sabato 12 ottobre 2019

Tricolore Rally AutoStoriche/ Lombardo-Bertinotti-Dell'Acqua tre Campioni Italiani su Porsche 911 al Due Valli Historic


Verona 12 ottobre 2019 – Il 14° Rally Due Valli Historic ha chiuso in bellezza il Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2019 e ha consegnato tre titoli tricolore. Tre successi nei tre Raggruppamenti rimasti aperti fino all'ultimo round della serie tricolore, tutti realizzati da equipaggi a bordo di Porsche 911. Ma la gara veronese organizzata dall'Automobile Club di Verona ha proposto un nome su tutti. Quello di Marco Bertinotti, vincitore dell'Italiano nel II Raggruppamento. Il biellese sulla 911 RSR di Pentacar, con alle note Andrea Rondi, si è messo in luce sin dai primi passaggi del rally gialloblù e ha sfidato Lombardo per il vertice della classifica fino all'ultimo crono. Stessa grande soddisfazione per Angelo Lombardo, il nuovo Campione per il III Raggruppamento. Il pilota di Cefalù, affiancato da Giuseppe Livecchi sulla 911 del Team Guagliardo, ha dominato la corsa nonostante si trovasse di fronte ad un asfalto sconosciuto. L'ennesimo debutto stagionale per il siciliano classe '85 si è chiuso con un trionfo. Era il rookie del CIRAS eppure ha dimostrato, a fasi alterne, di potersi ricavare un posto tra i top driver. Al Due Valli arriva la quinta vittoria nel "terzo", che vale il titolo, oltre al primo sigillo assoluto che consegna a Lombardo l'ambito Trofeo Assoluto. Un premio virtuale al miglior pilota dell'anno.

Un duello lungo 9 prove speciali, scratch su scratch, con il piemontese davanti sui tratti sporchi della "Roncà" e il siciliano a rendere il favore sulla selettiva classica "Cà del Diaolo". Un confronto avvincente deciso solo al penultimo crono, quando Bertinotti riesce a segnare lo scratch che lo fa salire sul gradino più alto del podio proprio davanti a Lombardo, che chiude a +27.8'' con la certezza del tricolore in tasca. Alle sue spalle grande rimonta di Roberto Rimoldi, che riesce a chiudere sul terzo gradino del podio di Verona e secondo assoluto nel III Raggruppamento. Dopo che aveva perso oltre 35'' nella prova numero 7. Il piemontese con la Porsche 911 SC divisa con Roberto Consiglio, è riuscito a recuperare terreno su Paolo Nodari, a bordo della BMW M3. Il vicentino in coppia con Giulio Nodari può accontentarsi comunque del quarto assoluto che vale la vittoria del rally per il IV Raggruppamento. Quinto crono generale "Raffa" su BMW M3, stessa vettura del miglior driver veronese Dennis Tezza, che completa il podio del "quarto".

Missione compiuta anche per Marco Dell'Acqua su Porsche 911 S, che confezione il quinto successo in Campionato nel I Raggruppamento e si inserisce anche lui nel trio di Campioni Italiani applauditi in Piazza Bra. Il varesino insieme ad Alberto Galli sull'altra vettura di Stoccarda del Team Guagliardo doveva vincere necessariamente il Due Valli nel "primo" per approfittare dell'assenza di Nello Parisi. Detto-fatto con un'altra prestazione senza errori e un rally comandato da start a stop.

Settimo crono assoluto per il veronese Riccardo Andreis, che ci ha messo un po' a togliere di dosso la ruggine dopo qualche anno di inattività, ma completa una prestazione positiva al volante della 911 SC Gruppo B. Dietro di lui il pilota di Schio Riccardo Bianco, limitato da problemi alla coppia della sua Ford Sierra Cosworth sin dall'inizio della seconda giornata. Completano la top ten assoluta Michele Solfa, che sale sul podio del "terzo" su Alfa Romeo GTV, quindi Giulio Guglielmi su altra 911 SC.

Nell'appuntamento valido per il Trofeo Rally di Zona la vittoria è arrivata per il vicentino Giorgio Costenaro, con alle note Giuseppe Ferrarelli, in corsa con la bellissima Lancia Stratos e sempre a suo agio sulle strade attorno a Verona. Secondo il padovano Andrea Montemezzo con Andrea Fiorin su Opel Kadett GSI 16v. Chiude il podio l'equipaggio di Montecchio Maggiore composto da Renato e Nico Pellizzari su Opel Kadett GT/E.

Tra le ladies del Campionato ancora un'ottima prova per Fiorenza Soave sulla Ritmo Abarth 130 TC, che festeggia a Verona il successo già acquisito nel Femminile, il quinto consecutivo. 



