martedì 16 aprile 2019

Blancpain GT Series all'Autodromo di Monza, Venerdì: le foto di Claudio Pezzoli

Monza Eni Circuit, 12 Aprile 2019
Blancpain GT Series
foto © Claudio Pezzoli/Reporter Press Agency
riproduzione riservata - cliccare su una foto per aprire la galleria





































MotoCorse/La prima prova del CRV sospesa per inagibilità della pista


La prima prova del CRV Campionato Regionale di Velocità in programma all’Autodromo Daniel Bonara di Franciacorta, non si è potuta disputare. La Gara è stata sospesa per inagibilità della pista.
La gara del Motoestate 600 che precedeva la gara del CRV ha purtroppo, a causa di un incidente, segnato l'inagibilità del tracciato per olio in pista. La Direzione gara, di comune accordo con l'organizzatore ed i piloti, ha sospeso la manifestazione per motivi di sicurezza.
Il primo round del CRV si era tinto di bagnato già con la prima qualifica del pomeriggio del sabato che ha visto una condizione di asfalto umido. Nelle prove hanno avuto la meglio per la pole provvisoria (poi confermata la domenica) Fabio Ferri nella Expert 600 e Luciano Bisconti nella Expert 1000.

Nella Qualifica 2 di domenica mattina il tracciato era completamente bagnato e ha segnato così tutta la giornata. I due poleman sono stati poi premiati dal responsabile Michelin Italia e avranno comunque 2 punti in campionato secondo la nuova formula.
L'esordio del nuovo prodotto di punta della casa di Clermont Ferrand in Italia( Michelin Power Performance) è stato spostato al secondo round dato che in questo contest si sono utilizzate prevalentemente le Michelin Power Rain.
L'organizzatore sta lavorando per poter recuperare la gara in un altro round del campionato. Il 19 Maggio presso l'autodromo Varano de Melegari si svolgerà la seconda tappa del CRV.

Credits: RGC Roberto Goitre Comunicazione

lunedì 15 aprile 2019

ELMS / Per Oregon Team luci e ombre al Paul Ricard


Un weekend straordinario, ma solamente a metà per l’Oregon Team. Il primo dei sei appuntamenti della stagione avrebbe infatti potuto riservare qualcosa di più del quarto posto finale a Gustas Grinbergas, Lorenzo Bontempelli e Damiano Fioravanti, con quest’ultimo autore sabato di una perentoria pole in LMP3, la prima per la squadra lombarda, alla sua terza stagione nell’European Le Mans Series.

Con tutti e tre i piloti al debutto nel campionato continentale sulla Norma M30 della compagine guidata da Jerry Canevisio e Giorgio Testa, il round inaugurale del Paul Ricard ha subito evidenziato l’ottimo potenziale dell’Oregon Team. Già in occasione dei test e nelle libere Fioravanti è stato costantemente al top nella propria classe, con Bontempelli e Grinbergas (16 anni) tra i più veloci fra i Bronze. Poi il 22enne romano ha stampato anche il migliore crono in qualifica.

Ed è stato proprio Fioravanti a prendere il via. Una partenza caotica, a causa di una P2 rimasta praticamente ferma rallentando l’italiano che, a metà del primo giro, si è incolpevolmente ritrovato quinto. Da lì in avanti è iniziata una scatenata rimonta che ha portato Fioravanti a risalire progressivamente alle spalle del leader con un distacco di una manciata di secondi. A un quarto d’ora dalla conclusione del suo doppio stint di guida, un’altra P2 che lo aveva appena superato e si accingeva a rientrare ai box, ha improvvisamente scartato a sinistra decidendo di rimanere in pista e dando origine a una manovra repentina e pericolosa (punita in seguito con un drive through), con Fioravanti che per evitare il contatto ha finito con l’andare il testacoda.

