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giovedì 19 ottobre 2023

Le prove del Rally di Monza


Saranno le Prove Speciali Monza, Junior, Serraglio e Roggia a chiudere la stagione 2023 del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco e del Campionato Italiano Rally Terra. Il Rally di Monza, in programma venerdì 1 e sabato 2 dicembre all’interno dell’Autodromo Nazionale Monza, è pronto a regalare un palcoscenico di assoluto valore e percorsi tecnici ai protagonisti delle serie tricolori. Iscrizioni aperte da lunedì 30 ottobre 2023.

I 78,94 chilometri di prove specialirappresenteranno una vera e propria sfida per piloti e preparatori che dovranno fare i conti con un tracciato misto che prevede 34,96 chilometri su asfalto e 43,98 chilometri su terra nella due giorni monzese. Percorsi resi celebri anche dal passaggio, nel 2020 e 2021 dei bolidi del Mondiale Rally WRC che, proprio all’interno del parco recintato più grande d’Europa, hanno chiuso le due stagioni segnate dalla pandemia.

Il via dell’ultimo atto dei tricolori rally verrà dato sul rettilineo di partenza dell’Autodromo Nazionale Monza. Ma in pole position, alle 13.00 del primo dicembre, saranno le R5 a scattare sotto al semaforo che, solitamente, dà il via al Formula 1 Gran Premio d’Italia. Si entrerà subito nel vivo con la SSS1 Monza, la Power Stage in diretta TV su ACI Sport TV e su Rai Sport che vedrà i piloti e navigatori affrontare i 2,53 chilometri della prima speciale che, dalla zona della prima variante, passerà alle spalle della Sopraelevata Nord per poi affrontare uno scollinamento che porterà al primo tratto asfaltato. Dopo aver percorso un tratto di pista all’altezza della Curva Grande, si rientrerà nel parco per la seconda metà di prova che prevede diverse curve a 90° e un settore circolare di circa 270° di ampiezza.

Dopo il riordino e un passaggio in parco assistenza sarà la Junior 1 (7,33 km – 4,92 km terra – 2,41 asfalto) a mettere a dura prova i protagonisti dei tricolori rally. Partenza dalla variante Ascari per poi percorrere le strade sterrate che costeggiano la zona nord del Tempio della Velocità. Proprio un tratto dell’anello di Alta Velocità sarà parte di questa spettacolare prova che ripercorre uno dei tratti più suggestivi del percorso del Mondiale Rally alle spalle della tribuna centrale dove terminerà la prova.

La terza speciale del venerdì, la più lunga tra le prove in programma, vedrà già montati i fari supplementari sulle vetture del Rally di Monza. La Serraglio sarà un vero e proprio test per gli equipaggi in gara. I 12,50 chilometri (6,31 km asfalto – 6,19 km terra) ripercorreranno alcuni tratti delle prime due PS dopo il via dal raccordo della pista Junior e una serie di tornanti sul rettilineo. La scarsa luminosità, il terreno segnato dal passaggio delle altre vetture e le temperature di dicembre faranno il resto.

A chiudere la prima giornata di rally, nella notte monzese, sarà nuovamente la Serraglio a precedere il riordino notturno. Mentre la “doppia” Roggia aprirà il sabato mattina con un percorso di 12,18 km (6,32 km terra – 5,86 km asfalto). Tratti inediti e continui cambiamenti di superficie saranno un importante banco di prova con lo start posto all’uscita del parco assistenza e una partenza in discesa nel sottopasso che porta alle spalle della tribuna centrale. Un passaggio in sopraelevata sud prima di costeggiare il rettilineo dell’Alta Velocità e tornare nella zona nord del parco di Monza. Curva del Serraglio, Curve di Lesmo e un tratto di Variante della Roggia, percorse in senso di marcia inverso, prima di affrontare l’ultimo tratto di prova che ripercorre alcuni passaggi della Monza, ma in senso contrario.

Proprio la Monza sarà parte del loop Junior – Monza che, percorso per due volte, chiuderà il Rally di Monza 2023.

domenica 1 ottobre 2023

Rally / Prima vittoria stagionale per Basso-Granai al Rallye Sanremo



Il 70° Rallye Sanremo, organizzato dall'Automobile Club Ponente Ligure, ha confermato il fascino di un rally dal carattere unico, che ha reso avvincente il settimo e penultimo round del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco. L'ultima uscita sull'asfalto per la massima serie tricolore, in attesa del gran finale a Monza a dicembre, ha offerto spettacolo su 13 prove speciali per 102 chilometri cronometrati. Al rientro in Corso Imperatrice, all'ombra del Casinò di Sanremo, a celebrare la vittoria sono stati Giandomenico Basso e Lorenzo Granai su Skoda Fabia RS per il loro primo successo stagionale. Il duo sulla vettura boema preparata da Delta Rally e gommata Pirelli ha letteralmente dominato il confronto come raccontano le 8 prove vinte. Basso è tornato quindi sul tetto di Sanremo 11 anni dopo l'ultima volta, per la sua quarta firma nell'albo d'oro della gara che ha scritto pagine di storia del rallismo nazionale negli anni d'oro del Mondiale. Il pilota trevigiano ha scavato il vantaggio soprattutto con il triplo successo sulla "Langan", la speciale più insidiosa che ha messo fuori gioco diversi attesi protagonisti. Decisivo soprattutto il secondo passaggio, sul quale è arrivato l'episodio chiave del rally quando il savonese Fabio Andolfi con Nicolò Gonella su altra Skoda, vincitori della Power Stage iniziale del venerdì e principali avversari di Basso-Granai per il vertice, hanno toccato e sono stati costretti al ritiro una volta usciti dalla prova per la rottura di un braccetto. Colpo di scena che ha consegnato le redini della gara nelle mani di Basso, che ha consolidato il vantaggio sugli inseguitori nella fase centrale e lo ha poi gestito nell'ultimo giro.

 

A gioire sul podio finale del Rallye Sanremo sono stati anche Bostjan Avbelj e Damijan Andrejka, che hanno vinto la gara ed il Campionato Italiano Rally Promozione, concluso sulla Riviera di Ponente con l'ultima gara a massimo coefficiente. Non potevano immaginarlo meglio di cosi il finale della loro prima stagione nel tricolore i due sloveni sulla Skoda preparata da MS Munaretto, che all'esordio in ognuno dei round disputati hanno dimostrato subito le loro capacità. Tanta concretezza stavolta ha accompagnato la gara del pilota di Lubiana, che ha aumentato il ritmo con il passare delle prove e ha colto l'occasione quando ha visto il ritiro del principale avversario Luca Bottarelli, con Marco Pollicino su Skoda, fuori dai giochi per una toccata dopo poche centinaia di metri sulla SS2 Langan. Nel terzo giro di prove Avbelj si è tolto anche la soddisfazione di vincere le ultime tre speciali del rally, che lo hanno avvicinato a 57.3'' da Basso e gli hanno consegnato la sua terza vittoria stagionale nel Promozione, il secondo podio assoluto, ma soprattutto il primo titolo italiano in carriera.

Sarà un Sanremo indimenticabile anche per Nicola Sartor, che insieme a Lorenzo Mattucci ha centrato il suo primo podio tricolore in carriera all'esordio sulle strade del mito. Un risultato difficilmente pronosticabile anche per il pilota feltrino, che ha fatto la sua prima apparizione come outsider nel contesto del Campionato Italiano, e si è fatto trovare pronto mentre diversi piloti tra i più quotati si sono ritirati per una serie di episodi sfavorevoli. Il duello per la terza posizione infatti è stato con un altro fuori quota del tricolore come Sandro Sottile, pilota di casa navigato da Marco Nari su altra Skoda. Il testa a testa è durato fino all'ultimo giro, poi lo strappo di Sartor ha rispedito l'attacco al mittente, messo alle spalle per 22'' al traguardo. Tra i ritiri illustri infatti si segnala, dopo Bottarelli ed Andolfi, anche quello del messinese Andrea Nucita con Rudy Pollet, mai in sintonia con la loro Hyundai i20 Rally2 e incappati poi in una foratura nella fase calda; quindi lo stop del piacentino Andrea Carella con Enrico Bracchi su Skoda, per una toccata sulla SS4 "Bignone". Il Sanremo si è distinto infatti come uno degli appuntamenti più selettivi del campionato, con 21 ritiri totali, secondo solo al Rally San Marino, concluso con uno in più; fattore che sottolinea la difficoltà e le insidie messe proposte dagli asfalti liguri.


Ha chiuso in quinta posizione Ivan Ferrarotti con Massimo Bizzocchi, su altra vettura boema. Il pilota reggiano poteva coltivare speranze di puntare al titolo Promozione, ma al netto delle difficoltà trovate in gara, a seguito del ritiro di Bottarelli, ha preferito gestire il finale e assicurarsi il secondo posto in gara che gli ha concesso anche la seconda piazza finale del CIRP. Alle sue spalle si è divertito e ha dato spettacolo il tedesco Alberto Von Thurn Und Taxis con Jara Hain, principe bavarese spesso presente sulle strade nostrane con la sua Skoda che ha apprezzato sin da subito le strade ed il contesto eccezionale del Sanremo, ottenendo alla fine il suo miglior risultato in terra italiana. Il settimo posto assoluto vale il podio del CIR Promozione per Antonio Rusce e Martina Musiari, sempre in controllo con la loro Skoda fino ad avere la meglio nel duello con il frusinate Liberato Sulpizio, affiancato da Alessio Angeli su Hyundai i20, ottavi a 10'' secondi di distacco, seguiti dalla Skoda di "Pedro" e Stefano Tiraboschi.

