martedì 14 ottobre 2014

Primo caso automotive in Europa: le Officine Abarth di Torino su Google Street View



Per la prima volta in Europa un brand automotive apre le porte del proprio stabilimento utilizzando la tecnologia Google Street View. Nasce così il "Virtual Tour Abarth", un'esperienza unica e immersiva alla scoperta delle Officine Abarth di Torino dove passione e know-how danno vita a vetture uniche per dimensioni e performance. 

Realizzato dall'agenzia creativa xister e accessibile dal sito ufficiale Abarth e dalla piattaforma Google Maps, il suggestivo viaggio consente all'utente di visitare ogni angolo della sede dello Scorpione. Si parte dallo showroom - dove sono esposti modelli storici, vetture Racing e la nuova gamma Abarth - per poi attraversare i corridoi, tra heritage e storia del marchio, fino a raggiungere una suggestiva riproduzione dell'ufficio di Karl Abarth. L'esplorazione continua nel cuore dello stabilimento, l'officina: qui si trovano i ponti con le auto su cui lavorano i meccanici, i vari dipartimenti tecnici in cui vengono assemblate le vetture e la cabina di verniciatura.  

Uno strumento innovativo per scoprire la gamma Abarth, con la possibilità di "navigare" tutte le vetture con viste a 360° all'interno dell'abitacolo. Tra le zone più interessanti da visitare vi è certamente lo spazio dedicato alla Abarth 695 Biposto, un vero e proprio "atelier virtuale" dove poterla ammirare da ogni angolo, sia all'esterno che all'interno, oltre che conoscerne tutti i contenuti esclusivi e tecnologici attraverso disegni tecnici e video.


Il tour virtuale di Abarth assicura quindi un'esplorazione unica alla scoperta del mondo e dei valori dello Scorpione. Merito anche dei diversi Hotspot, presenti in ogni panoramica di navigazione, cui corrispondono i focus di approfondimento dove l'utente può consultare contenuti multimediali di grande fascino. Inoltre, un'interfaccia grafica personalizzata Abarth e intuitivi comandi di navigazione rendono l'esperienza online su Street View del tour ancora più coinvolgente grazie a zoom, fullscreen, 360° automatico, help, e tanti altri tool.

Chiaro a questo punto come il tour virtuale presso le Officine Abarth di Torino rappresenti  l'occasione ideale per scoprire tutta la gamma direttamente nei luoghi in cui viene creata, insieme ai kit, agli accessori e al merchandising sviluppato per soddisfare gli appassionati dello Scorpione. Dunque, l'innovativo progetto è il primo passo di Abarth verso la "nuova era" del brand, che ancora una volta dimostra una grande attenzione  e capacità di adattamento allo scenario tecnologico circostante. Lo strumento, infatti, rappresenta l'evoluzione del catalogo di oggi, permettendo una consultazione più agevole e un aggiornamento più rapido e immediato, per vivere una "Abarth experience" a 360°.

Il progetto "Virtual Tour Abarth" è stato presentato in anteprima mondiale al Salone di Parigi attraverso l'impiego degli Oculus Rift, un visore che si applica sugli occhi e copre completamente il campo visivo di chi lo indossa, riproducendo in 3D gli ambienti della vita quotidiana, in questo caso le Officine Abarth di Torino. In dettaglio, la tecnologia utilizzata da Oculus Rift permette di spostare la visuale nel mondo virtuale girando il capo, esattamente come facciamo nella realtà.


Aggiornamento su Jules Bianchi


Yokkaichi, Giappone - 14 ottobre 2014, ore 0.00 locali/17.00 CET

Su richiesta della famiglia di Jules Bianchi e in accordo con il Mie General Hospital di Yokkaichi, il Marussia F1 Team è in grado di rilasciare le seguenti informazioni relative allo stato clinico di Jules.
Gli ultimi nove giorni sono stati estremamente difficili per Jules e la sua famiglia. In conseguenza dell’incidente avvenuto a Suzuka, è stato necessario affrontare diverse criticità a livello clinico: la situazione rimane complicata a causa dell’esteso trauma assonale che il cervello di Jules ha subito.
Jules rimane in condizioni critiche ma stabili nel Reparto di Terapia Intensiva del Mie Medical Center di Yokkaichi. La famiglia Bianchi continua a trarre conforto dai pensieri e dalle preghiere rivolte a Jules che arrivano da tifosi e della grande famiglia degli sport dei motori. In particolare, le tante dimostrazioni di affetto e gli attestati di solidarietà espresse durante il Gran Premio di Russia di Sochi, sono state di enorme conforto ai genitori, ai parenti e agli amici di Jules che sono presenti all’ospedale.
La famiglia diffonderà un nuovo aggiornamento clinico quando lo riterrà appropriato.


