lunedì 4 aprile 2022

Formula X Racing Weekend, buon debutto di stagione a Varano de' Melegari


La ‘prima’ stagionale del Formula X Racing Weekend non ha certo lesinato emozioni sul circuito di Varano de’ Melegari. Nelle giornate di Sabato 2 e Domenica 3 Aprile, la serie tricolore ha portato in pista quasi 150 vetture, suddivise in sette categorie per un totale di ben quattordici gare: numeri in grado di testimoniare il successo dell’evento, trasmesso in diretta televisiva su MS Motor TV e sui canali Social del campionato. Il confronto lungo i 2350 metri dell’autodromo emiliano ha regalato sfide ricche di sorpassi e colpi di scena, nell’ambito di un fine settimana dove lo show non è mancato sia in pista che nelle attività di intrattenimento nel paddock.
Lyle Schofield e Davide Critelli si sono divisi il gradino più alto del podio nelle due spettacolari manche della FX3, mentre il Trofeo Predator’s ha visto imporsi Niccolò Bettini in gara-1 e Gabriele Bini nella seconda prova. Una griglia sold-out ha caratterizzato il round d’esordio della nuova ATCC Sprint Series, dove a cogliere il successo sono stati Giuseppe Gulizia (Challenge Ford MPM) e Kevin Liguori (Twingo Cup). Doppietta di Lorenzo Bruni nella FX600 (altra categoria ai nastri di partenza), mentre lo show non è di certo mancato nella Legend Cars Italia: Alberto Naska ha iniziato la stagione centrando il gradino più alto del podio, mentre Simone Bonci si è imposto nella seconda manche. Il “tuffo” nella storia del motorsport italiano ha fatto registrare i successi di Roberto Di Modugno e Marco Visconti nella Formula Class Junior, con Matteo Aralla che invece si è imposto nelle due manche della Formula Classic.

FX3. Apertura di stagione a base di…fuochi artificiali nella categoria riservata alle performanti Predator’s PC015-Y. A regalare uno spettacolo pirotecnico sono stati i piloti in pista, protagonisti di due gare combattute dalla prima all’ultima curva. Dopo una perentoria pole position firmata in qualifica, il giovane irlandese Lyle Schofield è riuscito a salire sul gradino più alto del podio in gara-1, al termine di una prova tutta in salita dopo una partenza difficile. Alle sue spalle il rookie Andrea Zaniboni e Davide Critelli, mentre grazie al quarto posto Davide Fanton si è aggiudicato il successo nella classe AM. La seconda prova ha invece visto primeggiare Critelli, abile a difendersi nel finale dagli attacchi dell’arrembante Schofield. Il terzo posto è andato a Matteo Zaniboni, mentre ad aggiudicarsi il successo nella classe AM è stato Cosimo Antoniello.

TROFEO PREDATOR’S. Colpi di scena a ripetizione nelle due manche che hanno visto in azione le PC015H del Factory Team. Niccolò Bettini ha iniziato con il piede giusto la stagione 2022, trionfando in gara-1 davanti a Devis Padovan e Gabriele Bini, mentre una collisione ha subito eliminato dai giochi Luca Vanzetto. La seconda prova, conclusa anzitempo a causa dell’esposizione della bandiera rossa (in seguito ad un contatto verificatosi tra Frizza e Rottini) ha visto Gabriele Bini cogliere il primo successo in carriera, precedendo sul traguardo Padovan e il rientrante Andrea Galluzzi. Buona la prova dell’esordiente Nico Potche, due volte al top nella classe AM.

FX600. A ricoprire il ruolo di mattatore nella nuova categoria riservata alle monoposto 600cc è stato Lorenzo Bruni, autore di una perentoria doppietta nel round di Varano. Il giovane forlivese ha preceduto in entrambe le occasioni Maurizio Giberti, staccato sul traguardo della seconda manche per appena 211 millesimi. Enrico Pavoni ha conquistato un doppio terzo posto, mentre tra le Predator’s PC010 ad imporsi sono stati Marcello Melchior e Matteo Sorgiacomo.

