chiudere il podio e Xavier Artigas (Blackflag Motor Sport Kawasaki) quarto. In classifica generale Ottaviani è tornato leader con 165 p. davanti a Artigas con 164 p. e Mantovani con 108 p.
Gara 1: Andrea Mantovani è tornato alla vittoria, la prima per lui quest’anno. L’alfiere Ducati D’Ettorre è andato a vincere con 2 secondi di vantaggio su uno dei protagonisti della stagione, Luca Ottaviani (MV Agusta Extreme Racing), tornato nelle posizioni di vertice dopo la sfortuna di Vallelunga. Terza posizione per l’altro protagonista di questo 2025: Xavier Artigas (Blackflag Motor Sport Kawasaki).

Premoto3 – L’entry class del Dunlop CIV ha visto protagonista Martin Galiuto. L’alfiere Altogo è andato a vincere in solitaria, con 5 secondi di vantaggio sugli inseguitori, primo successo nella categoria per Galiuto. Alle sue spalle, seconda posizione per Lorenzo Pritelli (Buccimoto), Pata Talento Azzurro FMI, con Sebastian Jozef Ferrucci (Buccimoto) a chiudere il podio, primo piazzamento per lui. Da segnalare la settima posizione di Elisabetta Monti (Buccimoto) anche lei Talento Azzurro FMI. Il Red Bull Fastest Lap è stato realizzato da Kevin Cancellieri. In classifica generale Pritelli è leader con 181 p. davanti ad Aguilar Carballo (Leopard Academy By Roc`N`Dea dodicesimo in gara) con 132 p. con Galiuto terzo a 123 p.

Sportbike – Ritorno al successo per Bruno Ieraci. L’alfiere CM Racing Team Triumph è andato a vincere gara 2 del round Bardahl con quasi due secondi di vantaggio sugli inseguitori, ottenendo così il quinto successo stagionale. Alle sue spalle ha chiuso il pilota Maurer Racing Team Aprilia Mattia Sorrenti, quarto piazzamento nel 2025 per lui, con lo spagnolo David Salvador (SM Real Racing Team Triumph) a chiudere il podio, secondo piazzamento stagionale per lui. In classifica generale Ieraci è tornato leader con 153 p. davanti a Sorrenti con 117,5 p. e Paolo Grassia (Aprilia) terzo a 100 p.

Moto3 – Doppietta per Marcos Ruda. L’alfiere Lucky Racing è andato a conquistare la vittoria anche in gara 2 del round Bardahl, terzo successo 2025 per lui. Alle sue spalle la seconda posizione è andata al connazionale Pablo Olivares Rodrigues (GP Project 2WP Factory Racing 2WheelsPoliTO) distante però 9 secondi. Terzo posto per Elia Bartolini (Smash 91 CR&S), lontano 15 secondi da Ruda, settimo piazzamento stagionale per il pilota del gruppo sportivo dell’Esercito. In classifica generale Ruda è leader con 164 p. davanti a Bartolini con 133 p. e Sponga con 114 p. Prima del via è stato osservato un minuto di silenzio in ricordo di Pau Alsina Sanchez, recentemente scomparso.

CIV Femminile – Emozioni anche nella gara2 del CIV Femminile nel contesto del round Bardahl. A vincere è stata Martina Guarino (GP3 Kawasaki), tornata nelle posizioni di vertice, terzo successo per lei. Seconda posizione per Arianna Barale, anche lei in crescita rispetto al risultato di ieri, terzo piazzamento per la pilota Motormi Kawasaki. A chiudere il podio è stata Matilde Contri (Granducato Yamaha), sesto piazzamento per lei. In classifica generale Guarino è leader con 163 p. davanti a Contri con 115 p. e a Barale con 101 p. (Ufficio Stampa CIV)

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Velocità Salita \ Al Trofeo Scarfiotti vittorie di Giuliano Peroni (auto storiche) e di Stefano Di Fulvio (auto moderne)