A completare le prime dieci posizioni ci ha pensato Fabrizio Andolfi con Stefano Savoia, vincitore del round valido per la GR Yaris Rally Cup. Un successo arrivato sul finale per il savonese, fratello del Fabio impegnato nell'Assoluto, indirizzato soprattutto dalla sorte a sfavore di Thomas Paperini e Simone Fruini, assoluti mattatori tra le Toyota del trofeo ma rallentati da un problema meccanico sulla SS11 "Semoigo", che li ha costretti al ritiro una volta terminata la speciale. Ne ha approfittato anche il romano Simone Di Giovanni, che insieme ad Andrea Colapietro si è accontentato del secondo posto che lo spedisce da solo al vertice della classifica generale per la GR Yaris Rally Cup. Terzo del trofeo giapponese il duo siciliano formato da Salvatore Lo Cascio e Gianfrancesco Rappa.


Combattuto fino all'ultimo il Rallye Sanremo per il Campionato Italiano Assoluto Rally Junior, che ha offerto la prima vittoria tricolore per Marco Zanin e Massimo Moriconi. È stata una rimonta pazzesca quella messa in atto dal pilota trevigiano, al primo anno nel gruppo di ACI Team Italia, che ha cancellato una serie di sfortune e di episodi sfavorevoli vissuti nella prima parte di stagione con un colpo di spugna che lo rilancia per la volata scudetto. La serie giovanile infatti vivrà un l'ultimo round sugli sterrati di Monza, a coefficiente 1.5, insieme al tricolore maggiore. Intanto Zanin si è tolto la soddisfazione del primo gradino del podio sanremese grazie ad una rimonta costruita nella parte centrale del rally, completata sull'ultima prova con l'unico scratch personale, quello decisivo sulla SS13 "Coldirodi" che gli ha concesso il sorpasso finale su Igor Iani e Manuel Fenoli. La fortuna non sorride neanche stavolta al pilota ossolano, per lunghi tratti in testa tra le Renault Clio Rally5, tutte preparate da Motorsport Italia e gommate Pirelli. Iani infatti si era presentato all'ultimo start con 3.3'' su Doretto-Budoia, e 5.1'' su Zanin-Moriconi; poi il colpo di reni del ragazzo di Conegliano che ha dato 7.5'' a Iani e 8.5'' a Doretto per andarsi a prendere la vittoria. Quindi ha completato il podio proprio il pordenonese Matteo Doretto, navigato da Andrea Budoia, che aveva tirato la volata in testa al gruppo nel secondo giro. Gli altri Junior invece hanno rallentato a turno per piccole sbavature, come Geronimo e Francesca Nerobutto, quarti al traguardo nonostante una toccata al posteriore nella parte iniziale del rally. Ha pesato come un macigno sulla gara dei leader del tricolore Davide Pesavento e Marco Frigo l'incertezza commessa prima dell'ingresso sulla SS4, quando i vicentini hanno pagato un anticipo al controllo orario con un minuto di penalità che poi non gli ha permesso di ottenere più del quinto posto. Una toccata ha compromesso le possibilità di puntare al successo per Francesco Dei Ceci, coadiuvato da Nicolò Lazzarini, che ha toccato con il posteriore e storto il ponte della sua Renault sulla PS6, nel secondo passaggio della Langan. Eppure il diciottenne casertano aveva iniziato meglio di tutti con la vittoria della Power Stage, la prima della sua stagione, ma si è dovuto poi accontentare del sesto posto. Nuovo traguardo raggiunto per l'altro debuttante Niko La Notte, in coppia con il brasiliano Gabriel Morales. Ritirato dopo la prima speciale invece il varesotto Riccardo Pederzani con Edoardo Brovelli, mentre i siciliani Salvatore Scannella e Francesco Galipò hanno iniziato bene la gara portandosi in seconda posizione, ma sono usciti di strada in chiusura del primo giro del sabato sulla "Coldirodi".

Matteo Giordano e Manuela Siragusa non potevano sognare più di così al Rallye Sanremo, valido anche come sesto appuntamento della Suzuki Rally Cup, perché in un colpo solo hanno centrato la vittoria del trofeo ed il titolo nel Campionato Italiano R1, bissando i successi della passata stagione. Il pilota cuneese ha come sempre dominato la scena tra le vetture giapponesi, ma proprio sul finale con un lungo ha rischiato di spazzare via le fatiche di un anno intero. Il margine che aveva, seppur importante, non gli permetteva di poter gestire in totale solitudine la vetta. Roberto Pellè e Luca Franceschini infatti erano pronti a sfruttare ogni occasione, e con una zampata sul finale hanno quasi strappato la vittoria a Giordano; all'arrivo sotto al Casinò il driver trentino ha scontato appena 2.7'' di ritardo. Questo sesto round del monomarca promosso da Suzuki Italia è stato in assoluto il più incerto della stagione, con il giovane under Alessandro Forneris in coppia con Luigi Cavagnetto che ottenuto il terzo posto a soli 3.7'' dall'argento, una bagarre per la vittoria decisa solo sulla prova finale. L'ultimo appuntamento a Monza, con coefficiente maggiorato sul misto terra-asfalto, sarà così importante per determinare la classifica under25 ed il podio della Suzuki Rally Cup.

 

CLASSIFICA CIAR SPARCO: 1. Crugnola 159pt*; 2. Basso 84pt; 3. Andolfi 64; 4. Avbelj 58pt; 5. De Tommaso 42pt; 6. Ferrarotti 38pt; 7. Bottarelli 37;

CLASSIFICA CIR PROMOZIONE: 1. Avbelj 112pt*; 2. Ferrarotti 100pt; 3. Bottarelli 88pt;

CLASSIFICA CIAR DUE RUOTE MOTRICI: 1. Pisani 97pt*; 2. Farina 61pt; 3. Cambiaghi 51,5pt; 4. Lucchesi 33pt; 5. Cardi 30,5pt;

CLASSIFICA CIAR JUNIOR: 1. Pesavento 85pt; 2. Iani 70pt; 3. Pederzani 58pt; 4. Dei Ceci 55pt; 5. Doretto 46pt;

*già Campione d'Italia


martedì 14 marzo 2023

BUON ESORDIO PER GASS RACING AL RALLY DEL CIOCCO


Buon esordio stagionale per la Scuderia Gass Racing impegnata nella edizione numero quarantasei del Rally del Ciocco e Valle del Serchio, primo atto del Campionato Italiano Rally Sparco. In attesa di completare i ranghi con gli ultimi annunci attesi a breve, la formazione capitanata da Albino Gabriel si è presentata sulle strade della Garfagnana con il solo Michael Rendina al volante di una Peugeot 208 Rally4 nella categoria 2 Ruote Motrici. Un rally tra i più difficili per il più giovane partecipante al Tricolore delle “tutto avanti” che alla fine si è comportato in maniera onorevole disputando una gara in crescendo dopo un inizio attento ed esente da errori. Grazie e una scelta azzeccata dei pneumatici a partire dal secondo passaggio di prove speciali il ventenne romano ha notevolmente migliorato il feeling con la vettura entrando nella top-10 che ha confermato fino al termine di una gara davvero tiratissima. Dopo 10 prove speciali sempre al massimo lo score di Michael Rendina è assolutamente soddisfacente e vanta un settimo posto finale al quale si aggiungono il doppio secondo posto ottenuto nel Campionato Italiano Rally Promozione e nella classifica riservata agli Under 25. Prossimo impegno per la Scuderia Gass Racing sarà nel prossimo weekend in occasione del Rally della Val d’Orcia, valevole quale primo appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra.

Credits: Ufficio Stampa Gass Racing

domenica 12 marzo 2023

La 107a Targa Florio dal 4 al 6 maggio con 5 validità tricolori

La 107esima Targa Florio si svolgerà dal 4 al 6 maggio 2023. La gara automobilistica più antica del Mondo organizzata dall’AC Palermo in collaborazione con ACI Sport, per l’edizione 2023 si arricchisce di novità e sorprese.

Saranno 5 competizioni per uno spettacolo automobilistico a tutto campo, terzo round di Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco, che al suo interno avrà il Campionato Italiano Rally Promozione ed inaugurerà il Campionato Italiano Rally Junior. La Targa Florio Historic Rally sarà terza stagionale per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, entrambe le massime serie saranno anche valide per il Campionato Siciliano, promosso dalla Delegazione regionale ACI Sport. Sulle strade della provincia palermitana si apre anche la Coppa Italia 8^ Zona, serie regionale propedeutica ai massimi campionati ed alla finale Nazionale. Novità sono le due gare di regolarità, Campionato Italiano Regolarità a Media, nuova e sempre più diffusa specialità, oltre al tricolore Regolarità Sport. La Regolarità a Media ha un suo programma dedicato con prove tutte sulle Madonie ed orari differenti dal resto delle competizioni e fulcro alle Tribune di Floriopoli.

La Targa Florio torna nel centro di Palermo, con partenza nel salotto di Via Ruggero Settimo per tutte le serie tricolori. Il centro servizi per i rally sarà presso l’Acacia Resort a Campofelice di Roccella, mentre il parco assistenza sarà ubicato nei pressi dell’agglomerato industriale di Termini Imerese e sul suggestivo Belvedere che dalla cittadina che fu il primo quartier generale della corsa siciliana si affaccia sul meraviglioso golfo nel Mar Tirreno, ci sarà il traguardo per tutti.

