lunedì 4 aprile 2022
Formula X Racing Weekend, buon debutto di stagione a Varano de' Melegari
GT World Challenge; pole di classe ma weekend amaro per Lorenzo Ferrari a Imola
AutoStoriche/ Team Bassano vincente al “Costo” con Basso su Porsche 911 RSR
Romano d’Ezzelino (VI), 4 aprile 2022 – Parte nel migliore dei modi il mese di aprile per il Team Bassano che, nel recente fine settimana, ha visto i propri portacolori impegnati in ben quattro gare: tre rallies ed una salita. Proprio da quest’ultima disciplina è arrivata una bella gratificazione per merito di Giampaolo Basso che si è aggiudicato la gara delle auto storiche nella 30^ Salita del Costo, alla guida della sua Porsche 911 RSR Gruppo 4 dopo una prima manche non completata a causa di un problema al leveraggio del cambio che, una volta risolto, ha permesso la disputa di una convincente seconda, preludio alla vittoriosa salita del giorno successivo. Dalla gara vicentina è arrivato anche un buon quindicesimo assoluto e primo di classe per Roberto Piatto su Fiat Ritmo 75; soddisfacente anche l’esordio al volante dell’Alfetta GTV per Daiana Sbabo, ventunesima nella generale. Gara sfortunata per Gianluca Testi fermo per un problema alla trasmissione della BMW 318IS e per Matteo Zaramella con un’altra Alfetta GTV. Nella gara delle auto moderne Remo De Carli su Radical SR4 si è piazzato ventunesimo e secondo di classe mentre per Nereo Bonollo il ritorno al Costo sulla Ferrari 458 dopo cinque anni, si è concluso con la ventisettesima prestazione assoluta e sesta di classe.
Passando ai rallies, al Team ‘971 dove erano quattro i portacolori dall’ovale azzurro, il miglior risultato è arrivato per mano di Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio, secondi assoluti e primi nel 3° Raggruppamento con la Porsche 911 SC Gruppo 4. Al traguardo anche la Lancia Fulvia HF di Graziano Espen e Gabriella Guglielmo, primi di classe e quindicesimi nella generale. Ritirati Massimo e Matteo Migliore con l’Opel Kadett GT/e e Angelo Porcellato con Paola Travaglia su Peugeot 309 GTI.
Si passa poi al Rally del Bardolino, particolarmente vessato dalle condizioni meteo che hanno costretto a dimezzare il percorso di gara nel quale era impegnata la Fiat 124 Special T di Maurizio Fasolin e Claudio Norbiato, sesti al traguardo; infine il Trofeo Maremma, gara portata a termine da Giampaolo Cresci e Andrea Castellani, ottavi con l’Autobianchi A112 Abarth.
XIII RIEVOCAZIONE STORICA COPPA MILANO-SANREMO: TRIONFO DI FONTANELLA E COVELLI SU LANCIA APRILIA
Si è conclusa la XIII Rievocazione storica della Coppa Milano-Sanremo, partita giovedì 31 marzo dall'Autodromo Nazionale di Monza, con la vittoria dell'equipaggio n. 5 composto da Fontanella e Covelli al volante di una Lancia Aprilia del 1939, al loro esordio nella competizione. Al secondo posto la coppia di grande esperienza formata da Aliverti e Valente a bordo di una Alfa Romeo 6C 1750 Zagato SS del 1929. Grande performance anche per il terzo equipaggio classificato composto da Di Pietra e Di Pietra alla guida di una Fiat 508 C del 1938, in quella che è stata una competizione combattuta fino all'ultimo passaggio dopo una giornata conclusiva ricca di colpi di scena fino alla linea del traguardo.
"E' la prima volta che partecipiamo a questa gara di cui abbiamo sempre sentito parlare negli ultimi anni ed effettivamente le nostre aspettative sono state ampiamente soddisfatte: si tratta di una gara molto bella e impegnativa, particolarmente adrenalinica. Di questa gara ci ha stupito il ritmo incalzante che ci ha tenuto concentrati ad ogni passaggio, siamo partiti sicuri delle nostre possibilità e nonostante il meteo non ha giocato a nostro favore siamo rimasti concentrati fino alla fine e ottenuto questo importante risultato" – afferma Gianmario Fontanella, driver vincitore della XIII Rievocazione storica della Coppa Milano – Sanremo.
