martedì 11 maggio 2021

Campionato Italiano Autostoriche / A Bergamaschi e Caprotti la classe T2000 a Imola

Con quaranta equipaggi di differenti categorie e periodi storici nella seconda prova del Campionato Italiano Velocità Autostoriche 2021, la classe T2000 del 2° Raggruppamento, riservate alle vetture preparate secondo il regolamento del Turismo di Serie, vedeva finalmente al via un discreto numero di Alfa 2000 GT Veloce della prima metà degli anni ’70 per sfidarsi ad armi pari in una sorta di monomarca all’interno della gara di endurance di un’ora. E come in un campionato monomarca che si rispetti, la lotta è stata avvincente fin dal primo giro soprattutto per la posizione di vertice.

Al via con partenza lanciata si portava subito in testa Sandro Moni, autore del miglior tempo in prova, seguito come un’ombra da Alberto Bergamaschi e da Alberto Zanatta. L’intervento della safety car già al termine del primo giro congelava le posizioni per un paio di tornate, ma al restart Bergamaschi rompeva gli indugi e sorpassava l’avversario il quale, ritardato da concorrenti frapposti, aveva un contatto alla Tosa che gli faceva perdere preziosi secondi. Al pit-stop di metà gara Bergamaschi cedeva la vettura al compagno Stefano Caprotti con un vantaggio di quasi 30 secondi su Moni, mentre più staccato Zanatta perdeva progressivamente terreno senza però che Roberto Lonardi, che correva in coppia con Romolo Raimondi, riuscisse ad avvicinarsi più di tanto. Un secondo ingresso della safety car rivoluzionava la gara, neutralizzando di fatto tutto il vantaggio di Caprotti, che al restart veniva sopravanzato da Moni. Si proseguiva così con le due Alfa una in scia all’altra, finchè la direzione di gara comminava a Moni un drive-trough per una irregolarità commessa durante il pit-stop, e così Caprotti poteva percorrere in scioltezza gli ultimi giri senza dover attaccare l’avversario. Il podio vedeva quindi primi Bergamaschi-Caprotti davanti a Moni e Zanatta.

La prossima gara del Campionato Italiano Velocità Autostoriche si disputerà a Misano Adriatico il 19-20 Giugno.

(Foto Francesco Cinà)

La Giuria del 1° Concorso di Eleganza Città di Trieste 11 maggio 2021



Questo fine settimana, nelle giornate dal 14 al 16 maggio, si svolgerà il 1° Concorso di Eleganza Città di Trieste organizzato dal Club ACI Storico, dall'Automobile Club di Trieste, e dall'AAVS - Associazione Amatori Veicoli Storici, con il patrocinio dell'Automobile Club d'Italia.


Le auto in concorso, esclusivamente partecipanti ad invito, saranno raggruppate in sette classi a seconda del decennio di fabbricazione: dal 1910 al 1919, dal 1920 al 1929, dal 1930 al 1939, dal 1940 al 1949, dal 1950 al 1959, dal 1960 al 1969, dal 1970 al 1979. La lista delle vetture partecipanti, iscritte al Registro ACI Storico e facenti parte della Lista di salvaguardia ACI Storico, saranno ufficializzate nei prossimi giorni.


Presidente della Giuria di esperti sarà il Presidente dell'Automobile Club d'Italia, Ing. Angelo Sticchi Damiani. Insieme a lui Lorenzo Boscarelli, Presidente dell'Associazione Italiana per la Storia dell'Automobile, David Giudici, Direttore di Ruoteclassiche, Youngtimer e AutoItaliana e Giorgio Marzolla, esperto e collezionista di auto storiche. 


Una commissione tecnica di esperti sarà presente a supporto della Giuria, e sarà presieduta da Dino Cognolato, fra i più famosi restauratori a livello mondiale, e Sergio Schiavon, anch'egli esperto restauratore.

Nelle giornate di sabato 15 e domenica 16 maggio la giuria sarà chiamata a valutare le auto in concorso e a decretare i vincitori delle sette classi di età, nonché la vettura "Best of Show", alla quale sarà assegnato il prestigioso trofeo "Concorso di Eleganza Città di Trieste".


La cerimonia di premiazione si svolgerà alle 12.30 di domenica 16 maggio sempre in Piazza Unità d'Italia.

