lunedì 27 aprile 2020

Sim Racing/ Fine settimana positivo per i piloti BMW: Philipp Eng vince la 24 Ore del Nürburgring, due vittorie per Maximilian Günther


I piloti ufficiali BMW hanno vissuto un altro fine settimana di successo delle corse sim. Nella 24 ore "iRacing 24h Nürburgring powered by VCO", Philipp Eng (AUT) e il suo team hanno vinto. Maximilian Günther (GER) ha celebrato un doppio successo sabato. In primo luogo, ha vinto la prima gara del campionato "ABB Formula E Race at Home Challenge", poi ha vinto la classifica generale della " THE RACE All-Star Cup". 

La gara di 24 ore al Nürburgring-Nordschleife è uno dei momenti salienti del calendario delle gare per piloti, squadre e tifosi - e lo stesso vale per le corse sim. "iRacing 24h Nürburgring powered by VCO" è uno dei nove eventi speciali organizzati da iRacing nel 2020. Per 24 ore, da sabato pomeriggio a domenica pomeriggio, più di 1.400 squadre e circa 5.000 piloti, inclusi molti nomi noti delle gare reali, ha partecipato all’emozionante gara attraverso l'Inferno Verde. A causa del gran numero di partecipanti, il campo di gara è stato diviso in varie "divisioni", quindi, ci sono state più di 20 "gare all'interno della gara".

Dopo 24 ore di gara emozionanti, la vittoria e il terzo posto sul podio sono andati entrambi ai piloti BMW nella BMW Z4 GT3 digitale. Eng e i suoi compagni di squadra Laurin Heinrich e Alexander Voss (entrambi GER) hanno tagliato il traguardo come vincitori dopo 175 giri nella BMW Z4 GT3 BS + COMPETITION n.089. Il trio ha preso il comando poco meno di quattro ore prima della fine della gara e non lo ha più lasciato. Hanno concluso con un vantaggio di poco meno di 30 secondi sul secondo classificato MAHLE RACING TEAM. Il successo del team BS + COMPETITION è stato completato da Spengler e dai suoi colleghi Nils Koch e Kay Kaschube (entrambi GER) nella BMW Z4 GT3 n.7 che, con il terzo posto, si è assicurato un posto sul podio.

"Sono totalmente esausto, ma sono anche estremamente felice", ha dichiarato Eng dopo la vittoria. “Questo successo è arrivato inatteso ed è forse una delle mie più grandi vittorie, oltre alle mie vere gare di 24 ore. Sono fortunato ad avere compagni di squadra così fantastici in Alex e Laurin. Non solo sono superveloci, ma non commettono nemmeno il più piccolo degli errori. È più che impressionante. È stata la prima gara di 24 ore in assoluto per il nostro team BS+COMPETITION, e abbiamo ottenuto la vittoria al primo tentativo: non posso essere più felice. È anche bello che, anche in queste circostanze, possiamo ancora far andare la BMW in prima pagina."

"È stata una gara eccezionale", ha aggiunto Spengler. "Sono davvero grato ai miei compagni di squadra perché ho imparato molto da loro. Sono così bravi, guidano in modo molto regolare e sono semplicemente fantastici su questa pista. Nils e Kay hanno fatto un lavoro fantastico, e lo stesso vale per l'intera squadra. Ottenere il primo e il terzo posto è un risultato formidabile per la squadra. Il team è ancora relativamente giovane, quindi portare due macchine sul podio è davvero speciale, soprattutto se pensi a quanto sia alto il livello in iRacing. Alla fine si trattava di riportare l'auto a casa e di non commettere errori stupidi quando sei stanco. Ha funzionato: è un risultato fantastico e sono molto felice ".

Alcuni piloti BMW torneranno in azione sul Nürburgring-Nordschleife virtuale il prossimo fine settimana, nel quarto round della Digital Nürburgring Endurance Series powered by VCO di sabato 2 maggio.

Maximilian Günther ha celebrato due importanti successi, uno dopo l'altro, sabato, iniziando con la vittoria nella prima gara del campionato "ABB Formula E Race at Home Challenge”. Dopo aver vinto il test una settimana fa, il pilota della BMW i Andretti Motorsport si è assicurato di nuovo il primo posto sulla pista virtuale di Hong Kong (CHN). Questa volta è stato premiato con 25 punti. Guida la classifica generale dopo la prima delle otto gare.