ATCC SPRINT SERIES. Una scoppiettante prova d’apertura ha tenuto a battesimo l’inedita categoria riservata alle Twingo Cup e alle Ford Ka+ del Challenge Ford MPM, con uno schieramento composto da ben 26 vetture. Le due gare non hanno tradito le aspettative della vigilia: la prima ha registrato il successo di Giuseppe Gulizia, con il campione in carica del Challenge Ford MPM che ha preceduto le vetture gemelle di Riccardo Rogari e Antonio Auricchio; ad imporsi tra le Twingo è stato invece Andrea Fersini, al termine di un serrato duello con Kevin Liguori. Quest’ultimo è poi stato abile nel riuscire a recuperare dalla settima posizione in griglia nella seconda manche, riuscendo a trionfare sotto la bandiera a scacchi con un margine di soli 0”368 lo stesso Fersini. Ad imporsi tra le Ford Ka+ è stato invece Renato Ponsiglione (terzo al traguardo), il quale ha preceduto nella graduatoria assoluta Pala, Giberti, Mastrolonardo e Moriconi.

FORMULA CLASS JUNIOR. Esordio stagionale in grande stile per la serie tricolore organizzata da Andrea Tosetti. La sfida tra le 24 monoposto al via ha visto Roberto Di Modugno salire sul gradino più alto del podio di gara-1, dopo che una penalità inflitta al vincitore Marco Visconti (in seguito ad un contatto con il campione in carica Nicolò Pavoni) ha consentito a Jacopo Prescendi e Giuliano Zecchetti di salire rispettivamente in seconda e terza piazza. Visconti si è poi ampiamente rifatto in gara-2, conquistando un netto successo davanti a Di Modugno e Prescendi. Ottimo il doppio quarto posto del veterano Riccardo Calegari, mentre nella classifica ‘Silver’ i successi sono andati a Giuseppe Angilello e Fabrizio Vitellino.

LEGENDS CARS ITALIA. Sfida accesissima tra i 36 concorrenti presenti al via della tappa di Varano. Alberto Naska ha iniziato la stagione nel migliore dei modi, cogliendo un perentorio successo in gara-1 davanti a Simone Borghi e Simone Bonci, mentre il campione in carica Luca Ferrario si è piazzato ai piedi del podio. La seconda manche, interrotta a pochi minuti dal termine per uno spettacolare (ma per fortuna senza conseguenze) incidente a Gianluca Borghi, ha visto prevalere Bonci davanti a Ferrario e Naska.

FORMULA CLASSIC. Apertura di campionato con doppietta per Matteo Aralla tra le monoposto storiche. La prima manche ha visto chiudere sul podio anche Romano Zani e la Formula Abarth di Roberto Colussi, dopo un contatto che ha tolto dai giochi nelle prime fasi Niccolò Colussi ed Emanuele Aralla. La seconda prova ha visto quest’ultimo chiudere sul secondo gradino del podio davanti ad Andrea Grassano.

Luca Panizzi (organizzatore Formula X Racing Weekend): “E’ stato un week-end che ha confermato in pieno le nostre aspettative della vigilia, regalando gare spettacolari ed una bella dose di adrenalina! Fantastico poter tornare ad accogliere il pubblico, così come assistere a confronti molto combattuti in pista ma al tempo stesso estremamente corretti. Un ringraziamento va a tutti i Piloti e i Team che anche in questa stagione hanno confermato la propria fiducia nel nostro progetto, consentendoci di realizzare un evento perfettamente riuscito, così come ad ACI Sport, i nostri partner ufficiali, l’autodromo di Varano e tutto lo staff che ha lavorato duramente nel dietro le quinte. Adesso ci prepareremo al meglio in vista del prossimo round a Magione il 28-29 Maggio, dove avremo tutte le nostre categorie in azione e puntiamo a realizzare nuovi numeri da record!”.

