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sabato 26 marzo 2022

Velocità Salita/ Si corre domani la Coppa della Consuma con Faggioli e Peroni in pole position


Firenze, 26 marzo 2022. La Coppa della Consuma ha acceso i motori e con le due manche di ricognizione del tracciato ha offerto una vibrante anteprima delle sfide che domani, domenica 27 marzo, emetteranno i primi verdetti del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche e Trofeo Italiano Velocità Montagna, nella gara in salita unica che scatterà alle 9.30.

Sui 12,3 Km tra Palaie e Pelago alle porte di Firenze i migliori interpreti del tracciato sono stati i padroni di casa: Simone Faggioli su Norma M20 FC Zytek da 3000 cc, per la serie nazionale cadetta e Stefano Peroni su Martini Mk32 BMW di 5° Raggruppamento per il tricolore storiche.

L’asso fiorentino 11 volte Campione Europeo e 15 volte italiano alla sua prima volta sul percorso con la potente biposto di gruppo E2SC ha subito trovato ottime soluzioni e ha prenotato un posto da protagonista assoluto in gara, percorrendo la prima manche in 5’04”70, miglior riscontro di giornata. Nella seconda salita con regolazioni diverse, un contatto all’anteriore lo ha costretto allo stop, immediato intervento del team e tutto è comunque a posto per la gara. In scia si sono messi subito i compagni di team, il trentino Diego Degasperi su Osella FA 30 Zytek ed il siciliano Franco Caruso su Nova Proto NP 01-2 Zytek. Entrambi gli esperti driver al debutto sul tracciato fiorentino, come il miglior interprete tra i prototipi di gruppo CN Marco Capucci, il bolognese in piena sintonia con l’Osella PA 21/S Honda. Vincenzo Cimino su Ferrari 458 ha rapidamente migliorato l’intesa col tracciato e prenotato la leadership tra le auto coperte. Tra le vetture turismo si annuncia un duello toscano appassionante tra Peugeot 106, quella di Andrea Lapi in versione Racing Start Plus e Alessandro Losi al volante della versione Prod S.

Agonismo nella gara inaugurale del campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche, dove dal 5° raggruppamento arrivano le maggiori insidie al miglior tempo in assoluto, con Stefano Peroni apparso in ottima forma tra le monoposto che ha chiuso la prima salita con il miglior crono di prova in 5’36”11. Anche dal 4° Raggruppamento si punta decisamente in alto. Il vincitore 2021 Filippo Caliceti su Osella PA 9/90 ed il piemontese Mario Massaglia che ha mostrato rapidamente il feeling con l’Osella PA 9/90 BMW curata dal Team Di Fulvio subito, saranno tra i principali candidati alla categoria ed alla gara. Sempre tra le sportscar di più recente fabbricazione ottima intesa col percorso la ha mostrata il pisano Piero Lottini su Osella PA 9/90, mentre per le sport nazionali rapidamente in evidenza Salvatore (Totò) Riolo per la prima volta alla Consuma sulla Lucchini Alfa Romeo da 3000 cc con cui mira al massimo ma dovrà guardarsi per la categoria da Matteo Lupi Grassi sulla versione 2500 della Olmas A.R.

Ambizioni da ipotetico podio assoluto arrivano dal 3° Raggruppamento dove Giuliano Peroni senior è apparso in ottima intesa, come sempre, con la rivisitata Osella PA 8/9 BMW. Perfetta interpretazione del 12,3 km è stata quella del reggiano Giuseppe Gallusi che ha svolto le ricognizioni all’unisono con la sua Porsche 911 SC. Per la categoria turismo si è distinto l’altro toscano Gabriele Tramonti con la Fiat Ritmo 75L di classe TC 1600. Tiberio Nocentini ha fatto sentire già in prova la voce del padrone di casa sulla Chevron B19 Cosworth ed anche quella del pluri campione di 1° Raggruppamento, ma ottime anche le ricognizioni del ternano Angelo De Angelis, incisivo sulla Nerus Silhouette di classe 1600, come del pesarese Alessandro Rinolfi alla testa delle auto turismo su Morris Mini Cooper. Per il 2° Raggruppamento, si delinea un nuovo duello emiliano tra il campione in carica Idelbrando Motti su Porsche Carrera RS ed il tenace Giuliano Palmieri sulla poderosa De Tomaso Pantera. Massimiliano Del Nibbio ha trovato in prova già la migliore intesa con la BMW 2002.

Tra le auto turismo di 4° Raggruppamento certamente il sincronismo di Massimo Perotto con la BMW M3 è evidente come quello di Gianluca Paloschi su Peugeot 205 1.3 in gruppo A. Per le monoposto Maurizio Rossi su Formula Alfa Boxer si è ben messo in evidenza, mentre ancora intesa col tracciato da ottimizzare per il lucano Antonio Lavieri su Martini Mk 32.




lunedì 25 ottobre 2021

Velocità Salita/ Faggioli trionfa alla Cronoscalata della Castellana



Orvieto (TR), 24 ottobre 2021. Simone Faggioli ha vinto con record all'esordio sulla Nova Proto 4x4 turbo la 48^ Cronoscalata della Castellana, che a Orvieto ha ospitato la prima Finale nazionale nella storia del Trofeo Italiano Velocità Montagna e ha vissuto un'edizione di straordinario successo raccogliendo pieni consensi tra sportivi e istituzioni. Ed è stato spettacolo lungo i 6190 metri del tracciato umbro, dove un folto pubblico si è assiepato già di primo mattino e, di concerto con la Direzione gara e ACI Sport, gli organizzatori dell'Asd La Castellana hanno preparato e poi gestito l'evento al meglio, affiancati anche dal Comune di Orvieto e dall'Automobile Club Terni. 

Dopo un già equilibrato sabato di prove ufficiali, le due salite di gara (trasmessa in diretta su ACI Sport TV al 228 di Sky) hanno regalato uno show all'ultimo respiro, iniziato con i primi 3 racchiusi in appena un secondo in gara 1. Ed era stato Stefano Di Fulvio con l'Osella Pa30 Zytek a salire in vetta nella prima salita. Il pilota abruzzese è stato l'unico a scendere sotto al muro del 2 e 49 (2'48"90) precedendo di appena 4 decimi Faggioli, che però ha risposto con record in gara 2 andando a vincere l'evento per somma tempi in 5'36"61. 

Il pluricampione fiorentino ha scelto Orvieto per iniziare lo sviluppo della Nova Proto Np01 4x4 motorizzata Honda turbo da 1750cc e con la zampata finale ha messo a segno la seconda vittoria personale alla Cronoscalata della Castellana dopo quella del 2006. 

A distanza di 15 anni da quella presenza, Faggioli ha anche migliorato il record del tracciato: il tempo di 2'47"31 fatto segnare in gara 2 batte di appena 3 centesimi il 2'47"34 del padrone di casa Michele Fattorini, datato 2019. Sul podio finale, Faggioli ha così vinto con un vantaggio di 1"86 su Di Fulvio, secondo assoluto, mentre sul terzo gradino è salito Diego Degasperi. Il trentino, in gara con l'Osella Fa30 Zytek, è stato protagonista di vertice per l'intero weekend e grazie al terzo posto assoluto ha agguantato il TIVM nel gruppo delle monoposto E2SS.


Faggioli ha commentato dopo la vittoria: "Abbiamo portato al debutto questa Nova Proto 4x4 e alla fine è arrivato anche un buon crono. C'è ancora molto da lavorare sul prototipo, però la prestazione è arrivata e quindi per oggi siamo contenti. Devo fare i complimenti ai miei avversari, che hanno fatto una bella gara. Ci siamo divertiti, c'è un bellissimo clima, complimenti anche ai promotori perché la gara, sia a livello tecnico sia di organizzazione, è stata fantastica!".


In lotta per il podio assoluto è stato pure Franco Caruso. Dopo la toccata in prova 2 sabato, il driver ragusano è tornato alla carica al volante della Norma M20 Fc Zytek con la quale ha colto un comunque brillante quarto posto, terzo fra i prototipi E2Sc, gruppo nel quale agguanta il TIVM proprio nell'occasione dell'esordio a Orvieto. Anche la battaglia per entrare nella top-5 è stata all'insegna dell'equilibrio, ma tra gara 1 e gara 2 ha perso un grande protagonista come Michele Fattorini. Il pilota orvietano, 4 volte vincitore della gara di casa, non ha preso il via della seconda salita dopo il riacutizzarsi di una noia tecnica che già aveva caratterizzato le sue prove e gara 1, che con la Lola di F.3000 carenata aveva concluso all'ottavo posto. Con una prova in rimonta nella decisiva gara 2, il talento siracusano Luigi Fazzino, primo giovane dell'Under 25 al traguardo, con l'Osella Pa2000 Turbo ha superato per il quinto posto e la vittoria di classe 2000 Angelo Marino. Terzo nel 2019, il pilota campano al volante della Pa2000 Honda ha così concluso sesto davanti all'altra Osella del rientrante pilota sardo Giuseppe Vacca, settimo. 


Nella top-10 sono quindi entrati anche Franco Leogrande, Samuele Cassibba e Gianni Urbani, decimo e primo degli umbri al traguardo. L'ottava piazza assoluta ha permesso a Leogrande di agguantare la vittoria del TIVM nel gruppo dei prototipi CN sull'Osella Pa21 Honda. E c'è voluta la presenza proprio del pugliese campione italiano in carica per superare la verve dei piloti umbri, che in CN hanno occupato i restanti gradini del podio con secondo proprio l'esperto eugubino Urbani, pure lui su Pa21, e terzo il giovane Daniele Filippetti, che con la Ligier Js51 si è classificato anche secondo alle spalle di Fazzino nell'Under 25, con a sua volta terzo sul "podio dei giovani" l'orvietano Filippo Ferretti con la Radical Sr4. Cassibba, in arrivo dalla ragusana Comiso da vicecampione italiano Sportscar Motori Moto e da finalista TIVM, si è inserito tra i protagonisti del CN concludendo al nono posto al volante dell'Osella Pa21 JrB Suzuki, propulsore appunto di derivazione motociclistica di classe 1000.


