sabato 16 maggio 2020

Sim Racing/ La 24 ore di Le Mans diventa virtuale


In attesa dei Prototypes e GTE della 24 Ore di Le Mans, in pista il 19 e 20 settembre per l'88a edizione della più grande gara di endurance, i piloti professionisti e gli specialisti di eSport (sim racer) si sistemeranno sui sedili del loro simulatore il 13 e 14 giugno per sfidarsi nella più grande gara di endurance degli eSport: la 24 Ore di Le Mans virtuale, organizzata da ACO, FIA World Endurance Championship (WEC) e Motorsport Games. 
Per la prima volta, i team composti da piloti professionisti e campioni di eSports (sim racer) si sfideranno sul circuito di Le Mans per 24 ore. Sarà il test più estremo del mondo virtuale.
Le squadre saranno composte da 4 piloti: equipaggi con almeno 2 piloti professionisti e al massimo 2 piloti sim. La piattaforma utilizzata sarà rFactor 2, la griglia sarà composta da 50 auto LMP2 e GTE. I team sono liberi di creare la propria livrea.
Condizioni di gara: il meteo potrà cambiare; le auto danneggiate potranno essere riparate ai box e le impostazioni delle auto saranno stabilite dai team. Grande importanza avranno il rifornimento di carburante e il cambio pneumatici fondamentali, la strategia sarà al centro della gara. Un direttore di gara assicurerà l'equità sportiva dell'evento. Cambi pilota obbligatori con tempo di guida minimo per tutta la gara di 4 ore per pilota e tempo di guida massimo di 7 ore per pilota.
I commentatori e i giornalisti dai box saranno in diretta da uno studio televisivo di Parigi, dove interverranno anche protagonisti del mondo delle corse. Questa gara unica, che riunirà i migliori piloti del mondo e l'élite dei sim racer, sarà trasmessa su più piattaforme audiovisive in tutto il mondo.
L'inizio della 24 Ore di Le Mans virtuale sarà alle ore 15 del 13 Giugno. Sarà una corsa, virtualmente, vera.

venerdì 15 maggio 2020

Ingresso gratuito al Museo Porsche: visite guidate digitali su Instagram


Il 17 maggio 2020, in occasione della 43ª Giornata Internazionale dei Musei, il Museo Porsche offre l’entrata gratuita a chiunque voglia visitarlo. All’insegna del tema scelto per quest’anno, “Musei per l’eguaglianza: diversità e inclusione”, questa domenica saranno disponibili delle visite guidate digitali sull’account Instagram @porsche.museum. Gli appassionati di tutto il mondo avranno dunque la possibilità di visitare il museo e di sperimentare come Porsche riesca a perpetuare le idee e i valori del suo Marchio nel tempo, dal passato al futuro.

“La diversità digitale è più importante che mai in tempi come gli attuali, in cui viaggiare è più complicato che mai”, ha affermato Achim Stejskal, responsabile Heritage e Direttore del Museo Porsche. “Abbiamo sempre promosso con coerenza l’espansione dell’offerta digitale, non da quando si è verificata la pandemia, bensì da anni. Ci siamo impegnati a sostenere la ’Mission Future Heritage’. Vorremmo utilizzare i canali moderni per mostrare il patrimonio e il futuro del Marchio non solo presso la nostra sede di Zuffenhausen, ma anche superando i confini del museo”.

Nella Giornata Internazionale dei Musei, due guide accompagneranno gli ospiti illustrando loro, ciascuna per un’ora, in tedesco e in inglese, la mostra che al momento comprende più di 80 auto esposte su una superficie di 5.600 metri quadri. I visitatori avranno l’opportunità di vedere alcuni pezzi speciali e di ascoltare una sintesi della storia dell’Azienda. Le visite digitali in diretta includeranno anche i prototipi, i pezzi di piccole dimensioni, le vetture da gara e i modelli di serie. Chi è interessato può partecipare alla prima visita in lingua tedesca in programma su Instagram a partire dalle ore 18:30 oppure alla seconda, in lingua inglese, che inizia alle ore 00:00 (ora legale dell’Europa centrale). Gli orari sono stati fissati di proposito al di fuori del normale orario di lavoro per restare fedeli al motto: “Il museo per tutti”.