Un fuori programma che ha fatto perdere al pilota 26 secondi, retrocedendolo settimo e costringendolo inoltre ad anticipare il pit-stop con le gomme che si sono degradate anzitempo. A questo punto il volante è passato a Bontempelli, che ha “tirato” ininterrottamente per 50’ riuscendo a risalire quarto. È stato quindi il turno di Grinbergas, abile a guadagnare un’ulteriore posizione portandosi terzo. Ma il giovane lituano proprio nel corso dell’ultimo giro è arrivato leggermente lungo a Signes e alla fine ha concluso ai piedi del podio.

“Abbiamo accusato un distacco di 1”4 e 2”8 da chi ci precedeva. Senza tutti gli imprevisti avuti saremmo arrivati secondi - ha commentato Giorgio Testa - I primi tre non hanno avuto neppure un problema e non c’è stato un solo Full Course Yellow, cosa che non è mai successa nei tre anni in cui siamo presenti nel campionato. Con tre piloti che non avevano esperienza, abbiamo dominato le qualifiche e siamo arrivati a 36" dal primo. Siamo comunque contenti, anche nella prospettiva del prossimo round di Monza, che è la pista di Bontempelli, su cui la Norma è sempre andata fortissimo".

Sarà il circuito di Monza ad ospitare il secondo round dell’ELMS. L’appuntamento è per il fine settimana dell’11 e 12 maggio.

Credits: E-Mage

Clio Cup Italia: le prime due gare della stagione vanno a Fulvio Ferri e Felice Jelmimi


La nuova stagione della Clio Cup Italia è iniziata con due gare al Mugello, primo dei sei doppi appuntamenti del calendario 2019, che sono andate nell'ordine a Fulvio Ferri (Faro Racing) e Felice Jelmini (Composit Motorsport).

Il primo, al suo rientro nel monomarca Renault dopo avervi fatto solo un'apparizione quattro anni fa, ha messo tutti dietro in Gara 1, quando ha mostrato di avere con la pioggia una marcia in più.
Il romano, subito autore del terzo responso nel primo turno di qualifica di sabato, ha preso fin dalle fasi iniziali la testa della corsa, per mantenerla poi sino al traguardo. Dietro di lui Felice Jelmini, autore di una spettacolare rimonta dal fondo dello schieramento. Il giovane pilota della Composit Motorsport, che si era visto togliere in prova il miglior tempo (effettuato in regime di virtual safety car), da ultimo ha concluso secondo, precedendo a sua volta Matteo Poloni, due volte in pole con la vettura della Essecorse ma sul bagnato costretto a tirare i remi in barca.


In Gara 2 Poloni ha fatto subito l'andatura con l'asciutto ed è rimasto davanti a tutti, rispondendo ai continui attacchi di Jelmini fino a un minuto e 20" dallo scadere del tempo utile. È stato allora che il pilota della Composit Motorsport è balzato in testa. Ma le emozioni sono proseguite fino al traguardo, con soli quattro millesimi a separare i due sulla linea d'arrivo. Dietro di loro, in terza posizione, ha concluso Filippo Distrutti (NextOneMotorsport), sempre tra i più veloci durante tutto il weekend.

Ottima la prestazione di Gian Luca Pellegrini e Andrea Stassano, entrambi in rappresentanza della rivista Quattroruote. I due giornalisti al via della Clio Cup Press League, il monomarca di Renault Italia che si disputa per il quarto anno con la Clio Cup Italia, non hanno affatto deluso. Il primo ha amministrato bene la situazione e sotto l'acqua è stato indenne da errori chiudendo tredicesimo a pieni giri. Peccato per Stassano, costretto a prendere il via dalla corsia dei box e in seguito autore di una rimonta che lo ha portato ad agguantare la stessa posizione.


Prossimo appuntamento della Clio Cup Italia a Imola il 25 e 26 maggio.

Primi punti per la scuderia Villorba Corse all'esordio nella Le Mans Cup




Al termine di un fine settimana impegnativo arrivano i primi punti per Villorba Corse all'esordio nella Le Mans Cup 2019. Al termine delle due ore di gara previste, il team diretto da Raimondo Amadio ha colto il quarto posto nel primo round disputato a Le Castellet con Cedric Mezard e Steve Hiesse al volante della Lamborghini Huracan GT3, primo risultato positivo della stagione ottenuto dall'equipaggio francese, che ha coronato una concreta rimonta dalla nona posizione sulla griglia di partenza. 

