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domenica 4 febbraio 2018

"Ferrari l'Alfista" al Museo Storico Alfa Romeo


​Una "perla" d'archivio: il contratto di assunzione di Enzo Ferrari in Alfa Romeo. Un documento inedito del Centro Documentazione Alfa Romeo, che offre lo spunto per approfondire uno degli aspetti più interessanti e leggendari dell'automobilismo italiano: il rapporto fra la Casa del Biscione e Enzo Ferrari, a 120 anni dalla nascita del Drake.

Enzo Ferrari debutta come pilota Alfa Romeo chiudendo la prima esperienza con un terribile incidente. Poi diventa uno degli assi del volante della sua epoca, guadagnandosi anche le insegne di un altro asso: il Cavallino Rampante che fu di Francesco Baracca. 
Pilota, concessionario, personaggio di grande influenza ai piani alti del Portello e, infine, fondatore della Scuderia Ferrari che in breve diverrà il reparto corse dell'Alfa Romeo. Un racconto fatto di immagini, documenti, automobili e grandi personaggi. Attraverso le parole di uno fra i più grandi esperti di questa storia tutta italiana e destinata a far sognare il mondo intero.

Programma

Venerdì 2 marzo:
ore 16: visita guidata gratuita al Museo Alfa Romeo compresa nel biglietto di ingresso (per info e prenotazioni: info@museoalfaromeo.com, tel. 0244425511)

Sabato 3 marzo:
ore 16: visita guidata gratuita al Museo Alfa Romeo compresa nel biglietto di ingresso (per info e prenotazioni: info@museoalfaromeo.com, tel. 0244425511)
ore 17,30: "ENZO FERRARI, L'ALFISTA" Conferenza di Luca Dal Monte, giornalista e autore di vari libri sull'automobilismo, tra cui "Ferrari Rex" (2016)

Domenica 4 marzo:
ore 14,30: visita guidata gratuita al Museo Alfa Romeo, compresa nel biglietto di ingresso, valida come "giro di perlustrazione" per la successiva Caccia al tesoro (per info e prenotazioni: didattica@museoalfaromeo.com, tel. 0244425561)
ore 16: inizio della Caccia al tesoro (attività compresa nel biglietto d'ingresso, per info e prenotazioni: didattica@museoalfaromeo.com, tel. 02/44425561)
ore 16: visita guidata gratuita al Museo Alfa Romeo, compresa nel biglietto di ingresso (per info e prenotazioni: info@museoalfaromeo.com, tel. 0244425511)

Biglietti: intero: 12 €, ridotto (over 65): 10 €, ragazzi (da 6 a 18 anni): 5 €, bambini fino a 5 anni: gratuito. Per info: tel. 02 44425511

giovedì 7 settembre 2017

Alfa Romeo celebra i 50 anni della 33 Stradale


Un'auto iconica, punto d'incontro perfetto tra l'esaltazione della tecnologia, le soluzioni meccaniche applicate alle gare e uno stile unico. La 33 Stradale "compie" 50 anni. Venne presentata il 31 agosto 1967, alla vigilia del GP d'Italia di Formula 1. All'Autodromo di Monza, massima espressione del legame fra il mondo delle corse e le auto da strada. Un legame suggellato dalla presenza del quadrifoglio, utilizzato per la prima volta da Ugo Sivocci nel 1923 e adottato, a partire dagli anni Sessanta, come simbolo ufficiale sulle Alfa Romeo dalle prestazioni sportive più marcate, come Giulia Q.
La bellezza immortale della 33 Stradale, dovuta all'estro di Franco Scaglione, e la tecnologia direttamente derivata dalla Tipo 33 ne fanno una delle icone più rappresentative di Alfa Romeo, fascinosa rappresentante di una famiglia di vetture nate per vincere.
A quest'auto, e più in generale al progetto 33 - auto da corsa che hanno regalato ad Alfa Romeo una lunga serie di straordinari successi - rende omaggio il Museo Storico Alfa Romeo di Arese attraverso una mostra temporanea, una sorta di itinerario in 33 tappe che ne ripercorre la storia, i protagonisti, i successi.
Partendo, ovviamente, dalle auto, primo fra tutti il prototipo della 33 Stradale, stabilmente esposto al Museo nella posizione più prestigiosa, proprio davanti alla gigantesca installazione luminosa che raffigura il DNA Alfa Romeo. Un modello, quello della 33 Stradale, ancora oggi portato ad esempio per descrivere il perfetto bilanciamento tra la meccanica raffinata e lo stile che la riveste, in un equilibrio che si può sintetizzare in una frase cara al marchio: "La bellezza necessaria".

