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mercoledì 1 dicembre 2021

Il percorso del Tour Auto 2022



Peter Auto ha presentato il percorso della 31° edizione del Tour Auto che si svolgerà dal 25 al 30 aprile 2022. I 220 concorrenti partiranno da Parigi per arrivare ad Andorra passando da La Baule, Limoges, Bordeaux e Pau.


Il Tour Auto 2022 prenderà il via lunedì 25 aprile con una giornata da non perdere in cui le vetture partecipanti saranno esposte a Parigi.  Il giorno successivo, i concorrenti (competizione e regolarità) lasceranno la capitale per raggiungere lo Château de Rambouillet dove verrà dato il via ufficiale.  Da lì inizierà il viaggio sulle strade di Francia con cinque giorni di gare su tre circuiti (Bugatti - Le Mans, Val de Vienne, Nogaro) e 14 prove speciali.  

Ogni anno cambia il percorso del Tour Auto, che nel 2022 toccherà La Baule, Limoges, Bordeaux, Pau e Andorra la Vella dove sabato sera saranno attesi i concorrenti.  La tappa a La Baule sarà la prima nella storia del rally.  L'ultima volta che è passato per Bordeaux e Andorra è stato rispettivamente nel 2011 e nel 2002. Il percorso dettagliato, con gli orari di passaggio, sarà comunicato il prossimo 29 marzo.


Lunedì 25 aprile 2022

Parigi

Verifiche tecniche e amministrative


 Martedì 26 aprile 2022

 Parigi – La Baule

 Circuito Bugatti di Le Mans

 Una prova speciale


 Mercoledì 27 aprile 2022

 La Baule – Limoges

 Circuito della Val de Vienne

 Due prove speciali


 Giovedì 28 aprile 2022

 Limoges – Bordeaux

 Tre prove speciali


 Venerdì 29 aprile 2022

 Bordeaux – Pau

 Circuito di Nogaro

 Due prove speciali


 Sabato 30 aprile 2022

 Pau – Andorra

 Tre prove speciali

martedì 19 ottobre 2021

Le Mans Classic ritorna finalmente in pista dal 30 giugno al 3 luglio 2022


Creato nel 2002 da Peter Auto insieme all'Automobile Club de l'Ouest, Le Mans Classic offre una formidabile retrospettiva della 24 Ore di Le Mans. L'evento ha riscosso grande successo fin dalla prima edizione ed ha continuato a crescere con oltre 195.000 spettatori nel 2018. Si tratta del più grande raduno di auto d'epoca con 600 auto da corsa in pista e 8.500 auto d'epoca esposte nel paddock.
Organizzato ogni due anni, Le Mans Classic doveva originariamente celebrare la sua decima edizione a luglio 2020, ma la crisi sanitaria ha deciso diversamente e la decima edizione segnerà anche il ventesimo anniversario della creazione dell'evento.
Per l'occasione, le novità scandiranno il weekend, a partire dall'apertura del circuito anticipata al giovedì pomeriggio, consentendo al pubblico di assistere alle verifiche e alle verifiche tecniche. Un'altra première, la serie Endurance Racing Legends, che riunisce le GT e i prototipi degli anni 1990-2000, si svolgerà come una competizione e non più come una parata come nel 2018. Ultimo, ma non meno importante, il 40° anniversario della creazione del gruppo C che sarà celebrato come merita.
Gli spettatori che hanno già prenotato i loro posti prima dei due appuntamenti rinviati nel 2020 e nel 2021, potranno ovviamente assistere all'evento nel 2022 con i loro biglietti. Per gli altri, sarà possibile acquistare i biglietti a inizio dicembre con la riapertura della biglietteria.

Nella foto di Raul Zacchè-Actualfoto, Le Mans Classic 2016

giovedì 9 settembre 2021

Alfa Delta, attacco a tre punte alla Vallelunga Classic

> 9 Settembre 2021 - Terminate le vacanze estive e dopo un rapido “aperitivo”, con la partecipazione due settimane fa alla manifestazione non competitiva Pista & Piloti nei pressi di Francoforte, Alfa Delta pigia decisamente sull’acceleratore tornando in pista per prendere parte alla Vallelunga Classic, in programma nel fine settimana sul tracciato capitolino.