Credits: Photo Signori / FX Racing Weekend

GT World Challenge; pole di classe ma weekend amaro per Lorenzo Ferrari a Imola



Piacenza, 4 aprile 2022. Un esordio brillante e difficile allo stesso tempo, quello di Lorenzo Ferrari nella serie Endurance del campionato Fanatec GT World Challenge Europe by Aws che ha preso il via da Imola nel fine settimana appena conclusosi.
Il diciannovenne pilota piacentino, alla sua terza stagione in GT e campione 2021 dell'Italiano Gran Turismo tanto nella serie Sprint che in quella di durata, sul circuito del Santerno ha fatto la sua prima apparizione in gara con la Mercedes-AMG GT3 del team Winward Racing - HTP Motorsport.

Una vera toccata e fuga per Ferrari al volante della vettura tedesca, dal momento che a conti fatti nell'arco di tutto il fine settimana ha potuto completare solamente una ventina di giri. Dopo essere stato costretto a saltare le prove libere di sabato, Lorenzo è stato nel bene e nel male protagonista delle qualifiche.

Con il cielo coperto ma la pista perfettamente asciutta, a scendere in pista nel primo quarto d'ora di prove ufficiali di domenica mattina era stato il suo compagno Jens Liebhauser, autore del decimo responso di 1'42"330 e secondo dei piloti Mercedes. A salire in macchina poi è stato Lorenzo, che ha immediatamente stampato il tempo di 1'40"806, collocandosi in quarta posizione prima che venisse esposta una bandiera rossa per un problema alla Aston Martin Vantage di Valentin Hasse-Clot e consentire di rimuovere la Lamborghini di Rob Collard ferma alla curva del Tamburello. Con poco più di otto minuti ancora a disposizione, il piacentino non ha più potuto proseguire la sua sessione a causa di un problema di benzina, mantenendo comunque la pole del proprio turno tra le vetture Gold. Infine è stato l'altro suo compagno Lucas Auer ha firmare nella Q3 il crono di 1'40"167, poco prima dell'esposizione di un'ulteriore bandiera rossa. La media dei tre tempi ha comunque consegnato all'equipaggio Mercedes la pole della Gold.

"Avrei potuto migliorarmi ulteriormente, avendo fatto un solo giro lanciato - ha commentato Lorenzo - Peccato che sono stato obbligato a rimanere fermo ai box”.

In gara, a sostenere il primo stint di guida è stato dunque Liebhauser, coinvolto già durante il primo giro in un contatto e poi costretto ad effettuare una doppia sosta ai box con un pneumatico forato. Dopo la prima ora a subentrargli al volante è stato Lorenzo, che tuttavia dopo appena un giro si è dovuto fermare con il cambio Ko che ne ha determinato il ritiro.

Fine dei giochi e appuntamento per lui al Paul Ricard, in occasione della 1000 Km che si disputerà il primo fine settimana di giugno.

Credits: Foto Speedy

AutoStoriche/ Team Bassano vincente al “Costo” con Basso su Porsche 911 RSR



Romano d’Ezzelino (VI), 4 aprile 2022 – Parte nel migliore dei modi il mese di aprile per il Team Bassano che, nel recente fine settimana, ha visto i propri portacolori impegnati in ben quattro gare: tre rallies ed una salita. Proprio da quest’ultima disciplina è arrivata una bella gratificazione per merito di Giampaolo Basso che si è aggiudicato la gara delle auto storiche nella 30^ Salita del Costo, alla guida della sua Porsche 911 RSR Gruppo 4 dopo una prima manche non completata a causa di un problema al leveraggio del cambio che, una volta risolto, ha permesso la disputa di una convincente seconda, preludio alla vittoriosa salita del giorno successivo. Dalla gara vicentina è arrivato anche un buon quindicesimo assoluto e primo di classe per Roberto Piatto su Fiat Ritmo 75; soddisfacente anche l’esordio al volante dell’Alfetta GTV per Daiana Sbabo, ventunesima nella generale. Gara sfortunata per Gianluca Testi fermo per un problema alla trasmissione della BMW 318IS e per Matteo Zaramella con un’altra Alfetta GTV. Nella gara delle auto moderne Remo De Carli su Radical SR4 si è piazzato ventunesimo e secondo di classe mentre per Nereo Bonollo il ritorno al Costo sulla Ferrari 458 dopo cinque anni, si è concluso con la ventisettesima prestazione assoluta e sesta di classe.

