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lunedì 15 maggio 2023

Moto MAS, la storia di un italiano che costruiva motociclette


> di Luciano Passoni

“La moto MAS - Alberico Seiling. Storia di un italiano che costruiva motociclette”: il titolo e il sottotitolo sono già un racconto che traccia il percorso del contenuto; il nome di una azienda, una fabbrica ormai scomparsa da mezzo secolo, e quello del suo fondatore, nato a Monaco nel 1895, ma che diventerà, attraverso varie vicissitudini ed una guerra mondiale (1915-18) italiano. 
Se diciamo che è un libro che non può mancare nella biblioteca degli appassionati motociclisti esprimiamo un concetto riduttivo, questa è una pubblicazione, presentata dalla Libreria Automotoclub Storico Italiano nel corso dell’ASI MotoShow 2023 a Varano de’ Melegari, che può interessare veramente un pubblico ben più vasto. 

E’ un romanzo storico, dove la moto è sì protagonista, molto meno però del personaggio Seiling, delle sue vicende personali, del suo peregrinare, nei primi venti anni della sua esistenza, tra l’Italia e la Germania, sino all’affermazione definitiva, come costruttore, nella Milano degli anni ‘20/30, che insieme a Torino è centro d’’interesse nazionale per il nascente mondo motoristico. 
L’amore per la moto e l’amore per Enrica De Angelis, conosciuta da adolescente a Terni, negli anni del suo primo periodo italiano, che diventerà sua moglie nel 1922. Contemporaneamente nasce la M.A.S. (Motori Ausiliari Seiling) che produrrà, con progetti suoi, motori per biciclette. Le dinamiche industriali vogliono che le prime produzioni siano destinate alla ditta tedesca dove lavora il fratello Ernst (1898), almeno sino al 1925. Nel 1930 Alberico rinunzia alla cittadinanza tedesca e diventa italiano. 

La sua produzione ora è concentrata non solo sulle biciclette a motore ma si amplia a motocicli, sidecar, motocarri e motofurgoni, da 175, 250, 350 e 500 cc. La filosofia aziendale lo vuole partecipe di un gran numero di competizioni di regolarità e durata, più che di velocità, dell’epoca; dalla Milano-Taranto, alla 6 giorni internazionale, Parigi-Nizza, 2000 km in Germania e via dicendo. Prende il via anche lui per dare esempio di una moto che, se pur fatta per “tutti i giorni”, ha caratteristiche tali di affidabilità che può partecipare anche alle gare. Alcune vicissitudini del secondo dopoguerra lo vedono cedere l’attività della MAS per altre strade, anche fuori dai confini nazionali, sino alla sua morte a Milano nel 1961. 
Il gusto della lettura si somma al piacere di sfogliare un libro pieno di vicende, episodi, aneddoti, immagini e documenti significativi di un’epopea abilmente disegnata dal pronipote Andreas, insieme alla moglie Klaudia, per una storia familiare che meritava di essere raccontata e conosciuta.

(“La moto MAS - Alberico Seiling. Storia di un italiano che costruiva motociclette” – Andreas e Klaudia Seiling – Libreria A.S.I. – ISBN 9788898344918)







mercoledì 16 novembre 2022

LA FERRARI DI CLINT EASTWOOD A MILANO AUTOCLASSICA NELLA RASSEGNA DELL’ASI DEDICATA ALLE GRANTURISMO DI MARANELLO


Una vera star per festeggiare il 75° anniversario della Ferrari: ecco il tributo che l’Automotoclub Storico Italiano dedica alla Casa di Maranello in occasione di Milano AutoClassica, salone internazionale in programma alla Fiera di Milano Rho da venerdì 18 a domenica 20 novembre. Sotto i riflettori, infatti, c’è lei: la Ferrari 275 GTB che il produttore cinematografico Dino De Laurentiis acquistò nel 1966 per l’attore di Hollywood Clint Eastwood. Questo esemplare è la punta di diamante della rassegna ASI intitolata “Cavallini da sogno” che riunisce le più iconiche granturismo Ferrari a 12 cilindri. Oltre alla 275 GTB appartenuta a Clint Eastwood si possono ammirare, ad esempio, la 250 GTE del 1953, la 250 GT del 1963, la 330 GT del 1967, la 365 GTB/4 “Daytona” del 1970, la 456 GT del 1994 e la 575 del 2002, appena entrata nel novero delle “storiche” Tutte coupé. Tutte con il motore anteriore a 12 cilindri. Tutte inequivocabilmente costruite Maranello.

Lanciata al Salone di Parigi del 1964, la 275 GTB (Gran Turismo Berlinetta) derivava dalla mitica 250 GTO nata per le corse. Il suo stile porta la firma di Pininfarina ed è stata prodotta fino al 1968. L’esemplare appartenuto a Clint Eastwood venne acquistato nel 1966 da Dino De Laurentiis. In origine era di colore “Grigio Notte” ma l’attore, una volta portata negli Stati Uniti, la fece subito personalizzare dallo specialista George Barris, il più amato “customizzatore” delle star hollywoodiane. La sportiva di Clint Eastwood – all’epoca re indiscusso degli “Spaghetti Western” – venne riverniciata nell’attuale verde scuro e ulteriormente accessoriata. 
Rimase negli States fino all’inizio degli anni ’80, per poi tornare nel Vecchio Continente al Museo dell’Automobile di Muriaux, in Svizzera. Fece ancora un passaggio in Sudamerica, negli anni ’90, per poi rientrare in Europa ed infine in Italia, dove si trova tuttora.

La presenza di ASI a Milano AutoClassica – contraddistinta dal grande ASI Village all’interno del Padiglione 6 – è ulteriormente arricchita dall’esposizione dedicata ai 50 anni della Fiat X1/9, “La sportiva per tutti”, dove sono in mostra alcuni rari prototipi della Collezione ASI Bertone: la concept Runabout del 1969, musa ispiratrice della X1/9 e premiata nell’estate scorsa al Concorso d’Eleganza di Pebble Beach, e gli esemplari unici di X1/9 “Allungata” (1981), “Spider” (1987) e “Superlight” (1988).

Sempre nell’ASI Village, gli appassionati e il pubblico potranno ammirare anche un antico e rarissimo triciclo “4HP” costruito dalla inglese National Motor Company nel 1904, un elicottero monoposto Agusta A104 dei primi anni ’60, uno scafo racer L24 del 1948 e una folta rappresentanza di moto di produzione lombarda dagli anni ’30 agli anni ’80.

Il palco dello stand ASI ospiterà un ricco programma di appuntamenti, già a partire da venerdì 18 novembre con le presentazioni di “ASI Circuito Tricolore 2023” – la serie di eventi che valorizza l’abbinamento tra motorismo storico e territori – e del nuovo libro “1948: come si disegnò la leggenda”, nel quale l’autore e illustratore Massimo Grandi ripercorre la nascita di due coeve icone dell’automobilismo: la Ferrari 166 e la Porsche 356.