Solo poche ore dopo, ha vinto la classifica generale Pro-Driver di "THE RACE All-Star Cup". Entrando nella grande finale, Günther ha ottenuto lo stesso numero di punti di Mike Epps (GBR) al primo posto, ma in una gara elettrizzante sul Nürburgring (GER) virtuale, ha concluso sesto, proprio davanti al suo rivale, per prevalere e reclamare il premio in denaro di 30.000 dollari, che donerà per sostenere i bambini svantaggiati e traumatizzati.

"Che giornata", ha detto Günther. "Sono uscito direttamente dalla gara di Formula E e non ho quasi avuto tempo di prepararmi per la finale di "THE RACE All-Star Cup". Ho iniziato la finale all'ottavo posto, ma sono stato in grado di trarre vantaggio dagli errori fatti da quelli che erano davanti a me. Sono contento di aver terminato la stagione come miglior pilota professionista e terzo in classifica generale. Sono particolarmente felice di aver vinto i 30.000 dollari per conto della fondazione Verena Januschke per i bambini svantaggiati e traumatizzati".

Credits: Press BMW

BMW Motorsport SIM Racing ringrazia gli eroi COVID-19 con una livrea speciale


Le corse di sim attualmente stanno vivendo un boom importante, anche a causa della pandemia di COVID-19 che rende impossibile il motorsport nella vita reale. 
BMW Motorsport ha deciso di utilizzare la piattaforma di corse sim per ringraziare gli eroi della crisi attuale per mezzo di una speciale livrea "Race Like A Hero". 
Tutti gli utenti di iRacing hanno la possibilità di scaricare questa livrea speciale per la BMW M8 GTE sulla piattaforma "Trading Paints" ed utilizzarla sulla pista virtuale.

Credits: Press BMW

CORONAVIRUS, ACI MILANO: PER FASE-2 PRIORITÀ DEFINIRE L’INEVITABILE UTILIZZO DELL’AUTO

Milano, 26 aprile 2020 - "Se la ripartenza di Milano dovesse dipendere da biciclette e monopattini, crediamo che ci sarebbe davvero molto da preoccuparsi. Noi pensiamo sia più utile e pressante ragionare sul tema delle auto, partendo dalle modalità che si vorranno intraprendere in vista anche di una drastica e necessaria limitazione dell'uso dei mezzi pubblici".
Lo dice Geronimo La Russa, presidente dell'ACI Milano, intervenendo nel dibattito sulla mobilità.

"Le nostre competenze tecniche - conclude Geronimo La Russa - sono a disposizione del Comune di Milano e delle altre Amministrazioni della Città metropolitana per definire un percorso che declini nel miglior modo possibile l'inevitabile utilizzo dell'auto nella tanto attesa Fase 2"

Sim Racing/ Vittorie di Pepper (Bentley) e Selva (McLaren) in SRO E-Sport GT Series


27 Aprile 2020 - Jordan Pepper (Bentley) ha vinto la prima gara Pro della SRO E-Sport GT Series, andata in scena sulla pista di Silverstone. Pepper con la Continental GT3 ha dominato gran parte della gara, mentre Patrick Selva ha vinto tra i Silver con la McLaren.
Riservata ai piloti del mondo reale, la gara Pro è stata avvincente dall'inizio alla fine. Fabrizio Crestani ha conquistato la pole position davanti al pilota della McLaren Ben Barnicoat. Quasi mezzo secondo il distacco tra i due. Il vantaggio di Crestani non è durato a lungo, sorpassato da Ben Barnicoat (McLaren) alla prima curva. Pepper si è piazzato al terzo posto grazie a un buon giro iniziale.
Il momento decisivo della gara è arrivato intorno ai 10 minuti quando Crestani nel tentativo di riprendersi il primo posto ha urtato Barnicoat con i piloti scivolati rispettivamente al 15° e al 10° posto. Passato al comando della gara, Pepper ha mantenuto la posizione fino al traguardo. Alle sue spalle, bella rimonta di Barnicoat che è risalito fino al secondo posto ai danni di Raffaele Marciello (Mercedes) e di Luigi di Lorenzo (Aston Martin). Segue David Perel (Ferrari), partito dalla 19a posizione.
Giornata non facile per Charles Leclerc (Ferrari), che ha subito un drive-through e concluso al 20° posto. Buon protagonista anche Jenson Button (McLaren) prima di un contatto che lo ha fatto scalare in 30a posizione a un giro. 
La gara della serie Silver ha avuto come protagonisti i principali piloti di sim e, tra diversi colpi di scena, si è conclusa con la vittoria di Patrick Selva (McLaren) davanti a Arthur Kammerer (McLaren) e a David Tonizza (Ferrari). 
Prossimo round del campionato virtuale SRO a Spa-Francorchamps tra due settimane. 

