venerdì 12 agosto 2016

Grande Italia al Mondiale di Automodellismo a Gubbio

> Gubbio (PG), 12 agosto 2016 - Due su due. L'Italia si prende entrambi gli accessi diretti disponibili per la finalissima del Campionato del Mondo di Automodellismo, in programma domani sabato 13 agosto alle ore 16 sul mini-autodromo "Mario Rosati" a Gubbio, che da una settimana ospita la rassegna iridata. Organizzata dal Club Automodellistico 5 Colli in collaborazione con il Comune umbro e sotto l'egida della Federazione internazionale delle corse automodellistiche (Ifmar), il Mondiale 2016 è giunto alla fase clou dopo le spettacolari qualifiche, dove lo show è stato caratterizzato soprattutto dai colori del tricolore italiano. Dopo la pole position settata giovedì dal pisano Dario Balestri con la sua Capricorn-Tesla, anche Alessio Mazzeo (Serpent-Gimar) ha guadagnato la finalissima di sabato senza dover passare dalle gare a eliminazione diretta. Con il miglior tempo sul giro in 16"302, infatti, il 24enne pilota messinese è stato il più veloce nel turno di super-pole che lo vedeva contrapposto agli altri tre conduttori che nelle qualifiche si erano piazzati subito a ridosso del poleman Balestri. Ora sul mini-autodromo umbro nella giornata conclusiva di sabato sono attesi ottavi e quarti di finale su gare da 20 minuti a partire dalle ore 9 e le due semifinali di 30 minuti ciascuna, in programma alle 13 e alle 13.45. Poi alle 16 toccherà al clou della finalissima che si disputa sulla distanza di un'ora. Al termine cerimonia di premiazione a incoronare il campione del mondo 2016 di automodellismo in scala 1/10.

"Per ora è andato tutto secondo i programmi pianificati - ha commentato Balestri alla luce della pole position -. Abbiamo lavorato nella giusta direzione e ora servirà un po' di fortuna e cercare di disputare una finale senza problemi. Certamente la pole position è sempre una soddisfazione e il fatto di essere arrivati immediatamente alla finalissima è già un traguardo enorme." Il forte conduttore pisano, che lo scorso giugno a Gubbio si è già aggiudicato il Warm Up del Mondiale, ha poi sottolineato l'organizzazione dell'evento a cura del Club 5 Colli: "Impeccabile, probabilmente il miglior Mondiale di sempre, questi ragazzi stanno svolgendo un lavoro davvero egregio".

Anche Mazzeo ha messo in luce gli aspetti organizzativi: "Questo di Gubbio è il mio quarto Mondiale e devo dire che è pressoché perfetto, il problema sarà per il prossimo, perché ripetere standard organizzativi così elevati non sarà affatto semplice. Nel paddock la gente è tutta d'accordo: è il Mondiale dei Mondiali!". Il pilota siciliano ha poi commentato il suo passaggio diretto in finale: "Giovedì in qualifica è stata lotta dura con Dario (Balestri, ndr), anche sul filo dei nervi; la sua esperienza ha pagato un po' di più. Oggi nella super-pole sapevo di essere competitivo, però non mi aspettavo di essere così concentrato e preciso. Ho fatto il mio miglior giro da quando siamo qui. In gara la più grande difficoltà sarà la durata, perché ci aspettiamo 180-190 giri e le variabili saranno molte. Essere già tra i primi 10 è comunque qualcosa che resta negli annali".