Passando ai rallies, al Team ‘971 dove erano quattro i portacolori dall’ovale azzurro, il miglior risultato è arrivato per mano di Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio, secondi assoluti e primi nel 3° Raggruppamento con la Porsche 911 SC Gruppo 4. Al traguardo anche la Lancia Fulvia HF di Graziano Espen e Gabriella Guglielmo, primi di classe e quindicesimi nella generale. Ritirati Massimo e Matteo Migliore con l’Opel Kadett GT/e e Angelo Porcellato con Paola Travaglia su Peugeot 309 GTI.

Si passa poi al Rally del Bardolino, particolarmente vessato dalle condizioni meteo che hanno costretto a dimezzare il percorso di gara nel quale era impegnata la Fiat 124 Special T di Maurizio Fasolin e Claudio Norbiato, sesti al traguardo; infine il Trofeo Maremma, gara portata a termine da Giampaolo Cresci e Andrea Castellani, ottavi con l’Autobianchi A112 Abarth. 

Foto di Videofotomax

XIII RIEVOCAZIONE STORICA COPPA MILANO-SANREMO: TRIONFO DI FONTANELLA E COVELLI SU LANCIA APRILIA



Si è conclusa la XIII Rievocazione storica della Coppa Milano-Sanremo, partita giovedì 31 marzo dall'Autodromo Nazionale di Monza, con la vittoria dell'equipaggio n. 5 composto da Fontanella e Covelli al volante di una Lancia Aprilia del 1939, al loro esordio nella competizione. Al secondo posto la coppia di grande esperienza formata da Aliverti e Valente a bordo di una Alfa Romeo 6C 1750 Zagato SS del 1929. Grande performance anche per il terzo equipaggio classificato composto da Di Pietra e Di Pietra alla guida di una Fiat 508 C del 1938, in quella che è stata una competizione combattuta fino all'ultimo passaggio dopo una giornata conclusiva ricca di colpi di scena fino alla linea del traguardo. 

 

"E' la prima volta che partecipiamo a questa gara di cui abbiamo sempre sentito parlare negli ultimi anni ed effettivamente le nostre aspettative sono state ampiamente soddisfatte: si tratta di una gara molto bella e impegnativa, particolarmente adrenalinica. Di questa gara ci ha stupito il ritmo incalzante che ci ha tenuto concentrati ad ogni passaggio, siamo partiti sicuri delle nostre possibilità e nonostante il meteo non ha giocato a nostro favore siamo rimasti concentrati fino alla fine e ottenuto questo importante risultato" – afferma Gianmario Fontanella, driver vincitore della XIII Rievocazione storica della Coppa Milano – Sanremo. 

 

Spettacolarità e competizione non sono mancati in questa edizione della "Signora" delle gare, con un evento che ha visto gli equipaggi, italiani e internazionali, sfidarsi nelle oltre cento prove speciali (di cui sei di media), confrontandosi in paesaggi urbani e naturali non solo con prove avvincenti ed inedite, ma anche con condizioni meteo avverse. Infatti, dopo due giorni alternati da piogge e schiarite, gli equipaggi hanno dovuto arrendersi al tempo sfavorevole, causa neve a bassa quota la gara è stata sospesa infatti per il tratto Rapallo – Loano. Senza perdere l'entusiasmo i bolidi di ieri hanno affrontato le prove del pomeriggio sulle insidiose curve del Colle San Bartolomeo e D'Oggia, concludendo la parte sportiva in una soleggiata Sanremo, la celebre Città dei Fiori, pronta ad incoronare come ogni anno i vincitori della Rievocazione Storica che porta il suo nome.  