Più complicato, invece, il debutto della Mercedes-AMG GT3 di Mauro Calamia e Roberto Pampanini. A lungo in lotta nelle posizioni tra podio e top-5, a 20 minuti dal termine la nuova vettura della scuderia italiana è stata costretta a fermarsi per un inconveniente a uno pneumatico posteriore, rimandando la sfida ai rivali al prossimo appuntamento, quello di casa in programma a Monza.

Il team principal Amadio dichiara al termine del weekend francese: “Siamo contenti per Mezard e Hiesse e il buon quarto posto conquistato, naturalmente, ma torniamo da Le Castellet non con il risultato globale sperato. E' stato un peccato che la prestazione di squadra, con entrambe le vetture saldamente nella top-5 sia stata vanificata nel finale dalla perdita di uno pneumatico posteriore sulla Mercedes-AMG, forse in conseguenza di un pit-stop. Inconvenienti che possono succedere a fronte del grande lavoro e della passione che tutta la squadra dimostra in ogni occasione. Le gare sono anche questo, ora dobbiamo soltanto tornare a lavorare con ancora maggior determinazione in vista di Monza, la nostra gara di casa dove saremo presenti con il massimo dispiegamento di forze”.

Oregon Team/Al Mugello Francesca Raffaele, "Due" e i giornalisti della Press League by Renault Italia promossi nella Clio Cup Italia


- 15 Aprile 2019 - Dall’impegno di Le Castellet nell’European Le Mans Series a quello del Mugello, dove l’Oregon Team è sceso in pista per affrontare il primo dei sei round della Clio Cup Italia. E sul circuito toscano la squadra seguita da Jerry Canevisio ha festeggiato il quinto ed il sesto posto messi a segno da “Due”, costantemente tra i più veloci nel fine settimana, due volte in terza fila.
Ma sul circuito toscano a comportarsi bene è stata anche Francesca Raffaele (nella foto). Già nel secondo turno di prove ufficiali la 16enne milanese, all'esordio assoluto in auto, ha dimostrato di avere preso il ritmo giusto facendo segnare il settimo crono assoluto su un totale di 17 vetture al via. Poi, in Gara 1, ha concluso nella “top 10” agguantando un ottimo nono piazzamento. Infine, in Gara 2, per lei è arrivato l'undicesimo posto. 

In azione con la vettura della Clio Cup Press League, gestita sempre dall’Oregon Team, i due giornalisti Gian Luca Pellegrini e Andrea Stassano, entrambi della rivista Quattroruote, autori di una prova “in fotocopia” che li ha visti concludere entrambi tredicesimi dopo avere ottenuto il dodicesimo tempo in qualifica.

Il prossimo appuntamento della Clio Cup Italia sarà a fine maggio sul circuito di Imola.

Credits: Oregon Team Press

Coppa Italia Turismo/Vanni-Bellandi: inizio bagnato, inizio fortunato



> di Luciano Passoni

Non poteva esserci inizio migliore per il Team BRD di Walter Colacino nella Coppa Italia Turismo. Se il buongiorno si vede dal mattino l’acqua, che ha fatto più da protagonista che da incomodo, che è scesa sul circuito del Mugello, per la gara di apertura di categoria era certamente benedetta per la squadra umbra. 

Roberto Vanni, apre Gara 1 portando la vettura sana e salva, filosofia che distingue il Team, al traguardo in seconda posizione della II° Divisione e primo nel 318 Bmw Racing. La partenza in regime di safety car racconta già da sé che le condizioni del circuito avrebbero consigliato un pokerino nel box, ma i piloti in certe occasioni non sentono ragioni e, guidando con la prudenza del camionista in ritardo di consegne, il pilota lucchese taglia il traguardo con un sorriso che esce dal casco senza alzare la visiera. Sale così due volte sul podio e consegna la vettura intatta a Gianni Bellandi per una Gara 2 che promette scintille, se non fosse che anche quest’ultime annegano nella pioggia a tratti torrenziale. Uno sguardo attento al cielo, vuoi perché nella Domenica delle Palme bisogna pensare anche all’anima, ma soprattutto perché le gare vivono anche di strategia e stavolta sembrano esserci le condizioni per strizzare l’occhio alle nuvole e farsele amiche.