Famosa per l’unicità delle caratteristiche del suo percorso la Targa Florio si conferma in tutta la sua selettività, da cui scaturisce il fascino unico e l’alone di leggenda che da sempre accompagna la competizione nata nel 1906. Saranno 506 i Km di percorso, suddivisi da 9 prove speciali per complessivi 96,95 Km cronometrati, scanditi da 23 controlli orari. Gustoso antipasto nella mattinata di venerdì 5 maggio allo shakedown, ricavato su un tratto di 3 Km della S.P. 121 in località Cangemi. Stesso percorso per i protagonisti dell’Historic Rally, mentre i pretendenti ai punti di Coppa Italia 8^ Zona avranno un tracciato dedicato da 276,60 Km, scanditi da 10 controlli orari e 5 prove speciali per 61,30 Km cronometrati. Tutto nella giornata di sabato 6 maggio dalle 9.15 alle 16.45.

(ACI Sport - Ufficio Stampa)

sabato 8 ottobre 2022

Il 40° Rally Due Valli incorona Andrea Crugnola e Pietro Elia Ometto su Citroen C3 Rally2


> 8 Ottobre 2022 - Una gara senza storia. Andrea Crugnola e Pietro Elia Ometto hanno apposto perentoriamente il loro sigillo sul 40° Rally Due Valli, l’edizione che ha festeggiato i primi 50 anni della gara organizzata dall’Automobile Club Verona in collaborazione con ACI Verona Sport andata in scena nel weekend appena trascorso.

Crugnola è stato perfetto, impeccabile, accompagnato da una Citroen C3 Rally2 che è parsa essere nelle sue mani l’arma perfetta, impossibile da battere. Una cavalcata, quella del pilota di Varese, che a Verona gli ha permesso di mettere il sigillo anche sul suo secondo titolo tricolore dopo quello del 2020. Crugnola si è assicurato il successo nel Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco già dopo la prima prova a Mezzane di Sotto nella giornata di venerdì, ma non si è accontentato ed ha vinto come un martello tutte le altre prove, presentandosi al traguardo con una totale imbattibilità come non accadeva da anni.

La festa in Piazza Bra è stata tutta per lui e per il suo navigatore, in un tripudio di bandiere e magliette rosse a richiamare la livrea della sua vettura. “Siamo davvero soddisfatti di questa splendida stagione. Sempre solidi, concreti, non abbiamo sbagliato nulla – ha spiegato con tanta emozione Andrea Crugnola all’arrivo - a partire dalla squadra di FPF Sport, impeccabili, per passare al team Movisport. È un successo collettivo. Oggi siamo stati più tranquilli, abbiamo tenuto un passo veloce ma senza forzare. Qui con maggiore tranquillità rispetto alle gare precedenti siamo riusciti a fare una gara perfetta”.

Si potrebbe quasi dire che il Rally Due Valli si è disputato dietro di lui, perché nel corso di questo weekend Crugnola ha corso un’altra gara, inarrivabile per tutti. Al secondo posto è così giunto Giandomenico Basso, con Lorenzo Granai, sulla Hyundai i20 N Rally2. Il trevigiano, che qui aveva vinto lo scorso anno, ha disputato una delle migliori gare della sua stagione e si è fermato a 39.9 secondi dalla vetta. Terza piazza per i bresciani Stefano Albertini e Danilo Fappani (Skoda Fabia Rally2 Evo), staccati però già di 1’19.1.

Quarta posizione per i favoriti della vigilia, Nikolay Gryazyn e Konstantin Aleksandrov (Skoda Fabia Rally2 Evo) che hanno rimontato con cabarbietà nella seconda tappa, dopo aver sofferto il tecnico percorso del Rally Due Valli nel corso della prima giornata, con la doppia ripetizione della “San Francesco”, la seconda in notturna come non accadeva dal 2009. Gryazyn, pilota che ha militato nel campionato del mondo ed europeo, è rimasto estasiato dalla “Vestenavecchia”, la speciale che quest’anno ha utilizzato le strade della classica “Ca’ del Diaolo” sottolineando la bellezza del percorso del Due Valli.

A completare la top ten assoluta sono stati in quinta posizione Tommaso Ciuffi e Nicolò Gonella (Skoda Fabia Rally2 Evo), in sesta Damiano De Tommaso e Massimo Bizzocchi (Skoda Fabia Rally2 Evo) mai veramente in gara pur essendo partiti come unici sfidanti di Crugnola per il tricolore. Settimi Corrado Pinzano e Marco Zegna (Volkswagen Polo GTi Rally2) che hanno conquistato la classifica del Campionato Italiano Rally Asfalto, al quale il Due Valli è stato promosso qualche giorno prima del suo svolgimento. Ottava posizione per Giuseppe Testa ed Emanuele Inglesi, nona per Andrea Carella e Manuel Fenoli, decima per gli argentini Paulo Gabriel Sanchez Soria e Axel Jimenez Coronado al debutto in Rally2, tutti su Skoda Fabia Evo.

Tra i piloti veronesi l’ha spuntata un ottimo Luca Hoelbling, in coppia con il bassanese Justin Bardini. Hoelbling ha dapprima dovuto inseguire il rientrante Emanuele Arbetti, con Samanta De Colle e la Skoda Fabia Rally2 Evo, ma nel corso della seconda tappa ha trovato un ottimo feeling su un’identica vettura che gli ha permesso di vincere questo bel confronto casalingo, chiudendo al sedicesimo posto assoluto.

Tra gli equipaggi completamente veronesi bella la vittoria di Mattia Targon ed Anna Dusi, che sulla cattiva Renault Clio S1600 hanno chiuso al ventesimo assoluto e primi tra le vetture a due ruote motrici. Resta da segnalare il debutto di Mattia Scandola, terza generazione della celebre famiglia veronese di rallysti, che ha esordito al Rally Due Valli al volante di una Ford Fiesta navigato dal pavese Daniele Mangiarotti. Scandola Jr. ha concluso al quarantunesimo posto assoluto rompendo l’incantesimo che aveva impedito alla dinastia di fare bene alla prima uscita nella gara di casa, escluso nonno “Mistral” Giuliano.

La gara scaligera era valida anche come appuntamento conclusivo del Campionato Italiano Assoluto Rally Junior, la serie monomarca su Renault Clio Rally5 che vede impegnati i giovani sostenuti dalla nazionale ACI Team Italia. La vittoria in gara ha consegnato il tricolore giovanile nelle mani di Alessandro Casella e Rosario Siragusano. Anche la classifica femminile ha premiato un equipaggio di ACI Team Italia, quello composto da Sara Carra e Lorenzo Mezzina.

Credits: www.rallyduevalli.it; Time Foto

venerdì 7 ottobre 2022

BIS TRICOLORE PER MOVISPORT: CRUGNOLA VINCE IL TITOLO CON LA “POWER STAGE” DEL RALLY 2 VALLI



Verona, 07 ottobre 2022 – E’ bastata la sola “power stage” di poco più di due chilometri per porre la parola fine alla rincorsa del titolo tricolore di rally per Andrea Crugnola, Pietro Elia Ometto e per Movisport.

Nel pomeriggio odierno, al 50. Rally 2 Valli, per la compagine reggiana si è trattato di tornare a scrivere nuove ed importanti pagine di storia rallistica con il bis di allori nel Campionato Italiano Assoluto Rally-Sparco: prima quello poi quello per le scuderie ed appunto oggi quello per i driver, che per il pilota di Calcinate del Pesce e per il co-driver bassanese, anche in questo caso di tratta dello scudetto-bis dopo quello del 2020, ottenuto sempre con la Citroen C3 R5 di FPF Sport gommata Pirelli.
Crugnola ed Ometto, aggiudicandosi il miglior tempo sulla prova in diretta televisiva, hanno acquisito i tre punti necessari a chiudere la partita diventando di fatto irraggiungibili per i diretti rivali.

“Siamo super soddisfatti! Ringrazio tutti! Dal primo all'ultimo! Adesso non lo so . . . Sono contentissimo!" è stato il commento a caldo, emozionatissimo, di Andrea Crugnola ai microfoni di ACI Sport in diretta televisiva su ACI Sport TV e su RAI SPORT TV alla fine della prova.

Tutto questo è il coronamento di una stagione altisonante, punteggiata da due successi assoluti (Ciocco e 1000 Miglia) e da quattro secondi posti assoluti (Sanremo, Targa Florio, Alba e RomaCapitale, quest’ultimo secondi tra gli iscritti al Campionato Italiano), ed anche conferma delle grandi doti del pilota, dell’equipaggio intero, pronto alle sfide più impegnative ed appassionanti.

> Foto Bettiol

domenica 2 ottobre 2022

187 iscritti al Rally Due Valli 2022


Sono 187 gli iscritti al Rally Due Valli 2022. La manifestazione organizzata dall’Automobile Club Verona in collaborazione con ACI Verona Sport, si prepara a festeggiare i primi 50 anni dell’evento con la 40^ edizione del rally, in programma dal 6 all’8 ottobre prossimi.
La pubblicazione dell’elenco iscritti introduce i frenetici ultimi giorni che precedono la manifestazione che sarà valida quale ultimo e decisivo appuntamento del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco, come penultimo round del Campionato Italiano Rally Asfalto e come round della Coppa Rally di 3^ Zona e del Trofeo Rally di 2^ Zona riservato alle auto storiche.

