lunedì 18 aprile 2016
CARLOTTA FEDELI IN PISTA AD ADRIA PER I TEST UFFICIALI DELLA SEAT LEON CUP ITALIA
Carlotta Fedeli prende parte oggi ai test ufficiali sul circuito di Adria, lo stesso che fra tre settimane ospiterà il primo dei sei doppi appuntamenti della Seat Leon Cup Italia 2016.
Per la romana, 24 anni compiuti a febbraio, praticamente al suo debutto con i colori del team BD Racing nel monomarca riservato alle vetture 2 litri della Casa iberica da 330 Cv e reduce da tre stagioni al “top” nella Seat Ibiza Cup, che l’ha vista conquistare nel 2015 il titolo Junior e (per la terza volta consecutiva) quello Femminile, si tratterà di un’ulteriore opportunità per preparare al meglio il suo prossimo impegno nella serie monomarca organizzata da Seat Motorsport Italia.
Nel mese di marzo, sul tracciato toscano del Mugello, Carlotta aveva già completato una giornata di test con la “Cup Racer” della squadra diretta da Davide Bernasconi, ottenendo in quella occasione il migliore responso.
Ad Adria, la Fedeli continuerà pertanto il proprio lavoro nell’ottica di un calendario intenso, che prenderà il via appunto sul circuito rodigino l’8 maggio, affrontando successivamente le tappe di Misano (12 giugno), Mugello (17 luglio), Vallelunga (4 settembre), Imola (25 settembre) e Monza (30 ottobre).
domenica 17 aprile 2016
Novità in arrivo per la Euro Series by Nova Race
Nuovo calendario e collocazione per la Euro Series, grazie all’accordo raggiunto dalla Nova Race ed il Gruppo Peroni Race, promotore e organizzatore della 3 Ore Endurance Champions Cup in cui confluiranno (condividendo lo schieramento) le vetture che partecipano al primo campionato, mantenendo le loro specifiche tecniche e il proprio regolamento, pur con un format di gara di 100’ consecutivi.
Saranno in tutto quattro gli appuntamenti in cui si presenterà questo inedito abbinamento, mentre l’ultima tappa del calendario della Euro Series si disputerà Il 25 settembre a Valencia con il CER (il campionato di durata spagnolo), come già avvenuto il occasione del primo round di Barcellona.
Non cambia invece il format della 3 Ore Endurance Champions Cup, con la durata di tutte le sue prove invariata. Saranno sempre dunque di tre ore le gare del campionato del Gruppo Peroni Race, con le vetture della Euro Series che prenderanno la bandiera a scacchi appunto dopo 100’. Non cambiano neanche le suddivisioni di classe, con il gruppo Gold riservato alle GT, quello Silver alle vetture Turismo e quello Bronze alle vetture Sport. Proprio per questo raggruppamento, il Gruppo Peroni Race sta valutando la possibilità di inserire la nuova classe P3 già dalla prova di Misano, dove eventualmente le vetture in questa configurazione correranno fuori classifica con possibili correttivi alle soste obbligatorie.
Le due serie continueranno dunque ad avere le proprie classifiche di campionato e le proprie premiazioni, ma incrementando lo spettacolo in pista con uno schieramento complessivo che mira alle 20 unità. Tutti gli appuntamenti 2016 avranno la copertura integrale in streaming sul canale YouTube del Gruppo Peroni Race e sul sito dei due promotori. Le immagini saranno poi condivise con le emittenti locali che ne hanno fatto richiesta. La Euro Series avrà una sintesi di 50’ delle due gare, con le clips del weekend e on-board cameras in onda su Automoto Tv e sulle emittenti locali che ne hanno fatto richiesta, tra cui San Marino Tv e Italia Motori.
Calendario 2016: Barcellona (3 aprile - CER); Misano (7 maggio - Peroni); Rijeka (12 giugno -Peroni); Mugello (4 settembre - Peroni); Valencia (25 settembre - Peroni); Vallelunga (13 novembre - Peroni).
Saranno in tutto quattro gli appuntamenti in cui si presenterà questo inedito abbinamento, mentre l’ultima tappa del calendario della Euro Series si disputerà Il 25 settembre a Valencia con il CER (il campionato di durata spagnolo), come già avvenuto il occasione del primo round di Barcellona.