CLASSIFICA ASSOLUTA RALLY DUE VALLI HISTORIC 1. Bertinotti-Rondi (Porsche 911 RSR) in 1:08'43.1; 2. Lombardo-Livecchi (Porsche 911 SC) a 31.8; 3. Rimoldi-Consiglio (Porsche 911 SC) a 1'31.4; 4. Nodari-Nodari (BMW M3) a 1'41.3; 5. ''Raffa''-Leso (BMW M3) a 1'50.5; 6. Tezza-Merzari (BMW M3) a 2'38.2; 7. Andreis-Farina (Porsche 911 SC) a 4'45.6; 8. Patuzzo-Martini (Ford Sierra Cosworth 4X4) a 5'36.6; 9. Solfa-Signorini (Alfa Romeo GTV 6) a 5'43.0; 10. Guglielmi-Guglielmi (Porsche 911 SC) a 7'00.6;

1°RAGGRUPPAMENTO: 1. Dell'Acqua-Galli (Porsche 911 S) in 1:21'16.4; 2. Salin-Protta (Porsche 911 S) a 4'39.3;

2° RAGGRUPPAMENTO: 1. Bertinotti-Rondi (Porsche 911 RSR) in 1:08'43.1; 2. Stoschek-Monterio (Porsche 2.8 RSR) a 11'08.0; 3. Bonini-Seminara (Porsche 911 RS) a 56'21.9

3°RAGGRUPPAMENTO: 1. Lombardo-Livecchi (Porsche 911 SC) in 1:09'14.9; 2. Rimoldi-Consiglio (Porsche 911 SC) a 59.6; 3. Guglielmi-Guglielmi (Porsche 911 SC) a 6'28.8

4°RAGGRUPPAMENTO: 1. Nodari-Nodari (BMW M3) in 1:10'24.4; 2. ''Raffa''-Leso (BMW M3) a 9.2; 3. Tezza-Merzari (BMW M3) a 56.9

Credits: Acisport.it

Topjet F2000 Italian Trophy: Andrea Cola domina Gara 1 all'Hungaroring

Dopo la pole del venerdì, Andrea Cola ha vinto Gara 1 all'Hungaroring. Nella manche del sabato mattina, il portacolori della Monolite Racing ha infatti recitato la parte di assoluto protagonista, dominando la corsa dal primo all'ultimo giro. Una prestazione da incorniciare per il laziale, che al via ha fatto la lepre, senza che nessuno degli inseguitori riuscisse a mettergli i bastoni tra le ruote. Ci ha provato Antoine Bottiroli, diretto rivale per la lotta al titolo della Topjet F2000 Italian Trophy, ma ogni tentativo è stato vano. Cola centra quindi il successo di Gara 1, seguito dall'elvetico della GForce Racing, costretto ad accontentarsi del secondo posto.

 

Sul podio di Gara 1 anche Andrea Benalli, autore di una performance che lascia consapevolezza e soddisfazione. Un risultato quindi prezioso per l'alfiere della Puresport, nella gara che ha visto il proprio compagno di squadra, Dino Rasero, alzare bandiera bianca per un contatto con Riccardo Perego. Se Rasero è stato costretto a fermarsi, Perego è invece riuscito a proseguire la corsa, concludendo in quarta posizione e centrando il successo nella Classe 2. Alle sue spalle Luca Iannacone, capace di confermarsi ancora una volta con i migliori.

 

Archiviata la manche del sabato, appuntamento a domenica per il Gran Finale di stagione con Gara 2, in programma alle ore 10:50 (25 minuti+1 giro), che decreterà il vincitore della Serie. Per l'occasione verrà disputata anche una terza gara, nel pomeriggio alle 15:30, la quale sarà però considerata trasparente ai fini del Campionato.

INTERNATIONAL GT OPEN/ SPINELLI-AGOSTINI SECONDI IN GARA 1 A MONZA


- 12 ottobre 2019 - Inizio di weekend particolarmente caotico per il team Antonelli Motorsport che a Monza, sulla propria pista di casa, è andato vicinissimo a centrare il successo in Gara 1 nel conclusivo round dell'International GT Open.
Protagonisti, ancora una volta, Loris Spinelli e Riccardo Agostini, primi al traguardo con la Mercedes-AMG GT3, ma in seguito retrocessi di una posizione. Proprio come era successo a Barcellona tre settimane fa. Spinelli, nel primo turno di qualifica, era riuscito a stampare il terzo tempo. Quindi, avviandosi dalla prima fila, si è reso protagonista di un eccellente primo "stint" di guida, con Agostini che, dopo le soste, si è ritrovato saldamente al comando. Peccato che un'irregolarità commessa proprio nel pit-stop, sia poi costata all'equipaggio della squadra emiliana una penalità di cinque secondi. Penalità che, dopo l'arrivo, ha fatto scivolare Agostini in seconda posizione.
Rimane in ogni caso la soddisfazione per questo secondo podio. Una soddisfazione mancata invece a Giuseppe Cipriani, in pole con un'altra vettura tedesca del team Antonelli Motorsport nella classe Am e poi al comando fino al momento in cui una foratura (probabilmente conseguente ad un tamponamento subito) lo ha arrettrato al quarto posto. Il veneto è riuscito comunque a portare a casa dei punti che gli hanno permesso di mantenere la leadership di categoria, anche se con sole due lunghezze vantaggio sugli austriaci Alexander Hrachowina e Martin Konrad.
Tanta sfortuna invece nella prima gara della GT Cup Open Europe per Glauco Solieri, con un problema al motore che ha costretto la Lamborghini Huracán Super Trofeo del bolognese a ritirarsi.