Photocredit: SRO / Xynamic Motorsport Photography

domenica 26 aprile 2020

#CorrerePerUnRespiro non si ferma

RACHELE SOMASCHINI

Il nuovo video di sensibilizzazione
"Sei Tutti i Limiti che superi"

L'iniziativa #CorrerePerUnRespiro non si ferma.

Nuova MINI Full Electric


La mobilità urbana full electric può essere finalmente vissuta in pieno stile MINI grazie alla Nuova MINI Full Electric (consumo di carburante combinato: 0,0 l / 100 km, consumo energetico combinato: 13,2 - 15,0 kWh / 100 km; emissioni di CO2 combinate: 0 g / km *). La Nuova MINI Full Electric combina la mobilità sostenibile con il divertimento di guida, il design espressivo e la qualità premium tipici di MINI. In quanto tale, il primo modello full electric del marchio britannico offre un feeling di guida MINI senza emissioni.
La potenza erogata dal motore da 135 kW / 184 CV, la trazione anteriore e l'innovativo sistema di trazione con sistema di controllo dello slittamento delle ruote anteriori conferiscono alla Nuova MINI Full Electric un go-kart feeling davvero sensazionale. La batteria agli ioni di litio, specifica per il modello, assicura un'autonomia compresa tra 235 e 270 chilometri (NEDC corr.). * La batteria ad alto voltaggio si trova nel pianale del veicolo, evitando quindi una riduzione del volume del vano bagagli rispetto alla tradizionale MINI 3 porte con motore termico.

Con la Nuova MINI Full Electric, il marchio britannico continua nel suo approccio pionieristico verso la mobilità urbana. 60 anni fa, il rivoluzionario design della Mini classica ha permesso l'ottimizzazione dello spazio interno. La MINI è stata lanciata nel 2001 con una moderna reinterpretazione dell'uso creativo dello spazio e del divertimento di guida unico, che ha reso la MINI un modello originale e inimitabile nel segmento premium delle piccole auto. Al lancio mondiale sul mercato il 7 marzo 2020, la Nuova MINI Full Electric sarà la prima piccola auto premium full electric, che aprirà la strada a un'esperienza di guida sostenibile e allo stesso tempo altamente emozionante nel traffico urbano.


La Nuova MINI Full Electric: panoramica delle caratteristiche:
  • La prima MINI e la prima small car nel segmento premium ad essere alimentata solo con energia elettrica.
  • Motore elettrico con 135 kW / 184 CV e 270 Nm.
  • La batteria agli ioni di litio del modello consente un'autonomia da 235 a 270 chilometri
  • (NEDC corr.) senza vincoli in termini di volume del bagagliaio.
  • Può essere ricaricata con una presa domestica, a muro o in una stazione di ricarica pubblica, con carica diretta e continua fino a 50 kW.
  • Agilità eccezionale grazie alla potenza erogata, al baricentro basso, alla trazione
  • anteriore e al controllo dello slittamento delle ruote anteriori.
  • Accelerazione da zero a 60 km/h in 3,9 secondi e da zero a 100 km/h in 7,3 secondi.
  • Design caratteristico della MINI 3 porte con dettagli specifici del modello.
  • Display specifico per il modello.
  • Il recupero di energia frenante tramite la sensazione di un solo pedale.
  • Le dotazioni di serie includono fari LED, climatizzatore automatico bi-zona, riscaldamento con tecnologia a pompa di calore, riscaldamento ausiliario, freno di stazionamento elettrico e MINI Connected Navigation.