Non cambia invece il format della 3 Ore Endurance Champions Cup, con la durata di tutte le sue prove invariata. Saranno sempre dunque di tre ore le gare del campionato del Gruppo Peroni Race, con le vetture della Euro Series che prenderanno la bandiera a scacchi appunto dopo 100’. Non cambiano neanche le suddivisioni di classe, con il gruppo Gold riservato alle GT, quello Silver alle vetture Turismo e quello Bronze alle vetture Sport. Proprio per questo raggruppamento, il Gruppo Peroni Race sta valutando la possibilità di inserire la nuova classe P3 già dalla prova di Misano, dove eventualmente le vetture in questa configurazione correranno fuori classifica con possibili correttivi alle soste obbligatorie.
Le due serie continueranno dunque ad avere le proprie classifiche di campionato e le proprie premiazioni, ma incrementando lo spettacolo in pista con uno schieramento complessivo che mira alle 20 unità. Tutti gli appuntamenti 2016 avranno la copertura integrale in streaming sul canale YouTube del Gruppo Peroni Race e sul sito dei due promotori. Le immagini saranno poi condivise con le emittenti locali che ne hanno fatto richiesta. La Euro Series avrà una sintesi di 50’ delle due gare, con le clips del weekend e on-board cameras in onda su Automoto Tv e sulle emittenti locali che ne hanno fatto richiesta, tra cui San Marino Tv e Italia Motori.
Calendario 2016: Barcellona (3 aprile - CER); Misano (7 maggio - Peroni); Rijeka (12 giugno -Peroni); Mugello (4 settembre - Peroni); Valencia (25 settembre - Peroni); Vallelunga (13 novembre - Peroni).
ELMS, Villorba Corse punta su Imola dopo lo stop di Silverstone
Scuderia Villorba Corse è già concentrata sulla prova casalinga dell'European Le Mans Series in programma il 15 maggio a Imola sul nuovo prototipo Ligier JS P3 di classe LMP3 con alla guida il pisano Roberto Lacorte, il trevigiano Giorgio Sernagiotto e il milanese Niccolò Schirò. Il 15-16 aprile il team veneto ha vissuto un esordio 2016 competitivo nella serie endurance alla 4 Ore di Silverstone, ma il grande lavoro di tutta la squadra è stato vanificato da un inconveniente alla sospensione dopo nemmeno un'ora di gara. Il weekend d'apertura della ELMS era iniziato bene per la compagine tutta italiana, con il trio di piloti e la squadra che hanno svolto tutto quanto programmato nelle prove libere del venerdì e nelle qualifiche del sabato, pur dovendo fronteggiare condizioni meteo complesse tra pioggia, freddo e addirittura neve, caduta prima delle prove lo stesso sabato mattina.
In gara, Sernagiotto, driver designato per il primo stint di guida nella 4 Ore, sull'asciutto ha imposto un ritmo all'altezza dei migliori risalendo fino al quarto posto di categoria e, in piena lotta per il podio, facendo anche segnare il secondo miglior tempo assoluto tra i prototipi LMP3. Il tutto fino al forzato stop del 20esimo giro dovuto al cedimento della sospensione posteriore sinistra della Ligier motorizzata V8 Nissan.
Di ritorno dall'Inghilterra, il team principal Raimondo Amadio commenta: "Il weekend di Silverstone non si è concluso come avrebbe potuto, ovvero con l'immediata conquista dei primi punti importanti per il campionato. Abbiamo però dimostrato un passo competitivo e Sernagiotto è stato bravo a evitare tutte le carambole avvenute allo start della gara e a rilanciare la rimonta. Davvero un peccato che si sia dovuto fermare, è un po' frustrante ma così sono le corse e sapevamo anche che questa sarebbe stata la trasferta più difficile della stagione, su un tracciato dove esordivamo con i prototipi. Ora ripartiamo dai dati positivi perché per quanto si è visto possiamo guardare al futuro con fiducia. Avanti con Imola, allora. Squadra e piloti sono già concentrati e con la testa proiettata sul round di casa, vogliamo confermarci protagonisti".
European Le Mans Series: 16 apr. Silverstone (GBR); 15 may Imola (ITA); 17 july Spielberg (AUT); 28 aug. Le Castellet (FRA); 25 sept. Spa (BEL); 23 oct.Estoril (POR).
