lunedì 22 agosto 2016

Salita - Domenico Cubeda su Osella brilla al Trofeo Fagioli





Domenico Cubeda torna da Gubbio con un ottimo bottino di punti. Il driver catanese è stato, come di consueto, tra i massimi protagonisti del nono round del Campionato italiano Velocità Montagna al volante della sempre efficace Osella PA 2000 Honda curata da Paco 74 ed LRM.

Cubeda ha concluso l’appuntamento umbro al secondo posto di classe 2000 del gruppo E2SC, salendo sul podio di gruppo e completando addirittura la top five
della classifica assoluta.

-“In entrambe le gare ho attaccato ed ho chiesto il massimo alla biposto che ha sempre risposto al meglio. Forse la scelta di regolazioni aerodinamiche più
incisive ci avrebbe aiutato maggiormente nel tentare di attaccare la vetta. Comunque siamo sempre ai vertici ed abbiamo guadagnato punti importanti per il campionato - sono state le parole di Cubeda, che ha aggiunto - adesso una pausa dedicata esclusivamente al TIVM in casa alla Monti Iblei del prossimo week end, che sarà un importante banco di verifica, poi concentrati verso Erice”-

domenica 21 agosto 2016

FCA protagonista con Abarth e Alfa Romeo di "Passione Engadina"


Dal 19 al 21 agosto a St. Moritz si svolgerà la quinta edizione di "Passione Engadina", appuntamento imperdibile per gli appassionati di auto d'epoca che consente di ammirare da vicino il bello dell'italianità, per tradizione, gusto e stile. La manifestazione è infatti riservata esclusivamente ad automobili prodotte in Italia sino al 1980. In particolare, l'edizione 2016 vede alla ribalta Alfa Romeo - presente in qualità di Guest Sponsor - che sfoggerà alcuni modelli storici della collezione FCA Heritage al fianco delle ultime novità prodotte dal marchio, sottolineando ancora una volta il legame indissolubile che esiste tra le icone del passato e la gamma odierna.



Nel centro di St. Moritz verrà dedicato ampio spazio al brand, con un tributo alla storia del Biscione e l'esposizione di cinque preziose vetture provenienti dal Museo Storico Alfa Romeo di Arese, denominato "La Macchina del Tempo" (www.museoalfaromeo.com). Le vetture esposte, selezionate per raccontare la lunga storia di sportività ed eleganza del marchio, sono: 6C 1750 Gran Turismo (1930), GP Tipo B Aerodinamica (1934), 6C 2500 Super Sport (1947), 1900 Super Sprint (1956) e Giulia TZ (1963). 



Inoltre, tre vetture storiche del Museo percorreranno l'itinerario della gara che si snoda tra Svizzera, Austria e Italia attraversando passi alpini e scorci di incredibile bellezza: Giulietta SZ (1962), Giulia Sprint Speciale (1963) e 1600 Spider Duetto (1966).



Ad accompagnare queste autentiche rarità le ultime novità FCA: in particolare, il marchio Alfa Romeo esporrà la Giulia Quadrifoglio, sintesi del nuovo paradigma Alfa Romeo e massima espressione de "La meccanica delle emozioni". Tra l'altro, di recente la nuova Giulia ha conquistato le prestigiose cinque stelle Euro NCAP con il risultato del 98% nella protezione degli occupanti adulti. Si tratta del punteggio più alto mai conseguito da una vettura. Inoltre, il pubblico potrà conoscere da vicino sia la supercar 4C Spider - l'icona del marchio che adotta la migliore tecnologia derivata dal mondo delle corse - sia la nuova Giulietta, un modello rinnovato di recente che presenta uno spiccato family feeling con la Giulia; lo si evince dal nuovo frontale che propone un'inedita calandra e il leggendario trilobo, forse la firma più famosa e riconoscibile nel mondo dell'auto.

L'evento è anche l'occasione per conoscere le ultime novità Abarth. Il marchio dello Scorpione è infatti presente in qualità di Premium Sponsor ed esporrà il nuovo Abarth 124 spider, l'erede dell'omonima roadster degli anni Sessanta, ed è, come l'antesignana, una vettura divertente e non convenzionale, destinata a diventare un'icona del piacere di guida e la nuova Abarth 595 Competizione, l'evoluzione dell'icona Abarth che, dal 2008 a oggi, ha conquistato appassionati a livello globale. Spazio anche all'Abarth 695 biposto, "la più piccola delle supercar".


Salita - Nel segno di Domenico Scola il 51° Trofeo Luigi Fagioli. Tra le auto storiche, vittoria di Uberto Bonucci



Sole, pubblico entusiasta e prima vittoria assoluta a Gubbio per Domenico Scola sono stati gli ingredienti principali di un emozionante 51° Trofeo Luigi Fagioli, organizzato dal Comitato Eugubino Corse Automobilistiche e nono round del Campionato Italiano Velocità Montagna. Migliaia di persone hanno assiepato la zona paddock in centro storico e le tribune naturali del percorso di gara da Gubbio a Madonna della Cima durante la tre-giorni umbra, che ha legittimato ancora una volta l'appellativo di "Montecarlo delle salite". 
Per location e scenari del tutto caratteristici, con area paddock-partenza in pieno centro e un quartier generale dall'assoluto valore storico-culturale come quello del complesso di San Benedetto, ma anche per l'efficienza di tutta la macchina organizzativa, logistica e dei mezzi di pronto intervento e ripristino, più volte sollecitati, che l'hanno resa una delle gare al top in Europa. Perfette le condizioni sia sabato per le prove ufficiali sia domenica per la corsa, disputata su due salite con al via ben 256 piloti provenienti da tutta Italia, un boom clamoroso anche rispetto all'edizione del cinquantesimo.


E anche stavolta non sono mancate le lotte sul filo dei centesimi nelle varie categorie, mentre Scola, giovane nipote d'arte erede di una famiglia "da corsa" capitanata dall'indimenticato nonno, anche lui Domenico, si è imposto nell'assoluta e nella categoria delle monoposto E2Ss. Sull'Osella Fa30 Zytek proprio come "Don Mimì", che vinse a Gubbio nel 1971 e 1973, il pilota cosentino ha scritto il proprio nome nell'albo d'oro del Trofeo Fagioli dando spettacolo lungo i 4150 metri del percorso che attraversa la Gola del Bottaccione con il tempo complessivo di 3'10"97 (gara-1: 1'34"78; gara-2: 1'36"19). Alle sue spalle hanno completato un podio ad alto tasso adrenalinico il trevigiano Denny Zardo, secondo assoluto in rimonta sulla Lola-Zytek di F.3000 in versione ultra-aggressiva, e il sassarese Omar Magliona, terzo assoluto al volante della Norma M20 Fc Zytek con la quale vince il gruppo delle biposto E2Sc. 


