martedì 7 giugno 2016

I corsi estivi di Motorsport Technical School

Motorsport Technical School, l'unica scuola italiana che forma tecnici per le competizioni sportive, dà appuntamento ai futuri meccanici per un corso estivo di meccanica base presso l'Automotive Safety Centre di Vairano (PV) parte integrante del mondo Quattroruote.


La summer school MTS si rivolge agli aspiranti allievi meccanici delle due e quattro ruote fornendo loro una panoramica relativa alla meccanica di base di auto e moto da competizione.

Il corso è riservato a 20 partecipanti, che sosterranno lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche per una durata complessiva di 136 ore, nei week end a partire dal 30 giugno fino alla fine del mese di luglio, al termine del quale è previsto un esame.


A salire in cattedra (e scendere in pista) i docenti MTS, professionisti affermati del motorsport: competenza ed esperienza al servizio della formazione dei futuri meccanici.

Un vero e proprio campus estivo nell'autodromo targato Quattroruote, una full immersion nella meccanica per un'esperienza di apprendimento unica nello spirito che contraddistingue MTS e la sua fondatrice Eugenia Capanna, ex pilota e team manager: "Al termine dei corsi invernali, abbiamo pensato a un appuntamento estivo che venisse incontro alle richieste di ragazzi – ma anche ragazze – che coltivano la passione per la meccanica e desiderano intraprendere un percorso professionale che possa sfociare anche nel motosport".

ANTONIO D’AMICO A MISANO CERCA IL PRIMO SUCCESSO PER RITORNARE LEADER IN SUPER GT CUP





“Andiamo a Misano per rompere il ghiaccio, con l’obiettivo di ottenere quella vittoria che fino ad ora ci è sempre sfuggita per un niente”. Antonio D’Amico è più determinato che mai, in vista del terzo dei sette doppi appuntamenti del Campionato Italiano Gran Turismo, in programma proprio questo fine settimana sul circuito romagnolo.

Reduce dal secondo posto conquistato nella classe Super GT Cup due settimane fa a Imola in Gara 1, sempre in coppia con Adrian Zaugg sulla Lamborghini Huracán Super Trofeo del team Raton Racing e ancora secondo nel round inaugurale di Monza, il pilota romano ha un obiettivo: quello di mettere a segno il primo successo della stagione e riagguantare la leadership del campionato che l’equipaggio italo-sudafricano sempre a Imola era riuscito a conquistare prima di Gara 2.

E proprio in Gara 2, sul circuito del Santerno, sembrava che le cose si fossero messe una volta per tutte per il verso giusto. Prima la pole, poi la posizione di testa mantenuta fino al momento dei cambi. Infine la penalità per un problema al cambio pilota nel corso dei pit-stop obbligatori che ha definitivamente relegato D’Amico-Zaugg al settimo posto.

Adesso sono solamente nove le lunghezze che li dividono dalla vetta della classifica. Praticamente un’inezia, considerando il massimo bottino di 40 punti attribuito per ciascun weekend.

“Quello di Misano è un circuito che mi piace parecchio - prosegue D’Amico - Anche se non abbiamo avuto modo di svolgervi dei test durante questo inverno. Lo scorso anno, nella Seat Leon Cup Italia, vi avevo conquistato due podi. Adesso sono intenzionato a portare a casa la vittoria”.

Venerdì si comincerà dunque con le due sessioni di prove libere in programma a partire dalle ore 11.20 e dalle 15.25. Sabato le qualifiche (due turni da un quarto d’ora ciascuno) si svolgeranno alle ore 9.50 e alle 10.15, mentre nel pomeriggio, alle ore 16.55, è in programma la prima delle due gare della durata di 48’ più un giro da completare. Gara 2 prenderà il via domenica alle 14.05, sempre con diretta streaming su www.acisportitalia.it ed in televisione su AutoMotoTV.