Domani la seconda sessione di qualifica della GT Cup Open Europe prenderà il via alle 9, mentre quella dell'International GT Open alle 10.05, con la seconda gara di entrambi i campionati in programma rispettivamente alle 12.35 e alle 14.55, entrambe con il live streaming su YouTube.

CLIO CUP ITALIA: A IMOLA DOPPIA POLE DI FELICE JELMINI NELL'ULTIMA QUALIFICA DELLA STAGIONE


- 12 ottobre 2019 - Felice Jelmini è assolutamente determinato a chiudere in bellezza la stagione 2019, che lo ha già matematicamente incoronato campione della Clio Cup Italia in occasione del penultimo round di Vallelunga. A Imola, nel sesto e conclusivo appuntamento del monomarca riservato alle veloci RS 1.6 turbo di casa Renault, il giovane pilota del team Composit Motorsport ha dominato le due sessioni di prove libere del venerdì, per poi centrare oggi una doppia pole nelle qualifiche. 
Sul circuito del Santerno il lombardo partirà così davanti a tutti nelle ultime due gare del calendario, puntando a infrangere il record delle otto vittorie che attualmente detiene assieme allo spagnolo Oscar Nogues, nel 2011 a sua volta vincitore della serie della Fast Lane Promotion.

Suo il miglior tempo di 2'03"205 al termine del primo turno di prove ufficiali di questo pomeriggio, con uno straordinario Lorenzo Vallarino, al via con i colori della MC Motortecnica, autore per l'occasione del suo migliore responso in qualifica e alla fine secondo con un divario di 867 millesimi. Seconda fila per Filippo Distrutti (NextOneMotorsport), attuale leader della classifica Junior, e Fabrizio Ongaretto (Composit Motorsport). Dietro di loro, nell'ordine, "Due" (Oregon Team) e Giacomo Trebbi (Explorer Motorsport). 
Nella seconda sessione utile, Jelmini si è ulteriormente migliorato, "stampando" il tempo di 2'02"947. Con un ritardo di sette decimi, alle sue spalle ha chiuso Distrutti. Ancora bene Trebbi e Ongaretto, nell'ordine terzo e quarto. Sorprendente il quinto piazzamento di Aldo Cesare Ponti, per l'occasione al suo rientro dopo quattro anni di "stop" con il team Faro Racing. Di nuovo in evidenza Vallarino, che si è attestato sesto.

Nella Clio Cup Press League di Renault Italia, ottimo risultato del giornalista di Autosprint, Alberto Sabbatini, che nel secondo turno ha chiuso decimo. Quattordicesimo responso per il suo collega Mario Cornicchia (MotorBox), alla sua terza gara in auto e al debutto assoluto al volante di una Clio.

La prima delle due gare della durata di 25 minuti prenderà il via domani alle ore 8.45, con Gara 2 in programma alle 15.30, sempre con il “live streaming” raggiungibile da renaultsportitalia.it.

Il campionato dopo i primi 5 round (top 10): 1. Felice Jelmini (Composit Motorsport) 233; 2. Matteo Poloni (Essecorse) 120; 3. Filippo Distrutti (NextOneMotorsport) 117; 4. "Due" (Oregon Team) 106; 5. Fabrizio Ongaretto (Composit Motorsport) 94; 6. Fulvio Ferri (Faro Racing) 61; 7. Lorenzo Vallarino (MC Motortecnica) 57; 8. Massimiliano Danetti (Essecorse) 52; 9. Andrea Mosca (Faro Racing) 51; 10. Giacomo Trebbi (Explorer Motorsport) 37.


