martedì 24 ottobre 2017
AUTO E MOTO D’EPOCA: A PADOVA LE “#EndlessPossibilities” DI CITROËN
1967 e 2017: sono gli anni di nascita di due vetture che, pur diverse fra loro, sono accomunate da quella forte personalità, da quel carattere deciso, da quella grande funzionalità che da sempre contraddistinguono le Citroën.
Sono la storica Citroën Dyane e la nuovissima CitroënC3 Aircross, protagoniste sullo stand del Marchio ad Auto Moto d'Epoca 2017, al fianco di Acadiane, la versione commerciale furgonata di Dyane, anch'essa al cinquantesimo compleanno.
E per mettere in evidenza il carattere fresco e colorato delle vetture esposte, lo spirito innovatore fatto di idee creative, l'audacia, l'originalità e la continua ricerca del benessere a bordo delle sue vetture... gran parte dello spazio Citroën al Salone di Padova è allestito in pieno stile anni 70, in omaggio alla creatività della comunicazione di Dyane, in Italia curata da Titti Fabiani, direttore creativo dell'agenzia B Communications che all'inizio degli anni Settanta ideò per la Dyane un unico, semplice ed efficacissimo slogan: Dyane è l'auto in jeans!
Slogan che nelle campagne pubblicitarie fu "declinato" tramite gli splendidi disegni in stile "Yellow Submarine" realizzati dalla stessa Titti Fabiani e riproposti sullo stand.
In questi disegni, di volta in volta Citroën Dyane era il pulmino da campagna, lo scooter da città, la spider per le vacanze, il fuoristrada per l'avventura, l'auto per andare alla partita di calcetto o ad una cena elegante. Sempre rigorosamente in blue-jeans.
Sì, perché nell'immaginario collettivo Citroën Dyane era ben più di una semplice e simpatica vettura. Era uno spazio con quattro ruote con cui "conquistare" il mondo. Era uno stile di vita come quello della generazione in jeans: libero, disimpegnato, spensierato.
Citroën Dyane poteva trasportare (quasi) di tutto, dalle scale lunghe che uscivano dal tetto alla carrozzina o alla lavatrice che entravano dal portellone posteriore.
La Dyane offriva quattro posti su sedili molto confortevoli, tanto spazio per le gambe ed una buona visibilità. Inoltre, la sua altezza da terra insieme al grande comfort assicurato dalla morbidezza delle sospensioni ne permettevano l'utilizzo anche su strade dissestate o addirittura laddove le strade non esistevano proprio.
Il Team Terra e Moto e Paolo Giacomini chiudono la stagione in bellezza a Jerez
L’epilogo a Jerez de la Frontera del calendario iridato della Supersport 300 FIM World Championship regala una meritata gioia al Team Terra e Moto che celebra il 10°posto di Paolo Giacomini sotto alla bandiera a scacchi iberica. Conquistata la sesta fila in griglia (1’56.993 – 17° crono), il numero 28 motorizzato Yamaha YZF-R3 ha un buono scatto al via e resta francobollato al gruppone di testa al termine della prima tornata di gara. Sono undici giri vietati ai deboli di cuore con Giacomini, capofila degli inseguitori, in lotta serrata con numerosi avversari.
Duelli che innalzano il tasso di spettacolarità della contesa con Sanchez, Filippo Rovelli, Facco, Loureiro, Rusmiputro e Kalinin, occorrono i nervi ben saldi per non commettere errori. La voglia di riscatto del centauro marchigiano è assoluta e poco importa se, sulla linea del traguardo, la scia agevola Sanchez nella bagarre per la 9° piazza. Il 16° postoassoluto di Giacomini (su 39 partecipanti) nella graduatoriapiloti della categoria (23 punti) è un risultato di grande prestigio che collima con la 12° posizionecomplessiva in campionato del Team Terra e Moto (su 26 scuderie iscritte). Una soddisfazione impreziosita dalle statistiche in tonalità tricolore: il pilota maceratese entra nella Top 5 dei driver nostrani della classe e la squadra corse di Faenza occupa il 6° gradino tra i team italiani.
Paolo Giacomini (Team Terra e Moto): “Finalmente una domenica di festa! Mi sono divertito perché la gara è stata emozionante e sempre combattuta, meritato l’epilogo positivo dopo tutte le dosi di sfortuna incamerate in questo campionato. L’analisi generale delle statistiche di fine stagione è soddisfacente nell’anno dell’esordio iridato che rappresenta il fisiologico innalzamento dell’asticella delle ambizioni. Dati da leggere in proiezione futura con grande fiducia e che ci ripagano dei tanti sacrifici tecnici e logistici profusi in questi mesi agonistici. Grazie allo staff del team Terra e Moto, agli sponsor, alla mia famiglia ed ai tifosi”.