Gli ulteriori otto posti della finalissima saranno occupati dai migliori delle due semifinali, alle quali, grazie agli ottimi riscontri delle qualifiche, sono già approdati direttamente altri favoriti per l'alloro iridato. Tra questi i due milanesi Luca Redaelli (Capricorn-Tesla, 10° in qualifica) e Francesco Tironi (Infinity-Xrd, 16°) che si troveranno nella stessa semifinale con il tedesco Dominic Greiner (il più veloce nelle prove libere su Serpent-Novarossi), il giapponese Tadahiko Sahashi, il portoghese Bruno Coelho, l'australiano Jesse Davis e il finlandese Teemu Leino. 
Già entrati di diritto nell'altra semifinale lo svizzero Simon Kurzbuch (2°nelle qualifiche su Shepherd-Novarossi), il tedesco Robert Pietsch, l'olandese Jilles Groskamp, il thailandese Meen Vejrak, il britannico Mark Green e i giapponesi Takaaki Shimo e Syoki Takahata. Tra gli italiani, già ai quarti i campani Carmine Raiola e il campione italiano Mario Spiniello e i siciliani Giuseppe D'Angelo e Alessandro Occhipinti. Riscontro di riguardo per il padrone di casa Alessio Agostinelli (Capricorn-Novarossi). Grazie al 32° posto nelle qualifiche, l'eugubino è già nello stesso ottavo dello svedese campione del mondo in carica Alexander Hagberg. Si ferma invece ai sedicesimi di finale la rincorsa dell'altro eugubino Matteo Menichetti (Capricorn-Xrd).

Salita - Antonelli Motorsport e Gianni Di Fant portano la Lamborghini Huracan al debutto nel Tricolore Montagna


Quando una serie di circostanze si combina, scaturisce una soluzione che rende possibile la realizzazione di un progetto che, se al momento è fine a se stesso, non è eslcuso che in futuro possa trovare una continuità. Ed è così che il pilota friulano Gianni Di Fant si è accordaro con il team Antonelli Motorsport per portare al debutto in una cronoscalata una Lamborghini Huracan. 


L'appuntamento è per il 20 e 21 agosto 2016 al 51° Trofeo Luigi Fagioli in Umbria. Sarà una gara-test per verificare il potenziale in vista di una possibile partecipazione a tutto il campionato tricolore della montagna del 2017. La Gran Turismo della Casa di Sant'Agata Bolognese è accreditata di una potenza di 620 cavalli, vale a dire dieci in più della versione che esce dalla fabbrica.
Ma, rispetto all'auto che circola su strada, in questo caso stiamo parlando della versione Super Trofeo, la macchina pronta per correre che è dotata della sola trazione posteriore. Quanto all'aspetto esteriore, è più che evidente la vocazione agonistica, decretata dall'ampia ala posteriore. Una messa a punto dell'assetto e la scelta di un pneumatico adeguato che sia in grado di assecondare tutta quella potenza in montagna fanno dunque parte del piano di sviluppo al quale sono chiamati gli uomini della Antonelli Motorsport di concerto con Gianni Di Fant, che ha dalla sua una lunga frequentazione dell'ambiente del motorsport al volante di Ferrari e Porsche.

giovedì 11 agosto 2016

Triumph Motorcycles con Guy Martin punta al record di velocità su terra


Triumph Motorcycles ha confermato che tornerà sulla piana salata di Bonneville (USA) per abbattere l’attuale record di velocità su terra. L’obiettivo di Triumph è superare la soglia dei 376,363 mph (circa 605 Km/h) utilizzando il Triumph Rocket Streamliner, un mezzo capace di erogare 1'000 bhp di potenza e realizzato appositamente per questo progetto. 

A pilotare il Triumph Infor Rocket Streamliner lungo il tracciato sarà Guy Martin, pilota del Tourist Trophy sull’Isola di Man e detentore di molti record di velocità. Triumph potrà contare sul supporto di Infor - partner ufficiale del progetto ‘Land Speed Record 2016’ e multinazionale specializzata nella fornitura di soluzioni Cloud - e di Belstaff. 
Il Triumph Infor Rocket Streamliner è caratterizzato da una resistente monoscocca in carbon Kevlar, progettata per proteggere il pilota e da due motori Rocket III turbocompressi che sono alimentati a metanolo e producono una potenza complessiva di ben 1.000 bhp a 9'000 giri/minuto. La motocicletta è lunga 7,77 metri, larga 0,6 metri e alta 0,91 e concorrerà nella categoria della divisione C (motociclette streamliner). 
Il nuovo tentativo vuole riportare a Hinckley un titolo caro a Triumph, già detentrice del record tra il 1955 e il 1970 (*) e del conseguente titolo di ‘World Fastest Motorcycle’. I Triumph streamliner che hanno contribuito ad ottenere questo titolo sono: il Devil’s Arrow, il Texas Cee-gar, il Dudek Streamliner e il Gyronaut X1, il primo streamliner a raggiungere la velocità di 245,667 mph (equivalenti a 395,28 km/h). Il record attuale è detenuto da Rocky Robinson che nel 2010 ha raggiunto le 376,363 mph (605,697 km/h) a bordo dello streamliner Top Oil-Ack Attack. 