E per la serie formazione vincente non si cambia, anche per il quinto round del Greatest’s Trophy organizzato da Peter Auto la formazione varesina schiera il collaudato attacco a tre punte che ha raccolto grandi soddisfazioni nel precedente appuntamento di Le Mans.

 

A comandare la spedizione Alfa Delta sarà ancora la bellissima Alfa Romeo Giulietta SVZ che ha centrato il bis vittorioso al debutto, a restauro completo appena terminato, nelle due gare sul circuito francese. 



A pilotare la vettura #256 saranno ancora Antonio Carrisi e Roberto Restelli, titolare di Alfa Delta, che condividerà anche la Giulia TZ #67 con lo svizzero Jean Luc Papaux, il quale a sua volta andrà a comporre un equipaggio interamente elvetico insieme a Carrisi sulla Giulietta SZ #65.

 

I motori si accenderanno già nella giornata di domani sulla pista capitolina, con la disputa delle prove libere in mattinata e delle qualifiche nel pomeriggio, a cui faranno seguito gara-1 nella giornata di sabato (h. 13.20) e gara -2 la domenica (h 11.45).

venerdì 4 giugno 2021

Grand Prix de l’Age d’Or: Alfa Delta nel Greatest’s Trophy a Digione


> 4 giugno 2021 - Appena il tempo di terminare i festeggiamenti per il “pentapodio” nell’Alfa Revival Cup a Monza e l’Alfa Delta torna già in pista, nel fine settimana, su un altro circuito carico di storia, Dijon Prenois, per uno degli appuntamenti più prestigiosi del calendario internazionale: il Gran Prix de l’Age d’Or, organizzato da Peter Auto.

La squadra varesina schiererà due tra le vetture più iconiche del Biscione, una Alfa Romeo Giulietta SZ “coda tronca” del 1961 per Antonio Carrisi e una Giulia TZ1 del 1963 sulla quale si alterneranno Roberto Restelli (titolare Alfa Delta) e Jean Luc Papaux, nella serie “The Greatest’s Trophy” che raggruppa le vetture GTS tra le più esclusive nel panorama delle autostoriche. Auto costruite in numero limitato, perciò dal grande valore storico oltre che, ovviamente, economico. Tanto per citarne alcune, indicate dall’Organizzatore: oltre alle già citate Alfa Romeo SZ e TZ, Ferrari 250 Berlinetta, Mercedes 300s e Sls, Aston Martin DB4 Gts, Porsche 550s.

Il format della serie “The Greatest’s Trophy”, denominato anche “Trofeo Nastro Rosso”, prevede due gare sulla distanza di 45 minuti ciascuna, una in programma nella giornata di sabato e l’altra la domenica.
Questo evento è il più longevo tra le manifestazioni dedicate alle auto storiche in Francia. La prima edizione, denominata “Coupes de l’Age d’OR”, si svolse nel 1964 sul circuito di Rouen-les-Essarts in concomitanza con il Gran Premio di Francia di Formula 1. Dopo le edizioni sul circuito di Montlhery, l’evento è approdato sul circuito di Dijon-Prenois, teatro di epici duelli tra i piloti impegnati nel Gran Premio di Francia. Fra tutti quello tra Villeneuve e Arnoux nell’edizione 1979.

Gli organizzatori fanno sapere che nel fine settimana saranno presenti oltre 300 vetture storiche da competizione, ma sono attesi anche molti appassionati tradizionalmente attratti da quanto avviene in pista ma anche dalla possibilità di ammirare da vicino le auto nei box, oltre che dalle tante attrazioni nel paddock e nel villaggio: dalle esibizioni ai tanti stand dove trovare ogni genere di ricambio o gadget. Insomma, una vera festa.