 

La "Signora" delle gare ha portato in pista un'edizione ricca di novità imperdibili logistiche e sportive in un blend perfetto di competizione e spettacolarità, tradizione e savoir faire, elementi che rendono da sempre la Coppa Milano Sanremo un appuntamento irrinunciabile e dal fascino unico. Prima tra tutte il via ufficiale giovedì 31 marzo presso l'Autodromo Nazionale di Monza, luogo di culto del motorsport, dove i classic enthusiasts hanno avuto l'opportunità di cimentarsi in 12 nuove prove speciali sull'iconico tracciato che comprende anche le antiche e leggendarie sopraelevate. Le prove hanno richiesto un particolare impegno da parte degli equipaggi, che però sono rimasti sopresi ed emozionati dall'esperienza senza precedenti a cui hanno potuto prendere parte. Per la prima volta venerdì 1° aprile gli equipaggi si sono confrontati in esclusiva assoluta in una serie di avvincenti prove cronometrate che si sono disputate a THE DAP – Dei Missaglia Art Park, un inedito contesto urbano che si inserisce nel progetto INOLTRE di Urban Up | Unipol dedicato alla rigenerazione delle periferie milanesi. Nel tardo pomeriggio è stata la volta dell'atteso ritorno a Portofino, perla del Tigullio, per l'esclusivo défilé e contest d'eleganza riservato alle auto partecipanti. Nella splendida cornice della celebre piazzetta sono stati proclamati i vincitori di ogni categoria partecipante: il premio Veteran per le auto costruite fino al 1946, è stato vinto dall'Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato del 1929, premio Vintage per le auto dal 1946 al 1976 è stato assegnato alla Mercedes 300 SL Gullwings del 1957, premio Instant Classic alla Alfa Romeo GTA Junior del 1973 e il premio Sportscar alla Dallara Stradale 2018.  

 

A conclusione del blasonato evento gli equipaggi si sono spostati nel Principato di Monaco, culla del glamour internazionale, nella cornice del prestigioso Hotel Fairmont per l'indimenticabile gala dinner e la cerimonia finale di premiazione. Finale perfetto per suggellare il gemellaggio virtuale fra l'Autodromo di Monza e il Principato di Monaco, a omaggio di due luoghi iconici, culto del motorsport mondiale. 

 

Questa XIII Rievocazione Storica è stata corredata da svariati titoli d'onore, a premiare i primi 10 equipaggi della classifica generale della regolarità storica, i primi 3 classificati per ciascun raggruppamento e i primi 3 classificati nelle prove di media. In aggiunta i partecipanti hanno potuto ambire a diversi premi messi a disposizione dagli sponsor: Mercedes-Benz, attraverso il dealer ufficiale Merbag S.p.A., ha premiato il suo miglior equipaggio in gara, il n.40 di Franco Perona e Carla Lertola al volante di una Mercedes 350 SL del 1971.Il premio Urban Up | Unipol per il fair play è stato consegnato alla coppia Luca Trazzi e Alice Maria Giulini (n.15) a bordo di una Porsche 356 PRE A del 1955. Il premio "Nel blu dipinto di blu" è stato assegnato da Marina di Loano all'equipaggio n.84 di Maurizio Cesari e Federica Pallotti sull'iconica TVR del 2001. 