Sarnano (MC), 27 luglio 2025 – Sole e vento hanno sostituito le nubi del sabato incorniciando una bella edizione della cronoscalata dei Sibillini Sarnano-Sassotetto intitolata a Lodovico Scarfiotti. L’evento dell’ASD Macerata, dell’Automobile Club Macerata e del Comune di Sarnano, supportati anche da Provincia di Macerata e Regione Marche, si è svolto in modo regolare in una bella giornata di sport motoristico, preparata ad hoc dallo staff per ambire ad un incremento di titolarità nazionale. La 34^ edizione del Trofeo Scarfiotti valida per il Super CIVM è stata vinta come da previsioni dal teatino Stefano Di Fulvio su Nova Proto NP01, salito in 4’17”37 (Gara1) e in 4’15”90 (Gara2). E’ il primo pilota ad aver vinto la Sarnano-Sassotetto storica (2013, 2014 e 2016) e ora anche la gara delle moderne. Sul podio dell’assoluta solo saliti al secondo posto il senese Mirko Torsellini (Norma M20FC) e il sassarese Giuseppe Giacomo Vacca (Nova Proto NP01). Il migliore dei marchigiani è risultato l’ascolano Andrea Vellei, 7° assoluto su Gloria C8 Evo e nell’assoluta troviamo al limite della top 20 l’osimano Francesco Carini (Alfa Romeo 147) 4° nel Gruppo E1 e l’ascolano Amedeo Pancotti (Bmw M5). Piazzamenti positivi per i marchigiani sono stati conquistati da Davide Gandini (Ford Escort Coworth) terzo in Gruppo N-S, Alessandro Gandini (Peugeot 106 S16) 2° in A-S, Antonio Forti (Mini Cooper S) in RS Plus, Gabriele Giardini (Renault Clio) quarto in RS Cup e Amedeo Pancotti (Bmw M5) quinto in E1.

Nella prova CIVSA per le auto storiche, giunta alla 17^ edizione si è imposto il fiorentino Giuliano Peroni (Osella Pa8/9), il papà di Stefano che si è imposto nelle sei precedenti edizioni. Il favorito della vigilia, il pisano Piero Lottini (Osella Pa9/90) che aveva svettato nelle prove e nella salita di Gara1, non è poi potuto partire in Gara2 per noie alla frizione. Il secondo posto assoluto è andato così all’osimano Antonio Angiolani (March-Toyota 783) già vincitore dell’edizione 2017, in una domenica positiva per lui grazie anche all’assegnazione anche del 14° Memorial Giovanni Battistelli. Terzo assoluto ha chiuso il senese Fabio Torsellini padre di Mirko (Osella Pa20). Nei Raggruppamenti, il primo è stato vinto dal fiorentino Tiberio Nocentini (Chevron B19) con il pesarese Alessandro Rinolfi al secondo posto, mentre nel secondo è stato il bolognese Fiorello Perilli a prevalere su Fiat 128 Rally per soli 9 centesimi sul veronese Andrea Buttura, mentre il fermano Mario Straffi (Fiat 128 Rally) ha chiuso terzo. Nel terzo Raggruppamento è stato Peroni a prevalere, mentre nel 4° ha vinto il torinese Arnaldo Pinto (Lucchini SP90) e nel 5° riservato alle monoposto Angiolani davanti agli altri marchigiani Massimiliano Vitali. Roberto Pierucci e Alberto Mattii. 
(ACI Sport-Ufficio Stampa)







Francesco e Giuseppe Di Pietra su Fiat 508 C vincono la Coppa d'Oro delle Dolomiti 2025


Cortina d’Ampezzo (Belluno) 27 luglio 2025 - Dalla Coppa d’Oro ci si aspettava un grande evento e così è stato. L’edizione 2025 del terzo appuntamento del Campionato Italiano Grandi Eventi, organizzato da Automobile Club Belluno con il supporto di ACI Sport e ACI Storico, è stata un tripudio di emozioni dal primo all’ultimo giorno. I 540 km di percorso allestito tra i saliscendi delle dolomiti bellunesi ed un parco partenti con auto da sogno provenienti da ben 12 Paesi del mondo, un clima cangiante, tra pioggia e sole ed equipaggi leader della regolarità, hanno regalato spettacolo ed interesse al numeroso pubblico assiepato a Cortina e sulle prove. C’è poi ovviamente il dato sportivo, di altissimo spessore come testimonia la bravura dei vincitori, ovvero i campobellesi Francesco e Giuseppe Di Pietra su Fiat 508 C della Franciacorta Motori di 2 Raggruppamento che hanno messo il sigillo sull’albo d’oro della competizione per la seconda volta, la prima nel 2022. I campioni italiani in carica, padre e figlio sono stati autori di una gara affrontata con costanza e concentrazione e con una gestione intelligente considerando il valore dei diretti avversari, sempre pronti ad approfittare di ogni errore per sferrare l’attacco alla vetta della classifica. 