EICMA, IL CENTENARIO CHE GUARDA AL FUTURO

Nell’edizione del centenario EICMA, l’Esposizione Mondiale del Motociclismo, è all’avanguardia e orientata al futuro, grazie alla presentazione delle più importanti esclusive di prodotto e al fitto calendario di appuntamenti. Sono previste circa 20 world premiere.
In programma in Fiera Milano a Rho, dal 4 al 9 novembre 2014 (4 e 5 giornate riservate a stampa e operatori), l’evento garantisce standard di eccellenza a partire dalla presenza di tutti i top brand, delle aree speciali (EICMA Custom, The Green Planet, Area Sicurezza) dell’arena esterna MotoLive, di importanti sorprese come il progetto “100 anni di storia verso il futuro” e il Temporary Bikers Shop. Si conferma anche il calendario degli eventi fuori salone, che animerà tutta la settimana. Ad oggi, con una lista di richieste ancora aperta e realtà in attesa di risposta, sono stati superati i 1.000 espositori, dei quali il 36% proviene dall’estero e il 30% rappresenta new entry e ritorni (marchi assenti lo scorso anno).
Quest’anno si conferma il servizio dedicato al B2B: la piattaforma Match Making, a disposizione
di tutti gli espositori a titolo gratuito, offre la possibilità di mettere in contatto i professionisti del
settore e organizzare incontri mirati, per valorizzare la propria presenza all’Esposizione.
Il costo del biglietto, dal 2007, è invariato ed è di 18 euro. Il venerdì l’ingresso in Fiera, aperta fino alle 22.00, per le donne è gratuito.

“Una celebrazione ha radici profonde e diventa un ponte con il futuro solo quando è ricca di contenuto. Per questo abbiamo voluto che i 100 anni dell’Esposizione rappresentino il patrimonio industriale e culturale del settore delle due ruote”- dichiara Antonello Montante, Presidente di EICMA – “Intensificare il nostro lavoro con tutti i protagonisti e offrire al pubblico il meglio significa anche sottolineare il ruolo dell’Italia a livello internazionale. Nonostante l'Europa, negli ultimi 5 anni, abbia sofferto un calo nella produzione del 54%, il nostro Paese mantiene ancora la leadership, essendo il primo produttore nel vecchio continente. Il nostro impegno, come sempre e a maggior ragione da questa edizione, si conferma orientato sia a sostenere e promuovere l’intera filiera sia a gestire tutte le possibilità di crescita collettiva e individuale, a consolidare i rapporti esistenti e a incontrare un ampio pubblico che guarda ai veicoli esposti sia come soluzione concreta per la mobilità sostenibile, sia come icone di grande passione. In altri termini, vogliamo confermare, ancora una volta, con i fatti, che EICMA è l’evento dedicato alle due ruote più importante del mondo”.

MotoLive
Anche per MotoLive è tempo di celebrazioni. L’area esterna festeggia, infatti, la decima edizione e
continua a sorprendere il pubblico di EICMA con un contenuto di altissima qualità e che nessun altro
evento fieristico è in grado di proporre. Come consuetudine sarà decretato il vincitore assoluto dell’SX European Championship, titolo che si assegna in gara unica. Tra le altre discipline: Quad Race, Internazionali d’Italia SuperMoto Series, Internazionali d’Italia Supercross.
Per la prima volta, darà spettacolo il pluricampione del mondo di trial Toni Bou. EICMA FOR Associazione PROMETEO onlus sarà l’evento racing con finalità benefica e vedrà sfidarsi 10 squadre in una staffetta di quad, supermoto e minicross. Non mancheranno le aree destinate a test ride e riding school. Radio Deejay si conferma la radio ufficiale.