Spettacolarità e competizione non sono mancati in questa edizione della "Signora" delle gare, con un evento che ha visto gli equipaggi, italiani e internazionali, sfidarsi nelle oltre cento prove speciali (di cui sei di media), confrontandosi in paesaggi urbani e naturali non solo con prove avvincenti ed inedite, ma anche con condizioni meteo avverse. Infatti, dopo due giorni alternati da piogge e schiarite, gli equipaggi hanno dovuto arrendersi al tempo sfavorevole, causa neve a bassa quota la gara è stata sospesa infatti per il tratto Rapallo – Loano. Senza perdere l'entusiasmo i bolidi di ieri hanno affrontato le prove del pomeriggio sulle insidiose curve del Colle San Bartolomeo e D'Oggia, concludendo la parte sportiva in una soleggiata Sanremo, la celebre Città dei Fiori, pronta ad incoronare come ogni anno i vincitori della Rievocazione Storica che porta il suo nome.
La "Signora" delle gare ha portato in pista un'edizione ricca di novità imperdibili logistiche e sportive in un blend perfetto di competizione e spettacolarità, tradizione e savoir faire, elementi che rendono da sempre la Coppa Milano Sanremo un appuntamento irrinunciabile e dal fascino unico. Prima tra tutte il via ufficiale giovedì 31 marzo presso l'Autodromo Nazionale di Monza, luogo di culto del motorsport, dove i classic enthusiasts hanno avuto l'opportunità di cimentarsi in 12 nuove prove speciali sull'iconico tracciato che comprende anche le antiche e leggendarie sopraelevate. Le prove hanno richiesto un particolare impegno da parte degli equipaggi, che però sono rimasti sopresi ed emozionati dall'esperienza senza precedenti a cui hanno potuto prendere parte. Per la prima volta venerdì 1° aprile gli equipaggi si sono confrontati in esclusiva assoluta in una serie di avvincenti prove cronometrate che si sono disputate a THE DAP – Dei Missaglia Art Park, un inedito contesto urbano che si inserisce nel progetto INOLTRE di Urban Up | Unipol dedicato alla rigenerazione delle periferie milanesi. Nel tardo pomeriggio è stata la volta dell'atteso ritorno a Portofino, perla del Tigullio, per l'esclusivo défilé e contest d'eleganza riservato alle auto partecipanti. Nella splendida cornice della celebre piazzetta sono stati proclamati i vincitori di ogni categoria partecipante: il premio Veteran per le auto costruite fino al 1946, è stato vinto dall'Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato del 1929, premio Vintage per le auto dal 1946 al 1976 è stato assegnato alla Mercedes 300 SL Gullwings del 1957, premio Instant Classic alla Alfa Romeo GTA Junior del 1973 e il premio Sportscar alla Dallara Stradale 2018.
A conclusione del blasonato evento gli equipaggi si sono spostati nel Principato di Monaco, culla del glamour internazionale, nella cornice del prestigioso Hotel Fairmont per l'indimenticabile gala dinner e la cerimonia finale di premiazione. Finale perfetto per suggellare il gemellaggio virtuale fra l'Autodromo di Monza e il Principato di Monaco, a omaggio di due luoghi iconici, culto del motorsport mondiale.
Questa XIII Rievocazione Storica è stata corredata da svariati titoli d'onore, a premiare i primi 10 equipaggi della classifica generale della regolarità storica, i primi 3 classificati per ciascun raggruppamento e i primi 3 classificati nelle prove di media. In aggiunta i partecipanti hanno potuto ambire a diversi premi messi a disposizione dagli sponsor: Mercedes-Benz, attraverso il dealer ufficiale Merbag S.p.A., ha premiato il suo miglior equipaggio in gara, il n.40 di Franco Perona e Carla Lertola al volante di una Mercedes 350 SL del 1971.Il premio Urban Up | Unipol per il fair play è stato consegnato alla coppia Luca Trazzi e Alice Maria Giulini (n.15) a bordo di una Porsche 356 PRE A del 1955. Il premio "Nel blu dipinto di blu" è stato assegnato da Marina di Loano all'equipaggio n.84 di Maurizio Cesari e Federica Pallotti sull'iconica TVR del 2001.
