giovedì 19 ottobre 2023
Le prove del Rally di Monza
domenica 1 ottobre 2023
Rally / Prima vittoria stagionale per Basso-Granai al Rallye Sanremo
Il 70° Rallye Sanremo, organizzato dall'Automobile Club Ponente Ligure, ha confermato il fascino di un rally dal carattere unico, che ha reso avvincente il settimo e penultimo round del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco. L'ultima uscita sull'asfalto per la massima serie tricolore, in attesa del gran finale a Monza a dicembre, ha offerto spettacolo su 13 prove speciali per 102 chilometri cronometrati. Al rientro in Corso Imperatrice, all'ombra del Casinò di Sanremo, a celebrare la vittoria sono stati Giandomenico Basso e Lorenzo Granai su Skoda Fabia RS per il loro primo successo stagionale. Il duo sulla vettura boema preparata da Delta Rally e gommata Pirelli ha letteralmente dominato il confronto come raccontano le 8 prove vinte. Basso è tornato quindi sul tetto di Sanremo 11 anni dopo l'ultima volta, per la sua quarta firma nell'albo d'oro della gara che ha scritto pagine di storia del rallismo nazionale negli anni d'oro del Mondiale. Il pilota trevigiano ha scavato il vantaggio soprattutto con il triplo successo sulla "Langan", la speciale più insidiosa che ha messo fuori gioco diversi attesi protagonisti. Decisivo soprattutto il secondo passaggio, sul quale è arrivato l'episodio chiave del rally quando il savonese Fabio Andolfi con Nicolò Gonella su altra Skoda, vincitori della Power Stage iniziale del venerdì e principali avversari di Basso-Granai per il vertice, hanno toccato e sono stati costretti al ritiro una volta usciti dalla prova per la rottura di un braccetto. Colpo di scena che ha consegnato le redini della gara nelle mani di Basso, che ha consolidato il vantaggio sugli inseguitori nella fase centrale e lo ha poi gestito nell'ultimo giro.
A gioire sul podio finale del Rallye Sanremo sono stati anche Bostjan Avbelj e Damijan Andrejka, che hanno vinto la gara ed il Campionato Italiano Rally Promozione, concluso sulla Riviera di Ponente con l'ultima gara a massimo coefficiente. Non potevano immaginarlo meglio di cosi il finale della loro prima stagione nel tricolore i due sloveni sulla Skoda preparata da MS Munaretto, che all'esordio in ognuno dei round disputati hanno dimostrato subito le loro capacità. Tanta concretezza stavolta ha accompagnato la gara del pilota di Lubiana, che ha aumentato il ritmo con il passare delle prove e ha colto l'occasione quando ha visto il ritiro del principale avversario Luca Bottarelli, con Marco Pollicino su Skoda, fuori dai giochi per una toccata dopo poche centinaia di metri sulla SS2 Langan. Nel terzo giro di prove Avbelj si è tolto anche la soddisfazione di vincere le ultime tre speciali del rally, che lo hanno avvicinato a 57.3'' da Basso e gli hanno consegnato la sua terza vittoria stagionale nel Promozione, il secondo podio assoluto, ma soprattutto il primo titolo italiano in carriera.
Sarà un Sanremo indimenticabile anche per Nicola Sartor, che insieme a Lorenzo Mattucci ha centrato il suo primo podio tricolore in carriera all'esordio sulle strade del mito. Un risultato difficilmente pronosticabile anche per il pilota feltrino, che ha fatto la sua prima apparizione come outsider nel contesto del Campionato Italiano, e si è fatto trovare pronto mentre diversi piloti tra i più quotati si sono ritirati per una serie di episodi sfavorevoli. Il duello per la terza posizione infatti è stato con un altro fuori quota del tricolore come Sandro Sottile, pilota di casa navigato da Marco Nari su altra Skoda. Il testa a testa è durato fino all'ultimo giro, poi lo strappo di Sartor ha rispedito l'attacco al mittente, messo alle spalle per 22'' al traguardo. Tra i ritiri illustri infatti si segnala, dopo Bottarelli ed Andolfi, anche quello del messinese Andrea Nucita con Rudy Pollet, mai in sintonia con la loro Hyundai i20 Rally2 e incappati poi in una foratura nella fase calda; quindi lo stop del piacentino Andrea Carella con Enrico Bracchi su Skoda, per una toccata sulla SS4 "Bignone". Il Sanremo si è distinto infatti come uno degli appuntamenti più selettivi del campionato, con 21 ritiri totali, secondo solo al Rally San Marino, concluso con uno in più; fattore che sottolinea la difficoltà e le insidie messe proposte dagli asfalti liguri.