A RALLYLEGEND IL RALLY E' ENTRATO NEL VIVO CON LA TAPPA IN NOTTURNA


12 Ottobre 2019 - Sono tornati ad accendersi i motori a Rallylegend 2019, dopo il grande successo e lo spettacolo di “The Legend Show” di giovedì sera. Ed è una grande folla in festa anche quella che ha assistito allo shakedown, prima occasione per vedere in azione lo splendido parco auto dell’evento sammarinese.
Ieri sera, venerdi 12 ottobre, alle ore 19.00, si è iniziato a fare sul serio, con la partenza della prima tappa del rally, il momento più atteso, per la suggestiva frazione in notturna. La ripetizione delle prove “Le Tane” e “San Marino” è stato inframezzato dallo scenografico riordino nel centro storico di San Marino.
A chiudere in testa la prima giornata tra le “new entry” Heritage, le splendide macchine originali e in livrea d’epoca, con al volante alcuni campioni “vintage”, ma solo per l’anagrafe, è il trentino Sandro Giacomelli, con Orian alle note, a bordo di una Fiat 131 Abarth del 1977, che ha preceduto Stefano Avandero, con Salin, con una bellissima Lancia Stratos del 1975 ex Darniche e la coppia Battiato-Battiato, su Lancia Fulvia Hf del 1972, già resa vincente da Amilcare Ballestrieri.
Nella categoria Historic, solo otto decimi di secondo separano il leader provvisorio Marco Superti, con Brunetti (Porsche Carrera RS 1972) dall’altra Porsche 911 SC del 1978 del sammarinese Giuliano Calzolari, subito in palla, al rientro alle gare dopo l’incidente dello scorso anno in Finlandi, qui con Ercolani alle note, mentre a chiudere il podio va l’altro veloce pilota di casa Stefano Rosati, con Toccaceli, su Talbot Lotus.
Come da facile pronostico, Thierry Neuville, con Gilsoul, comanda agevolmente tra le WRC con la Huyndai i20 Coupè WRC, davanti al suo team mate Andreas Mikkelsen, con Jaeger, al volante di una i20 Coupè ma del 2016 del team HMI. Terzo in classifica e primo degli “umani” nella categoria, “Il Valli”, con Cirillo, che completa un terzetto di “vuerrecì” coreane sul podio.
Tra le “Myth” Simone Romagna, con Addondi, e la Lancia Delta 16 V nei colori Martini Racing, guidano la categoria, davanti alla Subaru Impreza 555 di Boroli-Vercelli e alla Ford Escort Cosworth del fuoriclasse statunitense Ken Block, con Gelsomino alle note.

GLI EVENTI NELLA RALLYLEGEND ARENA

Preceduti dalla affollata sessione autografi con Miki Biasion presso lo stand Eberhard&Co, hanno avuto inizio ieri gli incontri con i grandi campioni.
Tanta gente alla Rallylegend Arena, situata all’interno del Village, per la presentazione del libro di Sergio Remondino e Giorgio Leonetti “Innamorati dei rally – dal team Brunik alla Tre Gazzelle – storie speciali”, cui hanno presenziato, oltre agli autori, Miki Biasion, ospite d’onore, Pierfelice Filippi, pilota titolato dei team descritti nel libro, Guido Venerus, Direttore Sportivo del tempo. Un libro che è la storia, attraverso tanti racconti, di un sodalizio divenuto negli anni ’70 e ’80 uno dei più importanti dello scenario italiano ed europeo. Si sono susseguiti racconti avvincenti, momenti di ilarità ,con le battute tra i personaggi sul palco, partecipazione attenta del pubblico, prima del festoso “assalto” finale per gli autografi. Quello che è successo, subito dopo, ancora nella Rallylegend Arena, per l’incontro e il saluto “Legend Company”, con alcuni, grandi protagonisti di Rallylegend 2019 quali Thierry Neuville, Andreas Mikkelsen, Ken Block, Gigi Galli, Craig Breen, Miki Biasion, Jean Claude Andruet, Mattias Ekstrom, Gustavo Trelles, alla fine a disposizione del pubblico per autografi, foto e interviste. (Ufficio Stampa Rallylegend 2019) 

Photo Credits: Evolvency






Campionato Italiano Rally Auto Storiche/ Rimoldi-Consiglio (Porsche 911 SC) aprono il Due Valli Historic


La giornata di apertura del 14° Rally Due Valli Historic si chiude con Roberto Rimoldi su Porsche 911 SC di III Raggruppamento al comando. Il pilota di Cossato, affiancato da Roberto Consiglio, ha fatto segnare il miglior tempo in 3’38.2 nella prova spettacolo “Suzuki – Città di Verona” (3,42 km), l’unico crono in programma per la prima frazione. Ottimo il tempo del leader del “terzo” nonostante una leggera toccata con la posteriore sinistra. Nel breve circuito cittadino ricavato alle spalle dello Stadio Bentegodi di Verona secondo tempo per Riccardo Bianco e Andrea Budoia a bordo di Ford Sierra Cosworth a +2’’, al top per il IV Raggruppamento, quindi completa il podio virtuale della prova Angelo Lombardo. Il giovane siciliano, insieme a Giuseppe Livecchi su altra tedesca del Team Guagliardo, ha già pagato 5.1’’ di distacco dal rivale di Raggruppamento Rimoldi. Ora sarà interessante seguire la sfida tra i due per la conquista del titolo di Campione Italiano di III Raggruppamento come per il Trofeo Assoluto.