sabato 25 aprile 2020

Michele Alboreto 

Milano, 23 Dicembre 1956 - Klettwitz, 25 Aprile 2001



venerdì 24 aprile 2020

#InsiemePerRipartire: la campagna di comunicazione realizzata da BMW con protagonista Alex Zanardi


#InsiemePerRipartire: on air da oggi la seconda fase della campagna di comunicazione realizzata da BMW nel momento in cui l’Italia si prepara a ripartire, affrontando i cambiamenti imposti dalla pandemia. Ancora protagonista Alex Zanardi: “È un nuovo viaggio, possiamo affrontarlo”. BMW Italia ha prodotto un nuovo film da 30’’ per trasmettere un messaggio di incoraggiamento nella fase di pianificazione della ripartenza del Paese. La vicenda personale di Zanardi è indicata come paradigma dell’atteggiamento di chi non si arrende di fronte ad un cambiamento ma sa trasformarlo in un nuovo inizio.





Sim Racing/ Lamborghini Squadra Corse partecipa al campionato SRO E-Sport GT Series con tre piloti ufficiali


> Aprile 2020 – I Lamborghini Factory Driver Andrea Caldarelli, Albert Costa e Dennis Lind rappresenteranno la Squadra Corse nell’SRO E-Sport GT Series, il nuovo campionato di simulazione in cui piloti reali sfidano gamers professionisti e appassionati su piattaforma Assetto Corsa Competizione.

Il campionato è organizzato da SRO Motorsport Group, Kunos Simulazioni e Ak Informatica, con un calendario di cinque round a partire dal 26 aprile con la gara ambientata a Silverstone. I tre piloti ufficiali Lamborghini correranno in categoria PRO con i colori dei team di appartenenza nel prossimo GT World Challenge Europe powered by AWS. Caldarelli, vincitore della 24 Ore di Daytona 2020 e campione Blancpain GT Series 2019, porterà in pista la Huracán GT3 Evo n. 63 dell’Orange1 FFF Racing Team; il compagno di squadra Lind, miglior real driver nell’SRO E-Sport Charity Challenge dello scorso 29 marzo, gareggerà con la Huracán GT3 Evo n. 563. Costa, campione GT Open 2019, correrà con la n. 163 del team Emil Frey Racing.

Tra i PRO che parteciperanno con le Huracán GT3 Evo ci saranno anche piloti che hanno corso nelle scorse stagioni del Lamborghini Super Trofeo, come Alberto Di Folco, Mikael Grenier, Sandy Mitchell, Jeroen Mul e Dan Wells. Nella categoria Silver, riservata ai gamers, da segnalare il debutto del team FFF Esports, la nuova scuderia digitale del team FFF Racing, con Jaroslav Honzik e Kamil Franczak.

Infine una wild card d’eccezione: Vitantonio Liuzzi, ex pilota di Formula 1 con 81 Gran Premi in carriera, correrà la gara di Silverstone con Huracán GT3 Evo n. 19 dell’Orange1 FFF Racing Team.

Andrea Caldarelli: “Sono veramente emozionato di iniziare questa prima stagione online. Per me è un vero e proprio debutto e ho da poco ricevuto a casa il mio primo simulatore da gioco e ora mi sto preparando per la prima gara. Sarà divertente rappresentare il mio team e Lamborghini in una nuova avventura”. 

Dennis Lind: “Durante il Charity Challenge mi sono divertito molto e non vedo l’ora che l’ SRO E-Sport Championship inizi. Certo preferirei correre nel campionato reale ma questo è certamente un inizio di stagione inaspettato e stimolante”. 

Albert Costa: “Sono molto felice di ricominciare a correre, anche se solo virtualmente, con le stesse vetture che pilotiamo nel GT World Challenge Europe. E a essere sincero sento l’adrenalina scorrere, perché è una nuova esperienza e guidare un simulatore è una sensazione strana. Sono molto felice di rappresentare Lamborghini Squadra Corse e Emil Frey Racing in questo nuovo campionato; per cui mi sto preparando a dovere, il livello degli altri giocatori è veramente molto alto”.