In gara, Sernagiotto, driver designato per il primo stint di guida nella 4 Ore, sull'asciutto ha imposto un ritmo all'altezza dei migliori risalendo fino al quarto posto di categoria e, in piena lotta per il podio, facendo anche segnare il secondo miglior tempo assoluto tra i prototipi LMP3. Il tutto fino al forzato stop del 20esimo giro dovuto al cedimento della sospensione posteriore sinistra della Ligier motorizzata V8 Nissan.
Di ritorno dall'Inghilterra, il team principal Raimondo Amadio commenta: "Il weekend di Silverstone non si è concluso come avrebbe potuto, ovvero con l'immediata conquista dei primi punti importanti per il campionato. Abbiamo però dimostrato un passo competitivo e Sernagiotto è stato bravo a evitare tutte le carambole avvenute allo start della gara e a rilanciare la rimonta. Davvero un peccato che si sia dovuto fermare, è un po' frustrante ma così sono le corse e sapevamo anche che questa sarebbe stata la trasferta più difficile della stagione, su un tracciato dove esordivamo con i prototipi. Ora ripartiamo dai dati positivi perché per quanto si è visto possiamo guardare al futuro con fiducia. Avanti con Imola, allora. Squadra e piloti sono già concentrati e con la testa proiettata sul round di casa, vogliamo confermarci protagonisti".
European Le Mans Series: 16 apr. Silverstone (GBR); 15 may Imola (ITA); 17 july Spielberg (AUT); 28 aug. Le Castellet (FRA); 25 sept. Spa (BEL); 23 oct.Estoril (POR).
ELMS, vittoria di G-Drive con van Der Garde, Dolan e Tincknell nella 4h di Silverstone
> 16 aprile 2016 - La prima gara dell'European Le Mans Series 2016, la 4 ore di Silverstone disputata oggi, si è conclusa con la vittoria della Gibson-Nissan del Team G-Drive. A tagliare il traguardo in prima posizione è stato Giedo van Der Garde che si è alternato alla guida con Simon Dolan e Harry Tincknell.
Al secondo posto la BR-Nissan del Team SMP Racing con Wirth-Coletti-Leal.
In LMP3 vittoria del Team
United Autosport con la Ligier-Nissan di Brundle-Guasch-England seguita da Patterson-Bell-Boyd sull'altra Ligier del Team.
La vittoria in LMGTE è stata conquistata dal Team JMW con Smith-Butcher-Bertolini su Ferrari F458 davanti all’Aston Martin Vantage di Howard-Turner-MacDowall.
Costretta al ritiro la Ligier Nissan schierata dal Team Villorba Corse per Lacorte-Sernagiotto-Schirò.
> photo credits: www.europeanlemansseries.com
sabato 16 aprile 2016
FIA WEC – La Ferrari 488 GTE di Bird e Rigon davanti a tutti a Silverstone
Qualifica a due facce per la nuova 488 GTE che conquista la pole position al debutto con Sam Bird e Davide Rigon, sulla vettura numero 71 di AF Corse mentre, per colpa di un problema tecnico, partirà in fondo allo schieramento con l’equipaggio numero 51 di Gianmaria “Gimmi” Bruni e James Calado. Sessione non facile per la 458 Italia numero 83 di AF Corse impegnata nella classe GTE-Am, che si è piazzata in quinta posizione. Da segnalare la pioggia battente in pista e addirittura la neve che ha caratterizzato le prove libere del mattino, di fatto disertate da tutti i concorrenti.
GTE-Pro. Nella classe GTE-Pro ad iniziare il turno sulle vetture 51 e 71 sono stati rispettivamente James Calado e Davide Rigon, lo scorso anno compagni di squadra sulla 458 Italia numero 71. James ha stabilito 2’11”764 al primo passaggio scendendo a 2’11”589 al giro successivo. Più cauto l’approccio di Davide che inizialmente ha fermato i cronometri a 2’12”991 riuscendo però a limare oltre un secondo al secondo passaggio: 2’11”900. A quel punto entrambe le vetture sono rientrate ai box per il cambio pilota: sulla 488 GTE numero 51 è salito Bruni mentre Rigon ha lasciato il posto a Bird. Il pilota inglese, alla sua prima qualifica sul bagnato con una vettura GT, ha stabilito 2’12”981 senza riuscire a migliorarsi in seguito, portando il tempo complessivo a 2’12”440 che alla fine è valso la prima posizione. “Gimmi” sulla 51 è invece rimasto vittima di un problema tecnico che deve essere ancora analizzato ma che ha portato il team a richiamare precauzionalmente al box la vettura. Non avendo ottenuto alcun tempo cronometrato con Bruni, la numero 51 partirà dal fondo dello schieramento.