Sabato 19 novembre, dopo l’inaugurazione ufficiale di “ASI Village”, che ospita anche numerosi Club Federati, si terrà l’incontro dedicato ai “50 anni della Fiat X1/9: la piccola granturismo”; a questo seguirà lo spazio “ASI Giovani”, con Luca Francinelli che in sella ad una moto Gilera del 1938 ha percorso quasi 4000 chilometri attraversando la Francia, e con le premiazioni “ASI Giovane Passione”. Alle 15.00 è attesa la presentazione della ricerca scientifica promossa da ASI insieme all’Istituto Superiore di Sanità finalizzata alla definizione del reale impatto ambientale dei veicoli storici. Per concludere la giornata verrà offerto uno speciale tributo a due “grandi” del motorismo italiano recentemente scomparsi: Mauro Forghieri e Nicola Materazzi.

Nella giornata di sabato sono attese in fiera decine di veicoli storici che partecipano al grande raduno “Con ASI a Milano AutoClassica”.

Domenica 20 novembre, infine, si parlerà della “Modernità del design Jaguar”, dell’inesauribile confronto a due ruote tra i miti di Vespa e Lambretta, dei corsi di restauro promossi da ASI con il Politecnico del Commercio e del Turismo di Milano, e delle avventurose maratone “all around the World” che vedono al via sempre più appassionati a bordo di veicoli storici.

LE MOSTRE TEMATICHE DELL’ASI VILLAGE – Padiglione 6

Cavallini da sogno per i 75 anni Ferrari: Le iconiche coupé granturismo con motore anteriore a 12 cilindri

Ferrari 250 GTE (1953)
Ferrari 275 GTB (1695)
Ferrari 275 GTB – La star di Hollywood (1966)
Ferrari 330 GT (1967)
Ferrari 365 GTB/4 Daytona (1970)
Ferrari 456 GT (1994)
Ferrari 575 (2002)

La sportiva per tutti: 50 anni Fiat X1/9: le belle di Bertone e la bestia di Dallara

Bertone Runabout (1969)
Bertone X1/9 Extended Wheel Base (1979)
Bertone X1/9 Aluminium Structured Vehicle (1987)
Bertone X1/9 GT Cabrio (1988)
Dallara Icsunonove (1975)

Le moto costruite in Lombardia

Moto Guzzi Sport 14 500 (1930)
Moto Guzzi 2VT 500 (1933)
Moto Guzzi GTS 500 (1935)
Moto Guzzi Sport 15 500 (1935)
Sertum VL 250 (1937)
Sertum VL4 Sidecar 500 (1940)
Innocenti Lambretta LC 125 (1950)
Moto Guzzi Airone Turismo 250 (1953)
MV Agusta Pullman 125 (1953)
Moto Guzzi Falcone Sport 500 (1955)
Gilera Turismo 150 (1956)
MV Agusta Ipotesi 350 (1977)
Moto Guzzi V1000 G5 (1978)

Special guest

National Motor Company Tricar (1904)

La velocità in cielo e in mare

Elicottero sperimentale Agusta A.104 (1960)
Racer L24 “Edoardo II” Suderia Lesco (1948)

credits: www.asifed.it


domenica 13 novembre 2022

A Milano AutoClassica il meglio del motorismo storico nell’Area incontri ACI Storico e allo stand ASI Automotoclub Storico Italiano


Come da tradizione, anche la dodicesima edizione di Milano AutoClassica, in calendario dal 18 al 20 novembre prossimi, sarà occasione di confronto grazie ad un ricco calendario di incontri ed eventi organizzati dalle Federazioni di riferimento, il cui calendario sta definendosi in questi giorni.

L’area Incontri ACI Storico nel padiglione 7 ospiterà conferenze, incontri, seminari e presentazioni di libri di settore, a partire dalla giornata inaugurale. Venerdì 18 novembre, infatti, dopo il taglio del nastro a cura delle autorità, il “tributo di Abarth Classiche ai 100 anni del Circuito di Monza” aprirà le danze dell’agorà di ACI Storico con un interessante confronto cui parteciperanno Angelo Sticchi Damiani- Presidente ACI, Roberto Giolito - Head of Stellantis Heritage, Alessandro Ravera - Heritage Special Vehicle Operations Manager e Giuseppe Redaelli - Presidente dell’Autodromo Nazionale di Monza.

La presentazione del libro ”Granturismo & Monza” di Ugo Vincenzi (prodotto dalla Giorgio Nada Editore) prevede l’intervento di Geronimo La Russa - Presidente Automobile Club Milano, autore della prefazione e dell’editore Stefano Nada. A seguire la presentazione del volume di Adolfo Orsi e Raffaele Gazzi dal titolo “CLASSIC CAR AUCTION YEARBOOK 2021- 2022”, la più autorevole pubblicazione sul mercato internazionale delle aste. Nel pomeriggio Maurizio Cavezzali - Presidente Equipe Grand Prix, Geronimo La Russa e Gianpaolo Sacchini - CEO Equipe Grand Prix sveleranno al pubblico di appassionati i dettagli in anteprima della Coppa Milano-Sanremo 2023, un’edizione che si preannuncia densa di novità. Moderatore degli incontri che si terranno all’Arena ACI Storico sarà il giornalista Marco Di Pietro.
Tra gli appuntamenti a calendario nella giornata di sabato 19 novembre, la presentazione del libro “Riva Aquarama. I 60 anni dell’icona del design italiano”, considerata la Roll-Royce del mare: per la prima volta nella storia di Milano AutoClassica vengono esposte straordinarie imbarcazioni Riva, proprio nell’anno delle celebrazioni dei 180 anni del brand. Tra gli oratori, Riccardo Sassoli - Responsabile Riva Brand Experience, e il giornalista Gianpaolo Sacchini che avrà il compito di moderatore. Seguirà la celebrazione dei 40 anni della Scuderia del Portello e la presentazione di due libri inediti dedicati rispettivamente a “Lancia Stratos Gruppo 5, Turbo e Silhouette” e ad “Alfa Romeo GTV e Spider” (Serie 916). Alle ore 13.30 un originale momento di confronto con MilanoNightRunners sulla “passione per l’auto da collezione secondo la Z generation”. Nel pomeriggio, dopo un interessante dibattito confronto sul mercato dell’auto da collezione nel 2022 e le prospettive per il 2023, a cura di Ruoteclassiche con ospiti Carlotta Mancini - The Market by Bonhams, David Giudici - Direttore Ruoteclassiche, Daniele Turrisi - esperto di mercato internazionale e Davide De Giorgi - Girardo & Co, grandissima attesa per il ritorno in fiera dell’iconico Ing. Giampaolo Dallara nell’imperdibile incontro delle ore 15.00 dal titolo “50 anni di Dallara Automobili… e i prossimi 50? Il futuro dell’auto sportiva, tra BEV ed e-fuel, in attesa del 2035” che ospiterà, oltre all’ottuagenario ma ancora super-operativo fondatore dell’azienda della Motor Valley, Carlo Di Giusto – Vice Direttore di Ruoteclassiche, Tomaso Trussardi - Imprenditore e appassionato d’auto, e un rappresentante di Bosch.
Domenica 20 novembre, Antonio Turitto - Coordinatore Club ACI Storico e Marco Angrisani - Marketing & Eventi ACI Sport illustreranno “Ruote nella Storia” - 2022: un anno appassionatamente e le anteprime del 2023” cui seguirà l’arrivo a Milano AutoClassica del “Raduno in Fiera 2022” del Milano Historic Cars Club & Youngtimer Club Milano. Dalle 13.45, il collegamento Live per la diretta dell’ultimo Gran Premio di Formula 1 del 2022 ad Abu Dhabi.

