mercoledì 13 agosto 2014

McLaren 650S Sprint da competizione al Concorso d’Eleganza 2014 di Pebble Beach

‎Da McLaren le prime foto ufficiali della 650S Sprint da competizione che verrà presentata tra qualche giorno al Concorso d'Eleganza 2014 di Pebble Beach. Versione da corsa della 650S, presenta un sistema frenante all'avanguardia al Brake Steer, con elementi aerodinamici attivi molto sofisticati in fibra di carbonio, e assetto da competizione. Motore V8 twin turbo da 3.8 litri per una potenza di 650 CV e 678 Nm di coppia massima. L'abitacolo, su telaio monoscocca in fibra di carbonio come i sedili, è dotato di scocca di sicurezza omologata dalla Fia.
Sulla McLaren 650S Sprint il serbatoio da competizione è dotato di bocchettone per rifornimento rapido, come quello della versione GT3, prossima al debutto. Prezzo di vendita 198.000 sterline (quasi 250mila euro).



Montezemolo ricorda Enzo Ferrari: “Sarebbe orgoglioso di noi. Il 2014 chiuderà con risultati record”

Domani ricorre il ventiseiesimo anniversario dalla scomparsa di Enzo Ferrari, il fondatore di quella che oggi è un'azienda di successo il cui marchio è stato definito, dalla società indipendente britannica Brand Finance, il più forte al mondo negli ultimi due anni.
Enzo Ferrari sarebbe sicuramente orgoglioso di come è maturata la sua creatura, della sua solidità e dei risultati economici sempre in crescita. E condividerebbe anche il modo con cui la Ferrari sta affrontando il cambiamento in Formula 1.

"Sono stato al suo fianco vari anni" – ha detto a www.ferrari.com il Presidente Luca di Montezemolo – "E quando sono tornato nel 1991 alla guida dell'azienda ho applicato molti suoi principi come innovare, non accontentarsi mai e decidere rapidamente. Sono sicuro che Enzo Ferrari sarebbe felice di vedere come siamo cresciuti, della presenza Ferrari in 62 Paesi, dei forti investimenti che facciamo sul prodotto e sull'innovazione tecnologica, mettendo sempre al centro le persone perché è grazie alle loro capacità che chiuderemo anche il 2014 con risultati economici record. Lo sostengo da sempre: dietro prodotti eccezionali ci sono uomini e donne eccezionali e a proposito di modelli anche quest'anno, dopo l'incredibile successo de LaFerrari, abbiamo delle sorprese straordinarie per i nostri clienti".

Anche la decisone di aprire un nuovo corso nella Scuderia troverebbe Enzo Ferrari d'accordo. Ne è convinto Luca di Montezemolo: "Stiamo facendo un lavoro di cambiamento profondo, sia dal punto di vista organizzativo che da quello culturale. Abbiamo preso importanti decisioni e abbiamo compiuto concreti passi avanti anche se per ora i frutti di questo grande lavoro non sono sempre stati visibili. L'obiettivo è quello di tornare competitivi quanto prima e allo stesso tempo di creare le condizioni per aprire un nuovo ciclo vincente. Anche per quanto riguarda il nostro sport, in generale, siamo contenti di vedere che tutti i principali protagonisti condividano la necessità che abbiamo manifestato per primi di rilanciare la Formula Uno. Abbiamo proposte precise per lo spettacolo a iniziare da regolamenti più semplici, mettendo al centro gli spettatori ad iniziare dai più giovani".

"Per quanto riguarda i nostri piloti" – ha aggiunto Montezemolo – "Abbiamo la fortuna di avere due campioni che stanno lavorando con tutta la squadra per ritornare competitivi. Poi, come ogni estate, girano voci di presunti problemi o trattative con cifre non solo irreali ma anche fuori da ogni logica, come quelle circolate sul contratto di Alonso o sull'ingaggio dei piloti. Ormai lo sappiamo, il caldo estivo gioca sempre qualche brutto scherzo. I nostri piloti devono riposarsi e tornare carichi, la stagione è ancora lunga e abbiamo bisogno di Fernando e Kimi al massimo della forma. A proposito, auguri a Kimi che diventerà presto papà".

