sabato 1 novembre 2014

F1, GP degli Stati Uniti – Pole position di Rosberg davanti a Hamilton. Terza e quarta fila per la Scuderia Ferrari


Terza e quarta fila per la Scuderia Ferrari nelle qualifiche del Gran Premio degli Stati Uniti sulla pista di Austin. Fernando Alonso affronterà i 56 giri della gara di domani dalla sesta posizione (1’37”610), al fianco della Red Bull di Daniel Ricciardo. Lo spagnolo avrà Kimi Raikkonen esattamente dietro di sé dal momento che il finlandese, originariamente nono con 1’37”804, ha recuperato una posizione a causa della penalizzazione per la sostituzione del cambio inflitta a Jenson Button (McLaren).

Le prime due fasi della qualifica, che hanno visto solo quattro eliminazioni ciascuna a causa della presenza di appena 18 monoposto in pista, sono state superate da Fernando e Kimi senza particolari problemi, anche se il finlandese in Q2 ha dovuto ricorrere ad un treno di gomme Soft in più.

Nella fase finale il miglior tempo è stato ottenuto da Nico Rosberg in 1’36”067, tredicesima pole di carriera e 33esima per la Mercedes, che ha preceduto il compagno Hamilton. In seconda fila troviamo le due Williams di Valtteri Bottas e Felipe Massa, mentre a dividere le Ferrari c’è la McLaren di Kevin Magnussen.

PosNoDriverTeamQ1Q2Q3Laps
16Nico RosbergMercedes1:38.3031:36.2901:36.06720
244Lewis HamiltonMercedes1:37.1961:37.2871:36.44316
377Valtteri BottasWilliams-Mercedes1:38.2491:37.4991:36.90619
419Felipe MassaWilliams-Mercedes1:37.8771:37.3471:37.20520
53Daniel RicciardoRed Bull Racing-Renault1:38.8141:37.8731:37.24417
614Fernando AlonsoFerrari1:38.3491:38.0101:37.61016
722Jenson ButtonMcLaren-Mercedes1:38.5741:38.0241:37.65517
820Kevin MagnussenMcLaren-Mercedes1:38.5571:38.0471:37.70616
97Kimi RäikkönenFerrari1:38.6691:38.2631:37.80422
1099Adrian SutilSauber-Ferrari1:38.8551:38.3781:38.81015
1113Pastor MaldonadoLotus-Renault1:38.6081:38.46716
1211Sergio PerezForce India-Mercedes1:39.2001:38.55416
1327Nico HulkenbergForce India-Mercedes1:38.9311:38.59816
1426Daniil KvyatSTR-Renault1:38.9361:38.69917
1525Jean-Eric VergneSTR-Renault1:39.25010
1621Esteban GutierrezSauber-Ferrari1:39.55510
171Sebastian VettelRed Bull Racing-Renault1:39.6213
188Romain GrosjeanLotus-Renault1:39.6798

venerdì 31 ottobre 2014

Motor Show: il programma aggiornato delle gare

Il Motor Show di Bologna accenderà i motori il prossimo 6 dicembre e la MotorSport Arena – la grande area dedicata agli eventi live – ospiterà come da tradizione appuntamenti di altissimo livello. Esibizioni, competizioni, discipline motoristiche inedite e tutto lo spettro del motorsport cattureranno lo sguardo e l’immaginazione degli spettatori dell’area 48.

Sono numerose le iniziative in programma per Motor Show 2014: qui il Programma degli Eventi MotorSport Arena.

F1, GP degli Stati Uniti – Hamilton il più veloce nelle prove libere. Terzo e sesto posto per Alonso e Raikkonen

Fernando Alonso e Kimi Raikkonen hanno concluso la seconda sessione di prove libere del Gran Premio degli Stati Uniti al terzo e al sesto posto. Su un Circuit of the Americas dalle temperature lievemente più alte, i piloti della Scuderia Ferrari hanno continuato il lavoro sull’assetto e hanno potuto completare la valutazione degli pneumatici, girando anche con la mescola Soft.

Alons nella seconda sessione ha percorso in totale 29 giri, il più veloce dei quali in 1’40”189. Raikkonen ha completato 32 passaggi ottenendo come miglior riscontro il tempo di 1’40”543. Entrambi hanno concluso la sessione effettuando alcuni long run per simulare le condizioni di gara. Il riferimento è stato ancora una volta Lewis Hamilton con la Mercedes che, in 1’39”085, ha preceduto il compagno Nico Rosberg (1’39”088). Tra le due Ferrari si sono inserite la Red Bull di Daniel Ricciardo e la Williams di Felipe Massa.


