sabato 15 ottobre 2016
venerdì 14 ottobre 2016
Matteo Cairoli a Hockenheim nella Carrera Cup Deutschland
Matteo Cairoli torna in pista questo fine settimana, per prendere parte al conclusivo appuntamento della Carrera Cup Deutschland in programma sul circuito di Hockenheim. Il pilota comasco, per l’occasione al volante di una delle vetture del KÜS Team75 Bernhard, fa dunque il suo ritorno nella serie teutonica che lo scorso maggio, sul tracciato austriaco del Red Bull Ring, lo aveva visto mettere a segno una pole ed il secondo posto in Gara 1 con i colori della Ebimotors.
Cairoli, che quest’anno ha già preso parte con la stessa squadra tedesca ad una tappa dell’ADAC GT Masters, ha inaugurato il weekend facendo segnare il quinto crono di 1’43”836 nella sessione di prove libere odierna (senza utilizzare tuttavia le gomme nuove), praticamente a poco più di un secondo dalla pole virtuale.
Anche se ha concluso il turno finendo sulla ghiaia quando mancavano solo quattro minuti allo scadere, il giovane lombardo si è comunque adattato positivamente alla vettura, che ha trovato leggermente differente da quella utilizzata abitualmente nel monomarca Porsche.
L’appuntamento di Hockenheim è da vedersi comunque in preparazione dell’impegno più importante, nel fine settimana del 22 e 23 ottobre, quando Cairoli affronterà l'ultimo round della Porsche Mobil 1 Supercup in programma sul circuito americano di Austin, nello stesso weekend della Formula 1, dove si presenterà con il secondo posto in classifica ed appena due lunghezze in meno rispetto al leader Sven Müller.
Ma intanto, l’attenzione è catalizzata dalle prove di qualifica di domani, in programma dalle ore 11.30 alle 12.05, con il via della prima gara fissato per le 18. La seconda gara di Hockenheim si svolgerà invece domenica a partire dalle ore 11.55.
Regolarità Auto Storiche: Senna e Zaffani pronti per la volata finale del Trofeo Tre Regioni
Sarà il "Due Valli Classic" ad assegnare il Trofeo Tre Regioni 2016 di Regolarità per auto storiche. A contenderselo saranno Maurizio Senna e Andrea Giacoppo che si presentano all'appuntamento veronese separati da 16 punti ma che, dovendo scartare un risultato come previsto dal regolamento, vedono in pratica le loro posizioni invertite con Giacoppo al primo posto e Senna nelle vesti dell'inseguitore con 15 lunghezze di ritardo.
Compito difficile ma non impossibile per Maurizio Senna, che sarà in gara con la navigatrice veronese Lorena Zaffani su una A112 e non sulla abituale Volkswagen Golf, dal momento che conosce bene parte dei percorsi delle prove speciali che sono gli stessi del Revival Rally Club Valpantena, di cui Senna ha vinto le ultime tre edizioni.
La volata finale del Trofeo Tre Regioni è in programma domenica con partenza e arrivo in piazza Bra a Verona. La novità di questa edizione sarà il percorso. I concorrenti si sfideranno infatti sulle due prove cronometrate a tempo di “San Francesco” ed “Erbezzo”, ma per aumentare i rilevamenti cronometrici Aci Verona Sport ha pensato di suddividerle in tre rilevamenti ciascuna. Considerando che i passaggi saranno due per prova, il totale dei rilevamenti sarà di ben 12 pressostati, riportando la media gara agli standard del Trofeo Tre Regioni.
"Sarà una bella sfida e daremo il massimo per conquistare anche questa edizione del Trofeo Tre Regioni.- il commento di Maurizio Senna - Con Lorena ci siamo preparati al meglio partecipando, tra l'altro, due settimane fa a Cremona all'ultima prova del Campionato Italiano. Senza lo scarto di un risultato previsto dal regolamento sarebbe meno complicato ma non partiamo battuti".