Ha chiuso in quinta posizione Ivan Ferrarotti con Massimo Bizzocchi, su altra vettura boema. Il pilota reggiano poteva coltivare speranze di puntare al titolo Promozione, ma al netto delle difficoltà trovate in gara, a seguito del ritiro di Bottarelli, ha preferito gestire il finale e assicurarsi il secondo posto in gara che gli ha concesso anche la seconda piazza finale del CIRP. Alle sue spalle si è divertito e ha dato spettacolo il tedesco Alberto Von Thurn Und Taxis con Jara Hain, principe bavarese spesso presente sulle strade nostrane con la sua Skoda che ha apprezzato sin da subito le strade ed il contesto eccezionale del Sanremo, ottenendo alla fine il suo miglior risultato in terra italiana. Il settimo posto assoluto vale il podio del CIR Promozione per Antonio Rusce e Martina Musiari, sempre in controllo con la loro Skoda fino ad avere la meglio nel duello con il frusinate Liberato Sulpizio, affiancato da Alessio Angeli su Hyundai i20, ottavi a 10'' secondi di distacco, seguiti dalla Skoda di "Pedro" e Stefano Tiraboschi.
A completare le prime dieci posizioni ci ha pensato Fabrizio Andolfi con Stefano Savoia, vincitore del round valido per la GR Yaris Rally Cup. Un successo arrivato sul finale per il savonese, fratello del Fabio impegnato nell'Assoluto, indirizzato soprattutto dalla sorte a sfavore di Thomas Paperini e Simone Fruini, assoluti mattatori tra le Toyota del trofeo ma rallentati da un problema meccanico sulla SS11 "Semoigo", che li ha costretti al ritiro una volta terminata la speciale. Ne ha approfittato anche il romano Simone Di Giovanni, che insieme ad Andrea Colapietro si è accontentato del secondo posto che lo spedisce da solo al vertice della classifica generale per la GR Yaris Rally Cup. Terzo del trofeo giapponese il duo siciliano formato da Salvatore Lo Cascio e Gianfrancesco Rappa.
Combattuto fino all'ultimo il Rallye Sanremo per il Campionato Italiano Assoluto Rally Junior, che ha offerto la prima vittoria tricolore per Marco Zanin e Massimo Moriconi. È stata una rimonta pazzesca quella messa in atto dal pilota trevigiano, al primo anno nel gruppo di ACI Team Italia, che ha cancellato una serie di sfortune e di episodi sfavorevoli vissuti nella prima parte di stagione con un colpo di spugna che lo rilancia per la volata scudetto. La serie giovanile infatti vivrà un l'ultimo round sugli sterrati di Monza, a coefficiente 1.5, insieme al tricolore maggiore. Intanto Zanin si è tolto la soddisfazione del primo gradino del podio sanremese grazie ad una rimonta costruita nella parte centrale del rally, completata sull'ultima prova con l'unico scratch personale, quello decisivo sulla SS13 "Coldirodi" che gli ha concesso il sorpasso finale su Igor Iani e Manuel Fenoli. La fortuna non sorride neanche stavolta al pilota ossolano, per lunghi tratti in testa tra le Renault Clio Rally5, tutte preparate da Motorsport Italia e gommate Pirelli. Iani infatti si era presentato all'ultimo start con 3.3'' su Doretto-Budoia, e 5.1'' su Zanin-Moriconi; poi il colpo di reni del ragazzo di Conegliano che ha dato 7.5'' a Iani e 8.5'' a Doretto per andarsi a prendere la vittoria. Quindi ha completato il podio proprio il pordenonese Matteo Doretto, navigato da Andrea Budoia, che aveva tirato la volata in testa al gruppo nel secondo giro. Gli altri Junior invece hanno rallentato a turno per piccole sbavature, come Geronimo e Francesca Nerobutto, quarti al traguardo nonostante una toccata al posteriore nella parte iniziale del rally. Ha pesato come un macigno sulla gara dei leader del tricolore Davide Pesavento e Marco Frigo l'incertezza commessa prima dell'ingresso sulla SS4, quando i vicentini hanno pagato un anticipo al controllo orario con un minuto di penalità che poi non gli ha permesso di ottenere più del quinto posto. Una toccata ha compromesso le possibilità di puntare al successo per Francesco Dei Ceci, coadiuvato da Nicolò Lazzarini, che ha toccato con il posteriore e storto il ponte della sua Renault sulla PS6, nel secondo passaggio della Langan. Eppure il diciottenne casertano aveva iniziato meglio di tutti con la vittoria della Power Stage, la prima della sua stagione, ma si è dovuto poi accontentare del sesto posto. Nuovo traguardo raggiunto per l'altro debuttante Niko La Notte, in coppia con il brasiliano Gabriel Morales. Ritirato dopo la prima speciale invece il varesotto Riccardo Pederzani con Edoardo Brovelli, mentre i siciliani Salvatore Scannella e Francesco Galipò hanno iniziato bene la gara portandosi in seconda posizione, ma sono usciti di strada in chiusura del primo giro del sabato sulla "Coldirodi".
