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domenica 6 novembre 2022

Piero Longhi protagonista alla Fiorio Cup



Piero Longhi ha dato spettacolo e come sempre prova di grande bravura alla Fiorio Cup. Il pluri campione è stato tra i protagonisti di vertice alla kermesse organizzata in Puglia a Ceglie Messapica nella Masseria Camarda curata da Cesare Fiorio e dal figlio Alex. Il già team principal Ferrari e Lancia, stratega delle corse automobilistiche e mente di alcune tra le più prestigiose vittorie dei due marchi, ha organizzato la seconda edizione del raduno/competizione per i migliori piloti nella tenuta di famiglia in provincia di Lecce.


Piero Longhi si è alternato tra la mitica Lancia Delta e la Skoda Fabia, la più evoluta delle auto protagoniste delle scene internazionali, nella versione Rally 2. Alla fine un ottimo 4° posto, ma ciò che conta è lo spettacolo, l'entusiasmo ed il divertimento alla guida delle auto tanto amate dai campioni e dal pubblico.

Longhi era affiancato per la prestigiosa occasione da Gianmaria Santini.


-"Una occasione per trovare molti amici ed anche avversari storici, con cui senza il cronometro resta sempre il miglior rapporto d'amicizia - ha sottolineato Longhi - la pioggia ha reso tutto più spettacolare ma anche più impegnativo, poiché il tracciato è diventato molto insidioso. E' stata un'occasione voluta da Cesare, Alex e Mariapaola Fiorio, la figlia di Alex, oltre a tutti i bravi collaboratori, ho accettato l'invito con grande entusiasmo, perché loro sono dei formidabili organizzatori che pensano ad ogni particolare.  Insieme a Gianmaria Santini ci siamo divertiti molto ed è stata per tutti un'esperienza esaltante, lui oltre che abile pilota si rivela un attento co-driver. Adesso mi concentro su un fine anno molto intenso, a partire dalla prossima settimana quando saremo impegnati allo Special Rally Circuit all'Autodromo di Monza"-.



venerdì 4 novembre 2022

Trofeo Rally ACI Vicenza: le classifiche dopo il Città di Bassano

 

Vicenza, 4 novembre 2022 – Ci è voluto il Rally Città di Bassano, nella duplice configurazione moderno e storico, per dare diversi assestamenti alle classifiche e preannunciare un’avvincente finale tra un paio di settimane al Città di Schio con le assolute dei piloti che presentano entrambe dei nuovi leader.

Oltre una sessantina i conduttori che si sono giocati i punti in palio, maggiorati grazie al coefficiente 1,5 per quelli in gara con le auto moderne e, in questa categoria a trarne il massimo vantaggio è stato Nicola Dall’Osto che alla guida della Renault Clio RS si è piazzato al secondo posto di classe e di Gruppo incamerando ben 39 punti che sommati ai 28 del Dolomiti Brenta lo proiettano al comando con un sensibile vantaggio su Manuel Sossella (Hyundai i20) che ne incassa solo 3 e sale a quota 35, tallonato a 33,5 da Gabriele Cappellari su Peugeot 106. Andrea Sassolino, ritirato con la Renault Clio Williams, scivola in quarta posizione e mantiene mezzo punto di vantaggio su Giovanni Costenaro con la Skoda Fabia R5. Dall’Osto col risultato di Bassano del Grappa mette anche una pesante ipoteca sulla vittoria nella propria classe. Pochi i cambiamenti al vertice tra i copiloti: Christian Camazzola resta al comando nonostante il ritiro in gara e altrettanto dicasi per Andrea Dal Maso; Matteo Zaramella rimane terzo e rosicchia 1,5 punti al duo di testa ma alle sue spalle si porta Domagoj Dujman che sale al quarto posto completando un quartetto racchiuso in soli otto punti. Nelle classifiche speciali, Cappellari passa al comando tra i piloti “under 25” ai danni di Costenaro mentre Dal Maso resta in testa tra i navigatori, e altrettanto dicasi per Beatrice Croda nella femminle navigatrici.

Sorpasso al vertice anche nelle classifiche delle auto storiche con Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi su Lancia Stratos che approfittano del ritiro patito da Riccardo Bianco e Matteo Valerio e passano in testa con 11 punti sul duo della Ford Sierra RS Cosworth; Paolo e Giulio Nodari, grazie al bottino pieno e alla vittoria assoluta con la Subaru Legacy rimontano fino al terzo posto e si mettono in lizza per un gran finale sulle strade del Città di Schio. Altrettanto dicasi per Gianluigi Baghin che alla Guida dell’Alfetta GTV incassa il bottino pieno vincendo classe e 3° Raggruppamento. Passo in avanti anche per Marco Franchin, ora quinto assoluto, col fratello Mattia che sale invece al terzo posto tra i navigatori. Nelle classi si registrano variazioni nella 2-2000 del 3° Raggruppamento con Baghin che sorpassa Franchin e nella A-1600 del 4° dove tocca ad Alberto Bressan con l’Opel Corsa GSI, salire al comando ai danni del compagno di scuderia Andrea Marangon.

Nella “over 60” piloti Baghin recupera punti nei confronti di Costenaro che con 29 di vantaggio pare difficilmente raggiungibile e altrettanto dicasi per Lucia Zambiasi che nella femminile ne ha ben 41 rispetto a Cristina Merco saldamente al secondo posto.

Prossimo decisivo appuntamento, a coefficiente 1,5 per tutte due le gare, il Città di Schio in programma venerdì 18 e sabato 19 novembre.

Credits: Photozini

Al via il 4° Giro dei Monti Savonesi Storico


Domani e domenica si disputerà la 4^ edizione del “Giro dei Monti Savonesi Storico”. Sono 68 gli equipaggi che questo week-end daranno vita al rally ligure e 13 quelli che si sfideranno nella quarta edizione della “Regolarità Sport Infinity”. Sabato 5 novembre, la partenza dei concorrenti da Piazza del Popolo di Albenga alle ore 15:31 e Domenica 6 novembre arrivo alle ore 15:44 e premiazione, sempre in piazza del Popolo.

Il percorso del “Giro dei Monti Savonesi Storico“ si snoda nell’entroterra ligure per un totale di 329,27 km, 72,54 dei quali relativi alle 8 prove speciali che interesseranno 3 tratti cronometrati: Caso, che verrà percorsa due volte sabato nel corso della prima tappa, Colle Scravaion e Colle Melogno, con tre passaggi in programma domenica nella seconda tappa.



Credits: www.girodeimontisavonesistorico.it

giovedì 3 novembre 2022

La decina del Team Bassano ai Monti Savonesi



Romano d’Ezzelino (VI), 3 novembre 2022 – Archiviato un intenso ottobre, va ad iniziare per il Team Bassano un mese di novembre altrettanto ricco d’impegni sportivi. Si comincia già nell’imminente fine settimana con la partecipazione al Giro dei Monti Savonesi, rally storico valevole per il T.R.Z. della Prima Zona oltre che per il Memory Fornaca e la Michelin Historic Rally Cup.

Otto sono gli equipaggi che affronteranno, tra sabato 5 e domenica 6 novembre, le otto prove speciali in programma con partenza ed arrivo ad Albenga (SV). Il primo con l’ovale azzurro sulle fiancate è quello composto da Ermanno Sordi e Maurizio Barone su Porsche 911 SC/RS Gruppo B, vettura che invece, in configurazione Gruppo 4 del 3° Raggruppamento, vedrà in gara Pietro Tirone e Claudio Azzari: l’uno affiancato da Vincenzo Torricelli, l’altro da Massimo Soffritti. Al via anche Luca Prina Mello con Simone Bottega a dettargli le note sulla BMW 2002 Tii Gruppo 2, mentre con l’Opel Kadett GT/e Gruppo 2 cercheranno gloria in terra ligure Massimo e Matteo Migliore. Francesco Espen e Gabriella Guglielmo si affidano nuovamente alla loro Lancia Fulvia HF 1.6 Gruppo 4 e a completare la lista sono due Autobianchi A112 Abarth, con quella di Rosario Pennisi ed Angelo Bregliasco opposta alla “gemella” di Denis Letey e Nadir Bionaz.