Guy Martin ha commentato “Non vedo l’ora di portare per la prima volta questa estate il Triumph Infor Rocket Streamliner sulla piana salata di Bonneville! Gli ingegneri di Triumph hanno fatto un lavoro incredibile, dandoci un’ottima possibilità di battere il record di velocità su terra per le motociclette.” 

Proprio da un record di velocità nasce la prima Bonneville, modello che ha fatto la storia di Triumph: nel Settembre 1956, sulla piana salata di Bonneville, Johnny Allen ottenne il primo record con una velocità massima di 193,72 mph e in suo onore, all’Earls Court Bike Show del 1959 fu presentata la T120 Bonneville.

Dario Balestri su Capricorn-Tesla in pole position al Mondiale di Automodellismo a Gubbio


Prove di qualificazione fra spettacolo e imprevisti al Campionato del Mondo di Automodellismo in corso a Gubbio. Organizzata dal Club Automodellistico 5 Colli in collaborazione con il Comune e sotto l'egida della Federazione internazionale delle corse automodellistiche (Ifmar), la rassegna iridata è entrata nel vivo con la disputa delle manche di qualifiche che decideranno la "griglia di partenza" definitiva delle gare a eliminazione diretta in programma da domani venerdì 12 agosto. 

Sul mini-autodromo umbro intitolato a Mario Rosati, Dario Balestri ha ottenuto la pole position con automodello su telaio Capricorn motorizzato Tesla. Il conduttore pisano, uno dei più quotati della vigilia per un "posto al sole" nella finale, precede in graduatoria un altro italiano, il messinese Alessio Mazzeo (Serpent-Gimar), ma soltanto il risultato di Balestri è per ora "definitivo", in quanto dal secondo posto in giù la classifica può ancora variare. Immediatamente all'inseguimento del duo tricolore si è piazzato un altro dei top-driver più attesi, lo svizzero Simon Kurzbuch (Shepherd-Novarossi). La top-five è completata dal tedesco Dominic Greiner (Serpent-Novarossi), che era stato il più veloce durante le prove libere, e dal connazionale Robert Pietsch (Mugen-Picco). 
Sesto il giapponese Tadahiko Sahashi (Serpent-Picco) con a ridosso un altro italiano, il milanese Luca Redaelli (Capricorn-Tesla), mentre per ora il campione del mondo in carica, lo svedese Alexander Hagberg (Xray-Orcan), occupa soltanto la 33esima posizione. 
Per quanto riguarda i piloti umbri, confermano gli incoraggianti riscontri delle prove libere Alessio Agostinelli (Capricorn-Novarossi) e Matteo Menichetti (Capricorn-Xrd). In progressione si segnala un altro eugubino, Daniele Agostinelli (Capricorn-Xrd), che sta recuperando il tempo perduto a causa degli inconvenienti dei giorni scorsi prima al motore e poi al telaio.

Le prove ufficiali avrebbero dovuto concludersi giovedì, ma gli scrosci di pioggia di mercoledì hanno costretto gli organizzatori ad apportare un piccolo cambiamento nel programma originale del Mondiale riservato ai più elaborati automodelli da corsa in scala 1/10 a trazione integrale, spinti da motore a scoppio e costruiti appositamente per gare su pista/asfalto ("on road"). Così l'ultima e decisiva manche delle qualifiche è slittata a venerdì mattina. 
Balestri, poleman attuale che non può più essere superato, ha già guadagnato l'accesso diretto alla finalissima di sabato, mentre gli altri si giocheranno i posti dal 2° al 5° classificato, che danno un ulteriore possibilità di guadagnare un posto "diretto" in finale nella super-pole, in programma immediatamente a seguire l'ultimo turno delle qualifiche. Gli altri 8 posti per la finalissima si decideranno nelle eliminatorie dirette, che si svolgono a mo' di tabellone tennistico. Il format prevede due gare da 20 minuti per ciascun turno, che venerdì si disputeranno in serie fino ai sedicesimi di finale. 
Sabato 13 agosto è invece l'attesissima giornata conclusiva, che si aprirà con ottavi e quarti ancora su gare da 20 minuti, mentre le due semifinali sono di 30 minuti ciascuna. Alle ore 16 scoccherà il momento clou con la finalissima che si disputa sulla distanza di un'ora. Al termine la cerimonia di premiazione che incoronerà il nuovo campione del mondo.