SRO E-Sport GT Series – Calendario 2020 (Categorie Pro e Silver Cup)

Round 1 Silverstone 26 Aprile 
Round 2 Spa 10 Maggio
Round 3 Nürburgring 17 Maggio
Round 4 Barcelona 31 Maggio
Round 5 Public Vote 14 Giugno
Grand Final TBD

giovedì 23 aprile 2020

CETILAR RACING/ LE EMOZIONI “LIVE” DI LACORTE, SERNAGIOTTO E BELICCHI


Pisa, 22 aprile 2020 - Quasi 5000 visualizzazioni e grande successo in “live” per la prima diretta social di Cetilar Racing che sabato scorso ha visto Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Andrea Belicchi incontrare sul web i propri fan.
Se l’emergenza sanitaria internazionale ha congelato il Mondiale Endurance FIA WEC, così come tutte le altre discipline sportive, la voglia di rimanere in contatto con il popolo dei tifosi e sostenitori di Cetilar Racing è stata esaudita. Un’ora e mezza di passione pura, in cui si sono affrontati tanti argomenti.

“È una situazione talmente strana, che neppure lo sceneggiatore del film più fantasioso avrebbe potuto immaginare. Ma noi siamo qui e dobbiamo affrontarla con responsabilità - ha aperto Lacorte - L’uomo si adatta a tutto. Si tratta di prendere le misure giuste per contenere l’emergenza che, possiamo dire, abbiamo quasi messo alle spalle. Ed ora davanti a noi c’è un altro scenario, un’altra situazione assieme alla quale dovremo convivere, mettendo ciascuno di noi il meglio di sé stesso per uscirne il prima possibile. Noi italiani abbiamo un grande vantaggio: il fatto di saperci appunto adattare e di sapere reagire. Ci manca però il gruppo Cetilar Racing, i valori di amicizia che ci portiamo poi anche fuori dal paddock”.

A fare subito sorridere ci ha pensato Diego Fundarò, giornalista del settimanale Autosprint, che ha rivolto una domanda scherzosa proprio a Lacorte, chiedendogli come mai alla parata di Le Mans sia ormai più acclamato di Patrick Dempsey. “Questa domanda dovrebbe essere rivolta al pubblico femminile - ha risposto Lacorte - Posso dire che la colpa è dei miei due compagni di squadra, che mi hanno spacciato nella folla come Dempsey. Dicono che gli assomigli… Però non è vero che tra i tre piloti sia io quello più amato ed acclamato, c’è chi ha più successo di me…”.

In tema Le Mans, Nicola Persici ha poi chiesto a Sernagiotto come si sia ripreso subito dopo il brutto incidente avuto in prova nell’edizione del 2018, a causa di un cedimento meccanico. “Sono ripartito fisicamente bene, perché grazie alla sicurezza della Dallara e dei regolamenti FIA sulle LMP2 non mi sono fatto un graffio - ha replicato il pilota trevigiano - A livello psicologico sei tuttavia portato dopo a pensare che possa riaccadere e sai che in quei frangenti non puoi avere alcun controllo. Sono tornato in pista subito e i chilometri mi hanno curato le ferite che avevo dentro e che per tutto l’anno mi sono portato dietro, perdendo un po’ di fiducia nel mezzo meccanico. Un problema che ho però digerito presto, tornando poi a dare full gas”.

Devid JD, un altro appassionato, ha chiesto a Lacorte dove si trova adesso la #47. “In questo momento è rientrata alla base di Piacenza, in AF Corse. Perché era previsto che facesse scalo a casa sua prima di ripartire per Spa”.

Edoardo Ullo ha sollevato invece quello che potrebbe essere un problema. Ovvero se una così lunga assenza dalle piste sia destinata ad avere delle ripercussioni su piloti e team. “Sicuramente sì, perché rimanere fermi tanto tempo può indurre a commettere degli errori - ha risposto Sernagiotto - Meno dal punto di vista fisico, visto che stiamo tutti seguendo dei programmi di training come quello che ci è stato fornito dal nostro preparatore Alessio Erra di Formula Medicine, ma soprattutto per ciò che riguarda l’aspetto mentale”.