Le visite saranno anche registrate in cinese, francese, italiano, giapponese, croato, romeno, spagnolo, portoghese e turco e rese disponibili su Porsche News TV a partire da domenica. “Al Museo Porsche abbiamo un madrelingua per ciascuna di queste lingue. Vorremmo usare questi video della visita in diretta per ringraziare i nostri fan di tutto il mondo e portare un po’ del Museo Porsche nelle loro case”, ha spiegato Stejskal.

Questa speciale giornata promozionale viene organizzata ogni anno dal Consiglio Internazionale dei Musei (ICOM) per richiamare l’attenzione sulle numerose attività svolte dai musei e sulla diversità tematica dei musei presenti nel mondo.

Il Museo Porsche nelle foto di Raul Zacchè: cliccare QUI




Riaprono le Officine Classiche di FCA Heritage


Sono di nuovo operative le Officine Classiche di FCA Heritage, ubicate nel comprensorio industriale torinese di Mirafiori: riprendono così le attività di certificazione e restauro che erano state sospese a causa del COVID-19. Ovviamente le Officine Classiche applicano il protocollo di sicurezza e salute, elaborato dal Gruppo FCA con l’aiuto del virologo Roberto Burioni, già in vigore in tutte le realtà italiane di FCA – dagli stabilimenti alle concessionarie – e che ricalca quanto già definito dall’accordo siglato il 9 aprile tra FCA e le Organizzazioni Sindacali Nazionali. 

Attive dal 2015 presso la sede di Abarth & C. in via Plava a Torino, precisamente nell’ex Officina 83 di Mirafiori, le Officine Classiche ospitano le attività di riparazione, restauro e certificazione delle auto storiche di FCA, sia quelle dei collezionisti privati sia quelle appartenenti alla preziosa collezione di FCA Heritage, il dipartimento del Gruppo dedicato alla tutela e alla promozione del patrimonio storico dei brand italiani di FCA. L’accuratezza e la fedeltà degli interventi sono garantite dall’utilizzo dei dati di produzione e dei disegni tecnici originali di ogni modello, custoditi negli archivi aziendali, oltre che dalla grande esperienza del team di specialisti di FCA Heritage. 

Nelle Officine Classiche i possessori di vetture storiche Alfa Romeo, Fiat, Lancia ed Abarth possono trovare competenze e standard qualitativi unici a disposizione della loro passione. Infatti, lo stesso team che si prende cura della collezione FCA è a disposizione dei clienti privati, con servizi che vanno dalla semplice manutenzione – compresa quella di modelli “racing”, che necessitano di verifiche specifiche prima di scendere in pista – al restauro completo: dalla diagnosi al ripristino degli interni, dalla riparazione dei singoli componenti meccanici ed estetici fino al collaudo finale. Ogni modello preso in carico segue processi definiti e rigorosi, ma allo stesso tempo flessibili per adattarsi a ogni tipo di esigenza. Per ogni restauro viene creato un dossier, che raccoglie la documentazione tecnica e fotografica degli interventi realizzati. 

Oltre agli interventi di restauro e riparazione, nelle Officine Classiche verranno riprese le attività legate alla “Certificazione di autenticità”. Dopo aver analizzato in dettaglio i particolari della vettura storica in esame ed averne verificato i dati di produzione e le specifiche tecniche presso gli archivi aziendali, FCA Heritage attesta l’autenticità dell’auto d’epoca, evidenziandone il valore. Per ottenere la certificazione, ogni auto passa attraverso un rigoroso processo di controllo e valutazione, effettuato dal team di esperti di FCA Heritage, che verifica l’autenticità della vettura e dei suoi componenti, e il funzionamento delle principali parti meccaniche. La Certificazione di Autenticità è disponibile per le auto classiche dei Brand Alfa Romeo, Fiat, Lancia e Abarth e – qualora il cliente lo preferisse – l’attività di analisi della vettura storica può essere eseguita anche a domicilio, in completa sicurezza. 