Poco distanti gli altri big attesi in gara, con il vicentino Paolo Nodari in coppia con Giulio Nodari su BMW M3 che ha registrato il quarto crono alla pari del driver di casa Alberto Sanna, con Alfonso Del Brà su stessa vettura, entrambi a +5.7’’. I due veneti completato il terzetto in testa nel IV Raggruppamento. Sesto sulla piesse iniziale un altro pilota veronese molto atteso come Riccardo Andreis e con Stefano Farina, che si gira in prova sulla 911 SC e chiude a +9’’. 9.7’’ di gap dalla vetta per Giulio e Micheal Guglielmi, anche loro armati di una Gruppo 4 di Stoccarda, che si piazzano quindi al terzo posto nel III Raggruppamento.

Ottavo crono per il capoclassifica del II Raggruppamento Marco Bertinotti. L’altro pilota biellese dell’Italiano, affiancato da Andrea Rondi su Porsche RSR, perde subito 11.8’’ dalla vetta, ma si piazza comunque davanti a tutti nel “secondo” con ben 22’’ di vantaggio sul tedesco Stoschek al volante di altra 911. Completano la virtuale top ten assoluta di questa prova spettacolo Dennis Tezza su BMW M3 a +12.3’’ e Luca Cattilino su Opel Kadet a +15.8’’. Importante anche lo scratch di Marco Dell’Acqua su Porsche 911, che si mette dietro Nicola Salin su stessa vettura con un distacco di 9.7’’, piuttosto significativi nel confronto per il I Raggruppamento.

Ma il rally è ancora tutto da correre, poiché le storiche ripartiranno domani alle ore 8.22, ancora da Veronafiere, verso gli 8 tratti cronometrati rimanenti. L’arrivo è previsto per le ore 20.21 in Piazza Brà.

Classifica assoluta dopo la PS1: 
1. Rimoldi-Consiglio (Porsche 911 SC) in 3'38.2; 2. Bianco-Budoia (Ford Sierra Cosworth 4X4) a 2.0; 3. Lombardo-Livecchi (Porsche 911 SC) a 5.1; 4. Nodari-Nodari (BMW M3) a 5.7; 5. Sanna-Dal Bra' (BMW M3) a 5.7; 6. Andreis-Farina (Porsche 911 SC) a 9.0; 7. Guglielmi-Guglielmi (Porsche 911 SC) a 9.7; 8. Bertinotti-Rondi (Porsche 911 RSR) a 11.8; 9. Tezza-Merzari (BMW M3) a 12.3; 10. Cattilino-Pesavento (Opel Kadett GT/E) a 15.8

venerdì 11 ottobre 2019

Partito il Rally Due Valli Historic, ultimo round tricolore


Ha preso il via dalla Fiera di Verona il 14° Rally Due Valli Historic, ultimo atto del Campionato Italiano Rally Auto Storiche. La gara organizzata dall'Automobile Club Verona si è aperta nel primo pomeriggio con il rally moderno e sta lanciando ora la sfida per quanto riguarda il doppio impegno "storico", tra CIRAS e TRZ. 
Le affascinanti vetture protagoniste della serie tricolore si stanno avvicendando al primo controllo orario della gara dal Parco Assistenza, quindi nella Prova Spettacolo d'apertura SPS "Suzuki – Città di Verona" allestita nel Parcheggio dello Stadio Bentegodi. 53 in totale le storiche, 44 per la validità di Campionato che hanno superato la fase di verifiche, con l'unica rinuncia da parte del giovane figlio d'arte Lino Zanussi, assente a Verona a causa di un problema irrisolto al serbatoio della sua Fiat 131 Abarth.

Il Due Valli rappresenta quindi una tappa fondamentale per le sorti dell'Italiano, che assegnerà qui gli ultimi titoli rimasti in cerca di un vincitore. Da un lato il duello tutto su Porsche 911 SC per il III Raggruppamento, con Roberto Rimoldi insieme a Roberto Consiglio a sfidare il compagno di squadra del Team Guagliardo Angelo Lombardo affiancato da Giuseppe Livecchi. Dall'altro la corsa al primato del I Raggruppamento, con Marco Dell'Acqua e Alberto Galli a bordo di 911 S, anche questa gestita dal preparatore palermitano, in cerca dei punti che gli permetterebbero di superare in classifica l'assente Nello Parisi. 
Di alto profilo anche la questione che riguarda la virtuale classifica "assoluta" della gara. Saranno infatti molti i pretendenti al podio finale atteso sabato sera in Piazza Brà. Tra i big del Campionato trova spazio di diritto Marco Bertinotti, con Andrea Rondi, da leader del II Raggruppamento con il titolo praticamente acquisito e in cerca di conferme anche in chiave "assoluta" con la sua Porsche 911 RSR.