Il premio all'equipaggio più frizzante offerto da Cuvage lo ha meritato l'equipaggio composto da Enrico Barbieri e Allegra Gucci Barbieri (n.91) a bordo di una Lamborghini Huracan del 2021 arancione che si sono contraddistinti per simpatia e vivacità. Menzione d'onore per il Premio ACI proposto da "Via!", il magazine di ACI per il miglior equipaggio femminile che è stato assegnato ad Antonella Gamberini e Ornella Pietropaolo, equipaggio numero 47, che con sulla loro FIAT 124 Abarth del 1974 hanno anche vinto il premio "Coppa delle Dame". Il club Tartarughino, mediapartner dell'evento ha omaggiato il premio "Arte in movimento" a Paolo Milini e Simona Roscio n.12 a bordo di una Jaguar XK 120C del 1952.
Credits: BluePassion Photo
GT World Challenge a Imola - la gara, foto di Diego Onida
GT World Challenge Europe
La gara
foto di Diego Onida
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Grande successo di ACI Storico Festival all’Autodromo Nazionale Monza
Testo e foto di Massimo Campi
È stata una grande festa quella che si è disputata domenica 3 aprile, targata ACI Storico Festival che è tornato all'Autodromo Nazionale Monza, dopo il successo della prima edizione organizzata lo scorso anno. L'evento, dedicato agli appassionati di vetture storiche, è ideato da ACI Storico in collaborazione con Automobile Club Milano, il Registro Italiano Alfa Romeo e la Scuderia del Portello. I soci del Club ACI Storico hanno avuto la possibilità di vivere una domenica memorabile all'insegna di parate, giri liberi in pista, talk e premiazioni.
Il paddock è stato un'esposizione a cielo aperto dei modelli più belli che hanno partecipato alle parate lungo la pista di F1 e l'Anello di Alta Velocità. La pista stradale è stata aperta a partire dalle 9:30 con nove sessioni di track day (da 25 minuti ciascuna) divise tra mattina e pomeriggio. Gli iscritti si sono cimentati tra i rettilinei e le curve del Circuito con le proprie vetture storiche, anche in versione racing.
Oltre alle attività dinamiche sul tracciato, il programma ha compreso anche talk e presentazioni nella Sala Stampa Tazio Nuvolari. Grazie al rinnovato accordo del Club ACI storico con la rivista Youngtimer, si è tenuta la tavola rotonda dal titolo "Come Iniziare a Collezionare Youngtimer".
La grande protagonista della giornata è stata l'Alfa Romeo, con i raduni e le sfilate organizzate dal RIAR e dalla Scuderia del Portello che ha portato nel paddock alcuni dei pezzi più pregiati del suo Museo Dinamico, come la 33 Fleron, la 33/3 la F.1 Turbo e una serie di Gt e GTA.
Poi c'è stato il grande evento non previsto nel programma, con la sfilata della nuova Tonale tenuta a battesimo dal CEO dell'Alfa Romeo, Jean Philippe Imparato, che ha voluto vedere e farsi spiegare le macchine che hanno fatto la storia del biscione. Si è anche intrattenuto con i piloti storici del marchio del Portello, come Andrea De Adamich, Carlo Facetti e Giorgio Francia e con Maria Laura Luraghi, la nipote del grande presidente del marchio lombardo.
Vittoria di Merli su Osella alla Salita del Costo

Rally/ Al Trofeo Maremma vittoria di Nucita-Pollet (Skoda Fabia). Tra le storiche, primo posto di Mariotti-Sanesi su Ford Sierra Cosworth.
La 46^ edizione del Trofeo Maremma ha dato il via alla sfida 2022 della International Rally Cup con le otto prove speciali divise in due giorni della classica competizione organizzata dalla MaremmaCorse 2.0, che ha registrato il record stagionale di adesioni (163) e vinta dal siciliano Andrea Nucita, in coppia con il veneto Rudy Pollet, su una Skoda Fabia rally2. Una vittoria arrivata al termine di un confronto tanto serrato quanto spettacolare, reso incerto anche dalle mutevoli condizioni meteorologiche, che ha hanno sempre reso evidentemente difficoltosa la scelta degli pneumatici e del set-up da parte dei piloti.