La gara principale, quella valida per CIAR SPARCO e CIRA, vedrà al via 106 contendenti tra i quali i due principali equipaggi in lotta per la corona. Da una parte Andrea Crugnola e Pietro Elia Ometto (Citroen C3 Rally2) ai quali bastano due punti per laurearsi matematicamente campioni italiani 2022, dall’altra Damiano De Tommaso e Massimo Bizzocchi (Skoda Fabia Rally2 Evo) che al termine della migliore stagione disputata dal varesino in carriera, possono ancora tentare una rimonta che avrebbe comunque dell’incredibile.
Alle loro spalle tutti i protagonisti del tricolore assoluto, con qualche guest star inedita e l’inserimento degli equipaggi del CIRA. Stefano Albertini e Danilo Fappani (Skoda Fabia Rally2 Evo) puntano a chiudere la stagione con un risultato di spessore, così come Giandomenico Basso e Lorenzo Granai (Hyundai i20 N Rally2) che ancora non hanno centrato la vittoria in questa stagione con la casa coreana. Tra i piloti in aria da assoluta ci sono anche Ciuffi-Gonella (Skoda Fabia Rally2 Evo) e Michelini-Perna (Volskwagen Polo GTi Rally2).

Inserimento come equipaggi iscritti al CIRA, titolazione aggiunta al Due Valli nelle scorse settimane, per altri piloti in aria di podio. Il primo è sicuramente Simone Campedelli, navigato da Tania Canton, che su una Skoda Fabia Rally2 Evo punta ad allungare la sua striscia positiva a Verona dove per due volte (2016-2019) è già salito sul podio. Potrebbero fare bene anche Pinzano-Zegna (Volkswagen Polo GTi Rally2) che qui hanno vinto nel 2019 il CRZ oltre a Testa-Inglesi (Skoda Fabia Rally2 Evo) e Carella-Fenoli (Skoda Fabia Rally2 Evo).
Riflettori puntati però su Nikolay Gryazyn e Konstantin Aleksandrov (Skoda Fabia Rally2 Evo). Il fortissimo pilota russo, inserito nell’egida Red Bull nel corso delle scorse stagioni, ha scelto il Rally Due Valli per continuare la sua stagione e i bookmakers lo danno come il maggiore favorito dopo le vittorie al Rally di Alba e al Rally del Vermentino in Sardegna.
Interessante anche la partecipazione degli argentini Paulo Gabriel Soria Sanchez e Azel Jimenez Coronado, vincitori quest’anno del Clio Trophy by Toksport WRT nel Campionato Europeo e all’esordio sulla Skoda Fabia Rally2 Evo.

Tra i veronesi come annunciato prima dell’estate, torna al Rally Due Valli Emanuele Arbetti, navigato da Samanta De Colle su Skoda Fabia Rally2 Evo. Il pilota con il maggior numero di podi nella gara di Verona si giocherà il vessillo del miglior scaligero con Luca Hoelbling, navigato da Justin Bardini, su un’altra Skoda Fabia Rally2 Evo. Occhio anche a Mattia Scandola, il più giovane della dinastia, che sarà al debutto assoluto nel rally di casa dove già si sono distinti nonno Giuliano, papà Riccardo e zio Umberto. Sandola Jr. sarà navigato da Alessandro Franco su una Ford Fiesta Rally4.

La gara veronese CIAR-CIRA sarà inoltre valida per il Campionato Italiano Assoluto Rally Junior e per il Campionato Italiano Assoluto Rally Due Ruote Motrici, altri ingredienti che faranno di questa 40^ edizione qualcosa di decisamente emozionante.

Nella Coppa Rally di 3^ Zona sono 61 gli iscritti e pare che potrebbero essere proprio i veronesi a farla da padrone. Federico Bottoni e Sofia Peruzzi (Skoda Fabia Rally2 Evo) partono da prioritari ed inseguono il successo nella gara di casa contro il camuno Ilario Bondioni che navigato da Sofia D’Ambrosio (Skoda Fabia Rally2 Evo) difenderà il successo dello scorso anno.

La lista prosegue poi anche con Costenaro-Gambasin (Skoda Fabia Rally2 Evo), che questa volta abbandonano le storiche per cimentarsi nella gara moderna, Roberto Righetti nuovamente con Diego Rossi (Skoda Fabia Rally2 Evo) come non accadeva al Due Valli dal 2016, e poi ancora Strabello-Gasparotto (Citroen C3 Rally2), Cunegatti-Righetti (Skoda Fabia Rally2 Evo) per citarne alcuni, con un elenco che sommando CIAR, CIRA e CRZ conta ben 41 vetture di classe R5/Rally2 al via, massima espressione tecnica delle competizioni tricolori odierne.

Facendo invece un salto indietro nel passato, interessante anche la sfida del 17° Rally Due Valli Historic, valido per il Trofeo Rally di 2^ Zona auto storiche. Assente Denis Tezza, vincitore 2021, i favori del pronostico sono per il veronese Nicola Patuzzo che con Alberto Martini, si presenta ai nastri di partenza con la Ford Sierra Cosworth così come Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi, pretendenti sicuri alla vittoria.
Attenzione alla Porsche 911 RS di Bernardino Marsura e Massimiliano Menin, vincitori quest’anno al Valsugana Historic, e alla Lancia Delta di Ivo Zanini e Marco Marcigaglia che già erano stati al comando delle operazioni nel 2021 prima del ritiro. Tra i piloti che potrebbero dire la loro anche Agostino Iccolti e Giuseppe Ferrarelli (Ford Sierra Cosworth), Alberto Sanna ed Alfonso Dal Brà (Porsche 911 SCRS), Massimo Zanin e Cristiano Rosina (BMW M3) quest’anno in evidenza sia al Lessinia Rally Historic che al Valsugana Historic.

Il rally prenderà il via venerdì 7 alle 13:45 con un primo sontuoso passaggio in Piazza Bra per gli iscritti CIAR SPARCO e CIRA che disputeranno anche la prova spettacolo d’apertura a Mezzane di Sotto e poi due passaggi in notturna sulla “San Francesco”, il secondo alle 21:57, come ai vecchi tempi.

Sabato 8 la gara proseguirà con altre 8 prove speciali, mentre il CRZ e il TRZ ne disputeranno 6, saltando le prime due. Le quattro prove da ripetere saranno “Moruri”, con partenza dal Pian di Castagnè ed arrivo a Mezzane di Sotto, “Marcemigo”, con lo sviluppo ad anello tra Tregnago, Cancello e quindi ancora Tregnago, “Vestenavecchia”, con partenza da Loc. Collina ed arrivo a Bolca, e “Ca’ del Diaolo” con discesa tra Bolca e il Ristorante Ca’ del Diaolo. Parco Assistenza al Parcheggio C dello Stadio Bentegodi, arrivo nuovamente in Piazza Bra dalle ore 20:30.


(Ufficio Stampa Rally Due Valli)

martedì 16 agosto 2022

Rally 1000 Miglia, Trony Desenzano corre con CST Sport e DP Autosport sulla Renault Clio di Pollara-Mangiarotti



Desenzano (BS) 16 agosto 2022. Trony esordisce nel CIAR Sparco al 46° Rally 1000 Miglia con DP Autosport e CST Sport. Un rally accompagnato dalla massiccia copertura mediatica di ACI Sport, con dirette TV su RAISport e ACI Sport TV (228 Sky), oltre che costantemente in live streaming. Servizi sulle maggiori testate giornalistiche come Gazzetta dello Sport e Corriere dello Sport. 

Saranno Marco Pollara e Daniele Mangiarotti su Renault Clio Rally 4 a formare l'equipaggio su cui punta la comunicazione della nuova intesa tra lo store di Desenzano del brand icona della distribuzione dell'elettronica, la factory bresciana sempre protagonista di vertice nelle competizioni e la scuderia siciliana capitanata da Luca Costantino, in prima linea nella pianificazione della logistica per imprese ad alta emozione.

Per l'equipaggio formato dal 25enne pilota palermitano e dal 33enne co driver pavese, entrambi già Campioni Italiani Rally Junior, si tratta di un ritorno nella massima serie tricolore dei rally, dove hanno sempre avuto un ruolo da protagonisti.

Lo scenario è quello del 46° Rally 1000 Miglia che dal 25 al 27 agosto sarà il sesto appuntamento con il Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco. La gara organizzata dall'Automobile Club Brescia è tra le più blasonate dell'intero panorama nazionale, altamente impegnativa e selettiva con i sui 583 Km di  percorso, dove si danno abitualmente appuntamento i migliori equipaggi del panorama nazionale e non solo. Lo spettacolo e l'alto agonismo garantiscono un seguito di pubblico da primato, amplificato dalla fitta copertura mediatica garantita da ACI Sport. Finalmente gli spettatori potranno tornare in presenza a seguire gli equipaggi, in prova speciale, alla partenza, all'arrivo ed anche durante i parchi assistenza, in momenti di alta tensione per le strategie della corsa.

Trony coinvolgerà il pubblico con diverse iniziative, sarà anche occasione di visita allo store di Desenzano, il più grande d'Italia. Il noto brand ha puntato sull'efficacia della comunicazione garantita dallo spettacolo della gara e dall'alta partecipazione del pubblico che ne è tradizionalmente co-protagonista.

-"L'automobilismo vanta un pubblico numeroso ed estremamente vario e noi desideriamo far conoscere le novità dei nostri prodotti e servizi ad un numero sempre maggiore di utenti - ha sottolineato Stefano Tavernini, titolare dello store Trony di Desenzano - un equipaggio giovane con un curriculum prestigioso, una factory vincente ed affermata ed una scuderia che ha come prerogativa i risultati più efficaci, sono alla base della nuova intesa che guarda con fiducia all'impresa che inizia per avere delle conferme da trasformare subito in prospettive future"-.