GT ASIA SERIES: EDOARDO LIBERATI CERCA IL PRIMO SUCCESSO




Edoardo Liberati è pronto per affrontare il secondo dei sei appuntamenti del campionato GT Asia Series, in programma questo fine settimana (11 e 12 giugno) sul circuito di Buriram, in Tailandia, dove si alternerà nuovamente con Andrea Amici al volante della Lamborghini Huracán GT3 schierata dal team FFF Racing by ACM.
Reduce dal secondo posto messo a segno nella seconda gara del round inaugurale di Gwangju, a metà maggio, il 23enne romano, pilota ufficiale dello GT3 Junior Program di Lamborghini Squadra Corse e campione in carica PRO-AM del Lamborghini Blancpain Super Trofeo Asia, punterà questa volta alla prima vittoria.
Nella classifica generale Liberati e Amici occupano attualmente il quinto posto, a 20 lunghezze dai leader Jonathan Venter-Keita Sawa (Bentley). Punti che l'equipaggio italiano intende recuperare, specialmente alla luce dell'ottima prestazione ostentata in Sud Corea, dove il primo dei due aveva iniziato stabilendo il secondo miglior tempo al termine della Q1, a 346 millesimi dalla pole position, prima di venire fermato nella gara del sabato da un contatto.
"La pista è totalmente nuova per me. Ho avuto modo di conoscerne i segreti con il simulatore, ma ritengo che sia un circuito assolutamente adatto alla Lamborghini. Inoltre, venerdì avremo tre ore di prove libere e questo servirà a me e al mio compagno di squadra per prendere maggiore confidenza con il tracciato" - ha commentato Edoardo Liberati.
Il programma del weekend entrerà nel vivo sabato mattina con la prima delle due sessioni di qualifica della durata di 15' ciascuna, cui farà immediatamente seguito la Q2. Gara 1, con la partenza lanciata, prenderà il via alle 14.45 ora locale e si concluderà un'ora dopo. Stessa durata per Gara 2, alle ore 14 di domenica.
Il circuito di Buriram misura 4.554 metri ed è situato a 360 chilometri da Bangkok. La tappa tailandese precederà quelle di Okayama Fuji, in Giappone, e le due trasferte cinesi di Shanghai Zhejiang.

Rally Auto storiche: Matteo Luise non si arrende e al Dolomiti Historic ci riprova

Uno score pesantemente contraddistinto dal segno meno, fatto di quattro ritiri forzati in altrettante uscite al volante della Fiat Ritmo 130 gruppo A, avrebbe spento la determinazione anche nei piloti più tenaci ma Matteo Luise non lascia il banco e dopo l'ennesimo boccone amaro digerito al Campagnolo, concluso con lo stop causa cedimento del cambio mentre era in testa, si prepara a rilanciare in vista dell'imminente Rally Dolomiti Historic, in programma per il prossimo fine settimana.

Un avvicinamento all'evento valido per il Fia Central European Zone e per il Campionato Triveneto, dedicato alle auto storiche, che riporta al pilota di Adria il gusto dolce di un felice passato che lo ha visto siglare nel 2015 la seconda vittoria assoluta in carriera, dopo quella centrata sulle strade amiche del Polesine, alla guida dell'Audi Quattro gruppo B del team Balletti Motorsport.

“Stiamo attraversando il periodo più sfortunato dell'intera mia carriera agonistica” – racconta Luise – “in quanto non ho mai infilato una serie così costante di ritiri dovuti a guasti meccanici andando ad escludere il Piancavallo del 2014. Lo scorso anno qui fummo protagonisti di una splendida lotta con Baggio e con Basso che ci vide ottenere la seconda vittoria assoluta, dopo quella di Adria, al volante del panzer dei fratelli Balletti. Purtroppo quest'anno non saremo della partita con una vettura da assoluta ma cercheremo di vincere, in primis, il nostro scontro diretto con la dea bendata ancor prima di guardare al risultato cronometrico puro. Siamo demoralizzati perchè anche al Campagnolo eravamo in ottima posizione prima che un particolare del cambio ci costringesse al ritiro. Adesso possiamo dire di aver sostituito tutto quel che si poteva pertanto vogliamo a tutti i costi arrivare in fondo”.