Passando alle vetture "con il tetto", ritorno a Orvieto dopo la vittoriosa trasferta 2019 e nuovo successo per Michele Ghirardo e la Lotus Exige in gruppo E2Sh. Il finalista veneto ha così conquistato il TIVM delle Silhouette, inseguito da Manuel D'Antoni (Fiat 500 Maxi Evo) e dal pesarese Ferdinando Cimarelli, al rientro e impegnato nello sviluppo sulla sua rinnovata ed estrema Alfa Romeo 156. Fra le supercar del gruppo GT, Ivan Pezzolla porta al successo all'esordio la Lamborghini Huracan St Evo sulla quale era impegnato in prospettiva anche nella raccolta dati in salita per la Squadra Corse della Casa bolognese. Il driver pugliese ha avuto la meglio su Roberto Ragazzi, l'esperto padovano che al volante della Ferrari 488 Evo Challenge ha agguantato il TIVM di gruppo, e su Ignazio Cannavò, il siracusano a sua volta all'esordio sia a Orvieto sia con la Lambo Huracan in versione GT3. Passando al gruppo E1, dopo il "best lap" in prova il cosentino "Gabry Driver" al volante della Renault Clio Proto mette il sigillo sul TIVM davanti all'etneo Angelo Guzzetta, vincitore in classe 1600 con la Peugeot 106.

Tra i finalisti TIVM di gruppo A, l'ultimo hurrà spetta al trentino e finalista Stefano Nadalini, che con la Mitsubishi Lancer Evo di classe regina dopo un duello ravvicinato ha avuto la meglio superando nella seconda salita Ivano Cenedese, che aveva vinto gara 1 di un soffio su Renault Clio. In gruppo N rientro condito con una bella affermazione per l'eugubino Cristiano Rossi sulla Subaru Impreza, che nel duello fra 4x4 ha preceduto Mario Murgia, finalista in arrivo dalla Sardegna che non fallisce l'obiettivo TIVM.

Tra le Racing Start, in Rs Cup il pugliese Vito Tagliente con la Peugeot 308 TCR si conferma al vertice dopo il miglior crono delle prove, mentre in Rs Plus si aggiudica il TIVM di gruppo il milanese Gianluca Grossi sulla Renault Clio Rs Cup. Dalla stessa categoria arriva la vincitrice della Coppa Dame Deborah Broccolini con la Mini Cooper. La pilota perugina promuove con gli organizzatori il Memorial Attilio Broccolini, in ricordo del papà, quest'anno andato a Eugenio Francesco Orlando, finalista del TIVM Sud che sulla Peugeot 106 R è stato il più veloce della classe 1600 fra i gruppi N, Rs Plus e Prod.E. In Rs non sbaglia tra le turbo benzina il "poleman" e già vincitore 2019 Angelo Loconte con la Peugoet 308 Gti. Il pilota pugliese e campione italiano 2017 ha preceduto la 308 gemella di Marco Magdalone e non ha fatto sconti alle vetture aspirate e turbodiesel, tra le quali un bel duello ha premiato Claudio Gullo con la Mini Cooper Sd sulla Honda Civic di Paolo Cicalese, che si aggiudica il TIVM.


Tra le scadute di omologazione, in gruppo Prod.E è il padrone di casa Gabriele Bissichini a dettare legge su Renault Clio Williams. L'orvietano ha riscattato con il massimo risultato il ritiro nella seconda prova di sabato bissando anche il successo del 2019, mentre in Prod.S è netta l'affermazione dell'under 25 triestino Lorenzo Luches su Renault Clio Rs. Nella competizione delle auto storiche il campione veneto Denny Zardo porta all'immediato successo la Giada T118 e precede nel confronto diretto di 4. Raggruppamento il bolognese figlio d'arte Filippo Caliceti, all'esordio a Orvieto con l'Osella Pa9/90. Autore del terzo riscontro assoluto, come nel 2019 Antonio Lavieri sulla monoposto Ralt R32 si aggiudica il 5. Raggruppamento e completano le altre categorie sul gradino più alto Giuseppe Gallusi, con la Porsche 935 vincitore del 3. Raggruppamento, e gli eugubini Lanfranco Pastorelli (Fiat 500 nel 2. Raggruppamento) e Marco Frenguellotti (Fiat 850 Abarth di 1. Raggruppamento).


Classifica

1. Faggioli (Nova Proto Np01 4x4 turbo) 5'36"61; 

2. Di Fulvio (Osella Pa30) a 1"86; 

3. Degasperi (Osella Fa30) a 3"36; 

4. Caruso (Norma M20 Fc) a 4"18; 

5. Fazzino (Osella Pa2000 turbo) a 13"18; 

6. Marino (Osella Pa2000) a 13"82; 

7. Vacca (Osella Pa2000) a 15"19; 

8. Leogrande (Osella Pa21) a 35"49; 

9. Cassibba S. (Osella Pa21 JrB) a 38"06; 

10. Urbani (Osella Pa21) a 39"19.

giovedì 21 ottobre 2021

Velocità Salita/ Pronte le sfide della Cronoscalata della Castellana, prima finale nazionale TIVM


Orvieto (TR), 21 ottobre 2021. La 48a Cronoscalata della Castellana annuncia supersfide dal massimo livello tecnico e sportivo nel weekend a Orvieto, dove è tutto pronto per la prima Finale nazionale nella storia del Trofeo Italiano Velocità Montagna (TIVM), che ospita anche l’ultima prova del TIVM Centro. Un “pieno” di campioni e protagonisti nazionali e tanti finalisti TIVM (30 dalla zona Nord, 31 dal Centro e 26 dal Sud) si sono dati appuntamento alla classica umbra curata dall’Asd La Castellana, che attende anche tanti driver di casa, ben 16 under 25, 5 donne e 20 piloti nella competizione riservata alle autostoriche. La gara orvietana sarà aperta al pubblico nel rispetto delle normative (obbligo green pass, mascherina e distanziamento; biglietto valido 2 giorni a 15 euro; under 12 gratis) e venerdì 22 ottobre vive l’“antipasto” delle verifiche in programma dalle 9.30 alle 18.30 presso la Sala Corsica ubicata in via degli Aceri a Ciconia, in zona paddock, che nel frattempo andrà riempiendosi di piloti e auto da corsa. Sabato poi motori accesi dalle ore 8.00 per le due salite di prova lungo i 6190 metri che sulla SS79 collegano San Giorgio a Colonnetta di Prodo. Domenica sempre alle 8.00 il via di gara 1 e a seguire di gara 2, con prevista la diretta video su ACI Sport TV (Sky 228) e i relativi canali social.

Alla Castellana 2021 sono iscritti ben 4 Campioni Italiani 2021, a iniziare da Simone Faggioli, che porterà al debutto per un test in ottica 2022 la Nova Proto con motore turbo a trazione integrale. Il pluricampione fiorentino torna in gara a Orvieto dopo 15 anni (vinse nel 2006); quindi il milanese Giancarlo Maroni su Osella Pa21 JrB Hayabusa, vincitore del Tricolore Sportscar Motori Moto, e i pugliesi Franco Leogrande neo-campione CN su Osella Pa21 Evo e Giacomo Liuzzi, titolato in Racing Start Plus su Mini Cooper. Inoltre è iscritto il vincitore della classifica under 25 Luigi Fazzino su Osella Pa2000 turbo, il siracusano che si è imposto tra i giovani anche al recente FIA Masters in Portogallo.

Numerosi i pretendenti in lotta per la vittoria assoluta e per aggiudicarsi il TIVM di categoria. Fra questi il primo dei 52 umbri iscritti, Michele Fattorini, l’orvietano che nella gara di casa vanta 4 successi e il record di manche (2’47”34) e gara (5’34”97) quest’anno al via sulla Lola di F.3000 carenata. Oltre a lui, Faggioli e Fazzino, si candidano a ruolo di protagonisti di vertice anche Diego Degasperi su Osella Fa30 a caccia del TIVM fra le monoposto E2Ss e diversi altri primattori dei prototipi E2Sc: Stefano Di Fulvio su Osella Pa30, l’abruzzese già sul podio a Orvieto e vincitore nel 2009 con una Sport storica, il salernitano Angelo Marino (3° nel 2019) su Osella Pa2000 come il sardo Giuseppe Vacca e Franco Caruso su Norma M20 Fc, ragusano come papà Giovanni su Osella Pa30 e il figlio Samuele Cassibba sulla Pa21 JrB con la quale sarà con Maroni e altri nel gruppo delle Sportcar Motori Moto. Oltre a Fattorini, in E2Ss in gara gli orvietani Luca Giovannoni (Wolf Gb08 Thunder) e Alessandro Caprioli (Gloria B5), mentre in E2Sc il giovane Filippo Ferretti con la Radical Sr4. Fra i prototipi CN, regno tricolore di Leogrande, altri due umbri: l’esperto eugubino Gianni Urbani (Osella Pa21) e l’under tuderte Daniele Filippetti (Ligier Js51).

In gruppo E2Sh a Orvieto torna in azione Fulvio Giuliani sull’estrema Lancia Delta Evo. Il bolognese dovrà guardarsi da Michele Ghirardo, il veneto vincitore nel 2019 con la Lotus Exige. Duello di zona Centro fra la Bmw M3 di Abramo Antonicelli e l’altra Exige di Giuseppe Agnello e incuriosisce il rientro di Ferdinando Cimarelli con l’Alfa 156. In GT tra 7 supercar spicca la presenza test della Lamborghini Huracan Evo che la Squadra Corse ha affidato al pugliese Ivan Pezzolla. Per il TIVM tornano a sfidarsi il padovano Roberto Ragazzi (Nord) su Ferrari 488 Evo Challenge e il siracusano Ignazio Cannavò (Sud), all’esordio sulla versione GT3 della Huracan. Nella classe regina del gruppo E1 ci sono il padrone di casa Fabio Pelorosso su Ford Escort Csw e Amedeo Pancotti su Bmw M5, in classe 2000 dalla zona Sud arriva “Gabry Driver” (Renault Clio) e in 1600 ecco Angelo Guzzetta, Rosario Alessi, Enrico Trolio (tutti Peugeot 106) e Maurizio Contardi (Honda Civic).