Il premio all'equipaggio più frizzante offerto da Cuvage lo ha meritato l'equipaggio composto da Enrico Barbieri e Allegra Gucci Barbieri (n.91) a bordo di una Lamborghini Huracan del 2021 arancione che si sono contraddistinti per simpatia e vivacità. Menzione d'onore per il Premio ACI proposto da "Via!", il magazine di ACI per il miglior equipaggio femminile che è stato assegnato ad Antonella Gamberini e Ornella Pietropaolo, equipaggio numero 47, che con sulla loro FIAT 124 Abarth del 1974 hanno anche vinto il premio "Coppa delle Dame". Il club Tartarughino, mediapartner dell'evento ha omaggiato il premio "Arte in movimento" a Paolo Milini e Simona Roscio n.12 a bordo di una Jaguar XK 120C del 1952.


Credits: BluePassion Photo


                                                             

GT World Challenge a Imola - la gara, foto di Diego Onida

Autodromo di Imola, 3 aprile 2022
GT World Challenge Europe
La gara 

foto di Diego Onida

Riproduzione riservata



































Grande successo di ACI Storico Festival all’Autodromo Nazionale Monza



Testo e foto di Massimo Campi


È stata una grande festa quella che si è disputata domenica 3 aprile, targata ACI Storico Festival che è tornato all'Autodromo Nazionale Monza, dopo il successo della prima edizione organizzata lo scorso anno. L'evento, dedicato agli appassionati di vetture storiche, è ideato da ACI Storico in collaborazione con Automobile Club Milano, il Registro Italiano Alfa Romeo e la Scuderia del Portello. I soci del Club ACI Storico hanno avuto la possibilità di vivere una domenica memorabile all'insegna di parate, giri liberi in pista, talk e premiazioni.


Il paddock è stato un'esposizione a cielo aperto dei modelli più belli che hanno partecipato alle parate lungo la pista di F1 e l'Anello di Alta Velocità. La pista stradale è stata aperta a partire dalle 9:30 con nove sessioni di track day (da 25 minuti ciascuna) divise tra mattina e pomeriggio. Gli iscritti si sono cimentati  tra i rettilinei e le curve del Circuito con le proprie vetture storiche, anche in versione racing.


Oltre alle attività dinamiche sul tracciato, il programma ha compreso anche talk e presentazioni nella Sala Stampa Tazio Nuvolari. Grazie al rinnovato accordo del Club ACI storico con la rivista Youngtimer, si è tenuta la tavola rotonda dal titolo "Come Iniziare a Collezionare Youngtimer".


La grande protagonista della giornata è stata l'Alfa Romeo, con i raduni e le sfilate organizzate dal RIAR e dalla Scuderia del Portello che ha portato nel paddock alcuni dei pezzi più pregiati del suo Museo Dinamico, come la 33 Fleron, la 33/3 la F.1 Turbo e una serie di Gt e GTA.


Poi c'è stato il grande evento non previsto nel programma, con la sfilata della nuova Tonale tenuta a battesimo dal CEO dell'Alfa Romeo, Jean Philippe Imparato, che ha voluto vedere e farsi spiegare le macchine che hanno fatto la storia del biscione. Si è anche intrattenuto con i piloti storici del marchio del Portello, come Andrea De Adamich, Carlo Facetti e Giorgio Francia e con Maria Laura Luraghi, la nipote del grande presidente del marchio lombardo.
















Vittoria di Merli su Osella alla Salita del Costo


È stata un'edizione avvincente e ricca di emozioni la trentesima edizione della Salita del Costo da poco conclusa con la vittoria di Christian Merli. Nei tre giorni in cui si è dipanata la gara organizzata dal Rally Club Team col patrocinio di ACI Vicenza e del Comune di Cogollo del Cengio, tante sono state le emozioni e i colpi di scena a partire dalle condizioni meteo con la neve scesa sul percorso durante la notte del venerdì, che non ha ostacolato la salita di gara che si è svolta su strada asciutta con la partenza posticipata di un'ora.

Al sabato, dopo una prima manche di prova su fondo bagnato, il pilota trentino dell'Osella FA30 ha firmato il migliore tempo nella seconda davanti a Faggioli, confermando i presupposti per una nuova sfida sui 9,910 metri della gara.