Maggiori info sul sito di FCA Heritage.

Elio De Angelis

Roma, 26 marzo 1958 – Marsiglia, 15 maggio 1986
Foto di @Claudio Pezzoli




giovedì 14 maggio 2020

Moto in pista a Misano World Circuit. Tredici piloti hanno provato per la prima volta il nuovo asfalto.


Misano World Circuit, 14 maggio 2020 - Rumori e moto in pista. Oggi Misano World Circuit ha riaperto l’attività ospitando alcuni piloti ‘di interesse nazionale e residenti in Emilia-Romagna’ per una sessione di allenamento. Presente a MWC anche il presidente della FMI, Giovanni Copioli, insieme al presidente della Santa Monica Spa Luca Colaiacovo e al Managing Director MWC, Andrea Albani.

 

“Siamo emozionati – hanno detto all’unisono – perché è una giornata speciale e ascoltare questo rumore, annusare gli odori della pista è una vera e propria iniezione di energia positiva. I piloti sono euforici, speriamo davvero presto di poter ricominciare con i programmi sportivi di un calendario che attende di svolgersi per entusiasmare gli appassionati di tutto il mondo”.

 

Numeri limitatissimi di accompagnatori, dispencer per la pulizia delle mani, mascherine, distanze fisiche, tutti impegnati a rispettare le prudenze ormai conosciute, ma allo stesso tempo tutti con addosso una grande emozione ed una gran voglia di ripartire a tutto gas.

 

In pista Enea Bastianini, Luca Bernardi, Niccolò Bulega, Alessandro Del Bianco, Lorenzo Gabellini, Giacomo Mora, Andrea Natali, Mattia Pasini, Massimo Roccoli, Lorenzo Savadori, Luca Vitali, Michele Pirro e Matteo Ferrari.

 

La giornata ha visto anche il debutto del nuovo asfalto, la cui stesura è avvenuta subito prima del lockdown. Unanimi i commenti positivi dei piloti oggi in pista.

Il progetto (presentato oggi pomeriggio al Motor Valley Fest in corso sulla piattaforma online) è stato affidato a MCI Infrastructures Engineering di Milano, il cui team è diretto da Maurizio Crispino (ingegnere e Ordinario di Strade, Ferrovie ed Aeroporti al Politecnico di Milano). Impresa esecutrice Arletti di Modena, fornitore dei materiali Frantoio Fondovalle di Bologna, controlli a cura del laboratorio Geothema di Venezia.

Per scegliere i materiali da utilizzare sono stati allestiti ben sette ‘campi prova’: si tratta di aree pavimentate di circa 200 mq l’una, che riproducono tratti di pista utili ad effettuare varie prove tra cui le misure di aderenza e a definire così sia la composizione della miscela in grado di erogare le prestazioni volute sia la modalità esecutiva.

Ai materiali sono stati richieste prestazioni molto spinte ed elevata durabilità. Gli aggregati lapidei sono stati acquisiti in Sicilia, trasportati a Ravenna via nave e poi trasferiti su automezzi agli impianti di Bologna per la lavorazione. Per la prima volta al mondo, sono stati utilizzati in un circuito anche degli aggregati artificiali, provenienti dalla produzione dell’acciaio.