Ilaria Cheli (Team Manager Terra e Moto): “Sono davvero molto soddisfatta del campionato disputato e, al netto delle cadute, abbiamo dimostrato di poter competere su scala iridata. Un bel riconoscimento per la nostra struttura e per il personale impegnato in questa nuova sfida del team Terra e Moto che si conferma tra le eccellenze motoristiche nazionali. Un applauso per il lavoro svolto al motorista, al capo tecnico, ai meccanici, a Paolo Giacomini ed a tutto lo staff che lavora con impegno nel paddock e da casa. Un ringraziamento sincero ai nostri partner per la fiducia accordataci”.
> Mattia Grandi
ACI ed ACI Storico protagonisti a Auto e Moto d'Epoca. In mostra il trofeo originale del primo Gran Premio d’Italia del 1921
La più importante manifestazione fieristica sul motorismo storico mira a superare il record di 100.000 visitatori dello scorso anno, con 4.500 auto in mostra (molte delle quali in vendita), 1.600 espositori e oltre 90.000 metri quadrati a dare spazio a un vortice di emozioni.
Giunta alla sua 34a edizione, Auto e Moto d’Epoca centra l’obiettivo di esporre le più belle auto di ieri, oggi e di domani. Un risultato unico che supera il concetto di salone, trasformando la fiera padovana in un hub della passione. Quest’anno sono in mostra i gioielli d’epoca, le ultime nate a Francoforte e le auto elettriche ed ibride del presente e del futuro. L’insieme di queste tre anime fa di Padova 2017 un evento unico in Europa, dove sono tanti i saloni dedicati ai diversi ambiti dell’automobilismo, ma solo a Padova ci si può immergere nella trama dell’auto in tutte le sue sfumature.
“Il forte legame con ACI e ACI Storico sottolinea ed avvalora i contenuti che AME è in grado di presentare al pubblico di appassionati di auto e non solo – afferma Mario Carlo Baccaglini, ideatore ed organizzatore di Auto e Moto d’Epoca – puntando su un contenuto fatto di passioni e di cultura, che deve essere custodito e condiviso con le nuove generazioni. Proprio per questo stiamo lavorando a un progetto che va in questa direzione: una community dal nome MyFirstClassic che ha come obiettivo quello di riavvicinare le nuove generazioni all’auto, partendo dalla passione verso le auto classiche che sono in grado di conciliare il gusto con il portafogli dei più giovani”.
La passione è il leitmotiv della presenza di ACI e ACI Storico ad Auto e Moto d’Epoca, che quest’anno si estende a tutto il Padiglione 3, fulcro della manifestazione con un fitto programma di eventi, presentazioni, dibattiti, talk show e premiazioni. Lo sport è fonte inesauribile di passione e ACI punta a valorizzare il primo evento sportivo motoristico nazionale, riscoprendo le sue origini.

- Credits: www.clubacistorico.it
ELMS a Portimao - Positivo finale di stagione per Cetilar Villorba Corse
Obiettivo centrato a Portimao per la Cetilar Villorba Corse. Il team italiano, l'unico tricolore fra i prototipi di classe LMP2, grazie a una strategia perfetta ha concluso positivamente la stagione cogliendo il quinto posto assoluto alla 4 Ore di Portimao nel sesto e ultimo round dell'European Le Mans Series. Per i piloti Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Andrea Belicchi, sempre consistenti al volante della Dallara P217 durante la gara endurance disputata su uno dei tracciati più ostici dell'intero campionato, hanno eguagliato il miglior risultato stagionale nella serie promossa dall'ACO Le Mans, dove avevano concluso quinti sotto la bandiera a scacchi anche a Monza, un mese prima di partire per la 24 Ore di Le Mans, l'appuntamento del Mondiale Endurance che rimane il fiore all'occhiello del 2017 targato Cetilar Villorba Corse.
Così commenta a fine weekend il team principal Raimondo Amadio: “Sapevamo che la trasferta portoghese presentava delle difficoltà maggiori, dovute perlopiù a un circuito impegnativo come Portimao, ma abbiamo programmato una strategia sempre efficace e dopo delle qualifiche positive, dove abbiamo colto il settimo tempo, il migliore fra le Dallara, in gara abbiamo ulteriormente guadagnato posizioni grazie anche alla costanza dei piloti, che hanno completato al meglio il lavoro di squadra. Non era affatto semplice ottenere certi piazzamenti nell'annata d'esordio in una classe combattuta e di livello come la LMP2, oltretutto su un prototipo anch'esso alla prima assoluta. La stagione è stata importante e ci ha visto debuttare brillando pure alla 24 Ore di Le Mans, concluderla con un risultato per noi così positivo è il modo più bello e ci motiverà ulteriormente nel pianificare concretamente il futuro, che riserverà diverse novità”.