L'indomani, la svolta della gara è avvenuta durante la salita del pilota fiorentino che, a a circa metà del percorso, si è trovato l'esposizione delle bandiere gialle esposte a seguito della fermata della vettura che lo precedeva, la Nova Proto di Franco Caruso, ed ha tagliato il traguardo col tempo di 4'02”48 che rimane comunque un riscontro notevole. Merli nel primo intermedio faceva registrare un vantaggio di mezzo secondo rispetto a Faggioli e andava a chiudere vittoriosamente la gara in 4'01”25 senza però riuscire ad abbassare il record fatto registrare lo scorso anno dall'eterno rivale. A completare il podio l'altra Osella FA30, quella di Diego De Gasperi che precede un ottimo Luigi Fazzino su Osella PA2000 Turbo; quinto ha concluso Giancarlo Maroni Jr su Osella PS21.

Notevole prestazione per Luca Gaetani, dodicesimo assoluto e primo in “GT” con la Ferrari 488 Challenge realizzando anche il nuovo record, operazione riuscita anche a diversi piloti delle altre categorie a partire dalla combattuta “Racing Start” appannaggio di Marco Cappello su Honda Civic imitato da “Agno” con la Mini CooperS, mentre la RSCup se l'aggiudica Virgilio Gosio con l'Audi RS3. Svetta in Gruppo N Gabriella Pedroni su Mitsubishi Lancer e il Gruppo A lo vince Andrea Dal Ponte con la Renault Clio S1600. Proseguendo nei Gruppi, Kevin Lechner svetta in “Prod E” con la BMW M3 mentre la vittoria in “Prod S” non sfugge all'esperto Remo De Bastiani su Honda Civic; la poderosa Mitsubishi Lancer del croato Tomislav Muhvic fa suo il Gruppo “E1 Italia” e, infine, gloria anche per Alberto Scarafone il quale con l'Osella PA21 trionfa in CN.

STORICHE – Annunciato dopo le verifiche un testa a testa tra le Porsche 911 RSR di Giampaolo Basso e Umberto Pizzato, il pronostico è stato rispettato ed ha consegnato la vittoria al primo che già ieri nella seconda manche di prova era salito col miglior crono. Al terzo posto la Renault 5 GT Turbo di Paul Niederstatter che primeggia nel 4° Raggruppamento; a Massimo Ronconi, quarto tempo nella generale, la vittoria in 3° Raggruppamento con la Porsche 914/6 mentre Harald Moessler con la Mercury Lotus si aggiudica il 1°.


Si chiude così una trentesima edizione della Salita del Costo caratterizzata oltre che dalle tante emozioni date dai centoquarantasei piloti partiti, dalla perfetta organizzazione del Rally Club Team che ha saputo anche gestire il tantissimo pubblico che fin dalle 7 del mattino aveva iniziato a prendere posto lungo il percorso, oltre ai tanti appassionati che hanno seguito la gara grazie alla diretta streaming realizzata da Bandw TV, tributando un ulteriore successo alla cronoscalata vicentina.

Foto Giuseppe Rainieri


Rally/ Al Trofeo Maremma vittoria di Nucita-Pollet (Skoda Fabia). Tra le storiche, primo posto di Mariotti-Sanesi su Ford Sierra Cosworth.


La 46^ edizione del Trofeo Maremma ha dato il via alla sfida 2022 della International Rally Cup con le otto prove speciali divise in due giorni della classica competizione organizzata dalla MaremmaCorse 2.0, che ha registrato il record stagionale di adesioni (163) e vinta dal siciliano Andrea Nucita, in coppia con il veneto Rudy Pollet, su una Skoda Fabia rally2. Una vittoria arrivata al termine di un confronto tanto serrato quanto spettacolare, reso incerto anche dalle mutevoli condizioni meteorologiche, che ha hanno sempre reso evidentemente difficoltosa la scelta degli pneumatici e del set-up da parte dei piloti.