Credits: SMART Comunicazione


Automobili Lamborghini lancia il suo primo francobollo digitale da collezione


> 14 maggio 2020 – Automobili Lamborghini insieme a Bitstamps lancia il suo primo francobollo digitale tramite una App nata per creare francobolli digitali da collezione. La prima opera frutto della collaborazione è dedicata alla Huracán EVO RWD Spyder, modello presentato all’inizio di maggio 2020 dopo la riapertura aziendale seguente allo stop a causa dell’emergenza Covid-19.
Il francobollo fa parte di una serie tematica digitale dedicata alla storia della casa di Sant’Agata Bolognese e ad oltre 20 delle sue vetture iconiche, la Automobili Lamborghini Collection. Il francobollo digitale della Huracán EVO RWD Spyder è disponibile da oggi, scaricando l’App Bitstamps, e sarà emesso con una tiratura limitata e numerata di 20.000 pezzi.
Ogni francobollo è un oggetto digitale “singolo”: la sua storia e unicità sono garantite dalla tecnologia Blockchain e può essere acquistato, collezionato, rivenduto esattamente come un francobollo cartaceo.
Tutti gli appassionati di Lamborghini, entrando nel proprio album della collezione, potranno ammirare i francobolli, verificare l’andamento della collezione e i francobolli mancanti, decidere se regalarli inviandoli con una e-card o rivenderli nel Marketplace che sarà aperto tra pochi mesi.
L’App Bitstamps può essere scaricata da Google play store al link https://bit.ly/Bitstamps_Google e da Apple App Store su https://bit.ly/Bitstamps_Lamborghini, presenti anche sul sito www.bitstamps.app.

F1/ Daniel Ricciardo lascia la Renault per la McLaren


La Scuderia McLaren ha ingaggiato Daniel Ricciardo in sostituzione di Carlos Sainz passato alla Ferrari. Il trentenne pilota australiano, attualmente alla Renault, affiancherà Lando Norris, 20 anni, nelle stagioni 2021 e 2022. Quest'anno Norris è al secondo anno con la McLaren, come Sainz.
Una formazione davvero interessante quella che verrà schierata dalla McLaren che potrà contare sulla grande esperienza di Daniel Ricciardo che finora ha disputato 171 Gran Premi in F1 conquistando 7 vittorie e 3 pole position. Ricciardo ha gareggiato con monoposto di HRT, Toro Rosso, Red Bull, Renault.

Foto Allmotorsport/D. Paglino


TRIUMPH MOTORCYCLES ITALIA RIPARTE DALLA NUOVA SEDE.


La voglia di tornare in moto passa anche dalla nuova “casa” di Triumph Motorcycles Italia alle porte di Milano: la squadra della filiale italiana riparte dalla nuova sede di Segrate. La nuova location, che sottolinea idealmente la voglia di Triumph di essere al fianco di tutti i motociclisti nel tornare a riappropriarsi della propria passione, è più centrale e meglio collegata a Milano e alla rete autostradale rispetto alla precedente e storica sede di Arese, e prevede spazi e facilities interne più efficienti. 
Approfittando dell’assenza del personale e quindi potendo operare in piena sicurezza, le settimane passate hanno consentito di completare le ultime rifiniture agli interni e all’esterno della nuova sede, un edificio utilizzato in esclusiva dalla Filiale italiana del brand britannico che si sviluppa su 3 piani dedicati a reception e accoglienza ospiti, finance e accounting, after sales, service, sales, marketing, sviluppo rete e direzione, oltre ad una spaziosa sala riunioni che verrà utilizzata anche per training e meeting via videocall o “in location” con la rete delle Concessionarie italiane. 
Uno spazioso magazzino è dedicato alla gestione del parco moto stampa e allo stoccaggio di accessori e abbigliamento Triumph Motorcycles.

F1/ CARLOS SAINZ CON LA SCUDERIA FERRARI NEL 2021 E 2022


Maranello 14 maggio 2020 - La Scuderia Ferrari Mission Winnow è lieta di annunciare di aver raggiunto un accordo di collaborazione tecnico-sportiva con Carlos Sainz per le stagioni 2021 e 2022 del Campionato Mondiale di Formula 1.

