giovedì 4 giugno 2020

IL 48° SAN MARINO RALLY SI SVOLGERA’ SABATO 29 AGOSTO


La tradizione continua. È ufficiale, il 48esimo San Marino Rally si svolgerà sabato 29 agosto e sarà valevole per il Campionato Italiano Rally Terra, il Campionato Italiano Rally Junior e la Coppa Rally di Zona 5 (Emilia Romagna, Marche e San Marino). Confermato anche il 5° Historic San Marino, valevole per il Campionato Italiano Rally Terra Storico ed il 6° San Marino Cross Country, appuntamento dell’Italiano Cross Country. Nell’ambito della manifestazione si svolgerà anche il Rally del Titano,  nazionale FAMS.
In quartier generale, la direzione gara ed il parco assistenza saranno al Multieventi Sport Domus di Serravalle, nella Repubblica di San Marino. Il percorso prevede 60 km di prove speciali, sulle strade dell’entroterra. Verranno adottati tutti i protocolli sicurezza previsti per il contenimento della diffusione del Covid-19.

Tutto confermato, dunque, cambia solo la data: non più il primo week-end di luglio ma l’ultimo di agosto.

“Siamo molto felici che si prosegua nella tradizione senza saltare l’anno – commenta il Presidente della FAMS Paolo Valli – anche in questa occasione c’è stata una piena collaborazione con i vertici di Aci Sport ed è stato dunque possibile trovare una nuova data, mantenendo tutte le validità previste, nonostante le criticità legate all’emergenza Covid-19. Esprimo la mia soddisfazione personale e quella di tutto il direttivo FAMS per essere riusciti a mantenere in calendario il San Marino Rally, uno tra gli eventi più longevi del panorama rallystico nazionale ed internazionale”.

GT OPEN/ L'apertura stagionale all'Hungaroring slitta al 23-26 luglio


GT Sport ha confermato un ultimo cambiamento ai calendari agonistici 2020 delle sue tre serie (International GT Open, Euroformula Open e GT Cup Open Europe): il round di apertura della stagione all'Hungaroring, inizialmente previsto per il 9-12 luglio, è stato spostato di due settimane e sarà dal 23 al 26 luglio. Il cambiamento arriva su richiesta dell'Hungaroring, a seguito della conferma dello svolgimento del Gran Premio di Ungheria di F.1 il 19 luglio.
GT Sport sta lavorando con i diversi circuiti sui protocolli di sicurezza Covid-19 da implementare ad ogni round, in conformità con le normative nazionali.

Il calendario dell’International GT Open 2020:

25-26 LUG Hungaroring
22-23 AGO Circuit Paul Ricard
12-13 SEP Red Bull Ring
26-27 SEP Monza
17-18 OTT Spa-Francorchamps
31 OTT-01 NOV Circuit de Barcelona Catalunya

foto Claudio Pezzoli/Reporter Press

mercoledì 3 giugno 2020

Il DTM rivede il calendario e non corre a Monza


Il DTM non correrà a Monza quest’anno. ITR ha comunicato oggi il nuovo calendario della stagione 2020, rivisto a seguito dell’epidemia di Coronavirus che ha colpito il mondo. Il campionato tedesco ha in programma venti gare, da luglio a novembre, in soli tre paesi europei: Germania, Belgio e Paesi Bassi.

Spiega Marcel Mohaupt, Direttore Generale ITR: “Questi tempi difficili, hanno richiesto delle misure straordinarie. Purtroppo, a causa della pandemia di Covid-19, quest’anno non saremo in grado di disputare gare DTM a Anderstorp, Brands Hatch, Monza e San Pietroburgo. Vogliamo ringraziare espressamente questi organizzatori per la loro costruttiva, proficua e leale collaborazione nelle ultime settimane”.