Anche ASI, l’Automotoclub Storico Italiano, torna a Milano AutoClassica, quest’anno nell’inedito spazio dedicato all’ASI Village nel padiglione 6. Grande attenzione sarà dedicata alla celebrazione dei 75 anni della Ferrari attraverso l’esposizione intitolata "Cavallini da sogno", in omaggio alle più iconiche granturismo Ferrari a 12 cilindri, dalla 250 GT del 1963 alla 456 GT del 1994, senza dimenticare le suggestive 275 GTB, 365 GT 2+2 e Daytona. La tematica vuole anche rendere tributo a Mauro Forghieri e Nicola Materazzi, due geni dell’automobilismo italiano, scomparsi recentemente. Un’altra importante rassegna è dedicata ai 50 anni della Fiat X1/9 esponendo alcuni rari prototipi della Collezione ASI Bertone come la concept Runabout del 1969, musa ispiratrice della X1/9, premiata l’estate scorsa al Concorso d'Eleganza di Pebble Beach e gli esemplari unici di X1/9 "Allungata" (1981), "Spider" (1987) e "Superlight" (1988). Tra gli appuntamenti più importanti a calendario, venerdì 18 novembre, la presentazione ASI del Circuito Tricolore 2023 e del libro ASI “1948: come si disegnò la leggenda” a cura della Commissione Asi Cultura con l’intervento di Massimo Grandi. Sabato 19 novembre alle ore 11.00 il Presidente Asi Alberto Scuro inaugurerà ufficialmente l’ASI Village ed alle ore 12.00 avverrà l’incontro dedicato ai “50 anni Fiat X1/9: la piccola granturismo”con gli interventi di Lorenzo Morello - Comm.ASI Cultura, Gian Beppe Panicco, Mike Robinson - designer, Francesco Cosentino e Renato Guida - Club Nazionale X1/9. Nel pomeriggio spazio alle Premiazioni di ASI Giovani “Da Salò a Le Havre: 3800 km sulla Gilera del ‘38“. A seguire la presentazione della ricerca ASI in collaborazione con l’Isti tuto Superiore di Sanità dal titolo “I veicoli storici sono beni culturali sostenibili“ e l’omaggio a “Mauro Forghieri e Nicola Materazzi: i geni del motorismo italiano“. Domenica 20 novembre un interessante incontro sulla “modernità del linguaggio Jaguar” animerà il confronto tra Mike Robinson - designer, Marco Makaus-storico e autore, Massimo Porta – Presidente Jaguar Club Italia e Stefano Bendandi - Commissione Tecnica ASI.

I biglietti si possono acquistare direttamente sul sito della manifestazione: www.milanoautoclassica.com

martedì 18 ottobre 2022

ASI A PADOVA PER “AUTO E MOTO D’EPOCA”


L’Automotoclub Storico Italiano è presente al salone “Auto e Moto d’Epoca”, in programma dal 20 al 23 ottobre alla Fiera di Padova, con l’ormai noto e ap
prezzato “ASI Village” all’interno del Padiglione 4: un grande spazio condiviso con decine di Club Federati per illustrare la tematica intitolata “I veicoli che hanno fatto la storia”.
Nello stand ASI è esposta la Ferrari 500 Mondial proveniente dalla Collezione Righini, uno dei 30 esemplari costruiti tra il 1954 e il 1956 e così chiamata in omaggio ai due titoli mondiali di Formula 1 conquistati da Alberto Ascari nel 1952 e 1953. Il progetto del suo “piccolo” motore 4 cilindri da due litri venne affidato ad Aurelio Lampredi per equipaggiare la monoposto Ferrari che avrebbe vinto i due mondiali consecutivi con Ascari. La “Mondial” che ereditò questo propulsore da 170 CV era una vettura “Sport” dedicata ai piloti privati, carrozzata in origine da Franco Scaglietti e poi anche da Pinin Farina. Le Ferrari 500 Mondial, insieme alle 750 Monza da tre litri, contribuirono a portare a Maranello i titoli mondiali Marche 1953 e 1954.
La gialla 500 Mondial presente nello stand ASI sarà “sorvegliata” da auto e moto in divisa per celebrare i 170 anni della Polizia di Stato: la Jeep Willys Reparto Celere del 1943 e la Moto Guzzi V7 Sidecar del 1971. Sono esemplari dell’Autoparco di Padova ai quali verranno consegnati ufficialmente (sabato 22 ottobre alle 11.00) i Certificati di Identità ASI con le preziose “targhe oro” che ne sottolineano il valore storico legato all’originalità.

Altre “perle” esposte nello spazio ASI sono le moto da competizione utilizzate da Giacomo Agostini, perché sarà il 15 volte campione del mondo a ricevere il “Premio ASI per il Motorismo Storico 2022”: la cerimonia è in programma sabato 22 ottobre alle ore 12.00 con la presenza del “mitomondiale” Agostini insieme ad altre personalità del motociclismo sportivo. Il “Premio ASI”, istituito nel 2019, è stato assegnato per la prima volta alla Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, che nel 2018 aveva dimostrato grande attenzione ospitando il convegno “Il futuro del Motorismo Storico”. Nel 2020, invece, è stato attribuito all’ingegner Giampaolo Dallara e nel 2021 è stato consegnato a due indiscussi maestri del design italiano: Leonardo Fioravanti e Marcello Gandini.

Altri appuntamenti da non perdere all’ASI Village sono le premiazioni internazionali “Spirit of FIVA” e “FIVA Heritage Hall of Fame”, previste venerdì 21 ottobre alle 12.00 in chiusura del convegno dedicato al motorismo storico europeo in vista del 2035, nel quale verranno illustrate le strategie, gli obiettivi e le opportunità del settore in un mondo che sta cambiando rapidamente. ASI, come associazione nazionale di riferimento della FIVA, ha candidato due importanti figure per gli “Heritage Hall of Fame” di quest’anno: Battista Pininfarina, fondatore della celebre carrozzeria, e Cesare Fiorio, indiscusso protagonista del motorsport internazionale. Fiorio sarà presente per ricevere il prestigioso riconoscimento, mentre sarà Paolo Pininfarina a ritirare quello alla memoria del nonno.

Venerdì 21 ottobre, alle ore 15.00, è previsto il talk “Viva l’Italia” durante il quale verrà illustrato il potenziale propulsivo che il settore del motorismo storico è capace di esprimere in favore dell’intero sistema Paese. Insieme al Presidente ASI Alberto Scuro interverranno i rappresentanti di ANCI, Città dei Motori e Stati Generali del Patrimonio Italiano. Sabato 22 ottobre, sempre alle ore 15.00, ASI presenterà il nuovo libro “La strada dei musei”: un’opera curata dalla Commissione ASI Storia e Musei che illustra le realtà espositive motoristiche presenti sull’intero territorio nazionale. Una guida composta da oltre 250 destinazioni (suddivise per regione) censite e messe in rete dall’Automotoclub Storico Italiano. Il valore dell’opera è sottolineato dal patrocinio che il Ministero della Cultura ha concesso per la sua presentazione all’ASI Village.