Matteo Giordano e Manuela Siragusa non potevano sognare più di così al Rallye Sanremo, valido anche come sesto appuntamento della Suzuki Rally Cup, perché in un colpo solo hanno centrato la vittoria del trofeo ed il titolo nel Campionato Italiano R1, bissando i successi della passata stagione. Il pilota cuneese ha come sempre dominato la scena tra le vetture giapponesi, ma proprio sul finale con un lungo ha rischiato di spazzare via le fatiche di un anno intero. Il margine che aveva, seppur importante, non gli permetteva di poter gestire in totale solitudine la vetta. Roberto Pellè e Luca Franceschini infatti erano pronti a sfruttare ogni occasione, e con una zampata sul finale hanno quasi strappato la vittoria a Giordano; all'arrivo sotto al Casinò il driver trentino ha scontato appena 2.7'' di ritardo. Questo sesto round del monomarca promosso da Suzuki Italia è stato in assoluto il più incerto della stagione, con il giovane under Alessandro Forneris in coppia con Luigi Cavagnetto che ottenuto il terzo posto a soli 3.7'' dall'argento, una bagarre per la vittoria decisa solo sulla prova finale. L'ultimo appuntamento a Monza, con coefficiente maggiorato sul misto terra-asfalto, sarà così importante per determinare la classifica under25 ed il podio della Suzuki Rally Cup.
CLASSIFICA CIAR SPARCO: 1. Crugnola 159pt*; 2. Basso 84pt; 3. Andolfi 64; 4. Avbelj 58pt; 5. De Tommaso 42pt; 6. Ferrarotti 38pt; 7. Bottarelli 37;
CLASSIFICA CIR PROMOZIONE: 1. Avbelj 112pt*; 2. Ferrarotti 100pt; 3. Bottarelli 88pt;
CLASSIFICA CIAR DUE RUOTE MOTRICI: 1. Pisani 97pt*; 2. Farina 61pt; 3. Cambiaghi 51,5pt; 4. Lucchesi 33pt; 5. Cardi 30,5pt;
CLASSIFICA CIAR JUNIOR: 1. Pesavento 85pt; 2. Iani 70pt; 3. Pederzani 58pt; 4. Dei Ceci 55pt; 5. Doretto 46pt;
*già Campione d'Italia
martedì 14 marzo 2023
BUON ESORDIO PER GASS RACING AL RALLY DEL CIOCCO
domenica 12 marzo 2023
La 107a Targa Florio dal 4 al 6 maggio con 5 validità tricolori
sabato 8 ottobre 2022
Il 40° Rally Due Valli incorona Andrea Crugnola e Pietro Elia Ometto su Citroen C3 Rally2
venerdì 7 ottobre 2022
BIS TRICOLORE PER MOVISPORT: CRUGNOLA VINCE IL TITOLO CON LA “POWER STAGE” DEL RALLY 2 VALLI
domenica 2 ottobre 2022
187 iscritti al Rally Due Valli 2022
martedì 16 agosto 2022
Rally 1000 Miglia, Trony Desenzano corre con CST Sport e DP Autosport sulla Renault Clio di Pollara-Mangiarotti
Desenzano (BS) 16 agosto 2022. Trony esordisce nel CIAR Sparco al 46° Rally 1000 Miglia con DP Autosport e CST Sport. Un rally accompagnato dalla massiccia copertura mediatica di ACI Sport, con dirette TV su RAISport e ACI Sport TV (228 Sky), oltre che costantemente in live streaming. Servizi sulle maggiori testate giornalistiche come Gazzetta dello Sport e Corriere dello Sport.