(Ufficio Stampa Alfa Delta)

 

giovedì 8 aprile 2021

ANNULLATO DIX MILLE TOURS DU CASTELLET


Gli eventi organizzati da Peter Auto sono contraddistinti da una grande passione per l'auto e la sua storia. Sono occasioni di festa che richiamano migliaia di appassionati che affollano piste e paddock degli autodromi. Di fronte all'impossibilità di raggiungere questo obiettivo, è arrivata la decisione di cancellare Dix Mille Tours du Castellet, in programma dal 30 aprile al 2 maggio al Circuito Paul Ricard. Dix Mille Tours riunisce 350 auto da competizione, 700 auto d'epoca e oltre 15.000 spettatori. Tre giorni di festa che dal 2010 ne fanno il più grande raduno di gare storiche del sud della Francia.

"Sulla base di questo successo, è difficile per noi immaginare di organizzare questo evento in una modalità 'declassata'. In effetti, le misure di distanziamento sono solo piccoli ostacoli che possono essere superati. Siamo stati in grado di sopportarlo e organizzare un ottimo evento per il 2020, lo scorso luglio, quando era possibile per i concorrenti francesi e stranieri muoversi in modo relativamente libero. Adesso le differenti norme che regolano i viaggi internazionali ci hanno costretto a cancellare l'evento." commentano gli organizzatori.
"Brutte notizie, ma rimaniamo ottimisti" - aggiungono - " Le incertezze generali ci avevano portato ad aggiungere, per ogni evenienza, due appuntamenti estivi al calendario iniziale della nostra serie: Historic Racing di Peter Auto sul circuito Bugatti di Le Mans (3-4 luglio) e Nogaro Classics (23-25 ​​luglio). Ci sono quindi cinque eventi - tanti quanti negli anni precedenti - che attendono i concorrenti nel 2021. I piloti di Endurance Racing Legends avranno, come bonus, il privilegio di gareggiare in due round ad agosto, in occasione della 24 Ore di Le Mans".

Appuntamento quindi sul Circuit Dijon-Prenois il 4-5-6 giugno per l'apertura della stagione con il Grand Prix de l'Age d´Or.

Foto Franco Bossi

giovedì 11 marzo 2021

Dix Mille Tours du Castellet apre la stagione di Peter Auto. Confermata Vallelunga Classic in settembre


> 11 Marzo 2021 - Nonostante la pandemia - tra restrizioni e differenti vincoli sanitari internazionali - lo staff di Peter Auto è riuscito a organizzare una interessante stagione di corse. L'inizio sarà con il Dix Mille Tours du Castellet che si svolgerà dal 30 aprile al 2 maggio. Le direttive delle autorità belghe hanno costretto a cancellare Spa-Classic. In effetti, l'organizzazione di una manifestazione di questa portata è economicamente impossibile senza la presenza di club, partner, ospitalità e pubblico. Per bilanciare l'assenza di questo evento nel calendario 2021, un nuovo appuntamento viene proposto da Peter Auto: Nogaro Classics dal 23 al 25 luglio sull'omonimo circuito.

Il Dix Mille Tours du Castellet (dal 30 aprile al 2 maggio) e il Grand Prix de l'Age d'Or (dal 4 al 6 giugno), che aprono la stagione, sono anche oggetto di nuove funzionalità che consentono ai concorrenti di godere di un nuovo tipo di sessioni in pista.
Al Dix Mille Tours sono in programma gare notturne, possibilità di cui i piloti sono stati  privati ​​con l'annullamento di Spa-Classic. Endurance Racing Legends usufruirà di 30 minuti aggiuntivi in una sessione di prove libere. Per la Heritage Touring Cup ci sarà un'ora di corse in notturna e una sessione di prove libere di 30 minuti come preludio al tramonto.
Il Grand Prix de l'Age d´Or segnerà l'importante ritorno delle Gruppo C sul circuito di Dijon-Prenois dopo un'assenza di 4 anni.