Tante anche le sfide attese nei gruppi A, N, Prod.E, Prod.S, Rs Plus ed Rs, con questi ultimi in particolare ben frequentati dai piloti umbri. Proprio in Rs Plus sarà in gara su Mini Cooper una delle 5 “lady” che si contenderanno la Coppa Dame, Deborah Broccolini, la perugina promotrice anche di due iniziative apposite: la prima è la consegna a tutti i finalisti TIVM presenti di una medaglia dedicata; la seconda il tradizionale Memorial che ricorda il papà Attilio Broccolini, che quest’anno sarà assegnato al primo classificato della classe 1600 (solo motori aspirati) fra i gruppi N, Rs Plus e Prod.Evo. Infine, fra le storiche torna a Orvieto Denny Zardo: il campione veneto, vincitore assoluto della Castellana nel 2016 e 2° nel 2019, questa volta sarà al via fra le “classic car” con un prototipo Giada T118.

sabato 7 agosto 2021

Velocità Salita / La Morano Campotenese alza i giri, Merli su Osella “in pole”


Morano Calabro (CS), 7 agosto 2021. Si alzano i giri motore alla 10^ Salita Morano Campotenese, che nel sabato di grandi anteprime ha ospitato le due prove di ricognizione sui 7100 metri del tracciato calabrese, con impegnati i 202 piloti ammessi al via. Ora la cronoscalata organizzata dalla Morano Motorsport in collaborazione con gli enti locali e l'amministrazione di uno tra i “Borghi più belli d'Italia” è pronta a emettere i verdetti nelle due salite di gara previste dalle 9.00 di domani (domenica 8 agosto) e che assegneranno gli ambiti punti tricolori come ottavo round del Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM), con validità anche per il Trofeo Italiano zona Sud e il Tricolore Bicilindriche. Dalle ore 13.00 diretta video della gara su Aci Sport Tv (canale 228 di Sky) e sul web sui canali social della stessa emittente federale e del Campionato Italiano Velocità Montagna. Meteo perfetto e temperature in decisa crescita nel sabato di Morano Calabro, dove l'aspetto sul quale si sono particolarmente concentrati piloti e team è stato proprio quello legato alla scelta di mescola degli pneumatici da utilizzare in gara, visto che per domenica è previsto ulteriore caldo. Altro risvolto tecnico la ricerca dalla maggior scorrevolezza possibile per la propria auto da corsa su un tracciato che ha comunque dato prova di efficace tenuta in aderenza generale soprattutto dalla seconda metà della prima salita di ricognizione.

Grazie al tempo di 2'40”50 il campione europeo Christian Merli, già “in pole” ipotetica al mattino, ha segnato il crono di riferimento nella seconda salita al volante dell'Osella Fa30 Evo Zytek gommata Avon con la quale il pilota trentino, appagato dalle scelte effettuate, è ora pronto all'affondo decisivo in gara per l'assoluta e per il gruppo delle monoposto E2SS. Il suo rivale più atteso, il pluricampione e attuale capoclassifica del CIVM Simone Faggioli, ha invece dovuto fronteggiare uno stop nella prima prova causato da noie al cambio. Il team del pilota fiorentino ha a lungo lavorato per il perfetto ripristino della Norma M20 Fc Zytek gommata Pirelli e Faggioli ha poi regolarmente preso il via della seconda salita issandosi in vetta al gruppo dei prototipi E2SC e mettendosi all'inseguimento di Merli. A caccia di un posto sul podio, è iniziato con un fine lavoro sui dettagli dell'Osella Fa30 Zytek il weekend di Domenico Cubeda. Soddisfatto della messa a punto del proprio prototipo-monoposto, il driver etneo, plurivincitore a Morano, si è immediatamente posto in scia ai battistrada, mentre sono arrivati riferimenti in crescita per il giovane siracusano Luigi Fazzino con la Pa2000 Turbo e per il ragusano Franco Caruso, nonostante una pizzicata destra all'ala posteriore della Nova Proto Np01-2. Con loro saranno della partita per le posizione di vertice anche il potentino Achille Lombardi e il cosentino di Rende Domenico Scola, uno dei driver calabresi più attesi. Entrambi hanno lavorato sul setup delle rispettive Pa2000 Honda e in classe 2000 dovranno vedersela con le ambizioni del reggino di Pellaro Carmelo Scaramozzino, al rientro, e di Saverio Miglionico, pure loro su Pa2000. Tornando alle 3000 di cilindrata, ha trovato una buona base di messa a punto in vista della gara il driver salernitano Angelo Marino, in avvicinamento con la Pa30 Zytek.

Se nel gruppo dei prototipi CN il capoclassifica Franco Leogrande ha preso saldamente il comando nella prima prova con l'Osella Pa21 Honda, si profila una sfida entusiasmante fra le sportscar Motori Moto, cioè equipaggiate con propulsori di derivazione motociclistica. Crono già di rilievo sono arrivati da Samuele Cassibba, il giovane ragusano ha voluto raccogliere più dati possibile sulla Pa21 JrB di classe 1000 per poi deliberare le definitive scelte per la domenica. Simile intento in classe 1600 per il capoclassifica tricolore Giancarlo Maroni, anche lui con l'“Osellina”, per il reggino Giuseppe Cuzzola con la Radical Club Sport, nonostante un po' di beccheggio, e per il catanzarese Francesco Ferragina con l'Elia Avrio ST09 Evo. In gruppo c'è pure il pistard e vicecampione italiano Prototipi Danny Molinaro. Fra le due salite di prova il 23enne figlio d'arte cosentino di Luzzi ha allungato i rapporti del cambio ed effettuato alcune modifiche all'anteriore della Wolf Gb08 Thunder con la quale cercherà un ruolo da protagonista.

Per il Tricolore di gruppo E2SH le prove di Morano annunciano un nuovo duello tra Alessandro Gabrielli, apparso particolarmente a suo agio, e Marco Gramenzi sulle rispettive Silhouette delle Alfa Romeo 4C, con propulsore turbo per il modello Picchio utilizzato dal primo e con il V8 Zytek per la Mg-Ar01 Furore del secondo. Tra le supercar del gruppo GT ha fatto immediatamente valere la conoscenza della gara di casa Rosario Iaquinta. L'esperto pilota di Castrovillari ha ottenuto dei riscontri soddisfacenti nel lavoro di messa a punto della Lamborghini Huracan St con la quale in gara sfiderà la concorrenza dell'attuale capoclassifica tricolore Luca Gaetani, il driver padovano che ha cercato i riferimenti più adatti con la Ferrari 488 Challenge inseguito dall'altra Lambo di Francesco Montagna e dalla Porsche 997 GT3 Cup di Mauro Gabriele, mentre Ignazio Cannavò ha risolto le noie della prima salita e si candida a sua volta con la Gallardo GT3.

Passando alle vetture Turismo, fra le preparate del gruppo E1 Carmine Tancredi ha rilanciato il proprio ruolo di attuale capoclassifica in perfetto feeling con la Ford Escort Cosworth sulla quale dovrà tenere a bada i protagonisti delle classi immediatamente inferiori, a iniziare dal cosentino di Villlapiana Giuseppe Aragona, autore di riscontri interessanti con la Mini Cooper S 1.6 sovralimentata. Attenzione anche ai protagonisti della classe 2000 nel “derby” fra le Renault Clio del già campione Giuseppe D'Angelo e di un altro pilota di casa come il cosentino “Gabry Driver”. In gruppo A ribalta del sabato per Giuseppe Quaranta con la Peugeot 106 in attesa delle sfide tutte interne alla classe 1600 e in gruppo N ha confermato le gerarchie la pilota trentina attuale capoclassifica Gabriella Pedroni, che sulla Mitsubishi Lancer Evo cerca l'allungo in campionato, mentre un'uscita di strada nella seconda salita ha pesantemente condizionato le prove del fasanese Giovanni Angelini con la Honda Civic di classe 2000.

Si confermano combattuti i gruppi delle vetture Racing Start. La RS Plus offrirà spettacolo grazie soprattutto al rinnovato duello di vertice fra i pugliesi Giacomo Liuzzi su Mini Cooper S e Vito Tagliente su Peugeot 308 Gti, entrambi pronti alla sfida, con il primo che ha però subìto una noia elettrica nella seconda salita e il secondo che ha cambiato pneumatici dopo una scelta che non ha pagato in mattinata. Un'altra 308, ma in versione Tcr, si è decisamente candidata per la RS Cup, categoria dove il poliziotto salernitano Giovanni Loffredo ha messo in mostra continui progressi. In RS Turbo ha fatto immediatamente la voce grossa Giovanni Ammirabile con la Mini, ma in gara cercherà ulteriori risposte Angelo Loconte con la Peugeot 308 Gti abitualmente utilizzata dal compagno di squadra Antonio Scappa. Dopo l'equilibrio vissuto a Gubbio lo scorso weekend, a Morano si accende di nuovo il gruppo delle RS aspirate e turbodiesel, con prime schermaglie fra i pugliesi attuali dominatori della categoria sulle Mini Cooper Sd Giuseppe Cardetti e Anna Maria Fumo, la lady tarantina già a suo agio nella prima salita di prove. Buone le prove anche per il salernitano Francesco Paolo Cicalese (Honda Civic) e per l'esordiente in classe Rocco Errichetti, il pilota lucano per anni protagonista in gruppo N immediatamente incisivo sulla Renault Clio.