Il Rally Dolomiti Historic cambia totalmente veste per l'edizione 2016, a partire dal centro nevralgico che si trasferisce da Agordo alla splendida cornice di Cortina d'Ampezzo, e si presenta con un percorso di gara totalmente rinnovato con il gradito ritorno della prova speciale sul Passo Giau che ha visto cimentarvisi poco tempo fa anche i protagonisti del Giro d'Italia.
Un format di gara inedito per l'organizzazione curata da Dolomiti Motors, con Stefano De Mattia in cabina di regia, suddiviso in due sezioni: la prima da affrontare il Sabato nel tardo pomeriggio con quattro tratti cronometrati, tra cui il Passo Giau, ed altrettanti pronti ad attendere i concorrenti la Domenica mattina.

Per Luise, affiancato come di consueto dalla moglie Melissa Ferro ed iscritto in gara per i colori di PR Group, si prospetta un weekend nel quale i ricordi, felici per il successo 2015 e meno gioiosi per la sfortuna che lo perseguita, si alterneranno in un mix dal quale il polesano conta di uscire vincente.

“Vogliamo con tutto il cuore arrivare” – sottolinea Luise – “e questo è il solo ed unico obiettivo che ci possiamo porre per questa partecipazione al Rally Dolomiti Historic”.


lunedì 6 giugno 2016

Cars and Coffee al Salone dell’Auto di Torino Parco Valentino (8 - 9 giugno 2016)





Torino è pronta ad accogliere oltre 500.000 visitatori da tutto il mondo, che arriveranno in città per prendere parte alla seconda edizione del Salone dell’Auto di Torino Parco Valentino. Dal 8 al 12 giugno i viali alberati in prossimità del Castello ospiteranno gli stand di 43 case automobilistiche oltre a 12 centri stile. Nel corso della manifestazione verranno presentate 8 anteprime mondiali e 18 anteprime nazionali, oltre ai modelli di recente produzione più rappresentativi dei vari marchi.
Numeri importanti per una manifestazione che rappresenta un grande orgoglio per la città di Torino e l’Italia intera.

Date queste premesse, un’altra realtà con origini sabaude ed ormai conclamato fenomeno nazionale ed internazionale, sarà ospite presso il Salone: Cars and Coffee, il più grande network di appassionati, possessori e collezionisti in Italia ed uno dei più ammirati in Europa. Un evento che è diventato un punto di riferimento: il luogo di incontro della passione di numerosi possessori di supercar e auto storiche di prestigio.

Un’esposizione ricercata, sul modello dei concorsi d’eleganza, nel corso della quale è possibile ammirare l’intera storia dell’automobilismo in un suggestivo susseguirsi di fascino, ricercatezza di design e progresso tecnologico.

L’8 e il 9 giugno, nelle giornate di apertura di Parco Valentino, si terrà il primo Cars and Coffee Meeting. Durante la prima serata, le supercar dei partecipanti avranno il privilegio di essere disposte all’interno del Cortile del Castello del Valentino, patrimonio dell’Umanità UNESCO; dalle 18.00 di mercoledì 8 l’ingresso sarà riservato ai soli ospiti e ai loro accompagnatori mentre giovedì, con orario 10.00 - 22.00 le vetture saranno visibili gratuitamente dal pubblico.

Qualche anticipazione? Dalla potente Volkswagen W12, progettata da Italdesign, che nell’ambito dei record di velocità disciplinati dalla FIA, detiene tuttora 7 primati assoluti, per arrivare ad una Lamborghini Miura S, a distanza di cinquanta anni esatti dalla prima messa su strada. E ancora Jaguar presente con due fuoriserie, la D Type del 1954, che l’anno successivo dominò la 24 Ore di Le Mans e la avveniristica Project 7, un ponte tra il passato e il futuro del marchio britannico. Ospiti speciali due RUF RK by Studiotorino, nella versione Coupè e Spider, rivisitazioni di vetture Porsche create dalla matita del designer biellese Aldo Brovarone. E ancora: la Mazzanti Evantra, una Ferrari F40, una Lancia Strato’s e molte altre supercar, in un tripudio di fascino ed emozioni declinato nello stile Cars and Coffee.