“Per tenermi in forma faccio uso anche dei programmi di simulazione - ha aggiunto Lacorte - Dalla Playstation 4 siamo approdati a R-Factor 2 che ha tutte le piste del WEC e la LMP2. Il nostro ingegnere Bruno Corbé mi ha mandato il setup della vettura. Ho ritrovato le stesse differenze e delle sensazioni molto vicine alla realtà. Con Andrea e Giorgio ci armeremo di piattaforme simili per allenarci. Oltre ad essere divertente, è una cosa seria e molto utile. Mi sto confrontando con mio figlio Nicola, che purtroppo mi dà sempre qualche decimo”.

“Anche io e mio figlio ci alleniamo assieme - ha commentato Belicchi - Abbiamo seguito i consigli di Formula Medicine. Per Gianmarco (che gioca a livello professionistico nella rosa degli “under” del Sassuolo Calcio) è qualcosa di nuovo. Ogni giorno ci dedichiamo assieme al training per un paio di orette e così lui si avvicina anche al lavoro del papà”.

Ancora Fundarò ha fatto presente che Wolfgang Ullrich, boss di Audi Sport, ha sempre apprezzato i piloti italiani e un giorno gli disse che Belicchi era tra questi. “Ricordo che nel 2012 mi fece svolgere un test ad Abu Dhabi - racconta il pilota parmense - Andò molto bene, ma all’epoca ero sotto contratto con Rebellion. Audi mi garantiva solo un paio di gare e così decisi di rimanere dove ero. Però solamente la loro chiamata mi rese molto fiero”.

Tornando a Le Mans, Romeo Brambilla ha poi fatto i complimenti a Lacorte per la velocità massima ottenuta alla 24 Ore del 2017. “Avvenne nelle libere - ricorda Lacorte - L’ingegnere dai box mi avvisò che stava arrivando la Porsche LMP1, che in quel momento era guidata da Lotterer. Sapevo che l’avrei beccata a Tertre Rouge e quando mi passò riuscii ad accodarmici risucchiandole la scia”. Il risultato fu che il pilota pisano raggiunse i 341,3 km/h in fondo al rettilineo dell’Hunaudières. Un record rimasto poi imbattuto e che è diventato il titolo del libro di Emiliano Tozzi pubblicato a fine 2018 dalla Pacini Editore.

E sul futuro di Le Mans? “Sono più preoccupato per la 24 Ore che non per Spa (sulla carta la tappa belga è il prossimo round del Mondiale FIA WEC), che si può disputare a porte chiuse, anche senza il pubblico. Invece non riesco a immaginare una Le Mans senza gente, sono perplesso”, ha aggiunto Lacorte.

Ma una 24 Ore di Le Mans a settembre, sarebbe anche più insidiosa, ha commentato Massimo Favini. “Concordo perfettamente - ha risposto Belicchi - Già a giugno il clima è un po’ al limite. A settembre la notte sarà più lunga e maggiori anche i rischi di trovare il brutto tempo”.

A Belicchi, lo stesso Ullo ha chiesto quale reputa essere il pilota più forte con cui si è confrontato, visto che in formula tra i suoi avversari ha avuto anche Fernando Alonso, quest’anno tra l’altro ottimo esordiente alla Dakar dove è stato supportato da Cetilar Racing. “Assolutamente penso che sia stato proprio Alonso - ha risposto Belicchi - Dei piloti attuali mi piacciono anche Verstappen e Leclerc. Nell’endurance Jani, Lotterer e tanti altri. Il mio mito, non ho dubbi, è però soltanto lui: Ayrton Senna”.

In tema di ricordi, Emanuele Fasano ha chiesto a Sernagiotto quale sia quello più bello legato alla sua carriera. “Se devo scegliere un ricordo, il più bello in assoluto è stato quello della 24 Ore di Le Mans del 2017. Una gara che ha infatti significato la realizzazione del sogno di una carriera condiviso con Roberto e Andrea, che sono degli amici e ormai dei compagni di vita. Quella è la copertina della mia carriera. Poi c’è la vittoria nel campionato del mondo del Ferrari Challenge, nell’ultima gara a cui mio padre è stato presente prima della sua scomparsa. Poi aggiungerei la prima vittoria in kart, a Jesolo nel 1993. Tre momenti diversi, che pensandoci mi danno tutti ugualmente i brividi”.