Per maggiori informazioni sul calendario del campionato e sulla politica di rimborso dei biglietti, si rimanda al comunicato stampa ufficiale del DTM disponibile a questo link.

foto 2019 Nürburgring © DTM

martedì 2 giugno 2020

Porsche presenta la 911 Targa 4S, il suo primo modello Heritage Design


Omaggio alla tradizione. Una 911 con tecnologia allo stato dell’arte ed elementi stilistici degli anni ’50 e dei primi anni ’60: Porsche presenta la 911 Targa 4S Heritage Design Edition come primo di quattro modelli per collezionisti che rientrano nella strategia Heritage Design. Elementi stilistici classici della carrozzeria e degli interni sono stati reinterpretati e coniugati con la tecnologia più avanzata in una speciale edizione limitata firmata Porsche Exclusive Manufaktur. Il nuovo modello può già essere ordinato e arriverà nelle concessionarie a partire dall’autunno del 2020. Di questa edizione speciale verranno realizzati soltanto 992 esemplari per rendere onore al numero attribuito internamente alla serie. Con l’introduzione di questa edizione speciale, alcuni degli elementi che ne caratterizzano gli interni saranno resi disponibili per tutti gli attuali modelli 911 attraverso il pacchetto Heritage Design. Porsche Design ha inoltre creato un pregiato cronografo, anch’esso realizzato in numero limitato, che sarà riservato esclusivamente agli acquirenti del nuovo ed esclusivo modello.

“Con i nostri modelli Heritage Design intendiamo rievocare l’atmosfera degli anni ’50, ’60, ’70 e ’80 del XX secolo per i nostri clienti e per gli appassionati di quei periodi. Nessun altro marchio riesce a trasporre questi elementi classici nel mondo moderno meglio di Porsche. In questo modo andiamo incontro ai desideri dei nostri clienti. Con le nostre esclusive edizioni speciali andiamo inoltre a creare una nuova linea di prodotti che incarna la dimensione lifestyle della mostra strategia di prodotto”, spiega Oliver Blume, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Porsche AG.


L’esclusivo colore Rosso Ciliegia Metallizzato e le altre quattro tonalità disponibili per la carrozzeria, insieme ai loghi dorati, conferiscono alla vettura un’immagine perfettamente in linea con gli anni ‘50. La carrozzeria della 911 Targa 4S Heritage Design Edition si veste di una superlativa livrea bianca dal gusto vintage. Non passano inosservate le grafiche a punta di lancia sugli spoiler anteriori ispirate al mondo degli sport motoristici e che richiamano alla memoria gli esordi di Porsche nelle competizioni. Un altro particolare degno di menzione è l’emblema Porsche Heritage sulla griglia posteriore, che ricorda lo stemma della Porsche 356 un tempo conferito al raggiungimento dei 100.000 chilometri. Questo ‘marchio di qualità’ del passato - reinterpretato in chiave moderna – contrassegnerà la sezione posteriore di tutti e quattro i modelli Porsche Heritage Design. Un altro collegamento fra passato e presente è rappresentato dallo storico Emblema Porsche del 1963 applicato su cofano, volante, coprimozzo e chiavi dell’auto e riportato in rilievo sui poggiatesta e sul portachiavi, oltre che dai cerchi di serie Carrera Exclusive Design da 20/21 pollici e dalle pinze dei freni nere dalla linea classica.

Anche gli interni rendono omaggio alla tradizione: gli esclusivi rivestimenti bi-colore abbinano la pelle di tonalità Rosso Bordeaux al pellame Club OLEA color Beige Atacama oppure la pelle Nera alla varietà Club OLEA in tinta Atacama Beige. L’impiego del velluto a coste sui sedili e per i rivestimenti delle portiere indica un ritorno al materiale già usato per la Porsche 356 e che richiama lo Zeitgeist e lo stile degli anni ‘50. Il contagiri e il cronometro di gusto retrò con illuminazione verde enfatizzano la natura emozionale del concetto e lo stesso può dirsi per il rivestimento interno traforato del tetto realizzato in microfibra e per gli inserti in pelle Exclusive Manufaktur presenti in più punti nell’abitacolo. Uno stemma metallico sul pannello della plancia riporta il numero dell’esemplare a tiratura limitata.
Il primo modello della serie Heritage Design si basa sulla nuova 911 Targa della generazione 992 introdotta solo pochi giorni fa ed è dotato delle tecnologie più avanzate per quanto riguarda il telaio, i sistemi di assistenza e l’impianto di infotainment. La vettura è alimentata da un’unità biturbo da 331 kW (450 CV). Abbinato al cambio a doppia frizione e otto rapporti, il motore boxer a tecnologia avanzata raggiunge una velocità massima di oltre 304 km/h e consente alla 911 Targa (con dispositivo Launch Control) di accelerare da 0 a 100 km/h in meno di 3,6 secondi.