Giesse Promotion: per Eugenio Lozza un'altra coppa alla Ronde Aci Brescia





“E  un’altra coppa l’abbiamo portata a casa”. Con queste parole, gridate con l’entusiasmo di un ragazzino, Eugenio Lozza ha suggellato sul palco d’arrivo della 6° Ronde Aci Brescia l’ennesimo podio di categoria maturato in una gara di rally. 
In un curriculum che svaria tra terra e asfalto dagli anni ’80 ad oggi, “Gege” Lozza mostra la felicità per l’ottima prestazione sugli asfalti camuni della corsa valevole per la Lombardia Ronde Cup. Dopo un bel testa a testa con gli avversari, il pilota della Giesse Promotion ha chiuso il podio di R3C a bordo dell’ormai consueta Renault Clio preparata da Ceriani: la seconda posizione è sfuggita per soli 2”1 ma il pilota di Mozzo non ci pensa nemmeno. 
“E’ stata una bella gara e anche stavolta la coppa l’abbiamo portata a casa”. Contagioso nel sorriso, Lozza ha così festeggiato l’ennesimo podio in carriera. Il tempo totale del rally, corrispondente a 26’35”7 lo colloca in 12° piazza assoluta. 
Dopo la pausa di Ferragosto la Giesse Promotion torna subito in corsa con il Rally valli del Giarolo: in provincia di Alessandria Ronny Di Stefano e Gloria Santini sfideranno i rivali con una Renault Clio S1600 della Erreffe Rally Team.

> foto Studio Alquati

mercoledì 10 agosto 2016

Protagonisti di stile: anche quest'anno Triumph Motorcycles al fianco del "Distinguished Gentleman’s Ride"




Nel 2016 Triumph Motorcycles per il terzo anno consecutivo incoraggerà i rider di tutto il mondo a indossare il loro abito più elegante e scendere in piazza su una moto classica a dimostrazione del suo sostegno al Distinguished Gentleman’s Ride in qualità di Global Sponsor. 

Un evento charity motociclistico unico nel suo genere. Il Distinguished Gentleman’s Ride nasce nel 2012 come celebrazione dell’arte dell’eleganza e dello stile delle moto classiche. Dedicata alla raccolta fondi a sostegno della lotta al cancro alla prostata, l’edizione 2016 si terrà domenica 25 Settembre.

Triumph ha scelto di essere Global Sponsor della manifestazione per la prima volta nel 2014, vedendo nella Distinguished Gentleman's Ride non un semplice raduno, ma un evento che racchiude in sé tutti i valori più autentici del motociclista moderno.

L’edizione dell’anno scorso ha registrato il numero record di più di 37000 partecipanti tutti in sella alle loro motociclette, elegantemente vestiti che si sono dati appuntamento in 410 città in tutto in Mondo, raccogliendo una cifra di 2,3 Milioni di Dollari per la ricerca sul cancro alla prostata, 

A Settembre 2016, con il supporto di Triumph Motorcycles, il Distinguished Gentleman’s Ride punta a ottenere 50.000 partecipanti che prendano parte all’evento in più di 500 città in 90 Paesi al Mondo. Tutti uniti nel supportare la salute maschile. Quest’anno per la prima volta il Distinguished Gentleman’s Ride ha scelto la Movember Foundation come suo Official Charity Partner e ha fissato un obiettivo di raccolta fondi di 5 Milioni di Dollari da investire tramite la Fondazione in programmi locali e globali sulla prevenzione del cancro alla prostata e il suicidio maschile.