SERIES BY PETER AUTO (Aggiornato 11 Marzo 2021)

30 April - 2 May - Dix Mille Tours du Castellet - Paul Ricard circuit (France)
CANCELLED >>> 14-16 May - Spa-Classic - Spa-Francorchamps Circuit (Belgium)
4-6 June- Grand Prix de l’Age d’Or - Dijon-Prenois circuit (France)
NEW >>> 23-25 July - Nogaro Classics - Nogaro circuit (France)
10-12 September – Vallelunga Classic - Autodromo Piero Taruffi (Italy)
8-10 October - Estoril Classics - Circuito Estoril (Portugal)

Foto di Raul Zacchè-Actualfoto

mercoledì 17 febbraio 2021

AutoStoriche / Peter Auto rinvia Dix Mille Tours e annuncia Nogaro Historic


L'organizzatore Peter Auto ha deciso di posticipare la manifestazione Dix Mille Tours, prevista dal 26 al 28 marzo 2021, viste le restrizioni di viaggio imposte ai concorrenti dalle misure per contenere la pandemia. Infatti, la maggior parte dei concorrenti non vive in Francia e le condizioni di viaggio al di fuori delle loro frontiere introdotte dai vari governi rendono impossibile il loro arrivo. La nuova data di svolgimento di Dix Mille Tours verrà comunicata entro il mese di marzo.
La situazione attuale dovrebbe evolversi rapidamente e lascia presagire una seconda metà dell'anno più tranquilla. E un nuovissimo evento si è appena aggiunto al calendario 2021 di Peter Auto: Nogaro Historic dal 23 al 25 luglio che sarà il 61° Gran Premio ospitato dall'autodromo.

Patrick Peter, Presidente di Peter Auto: “Stiamo facendo tutto il possibile per continuare ad accogliere tutti i partecipanti ai nostri eventi, ma ci sono criteri indipendenti dalla nostra volontà. Le condizioni di viaggio tra i diversi paesi ne fanno parte. Tuttavia, siamo fiduciosi e le persone continuano a vivere la passione sui social media, nel loro garage e sul ciglio della strada. Ecco perché stiamo anticipando e aggiungendo già una nuova data al nostro calendario 2021 con Nogaro Historic durante l'estate. Sono quasi dieci anni che non abbiamo l'opportunità di tornare su questo bellissimo circuito. Siamo lieti di poter organizzare un evento lì e sono sicuro che i nostri concorrenti e i nostri club si divertiranno davvero in questo incantevole ambiente ".

Foto: Classic Endurance Racing a Nogaro 2012

domenica 30 dicembre 2018

Monza Historic/Global Endurance Legends: le protagoniste della storia del motorsport di nuovo in pista a Monza


Peter Auto ritorna all'autodromo di Monza con le sue serie storiche che riportano in pista automobili da corsa leggendarie. Le protagoniste della storia del Motorsport dalla metà degli anni Cinquanta ai primi Novanta hanno polarizzato negli anni scorsi l'attenzione di appassionati che, dal prossimo anno, avranno un motivo in più per seguire le manifestazioni organizzate dal promoter francese sui principali circuiti del vecchio continente.


Global Endurance Legends, grazie all'accordo tra Peter Auto e Jarrah Venables, non sarà più soltanto una dimostrazione, come accaduto nel 2017 e 2018, ma - su richiesta degli appassionati proprietari delle vetture impegnate in pista - diventerà una serie di gare che toccherà anche il circuito brianzolo in occasione della terza edizione di Monza Historic. 
L'appuntamento è per il fine settimana del 22 settembre 2019, occasione da non perdere per vedere da vicino nel paddock e in pista straordinarie GT1 come Ferrari F40 LM e 550, McLaren F1 GTR, Porsche 911 GT1. Oppure GT2 come la Porsche 993 GT2 e 997 RSR, Chrysler Viper GTS-R, Ferrari 360 e F430 GTC. Oltre a prototipi come Audi R8 LMP e Bentley Speed ​​8.

