sabato 4 ottobre 2025

AL RALLY DEL SEBINO I VERIFICATI SONO 96


Lovere (BG), 4 ottobre 2025 - E’ arrivato il tanto atteso fine settimana del Rally del Sebino che quest’anno spegne tredici candeline. Il sole scalda Lovere e dintorni mentre i concorrenti che hanno deciso di affrontare lo shakedown si sono messi ad affilare le armi in vista della giornata di domani, l’unica dedicata alla gara.

Dei novantotto iscritti sono novantasei quelli che si sono presentati alle verifiche preliminari: mancheranno sicuramente il numero 5 Ronchi-Ungaro e il numero 109 Trinca Colonel-Imarisio. Cambio di vettura invece per Menolfi-Vasta che pur rimanendo nella stessa classe Rally4, utilizzeranno una Lancia Ypsilon anziché una Peugeot 208.


Sono solo due i bergamaschi ad avere vinto il Sebino: Stefano D’Aste e Flavio Savoldelli si imposero nelle prime due edizioni del rally e, nota di curiosità, proprio Savoldelli è l’unico presente quest’anno ad avere vinto almeno un’edizione della gara.

Clima disteso durante le verifiche ma pure durante lo shakedown di Cerete dove, come da pronostico, a realizzare i migliori parziali -che ricordiamo non fanno classifica ma servono solo come riferimento- sono stati Tommaso Sandrin-Andrea Dal Maso, Flavio Brega-Sauro Farnocchia, Ilario Bondioni-Sofia D’Ambrosio e Simone Miele-Luca Beltrame. 

La gara assegnerà due particolari trofei dedicati a Bruno Banaudi e Francesco Maggioni, copiloti scomparsi negli scorsi anni. Il primo verrà consegnato al primo navigatore classificato sulla Ps6 Buca del Corno. Il secondo al più giovane navigatore bergamasco al traguardo. (Luca Del Vitto)


Nelle foto, Simone e Mauro Miele e Flavio Savoldelli con la navigatrice Valentina Carrara.

Italian F.4, gran finale a Misano con 5 gare in programma


Dal 10 al 12 ottobre il Misano World Circuit ospiterà il settimo e conclusivo appuntamento dell’Italian F.4 Championship 2025, con un fine settimana eccezionalmente ricco di sfide in monoposto: saranno infatti cinque le gare in programma. Visto l’elevato numero di iscritti atteso, l’evento adotterà il format gara “oltre capienza circuito”, con tre gare a gruppi e una finale riservata ai 36 piloti qualificati.

In aggiunta, a chiusura del programma dell’ACI Racing Weekend, si svolgerà la gara di recupero di Imola, che al quinto round era stata interrotta pochi istanti dopo lo start a causa di un incidente in griglia che aveva coinvolto numerose vetture. Alla gara di recupero saranno ammesse esclusivamente le monoposto presenti in quella occasione, con la stessa griglia di partenza definita allora; poiché a Imola le vetture al via erano 39, le ultime due classificate resteranno in lista come riserve nel caso in cui qualche concorrente non riesca a prendere parte alla corsa.

Tutte le gare avranno una durata di 25 minuti più un giro e saranno trasmesse in diretta in italiano su ACI Sport TV (canale 228 di Sky e in streaming su live.acisport.tv), mentre lo streaming in lingua inglese sarà disponibile sulle pagine social dell’Italian F.4 Championship e attraverso le emittenti internazionali del network del campionato.

Il weekend prenderà il via venerdì 10 ottobre con le prove libere, dalle 8:30 alle 9:10 e dalle 10:35 alle 11:15, seguite dalle qualifiche, dalle 15:20 alle 15:45 per i piloti assegnati alla Serie 1 e dalle 15:55 alle 16:10 per quelli della Serie 2. Sulla base dei risultati verranno formati i tre gruppi che scenderanno in pista sabato 11 ottobre: alle 9:00 si correrà la prima gara, con i Gruppi B e C, seguita da Gara 2 alle 13:20 con i Gruppi A e B, e dalla terza prova alle 17:00 con i Gruppi A e C.
Domenica 12 ottobre, alle 11:00, sarà invece la volta della gara finale, cui seguirà alle 16:00 la prova di recupero di Imola.

credits: ACI Sport

venerdì 3 ottobre 2025

MODENA CENTO ORE – DUE GARE IN UNA. ALFA DELTA CON 5 VETTURE.


Si scaldano i motori per la 25^ edizione della Modena Cento Ore, in programma dal 5 all’11 ottobre, alla quale Alfa Delta partecipa schierando una formazione di cinque vetture: tre nel 1° Gruppo, fino al 1965, e due nel 2° Gruppo. 

La Modena Cento Ore è una gara che attrae piloti di varie specialità, oltre ad una folta rappresentanza estera, grazie alla sua formula che, oltre ad un apposito coefficiente che consente di bilanciare la competitività delle vetture, prevede cinque giorni di competizione sia in pista, con gare in cinque dei più famosi circuiti italiani – Vallelunga; Mugello; Magione; Misano; Imola -, sia su strade chiuse al traffico, con dieci prove speciali. In pratica, due gare in una. 

Peraltro, le vetture selezionate sono divise, come da tradizione, in due raggruppamenti: Competition e Regularity. La prima sezione misura la performance pura, con classifiche per le gare in pista e nelle prove speciali su strada, mentre la seconda privilegia la precisione e l’equilibrio nella guida.
Ma non solo, perché la Modena Cento Ore consente di vivere anche un affascinante viaggio che intreccia sport e cultura, passione e convivialità, unendo il fascino appassionante del motorsport al passaggio in suggestivi scenari, con il percorso si snoda attraverso quattro regioni – Lazio, Umbria, Toscana ed Emilia Romagna -, potendo godere delle eccellenze italiane.