Mark Hawwa - fondatore del Distinguished Gentleman’s Ride founder - ha commentato; “Siamo stati spiazzati dall’attenzione e dall'enorme sostegno che abbiamo ottenuto nel corso di questi quattro anni. E’ fantastico vedere così tanti Paesi e culture diverse che si uniscono per dare un supporto tanto importante a programmi di ricerca sul cancro alla prostata e prevenzione dei suicidi maschili. Insieme, grazie alla collaborazione e il supporto tangibile e vero di marchi di classe mondiale come Triumph Motorcycles e Zenith Watches, e con Organizzazioni appassionate, come Movember, faremo tutto il possibile per sostenere la causa e riempire il Mondo di signori incredibilmente ben vestiti e signore elegantemente folk.”

Coloro che doneranno più fondi a livello globale, verranno premiati con una Triumph Modern Classic, come ringraziamento per il loro supporto.

Mark ha fondato il Distinguished Gentleman’s Ride dopo essere stato ispirato da una foto del protagonista della serie televisiva Mad Men’s Don Draper in sella a una moto classica indossando il suo abito migliore. Ha, quindi, pensato che organizzare un ride a tema sarebbe stato un ottimo modo per combattere lo stereotipo spesso negativo degli uomini in moto, unendo e mettendo in collegamento comunità di motociclisti di nicchia. La prima ride ha riunito oltre 2.500 piloti in 64 città del Mondo. Il successo ottenuto ha – quindi - incoraggiato Mark a utilizzare questo interesse a sostegno di una buona causa.

Motocross - Pirelli è matematicamente Campione del Mondo nelle classi MXGP e MX2

 



Gare combattute e spettacolari nel Gran Premio di Svizzera che è stato ospitato a Frauenfeld, nel cantone Turgovia, a pochi chilometri dal confine austriaco e tedesco. Oltre ventimila appassionati hanno assiepato le tribune del tracciato elvetico. Costruito appositamente per ospitare l’evento, è caratterizzato da un fondo duro che sabato, a causa della pioggia, si è presentato fangoso e ricco di canali, mentre domenica è stato più consistente e asciutto. Un terreno che ha esaltato le peculiarità degli SCORPION MX32 Mid Soft, il pneumatico che ha permesso a Pirelli di aggiudicarsi la vittoria in entrambe le categorie e di ottenere matematicamente il sessantaseiesimo titolo Mondiale nel Campionato Mondiale FIM Motocross.

Nella classe MXGP Antonio Cairoli si è aggiudicato la vittoria assoluta. L’otto volte Campione del Mondo, che dopo due gare è tornato in sella alla 450, si è affidato agli SCORPION MX32 Mid Soft nella misura 80/100-21 anteriore e 110/90-19 posteriore. Ottimo secondo posto per Tim Gajser che, a differenza di Cairoli, ha preferito gli SCORPION MX32 Mid Soft nella misura posteriore 120/90-19. Terzo gradino del podio per Romain Febvre che è sceso in pista con gli stessi pneumatici del vincitore. Ottima prestazione anche per Glenn Coldenhoff, quinto assoluto e buon terzo nella manche conclusiva. 
Grazie ai risultati ottenuti in Svizzera Pirelli si è aggiudicata matematicamente il titolo della classe MXGP: Gajser, Cairoli, Nagl e Febvre si giocheranno la corona iridata negli ultimi tre Gran Premi.

Nella MX2 Max Anstie ha bissato la vittoria ottenuta una settimana fa a Lommel. L’inglese, che come la totalità dei piloti Pirelli della MX2 si è affidato agli SCORPION MX32 Mid Soft nella misura anteriore 80/100-21 e posteriore 110/90-19, si è imposto in entrambe le manche disputate. Jeremy Seewer ha provato vincere la gara di casa ma si è dovuto accontentare del secondo posto assoluto. Bella prestazione anche per Samuele Bernardini che ha chiuso il Gran Premio in quarta posizione.

Ottimo rientro per Courtney Duncan nel mondiale femminile. La giovane neozelandese, alla prima gara dopo l’infortunio in Germania, si è aggiudicata il GP. 
In Svizzera si è disputato anche l’ultimo round dell’europeo EMX125 che è stato vinto ancora da Jago Geerts (già titolato a Lommel). 
Archiviate tre gare in tre settimane, il Campionato Mondiale FIM Motocross riprenderà la sua corsa a fine mese con il Gran Premio di Olanda che sarà ospitato, per il secondo anno consecutivo, nel prestigioso circuito di Assen.