A Monza Historic 2019 saranno di scena anche le altre serie per auto storiche da corsa di Peter Auto: 2.0L Cup, Classic Endurance Racing, Group C Racing, Sixties' Endurance, Heritage Touring Cup.


- Foto di Claudio Pezzoli / Reporter Press Agency 

domenica 28 ottobre 2018

AutoStoriche: Bilancio positivo per Imola Classic 2018


- 28 Ottobre 2018 – Giornata conclusiva dell’Imola Classic all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola. In pista le categorie Classic Endurance Racing 1 & 2, Euro F2 Classic, Group C Racing, Heritage Touring Cup e The Greatest’s Trophy che hanno disputato le ultime sette gare in programma.



Avvincente battaglia per la vittoria nella Classic Endurance Racing 1. Fuori dopo quattro giri Gerard Lopez – Richard Meaden (Lola T70 Mk III B), autori della pole position, a contendersi il successo sono stati Cristophe van Riet (Lola T70 Mk III B) e Maurizio Bianco (Chevron B19 FVC). A spuntarla alla fine è stato Bianco, che ha sferrato l’attacco decisivo a tre giri dalla fine, non concedendo replica al rivale. Prestazione positiva per Marc Devis – Martin O’Connell, che hanno portato a casa l’ultimo posto sul podio.



Non è riuscita la doppietta a Steve Tandy (Spice SE90C) nella gara 2 del Group C Racing. Mentre era al comando è infatti incappato in un testacoda alla Rivazza, vedendo così sfumare i sogni di vittoria ma riuscendo comunque a salire sul secondo gradino del podio grazie ad una prodigiosa rimonta. Troppo lontano invece Michael Lyons (Gebhardt C91), che ha così riscattato il ritiro di sabato. Dopo la sosta obbligatoria ai box ha attaccato Erwin France (Nissan R90), terzo alla fine, passandolo e andando a vincere indisturbato.

Nella The Greatest’s Trophy, non partito per problemi tecnici il vincitore della gara del sabato, Afschin Fatemi, a giocarsi la vittoria sono stati Carlo Vogele (Porsche 904/6) e Franco Meiners (Alfa Romeo Giulia TZ). Meiners ha provato più volte a mettere nel mirino il leader della corsa ma non è mai riuscito a portare un vero attacco, dovendosi accontentare della piazza d’onore. Sul terzo gradino del podio è salito Christian Dumolin (Ferrari 250 GT Drogo).
Rispettando i pronostici, Stephen Dance (Ford Capri 3100 RS) si è aggiudicato la Heritage Touring Cup. Il pilota britannico si è però dovuto impegnare a fondo per contenere il tentativo di rimonta di Christian Traber (BMW 3.0 CSL) e Grahame – Oliver Bryant (Ford Capri 2600 RS), arrivati a poco di meno di 4” dai 15” di svantaggio dopo la sosta per cambio pilota. Gli inseguitori si sono poi giocati il secondo posto in volata, che ha premiato Traber.



Tutto facile per Yves Scemama (Toj SC304) nella Classic Endurance Racing 2. Dopo aver fatto segnare il miglior tempo in prova, ha condotto a piacimento la gara, scavando un gap profondo tra sé e i suoi avversari, tanto da transitare sotto la bandiera a scacchi con un vantaggio di oltre 11”, dopo aver rallentato in maniera considerevole il ritmo negli ultimi passaggi. Alle sue spalle ha concluso Maxime Guenat (Lola T290), che ha avuto ragione di Franco Meiners (Lancia Beta Montecarlo Turbo) al termine di un bel duello risolto in volata.
Agevole vittoria di David Tomlin (Rondel Motul M1) in gara 1 dell’Euro F2 Classic. Scattato dalla pole, ha allungato chiudendo con un vantaggio di 7” su Mark Hazell (March 782). In terza posizione Jean Marc Bussolini (Lotus 69). In gara 2 netta affermazione di Martin Stretton (March 712) davanti a Nick Pink (Lola T360) e David Tomlin (Rondel Motul M1).