PosNoDriverTeamTimeGapLaps
144Lewis HamiltonMercedes1:39.08518
26Nico RosbergMercedes1:39.0880.00334
314Fernando AlonsoFerrari1:40.1891.10429
43Daniel RicciardoRed Bull Racing-Renault1:40.3901.30530
519Felipe MassaWilliams-Mercedes1:40.4571.37236
67Kimi RäikkönenFerrari1:40.5431.45832
726Daniil KvyatSTR-Renault1:40.6311.54634
820Kevin MagnussenMcLaren-Mercedes1:40.6411.55638
922Jenson ButtonMcLaren-Mercedes1:40.6981.61336
1027Nico HulkenbergForce India-Mercedes1:40.8001.71525
1177Valtteri BottasWilliams-Mercedes1:40.8281.74337
128Romain GrosjeanLotus-Renault1:41.0541.96931
1325Jean-Eric VergneSTR-Renault1:41.1102.02536
1411Sergio PerezForce India-Mercedes1:41.1232.03835
1513Pastor MaldonadoLotus-Renault1:41.1582.07337
1699Adrian SutilSauber-Ferrari1:41.3322.24733
1721Esteban GutierrezSauber-Ferrari1:41.4202.33534
181Sebastian VettelRed Bull Racing-Renault1:43.9804.89519

MotoGP, Yonny Hernandez raggiunge un accordo con Ducati per continuare con Pramac Racing Team nel 2015


Pramac Racing Team ha annunciato l'avvenuta ufficializzazione del contratto tra Yonny Hernandez e Ducati, team di cui il pilota colombiano, nato a Medellin nel 1988, ricoprirà il ruolo di contracted rider per la stagione 2015 con opzione per il 2016.
Questo accordo consolida ulteriormente un legame già stretto, evidenziando l'attenzione, oltre alle aspettative, che Ducati ripone nel lavoro svolto da Pramac Racing, unico supported team della casa di Borgo Panigale e considerato un valido trampolino di lancio per giovani talenti.

Yonny Hernandez, che ha disputato per Pramac Racing la stagione 2014 con la GP13 Factory conquistando il settimo posto nell'ultimo Gran Premio di Sepang - miglior risultato in carriera - sarà il primo pilota sudamericano ufficiale Ducati e già dai test successivi al Gp di Valencia salirà in sella alla Desmosedici GP14.2 con cui disputerà la prossima stagione. 
Nel MotoGp 2015 Yonny Hernandez ricoprirà in Pramac Racing il ruolo di prima guida affidato nelle ultime due stagioni ad Andrea Iannone, al quale il team rivolge un grande in bocca al lupo per la prossima avventura con il team Ducati.

ACI: Tante auto d'epoca di storico hanno solo i documenti


"In Italia troppe auto godono dei vantaggi esclusivi dei veicoli storici senza meritarli: mezzi vecchi che di storico hanno solo i documenti". Così il presidente dell'ACI, Angelo Sticchi Damiani, ha chiuso la sessione della Conferenza del Traffico e della Circolazione dedicata al tema all'automobilismo storico.

I lavori hanno affrontato il tema della salvaguardia delle auto d'epoca anche alla luce della Legge di Stabilità, che ha azzerato le facilitazioni per i veicoli ultraventennali. Per ACI e per gli altri relatori è opportuno tornare subito ai principi dell'art. 63 della Legge Finanziaria del 2000 che considerava storiche solo determinate categorie di auto all'interno di una lista chiusa.

Da anni ACI denuncia le criticità del settore, imputabili soprattutto agli attuali sistemi di certificazione dei veicoli che impongono ai proprietari il pagamento di un obolo ad un organismo privato per accedere alle tutele di legge. La normativa prevede da anni la stesura di una lista chiusa che individui con criteri oggettivi i veicoli storici, ma per le quattro ruote questo riferimento è sempre mancato. Così il settore ha perso identità: Governo e compagnie assicurative sono tuttora disorientati dalla confusione e i collezionisti ne fanno le spese. Secondo ACI questo stallo può essere superato con un confronto costruttivo tra tutti gli attori dell'automobilismo storico.

"Il rapporto con le istituzioni va ripensato e ricostruito – ha continuato Sticchi Damiani – e per questo abbiamo creato ACI STORICO, un nuovo interlocutore per gli appassionati, per i proprietari, per le compagnie assicurative e per le istituzioni nazionali e locali. ACI Storico ha già prodotto la propria lista chiusa di 360 modelli, colmando il gap rispetto alla normativa a beneficio di tutto il settore. Tra 90 giorni il Club ACI STORICO avrà inoltre una nuova sede nella Galleria Caracciolo in via Marsala 8 a Roma, con uno spazio espositivo a contatto con il pubblico. Stiamo lavorando alla valorizzazione della biblioteca online su www.clubacistorico.it e alla formazione di esperti che scoveranno le auto "fasulle" e i catorci da rottamare".