Infine, per tutti i Tesserati ASI già in possesso di biglietto acquistato online è stato predisposto un accesso riservato al salone sito in viale Tommaseo 59: un servizio sempre più efficiente per vivere la passione in tutta comodità.

giovedì 23 giugno 2022

EBERHARD & CO. SCANDISCE LA XXVII EDIZIONE DE LA LEGGENDA DI BASSANO


Dopo lo straordinario successo dell’edizione 2021, Bassano del Grappa si prepara ad accogliere un nuovo appuntamento con il fascino e l’eleganza che contraddistinguono le auto d’epoca. La 27esima edizione de La Leggenda di Bassano – Trofeo Giannino Marzotto, gara di regolarità riservata alle auto Sport-Barchetta costruite fino al 1960 in programma dal 23 al 26 giugno.

E’ prevista la partecipazione di oltre 100 equipaggi provenienti da 3 continenti con 14 paesi diversi rappresentati, tra i quali Inghilterra, Germania, Spagna, Svezia, Austria, Olanda, Lussemburgo, Argentina, Israele, Ecuador, Canada, USA.

Eberhard & Co. per il nono anno consecutivo sarà Partner e Official Timekeeper di questa importante manifestazione, alla quale l’accomunano valori come la passione per ciò che dura nel tempo e il senso della tradizione.

Valori condivisi anche da Miki Biasion, il pluri iridato campione del mondo di rally, nonché bassanese doc, è brand ambassador della Maison dal 2016. Biasion, dopo una carriera ventennale come pilota, è diventato anche uno dei più importanti e stimati restauratori di vetture vintage, sarà apripista d’eccezione dell’evento, al volante di una Dallara Stradale.

Gli spettacolari passi delle Dolomiti saranno il suggestivo percorso dove sfileranno le auto, un circuito ad anello con base a San Martino di Castrozza per un totale di oltre 400 km. Bassano del Grappa, come di consueto, sarà la cittadina protagonista di partenza e arrivo della gara e il tragitto quest’anno prevederà una prima tappa di 135 km che attraverso Asolo, poi la Valdobbiadene risalendo il Passo San Boldo, famoso per i suoi tornanti in galleria, approderà in serata a S. Martino di Castrozza. La seconda tappa, la più lunga, da 230 km, immergerà i piloti all’interno della bellezza delle Dolomiti attraverso Siusi, Ortisei, Selva in Val Gardena e Canazei per rientrare nella notte a S. Martino. Il ritorno a Bassano, domenica, si snoderà tra Fiera di Primiero, Castel Tesino, Cornale per terminare con la tradizionale passerella fino a Piazza Libertà.

Il pubblico presente potrà ammirare veri e propri pezzi da collezione, tra cui una speciale selezione delle più belle barchette O.S.C.A Fratelli Maserati.

La Leggenda di Bassano è iscritta al neonato ASI Circuito Tricolore, che riunisce 15 importanti manifestazioni del motorismo storico nazionale con l’obiettivo di promuovere la conoscenza e la valorizzazione dei territori sotto il Patrocinio del Ministero del Turismo con il patrocinio dei Ministeri della Cultura e del Turismo, del Ministero Infrastrutture e Mobilità Sostenibili e dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI).

giovedì 26 maggio 2022

MOTOR VALLEY FEST, AUTO STORICHE A PALAZZO DUCALE DI MODENA CON IL CIRCOLO DELLA BIELLA ASI


Il Motor Valley Fest vede rappresentato l’Automotoclub Storico Italiano grazie all’esposizione di auto storiche selezionate dal Circolo della Biella di Modena. Il Cortile d’Onore di Palazzo Ducale, sede dell’Accademia Militare, ospita il Villaggio Motor Valley dov’è possibile ammirare la mostra composta dalle “racing” Jaguar E-Type del 1964, Tecno Formula 850 del 1970 e Maserati MC8 Gransport Laboratorio del 2006; le “istituzionali” Lancia Aurelia B20 del 1955 e Ferrari 250 GTE del 1963; le “conviviali” Fiat 500 C Giardiniera del 1951 e Porsche 964 Carrera 4 Spider del 1990.

SEZIONE “RACING”

Tecno Formula 850 - 1970

Monoposto propedeutica costruita dai Fratelli Pederzani di Bologna con la specifica di utilizzo del motore Fiat 850 Coupè. Vettura appartenuta al pilota modenese Gigi Fontanesi.

Jaguar E Type Coupe (1961-1965)

Modello rivoluzionario per tecnologia ed estetica plurivittorioasa in molte gare di autostoriche.

Maserati MC8 Gransport “Laboratorio” - 2006

Autovettura unica, vincitrice della 24 Ore di Spa 2005 e della Coppa Costruttori nel Campionato FIA GT 2005 guidata dai piloti Andrea Bertolini, Michael Bartels, Eric Van de Poele e il gentleman driver Gianni Giudici.

SEZIONE “ISTITUZIONALE”

Ferrari 250 GTE (1952 - 1964)

Modello 12 cilindri tra i più apprezzati fra le prime Ferrari prodotte in serie.

Lancia Aurelia B20 IV serie (1954 - 1955)

Una delle auto più iconiche di Lancia definita in questa serie “balestrata” perché dotata per prima del ponte posteriore De Dion.

SEZIONE “CONVIVIALE”

Fiat 500 C Giardiniera “legno” - 1951

Rara versione antesignana delle attuali station wagon con la particolarità di avere esclusive finiture esterne in legno.

Porsche 964 Carrera 4 Spider - 1990

Definita più comunemente come “Carrera 4” è la prima Porsche con trazione integrale permanente controllata elettronicamente.

mercoledì 25 maggio 2022

La Yamaha TZ 750 del 1974 ex Giacomo Agostini al Motor Valley Fest


L’Automotoclub Storico Italiano è presente al Motor Valley Fest con la sua manifestazione di punta “ASI MotoShow”, che da vent’anni porta la storia della moto in pista all’Autodromo di Varano de’ Melegari, anch’esso simbolo della Motor Valley. Testimonial d’eccezione dell’evento ASI è la Yamaha TZ 750 del 1974, moto ex ufficiale del reparto corse usata da Giacomo Agostini, che con lei vinse le 200 Miglia di Daytona e di Imola nella stagione del suo debutto con i colori del costruttore giapponese. Sarà esposta nel Villaggio Motor Valley allestito nel Cortile d’Onore di Palazzo Ducale, sede dell’Accademia Militare.

La Yamaha TZ 750 venne prodotta per la neonata formula 750 che per alcuni anni rappresentò la classe di maggior cilindrata nel motomondiale. Si dimostrò subito vincente e ottenne tutti i titoli per cui concorse, partecipando anche alla 200 Miglia di Daytona.

Nel 1974, dopo una prima vittoria di John Boote nel campionato neozelandese in gennaio, il debutto internazionale avvenne alla 200 Miglia di Daytona, con la prima versione "TZ 750A" affidata a Giacomo Agostini: il neo acquisto Yamaha vinse davanti a Kenny Roberts, bissando la vittoria (sempre davanti a Roberts) alla successiva 200 Miglia di Imola.