Subito a ridosso del podio Michele Fattorini è quarto assoluto con tempi di rilievo e il terzo posto di gara-2 colto sull'Osella Pa2000 Honda. Per il giovane orvietano un risultato positivo che lo rende anche il miglior pilota umbro classificato. A seguire tre monoposto, quelle del toscano Franco Cinelli (Lola-Cms Evo Judd) e dei trentini Adolfo Bottura (Osella Fa30 Zytek) e Diego De Gasperi (Lola-Honda di F.3). A chiudere la top-10 gli indemoniati duellanti del gruppo dei prototipi Cn sulle Osella Pa21 Evo Honda: nono assoluto e vincitore generale della categoria è Achille Lombardi, decimo Luca Ligato, che però, vincendo il gruppo in gara-2, pareggia il conto per quanto riguarda la conquista dei punti tricolori. Più indietro i primi piloti eugubini, con Mauro Rampini 16° per la prima volta a Gubbio sull'Osella Fa30 Zytek e Gianni Urbani 18° sull'Osella Pa21/S.

Il gruppo E1-E2Sh è terreno di conquista di Manuel Dondi sulla Fiat X1/9. All'esordio a Gubbio, il bolognese conquista una vittoria cruciale in ottica tricolore regolando il romano Marco Iacoangeli, sfortunato in prova, mentre il campione in carica Marco Gramenzi è attardato in gara-2 sull'Alfa 155 per un malfunzionamento all'idroguida. Nel monomarca delle Kia Venga 1.6 turbo alimentate a gpl del Campionato Italiano Energie Alternative, per la prima volta ospitato a Gubbio, la spunta dopo due tiratissime gare l'abruzzese Francesco De Iuliis, che resiste per mezzo secondo al tentativo di rimonta del leader di campionato Nicola Gonnella, vincitore in gara-2. In GT Lucio Peruggini utilizza al meglio la Ferrari 458 in versione GT3 all'esordio a Gubbio. Il pugliese leader tricolore ha preceduto la grande novità Lamborghini Huracan del friulano Gianni Di Fant, che proprio al Fagioli ha portato al debutto assoluto in salita la "belva" di Sant'Agata in ottica 2017.

Fra le Turismo, in gruppo A domina la Mitsubishi Lancer di Gabriella Pedroni, una delle ben dieci donne iscritte al Fagioli 2016, nonostante le positive performance di Salvo D'Amico sulla Renault Clio di classe 2000. Da "Tricolore" le prestazioni di Lorenzo Mercati: anche lui su Mitsu, il toscano vince il gruppo N tenendo dietro Rudi Bicciato, leader attuale in CIVM e comunque vincitore di gara-2. Come da premesse, scintille a tutto gas per i protagonisti della Racing Start, tutti su Mini Cooper: rimonta di Giacomo Liuzzi che con due secondi posti nelle due gare vince nell'aggregata per un solo decimo su Ivan Pezzolla e appena quattro su Oronzo Montanaro. In RS Plus si impone Maurizio Abate, mentre Alessandro Mercuri fa il pieno di punti tricolori delle Bicilindriche aggiudicandosi il derby tra Fiat 500 con Antonio Ferragina, che l'aveva preceduto in prova. 


Terzo successo consecutivo, nono in totale, nella competizione delle auto storiche per Uberto Bonucci con il tempo totale di 3'39"19. Il toscano già campione italiano ed europeo era stato il più veloce già nelle ricognizioni di sabato sull'Osella Pa9 Bmw, irraggiungibile per la diretta concorrenza del pisano Piero Lottini, secondo.


Nell'ambito del weekend dell'evento, capace di coniugare sport, motori, turismo, eventi e natura, venerdì 19 agosto è stato assegnato il tradizionale Memorial Angelo e Pietro Barbetti, quest'anno attribuito dal Comitato organizzatore alla Città di Gubbio, volendo ricordare tutte le componenti, le realtà e i cittadini che la animano in un legame strettissimo con il Trofeo Fagioli, a iniziare dal Comune e gli altri enti locali. Poi spettacolo e fascino garantiti anche dal tributo Ferrari con numerose supercar del Cavallino provenienti da tutta Italia, il trofeo riservato ai piloti diversamente abili istituito con la sezione umbra del Comitato Paralimpico Italiano, vinto dall'abruzzese Andrea Marchesani su Volkswagen Polo con comandi adattati, e la presenza di piloti-giornalisti impegnati in reportage e dirette web dell'evento: Emiliano Perucca Orfei di Automoto.it, che con la Citroen C3 Max ha dominato l'E1-1600 turbo, ed Eugenio Mosca del mensile "Automobilismo", che su Bmw M3 è salito sul podio dell'E1 oltre 3000.


Classifica assoluta ufficiosa dei primi 10: 1. Scola (Osella Fa30 Zytek) in 3'10"97; 2. Zardo (Lola B99 Zytek) a 4"28; 3. Magliona (Norma M20 Fc Zytek) a 5"75; 4. Fattorini (Osella Pa2000 Honda) a 6"26; 5. Cubeda (Osella Pa2000 Honda) a 8"26; 6. Cinelli (Lola-Cms Evo Judd) a 18"55; 7. Bottura (Osella Fa30 Zytek) a 18"95; 8. De Gasperi (Lola-Honda) a 20"20; 9. Lombardi (Osella Pa21 Evo Honda) a 20"53; 10. Ligato (Osella Pa21 Evo Honda) a 21"09.

NOMI E NUMERI IMPORTANTI PER IL 60° RALLY COPPA VALTELLINA


Sul sito internet www.rallycoppavaltellina.com già da qualche giorno è partito il conto alla rovescia per il grande giorno, sabato 10 settembre, che darà il via ufficiale alla corsa più attesa non solo della Regione Lombardia ma anche dello stivale intero: dopo la Targa Florio il Rally Coppa Valtellina è il più longevo d'Italia e festeggia quest'anno la sessantesima edizione.