- Foto Paola Depalmas
IL RITORNO DELLA COPPA MILANO-SANREMO
> 19 ottobre 2017 - A 112 anni dalla sua prima edizione e a 7 dall’ultima Rievocazione storica (datata 2011) la leggendaria Coppa Milano-Sanremo, la cui prima edizione si corse nel lontano 1906, torna a scaldare i cuori degli appassionati delle auto d’epoca. Dal 22 al 24 marzo 2018, si scrive un nuovo capitolo per questa “signora” delle gare che da sempre ha affascinato equipaggi italiani e stranieri, maschili e femminili, e che ora rivive grazie a un gruppo di appassionati imprenditori milanesi che, animati dal medesimo spirito dei pioneristici “gentlemen drivers” che le diedero vita, si sono posti l’ambizioso obbiettivo di riportare in auge i gloriosi fasti della storica gara di regolarità turistica.
Il nuovo percorso toccherà Lombardia, Piemonte e Liguria in un tragitto di oltre 600 chilometri. La partecipazione alla corsa sarà a numero chiuso: alla Coppa Milano-Sanremo, infatti, potranno partecipare un massimo di 100 auto costruite fra il 1906 e il 1973 munite o di passaporto F.I.V.A, o di fiche F.I.A. Heritage, o di omologazione A.S.I., o fiche A.C.I. Sport, o appartenenti ad un registro di marca. Con la Milano-Sanremo torna anche la “Coppa delle Dame”, l’ambito titolo riservato agli equipaggi femminili.
La manifestazione prenderà il via giovedì 22 marzo 2018 con il ritrovo degli equipaggi presso l’Autodromo di Monza dove si svolgeranno le verifiche tecniche e sportive, i giri liberi in pista e la parata inaugurale delle vetture. Dopo un passaggio nel centro di Monza, le auto partiranno alla volta di Milano con un vero e proprio “defilè” nel cuore del Quadrilatero della moda, da via Montenapoleone a Corso Vittorio Emanuele per poi arrivare al Castello Sforzesco dove le auto verranno ufficialmente presentate al pubblico.
Venerdì 23 marzo, da piazza Castello, gli equipaggi si presenteranno ai nastri di partenza per percorrere i 600 chilometri di gara previsti, sfidandosi in ben 70 prove cronometrate, a conferma della valenza sportiva di una delle più antiche competizioni automobilistiche.
La prima giornata di corsa giungerà quindi, a sera, a Rapallo, dopo aver attraversato paesaggi straordinari del suggestivo entroterra ligure, lombardo e piemontese, luoghi da sempre preferiti dagli appassionati delle corse d’epoca amanti della regolarità classica e del turismo lento e dolce. La giornata si chiuderà in una delle mete più belle della Liguria: i partecipanti si ritroveranno per il gala dinner nella splendida cornice del Golfo del Tigullio.

La Città dei Fiori, come d’abitudine, sarà ancora una volta deputata ad ospitare la serata finale della Coppa Milano-Sanremo che decreterà il nuovo vincitore.
Una nuova pagina nella gloriosa corsa, dunque. Nata come opportunità per pochi facoltosi appassionati, desiderosi di cimentarsi in quella che allora poteva definirsi un’ardimentosa passeggiata verso il mare e i colori primaverili della riviera ligure, la Coppa Milano-Sanremo ha altresì visto correre grandi campioni del volante e illustri personaggi del jet set internazionale quali, ad esempio, l’indimenticabile Principe Adalberto di Savoia (vincitore nel 1933), a testimonianza del fatto che l’aspetto agonistico in questa competizione si è da sempre sapientemente mixato in maniera del tutto unica e alquanto originale con l’elegante ed esclusivo fascino di una gara singolare nel suo genere.
