lunedì 22 giugno 2015
WSBK al Misano World Circuit per altri quattro anni
Dorna WSBK Organization ha annunciato il rinnovo dell'accordo di partnership con il Misano World Circuit "Marco Simoncelli", che ospiterà un round ufficiale del Campionato Mondiale FIM Superbike per altri quattro anni (2016-2019)
Con l'edizione 2015, Misano è diventato il circuito italiano con il più alto numero di eventi WorldSBK ospitati (23) ed il terzo a livello mondiale, dietro Phillip Island ed Assen.
La recente riasfaltatura completa della pista ha incrementato ulteriormente i già eccellenti standard della pista, confermando il Misano World Circuit "Marco Simoncelli" come una struttura di primissimo livello nel mondo del motorsport.
Daniel Carrera, WSBK Championship Director:
"Siamo davvero felici di continuare questo percorso insieme al Misano World Circuit 'Marco Simoncelli', un circuito che ha sempre mostrato un grande interesse non solo per il Mondiale Superbike, ma anche per il mondo del motociclismo in generale. Un rinnovo di quattro anni ci permette di affrontare le prossime edizioni con ulteriore motivazione, che ci permetterà di fare il massimo affinché il Riviera di Rimini Round possa rimanere uno degli eventi più belli ed entusiasmanti in calendario non solo per i fan, ma anche per i piloti e gli addetti ai lavori".
La dichiarazione ufficiale di Santa Monica Spa:
"Santa Monica Spa desidera esprimere la propria soddisfazione per il rinnovo di un accordo che non fa che rinforzare il già straordinario rapporto tra il circuito e Dorna. Un rituale che si rinnova e che va a confermare un calendario di eventi motoristici internazionali davvero eccellente. Il Mondiale Superbike aiuta a connetterci con la passione che questa parte d'Italia ha con i motori e, in particolar modo, con il motociclismo. La collaborazione virtuosa tra Santa Monica e le amministrazioni locali continua, con l'obiettivo comune di avere dei ritorni importanti sia per i diversi settori di produzione e per il turismo".
foto ©
Andrea Bonora
domenica 21 giugno 2015
BILANCIO POSITIVO DEL RITORNO DELLA COPPA INTEREUROPA A MONZA

Un numeroso pubblico ha assistito ad un appassionante fine settimana che ha visto il ritorno della Coppa Intereuropa all'Autodromo di Monza con gare, mostre, esposizioni e tante iniziative.
Per la parte sportiva, in questa 62^ edizione, si sono date battaglia oltre 200 auto da corsa storiche, suddivise in sette categorie, veri e propri gioielli in perfetta efficienza grazie alla passione dei proprietari. Una sorta di museo dinamico che fa della Coppa Intereuropa uno degli appuntamenti motoristici più attesi in Italia e in Europa.
Piena soddisfazione è stata espressa da tutti i promotori, organizzatori e addetti ai lavori, a partire dalla Masters Historic Racing Event Manager, Rachel Bailey, che dichiara: "La decisione di partecipare a Monza con due nostri campionati FIA in questo fine settimana è stata estremamente positiva e incoraggiante, testimoniando l’attrattività di questo circuito per lo sport motoristico”.
Piena soddisfazione è stata espressa da tutti i promotori, organizzatori e addetti ai lavori, a partire dalla Masters Historic Racing Event Manager, Rachel Bailey, che dichiara: "La decisione di partecipare a Monza con due nostri campionati FIA in questo fine settimana è stata estremamente positiva e incoraggiante, testimoniando l’attrattività di questo circuito per lo sport motoristico”.
Una griglia di 35 auto per il Masters FIA Historic Formula One Championship e una griglia di 34 auto per il FIA Historic Masters Championship Sports Car sono la dimostrazione dell’amore per questo sport.
Ancora Rachel Bailey: “La prima volta a Monza si è dimostrata un grande successo con i piloti ufficiali. Siamo lieti di vedere un numero di nuovi arrivati, tra cui un forte contingente italiano, che non hanno voluto perdere l’occasione di correre in questo tempio dello sport automobilistico. Siamo inoltre felici di aver inserito la Coppa Intereuropa nel nostro calendario 2015 e speriamo di poter tornare presto".
Nel corso di questa prima domenica estiva erano in programma 9 gare. Riflettori puntati soprattutto sui campionati FIA Masters Historic. Nel Formula One si è concretizzato un dominio Tyrrel. Non solo, infatti, vi è stato il doppio primo posto del belga Loic Deman con la Tyrrel 010 del 1980 (vittorie alla media di 194.891 Km/h e di 195.139 Km/h) ma anche la conquista di ben cinque posizioni del podio su sei. Doppio podio per Stefano Di Fulvio con la Tyrrel 012 del 1983 (terzo in Gara 1 e secondo in Gara 2), mentre il britannico Andy Wolfe con la Tyrrel 011 del 1983 è arrivato terzo in Gara 2. Unico “intruso”, in Gara 1, il britannico Simon Fish, giunto secondo con la Ensign N180 del 1980.
Nello Sports Car, dopo il secondo posto di ieri, vittoria in Gara 2 del britannico Martin O’Connell, alla media di 176.649 Km/h, su Chevron B19 del 1971, che ha preceduto Jason Wright su Lola T70 MK3B del 1969 e il connazionale Paul Gibson su Broadley Lola T70 MK38 del 1968.