La mostra prosegue con cinque dei 6 concept derivati dal telaio della 33 e realizzati da grandi maestri del car design: Carabo, Iguana, 33/2 Speciale, Cuneo e Navajo. E ancora: le vetture da corsa 33/2 Daytona , la 33/3, la 33 TT12 e la 33 SC12 turbo. E tanti altri capitoli di una storia che, dal 1967 ad oggi, ha contaminato la produzione Alfa Romeo. 

La mostra, realizzata dal Museo Storico di Arese, s'intitola "33 La bellezza necessaria" ed è visibile durante gli orari di apertura al pubblico (tutti i giorni, tranne il martedì, dalle 10 alle 18).

E' il primo tassello di un programma di eventi che il Museo, il brand Alfa Romeo e FCA Heritage - dipartimento del Gruppo dedicato alla tutela e alla promozione del patrimonio storico dei marchi italiani di FCA - dedicheranno al 50° anniversario della 33 Stradale, a sottolineare il legame tra la storia, inesauribile fonte di ispirazione per la creazione dei nuovi modelli, e il futuro, in un equilibrio tra innovare e al tempo stesso mantenere vivo il "DNA", garanzia di una riconoscibilità unica dei modelli Alfa Romeo.

martedì 13 dicembre 2016

“Solo per appassionati”: il Museo Storico Alfa Romeo a cofani aperti per festeggiare il compleanno

Il Museo Storico Alfa Romeo di Arese compie 40 anni, e per festeggiare il compleanno si presenta al pubblico con una veste inedita: le auto esposte avranno i cofani aperti, perché sia possibile ammirare non solo le splendide carrozzerie, ma anche le meccaniche raffinate. 
Accadrà domenica 18 dicembre, giorno del 40° anniversario dell’apertura del Museo. Già il titolo della giornata - “Solo per appassionati” – fa intuire che la visita, quel giorno, sarà speciale: protagonisti il “Cuore Sportivo” Alfa Romeo e i lati nascosti delle automobili. Si potranno ammirare non solo i motori di molte vetture, ma anche le affascinanti portiere verticali della Carabo, gli enormi cofani delle Tipo 33 e – per la prima volta dal 1989 – il telaio in fibra di carbonio della 164 ProCar. 


Inaugurato esattamente il 18 dicembre 1976, il Museo Storico Alfa Romeo nacque dall’orgoglio dell’Azienda per la propria storia. A farsene promotore fu Orazio Satta Puliga, a capo della Progettazione dalla fine della Seconda guerra mondiale, trovando grande appoggio nel presidente Giuseppe Luraghi. Fu poi di Luigi Fusi il compito di riordinare la collezione e organizzarne l’esposizione in un edificio creato appositamente all’interno del Centro Direzionale. Lo stesso Museo che, il 24 giugno 2015, è stato il fulcro della rinascita del Marchio, dopo un profondo progetto di rinnovamento curato dall’architetto Benedetto Camerana. 




giovedì 13 ottobre 2016

Alfa Romeo è main sponsor della prima edizione della Mitteleuropean Race


Alfa Romeo è protagonista della prima edizione della Mitteleuropean Race, che andrà in scena a Trieste dal 14 al 16 ottobre. Si tratta di una competizione di regolarità classica per vetture storiche, in uno tra gli scenari più suggestivi d’Europa. Il percorso, infatti, si snoderà tra il Golfo di Trieste e le colline del Friuli Venezia Giulia e toccherà Gorizia e la Slovenia: cuore geografico dell’Europa, che ha dato i natali a grandi nomi dell’automobilismo italiano e ospitato grandi eventi. Impossibile non citare il nome del triestino Fulvio Bacchelli – uno dei sette piloti italiani ad aver vinto almeno una gara del Campionato Mondiale Rally – e competizioni come il Rally del Carso e dei Colli Orientali oppure la Trieste-Opicina, una cronoscalata particolarmente affascinante e impegnativa.