La sentenza del consulto, cui partecipa un attento Domenico Parrotta, prossimo al debutto stagionale su questa vettura, è gomme rain. Qualche giro in affanno per Bellandi, con la pista al momento asciutta, poi la pioggia, sperata dal tentato azzardo, arriva copiosa, così come arrivano a portata di sorpasso tutti gli avversari che si aspettavano un diverso benvenuto dal circuito toscano. Sfruttando la situazione Bellandi taglia il traguardo in settima posizione assoluta, primo della II° divisione e primo nel 318 Bmw Racing. Il bagagliaio della vettura tedesca si riempie di coppe pronte ad essere trasferite nelle bacheche dei rispettivi piloti, sul quale peraltro c’è altro posto per cui, anche nei prossimi appuntamenti, l’ambizione del team umbro è di dare continuità, con umiltà, a questo quanto mai roseo avvio.      


Debutto sotto la pioggia del Mugello per la stagione del Gruppo Peroni Race

Prime gare 2019 sotto la pioggia per il Gruppo Peroni Race all'autodromo del Mugello che ha ospitato le prove inaugurali di Coppa Italia, Novecentoundici Race Cup, Master Tricolore Prototipi, Campionato italiano Autostoriche.

Nella Coppa Italia, trofeo nazionale per vetture Turismo inserito nel sistema TCR, si affermano Eric Brigliadori (Audi RS3 LMS TCR Dsg – Bf Motorsport) in gara 1 e Alberto Fumagalli (Bmw M3 E90 24 h Special–Gruppo Piloti Forlivesi) in gara 2. In gara 1 lo start è dietro la safety car ma alla ripartenza Brigliadori è il più lesto, con Alessio Caiola (Cupra TCR Dsg) che prova a tenere il passo insieme a Guido Sciaguato (Cupra TCR Dsg – Bd Racing). Il leader si allontana, con Sciaguato che agguanta definitivamente la piazza d'onore al 4° giro scavalca Caiola che si trova presto a subire la pressione di Mauro Guastamacchia (Honda Civic TCR) che lo scalza, conquistando il terzo gradino del podio. Nelle ultime battute Caiola, con un calo di prestazioni, dovrà cedere anche la quarta piazza al convincente Simone Sartoni (Cupra TCR Dsg – Bd Racing), chiudendo la gara quinto. Alle spalle del laziale giunge sesto Federico Borrett (Bmw M3 E36–Borrett Team – 2'00”699), primo di classe B. In 2° divisione, successo per Camillo Piccin (Honda Civic Type R–Vimotorsport), undicesimo assoluto. Tra le Mitjet primeggia Giulio Bensi, tredicesimo nella generale. In gara 2 la vittoria di Fumagalli è a dir poco rocambolesca. Al via il poleman Fabio Fabiani (Audi RS3 LMS TCR Dsg – Bf Motorsport) esce di pista e scivola indietro nel corso di una partenza concitata che vede Caiola prendere il comando e avviare una gran bagarre con Borrett, Nicola Sciaguato (Cupra TCR Dsg – Bd Racing), Samuele Piccin (Honda Civic TCR – Mm Motorsport) e Sartoni. Quest'ultimo esce di gara, imponendo l'ingresso della safety car. Alla ripartenza ricomincia improvvisamente a piovere e Fumagalli, che con lungimiranza aveva scelto di partire con le gomme rain, prende la testa del gruppo, arrivando primo sotto la bandiera a scacchi davanti a Sciaguato e Piccin, quest'ultimo con meno di due decimi su Fabiani, a propria volta seguito da Caiola. In 2° divisione successo per Roberto Vanni (Bmw 318), ottimo settimo assoluto.