“Siamo emozionati all’idea che oggi il nostro progetto sia accostato e possa arricchire il programma del Salone dell’Auto di Torino. Per noi questo aspetto costituisce una base importante per continuare a lavorare con impegno sulla diffusione del nostro network” affermano Francesco Canta e Gabriele Morosini, fondatori di Cars and Coffee.

domenica 5 giugno 2016

Gt Open: al Paul Ricard vittoria di Biagi e Crestani sulla Lamborghini del Team Lazarus


Week end eccezionale nell'International GT Open quello appena concluso sul circuito di Le Castellet per Thomas Biagi e il team Lazarus.
In Gara 1, a tre minuti dal termine, Thomas Biagi, in seconda posizione, si appresta ad attaccare la Bmw di Rodriguez dopo aver recuperato 6 secondi di distacco ma, alla chicane che precede Saint Baume, l’Aston Martin di Hankey, in quel momento terza, butta fuori pista la Huracan GT3 che comunque riuscirà a chiudere in quinta posizione. 

In gara 2, Thomas Biagi, dopo una qualifica difficile, controlla la situazione cercando di gestire le gomme al meglio. 
Nel secondo stint, un grande Fabrizio Crestani, rientrato in quarta posizione dopo il cambio pilota, passa all’attacco superando la Bmw di Roldan e, nel finale, beneficia dell’impatto tra la Mclaren di Tappy e la Aston Martin di Yoluc per andare a vincere la gara.
Dopo le gare del Paul Ricard, l’equipaggio del team Lazarus guida la classifica con 10 punti di vantaggio sulla Ferrari di Keen Balfe.
Prossimo appuntamento a Silverstone il 23-24 Luglio.

GT Open – Due podi per i team Ferrari al Paul Ricard


Il terzo appuntamento del campionato International GT Open 2016 ha regalato due podi ai team clienti Ferrari al Circuit Paul Ricard.

Gara-1. Nella gara del sabato Marco Cioci e Piergiuseppe Perazzini, che portavano al debutto in campionato la nuovissima Ferrari 488 GT3, sono saliti sul podio al termine di una fantastica battaglia a cinque che è destinata a rimanere tra I momenti più spettacolari della storia del campionato. Ad uscire vincitrice è stata la BMW del Teo Martin Motorsport di Roldan Rodriguez e Manuel Ramos, anche se con solo otto decimi di vantaggio sulla Ferrari.

Gara-2. La gara della domenica è andata a Thomas Biagi e Fabrizio Crestani (Orange 1 Lamborghini) mentre Cioci e Perazzini sono giunti quarti. Il podio per la Ferrari questa volta è arrivato dalla classe Am in cui Stephane Lemeret e John Dhillon, con la 458 Italia di AF Corse, si sono piazzati al secondo posto dietro alla Renault del team V8 Racing di Filipe Barreiros e Max Braams.

Fine settimana difficile per Phil Keen e Shaun Balfe (458 Italia by Balfe Motorsport), che erano arrivati al Paul Ricard come leader del campionato e nelle due gare non sono andati oltre a una coppia di settimi posti. 
Prossimo appuntamento il 23-24 luglio a Silverstone.

MotoGP - Octo Pramac Racing: grande gara di Danilo Petrucci a Barcellona




Il Gran Premi de Catalunya si conclude con la bella gara di Danilo Petrucci che conquista la terza Top 10 consecutiva dopo il suo rientro dall’infortunio, ma anche con le difficoltà incontrate da Scott Redding in gara dopo un week end estremamente positivo. 
Per entrambi problemi legati all’alto consumo delle gomme fatto registrare dalle due Ducati Desmosedici GP.