Risultati:

MXGP gara 1
CAIROLI Antonio (ITA)
PAULIN Gautier (FRA)
DESALLE Clement (BEL)
VAN HOREBEEK Jeremy (BEL)
GUILLOD Valentin (SUI)

MXGP gara 2
GAJSER Tim (SLO)
FEBVRE Romain (FRA)
COLDENHOFF Glenn (NED)
BOBRYSHEV Evgeny (RUS)
CAIROLI Antonio (ITA)

MX2 gara 1
ANSTIE Max (GBR)
SEEWER Jeremy (SUI)
PATUREL Benoit (FRA)
BERNARDINI Samuele (ITA)
RAUCHENECKER Pascal (AUT)

MX2 gara 2
ANSTIE Max (GBR)
SEEWER Jeremy (SUI)
PATUREL Benoit (FRA)
BOGERS Brian (NED)
VLAANDEREN Calvin (NED)

Classifiche di GP:

MXGP
CAIROLI Antonio (ITA)
GAJSER Tim (SLO)
FEBVRE Romain (FRA)
PAULIN Gautier (FRA)
COLDENHOFF Glenn (NED)

MX2
ANSTIE Max (GBR)
SEEWER Jeremy (SUI)
PATUREL Benoit (FRA)
BERNARDINI Samuele (ITA)
VLAANDEREN Calvin (NED)

Classifiche di campionato:

MXGP
GAJSER Tim (SLO) p.644
CAIROLI Antonio (ITA) p.545
NAGL Maximilian (GER) p.509
FEBVRE Romain (FRA) p.499
BOBRYSHEV Evgeny (RUS) p.472
VAN HOREBEEK Jeremy (BEL) p.446

MX2
HERLINGS Jeffrey (NED) p.597
SEEWER Jeremy (SUI) p.554
PATUREL Benoit (FRA) p.433
ANSTIE Max (GBR) p.416
JONASS Pauls (LAT) p.403
FERRANDIS Dylan (FRA) p.378

> Credits: Pirelli Tyre Press Office 

Salita: dal 26 al 28 agosto la XXII LimAbetone Storica


Il periodo vacanziero non ferma la A.S. Abeti Racing, che in collaborazione con l'ACI Pistoia. metterà in scena, dal 26 al 28 agosto, il nono e penultimo atto del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche, il Trofeo Fabio Danti - XXII LimAbetone Storica Coppa Mauro Nesti

Le iscrizioni sono aperte da tempo e chiuderanno il 22 agosto e dopo le quattro precedenti edizioni in cui la gara pistoiese ha riscosso un notevole successo nell'ambiente "storico" delle cronoscalate italiane sarà anche quest'anno l'evento motoristico più titolato della provincia di Pistoia ed uno dei più importanti della Toscana. Un evento che negli anni ha assicurato anche un notevole ritorno di immagine della Montagna Pistoiese sotto l'aspetto turistico, portandovi molte presenze al seguito dei partecipanti.

Quest'anno c'è molta attesa per la gara dopo l'annuncio dello scorso maggio che il tracciato di gara, i classici otto chilometri lungo la SS 12 "dell'Abetone e del Brennero", si presenterà con il manto stradale riasfaltato nei punti che nel tempo erano diventati critici. Problemi, evidenziati non soltanto per la sicurezza della competizione ma anche per la normale circolazione stradale.

Il nastro di asfalto, da percorrere in due manche per le prove ufficiali ed in manche unica per la gara, incastonato nel verde della valle del torrente "Sestaione", tra i monti del "Libro Aperto" e "dell'Uccelliera", negli anni è stata teatro di appassionanti duelli avendo anche scritto pagine di grande storia automobilistica, per l'edizione duemilasedici avrà dunque un motivo in più per essere percorso in gara.