La strategia Porsche Heritage Design: reinterpretazione di elementi stilistici classici
I modelli Heritage Design enfatizzano la dimensione lifestyle che all’interno della strategia di prodotto di Porsche rappresenta concetti molto legati alla sfera dell’emotività. Attraverso queste auto, il reparto stilistico “Porsche Style” e Porsche Exclusive Manufaktur reinterpretano gli iconici modelli 911 e gli interni del periodo compreso fra il 1950 e la fine degli anni ‘80, rispolverando alcune caratteristiche tipiche di quegli anni. Il pacchetto Heritage Design disponibile per la 911 Speedster del 2019 è stato proposto volutamente per offrire un’anteprima di questa strategia e Porsche si accinge ora a realizzare complessivamente quattro modelli in edizione speciale che verranno prodotti in numero limitato nel corso del tempo.


Il cronografo 911 Targa 4S Heritage Design Edition: un orologio all’altezza di un’auto speciale
Porsche Design ha creato un pregiato orologio in esclusiva per i possessori di questa edizione limitata: il cronografo 911 Targa 4S Heritage Design Edition. Si tratta di un orologio meccanico dalla linea sobria ed elegante di cui, proprio come per l’auto, verranno prodotti soltanto 992 esemplari. Per molti dei dettagli di questo accessorio gli stilisti si sono ispirati alla leggendaria Porsche 356 e all’iconica Porsche 911 Targa. Nel caso del quadrante, ad esempio, la lancetta dei secondi bianca e i cerchi decorativi color Verde Fosforo riprendono la linea del tachimetro e del contagiri della vettura. Gli indici delle ore sono riprodotti nel tipico carattere Porsche. Per il cinturino è stato utilizzato lo stesso pellame Porsche con cui vengono realizzati gli interni. Il simbolo “911” goffrato è un ulteriore omaggio reso all’iconica sportiva.

Credits: Porsche Newsroom

IL RALLY INTERNAZIONALE DEI LAGHI PASSA AL 2021


Il Rally Internazionale dei Laghi annuncia che l'edizione 2020 non si farà. La gara varesina è stata infatti una delle prime a subire le conseguenze dell'emergenza Coronavirus e dall'iniziale data del 28 e 29 marzo, gli organizzatori avevano optato per un rinvio provvisorio in vista degli sviluppi legati alla pandemia. Ora, con la sempre più imminente ripartenza delle attività sportive, l'Asd Rally dei Laghi comunica che la corsa nel 2020 non si farà e passerà direttamente al 2021.

"Non avevamo altre scelte. – commenta patron Andrea Sabella – La concentrazione delle gare nei soli sei mesi finali di questo 2020 rende difficile se non impossibile una nuova calendarizzazione per una gara come la nostra. Le nuove norme, inoltre, ci obbligavano a concentrare tutto l'evento nella sola area Colacem di Caravate rinunciando al pubblico sulle prove, alle fasi di partenza ed arrivo di Varese e a tutto il contorno che rende particolare il nostro rally. Ciò non significa che stiamo con le mani in mano: stiamo già imbastendo l'edizione del marzo 2021 per la quale abbiamo già ottenuto il patrocinio di Regione Lombardia. Intendo però ringraziare ancora tutti i nostri partner che erano pronti a sostenerci quest'anno e che mi auguro possano continuare a farlo anche il prossimo: in particolare mi riferisco a Provincia e Comune di Varese, Camera di Commercio di Varese, Automobile Club Varese. Magugliani.it-Componenti per l'industria, Castiglioni-Citroen, Fiat Marelli e Pozzi, Clerici Auto, Euroceramiche, Chicco d'Oro, La Prealpina, Samar, Banca Generali e Vale 14 Academy. (Luca Del Vitto)