La Promo Sport Racing, per celebrare al meglio la competizione e l’importante traguardo raggiunto, ha fatto le cose in grande e le aspettative, in quanto ad iscrizioni e consensi, non possono che essere alte; a far aumentare i sorrisi agli organizzatori sono state le già numerose richieste di adesione recapitate alla segreteria di gara. Nonostante il periodo di vacanza e il fatto che ci sia tempo fino al 5 settembre, superano già quota trenta i concorrenti che hanno dato la loro fiducia al gruppo sportivo valtellinese. Tra questi spicca il plurititolato Luca Rossetti (ex Campione Italiano, Turco ed Europeo) che sarà in gara con una Skoda Fabia R5, la stessa che gli ha regalato la vetta provvisoria dell’Irc Cup con una vittoria ed un secondo posto assoluto. Anche altri nomi renderanno blasonato l’elenco iscritti della gara: il tiranese Andrea Perego sarà al via con una R4 e cercherà di battere il record di successi che attualmente condivide con Mario Stagni. Ci sarà anche il campione uscente Marco Gianesini sempre su Fiesta R5, così come un altro driver locale dalle ambizioni importanti: Fabrizio Guerra fu tra i protagonisti del CIR a metà anni 2000 e nonostante un’assenza di nove anni dai campi gara (ha tolto la ruggine alla Ronde Aci Brescia del 2 agosto) tornerà con serie intenzioni per il 60°. Gianluca Bassifer, Dino Lauro e Stefano Moretti sono altri nomi tra gli iscritti in R5 mentre in 2000 hanno già dato il loro ok il comasco Roncoroni e il bergamasco (con origini valtellinesi) Loris Ghelfi.

“Siamo contenti di questo primo riscontro –dicono all’unisono i ragazzi della Promo Sport Racing- perché vedere premiati i nostri sforzi, le ore di lavoro ed il grande impegno è sempre motivo di soddisfazione. Solo i nostri associati al via saranno circa 25 e poi contiamo altri che sappiamo essere presenti nonostante la loro richiesta non sia ancora pervenuta. Speriamo di poter raggiungere quota 75 equipaggi che, per una Valle come la nostra, equivarrebbe ad un grosso successo. Il nostro obiettivo è che a tutti i partecipanti possa rimanere un grande ricordo di un’edizione speciale anche per noi: non è da tutti i rally arrivare a sessanta edizioni.”

Il “Coppa” sostiene il comitato Maria Letizia Verga in occasione della gara e degli eventi collaterali organizzati dalla PSR. Come sempre sensibile alle problematiche sociali, la Promo ha deciso di sposare la causa del Comitato devolvendo in beneficienza l’intero ricavato della vendita delle T-Shirt del 60°, della lotteria e delle iscrizioni del Trofeo “Una leva per Alberto” istituito per premiare (con una crociera per due persone!) l’equipaggio più spettacolare al tornante della prova di Carona-Castello. Altro premio creato ad hoc è il Trofeo Costa dei Cech. La corsa sarà valevole per i Trofei Renault Twingo R1 ed R2 nonché per la Piston Cup

Le iscrizioni per il 60° Rally Coppa Valtellina aperte il giorno 10 agosto, proseguiranno fino al 5 settembre alle ore 11.00.

Grandi lavori anche dal punto di vista mediatico: la Promo Sport Racing ha curato ogni dettaglio e cliccando sul sito www.rallycoppavaltellina.com si trovano immagini, video e cartine con tutte le informazioni necessarie. Sono già state inserite, ad esempio, riprese on board delle prove speciali, le relative cartine con orari di svolgimento prova e chiusura strade. Da poco inserito anche un video di presentazione della corsa sulla pagina Facebook dedicata visibile a questo link.




Il Concorso d’Eleganza Città di Mantova




La  seconda edizione del “Concorso d’Eleganza Città di Mantova”, che assegnerà il titolo de “La più bella del reame”, si inserisce nel fine settimana del Gran Premio Nuvolari riempiendo l’intera giornata di sabato 17 settembre. 
Con questo abbinamento tra Gran Premio e Concorso di Eleganza, entrambi identificati nella figura di Tazio Nuvolari, il fine settimana di metà settembre raggiunge una completezza tale da far accrescere ulteriormente la caratura mondiale dell’evento.
Per informazioni sul concorso e per le modalità di iscrizione visitare il sito del Club Auto e Moto d’Epoca “8Volanti" che organizza la manifestazione.
Il concorso si svolgerà nell’intera giornata di sabato e si concluderà dopo cena con il defilè e la premiazione.

> credits: www.ottovolantiaporto.com

sabato 20 agosto 2016

A SHANGHAI IL QUINTO POSTO DI GARA-1 CONSENTE A EDOARDO LIBERATI DI MANTENERE LA LEADERSHIP IN GT ASIA SERIES




“Siamo sempre primi in campionato, nonostante i 37” di penalità da scontare nelle soste abbiamo conquistato un ottimo quinto posto e domani partiremo dalla prima fila… Per il momento va bene così”. Sintetico, ma ottimista Edoardo Liberati.

Il romano, in equipaggio con Andrea Amici sulla Lamborghini Huracán GT3 della FFF Racing Team by ACM, a Shanghai si è ancora una volta confermato protagonista nel campionato GT Asia Series, in cui continua ad occupare la leadership conquistata all’indomani della vittoria ottenuta sul circuito giapponese del Fuji un mese fa.

Il risultato conseguito oggi in Cina, nella prima delle due gare del penultimo appuntamento della stagione, rende senza dubbio merito a lui ed al suo compagno di squadra. Avviatosi dalla quarta fila (settimo tempo in qualifica), Liberati nel primo “stint” di guida ha guadagnato una posizione, rientrando ai box per i pit-stop in sesta posizione. Con la penalità da scontare in seguito al successo e al secondo posto messi a segno nel precedente round, Amici è tuttavia ritornato in pista in dodicesima posizione, rimontando nelle fasi conclusive fino ad agguantare appunto il quinto piazzamento.

La vittoria ottenuta dalla coppia Anthony Liu-Davide Rizzo (Ferrari), ha consentito a questi ultimi di risalire primi in classifica, a pari punti con Liberati-Amici. Ma domani sarà proprio il binomio tutto italiano a scattare davanti dalla seconda posizione dello schieramento. Inoltre, in Gara 2, sia l’uno che l’altro equipaggio avranno lo stesso tempo di 12” da scontare ai box.

“Partiamo avvantaggiati, - ha proseguito Liberati - e sono certo che i nostri compagni Jeroen Mul e Richard Antinucci, sulla seconda Lamborghini, potranno darci questa volta una mano”. A compromettere infatti la gara di questi ultimi è stato oggi un contatto in cui è rimasto coinvolto proprio Antinucci, in seguito rallentato anche da una foratura.

L’obiettivo per Liberati ed Amici, in Gara 2 sarà nuovamente quello di mantenere la testa della classifica, per potere giungere al conclusivo appuntamento di Zhejiang, che si disputerà alla fine di ottobre, con un vantaggio da amministrare.