“Si tratta di un risultato incredibile - hanno detto i Di Pietra - perché è stata sofferta sul finale considerando che la nostra 508 ha subito la rottura dell’impianto frenante e quindi abbiamo completato la gara praticamente senza freni. Con questa vittoria pensiamo ancora di più al Campionato. Il livello ogni anno si fa più alto e questo ci riempie ancor più di orgoglio. Vogliamo fare i complimenti agli organizzatori per l’allestimento di una delle gare, a nostro avviso, tra le più spettacolari al mondo”. 

Protagonisti di queste sfide sono i coniugi ferraresi Sergio Sisti ed Anna Gualandi su Lancia Spider Casaro del 1938 del Classic Team del 1929, concentratissimi in ogni fase di gara, soprattutto sulla pioggia e nel traffico della seconda tappa, quando un meteo a tratti avverso e i rallentamenti della viabilità ordinaria hanno reso le prove ancor più ostiche, specie per chi come loro doveva destreggiarsi su una vettura “farraginosa”, al pari di quella (Lancia Spider Casaro della Brescia Corse) di Carlo Beccalossi e Marzia Marchioni, terzi in classifica generale e secondi di RC1. I coniugi bresciani in costante crescendo, hanno lottato prova su prova con un altro equipaggio ostico e dalla grande esperienza, ovvero quello composto da Mario Passanante ed il presidente della Franciacorta Motori Alessandro Molgora che hanno dovuto accontentarsi della quarta piazza in generale ed il secondo piazzamento di RC2. 
Non hanno negato di avere avuto qualche difficoltà sulle prove di media, i mantovani Alessandro Gamberini e Guido Ceccardi quinti assoluti e terzi di RC1 sulla bellissima Fiat 514 Mille Miglia della Scuderia MNT 25. 
Un risultato che ha superato le aspettative è stato quello dei due giovanissimi bergamaschi Michele Vecchi navigato da Gabriele Salis (navigatore al suo esordio assoluto) che vincono la classifica Under 30 ed ottengono una incredibile sesta piazza assoluta ed un altrettanto incoraggiante primato in RC3 sulla Lancia Appia C10S e fondatori della scuderia 030 Squadra Corse. Un risultato importante per quanto riguarda l’ingresso di nuove leve nel movimento della regolarità italiana.

“Un risultato - ha detto Vecchi - che non ci aspettavamo assolutamente e che siamo felici di aver raggiunto. La gara è straordinariamente bella e l’abbiamo vissuta a pieno, nonostante la pioggia di ieri”. 

I due lombardi Matteo Belotti ed Ingrid Plebani sulla spettacolare Bugatti 37A del 1927 (vettura più anziana del lotto) della Brescia Corse, hanno sofferto non poco, specialmente sul bagnato della seconda tappa, per ottenere la settima piazza assoluta, davanti a Tobia Talamini e Maurizio Farsura (ottavi) sulla rara Fiat 508 S Coppa d’Oro del 1933, terzi di RC2. Top ten completata dai bresciani Alberto e Federico Riboldi, padre e figlio, non soddisfatti della loro prestazione ritenuta “appannata” da qualche sbavatura di navigazione che li relega al nono posto in generale davanti a Maurizio Magnoni e Marisa Vanoni, in gara con una Lancia Fulvia HF 1600 del 1971 che si aggiudicano invece la vittoria della classifica riservata alle Prove di Media. Tra le scuderie, primato per Franciacorta Motori. 

Sfida altrettanto appassionante quella tra gli equipaggi iscritti nella categoria “Legend”, ovvero le automobili di particolare prestigio prodotte dal 1972 al 2000 dove, come da pronostico, l’acuto è stato intonato da Gianluigi e Federico Smussi, padre e figlio su Autobianchi A112 Elegant della Franciacorta Motori, seguiti da Alberto Tattini e Rossella Sciolti su BMW 316 della Nettuno Bologna (che vincono anche la classifica riservata alle Prove di Media) e dai giornalisti Dario Converso e Federica Ameglio, terzi sulla agile Innocenti Mini Cooper della Verona Historic. Tra le Ladies, primato per Vania Parolaro e Ornella Pietropaolo, sempre sportive sulla Porsche 993 4S della Nettuno Bologna. Tra gli equipaggi stranieri, successo per i tedeschi Bernd ed Heike Matthes su Porsche 994 Turbo. Nelle prove di Media, seconda posizione per Enrico Colombo e Monica Guerrucci sulla Porsche 911 2.7 Targa ed Alberto Tattini e Rossella Sciolti su BMW 316. Tra le scuderie, primato per la Nettuno Bologna. 