Promette agonismo ai massimi livelli la sfida delle saettanti Fiat 500 in versione Bicilindriche. Sabato di affinamento in vista della gara per un già incisivo Andrea Currenti. Il capoclassifica siciliano ha ottenuto i riscontri che cercava, ma in avvicinamento sono sia il corregionale Daniele Portale sia il catanzarese Angelo Mercuri, che cercherà il successo tricolore casalingo. Meno fortunato, invece, l'altro calabrese Mirko Paletta, fermato già in prova 1 da noie al motore nella prima parte del tracciato.

Prove alla ricerca dei necessari compromessi di setup fra le vetture di scaduta omologazione, con Domenico Martucci (Renault Clio Williams) e Paolo Scarpelli (Renault 5 GTT) a guidare momentaneamente i gruppi rispettivamente in Produzione Evo e in Produzione di Serie. Infine, fra le auto storiche presenti hanno preparato le salite di gara delineando il 3. Raggruppamento con i riscontri più efficaci Aldo Pezzullo con la Lola Ford ed Emilio Pianese con la Silhouette della Fiat 127. (Agenzia ErregiMedia)

giovedì 27 giugno 2019

Il sesto round del Tricolore Montagna alla 58a Coppa Paolino Teodori


La 58^ Coppa Paolino Teodori dal 28 al 30 giugno sarà il sesto round di Campionato Italiano Velocità Montagna, la gara organizzata dal Gruppo Sportivo dell’Automobile Club Ascoli Piceno avrà anche doppia validità, nord e sud per il Trofeo Italiano Velocità Montagna e per la serie FIA International Hill Climb Cup. Il week end si aprirà come di consueto il venerdì, giorno 28 giugno, infatti, presso il pianoro di Colle San Marco si svolgeranno le verifiche sportive e tecniche dalle 14.30 alle 19.30. Sabato 29 sarà la giornata dedicata alle ricognizioni dei 5.031 metri che uniscono Colle San Marco a San Giacomo, la località montana a quota 1.085, coprendo un dislivello di 380 metri ed una pendenza media del 7,55%. La prima delle due salite di ricognizione scatterà alle 9.30. Domenica 30 giugno alle 9.30 il via a gara 1 a cui seguirà gara 2.

Tra i 244 iscritti figurano numerosi nomi di pretendenti al Tricolore, assoluto e dei vari gruppi, che si contenderanno la prestazione in gara con una folta pattuglia di piloti locali ed anche a caccia di punti TIVM e poi ci sono dei debutti eccellenti.
Dopo Morano arriva da leader in classifica assoluta l’umbro Michele Fattorini, la punta Speed Motor che insieme al suo team sta spendendo ogni energia per portare l’Osella FA 30 Zytek a quel potenziale pieno che cerca da due stagioni per la prototipo monoposto di Gruppo E2SS, con cui ha vinto a Sarnano ed è salito sul podio di Verzegnis. Non intende mollare la presa e come sempre fa appello a tutta la sua tenacia Omar Magliona, il sardo di CST Sport sempre leader di Gruppo E2SC e vincitore al Nevegal, che ha rivisitato con Samo Competition l’Osella PA 2000 Honda, dopo lo stop forzato a Morano. Ha iniziato con profitto al sua rincorsa ai vertici Denny Zardo, il forte driver veneto di Best Lap che al volante della Norma M20 FC Zytek ha vinto a Verzegnis ed è salito sul podio di Morano. Si sono lanciati alla rincorsa del tricolore i maggiori protagonisti dell’Europeo Christian Merli, vincitore a Morano, e Simone Faggioli. Per il trentino della Vimotorsport vincitore delle ultime due edizioni e detentore del record del tracciato in 2’07”00, Tricolore in carica e leader europeo, monoposto ufficiale Osella FA 30 EVO Zytek con gomme Avon; per il fiorentino detentore di 12 scudetti e 10 titoli continentali che ad Ascoli ha vinto 11 volte, biposto ufficiale Norma M20FC Zytek con gomme Pirelli. Ascoli sarà teatro di una nuova sfida di vertice per la prestazione in gara e per importanti punti di campionato. Ma attenzione al catanese Luca Caruso, la punta della rientrante Scuderia Ateneo sulla Osella PA 2000 ha chiarito le sue intenzioni con i podi di Luzzi e Nevegal e le vittorie in due gare di TIVM sud Sortino e la scorsa domenica a Giarre. Altro driver sotto i riflettori è il salernitano Angelo Marino sempre incisivo sulla Lola F.3000 del Team Dalmazia. Esordio stagionale per il giovane catanese Francesco Conticelli Jr, che porterà al debutto la nuovissima Osella FA 30 Zytek appena ultimata ed ancora da testare in pista. Sempre più minaccioso Piero Nappi, il partenopeo della Scuderia Vesuvio che vuole progredire in fretta nello sviluppo della nuova Osella PA 30 con motore Judd. Sono numerosi i pretendenti al titolo delle Sportscar Motori Moto dove si è portato al comando il veneto di Alby Racing Federico Liber su Gloria C8P Suzuki, tallonato dal lucano Achille Lombardi alle prese con le evoluzioni dello sviluppo della Osella PA 21 Jrb motorizzata BMW, con cui comanda la classe 1000, dove sull’Osella con motore Suzuki si è schierato il ragusano della Catania Corse Samuele Cassibba. Decisamente sorprendente il debutto in CIVM del 20enne siracusano Luigi Fazzino al volante dell’Osella PA 21 con motore Suzuki di classe 1.4, autentica rivelazione in arrivo dal karting e 4 volte sul podio di categoria. Proprio sulla Radical SR4 rilancia con i colori della Speed Motor il reggino Luca Ligato, già tricolore CN, adesso il calabrese ci riprova con le motorizzazione motociclistiche, come sotto i riflettori sarà l’orvietano Filippo Ferretti su Radical SR4, che domenica scorsa ha centrato il successo tra le auto moderne a Montefiascone. Sono ben tre le Wolf Thunder con motore Aprilia da 1000 cc in arrivo dalla pista, per il milanese Stefano Crespi, Damiano Schena e Francesco Michea Carini che ha scelto il prototipo monoposto per la gara di casa. In Gruppo CN il leader calabrese Rosario Iaquinta deve respingere innanzi tutto gli attacchi che trova di gara in gara, al volante della rinnovata Osella PA 21 EVO Honda, in questo caso le insidie arriveranno dal giovane eugubino Giovanni Rampini su auto gemella o dal francese Sebastien Petit su Norma M20, mentre non rinuncia alla gara di casa Stanislao Bielanski su Lucchini di classe 3000, altro vincitore della corsa nel 1992 e 2004. 