GTE-Am. Nella classe GTE-Am la sola Ferrari impegnata, la 458 Italia del team AF Corse con Emmanuel Collard, François Perrodo e Rui Aguas, ha vissuto una sessione non facile. Collard è subito uscito di pista sul bagnato alla curva 4 dovendo rientrare ai box per far controllare la vettura. In seguito l’equipaggio è incappato in un eccesso di velocità in corsia box e così il tempo complessivo alla fine è stato di 2’20”131 che ha portato la vettura in quinta posizione sullo schieramento.
La 6 Ore di Silverstone, prima gara del World Endurance Championship (WEC) prenderà il via alle 12 locali (le 13 CET).
IL RITORNO: ROBERTO COLCIAGO IN PISTA CON LA CIVIC TCR NEL CAMPIONATO ITALIANO TURISMO
Ha vinto il Campionato Italiano Formula 3 nel 1990, nell'anno in cui Alex Zanardi e Max Angelelli chiudevano alle sue spalle o in cui Jacques Villeneuve, suo compagno di squadra, gioiva quando non gli era troppo lontano nei tempi e in gara.
Erano gli anni di Gianni Morbidelli, Fabrizio Giovanardi, Luca Badoer, Antonio Tamburini, Dindo Capello, Max Papis, Andrea Montermini, Mimmo Schiattarella, Vincenzo Sospiri, Giancarlo Fisichella, solo per citarne alcuni.
Una generazione di fenomeni che ha scritto ed io ancora continua a scrivere pagine splendenti dell'automobilismo internazionale.
Roberto Colciago ne è esponente autorevolissimo, tra quelli che ha subito orientato la carriera nelle ruote coperte del Turismo, quando ha ritenuto che la Formula 1 fosse una strada troppo complicata o che magari non giustificasse tutte quelle energie soprattutto finanziarie che ha sempre richiesto.
Nel suo curriculum passa così a scrivere Campionato Italiano Superturismo, dove vince la classifica Indipendenti con la Honda Accord nel 1997 e il titolo assoluto nel 2006 con la Seat, ma anche Campionato Europeo Turismo con l'Alfa Romeo nel 2003 e Mondiale Turismo con Honda nel 2005.
Dal 2008 al 2010 è massimo protagonista del Campionato Italiano Turismo Endurance con Seat e poi ripone il casco in bacheca con l'ultima corona tricolore nell'annata 2009.
Difficile, però, restare lontano dalle piste, un lustro di stop può essere più che sufficiente ed ora è arrivato il tempo di tornare.
Con la Honda Civic TCR nel Campionato Italiano Turismo.
"Il fatto è che mi andava tornare in pista - spiega Colciago - era da un po' che mi balenava l'idea. Poi avere una grande amicizia con Alessandro Mariani ha fatto il resto. Non che mi abbiano sollecitato, ma è chiaro che quando ho deciso di fare qualcosa la scelta più naturale è stata quella di rivolgermi a loro. Il Campionato Italiano Turismo con la Honda Civic TCR mi è sembrato anche il programma più giusto. E peraltro, sempre per amicizia, ho subito individuato nella AGS la mia squadra. Con Roger Perini ho lavorato tanto e volendo tornare a correre ho trovato che il team che mi ha sempre seguito fosse quello giusto. Naturalmente la JAS garantirà tutto il supporto tecnico necessario, esattamente come garantisce a tutte le sue squadre clienti".
Un binomio, quello di Colciago con Honda, che richiama tanto gli anni più belli per la categoria, il Superturismo.