Proprio per la sua particolare formula di gara, per puntare ad un buon risultato è necessario preparare la vettura in modo tale che possa adattarsi al meglio nelle varie situazioni. In pratica, una sorta di compromesso che deve tenere conto delle caratteristiche della vettura stessa ma anche dell’equipaggio. Perciò, al rientro dall’impegnativa trasferta a Spa-Francorchamps, i tecnici Alfa Delta hanno dovuto concentrarsi sulle cinque vetture in partenza, oltre ad organizzare l’apparato, di uomini e mezzi, di assistenza che seguiranno le auto lungo il percorso; da Roma, dove dopo le verifiche nella giornata di domenica, lunedì prenderanno il via le auto, fino all’arrivo nella capitale della Motor Vally, Modena, previsto per venerdì 10. 

Lo schieramento dalla squadra varesina è composto da due Alfa Romeo GTA 1.6, per gli equipaggi composti da Enzo e Federico Moroni #27 e dai coniugi Ivan e Brigitte Vercoutere #28, e una Alfa Romeo Giulia TZ per l’equipaggio, composto da Jason Wright e Davide Musesti, in gara nel 1° Gruppo fino al 1965, mentre nel 2° Gruppo gareggeranno Umberto e Marco Brustio a bordo di una Alfa Romeo GTAm 1750 #50 e Christian Ondrak e Jo Von Muschwitz con una Fiat 124 Abarth. 

La Venticinquesima edizione di Modena Cento Ore inizia nella giornata di domenica 5 ottobre, nell’incantevole contesto di Villa Borghese, a Roma, dalla quale dopo le verifiche tecniche e sportive, partirà una spettacolare parata che si spingerà nel centro di Roma. Dal 6 mattina il via dall’Autodromo di Vallelunga, con prove, qualifiche e gara, per poi proseguire, nelle giornate successive, con l’Autodromo dell’Umbria a Magione, il Mugello Circuit, il MisanoWorld Circuit e l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. Nel corso dei trasferimenti anche dieci prove speciali su strade chiuse al traffico, due per ciascuna tappa, per un susseguirsi di spettacolo e adrenalina. 

Questi, in sintesi, i percorsi e le tappe: da Vallelunga verso Viterbo e Orvieto fino all’arrivo di tappa alla mistica e suggestiva Assisi. Il 7, dopo le gare a Magione, passaggio a Cortona, l’antica città etrusca, Arezzo, terra di Piero della Francesca, fino a Firenze. Qui il venticinquennale verrà celebrato con la cena di gala nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, uno degli appuntamenti più attesi del programma. Mercoledì 8 la sfida è su una delle piste più impegnative, il Mugello, coi suoi saliscendi, per poi puntare sulla Riviera romagnola con la sosta per due notti a Cervia-Milano Marittima. Giovedì 9, attraversando Rimini, città di Fellini, la Repubblica di San Marino e Urbino, i concorrenti arriveranno al Misano World Circuit per la penultima gara in pista prima del rientro a Cervia.Venerdì 10, tappa conclusiva con destinazione Imola, passando per Forlì. All’Autodromo Enzo e Dino Ferrari, l’ultima e decisiva sfida dopo una sessione di prove libere e schieramento secondo classifica raggiunta nei primi quattro giorni. Poi, a classifica finale ormai definita, il tradizionale arrivo a Modena, capitale della Motor Valley, al cospetto dell’Accademia Militare, dove si svolgerà la premiazione. (Eugenio Mosca)





Tutto sulle Sport-Prototipo nell’ ultimo libro di Massimo Campi per Giorgio Nada Editore


All’inizio degli anni Settanta il mondo delle grandi gare automobilistiche di durata cambiò radicalmente con l’avvento delle affascinanti quanto indimenticabili vetture Sport-Prototipo al limite dei 5 litri di cilindrata, Porsche 917 e Ferrari 512 S e M prime fra tutte.
Negli anni successivi il Mondiale Marche ha conosciuto alterne fortune, con una miriade di cambi regolamentari eppure, grazie soprattutto alla 24 Ore di Le Mans, è riuscito a restare vivo rinnovandosi di volta in volta per arrivare fino ai nostri giorni. 
A condurre il lettore in questo intricato quanto affascinante ambito del Motorsport è Massimo Campi che dai prototipi dei primi anni Settanta, passando attraverso le Silhouettes, le Gruppo C, le barchette WSC, la Le Mans Series, approda agli anni del WEC e delle attuali hypercar che hanno visto il ritorno in grande stile della Ferrari, contrapposta ad altri Costruttori come Toyota e Porsche. Il repertorio iconografico è come sempre ricchissimo, giocato su preziose immagini d’archivio e scatti realizzati appositamente per questo libro.


LE SPORT PROTOTIPO – DAL MONDIALE MARCHE AL WEC

Autore: Massimo Campi - Giorgio Nada Editore

Formato: 24.5x26,5 cm - Pagine: 192 - Foto: centinaia in b/n e a colori - Cartonato - Testo: italiano - Collana: Grandi corse su pista, strada e rallies

CON LA PREFAZIONE DI EMANUELE PIRRO






Sopra, alcune delle centinaia dí immagini, storiche e dei campionati più recenti, che impreziosiscono il libro di Massimo Campi.


Italiano GT Sprint a Imola: foto di Davide Stori

Imola, 26-28 Settembre 2025
Campionato Italiano GT Sprint 
Foto di Davide Stori
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