"Poi" – ha concluso Montezemolo – "Voglio dire grazie ai nostri tifosi per il continuo sostegno e augurare buona estate a tutti".‎

martedì 12 agosto 2014

COLPO GROSSO DI MICHELE MANCIN NELLA CRONOSCALATA DI LUCINE


Lo Slovenjan Championship GHD 2014 giunge a metà del suo cammino con l’entrata in archivio della Cronoscalata di Lucine, terzo round della serie dei sei previsti, disputatasi lo scorso fine settimana. Michele Mancin rientra dalla trasferta con la gioia di chi ha la consapevolezza di aver centrato un altro bersaglio dal peso indiscutibile. In gara per i colori della scuderia Mach 3 Sport Mancin, alla guida dell’inseparabile Citroen Saxo gruppo A, ha primeggiato nella classe riservata alle vetture di 2000 cc. A completare un’altra trasferta da ricordare è giunta la quarta piazza nella classifica assoluta del gruppo A nonché il terzo gradino del podio tra gli iscritti al campionato sloveno.


“Sapevamo di poter dire la nostra qui a Lucine” – racconta Mancin – “e indubbiamente siamo molto soddisfatti per essere riusciti ad ottenere questo risultato. Abbiamo portato a casa un buon bottino di punti per quello che è il nostro obiettivo primario ed abbiamo inoltre dimostrato che possiamo stare al passo degli agguerriti piloti locali, maggiori conoscitori del percorso di gara, anche se dotati di mezzi ben più potenti della nostra Saxo. In questa occasione abbiamo potuto sfruttare al meglio il lavoro di affinamento del setup svolto assieme allo staff della Mach 3 Sport nella passata edizione ed il cronometro ci ha dato ragione al termine di una lotta molto accesa”.

Sulla carta si pregustava un nuovo duello con Grudnik (dominatore nella precedente Cronoscalata di Gorjanci) e con il sempre veloce Maha ma sin dalle sessioni di prova si ergeva a protagonista Ales Prek, su Honda Civic Type R, ben conosciuto nell’ambiente per la consolidata esperienza, sia in salita che in pista, in grado di vantare anche un titolo europeo. Sarà infatti quest’ultimo il rivale più ostico di Mancin che, nonostante il fiato sul collo, riusciva a segnare il miglior tempo nei primi due passaggi con un margine complessivo di circa 4 decimi. Il distacco risicato non permetteva al rivarese di adagiarsi sugli allori rendendo decisivo il terzo ed ultimo impegno di giornata.
Sarà Prek a staccare in questa occasione il miglior parziale fermando il cronometro a 2’29”78 con Mancin che, causa un piccolo fuori programma, riuscirà a limitare i danni con un ottimo 2’29”90 che si tradurrà quindi nel meritato successo finale.

“È stata una battaglia davvero emozionante” – sottolinea Mancin – “nella quale ci siamo trovati inaspettatamente Prek come avversario più duro per tutta la giornata. Abbiamo vinto le prime due manches e nella terza ho staccato troppo tardi nei pressi di un tornante sinistro arrivando da un rettilineo da sesta piena ma abbiamo comunque arginato il distacco a 12 centesimi. Adesso un po’ di vacanza, ma non troppa, e poi arriverà a fine Agosto la Ilirska Bistrica”.

SIMONE FAGGIOLI E CHRISTIAN MERLI RACCONTANO IL 49° TROFEO LUIGI FAGIOLI


Il 49° Trofeo Luigi Fagioli è sulla rampa di lancio. Fervono i preparativi per la cronoscalata umbra che si svolgerà dal 22 al 24 agosto a Gubbio e cresce l'attesa per quella che è la prima finale del Campionato Italiano Velocità Montagna, le cui iscrizioni, aperte ad auto moderne, storiche e di scadute omologazione, restano aperte fino a tutto lunedì 18 agosto (modulo disponibile on line). Alla vigilia delle tre gare di finale, in vetta alla classifica del CIVM c'è il toscano Simone Faggioli, in lotta per il titolo con il trentino Christian Merli, che lo insegue a 2,5 punti di distanza. Il loro duello sta caratterizzando la stagione tricolore e così i due piloti rispondono sul Trofeo Fagioli.