EICMA Custom
Vere e proprie opere d’arte, gioielli di altissimo artigianato, pezzi unici, aziende leader del settore,
personaggi di calibro internazionale e atmosfera di ispirazione Rock’nRoll per quella che ormai è una
tendenza di lifestyle: questi sono, in sintesi, gli elementi che siglano il successo dell’area dedicata alla
personalizzazione, che continua ad affermarsi nel panorama della Kustome Kulture. Anche nel 2014
sarà imperdibile l’appuntamento con l’International Custom Bike Show, sviluppato in collaborazione
con la rivista Low Ride e in grado di attirare l’attenzione dei più importanti magazine mondiali. Giunto alla seconda edizione, il Lady Custom Bike Contest, che si svolto in diverse tappe italiane durante l’anno, incoronerà la vincitrice durante l’Esposizione. L’Artist Contest promette ancora grandi emozioni grazie al lavoro live per realizzare prodotti sul tema dei 100 Anni di EICMA e 100 Anni di due ruote. Indian Larry Motorcycles, David Uhl, Kevin Bean're, Charlie Gnocchi, Charly Castro solo alcuni nomi degli ospiti presenti. Virgin Radio è l’emittente ufficiale dell’area.

The Green Planet
Per la prima volta The Green Planet, realizzato in collaborazione con il mensile InSella, sarà
un’area “diffusa”: tutte le aziende che propongono prodotti elettrici, qualunque sia il padiglione e lo
stand assegnato, saranno riconoscibili attraverso l’esposizione di un bollo con il logo ormai
consolidato che identifica il tema della mobilità sostenibile. Tale scelta offre l’opportunità di avere la
definizione green anche se non si presentano esclusivamente veicoli verdi. Il pubblico potrà seguire
un vero e proprio percorso per visitare tutte le realtà “verdi”, grazie alla mappa sulla APP ufficiale di
EICMA. I vantaggi della trazione elettrica comportano emissioni zero, costi di manutenzione ridotti, alta economia energetica e possibilità di integrare i consumi con soluzioni tipo freni rigenerativi, motore ibrido, fuel-cell, pannelli solari.

Area Sicurezza
Confindustria ANCMA racconta lo stato dell’arte delle infrastrutture italiane e l’avanguardia dei
prodotti che le aziende propongono sul mercato per viaggiare su due ruote: questa l’essenza dello
spazio istituzionale che vuole rappresentare il lavoro quotidiano dell’associazione in materia di
sicurezza stradale. Una vera e propria vetrina completa sull’argomento, tanto nei contenuti quanto
nella scenografia che li ospiterà.
L’Associazione è impegnata nel supporto di The safe ride to the future (“Guidare in tutta sicurezza
verso il futuro”), la nuova strategia per la sicurezza stradale finalizzata ad incrementare ulteriormente il livello di sicurezza per i motociclisti in Europa, presentata da ACEM, l’Associazione dei Costruttori Europei di Motocicli. Il piano lungimirante dell'industria motociclistica segue un approccio integrato che abbraccia la tecnologia dei veicoli, la formazione degli utilizzatori e la sicurezza delle infrastrutture.

Temporary Bikers Shop
Una delle tante novità presenti nell’edizione del centenario dell’Esposizione sarà il Temporary Bikers
Shop. Si tratta di un’iniziativa speciale, realizzata in collaborazione con Subito.it, il servizio n.1 in
Italia per la compravendita dell'usato, e dedicata al pubblico. Nell’area sarà possibile trovare grandi
marchi proposti a prezzi d’occasione grazie alla presenza dei più importanti dealer del mercato
nazionale. Dall’abbigliamento alle borse, dai caschi agli pneumatici fino ad arrivare ai ricambi e ai
componenti. La novità sta proprio nel fatto che per la prima volta verrà creato un vero e proprio
outlet per il motociclista, dove sarà possibile toccare con mano i prodotti delle passate stagioni ed
essere assistito da venditori competenti.
L’idea del temporary store ha una duplice valenza. Da un lato mira a sostenere le aziende e i
dealer dando loro la possibilità di alleggerire i propri magazzini dalla merce delle stagioni precedenti,
dall’altro, vuole offrire al pubblico un’opportunità esclusiva.