A Gubbio motori accesi per il Trofeo Luigi Fagioli, nono round del CIVM



Si sono accesi con 157 concorrenti al via nella giornata di prove, i motori del 51° Trofeo Luigi Fagioli di cui gara 1 scatterà domani, domenica 21 agosto alle 9.30 quando il Direttore di Gara Fabrizio Fondacci e l’aggiunto Marcello Cecilioni daranno lo start al nono appuntamento del Campionato Italiano velocità Montagna. 
La competizione organizzata dal Comitato Eugubino Corse Automobilistiche ha validità per il Trofeo Italiano Velocità Montagna Nord e Sud, Campionato Italiano Energie Alternative e Campionato Italiano “Le Bicilindriche”. 
Nella serata di venerdì 19 agosto gli organizzatori del CECA hanno consegnato il “Memorial Barbetti" alla Città di Gubbio, nelle mani del primo cittadino Filippo Mario Stirati e dei sindaci che lo hanno preceduto da quando è nato il prestigioso riconoscimento intitolato alla memoria di due figure vicine alla corsa ed alla Città, della famiglia di imprenditori eugubini. Tra gli ospiti del tradizionale appuntamento anche Giancarlo Minardi, Presidente della Commissione Velocità dell’ACI e Giorgio Alberton, Fiduciario per l’Umbria. 

Sui 4,150 metri che dal centro storico della cittadina medievale portano fino a Madonna della Cima, un concentrato di spettacolo ed emozioni da vivere sul filo dei centesimi di secondo. Per il successo in gara ma anche per la rincorsa alla piazza d’onore del tricolore, atteso il testa a testa tra Domenico Scola su Osella FA 30 Zytek e Omar Magliona su Norma M20 FC Zytek. Il giovane calabrese della Jonia Corse, per la prima volta sul tracciato umbro con la monoposto di classe regina, subito chiesto molto alla vettira di gruppo E2SS per verificare le regolazioni e puntare dritto anche alla vetta del gruppo in CIVM; anche il sardo della CST Sport ha esordito sulla biposto da 3000 cc di gruppo E2SC sul percorso eugubino, dove detiene il record di CN ed ha testato il set up per puntare in alto nelle due gare. 

Molto determinato in prova il giovane orvietano Michele Fattorini sulla Osella PA 2000 Honda che contenderà il successo ed i punti di classe, oltre che le ambizioni da podio assoluto, al catanese Domenico Cubeda, molto attento nel pianificare la migliore strategia per la sua Osella PA 2000 Honda. E’ emersa sin dalle prove l’esperienza del toscano Franco Cinelli che sa cosa e quando chiedere alla Lola CMS EVO Judd. In crescita ma pur sempre in fase di sviluppo a Lola che il team Dalmazia ha affidato all’esperto pluricampione veneto Denny Zardo. In classe 2000 Il giovane ragusano della Catania Corse Samuele Cassibba ha affrontato le prove con determinazione per confermare le scelte operate sulla Tatuus F. Master, mentre è al lavoro sul set up della Lola Honda il trentino Diego Degasperi. 
Subito in evidenza il giovane campano Michele Esposito con la radical Pro Sport di classe 1600 con cui punta non solo al primato di categoria ma anche alle parti alte della classifica. Atmosfera calda ingruppo CN dove è iniziato sin dalle prove il duello spareggio tra l’under calabrese Luca Ligato ed il potentino Achille Lombardi entrambi leader di gruppo ed entrambi pronti a chiedere il massimo alle Osella PA 21 EVO Honda, ma il ravennate Franco Manzoni su biposto gemella è in netta progressione. 

Ammirato debutto della Lamborghini Huracan di gruppo GT in salita, la super car del Team Antonelli in arrivo dalla pista per la quale il friulano Gianni Di Fant ha iniziato l’adeguamento alle cronoscalate. Il leader di gruppo Lucio Peruggini sulla Ferrari 458 GT3 ha prenotato la ribalta della categoria, ma in agguato c’è Ignazio Cannavò con la Lamborghini Gallardo GT3, come il veneto Luca Gaetani in GT Cup con la 458 di Maranello gommata ufficialmente Yokohama. Intesa immediata per Manuel Dondi al volante della Fiat X1/9 in versione silhouette di gruppo E1-E2SH, alla sua prima volta sul tracciato umbro, anche se il partenopeo della Scuderia Vesuvio Piero Nappi ha fatto sentire esperienza e grinta in attesa della gara,al volante della Ferrari 550. 
Prove di collaudo per il teramano Marco Gramenzi che ha testato attentamente la recuperata efficacia dell’Alfa 155 V6, come il romano Marco Iacoangeli sulla BMW 320I che ha dovuto risolvere un problema al motore dopo la prima manche. Avversario sempre più scomodo il lucano Carmine Tancredi sulla BMW Cosworth. Mentre in classe 2000 il pesarese del Team Racing Gubbio ha trovato subito un buon set up per chiedere il massimo alla sua Alfa 156. 
In classe 1600 turbo il giornalista Emiliano Perucca Orfei oltre a catalizzare il pubblico con i servizi sul CIVM on line su automoto.it, ha registrato la miglior prestazione sulla Citroen C3 Max della 2T Course & Regalge curata dal Team Procar, tornato proprio a Gubbio dove nel 2015 iniziò la passione per le salite. L’altro pesarese portacolori della Scuderia Catria, Maurizio Contardi sulla Honda Civic ha prenotato un ruolo da protagonista in classe 1600 aspirata. 