"Sì è un ritorno con la Honda - continua - e indubbiamente mi riporta ad anni bellissimi. Il Campionato Italiano Superturismo, ma anche il FIA WTCC dove non riuscii a disputare l'intera stagione nel 2005, ma comunque mi tolsi la soddisfazione della pole position a Curitiba sulla Accord sempre della JAS e nonostante fossimo in gara solo tra gli Indipendenti. Devo dire poi che volevo una nuova sfida tecnica. Con Seat ho vinto il Campionato Italiano Superturismo, il Turismo Endurance ed ora volevo provare qualcosa di diverso. La scelta è ricaduta necessariamente su Honda anche per questo motivo. Come TCR attualmente Seat, Volkswagen ed Honda sono il riferimento per tutti. E non è semplice stargli al passo. Basti pensare le difficoltà che stanno avendo, almeno per il momento, Opel, Subaru o Alfa Romeo".
Che impressioni hai avuto da queste prime prese di contatto con il TCR?
"È difficile fare raffronti con le vetture che ho guidato negli ultimi anni. Sicuramente la potenza allora era superiore, ma devo dire che telaisticamente è sensibile il passo in avanti. È evidente che sia un'ottima vettura da corsa. Poi l'evoluzione sarà continua. Credo davvero che il TCR rappresenti il futuro per la categoria Turismo nazionale ed internazionale. Dal punto di vista prestazionale, ma anche per i costi che non sono neanche lontanamente comparabili con il WTCC, lì ci sono budget impensabili".
Erano gli anni di Gianni Morbidelli, Fabrizio Giovanardi, Luca Badoer, Antonio Tamburini, Dindo Capello, Max Papis, Andrea Montermini, Mimmo Schiattarella, Vincenzo Sospiri, Giancarlo Fisichella, solo per citarne alcuni.
Una generazione di fenomeni che ha scritto ed io ancora continua a scrivere pagine splendenti dell'automobilismo internazionale.
Roberto Colciago ne è esponente autorevolissimo, tra quelli che ha subito orientato la carriera nelle ruote coperte del Turismo, quando ha ritenuto che la Formula 1 fosse una strada troppo complicata o che magari non giustificasse tutte quelle energie soprattutto finanziarie che ha sempre richiesto.
Nel suo curriculum passa così a scrivere Campionato Italiano Superturismo, dove vince la classifica Indipendenti con la Honda Accord nel 1997 e il titolo assoluto nel 2006 con la Seat, ma anche Campionato Europeo Turismo con l'Alfa Romeo nel 2003 e Mondiale Turismo con Honda nel 2005.
Dal 2008 al 2010 è massimo protagonista del Campionato Italiano Turismo Endurance con Seat e poi ripone il casco in bacheca con l'ultima corona tricolore nell'annata 2009.
Difficile, però, restare lontano dalle piste, un lustro di stop può essere più che sufficiente ed ora è arrivato il tempo di tornare.
Con la Honda Civic TCR nel Campionato Italiano Turismo.
"Il fatto è che mi andava tornare in pista - spiega Colciago - era da un po' che mi balenava l'idea. Poi avere una grande amicizia con Alessandro Mariani ha fatto il resto. Non che mi abbiano sollecitato, ma è chiaro che quando ho deciso di fare qualcosa la scelta più naturale è stata quella di rivolgermi a loro. Il Campionato Italiano Turismo con la Honda Civic TCR mi è sembrato anche il programma più giusto. E peraltro, sempre per amicizia, ho subito individuato nella AGS la mia squadra. Con Roger Perini ho lavorato tanto e volendo tornare a correre ho trovato che il team che mi ha sempre seguito fosse quello giusto. Naturalmente la JAS garantirà tutto il supporto tecnico necessario, esattamente come garantisce a tutte le sue squadre clienti".
Un binomio, quello di Colciago con Honda, che richiama tanto gli anni più belli per la categoria, il Superturismo.
"Sì è un ritorno con la Honda - continua - e indubbiamente mi riporta ad anni bellissimi. Il Campionato Italiano Superturismo, ma anche il FIA WTCC dove non riuscii a disputare l'intera stagione nel 2005, ma comunque mi tolsi la soddisfazione della pole position a Curitiba sulla Accord sempre della JAS e nonostante fossimo in gara solo tra gli Indipendenti. Devo dire poi che volevo una nuova sfida tecnica. Con Seat ho vinto il Campionato Italiano Superturismo, il Turismo Endurance ed ora volevo provare qualcosa di diverso. La scelta è ricaduta necessariamente su Honda anche per questo motivo. Come TCR attualmente Seat, Volkswagen ed Honda sono il riferimento per tutti. E non è semplice stargli al passo. Basti pensare le difficoltà che stanno avendo, almeno per il momento, Opel, Subaru o Alfa Romeo".