COPPA MILANO-SANREMO: ALL’EQUIPAGGIO IN ROSA BELLANTE - FERRARIS IL PREMIO DELLA RIVISTA “VIA!”

Milano 11 maggio 2021 - Annalisa Bellante e Alessandra Ferraris si sono aggiudicate il "Premio Rinascente", uno dei trofei della "Coppa Milano-Sanremo" messo in palio da "Via!", il magazine di Automobile Club Milano.

L'equipaggio in rosa ha partecipato alla dodicesima edizione della rievocazione storica - che si è conclusa nella Città dei Fiori dopo 700 chilometri attraverso Lombardia, Piemonte e Liguria - a bordo di una splendida Porsche 356 SC del 1964.

Il premio consiste nella scultura di una Alfetta 159 di Formula 1 degli Anni Cinquanta, realizzata dall'artista Beatrice Di Bitetto ed è stato consegnato dalla giovane imprenditrice Cecilia Trevisini.

Rally AutoStoriche / Bilancio positivo per il fine settimana del Team Bassano con Giovanni Costenaro cala il tris al Valpolicella


Romano d'Ezzelino (VI), 11 maggio 2021 – E sono tre le vittorie assolute su altrettante gare disputate dall'inizio della stagione per Giovanni Costenaro che anche al Rally Storico della Valpolicella ha sbaragliato la concorrenza, vincendo d'autorità con la Ford Sierra Cosworth 4x4 Gruppo A sulla quale aveva Giulio Nodari a dettargli le note. Un successo che rievoca quello del Bardolino, dove il giovane figlio d'arte ha messo subito le cose in chiaro sulla prima speciale infliggendo distacchi significativi agli avversari, e concludendo con quattro parziali sulle cinque prove disputate. Ed è stata festa doppia in casa Costenaro visto che papà Giorgio, assieme a Lucia Zambiasi, si è aggiudicato con la Lancia Stratos la vittoria del 2° Raggruppamento grazie alla sesta prestazione assoluta. Al traguardo in un rally caratterizzato da numerosi ritiri anche la Fiat 131 Abarth di Danilo Pagani e Adriano Beschin, tredicesimi nella generale e primi di classe, mentre manca all'appello la Ford Sierra Cosworth 4x4 di Nicola Patuzzo ed Alberto Martini ferma anzitempo per problemi meccanici.
Ulteriore festeggiamento per il Team Bassano grazie alla vittoria della classifica delle scuderie.
Meno bene è andata ai due equipaggi iscritti nella regolarità sport: ritirati sia Nicola Randon con Martina su Fiat Ritmo 130 TC, sia che Massimo e Riccardo Rettore con la Porsche 911.

In contemporanea al Valpolicella, si correva in Sicilia la Targa Florio Historic valevole quale secondo appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche e che contava sette equipaggi dall'ovale azzurro iscritti alla gara. Scorrendo la classifica finale, il primo equipaggio del Team Bassano è quello formato da "Lucky" e Fabrizia Pons che chiudono al quinto posto assoluto, terzo di Raggruppamento e primo di classe al termine di una gara in cui il duo non è riuscito ad esprimersi al meglio, soffrendo di una mancanza di potenza del propulsore della Lancia Delta Integrale 16V Gruppo A.

Sfiorano la top-ten, undicesimi assoluti e terzi di classe, Ermanno Sordi e Maurizio Torlasco con la Porsche 911 SC Gruppo B e poi si scorre fino al gradino sedici della generale sul quale si piazza un'altra Porsche 911, la SC Gruppo 4 di Alessandro Russo e Marcello Certisi che chiudono quinti di classe e precedono la Lancia Rally 037 di Edoardo Valente e Jeanne Françoise Revenu, quinti di classe anch'essi. Al traguardo nella gara di casa con un buon secondo di classe Alfredo Gippetto e Paola di Blasi con la Volkswagen Golf Gti; è invece un amaro ritiro per Marco Savioli e Roberto Consiglio fermati da una duplice foratura alla loro BMW 320 Gruppo 2 e gara finita anzitempo per Michele Paoletti e Rossano Mannari a causa di una noia meccanica alla Renault 5 GT Turbo Gruppo N.
Nella classifica delle Scuderie il Team Bassano si classifica al terzo posto conteggiando i punti che lo portano al comando nel Campionato Italiano.