Prove intense per il quarto dei sei round del Campionato Italiano Energie Alternative, animato dalla Kia Venga alimentate a GPL e preparate da BRC, dove il leader pugliese Nicola Gonnella ha pagato il debito di conoscenza del percorso, in evidenza l'abruzzese Francesco De Iuliis e il friulano Fabrizio Roncali, ma in agguato l’ascolano Pasqualino Amodeo e l’eugubino Pier Luigi Calzuola in confidenza col tracciato. In gruppo A, Gabriella Pedroni ha testato positivamente le regolazioni d’attacco sulla Mitsubishi Lancer EVO, ma non molla e si prepara al duello il catanese Salvatore D’Amico, il portacolori della Scuderia Etna che confermato le scelte fatte per la Renault New Clio. Prove d’attesa per Paolo Parlato sulla Honda Civic. 
Si presenta molto appassionante il gruppo N dove il rientrante aretino Lorenzo Mercati sulla Mitsubishi Lancer EVO si è ben messo in evidenza. Il leader altoatesino Rudi Bicciato, portacolori della Scuderia Mendola sulla Mitsubishi Lancer, ha dei precisi riferimenti che userà in gara,dopo uno spavento per una caduta che gli occorsa al venerdì. Altro protagonista di vertice annunciato il veneto Lino Vardanega, sempre in forma smagliante sulla Mitsubishi EVO X. In classe 1600 il piemontese Giovanni Regis ha mostrato subito la sua familiarità col tracciato e con la Peugeot 106 curata da Ciarcelluti, mentre su vettura gemella il lucano Rocco Errichetti ha acquisito riferimenti, ma tra i due ancora una 106, quella di Eugenio Marino che potrebbe essere l’ago della bilancia. Si ripropongono le sfide di vertice in gruppo Racing Start, dove in RSTB tra le MINI Cooper John Cooper Work dei fasanesi Oronzo Montanaro, Ivan Pezzolla e Giacomo Liuzzi sarà confronto ravvicinato. 
Tra le aspirate della RS, Antonio Scappa ha mostrato appieno le intenzioni di ipotecare definitivamente il titolo sulla Renault New Clio, ma sarà tallonato da Giovanni Angelini e da Giovani Loffredo, il salernitano che continua con profitto lo sviluppo della Honda Civic. In Racing Start Plus, tra le auto turbo duello annunciato tra esperti, con Maurizio Abate, il driver e preparatore dell’AC Racing che sta testando la nuova MINI John Cooper Works, Nicola Novaglio, l’alfiere Elite Motorsport campione Racing Start 2012 che sta provando delle soluzioni per la sua MINI. 
Rachele Somaschini già in ottima evidenza in prova, la lady milanese testimonial della Fondazione per la ricerca contro la fibrosi cistica, in luce anche tra le otto dame presenti, come la perugina Deborah Broccolini sempre tenace al volante della MINI. Tra le vetture aspirate il pescarese Giuliano Pirocco sulla Honda Civic ha trovato un buon feeling col tracciato, ma sarà duello con il corregionale Serafino Ghizzoni sulla Renault New Clio. In classe 1.6 prove proficue per il calabrese Davide D’Acri sulla Citroen Saxo.

Trofeo Luigi Fagioli: Omar Magliona protagonista in prova a Gubbio



Omar Magliona è stato protagonista delle prove ufficiali del 51° Trofeo Luigi Fagioli, nona prova del Campionato Italiano Velocità Montagna in corso a Gubbio, e ora attende la gara, che scatta domani, domenica 21 agosto, alle ore 9.30 con la disputa di due salite. Sui 4150 metri umbri “tutti d'un fiato” il campione sardo della scuderia siciliana Cst Sport ha approfittato delle due ricognizioni del sabato per testare per la prima volta a Gubbio la Norma M20 Fc Zytek curata dal Team Faggioli e gommata Pirelli, sulla quale il sei volte campione italiano CN è reduce in campionato da due podi consecutivi. Riscontri cronometrici in miglioramento fra le salite di prove, con il lavoro di messa a punto del prototipo sul tracciato che prosegue in queste ore dopo che la vettura è risultata un po' sottosterzante.

Il commento di Omar Magliona: “Ci teniamo particolarmente a far bene qui e stiamo provando alcune soluzioni, anche un po' 'estreme'. Il feeling con la Norma mi dà fiducia in vista della gara e i riscontri ottenuti indicano che siamo sulla buona strada, anche se resta questo sottosterzo, che sembra diventato quasi 'cronico', sul quale lavorare ancora. Domenica sarà una bella gara nella quale vogliamo confermarci protagonisti del Tricolore, divertirci, attaccare e regalare spettacolo all'appassionato pubblico eugubino”.

venerdì 19 agosto 2016

Monza Racing con Mosca (Bmw M3 3.2) e Giovannini (Lucchini-Alfa Romeo 3000) alla “Montecarlo delle salite”






Dopo la bella ma sfortunata esperienza dell’anno scorso Monza Racing ritorna a Gubbio per il 51° Trofeo Fagioli, in programma questo fine settimana, con la formazione “titolare”, sempre con l’attacco a… due punte. 
Infatti, in questa edizione Eugenio Mosca porterà in gara la BMW M3 3.2 Monza Racing nella sua nuova livrea, che l’anno scorso non era stato possibile schierare per problemi “tecnici”, mentre Maurizio Giovannini sarà al volante di una Sport Prototipo Lucchini-Alfa Romeo 3000. Entrambe le vetture saranno gestite dalla GTM Motorsport. 
Per l’occasione la BMW M3 3.2 Monza Racing pilotata da Eugenio Mosca calzerà pneumatici Yokohama di mescola “S”, appositamente sviluppati per le gare in salita, grazie a un accordo di collaborazione stretto con Yokohama Italia in funzione della gara eugubina, che oltre ad essere valida quale prova del CIVM (Campionato Italiano Velocità Montagna) è considerata una delle più affascinanti della categoria tanto da essersi guadagnata negli anni l’appellativo di “Montecarlo delle salite”. 
Anche questa volta Eugenio Mosca vestirà i duplici panni di pilota e inviato dall’abitacolo per raccontare agli appassionati le emozioni in diretta, sia su alcune riviste di settore sia per chi volesse seguire passo passo il week end di gara sulla pagina face book della scuderia Monza Racing. 
Il programma prevede due sessioni di Prove Ufficiali di ricognizione del percorso, di 4.150 mt che da Gubbio sale alla Madonna della Cima, il sabato e le due salite di gara la domenica.

CIVM, Omar Magliona è pronto per le sfide di Gubbio



Il Campionato Italiano Velocità Montagna si avvicina alla fase clou e Omar Magliona è pronto ad affrontare la nona prova tricolore al 51° Trofeo Luigi Fagioli, la cronoscalata umbra “tutta d'un fiato” in programma a Gubbio dal 19 al 21 agosto. Un evento al quale il campione sardo della scuderia siciliana Cst Sport è particolarmente legato e che per la prima volta affronterà al volante della Norma M20 Fc Zytek curata dal Team Faggioli e gommata Pirelli sulla quale il sei volte campione italiano CN è reduce in campionato da due podi consecutivi e si rilancia in quella che sarà l'ultima grande sfida prima delle tre finali del CIVM in programma da settembre. Con scuderia, squadra e pure papà Uccio al seguito, dopo le verifiche di venerdì pomeriggio, con la biposto di gruppo E2Sc il driver sassareseaffronterà sabato 20 agosto dalle ore 10 le prove ufficiali lungo i 4150 metri del tracciato che si snoda lungo la famosa Gola del Bottaccione, fondamentali per affinare setup e feeling con il prototipo francese in vista del clou di domenica 21 agosto, quando alle 9.30 scatterà gara-1, con gara-2 a seguire.