Saranno Marco Pollara e Daniele Mangiarotti su Renault Clio Rally 4 a formare l'equipaggio su cui punta la comunicazione della nuova intesa tra lo store di Desenzano del brand icona della distribuzione dell'elettronica, la factory bresciana sempre protagonista di vertice nelle competizioni e la scuderia siciliana capitanata da Luca Costantino, in prima linea nella pianificazione della logistica per imprese ad alta emozione.
Per l'equipaggio formato dal 25enne pilota palermitano e dal 33enne co driver pavese, entrambi già Campioni Italiani Rally Junior, si tratta di un ritorno nella massima serie tricolore dei rally, dove hanno sempre avuto un ruolo da protagonisti.
Lo scenario è quello del 46° Rally 1000 Miglia che dal 25 al 27 agosto sarà il sesto appuntamento con il Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco. La gara organizzata dall'Automobile Club Brescia è tra le più blasonate dell'intero panorama nazionale, altamente impegnativa e selettiva con i sui 583 Km di percorso, dove si danno abitualmente appuntamento i migliori equipaggi del panorama nazionale e non solo. Lo spettacolo e l'alto agonismo garantiscono un seguito di pubblico da primato, amplificato dalla fitta copertura mediatica garantita da ACI Sport. Finalmente gli spettatori potranno tornare in presenza a seguire gli equipaggi, in prova speciale, alla partenza, all'arrivo ed anche durante i parchi assistenza, in momenti di alta tensione per le strategie della corsa.
Trony coinvolgerà il pubblico con diverse iniziative, sarà anche occasione di visita allo store di Desenzano, il più grande d'Italia. Il noto brand ha puntato sull'efficacia della comunicazione garantita dallo spettacolo della gara e dall'alta partecipazione del pubblico che ne è tradizionalmente co-protagonista.
-"L'automobilismo vanta un pubblico numeroso ed estremamente vario e noi desideriamo far conoscere le novità dei nostri prodotti e servizi ad un numero sempre maggiore di utenti - ha sottolineato Stefano Tavernini, titolare dello store Trony di Desenzano - un equipaggio giovane con un curriculum prestigioso, una factory vincente ed affermata ed una scuderia che ha come prerogativa i risultati più efficaci, sono alla base della nuova intesa che guarda con fiducia all'impresa che inizia per avere delle conferme da trasformare subito in prospettive future"-.
Ricognizioni con le vetture di serie giovedì 25 agosto, venerdì 26 in mattinata lo shakedown, il test con la vettura da gara, poi alle 16.20 la partenza dalla Fiera di Montichiari e la prova in diretta TV. Sabato 27 agosto altri sette crono, tutti nella tradizione del rally bresciano, Traguardo alle 19.01 a Brescia in Piazzale Arnaldo. Il parco assistenza è alla Fiera di Montichiari. In totale 583,33 Km di percorso, di cui 126 suddivisi sulle 9 PS. (Agenzia ErregiMedia)
lunedì 1 agosto 2022
Presentato il 45° Rally 1000 Miglia
L'Automobile Club Brescia ha presentato il 45° Rally 1000 Miglia a piloti ed appassionati. L'appuntamento nella splendida cornice del "Granaio" in Piazzale Arnaldo nel centro di Brescia, sancisce l'inizio dell'ultima fase di attesa, quella che porterà al weekend del 26 e 27 agosto.
Erano presenti il Presidente dell'Automobile Club Brescia Cav. Aldo Bonomi, l'Assessore Alessandro Cantoni del Comune di Brescia, il Presidente di ACI Brescia Service Srl e referente dell'organizzatore Giuseppe Peli, oltre ad Andrea Dallavilla, ospite d'eccezione della serata di presentazione. A completare la cornice anche l'esposizione di due vetture: una Skoda Fabia Rally2 Evo e una Toyota Yaris GR messa a disposizione da Bonera Group.
L'evento, penultimo appuntamento del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco 2022 e valido anche per la Coppa Rally di 2^ Zona, si disputerà venerdì 26 e sabato 27 agosto. La base operativa è stata confermata al Centro Fiera di Montichiari che, come per lo scorso anno, ospiterà Direzione Gara, Sala Stampa, Parco Assistenza e riordino di metà giornata al sabato.