100 anni di storia verso il futuro
In occasione del Centenario, EICMA realizza un’area espositiva all’interno della quale si può fare un salto nel passato, ammirando i mezzi che sono diventare leggendari e sono stati in grado di
coinvolgere intere generazioni, presenti grazie alla collaborazione con ASI (Automotoclub Storico
Italiano). La sfida è raccontare l’industria migliore e capace di innovazione in ogni momento storico. In ciascun padiglione, inoltre, diverse aziende metteranno in evidenza il percorso compiuto fino ad oggi. Una strada fatta di eccellenza, esclusività, riconoscimenti e passione illustrati al pubblico che potrà scoprire origini, identità ed evoluzione sviluppata negli anni. Media partner dell’iniziativa è il mensile InMoto.

1000 Ferrari a Beverly Hills



Dopo la serata di gala di sabato al Beverly Hills City Hall, le celebrazioni per i 60 anni della Ferrari in America sono culminate con la parata storica a Rodeo Drive delle 60 vetture più iconiche di Maranello.
La “Race Through The Decades: 1954-2014” (“corsa attraverso I decenni: 1954-2014) ha segnato un record: 1.000 Ferrari sulle strade di Beverly Hills, facendo di questo raduno uno dei più grandi nella storia del Cavallino Rampante.

Tra le “stelle” in mostra, la Ferrari 308 GTS (quella di “Magnum, P.I.”), la Testarossa (utilizzata in “Miami Vice”), e la Ferrari 275 GTB/4 appartenuta a Steve McQueen. La storia del Cavallino in pista era rappresentata da una folta schiera di vetture vincitrici a Daytona e Le Mans. Così come eleganza e tecnologia erano fianco a fianco, passando da LaFerrari alla 375 MM fresca vincitrice del “Best In Show” a Pebble Beach, da una straordinaria 250 GTO all’ultima nata tra le vetture di Maranello, la 458 SpecialeA.
Una sfilata “storica” di California, dalla 250 GT California alla nuova California T, ha accompagnato lungo le vie il presidente FCA John Elkann, l’Amministratore delegato FCA e Presidente Ferrari Sergio Marchionne, l’Amministratore delegato Ferrari Amedeo Felisa, e il vicepresidente Ferrari Piero Ferrari.
Durante la celebrazione c’è stata anche la prima presentazione in pubblico dell’edizione limitata della F60America, omaggio allo stretto rapporto tra la Ferrari e i clienti americani.



CITE: PER “TOBY” CAVALCATA SOLITARIA AD IMOLA



Con il settimo round all'Autodromo di Imola nello scorso fine settimana è calato il sipario sull'edizione 2014 del  Campionato Italiano Turismo Endurance. 
Nell'ultimo atto della serie tricolore è tornato in pista “Toby”, al secolo Carlo Brambilla, alla guida della Renault Mégane Rs curata da Carenini. Per l'alfiere di PR Group una gara purtroppo decisa già alla partenza, trattandosi dell'unica vettura  di classe "Racing Start" presentatasi al via, che ha tolto alla trasferta il sapore di quella lotta tanto auspicata alla vigilia.
Con l'auspicio che il doppio successo di fine stagione a Imola nella classe "Racing Start" possa aumentare il numero dei concorrenti in pista a beneficio del livello tecnico e sportivo della categoria che ha debuttato quest'anno nella serie tricolore.

Foto di © Micaela Naldi e Andrea Bonora






Faccia a faccia con il campione del mondo MotoGP Marc Marquez


Face-to-face with 2014 World Champion, Marc Marquez

On Sunday, Repsol Honda’s Marc Marquez won his second MotoGP World Championship, just
reward for a season that began brilliantly and despite mistakes in the Misano and Aragon, he
was able to clinch the title with three rounds still remaining.

Is winning a World Championship more difficult than taking 10 wins in a row?
“The truth is that the mistakes over these last few races have made me appreciate winning the
World Championship more, because the first part of the season was very good, but it seemed as
if the title didn’t want to come. I made some mistakes, perhaps caused by too much confidence
knowing that I had a significant advantage. Those early victories allowed me the luxury of taking a
few more risks than usual. But I was very determined that I wanted to win the title here, at the
home of Honda, and that is also very nice.”

You’ve won 4 World Championships in 5 years. Do you get the impression that your life is going
really fast?
“I don’t really think about it. Most importantly I’m enjoying the moment right now, because you
never know what will happen tomorrow. We have won the title and we have to celebrate this, as
we do with every victory. It’s very nice to share this joy with the team!”