Vi era poi un’altra categoria FIA, la Formula junior del Trofeo Lurani, che oggi ha visto l’affermazione di Westie Mitchell su De Tomaso63 alla media di 156.005 Km. A completare un podio tutto britannico, Andrew Hibberd su Lotus 22 e James Claridge su Lola Kk5A.
In Formula 2 anche oggi un podio tutto March: alla media di 183.307, primo posto per il britannico Matthew Watts con la sua 772 del 1977. Sul podio i connazionali Philip Hall su March 752 e Mark Dwyer su March 742.
Due gare oggi invece per la categoria Gruppo C che fa rivivere i grandiosi giorni delle gare mondiali Sports Car. Vittorie britanniche per Richard Eyre in Gara 1 (su Jaguar XJR16 alla media di 168.717 Km/h) e per Tommy Dreelan in Gara 2 (su Porsche 962 alla media di 179.534 Km/h). Sul podio, rispettivamente, la Jaguar XJR14 del belga Christophe D’Asnsembourg e la Spice SE90GTP del britannico Steve Tandy, in Gara 1, e lo stesso Tandy e il connazionale Frank Lyons su ALD C289.
Nella gara di durata di 90 minuti della Gentlemen Drivers & Masters Pre-66 Touring Cars, primo e secondo posto per vetture AC Cobra del 1963: vittoria dei britannici Rob Hall e Andy Willis, alla media di 154.022Km/h, davanti all’equipaggio composto dall’elvetico Michael Gans e dal britannico Andy Wolfe. Terzo posto per il britannico Jamie Boot su TVR Griffith del 1965.
Tutto Alfa, infine, ha riproposto i primi tre classificati di ieri con la 1750 GT: anche in Gara 2, infatti, vittoria di Roberto Arnaldi, alla media di 147.823 Km/h) davanti a Franco Monguzzi e a Fabio Massimo Sordi.
Da segnalare l’assegnazione di uno speciale premio alla vettura giudicata “la più bella di tutto il paddock”. Il trofeo “Gian Luca Valt”, alla memoria di un grande appassionato di motori scomparso prematuramente pochi mesi fa, è stato vinto dalla Jaguar XJR14 numero 17, anno 1991, guidata dal belga D’Ansembourg.
Regolarità Auto Storiche: debutto con vittoria per Giordano Mozzi e Oscar Savoldelli al Lana Storico
![]() |
Giordano MOZZI e Oscar SAVOLDELLI |
Debutto vincente di Giordano Mozzi sulle strade biellesi del Rally Lana Storico nella categoria Regolarità Sport. Mozzi era navigato per la prima volta da Oscar Savoldelli, navigatore non vedente che, grazie all'attività del Progetto M.I.T.E., ha utilizzato un apposito road book realizzato col metodo Braille.
Mozzi e Savoldelli erano in gara con una Opel Kadett Gt/e ed hanno preceduto la Lancia Fulvia HF di Luca Fiore e Elio Garelli e la Volkswagen Golf Gti di Maurizio Senna e Lorena Zaffani.
Mozzi ha concluso il Lana Storico al primo posto tra i concorrenti del Trofeo Tre Regioni precedendo Senna e Grimaldi. Grazie a questa vittoria, il pilota mantovano consolida il primo posto nella classifica del Trofeo.
foto da http://www.progettomite.com
Lamborghini Blancpain Super Trofeo Europa, per Edoardo Liberati epilogo difficile del weekend al Paul Ricard
21.6.15
AutoCorse
,
Circuit Paul Ricard
,
Edoardo Liberati
,
Lamborghini Blancpain SuperTrofeo Europa
,
team Raton Racing
Dopo avere conquistato in Gara 1 al Paul Ricard il suo secondo podio della stagione, ottenendo un terzo posto, Edoardo Liberati è stato protagonista assieme al suo compagno di squadra Patric Niederhauser di un epilogo di weekend particolarmente difficile.
Sul circuito francese, sede del terzo dei sei doppi appuntamenti del Lamborghini Blancpain Super Trofeo Europa, il pilota romano del team Raton Racing si avviava oggi in Gara 2 dalla seconda fila ed aveva pertanto ancora un’opportunità per fare bene. Peccato che già nel corso del primo giro, sia stato protagonista di un contatto non intenzionale con il suo compagno di squadra Alberto Di Folco, finendo immediatamente in testacoda e prodigandosi poi in una scatenata rimonta. Peccato anche che i commissari lo abbiano in seguito penalizzato con uno stop and go per un sorpasso in regime di safety-car, costringendolo a spingere ancora di più prima di lasciare nel pit-stop il volante a Niederhauser, con l’obiettivo di portare a casa altri punti importanti.
Un’impresa che alla fine è riuscita, visto che l’equipaggio italo-elvetico ha conquistato un certamente lusinghiero nono posto, mantenendo così la quinta posizione nella classifica del monomarca riservato alle supercar della Casa di Sant’Agata Bolognese.
Punti che consentiranno a Liberati e Niederhauser di provare un ulteriore aggancio alle posizioni di vertice della PRO in occasione del round che si svolgerà tra un mese sul tracciato belga di Spa-Francorchamps, sede del quarto appuntamento in programma nello stesso fine settimana della 24 Ore.
Ma ancora prima Liberati tornerà nuovamente in pista e per la precisione il 4 e 5 luglio a Monza, dove sarà impegnato nel quarto appuntamento della Mitjet Italian Series, campionato in cui ha debuttato a stagione iniziata ottenendo due secondi posti sul circuito di Adria.