La lotta di vertice, sulle prime due prove del sabato aveva riguardato anche il friulano, già Campione europeo e italiano Luca Rossetti (Skoda) ed il pisano Michele Rovatti (Skoda), entrambi fermati ad inizio giornata odierna: il primo per incidente (quando era secondo) e per un guasto meccanico l’altro (quando era terzo).
Nucita era comunque andato al comando dalla seconda prova speciale ed una avendo avuto ragione di misura poi dell’assillo di Rossetti (che aveva vinto la chrono inaugurale), ha lottato con forza contro lo sloveno Bostian Avbelj, anche lui con una Fabia Rally2, condivisa con Andrejka. Per l’intera seconda giornata di gara Nucita e Avbelj hanno duellato sul filo dei decimi di secondo e praticamente è stata necessaria l’ultima prova speciale per decretare il vincitore del Trofeo Maremma targato duemilaventidue.
Confronto sfiancante quanto avvincente ed esaltante anche per la terza posizione, andata poi al brillante reggiano Gianluca Tosi, con navigatore Alessandro Del Barba, sulla Skoda Fabia Rally2. Partito con cautela dall’ottava posizione, il pilota di Castelnuovo Monti ha compiuto una interessante progressione che lo ha portato sul gradino più basso del podio dopo un acceso duello con il piemontese Alberto Roveta (Skoda Fabia), insieme a Castiglioni. Ritmo alto anche per loro, quarti alla fine, i quali si vanno a porre tra i candidati di vertice per la serie internazionale.
Top five centrata da Razzini-Marcomini, Skoda Fabia anche per loro, autori di una prestazione concreta e sempre da alta classifica, posizione rilevata dal comasco Alessandro Re, uscito di strada a due prove dal termine, con la VolksWagen Polo R5. E prestazione solare è stata anche la sesta piazza ottenuta dall’altro reggiano Antonio Rusce, con la Hyundai i20 Rally2, con copilota Giulia Paganoni. Per loro un risultato di pregio, partiti dalla iniziale decima posizione.
Il migliore della nutrita pattuglia di driver locali, è stato l’alessandrino naturalizzato maremmano Matteo Ricaldone, affiancato dal livornese Floris, su una VolksWagen Polo, finito al settimo posto con ampio merito. Partito dall’undicesimo assoluto, nonostante una concorrenza qualificata e le difficili condizioni sia del meteo che della strada ha saputo trarre il meglio con una prestazione nuovamente cristallina, bissando quella solare dell’ottobre scorso. Tra i locali ha svettato anche Francesco Paolini, da Massa Marittima, al debutto con una Skoda Fabia: ha terminato nono assoluto, dopo un avvio sofferto prendere le misure alla trazione integrale boema, in coppia con Marco Nesti.
La competizione riservata alle auto storiche, prova di avvio del Trofeo di terza zona, è stata vinta dal livornese Riccardo Mariotti, in coppia con Sanesi, su una Ford Sierra Cosworth. Per loro una leadership mai messa in discussione, avviata con le prime battute di gara e mai messa in discussione, confermando la competitività della trazione posteriore inglese. Seconda posizione finale per il pratese Brunero Guarducci, affiancato da Migliorati, sulla BMW M3. Gradino più basso del podio per l’elbano Efisio Gamba, con una meno potente Peugeot 205, condivisa con Maurizio Olla.
E sempre di isola d’Elba si parla per la parentesi “nazionale” della gara, che contava due prove in meno, andata in sicurezza nelle mani di Andrea Volpi, già secondo assoluto lo scorso anno a Follonica. Anche in questo caso una gara sempre al comando per il driver di Portoferraio, con la Skoda Fabia R5 condivisa con il conterraneo Maffoni. Secondo ha finito il pratese Bernardo Bettarini, con Bernardi alle note, terzo ha chiuso Renzo Mannini, assecondato da Mugnaini, anche loro con una Fabia.