La gara è stata allungata fino a 126 chilometri cronometrati e 583,33 complessivi, rispettando il format del CIAR Sparco. La prima novità sarà venerdì 26 con la nuova Power Stage ricavata nella parte finale della speciale di Provaglio. Lunga 2.54 chilometri, la "Valle Sabbia Dall'Era Valerio Srl" sarà trasmessa in diretta TV e inaugurerà la sfida agonistica.
Dopo la Power Stage, prevista alle ore 17:30 e riservata ai soli concorrenti CIAR, questi faranno rotta verso Piazzale Arnaldo per la cerimonia di presentazione degli equipaggi in programma dalle 18:40 come non accadeva dal 2016. Il salotto buono di Brescia terrà quindi a battesimo l'evento prima del riordino notturno a Montichiari.
Sabato la tappa vera e propria con quattro prove da ripetere per due volte. Aprirà "Provaglio Val Sabbia" di 10 chilometri: partenza da Teglie ed arrivo a Barghe, con ultimo tratto che riprenderà la Power Stage del venerdì e sarà nuovamente trasmesso in diretta per entrambi i passaggi. Seguirà il ritorno di un classico che non si disputava dal 2016, "Irma". Versione da 14.45 chilometri con partenza poco prima di Irma, passaggio da Marmentino ed arrivo prima di Mura.
L'azione proseguirà poi con l'immancabile "Moerna", 11.18 chilometri, con partenza da Capovalle, passaggio per il bivio Bollone, Valvestino e arrivo a Persone. Ultima del giro, una "Pertiche" di ben 26.10 chilometri, una delle prove più lunghe del Campionato Italiano Assoluto Rally 2022. Partenza tra a Levrange, passaggio per Ono Degno, Forno d'Ono poi fino a Livemmo con l'inversione di Belprato e poi ultimo tratto molto tecnico fino a Nozza. Il fatto che "Pertiche" verrà disputata al termine del giro e quindi dopo oltre 35 chilometri cronometrati senza assistenza, aumenta il valore agonistico di questo tratto.
Il service di metà giornata spezzerà il fiato per poi tornare a ripetere tutte e quattro le prove. Al termine, un riordino nella suggestiva cornice del Castello di Brescia anticiperà la cerimonia di arrivo in Piazzale Arnaldo in programma alle 19:00 e quindi l'ultimo trasferimento verso il Controllo Orario finale al Museo Mille Miglia, dove sarà ospitato il Parco Chiuso conclusivo.
La Coppa Rally di 2^ Zona partirà invece sabato 27 agosto dal Centro Fiera Montichiari al seguito del CIAR e disputerà tre prove per due passaggi: "Provaglio Val Sabbia", "Irma" e "Moerna" nella stessa versione del CIAR. Anche il CRZ arriverà in Piazzale Arnaldo dopo aver effettuato il riordino al Castello di Brescia.
"Tutto il mio staff sportivo ha fatto un lavoro eccezionale - ha commentato il Presidente dell'Automobile Club Brescia Cav. Aldo Bonomi - e presentiamo oggi un Rally 1000 Miglia degno di portarne il nome. Tecnicamente si tratta di una competizione molto tirata, con quattro prove speciali vere senza assistenza che metteranno a dura prova uomini e mezzi. Non posso nascondere la mia emozione per il ritorno in Piazzale Arnaldo dopo sette anni dall'ultima volta. Ringrazio il Comune di Brescia, e il Settore Polizia Locale e tutte le autorità che hanno reso possibile questo ritorno. Come ho già detto, portare nuovamente il rally nel cuore della nostra città era doveroso per aumentarne il prestigio e per garantirgli un palcoscenico d'onore. Sarà, anche questa volta, un grande spettacolo".
Una grande sorpresa, annunciata proprio durante la presentazione ufficiale, sarà la presenza al 45° Rally 1000 Miglia del campione bresciano Andrea Dallavilla, che tornerà così ad indossare tuta e casco 11 anni dopo la sua ultima apparizione in un rally.
Vincitore della gara bresciana nel 1997, nell'anno in cui si consacrò Campione Italiano, Dallavilla smise con l'agonismo dopo aver disputato 199 rally. Il 45° Rally 1000 Miglia sarà quindi il suo duecentesimo impegno, per la prima volta con una vettura Rally2, la Skoda Fabia Rally2 Evo preparata da H-Sport in collaborazione con Julli Racing sulla quale sarà navigato dal veronese Valentino Gaspari, 232 gare disputate e già navigatore anche di Paolo Andreucci. Una curiosità: quella del 2022 sarà per Andrea la 22ma partecipazione alla gara di casa.