Il marchio del Biscione supporta attivamente l’evento ed è presente con capolavori del passato e del presente. Il pubblico potrà ammirare, in piazza Unità d’Italia, un esemplare della 1900 C52 Coupé, familiarmente conosciuta come “Disco Volante”. Si tratta di un prototipo prodotto tra il 1952 e il 1953 e custodito presso il Museo storico “La macchina del tempo” di Arese. La vettura è stata progettata da Gioacchino Colombo sulla base della 1900 Sprint, della quale conserva pochi componenti: le sospensioni sono analoghe ma montate su di un telaio tubolare a traliccio mentre il bialbero di 1997 cm3, completamente riprogettato con monoblocco e testa in lega leggera, distribuzione bialbero e alimentazione singola, eroga 158 CV per una velocità massima di oltre 220 km/h.


Un capitolo a parte è rappresentato poi dalla carrozzeria della “Disco Volante” realizzata da Touring, che fondeva la ricerca aerodinamica con le tendenze che vedevano le automobili – soprattutto d’oltreoceano – sempre più ispirate al mondo dell’aria. Oltre alla versione Coupé e alla Spider, è stata sviluppata anche una carrozzeria a “Fianchi stretti”, che ha partecipato ad alcune gare Sport. 

La “Disco Volante” sarà anche protagonista, sino al 10 gennaio, di una mostra temporanea presso il Museo di Arese sui maestri dello stile: grandi carrozzieri italiani che hanno reso Alfa Romeo protagonista della ricerca estetica, aerodinamica e tecnica (Ulteriori informazioni a questo link) Accanto alla “Disco Volante”, sempre in piazza Unità d’Italia, sarà esposta una Giulia Quadrifoglio, la massima espressione de “La meccanica delle emozioni” con i suoi 510 CV, la trazione posteriore e la perfetta ripartizione dei pesi.

Nei giorni della Mitteleuropean Race, Alfa Romeo organizzerà per i partecipanti e per il pubblico prove su strada a Portopiccolo di Sistiana e sul lungo mare di Trieste, con partenza dalla Riva del Mandracchio. Sarà possibile effettuare test drive a bordo della Giulia e della Giulietta, e ammirare l’Alfa Romeo 4C Spider, l'icona del marchio che incarna l'essenza sportiva insita nel “DNA Alfa Romeo”.

Il brand Alfa Romeo continua quindi a far parlare di sé nella città giuliana, dove si è aggiudicato domenica scorsa la 48esima edizione della Barcolana. Al termine di un appassionante testa a testa durato fino al terzo giro di boa, infatti, il Maxi 72 Alfa Romeo ha tagliato per primo il traguardo in poco meno di un’ora di regata, surclassando oltre 1.750 imbarcazioni iscritte.

giovedì 15 settembre 2016

Alfa Romeo 6C 1500 Super Sport al Gran Premio Nuvolari 2016



Dal 16 al 18 settembre si svolgerà il Gran Premio Nuvolari 2016, la famosa manifestazione internazionale di regolarità, riservata ad automobili d’interesse storico costruite tra il 1919 e il 1969, che rende omaggio al Mantovano Volante, il celebre pilota che ha ottenuto i più prestigiosi e leggendari successi della sua lunga carriera proprio con le vetture Alfa Romeo.
Come da tradizione, partenza e arrivo sono fissati a Mantova - città natale del grande pilota e quest’anno Capitale Italiana della Cultura - dopo aver percorso alcune delle strade più belle d’Italia lungo un itinerario di oltre mille chilometri.

Organizzata da Mantova Corse, con la collaborazione dell'Automobile Club Mantova e del Museo Tazio Nuvolari, la competizione vedrà la partecipazione di oltre 300 vetture d'epoca. Tra queste rarità automobilistiche figurerà la preziosa Alfa Romeo 6C 1500 Super Sport (1928) appartenente alla Collezione FCA Heritage, la struttura che coordina tutte le azioni dell'azienda nel mondo dell'automobilismo storico.