Nella regolarità sport titolata per la North West Regularity Cup due pezzi di storia rallystica degli anni ’70 difenderanno i colori del Team Bassano: una Lancia Stratos ed una Fiat 124 Abarth. Con la prima saranno in gara i fratelli Maurizio e Marco Torlasco; con la seconda toccherà a Gino Fumagalli ed Emilio Burlando.

Foto ACI Sport

martedì 1 novembre 2022

La Scuderia Palladio Historic è d’oro a Le Castellet con “Zippo” e Nicola Arena su Audi Quattro



Vicenza, 1 novembre 2022 – Fine settimana a due velocità per la Scuderia Palladio Historic che oltre al casalingo appuntamento col Rally Città di Bassano, aveva gli occhi puntati verso l’autodromo francese di Le Castellet, dove si sono svolti i FIA Motorsport Games che vedevano in lizza anche l’Audi Quattro di “Zippo” e Nicola Arena, griffata dal “gatto col casco”. Quattro giorni di gara in cui equipaggi di numerose nazioni si sono sfidati nelle diverse discipline dell’automobilismo all’interno dell’autodromo ma anche all’esterno per i rallysti, impegnati su due tappe al termine delle quali a trionfare tra le auto storiche sono stati proprio i nostri portacolori. Ma non è tutto, perché nella giornata conclusiva i primi tre classificati nel rally – oltre al duo dell’Audi, un equipaggio ceco ed uno spagnolo – si sono sfidati in una singolare gara in pista partendo affiancati e giocandosi il titolo nei giri in programma, ripartendo da zero. Grazie ad una prestazione perfetta, “Zippo” e Arena hanno conquistato la vittoria precedendo Štajf e Zelinka su Opel Kadett GT/e con la medaglia di bronzo andata a Antonio Sainz e David de la Puente con la Porsche 911 SC.

Le parole di “Zippo”: “È stata un’esperienza indimenticabile sia per il risultato ottenuto, sia per la caratura dell’evento la cui regia è stata veramente perfetta. Curato nei minimi dettagli e di forte impatto emotivo. Stupende anche le prove speciali sulle quali ci siamo sfidati contro equipaggi provenienti da tante nazioni. Nicola ed io siamo davvero soddisfatti di quest’esperienza indimenticabile, l’accoglienza di un pubblico folto ed entusiasta e, non ultimo, di aver contribuito alla vittoria dell’Italia nell’Olimpiade del motorismo”.

Dal Rally Storico Città di Bassano, i risultati sono stati un po’ inferiori rispetto alle aspettative dei quattro equipaggi in gara, due dei quali hanno visto il traguardo. Per Marco e Mattia Franchin, che non si sono risparmiati con l’Alfa Romeo Alfetta GTV, la gara si è conclusa con la quarta posizione di classe dopo aver duellato a lungo per il podio ma, grazie a questo risultato i due fratelli si consolano con la vittoria della Coppa di classe nel T.R.Z. della Seconda Zona, oltre a primeggiare nella classifica piloti “under 40”: un bel regalo di compleanno per il pilota dell’Alfetta. Il secondo equipaggio che ha concluso la gara è stato quello composto da Umberto Pizzato e Moreno Pertegato, quinti di classe con la Porsche 911 RSR Gruppo 4 al termine di una nuova esperienza per il pilota vicentino che inizia prende sempre più confidenza anche con i rally dopo le buone prestazioni nella velocità in salita, la sua disciplina preferita, e comunque impegnato a festeggiare visto che anch’egli compiva gli anni nel giorno della gara. Vanno poi menzionati i navigatori Palladio Historic che erano in gara con piloti di altre scuderie a partire da Mauro Peruzzi, quarto assoluto al fianco di Nereo Sbalchiero su Lancia Delta e Oscar Da Meda a navigare “Jangher” su BMW M3, ritirato all’ultimo controllo orario

Mancano invece all’appello, entrambe per uscita di strada, l’altra Alfetta GTV di Matteo Cegalin e Gilberto Scalco e l’Opel Kadett GT/e di Renato e Nico Pellizzari. Nemmeno dal rally moderno sono arrivate buone notizie visto il ritiro della Renault Clio Williams di Andrea Sassolino e Andrea Dal Maso, oltre a quello di Fabio Andrian al fianco di Matteo Todesco su Skoda Fabia. 

Foto di Nico Deumille

 

Rally / Balletti Motorsport trionfa al Città di Bassano


Nizza Monferrato (AT), 1 novembre 2022 – Dopo averla sfiorata lo scorso anno, per Paolo e Giulio Nodari è arrivata l’agognata vittoria al Rally Storico Città di Bassano conquistata alla guida della Subaru Legacy messa loro a disposizione dalla Balletti Motorsport. Per il duo vicentino, padre e figlio, è stata una gara dalle tante emozioni, corsa sul filo dei decimi di secondo ingaggiando un’avvincente sfida con la Porsche 911 di Marsura e la BMW M3 di Zanin che si erano anche scambiati le posizioni di testa firmando le prime quattro prove. Con un distacco mai superiore ai 4”7 dopo la seconda prova, Nodari restava ampiamente in corsa nonostante qualche problema alla vettura che veniva risolto in assistenza e, ad una prova dall’epilogo – la lunga “Cavalletto” – la classifica lo vedeva al terzo posto a soli 3”7 dal leader Marsura e a 0”3 da Zanin. Sui quasi 23 chilometri dell’ultimo impegnativo crono, Paolo e Giulio davano il massimo riuscendo a sopravanzare Marsura e poter così festeggiare una bella vittoria che oltre al prestigioso risultato in sé, li rilancia anche nel Trofeo Rally ACI Vicenza ad una gara dal termine.

A completare la positiva giornata per la Balletti Motorsport sono state anche le prestazioni delle due Porsche 911 RSR Gruppo 4 che si sono ritrovate a duellare in una classe che a Bassano è sempre molto competitiva; per Claudio Zanon e Maurizio Crivellaro la gara si è conclusa con la quarta posizione di classe, e la quindicesima nella generale, mentre Umberto Pizzato e Moreno Pertegato hanno chiuso al quinto e sedicesimo a poco più di un secondo di distacco dai compagni di team.

Chiuso il mese di ottobre si guarda agli impegni di novembre che inizia proponendo il Giro dei Monti Savonesi in programma ad Albenga sabato 5 e domenica 6. Sarà nuovamente in gara la Subaru Legacy sulla quale saliranno, dopo la vittoria a Salsomaggiore dello scorso agosto, Maurizio Rossi e Giorgio Genovese; a far loro compagnia ci saranno la BMW 2002 Tii di Luca Prina Mello e due Porsche 911: la SC/RS per Sandro Rossi e una RSR per Giovanni Emanule Nucera che per la prima volta si affida alla Balletti Motorsport. Otto le prove speciali in programma, due il sabato e le restanti la domenica. 

Foto di Matteo Pittarel

Biella Corse chiude l'IRC 2022 con poca fortuna


“Ci abbiamo provato fino all’ultimo ma abbiamo chiuso il campionato al secondo posto assoluto” Sono queste le parole con cui Alberto Negri, “Team Manager” di Biella Corse, commenta la chiusura dell’International Rally Cup 2022, il campionato in cui Biella Corse ha schierato tre equipaggi, con i piloti Luca Rossetti, Simone Goldoni e Giuseppe Frattalemi.