Le prime 266 Yamaha TZ prodotte erano di cilindrata 694, ma vennero presto portate a 750 grazie a un kit di conversione; dal 1975 vennero invece prodotte direttamente con motori da 750 cc. Nel 1975 ne vennero prodotte altre 111 (TZ 750B) e 40 l'anno successivo (TZ 750C).

Abrogata la Formula 750 a fine 1979, la carriera delle TZ 750 proseguì in gare non iridate: Patrick Pons, Dale Singleton e Graeme Crosby vinsero a Daytona nel 1980, 1981 e 1982 (nelle ultime due annate in una versione con restrizioni ai carburatori, come previsto dal regolamento AMA). L'ultima vittoria della 750 fu nel 1984, nella gara di Surfers Paradise delle Swann Series, in Australia.

La TZ 750 non fu impiegata solo nella Formula 750, ma anche in altre categorie. Nell’Endurance, su idea della Sonauto (importatore francese Yamaha), le TZ 750 scesero in pista al Bol d'Or dal 1978 al 1980. Il motore era il 4 cilindri standard (con il rapporto di compressione ridotto); le altre modifiche alla moto comprendevano forcella e forcellone adattati per usare ruote a sgancio rapido, pinze freni Brembo, impianto elettrico a perdita e pedivella per il kick-starter fissata sulla campana della frizione. Il miglior piazzamento della 750 così adattata fu il secondo posto dell'equipaggio Patrick Pons-Sadao Asami nel 1979.

Nel 1975, le XS 650 (maggiorate a 750 cc) furono impegnate nel Flat-Track ma non riuscirono a competere sulla distanza del miglio contro le Harley-Davidson ufficiali; per rimediare, un telaista californiano modificò la XS per farvi entrare il 4 cilindri della TZ 750. Così modificata, la moto esordì ad Ascot, dove si dimostrò velocissima ma difficile da controllare sul dritto. Alla gara seguente (Indianapolis) fu affidata anche a Kenny Roberts, il quale vinse nonostante i problemi di guidabilità e all'esagerato consumo delle gomme. Roberts portò in gara la TZ anche a Syracuse e a San José, con scarsi risultati. L'esperimento terminerà a fine ‘75, quando l'AMA vietò l'uso di motori con più di due cilindri. 

Credits: Ufficio stampa ASI

giovedì 19 maggio 2022

LA COPPA DELLA PERUGINA QUINTA TAPPA DI ASI CIRCUITO TRICOLORE


 

Il Club Auto Moto d'Epoca Perugino, nel suo 40° anniversario della fondazione, organizza la 33^ rievocazione storica della Coppa della Perugina. L'evento fa parte di ASI Circuito Tricolore, rassegna di 15 manifestazioni che rappresentano il miglior connubio fra motorismo storico e promozione del territorio, tanto da godere del patrocinio dei Ministeri del Turismo, della Cultura, delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili e dell'ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani.

 

In Umbria, dal 20 al 22 maggio, sono attesi 120 equipaggi provenienti dall'Italia e dall'estero sulle loro auto storiche per condividere un programma che coincide con i festeggiamenti del centenario del Bacio Perugina, vera icona tra i prodotti dolciari italiani. Venerdì 20 maggio si parte con il tour del Lago Trasimeno e la visita di Paciano, borgo legato a Giovanni Buitoni, patron della storica Coppa della Perugina disputata dal 1924 al 1927. La giornata si chiuderà con brio all'Autodromo di Magione. 

Sabato 21 maggio si raggiunge Assisi per poi proseguire verso Spello, Foligno, Trevi e Campello sul Clitunno. Nel pomeriggio passaggio nell'azienda olearia Marfuga e poi tradizionale e coreografica sfilata delle auto in corso Vannucci a Perugia. In questo contesto si svolge anche il Mini Gran Premio per auto a pedali in sostegno di Unicef. 


Domenica 22 maggio si chiude con il ritrovo presso lo stabilimento Nestlè Perugina per la partenza della vera rievocazione sulle strade che formavano l'originale circuito della Coppa della Perugina. Da segnalare, in questo contesto, la presenza di un'auto che disputò la quarta e ultima edizione della corsa nel 1927: è la preziosa Fiat 509 Zagato (una delle sole tre allestite all'epoca dal carrozziere milanese) utilizzata dal gentlemen driver Rigoletto Belli che si classificò in 13^ posizione.

La Coppa della Perugina aderisce al progetto "Classica e Accessibile" di ASI Solidale in favore del motorismo storico senza barriere, che vedrà schierati alla partenza equipaggi diversamente abili a bordo di auto storiche opportunamente modificate.

 

Dopo la Coppa della Perugina, il calendario di ASI Circuito Tricolore prosegue "Sulle strade della pugliesità DOC" (2-5 giugno), per poi andare alla "Vernasca Silver Flag" (10-12 giugno), "Motociclettando" (18-19 giugno), "Leggenda di Bassano" (23-26 giugno), "Abruzzo Gran Tour e Circuito di Avezzano" (1-3 luglio), "In moto sulle Alpi" (2-3 luglio), "Concorso d'Eleganza San Pellegrino Terme" (9-10 luglio), "Sibillini e dintorni" (24-27 agosto), "Circuito del Chienti e Potenza" (27-28 agosto) e "Giro Motociclistico di Sicilia" (29 settembre-2 ottobre).

sabato 14 maggio 2022

23 titoli mondiali a Varano per la chiusura di ASI MotoShow


 

Da Vittorio Zito, classe 1931, al più giovane Andrea Locatelli, 25 anni e in lizza per il mondiale SuperBike in sella alla Yamaha: tra di loro altre 37 leggende del motociclismo sportivo di ogni epoca hanno acceso l'entusiasmo degli appassionati che, a migliaia, hanno riempito le tribune di Varano de' Melegari per la chiusura di ASI MotoShow 2022. I piloti sulla griglia di partenza per la Parata dei Campioni hanno portato con sé 23 titoli mondiali collezionati dagli anni '50 ad oggi, oltre ad innumerevoli vittorie nazionali e internazionali. Non poteva mancare Giacomo Agostini che, da solo, ha al suo attivo 15 campionati iridati. Con lui Pierpaolo Bianchi (3 titoli), Manuel Poggiali e Carlos Lavado (2 titoli ciascuno), Christian Sarron (1 titolo) e ancora Jean Francois Baldé, Gianfranco Bonera, Roberto Gallina ed i campioni europei Giuseppe Ascareggi e Pietro Giugler.


Grande coinvolgimento, nel cuore della MotorValley, da parte di Manuel Poggiali, oggi rider coach nel Team Gresini. Il due volte campione del mondo – nel 2001 in 125 e nel 2003 in 250 – è alla sua terza partecipazione ad ASI MotoShow e si definisce "Una sorta di trait d'union tra due realtà del motociclismo sportivo: quella delle corse più datate e quella dei mondiali più recenti. I giovani probabilmente non conoscono le Gilera Saturno dominatrici dei mondiali negli anni '50, o le MV del decennio successivo, ma conoscono Manuel Poggiali. La pista di Varano mi piace molto ed è una struttura adatta a queste manifestazioni perché il pubblico può seguire tutto il tracciato. Qui, nel 1998, ho vinto una gara del Trofeo Honda e sono tornato a divertirmi con ASI MotoShow in sella alla Aprilia che mi ha messo a disposizione Emanuele Balestretti".