Mattia Binotto, Managing Director Gestione Sportiva e Team Principal: "Sono felice di poter annunciare che Carlos entrerà a far parte della Scuderia Ferrari a cominciare dalla stagione 2021. Con già cinque campionati alle spalle, ha dimostrato di possedere un grande talento e ha messo in evidenza quelle doti tecniche e caratteriali che lo rendono il profilo ideale per essere parte della nostra famiglia.
Abbiamo iniziato un nuovo ciclo che ha come obiettivo ultimo tornare al vertice della Formula 1. Sarà un percorso lungo e non privo di difficoltà, soprattutto nello scenario di un quadro economico e regolamentare che sta cambiando in maniera repentina e che impone di affrontare questa sfida in maniera differente rispetto al recente passato. Siamo convinti che una coppia di piloti ricca di talento e personalità come quella formata da Charles e Carlos, la più giovane negli ultimi cinquant’anni di storia della Scuderia, sia la miglior combinazione possibile per consentirci di arrivare agli obiettivi che ci siamo prefissati."

Carlos Sainz #55: "Sono molto felice di avere l’opportunità di correre per la Scuderia Ferrari dal 2021 in avanti e sono entusiasta pensando al mio futuro con questa squadra. Ho comunque ancora un anno importante da trascorrere con McLaren Racing e non vedo l’ora di tornare a gareggiare in questa stagione."

Nato a Madrid il 1° settembre 1994, Carlos ha già accumulato una significativa esperienza nel Campionato del Mondo di Formula 1, in cui ha disputato 102 Gran Premi nell'arco di cinque stagioni, ottenendo quale miglior piazzamento il sesto posto nella classifica Piloti nel 2019, anno in cui è anche salito per la prima volta sul podio, in occasione del Gran Premio del Brasile.

Credits:
Ferrari.com
Foto Allmotorsport/D. Paglino

Sulla nuova Honda Jazz l’esperienza ibrida della F1


La nuova generazione di Jazz debutterà ufficialmente entro il 2020, pronta a trasferire su strada l’importante esperienza ibrida accumulata da Honda in pista. La Casa di Tokyo, infatti, sfrutta le conoscenze sviluppate dal suo team di ingegneri della Formula 1™, impegnati nel programma Hybrid Power Unit, per migliorare l'efficienza energetica del suo sistema ibrido e:HEV.

L’ultimo powertrain ibrido sviluppato da Honda per la Formula 1, RA620H, utilizza un motore a combustione interna a sei cilindri da 1.600cc ad alta efficienza, combinato con un sistema di recupero dell'energia. Questo sistema ibrido tecnologicamente avanzato recupera l'energia prodotta dai freni e dai gas di scarico per generare una spinta straordinaria in fase di accelerazione e limitare il ritardo del turbo. Non a caso, nella scorsa stagione, il propulsore ibrido di Honda ha aiutato le Scuderie partner, Aston Martin Red Bull Racing e Scuderia Toro Rosso (ora conosciuta come Scuderia AlphaTauri), ad ottenere ben tre vittorie e sei podi.
Durante le corse, gli ingegneri Honda di Formula 1 valutano e cambiano costantemente il rapporto tra energia recuperata e quella impiegata dal sistema ibrido, per offrire le migliori prestazioni possibili in ogni condizione di gara. Questa grande esperienza accumulata, capace di portare i propulsori ibridi al picco delle prestazioni in termini di efficienza e potenza, costituisce la principale fonte d'ispirazione nello sviluppo degli avanzati propulsori e:HEV, cuore pulsante della nuova gamma di modelli ibridi Honda.

L'ultima in ordine di tempo ad avvantaggiarsi di questa tecnologia è la nuova gamma Jazz. Il suo sistema ibrido e:HEV recupera l'energia per ricaricare la batteria e sostenere la potenza del motore, regalando un’esperienza di guida sempre piacevole ed efficiente, con un passaggio fluido ed impercettibile tra una modalità di guida e l'altra.