Simone Faggioli
Faggioli è l'uomo dei record a Gubbio. Sia del tracciato sia della gara sia come vittorie: il pluricampione toscano è stato trionfatore per nove volte. Quest'anno ha portato al debutto la Norma M20 FC Zytek, al volante della quale è in lotta per il CIVM ma sul tracciato della Gola del Bottaccione non ha mai corso.

Simone, Gubbio ti ha spesso regalato grandi soddisfazioni... "E' quasi una mia gara di casa, perché è una delle più vicine, ho tanti amici e trovo un'organizzazione molto efficiente. Tutti gli anni vengo a correrla volentieri e molte volte è arrivata la vittoria, ma anche perché è proprio una gara che mi piace."

Più per il tracciato o per il contesto del paddock? "Per entrambi. Sul tracciato guidi pressoché ovunque e non perdona le imprecisioni. Bisogna essere a posto sotto ogni punto di vista, psicologico, con l'auto, gli pneumatici... Una gara davvero complessa. Per quanto riguarda il paddock, Gubbio è una di quelle gare come dovrebbero esserlo tutte. Intorno all'evento viene coinvolta una città intera. Le auto sono in mezzo alla città e così si fa presa su tutti, dai bambini agli anziani. Anche per questo affascina ed esercita una così ampia attrazione presentando sempre un folto pubblico."

Quale il tuo più bel ricordo al Trofeo Fagioli? "Lo scorso anno è stata una bella vittoria perché tirata sin dalle prove e poi in gara c'è stata pure una manche sul bagnato. Una gara completa, in ogni condizione, di quelle dove vincere non è mai scontato, un bel ricordo."

Christian Merli
Sempre tra i protagonisti al Trofeo Luigi Fagioli, dove più volte ha sfiorato la vittoria assoluta, Merli arriva alla gara umbra in piena lotta per il CIVM al volante dell'Osella PA2000 Honda sviluppata insieme al costruttore piemontese. E, così come per Faggioli, anche per lui Gubbio non fa mai mancare tifosi e appassionati in un contesto unico nel circus delle cronoscalate. 
Un contesto che Merli sembra gradire: "E' un evento splendido - commenta il pilota trentino -: oltre alla gara ci aspettano un pubblico e location speciali. Il tracciato è molto caratteristico, non ti concede un errore, sapresti già di perdere la gara, magari soltanto per qualche decimo. E questo aggiunge ulteriore fascino."

Il paddock e i luoghi di Gubbio: ci racconti che cosa sente un pilota? "Di sicuro fa molto piacere e ti senti più protagonista. Il Trofeo Fagioli presenta un weekend di campionato dove troviamo sempre un pubblico numeroso e un'atmosfera fantastica. Vedere così tanta gente così vicina, nel paddock inserito nel contesto della città, così storica, dà ogni volta una sensazione di grande soddisfazione. Molto particolare anche l'allineamento in pieno centro storico. Posso dire che a Gubbio fai parte di un tutto e lo percepisci."

Quest'anno, poi, la cronoscalata umbra è finale del Campionato Italiano. "Sarà cruciale perché sarà la prima delle tre finali, nelle quali il punteggio sarà distribuito diversamente, nel senso che si azzerano gli 'scarti' e si riparte. Vogliamo arrivare preparati al meglio. Siamo sempre alla ricerca di qualcosa in più, a Gubbio speriamo di essere protagonisti di un weekend molto positivo."

lunedì 11 agosto 2014

NGM Forward Racing e Alex De Angelis ancora insieme

NGM Forward Racing annuncia che Alex De Angelis farà parte del team a partire dal Gran Premio della Repubblica Ceca, in programma domenica 17 agosto. Il pilota di San Marino correrà al fianco di Aleix Espargaro in sella a una Forward Yamaha . 