Ricognizioni con le vetture di serie giovedì 25 agosto, venerdì 26 in mattinata lo shakedown, il test con la vettura da gara, poi alle 16.20 la partenza dalla Fiera di Montichiari e la prova in diretta TV. Sabato 27 agosto altri sette crono, tutti nella tradizione del rally bresciano, Traguardo alle 19.01 a Brescia in Piazzale Arnaldo. Il parco assistenza è alla Fiera di Montichiari. In totale 583,33 Km di percorso, di cui 126 suddivisi sulle 9 PS. (Agenzia ErregiMedia)

lunedì 1 agosto 2022

Presentato il 45° Rally 1000 Miglia



L'Automobile Club Brescia ha presentato il 45° Rally 1000 Miglia a piloti ed appassionati. L'appuntamento nella splendida cornice del "Granaio" in Piazzale Arnaldo nel centro di Brescia, sancisce l'inizio dell'ultima fase di attesa, quella che porterà al weekend del 26 e 27 agosto.


Erano presenti il Presidente dell'Automobile Club Brescia Cav. Aldo Bonomi, l'Assessore Alessandro Cantoni del Comune di Brescia, il Presidente di ACI Brescia Service Srl e referente dell'organizzatore Giuseppe Peli, oltre ad Andrea Dallavilla, ospite d'eccezione della serata di presentazione. A completare la cornice anche l'esposizione di due vetture: una Skoda Fabia Rally2 Evo e una Toyota Yaris GR messa a disposizione da Bonera Group.


L'evento, penultimo appuntamento del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco 2022 e valido anche per la Coppa Rally di 2^ Zona, si disputerà venerdì 26 e sabato 27 agosto. La base operativa è stata confermata al Centro Fiera di Montichiari che, come per lo scorso anno, ospiterà Direzione Gara, Sala Stampa, Parco Assistenza e riordino di metà giornata al sabato.


La gara è stata allungata fino a 126 chilometri cronometrati e 583,33 complessivi, rispettando il format del CIAR Sparco. La prima novità sarà venerdì 26 con la nuova Power Stage ricavata nella parte finale della speciale di Provaglio. Lunga 2.54 chilometri, la "Valle Sabbia Dall'Era Valerio Srl" sarà trasmessa in diretta TV e inaugurerà la sfida agonistica.


Dopo la Power Stage, prevista alle ore 17:30 e riservata ai soli concorrenti CIAR, questi faranno rotta verso Piazzale Arnaldo per la cerimonia di presentazione degli equipaggi in programma dalle 18:40 come non accadeva dal 2016. Il salotto buono di Brescia terrà quindi a battesimo l'evento prima del riordino notturno a Montichiari.


Sabato la tappa vera e propria con quattro prove da ripetere per due volte. Aprirà "Provaglio Val Sabbia" di 10 chilometri: partenza da Teglie ed arrivo a Barghe, con ultimo tratto che riprenderà la Power Stage del venerdì e sarà nuovamente trasmesso in diretta per entrambi i passaggi. Seguirà il ritorno di un classico che non si disputava dal 2016, "Irma". Versione da 14.45 chilometri con partenza poco prima di Irma, passaggio da Marmentino ed arrivo prima di Mura.


L'azione proseguirà poi con l'immancabile "Moerna", 11.18 chilometri, con partenza da Capovalle, passaggio per il bivio Bollone, Valvestino e arrivo a Persone. Ultima del giro, una "Pertiche" di ben 26.10 chilometri, una delle prove più lunghe del Campionato Italiano Assoluto Rally 2022. Partenza tra a Levrange, passaggio per Ono Degno, Forno d'Ono poi fino a Livemmo con l'inversione di Belprato e poi ultimo tratto molto tecnico fino a Nozza. Il fatto che "Pertiche" verrà disputata al termine del giro e quindi dopo oltre 35 chilometri cronometrati senza assistenza, aumenta il valore agonistico di questo tratto.


Il service di metà giornata spezzerà il fiato per poi tornare a ripetere tutte e quattro le prove. Al termine, un riordino nella suggestiva cornice del Castello di Brescia anticiperà la cerimonia di arrivo in Piazzale Arnaldo in programma alle 19:00 e quindi l'ultimo trasferimento verso il Controllo Orario finale al Museo Mille Miglia, dove sarà ospitato il Parco Chiuso conclusivo.


La Coppa Rally di 2^ Zona partirà invece sabato 27 agosto dal Centro Fiera Montichiari al seguito del CIAR e disputerà tre prove per due passaggi: "Provaglio Val Sabbia", "Irma" e "Moerna" nella stessa versione del CIAR. Anche il CRZ arriverà in Piazzale Arnaldo dopo aver effettuato il riordino al Castello di Brescia.


"Tutto il mio staff sportivo ha fatto un lavoro eccezionale - ha commentato il Presidente dell'Automobile Club Brescia Cav. Aldo Bonomi - e presentiamo oggi un Rally 1000 Miglia degno di portarne il nome. Tecnicamente si tratta di una competizione molto tirata, con quattro prove speciali vere senza assistenza che metteranno a dura prova uomini e mezzi. Non posso nascondere la mia emozione per il ritorno in Piazzale Arnaldo dopo sette anni dall'ultima volta. Ringrazio il Comune di Brescia, e il Settore Polizia Locale e tutte le autorità che hanno reso possibile questo ritorno. Come ho già detto, portare nuovamente il rally nel cuore della nostra città era doveroso per aumentarne il prestigio e per garantirgli un palcoscenico d'onore. Sarà, anche questa volta, un grande spettacolo".


Una grande sorpresa, annunciata proprio durante la presentazione ufficiale, sarà la presenza al 45° Rally 1000 Miglia del campione bresciano Andrea Dallavilla, che tornerà così ad indossare tuta e casco 11 anni dopo la sua ultima apparizione in un rally. 

Vincitore della gara bresciana nel 1997, nell'anno in cui si consacrò Campione Italiano, Dallavilla smise con l'agonismo dopo aver disputato 199 rally. Il 45° Rally 1000 Miglia sarà quindi il suo duecentesimo impegno, per la prima volta con una vettura Rally2, la Skoda Fabia Rally2 Evo preparata da H-Sport in collaborazione con Julli Racing sulla quale sarà navigato dal veronese Valentino Gaspari, 232 gare disputate e già navigatore anche di Paolo Andreucci. Una curiosità: quella del 2022 sarà per Andrea la 22ma partecipazione alla gara di casa.


"Sono particolarmente emozionato per questo ritorno - ha ammesso Dallavilla - abbiamo lavorato tanto per renderlo possibile e per poterlo concretizzare proprio al 1000 Miglia, la mia gara di casa. Sarà tutto nuovo per me, la vettura, gli pneumatici, ma sono sicuro che non mancherà l'affetto di amici e appassionati sulle prove speciali. Cercherò di preparare al meglio la gara, ho già in programma un test, ma non mi pongo un obiettivo vero e proprio. Sono curioso di provare queste auto che tutti mi dicono essere molto performanti e vedere quanto alto è il livello oggi. Un grande grazie a chi mi ha aiutato nella realizzazione di questo progetto. Sono sicuro che sarà divertente".


(Ufficio stampa Rally 1000 Miglia)

martedì 26 luglio 2022

Record di iscritti al rallyLANA 2022


Biella, 26 luglio 2022 - Sono ben 119 gli equipaggi iscritti al 35° rallyLANA 2022: che è il record stagionale di adesioni per una gara del Campionato Italiano Rally Asfalto, la serie Tricolore di cui da quest’anno la competizione biellese fa parte.
Tanti protagonisti significano spettacolo garantito, e tanta incertezza sull’esito finale di questo rally che si annuncia determinante nella corsa allo scudetto. Inevitabilmente l’uomo da battere sarà il leader della serie Simone Campedelli, fresco reduce da un fantastico secondo posto assoluto al Rally di Roma Capitale, dove ha dato un contributo decisivo alla conquista anticipata del titolo europeo da parte del compagno di squadra spagnolo Efren Llarena del Team MRF.

Ma i suoi avversari sono assolutamente insidiosi: da Corrado Fontana con la potentissima Hyundai i20 WRC all’idolo locale Corrado Pinzano, dal leader della graduatoria della Zona 1 (Piemonte Valle d’Aosta) Elwis Chentre al più volte campione nazionale Marco Signor, il vincitore della scorsa edizione Davide Caffoni e via via gli altri protagonisti del gruppo di ben 19 vetture a trazione integrale delle massime categorie (Wrc e Rally2).

Tutte da gustare saranno anche le battaglie che si annunciano nelle varie classi, in particolare fra le 32 vetture top a due ruote motrici, capitanate dai leader di zona Emanuele Rosso (Renault Clio Rally4) e Mattia Pizio (Peugeot 208 Rally4), dall’under 25 Riccardo Pederzani (Renault Clio), dagli specialisti delle Super1600 Luca Frare, Massimo Lombardi e Massimo Fradelizio, l’altro primattore biellese Omar Bergo (Clio Maxi).

Particolarmente attese anche le lotte a livello di trofei monomarca, ad esempio con il cuneese Matteo Giordano che punta a un successo decisivo nella Suzuki Rally Cup e Giovanni Lanzalaco alla caccia della terza vittoria consecutiva nel Renault Clio Trophy. Ma Trofeo Pirelli Accademia, Peugeot Competition, R Italian Trophy e Michelin Rally Cup garantiscono ulteriore pepe in tutte le categorie.

Non mancherà anche un tocco di internazionalità con la presenza di un equipaggio inglese e uno svizzero.