ASI MotoShow 2022 ha festeggiato il ventesimo anno di svolgimento in un clima di straordinaria partecipazione, con 731 moto storiche pronte a scendere in pista (anche se alcune sessioni sono saltate a causa del maltempo) e con tanti altri esemplari che hanno composto mostre tematiche di alto valore: le motociclette con oltre cento anni di età, le Moto Guzzi, le Benelli da corsa, le Suzuki 500 da gran premio, le Aprilia iridate, le Ducati stradali e corsa dagli anni '70 al 2000, le Della Ferrera di inizio '900, le Gilera da regolarità, i 75 anni della Motom.


(Ufficio Stampa Autodromo Varano)






mercoledì 4 maggio 2022

L’Autodromo Riccardo Paletti di Varano de’ Melegari è pronto alla grande festa di ASI MotoShow 2022


Sarà un’edizione speciale quella di ASI MotoShow 2022, in programma presso l’Autodromo Riccardo Paletti di Varano de’ Melegari da venerdì 6 a domenica 8 maggio: per i vent’anni dell’evento più importante d’Europa dedicato alla storia della moto sono attesi grandi campioni come Giacomo Agostini, Luca Cadalora, Loris Reggiani, Carlos Lavado e molti altri. È previsto il debutto mondiale in pista del Yamaha Racing Heritage Club e nel Yamaha Racing Village sarà possibile ammirare, tra le altre icone del marchio giapponese, la YZR-M1 vincitrice della Moto GP 2021 con Fabio Quartararo.

Dopo due anni di motori spenti a causa dell'emergenza sanitaria dovuta alla pandemia Covid-19, la kermesse dell’Automotoclub Storico Italiano riporterà in pista nel cuore pulsante della MotorValley la storia del motociclismo mondiale, dalle origini ad oggi: migliaia di motociclette e di appassionati sono pronti ad invadere i paddock del circuito emiliano, dove si potranno ammirare mostre tematiche, incontrare i campioni di tutti i tempi e dove si vivrà la magica atmosfera del motociclismo più genuino.

Il programma del weekend è definito ormai da tempo. Tra le molteplici iniziative coordinate dalla Commissione Manifestazioni Moto dell’ASI si segnalano la straordinaria “100x100” e l’ambiziosa “Carica dei 101”. La prima, a cura del Settore Veicoli Centenari dell’ASI, prevede il raduno di cento motociclette con oltre cento anni di età: sono le vere moto dei pionieri, archeologia meccanica mantenuta in perfetta efficienza rispecchiando le condizioni d’origine. La seconda, che ha come capofila il Club Moto d’Epoca Fiorentino e il Club Piacentino Auto Moto d’Epoca, è dedicata ai cento anni più uno della Moto Guzzi: il paddock di Varano sarà quindi un tripudio di 101 “aquile dorate” che racconteranno la storia di questo glorioso marchio italiano, dalle origini ad oggi.

Altre tematiche sono dedicate ai gloriosi “cinquantini”, alle aggressive “125” degli anni ’80 e ’90, alle moto da corsa prebelliche, fino alle protagoniste del Motomondiale con la selezione del World Classic Racing Bikes. Tutte da ammirare nei paddock e in pista, perché ASI MotoShow è innanzitutto un emozionante evento dinamico.

L’inaugurazione ufficiale di ASI MotoShow 2022 è prevista per venerdì 6 maggio alle 13.00 e dalle 13.45 inizieranno i turni in pista delle varie batterie, che si alterneranno per l’intero fine settimana. Sabato 7 maggio, dalle ore 13.00, si susseguiranno le sfilate del Yamaha Racing Heritage Club, della Squadra Corse ASI-Laverda, del World Classic Racing Bikes e delle Moto Guzzi con la Carica dei 101. Domenica 8 maggio, dalle 10.15, sarà il turno delle centenarie, dei cinquantini e delle 125 per concludere, alle 13.30, con la tradizionale parata dei campioni.

Ingresso libero e gratuito per il pubblico.


martedì 22 marzo 2022

Ritorna la serie ASI Circuito Tricolore


Quindici appuntamenti di caratura internazionale compongono la seconda stagione di ASI Circuito Tricolore, la serie di eventi speciali che porteranno gli appassionati a conoscere i luoghi più belli d’Italia, in un viaggio che lega cultura, turismo e motorismo storico. L’iniziativa targata ASI gode dei patrocini dei Ministeri del Turismo e della Cultura e dell’ANCI, Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, perché il motorismo storico è patrimonio nazionale ed è un’eccellenza che l’Italia esporta in tutto il mondo.

Le manifestazioni che danno vita ad ASI Circuito Tricolore – dieci per auto, quattro per moto e una aperta ad entrambe le categorie – sono distribuite su tutto il territorio nazionale e sono organizzate dai Club Federati ASI, veri protagonisti di questi eventi insieme ai tantissimi appassionati che si muovono per parteciparvi. Rappresentano un impareggiabile mix composto da eccellenze del made in Italy come le bellezze paesaggistiche e architettoniche, l’enogastronomia, le proposte culturali, il buon vivere.

Con la seconda edizione di ASI Circuito Tricolore continua a svilupparsi un importante progetto di comunicazione integrata che usa i tanti canali oggi a disposizione per la più vasta diffusione e condivisione dei valori espressi dal motorismo storico. Un contenitore di eventi in continua evoluzione ideato per evidenziare le capacità organizzative dei Club Federati ASI e per elevare la percezione qualitativa della Federazione attraverso manifestazioni d’eccellenza, già apprezzate a livello nazionale e internazionale.

Il primo appuntamento è in programma dal 1° al 3 aprile a Ferrara, con l’ormai tradizionale “Valli e Nebbie” a cura del Club Officina Ferrarese del Motorismo Storico. L’evento, nato nel 1990, propone una totale immersione negli scorci unici offerti dal Delta del Po, con le sue oasi naturali e le città d’arte. Quest’anno, ad esempio, si farà tappa a Portomaggiore, Comacchio e Migliarino, con partenze e arrivi da Ferrara all’ombra dell’imponente Castello Estense.

Al “Valli e Nebbie” seguiranno il “Gran Premio di Bari” (22-25 aprile), il “Giro di Sicilia” (4-8 maggio), la “Coppa Gentlemen Sardi” (13-15 maggio), la “Coppa della Perugina” (20-22 maggio), quindi “Sulle strade della pugliesità DOC” (2-5 giugno), “Vernasca Silver Flag” (10-12 giugno), “Motociclettando” (18-19 giugno), “Leggenda di Bassano” (23-26 giugno), “Abruzzo Gran Tour e Circuito di Avezzano” (1-3 luglio), “In moto sulle Alpi” (2-3 luglio), “Concorso d’Eleganza San Pellegrino Terme” (9-10 luglio), “Sibillini e dintorni” (24-27 agosto), “Circuito del Chienti e Potenza” (27-28 agosto) e “Giro Motociclistico di Sicilia” (29 settembre-2 ottobre).