Attese per la sfida di vertice in casa del Gruppo E2SH tra le silhouette derivate dalle Alfa 4C, quella in versione Picchio sovralimentata del portacolori del sodalizio organizzatore e leader di categoria Alessandro Gabrielli, che dovrà fare i conti con l’emozione di correre davanti al suo pubblico, mentre si tratta di accorciare ulteriormente le distanze per il teramano Marco Gramenzi sulla versione MG 001 Furore con motore Zytek da 3000 cc, sul tracciato che l’alfiere AB Motorsport considera di casa. Nella classe regina anche il francese Philippe Schmitter Frey sulla estrema Renault RS. Rientro per il maceratese dell’ACN Forze Polizia Abramo Antonicelli che ci riprova con la BMW M3, mentre saranno due le Ferrari 550 per Fabio Massimi e Vincenzo Cimino, mentre in classe 1600 il calabrese “Gabry Driver” cerca punti per entrambe le serie tricolori sulla Honda Civic Type-R. Altro duello per il comando quello in gruppo GT dove arriva in testa il padovano Luca Gaetani sulla sempre prestante Ferrari 458 GT3, dopo le ottime prove con il culmine del successo a Verzegnis, ma vuole rimontare in fretta il foggiano campione in carica Lucio Peruggini sulla generosa Lamborghini Huracan GT3. Rientra in gioco il vicentino Bruno Jarach anche lui su Lamborghini Huracan con cui si è attestato in posizione da podio in GT3. In Super Cup potrebbe essere occasione opportuna per il padovano Roberto Ragazzi per riappropriarsi della vetta al volante della Ferrari 488 nei colori Superchallenge, respingendo gli attacchi del laziale Maurizio Pitorri sulla “Rossa” gemella. Mentre il catanese Vincenzo Gibiino in GT Cup su Ferrari 458 in versione Trofeo, dovrà difendere la testa della categoria dai diretti inseguitori tutti presenti: il veneto Stefano Artuso anche lui sulla 458 del Cavallino e Sebastiano Frijo su Porsche 997, come mirerà a fare Tommaso Colella con la versione 430 della super car di Maranello in classe GTS.
Sorpresa gradita nell’affollato Gruppo E1 dove la Tramonti Corse schiera la Skoda Octavia che fu del grande Fabio Danti, la vettura di classe regina oltre 3000 cc, è curata dalla DP Racing ed affidata al campano Carlo Rumolo. Il duello di vertice arriva dalla classe 2000 con l’umbro della Orvieto Corse Daniele Pelorosso al comando sulla Renault Clio Proto, ma il campano della Campobasso Corse Giuseppe D’Angelo è sempre più minaccioso sulla Renault New Clio made in SaMo Competition ed il pugliese punta dell’Apulia Corse Vitantonio Micoli, su Renault 5 GT, leader tra le 1600 Turbo. Proprio nella classe della auto sovralimentate da 1 litro e 6 al comando c’è l’umbra Paola Pascucci seguita dalla corregionale Deborah Broccolini, 3^ di classe, nel duello in rosa al volante della MINI John Cooper Works. In classe regina è gara di casa per Amedeo Pancotti su BMW M5, con cui l’alfiere One Racing va a caccia di punti TIVM, poi l’esperto teramano Roberto Di Giuseppe su Alfa 155 GTA, in classe 3000 doppio obiettivo per il giovane Andrea Palazzo su Peugeot 308 Racing Cup, punti di gruppo e di under 25 dove è al comando, mentre tra le 2000 cc anche il sempre tenace triestino Paolo Parlato su Renault New Clio sarà a caccia di punti preziosi. Sarà una sfida appassionante quella di classe 1600 tra estreme Peugeot 106, con il campano della “Vesuvio” Giuseppe Eldino che dovrà difendere la vetta dallo scatenato piemontese Giovanni Regis e dagli attacchi di Andrea Celli e Silvano Stipani, che entrambi si considerano nella gara di casa. Dal fronte Honda il pesarese Maurizio Contardi è sempre più soddisfatto dello sviluppo della Civic, mentre il bresciano “Zio Fester” conta come sempre sulla lunga esperienza. In classe 1400 il siciliano della Catania Corse Alfio Crispi precede di un solo punto il pugliese Vito Rosato, ma attenzione alle insidie del reatino Bruno Grifoni in una sfida anche qui tutta Peugeot 106. Rudi Bicciato cerca l’allungo in un Gruppo A questa volta numeroso sulla Mitsubishi Lancer con cui l’altoatesino della Scuderia Mendola ha vinto ogni confronto e ad Ascoli l’impresa è alla sua portata, come più volte dimostrato, anche se le Subaru di Leonardo Spaccino e del rallista abruzzese Lucio Petrocco sono presenze molto scomode. Non perde il contatto dalla testa del gruppo il leader di classe 1600, il messinese del Team Phoenix Marco Calderone decisamente pungente con la Peugeot 106 a caccia di punti tricolori, come l’altro altoatesino Simon Morandell su Citroen Saxo, protagonista del TIVM nord. Sempre in agguato per i punti della Coppa europea il sardo del Team Autoservice Tonino Cossu inseparabile dalla sua Honda Civic Type-R. Il pugliese Giovanni Lisi con il successo a Morano ha ripreso il comando del Gruppo N al volante della Honda Civic Type-R e difendere la posizione sarà impegnativo visto il ritorno del tenace toscano Lorenzo Mercati su Mitsubishi Lancer, ma anche della lady trentina e campione Italiano in carica di categoria Gabriella Pedroni, che ad Ascoli continua la caccia di punti di Coppa Europea con la sua Lancer dei tre diamanti. Dve cercare la risalita il lucano Rocco Errichetti con la Citroen Saxo anche se in classe 1.6 il portacolori Gretaracing è al comando davanti all’abruzzese Vincenzo Ottaviani su auto gemella. Come sempre decisamente affollati i gruppi Racing Start Plus e più ancora Racing Start. Per la Racing Start Cup il giovanissimo figlio d’arte Giovanni Tagliente cerca un decisivo allungo sula Peugeot 308 Racing Cup ed anche punti per la classifica under. Tutti presenti i protagonisti della RS+ dove Serafino Ghizzoni è al comando, l’abruzzese della Global Sport Incentive sulla MINI JCW ha ottenuto finora 2 successi e 4 podi, ma il tarantino della SCS Motorsport Vito Tagliente, su auto gemella, è decisamente scatenato e tallona a quota 3 successi, a parte qualche conto con la sfortuna da saldare. Ma ad Ascoli torna in campo il calabrese della Cubeda Corse Giuseppe Aragona che appena salito sulla MINI ha vinto in casa a Morano. Sul podio di categoria e molto vicino al vertice c’è un altro forte pugliese: Antonio Cardone che al volante della Honda Civic Type-R è davanti a tutte le auto aspirate, sebbene a lambire la vetta tra le sovralimentate sono sempre candidati l’esperto e bravo catanese Salvatore D’Amico e il fasanese Giacomo Liuzzi, ancora privato di una prestazione di vertice da qualche agguato di troppo della sfortuna. Tra le motorizzazioni aspirate, molto pungente l’altro pugliese Francesco Perillo anche lui su Honda Civic. In classe 1.4 occasione preziosa per allungare in testa in casa per Giovanni Cuccioloni su Peugeot 106, ad Ascoli nella doppia veste di pilota e pilastro dell’organizzazione. Per la Racing Start tra le motorizzazioni benzina turbo di RSTB tutto affare di MINI JCW, l’alfiere Fasano Corse Oronzo Montanaro con tre successi ed il 2° posto a Morano è davanti a tutti e ad Ascoli la missione sono i punti preziosi, ma il concittadino Giovanni Angelini ha alzato il tiro e proprio in Calabria ha vinto, pertanto il duello è annunciato, anche se altri due decisi pugliesi sono sempre più in agguato grazie al crescente feeling con le loro MINI: Marco Magdalone e Angelo Loconte, quest’ultimo non ha fatto mistero delle ambizioni di successo alla Coppa Teodori. In RS il leader salernitano Giovanni Loffredo sulla finora sempre vincente e ai vertici dell’intera categoria MINI John Cooper Works curata dalla AC Racing, cerca ulteriore conferma dal motore turbodiesel anche sul “compresso” tracciato ascolano. Mentre per la RS con motorizzazioni aspirate dopo i successi a Luzzi e a Morano l’esperto salernitano Francesco Paolo Cicalese con la Honda Civic Type-R si è portato al 2° posto tricolore ed anche di classe 2000, dove il duello è tutto con il cosentino Arduino Eusebio su Renault Clio RS, autore di una intelligente strategia di campionato finora, anche se il rientro del salernitano Antonio Vassallo e la presenza del siciliano Giovanni Grasso sulle Renault Clio sono minacciose per tutti. Agonismo garantito anche in classe 1.6 dove il pescarese Francesco Di Tommaso su Citroen Saxo avrà numerosi avversari accreditati, tra cui spicca il nome di Alessandro Bondanza su Peugeot 106, come in classe 1.4 il calabrese Francesco Costabile su Volkswagen Polo GTI dovrà innanzi tutto difendersi da Nicola Merli su Peugeot 106.

Classifiche CIVM dopo 5 gare: Assoluta: 1 Fattorini 45; 2 Magliona, p. 32,50; 3 Zardo 32. RS: 1 Loffredo 90; 2 Cicalese 43; 3 Eusebio 42. RSTB: 1 Montanaro 75; 2 Angelini 60; 3 Magdalone 53. RS+: 1 Ghizzoni 52; 2 Tagliente 45; Cardone 42. N: 1 Lisi 63; 2 Errichetti 55,5; 3 Mercati 30. A: 1 Bicciato 50; 2 Calderone 39,50; 3 Urti 27,5. E1: Pelorosso 56; 2 D’Angelo 40; 3 Micoli 31,5. GT: 1 Gaetani 72,5; 2 Peruggini 70; 3 Parrino 31. E2SH: 1 Gabrielli 57,5; 2 Gramenzi 48,5; 3 Soretti 23,5. CN: 1 Iaquinta 85; 2 Fuscaldo 28,50; 3 Rampini 20; 3. E2SC: 1 Magliona 52,50; 2 Vacca 45,5; 3 Zardo 35. E2SS: 1 Fattorini 55; 2 Liber 50; 3 Marino 31,5. Sportscar Motori Moto: 1 Liber 70; 2 Lombardi 58; 3 Fazzino 43,5.

Credits: Ufficio Stampa C.I.V.M.

domenica 2 giugno 2019

Tricolore Velocità Montagna/ Zardo su Norma al fotofinish alla 50^ Verzegnis - Sella Chianzutan