Foto Mattia Ozbot

F1/ Il Gran Premio d'Italia confermato il 6 settembre a Monza e senza pubblico


- 1 giugno 2020. Il Gran Premio d'Italia di Formula 1 si disputerà regolarmente all'Autodromo Nazionale domenica 6 settembre, nonostante l'emergenza coronavirus. La conferma è del sindaco di Monza, Dario Allevi, che ha inoltre reso noto che Liberty Media ha prolungato di un anno l'accordo con l'autodromo che, di conseguenza, continuerà ad ospitare l Gran Premio almeno fino al 2025. 
"Il presidente dell'Automobile Club d'Italia, Angelo Sticchi Damiani, mi ha confermato che il Gran Premio d'Italia si correrà a porte chiuse" - ha detto Allevi in una videoconferenza - "mentre molti circuiti hanno dovuto rinunciare a causa dell'emergenza sanitaria, Monza ci sarà, seppur a porte chiuse, e la Formula 1 ha deciso di prolungare di un anno il contratto, appena stipulato, con il nostro autodromo: i bolidi continueranno a sfrecciare nel tempio della velocità almeno fino al 2025".
Il Mondiale di F1 partirà tra poco più di un mese in Austria sulla pista del Red Bull Ring.

Foto Claudio Pezzoli-Reporter Press Agency

SIM Racing/ Tre Ferrari ufficiali alla 24 Hours of Le Mans Virtual


Saranno tre le 488 GTE ufficiali Ferrari che prenderanno parte alla '24 Hours of Le Mans Virtual' che, per la prima volta nella storia, vedrà i piloti sfidarsi al volante delle repliche digitali delle vetture con cui avrebbero affrontato i 13.626 metri del tracciato de La Sarthe per l'edizione numero 88 della maratona francese, che è stata invece rinviata al 19-20 settembre prossimi.
Ferrari, che ha potuto deliberare la 488 GTE con cui prenderà parte alla corsa solamente giovedì scorso, durante uno shakedown virtuale condotto da James Calado e Miguel Molina, parteciperà ufficialmente con tre vetture iscritte come di consueto assieme ad AF Corse, tre volte in trionfo nella classe LMGTE Pro sul circuito francese (2012, 2014, 2019), che saranno affiancate da una ulteriore 488 GTE schierata dal team Strong Together.

Gli equipaggi ufficiali iscritti all'evento sono:

Ferrari 488 GTE numero 51: Nicklas Nielsen, Federico Leo, Kasper Stoltze, Amos Laurito
Ferrari 488 GTE numero 71: Miguel Molina, David Perel, Danilo Santoro, Jordy Zwiers
Ferrari 488 GTE numero 52: Charles Leclerc, Antonio Giovinazzi, Enzo Bonito, David Tonizza

La line-up iscritta dal Cavallino Rampante vuole unire in un inedito mix i talenti di piloti appartenenti a discipline ed ambiti diversi, per affrontare una sfida senza precedenti nel panorama delle competizioni virtuali.

Presente all'evento anche la 488 GTE numero 54 di Strong Together iscritta dalla fondazione della Principessa Charlene di Monaco, cui era spettato l'onore di dare il via all'edizione del 2019 che vide il trionfo della 488 GTE condotta da James Calado, Alessandro Pier Guidi e Daniel Serra. Il quartetto che si alternerà al volante della vettura che correrà sotto le insegne del Principato di Monaco è composto da Giancarlo Fisichella, Felipe Massa, Francesco Castellacci e Tony Mella.

Organizzata da ACO, FIA WEC e Motorsport Games, la gara permetterà ad oltre 50 equipaggi composti da partecipanti al campionato, piloti di altre categorie, tra cui la Formula 1, e sim racers, come David Tonizza ed Enzo Bonito, piloti del FDA Hublot Esports Team (la divisione dedicata agli Esports della Ferrari Driver Academy) di sfidarsi per aggiudicarsi il successo in uno degli eventi di eSport più attesi dell'anno.

La bandiera francese sarà sventolata ai partecipanti della 24 ore sabato 13 giugno alle 15:00 ora locale. La gara sarà come sempre preceduta dalle prove libere che si svolgeranno mercoledì e giovedì, dalle 10:00 alle 22:00, mentre venerdì la sessione si concluderà alle 17:00, poco prima della qualifica ufficiale che, per le vetture di classe GTE, è prevista dalle 18:10 alle 18:25.
L'evento vedrà Ferrari protagonista di alcune iniziative collaterali che verranno comunicate nei prossimi giorni, assieme a maggiori informazioni sugli equipaggi ufficiali.