Nel nutrito fine settimana passato era in programma anche il Vltava Historic Rally, secondo round del Campionato Europeo FIA; nella gara corsa su due tappe in Repubblica Ceca, Paolo Pasutti e Jean Campeis hanno portato alla vittoria di classe la Porsche 911 RSR, realizzando la dodicesima prestazione assoluta.

Oltre che nei tre rally sopra elencati, i portacolori del Team Bassano si sono messi in luce anche in pista e nella regolarità; all'Autodromo di Imola, nella seconda gara del Campionato Italiano Velocità Roberto Piatto ed Enzo Armellini hanno colto la vittoria di classe alla guida della Fiat Ritmo 75 Gruppo 2, diciannovesima nella generale. È invece un ottimo terzo assoluto il risultato colto da Andrea Giacoppo e Luca Fichera con la Lancia Fulvia HF 1.6 che hanno portato anche alla vittoria di classe alla Milano – Sanremo, prima gara del Campionato Italiano Grandi Eventi.

Foto di Videofotomax

“VESPIZZATEVI. 75 ANNI DI SUCCESSI E RIPARTENZE”, AL MUSEO PIAGGIO UNA MOSTRA FESTEGGIA I 75 ANNI DI VESPA


Anche il Museo Piaggio, il più grande museo d’Italia dedicato alla storia e al futuro della moto, festeggia lo straordinario traguardo raggiunto dal mito Vespa: una storia lunga settantacinque anni e 19 milioni di esemplari prodotti che, fino al 30 settembre, viene celebrata con la mostra “Vespizzatevi. 75 anni di successi e ripartenze”.
La mostra, una coloratissima esplosione di oltre 200 immagini iconiche, celebra lo spirito senza tempo di Vespizzatevi, lo slogan che costituì una vera rivoluzione linguistica nella comunicazione, creando un verbo a partire dal nome Vespa, attraverso foto e campagne pubblicitarie provenienti dal ricchissimo e in gran parte inedito materiale dell’Archivio Storico Piaggio.

È attraverso queste immagini che Vespa ha prodotto una serie di messaggi che sono rimasti nella memoria collettiva, testimonianze di una attenzione al tessuto sociale che solo Vespa, entrata da subito nella quotidianità di tutti, oggetto di accompagnamento di ricordi personali e soggettive avventure, può permettersi.

Lo spazio espositivo è organizzato in sei sezioni tematiche, ognuna delle quali ospita un modello di Vespa particolarmente rappresentativo, ai quali si aggiunge la nuovissima serie speciale Vespa 75th, nata per celebrare questo importante compleanno e disponibile limitatamente al 2021 per Vespa Primavera e Vespa GTS.

In mostra anche l’opera luminosa realizzata dall’artista Marco Lodola, “Vespa 75”, pezzo unico in perspex e neon che esalta l’iconicità di Vespa.

Modalità di prenotazione e Virtual Tour

Il Museo Piaggio di Pontedera ha riaperto in piena sicurezza al pubblico grazie all’adozione di nuove regole di accesso. Tutte le informazioni sugli orari e sulle modalità di prenotazione sono disponibili alla pagina web www.museopiaggio.it/orari.

Per favorire il ritorno alla normalità e accontentare le richieste delle migliaia di visitatori che ogni anno popolano le sue grandi sale, il Museo Piaggio è visitabile anche on line sul sito www.museopiaggio.it. Così come l’intera area espositiva del Museo, anche la sala dedicata alle esposizioni temporanee è stata mappata per dare vita a uno straordinario tour virtuale: da PC, tablet o mobile il visitatore può facilmente spostarsi tra i vari ambienti del Museo e della mostra come se stesse passeggiando.

Il link al tour virtuale della mostra “Vespizzatevi. 75 anni di successi e ripartenze” è:

CAMPIONATO ITALIANO AUTOSTORICHE, "PIENO" DI PODI A IMOLA PER PAOLO E DAVIDE MELONI (W&D RACING TEAM)



Weekend praticamente perfetto per Paolo e Davide Meloni, protagonisti a Imola nel secondo appuntamento del Campionato Italiano Autostoriche. Un fine settimana che per i due piloti del W&D Racing Team (nell'ordine padre e figlio) si è aperto con il settimo e ottavo crono assoluto nella sessione di prove ufficiali.
Nella gara Meloni senior, al via con la rossa BMW 635, è stato subito protagonista di una bella rimonta che nelle fasi iniziali lo ha visto risalire quarto prima della sosta ai box. È stato proprio in questo frangente che il pilota sammarinese ha nuovamente perso alcune posizioni per poi recuperarle e chiudere quarto in un arrivo al fotofinish con una Alpine e terzo della propria classe.