LEONESSA CORSE: IVANA ARMENI VINCE IL FEMMINILE ALLA RONDE ACI BRESCIA



La  Ronde ACI Brescia ha regalato un’altra grande soddisfazione alla Leonessa Corse: la squadra bresciana infatti era in gara con Ivana Armeni navigata da Alessandra Avanzi su una Renault Clio R3C curata dalla Gima Autosport. L’equipaggio tutto rosa ha dato sfoggio di grandi qualità velocistiche sulla prova speciale di Lozio che domenica 7 agosto era da ripetersi per quattro volte; al termine della corsa le due “leonesse” hanno vinto la graduatoria femminile grazie al tempo totale di 29’45”2. 
Se in altri rally questa classifica può avere poco senso vista la scarsa partecipazione di “equipaggi rosa”, alla Ronde ACI Brescia questa graduatoria ha avuto invece la sua importanza dato che oltre ad Armeni-Avanzi hanno preso parte numerosi altri equipaggi femminili per via della validità per il Trofeo Lady Rally Verona.

“Sono contenta di questo successo - ha dichiarato la pilotessa di Sellero - anche se devo ammettere che questo trofeo lo avrebbe meritato la mia rivale Silvia Rocchi che purtroppo è incappata in una brutta uscita di strada; le gare purtroppo sono anche questo ed io ne so qualcosa. Mi godo comunque questa vittoria con la mia navigatrice Alessandra, con tutta la squadra della Gima e la Leonessa Corse.”

> credito foto: Studio Alquati

martedì 9 agosto 2016

Oltre 300 auto storiche al Gran Premio Nuvolari 2016



Mantova, Piazza Sordello, Venerdì 16 settembre, ore 11.00 Ecco l’appuntamento più atteso per il 2016 dagli appassionati di Auto d’Epoca e dei fan delle gesta del “grande Nivola” di tutto il mondo: la partenza della 26ma edizione del Gran Premio Nuvolari, la manifestazione di regolarità riservata alle automobili d’interesse storico costruite tra il 1919 e il 1969, nata per celebrare il mito del pilota mantovano.
Promotore della spettacolare iniziativa internazionale dal forte richiamo storico è la Scuderia Mantova Corse, insieme all’Automobile Club di Mantova e al Museo Tazio Nuvolari, con il supporto di importanti sponsor del panorama automotive, ma non solo: Audi, in qualità di Main Partner, Banca Generali, Michelin Classic ed Eberhard & co, fin dalla prima edizione Official Timekeeper dell’evento.

Per tre giorni, dal 16 fino a domenica 18 settembre, oltre 300 auto provenienti da tutto il mondo percorreranno i 1.050 chilometri del percorso “tra i due mari” sviluppato per mettere alla prova con test tecnici e cronometrici gli equipaggi internazionali che parteciperanno all’edizione 2016. 
 Partenza e arrivo a Mantova, mentre il tragitto tocca alcune delle strade più panoramiche e i paesaggi più affascinanti dell’Italia del Centro-Nord, scendendo lungo la Cisa alla volta di Forte dei Marmi (prima tappa), per poi attraversare gli Appennini e toccare Siena, Arezzo e Urbino e concludere la seconda giornata a Rimini, con la serata d’Onore al Gran Hotel di Rimini, e infine risalire verso la Pianura passando da Cesena, Forlì, Ferrara e il Circuito Ariosteo. 
Il Gran Premio Nuvolari omaggerà la vocazione per la velocità di Tazio comprendendo nel tracciato della gara anche il Circuito di San Martino del Lago, vicino a Cremona, lo storico Autodromo Riccardo Paletti a Varano de’ Melegari (Parma) e il mitico Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari a Imola (Bologna). 

Il Gran Premio Nuvolari è un successo tutto italiano che celebra non solo un grande mito come Tazio Nuvolari attraverso una manifestazione tecnica e sportiva rievocativa della storia dell’automobilismo, ma rappresenta anche una forma di turismo culturale itinerante attraverso luoghi di singolare bellezza. 
Non solo sport e competizione, dunque, ma un’occasione unica per riscoprire alcune delle risorse turistiche ambientali e culturali più belle della Penisola, da percorrere a bordo di capolavori straordinari su quattro ruote, alle quali difficilmente il grande pubblico resistere. Auto che grazie alle indimenticabili silhouette delle loro carrozzerie o alle imprese epiche dei loro motori sono entrate nell’immaginario collettivo, e il solo vederle o sentirle sfrecciare, regala grandissime emozioni. 