A riprova, vi è anche la titolazione della prima “Coppa delle Dame” interamente riservata agli equipaggi femminili (una rarità a quell’epoca) che nell’edizione del 1929 vedeva ben cinque rappresentanti del gentil sesso raggiungere la Città dei Fiori e classificarsi regolarmente al termine degli oltre 300 chilometri di gara. Non da meno furono le protagoniste a quattro ruote, prima tra tutte l’Alfa Romeo che detiene il record di vittorie grazie alle imbattibili 6C e alle splendide 8C nelle varie configurazioni, senza dimenticare le straordinarie Lancia Lambda e Aurelia o le rarissime Ferrari 166 Inter Coupé (personalizzate dai più celebri carrozzieri dell’epoca come la Touring Superleggera o la Castagna) passando attraverso le numerose Fiat Balilla e Topolino.
Tanti, dunque, gli ingredienti del passato da cui attingere per una manifestazione esclusiva, unica e in grado di ridare ai concorrenti l’opportunità di misurarsi al volante delle proprie vetture, sia in pista (come da tradizione presso l'Autodromo di Monza), che lungo il percorso con le prove cronometrate che, unitamente alla suggestiva partenza da piazza Castello a Milano e ai défilé nelle splendide cornici di Rapallo e Sanremo, contribuiranno a rievocare il fascino mai sopito della Milano-Sanremo.
Le iscrizioni alla Milano-Sanremo sono aperte. Per ulteriori informazioni contattare la segreteria organizzativa di Equipe International: tel. +39 0236752950 / race.office@milano-sanremo.it
Saranno ammesse le vetture costruite dal 1906 al 1973, munite o di passaporto F.I.V.A, o di fiche F.I.A. Heritage, o di omologazione A.S.I., o fiche A.C.I. Sport, o appartenenti ad un registro di marca.
> Credits: www.milano-sanremo.it
Il Campionato Italiano Gran Turismo 2018
Saranno ancora sette gli appuntamenti in programma per la 16a edizione del Campionato Italiano Gran Turismo, con la novità del ritorno di una tappa su un tracciato estero. Il debutto stagionale avverrà ad Imola il prossimo 29 aprile a cui seguiranno gli appuntamenti sul tracciato francese del Paul Ricard in programma il 13 maggio, Misano il 17 giugno e Mugello il 15 luglio. Dopo la pausa estiva il campionato riprenderà a Vallelunga il 9 settembre per poi approdare di nuovo al Mugello il 7 ottobre e concludersi a Monza il 21 ottobre.
Regolarità Auto Storiche: il 1° GP Campari va a Massimo Politi e Silvia Scabini (Mini Cooper)
Massimo Politi e Silvia Scabini su Mini Cooper MK III sono i primi a scrivere il proprio nome nell'albo d'oro del neonato Gran Premio Giuseppe Campari di regolarità per auto storiche, organizzato dalla Scuderia Castellotti. La gara dedicata al Negher di Lodi è stata disputata presso la Tenuta il Cigno di Villanterio (PV), a pochi chilometri da Graffignana (LO) dove è nato il campione lodigiano, vincitore di due edizioni della 1000 Miglia con l'Alfa Romeo.
Politi e Scabini hanno confermato l'ottimo feeling con le strade della tenuta il Cigno dove in marzo hanno vinto il Memorial Castellotti, in una gara che si è rivelata molto impegnativa e che hanno concluso davanti a Massimo Dell’Acqua e Mary Vicari su A112 Abarth. Terzo posto finale per Gian Paolo e Federico Cattaneo su A112.
La coppa delle dame è andata a Alexia Giugni e Caterina Leva del CMAE di Milano in gara con una Porsche 356. Sempre su Porsche anche il miglior equipaggio femminile del Club Castellotti con Raffaella Sozzi e Annamaria Piarulli.
Il GP Campari era valido come terza prova del campionato sociale della Scuderia Castellotti e tra gli equipaggi della Scuderia lodigiana, il primo posto è andato a Aldo Buttafava e Patrizia Panenti su Fiat 124 Spider davanti a Antonio e Francesca Buttafava (Lancia Fulvia), Emanuele Suardi e Rosalia Notaro (A112). Seguono Castelli-Bagnaschi (Lancia Fulvia), Soffientini-Bertuzzi (Alfa Romeo Giulietta), Locatelli-Cambie’ (A112 Abarth), Bassi-Fornaroli (Alfa Romeo Spider), Daniele Sozzi-Cerrina (AR Gtv Spider).
La classifica del campionato riservato ai soci del Club Castellotti vede al primo posto Castelli-Bagnaschi con 114 punti davanti a Soffientini-Bertuzzi a 110 punti e a Locatelli-Cambie’ a 91 punti.
La quarta e ultima prova del campionato sarà il Memorial Cesare Senna che si disputerà l'8 Dicembre a San Colombano e al circuito Le Colline di Chignolo Po.