Non mancheranno anche i quotatissimi driver di casa, a partire da Andreis-Farina (Porsche 911 SC) oltre a Patuzzo-Martini (Toyota Celica GT Four/Team Bassano), "Raffa"-Leso (BMW M3/Scaligera Rallye), Tezza-Merzari (BMW M3/Scaligera Rallye), Sanna-Dal Brà (BMW M3/Team Bassano), Bombieri-Tripi (BMW M3/Company Rally Team) e i funambolici Cattilino-Pesavento (Opel Kadett GTE/Team Bassano) e Policante-Valdegamberi (Opel Ascona/Pro Energy Motorsport).
Tra i pretendenti alle zone alte della classifica anche la BMW M3 (Scuderia Palladio Historic) di Nodari-Nodari, la Ford Sierra Cosworth (Scuderia Palladio Historic) di Bianco-Budoia e la BMW M3 (Team Bassano) di Pedretti-Fedele.

Con la partenza e la prova spettacolo si chiude la prima giornata. Domani, sabato 12 ottobre, si deciderà tutto su 8 speciali a partire dalle ore 9.51 con il primo tratto cronometrato. L'arrivo e la premiazione in piazza Brà a partire dalle 20.21.

Rally/ Marco Superti e Battista Brunetti al via di Rallylegend per la Squadra Corse Angelo Caffi


La Squadra Corse Angelo Caffi scalda i motori per scendere in prova speciale al 17° Rallylegend, l'evento rallystico internazionale in corso da poche ore a San Marino. Per Marco Superti e Battista Brunetti, al volante della Porsche 911 Carrera RSR 3.0 #51, è la prima volta nella kermesse rallystica che ogni anno vede al via autentiche leggende della specialità, sia del passato che del presente. 
La corsa ha preso il via da San Marino questa sera alle 19:00 per la prima frazione di gara, totalmente in notturna come nella migliore delle tradizioni, con due prove da ripetere per due volte, "Le Tane" di 5.00 chilometri e "San Marino" di 5.50 chilometri. Domani alle 13:30 lo start della seconda tappa, la più lunga, con tre prove da ripetere per tre volte tra cui "La Casa" con un importante tratto sterrato, e la spettacolare "The Legend" che ogni anno attira migliaia di festanti appassionati da tutto il mondo. Domenica 13 si disputerà la terza ed ultima tappa, con altre due prove da ripetere per due volte, per un totale di 14 prove cronometrate, oltre 78 chilometri di competizione per un percorso complessivo di poco oltre i 222 chilometri. L'arrivo, al Rallyvillage a San Marino, sarà a partire dalle 14:00 di domenica.

«Sono davvero emozionato e molto felice di prendere parte per la prima volta a Rallylegend» ha commentato Superti a ridosso della partenza. «Non mi riferisco solo all'aspetto tecnico di questa gara, quanto all'importanza che riveste nel cuore degli appassionati. Questa mattina abbiamo disputato lo shakedown e sono rimasto impressionato dalla quantità di persone e dall'interesse che gira intorno a questo evento. Ogni volta che ci fermiamo la vettura viene accerchiata da appassionati, si respira l'aria dei rally di una volta, è qualcosa di indescrivibile. Sarà sicuramente un weekend divertente, cercheremo di assaporarne ogni attimo e se riusciremo anche a cogliere un risultato non potremo che essere ulteriormente soddisfatti, ma già essere al via di Rallylegend è ovviamente un'emozione unica». (Agenzia ErregiMedia)

KEN BLOCK SI AGGIUDICA IL "THE LEGEND SHOW", SPETTACOLARE APERTURA DI RALLYLEGEND 2019



Debutto con i fuochi d'artificio per Rallylegend 2019. E non solo virtuali, dato che uno spettacolo pirotecnico ha festeggiato - insieme ad un pubblico strabocchevole e entusiasta, posizionato sul percorso già molte ore prima del via - Ken Block, primo vincitore di "The Legend Show", un vero e proprio challenge riservato a venti piloti e vetture d'élite - che parteciperanno poi al rally - un festival di "tondi" intorno a due rotonde, la nuova "invenzione" di Rallylegend. 
Una giuria di esperti ha decretato come il migliore ad "accarezzare" il centro delle rotonde il funambolico driver statunitense, famoso in tutto il mondo per le sue "acrobazie", che a Rallylegend ha esibito al volante della sua Ford Escort Cosworth "vitaminizzata" e con il fido Alex Gelsomino a fianco. Nella sfida ravvicinata, con partenze contrapposte e quindi due vetture contemporaneamente in gara, ha avuto la meglio, alla fine, su Mattias Ekstrom, con Jonas Andersson, a bordo della Audi Quattro S1 RX e con Gigi Galli, con Alberto Genovesi, a chiudere il podio con la Kia Rio Rx.