A Bassano del Grappa, dove questo fine settimana si è corso il 39° Rally Città di Bassano, ultima prova dell’IRC 2022, Luca Rossetti e Manuel Fenoli, su Skoda Fabia R5 (gruppo RC2N, classe R5-Rally2) messa a loro disposizione dal Lion Team di Andrea Minchella, hanno chiuso al quarto posto assoluto, quarti di gruppo e di classe.
Con questo risultato hanno confermato la seconda piazza assoluta in un campionato dove hanno sempre avuto un ruolo di primo piano. 
“Purtroppo” ricorda Negri “a differenza del vincitore, andato a punti in tutte e quattro le gare, Rossetti se l’è dovuta giocare con l’handicap del ritiro al Trofeo Maremma, prima prova della stagione, che l’ha lasciato a zero punti. Poi ha vinto la seconda prova, il Rally del Taro, e chiuso al secondo posto assoluto il Casentino … ma recuperare i punti persi in Toscana è stato impossibile. Ora vedremo cosa succederà nel 2023. L’impegno con Rossetti è stato riconfermato, ci auguriamo ci sia con noi anche un po’ più di fortuna!”.

A Bassano hanno gareggiato con le insegne di Biella Corse anche Giuseppe Frattalemi e Luca Silvi, al via con una Peugeot 208 Rally4 (gruppo RC4N classe Rally 4). Nonostante un capottamento nelle prove di venerdì sera, sono riusciti a portare a termine la gara, chiudendo al 76° posto assoluto, trentatreesimi di gruppo e ventiseiesimi di classe. 
“Quest’anno è andata così” ha commentato il pilota al termine: “non abbiamo vinto nulla ma ci siamo divertiti come matti, con ottime prestazioni. Per il capottamento … io sono abituato a non gettare mai la spugna, la grinta e la determinazione sono il mio obbiettivo di vita. Ci rifaremo sicuramente!”.

“Il nostro Frattalemi è un ragazzo d'oro” ha commentato Negri “con un carattere incredibile e una volontà di ferro. Con quella 208 ce l’ha messa tutta e ha fatto miracoli, anche se la fortuna non è stata dalla sua. Per questo dico che il suo risultato ha una doppia valenza!”.

Per quanto riguarda il terzo pilota di Biella Corse nell’IRC, non presente a Bassano, Negri è decisamente positivo: “Simone, alla sua prima esperienza con una R5, ha fatto le prime tre gare con ottimi risultati, visto che ogni volta è sempre entrato nella "Top Ten". Come prima esperienza in un campionato internazionale direi che è andata più che bene!”.

Un equipaggio Biella Corse, composto da Gualtiero Frassati e Alessandro Mattioda, su Simca Rally 2, sarà al via il prossimo fine settimana (sabato 5 e domenica 6 novembre 2022) del 4° Giro dei Monti Savonesi Storico, rally per auto storiche che si correrà ad Albenga, in Provincia di Savona. La gara è valida per il Trofeo Rally di Zona (Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia e Liguria), la Michelin Historic Rally Cup e il Memory Nino Fornaca.

Otto le prove speciali in programma, di cui due, sul tracciato "Caso" (di 10,05 chilometri), si correranno il pomeriggio di sabato; le rimanenti sei, ricavate da tre passaggi cadauno sul tracciato "Colle Scravaion" (di 10,16 chilometri) e "Colle Melogno" (di 7,32 chilometri), verranno invece affrontate le giornata di domenica. In totale i concorrenti percorreranno 329,27 chilometri, di cui 72,54 di prove cronometrate. (Massimo Gioggia)

venerdì 21 ottobre 2022

Rally / Un calendario con 12 navigatrici venete per ricordare Ilenia Ossato



Un calendario con 12 navigatrici venete, il cui ricavato andrà in beneficenza all'Onlus "Città della Speranza" per ricordare Ilenia Ossato, giovane navigatrice di Isola Vicentina che quest'anno ci ha lasciati prematuramente. È questa l'iniziativa benefica promossa ed ideata dal fotografo di Actualfoto Mario Leonelli e dalla navigatrice Beatrice Croda.


Un progetto nato un po' per scherzo in estate, ma che passo dopo passo ha iniziato a prendere forma. Non è stato facile, c'è voluto tanto impegno in poco tempo, ma ogni volta che Mario e Beatrice ne parlavano con qualcuno, trovavano subito la loro disponibilità ad aiutarli per ricordare Ilenia.


"Sui campi di gara ci conosciamo un po' tutti – hanno dichiarato Mario e Beatrice-. Quando ad aprile abbiamo appreso della scomparsa di Ilenia, un velo di tristezza ci ha avvolti. Viviamo i rally con spensieratezza e pensare che quella donna, quella moglie, quella mamma di due bambini, che fino a qualche giorno fa era stata insieme a noi a ridere e scherzare non ci fosse più, ci ha fatto crollare nello sconforto. Del calendario se ne era sempre parlato, scherzando, per questo abbiamo deciso di realizzarlo e devolvere il ricavato in beneficenza alla Onlus "Citta della Speranza", impegnata su più fronti per prevenire e sconfiggere le patologie pediatriche e garantire al tempo stesso le migliori diagnosi, cure ed assistenza ai piccoli pazienti. Il nostro intento è di lasciare un segno tangibile del nostro affetto per Ilenia e per la sua famiglia. Prima di iniziare, ne abbiamo parlato con suo marito Raffaele e con i suoi genitori, che hanno apprezzato l'iniziativa e ci hanno dato il consenso. Anche Ilenia ne sarebbe stata orgogliosa e ne avrebbe preso parte, adesso – concludono Mario e Beatrice-, tocca a noi provare a raggiungere più persone e far "sorridere" Ilenia".


A fine settembre i fotografi Mario Leonelli e Salvatore Messina, si sono dati appuntamento nel comune di Rosà insieme alle dodici navigatrici per realizzare lo shooting fotografico. Hanno messo a disposizione la loro immagine: Selena Pagliarini, Dani Stagno, Haianes Bertasini, Sandra Tommasini, Alice Mosele, Eleonora Mori, Chiara Corso, Silvia Dall'Olmo, Milena Danese, Silvia Mosena, Alice De Marco e la stessa Beatrice Croda.


"Ho accolto con grande emozione l'idea di un calendario delle navigatrici venete dedicato alla memoria di Ilenia Ossato, sportiva con tessera e licenza staccate presso l'Automobile Club Vicenza – ha commentato Luigi Battistolli, presidente dell'Automobile Club Vicenza-. Ilenia è nata e cresciuta a "pane e rally": il papà Giuseppe, ufficiale di gara di lungo corso, ha saputo trasmettere a lei e alla sorella Giovanna i valori di disciplina e rispetto insiti nello sport. Ilenia è così diventata una navigatrice esperta, apprezzata dall'ambiente delle gare anche per le sue doti umane. Oltre che sportiva, è stata anche moglie e mamma di due splendidi figli, Elia e Giulia Lucia. Una vita perfetta che è stata stroncata proprio quando era giunto, dopo la semina, il momento di raccogliere il frutto di esperienze e amicizie intessute con la sua naturale empatia. L'idea del calendario è encomiabile in quanto finalizzata a sostenere la Città della Speranza, legando così la memoria di Ilenia ad un'Istituzione che del bene ha fatto la sua ragion d'essere. Un ringraziamento alle navigatrici venete che si sono rese disponibili all'iniziativa, contribuendo all'immagine di uno sport, come quello automobilistico, competitivo ma anche solidale."


Alcune di loro conoscevano Ilenia, sono state rivali in macchina, ma sempre col sorriso subito dopo aver passato il fine prova, pronte a scherzare in assistenza e al riordino e nel giorno dello shooting l'emozione è stata davvero tanta. L'amministrazione comunale di Rosà ha deciso di contribuire con la concessione del patrocinio gratuito e lo stesso ha fatto il Presidente di ACI Vicenza Luigi Battistolli.