Al Mugello la caccia agli scudetti GT inizia bene per i piloti Audi con due secondi posti
Alla gara di domani pomeriggio che potrebbe essere determinante per la stagione del Gran Turismo italiano probabilmente mancherà solo la diretta televisiva: sarà trasmessa in differita su RAI Sport1 dalle 18:00. Ma la penultima corsa 2016, in programma al Mugello, sarà sicuramente interessantissima per chi la vedrà sul posto o la seguirà in diretta streaming. Nella categoria SGT3 Marco Mapelli non avrà come al solito al fianco Filipe Albuquerque (impegnato nel FIA WEC in Giappone): Audi Sport ha deciso di sostenere la sua rincorsa al titolo mandando al Mugello il giovane ma già espertissimo Laurens Vanthoor. Il belga non ha mai corso in Toscana finora, ma ha girato sulla pista dell'Appennino due anni fa durante i test di sviluppo della R8 LMS, modello che ora divide con il brianzolo di Audi Sport Italia. Mapelli è atteso da un inseguimento non facile ai leader Stefano Gai e Mirko Venturi. Il duo del Cavallino ha due punti in più ma, considerando gli scarti (due gare su quattordici), saranno cinque i punti che Mapelli deve recuperare. Nella gara di sabato pomeriggio l'italiano e Vanthoor avranno anche da scontare un handicap tempo di 10" relativo al podio conquistato nell'ultima gara disputata ad Imola tre settimane fa. Sul Santerno Matias Russo ed Emanuele Zonzini hanno a loro volta lasciato il primo posto in campionato ai rivali Eddie Cheever III e Federico Leo. Per i piloti della gloriosa Audi R8 LMS ultra i punti da recuperare ai ferraristi saranno quattro, scarti inclusi.
In comune tutti e quattro i piloti Audi avranno il fatto di misurarsi con avversari sulla carta favoriti e con un vantaggio di punti in classifica. Peraltro tutti hanno dimostrato oggi di non avere intentenzione di rinunciare a lottare: le prove libere hanno dimostrato l'esatto contrario, malgrado il lavoro di messa a punto odierno non sia stato facile. La prima sessione si è svolta con pista bagnata ed hanno prevalso le Lamborghini di Bortolotti-Mul in SGT3 (2:07.044) e Postiglione-Barri in GT3 (2:10.017). La seconda sessione si è svolta con pista umida che man mano asciugava. I tempi sono rimasti lontani dai primati visti nel fine settimana di luglio. Le Audi hanno fatto bene, nonostante il gran traffico in pista dovuto alla sessione unica che includeva anche le vetture dei trofei di marca, una bandiera rossa ed una safety car virtuale. La R8 LMS di Mapelli e Vanthoor ha concluso seconda (1:48.519) tra le SGT3 alle spalle della Aston Martin di Sini-Mugelli (1:48.385); ottavo miglior tempo della giornata (1:49.260) per i leader del campionato Gai-Venturi. La "vecchia" ultra ha terminato a sua volta seconda (1:49.583) proprio dietro alla 458 Italia di Cheever-Leo (1:49.423) che comanda la classifica provvisoria della GT3.
Domani a rimescolare le carte probabilmente ci sarà ancora il meteo: le due gare forse saranno risparmiate dal maltempo, ma le qualifiche del sabato mattina si annunciano come una lotteria per tecnici e piloti del GT tricolore.
> credits: Audi Sport Italia
> credits: Audi Sport Italia
F2 Italian Trophy: è di Andrea Fontana l'ultima pole della stagione
Ci ha pensato il meteo a caratterizzare il venerdì del Mugello. La forte pioggia che si è abbattuta sul tracciato toscano ha costretto la direzione gara ad annullare le qualifiche. Per stabilire la griglia di partenza si è quindi deciso di tenere in considerazione il miglior crono realizzato da ciascun pilota tra le due sessioni di libere. L’ultima pole del 2016 è quindi Andrea Fontana, che nella FP2 del pomeriggio ha bloccato il tempo sull’1’42”327. Il pilota bellunese condividerà la prima fila con Alessandro Bracalente (+0.712), diretto rivale nella lotta al titolo.