"E' stato uno spettacolo fantastico e coinvolgente – commentava alla fine il vincitore Ken Block, vero specialista di questo genere di esibizioni – e noi ci siamo divertiti un bel po' a fare show. Ma soprattutto credo che sia sia divertito il mare di gente che è venuto ad assistere a questa interessante novità di "The Legend Show" …"

Anche tutti gli altri "big" che hanno infiammato gli spettatori, a partire dalle macchine storiche, in un crescendo di prestazioni che ha portato fino alla Hyundai i20 Coupè di Therry Neuville, si sono impegnati a fondo, per rendere indimenticabile la novità, che ha allungato Rallylegend di un'altra, spettacolare giornata.

XT4, INCONFONDIBILMENTE CADILLAC


Il Gruppo CAVAUTO ha presentato a Milano, presso lo Swiss Corner, la nuova Cadillac XT4, SUV compatto “premium luxury” che segna l’ingresso di Cadillac in un segmento di mercato in costante crescita, in Italia e in Europa. Cadillac XT4 vuole essere il punto di partenza per una successiva espansione del brand, che porterà alla presentazione di un nuovo modello ogni sei mesi fino al 2021.

Il design di XT4 offre, in una soluzione che mantiene dimensioni esterne contenute, il connubio ideale tra linee accattivanti, prestazioni elevate, grande abitabilità, dotazioni di sicurezza e tecnologia allo stato dell’arte. Per il mercato europeo, Cadillac XT4 è stata sviluppata appositamente con un motore 2.0l Turbodiesel Euro 6d, progettato da General Motors Global Propulsion System di Torino, in grado di erogare 174 cavalli e 381 Nm di coppia massima. Nel secondo semestre 2020 sarà disponibile anche la versione con il propulsore 2.0l Turbo a benzina, già in vendita negli Stati Uniti.
La potenza viene gestita tramite un cambio automatico a 9 rapporti con tecnologia Electronic Precision Shift e comandi al volante.
Cadillac XT4 sarà commercializzata sul mercato italiano all’inizio della primavera 2020, in due configurazioni speciali: Launch Edition e Launch Edition Sport.
La prima, elegante e lussuosa, sarà disponibile solo a trazione anteriore e prevede cerchi in lega da 18 pollici; griglia frontale cromata; barre sul tetto; fasce sottoporta e profili delle superfici vetrate laterali modellati con finitura alluminio satinato; interni in pelle con inserti in alluminio.
La seconda, elegante e sportiva, si differenzia esternamente per: cerchi in lega da 20 pollici; griglia frontale nera; volante sportivo; pedaliera in alluminio; tecnologia LED per i fari anteriori con segnalazione di sterzata; barre sul tetto; fasce sottoporta e profili delle superfici vetrate laterali con finitura “gloss black”.

Cadillac XT4 Launch Edition Sport è disponibile con trazione anteriore o integrale AWD a doppia frizione, che consente di disaccoppiare le ruote posteriori quando non sono necessarie per la trazione.
Sulla versione Launch Edition Sport le sospensioni attive monitorano la superficie stradale in tempo reale e apportano regolazioni ad intervalli di due millisecondi, regalando così un’esperienza di guida ancora più precisa ed entusiasmante.
XT4 offre elevate prestazioni dinamiche, in sintonia con il proprio design, ma senza mai penalizzare il comfort e la maneggevolezza, da sempre prerogativa dei modelli del marchio Cadillac.
Le sospensioni anteriori di tipo MacPherson, insieme a quelle posteriori indipendenti Multi-Link a cinque bracci, assicurano una tenuta di strada ottimale.

L’equipaggiamento della gamma Cadillac XT4 è impreziosito da un vasto elenco di dotazioni che spaziano dal comfort alla sicurezza. Da rimarcare la presenza di serie di tutti i più importanti sistemi ADAS: riconoscimento della segnaletica stradale, sistema di mantenimento della carreggiata con avviso di abbandono della stessa, segnalazione acustica attraversamento pedoni, frenata assistita, sedile guidatore con dispositivo Safety Alert (in caso di pericolo il sedile vibra nella direzione dalla quale proviene il pericolo stesso).
Per quanto riguarda il comfort a bordo: sedili anteriori e posteriori riscaldabili automaticamente; volante riscaldabile; portellone posteriore elettrico con comando “hand free” ed un nuovo sistema di controllo tattile (rotativo/push) per la selezione e l’utilizzo in tutta sicurezza dei sistemi infotainment di bordo.
Ambedue le versioni di lancio sono dotate di telecamera con visione a 360°, sistemi di ausilio al parcheggio in parallelo e perpendicolare, sistema di infotainment e assistenza Cadillac User Experience® (CUE) con navigazione 3D integrata.
Cadillac XT4 può essere ulteriormente personalizzata con il pacchetto opzionale Premium, che include il tetto aprile UltraView® con tendalino parasole elettrico; i sedili anteriori ventilati e regolabili elettricamente con funzione di massaggio; il rivestimento in pelle traforata (in diverse colorazioni da abbinare ai colori esterni/allestimenti).