La 6C 1500 Super Sport partecipante al Gran Premio Nuvolari, carrozzata dagli Stabilimenti Farina, proviene dal rinnovato Museo Storico Alfa Romeo di Arese (informazioni e orari sul sito www.museoalfaromeo.com) e si è già aggiudicata la rievocazione storica della Mille Miglia nel 2005, nel 2007 - nello stesso anno ha conquistato il gradino più alto del podio anche oltreoceano, alla “Mille Millas Sport” in Argentina - e nel 2008, nell’ottantesimo anniversario della prima vittoria dell’Alfa Romeo nella leggendaria gara bresciana. La vettura è equipaggiata con un motore 6 cilindri da 1487 cc che sviluppa una potenza massima di 76 CV a 4.800 giri/min e raggiunge la velocità massima di 140 km/h. Tra il 1928 e 1929 è stata prodotta in 31 esemplari. 

Il modello 6C 1500 segna l’esordio di Vittorio Jano nella progettazione delle vetture da turismo dell’Alfa Romeo, dopo gli straordinari successi sportivi della P2 Gran Premio. Presentata ufficialmente nell’aprile 1925 al Salone dell’Automobile di Milano, e poi nel 1926 a Parigi e Londra, la 6C 1500 viene commercializzata nel 1927. L’anno successivo, in configurazione “Super Sport”, vince la II edizione della “Coppa delle Mille Miglia” con Campari e Ramponi, il primo degli undici successi dell’Alfa Romeo in questa grande classica su strada, record rimasto imbattuto. Sempre nel 1928 la 6C 1500 è vittoriosa anche in numerose altre competizioni internazionali, come il “Gran Premio del Belgio di Turismo” (24 ore) a Spa-Francorchamps con l’equipaggio Ivanowsky-Marinoni, che si aggiudica la corsa con ben 232 km di vantaggio sui secondi classificati, e la “6 ore dell’Essex” sul circuito di Brooklands con Ramponi, uomo molto popolare tra gli “alfisti” in Inghilterra, che si ripete nel 1929 sullo stesso tracciato.

Al Gran Premio Nuvolari 2016 l’affascinante “6C 1500 Super Sport” sarà accompagnata dalle ultime novità del marchio Alfa Romeo – i modelli Giulia e Giulietta – sottolineando così il legame indissolubile che esiste tra le icone del passato e la gamma odierna.

domenica 21 agosto 2016

FCA protagonista con Abarth e Alfa Romeo di "Passione Engadina"


Dal 19 al 21 agosto a St. Moritz si svolgerà la quinta edizione di "Passione Engadina", appuntamento imperdibile per gli appassionati di auto d'epoca che consente di ammirare da vicino il bello dell'italianità, per tradizione, gusto e stile. La manifestazione è infatti riservata esclusivamente ad automobili prodotte in Italia sino al 1980. In particolare, l'edizione 2016 vede alla ribalta Alfa Romeo - presente in qualità di Guest Sponsor - che sfoggerà alcuni modelli storici della collezione FCA Heritage al fianco delle ultime novità prodotte dal marchio, sottolineando ancora una volta il legame indissolubile che esiste tra le icone del passato e la gamma odierna.



Nel centro di St. Moritz verrà dedicato ampio spazio al brand, con un tributo alla storia del Biscione e l'esposizione di cinque preziose vetture provenienti dal Museo Storico Alfa Romeo di Arese, denominato "La Macchina del Tempo" (www.museoalfaromeo.com). Le vetture esposte, selezionate per raccontare la lunga storia di sportività ed eleganza del marchio, sono: 6C 1750 Gran Turismo (1930), GP Tipo B Aerodinamica (1934), 6C 2500 Super Sport (1947), 1900 Super Sprint (1956) e Giulia TZ (1963). 



Inoltre, tre vetture storiche del Museo percorreranno l'itinerario della gara che si snoda tra Svizzera, Austria e Italia attraversando passi alpini e scorci di incredibile bellezza: Giulietta SZ (1962), Giulia Sprint Speciale (1963) e 1600 Spider Duetto (1966).