Yasuaki Asaki, Responsabile dello sviluppo del propulsore, spiega: "Durante un weekend di gara, i Team devono gestire con molta attenzione la quantità di carburante da utilizzare, per rispettare i rigidi regolamenti di F1. Nel corso della gara, possiamo ovviamente suddividere la quantità di carburante consentita per il numero di giri previsto ma questo non basta, perché ci sono situazioni in cui un Team può volerne usare di più per ottenere prestazioni migliori e altre in cui, invece, vorrà risparmiarne, come quando ad esempio scende in pista la Safety Car. Ecco perché è nella comunicazione tra ingegnere e pilota che risiede il segreto per ottenere la migliore prestazione possibile. Nei sistemi ibridi e:HEV della gamma Honda, applichiamo l’esperienza maturata in pista per garantire che le unità di controllo del motore forniscano sempre il miglior rapporto possibile tra potenza ed efficienza, qualunque sia la modalità di guida dell’auto".

Il sistema e:HEV è stato sviluppato ad hoc per la nuova Jazz, con l’obiettivo di regalare un’esperienza di guida particolarmente piacevole. Tale sistema prevede due potenti motori elettrici compatti collegati ad un motore a benzina i-VTEC DOHC da 1.5 litri, una batteria agli ioni di litio e un'innovativa trasmissione a rapporto fisso che si attiva tramite un'unità intelligente di controllo della potenza (PCU). Tutti questi elementi lavorano perfettamente in armonia garantendo una risposta diretta e una guida incredibilmente fluida.

Per offrire un'esperienza di guida sempre efficiente e confortevole, l'avanzato sistema e:HEV aziona in modo semplice e intuitivo le tre diverse modalità di guida previste:
- Modalità EV Drive: la batteria agli ioni di litio alimenta direttamente il propulsore elettrico;
- Modalità Hybrid Drive: il motore endotermico alimenta il generatore elettrico, che a sua volta alimenta il motore a propulsione elettrica;
- Modalità Engine Drive: il motore a benzina è collegato direttamente alle ruote tramite una frizione lock-up (di blocco);

Nella maggior parte delle condizioni di guida in città, la nuova Honda Jazz passerà in modo fluido dalla modalità EV Drive a quella Hybrid Drive, e viceversa. In caso di guida a velocità di crociera in autostrada, invece, verrà utilizzata la modalità Engine Drive, che potrà essere integrata dalla funzione “boost on-demand” offerta dal propulsore elettrico, per una maggiore accelerazione. Nella modalità Hybrid Drive, l’energia in eccesso prodotta dal motore a benzina può anche essere sfruttata per ricaricare le batterie attraverso il generatore. La modalità EV Drive si attiva anche quando l'auto è in fase di decelerazione, accumulando l’energia attraverso la frenata rigenerativa, andando così a ricaricare la batteria.
Anziché usare una trasmissione di tipo tradizionale, le parti in movimento sono connesse direttamente tra loro grazie a un singolo rapporto fisso che distribuisce la coppia in modo più fluido erogando un’accelerazione lineare e progressiva. Questo meccanismo rende il sistema messo a punto da Honda più compatto rispetto ad un normale cambio e-CVT, generalmente usato su altri veicoli ibridi, oltre a offrire una risposta più elevata in tutte le condizioni di guida.

La gloriosa tradizione di Honda nelle corse automobilistiche risale al 1958, mentre il 1965 è l'anno che segna la prima vittoria in Formula 1. Nel corso della sua partecipazione in F1, Honda ha conquistato un palmares fatto di 74 vittorie e sei titoli costruttori. La partecipazione, da protagonista, ai più alti livelli dello sport motoristico mondiale ha permesso a Honda di sviluppare le sue note capacità ingegneristiche estremamente avanzate e di trasferire questa esperienza dalla pista alla strada.