Petrux è stato bravo a gestire bene il consumo della gomma posteriore fino a cinque giri dal termine. Dopo una buona partenza ed una bella battaglia con Barberà, superato all’undicesimo giro, Danilo si è messo sulle tracce di Dovizioso per contendere il primo posto tra le Ducati dopo il crash di Iannone. A quattro giri dalla fine Petrux è riuscito, seppur per una sola curva, a superare Dovi poi il consumo della gomma posteriore è cresciuto improvvisamente ed il pilota di Terni non è riuscito a mantenere la settima posizione, dovendo accontentarsi del nono posto che vale comunque Top 10.


Per Scott una corsa tutta in salita iniziata male. Dopo tre curve Redding si è ritrovato in quindicesima posizione. Malgrado le buone sensazioni del week end con un passo gara sempre veloce, come conferma il sesto tempo fatto registrare anche durante il warm up del mattino, la prestazione della Ducati Desmosedigi GP #45 è stata forse condizionato anche da una temperatura dell’asfalto più alta rispetto alle prove e alle qualifiche.

La 29a edizione della Bologna - Passo della Raticosa per auto d'epoca

La Bologna - Passo della Raticosa per auto d'epoca è organizzata da CAMEBO Club Auto Moto d’Epoca Bologna, uno dei più vecchi club di motorismo storico italiani (accreditato al n° 6 come anzianità di fondazione) nonché il più vecchio della Città di Bologna, sotto l’egida ASI Automotoclub Storico Italiano e con il patrocinio di Bologna Città Metropolitana e dei Comuni interessati al passaggio del corteo storico.


La manifestazione, di carattere internazionale, giunta al 29° anniversario si propone di rievocare uno dei principali avvenimenti storico motoristici degli anni 50 e 60 del territorio bolognese: la corsa in salita Bologna - Passo della Raticosa. Tale gara oltre ad essere ricordata nel mondo automobilistico come una fra le più lunghe e impegnative corse in salita al mondo e valevole per il campionato europeo della montagna, ha entusiasmato all’epoca gli appassionati di tutto il mondo, oltre ad avere scritto alcune fra le più belle pagine dell’ automobilismo sportivo di quegli anni.



La Bologna - Passo della Raticosa ha avuto come protagonisti i maggiori specialisti delle gare in salita, da Castellotti a Musso, da Govoni a Perdisa vincitore di molte edizioni fino ad Hortner, Mitter, Bandini, Vaccarella ed Arturo Merzario che, hanno condotto sulla strada della Futa le vetture da corsa più prestigiose dell’ epoca, fra cui Ferrari, Lancia, Abarth, Porsche e molte altre. 
L’attuale rievocazione è stata insignita negli anni da numerosi riconoscimenti in ambito nazionale, quali numerose “Manovella d’oro” e "Manovella d'argento", che sono i più ambiti riconoscimenti del settore e identificano le migliori manifestazioni dell’ anno, della Targa d'Onore della Presidenza della Repubblica Italiana e numerosi altri riconoscimenti e premi speciali. 


L’ evento attuale non ha finalità agonistiche, ma è ricco di prove di abilità e regolarità e richiama appassionati e collezionisti da ogni parte d’ Italia e alcuni dall’ estero e offre una rarissima occasione per raggruppare e presentare ai numerosi spettatori assiepati lungo il percorso e negli abitati attraversati, un consistente numero di vetture di grande importanza storica, tutte rigidamente omologate ed iscritte nei registri storici dell’ ASI o munite di passaporto internazionale FIVA (la Federazione Internazionale) tutte preventivamente sottoposte ai severi esami della commissione tecnica-storica nazionale per accertarne l’autenticità e rigorosamente presentate nelle livree originali. 
La rosa dei partecipanti è già fin da ora molto ampia, hanno confermato la loro presenza equipaggi a bordo di vetture prestigiose come: MATHIS, ALFA ROMEO, LANCIA , BUGATTI, FIAT, ITALA, FERRARI, MASERATI, PORSCHE, JAGUAR e molte altre forse meno conosciute ma non meno importanti. 