Ad accompagnare queste autentiche rarità le ultime novità FCA: in particolare, il marchio Alfa Romeo esporrà la Giulia Quadrifoglio, sintesi del nuovo paradigma Alfa Romeo e massima espressione de "La meccanica delle emozioni". Tra l'altro, di recente la nuova Giulia ha conquistato le prestigiose cinque stelle Euro NCAP con il risultato del 98% nella protezione degli occupanti adulti. Si tratta del punteggio più alto mai conseguito da una vettura. Inoltre, il pubblico potrà conoscere da vicino sia la supercar 4C Spider - l'icona del marchio che adotta la migliore tecnologia derivata dal mondo delle corse - sia la nuova Giulietta, un modello rinnovato di recente che presenta uno spiccato family feeling con la Giulia; lo si evince dal nuovo frontale che propone un'inedita calandra e il leggendario trilobo, forse la firma più famosa e riconoscibile nel mondo dell'auto.

L'evento è anche l'occasione per conoscere le ultime novità Abarth. Il marchio dello Scorpione è infatti presente in qualità di Premium Sponsor ed esporrà il nuovo Abarth 124 spider, l'erede dell'omonima roadster degli anni Sessanta, ed è, come l'antesignana, una vettura divertente e non convenzionale, destinata a diventare un'icona del piacere di guida e la nuova Abarth 595 Competizione, l'evoluzione dell'icona Abarth che, dal 2008 a oggi, ha conquistato appassionati a livello globale. Spazio anche all'Abarth 695 biposto, "la più piccola delle supercar".


venerdì 29 luglio 2016

Vittoria dell’Alfa Romeo alla “Coppa d’Oro delle Dolomiti 2016” con Moceri-Bonetti su Giulietta TI. Arturo Merzario protagonista con la Giulia TI Super







La “Coppa d’Oro delle Dolomiti 2016”, di cui il marchio Alfa Romeo è Presenting Sponsor, si è conclusa con la vittoria dell’equipaggio Giovanni Moceri - Daniele Bonetti su Alfa Giulietta TI del ’61. Buona anche la prestazione della Giulia TI Super del 1963, vettura ufficiale del marchio, che si è piazzata quinta nella classifica finale Raggruppamento Speciale dove erano iscritte alcune vetture realizzate tra il 1962 e il 1965 che si sono distinte per meriti sportivi o di particolare interesse storico. 

Condotta dal famoso pilota Arturo Merzario, la Giulia TI Super del 1963 appartiene alla Collezione FCA Heritage, la struttura che coordina tutte le azioni dell'azienda nel mondo dell'automobilismo storico. 
Messa a disposizione del rinnovato Museo Storico di Arese (informazioni e orari sul sito www.museoalfaromeo.com), la preziosa vettura è la più rara e prestigiosa tra le berline "Giulia": si tratta infatti della versione "ready-to-race" realizzata in 501 esemplari, quasi tutti in tinta "Biancospino", con l'emblema del Quadrifoglio sulle fiancate e sul cofano del bagagliaio.

Lo stesso leggendario simbolo era ben visibile sulla nuova Giulia Quadrifoglio che ha fatto da apripista ufficiale della manifestazione. Sintesi del nuovo paradigma Alfa Romeo e massima espressione de "La meccanica delle emozioni", la versione top di gamma è equipaggiata con il nuovo motore 2.9 BiTurbo benzina da 510 CV - totalmente in alluminio e ispirato da tecnologie e competenze tecniche Ferrari - che assicura prestazioni straordinarie: velocità massima di 307 km/h, accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 3,9 secondi e una coppia massima di 600 Nm.


L’impegnativa competizione sulle Dolomiti - uno degli scenari più suggestivi del mondo, che si fregia del titolo di “Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco” – ha messo in risalto sia l’affidabilità delle vetture d’epoca Alfa Romeo sia quel fil rouge che lega da sempre le auto del passato e quelle di attuale produzione contraddistinte dal logo Alfa Romeo.

lunedì 18 aprile 2016

Museo Storico Alfa Romeo: le foto di Alessandra Filippi - Album II -

© FOTO DI ALESSANDRA FILIPPI 
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