La lotta di vertice, sulle prime due prove del sabato aveva riguardato anche il friulano, già Campione europeo e italiano Luca Rossetti (Skoda) ed il pisano Michele Rovatti (Skoda), entrambi fermati ad inizio giornata odierna: il primo per incidente (quando era secondo) e per un guasto meccanico l’altro (quando era terzo).

Nucita era comunque andato al comando dalla seconda prova speciale ed una avendo avuto ragione di misura poi dell’assillo di Rossetti (che aveva vinto la chrono inaugurale), ha lottato con forza contro lo sloveno Bostian Avbelj, anche lui con una Fabia Rally2, condivisa con Andrejka. Per l’intera seconda giornata di gara Nucita e Avbelj hanno duellato sul filo dei decimi di secondo e praticamente è stata necessaria l’ultima prova speciale per decretare il vincitore del Trofeo Maremma targato duemilaventidue.

Confronto sfiancante quanto avvincente ed esaltante anche per la terza posizione, andata poi al brillante reggiano Gianluca Tosi, con navigatore Alessandro Del Barba, sulla Skoda Fabia Rally2. Partito con cautela dall’ottava posizione, il pilota di Castelnuovo Monti ha compiuto una interessante progressione che lo ha portato sul gradino più basso del podio dopo un acceso duello con il piemontese Alberto Roveta (Skoda Fabia), insieme a Castiglioni. Ritmo alto anche per loro, quarti alla fine, i quali si vanno a porre tra i candidati di vertice per la serie internazionale.

Top five centrata da Razzini-Marcomini, Skoda Fabia anche per loro, autori di una prestazione concreta e sempre da alta classifica, posizione rilevata dal comasco Alessandro Re, uscito di strada a due prove dal termine, con la VolksWagen Polo R5. E prestazione solare è stata anche la sesta piazza ottenuta dall’altro reggiano Antonio Rusce, con la Hyundai i20 Rally2, con copilota Giulia Paganoni. Per loro un risultato di pregio, partiti dalla iniziale decima posizione.

Il migliore della nutrita pattuglia di driver locali, è stato l’alessandrino naturalizzato maremmano Matteo Ricaldone, affiancato dal livornese Floris, su una VolksWagen Polo, finito al settimo posto con ampio merito. Partito dall’undicesimo assoluto, nonostante una concorrenza qualificata e le difficili condizioni sia del meteo che della strada ha saputo trarre il meglio con una prestazione nuovamente cristallina, bissando quella solare dell’ottobre scorso. Tra i locali ha svettato anche Francesco Paolini, da Massa Marittima, al debutto con una Skoda Fabia: ha terminato nono assoluto, dopo un avvio sofferto prendere le misure alla trazione integrale boema, in coppia con Marco Nesti.

La competizione riservata alle auto storiche, prova di avvio del Trofeo di terza zona, è stata vinta dal livornese Riccardo Mariotti, in coppia con Sanesi, su una Ford Sierra Cosworth. Per loro una leadership mai messa in discussione, avviata con le prime battute di gara e mai messa in discussione, confermando la competitività della trazione posteriore inglese. Seconda posizione finale per il pratese Brunero Guarducci, affiancato da Migliorati, sulla BMW M3. Gradino più basso del podio per l’elbano Efisio Gamba, con una meno potente Peugeot 205, condivisa con Maurizio Olla.

E sempre di isola d’Elba si parla per la parentesi “nazionale” della gara, che contava due prove in meno, andata in sicurezza nelle mani di Andrea Volpi, già secondo assoluto lo scorso anno a Follonica. Anche in questo caso una gara sempre al comando per il driver di Portoferraio, con la Skoda Fabia R5 condivisa con il conterraneo Maffoni. Secondo ha finito il pratese Bernardo Bettarini, con Bernardi alle note, terzo ha chiuso Renzo Mannini, assecondato da Mugnaini, anche loro con una Fabia. 

Foto di AmicoRally