Alle loro spalle scatterà invece la Dallara F312 del campione uscente Marco Zanasi (+1.225), seguito a mezzo secondo da un super Giorgio Venica (+1.771), trionfatore nella scorsa edizione. Quinto crono invece per il compagno Paolo Brajnik (+2.184), braccato dall’alfiere Corbetta, Hakim (+2.450).
Poco più di un decimo costringe invece Bernardo Pellegrini ad accontentarsi della quarta fila, insieme al brianzolo Renato Papaleo, mentre dietro di loro si inseriscono Dino Rasero e Gianpaolo Lattanzi. Resta fuori dalla top ten il pavese Davide Nicelli, così come la tedesca Angelique Germann e l’austriaco Kurt Bohlen.
La "XXX Camucia Cortona" decisiva per il Tricolore salita auto storiche
Scatta la XXX Camucia - Cortona, decimo e conclusivo round del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche, che si svolgerà in provincia di Arezzo dal 14 al 16 ottobre. Il programma è entrato nella fase clou a partire da oggi, venerdì 14 ottobre, coni 197 iscritti alla competizione organizzata dal Circolo Autostoriche “Paolo Piantini” impegnati nelle operazioni di verifica a Camucia, dove ci sarà una seconda sessione dalle 8 alle 11.30 di sabato 15. Sempre nella giornata di domani, sabato 15 ottobre alle 15, scatterà la prima delle due manche di prove ufficiali, che serviranno ai piloti per decidere le regolazioni delle vetture in vista delle due salite di gara. Alle 10 di domenica 16 ottobre prenderà il via la prima delle due manche della XXX Camucia - Cortona. La Cerimonia di Premiazione è prevista per le 15.30 presso la Sala Comunale di Cortona in Piazza della Repubblica.
Molte le sfide attese tra i tanti protagonisti dei 5 raggruppamenti. In 4° raggruppamento, occasione tricolore decisiva tra il senese Uberto Bonucci al volante della Osella PA 9/90 BMW, con cui l’alfiere del Team Italia è a un passo dal titolo italiano. Ma a contendere il primato ed il titolo ci sarà innanzi tutto il milanese Andrea Pezzani, reduce da una gara della massima serie nazionale su un’Osella PA 21 moderna e che ora torna sulla Lucchini Sport Nazionale di classe 3000, la gloriosa biposto appartenuta a Fabio Danti, con cui il portacolori della Valdelsa Classic, insieme agli altri piloti Lucchini come Ranieri Fumi, Walter Marelli, Sandro Zucchi ed Angelo Bologna, avranno occasione di onorare la memoria dell’apprezzato ed indimenticato costruttore recentemente scomparso.
Sul fronte Osella sono pronti al confronto per il successo anche il pisano Piero Lottini con l’Osella PA 9/90 di classe regina ed il giovane abruzzese Simone Di Fulvio su Osella PA 9/90 da 2000 cc, il portacolori Bologna Squadra Corse che ha già allungato le mani sulla classe. Come in classe 2500 della Sport Nazionale spicca il nome del piemontese Paolo Cantarella sulla Osella PA 10. Tra le monoposto del 5° Raggruppamento il marchigiano Antonio Angiolani vorrà mettere il suo sigillo sul tricolore al volante della March 783 F.3, mentre cercherà di chiudere in bellezza il suo anno di apprendistato sulla Dallara 386 il bravo milanese dei Piloti Senesi, Alessandro Trentini. Torna in gara nella sua Toscana anche Ferruccio Torre con la Reynard 893 con cui ha ben esordito nel tricolore alla Limabetone.
Ma a completare una stagione costante ci saranno anche l’umbro Aldo Panfili sulla Formula Italia e la lady ligure Gina Colotto sulla Abarth SE033. In 3° raggruppamento spicca il nome del fiorentino Stefano Peroni sulla sempre incisiva Osella PA 8 BMW, ma anche di Luigi Moreschi su March 79S, il rientrante appassionato calabrese Aldo Pezzullo sulla Lola Dallara 590T, il laziale Gianluca De Camillis sulla Lola Ford T590 o Enrico Ghini su AMS. Per il 2° Raggruppamento tra le sport car c’è la AMS Sport da 1000 cc di Marco Buffoni, per le GT due le De Tomaso Pantera annunciate al via, per Giuliano Palmieri e Ivo Cresci, direttamente contro, le Porsche di Idelbrando Motti su Carrera RS e Alessandro Maraldi sulla versione 914.