Credits: Ufficio Stampa ASI

martedì 22 febbraio 2022

Le classiche? Una passione di tendenza tra i giovani. Come conferma una ricerca dell’ASI.


> 22/2/2022 - Tra propulsione elettrica e sistemi avanzati di infotainment ecco che spuntano le classiche. Per di più colpendo un target per certi versi inaspettato: i giovani. Al cuor non si comanda e i veicoli storici puntano dritti alle emozioni più forti e tangibili. Le forme che conquistano gli sguardi sui rapidi "scroll" dei social network, le sonorità di vigorosi motori a cilindri e carburatori, il dinamismo adrenalinico scevro da controlli elettronici. Insomma, alla guida autonoma i giovani preferiscono la vecchia scuola.

Un trend dimostrato dai dati raccolti dall'account Instagram dell'Automotoclub Storico Italiano: il 49,8% del pubblico raggiunto su questo diffuso social network ha tra i 18 e i 24 anni; il 28,7% è tra i 25 e i 34 anni; il 9,4% tra i 35 e i 44 e solo il 6,5% comprende persone tra i 45 e i 54 anni.

ASI è sempre più presente su questi nuovi canali di comunicazione, proprio come strategia per intercettare le nuove leve del collezionismo e garantire un futuro a tutti i veicoli del passato. Per lo stesso motivo, in seno alla Federazione è attiva anche una specifica Commissione Giovani che lavora su iniziative speciali, a partire dall'ormai consolidato Trofeo ASI Giovani e dalla neonata Scuderia ASI Giovani per favorire il coinvolgimento dinamico delle nuove generazioni al volante o in sella di auto e moto storiche.

Il Trofeo ASI Giovani 2022 è cresciuto a tal punto da comprendere 16 appuntamenti in calendario, diffusi su tutto il territorio nazionale (isole comprese) e con un format adeguato alle esigenze dei partecipanti: attività concentrate in una giornata e costi estremamente ridotti grazie alla collaborazione dei Club organizzatori che hanno sposato il progetto dell'ASI.

La Scuderia ASI Giovani prevede la formazione di 15 equipaggi che possano rappresentare l'Automotoclub Storico Italiano in manifestazioni nazionali e internazionali; inoltre, con questo progetto sarà possibile dare l'opportunità ad altri giovani appassionati di partecipare agli eventi del Trofeo utilizzando veicoli concessi in uso gratuito dai Club organizzatori.

Il Trofeo ASI Giovani 2021 è stato appannaggio dei fratelli Alessandrelli, al secondo posto l'equipaggio Paglicci-Reattelli e al terzo Gaggioli-Pierini. Le premiazioni si svolgeranno sabato 18 marzo a Bologna.

"I giovani sono una risorsa fondamentale anche per il nostro settore – sottolinea Costanzo Truini, presidente della Commissione ASI ad essi dedicata - perché ne garantisce il futuro e perché, oltre a vivere il motorismo storico con grande passione ed entusiasmo, possono trovarvi interessanti opportunità. L'obiettivo primario della Commissione è quindi quello di trovare gli strumenti e le modalità per il loro massimo coinvolgimento, dalla comunicazione sui social all'organizzazione di eventi pensati ad hoc. Questa passione è davvero trasversale, vive di condivisione e di rapporti umani ed è mossa da motori storici che non perderanno mai il loro fascino."


(Ufficio stampa ASI)



giovedì 17 febbraio 2022

ASI E LOJACK ITALIA LANCIANO SCOUT VINTAGE PER LA PROTEZIONE DELLE CLASSICHE



Scout Vintage è un sistema di protezione in caso di furto unico al mondo, realizzato appositamente per i veicoli storici. Messo a punto da LoJack® Italia – società interamente controllata dal colosso CalAmp® e leader nel recupero dei veicoli rubati e nelle soluzioni telematiche per la mobilità – Scout Vintage è stato realizzato con la collaborazione dell'Automoclub Storico Italiano. Grazie a questo accordo LoJack mette a disposizione degli appassionati collezionisti una soluzione unica che abbina le tecnologie della radiofrequenza e di GPS/GSM per garantire tranquillità ai proprietari dei veicoli, aumentando significativamente le possibilità di recupero in caso di furto.


Scout Vintage combina le tecnologie di radiofrequenza e della telematica per arrivare a una protezione totale contro il furto. La sofisticata tecnologia in radiofrequenza supera anche le barriere fisiche come container metallici, costruzioni in cemento armato, parcheggi e garage sotterranei, nei quali vengono spesso nascosti i veicoli rubati, ed ha un elevato livello di precisione nell'indicare l'esatta posizione del veicolo. La combinazione con la componente telematica la rende adatta a fornire una protezione rafforzata grazie alle prestazioni per il tracciamento dei veicoli in caso di furto. Una caratteristica unica per i veicoli storici che spesso hanno valori elevati, quindi difficilmente assicurabili con le normali polizze. Anche le dimensioni ridotte sono perfette per le auto classiche: consentono l'installazione in oltre 20 differenti posizioni all'interno del veicolo e in punti diversi da quelli solitamente utilizzati dai tradizionali sistemi di antifurto satellitari, senza avere segnali esterni visibili (led luminosi o antenne) che lascino dedurre la presenza di un sistema di antifurto a bordo.


Un altro importante vantaggio è l'autoalimentazione del sistema, che non è collegato all'impianto elettrico del veicolo. In stato dormiente, il sistema si attiva solo nel momento in cui viene attivato dalla Centrale Operativa LoJack® 24/7 a seguito di una conferma del furto, garantendo anche la tutela della privacy. Senza contare poi che il sistema ha un'elevata resistenza ad attacchi effettuati con apparecchiature elettroniche che disturbano la trasmissione del segnale, comunemente chiamati Jammer. In caso di furto, i proprietari potranno contare su un Team Sicurezza LoJack®, una squadra di esperti impegnati sul territorio nelle attività di ricerca e recupero dei veicoli rubati, al fianco delle Forze dell'Ordine nel momento del recupero e della restituzione.


Grazie alla collaborazione tra ASI e LoJack®, Scout Vintage rientra a pieno titolo tra i tanti prodotti offerti in convenzione ai tesserati ASI, ai quali viene proposto a soli 540 euro anziché i 1.299 euro di listino, iva inclusa.


Ulteriori informazioni ai link www.asifed.it/convenzioni e www.lojack.it/scoutvintage.

martedì 15 febbraio 2022

ASI protagonista alla Mostra-Scambio di Novegro (18-20 Febbraio) con la Indian centenaria e la Yamaha ex Valentino Rossi

Da venerdì 18 a domenica 20 febbraio appuntamento con la Mostra Scambio di Novegro (Milano), alla quale parteciperà anche l’Automotoclub Storico Italiano con uno stand nel padiglione B dedicato esclusivamente alle due ruote per presentare in anteprima l’edizione 2022 di ASI MotoShow: grande kermesse dell’ASI che tornerà dal 6 all’8 maggio dopo due anni di stop forzato e sarà ospitata come sempre dall’Autodromo di Varano de’ Melegari.