Riccardo De Bellis (Porsche 991 GT3 Cup – Zrs) si afferma nella prima prova della Novecentoundici Race Cup, al termine di 50 minuti combattutissimi. Fondamentale la fase dei pit stop per il campione in carico, partito dalla quinta posizione in griglia. Al via Andrea Sapino (Porsche 991 GT3 Cup – Elettronica Conduttori) scatta bene dalla pole, seguito da Davide Scannicchio (Porsche 991 4.0 – Zrs), Alessandro Poli (Porsche 991 GT3 Cup – Zrs) e Franco Cimarelli (Porsche 997 3.6 – Fc Racing) con De Bellis e “Togo” (Porsche 997 GT3 Cup – Bellspeed) che risalgono bene dalle posizioni retrostanti. Nasce un bel confronto per la piazza d'onore con continui cambi di posizioni. Al pit stop De Bellis, veloce e costante, riesce a rientrare davanti a Nicola Sarcinelli che, nel frattempo aveva ricevuto il testimone da Sapino. Sarcinelli dovrà cedere anche a Scannicchio, giunto così secondo assoluto e primo in classe Gta. Completano nell'ordine la top five assoluta “Togo” e Cimarelli, rispettivamente vincitori di classe Gtc e Gtd. Prossimo appuntamento nel fine settimana del 25 e 26 maggio all'autodromo di Imola.

Nel Master Tricolore Prototipi le vittorie vanno entrambe a Filippo Vita (Osella Pa21S E2SC/2000–Progetto Corsa). In gara 1 il vincitore Vita se la gioca direttamente con Walter Margelli (Norma M20 Cn2–CMS Racing Cars) in una sfida resa difficilissima dalla pioggia battente che impone la partenza dietro la safety car. Il podio assoluto è completato dalla wild card Javier Ibran Pardo (Ligier Jsp3 Lmp3 – Novarace) che, però, non prende punti per il campionato. Fatto che va a beneficio di Lorenzo Matteini (Norma M20 Cn2 – CMS Racing Cars), quarto. Alle sue spalle si giocano la quinta piazza sul filo di lana Giancarlo Pedetti (Norma M20 Cn2 – CMS Racing Cars) e il campione in carica, Michele Liguori (Osella Pa21S Cn2 – Scuderia Vesuvio), giunti nell'ordine sotto la bandiera a scacchi. In gara 2 si parte sempre dietro la safety car con Liguori in pole position. Percorsi i primi due giri la vettura staffetta esce di scena solo temporaneamente, per rientrare in seguito a un'uscita di pista di Davide Pedetti (Tatuus Py012 Cn2 – Cms Racing Cars). Il risultato è che la contesa per la vittoria si infiamma realmente solo nelle ultimissime battute con Vita che, nel diluvio, riesce a interpretare meglio di tutti il tracciato, precedendo Liguori e il 18 enne Gennaro Di Somma (Ligier Js53 Cn2 – Autosport Sorrento), rivelazione del weekend. Completano la top five Giancarlo Pedetti e Matteini. Prossimo appuntamento nel fine settimana del 27 e 28 aprile all'autodromo di Pergusa, in provincia di Enna.

Nel Campionato italiano Autostoriche la pioggia fa crescere la vis agonistica dei protagonisti in tutti i raggruppamenti. Nel 1° Gruppo Matteo Panini (Ginetta G12) conquista il successo davanti a Raffaele Raimondi – Romolo Raimondi (Jaguar E Type – Circolo della Biella) e Carlo Boido – Mimmo Giovannetti (Austin Cooper S – Valdelsa Classic). Nel 2° Gruppo emerge Giacomo Jelmini (Porsche 911 3.0) precedendo sul podio Alessandro Morteo (Alfa Romeo GTAm – Scuderia del Portello) e Francesco Tessaro (Abarth 1000 TCR – Tessaro Team). 
Nel 3° Gruppo la vittoria viene colta da Marco Guerra – Massimo Guerra (Porsche 935 K3 – Rennsport), dopo una battaglia sul filo dei secondi con Massimo Ronconi – Giovanni Gulinelli (Porsche 930 – Team Italia) seguiti da un efficacissimo Francesco Tessaro (Fiat X1/9 – Tessaro Team). Tra le Youngtimer del 4° Gruppo detta il ritmo Emiliano Gerardi (Ford Sierra Cosworth – Lento Team) che prevale sui campioni in carica Enrico Rondinelli – Cesare Rondinelli (Porsche 911 Carrera 2 – Ab Motorsport) e sul giovane Riccardo Messa (Alpine Renault V6 Turbo). Prossimo appuntamento nel fine settimana del 27 e 28 aprile all'autodromo di Pergusa, in provincia di Enna.