Il calendario, già in stampa, verrà presentato in occasione del Rally di Bassano, in programma il 28 e 29 ottobre. Gara che nel 2018 ha visto il debutto nel mondo dei rally di Ilenia Ossato, a bordo di una Peugeot 106. Il Bassano Rally Racing, organizzatore della gara conosciuta come "Il mundialito del Nord Est", ha voluto dare il proprio contributo presentando nel loro rally il calendario e mettendo a disposizione uno stand per la vendita. Lo stesso farà a metà novembre l'Associazione sportiva dilettantistica Power Stage, organizzatore del Rally Città di Schio, ultima gara ad essere disputata in carriera da Ilenia. Una carriera breve ma molto intensa, basti pensare che nel solo anno 2021 Ilenia disputò ben undici rally.

 

"Da quando Ilenia ha iniziato a correre, non ha mai saltato l'appuntamento del Rally Citta di Bassano – ha commentato Narciso Paccagnella, presidente del Bassano Rally Racing-. Nel giro di pochissimo, ha saputo farsi apprezzare da tutti e la notizia della sua scomparsa ci ha stravolti. Abbiamo accolto con piacere l'iniziativa di beneficenza organizzata in suo ricordo. Da giovedì 27 ottobre, giornata di verifiche e accrediti, fino alla fine della nostra manifestazione, sarà presente un banchetto per la commercializzazione del calendario. Da parte nostra, un invito a tutti gli equipaggi di portarsi a casa un bel ricordo, compiendo un gesto importante di beneficenza visto che il ricavato verrà devoluto alla Onlus Città della Speranza."

 

"Il Rally Città di Schio, ha una storia che prosegue da ben 29 edizioni, con le sue storiche prove come la San Rocco, Santa Caterina, Pedescale e Treschè Conca." hanno dichiarato l'organizzatore Enrico Tessaro e Lisa Cavedon, dell'Associazione Sportiva Dilettantistica Powerstage - "È un evento di notevole importanza nel triveneto e queste ultime tre in particolare, sono le ultime tre prove speciali disputate da Ilenia. Il suo ultimo CO, l'ha timbrato nelle nostre gare, ma la sua presenza rimarrà sempre viva e forte nei nostri cuori e nelle nostre menti. Per questo motivo, abbiamo deciso di supportare l'iniziativa di beneficenza del calendario nel suo ricordo. Auspichiamo che in tanti raccolgano il nostro appello e che, concretamente, si possa fare, tutti insieme, una grande donazione per la Onlus Città della Speranza."

 

Sono già tanti i personaggi dello sport, così come gli Organizzatori e le Scuderie, che hanno dichiarato di voler promuovere questa iniziativa. Per chi fosse interessato all'acquisto, potrà recarsi nei giorni di gara nei gazebo del Rally di Bassano o del Rally Città di Schio, oppure contattare gli ideatori dell'iniziativa alla mail unarosaperilenia@gmail.com.

giovedì 20 ottobre 2022

Rally AutoStoriche / Ermanno Sordi bis al Sanremo


Dopo la vittoria in 4° Raggruppamento conseguita lo scorso fine settembre al Rallye Elba Storico, Ermanno Sordi ha centrato nuovamente il successo di categoria al recente Rally Sanremo alla guida della Porsche 911 SC/RS Gruppo B preparata da Pentacar e condivisa con Maurizio Barone.

Per il pilota pavese, l’ultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche era decisivo per il titolo del 4° Raggruppamento che lo vedeva giocarsi il tutto per tutto con Luise e Farris, facendo presagire una “due giorni” tutta da seguire. Nonostante dei problemi alla frizione durante la prima tappa, poi risolti in assistenza, il portacolori del Team Bassano ha chiuso la prima parte di gara in quinta posizione assoluta e al comando del Raggruppamento, tenendosi ancora in gioco per la conquista del Tricolore con ancora cinque impegnative prove da disputare. Ben coadiuvato da Maurizio Barone, Sordi realizzava ottimi riscontri cronometrici anche nella seconda tappa mantenendo il comando di classe e Raggruppamento, ma non bastava per cucirsi lo scudetto tricolore sulla tuta visto che Farris, pur ritardato da un problema nella prima giornata, riusciva a spuntarla anche in virtù degli scarti, come previsto dal regolamento.

“Sono soddisfatto dell’esito del Sanremo – racconta Sordi – e del finale di stagione che ci fa già guardare con ottimismo alla prossima. Sapevamo che non era facile riuscire a vincere il Campionato ma siamo comunque appagati per il risultato raggiunto e per esserci divertiti, specialmente in questo impegnativo rally. Un ringraziamento va di diritto a Pentacar che mi mette a disposizione una vettura impeccabile, al mio navigatore Maurizio Barone e al Team Bassano, sempre presente sui campi di gara”.

Al termine delle undici speciali, la classifica della gara valevole per il CIR Auto Storiche vede Sordi e Barone chiudere quinti assoluti e primi di 4° Raggruppamento e di classe. ( Andrea Zanovello )

Foto ACI Sport

martedì 18 ottobre 2022

Il Team Bassano chiude in bellezza il CIR Auto Storiche a Sanremo


Romano d’Ezzelino (VI), 18 ottobre 2022 – Con la disputa del Rally Sanremo di venerdì e sabato scorsi si è chiuso il Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2022 anche per il Team Bassano, a cui gli esiti della gara ligure, hanno portato in buona dote dei titoli nazionali grazie ai propri portacolori, oltre a delle prestazioni individuali di tutto rispetto. E la prima di queste vede autore Enrico Volpato, affiancato per l’occasione da Flavio Zanella, il quale alla guida della Ford Escort RS Gruppo 4 va ad aggiudicarsi la vittoria in 3° Raggruppamento grazie alla quarta prestazione assoluta nella classifica valevole per il CIRAS. Alle sue spalle, ad una manciata di secondi, i cronometri evidenziano nuovamente Ermanno Sordi e Maurizio Barone sulla Porsche 911 SC/RS Gruppo B con la quale vanno a bissare la vittoria in 4° Raggruppamento ottenuta tre settimane prima all’Elba e, scorrendo la classifica generale, all’undicesimo posto spicca il nome di Olindo Deserti che alla sua seconda gara con la Lancia Stratos, assieme a Paola Ferrari coglie un risultato soddisfacente. La gara di casa, anche se sofferta, porta ad Enrico Canetti i punti necessari per la vittoria del titolo di classe, grazie al secondo posto ottenuto con l’Opel Corsa GSI condivisa con Luigi Cavagnetto. Tra i classificati, anche se in ultima posizione assoluta, anche Carmelo Cappello e Paolo Bonfà con la piccola, ma ammiratissima, Fiat 500 Giannini.

Notoriamente rally molto impegnativo, anche per il significativo chilometraggio, il Sanremo ha mietuto vittime illustri anche in casa Team Bassano con alcuni equipaggi, sì al traguardo, ma dopo essere ripartiti nella seconda tappa grazie al “super rally” come avvenuto per Luca Prina Mello e Simone Bottega, classificati quarti di classe con la BMW 2002 Tii. Hanno chiuso la seconda tappa, sempre grazie alla riammissione, ma non classificati per non aver disputato il minimo del chilometraggio previsto dal regolamento, altri tre equipaggi dall’ovale azzurro: Bruno Graglia e Roberto Barbero su BMW M3, Damiano Zandonà con Simone Stoppa sulla Renault 5 Gt Turbo e Rosario Pennisi con Angelo Bregliasco su Autobianchi A112 Abarth; per i primi due, è anche arrivata la conferma dei titoli di classe che vanno a sommarsi a quelli del già citato Canetti.