Magliona commenta così in partenza per l'Umbria: “Alla salita di Gubbio tengo in maniera particolare e sarà ulteriormente motivante avere al fianco anche mio padre. Al di là di un percorso sempre emozionante e dove non è concessa la minima sbavatura, sarà un fine settimana di intense battaglie sportive e non vedo l'ora di gettarmi nella mischia. Per noi, oltre che trovare concentrazione massima, il fattore più importante sarà confermare il buon feeling raggiunto con la vettura fin dalla giornata di sabato, da ciò dipenderanno le soluzioni e la strategia che adotteremo per la gara”.

SolidApe: per Michele Maschera (PR Group) il traguardo più importante


Nel giorno di Ferragosto, ore 17.30, in quel di Cazzago di Pianiga, provincia di Venezia, Michele Maschera ha tagliato il traguardo forse più importante della sua carriera da pilota.
Nel centro della cittadina veneziana la carovana del progetto Solidape ha completato la missione con protagonista anche il portacolori di PR Group che, smessi temporaneamente tuta e casco, si è lanciato alla fine dello scorso mese di Luglio in questa avventura per una nobile causa.
"Ho coronato un sogno" – racconta Maschera – "perchè ho mantenuto la promessa fatta lo scorso anno a mio padre. Il giorno dell'arrivo a Capo Nord ho provato emozioni che a stento riesco a descrivere: fierezza, commozione e grande soddisfazione. È come aver vinto un campionato intero nei rally assieme a tutta la squadra. Ci sono stati momenti difficili, guasti meccanici e qualche tensione tra i componenti del gruppo ma quel che conta è solamente che l'obiettivo prefissato sia stato raggiunto." 

Il progetto Solidape, grazie a questo viaggio sino a Capo Nord a bordo della mitica Ape Piaggio, ha raccolto fondi per la LILT (lega italiana per la lotta contro i tumori, sezione di Padova), la ANFASS (associazione nazionale disabilità, con sede a Mira, in provincia di Venezia), La Colonna (associazione lesioni spinali di Mirano, sempre nel veneziano), e la Oltre di Muro (associazione di promozione sociale che si occupa di servizi per disabili ed ha sede a Dolo, in provincia di Venezia).

Certamente per Michele Maschera le emozioni vissute al volante sono state ben diverse rispetto a quelle provate abitualmente alla guida di vetture quali Peugeot 207 Super 2000, Renault Clio Super 1600 e gruppo A ma il risultato ottenuto all'arrivo non ha paragoni in ambito sportivo.
 "È stata un'avventura affascinante" – sottolinea Maschera – "praticamente il viaggio della vita e mi resterà per sempre nel cuore."