Alex sostituisce il due volte campione del mondo Superbike Colin Edwards che ha annunciato il ritiro dalle competizioni, ma resterà comunque una figura importante all'interno del team NGM Forward Racing Team.

NGM Forward Racing e Colin Edwards annunciano il ritiro del pilota americano dalle competizioni‎

NGM Forward Racing e Colin Edwards annunciano che il pilota americano non correrà a Brno e nella seconda parte della stagione 2014. 

Il due volte Campione del Mondo Superbike negli anni 2000 e 2002, Campione AMA nel 1992 e uno dei principali protagonisti della MotoGP continuerà comunque a far parte del team NGM Forward Racing. Edwards contribuirà allo sviluppo della moto e correrà qualche wild card con i colori del team. 

Alla sua terza stagione con Forward Racing, il pilota texano ha dato un contributo fondamentale alla crescita e al successo della squadra, accettando prima la sfida del progetto CRT nel 2012 e 2013 e quest'anno nella classe Open. Grazie alla sua grande esperienza e straordinaria personalità, un giovane team come Forward Racing è diventato oggi uno dei team di riferimento della griglia della classe regina.
NGM Forward Racing desidera ringraziare Edwards per l'ottimo lavoro svolto in questi anni. ‎‎

BASSO MOTORSPORT A PODIO ALLA RONDE MONTE SAN GIOVANNI CAMPANO.‎ GRANDE RIENTRO DI DANIELE BATISTINI

Bilancio positivo per  Basso Motorsport in questa prima metà di agosto. Ieri alla settima edizione della Ronde Monte San Giovanni Campano, in provincia di Frosinone, la squadra di Grosseto ha recitato il ruolo di grande protagonista chiudendo in terza posizione assoluta grazie all'esaltante prestazione del livornese Daniele Batistini.

Con la Renault Clio Super 1600 della squadra, il pilota di Suvereto affiancato dal giovane lucchese Giacomo Ciucci, é tornato alle gare dopo ben due anni e mezzo di pausa e l'ha fatta nuovamente da protagonista ed i quattro passaggi sulla prova speciale "Tiziano Raponi" di 11,700 km hanno confermato le notevoli doti del pilota, sino al 2011 uno dei migliori specialisti italiani delle gare su terra.

La Clio S1600 è stata performante ed in grado di assecondare Batistini e Ciucci nella loro scalata al podio: partiti in sesta posizione, dopo aver preso feeling con la vettura ed avendola "vestita" nel set-up secondo le esigenze del pilota, è stato quindi raggiunto un risultato di spessore.

Il commento di Batistini:"Dopo due anni e mezzo di pausa ritrovarsi sul podio di una gara che non conoscevo è stata una grande soddisfazione, è stato come aver vinto. La squadra mi ha fornito un mezzo estremamente competitivo, sempre in grado di poterci far lottare per il podio. Avevo molta ruggine addosso, ho faticato a prendere il ritmo giusto in una strada che non conoscevo, ma grazie all'apporto del mio copilota Ciucci ed al lavoro della squadra, credo di aver colto un risultato importante".
(foto L. D'Angelo)‎‎

MotoGP: a Indianapolis la fortuna gioca a sfavore del Team Pramac

Il Team  Pramac Racing torna in Europa con un magro bottino: Andrea Iannone è stato fermato da un inconveniente tecnico, Yonny Hernandez ha subito una manovra di un altro concorrente finendo a terra.
Dopo due giorni di soddisfazioni per Andrea Iannone e per il Team, il giovane pilota mette ancora una volta a segno una partenza da manuale, guadagnando subito numerose posizioni e lottando contro i protagonisti del campionato. Giro dopo giro, la moto perde prestazioni per il calo di potenza del motore e nonostante la grinta Andrea deve cedere posizioni. Durante il quattordicesimo giro, il pilota oramai settimo è costretto ad abbandonare la moto a bordo pista a causa di un problema tecnico.
Spiacevole sorte per Yonny Hernandez (EnergyT.I Pramac Racing), che urtato da Bautista  nelle primissime fasi concitate della partenza  si ritrova a terra mentre affronta la curva quattro. Il pilota Colombiano rientra al box molto dispiaciuto ma la fortuna non ha giocato a suo favore.
La gara di Indianapolis è stata l'ultima sul territorio Americano della stagione 2014. Il prossimo appuntamento  in programma sarà di nuovo in Europa, il 17 agosto sul circuito di Brno.