2 giugno 2019 - Grandi duelli alla 50^ Verzegnis - Sella Chianzutan. Nel 4° round di Campionato Italiano Velocità Montagna con validità per il TIVM ha vinto Denny Zardo su Norma M20 FC Zytek, il veneto della Best Lap, alla sua seconda gara sulla biposto di gruppo E2SC equipaggiata con gomme Pirelli, dopo il rodaggio al Nevegal, ha centrato il terzo successo alla gara friulana perfettamente organizzata dalla E4Run, dopo quelli del 2014 e 2008. Piazza d’onore al tenace umbro Michele Fattorini su Osella FA 30 Zytek, l’alfiere Speed Motor coadiuvato dalle gomme Avon ha trovato delle soluzioni efficaci per la prototipo monoposto di gruppo E2SS. Solo 29 centesimi di secondo il gap tra i primi due dopo gara 1. Sul podio è salito il giovane sardo Giuseppe Vacca su Osella PA 2000 Honda, molto determinato sin dalle prove il portacolori Scuderia Vesuvio che si è aggiudicato la classe E2SC 2000.
Solo gara 1 conclusa al 5° posto per il leader tricolore Omar Magliona su Osella PA 2000, il sardo ha preferito non partire in gara 2 per le non perfette condizioni del motore. Fermo in gara 2 dopo una toccata con foratura l’altro sassarese, Sergio Farris su Osella PA 2000, che ha comunque recriminato un set up non adeguatamente aggressivo dopo il 4° di gara 1. Sesta piazza per Piero Nappi, il gentleman napoletano in progressione costante con la nuova Osella PA 30 Judd con cui è salito sul podio della classe regina. Top five completata da un ottimo Federico Liber su Gloria C8P Suzuki, quarto sulla monoposto con la quale il tenace veronese della Alby Racing ha vinto tra le Sportscars Motori Moto respingendo i decisi attacchi del sempre leader potentino Achille Lombardi, incisivo al 5° posto con l’Osella PA 21 Jrb BMW da 1000 cc ancora in fase di sviluppo in relazione all’evoluzione del propulsore tedesco. 
Settimo posto sul podio dei motori moto il 19enne siciliano Luigi Fazzino su Osella PA 21 Jrb Suzuki 1.6, convincente alla sua prima Verzegnis, consapevole di poter fare meglio. Ottavo in top ten anche il 21enne calabrese Danny Molinaro, un pò rammaricato delle scelte estreme di set up sulla Osella PA 21 Jrb Suzuki per l’esordio a Verzegnis. In Nona piazza si è inserito il giovane Giancarlo Maroni su Osella PA 21 Jrb Suzuki, precedendo nell’assoluta e tra i motori moto il ragusano di Comiso Franco Caruso, soddisfatto della Radica SR4 sulla quale sono stati prontamente risolte delle noie elettriche accusate in prova. 11° posto e missione compiuta in gruppo CN per Rosario Iaquinta su Osella PA 21 EVO Honda, il calabrese della Project Team che ha ben completato l’assolo per i punti tricolori. Impenna il gruppo E2SH che ha registrato il successo pieno dell’ascolano Alessandro Gabrielli su Alfa 4C Picchio, la punta del Gruppo Sportivo AC Ascoli con il 15° tempo assoluto ha trovato pieno riscontro nelle regolazioni della estrema vettura sovralimentata, respingendo gli attacchi sempre più decisi del rimontante bresciano Mauro Soretti su Subaru Impreza, tenace pilota portacolori Leonessa Corse 2° alla fine e del teramano e alfiere AB Motorsport Marco Gramenzi, molto soddisfatto delle risposte crescenti della Alfa 4C 001 Furore spinta da motore Zytek da 3000 cc. che ha chiuso terzo, dopo l’ottimo 2° in gara 1. Successo di Luca Gaetani su Ferrari 458 GT3 in gruppo GT, il padovano di Vimotorsport ha conquistato la sua prima vittoria stagionale e rilancia la rincorsa al titolo della Grant turismo. Nella classe GT Cup Sebastiano Frjio ha bissato il successo del Nevegal al volante della Porsche 991.
Gruppo E1 rimasto nel week end in mani straniere con successo dell’austriaco Schagerl sulla irruente Volkswagen Golf GTI, primo degli italiani l’orvietano Daniele Pelorosso su Renault Clio Proto, che ha guadagnato punti preziosi di gruppo. Sfortuna in gara 1 per il campano Giuseppe D’Angelo rallentato da un’imprevisto sulla Renault Clio, ha poi tentato la rimonta con il 2° tempo di classe in gara2. Italianissima la classe 1600 con un nuovo successo del piemontese Giovanni Regis sulla scattante Peugeot 106 16V, come la classe 1600 dove ha svettato il rientrante reatino Bruno Grifoni su Peugeot 106. Nuovo acuto di Rudi Bicciato in gruppo A, l’altoatesino della Scuderia Mendola ha ritrovato immediata e piena intesa con la Mitsubishi Lancer. Altro successo ottenuto con la Mitsubishi Lancer quello di gruppo N, dove il toscano Lorenzo Mercati ha centrato il secondo successo pieno di fila, l’alfiere Scuderia Etruria ha dominato la categoria con ogni concorrenza ed in particolare quella straniera. E’ salito sul terzo gradino del podio ed ha vinto la classe 2000 il pugliese Giovanni Lisi sulla Honda Civic Type-R, mentre tra le cilindrate fino al 1600 primato per l’abruzzese Vincenzo Ottaviani su Citroen Saxo. Sfortuna per Errichetti, solo 4°, rallentato da un braccetto della Saxo danneggiato in gara 1.
Uno a uno in Racing Start Plus in un duello mozzafiato tutto MINI John Cooper Works della DP Racing tra il pugliese Vito Tagliente e il catanese Salvatore D’Amico, con il tarantino della SCS Motorsport che ha vinto per somma di tempi per soli 71 centesimi di secondo sul portacolori Scuderia Etna, mentre leader tricolore rimane l’abruzzese Serafino Ghizzoni, grazie al terzo posto anche lui su MINI. Tra le auto aspirate primato friulano per il pugliese Antonio Cardone in pieno feeling con la Honda Civic che ha preceduto di misura la Clio di Gianluca Grossi.
Poker in Racing Start RSTB per Oronzo Montanaro, il pugliese della Fasano Corse che ha sbaragliato la concorrenza su un tracciato che ben conosce sulla sovralimentata MINI John Cooper Works curata da AC Racing, seguito dalle auto gemelle dei corregionali Marco Magdalone e Angelo Loconte. In RS ha fatto invece cinquina di vittorie Gianni Loffredo sulla MINI turbodiesel made in AC Racing, con cui ora il poliziotto salernitano allunga in CIVM. Strepitoso ex aequo finale Racing Start per auto aspiratecon uno a uno tra il salernitano Antonio Vassallo di nuovo al volante della Renault Clio dopo l’uscita di fine stagione 2018 al Reventino, con la gemella del siciliano Giovani Grasso. Terzo il calabrese Arduino Eusebio su Renault Clio, che a sua volta ha preceduto di pochi centesimi di secondo il salernitano di lungo corso Francesco Paolo Cicalese su Honda Civic Type-R. Nuovo successo in classe 1.6 anche su fondo completamente asciutto per il rallysta abruzzese Francesco Di Tommaso sulla Citoren Saxo, come Nicola Merli in classe 1.4 su Peugeot 106 davanti al cosentino Francesco Costabile su Volkswagen Polo.

giovedì 23 maggio 2019

Tricolore Velocità Montagna/ Grandi numeri per la Verzegnis-Sella Chianzutan


- 23 maggio 2019 - Grandi numeri, oltre a quello storico e “tondo” della 50esima edizione, attendono la Verzegnis-Sella Chianzutan 2019 nel weekend del 2 giugno. Le iscrizioni al quarto round del Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM) sono aperte fino a lunedì 27 maggio (info su www.verzegnis.net), ma la classica cronoscalata friulana vanta già oltre 200 adesioni sulle 250 ammesse, tra piloti di casa, campioni e protagonisti del Tricolore e i numerosi driver d'oltralpe che non vogliono mancare all'edizione numero 50, valida anche per il Trofeo Italiano Velocità Montagna (TIVM) zona Nord, il Campionato Austriaco, quello Sloveno e quello regionale del Friuli Venezia Giulia. Titolazioni che unite a quella del CIVM rendono l'evento organizzato dall'Asd E4Run uno dei più prestigiosi d'Europa, prevedendo pure la gara riservata alle auto storiche .

Mentre per la località carnica sono previsti allestimenti particolari dedicati proprio al 50esimo, n ella entrylist provvisoria compaiono già vetture da corsa di ogni tipologia, dalle monoposto e dai prototipi che si contenderanno la vittoria assoluta ai modelli Silhouette, Turismo/Rally e Gran Turismo sempre pronti ad accendere lo spettacolo. Proprio la categoria riservata alle GT pregusta sfide di vertice con il coinvolgimento di marchiprestigiosi come Ferrari, Lamborghini e Porsche e si conferma come una delle più ambite dell'appuntamento udinese. I migliori piloti italiani ed europei si sfidano lungo i tecnici 5640 metri del percorso di gara che unisc e Ponte Landaia, alle porte di Verzegnis, con la Sella Chianzutan, 396 metri più in alto (pendenza media del 7,02%).

Il programma dell'evento motoristico, che potrà contare sulla partnership con Città Fiera, il centro commerciale udinese più grande del Nord Italia, entra nel vivo venerdì 31 maggio con verifiche sportive dalle 1 2 . 0 0 alle 1 7 . 0 0 e verifiche tecniche dalle 1 2 .30 alle 1 7 . 3 0 come da tradizione all'Arena di Verzegnis. Sabato 1° giugno motori accesi per le due salite di prove ufficiali con partenza alle 9.30 e piloti impegnati a testare il tracciato sulle Alpi Carniche e a regolare le vetture in vista del clou di d omenica 2 giugno , quando alle 9.00 scatterà gara-1 della 50^ Verzegnis-Sella Chianzutan con gara-2 a seguire dopo la ridiscesa delle auto in zona partenza. La Cerimonia di Premiazione si terrà al terminein zona arrivo .

Nel 2018 la vittoria assoluta e il nuovo record del tracciato (2'2 4 ” 22 in gara- 2 ) furono di Christian Merli sull'Osella Fa30 Evo (nella foto). Con lui sul podio salirono Domenico Cubeda (Osella) e Omar Magliona (Norma) , attuale capoclassifica del Campionato Italiano Velocità Montagna e vincitore domenica scorsa del terzo round tricolore al Nevegal, provincia di Belluno, su Osella Pa2000 Honda .

Credits: Agenzia ErregiMedia

giovedì 18 ottobre 2018

La Wolf Thunder debutta nelle corse in salita


- 18 ottobre 2018 - E' pronta la 46^ Cronoscalata della Castellana che venerdì 19 prende il via a Orvieto. E' un'edizione speciale e decisiva per il Trofeo Italiano Velocità Montagna Nord e Sud e che ospita anche la competizione riservata alle auto storiche. Tra i 178 iscritti numerosi campioni italiani e driver umbri e una novità assoluta: la prima volta in una cronoscalata della Wolf Gb08 Thunder motorizzata Aprilia, il prototipo monoposto protagonista del Campionato Italiano Sport Prototipi in pista. Davvero una new entry di alto profilo quello della Wolf Thunder, che, confermando come i 6190 metri del tracciato orvietano da San Giorgio a Colonnetta di Prodo siano un concentrato tecnico ideale anche per gare-test, con Gianluca Carboni alla guida aggiunge un elemento tecnico-sportivo di primo livello all'evento motoristico umbro. Il pistard di Bagnoregio, a metà strada tra Viterbo e la stessa Orvieto, commenta così questa prima assoluta per la vettura di classe E2Ss-1000: “Siamo curiosi e motivati per questo che diventa un test di sviluppo comunque importante. L'auto non è mai stata provata in salita e tutto sarà nuovo per il team Best Lap, ci guarderanno pure la stessa Wolf e Yokohama, che fornisce gli pneumatici. C'è voglia di far bene e il primo obiettivo è vincere la classe. Poi vediamo come siamo posizionati nell'assoluta anche in base al peso, visto che in salita sotto questo aspetto siamo più liberi, al fattore mono-ammortizzatore e al lavoro delle gomme. Non è la prima volta per me a Orvieto ma torno a gareggiare in salita dopo diversi anni mentre poi mi ritufferò nel Tricolore in pista per l'ultima del Mugello il 28 ottobre”.