IL PROGRAMMA E LE PROVE

Aprirà il rally il fascino notturno della leggendaria salita al Santuario di Oropa sommata alle insidie della precedente Tracciolino per una speciale d’apertura da 23,5 km simbolicamente intitolata alla Città di Biella, ai suoi appassionati, ai suoi proattivi imprenditori e collaborative forze dell’ordine e autorità. Ma anche alla tradizione di un rally tornato ai vertici della specialità grazie all’impegno vincente della rallyLANA.ALIVE a.s.d. con la New Turbomark a curarne in modo impeccabile gli aspetti tecnico-sportivi.

Poi ci saranno le insidie sotto il sole e il caldo - a meno di non insolite bizze del meteo - di un trittico di prove diurne da ripetere due volte che uniscono la storia recente a quella di un tempo. Bielmonte (lunga 10,4 km) che amplia l’esaltante prova Rosazza, località da cui prende le mosse, dagli impegnativi e stretti tornanti. Ailoche (da 11,5 km), che basta il nome per risvegliare mille ricordi. Infine Curino (portata a 13,35 km), la prova simbolo del rallyLANA: dagli anni ’70 è come il “Turini” per il rallye di Montecarlo.

Il sempre esaltante e scenografico via sarà alle 21 di venerdì da piazza Martiri della Libertà a Biella. Poi, dopo la selettiva speciale d’apertura “Città di Biella” (dalle 21.23), il riordino notturno e restart alle 7.56 di sabato 30 luglio per la lunga giornata finale con i due passaggi sulle tre prove speciali (il primo al via fra le 8.38 e le 10.04, il secondo fra le 14.33 e 15.59) inframmezzati da riordino (dalle 11.06 alle 12.56) e parco assistenza (uscita dalle 13.51) a Biella. Arrivo finale in Piazza Martiri della Libertà dalle ore 17.01.

Tutti i dettagli della gara, con programma completo e tabella distanza e tempi si possono trovare sul sito www.rally-lana.it e su App. Sportity (Password LANA35).

Nelle foto di Massimo Bettiol,  Simone Campedelli e Corrado Pinzano

domenica 24 luglio 2022

A De Tommaso-Ascalone il Rally di Roma Capitale


Fiuggi (FR), domenica 24 luglio 2022 – “Ave De Tommaso”. La decima edizione del Rally di Roma Capitale saluta Damiano De Tommaso e Giorgia Ascalone, vincitori della tappa valida per il Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco ed il FIA European Rally Championship. Non bighe, ma 81 delle migliori vetture da rally provenienti da tutta Europa hanno dato spettacolo per tre giornate di gara, dall’apertura serale del venerdì nella breve prova “Colosseo ACI Roma”, con lo sfondo iconico e surreale dell’Anfiteatro Flavio, fino alla domenica passando per 13 tratti cronometrati su oltre 180 chilometri. È stata una battaglia sportiva combattuta fino alla fine su asfalti e strade estremamente selettivi, resi ancora più estremi dal grande caldo, sui quali il giovane varesotto di ACI Team Italia è stato il più veloce e costante di tutti, anche rispetto agli specialisti della massima serie continentale. Una vittoria che permette a De Tommaso di rafforzare la sua leadership nel Campionato Italiano Rally Promozione. Alle sue spalle, hanno chiuso proprio due protagonisti dell’Europeo, Simone Campedelli con Tania Canton e i francesi Yoann Bonato e Benjamin Boulloud, anche loro su Citroen, trasparenti ai fini del punteggio del CIAR come gli altri stranieri, che sul finale sono riusciti nella rimonta nella prova conclusiva “Fiuggi” sul leader spagnolo Efren Llarena con Sara Fernandez, entrambi su Skoda Fabia Rally 2, concludendo a 27.7 dai vincitori.

De Tommaso ha aperto subito la competizione con il piede giusto grazie a tre scratch consecutivi nelle prime tre prove iniziali, che gli hanno permesso di portarsi subito in testa. Al rientro a Fiuggi ha collezionato in totale cinque prove vinte, tra le quali spicca anche quella nella Power Stage iniziale valida per l’Italiano che ha aggiunto altri 3 punti al suo bottino. L’avversario principale anche stavolta è stato però Andrea Crugnola, il capo classifica del CIAR Sparco navigato da Pietro Ometto sulla Citroen C3. L’altro varesotto del tricolore ha studiato nella fase iniziale del rally ed ha poi attaccato e preso la testa della classifica sabato sera sulla ripetizione della lunga “Santopadre-Fontana Liri”. Anche all’alba della giornata conclusiva Crugnola sembrava in controllo, con 10.9’’ di vantaggio su De Tommaso. Poi un problema all’acceleratore sull’altra lunga “Rocca di Cave-Subiaco” gli ha fatto perdere circa un minuto e mezzo, oltre alla possibilità di competere per il vertice. Così ha cercato solo di limitare i danni e ha chiuso al quinto posto assoluto, che è valso i punti del terzo posto per il Campionato Italiano, utili a mantenere il vertice della classifica generale. Il Rally di Roma Capitale quindi contribuisce ad arricchire il finale per il CIAR Sparco, che prevede le ultime due tappe al Rally 1000 Miglia e Rally Due Valli, con De Tommaso che di fatto dimezza il gap da Crugnola, ora distante appena 9,5 punti.

Al quarto posto assoluto quindi hanno concluso Llarena-Fernandez, ancora leader della serie europea, dietro a Bonato di 1.7’’. Quindi dietro a Crugnola una serie di equipaggi dell’ERC, tutti sulle Skoda Fabia Rally2, hanno sfruttato le disavventure di quelli del CIAR Sparco, come gli italiani in corsa con bandiera romena Tempestini-Itu, gli spagnoli Pardo-Perez, i polacchi Grzyb-Binieda, gli ungheresi Csomòs-Nagy. Tra i migliori dieci del Rally di Roma Capitale spicca un altro equipaggio griffato ACI Team Italia con Tommaso Ciuffi al volante e Nicolò Gonella alle note, anche loro su Skoda. Il fiorentino è partito con qualche difficoltà nelle battute iniziali, ma con il passare dei chilometri, con lucidità, ha trovato il feeling giusto sugli asfalti del frusinate e ha ricostruito una classifica che lo gratifica con i punti del quarto posto per il CIAR Sparco, oltre al secondo posto in gara per quanto riguarda il Campionato Italiano Rally Promozione. Dalla classifica che conta invece mancano gli altri big del rallismo nazionale, protagonisti solo in parte in una sfida che ha causato tanti ritiri illustri. È il caso dei campioni in carica Giandomenico Basso e Lorenzo Granai, partiti forte con la loro Hyundai i20 con i tempi migliori nelle prime speciali, ridimensionati da due penalità per 1’10’’ complessivo dovute a due partenze anticipate consecutive. All’inizio della domenica è arrivata poi la sentenza sulla breve “Fiuggi”, dove sono incappati in una toccata proprio sulla fotocellula finale che li ha costretti a farsi da parte. Sulla stessa prova, sullo stesso punto, una pietra colpita appena fuori dall’asfalto mette k.o. la Skoda di Fabio Andolfi e Manuel Fenoli mentre impostavano la rimonta verso le prime posizioni.

Gara complessa, ma obiettivo raggiunto anche per altri due alfieri del tricolore, con Antonio Rusce e Giulia Paganoni su Hyundai i20 e il driver frusinate Liberato Sulpizio con Alessio Angeli su Skoda che completano la prestazione senza infortuni e sul finale risalgono in classifica tra gli iscritti al Campionato e guadagnano punti importanti, quelli del quinto e sesto posto italiano, dopo l’uscita di scena di Alberto Battistolli e Danilo Fappani in trasferimento verso l’arrivo a Fiuggi costretti al forfait per il cedimento della pompa della benzina.

Il Roma Capitale offre la festa ideale per Andrea Mabellini e Virginia Lenzi, vincitori del Campionato Italiano Assoluto Rally Due Ruote Motrici e nel CIR Promozione Due Ruote Motrici.Un ottimo lavoro quello del giovane bresciano in corsa sia per il tricolore che per l’europeo che ha dominato anche questa volta la scena con la sua Renault Clio Rally4, lanciata al vertice della speciale classifica dall’inizio alla fine. Si tratta del terzo successo consecutivo per Mabellini, al primo anno nel campionato, che insieme ai due secondi posti nelle prime due uscite, in virtù dei cinque risultati utili, gli permettono di festeggiare il titolo con due gare d’anticipo. A completare il podio delle 2RM il trentino Fabio Farina affiancato da Daniel Pozzi, con un distacco di +1:53.4 ed il vicentino Nicola Cazzaro, terzo con Giovanni Brunaporto a +2:078, entrambi su Peugeot 208 Rally 4.

Nel quarto atto stagionale del CIAR Junior, successo a Roma per la seconda edizione consecutiva, di Alessandro Casella e Rosario Siragusano, in una gara di fatto dominata dal duo siciliano tra le Renault Clio e primi di classe Rally5 anche sugli equipaggi dell’europeo. Casella ha realizzato gli scratch in tutte le prove odierne tranne le ultime due agguantate dagli avversari De Antoni e Nicelli. Una bella lotta che ha visto concludere secondo assoluto e di classe proprio il pavese Nicelli insieme a Tiziano Pieri sempre veloci che termina la gara di Roma dietro a Casella di 40’’. A completare il podio tra gli Junior Under28 dunque il padovano De Antoni navigato Martina Musiari.