Il TROFEO NORD OVEST di regolarità per auto storiche si mette in pausa per il 2020


Archiviata con un nulla di fatto l'edizione 2020 del Trofeo Nord Ovest di regolarità per auto storiche, serie classica della categoria con numeri in costante crescita. La situazione - dall'evoluzione ancora incerta - originata dalla diffusione del virus ha indotto gli organizzatori della Valsangone Promotion a chiudere anzitempo la stagione e a concentrarsi sulla prossima.
Ecco il comunicato:

"Il TROFEO NORD OVEST di regolarità per auto storiche si mette in pausa per il 2020 nell’attesa di vedere come sarà disegnata la nuova socialità per gli eventi che si inseriscono nel settore turistico-culturale e sportivo non agonistico nel cui ambito si colloca il TNO.
Continueremo a seguire l’evolversi della situazione determinata dal COVID-19 con i suoi risvolti sulla vita sociale e di aggregazione del Nord Ovest d’Italia dando informazioni a chi ci segue.
Il nostro sarà sempre un atteggiamento prudente e rispettoso delle regole per la tutela del bene comune.
Arrivederci al 2021 con i fantastici eventi del TNO!"

mercoledì 13 maggio 2020

MISANO WORLD CIRCUIT: LA RIASFALTATURA DELLA PISTA RACCONTATA DOMANI ALLA MOTOR VALLEY FEST


Misano Adriatico, 13 maggio 2020 – Prenderà il via domani l’edizione 2020 di Motor Valley Fest, per la prima volta in edizione digitale (fino a domenica sulla piattaforma motorvalleyfest.it). Un nuovo format che offre un ricco programma di contenuti accessibili a tutti. Tra questi anche alcune tavole rotonde per addetti ai lavori, nelle quali Misano World Circuit è pronto a portare il proprio contributo.
Domani, alle 15:40, MWC sarà protagonista di “Da Corsa” per parlare della recente riasfaltatura completa della pista internazionale, terminata a inizio marzo appena prima del lockdown imposto dall’emergenza coronavirus. Maurizio Crispino, ingegnere e Ordinario di Strade, Ferrovie ed Aeroporti al Politecnico di Milano nonché direttore del team MCI Infrastructures Engineering che ha realizzato il progetto, racconterà studi, metodo e tecnologie adottate per individuare i migliori materiali che rendono l’intervento a MWC un punto di riferimento per tutte le piste del mondo.

“Il nostro è un metodo di lavoro che, sin dalla fase di progetto, si pone il problema di trovare soluzioni in grado di raggiungere i risultati attesi – anticipa il professor Crispino intervistato -: nel caso di MWC l’obiettivo era elevatissimo in termini di prestazioni e di tolleranze estremamente ridotte. Lo abbiamo condiviso da subito coi fornitori che si sono resi disponibili a dare ‘oltre il massimo’ per raggiungere il risultato di straordinaria qualità che ci eravamo prefissati. Il progetto ha imposto all’impresa ed al fornitore delle tolleranze strettissime prevedendo nel contempo un intenso piano prove, da eseguirsi durante i lavori, per il controllo costante ed approfondito della produzione e della stesa”.

Dopo cinque anni dalla precedente asfaltatura, la proprietà è intervenuta sui 4.226 metri del Simoncelli, sui quali sono stati impiegati seimila tonnellate di materiali.

“Ai materiali -spiega Crispino- abbiamo richiesto prestazioni molto spinte ed elevata durabilità, ben oltre l’ordinario. A nostra conoscenza, per la prima volta al mondo, sono stati utilizzati in un circuito anche degli aggregati artificiali, provenienti dalla produzione dell’acciaio. Oltre alle superiori prestazioni offerte, questi materiali aprono nuove frontiere nel risparmio di aggregati naturali, in un’ottica di sostenibilità sempre ricercata anche in questo intervento”.

All’incontro ‘Da Corsa’ interverranno anche Mattia Binotto (Team Principal Scuderia Ferrari), Roberto Dalla (Amministratore delegato del Media and Technology Center, Formula) e Claudio Domenicali (CEO di Ducati Motor Holding spa).

Credits: SMART Comunicazione