What stands out about each of the titles you have won in your career?
“Obviously each title is special –each one has its moments. The 125cc title was the first and this
is always very exciting. Also it was more difficult because I had to win it at the last race. The
Moto2 title was satisfying and also had that bit of anger with it, after what had happened theprevious year –five-months out injured. The first year in MotoGP was a big surprise. And this
latest title is to thank Honda, who let me bring all my people –my team– back together and made
for a great atmosphere in the garage.”

What have you improved from last year?
“You try to improve in all aspects, but it is true that I have adapted much better to the bike-rider
package. We have developed a chassis more focused on our riding style and that has helped me
to concentrate more on improving as a rider, and not so much on making the bike itself better.”

How will you face the remaining races of the season?
“With the mindset of enjoying myself. I know there is a runner-up spot at stake and the other
riders will be giving their all, but I will focus on doing my best and enjoying every race.”

How are you going to find the motivation to retain the title next season?
“You find motivation everywhere, especially after doing well one year. You try to keep the same
form and progress and the team also push you.”

Will Alex win the World Championship in Moto3 on his Honda?
“That is the intention! I will help him and give him all the encouragement possible. Above all we
must take all the pressure we can off him, because leading the series means a lot of pressure. It
will be important to make him calm, so that he can handle it well, but I know from experience that
the season is very long and in three races anything can happen.”

What are your plans for winter break?
“I haven’t thought about it yet! I didn’t want to waste my time on these things; I just wanted to
focus on the Championship!”



Metzeler a EICMA 2014


METZELER sarà presente ad EICMA, l’esposizione Mondiale del Motociclismo che quest’anno festeggia il suo centenario, allo stand G31 del padiglione 6 dove esporrà la propria gamma di prodotti e presenterà in anteprima mondiale un nuovo pneumatico. Inoltre, insieme a Indian Larry Motorcycles, esporrà anche nell’area custom della fiera. Le motociclette del marchio ideato dal famoso customizer americano Indian Larry, considerate vere e proprie opere d’arte e gommate con pneumatici della gamma custom MARATHON di METZELER, saranno visibili presso lo stand D37 del padiglione 2.

Grazie alla partnership tra il brand dell’elefantino, considerato da sempre come lo specialista di pneumatici per motocicli, e Indian Larry Motorcycles, l’iconico custom bike shop americano che continua il lavoro del famoso Indian Larry attraverso il suo partner e amico Bobby Seeger Jr., i visitatori di EICMA amanti del mondo custom potranno ammirare, per la prima volta in un salone espositivo italiano, quattro modelli unici di motociclette custom provenienti dallo shop di Indian Larry Motorcycles e incontrare Bobby Seeger Jr.
Primo fra tutti il modello “Follow Your Dream” nato proprio quest’anno dalla collaborazione tra METZELER e Indian Larry Motorcycles che hanno realizzato questa iconica motocicletta coinvolgendo nella customizzazione i fan dei due brand su Facebook®. La “Follow Your Dream”, che sarà esposta allo stand G31 del padiglione 6, è equipaggiata con pneumatici METZELER ME 888 MARATHON Ultra che garantiscono maneggevolezza, prestazioni di prim’ordine e un elevato chilometraggio, ed è nota anche come “Metzeler bike” perchè presenta il logo del brand dell’elefantino sul serbatoio richiamandone nel design il blu tipico del logo del marchio di origini tedesche.

“Follow Your Dream” incarna pienamente lo spirito di METZELER che ama produrre pneumatici di grande qualità anche per custom cruisers prestigiose come quelle di Larry Indian Motorcycles. METZELER ha seguito passo passo la creazione di questa motocicletta realizzando alcune videoclip visibili sul proprio canale Youtube al link: http://goo.gl/7TUhMF.
Le altre motociclette Indian Larry Motorcycles, in esposizione presso lo stand D37 del padiglione 2, saranno la “Lil Pan” del 2008, la “Moving On” del 2010 e la “Sweet Marissa” del 2012 tutte gommate con pneumatici METZELER ME 888 MARATHON Ultra e ME 880 MARATHON.

lunedì 13 ottobre 2014

Alessandro Zanardi grande protagonista dell'Ironman World Championship alle Hawaii


Alessandro Zanardi ha vinto la sua ultima grande sfida: sabato, ha partecipato con successo alla sua prima gara di triathlon a lunga distanza alle Hawaii, l'Ironman World Championship. Zanardi ha completato la distanza complessiva di 226,255 km nel tempo di 9:47:14 ore ed ha concluso la gara al 272° posto sui 2.187 atleti che hanno tagliato il traguardo finale. In questo modo, ha raggiunto l'obiettivo che si era prefissato e che non era solo quello di portare a conclusione la gara, ma di farlo con un buon risultato.
L'Ironman World Championship consisteva di una nuotata 3,86 km in mare aperto, una prova di ciclismo di 180,2 km e di una maratona di 42,195 km che ha concluso la gara.