CLASSIFICA FINALE ASSOLUTA 10.RALLY DI ROMA CAPITALE:1. De Tommaso-Ascalone (Skoda Fabia Rally 2 Evo) in 1:52'37.578; 2. Campedelli-Canton (Skoda Fabia Rally 2 Evo) a 10.425; 3. Bonato-Boulloud (Citroen C3 Rally2) a 27.694; 4. Llrena-Fernandez (Skoda Fabia Rally 2 Evo) a 27.966; 5. Crugnola-Ometto (Citroen C3 Rally2) a 1'06.791; 6. Tempestini-Itu (Skoda Fabia Rally 2 Evo) a 1'11.778; 7. Pardo-Perez (Skoda Fabia Rally 2) a 1'14.346; 8. Grzyb-Binieda (Skoda Fabia Rally 2 Evo) a 1'35.772; 9. Csomòs-Nagy (Skoda Fabia r5) a 1'51.465; 10. Ciuffi-Gonella (Skoda Fabia Rally 2 Evo) a 2'23.128;

CLASSIFICA CIAR SPARCO DOPO RALLY DI ROMA: 1. Crugnola 101,5pt; 2. De Tommaso 92pt; 3. Andolfi 61pt; 4. Basso, Albertini 38pt; 6. Scattolon 29pt; 7. Ciuffi 21,5pt; 8. Michelini 13,5pt; 9. Rusce 12pt; 10. Miele, Profeta, Sulpizio 6pt

CLASSIFICA CIR PROMOZIONE: 1. De Tommaso 109pt; 2. Andolfi 83,5pt; 3. Scattolon 57pt; 4. Ciuffi 47pt; 5. Michelini 37pt

CLASSIFICA CIAR DUE RUOTE MOTRICI: 1. Mabellini 76,5pt; 2. Farina 49pt; 3. Cazzaro-Pisani 30pt; 5. Santero 29pt

CLASSIFICA CIAR JUNIOR: 1. Casella 70pt; Nicelli 62pt; De Antoni 50pt; Zanin 46pt; De Nuzzo 32pt; Ceriali 28pt

CLASSIFICA CIAR COSTRUTTORi: 1.Skoda 134,5pt; 2.Citroen 79pt;3.Hyundai 37pt; 4.Volkswagen 14,50pt; 5. Peugeot 1pt.

martedì 28 giugno 2022

“Alba” amara per BB Competition, sfortunato ritiro per Liberato Sulpizio



La Spezia, 27 giugno 2022 - È un resoconto carico di recriminazioni, quello analizzato da BB Competition a conclusione del Rally di Alba, quarto appuntamento valido per il Campionato Italiano Assoluto Rally. Il sodalizio spezzino ha visto uscire dalla scena il proprio portacolori Liberato Sulpizio, pilota al volante della Skoda Fabia Rally2 Evo messa a disposizione dal team Autosole 2.0. ed equipaggiata con pneumatici Michelin.

Affiancato dal copilota Alessio Angeli, il driver laziale si è visto costretto ad alzare bandiera bianca in quella che è stata la seconda ambientazione del suo programma, inaugurato con la tredicesima posizione assoluta conquistata sulle strade di difficile interpretazione proposte dalla Targa Florio.

 

"Una gara molto difficile, strutturata su prove speciali che definirei complete – il commento di Liberato Sulpizio – il potenziale ci avrebbe permesso di più ma, vista la concorrenza, direi che non stavamo certo facendo male. L'uscita di strada è stata frutto di un errore di impostazione in una curva lenta, dove abbiamo preso lo sporco. Stiamo maturando il feeling con la vettura, utilizzata solo in occasione della Targa Florio ma il rapporto instaurato con il team fa ben sperare in vista del prossimo appuntamento".


Nella foto di Amicorally, Liberato Sulpizio in azione al Rally di Alba.


sabato 25 giugno 2022

AL RALLY DI ALBA VITTORIA DI GRYAZIN-ALEKSANDROV (SKODA FABIA)


Alba (Cuneo), 25 giugno 2022 - Il Rally di Alba, per la terza volta ha visto firmare il proprio albo d’oro da un pilota straniero. Dopo il pluri-iridato Sebastien Loeb nel 2019 e Craig Breen nel 2020, l’edizione numero sedici della competizione organizzata da Cinzano Rally Team, che ha esordito nel Campionato Italiano Assoluto Rally-Sparco, è stata vinta dal 25enne Nikolay Gryazin in coppia con Konstantin Aleksandrov, su una Skoda Fabia Rally2.
L’Italia sta portando bene, al giovane, che neppure un mese fa ha siglato il suo successo nella WRC-2 al Rally d’Italia-Sardegna ed attualmente è secondo di categoria del torneo iridato.
Arrivato ad Alba con l’intento di prepararsi al meglio sull’asfalto in vista dei suoi prossimi impegni iridati, Gryazin era dato tra i favoriti della vigilia ed una volta accesi i motori ha preso con determinazione il comando della classifica, riuscendo ad aver ragione ed a controllare con determinazione i migliori interpreti del Campionato Italiano ed anche alcuni stranieri di livello.
Il primo acuto sulla “power stage” di ieri, in diretta televisiva, era stato del savonese Fabio Andolfi (Skoda Fabia), ma alla ripresa della gara stamane, pur siglando il miglior tempo sulla seconda prova aveva “sentito” Gryazin avvicinarsi per poi assistere al sorpasso sul tratto successivo. Da quel momento in poi, il leader, da una parte ha attaccato e dall’altra ha guardato a difendersi, riuscendo comunque nell’impresa di aggiudicarsi una delle gare più affascinanti ed esaltanti dell’intero circuito rallistico italiano.
Seconda posizione finale per il varesino Andrea Crugnola, tornato alla vittoria dopo l’alloro del Ciocco ed i due secondi posti di Sanremo e Targa Florio. Un risultato pregevole ed importante, quello del driver lombardo già Campione d’Italia nel 2020, che ha rafforzato la sua leadership di campionato, al giro di boa stagionale.
Podio completato da Fabio Andolfi, finito terzo. E’ sempre stato ai vertici, il savonese interpretando al meglio le insidie del percorso che, come molti altri, conosceva per la prima volta. Bravo, Andolfi, a saper arginare i ripetuti attacchi del neozelandese Hayden Paddon, anche lui alla prima esperienza albese. Arrivato il mercoledì prima della corsa, con sulle spalle un interminabile viaggio intercontinentale, tornando sull’asfalto dopo cinque anni e con una Hyundai i20 R5 non di ultima generazione è stato sempre tra i grandi protagonisti della gara, chiudendo con soddisfazione e merito al quarto posto.
La top five l’ha intascata al termine il francese Stephane Lefebvre, anche lui per la prima volta in Langa, con una Citroen C3 Rally2. Una gara anche in questo caso sempre di vertice, ben ispirato dai nervosi e selettivi tracciati incontrati.
Gara di livello anche per il pluridecorato Paolo Andreucci, sesto, tornato nel Campionato Italiano dopo alcune stagioni con il compito di testare le coperture indiane MRF su asfalto, con la sua Skoda Fabia, davanti al Campione Italiano in carica Giandomenico Basso, con una Skoda pure lui, mai entrato in sintonia con le strade trovate.

Tra le due ruote motrici, dopo i primi, classici “onori di casa” di Stefano Santero, con la Peugeot 208 Rally4, poi fermatosi per rottura, aveva preso in consegna la classifica il bresciano Andrea Mabellini (Renault Clio Rally4), per tutta la gara in continuo duello con il versiliese Gianandrea Pisani (Peugeot 208 Rally4), prima che quest’ultimo uscisse di strada durante la penultima prova.

Il respiro internazionale della gara è stato dato sia dalla validità per il TOUR EUROPEAN RALLY (TER) che dal campionato svizzero, il quale ha proposto al via ben 12 equipaggi che hanno movimentato assai la scena. La vittoria l’ha messa in cassaforte Jonathan Hirschi, con una VolksWagen Polo R5, con quasi un minuto di vantaggio su Ivan Ballinari, su una pari vettura.

A GINO-MICHI LA GARA “DI ZONA”

Gara a senso unico, quella della Coppa Rally di Zona. L’ha fatta sua Alessandro Gino, al debutto con la ammiratissima Citroen C3 WRC “plus”. L’imprenditore piemontese (già vincitore assoluto per due edizioni ad Alba, 2017 e 2018), pur “trasparente” ai fini della classifica (che non prevede le “Supercar” come la sua), non si è risparmiato, andando a vincere con quasi un minuto di vantaggio sul valdostano Elwis Chentre (Skoda) che nel computo finale ha staccato l’astigiano Jacopo Araldo (Skoda). Pure questi due, non si sono risparmiati, con Araldo che nelle prime due prove del venerdì pomeriggio si era insediato al secondo posto inseguendo Gino, per poi dover cedere il passo a Chentre dalle prime battute del secondo giorno. Uno spettacolare duello, il loro, che ha nuovamente identificato le vicende della prima zona di Coppa Italia. Quarta piazza finale per lo spettacolare toscano Federico Santini (Skoda) ed ha poi firmato la top five la ligure Patrizia Sciascia su VolksWagen Polo R5.

domenica 8 maggio 2022

Prima vittoria nel Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco per De Tommaso-Ascalone (Skoda Fabia Rally2) nella 106^ Targa Florio



Un rally degno del mito. Tirata fino all'ultimo, combattuta, sofferta e imprevedibile la 106^ edizione della Targa Florio non ha smentito la leggenda de' "'A Cursa", la gara automobilistica più antica del mondo che ha festeggiato al meglio il suo 116° compleanno con un terzo round del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco da cuori forti. Ad alzare la Targa al cielo di Termini Imerese stavolta sono stati Damiano De Tommaso e Giorgia Ascalone su Skoda Fabia Rally2, che strappano così la loro prima vittoria nella massima serie tricolore. La continuità ha fatto la differenza a favore del varesino, veloce sia su asciutto che sul bagnato fino agli 8,55 km dell'ultima prova speciale "Vincenzo Florio", dove ha resistito agli attacchi di Crugnola e Andolfi e ha fatto suo il rally. La vittoria assoluta coincide con il successo in gara anche nella speciale classifica del CIR Promozione per De Tommaso-Ascalone. 