Altrettanto bene ha fatto Davide (21 anni), al volante della Ford Escort RS 2000, che ha dovuto ben districarsi tra i numerosi doppiaggi con uno schieramento super affollato (ben 39 le vetture al via), finendo dunque primo di raggruppamento e ancora primo di classe.

Il prossimo impegno per il W&D Racing Team sarà quello della GT4 European Series, con il secondo round in programma sul circuito francese del Paul Ricard alla fine di questo mese, quando Paolo Meloni e Max Tresoldi torneranno ad alternarsi al volante della loro BMW M4 GT4.



24 ORE DEL NÜRBURGRING, EDOARDO LIBERATI (PORSCHE 911) AL DECIMO POSTO NELLA QUALIFICATION RACE


Roma, 10 maggio 2021. Ultima "fermata" prima della 24 Ore del Nürburgring del 3/6 giugno per Edoardo Liberati, che è sceso in pista nel corso del weekend appena concluso sul circuito del Nordschleife, in occasione della ADAC Qualification Race. Il pilota romano, che si è alternato nella circostanza con i compagni di squadra Josh Burdon, Marco Holzer e Alexandre Imperatori sulla Porsche 911 GT3 R schierata dal team KCMG, ha conquistato un ottimo piazzamento nella top-10 su un totale di 83 vetture (30 quelle al via della sua stessa classe). Dopo avere chiuso con l'ottavo crono la qualifica, l'equipaggio della squadra di Hong Kong ha centrato il 15° tempo nella sessione della super pole riservata ai migliori 30.
In gara Liberati ha poi guidato per circa un'ora e mezza, ovvero il tempo regolare per ciascuno stint, e alla fine è arrivato appunto il decimo posto.

"Abbiamo ancora alcune cose su cui lavorare. Siamo soddisfatti, anche se con le temperature più elevate rispetto alle precedenti gare della serie NLS a cui abbiamo preso parte, abbiamo dovuto capire meglio il comportamento delle gomme", ha commentato Liberati.

Adesso seguirà poco meno di un mese di pausa. Poi il via alla sfida dell'Inferno Verde che quest'anno celebra la 49ª edizione.

lunedì 10 maggio 2021

Il Porsche Club GT protagonista del weekend di Imola


Il Porsche Club GT ha vissuto un secondo round 2021 ad alto tasso di adrenalina a Imola, dove le sfide di vertice hanno infiammato il weekend e confermato un trend di competitività e gradimento in continua salita all'interno degli eventi del Gruppo Peroni Race. Il monomarca che premia il giro più veloce e prevede ben 5 turni di guida e sette categorie in gara tra Porsche stradali e da corsa è sbarcato in riva al Santerno con il record di 59 piloti iscritti. Complice un meteo perfetto lo spettacolo in pista è spesso culminato con bagarre sul filo dei centesimi di secondo in tutte le tre gare disputate, trasmesse in diretta su Ms Motor Tv e sul web. Promosso dal Porsche Club Umbria, al termine delle sfide di domenica (9 maggio) ha issato sul gradino più alto del podio nuovi e “vecchi” vincitori. Conquistano il primo successo stagionale il trentino Emiliano Formaini nella DSW 997 Cup, il catanese Francesco Tomarchio nella Goodyear GT3 RS e il ravennate Carlo Manetti nella Sparco GT, mentre si confermano dopo il Mugello il bergamasco Federico Reggiani nella DSW 991 Cup, il pratese Davide Zumpano nella TubiStyle GT3, il milanese Martino Rigo nella Panta GT4 e il torinese Andrea Ruscica nella Entry level/Historic.

Fra le 911 in azione a Imola c'era anche la GT3 RS del presidente del Porsche Club Umbria Diego Locanto, che ha così commentato: “Abbiamo fatto il record di iscritti e tutti si sono divertiti, questo è lo spirito che cerchiamo nel Porsche Club GT. Le sfide in pista sono emozionati, ma vorrei citare un episodio personale, perché dopo il mio ritiro in gara 1 Antonello Grossi mi ha prestato la sua auto, un gesto da vero gentleman che mi ha permesso di salire sul podio. Contenti di come la stagione stia proseguendo in pista e tra noi nel paddock. E ora Monza a fine maggio”. 
Su una Cayman è invece rientrata in azione la catanese Livia Magnàno, nel 2020 la prima pilota donna a partecipare alla serie nazionale: “Riprendere a correre proprio a Imola, pista alla quale sono affezionata, è stato fantastico, sono soddisfatta anche perché ho migliorato il mio record, speriamo che presto possano aggiungersi altre ragazze!”.