La Cronoscalata della Castellana entra nel vivo il 19 ottobre con il venerdì dedicato a verifiche sportive (14.30-19) e tecniche (15-19.30) nell'area camper di Piazza della Pace a Orvieto Scalo, prima occasione per ammirare auto da corsa e incontrare i piloti pure nel vicino paddock a Ciconia. L'entrylist predisposto dall'asd La Castellana elenca ben 37 fra formula e prototipi, diverse auto fra le più elaborate dei gruppi Silhouette ed E1 e tra le prestigiose Gran Turismo e conferma un alto gradimento fra le Turismo e le Racing Start, oltre che tra i giovani (9 gli under 25), le “lady” da corsa (anche le quote “rosa” a 9!) e i 35 piloti di casa iscritti. Sono attese sfide avvincenti in ogni categoria e nell'assoluta, che alla vigilia delle verifiche annuncia il duello tutto interna al gruppo E2Ss tra il padrone di casa Michele Fattorini, vincitore nel 2015 e nel 2017 e a caccia del tris sull'Osella Fa30 Zytek, el'abruzzese Stefano Di Fulvio, che torna a Orvieto con l'aggressiva Lola-Zytek di F3000. Tra le monoposto iscritte pure la Tatuus di F.Abarth 1.4 turbo sulla quale esordisce nelle salite italiane 2018 il veronese Franco Bertò, e in un'agguerrita classe 2000 la Tatuus F.Master del ragusano e sempre protagonista del Campionato Italiano Samuele Cassibba, il cui papà Giovanni è invece in elenco con la potente Osella Pa30 Mugen pronta a una nuova gara-test a Orvieto in gruppo E2Sc. Nella categoria delle Sport biposto attesi pure il sardo Sergio Farris con la Pa21 Evo Honda di classe 2500 e l'esordio sulla Pa21 Evo di classe 2000 del bolognese Franco Manzoni dopo le esperienze in Cn. Proprio in Cn è sfida all'eugubino Gianni Urbani e alla Pa21 Honda, mentre tornando in E2Sc Francesco Ferragina e Paolo Venturi si affrontano sulle Elia Avrio in classe 1400 con il giovane orvietano Filippo Ferretti su Radical Sr4, mentre Romano Fortunati e Piero Principi sono sulle Osella Pa21 JrB di classe 1000. Marchi di prestigio compongono il “puzzle” di E2Sh e GT.

Tra le Silhouette doppia presenza di Lotus Exige grazie a Michele Ghirardo e Giuseppe Rocco Agnello, Ferrari 550 per Vincenzo Cimino e Audi Tt per il maceratese protagonista del Tricolore Abramo Antonicelli. In Gran Turismo il pluricampione italiano Roberto Ragazzi porta a Orvieto la Ferrari 458 Evo Challenge, Tommaso Colella è sulla F430 e Roberto Tarquini sulla Porsche 996 GT3 Cup. In gruppo E1 spicca la presenza di un altro pilota “scudettato”, il pesarese Marco Sbrollini sulla Lancia Delta Evo, mentre un altro protagonista del Campionato Italiano, Daniele Pelorosso, torna nella gara di casa sulla Renault Clio Proto di classe 2000 con la quale dodici mesi fa esaltò il pubblico orvietano sfiorando addirittura il podio assoluto. Con la Peugeot 106 di classe 1400 torna pure il reatino Bruno Grifoni, mentre tra le 1600 Turbo c'è Deborah Broccolini su Mini Cooper, figlia di Attilio Broccolini al quale è dedicato il Memorial assegnato al vincitore della classe 1600 delle auto Produzione.

La driver perugina sarà protagonista in Coppa Dame insieme ad altre umbre come le orvietane Marina Pasqualoni (Citroen C1 Cup), Elisa Francese (Peugeot 206) e Giulia Gallinella su Peugeot 106 e come l'umbra Camilla Bisceglia e l'abruzzese Martina Crocenzi, mentre tra le storiche sono iscritte Anna Brenciaglia (Austin Mini Cooper) e su F.Abarth Gina Colotto e Chiara Polledro. Diversi umbri e protagonisti nazionali di CIVM e TIVM si giocheranno il successo dei gruppi A (nella classe regina l'orvietano Leonardo Spaccino su Subaru Impreza Sti e il trentino Stefano Nadalini su Mitsubishi Lancer Evo), N (altra Subaru per Cristiano Rossi), Racing Start Plus (con il puricampione italiano Antonio Scappa e Angelo Loconte su Mini Cooper) e Racing Start (presenti Domenico Tinella e Mario Tacchini). Tra le auto storiche attenzione a Fabrizio (Osella Pa3) e Stefano Peroni (Martini Mk32), Piero Lottini (Osella Pa9/90) e a Mario Faggioli (Osella Pa5), papà del pluricampione fiorentino Simone. Dopo il venerdì di verifiche sabato 20 ottobre la Cronoscalata della Castellana 2018 accende i motori per le due prove ufficiali a partire dalle 9.00. Domenica 21 ottobre sempre alle 9.00 lo start di gara-1 e a seguire di gara-2. Nel tratto del percorso di gara la SS79 sarà chiusa sabato e domenica dalle ore 8.

lunedì 16 luglio 2018

Velocità Salita / Semaforo verde per le iscrizioni al 53° Trofeo Luigi Fagioli

> 16 luglio 2018 - Semaforo verde per l'invio delle adesioni al 53° Trofeo Luigi Fagioli, in programma a Gubbio dal 17 al 19 agosto. Piloti, scuderie e team possono scaricare la scheda d'iscrizione alla classica cronoscalata umbra su www.trofeofagioli.it, il sito ufficiale rinnovato dagli organizzatori del Comitato Eugubino Corse Automobilistiche. 
L'edizione 2018 del Trofeo Fagioli vedrà protagonisti i piloti e le evolute auto da corsa del Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM), ovvero la massima serie promossa da ACI Sport di cui sarà ottavo round stagionale. Ma non solo, perché la gara, una delle più attese dal circus delle corse in salita e non a caso ribattezza proprio “Montecarlo delle salite”, presenta anche la doppia titolazione del Trofeo Italiano Velocità Montagna (TIVM) Nord e Sud e del Campionato Italiano Bicilindriche, oltre a essere aperta alle sempre affascinanti Autostoriche e a prevedere vari trofei, tra i quali quello speciale promosso in collaborazione con il Comitato Italiano Paralimpico dell'Umbria che all'insegna dell'impegno sociale premierà i piloti diversamente abili. Le iscrizioni al 53° Trofeo Fagioli rimarranno aperte fino a lunedì 13 agosto alle ore 18.00.

L'edizione 2018 sarà dunque l'ottava prova delle 12 che compongono il calendario del CIVM e si disputerà lungo il confermato tracciato di 4150 metri che dal caratteristico centro storico di Gubbio sale nel verde fino a Madonna della Cima attraversando la Gola del Bottaccione, noto sito geologico di particolare importanza in ambito scientifico e naturalistico. Il Comitato organizzatore è a pieno regime per rendere imperdibile un appuntamento in grado di unire, al di là di agonismo, sport e motori, anche tutti gli aspetti legati a natura, cultura, intrattenimento e turismo che nel tempo lo hanno reso così apprezzato. Nelle prossime settimane saranno ufficializzate tutte le novità e il programma definitivo

lunedì 26 giugno 2017

Velocità Salita - Christian Merli su Osella alza la 56a Coppa Paolino Teodori


In una domenica calda che ha visto un afflusso di pubblico straordinario si è corsa la 56a Coppa Paolino Teodori, quinto round di Campionato Italiano Velocità Montagna organizzato dal Gruppo Sportivo AC Ascoli in collaborazione con lo stesso Automobile Club Ascoli Piceno e Fermo, con validità continentale per l’International Hill Climb Cup, oltre che per il Trofeo Italiano Velocità Montagna nord e sud. 
Christian Merli sulla ufficiale Osella FA 30 EVO Fortech ha vinto la sua prima Coppa Teodori, il trentino della Vimotorsport si è imposto in gara 1 con il tempo di 2’10”74 ed un vantaggio di 89 centesimi di secondo su Domenico Scola, il giovane calabrese che in gara 2 ha risposto vincendo al volante della sua Osella FA 30 Zytek con 2’11”81, precedendo il rivale di 72 centesimi. Il successo nella classifica composta è stato infine per 17 centesimi di secondo a favore del trentino. Merli ha vinto nonostante per l’intero week end il caldo non abbia favorito la scelta del set up ideale della monoposto di gruppo E2SS, -“Su questo tracciato è molto difficile trovare un assetto efficace quando fa molto caldo - ha spiegato Merli - nella prima salita pensavo di avere pagato cara la scelta, invece la situazione insidiosa si è presentata per tutti. Complimenti a Scola che è stato molto bravo. Lo sviluppo della prototipo monoposto procede, stiamo lavorando per renderla ancora più agile nei tratti stretti, infatti abbiamo testato delle soluzioni in vista della Trento - Bondone”-.

Seconda piazza per Domenico Scola su Osella FA 30 Zytek, il giovane cosentino della Jonia Corse che ha chiesto il massimo al set up ed al motore, consapevole di un gap esistente rispetto alla concorrenza,, ma i punti tricolori sono molto preziosi. -“Ci ho provato per non perdere motivazione, anche se non potevamo rischiare di danneggiare qualcosa - sono state le parole di Scola - sappiamo che abbiamo un gap ed abbiamo fatto il massimo nelle nella nostra possibilità. Adesso valuteremo delle scelte per l’immediato futuro”-. 

Terzo gradino del podio un pò stretto al sardo Omar Magliona, il portacolori CST Sport che ha corsa sereno e vinto il gruppo E2SC al volante della Norma M20 FC Zytek, sulla quale ha cambiato radicalmente regolazioni in gara 2, ma consapevole di non poter disporre del massimo del potenziale: -“Il set up non è perfetto ed i tempi parlano chiaro - ha detto il sassarese Magliona - nel tratto iniziale manca incisività e perdiamo parecchio, ma sappiamo in che direzione lavorare”-.