Tra queste l'auto con il numero 1, l'Auto Union Type D del 1939, che ha accompagnato alla vittoria in numerose sfide Tazio Nuvolari, ed esposta nei tre giorni di gara nella scenografica Piazza Sordello dove, domenica pomeriggio, gli equipaggi sfileranno al traguardo. I vincitori della gara e delle differenti categorie saranno premiati sul palco del seicentesco Teatro del Bibiena, uno dei tesori architettonici che – insieme alla storia, la cultura, le eccellenze e alla magica atmosfera della città dei Gonzaga – l’hanno resa Capitale Italiana della Cultura 2016, del cui programma il Gran Premio Nuvolari fa parte.

Al Gran Premio Nuvolari sono ammesse unicamente vetture fabbricate dal 1919 al 1969 munite di passaporto F.I.V.A., o fiche F.I.A. Heritage, o omologazione A.S.I., o fiche ACI Sport/C.S.A.I., o appartenenti ad un Registro di Marca.


Il 3 e 4 settembre ritorna il Rally di Pico




Il rally di Pico torna ad occupare la sua data storica in settembre e da qualche giorno ha aperto le iscrizioni della 38a edizione del rally più longevo e tra i primi quindici d'Italia. Dieci le prove speciali previste, con la novità della partenza da Pontecorvo, sede di parco assistenza e riordino. 
Il rally di Pico 2016 si presenta con un format snello, e nello stesso tempo capace di far liberare la grande voglia di sfide e soprattutto la voglia di rally, che sembra già aver contagiato più di qualche pilota. Radio box fa infatti sapere che potrebbero essere al via due delle vetture più performanti del panorama nazionale, le nuove Skoda R5. 
La gara come più volte affermato dagli organizzatori, viene intesa anche come forma di comunicazione del territorio, relativa a promuovere i luoghi con lo sport, in virtù del fatto che l'evento motoristico nel corso di questi anni è stato capace di catalizzare un importante flusso di appassionati, stimato in cinquemila persone soltanto in piazza Ferrucci, luogo dello storico passaggio in pieno centro cittadino. 
Il via verrà dato sabato 3 settembre da Pontecorvo dalle ore 20:01, per fare rotta verso Pico per disputare la prova notturna in pieno centro fissata per le ore 21:00, quindi Riordino notturno, per ripartire l'indomani da Pico a partire dalle ore 7,01. Seguiranno quindi per la giornata di domenica le sfide con il cronometro, prima della bandiera a scacchi che sventolerà in piazza Ferrucci a Pico dalle ore 17,30. La lunghezza totale della gara sarà di 356,98 chilometri, dei quali 82,95 di distanza cronometrata, punteggiata da nove prove speciali. 
Info: www.rallydipico.com 

Kevin Gilardoni vince Classe e Under 25 alla Ronde Aci Brescia





Kevin Gilardoni mantiene la leasdership di Lombardia Ronde Cup. Tornato sulla Renault Clio R3T della Gima, il driver della scuderia Movisport ha gareggiato alla Ronde Aci Brescia dove, insieme a Corrado Bonato, ha colto una valida 17° posizione assoluta che ha fruttato la vittoria di classe R3T e quella tra gli equipaggi Under 25.

Sulla veloce prova speciale di Lozio, Gilardoni ha inizialmente provato una mescola di pneumatici poi rivelatasi troppo morbida ma poi, utilizzatane una più adatta e variando il set up, ha iniziato a forzare i ritmi fino alla brillante 12° posizione nell'ultimo crono. 

"Questa gara serviva per riprendere confidenza con la vettura che utilizzerò al Friuli tra poche settimane. Siamo soddisfatti perché le sensazioni che speravamo di ottenere sono arrivate e quindi i presupposti per fare un buon rally in provincia di Udine ci sono.Ringrazio la GIMA che mi ha permesso di essere al via di questa gara: ora vedremo se proseguire nella LRC; siamo in testa ad una competizione e siamo felici pur non essendo questo il nostro obiettivo di inizio anno. Vedremo se con l'aiuto dei nostri partner potremo completare il programma per cercare di vincere questa serie molto interessante."

La corsa di "KG" è stata una continua progressione: dopo il tempo di 6'53"3 della prima Ps, il pilota di Grandola ed Uniti ha abbassato in tutte le speciali fino all'ottimo 6'37"5 dell'ultimo stage. 

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