FOTO ANDREA BONORA / BONORAGENCY PHOTOSPORT

sabato 27 ottobre 2018

Oltre 200 auto storiche protagoniste di Imola Classic


> 27 ottobre 2018 – Imola Classic, manifestazione organizzata da Peter Auto all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, è entrata nel vivo con le prove di qualificazione e le prime tre gare, con oltre 200 vetture delle categorie Classic Endurance Racing 1 & 2, Euro F2 Classic, Group C Racing, Heritage Touring Cup, Sixties’ Endurance e The Greatest’s Trophy.

Nel The Greatest’s Trophy, confermate in gara le gerarchie emerse dal turno di qualifica. Così ad aggiudicarsi la vittoria è stato Afschin Fatemi (Porsche 904) che, scattato dalla pole position, ha controllato gli avversari, chiudendo con quattro secondi di vantaggio nei confronti di Carlo Vogele-Alain Vogele (Porsche 904/6). Più battagliata la gara per la terza posizione del podio, che ha visto prevalere Christian Boljriez (Bizzarrini 5300 GT) nei confronti di Franco Meiners (Alfa Romeo Giulia TZ).

Agevole successo di Steve Tandy (Spice SE90C) nella Group C Racing. Abissale il suo vantaggio nei confronti degli avversari, con oltre un minuto su Michel Lecourt-Raymond Narac (Porsche 962C) e Philippe Scemama (Spice SE90C). Protagonisti sfortunati Pierre Alain France-Erwin France (Nissan R90-CK) e Michael Lyons (Gebhardt C91), costretti al ritiro nelle fasi finali mentre occupavano rispettivamente la seconda e la terza posizione.

Gara della Sixtie’s Endurance ricca di colpi di scena. Il primo ha riguardato Christophe van Riet (Shelby Cobra 289). Scattato dalla pole, gli è stata comminata un ride-through per partenza anticipata. Gara sulla carta compromessa e via libera al suo avversario principale, l’equipaggio composto da Georg Nolte e Michael Funke (Bizzarrini 5300 GT). A 40’ dal termine un guasto tecnico costringeva però i leader della corsa al ritiro e per van Riet è stata strada libera verso la vittoria. In seconda posizione hanno concluso Pierre Alain e Erwin France (Shelby Cobra 289), terzo gradino del podio per Maxime Guenat-Guillaume Mahe (Jaguar Type E 3.8L).

Nella Classic Endurance Racing 1, con ben 47 vetture in pista, la pole position l’hanno conquistata Gerard Lopez-Richard Meaden (Lola T70 Mk III B): 1’50”766 il tempo fatto segnare, un dominio cronometrico che ha regalato la seconda vettura in classifica, anche in questo caso una Lola T70 mk III B, a quasi tre secondi, con al volante Christophe van Riet. Tripletta Lola grazie alla terza prestazione Christophe van Riet, al suo fianco dalla seconda fila scatterà Maurizio Bianco (Chevron B19 FVC).

Senza dubbio la categoria meno partecipata, solo otto vetture al via, la Euro F2 Classic ha visto svettare in qualifica David Tomlin (Rondel Motul M1), che ha fermato i cronometri sul tempo di 1’46”702, staccando di otto decimi Charles Veillard (Ralt RT 1). Netti i distacchi degli altri concorrenti: apre la seconda fila Martin Stretton (March 712) a oltre 2”7, al suo fianco Mark Hazell (March 782) a quasi 5”.

Heritage Touring Cup nel segno di Stephen Dance. Al volante di una Ford Capri 3100 RS ha realizzato la miglior prestazione cronometrica in 1’57”215. Gli unici in grado di contenere il distacco sono stati Christian Traber (BMW 3.0 CSL) e Gerard Lopez-Richard Meaden (Ford Capri 3100 RS), rispettivamente a otto decimi e a 1”4. Quarto tempo per Maxime Guenat (Ford Capri 3100 RS), lontano però quasi 4”.