giovedì 18 agosto 2016

A Gubbio le sfide del nono round di CIVM

 
Il 51° Trofeo Luigi Fagioli si presenta con un elenco di 268 iscritti e la garanzia di assistere ad appassionanti sfide per il successo nella gara umbra definita la “Montecarlo delle salite”, oltre che per la caccia ai preziosi punti tricolori nel nono round del Campionato Italiano Velocità Montagna, con validità per il Trofeo Italiano Velocità Montagna Nord e Sud, Campionato Italiano Energie Alternative e Campionato Italiano “Le Bicilindriche”.
La competizione organizzata dal sempre dinamico Comitato Eugubino Corse Automobilistiche entrerà nella fase clou venerdì 19 agosto, quando dalle 15.30 alle 19.45 si svolgeranno le operazioni di verifica, con le sportive all’interno del Chiostro S. Benedetto, suggestiva location dove oltre all’architettura medievale è possibile ammirare stupendi affreschi, i controlli sulle vetture saranno effettuati nell’antistante via del Perilasio. Altro momento molto atteso della tappa di Gubbio del CIVM è la Cerimonia di consegna del “Memorial Barbetti” che si terrà alle 21 sempre nella suggestiva atmosfera del Chiostro S. Benedetto e quest’anno sarà tributato alla Città di Gubbio, da sempre vicina e partecipe nella gloriosa storia del Trofeo Fagioli. Sabato 20 si accenderanno i motori per le ricognizioni sui 4,150 Km di tracciato che uniscono Gubbio a Madonna della Cima, attraversando la Gola del Bottaccione, sito geologico di importanza mondiale, il tracciato copre un dislivello di 270 metri lungo una pendenza media del 6,5%. Alle 14.30 è prevista la seconda manche di ricognizione. Domenica 21 agosto alle 9.30 il Direttore di Gara Fabrizio Fondacci e l’aggiunto Marcello Cecilioni daranno il via a gara 1 del 51° Trofeo Luigi Fagioli. Alle 14.30 seguirà gara 2. La Cerimonia di Premiazione dopo le due gare sarà sempre all’interno del Chiostro S. Benedetto e concluderà la tre giorni motoristica eugubina. La gara di Gubbio si presenta come l’occasione in cui il CVM può riequilibrare le forze in campo per la rincorsa al successo in gara e la caccia ai punti preziosi tricolori, assoluta, di gruppo e classe.
Rincorsa per la prestigiosa gara e per i punti del Campionato Italiano Velocità Montagna, sarà quella che vede sotto i riflettori Omar Magliona su Norma M20 FC, il. sardo della CST Sport sarà per la prima volta a Gubbio sulla Norma M20 FC Zytek di gruppo E2SC, biposto con cui il sassarese 6 volte campione di CN tenterà l’assalto alla gara per accorciare le distanze dal leader Faggioli (impegnato in una gara dell’Europeo), ma soprattutto per rinsaldare il 2° posto in CIVM allungando sull’assente Domenico Scola e l’Osella FA 30 Zytek. Ma ad insidiare la vetta e certamente le parti alte della classifica saranno i due contendenti della classe 2000 del gruppo delle biposto, Domenico Cubeda e Michele Fattorini, entrambi sulle Osella PA 2000 Honda nella versioni più aggiornate. Il catanese Cubeda, sempre in evidenza nel corso della stagione, è reduce da due maiuscole prestazioni, comanda la classe e si trova appena sotto il podio attuale di CIVM, grazie a 6 successi di classe e piazzamenti sempre sul podio. L’orvietano Fattorini ha sorpreso per la rapidità con la quale il portacolori Speed Motor si è adeguato agli ultimi aggiornamenti della sua Osella, salendo ben 6 volte sul podio con una vittoria di categoria. Tra le monoposto top di gruppo E2SS anche le due Lola B99 del pluricampione veneto Denny Zardo, che dopo Popoli continua nel lavoro di completo adeguamento alle salite della monoposto, poi il sempre verde toscano Franco Cinelli conoscitore del tracciato ed anche della sua Lola. Con l’Osella FA 30 curata dal Team Trentino continua la sua proficua stagione tricolore anche Adolfo Bottura il driver di Rovereto sempre più in sintonia con la potente monoposto.
In classe 2000 il trentino di Vimotrsport Diego Degasperi sulla Lola con motore Honda con cui ha vinto al Reventino, dovrà difendere con tenacia la testa della categoria dove è tallonato a 8,5 punti dal giovane ragusano e portacolori Catania Corse Samuele Cassibba che sa sempre essere molto incisivo con la Tatuus F. Master con cui lambisce anche il podio tricolore. Ancora in fase di apprendistato sulla Dallara F.3 il reatino Graziano Buttoletti. Tra i prototipi da segnalare la presenza dell’esperto siciliano Giovanni Cassibba sulla Wolf CLW Mugen, ma anche di due piloti di casa di ottima esperienza come Mauro Rampini sulla Osella FA 30 e Romano Fortunati sulla versione da 3000 della Ligier. Se nella classe 1600 delle biposto E2SC arriva anche il giovane campano Michele Esposito a mirare alla vetta con la Radical Pro Sport, in classe 1000 continua con profitto lo sviluppo della nuova Osella PA 21 JRB con motore BMW di derivazione motociclistica, affidato al pugliese di Fasano Vincenzo Pezzolla. Per il gruppo CN riflettori sempre puntati sula sfida di vertice calabro-lucana sulle Osella PA 21 EVO Honda, ossia tra il 22enne Luca Ligato ed il potentino Achille Lombardi, ora appaiati in vetta alla categoria. Il pilota di Reggio Calabria ha segnato il passo con il ritiro forzato a Popoli e poi una gara “misurata” in difficili condizioni al Reventino, mentre il lucano dell’AB Motorsport ha centrato due vittorie. A Gubbio lo spareggio.Ma la novità in CN sarà l’arrivo del salernitano Cosimo Rea sulla nuova Ligier JS 49 Honda in versione salita, il giovane driver che ha rimandato l’esordio definitivo per vari problemi ora finalmente risolti. Gara di casa per Gianni Urbani che sull’Osella PA 21 EVO, come l’esperto ravennate Franco Manzoni, potrebbero essere gli aghi della delicata bilancia. Si preannuncia spettacolare il gruppo GT dove il pugliese Lucio Peruggini sulla Ferrari 458 GT3 difenderà la leadership di gruppo, forte dell’en plein di 10 su altrettante presenze. Per la classe GT Cup sarà invece il veneto Luca Gaetani a voler rinsaldare il comando sulla Ferrari 458 della RAM, mentre su vettura gemella di preparazione Superchallenge sarà il campione in carica Roberto ragazzi nel ruolo di inseguitore. In cerca della rimonta arriva il siracusano Ignazio Cannavò con la ritrovata Lamborghini Gallardo della One racing, reduce dal punteggio pieno ottenuto in Calabria. Esordio in salita per la Lamborghini Huracan in versione Super Cup con l’esperto e tenace friulano Gianni Di Fant al volante. Sul fronte Porsche torna in CIVM l’ascolano Alessandro Gabrielli con la 991 GT3 Cup, versione 996 per Roberto Tarquini e 997 in arrivo dai circuiti per Gabriele Mauro. Come di consueto il gruppo E1-E2SH si presenta ricco di novità, incerto e combattuto con il leader teramano Marco Gramenzi che torna sull’Alfa 155 V6 dopo il ripristino seguito al problema meccanico a Popoli. Il campione in carica cerca l’allungo tricolore puntando sulla collaudata vettura ex DTM, in luogo della troppo giovane 4C che ha portato all’esordio al Reventino. L’attacco è atteso ancora una volta dal bolognese Manuel Dondi sulla Fiat X1/9 in versione silhouette, il driver e preparatore per la prima volta a Gubbio, ma reduce da due vittorie consecutive in due gare per lui sconosciute ed ora a 5 lunghezze utili dalla vetta. Torna sempre aggressivo sulla Ferrari  550 Piero Nappi, l’incisivo partenopeo della Scuderia Vesuvio. Difenderà il terzo posto tra le silhouette con la BMW M5 l’ascolano Amedeo Pancotti, sempre presente nella gara umbra verso la quale non fa mistero di un certo particolare favore. Molto pungente è risultato anche il lucano Carmine Tancredi con la particolare BMW motorizzata Cosworth. Torna il temibile romano Marco Iacoangeli sulla rivisitata BMW sulla quale il pilota e preparatore, insieme a papà Maurizio, ha risolto le noie elettriche che lo hanno fermato a Popoli in prova. Cerca la rimonta il pesarese Marco Sbrollini sulla Lancia Delta EVO, sempre convincente ma più volte rallentato da vari problemi, come l’altro teramano Roberto Di Giuseppe che spera a Gubbio di aver superato definitivamente le noie elettriche patite dall’Alfa 155 GTA.