A ridosso del podio Domenico Cubeda ha chiuso la sua gara d’esordio al volante della nuova Osella FA 30 Zytek appena ultimata e immediatamente in grado di competere per le parti alte della classifica assoluta, -“Ho cercato di capire più cose possibili sulla nuova biposto - ha spiegato il catanese - già nelle quattro salite del week end il feeling è decisamente migliorato ed ho preso consapevolezza di come risponde la macchina in determinate situazioni. Paco 74 ha svolto un eccellente lavoro, con la supervisione dello stesso Osella. Ho apprezzato molto l’assetto che ha permesso alla gomme Avon di lavorare al meglio”-.
Quinta piazza in pieno pronostico del dopo prova per il giovane trapanese Francesco Conticelli che ha ottenuto un ottimo riscontro sulla Osella PA 2000 Honda, malgrado il tempo perso in gara 1 per aver trovato lo sfortunato Vacca fermo con la su Osella sul tracciato in un tratto veloce. Sesto tempo per papà Vincenzo Conticelli che ha chiesto il massimo alla sua Osella PA 30 Zytek in relazione alle insidie del caldo tracciato. Con il settimo tempo assoluto è arrivata la vittoria in gruppo CN per il potentino di AB Motorsport Achille Lombardi, che ha ritrovato appieno la sua Osella PA 21 EVO Honda dopo l’uscita a Morano ed anche le giuste regolazioni dopo le prove, per l’impegnativo tracciato marchigiano. In gara 1 Seconda piazza di gruppo e ottava assoluta per il leader tricolore CN Luca Ligato, il calabrese che non ha tratto i profitti sperati dalla scelta di gomme per la gara, poi fermato da un semiasse prima di gara 2. Secondo sul podio di CN 10° assoluto, il salernitano Cosimo Rea, che finalmente ha testato completamente la Ligier JS 49, dopo una lunga fase di preparazione. Ottimo 8° posto per il catanese vincitore della classe E2SC 1600 Luca Caruso, molto convincente sulla Radical SR4 Suzuki. Con il successo in classe E2SC 1000 ed il 9° posto assoluto ha concluso il giovane Ivan Pezzolla, il fasanese che prosegue con sempre maggior profitto lo sviluppo della Osella PA 21 Jrb con motore BMW da 1.0 cc, sulla quale il driver ed il team Puglia stanno trovando delle soluzioni sempre più efficaci. Tra le monoposto in classe 2000 il trentino Diego Degasperi non ha assunto rischi ed ha pensato a guadagnare il massimo dei punti con la Lola Honda curata dal Team Dalmazia.
Tra le sviluppatissime silhouette del gruppo E2SH ancora un acuto di Manuel Dondi, il bolognese della CST Sportche la volante della Fiat X1/9 con motore Alfa Romeo ha centrato la quarta vittoria in altrettante presenze. Seconda piazza per il romano Marco Iacoangeli che sulla BMW Z4 ha trovato delle ottime soluzioni della gara, dove è stato rallentato da un concorrente molto più lento trovato lungo la prima salita. Stessa sorte in gara 1 per Carmine Tancredi, rallentato in gara 1 sulla BMW M3 Cosworth, con cui ha chiuso al 3° posto. Ancora lavoro di sviluppo per la nuovissima MG Furore AR di Marco Gramenzi sulla quale si iniziano a veder risultati tangibili.
Tra le super car del gruppo GT Lucio Peruggini ha vinto con un ottimo tempo in gara al volante della Ferrari 458 GT3, con un assetto molto efficace che ha fatto la differenza. Seconda piazza per il padovano Luca Gaetani che sulla Ferrari 458 si è assicurato la classe GT Cup, precedendo la Porsche 997 GT3 dell’esperto trentino Marco Cristoforetti e l’altra 458 del Cavallino di Roberto Ragazzi.
Marco Sbrollini ha firmato un nuovo successo di gruppo E1 con la Lancia Delta EVO, il pesarese della Speed Motor ha puntato tutto sulla trazione integrale che è stata di grande aiuto sul caldo asfalto ascolano, nella classe regina oltre 3000 seconda piazza in casa per Amedeo Pancotti su BMW M5. Seconda piazza per il vincitore di classe 2000, Ferdinando Cimarelli il pesarese del Team Racing Gubbio finalmente in perfetta intesa con l’Alfa 156 da 2000 cc che cura in proprio. Sul podio di gruppo ed al secondo posto tra le 2000 il pugliese Vito Tagliente sulla Honda Civic Type-R in netta e continua crescita. 
Successo tra le 1.6 cc per il cosentino di Villapiana Giuseppe Aragona sulla perfetta Peugeot 106 1.6 16V, con cui il portacolori Cubeda Corse ha preceduto l’abruzzese Andrea Celli in ottima progressione sulla Peugeot 106 ed il corregionale Domenico Chirico alle prese con problemi meccanici per la sua Peugeot 106. Tra le 1400 acceso duello tra la new entry torinese Giovanni Regis e l’esperto reatino Bruno Grifoni, che hanno chiuso nell’ordine sulle Peugeot 106. Rudi Bicciato appena rientrato ha vinto il gruppo A con la sempre graffiante Mitsubishi Lancer che l’altoatesino della Mendola cura in proprio, 2° in classe Stefano Nadalini con la Mitsubishi è salito sul 3° gradino del podio di categoria. Seconda piazza di gruppo e nuovi punti tricolori per Salvatore D’Amico, il catanese della Scuderia Etna ottimo vincitore della classe 2000 con la Renault New Clio, molto soddisfatto della prestazione, conclusa davanti alle Honda Civic Type-R del Triestino Paolo Parlato e del giovane bresciano Luca Zuurbier. In classe 1600 successo per Massimo Tirabassi sulla Citroen Saxo. In gruppo N accesa sfida tra le Mitsubishi di classe regina, dove si è imposto il tenace sorrentino di Trento Antonino “O Play” Migliuolo sulla Lancer EVO IX, che ha stretto denti e vinto malgrado un danno alla guarnizione della testata del motore che ha rischiato di compromettere tutto. Seconda piazza per il toscano Lorenzo Mercati, anche lui sulla EVO IX giapponese con cui ha preceduto il veneto sempre verde Lino Vardanega sulla versione EVO X, un pò in crisi di gomme. Il leader tricolore Rocco Errichetti in gara ha vinto la classe 1600 con la Peugeot 106, poi costretto alla resa in gara 2. 
In RS Plus nuovo affondo del pugliese Francesco Savoia su una nuova MINI John Cooper Works appena preparata dalla DP Racing, davanti al giovane Andrea Palazzo ed alla sempre brillante e pungente Rachele Somaschini, entrambi su MINI, nonostante qualche sbavatura in gara 2. 
Per le motorizzazioni aspirate meritato successo in casa per il simpatico ed appassionato Pierluigi Terrani su Renault Clio, che nella seconda salita ha ottenuto il 3° tempo in gara. In Racing Start si riaccende il duello tra le MIni John Cooper Works di Giacomo Liuzzi ed Antonio Scappa con un 1 a 1 in gara, successo finale di Liuzzi con un vantaggio di soli 29 centesimi di secondo. Il fasanese dell’AC Racing rinsalda la leadership ma il reatino torna graffiante dopo l’intervento del team DP Racing sulle sospensioni della MINI. Sul podio anche il bergamasco Mario Tacchini su MINI, che per la gara avrebbe preferito scegliere delle gomme più adatte al fondo. in RS aspirate Francesco Perillo, il giovanissimo ha primeggiato in entrambe le gare sulla Renault Clio di preparazione Carbone, davanti alle Honda Civic Marco Cappello, vincitore in 1.6 de Angelo Loconte 2° in 2.0. Tra le appassionanti “Bicilindriche” successo per l’esperto fasanese Oronzo Montanaro sulla scattante Fiat 500, davanti alle gemelle di Jhonny D’Agostino e Mirko Paletta.

venerdì 5 maggio 2017

Velocità Salita - Pronta la Verzegnis-Sella Chianzutan


L'organizzazione della 48^ Verzegnis-Sella Chianzutan è pronta. La cronoscalata friulana, una delle più classiche e frequentate gare europee di velocità in salita organizzata dall'asd E4Run, ufficializza validità, orari e modalità dell'edizione 2017, in programma dal 26 al 28 maggio. E sarà spettacolo nello spettacolo, perché proprio venerdì 26, giornata in cui piloti e auto espleteranno le verifiche sportive e tecniche, a Verzegnis farà tappa il 100° Giro d'Italia. 
Sulle Alpi della Carnia sono attesi i migliori piloti italiani ed europei s
ui bolidi da corsa, sia moderni sia storici,
 pronti a sfidarsi per la FIA International Hill Climb Cup, il Campionato Italiano Velocità Montagna, la serie tricolore di ACI Sport di cui Verzegnis è il terzo round, il Trofeo Italiano Velocità Montagna Nord, il Campionato Austriaco, quello Sloveno, quello Friuli Venezia Giulia e per il Trofeo Triveneto/Slovenia. Una schiera di validità che certifica l'internazionalità della gara udinese, che per il territorio della Carnia è da tempo anche un'emozionante opportunità turistica, quest'anno amplificata dal passaggio del Giro.

Per piloti, team e scuderie è possibile inviare le iscrizioni alla gara fino a mercoledì 17 maggio per la validità FIA, mentre per quella del Campionato Italiano le adesioni chiuderanno lunedì 22 maggio alle ore 18.00 (schede e info su www.verzegnis.net ). Venerdì 26 maggio si entra nel clou con le verifiche sportive dalle 16.30 alle 21.00 e con quelle tecniche dalle 17.00 alle 21.30, entrambi in programma presso il Municipio di Verzegnis. Sabato 27 maggio si accenderanno i motori per le due salite di prove ufficiali con partenza alle 9.30 sul tracciato di gara ricavato lungo itradizionali 5640 metri che uniscono Ponte Landaia, alle porte di Verzegnis, con la Sella Chianzutan, 396 metri più in alto(pendenza media del 7,02%). Domenica 28 maggio sempre alle 9.30 scatterà gara-1 della 48^ Verzegnis-Sella Chianzutan e gara-2 sarà immediatamente a seguire dopo la ridiscesa delle auto in zona partenza. La Cerimonia di Premiazione si terrà al termine nella zona del traguardo.