Nello stand ASI a Novegro sono attese tre “reginette” Yamaha (TR2 350 del 1969, TZ 750 del 1975 e YZR M1 del 2007 ex Valentino Rossi) e la fantastica Indian 7 HP Twin 1000 del 1912 in rappresentanza delle “Cento Centenarie” che animeranno ASI MotoShow insieme a tante altre iniziative da non perdere.

La Mostra Scambio di Novegro apre i cancelli venerdì 18 febbraio alle ore 12.00. Sabato 19, alle ore 11.00, presso lo stand ASI è in programma la presentazione ufficiale di ASI MotoShow 2022 e, alle ore 14.00, segue la presentazione dei principali eventi motociclistici dell’anno, ad iniziare dalla serie “ASI Circuito Tricolore” e dal Motoday di Primavera in programma domenica 27 marzo con manifestazioni organizzate in tutta Italia dai club federati ASI. Domenica 20 febbraio, alle ore 11.00, la Commissione Tecnica Moto dell’ASI illustra il tema “Omologazioni e certificazioni ASI: il valore della storia”.

Altri motivi di interesse offerti dalla Mostra Scambio di Novegro sono le tematiche su Gilera e Moto Guzzi, oltre grande offerta di prodotti e servizi per trovare componenti e informazioni necessari per eseguire restauri e recuperi di motociclette, biciclette, auto e automezzi di lavoro che costituiscono testimonianze importanti della nostra storia industriale.

Orari di apertura al pubblico della Mostra Scambio di Novegro

Venerdì 18 febbraio: 12.00-18.00
Sabato 19 febbraio: 8.00-18.00
Domenica 20 febbraio: 8.00-17.00

giovedì 10 febbraio 2022

ASI YOUNGTIMER STYLEFEST, LO SHOW DELLE AUTO ANNI ’80 E ‘90


 

La moda degli anni '80 e '90 è il trend del momento, anche in ambito motoristico. Non è un caso che le auto e le moto "youngtimer" (quelle tra i venti e i quarant'anni) iniziano a spopolare tra i collezionisti, in particolare quelli più giovani che si stanno avvicinando a questo fantastico mondo di passione. Nasce da qui il nuovo evento ASI intitolato Youngtimer StyleFest, uno show, uno speciale concorso di stile dedicato alle auto storiche costruite negli anni '80 e '90.

 

In questi ultimi venti anni del XX secolo è andata in produzione un'incredibile varietà di modelli, un caleidoscopio di forme, dimensioni e design che rispecchiano lo stile… esagerato di quell'epoca. La Commissione Manifestazioni Auto dell'ASI ha pensato un format specifico per mettere in risalto e miscelare al meglio le caratteristiche delle auto, che vanno dalle utilitarie alle monovolume, dalle sportive compatte alle supercar, dalle berline alle station wagon, fino ai fuoristrada che hanno anticipato i più recenti SUV.

 

Youngtimer StyleFest non sarà un classico concorso d'eleganza ma un vero festival dello stile, in programma sabato 9 e domenica 10 aprile tra Bardolino e Brescia. Nella prima giornata, infatti, i partecipanti godranno dello scenario del Garda offerto dall'incantevole lungolago di Bardolino. Le auto rimarranno in esposizione nel parco di Villa Carrara, dove si svolgeranno diverse attività anche per il pubblico. Il secondo giorno sarà il momento di accendere i motori per spostarsi su Brescia, poi al Museo 1000 Miglia e quindi al borgo storico di Padernello.

 

Le iscrizioni sono aperte fino al 20 marzo: programma completo e modulo di partecipazione sono sul sito asifed.it.


martedì 1 febbraio 2022

LA FLAMINIA DEL PRESIDENTE È “TARGA ORO ASI”


Sergio Mattarella, rieletto Presidente della Repubblica Italiana, sale nuovamente a bordo della Lancia Flaminia Presidenziale Targa Oro ASI, una vettura ambasciatrice dell’Italia nel mondo. La Commissione Tecnica dell’ASI aveva esaminato le quattro Flaminia del Quirinale nel 2014. Battezzate Belfiore (telaio 813-99-1001, targa Roma 454308), Belmonte (telaio 813-99-1002, targa Roma 454306), Belvedere (telaio 813-99-1003, targa Roma 454307) e Belsito (telaio 813-99-1004, targa Roma 474229), risultano ancora oggi conservate in perfetto stato: colore blu notte, selleria in pelle Connolly nera, interfono per comunicare con l’autista, cinque sedute posteriori con ampio divano e due strapuntini. Condizioni originali che hanno portato all’omologazione ASI e al rilascio della “Targa Oro”: simbolo italiano di eccellenza per il collezionismo mondiale.

La Flaminia Presidenziale con carrozzeria “landaulet-cabriolet” è figlia del modello presentato nel 1957 al Salone di Ginevra come ammiraglia di alta classe caratterizzata da linea elegante, interni e finiture lussuose. Nel 1961, la Carrozzeria Pinin Farina realizzò la versione Presidenziale a passo lungo, denominata “335”, sigla che indica la misura del passo in centimetri. La vettura venne utilizzata per la prima volta dal Presidente Giovanni Gronchi in occasione della visita in Italia della regina Elisabetta II d’Inghilterra. In pochi mesi ne vennero realizzati quattro esemplari, battezzati con i nomi propri di cavalli purosangue delle scuderie del Quirinale.

Sono auto che il mondo ci invidia e che l’ASI ha contribuito a valorizzare ulteriormente. Hanno tenuto alto l’onore del motorismo italiano in occasione delle visite di capi di stato come John Fitzgerald Kennedy e Charles De Gaulle. Attualmente, la Belfiore e la Belvedere sono al Quirinale per le grandi occasioni del Capo dello Stato e delle più alte cariche della Repubblica. La Belsito è visibile presso il Museo Storico della Motorizzazione Militare di Roma, mentre la Belmonte è esposta al Museo Nazionale dell’Automobile di Torino.

La Flaminia “335” è la più famosa, ma il lungo elenco delle auto presidenziali inizia con sei Fiat 2800 Cabriolet acquistate nel 1939. Tre di queste – Aceste (targa Roma 73183), Admeto (Roma 73184) e Alcinoo (Roma 73185) – sono rimaste in servizio fino all’inizio degli anni ’60 servendo De Nicola, Einaudi e da Gronchi. Tra il 1956 e il 1962 sono apparse la Lancia Aurelia B12 – Tortora (targata Roma 252481) – e due Flaminia berlina, Urania (Roma 292747) e Zodiaco (Roma 354128).
Negli anni ’70 sono arrivate le Fiat 130 e le prime blindate, a partire dall’Alfa Romeo 2000. Sandro Sandro Pertini ha introdotto la Maserati Quattroporte, poi sostituita dalle Lancia Thema e K Limousine di Scalfaro; più recentemente la Thesis Limousine. È stato quindi il turno della Maserati Quattroporte “Livorno”, dal 2005 con la presidenza Ciampi. Infine, Giorgio Napolitano e Sergio Mattarella hanno avuto a loro disposizione le Lancia Thema di ultima generazione, le Maserati Quattroporte e l’Audi A8.


Credits: ASI - Ufficio Stampa