- Credits: http://www.autodromoimola.it/

martedì 4 luglio 2017

Monza Historic: in pista e nel paddock protagoniste le auto storiche da corsa. I risultati di tutte le gare


Quanta storia, quante storie si sono intrecciate nello scorso fine settimana all’Autodromo Nazionale Monza grazie alla “Monza Historic” perfettamente organizzata dal promoter francese Patrick Peter. Una manifestazione che ha visto protagoniste vetture che hanno corso nei più importanti impianti mondiali fra gli Anni Cinquanta e gli Anni Ottanta e che, piuttosto che accumulare polvere in un museo o in un capannone, vengono tirate a lucido per nuove emozioni in gara e per gli appassionati.
Lo spettacolo in questi giorni è stato in pista, dove le vecchie signore non si sono infatti risparmiate fissando crono di tutto rispetto e dando vita a gare combattute, a suon di sorpassi e controsorpassi, nonostante il valore di alcuni esemplari (pari anche a milioni di euro). Ma è stato soprattutto in giro per l’impianto e nel paddock, dove era possibile sia avvicinare e chiacchierare con proprietari e piloti, sia osservare i meccanici che mettevano a punto carrozzerie e motori.

Le sette categorie Peter Auto (Classic Endurance Racing 1 & 2, Heritage Touring Cup, Sixties’ Endurance, Trofeo Nastro Rosso, Group C Racing e la novità Euro F2 Classic) e il FIA Lurani Trophy hanno regalato pezzi pregiati legati a grandi pagine di sport e a ricordi di avvincenti gare.

Come la 1000 Km di Monza del 1970 quando in prima fila partirono due vetture in pista in questo “Monza Historic”: la Porsche 917 e la Ferrari 512. La 917 quell’anno, guidata da Hans Hermann e Richard Attwood, trionfò non solo in Brianza ma anche a Daytona, Brands Hatch, Spa e Le Mans, imponendosi nella classifica finale. La 512 vinse a Sebring con Ignazio Giunti, Nino Vaccarella e Mario Andretti.

In pista anche una Mercedes C11, prototipo che partecipò ai campionati mondiali 1990 e 1991 con il team Sauber, conquistando nel ’90 il titolo costruttori e quello piloti con Mauro Baldi e Jean-Louis Schlesser (che si imposero anche nella 1000 Km di Monza). Nell’ultima gara di quell’anno la C11 vinse, poi, a Città del Messico condotta da Michael Schumacher e Jochen Mass.

Fra le 300 auto storiche anche una Toj SC 304 del 1976 con la sua livrea d’oro che all’epoca fu guidata fra gli altri da Rolf Stommelen, una Osella PA 5 del 1977 che nel corso della sua vita sportiva riuscì a conquistare sette vittorie, la Lotus 30 progettata da Colin Chapman ricordata più per la sua velocità che per i risultati conseguiti.

Sulla griglia di partenza della Euro Formula 2 Classic vi era la March 782, vettura che alla fine degli Anni Settanta vide protagonisti Alberto Colombo e Bruno Giacomelli ospiti d’onore alla Monza Historic. Giacomelli ne seguì in prima persona tutto lo sviluppo in Inghilterra, contribuendo nella fabbrica inglese (che aveva introdotto nuovi processi produttivi) a disegnarne alcune parti, come il pannello degli strumenti, parte della pedaliera, le fiancate laterali, gli specchietti retrovisori, ecc., e a testarla principalmente sulle piste di Goodwood e Silverstone. La 782 motorizzata BMW fu una macchina vincente, la più vincente nella storia della Formula 2: nel Campionato europeo 1978, guidata da Giacomelli (a sua volta il pilota con più affermazioni della Formula), si aggiudicò il titolo vincendo ben otto gran premi.

Presente, anche in pista, un grande del passato della Formula 1: Jacques Laffite, 180 gran premi disputati con 6 vittorie. A Monza lo ricordiamo soprattutto per la sua affermazione nella 1000 Km del 1975 alla guida, assieme a Arturo Merzario, di una Alfa Romeo 33 TT. In questi giorni era a bordo di una Lola T70 MKIII. 