Tra le vetture Gran Turismo del “Tributo Coppa d’Oro delle Dolomiti”, del Campionato Italiano Grandi Eventi Auto Moderne, vincono in scioltezza anche questa edizione della coppa d’oro il pluricampione Giordano Mozzi, navigato dalla moglie Stefania Biacca. La coppia mantovana, su Ferrari 488 Spider, ha già vinto l’edizione 2024 e con entusiasmo ha salutato le due ali di folla che li ha accolti in Corso Italia a Cortina d’Ampezzo alla sfilata d’arrivo con il tricolore del Ferrari Club Italia. I coniugi bergamaschi Guido Barcella e Ombretta Ghidotti si sono dimostrati ostici avversari anche tra le auto moderne, avendo ottenuto una seconda piazza sulla fiammante Porsche 911 GT3 della Franciacorta Motori con un distacco rispetto a mozzi di appena 9 penalità. Chi avrebbe puntato alla vittoria ma sale comunque sul podio è il lucchese Fabio Vergamini, navigato dalla consorte Anna Maria Fabrizi ancora su Ferrari 488 GTB. Tra le scuderie, la vittoria è del Ferrari Club Italia. Il primo premio del concorso di eleganza è stato assegnato alla Pasqualin Giannini 750 Sport del 1950 condotta da Stefano Mecchia ed Adelino Meotto.

Terminata con successo e con l’unanime consenso di equipaggi ed addetti ai lavori, la Coppa d’Oro delle Dolomiti 2025, made in ACI Belluno retto da Lucio De Mori, va in archivio anche il terzo Grande Evento del Tricolore ACI Sport. 

Anche i protagonisti del CIGE si prenderanno la meritata pausa sportiva dell’estate e torneranno in scena a Mantova in occasione del Gran Premio Nuvolari dal 19 al 21 Settembre per poi prepararsi al gran finale, la Targa Florio Classica che chiuderà il calendario nel weekend dal 17 al 19 ottobre.



sabato 26 luglio 2025

Velocità Salita \ Motori accesi al Trofeo Scarfiotti



Sarnano (MC), 26 luglio 2025 - Due manche di ricognizione che si sono svolte sotto un cielo coperto, sui 9.927 metri del tracciato della Sarnano - Sassotetto sui Monti Sibillini, utili ai 152 piloti ammessi al via per prendere tutti i riferimenti da usare domani, domenica 27 luglio, durante le due salite di gara che scatteranno a partire dalle ore 9.00. I migliori riscontri indicativi di giornata sono stati, tra i concorrenti del Campionato Italiano Velocità Montagna nord e sud per Stefano Di Fulvio su Nova Proto NP 01 in 4’22”63, mentre per il Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche per Piero Lottini su Osella PA 9/90 BMW in 5’25”20. Questa sera e domani, domenica 27 luglio, alle 21.30 report di giornata su ACI Sport TV (228 Sky e 52 Tivùsat) per l’appuntamento automobilistico organizzato dal Gruppo Sportivo AC Macerata.

Sulla linea dello start delle prove anche il Presidente dell’Ac Macerata Enrico Ruffini ed il Sindaco di Sarnano Fabio Fantegrossi, entrambi hanno sottolineato la comunione di intenti verso una efficace crescita della apprezzata competizione, volta alla promozione del territorio. Il Direttore di Gara Fabrizio Fondacci, ha evidenziato gli elevati standard di sicurezza predisposti per la competizione, con l’impiego di 130 Commissari di Percorso sulle 59 postazioni sul tracciato, 5 mezzi di assistenza sanitaria ed altrettanti di assistenza tecnica, più mezzi di intervento rapido, una squadra di estricazione e due team di decarcerazione, oltre a tre mezzi antincendio.