"Sono particolarmente emozionato per questo ritorno - ha ammesso Dallavilla - abbiamo lavorato tanto per renderlo possibile e per poterlo concretizzare proprio al 1000 Miglia, la mia gara di casa. Sarà tutto nuovo per me, la vettura, gli pneumatici, ma sono sicuro che non mancherà l'affetto di amici e appassionati sulle prove speciali. Cercherò di preparare al meglio la gara, ho già in programma un test, ma non mi pongo un obiettivo vero e proprio. Sono curioso di provare queste auto che tutti mi dicono essere molto performanti e vedere quanto alto è il livello oggi. Un grande grazie a chi mi ha aiutato nella realizzazione di questo progetto. Sono sicuro che sarà divertente".
(Ufficio stampa Rally 1000 Miglia)
martedì 26 luglio 2022
Record di iscritti al rallyLANA 2022
domenica 24 luglio 2022
A De Tommaso-Ascalone il Rally di Roma Capitale
martedì 28 giugno 2022
“Alba” amara per BB Competition, sfortunato ritiro per Liberato Sulpizio
La Spezia, 27 giugno 2022 - È un resoconto carico di recriminazioni, quello analizzato da BB Competition a conclusione del Rally di Alba, quarto appuntamento valido per il Campionato Italiano Assoluto Rally. Il sodalizio spezzino ha visto uscire dalla scena il proprio portacolori Liberato Sulpizio, pilota al volante della Skoda Fabia Rally2 Evo messa a disposizione dal team Autosole 2.0. ed equipaggiata con pneumatici Michelin.
Affiancato dal copilota Alessio Angeli, il driver laziale si è visto costretto ad alzare bandiera bianca in quella che è stata la seconda ambientazione del suo programma, inaugurato con la tredicesima posizione assoluta conquistata sulle strade di difficile interpretazione proposte dalla Targa Florio.
"Una gara molto difficile, strutturata su prove speciali che definirei complete – il commento di Liberato Sulpizio – il potenziale ci avrebbe permesso di più ma, vista la concorrenza, direi che non stavamo certo facendo male. L'uscita di strada è stata frutto di un errore di impostazione in una curva lenta, dove abbiamo preso lo sporco. Stiamo maturando il feeling con la vettura, utilizzata solo in occasione della Targa Florio ma il rapporto instaurato con il team fa ben sperare in vista del prossimo appuntamento".
Nella foto di Amicorally, Liberato Sulpizio in azione al Rally di Alba.
sabato 25 giugno 2022
AL RALLY DI ALBA VITTORIA DI GRYAZIN-ALEKSANDROV (SKODA FABIA)
domenica 8 maggio 2022
Prima vittoria nel Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco per De Tommaso-Ascalone (Skoda Fabia Rally2) nella 106^ Targa Florio
Un rally degno del mito. Tirata fino all'ultimo, combattuta, sofferta e imprevedibile la 106^ edizione della Targa Florio non ha smentito la leggenda de' "'A Cursa", la gara automobilistica più antica del mondo che ha festeggiato al meglio il suo 116° compleanno con un terzo round del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco da cuori forti. Ad alzare la Targa al cielo di Termini Imerese stavolta sono stati Damiano De Tommaso e Giorgia Ascalone su Skoda Fabia Rally2, che strappano così la loro prima vittoria nella massima serie tricolore. La continuità ha fatto la differenza a favore del varesino, veloce sia su asciutto che sul bagnato fino agli 8,55 km dell'ultima prova speciale "Vincenzo Florio", dove ha resistito agli attacchi di Crugnola e Andolfi e ha fatto suo il rally. La vittoria assoluta coincide con il successo in gara anche nella speciale classifica del CIR Promozione per De Tommaso-Ascalone.
"È la nostra prima vittoria nell'Italiano ed è molto bello. È stata tosta in tutte le due giornate – racconta Damiano De Tommaso - sono un po' emozionato e non ho molte parole, ma è una sensazione unica, siamo davvero soddisfatti della prestazione. Prima dell'ultimo giro ha iniziato a piovere pesantemente, lì poteva girare la gara in un verso o nell'altro. Poi sull'ultima prova siamo arrivati convinti e l'abbiamo affrontata nel modo giusto. Con questo sono tre podi su tre gare, quindi ottimo, ma ora andiamo al Rally Alba con la testa giusta".