Il Sanremo ha però riservato anche delle delusioni al Team Bassano che era ancora in gioco per la vittoria sia nel 3° che nel 4° Raggruppamento ma due uscite di strada hanno messo fuori gioco sia l’Opel Ascona 400 di Tiziano e Francesca Nerobutto, sia la Fiat Ritmo 130 TC di Matteo Luise e Melissa Ferro, quest’ultimi autori di tempi davvero notevoli prima dell’abbandono. Particolarmente sfortunata è stata anche la trasferta di Nicola Salin e Paolo Protta ritirati con la Porsche 911 RSR proprio nel corso dell’ultima speciale, e gara conclusa anzitempo per Massimo Giudicelli e Simone Marchi su Volkswagen Golf Gti, oltre a Leopoldo Di Lauro e Giovanni Nuvoli con la Ford Sierra RS Cosworth. Nella classifica dedicata alle scuderie, il Team Bassano si è piazzato in seconda posizione.

In contemporanea al Sanremo si è disputato anche il Rally Legend, che non ha però portato risultati positivi visti i ritiri sia di Girardo – Baldi con la Fiat 131 Abarth, sia di Nerobutto – Mularoni con la Ford Escort RS. Hanno invece concluso la gara Valente – Revenu con la Lancia Rally 037 e “Lucky” – Pons con la nuova Subaru Impreza, in quest’occasioni iscritti per un’altra scuderia.

Domenica 16 scorsa, infine, un altro sigillo per il Team Bassano è arrivato dallo Slalom Monte di Malo, nella regolarità turistica grazie alla vittoria conseguita da Andrea Giacoppo e Lisa Oliviero con l’A112 Abarth. Nello slalom si è invece messo in evidenza lo specialista Stefano Cracco, settimo assoluto alla guida della Skoda Fabia R5.

Chiuso il lungo fine settimana scorso, il prossimo presenta altre due gare entrambe in centro Italia: il Rally delle Colline Metallifere e la Cronoscalata della Castellana.

Il primo si svolgerà a Piombino e vede al via tre equipaggi, uno con le auto moderne e due con le storiche: Sandro e Matteo Mazzei saranno della partita con una Rover 214, mentre con un’accoppiata di A112 Abarth toccherà ad Alberto e Lisa Benassi, opposti a Giampaolo Cresci e Andrea Castellani. Alla cronoscalata di Orvieto ancora una A112 Abarth al via, quella di Giorgio Sisani, mentre con la Radical SR4 gareggerà Remo De Carli. 

Foto di ACI Sport

sabato 15 ottobre 2022

Al 37° Sanremo Rally Storico quinto successo di Lucio Da Zanche


Sanremo (IM), 15 ottobre – Proseguendo una tradizione che dura dall’anno 2001 (vittoria di Paolo Duberti-Lucia Dominoni) anche nell’edizione 2022 del Sanremo Rally Storico in pedana suona l’inno tricolore. La gara ligure, valida per il Campionato FIA Europeo Rally Storici e per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, è infatti vissuta sul duello fra le Porsche 911 Carrera RS di Lucio Da Zanche-Daniele De Luis e quella di Angelo Lombardo-Roberto Consiglio. Ben diverso l’atteggiamento dei due equipaggi alla partenza. Da Zanche, reduce da una stagione che lo ha visto al via in sole due altre gare, è partito con il dichiarato obiettivo di vincere il rally, consolidando il suo primato di vittorie, arrivato a quota cinque con il successo 2022, nobilitando una stagione che fino a questo momento gli aveva regalato poche soddisfazioni. 

Diverso l’atteggiamento di Angelo Lombardo, reduce da sei successi assoluti nelle sette precedenti gare cui ha partecipato nel 2022, già Campione Italiano di Secondo Raggruppamento, a cui bastava vedere il traguardo per conquistare anche il titolo tricolore assoluto, con l’obbligo quindi di disputare una gara cauta e accorta. Ma il sangue non è acqua, specie per un pilota siciliano e dopo le prime cinque speciali condotte con prudenza, occupando comunque la seconda piazza nella classifica assoluta, nell’ultima prova di venerdì, il mitico Langan di 19,5 chilometri, Lombardo ha messo in armadio ogni ritrosia ed è partito all’attacco segnando il miglior tempo.

A fine gara Lucio Da Zanche ed Angelo Lombardo si sono divisi i successi nelle prove speciali, cinque al valtellinese e sei al siciliano, chiudendo il 37° Rallye Sanremo Storico con Lucio Da Zanche-Daniele De Luis, vincitori della gara, sul gradino più alto del podio e Angelo Lombardo-Roberto Consiglio al secondo posto con un ritardo di 8”3, e campioni assoluti. 


A seguire nella classifica assoluta della gara chiude Oreste Pasetto con Michela Graziato su Porsche 911 SC di Secondo Raggruppamento che è riuscito a superare in volata, nella seconda parte della gara il migliore degli stranieri Ville Silvasti con Risto Pietiläinen alle note della sua Lancia 037 Rally che ha badato più che altro a raccogliere punti per l’europeo consolidando così la sua leadership di Quarto Raggruppamento nel campionato continentale. A seguire altri due equipaggi italiani, formati da Ermanno Sordi-Maurizio Barone, Porsche 911 SC RS, quindi Enrico Volpato-Flavio Zanella, Ford Escort RS, che hanno preceduto il pilota locale Maurizio Pagella, con Francesco Zambelli sul sedile di destra della sua Porsche 911 SC. Dei 66 equipaggi che hanno preso il via venerdì mattina hanno concluso in 49.

La 36esima edizione delle Coppa dei Fiori di regolarità è andata agli elvetici Christian ed Elena Bonnet, su Alfa Romeo Giulietta TI del 1961, che hanno preceduto la Lancia Delta di Paolo Concari e Cristiano Androvandi che hanno preceduto di una sola penalità la Delta Integrale di Marco Gandino-Danilo Scarcella.



La premiazione del 37° Sanremo Rally Storico è stata preceduta dalla consegna di una targa ad Amilcare Ballestrieri e Arnaldo Bernacchini, in ricordo del loro successo nella decima edizione del Rallye Sanremo nel 1972; la loro Lancia Fulvia HF ha fatto bella mostra di sé sulla pedana d’arrivo posta davanti al Casino. A festeggiare Amilcare c’erano i suoi navigatori dell’epoca: oltre ad Arnaldo Bernacchini, sono stati immortalati nella foto ricordo Piero Sodano, Daniele Audetto, Silvio e Sergio Maiga, oltre a Gianni Tonti allora responsabile tecnico del team Lancia, Urbano Rattazzi, pilota FIAT dell’epoca, Renato Ronco, che in quei giorni raccontava le gesta dei rallisti e Claudio Berro, rallista e team manager negli anni immediatamente successivi al successo di Ballestrieri-Bernacchini.

credits, Foto Magnano

martedì 11 ottobre 2022

Rally / Rossi domina il Terra Sarda Storico


Bastiglia (MO), 11 Ottobre 2022 – Due anni di assenza che, aggiungendo la bella parentesi elbana targata CIRAS del 2020, si traducevano in una sola apparizione negli ultimi tre anni, lasciando presagire un ritorno al volante votato unicamente al ritrovare gli automatismi persi.
La seconda edizione del Rally Terra Sarda Historic, ultimo atto del Tour European Rally Historic, ha portato alla luce un Gabriele Rossi in ottimo stato di forma, capace di firmare la sua prima vittoria assoluta in carriera con una prestazione mai stata messa in discussione.

Affiancato dall'inseparabile Fabrizio Handel alle note, a bordo di una Ford Sierra Cosworth gruppo A che ha girato come un orologio svizzero grazie alle amorevoli cure di Assoclub Motorsport, il pilota di Bastiglia ha fatto la voce grossa, ponendo il proprio sigillo su ben nove degli undici tratti cronometrati in programma, uno dei quali annullato causa incidente, per presentarsi all'arrivo di Porto Cervo con quasi quattro minuti di margine sul britannico Metcalfe.