Andrea Iannone (Pramac Racing): Peccato dover tornare a casa senza aver terminato la gara, dopo una bella partenza ho capito subito che qualcosa non era come doveva essere. Guardiamo avanti fiduciosi, ci rifaremo presto.

Yonny Hernandez (EnergyT.I. Pramac Racing):  Purtroppo questa non ci voleva ma sono le corse e può succedere. Avrei veramente voluto finire la gara ero sicuro di poter far bene, fortunatamente la prossima gara sarà domenica prossima, arriverò in pista motivatissimo.‎

domenica 10 agosto 2014

MotoGP, Indianapolis: Marc Marquez senza rivali vince il decimo Gran Premio consecutivo (su dieci disputati). Sul podio Jorge Lorenzo e Valentino Rossi

Marc Marquez conquista la sua decima vittoria stagionale su altrettanti Gran Premi disputati, che è anche la vittoria numero 500 del motociclismo spagnolo. Alle spalle del pilota della Repsol Honda i rivali della Movistar Yamaha, Lorenzo e Rossi, che precedono Dani Pedrosa. 

Quando si accende il semaforo 
sul  Brickyard di Indianapolis sono i piloti italiani a partire forte con Andrea Dovizioso (Ducati Team) seguito da Andrea Iannone (Pramac Racing). Ma tra i due litiganti il nove-volte Campione del Mondo Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP) si infila e passa a condurre al corsa.




Gli spagnoli non stanno a guardare e, al terzo giro, Marc Marquez e Jorge Lorenzo passano Iannone. Il maiorchino della Yamaha bracca da vicino il rivale Campione del Mondo in carica, così come Dovizioso insidia da vicino Rossi. Al punto di passare al comando ma su un successivo incrocio di traiettoria, un contatto fra i due consente a Marquez di approfittarne.
Ma Valentino risponde subito riportandosi al comando, con Marquez e Lorenzo a litigare fra loro, e Dovizioso in quarta posizione al passo dei primi. All’11º passaggio Marquez rompe gli indugi: passa Rossi e in un solo giro mette mezzo secondo tra sé e il pesarese. Il ‘Dottore’ rischia di esser infilato anche dal proprio compagno di squadra, Jorge Lorenzo, ma resiste.



Un giro piú tardi il contatto tra Stefan Bradl (LCR Honda) e Aleix Espargaró (NGM Forward Racing), con costringe entrambi i piloti al ritiro. Dani Pedrosa, sottotono fino a quel momento, accende l’interruttore e supera Dovizioso portandosi in 4ª posizione. Dopo diversi giri di studio, Jorge Lorenzo incrocia la traiettoria di Rossi e si piazza al secondo posto dietro il leader Marquez.

Sfortunatissimo Andrea Iannone, costretto a parcheggiare la sua Desmosedici accanto al muretto che precede il rettilineo per la rottura del propulsore. Accesa bagarre per l’ottava posizione tra i due inglesi Cal Crutchlow (Ducati Team) e Scott Redding (GO&FUN Honda Gresini), con quest’ultimo che si toglie la soddisfazione di mettere la sua ‘Open’ davanti alla GP14 del pilota di Borgo Panigale.
(foto da www.motogp.com)







Cronoscalata Svolte di Popoli: Domenico Cubeda si ripete e conclude davanti a Stefano Di Fulvio