"La certificazione dei veicoli è una fase fondamentale – ha affermato Rodolfo Gaffino Rossi, direttore del Museo dell'Automobile di Torino – perché ne assicura originalità e storia. La lista chiusa dell'ACI garantisce il valore futuro del nostro patrimonio automobilistico, senza contaminazioni di numeri e volumi".

"Da anni si cercano soluzioni efficaci nei criteri di riconoscimento di un'auto d'epoca – ha spiegato Vittorio Klun, presidente dell'Associazione Amatori Veicoli Storici – e senza riferimenti precisi anche il legislatore ha compiuto errori. Serve un atto di indirizzo del Governo affinché un'auto sia certificata come storica solo se conservata e restaurata secondo i più stretti canoni originari".

World Superbike in Qatar: gita in barca con sorpresa per i piloti WSBK a Doha



Il round conclusivo del Campionato Mondiale eni FIM Superbike, edizione 2014, ha avuto inizio con il tradizionale Media Event del giovedì. A Tom Sykes, Sylvain Guintoli, Jonathan Rea, Davide Giugliano, Alex Lowes, Sylvain Barrier, Claudio Corti, Aaron Yates ed al campione WSS 2014 Michael van der Mark si è aggiunto il quattro volte campione della Superbike qatariana Alex Cudlin, in rappresentanza della federazione motociclistica locale (QMMF), per una gita in barca con la tipica imbarcazione Dhow. L’escursione ha toccato i luoghi più importanti e suggestivi della capitale del Qatar e si è conclusa presso il Museo Islamico, davanti al quale i piloti hanno posato per alcune foto.

L’evento ha avuto inizio con il tentativo da parte di Claudio Corti di buttare giù dalla barca uno dei pretendenti al titolo WSBK, Sylvain Guintoli, che, se fosse andato in porto, avrebbe sicuramente reso più semplice il weekend dell’attuale capo classifica Tom Sykes.
Con l’attenzione dei presenti rivolta a questo divertente siparietto, nessuno si è reso conto di quanto l’imbarcazione fosse vicina ad una secca. Poco più tardi infatti la barca, che si trovava al centro della Corniche e di fronte all’incredibile skyline di Doha, ha “perso l’anteriore” e si è arenata, facendo perdere l’equilibrio a tutti i passeggeri. Colti di sorpresa, gli sfidanti per il titolo, Tom Sykes e Sylvain Guintoli, sono stati protagonisti di un piccolo “contatto” a prua, dal quale sono usciti entrambi illesi.

In poco tempo la situazione è tornata alla normalità grazie all’intervento della guardia costiera, che è prontamente venuta in soccorso dei passeggeri. I piloti hanno poi fatto ritorno in circuito per prendere parte alla sessione di familiarizzazione con il tracciato, per questo appuntamento in programma in notturna. Questo sarà infatti un round storico per il Mondiale Superbike, il primo sotto le luci artificiali dell’imponente sistema di illuminazione del Losail International Circuit, che torna in calendario per la prima volta dal 2009.

GERONIMO LA RUSSA NEL CONSIGLIO DIRETTIVO DELL'AUTOMOBILE CLUB MILANO


Il Presidente, Ivan Capelli, e il Consiglio Direttivo dell'Automobile Club Milano danno notizia che è stato cooptato un nuovo componente nel Consiglio Direttivo dell'Ente.

L'Assemblea Ordinaria, che si è svolta martedì 28 ottobre, ha ratificato all'unanimità, al termine di una votazione a scrutinio segreto, la cooptazione dell'avv. Geronimo La Russa all'interno del Consiglio Direttivo dell'AC Milano. 

Il Presidente e Il Consiglio Direttivo hanno espresso soddisfazione per questo risultato, che consente di completare con ulteriori competenze professionali la squadra impegnata nell'azione di rilancio e di rinnovamento dell'Automobile Club Milano. Molto utile per il lavoro del Consiglio saranno le conoscenze della struttura maturate dall'avv. La Russa dal 2010 al 2012, allorché ricoprì la carica di Vicepresidente.

Il Consiglio Direttivo ACM, in carica fino al 2018, è ora composto da Ivan Capelli (Presidente), Marco Coldani (Vicepresidente), Geronimo La Russa, Pietro Meda e Enrico Radaelli (Consiglieri).

giovedì 30 ottobre 2014

PEUGEOT AD AUTO E MOTO D'EPOCA: TRENT'ANNI DI TURBO 16




Trent'anni fa nasceva il mito 205 Turbo 16. Era, infatti, il 1984 (per l'esattezza era il 3 maggio) quando il finlandese Ari Vatanen ed il suo navigatore Terry Harryman portarono al debutto al Tour de Corse questa vettura destinata ad entrare nella storia delle competizioni, con i suoi titoli mondiali rally nel 1985 e 1986 e, in versione Grand Raid, nelle edizioni 1987 e 1988 della massacrante Parigi – Dakar.