Alle sue spalle ha chiuso, al fotofinish, proprio l'altro Andrea Crugnola insieme a Pietro Ometto su Citroen C3 Rally2 con un distacco di 4.2''. L'altro varesino ha vinto più prove di tutti, ben 6 delle 9 speciali affrontate, ma ha dovuto rincorrere il vertice per tutta la seconda metà del rally a causa del gap di 15'' sofferto sull'ultima prova del venerdì, rallentato anche da noie di visibilità sotto la pioggia. Ha sfiorato il colpaccio con l'ultimo scratch, che comunque gli ha offerto la spallata su Andolfi per prendersi il secondo posto e i punti pesanti, a coefficiente 1.5, che gli permettono di mantenere la leadership del campionato, mentre De Tommaso gli si avvicina a 5 punti di distanza.
Terzo gradino del podio a 7.7'' dal vertice per Fabio Andolfi, il vincitore nel precedente round a Sanremo, al debutto sugli asfalti delle Madonie con Manuel Fenoli su Skoda. Due prove vinte per il savonese sottolineano la prestazione messa in strada, nonostante la poca conoscenza dei tratti veloci e insidiosi, spesso, come per gli altri, affrontati con una scelta di gomme inadatta visto il rapido cambiamento del meteo. Andolfi si conferma anche al terzo posto nella classifica generale.
Rimane fuori dal podio Giandomenico Basso con Lorenzo Granai su Hyundai i20 Rally2, a 28'' dal migliore. Basso, vincitore della precedente edizione, passa quindi la Targa a De Tommaso in una gara che lo ha visto comunque sempre impegnato nella corsa al vertice, con 10'' di distacco dal vertice prima dell'ultimo giro sulle prove "Tribune" e "Targa", che hanno composto il binomio del sabato, ripetute tre volte. Poi ha mollato la presa e si è trovato costretto ad accontentarsi della quarta posizione. Quinto posto per Stefano Albertini e Danilo Fappani su altra Skoda. I due bresciani, come nelle prime due uscite stagionali, sono sembrati ancora poco efficaci e mai in confidenza con la loro quattro ruote motrici per pensare di poter attaccare gli avversari davanti a loro. Si conferma invece Giacomo Scattolon, con Giovanni Bernacchini alle note sulla Skoda. Il pavese resta ancora in quel limbo di metà top ten, appena un passo dietro ai super top che lottano per la vittoria, ma comunque una spanna avanti all'altra metà che cerca gloria soprattutto in chiave CIR Promozione.
L'effetto Targa Florio si è visto su Alessio Profeta. Il ragazzo palermitano, stavolta navigato da Rosario Merendino sulla Fabia, in questo round è stato spesso competitivo per le prime posizioni nelle singole prove e ha migliorato la sua classifica con la settima posizione in gara. Dietro di lui un altro pilota di casa, l'idolo di Cerda Totò Riolo che in tandem con Maurizio Marin su Volkswagen Polo ha combattuto d'orgoglio sulle sue strade e ha saputo tenere testa, da outsider, ai migliori equipaggi del campionato. A completare la top ten assoluta il fiorentino Tommaso Ciuffi, con Nicolò Gonella, che ha tratti ha migliorato il passo con la Skoda rispetto ai precedenti round, quindi il lucchese Rudy Michelini insieme a Michele Perna su VW Polo, che invece ha perso concentrazione sia sul bagnato del venerdì che a metà del sabato, con un errore su una chicane che gli ha fatto perdere qualche posizione.
DUE RUOTE MOTRICI - Vittoria nella sfida del Campionato Italiano Due Ruote Motrici per Andrea Mabellini e Virginia Lenzi sulla Renault Clio RS. Il bresciano ha in pratica dominato la seconda giornata chiudendo davanti a Stefano Santero, navigato da Pelgantini su Peugeot 208, terzi Fabio Farina e Gabriele Zanni anche loro sulla Peugeot.