Tante erano le incognite della vigilia per il portacolori del Team Bassano ma, dopo uno shakedown in costante crescita, già i primi due impegni del Sabato pomeriggio lasciavano intendere chiaramente i valori in campo con il modenese che rifilava quasi un primo a Metcalfe.
Gestendo il fondo umido della ripetizione di “Tempio Pausania”, ritardo di 12”3 dallo scratch, Rossi riprendeva la propria marcia sulla successiva “Aglientu”, aumentando il divario.

“Prima del via ero molto insicuro” – racconta Rossi – “perchè, dopo due anni di assenza ed una vettura che è stata ulteriormente evoluta da Assoclub Motorsport, non sapevamo cosa aspettarci. Già al termine dello shakedown ero in fiducia ma l'incognita del meteo, non avendo a disposizione gomme da bagnato, ci metteva addosso un bel po' di stress. Quando Fabrizio mi ha detto che avevamo vinto le prime due prove non ci potevo credere. Non avevo mai vinto una prova in vita mia ma, grazie alla sua calma, non mi sono fatto prendere dall'entusiasmo.”

La seconda giornata di gara, quella di Domenica, viveva sul monologo di Rossi, il migliore in tutte le prove speciali in programma sino al meritato e sognato traguardo di Porto Cervo.
Prima vittoria assoluta per lui, arricchita dal successo in quarto raggruppamento ed in classe A-J2/>2000, al culmine di un fine settimana che apre le porte ad un 2023 molto interessante.

“Ho cercato di mettere in pratica tutti gli insegnamenti avuti da Franco Cunico” – aggiunge Rossi – “e devo dire che c'è stata una significativa progressione, già dall'Elba del 2020. Sono felicissimo, al settimo cielo. Una vittoria, la mia prima vittoria, da condividere con l'amico di sempre, Fabrizio Handel, e con i ragazzi di Assoclub Motorsport, Manuel Bonfadini e Kevin Pretto. Siamo ormai una famiglia e sono contento di aver portato al successo il Team Bassano. Ora dobbiamo cercare di lavorare sulla costanza, non voglio aspettare altri due anni per tornare a correre. Grazie a tutta l'organizzazione, sempre molto presente e vicina a noi concorrenti. Un saluto a tutti gli amici delle storiche presenti qui. Magari ci rivedremo nel TER Historic 2023.” 

Foto Leonardo Grida

Rally AutoStoriche / Sanremo, missione quasi impossibile per Luise


Adria (RO), 11 Ottobre 2022 – Guardare al passato, recriminando sulla sfortuna, non può portare a cambiare la situazione e per Matteo Luise l'ultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, in programma per il prossimo fine settimana, deciderà le sorti di una stagione che, indipendentemente dal risultato finale, resta comunque da incorniciare.
Autentica rivelazione del 2022 il pilota di Adria, in coppia con la moglie Melissa Ferro, si giocherà il tricolore al prossimo Sanremo Rally Storico, partendo da una situazione che lo vede decisamente svantaggiato dopo il ritiro dell'Elba, ora a meno undici dal rivale diretto Farris e con Sordi che lo precede di sette lunghezze, questi ultimi a bordo di due Porsche 911.

Il portacolori del Team Bassano, al volante della consueta Fiat Ritmo 130 gruppo A curata da Silvano Amati e Valentino Vettore, sarà obbligato a precedere i propri antagonisti, confidando in una dea bendata che possa pareggiare i conti, riequilibrando le sorti di una sfida incerta.
Un obiettivo prestigioso, quello del polesano, che, per certi versi, mette in secondo piano una partita ormai chiusa nella generale di gruppo A e tra le duemila dove il vantaggio sul primo degli inseguitori è pari a trentuno punti mentre la Ferro viaggia settima assoluta tra i navigatori.

“Le possibilità di puntare al titolo sono poche dopo l'Elba” – racconta Luise – “ma finchè la matematica ci tiene in gioco noi non ci daremo per vinti. Sappiamo di essere obbligati alla vittoria di raggruppamento ma anche che i nostri avversari, in particolare Farris, potranno controllarci a distanza. Siamo stati primi in campionato fino alla penultima gara ed ora ci troviamo ad inseguire. Cercheremo di vendere cara la pelle e poi che vada come deve andare.”

Una riviera ligure che si è già dimostrata amica, nel recente passato, di un Luise che, nella precedente edizione, chiuse terzo assoluto, primo di raggruppamento e di classe.

“Lo scorso anno abbiamo corso con la Legacy dei fratelli Balletti” – sottolinea Luise – “in una gara spot che ci ha visto concludere con un ottimo risultato, assieme all'amico Fabrizio Handel. Speriamo che questo ricordo possa essere di buon auspicio, confidando di fare bene ancora.”

Due le giornate di gara nelle quali si giocherà la partita finale del CIRAS, ad iniziare da un Venerdì 14 Ottobre che si articolerà sulla doppia ripetizione di “Colle d'Oggia” (10,74 km), “Passo Teglia” (9,17 km) e “Langan” (19,15 km) per un'ottantina di chilometri cronometrati.
Il giorno seguente ci si sposterà a “Vignai” (14,23 km), passando in successione su “Bignone” (10,51 km) e “Coldirodi” (7,03 km), ritornando poi a “Vignai” e concludendo gli oltre centoquaranta chilometri di speciali con la “Orlando Dallava” (18,41 km).

“Il percorso è cambiato quasi del tutto rispetto allo scorso anno” – conclude Luise – “ma queste strade mi piacciono particolarmente. Il meteo sembra anche incerto per Sabato ma è ancora presto per parlarne. Ci giocheremo un risultato storico e ce la metteremo tutta per vincere.”

lunedì 10 ottobre 2022

Rally / Bis di vittorie per il Team Bassano


Romano d’Ezzelino (VI), 10 ottobre 2022 – Quello appena passato è stato un altro fine settimana di successi e soddisfazioni per il Team Bassano che, grazie ai propri tesserati, ha centrato due vittorie assolute nel giro di ventiquattr’ore: a quella di sabato al Rally Due Valli, si è andata ad aggiungere il giorno successivo quella del Terra Sarda Storico.

Valevole per il T.R.Z. della Seconda Zona, il Rally Due Valli Historic ha registrato il dominio incontrastato della Porsche 911 RSR di Bernardino Marsura e Massimiliano Menin, che portano a quattro i successi stagionali, di cui ben tre nel Trofeo, annunciando un finale tutto da seguire al Città di Bassano di fine mese; il duo trevigiano non ha lasciato nulla agli avversari firmando tutte le prove per arrivare al palco in centro città con un vantaggio cospicuo. Alle loro spalle ancora un equipaggio dall’ovale azzurro, quello composto da Massimo Voltolini Archetti e Giuseppe Morelli autori di una buona prestazione con la Porsche 911 SC che è valsa loro la vittoria di 3° Raggruppamento, impreziosita dalla conquista del titolo di categoria nel T.R.Z.

Soddisfatti al traguardo lo sono anche Alberto Sanna e Alfonso Dal Brà autori della quarta prestazione assoluta con la Porsche 911 SC Gruppo B, considerato anche il fatto che il pilota era alla seconda presenza stagionale e dopo diverso tempo dalla precedente; per loro, la vittoria di classe e la piazza d’onore in 4° Raggruppamento. Posizione numero cinque per un’ennesima 911, la SC di Franco Ambrosi, anch’egli al ritorno in gara dopo molto tempo affiancato da Andrea Oliboni col quale si è classificato secondo di classe; alle loro spalle, sesti, hanno chiuso Agostino Iccolti e Giuseppe Ferrarelli su Ford Sierra Cosworth RS 4x4, mentre per l’esordiente Massimo Cerato, affiancato da Stefano Cracco su Renault 5 Gt Turbo, il rally si è concluso in decima posizione assoluta. A completare la lista dei classificati, Alberto Arcangeli e Veronica Modolo, dodicesimi su Renault 5 Alpine. Quasi scontata la vittoria tra le scuderie che va anche a compensare la delusione dei tre equipaggi ritirati: Stefano Chiminelli ed Enrico Strappazzon su Opel Ascona SR, Nicola Patuzzo ed Alberto Martini con la Ford Sierra RS Cosworth, Franco Simoni e Roberto Francinelli su Peugeot 205 Rallye.