Peugeot ha raccontato questa affascinate storia ad Auto e Moto d'Epoca (Fiera di Padova, 23-26 ottobre) attraverso tre vetture davvero speciali: 205 T16 stradale; 205 T16 Evoluzione 2; Quasar. Ad esse si aggiunge l'erede di quella 205 di trent'anni fa: si tratta della 208 Turbo 16 portata quest'anno al debutto agonistico nel Campionato Italiano Rally dall'equipaggio ufficiale di Peugeot Italia Paolo Andreucci – Anna Andreussi.‎


Le auto esposte

205 Turbo 16 stradale – Per ottenere dalla Federazione internazionale l'omologazione della vettura con cui partecipare al mondiale rally del 1984, Peugeot mise a listino nel 1983, come imposto dal regolamento per il Gruppo B, 200 vetture denominate 205 Turbo 16. Erano tutte grigio scuro, ad eccezione di una con carrozzeria bianca: è l'esemplare esposto ad Auto Moto d'Epoca. La 205 Turbo 16 stradale è una vettura estrema, con motore centrale (4 cilindri turbo intercooler di 1775 cc da 200 CV) e trazione integrale. 

205 Turbo 16 Evoluzione 2 – Dopo il debutto nel Mondiale rally del 1984, Peugeot Sport decise di incrementare le prestazioni della sua 205 Turbo 16 da gara. Venne così preparata la Evoluzione 2, caratterizzata dalla vistosa appendice aerodinamica posteriore. La potenza fu innalzata da 370 a 430 CV. L'esemplare presente ad AutoMoto d'Epoca, proveniente dal Museo del Marchio a Sochaux, è un prototipo che ha partecipato al Tour de Corse per meglio affinare le potenzialità della vettura.

Quasar – Esercizio di design del 1983 del Centro Stile di La Garenne, era una concept per una sportiva biposto un po' futurista, sviluppata su un telaio derivato da quello della 205 Turbo 16. Il motore era un 1775 cc biturbo con intercooler che erogava 600 CV. La trazione era ovviamente integrale. L'esemplare esposto proviene dal Museo di Sochaux.

208 Turbo 16 – È la nuova “arma da conquista” di Peugeot nei rally. Il suo debutto mondiale in gara è avvenuto in Italia, al Rally del Ciocco, dove Andreucci – Andreussi hanno conquistato un promettente terzo posto, bissato al Rally d’Italia-Sardegna. Sono seguite le vittorie alla Targa Florio e al San Marino, all'insegna del “buon sangue non mente!”. Il motore trasversale anteriore è un 1600 cc – sedici valvole turbo - da 280 CV, abbinato ad un cinque marce sequenziale. La trazione? Ovviamente integrale, come la sua progenitrice di trent'anni fa.‎






Aggiornamento su Jules Bianchi


30 ottobre 2014 – La famiglia, attraverso il Team Marussia F1, ha diffuso un nuovo aggiornamento sulle condizioni di Jules Bianchi.

Yokkaichi, Giappone 30 ottobre 2014, ore 23.00 locali/15.00 CET

“La prossima domenica saranno passate quattro settimane dall’incidente di Jules e da allora lui continua a rimanere al Mie General Medical Center a Yokkaichi. Le sue condizioni continuano ad essere definite dai medici che lo hanno in cura qui come critiche ma stabili. Benché non ci siano nuove informazioni da comunicare, ci rendiamo conto che c’è un gran numero di persone in tutto il mondo che sta sostenendo Jules e lo accompagna nella sua lotta. Ringraziamo tutti questi suoi fan per il continuo flusso di messaggi e ci sentiamo in dovere di fornire nuove informazioni, per brevi che possano essere”.

“Jules continua intensamente a combattere e, anche se ci sono state voci su nuovi piani di cura per Jules, la sua lotta continua qui a Yokkaichi. Stiamo affrontando la situazione passo dopo passo”.

“Una volta ancora, intendiamo esprimere il nostro più sincero ringraziamento per la pazienza e la comprensione mostrata verso la nostra famiglia in questo momento tanto difficile. Continuiamo anche ad essere confortati dalla consapevolezza che Jules al Mie General Medical Center sta ricevendo le migliori cure possibili. I medici locali rimangono rimangono in costante contatto con i neurochirurghi dell’Università La Sapienza di Roma e con il Professor Saillant, Presidente della Commissione Medica FIA”.

“Forniremo un ulteriore aggiornamento quando lo riterremo opportuno. Nel frattempo ringraziamo tutti coloro che continuano ad avere Jules nei loro pensieri e nelle loro preghiere”.