La manifestazione si aprirà alle ore 10.00 con le operazioni di accreditamento e la punzonatura delle vetture presso l’Admiral Park Hotel di Ponte Rivabella, le vetture avranno il via alle ore 14.00 dal piazzale antistante l'Hotel da dove raggiungeranno Bologna e ripercorreranno il tracciato della Bologna - Roncrio 1928, da Porta S. Mamolo a Roncrio in omaggio a questa antica corsa in salita, forse la prima della storia bolognese e da dove, via Paderno e Monte Donato si immetteranno sulla strada della Futa in prossimità della partenza storica del Ponte di S. Ruffillo e inizieranno la scalata alla Raticosa. Lungo il percorso sono predisposti alcuni controlli di passaggio e PS a Loiano e Monghidoro. 



Giunti al valico rientreranno in territorio Emiliano-Romagnolo in direzione Piancaldoli dando modo ai partecipanti di ammirare il complesso geologico del Sasso di Zanobi e da dove, toccando Sassoleone e Gesso giungeranno lungo la Val Sellustra al borgo medievale di Dozza per un esposizione a cielo aperto nelle stradine della Rocca. Riaccensione dei motori alle ore 22,oo, per la tappa notturna di rientro che porterà le vetture in un tour sotto le stelle nel centro di Bologna per un controllo di “visto passare” in prossimità di Piazza Galvani per poi proseguire alla volta di Ponte Rivabella per la sosta notturna. 

Partenza di buon ora la domenica mattina per un ampio Tour nella pianura bolognese in direzione di Bazzano per un inchino a Gordini, grande personaggio del mondo dei motori che qui ebbe i natali e prosecuzione in direzione di Castello di Serravalle per un immancabile passaggio per il borgo antico e un tour per la valle del Samoggia guidando fra stradine fascinose e con viste mozzafiato su ciliegi e vigneti. Rientro per il pranzo di fine manifestazione che si terrà presso l’Admiral Park, accompagnato dall'esposizione delle classifiche delle prove speciali di abilità affrontate nei due giorni e dalle premiazioni di rito che saranno il giusto compendio di questa due giorni motoristica.

> foto da www.camebo.com

TUTTE LE WOLF IN PISTA A MAGIONE



Con l'entusiasmo di un ritorno subito vincente nel Campionato Italiano Sport Prototipi, la Wolf Racing Cars rilancia la propria presenza nella serie tricolore. In vista della quarta tappa stagionale di scena nel weekend del 3 luglio a Magione, la factory bresciana ha infatti indetto per venerdì 24 giugno una giornata di test in esclusiva sulla pista umbra, riservata alle squadre clienti del marchio ex Formula 1, ma anche a nuovi piloti e team interessati all'offerta Wolf.
Ad essere schierate saranno infatti sia le GB08 CN2 motorizzate Honda 2.0 litri, sia le nuovissime GB08 SM, la prima sportscar a guida centrale impegnata nella serie tricolore e motorizzata Honda 2.4 di stretta derivazione di serie.

Oltre ad Avelon Formula hanno già confermato la propria presenza anche Duell Racing, Best Lap ed Agr Motorsport che, tra l'altro, avranno a disposizione anche tutti i dati informatici acquisiti sulla vettura con la quale Ivan Bellarosa ha conquistato a Magione nel 2013 le sue ultime due vittorie tricolori prima del recente rientro vittorioso di Imola.

"La corsa di Imola ha segnato ufficialmente il rientro di Wolf Racing Cars nel Campionato Italiano - ha dichiarato Giovanni Bellarosa, team principal della factory bresciana - ora dobbiamo fare in modo di riportare anche i nostri team-clienti nella serie. In quest'ottica intendiamo il test a Magione e lo stesso faremo anche prima di Vallelunga e del Mugello. Cioè fornire ai nostri clienti tutto il supporto e le informazioni tecniche per poter essere competitivi. Inoltre avere delle giornate dedicate a Wolf Racing ci consentirà di far testare le vetture a nuovi piloti, che vogliamo far debuttare. Il primo a farlo sarà Ivan Brandimarte che dalla gara umbra farà compagnia a Maurizio Fratti su una seconda Wolf GB08 SM".