Che impressioni hai avuto da queste prime prese di contatto con il TCR?
"È difficile fare raffronti con le vetture che ho guidato negli ultimi anni. Sicuramente la potenza allora era superiore, ma devo dire che telaisticamente è sensibile il passo in avanti. È evidente che sia un'ottima vettura da corsa. Poi l'evoluzione sarà continua. Credo davvero che il TCR rappresenti il futuro per la categoria Turismo nazionale ed internazionale. Dal punto di vista prestazionale, ma anche per i costi che non sono neanche lontanamente comparabili con il WTCC, lì ci sono budget impensabili".
Della Casa–Pozzi su Citroen C4 Wrc vincono l’8° Liburna Terra
Vittoria di Della Casa–Pozzi su Citroen C4 Wrc all'8° Liburna Terra.
L’equipaggio del Team D Max si aggiudica la gara davanti a Bettega – Cargnelutti con la Peugeot 207 S2000 e Andrea Dalmazzini, in coppia con Ciucci, al volante della Peugeot 207 S2000.
Le due prove iniziali della giornata hanno fornito subito chiare indicazioni, con i primi, a partire da Mauro Trentin, in gara con la Peugeot 208 T16 R5 del Power Car Team, che hanno “spazzolato” la speciale, pagando così secondi preziosi non più recuperati nel corso della gara. Dunque rally in salita per molti, non certo per lo svizzero Federico Della Casa, navigato da Domenico Pozzi, che al volante della Citroen C4 Wrc del Team D Max, ha chiuso in testa il primo giro, con un margine di 6”3 nei confronti di un ottimo Alessandro Bettega, navigato da Paolo Cargnelutti, in gara con la Peugeot 207 Super2000 del Team Pascoli e al giovane Nicolò Marchioro, alla sua destra Marchetti, anche lui alla guida di una Peugeot 207 Super2000 del Power Car Team.
Lo spettacolo sulla terra è stato garantito da tanti equipaggi diversi, nonché da ottime vetture presentate al via; in ogni caso già nel secondo giro si è delineata la condotta della gara, con sempre un velocissimo Della Casa a vincere la prova n.3, davanti a Taddei che sempre più nel corso del rally ha preso confidenza con la Ford Focus Wrc del Trico Motorsport, fino a compromettere tutto a causa della rottura di un ammortizzatore nell’ultima prova speciale, quando occupava la seconda posizione. In evidenza fin dalle prime battute Andrea Dalmazzini, in coppia con Ciucci, che ha condotto una gara tanto intelligente quanto veloce.
Il modenese, alla guida della Peugeot 207 Super2000 del Power Car Team, ha dimostrato numeri importanti e nella circostanza ha conquistato il terzo posto assoluto, ma soprattutto la prima posizione nel Trofeo Rally Terra, nel Challenge Raceday Terra, vincendo anche il Raggruppamento B nella classifica finale della stagione, nonché il Peugeot Competition. Davvero notevole la sua prestazione. Tornando alla cronaca, il secondo giro ha da una parte confermato i valori in campo, dall’altra ha prodotto un mezzo terremoto, proprio perché nella speciale n.4, “Ulignano 2” in molti hanno pagato, a causa di forature sopraggiunte. Trentin è arrivato a fine prova sul cerchio, pagando oltre 1’30”; Cobbe ha forato e cambiato la gomma in prova, ritardo di 6’; Marchioro ha limitato i danni a 30” dopo l’ennesima foratura; Tonso, anche lui ha forato l’anteriore sinistra perdendo 2’.
A proposito di problemi, nella prova precedente si è ritirato il bravo Costenaro per aver aperto una ruota. Il festival della foratura non è terminato sulla prova 4, ma ha avuto un’appendice, quando nella prova successiva Marchioro ha forato, perdendo 1’ e dunque perdendo forse la possibilità di lottare per il terzo posto assoluto, certamente per il quarto, andato meritatamente a Francesco Fanari, navigato da Stefanelli, che ha utilizzato al meglio la Mitsubishi Lancer Evo IX della Scuderia Malatesta. Fanari ha occupato anche la seconda posizione nel TRT, nonché la stessa posizione nel Challenge Raceday Terra. Marchioro quinto alla fine, davanti al terraiolo Daniele Ceccoli, alla guida della Skoda Fabia Super2000 del P.A. Racing.