Per la classe turismo TC 2000 riflettori sul bolognese di Trapani Salvatore Asta sulla sempre prestante BMW 2002. In 1° Raggruppamentogara di onore al Campionato per il fiorentino Tiberio Nocentini sulla biposto Chevron B19. Nella stessa categoria ci sarà la bella Porsche 906 del piemontese Mario Sala, reduce da un’ottima ma difficile Pedavena - Croce D’Aune, poi la Lancia Fulvia Barchetta di Giancarlo Chianucci che gioca senz’altro in casa. Tra le Grant Turismo e turismo sarà una cavalcata trionfale quella del bolognese Vittorio Mandelli sulla Jaguar E Type, come per la lady toscana Penelope Pit-Stop su Triumph TR6, ma in gara cercherà l’affondo Sergio Davoli anche lui sulla Jaguar E Type. Come in classe GT 2000 il patron della Scuderia Bologna Francesco Amante sulla Alfa Romeo 1900 ed il siciliano Giovanni Pagliarello sulla sempre ammirata Abarth Bialbero in classe 1000.
"Ruote da Sogno" ad Auto e Moto d’Epoca
Cresce l’attesa per l’edizione 2016 di Auto e Moto d’Epoca che quest'anno ha scelto di rilanciare il settore delle due ruote, più che mai attuale con l’esplodere delle tendenze vintage in tutto il mondo. Ruote da Sogno, dopo il successo dell’evento internazionale di lancio del primo contenitore italiano che fonde motori e sapori della Motor Valley, sarà presente in grande stille alla 4 giorni padovana, dal 20 al 23 ottobre, occupando con i propri mezzi da sogno circa 1.200 m².
All’interno del padiglione 8 e nella intera galleria tra ipadiglioni 7 e 8 saranno ospitate 200 moto, dalle marche artigianali ai modelli rari e alle retrospettive delle Case ospitate in ben 21 box tematici, ciascuno dei quali dedicati a un costruttore differente. La parte del leone la faranno Piaggio con la Vespa n.3 al mondo quotata 230.000 euro e Kawasaki. Il personaggio nuovo di questa edizione è Stefano Aleotti, che dopo il grande successo ottenuto con Cellular Line e Interphone ha deciso di investire nei motori e nel loro indotto.
"Crediamo di aver dato un impulso determinante alla scelta di Mario Carlo Baccaglini e degli organizzatori di Auto e Moto d’Epoca 2016 di mettere la moto al centro di questa edizione. - ha spiegato Aleotti - Come Ruote da Sogno ci siamo impegnati con un grande sforzo economico e logistico per portare a Padova una buona parte del nostro patrimonio di oltre 1.000 moto, con alcuni pezzi veramente eccellenti, come la Vespa 98cc n. 3 al mondo o la MV Agusta 750. Rispettosi della grande tradizione padovana presenteremo anche alcune auto come la Ferrari BB e la Porsche Targa del 2016 prodotta in soli 30 esemplari per onorare i 30 anni del marchio Targa".
Tra le 500 moto esposte spiccano la MV Agusta 750 America, valutata 95.000 euro; la Vespa 98cc serie 0 numero 3 del 1946; la Vespa Sport 6 giorni del 1953; la Laverda SFC del 1974 e la Ducati MHR Mike Hailwood del 1993. Parlando di auto da non perdere la Ferrari BB rossa, la Ferrari Dino 246 GTB gialla, l'inglese AC e le Jaguar XK 140 e XK 150.
L’inaugurazione è in programma giovedì 20 ottobre alle 10.30 nell’atrio di PadovaFiera in Via Niccolò Tommaseo 59 a Padova.
> Credits: Studio Bergonzini Comunicazione
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