Prime due salite sulla Nova Proto NP 01 di massima categoria da 3000 cc per il senese di Best Lap Mirko Torsellini, ancora in naturale fase di adattamento. Gratificato dai suoi riscontri in prova l’umbro Daniele Filippetti su Osella PA 30 Zytek, come il frusinate Alberto Scarafone in CIVM sulla Osella PA 30 curata dal Team Paco 74 Corse. Prove concrete per il trentino Filippo Golin che ha scelto Sarnano per provare la Nova Proto NP 03 Aprilia, mentre il più disinvolto marchigiano è stato l’ascolano Andrea Vellei su Gloria C8Evo. Si preannuncia straordinaria la sfida in gruppo GT, dove il reatino Antonio Scappa è per la prima volta sulla Ferrari 488, ma in gara test per gli pneumatici c’è il campione Lucio Peruggini anche lui sulla 488 Challenge Evo del Cavallino, mentre è stato ammirato e proficuo il debutto della Ferrari 296 vice campione del Mondo sulla quale il salernitano Giovanni Del Prete è salito per la prima volta. Salvatore Tortora, altro salernitano ma portacolori della Scuderia Ateneo va a caccia di punti CIVM e di un veloce apprendistato col tracciato al volante dell’Audi RS3 per il gruppo TCR. Silvano Stipani è stato il miglior interprete del tracciato in prova sulla Peugeot 106 per il gruppo E1, come Giovanni Marconi ha fatto per la Racing Start Plus sulla MINI ed Alessandro Bettarini sulla Peugeot 308 in RS Cup. Marco Paletta ha avuto ottimi riscontri dalla MINI con cui si candida al vertice di Racing Start RSTB, ma attenzione all’esperienza dell’abruzzese Serafino Ghizzoni su Peugeot 308 e Paolo Venturi su Honda Civic che cerca il massimo punteggio per il nord sulla Honda Civic Type-R. L’esperienza e tenacia di Fabrizio Bommartini è emersa anche in prova sulla Honda Civic Type-R per il gruppo A-S, come nel gruppo N-S per Lorenzo Accorsi.


Saranno appassionanti le due gare del quarto appuntamento di Campionato italiano Velocità Salita Auto Storiche che al Trofeo Scarfiotti vive il suo giro di boa stagionale con il 4° round. Oltre alla rincorsa ai 5 raggruppamenti ci sarà anche la sfida per la miglior percorrenza del tracciato, alla quale si sono candidati sia Piero Lottini, il pisano che su Osella PA 9/90 mira al 4° Raggruppamento, sia il marchigiano di Osimo Antonio Angiolani che sulla March con motore Toyota punta al 5° Raggruppamento (riservato alle monoposto). Il fiorentino Giuliano Peroni su Osella PA 8/9 BMW ha il 3° Raggruppamento nel mirino, dove l’altoatesino Erwin Morandell su FIat X1/9, nonostante una foratura nella prima salita, è stato ottimo protagonista, come il milanese Gianluca Luigi Grossi su Triumph Dolomite Sprint. L’abruzzese Fiorello Perilli su Fiat 128 Rally è stato il migliore in prova per il 2° Raggruppamento, dove ci sono anche le belle Alfa Gtam di Patrizio Impulitti e la Fia 124 Sport Spider di Federico Li Gobbi. Il fiorentino tricolore in carica Tiberio Nocentini su Chevron B19 Cosworth ha disputato due ottime manche di prova e sarà difficile spodestarlo dalla vetta di 1° Raggruppamento e come sempre vivace e scattante protagonista è la Morris Mini Cooper di classe T1300 dell’arrembante pesarese Alessandro Rinolfi, mentre costante sin dalle ricognizioni il lombardo Sergio Davoli sulla Porsche 911. In 4° Raggruppamento si è portato in ottima evidenza anche il piemontese Arnaldo Pinto che sulla Lucchini SN Alfa Romeo mira a riprendersi la vetta del raggruppamento, oltre alla leadership nella Sport Nazionale, la categoria dove le auto prototipo sono equipaggiate con motore Alfa Romeo di derivazione di serie. Manolo Campetti su Fiat Uno Turbo, Andrea Guidi su Renault 5 GT Turbo, Andrea Lapi su Peugeot 205, sono stati tra gli ottimi interpreti tra le auto turismo di 4° Raggruppamento. Per la neo costituita categoria Classic ottimo il rientro del toscano Fabio Torsellini, papà di Mirko, che ha ritrovato l’Osella PA 20 BMW.