Dopo quelli di Verona, i festeggiamenti sono arrivati anche da Porto Cervo località di arrivo del Rally Terra Sarda Storico, grazie alla convincente prestazione di Gabriele Rossi e Fabrizio Handel che hanno preso il comando con la Ford Sierra Cosworth già dalla prima prova del sabato e mantenuto sino alla fine andando via via ad incrementare il vantaggio sugli inseguitori. Il risultato finale avrebbe potuto rispecchiare quello di Verona con un altro “uno-due” se Giulio Pes di San Vittorio e Marco Pala non fossero scivolati al quarto posto a causa di una penalità ad un controllo orario e si devono accontentare della vittoria di classe ottenuta con la Peugeot 205 Gti, mentre con la versione Rallye 1.3 della berlina francese Pietro Pes di San Vittorio e Nicola Romano hanno chiuso la gara in sesta posizione dopo essere rientrati nella seconda giornata grazie alla formula del “super-rally”.

Anche dall’estero sono arrivate buone notizie per il Team Bassano e precisamente al termine del Tour de Corse Historique, vera e propria maratona con cinque selettive tappe brillantemente concluse dai due habitués della manifestazione còrsa: Maurizio Elia e Luisa Zumelli. Il primo, in coppia con Romano Belfiore sulla Ford Escort RS ha colto un’ottima ventiseiesima piazza assoluta oltre alla seconda di classe, mentre la seconda con Francesca Dalla Rizza alle note, ha portato la Porsche 911 RS al trentanovesimo posto assoluto e quinto di classe realizzando una grande rimonta dalla posizione 106 dopo la prima speciale: il tutto coronato dal successo nella classifica femminile.

Credits, Photozini

domenica 9 ottobre 2022

Vittoria di Hayden Paddon al 10° Rally Terra Sarda



Porto Cervo, 9 ottobre 2022 - È andata al neozelandese Hayden Paddon, in gara su Hyundai I20 R5, il 10° Rally Terra Sarda. L’evento, organizzato da Porto Cervo Racing ed ambientato nella spettacolare cornice della Gallura, è valso come appuntamento conclusivo del TER - Tour European Rally e della Coppa Rally di Zona 9. Un palcoscenico di respiro internazionale che ha puntato i riflettori - fin dalle sue prime fasi - sul recente vincitore del confronto WRC-2 proposto dal Rally Nuova Zelanda, affiancato da Jared Hudson sulla vettura messa a disposizione dal team HMI. Una progressione, quella di Paddon, che gli ha permesso di legittimare, con forza, il ruolo di leader già nel primo giorno di gara, mandato in archivio con venti secondi di vantaggio sullo spagnolo Nil Solans, pilota che ha approfittato delle prove speciali sarde per riprendere confidenza con il fondo asfaltato in previsione del Rally Racc Catalunya, in programma a fine mese. Settantatre chilometri di grande contenuto tecnico, quelli che hanno coinvolto il territorio nell’intero fine settimana, resi ancora più impegnativi dall’incertezza meteo che ha interessato i novantacinque equipaggi - coinvolti venerdì nel corso dell’inaugurazione del Villaggio Rally Mirtò - e partiti, l’indomani, dalla pedana di Tempio Pausania.

Agonismo a “tinte internazionali”, quello espresso all’avvio, con il resoconto redatto dopo due prove speciali che aveva reso protagonista il neozelandese Hayden Paddon ed i suoi due primi inseguitori, lo spagnolo Nil Solans ed il corso Paul Baltolu, quest’ultimo “tradito” da un’uscita di strada nel terzo tratto cronometrato. Un ritiro che aveva lasciato campo libero al pavese Giacomo Scattolon, successivamente incappato nella foratura dello pneumatico anteriore destro della sua Skoda Fabia Rally2 sui chilometri della “Mare Verde - Grimaldi”, contesto che lo ha visto retrocedere dalla terza alla quindicesima posizione assoluta. Il secondo giorno di gara si è rivelato amaro, invece, per lo spagnolo Nil Solans, con la sua Skoda Fabia Rally2 messa fuori causa da una “toccata”, accusata sui selettivi chilometri della “Prova dei Giganti”.

Con sette primati su undici prove speciali in programma, Hayden Paddon ha potuto festeggiare - a Porto Cervo, nell’esclusiva cornice della Promenade du Port - la vittoria assoluta del Rally Terra Sarda e la conquista della classifica finale del TER - Tour European Rally, confronto che ha richiamato sull’isola interpreti di prima fascia. Al secondo posto si sono classificati Antonio Rusce e Sauro Farnocchia, equipaggio già protagonista sul podio della precedente edizione di gara. Al volante della Skoda Fabia Rally2, il pilota emiliano ha concretizzato l’obiettivo primario ovvero garantirsi la qualificazione alla Finale Nazionale Coppa Italia Rally. Il terzo gradino del podio è andato all’elvetico Ivan Ballinari, pilota che - con Elena Giovenale alle note - si era presentato alla partenza della gara da leader del “TER”, su Volkswagen Polo Rally2. Pur rallentato da un problema all’avviamento della Hyundai I20 WRC, accusato nella fase finale di gara, il tempiese Vittorio Musselli ha degnamente concluso la prima esperienza sulla vettura, condivisa con Claudio Mele. Per il portacolori di Porto Cervo Racing, il Rally Terra Sarda è valso anche il primato nella classifica dedicata ai piloti sardi. Quinta piazza per Rachele Somaschini, pilota affiancata dal locale Fabio Salis e protagonista di una performance concreta sulla Citroën C3 Rally2, vettura che ha preceduto la Skoda Fabia Rally2 di Fabio Piras e Salvatore Fancello. In settima posizione, al centro di una progressione impreziosita dalla vittoria di due prove speciali, si è classificato Giacomo Scattolon. Un riscontro totale, quello del pilota habitué del Campionato Italiano Assoluto Rally e del codriver Giovanni Bernacchini, appesantito da tre minuti di ritardo legati alla foratura della sua Skoda Fabia Rally2 accusata nel primo giorno di gara. Una “top ten”, quella ufficializzata a Porto Cervo, che ha interessato anche Roberto Cocco e Pietro Cottu - ottavi su Skoda Fabia Rally2 - con Antonio Pascale e Marco Murranca ad occupare la nona posizione. Decima piazza e primato tra le vetture a due ruote motrici per la Peugeot 106 di classe A6 portata in gara da Lorenzo Grani e Giulia Corsellini. Un’uscita di strada della sua Skoda Fabia Rally2, sulla seconda prova speciale, la “Aglientu - Mare Verde”, è costata il ritiro al vincitore dell’edizione di gara 2021 Maurizio Diomedi.

Ad elevarsi sul primo gradino del podio del 2° Rally Terra Sarda Storico sono stati Gabriele Rossi e Fabrizio Handel, vincitori su Ford Sierra Cosworth di 4° Raggruppamento. Alle loro spalle si sono classificati i britannici Timothy Metcalfe e John Connor, in gara su Ford Escort RS di 3° Raggruppamento, categoria che ha interessato anche la Porsche 911 SC di Claudio Vasino e Paolo Ferraris, terza nella classifica finale. (giemme press)

Foto di Francesco Morittu/Francesca Cocco

17° Rally Due Valli Historic, vittoria di Bernardino Marsura su Porsche Carrera RS



Bernardino Marsura cala a Verona il poker stagionale di vittorie con la sua Porsche Carrera RS grazie al perentorio successo in terra scaligera con Massimiliano Menin alle note.