Appena quindici centesimi dal record dell’anno scorso e una nuova vittoria per Domenico Cubeda, il pilota catanese che s’insedia di diritto tra i grandi che hanno fatto la storia delle Svolte di Popoli.
Tre minuti, 10 secondi e 52 centesimi, questo il tempo impiegato dal vincitore per percorrere, sulla sua Osella PA2000 con motore Honda, i 7530 metri dello storico tracciato delle Svolte di Popoli. La gara è filata via liscia, senza nessun incidente, solo qualche guasto tecnico durante gara-1. La giornata molto calda aveva fatto temere per la tenuta delle gomme ma, anche grazie al nuovo asfalto, i piloti hanno potuto sfruttare al meglio le proprie vetture. I tempi realizzati, infatti, parlano di una grande gara, una delle più belle degli ultimi anni. Dietro Cubeda è arrivato Stefano Di Fulvio, seguito da Cinelli e Corona. Ottima prestazione anche per Petrocco, al suo esordio alla guida di una Lola Judd 3000 in una gara in salita. 

Numerosissimo il pubblico lungo tutto il tracciato, oltre 15.000 persone che hanno potuto godere di uno spettacolo che si rinnova dal 1963. Lo svolgimento perfetto della competizione, diretta da Fabrizio Fondacci, lascia ben sperare per un ritorno della competizione nel calendario del Civm (Campionato Italiano Velocità Montagna).

Hennessey Venom F5, l’auto da 466 km/h





Hennessey, la Casa texana delle auto da record, ha annunciato che nel 2016 verrà commercializzata la Venom F5, bolide da 290 miglia orarie, cioè 466 km/h, e 1,2 milioni di dollari di costo.
Un'altra auto da Guinness dei primati dopo la Venom Gt, che stabilì il record sulla pista di atterraggio dello Space Shuttle raggiungendo i 434 km/h. E i 300 km/h in 13,3 secondi. 
La F5 tenterà di battere questi record grazie a un motore turbo V8 da 7mila cc e 1400 cavalli di potenza su chassis della Lotus Exige (come la Venom Gt) con cambio a sei velocità e carrozzeria in fibra di carbonio. La Hennessey Venom F5 verrà prodotta in 30 esemplari.

RED BULL INDIANAPOLIS GRAND PRIX, MotoGP INFORMATION 

• Marc Marquez is starting from pole for the eighth time in 2014. Marquez has won in all four previous MotoGP appearances in the USA and is aiming to become the first rider since Mick Doohan in 1997 to win ten successive premier class GP races 

• Andrea Dovizioso is in second place on the grid, which is his best qualifying result since he was on pole at the Japanese GP in 2010 

• Jorge Lorenzo is in third place on the grid – his fifth front row start of 2014. Lorenzo has finished on the podium five times from his six appearances at Indianapolis, including a win in 2009 

• Aleix Espargaro is in fourth place on the grid – the sixth time this year he has qualified on the second row. Espargaro has finished in the top ten eight times in the first nine races of the year 

• In fifth place on the grid is Valentino Rossi, who will be aiming to finish on the podium at Indianapolis for the first time since he won on the first visit to the circuit in 2008 

• Pol Espargaro has qualified in sixth place on the grid. He has finished on the podium five times in the smaller GP classes at Indianapolis, including his first ever GP win in the 125cc class in 2009 

• Andrea Iannone, who heads the third row of the grid, will be aiming to back up his result from the last GP in Germany where he was first Ducati across the line in fifth place – his best result since moving up to the MotoGP class 

• In eighth place on the grid is Dani Pedrosa, who has finished either first or second for the last four years at Indianapolis 

• Bradley Smith starts from the final place on the third row of the grid after suffering a heavy crash during the qualifying session 

• Stefan Bradl is the tenth fastest qualifier and is starting from his worst grid position since he was tenth on the grid at the Catalan GP last year 

• Scott Redding starts from 11th place on the grid – his best qualifying result so far in his rookie season in the MotoGP class 

• The last nine MotoGP races in the USA have been won by Honda riders. The last non-Honda MotoGP winner in the USA was Jorge Lorenzo, at Laguna Seca in 2010 riding a Yamaha 

• Leon Camier, making his debut in the MotoGP class, has qualified in 16th place on the grid. With the addition of Camier there are five British riders lining up on the grid in Indianapolis: the highest number of British riders on a premier class grid since 1996 

Official statistics compiled by Dr. Martin Raines‎