A proposito di sensazioni, Lacorte ha raccontato del debutto di Silverstone dello scorso anno nel Mondiale FIA WEC. “È stata una gara che ricordo molto positivamente. Ci siamo presentati nella serie più importante al mondo su un circuito bellissimo ma che non perdona e con una vettura che sapevamo avere qualche differenza rispetto alle altre in termini di prestazioni. In realtà il gap con le Oreca in quel momento non si è rivelato così insormontabile. Un debutto che ci ha fatto partire con molto ottimismo… Noi abbiamo il miglior team su cui potevamo contare per la gestione del mezzo, la AF Corse di Amato Ferrari, ma stiamo facendo fatica per un divario di base. Abbiamo visto che tra ELMS e WEC c’è molta differenza. Non è questione che la Dallara non sia stata all’altezza di fare una macchina prestazionale. Se ci facciamo caso siamo partiti con quattro costruttori e ne sono rimasti due soli. Speriamo che ci possano essere degli spiragli per un regolamento diverso, visto che quello attuale limita lo sviluppo nell’ambito di tre anni. Specialmente quando si introduce un concetto nuovo è chiaro che all’inizio si creano delle differenze e permettere lo sviluppo delle vetture diventa fondamentale”.

Infine una finestra su Cetilar Performance, il progetto di Cetilar Racing ideato da Roberto Lacorte e rivolto ai più giovani. Vanes Moro ha chiesto un consiglio per i “baby driver” e Sernagiotto ha risposto. “Essere coordinatore tecnico del progetto Cetilar Performance è un onore. Il kart è un ambiente che negli ultimi anni è diventato ancora più difficile e competitivo, sia per i costi che dal punto di vista tecnico. Ai ragazzi viene spesso chiesto un livello di professionalità che va al di là della loro naturale crescita. Cetilar Performance vuole dare ad essi una serie di principi non solo sportivi ma anche umani. Un consiglio è cominciare presto perché così più presto si imparano le cose fondamentali. E poi essere sempre molto focalizzati sull’obiettivo. Trovare un riferimento ed impegnarsi con tutte le forze per raggiungerlo”.

- Foto di Fabio Taccola

MOTOCORSE/ LA DUNLOP CUP PENSA ALLA RIPARTENZA

La difficile situazione che stiamo vivendo per l'emergenza Coronavirus ha creato non pochi ostacoli per lo svolgimento dei campionati motociclistici. Non fa eccezione la Dunlop Cup, il cui inizio della stagione 2020 è stato inevitabilmente rimandato per le restrizioni imposte dal governo. 
Gli organizzatori, però, non vogliono gettare la spugna. Insieme a Federazione Motociclistica Italiana, Motoxracing, EMG Eventi e Dunlop, e gli altri Promoter, stanno valutando diverse soluzioni per la ripartenza dei trofei. Una delle proposte prevede 3 eventi da luglio a settembre con doppi round, in modo che si svolgano comunque sei gare. 
Inoltre per la Dunlop Cup, così come per gli altri trofei della Coppa Italia e per il CIV, non si esclude un weekend di test verso fine giugno, al fine di capire le possibili problematiche che si potrebbero incontrare nei weekend di gara. Tutto dipenderà, naturalmente, dalle decisioni del governo sulla riapertura degli autodromi e lo svolgimento di eventi sportivi, oltre che (in seconda battuta) dalla disponibilità degli autodromi stessi e dagli standard di sicurezza imposti al loro interno. 
La situazione attuale non aiuta, ma è desiderio comune di chi organizza la Dunlop Cup, della FMI e di tutto il mondo del motorsport che si riaccendano i motori al più presto, nelle migliori condizioni possibili per la salute di partecipanti e addetti ai lavori. Eventuali aggiornamenti verranno comunicati tempestivamente da Motoxracing e EMG Eventi.