"È la nostra prima vittoria nell'Italiano ed è molto bello. È stata tosta in tutte le due giornate – racconta Damiano De Tommaso - sono un po' emozionato e non ho molte parole, ma è una sensazione unica, siamo davvero soddisfatti della prestazione. Prima dell'ultimo giro ha iniziato a piovere pesantemente, lì poteva girare la gara in un verso o nell'altro. Poi sull'ultima prova siamo arrivati convinti e l'abbiamo affrontata nel modo giusto. Con questo sono tre podi su tre gare, quindi ottimo, ma ora andiamo al Rally Alba con la testa giusta".


Alle sue spalle ha chiuso, al fotofinish, proprio l'altro Andrea Crugnola insieme a Pietro Ometto su Citroen C3 Rally2 con un distacco di 4.2''. L'altro varesino ha vinto più prove di tutti, ben 6 delle 9 speciali affrontate, ma ha dovuto rincorrere il vertice per tutta la seconda metà del rally a causa del gap di 15'' sofferto sull'ultima prova del venerdì, rallentato anche da noie di visibilità sotto la pioggia. Ha sfiorato il colpaccio con l'ultimo scratch, che comunque gli ha offerto la spallata su Andolfi per prendersi il secondo posto e i punti pesanti, a coefficiente 1.5, che gli permettono di mantenere la leadership del campionato, mentre De Tommaso gli si avvicina a 5 punti di distanza. 


Terzo gradino del podio a 7.7'' dal vertice per Fabio Andolfi, il vincitore nel precedente round a Sanremo, al debutto sugli asfalti delle Madonie con Manuel Fenoli su Skoda. Due prove vinte per il savonese sottolineano la prestazione messa in strada, nonostante la poca conoscenza dei tratti veloci e insidiosi, spesso, come per gli altri, affrontati con una scelta di gomme inadatta visto il rapido cambiamento del meteo. Andolfi si conferma anche al terzo posto nella classifica generale. 


Rimane fuori dal podio Giandomenico Basso con Lorenzo Granai su Hyundai i20 Rally2, a 28'' dal migliore. Basso, vincitore della precedente edizione, passa quindi la Targa a De Tommaso in una gara che lo ha visto comunque sempre impegnato nella corsa al vertice, con 10'' di distacco dal vertice prima dell'ultimo giro sulle prove "Tribune" e "Targa", che hanno composto il binomio del sabato, ripetute tre volte. Poi ha mollato la presa e si è trovato costretto ad accontentarsi della quarta posizione. Quinto posto per Stefano Albertini e Danilo Fappani su altra Skoda. I due bresciani, come nelle prime due uscite stagionali, sono sembrati ancora poco efficaci e mai in confidenza con la loro quattro ruote motrici per pensare di poter attaccare gli avversari davanti a loro. Si conferma invece Giacomo Scattolon, con Giovanni Bernacchini alle note sulla Skoda. Il pavese resta ancora in quel limbo di metà top ten, appena un passo dietro ai super top che lottano per la vittoria, ma comunque una spanna avanti all'altra metà che cerca gloria soprattutto in chiave CIR Promozione. 


L'effetto Targa Florio si è visto su Alessio Profeta. Il ragazzo palermitano, stavolta navigato da Rosario Merendino sulla Fabia, in questo round è stato spesso competitivo per le prime posizioni nelle singole prove e ha migliorato la sua classifica con la settima posizione in gara. Dietro di lui un altro pilota di casa, l'idolo di Cerda Totò Riolo che in tandem con Maurizio Marin su Volkswagen Polo ha combattuto d'orgoglio sulle sue strade e ha saputo tenere testa, da outsider, ai migliori equipaggi del campionato. A completare la top ten assoluta il fiorentino Tommaso Ciuffi, con Nicolò Gonella, che ha tratti ha migliorato il passo con la Skoda rispetto ai precedenti round, quindi il lucchese Rudy Michelini insieme a Michele Perna su VW Polo, che invece ha perso concentrazione sia sul bagnato del venerdì che a metà del sabato, con un errore su una chicane che gli ha fatto perdere qualche posizione. 


DUE RUOTE MOTRICI - Vittoria nella sfida del Campionato Italiano Due Ruote Motrici per Andrea Mabellini e Virginia Lenzi sulla Renault Clio RS. Il bresciano ha in pratica dominato la seconda giornata chiudendo davanti a Stefano Santero, navigato da Pelgantini su Peugeot 208, terzi Fabio Farina e Gabriele Zanni anche loro sulla Peugeot. 


GR YARIS RALLY CUP - Il successo nella prima tappa della seconda edizione per la GR Yaris Rally Cup è andato a Thomas Paperini con Simone Fruini, rimasto sempre davanti tra le Yaris GR R1T 4x4 Nazionale. Il ragazzo toscano era l'unico trofeista ad aver avuto già esperienza, lo scorso anno, sui difficili asfalti della "Targa" ed ha saputo sfruttare questo vantaggio al meglio. Alle sue spalle concludono Marco Gianesini, navigato da Romano Belfiore e il finlandese Marcus Manninen, con Teemu Sillanpaa. L'unico scossone nel finale è stato realizzato da Tonino Cannavò, quarto del monomarca Toyota, che ha sorpassato sull'ultima prova il rivale Gianluca Luchi, anche lui esordiente sulla vettura giapponese. 


SUZUKI RALLY CUP -Soddisfazione finale anche nel terzo round della Suzuki Rally Cup per il giovane Igor Iani, insieme a Nicola Puliani, i migliori tra le Suzuki Swift Sport Hybrid. Sin dal via l'ossolano è stato messo alla prova dalle ottime prestazioni del cuneese Matteo Giordano e del trentino Roberto Pellè, anche loro sulla versione ibrida della Swift e in risalto alla loro prima volta nella Targa Florio. Da sottolineare anche l'ottima corsa del catanese Giorgio Fichera, quarto e seguito dal lucchese Stefano Martinelli sulla Swift, in versione Boosterjet, che si conferma ancora ai vertici tra le vetture Racing Start.


Straordinaria vittoria nella prova d'apertura della Coppa Italia Rally 8^Zona ACI Sport e del Campionato Siciliano per il palermitano Marco Pollara, dominatore sulle strade di casa insieme all'esperto Maurizio Messina, davanti Fabio Angelucci con Massimo Cambria e Dino Nucci insieme ad Ivan Rosato, in un podio tutto Skoda Fabia Rally 2.


I siciliani Angelo Lombardo e Roberto Consiglio su Porsche 911 vincono la gara valida come terzo round del Campionato Italiano Rally Auto Storiche per il II raggruppamento e risultano l'equipaggio con il miglior crono assoluto tra le oltre 60 vetture storiche allo start. 


Sul Belvedere di Termini Imerese a festeggiare insieme al numeroso pubblico, che si è finalmente riappropriato della "sua" gara, il Commissario Straordinario AC Palermo Giovanni Pellegrino ed il Delegato/Fiduciario ACI Sport Sicilia Daniele Settimo, con l'Amministrazione cittadina e la prima cittadina Maria Terranova. Da ogni esponente delle Istituzioni invitate all'evento, messaggi e parole di congratulazioni verso un evento che si conferma in tutta il suo prestigio e la sua continuità. 


Una Targa Florio che ancora una volta ha mostrato tutto il suo carattere anche contro i danni imprevisti di un meteo avverso. L'organizzazione e la direzione gara hanno prontamente trovato una soluzione alla chiusura da parte dell'ANAS della strada Scillato - Polizzi e l'impossibilità di disputare l'omonima prova, senza compromettere la competizione, che si è regolarmente conclusa.

 

CLASSIFICA FINALE TARGA FLORIO: De Tommaso-Ascalone (Skoda Fabia 2 Evo) in 50'00.3; 2. Crugnola-Ometto (Citroen C3) a 4.2; 3. Andolfi-Fenoli (Skoda Fabia 2 Evo) a 7.7; 4. Basso-Granai (Hyundai I20 N) a 28.0; 5. Albertini-Fappani (Skoda Fabia 2 Evo) a 42.4; 6. Scattolon-Bernacchini (Skoda Fabia 2 Evo) a 48.3; 7. Profeta-Merendino (Skoda Fabia 2 Evo) a 1'13.3; 8. Riolo-Marin (Volkswagen Polo GTI) a 1'16.1; 9. Ciuffi-Gonella (Skoda Fabia 2 Evo) a 1'16.2; 10. Michelini-Perna (Volkswagen Polo GTI) a 1'51.3; 


CLASSIFICA CIAR SPARCO: 1. Crugnola (Citroen C3 Rally2) 66,50pt; 2. De Tommaso (Skoda Fabia Rally2) 61pt; 3. Andolfi (Skoda) 43pt; 4. Albertini (Skoda) 33pt; 5.Basso (Hyundai i20 NRally2) 28pt; 6. Scattolon (Skoda) 23pt; 7. Michelini (Volkswagen Polo GTI Rally2) 11,5pt; 8. Ciuffi (Skoda) - Miele (Skoda) 6pt;


(ACI Sport-Ufficio Stampa)