GR YARIS RALLY CUP - Il successo nella prima tappa della seconda edizione per la GR Yaris Rally Cup è andato a Thomas Paperini con Simone Fruini, rimasto sempre davanti tra le Yaris GR R1T 4x4 Nazionale. Il ragazzo toscano era l'unico trofeista ad aver avuto già esperienza, lo scorso anno, sui difficili asfalti della "Targa" ed ha saputo sfruttare questo vantaggio al meglio. Alle sue spalle concludono Marco Gianesini, navigato da Romano Belfiore e il finlandese Marcus Manninen, con Teemu Sillanpaa. L'unico scossone nel finale è stato realizzato da Tonino Cannavò, quarto del monomarca Toyota, che ha sorpassato sull'ultima prova il rivale Gianluca Luchi, anche lui esordiente sulla vettura giapponese.
SUZUKI RALLY CUP -Soddisfazione finale anche nel terzo round della Suzuki Rally Cup per il giovane Igor Iani, insieme a Nicola Puliani, i migliori tra le Suzuki Swift Sport Hybrid. Sin dal via l'ossolano è stato messo alla prova dalle ottime prestazioni del cuneese Matteo Giordano e del trentino Roberto Pellè, anche loro sulla versione ibrida della Swift e in risalto alla loro prima volta nella Targa Florio. Da sottolineare anche l'ottima corsa del catanese Giorgio Fichera, quarto e seguito dal lucchese Stefano Martinelli sulla Swift, in versione Boosterjet, che si conferma ancora ai vertici tra le vetture Racing Start.
Straordinaria vittoria nella prova d'apertura della Coppa Italia Rally 8^Zona ACI Sport e del Campionato Siciliano per il palermitano Marco Pollara, dominatore sulle strade di casa insieme all'esperto Maurizio Messina, davanti Fabio Angelucci con Massimo Cambria e Dino Nucci insieme ad Ivan Rosato, in un podio tutto Skoda Fabia Rally 2.
I siciliani Angelo Lombardo e Roberto Consiglio su Porsche 911 vincono la gara valida come terzo round del Campionato Italiano Rally Auto Storiche per il II raggruppamento e risultano l'equipaggio con il miglior crono assoluto tra le oltre 60 vetture storiche allo start.
Sul Belvedere di Termini Imerese a festeggiare insieme al numeroso pubblico, che si è finalmente riappropriato della "sua" gara, il Commissario Straordinario AC Palermo Giovanni Pellegrino ed il Delegato/Fiduciario ACI Sport Sicilia Daniele Settimo, con l'Amministrazione cittadina e la prima cittadina Maria Terranova. Da ogni esponente delle Istituzioni invitate all'evento, messaggi e parole di congratulazioni verso un evento che si conferma in tutta il suo prestigio e la sua continuità.
Una Targa Florio che ancora una volta ha mostrato tutto il suo carattere anche contro i danni imprevisti di un meteo avverso. L'organizzazione e la direzione gara hanno prontamente trovato una soluzione alla chiusura da parte dell'ANAS della strada Scillato - Polizzi e l'impossibilità di disputare l'omonima prova, senza compromettere la competizione, che si è regolarmente conclusa.
CLASSIFICA FINALE TARGA FLORIO: De Tommaso-Ascalone (Skoda Fabia 2 Evo) in 50'00.3; 2. Crugnola-Ometto (Citroen C3) a 4.2; 3. Andolfi-Fenoli (Skoda Fabia 2 Evo) a 7.7; 4. Basso-Granai (Hyundai I20 N) a 28.0; 5. Albertini-Fappani (Skoda Fabia 2 Evo) a 42.4; 6. Scattolon-Bernacchini (Skoda Fabia 2 Evo) a 48.3; 7. Profeta-Merendino (Skoda Fabia 2 Evo) a 1'13.3; 8. Riolo-Marin (Volkswagen Polo GTI) a 1'16.1; 9. Ciuffi-Gonella (Skoda Fabia 2 Evo) a 1'16.2; 10. Michelini-Perna (Volkswagen Polo GTI) a 1'51.3;
CLASSIFICA CIAR SPARCO: 1. Crugnola (Citroen C3 Rally2) 66,50pt; 2. De Tommaso (Skoda Fabia Rally2) 61pt; 3. Andolfi (Skoda) 43pt; 4. Albertini (Skoda) 33pt; 5.Basso (Hyundai i20 NRally2) 28pt; 6. Scattolon (Skoda) 23pt; 7. Michelini (Volkswagen Polo GTI Rally2) 11,5pt; 8. Ciuffi (Skoda) - Miele (Skoda) 6pt;
(ACI Sport-Ufficio Stampa)