Infine bellissima ed incredibile lotta nel Trofeo Twingo R2, con la vittoria di Giacomo Matteuzzi, in coppia con Piazzini, per un solo decimo! Dunque meritevole di nota anche il secondo classificato Roberto Pineschi, alle note Bogi, che ha “quasi” vinto il monomarca di casa Renault. In conclusione bella gara, seguita da un numerosissimo pubblico e vinta con determinazione e velocità dallo svizzero Della Casa, davanti ad un ottimo Alessandro Bettega e al già citato Andrea Dalmazzini.
Classifica finale: 1) Della Casa – Pozzi CitroenC4 Wrc 37’09”0; 2) Bettega – Cargnelutti Peugeot 207 Super2000 a 42”6; 3) Dalmazzini – Ciucci Peugeot 207 Super2000 a 1’03”7; 4) Fanari –Stefanelli Mitsubishi Lancer Evo IX a 1’33”3; 5) Marchioro – Marchetti Peugeot 207 Super2000 a 2’04”8; 6) Ceccoli – Capolongo Skoda Fabia Super2000 a 2’07”6; 7) Ricci – Pfister Subaru Impreza STI a 2’18”3; 8) Donetto – Giovo Ford Fiesta R5 a 2’19”5; 9) Trentin – De Marco Peugeot 208 T16 R5 a 2’34”0; 10) Koci – Kostka Citroen Ds3 a 2’34”9.
Campionato TRT: 1) Dalmazzini 15punti; 2) Fanari 12; 3)Marchioro 10; 4) Ceccoli 8; 5)Ricci 6; 6) Donetto 5; 7)Trentin 4; 8) Biolghini 3; 9)Bruschetta 2; 10) De Santis 1.
CST brilla al Rally Liburna con Pollara - Princiotto su Peugeot 208 R2
> 16 Aprile 2016 - Si è concluso sul terzo gradino del podio di classe R2 B l'esordio in continua rimonta per l'equipaggio CST Sport Marco Pollara e Giuseppe Princiotto sulla Peugeot 208 R2 curata della Power car Team Munaretto e gommata Michelin, al Rally 8° Liburna Terra, prova d'apertura del Trofeo Rally Terra, che si è corso in Toscana nei dintorni di Volterra lungo 6 prove speciali per un totale di 56,10 Km cronometrati.
Per il pilota palermitano di Prizzi, che affiancato dal navigatore messinese di Librizzi è al comando del Campionato Italiano Rally Junior, si è trattato di un esordio di apprendimento sui fondi sterrati in vista dei round su terra del Tricolore Rally.
Pollara e Princiotto dopo le prime due prove speciali usate per prendere la giusta confidenza con il fondo sterrato, su cui il giovane palermitano non aveva finora mai gareggiato, hanno iniziato ad affinare i loro tempi in prova, fino allo "scratch" di categoria firmato sulla PS 5 ed il terzo sull'ultima. Esaltante il podio finale, che da una prospettiva favorevole agli impegni su terra del CIR, in cui i due leader dovranno difendere il comando della serie Tricolore Junior. Soltanto il gap delle fasi d'adattamento iniziali ha privato il talentuoso driver ed il navigatore due volte Campione Italiano della possibilità di assalto al vertice.
"Non credevo di trovare un feeling così immediato con i fondi sterrati - ha dichiarato Pollara al Traguardo - è stata una gara d'esordio decisamente positiva ed entusiasmante grazie al perfetto lavoro di Power car team che come sempre ci ha coadiuvato nelle scelte di set up, unitamente ai tecnici di Michelin per le scelte di gomme. I consigli di Vittorio Caneva hanno funzionato a dovere. Nel CIR sarà addirittura più difficile, ma la sfida ci esalta certamente. Ora ci concentriamo sulla gara di casa della massima serie Rally, la 100th Targa Florio dal 6 all'8 maggio"-.