Il 25 e 26 giugno MXGP Lombardia a Mantova. Antonio Cairoli all’attacco di Romain Febvre



> Mantova - La vittoria di Antonio Cairoli (RedBull KTM) nei Gran Premi di Germania e del Trentino ha riacceso l’interesse dei tanti appassionati italiani e stranieri che tifano per l'azzurro alla caccia del suo nono titolo iridato in questa stagione del motocross combattuta come non mai in passato. 
L'Italia potrà nuovamente fare festa per l'arrivo del Circus iridato a Mantova per il Gran Premio della Lombardia in programma il 25 e 26 giugno. E’ la nona volta che l'ultracentenario Motoclub Mantovano Tazio Nuvolari ospita una prova iridata e per la terza volta il GP porterà il nome della Regione Lombardia. 

L’anno scorso ad agosto la doppietta di Romain Febvre (Yamaha Motocross) di fatto chiuse la corsa al titolo della MXGP assegnando al francese di Epinal la sua prima corona di Campione del mondo. L'assenza di Cairoli dal Città di Mantova a causa di un infortunio subito nella precedente prova di Maggiora, pesò molto sull’esito del Campionato, ma quest'anno il siciliano ci sarà, pronto a vincere per la quarta volta (ha trionfato in MX2 nel 2007 e 2008 e MX1 nel 2010) su un tracciato che ama molto e considera tra i suoi preferiti. 
Per rivincere Yamaha Racing schiererà a Mantova come wild card di sostegno a Febvre uno tra i piloti più forti di sempre, l'australiano Chad Reed, 4 volte vincitore dell'AMA Supercross, mentre Honda punterà sulla rivelazione slovena Tim Gajser del team italiano Gariboldi.

Molto ricco il programma della tappa mantovana del mondiale che prevede, oltre alle sfide delle classi MXGP e MX2, anche le gare dei Campionati europei, con l'ottavo round della EMX 250cc e la sesta prova dell’EMX 125cc. Andrà in scena anche l'appassionanteWomen's Motocross World Championship con la quinta prova della stagione, che vedrà al via la nostra Kiara Fontanesi (Honda), partita più lentamente in questo primo scorcio di Campionato e per questo motivo avrà bisogno del supporto del grande pubblico del Tazio Nuvolari.

La pista, nella nuova configurazione di 1.545 metri presentata lo scorso anno e collaudata durante la prova del Campionato Italiano del 22 maggio vinta da Goncalves (Husqvarna) è perfetta e molto tecnica, ha subito piccole ma essenziali modifiche su alcuni punti, oltre all'ampliamento degli spazi che accoglieranno i piloti dell'Europeo. Il patrocinio dell'evento è a cura della Regione Lombardia e del Comune di Mantova, l'organizzazione è del Moto Club Mantovano "Tazio Nuvolari", in collaborazione con Youthstream, il promotore italiano BPROM e le Federazioni motociclistiche Internazionale e Italiana.

Il crossodromo "Città di Mantova" è stato costruito nei primi anni ’80. Situato all’interno del Parco Naturale del Mincio, offre un fondo sabbioso con grandi salti che lo rendono particolarmente tecnico. Essendo realizzato in un'arena naturale, il pubblico può osservare da qualunque punto i 1.545 metri dell’intero percorso.

Il programma prende il via sabato mattina alle 07.05 con le prove dell'Europeo 125 e 250, del WMX. Dalle 14,00 le Time Practice con in pista i piloti della MX2 e poi la classe regina MXGP, con le qualifiche fissate rispettivamente per le ore 16,10 e 17,00. Le prime gare finali del week end prenderanno il via sabato dalle 15,20 con il Women's Motocross World Championship, quindi alle 17,40 EMX 125 e 18,25 EMX 250. La domenica warm-up dalle 08,15 alle 09,35 e il via al carosello di gare finali a partire dalle 09,50 con l'EMX125 race-2; 10,40 W.M.X. race-2; 11,30 EMX250 race-2; 13,15 MX2 race-1; 14,15 MXGP race-1; 16,10 MX2 race-2; 17,10 MXGP race-2.