Carrera Cup Italia 2014: Matteo Cairoli e Alex De Giacomi sono già campioni. In attesa del gran finale di Monza si pensa al 2015





Matteo Cairoli (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova) è il più giovane campione nella storia della Carrera Cup Italia: il 18enne comasco ha ricevuto i complimenti anche da Porsche Motorsport per un risultato che non è certo passato inosservato. Con undici podi di fila, cinque vittorie, tre pole position e cinque giri più veloci ha chiuso la partita della classifica assoluta con tre Round di anticipo: il lombardo era ancora minorenne quando in primavera ha iniziato la partecipazione allo Scholarschip Programme, il piano di Porsche Italia, che ha permesso ai piloti Under 26 di essere seguiti in un programma personalizzato di formazione per ambire ad un ruolo di pilota professionista. 

“Sono entusiasta del titolo – racconta Matteo – solo sette mesi fa ero ancora incerto se proseguire nelle monoposto o accettare la sfida di correre con le Gran Turismo. Ora sono sicuro di aver fatto la scelta giusta, che può dare una svolta alla mia carriera”. Il pupillo di Marco Antonelli, oltre ad essersi aggiudicato la Carrera Cup Italia 2014, ha già partecipato a Valencia alla selezione dell’International Scholarship come rappresentante italiano. In attesa del verdetto dei tedeschi (il migliore candidato avrà un budget di 200 mila Euro per essere protagonista nella Mobil 1 Supercup nel 2015), resta l’impressionante crescita del ragazzo lombardo: “E’ un’annata speciale per me, perché quello della Carrera Cup Italia è il primo Campionato che vinco. Ho solo un rammarico: avrei voluto concludere la stagione con tutti i piazzamenti sul podio, mentre il drive through di Gara 2 non mi permette di raggiungere questo obiettivo al quale tenevo molto. Accetto il provvedimento della direzione gara, e mi riprometto di siglare una doppietta a Monza per chiudere nel migliore dei modi una stagione che ricorderò a lungo”. Qual è stato l’avversario che hai tenuto in maggiore considerazione? “Certamente Vito Postiglione: è un pilota esperto, molto veloce che non commette errori e che aveva già vinto la Carrera Cup Italia”. 

Proprio il potentino, punta di diamante dell’Ebimotors – Centri Porsche Milano, ha riguadagnato il secondo posto in Campionato firmando una splendida doppietta all’Enzo e Dino Ferrari che gli permette di scavalcare Gian Luca Giraudi (Cardeco Racing – Antonelli Motorsport – Centro Porsche Torino), meno brillante del solito a Imola, di appena tre punti. In Emilia si è vista una reazione del team di Enrico Borghi: all’uno due di Postiglione si aggiunge anche il dominio domenicale con Edoardo Liberati giunto in coda al compagno di squadra. Il romano di 21 anni è un altro talento emergente che merita di essere plasmato proprio come Matteo Cairoli. Porsche Italia ha intenzione di coltivare la politica del supporto e promozione dei giovani piloti: il 29 ottobre a Misano Adriatico saranno invitati 20 piloti Under 26 che avranno l’opportunità di scoprire le qualità della 911 GT3 Cup in un test gratuito. Ciascun driver selezionato avrà pari opportunità: potrà disporre di una delle dieci vetture messe a disposizione dei team per mezza giornata. E tutti avranno un’uguale dotazione di gomme Michelin. 