Credits: races.ferrari.com

Aggiornato il calendario del Campionato Italiano Gran Turismo 2020


Prosegue la fase di avvicinamento al Campionato Italiano Gran Turismo 2020 che scatterà dal Mugello il 19 luglio. In quella data prenderà il via la serie Endurance, mentre è notizia di questi giorni l'anticipazione del via della serie Sprint a Misano il 2 agosto. 
Sul sito del campionato www.acisport.it/CIGT sono stati pubblicati i due nuovi regolamenti che prevedono una modifica del calendario con il Misano World Circuit che ospiterà le due gare Sprint e Imola il 30 agosto che organizzerà la gara Endurance.

Ecco il calendario 2020 aggiornato:

19 luglio               Mugello (E)
2 agosto               Misano (S)
30 agosto             Imola (E)
20 settembre       Vallelunga E)
4 ottobre              Mugello (S)
18 ottobre            Monza (S)
8 novembre          Monza (E)
6 dicembre           Vallelunga (S)

Foto Claudio PEZZOLI/Reporter Press

Il Circuito di Adria ospita in novembre il WTCR


Il 14 e 15 novembre l'Adria International Raceway ospiterà per la prima volta il WTCR – FIA World Touring Car Cup promossa da Eurosport Events. La WTCR Race of Italy si articolerà in tre gare sul nuovo tracciato veneto, allungato a 4 km e presto dotato di un'illuminazione all'avanguardia. L'accordo di collaborazione ha la durata un anno con opzione per altri tre.

Adria ha ospitato nel 2007 il FIA European Touring Car Cup. FIA Gt, Dtm e Formula 3 sono le altre gare disputate sulla pista rodigina. Nella gestione del circuito le figure di spicco sono Gianluca Marotta, consulente generale, Daniele Carlo Galbiati, manager delle attività del Motorsport e il general manager Mario Altoè.

Il patron dell'impianto Giuliano Altoè: "L'Adria International Raceway è un circuito permanente attivo dal 2002 ed è pronto ad aprire un nuovo capitolo allungando il proprio layout a 4km, che è una novità importante rispetto al passato. I servizi di gestione e le infrastrutture sono stati migliorati e aumentati, quindi un evento FIA come il WTCR promosso da Eurosport Events è la ciliegina sulla torta".

"Ringrazio ACI Sport, il suo Presidente Angelo Sticchi Damiani, il General Manager Marco Ferrari, ACI Sport SpA nella persona del General Manager Marco Rogano e la FIA, per averci dato questa grande opportunità, oltre ad Eurosport Events e François Ribeiro. Negli anni costruiremo una collaborazione con l'indispensabile supporto e guida delle istituzioni, autorità locali e regione Veneto."

François Ribeiro, Capo di Eurosport Events, promoter del WTCR – FIA World Touring Car Cup, ha così motivato la scelta.

"In Italia le corse turismo hanno una grande tradizione. Qui iniziò il FIA World Touring Car Championship nel 1987, che poi venne rinnovato nel 2005. Gabriele Tarquini, primo Campione WTCR è italiano, per noi era importante portare ai fan italiani questo spettacolo e siamo entusiasti di andare ad Adria, che ha esteso il suo layout, beneficiando di eccellenti infrastrutture e un sistema di illuminazione all'avanguardia".

Credits: ACI Sport

DOPO IL POSITIVO ESORDIO VIRTUALE, KEVIN GILARDONI SCENDE IN PISTA A MISANO CON LA HURACAN DEL TEAM OREGON



- 1 giugno 2020. Kevin Gilardoni è pronto a riprendere il discorso da dove lo aveva lasciato. Dopo il lockdown generale, il pilota italo-svizzero scenderà in pista a Misano mercoledì e giovedì prossimi per svolgere una due giorni di test con la Lamborghini Huracán Super Trofeo Evo del team Oregon.