Era dato tra i favoriti della vigilia del 17° Rally Due Valli Historic, ma Marsura non ha proprio lasciato il diritto di replica ai rivali con una gara condotta in testa dalla prima all’ultima prova speciale, aggiudicandosi tutte le sei prove speciali in programma. Quasi una copia di quanto ottenuto da Andrea Crugnola nella gara assoluta moderna. Marsura ha vinto anche il 2° Raggruppamento.

In questa cavalcata solitaria il pilota trevigiano ha avuto parte della strada spianata da alcune disavventure capitate ai suoi più diretti e attesi rivali, ad iniziare quel Ivo Zanini che ha ancora un conto aperto con la gara di casa: dopo essersi ritirato lo scorso anno mentre era in testa per una noia meccanica, anche quest’anno è stato prima tradito dalla sua Lancia Delta 4WD che subito in fase di partenza pativa la rottura della cinghia dell’alternatore mentre nel finale è uscito di strada per fortuna senza conseguenze, ma si è dovuto ritirare. Abbandono anche per Nicola Patuzzo sempre per noie meccaniche alla sua Ford Sierra Cosworth 4x4.

In questo susseguirsi di cambi di posizioni alle spalle di Marsura, Zanin sistemava alcuni problemi al cambio della sua BMW M3 e recuperando il tempo perso inizialmente, si piazzava saldamente in seconda posizione con la vettura bavarese salvo poi chiudere al terzo posto per il grande recupero di Massimo Voltolini Archetti e Giuseppe Morelli, su Porsche 911 SC, che si sono aggiudicati il 3° Raggruppamento ed hanno chiuso secondi. Zanin, con la terza piazza, ha anche vinto il 4° Raggruppamento.

Quarta piazza per Alberto Sanna ed Alfonso Dal Bra, primo equipaggio veronese al traguardo con la loro Porsche 911 SC RS. Quinta piazza per Ambrosi-Oliboni, su Porsche 911 SC.

credits: www.rallyduevalli.it; Time Foto

sabato 8 ottobre 2022

Il 40° Rally Due Valli incorona Andrea Crugnola e Pietro Elia Ometto su Citroen C3 Rally2


> 8 Ottobre 2022 - Una gara senza storia. Andrea Crugnola e Pietro Elia Ometto hanno apposto perentoriamente il loro sigillo sul 40° Rally Due Valli, l’edizione che ha festeggiato i primi 50 anni della gara organizzata dall’Automobile Club Verona in collaborazione con ACI Verona Sport andata in scena nel weekend appena trascorso.

Crugnola è stato perfetto, impeccabile, accompagnato da una Citroen C3 Rally2 che è parsa essere nelle sue mani l’arma perfetta, impossibile da battere. Una cavalcata, quella del pilota di Varese, che a Verona gli ha permesso di mettere il sigillo anche sul suo secondo titolo tricolore dopo quello del 2020. Crugnola si è assicurato il successo nel Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco già dopo la prima prova a Mezzane di Sotto nella giornata di venerdì, ma non si è accontentato ed ha vinto come un martello tutte le altre prove, presentandosi al traguardo con una totale imbattibilità come non accadeva da anni.

La festa in Piazza Bra è stata tutta per lui e per il suo navigatore, in un tripudio di bandiere e magliette rosse a richiamare la livrea della sua vettura. “Siamo davvero soddisfatti di questa splendida stagione. Sempre solidi, concreti, non abbiamo sbagliato nulla – ha spiegato con tanta emozione Andrea Crugnola all’arrivo - a partire dalla squadra di FPF Sport, impeccabili, per passare al team Movisport. È un successo collettivo. Oggi siamo stati più tranquilli, abbiamo tenuto un passo veloce ma senza forzare. Qui con maggiore tranquillità rispetto alle gare precedenti siamo riusciti a fare una gara perfetta”.

Si potrebbe quasi dire che il Rally Due Valli si è disputato dietro di lui, perché nel corso di questo weekend Crugnola ha corso un’altra gara, inarrivabile per tutti. Al secondo posto è così giunto Giandomenico Basso, con Lorenzo Granai, sulla Hyundai i20 N Rally2. Il trevigiano, che qui aveva vinto lo scorso anno, ha disputato una delle migliori gare della sua stagione e si è fermato a 39.9 secondi dalla vetta. Terza piazza per i bresciani Stefano Albertini e Danilo Fappani (Skoda Fabia Rally2 Evo), staccati però già di 1’19.1.

Quarta posizione per i favoriti della vigilia, Nikolay Gryazyn e Konstantin Aleksandrov (Skoda Fabia Rally2 Evo) che hanno rimontato con cabarbietà nella seconda tappa, dopo aver sofferto il tecnico percorso del Rally Due Valli nel corso della prima giornata, con la doppia ripetizione della “San Francesco”, la seconda in notturna come non accadeva dal 2009. Gryazyn, pilota che ha militato nel campionato del mondo ed europeo, è rimasto estasiato dalla “Vestenavecchia”, la speciale che quest’anno ha utilizzato le strade della classica “Ca’ del Diaolo” sottolineando la bellezza del percorso del Due Valli.

A completare la top ten assoluta sono stati in quinta posizione Tommaso Ciuffi e Nicolò Gonella (Skoda Fabia Rally2 Evo), in sesta Damiano De Tommaso e Massimo Bizzocchi (Skoda Fabia Rally2 Evo) mai veramente in gara pur essendo partiti come unici sfidanti di Crugnola per il tricolore. Settimi Corrado Pinzano e Marco Zegna (Volkswagen Polo GTi Rally2) che hanno conquistato la classifica del Campionato Italiano Rally Asfalto, al quale il Due Valli è stato promosso qualche giorno prima del suo svolgimento. Ottava posizione per Giuseppe Testa ed Emanuele Inglesi, nona per Andrea Carella e Manuel Fenoli, decima per gli argentini Paulo Gabriel Sanchez Soria e Axel Jimenez Coronado al debutto in Rally2, tutti su Skoda Fabia Evo.

Tra i piloti veronesi l’ha spuntata un ottimo Luca Hoelbling, in coppia con il bassanese Justin Bardini. Hoelbling ha dapprima dovuto inseguire il rientrante Emanuele Arbetti, con Samanta De Colle e la Skoda Fabia Rally2 Evo, ma nel corso della seconda tappa ha trovato un ottimo feeling su un’identica vettura che gli ha permesso di vincere questo bel confronto casalingo, chiudendo al sedicesimo posto assoluto.

Tra gli equipaggi completamente veronesi bella la vittoria di Mattia Targon ed Anna Dusi, che sulla cattiva Renault Clio S1600 hanno chiuso al ventesimo assoluto e primi tra le vetture a due ruote motrici. Resta da segnalare il debutto di Mattia Scandola, terza generazione della celebre famiglia veronese di rallysti, che ha esordito al Rally Due Valli al volante di una Ford Fiesta navigato dal pavese Daniele Mangiarotti. Scandola Jr. ha concluso al quarantunesimo posto assoluto rompendo l’incantesimo che aveva impedito alla dinastia di fare bene alla prima uscita nella gara di casa, escluso nonno “Mistral” Giuliano.

La gara scaligera era valida anche come appuntamento conclusivo del Campionato Italiano Assoluto Rally Junior, la serie monomarca su Renault Clio Rally5 che vede impegnati i giovani sostenuti dalla nazionale ACI Team Italia. La vittoria in gara ha consegnato il tricolore giovanile nelle mani di Alessandro Casella e Rosario Siragusano. Anche la classifica femminile ha premiato un equipaggio di ACI Team Italia, quello composto da Sara Carra e Lorenzo Mezzina.

Credits: www.rallyduevalli.it; Time Foto