Questi i podi delle dodici gare in programma svoltesi fra ieri e oggi: 

(Vetture che parteciparono alle gare di durata dagli Anni Sessanta fino al 1981), CER 1. Gara: Carlos Monteverde/Gary Pearson (Ferrari 512 M, 1970), Steve Tandy (Lola T70 MK, 1969), Maurizio Bianco (Chevron B19, 1971).
CER 2. Gara: Yves Scemama (Toj SC304,1976), Marc Devis (Toj SC303,1978), Dominique Guenat/Yvon Mahé (Lola T286, 1976).
Sixties' Endurance (vetture sportive pre 63 e Gran Turismo pre 66). Gara: David Hart/Olivier Hart (Shelby Cobra 289, 1963), Ben Gill (Shelby Cobra 289, 1964), Andrew Beverley (Shelby Cobra 289, 1963).
Heritage Touring Club (vetture che hanno corso fra il 1966 e il 1984 l'European Touring Car Championship). Gara: Dominik Roschmann (Bmw 3.0, 1971), David Huxley/Nigel Greensall (Ford Mustang, 1984), Adrian George Brady (Bmw 3.0, 1975).
Trofeo Nastro Rosso (creato sulle orme del Shell Ferrari Historic Challenge Maserati e poi aperto anche a modelli Aston Martin, Alfa Romeo, Maserati, Porsche, Bizzarrini). Gara 1: Vincent Gaye (Ferrari 275, 1966), Carlos Monteverde/Gary Pearson (Ferrari 250 LM, 1964), Guillermo Fierro (Maserati T61,l 1960). Gara 2: Guillermo Fierro (Maserati T61, 1960), Carlos Monteverde/Gary Pearson (Ferrari 250 LM, 1964), Vincent Gaye (Ferrari 275, 1966).
Group C Racing (vetture leggendarie che corsero tra il 1982 e il 1994 la 24H di Le Mans). Gara 1: Ivan Vercoutere/Ralf Kelleners (Porsche 962C, 1990), Michiel Campagne/Allard Kalff (Spice, 1992), Nicolas D’ieteren (Porsche 962, 1990). Gara 2: Steve Tandy (Spice SE90, 1990), Kriton Lendoudis/Rui Aguas (Mercedes C11, 1989), Philippe Scemama (Spice SE89C1, 1989).
Euro F2 Classic (auto che parteciparono ai Campionati europei di Formula 2 fra il 1967 e il 1978). Gara 1: Charles Veillard (Ralt RT 1, 1977), Jean Marc Bussolini (Lotus 69, 1971), Nick Pink (Lola T360, 1974). Gara 2: Charles Veillard (Ralt RT 1, 1977), Marc Devis (March 782, 1978), Jean Marc Bussolini (Lotus 69, 1971).
FIA Formula Junior (vetture della categoria creata a fine Anni Cinquanta dal Conte Giovanni Lurani, primo step del motorsport in tutto il mondo fra il 1958 e il 1963). Gara 1 e Gara 2: Pierre Tonetti (Brabham BT6, 1963), Philipp Buhofer (Lola Mk5A, 1963), Christian Traber (Lotus 22, 1962).

A completare il programma si sono svolte inoltre quattro parate di monoposto storiche che, fra gli Anni Sessanta e gli Anni Ottanta, hanno dato vita alle gare di Fomula 3, Formula Monza, Formula Ford, Formula 850, Formula Italia, Formula Junior e Formula Abarth. Nell’area incontri, infine, si è tenuto un incontro con Carlo Ubbiali, nove titoli iridati di motociclismo fra il 1951 e il 1960 (p.r.).

- FOTO GIORGIO AROLDI

Monza Historic, Classic Endurance Racing 2: le foto di Claudio Pezzoli

Monza Historic, Classic Endurance Racing 2
foto di ©Claudio Pezzoli
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