Dopo lo shakedown svolto ad inizio anno, quella di questa settimana sarà una vera e propria “prova del nove” per Gilardoni, prossimo a fare il suo debutto nella serie continentale riservata alle vetture della Casa di Sant’Agata Bolognese che prenderà il via sul circuito romagnolo nel weekend dell’8 e 9 agosto per affrontare in seguito gli altri quattro appuntamenti di un calendario totalmente rivisto, che si disputeranno al Nürburgring (5 settembre), Barcellona (11 ottobre), Spa-Francorchamps (24 ottobre) e Le Castellet (15 novembre).

Nel frattempo, per iniziare a fare circolare nuovamente l’adrenalina, Gilardoni ha fatto domenica scorsa il suo debutto assoluto nel mondo degli eSport, prendendo parte alla tappa di Imola della Clio Cup virtuale, sempre con i colori del team Oregon. Un debutto straordinario, quello dell’italo-svizzero, quinto in qualifica su un totale di 30 piloti reali, “sim racer” e giornalisti, poi secondo in Gara 1 e quarto in Gara 2.

“Dopo ore di simulatore e un’esperienza insolita ma entusiasmante, come quella del campionato eSport che ho preso comunque molto sul serio e con il massimo dell’impegno, sono pronto a tornare in pista sul serio - ha commentato Gilardoni - Con il test di questa settimana entreremo finalmente nel vivo della stagione. Non vedo l’ora di sedermi nell’abitacolo della mia Huracán Super Trofeo Evo per iniziare, anzi riprendere, questa nuova avventura”.

Credits: KG Press Office

domenica 31 maggio 2020

ACI Sport/ Confermati i montepremi nelle serie Rally

Il rispetto di quanto stabilito, ma anche la volontà di riaffermare la vicinanza tra la Federazione e tutte le componenti del mondo dei rally. Questi sono i due obiettivi che ACI Sport e la Commissione Rally hanno raggiunto anche in questo momento particolarmente difficile per il mondo dell’automobilismo sportivo, confermando i montepremi stabiliti ad inizio anno per tutte le serie titolate. 

“Siamo vicini a tutte le componenti del nostro settore con le quali abbiamo rafforzato la collaborazione in questo drammatico periodo. Ci è sembrato naturale quindi confermare i montepremi per supportare nel migliore dei modi chi deciderà nonostante la crisi di essere presente al via della nuova stagione. Abbiamo anche pensato di istituire una classifica particolare speciale per i Preparatori, forse la categoria del mondo delle corse più esposta agli effetti della crisi” ha detto il Presidente della Commissione Rally Daniele Settimo. 

In sintesi, i montepremi suddivisi nelle varie serie: 

€ 75.000,00 per il Campionato Italiano Rally Junior (ai partecipanti che si saranno contraddistinti nella specialità, a sostegno di un programma nazionale o internazionale che verrà valutato dalla Federazione fino al massimo della somma complessiva) 

€ 15.000,00 per il Campionato Rally WRC 

€ 35.000,00 per il Campionato Italiano Rally Asfalto – Il vincitore di ogni gara del CIRA avrà l’iscrizione gratuita a quella successiva 

€ 35.000,00 per il Campionato Italiano Rally Asfalto 2RM 

€ 15.000,00 per il Campionato Italiano Rally 

€ 15.000,00 per il Campionato Italiano Rally Terra 

La Finale ACI Sport Rally Cup Italia avrà oltre 150.000 € di montepremi ai quali si andranno ad aggiungere gli eventuali premi messi in palio da Case e Costruttori di pneumatici che sono in via di definizione. 

Se previsto tra i premi anche il rinnovo gratuito della licenza, se l'equipaggio durante la stagione è stato sempre lo stesso, il premio andrà anche al copilota. 