Sul circuito emiliano-romagnolo nella DSW 991 Cup ha entusiasmato il duello di vertice tra le 911 GT3 Cup di Federico Reggiani e di Walter Palazzo, risoltosi all'ultimo metro di gara 3. L'alfiere di Krypton Motorpsort ha bissato il pieno di punti colto al Mugello rimontando con giro più veloce sul rivale catanese, all'esordio nel Porsche Club GT e brillante vincitore in gara 1. Mentre terzo sul podio sale un altra new-entry, Max Montagnese, Reggiani ora prova la fuga in classifica: “Siamo contenti, Palazzo era molto vicino, ma anche con un piccolo margine è una bella soddisfazione e siamo riusciti ad aumentare il vantaggio in campionato in una giornata splendida”.

Podio DSW 991 Cup, Imola: 1. Reggiani (Porsche 911 GT3 Cup, 991 gen.II); 2. Palazzo (Porsche 911 GT3 Cup, 991 gen.II); 3. Montagnese (Porsche 911 GT3 Cup, 991 gen.I).

Bagarre è stata anche nella “cugina” DSW 997 Cup, riservata alle 911 GT3 Cup del recente passato. La lotta per il titolo si accende grazie alla rivincita di Emiliano Formaini sulla rivelazione Giovanni Lastrucci, all'esordio assoluto nell'automobilismo e in gara 1 capace di strappare ancora una volta i punti del giro più veloce, che mantengono il 20enne rookie fiorentino in vetta alla classifica di categoria. Formaini ha risposto rimontando con regolarità e cogliendo un successo pesante: “Vittoria cercata - ha detto il trentino - in gara 1 avrei potuto migliorare il mio personale ma una red flag ha fermato il turno. Alla fine è andata bene lo stesso dopo lo sgambetto del meteo al Mugello”. Il podio è stato completato da Armin Hafner, in buona progressione dopo il ritmo sostenuto mostrato già nelle prove di sabato.

Podio DSW 997 Cup, Imola: 1. Formaini; 2. Lastrucci; 3. Hafner (tutti su Porsche 911 GT3 Cup, 997).

Ad aprire le categorie delle Porsche stradali il dominio all'esordio di Francesco Tomarchio nella Goodyear GT3 RS. Convincente la verve del driver catanese, che già in gara 1 ha messo a segno il giro più veloce e poi ha completato la tripletta: “Non era facile, prima volta nell'automobilismo. Già solo montare pneumatici nuovi e spingere al primo giro non era qualcosa di scontato. Avrei voluto tirare fuori qualcosa in più, comunque è andata alla stragrande!”. Alle sue spalle Luca Ferranti sigilla con il secondo posto l'esordio stagionale, miglior risultato di sempre per il pilota ravennate nel Porsche Club GT. Un'imprevisto in zona sospensione anteriore destra in gara 1 non ha invece consentito a Diego Locanto di giocarsi una medaglia più preziosa rispetto al bronzo conquistato in extremis in gara 3 con la 911 GT3 RS prestatagli da Antonello Grossi. Terzo al Mugello e a Imola, Locanto ha avvicinato la leadership di Ilario Introna, in top-5 al traguardo dopo la vittoria in TOscana.

Podio Goodyear GT3 RS, Imola: 1. Tomarchio; 2. Ferranti; 3. Locanto (tutti su Porsche 911 GT3 RS, 991).

Vincitore in gara 1 e gara 3, nella Tubi Style GT3 si è imposto con tanto di “best lap” Davide Zumpano. Primo anche al Mugello, il pilota toscano allunga sul mai domo rivale Marco Pellegrino, anche lui su 991 GT3 4.0 riuscito a strappargli gara 2: “Il campionato resta aperto - ha detto Zumpano -, gli avversari sono preparati. Imola è una pista molto tecnica che conosco poco, quindi sono contento dei risultati, in parte inaspettati. Il piacere di un podio qui è innegabile”. Assente alla prima stagionale, ha completato il podio il rientrante driver sardo Antonello Medde, che ha convinto all'esordio 2021, mentre la sfortuna si è accanita su Nicola Romania, costretto allo stop.