mercoledì 22 aprile 2020

Sim Racing/ Andre Castro vince a Daytona il Prologue della ENES


La EuroNASCAR Esports Series su iRacing ha fatto faville al debutto sul Daytona Road Course virtuale. Andre Castro ha vinto la battaglia, andata avanti per tutta la durata della gara, contro il due volte campione della NWES Alon Day, grazie a un sorpasso con bump & run messo in atto proprio alla fine dei 30 minuti della Main Race.
Oltre 50 piloti appartenenti ai team e a e circuiti partner, come il Circuit Ricardo Tormo, l’Hockenheimring e l’Autodrom Most, della NASCAR Whelen Euro Series reale sono scesi in pista per il debutto in grande stile della EuroNASCAR nel mondo del SimRacing. Il formato della ENES consiste in Heat Races da 10 minuti ciascuna e in una Last Chance Qualifier, dalle quali vengono selezionati i piloti dello schieramento per il Main Event da 30 minuti. Proprio queste caratteristiche lo rendono il perfetto connubio tra competizione e spettacolo.
Dopo aver ottenuto la pole con un tempo di soli 0.023 secondi migliore di quello di Andre Castro, Day ha vinto anche la Heat 1, precedendo Loris Hezemans. Castro ha conquistato la Heat 2 con un solido margine su Ben Creanor, mentre Jeffrey Roeffen dell’Hendriks Motorsport ha portato a casa il successo nella Heat 3, battendo Eric Filgueiras del team Mishumotors. 
La Last Chance Qualifier è stata a dir poco movimentata. La vittoria è andata al rookie Davide Dallara, debuttante alla guida della Camaro #189 del Not Only Motorsport, che ha preceduto Justin Kunz del team Df1 Racing e a Igor Romanov, compagno di squadra nel team Not Only Motorsport. 

Day, al volante della Chevy #24 Monster Energy PK Carsport, è partito dalla pole e ha mantenuto il comando per tutta la gara, con la vettura bianco-gialla #122 DF1 Racing di Castro sempre nello specchietto retrovisore. A due giri dal termine e con le gomme finite, i due piloti si sono scambiati le posizioni per un breve istante, ma Day è riuscito subito a riprendersi il primo posto. Con un bump & run ai danni dell’israeliano Castro ha, però, messo il suo sigillo sul Prologue. 
Alle spalle dei leader, un altro duello door-to-door ha impegnato Loris Hezemans, campione 2019 della EuroNASCAR. Jeffrey Roeffen, al volante della #107, ha messo un’enorme pressione sul suo compagno di squadra e a due giri dalla fine, durante un doppiaggio, i due si sono scontrati. Hezemans ha avuto la peggio e ha terminato la gara in 25esima posizione.
Pilota del Braxx Racing, Alex Sedgwick ha vinto la battaglia a tre per il quarto posto contro il connazionale Ben Creanor e il suo compagno di squadra al Braxx Racing Bryan Crauwels, che ha tagliato il traguardo sesto. I rookie Tobias Dauenhauer e Marijn Kremers si sono classificati rispettivamente settimo e ottavo. Ulysse Delsaux e Eric Filgueiras hanno completato la top-10.
Il rookie Simon Pilate del FeedVict Racing ha recuperato il maggior numero di posizioni durante la Main Race, passando dalla 36esima alla 19esima a bordo della Camaro #106.
Al volante della vettura #83 dell’Autodrom Most, lo sports track sales manager Jakub Krafek è arrivato 20esimo, mentre Stefan Kresin ha portato la Camaro #79 dell’Hockenheimring American Fan Fest al 22esimo posto. Il tre volte campione della Mexico Series Ruben Garcia Jr. si è piazzato 24esimo con la sua Mustang #888. La star della MotoGP Iker Lecuona ha fatto un solido debutto, alla guida della Mustang #727 Fordzilla Valencia NASCAR Fest, finendo in 28esima posizione alla sua prima esperienza con una vettura NASCAR virtuale.

La EuroNASCAR Esports Series tornerà in azione martedì 28 aprile con la prima gara del campionato sul Brands Hatch Indy Circuit virtuale.

Credits: NASCAR Whelen Euro Series / Guillaume Hesnault