Nella classe regina anche il giornalista di Automobilismo Eugenio Mosca, che ha voluto tornare a Gubbio dopo l’entusiasmante esperienza del 2015, ma quest’anno con la BMW M3  della Monza Racing in arrivo dai circuiti. Per la classe 1600 turbo il pugliese della Scuderia Apulia Vitantonio Micoli è pronto a rilanciare la sfida con la Renault 5 GT Turbo, ma in gara si ripropone la Citroen C3 Max che la 2T Course & Reglage ha affidato al giornalista di automoto.it Emiliano Perucca Orfei, che oltre ad essere brillante protagonista, realizza degli interessanti e molto seguiti servizi e dirette on line. Torna al volante della MINi John Cooper Works nella gara di casa la perugina Paola Pascucci per riprendere la rincorsa alla Coppa Dame. In classe 2000 il pesarese alfiere del Team Racing Gubbio cercherà l’allungo al comando sulla Alfa 156 con un set up sempre più efficace. All’inseguimento il vesuviano Luigi Sambuco sulla Renault New Clio curata dalla SAMO Competition. Tra le 1600 Aragona tiene saldamente il comando, ma a Gubbio cercheranno l’attacco ed il successo il pugliese Gasperino Tinella su Peugeot 106 come Valerio Lappani, Silvano Stipani e Maurizio Contardi su Honda Civic. In 1400 il reatino Bruno Grifoni ha la Coppa ancora una volta nel mirino sulla Peugeot 106 XSI, ma Andrea Celli e Francesco Cervelli saranno tra gli avversari più ostici anche loro sulle 106 del Leone.
Il 51° Trofeo Luigi Fagioli è la quarta tappa del Campionato Italiano Energie Alternative e rappresenta per Green Hybrid Cup il quarto appuntamento stagionale dei sei in programma. Saranno sette i piloti al via a bordo delle Venga a GPL. Fari come sempre puntati su Nicola Gonnella che con 95 punti è sempre il leader di classifica. Il pugliese dovrà guardarsi dal sempre costante Pasqualino Amodeo secondo con 61 punti. Nutre speranze di rimonta Fabrizio Roncali che con 51 punti precede di una lunghezza l’esperto ascolano Francesco De Iuliis. Completeranno lo schieramento il piemontese Marco Ravinale (48 punti) ed i debuttanti Pierluigi Calzuola e Lorenzo Fusari.
In gruppo A Gabriella Pedroni sulla Mitsubishi Lancer EVO arriva da leader anche della Coppa Dame, am per la lady trentina nulla è scontato poiché si è minacciosamente avvicinato il catanese Salvatore D’Amico co la Renault New Clio con cui l’alfiere Scuderia Etna ha vinto al Reventino. Il triestino del team Borret Paolo Parlato torna a Gubbio sulla Honda Civic a caccia di punti per rinsaldare la posizione da podio tricolore. In gara anche il calabrese roberto Megale che con la Renault Megane è salito sul podio di gruppo in Calabria e Francesco Urti con l’Alfa 147. Per il gruppo N potrebbe essere la gara d’ipoteca al titolo per l’altoatesino Rudi Bicciato, l’alfiere della Scuderia Mendola che sulla Mitsubishi Lancer EVO continua a mietere successi anche a potenziale limitato come accaduto a  Popoli e Reventino. Nella classe regina in Umbria però figurano i nomi dell’esperto veneto Lino Vardanega sulla EVO X giapponese, del giovane toscano Lorenzo Mercati anche lui sulla Lancer EVO e Cristiano Rossi sulla Subaru Impreza. In classe 1600 atteso il duello tra il leader lucano Rocco Errichetti ed il rientrante piemontese Giovanni Regis, entrambi sulle Peugeot 106 ed entrambi in lotta per il primato e le posizioni di vertice di gruppo. Nella stessa classe ci sarà l’esordio in gara per la 19enne milanese Anna Fiume giovane figlia d’arte, che sarà al volante della Peugeot 106, come l’latra lady abitualmente presente a Gubbio Elisa Finotti, mentre Camilla Bisceglia sarà in classe 1600 su Peugeot 106 Rallye.
In Racing Start aumentano i numeri ma si ripropongono le sfide tutte pugliesi per il comando ed il titolo. Tra le MINI John Cooper Works della categoria turbo, con Giacomo Liuzzi che ha fatto doppio centro al Reventino ed ora è secondo alle spalle del giovane ed agguerrito  Ivan Pezzolla, mentre deve risalire un pò la corrente il campione in carica Oronzo Monatanaro dopo le noie tecniche delle ultime due gare. A fare da bilanciere per tutti si riproporrà il calabrese Andrea Arnone, ma i riflettori sono puntati sul 28enne esordiente Riccardo Urbani, figlio d’arte che per la sua gara d’esordio e di casa ha scelto la MINI AC Racing nella categoria entry level. Tra le aspirate il reatino Campione in carica ha già ipotecato più che seriamente il terzo titolo con la Renault New Clio della DP Racing, ma a Gubbio non molerà la presa, contro le gemelle del bravo fasanese Giovanni Angelini, del salernitano Gianni Lofferdo molto minaccioso sulla Honda Civic in via di sviluppo definitivo. del pescarese Roberto Chiavaroli e dell’aquilano Serafino Ghizzoni che ha abbandonato la RS Plus il luogo della RS. Tra le 1600 altri due i pugliesi di vertice: Francesco Savoia inarrestabile con la Citroen Saxo e Angelo Loconte su Peugeot 106. Gruppo Racing Start Plus molto nutrito, dove  tra le auto sovralimentate svettano due ottime presenze in rosa sulle MINI John Cooper Works, quella della milanese Rachele Somaschini, la testimonial della Fondazione per la ricerca contro la fibrosi cistica, che ha regalato un bel successo alla ricerca ed al team Elite Motorsport con l’affermazione di categoria al Reventino, leader inseguita da vicino dalla costante e tenace Deborah Broccolini che ha trovato un feeling pressoché immediato con la sua MINI. L’abruzzese Andrea Marchesani continua ad avere fasi alterne al volante della Volkswagen polo GTI, ma quando libero da noie va bene a segno. Rientra il Campione Racing Start 2012 NIcola Novaglio, anche il bresciano su una MINI; stessa vettura per il ligure Roberto Malvasio che esordirà nella categoria. tra le aspirate il bresciano Luca Zuurbier sulla Renault Clio Cup potrebbe addirittura lambire la vetta, mentre cerca di riprendere terreno il pescarese Giuliano Pirocco dalla Honda Civic nei colori race Sport.
Classifiche CIVM dopo otto appuntamenti: Assoluta: 1 Faggioli p 120; 2 Magliona 70; 3 Scola 66,5; 4 Cubeda 61; 5 Merli 60. Gruppi: E2SS: 1 Merli 80; 2 Scola 74; 3 Bottura 55; E2SC: 1 Faggioli 120; 2 Magliona 85; 3 Cubeda 77. CN: 1 Ligato e Lombardi 106; 3 Iaquinta 40; GT: 1 Peruggini 100; 2 Gaetani 73,5; 3 Cannavò 66. E1-E2SH: 1 Gramenzi 106; 2 Dondi 54,5; 3 Pancotti 51,5. A: 1 Pedroni 105; 2 D’Amico 100; 3 Parlato 41. N: Bicciato 120; 2 Errichetti 71,5; “O Play” 40. RSTB: 1 Pezzolla 103,50; 2 Liuzzi 76; 3 Montanaro 75,5. RS: 1 Scappa 102; 2 Angelini 77; 3 Loffredo 73. “Bicilindriche”: 1 Mercuri 58,5; 2 Ferragina 57,5; 3 Morabito 38,5. Undre 25: 1 Ligato 106; 2 Scola 91,5; 3 Zuurbier 37,5. Dame: 1 Pedroni 235; 2 Somaschini 140; 3 Broccolini 114,5.