Podio Tubi Style GT3, Imola: 1. Zumpano ; 2. Pellegrino; 3. Medde (tutti su Porsche 911 GT3, 991 gen.II).

Rientro con immediato successo nella Sparco GT dopo l'assenza al Mugello per il campione in carica Carlo Manetti, che aggiudicandosi gara 2 e gara 3 in un finale mozzafiato costringe secondo Marco Santanocita, il direttore del Centro Porsche Latina autore del giro più veloce in gara 1: “E' stato difficile - ha detto il pilota ravennate -, la concorrenza è cresciuta e mi fa piacere dia tanto filo da torcere. Sarà un campionato interessante”. In una sfida tutta tra 991 GT3 3.8 si è inserito Giorgio Errani, papà della campionessa di tennis Sara, terzo all'esordio nel Porsche Club GT, mentre la lotta per il titolo si compatta dopo la top-5 di Enrico Di Leo sulla 997 GT3 Rs con la quale si era imposto al Mugello.

Podio Sparco GT, Imola: 1. Manetti ; 2. Santanocita ; 3. Errani (tutti su Porsche 911 GT3, 991 gen.I).

Alta tensione a Imola non è mancata neppure nel “derby” tra Cayman della Panta GT4: il capoclassifica Martino Rigo si è imposto ritrovando il ritmo giusto nei momenti cruciali in tutte le tre gare, ma sempre tallonato da Enzo Formato, particolarmente a suo agio sulla pista di casa. Sul podio per la prima volta anche Enrico Zanchi, riuscito stavolta ad avere la meglio su Massimo Valentini.

Podio Panta GT4, Imola: 1. Rigo (Porsche Cayman 718); 2. Formato (Cayman 718); 3. Zanchi (Cayman 981).

Altra conferma da primo della classe è la vittoria nella Entry level/Historic del sempre più leader Andrea Ruscica, mattatore sulla Cayman 981 GTS. Il giovane pilota torinese ha preceduto l'ammirata 964 RS storica di Mattia Fiore, subito a podio all'esordio, mentre l'indomito driver romano Claudio Terenzi non si è lasciato sfuggire l'occasione di salire di nuovo sul podio.

Podio Entry level/Historic, Imola: 1. Ruscica (Porsche Boxster 981 GTS); 2. Fiore (Porsche 964 RS); 3. Terenzi (Porsche Boxster S).

> FOTO BENFENATI

Rally Auto Storiche / Targa Florio da incorniciare per i portacolori della scuderia RO racing


> 10 maggio 2021 - Un'edizione da ricordare, per i colori della scuderia RO racing, quella appena trascorsa della Targa Florio. Su più fronti i risultati sono, infatti, stati di grande valore. Le maggiori soddisfazioni per il sodalizio di Cianciana sono giunte dalla manifestazione, valevole per il Campionato italiano, riservata alle auto storiche. Angelo Lombardo e Hars Ratnayake, a bordo di una Porsche 911 Gruppo B allestita da Guagliardo, dopo esser stati al comando della classifica generale si sono dovuti accontentare della piazza d'onore, in seguito a una penalità conseguenza di un lungo intervento allo sterzo al parco assistenza. I due sono già pronti a rifarsi al prossimo appuntamento di campionato. Vittoria a mani basse per Natale Mannino e Giacomo Giannone nel Terzo Raggruppamento. Il successo della Porsche 911, condotta dai due palermitani e seguita da Guagliardo, è stato limpido e mai messo in discussione. Dopo una bellissima lotta con Negri e Coppa, Maurizio Plano e Roberto Genovese si sono imposti, con una Porsche 911 della SPM, nel Secondo Raggruppamento. Per Plano, saggio conoscitore delle strade della Targa, è stato il miglior modo per festeggiare il rientro nel mondo delle competizioni dopo una pausa interlocutoria di diversi anni. Nel Primo Raggruppamento quarto posto di classe per Roberto Perricone e Alessandro Scrigna. Ritiro dovuto a noie meccaniche della loro Porsche 911 per Gianluca Mauriello e Vincenzo Mannina.