Credits:
Press Gruppo Peroni Race
Foto Actualfoto
Foto Cavalleri

Sanremo Rally Storico: positiva piazza d'onore per Lucio Da Zanche su Porsche 911 Gr. B-Pentacar


E' subito champagne sul podio del Sanremo Rally Storico per Lucio Da Zanche e la Porsche 911 gruppo B da poco ultimata dal team Pentacar. All'esordio stagionale e alla prima gara con il nuovo esemplare della più estrema GT da rally tedesca, il pilota valtellinese pluricampione italiano ed europeo ha colto il secondo posto assoluto lottando sempre ai vertici del secondo round del Campionato Italiano Rally auto storiche, arrivando a soli 4,7 secondi dal vincitore. Esaltante, nonostante i continui capricci del meteo, la prestazione del portacolori della scuderia Rally Club Team Isola Vicentina, perfettamente coadiuvato dal navigatore Daniele De Luis.
Secondo assoluto sulla prima Porsche all'arrivo, l'equipaggio valtellinese ha impreziosito le due giornate di gara del prestigioso rally ligure con tre vittorie nelle 11 prove speciali in programma: venerdì scratch sulle PS1 “Vignai” e PS6 “San Romolo” in notturna con pneumatici Pirelli intermedi e sabato spettacolare successo sulla PS10, la “Testico-San Bartolomeo”, la più lunga della competizione con 25,71 chilometri. Al di là del risultato, Da Zanche e tutta la Pentacar, con in testa il team principal Maurizio Pagella, cercavano soprattutto risposte dalla nuova gruppo B preparata dalla factory lombarda con la collaborazione tecnica di NTP, un obiettivo pienamente raggiunto che dà fiducia per il prosieguo nel Tricolore Rally storici.

Il commento di Da Zanche: “E' stato un rally competitivo quanto complicato! Il Sanremo è sempre speciale e anche quest'anno con la squadra ci siamo tolti una bella soddisfazione. Abbiamo dovuto fronteggiare in primis un meteo pazzo e quindi ulteriori incognite, tanto che in pratica abbiamo sempre utilizzato le intermedie. Venerdì è stata una super prima giornata, sabato abbiamo un po' sofferto nelle prime tre prove a causa di una scelta d'assetto non ottimale per la quale la macchina rimaneva troppo attaccata a terra e quindi non avevamo percorrenza. Poi nel finale siamo di nuovo migliorati e ci siamo giocati la vittoria fino all'ultimo. Il secondo posto è comunque un ottimo risultato, anche in prospettiva, soprattutto per il potenziale dimostrato dalla nuova Porsche. E per questo dobbiamo ringraziare il grande lavoro di tutto il team Pentacar. I ragazzi sono stati straordinari”.

Per Da Zanche il secondo posto al Sanremo storico 2019 si aggiunge ai tre trionfi assoluti del 2011, 2012 e 2018, all'altra piazza d'onore conquistata nel 2017 e ai due terzi posti del 2014 e del 2016.

Tra le Porsche “targate” Pentacar erano in gara anche “MGM” e Marco Torlasco, giunti 12esimi assoluti e 4° di Terzo raggruppamento, il sanremese Mirko Acconciaioco in coppia con Roberto Brea (navigatore storico di Pagella), 6° di Secondo raggruppamento, e l'equipaggio Ermanno Sordi - Claudio Biglieri, 6° di Quarto raggruppamento e secondi tra le gruppo B proprio alle spalle di Da Zanche.