Biglietti
L’organizzazione offre anche quest’anno un servizio di prevendita di biglietti scontati: un motivo in più per assicurarsi per tempo il biglietto per il MXGP della Lombardia del 25 e 26 giugno. La prevendita online è già attiva a pieno regime, anche in virtù degli sconti praticati dall’organizzazione a chi acquisterà in anticipo i ticket, che partono da euro 10 il sabato e 20 la domenica. 
Ecco il dettaglio: biglietto cumulativo per i due giorni intero € 60, Ragazzi dai 10 ai 16 anni € 30, Donne € 30. Bambini da 0 a 10 anni pagano soltanto 1€. Il biglietto Intero del sabato € 20, Ragazzi da 10 a 16 anni € 10 e Donne 10. Soltanto la domenica il biglietto Intero ha un costo di € 50, Ragazzi da 10 a 16 € 20 e Donne € 20. Per prenotare collegarsi sulla pagina:www.motocrossmantova.com Sarà possibile acquistare i biglietti di ingresso anche direttamente in pista, nei giorni di gara.

Come raggiungere il Circuito Internazionale "Città di Mantova": Attraverso l’autostrada A 22 Brennero-Modena con uscite Mantova Nord oppure Mantova Sud, quindi direzione Centro-Stadio, Palazzo Te. Di fronte allo stadio, al passaggio a livello svoltare a sinistra, quindi prendere la seconda strada a sinistra dopo il passaggio a livello. Superato il campo sportivo e il campo di rugby si trova l’impianto di gara.

Albo d'oro Città di Mantova Grand Prix 
1991 GP Italia 250cc (T.Parker/Honda USA); 1996 GP Italia 250cc (M.Bervoets/Suzuki BEL); 1998 GP Italia 500cc (A.Bartolini/Yamaha ITA); 2000 GP Italia 250cc (M. Pichon/Suzuki FRA); 2007 GP Italia MX1 (J.Coppins/Yamaha NZL); 2008 GP Italia MX1 (M. de Reuver/Honda NED); 2010 GP Lombardia MX1 (A.Cairoli/KTM ITA); 2015 GP Lombardia MXGP (R.Febvre/Yamaha FRA)

> testo di Studio Bergonzini
> foto Davide Stori

MotoGP: un sorriso per Octo Pramac Racing a Barcellona



> 4 giugno - Nel week end che sarà purtroppo ricordato per la tragica morte di Luis Solom avvenuta durante le prove libere del venerdì, Octo Pramac Yakhnich trova un sorriso grazie alle prestazioni di Danilo Petrucci e Scott Redding che per la prima volta nella stagione ottengono una doppia qualificazione diretta alla Q2 per poi chiudere rispettivamente al nono ed undicesimo posto le qualifiche del Gran Premi di Catalunya.

E' stata una giornata molto particolare anche a causa della modifica al circuito resasi necessaria per aumentare le misure di sicurezza nella curva teatro del drammatico incidente di ieri. Sia Petrux che Scott sono però riusciti ad interpretare al meglio il nuovo layout riuscendo agevolmente a centrare l'accesso diretto alle qualifiche per la pole position (7° e 8° posizione).

Danilo Petrucci ha però dovuto fare i conti con una caduta in FP4 che gli ha tolto un po' di fiducia. Petrux è stato comunque in grado di realizzare un buon tempo in Q2 girando da solo (1'44.911) e conquistando la terza fila (9° post) nella griglia di partenza del Gran Premi de Catalunya.

A Scott è invece mancato pochissimo per poter entrare nella Top 10. Il tempo di 1'45.030, ad un solo millesimo da Andra Dovizioso, è valso l'undicesima posizione. Le notizie migliori, però, vengono dal passo gara. Durante le FP4, infatti, il pilota inglese ha dimostrato di aver trovato un buon feeling con la sua Ducati Desmosedici Gp facendo registrare il quinto tempo nel passo gara ad un solo decimo dal virtuale podio.