“Gara di casa, molto delicata, lunga, tiratissima, e davvero stressante – ha detto Angelo Lombardo - volevamo vincere, era nelle nostre possibilità e lo abbiamo dimostrato, ma la fortuna non è stata dalla nostra parte”.

(Ufficio Stampa Scuderia RO racing)

VELOCITA' SALITA / RAMPA DE BOTICAS, AL DEBUTTO EUROPEO DIEGO DEGASPERI SU OSELLA È TERZO ASSOLUTO


Trento, 10 Maggio 2021 – Parte con il piede giusto, con poco tempo per poter festeggiare, la campagna continentale di Diego Degasperi, salito lo scorso fine settimana sul terzo gradino del podio assoluto nella Rampa de Boticas, apertura del FIA European Hill Climb Championship. Il pilota di Trento, alla guida dell'Osella FA 30/GEA messa a disposizione dal Team Faggioli, si è dimostrato da subito molto concreto, chiudendo la due giorni portoghese anche terzo di categoria 2, secondo di gruppo D/E2-SS e di classe 3000, il miglior modo per iniziare l'annata.

Al termine delle tre manche di prova del Sabato, baciate da uno splendente sole e da alte temperature, il portacolori della scuderia Vimotorsport si piazzava saldamente in terza posizione assoluta, con un gap di poco più di sette secondi da Merli e di cinque da Faggioli. Date le previsioni meteo, non del tutto felici per la Domenica, la direzione gara proponeva di anticipare gara 1, al seguito delle sessioni di prova, ed il trentino confermava i valori in campo.
Alla Domenica le condizioni cambiavano radicalmente e sul tracciato si riversava un diluvio incessante, capace di rendere la vita estremamente difficile ai concorrenti.
Dopo un warm-up che poteva costare molto caro, con Degasperi protagonista di un aquaplaning, in gara 2 l'asfalto iniziava lentamente ad asciugarsi ma la classifica non sorrideva al pilota Osella, firmatario della quinta prestazione assoluta ad oltre quindici secondi dal primo.
Con il ritorno del sole, al pomeriggio, si ritrovava la giusta fiducia ed il cronometro tornava ad essere amico, segnando un quarto tempo nella generale che si tramutava nel terzo gradino del podio assoluto e di categoria 2, nel secondo posto di gruppo D/E2-SS e di classe 3000.
Un piazzamento che vale la seconda piazza nella provvisoria dell'europeo, a pari punti con Sébastien Petit, inserendo Degasperi nella rosa dei pretendenti alla corona continentale.

“La prima giornata è stata molto positiva” – racconta Degasperi – “e siamo sempre stati terzi assoluti e secondi di classe. Alla Domenica mattina, durante il warm-up, abbiamo rischiato grosso per un aquaplaning ma, fortunatamente, non abbiamo fatto danni. Con il ritorno del sole siamo tornati a spingere forte e ci siamo guadagnati un terzo assoluto molto significativo. La vettura, come sempre, è stata impeccabile ed il Team Faggioli è una certezza. Il percorso era molto guidato ed ho sofferto un pochettino, essendo amante del veloce. Tutto sommato sono contento perchè ora siamo secondi con Petit, fortissimo campione francese. Avanti così. Grazie di cuore, in particolare, al mio amico Danilo Gottardini perchè ha svolto un lavoro notevole per organizzare questa trasferta in Portogallo. Ora resettiamo il tutto e guardiamo al weekend.”

Nemmeno il tempo per tirare il fiato che Degasperi dovrà già concentrarsi sul prossimo fine settimana, in programma la spagnola Subida Internacional al Fito, dal 14 al 16 di Maggio.

“Nemmeno il tempo di tornare a casa” – aggiunge Degasperi – “che Giovedì ripartiremo per la Spagna. Saremo in gara alla storica Subida al Fito, nelle Asturie. Punteremo in alto, sempre.”

Buon Compleanno Jaguar E!