Credits: ACI Sport

sabato 30 maggio 2020

La Stella Alpina riaccende i motori della passione


Dopo più di due mesi di lockdown, l’Italia e l’Europa stanno finalmente lavorando per il ritorno alla normalità, riaprendo ristoranti, negozi, spiagge e presto anche le frontiere. Gli sport automobilistici, come ogni altro sport, sono ancora soggetti a forti limitazioni e le regole per gli spostamenti sono ancora incerte, ma la voglia di ripartire è fortissima.
Per questo motivo Scuderia Trentina e Canossa Events vogliono guardare con positività al domani, con grande attenzione alla sicurezza. Dopo attente riflessioni e anche grazie all’incoraggiamento dei tanti amici che stanno scrivendo e chiamando, è stato deciso di confermare le date della Stella Alpina che si svolgerà quindi dal 26 al 28 giugno 2020. Con tutto l'impegno necessario per creare giorni di relax e piacere sempre nel rispetto della sicurezza.
Quest’anno viene proposta anche una speciale formula non competitiva, creata per tutti quelli che desiderano godersi il fascino del percorso sulla propria Ferrari o auto d’epoca immersi nello spettacolo delle Dolomiti, senza preoccuparsi della gara.

Fiorenzo Dalmeri, Presidente di Scuderia Trentina, scrive: “Desidero fortemente di poterci vedere a Trento a fine giugno, tutti noi stiamo gestendo al meglio le cose anche in questa difficile e complicata situazione con la passione che ci ha sempre distinto per predisporre ogni aspetto della manifestazione ai massimi livelli come la Stella Alpina ha sempre meritato.”

“E’ quasi certo che a fine giugno la situazione sanitaria richiederà ancora limitazioni e regole da rispettare, ma speriamo davvero che per allora potremo tornare al volante, sulle grandiose curve delle Dolomiti. Lo faremo in sicurezza, ma con la passione di sempre.” Queste le parole di Luigi Orlandini, Presidente di Canossa Events.

Ogni momento del viaggio è stato studiato per garantire ai partecipanti un’esperienza piacevole all’insegna della tranquillità, anche in questi tempi di Covid-19. Lo staff è preparato ad accogliere gli ospiti con il consueto sorriso, anche se nascosto dalla mascherina, e fornirà tutti i dispositivi di protezione necessari.

Per maggiori informazioni: www.stellaalpinastorica.it

PROGRAMMA STELLA ALPINA 2020*

Venerdì 26 giugno
Accredito e verifiche a Trento.
Partenza della prima tappa. Il percorso comprende il tracciato della celebre cronoscalata Trento-Bondone, il passaggio lungo le romantiche rive del lago di Toblino e la sfilata nei pressi delle Terme di Comano per giungere infine nel cuore della Val Rendena: realtà naturale d’incomparabile bellezza all’interno del Parco Naturale Adamello-Brenta.
L’arrivo della prima tappa è a Madonna di Campiglio, perla delle Dolomiti di Brenta, meta storicamente prediletta dalla Principessa Sissi e dall’Imperatore d’Austria e che tuttora conserva il suo fascino esclusivo.
Cena e pernottamento presso il Carlo Magno Hotel SPA & Resort, situato al Passo Carlo Magno, panoramico valico alpino al confine tra Val di Sole e Val Rendena.

Sabato 27 giugno
Partenza della seconda tappa in direzione della ridente Val di Sole e di Folgarida, passaggio sulle strade della Val di Non con i suoi paesaggi di rara bellezza e poi via, verso la piana Rotaliana tra straordinari vigneti e passaggio a Cavalese, rinomata cittadina della Val di Fiemme.
Salita al passo Lavazè per scendere in val dell’Adige verso il Passo della Mendola, collocato al confine tra le province di Bolzano e Trento.
Arrivo della seconda tappa a Madonna di Campiglio, raggiunta percorrendo la Val di Sole.
La cena del sabato sarà una sorpresa e sarà comunque raggiungibile con la propria auto o con un servizio di navette svolto nel rispetto delle norme di sicurezza.
Pernottamento al Carlo Magno Hotel SPA & Resort.

Domenica 28 giugno
Partenza della terza tappa verso il Lago di Tenno, caratterizzato dalle sue acque turchesi e dalle rive rigogliose, passaggio sul lago di Garda reso celebre da molti poeti nella storia e arrivo nell’incantevole territorio di Riva del Garda, raggiunto svalicando il passo del Ballino.
Pranzo conclusivo e premiazioni.

*Programma provvisorio, soggetto a variazioni anche significative.


FOTO ALESSANDRO SPONDA