In Italia i prezzi di Cadillac XT4 Launch Edition e Cadillac XT4 Launch Edition Sport partono, rispettivamente, da 44.990,00 € e 49.290,00 € (IVA inclusa, IPT e messa in strada escluse).

Topjet F2000 Italian Trophy: per Cola e Bottiroli duello finale all'Hungaroring

11 Ottobre 2019 - È l'appuntamento più atteso di tutto il calendario, dal quale uscirà il vincitore della stagione 2019 della Topjet F2000 Italian Trophy. La Serie a ruote scoperte sbarca infatti in Ungheria per l'ultimo round del Campionato. Si preannuncia quindi un fine settimana incandescente, dal momento che in palio c'è il titolo e di conseguenza la bagarre non può che essere adrenalinica. Da una parte il leader della Serie, ovvero Andrea Cola, forte dei suoi 217 punti, dall'altra Antoine Bottiroli, staccato di sole tre lunghezze dal capitolino. Saranno quindi loro a contendersi la corona d'alloro in un finale al cardiopalma sul tracciato dell'Hungaroring, che per l'occasione vedrà in azione anche i piloti della Serie austriaca, AFR Pokale.

 

In occasione del penultimo appuntamento di Brno, Cola aveva il primo match ball a disposizione per chiudere i giochi, invece la doppietta di Bottiroli ha consentito all'elvetico di ridurre il gap e portare il duello al rush finale. Oltre alla sfida per la vetta, in Ungheria verrà assegnata anche la medaglia di bronzo, con Riccardo Perego e Dino Rasero in lotta per il terzo gradino del podio con il portacolori Puresport staccato di 24 punti dal lombardo. A tenere alti i colori della scuderia brianzola in questo ultimo round ci sarà anche Andrea Benalli, senza scordarsi di Luca Iannacone.  

 

Domani, Sabato 12 ottobre, appuntamento con Gara 1 alle 10:50 (25+1giro), domenica Gara 2 alla stessa ora. Per l'occasione verrà disputata anche una terza gara, domenica alle 15:30, che sarà però considerata trasparente ai fini del Campionato. 


Trofeo delle Regioni: domenica a Mantova 350 moto per la classica di fine stagione

Mantova, 10 Ottobre 2019  – Ultimi preparativi al Circuito Città di Mantova per ospitare sabato 12 e domenica 13 ottobre il Trofeo delle Regioni FMI.

Si tratta di una gara molto importante nell'ambiente che mette a confronto le rappresentative di 16 Regioni e delle Province Autonome di Trento e Bolzano, in un confronto serrato tra i migliori piloti non professionisti in Italia delle classi 65cc, 85cc Junior e Senior, MX1, MX2 e Over 40. Gli iscritti sono ben 350, in totale saranno oltre 2.000 le persone presenti al Tazio Nuvolari per l'evento.


Per la prima volta il Trofeo delle Regioni, intitolato ai dirigenti Federmoto Giampaolo Marinoni e Alberto Morresi, si disputa in prova unica e la scelta è caduta su Mantova, considerato tra i migliori Circuiti in Europa. Il Trofeo è organizzato in collaborazione da Motoclub Mantovano Tazio Nuvolari, Federazione Motociclistica Italiana, FX Action e OffRoad Pro Racing.


L'evento è parte del ricco programma di "Mantova Città Europea dello Sport 2019" e la prova unica rende il Trofeo sportivamente più combattuto e interessante. L'elenco partecipanti e il programma completo è pubblicato su Offoroadproracing.it


«Siamo molto felici che il nostro impianto sia stato scelto da Federmoto, FX Action e Offroadproracing per il primo  Trofeo delle Regioni in prova unica che è un evento dai numeri molto grandi - spiega il presidente MCM Giovanni Pavesi- Una grande festa dell'ambiente del motocross con in pista piloti di tutte le età dagli 8 anni agli Over 40. Saranno due giorni molto intensi e confidando anche nel bel tempo atteso e nella perfetta preparazione della pista lo spettacolo non mancherà. Si chiude un anno di grande impegno e soddisfazione per noi e per Mantova Città Europea dello Sport, culminato con la organizzazione degli Internazionali d'Italia in febbraio, dell'MXGP della Lombardia in maggio e del Campionato Italiano Junior a settembre. Siamo pronti per ospitare al meglio i partecipanti al Trofeo delle Regioni e il loro seguito ». (Studio Bergonzini Comunicazione)