I sessant'anni del modello più famoso della Jaguar sarà festeggiato al National Jaguar Day con il patrocinio del Club ACI Storico. Una due giorni di incontri per celebrare, in Italia, un importante anniversario di un’assoluta icona dell’automobilismo. Un cocktail a Villa Wolkonsky, residenza dell’ambasciatore inglese Jill Morris, nel pomeriggio del 14 maggio. E una giornata in stile british, il giorno dopo, sui prati dell’Acquedotto Romano Polo Club. Sono questi gli appuntamenti che il Jaguar Drivers’ Club d’Italia, rappresentanza ufficiale del più antico e prestigioso sodalizio Jaguar nel Regno Unito, ha organizzato per festeggiare i 60 anni del modello più famoso della casa automobilistica di Coventry, la mitica Jaguar E.
Fu una vettura che rivoluzionò notevolmente i canoni estetici dell’epoca e mise in discussione lo stesso concetto di “auto sportiva”. Telaio monoscocca, quattro freni a disco, sospensioni posteriori indipendenti, velocissima (raggiungeva i 240 km/h), bellissima e aerodinamica: presentata nel marzo ‘61 al salone di Ginevra nella versione coupé, la Jaguar E-Type fu talmente apprezzata che i vertici dell’azienda decisero di affiancarle immediatamente il modello spider (un pilota partì la notte da Coventry e il mattino dopo era a Ginevra).
Il ricevimento in ambasciata festeggerà molti tra i possessori italiani di quel modello così
all’avanguardia da essere preferito da Steve McQueen, Tony Curtis, George Best, George Harrison, Elton John, Rita Pavone (che la volle tutta rosa) e Diabolik, che la preferiva giustamente nera, il colore della notte (Eva Kant, sua complice e compagna, ne possedeva una bianca).
L’incontro all’Acquedotto Romano Polo Club, organizzato in collaborazione con la Scuderia Jaguar Storiche, sarà aperto a tutti gli appassionati delle Jaguar nonché ai possessori di auto e moto inglesi: barbecue, birra, gara di Polo tra le squadre del Jaguar Drivers’ Club Italia e quella della Jaguar E-Type in una tenuta di oltre 80 ettari alle porte di Roma. Sempre nel rispetto delle norme anti-Covid e con una raccolta fondi a favore della fondazione Operation Smile Italia Onlus per curare, in Italia e nel resto del mondo, i bambini nati con malformazioni del volto.

da Club Aci Storico

GEIDUE sul podio al Rally Storico della Valpolicella


Thiene (VI), 10 maggio 2021 – Finalmente un risultato che porta una ventata d'ottimismo in casa Geidue, quello arrivato al termine del Rally Storico della Valpolicella. Svoltosi lo scorso sabato, il nuovo rally veronese con la sua collocazione a tre settimane dall'atteso Campagnolo, ha offerto la possibilità di compiere un attendibile test in campo gara, alle due vetture iscritte coi colori della scuderia di Thiene.
Ancor più interessante era per Riccardo Bianco e Nicola Rutigliano e la loro Ford Sierra Cosworth 4x4 Gruppo A, poter avere anche un confronto con altri esemplari della vettura da loro utilizzata per affrontare le sei prove speciali in programma, cinque delle quali regolarmente disputate.

La gara inizia in salita a causa della rottura del bilanciere che regola la frenata della vettura, creando uno scompenso che ha penalizzato il duo soprattutto nella seconda breve speciale, dopo aver realizzato il secondo tempo nella prima nonostante il problema per ovviare al quale, Bianco ha tentato un intervento di fortuna utilizzando gli elastici delle mascherine che aveva in auto.
Sistemato il problema in assistenza, la musica è cambiata e, pur considerando irraggiungibili i futuri vincitori, i tempi realizzati hanno dato il riscontro voluto.

"Nonostante il problema patito nelle prime due prove speciali – afferma Bianco – sono finalmente soddisfatto dell'andamento della gara. A parte l'inconveniente che non ha comunque compromesso la seconda posizione assoluta, la Sierra ha girato a dovere e questo ci fa ben sperare per il prosieguo della stagione e soprattutto per il Rally Campagnolo di fine mese, dove ci sarà il top dei piloti dei rally storici a contendersi le posizioni che contano. Spiace solo che Stefano si sia dovuto fermare per un problema, ma credo che prossimamente sulle strade di casa saprà farsi valere".

Il problema che ha fermato la Fiat 127 Gruppo 2 di Stefano Sbalchiero, che correva in coppia con Federico Casa, è stato causato dalla rottura di uno snodo uniball che ha provocato il cedimento di un braccetto della sospensione quando mancava una manciata di metri alla fine della prima speciale; danno che ha impedito di proseguire ma, nonostante tutto, i riscontri avuti da Sbalchiero sul rendimento della vettura fino a quel momento, hanno lasciato un'impronta di ottimismo per le prossime gare.

Foto di Videofotomax