Credits: Agenzia ErregiMedia

Trofeo Nord Ovest/Vittoria di Fontana-Scozzesi (Lancia Fulvia Coupè) alla Coppa Lomellina. Bilancio positivo per la Scuderia Castellotti


Armando Fontana e Tiziana Scozzesi, su Lancia Fulvia Coupé del 1966, si sono imposti nella Coppa Lomellina Trofeo Expo Inox, terza prova del Trofeo Nord Ovest auto storiche. Sui 120 km del percorso con 35 prove di abilità ed una a media hanno concluso con 103 penalità, ben dieci in meno dei secondi classificati Mauro Bonfante e Cinzia Bruno, su Fiat 1100/103 del 55. Terzo posto per Loris Lumignon e Paolo Casaleggio, su Autobianchi A 112 Abarth del 1984, con 118 penalità. Francesco Messina e Massimo Cuccotti, con una Lancia Fulvia Coupè del 72, sono quarti con 145 punti, cinque in meno dei rientranti Roberto Boracco e Angela Bossi, su Autobianchi A 112 Abarth del 1982. Sesto posto per Maurizio Senna e Giacomo Gnocchi, su Volkswagen Golf Gti del 1980, che hanno preceduto Giacomo Corbellini e Maria Chiara Nucelli, su Autobianchi A 112 Abarth del 1982.
Nella speciale classifica riservata ad equipaggi in gara con cronometri manuali a vincere sono stati Andrea Guerini e Giuseppe Sboarina, su Fiat 1100/103 del 1953. Al secondo posto si classificano Germano Negro e Simone Migliavacca, su Lancia Appia del 56. Terzi sono Umberto e Giulia Lamagni, su Fiat 1100 Famigliare.

Tra le dame successo per Raffaella Sozzi e Anna Maria Piarulli, della Scuderia Castellotti, su Porsche 356 C del 1965 (foto a destra).
Nel raggruppamento 1/3 è primo Fontana davanti a Bonfante. Terza piazza per Stefano e Gianfranco Ercolani, su Fiat 600 del 60. Il quarto Raggruppamento è di Messina che precede Senna, mentre terzi sono Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi, su Lancia Beta Montecarlo, del 77. Il Quinto è di Lumignon, seguito da Boracco e Corbellini. 
Il CMAE, Club Milanese Auto d’Epoca, con Lumignon-Casaleggio, Malucelli-Bernuzzi e Salviato–Moglia, è primo tra le scuderie. Secondo posto per la VAMS, Varese auto moto storiche, con Boracco-Bossi, Cacioli-GIammarino e Palumbo. Terzo è il Veteran Car Club Carducci, con Messina-Cuccotti, Zinco–Ruggeri e Pegoraro-Bianchini. Quarto posto per la Scuderia Castellotti con Senna-Gnocchi, Buttafava-Parenti e Pavesi-Bassi.

Il premio speciale Oftalmica Galileo è stato vinto da Pio Gallizio e da Tiziana Scozzesi. Anche quest’anno Oftalmica Galileo Italia è partner del Trofeo Nord Ovest Auto Storiche per sottolineare l'importanza della vista per la sicurezza stradale.
La Coppa Lomellina 2019 ha visto la partecipazione di ben 73 equipaggi, un successo per gli organizzatori che hanno donato il ricavato della manifestazione al Lions Club Lomellina – Parco del Ticino per il Reparto Ioncoematologia Infantile del Policlinico San Matteo di Pavia.

Largamente positivo il bilancio della partecipazione di cinque equipaggi della Scuderia Eugenio Castellotti (nella foto a sinistra) che ha vinto con un suo equipaggio la Coppa delle Dame, mentre Maurizio Senna e Giacomo Gnocchi su Volkswagen Golf Gti hanno concluso al sesto posto assolutoe al secondo posto di 4° Raggruppamento. Aldo Buttafava e Patrizia Parenti su Fiat 124 Spider sono in 20a posizione della classifica assoluta della Coppa Lomellina; Massimo Pavesi e Giovanni Bassi - equipaggio al debutto in gara su Autobianchi A112 Abarth - hanno concluso in 12a posizione le prove a media.