Imola ha riportato sul podio Enrico Fulgenzi (Heaven Motorsport by Dinamic): il campione in carica della Carrera Cup Italia si è dovuto accontentare del terzo posto in Gara 2 dopo essere scattato dalla pole. Lo jesino è rientrato nel Campionato a stagione già avviata (Paul Ricard) per cui sta scontando la mancanza di sviluppo sulla vettura: conta di rifarsi a Monza dove si prenota per una vittoria… 

Al terzo anno nella Carrera Cup Italia, Alex De Giacomi si è aggiudicato la Michelin Cup: il bresciano del team Dinamic Motorsport – Centri Porsche Roma non è più raggiungibile da Angelo Proietti (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova): il romano è staccato di 20 lunghezze (il massimo dei punti conquistabili a Monza), ma anche in caso di parità vanterebbe un maggior numero di vittorie (sette contro tre) per cui il lombardo ha potuto festeggiate il titolo riservato ai gentleman driver dopo Gara 2 di Imola. "La conquista della Michelin Cup corona una stagione fantastica, visto che ho mantenuto la leadership dalla prima gara – racconta De Giacomi -. Ho lavorato negli ultimi tre anni per arrivare a questo risultato, e ora le mie prestazioni sono spesso vicine a quelle dei piloti che lottano per la classifica assoluta, come hanno evidenziato i tempi che ho fatto registrare nel weekend di Imola. Ringrazio il team Dinamic che mi ha sempre messo a disposizione una macchina competitiva". Chiusa la partita di vertice, sarà interessante la bagarre alle spalle di De Giacomi: Angelo Proietti non dovrebbe avere problemi a difendere la piazza d’onore (confermando il piazzamento finale dello scorso anno), potendo contare su 16 punti di margine su Pietro Negra (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova) e Marco Cassarà (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche Roma) appaiati al terzo posto. Entrambi hanno vinto la prima gara nel weekend all’Enzo e Dino Ferrari: Negra al sabato e Cassarà la domenica. Ora che hanno rotto il ghiaccio possono promettere un grande spettacolo nell’epilogo monzese… 
L’ultimo appuntamento della stagione riporterà la Carrera Cup Italia a Monza nel weekend del 25 e 26 ottobre.

Le Classifiche

Assoluta: 1. Cairoli punti 167; 2. Postiglione punti 114; 3. Giraudi punti 111; 4. Liberati 99; 5. De Amicis 57; 6. Gaidai 56; 7. Fulgenzi 45; 8. De Giacomi 36; 9. Melnikov 35; 10. Berton 26; 11. Proietti 14; 12. Monti 12; 13. Negra 11; 14. Salikhov 6; 15. Cassarà 4; 16. Roda, Solieri punti 1.

Michelin Cup: 1. De Giacomi punti 82; 2. Proietti 62; 3. Negra e Cassarà 46; 5. Ben 25; 6. Solieri 20; 7. Roda 17.

Team: 1. Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova punti 157; 2. Ebimotors – Centri Porsche Milano 154; 3. Cardeco Racing - Antonelli MS – Centro Porsche Torino 105; 4. Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche Roma 59; 5. Tsunami RT 55; 6. Heaven Motorsport by Dinamic 45; 7. Dinamic Motorsport 38; 8. Sportec Motorsport 35.

Mondiale Rallycross: vittoria di Andreas Bakkerud (Ford) in Turchia


Andreas Bakkerud ha vinto all'Intercity Istanbul Park la prova del Mondiale di Rallycross organizzata in Turchia. La gara, valida come penultimo appuntamento del campionato, ha visto il pilota della Ford precedere Timmy Hansen (Team Peugeot-Hansen) e Topi Heikkinen (Volkswagen Marklund). Con Ford, Peugeot e Volkswagen sul podio, la lotta per il primo titolo Squadre sarà ora deciso al round finale in Argentina a San Luis alla fine di novembre.
La gara dell'Intercity Istanbul Park, che ha ospitato il Mondiale F1 dal 2005 al 2011, ha visto Petter Solberg, già sicuro del titolo mondiale dalla gara di Franciacorta, concludere in sesta posizione.
Nella classifica del campionato, a una gara dalla conclusione, Solberg (250 punti) precede Toomas Heikkinen (200 punti), Reinis Nitiss (182), Timmy Hansen (179) e Andreas Bakkerud (173).

(foto di Claudio Pezzoli)

FIA HILL CLIMB MASTERS: OMAR MAGLIONA MEDAGLIA D'ORO AL MASTERS DEI CAMPIONI

Nell'ultima cronoscalata stagionale, Omar Magliona si prende la medaglia d'oro e sale sul gradino più alto del podio del FIA Hill Climb Masters, la “gara dei campioni” la cui prima edizione è andata in scena in Lussemburgo. Il cinque volte campione italiano prototipi è stato grande protagonista nella conquista della vittoria assoluta dell'Italia nella classifica delle nazioni al volante dell'Osella PA21 Evo Honda. Sulla sport-biposto di classe CN2 Magliona è stato autore di prestazioni in continuo miglioramento per tutto il weekend lungo il breve (1850 metri) ma impegnativo e veloce tracciato di Eschdorf e proprio le sue prestazioni ravvicinate fatte segnare nelle due salite di gara (55”851 e 54”848) sono state decisive per la conquista della medaglia d'oro a livello di nazioni. Il pilota sardo della scuderia siciliana Cst Sport ha così conquistato il podio più alto insieme a Faggioli e Merli. Nella graduatoria l'Italia ha preceduto Svizzera (argento), Austria (bronzo) e Francia in una competizione che ha ospitato oltre 150 piloti di ben 22 nazionalità, record assoluto per una salita europea.

“Un finale di stagione emozionante e inaspettato - dichiara raggiante Magliona -; è stato un onore aver rappresentato l'Italia al meglio in una squadra super che si è dimostrata competitiva per tutto il weekend. Un impegno complesso e molto duro. C'erano tutti i grandi campioni europei, anche da Inghilterra e Scandinavia, ma ci siamo fatti valere spingendo sempre sul gas. Sono felice e ora cercheremo di goderci un po' questa medaglia d'oro e un po' il riposo dopo una stagione lunghissima ma piena di successi. Il lavoro per pianificare al meglio il 2015, comunque, è già iniziato. Vogliamo restare protagonisti di uno sport ricco di agonismo ed emozioni, portando ancora in alto il nome di quanti ci affiancano e sostengono.”

- da Gianluca Marchese

Challenge Monoposto VdeV: Pietro Peccenini protagonista a Magny-Cours



Bel finale di stagione per Pietro Peccenini sul circuito di Magny-Cours al volante della Formula Renault della TS Corse. In Francia il pilota milanese e il team lombardo sono stati grandi protagonista del weekend nel Challenge Monoposto dei campionati VdeV, che proprio sul tecnico circuito transalpino ha concluso il 2014 di gare. Nonostante i capricci di un meteo in continuo mutamento, tra condizioni di asciutto, umido e bagnato, Peccenini, quest'anno al debutto nella serie francese dopo aver concluso gli impegni nella F.Renault 2.0 Alps, è stato subito capace di conquistare punti validi per la classifica grazie ai positivi piazzamenti raggiunti in due delle tre gare disputate. Pietro è stato infatti la rivelazione di gara-2, dove ha concluso sesto, e di gara-3, dove ha concluso nono, dopo due belle rimonte e alcuni sorpassi in bagarre.


Meno fortunata, invece, la sua prova nella corsa che aveva inaugurato il weekend, condizionata dalla scelta di pneumatici rispetto alle mutevoli condizioni della pista e dalla conseguente e obbligata lunga sosta ai box. Dopo aver “assaggiato” il Challenge Monoposto anche in ottica di pianificazione in vista della prossima stagione, il pilota milanese sarà di nuovo in pista sempre con la scuderia di Stefano Turchetto a metà novembre a Barcellona, che ospita i test dell'Eurocup di F.Renault.

“Proprio alla luce dell'impegno sulla pista spagnola - commenta Peccenini di ritorno dalla Francia -, valuteremo la definizione dei programmi 2015. Intanto abbiamo vissuto un'esperienza positiva a Magny-Cours, dove abbiamo preso punti in due gare su tre e, nonostante avremmo potuto anche girare con tempi migliori (ma in primis abbiamo dovuto adattarci ai capricci del meteo), ci siamo pure divertiti rendendoci protagonisti di alcune spettacolari bagarre. La sensazione è che, pur presentando un livello di concorrenti un po' disomogeneo, la serie francese è ben organizzata e merita di essere valutata. È stato bello, poi, lavorare bene con tutta la squadra, con la quale abbiamo dimostrato un'ulteriore crescita e ora affronteremo con la stessa determinazione i test di Barcellona.

Foto Marco Pieri

- da Agenzia ErregìMedia