mercoledì 9 ottobre 2019

IL TEAM ANTONELLI MOTORSPORT A MONZA PER L'ULTIMO ROUND DEL GT OPEN


Bologna, 9 ottobre 2019. A meno di una settimana dal conclusivo round del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance, che è andato in scena al Mugello e ha visto il team Antonelli Motorsport conquistare un doppio titolo (quello della Pro-Am con Stefano Colombo e Francesca Linossi, mentre Gian Piero Cristoni e Mattia Michelotto si sono imposti nella Light), la squadra emiliana torna in pista per affrontare l'ultimo appuntamento dell'International GT Open e della GT Cup Open Europe in programma a Monza.

Sul circuito brianzolo ad arrivare da leader della Am ci sarà Giuseppe Cipriani, due volte primo di classe nel più recente round di Barcellona con una delle Mercedes-AMG GT3 schierate dal team di Marco Antonelli e pronto a difendere il suo primato, con tre punti che al momento lo separano dagli austriaci Alexander Hrachowina e Martin Konrad. Una volata finale che vede il veneto partire dunque con un leggero vantaggio.

A Monza, a dividersi un'altra vettura tedesca della squadra emiliana ci sarà l'equipaggio Pro formato da Riccardo Agostini (che ha fatto il suo rientro nella serie proprio in Spagna, tre settimane fa) e Loris Spinelli. Un binomio vincente non solo sulla carta, visto che a Barcellona è riuscito a imporsi nella prima delle due gare del weekend, anche se poi una penalità lo ha retrocesso in seconda posizione.

A completare l'impegno del team Antonelli Motorsport nell'unica trasferta tricolore della serie, ci sarà infine la partecipazione alla conclusiva tappa della GT Cup Open Europe con Glauco Solieri. Il bolognese, al via con una Lamborghini Huracán in configurazione Super Trofeo, è quarto in campionato con due vittorie al suo attivo (quelle del Paul Ricard e di Spa) ed una serie di podi che lo collocano a 28 lunghezze dal leader della classifica Hans-Peter Koller, con un bottino massimo di 30 punti ancora in palio.

Venerdì si comincerà con le sessioni di prove libere. Sabato, dalle ore 9, è in programma la prima sessione di qualifica della GT Cup Open Europe, con quella dell'International GT Open che prenderà il via alle 10.05. Gara 1 della "Cup" (50 minuti) inizierà alle 13.05. La prima delle due gare del GT Open, della durata di 70 minuti, scatterà invece alle 15.15. Stessi orari domenica per le qualifiche 2 dei due campionati, con la seconda gara della GT Cup Open Europe (sempre di 50 minuti) in programma alle 12.35, mentre Gara 2 del GT Open (61 minuti) prenderà il via alle 14.55. Tutte le gare verranno trasmesse in live streaming in doppia lingua, italiano e inglese, sul canale YouTube delle rispettive serie. 
( Antonelli Motorsport Press )

CLIO CUP ITALIA 2019: L’ULTIMO “CIAK” A IMOLA


Con il titolo aritmeticamente già assegnato a Felice Jelmini, la stagione 2019 della Clio Cup Italia giunge questo weekend (12 e 13 ottobre) alla resa dei conti finale. L'ultimo "ciak" a Imola, che incoronerà anche i campioni Junior e Gentlemen e il vincitore della Clio Cup Press League di Renault Italia. Sul circuito del Santerno, Jelmini ci arriverà dunque da leader. Il pilota del team Composit Motorsport ha fino ad ora ottenuto otto vittorie, eguagliando un primato che nell'era più recente appartiene anche allo spagnolo Oscar Nogues, che nel 2011 conquistò un pari numero di successi e che adesso il giovane lombardo (24 anni compiuti a maggio) cercherà di infrangere.


In terra d'Emilia l'attenzione sarà a rivolta anche a Filippo Distrutti, portacolori della NextOneMotorsport, intenzionato a difendere il vantaggio di 24 punti che al momento detiene nella classifica riservata ai più giovani nei confronti di Francesca Raffaele (Oregon Team), unica "lady" al via. Proprio a Imola, lo scorso maggio, Distrutti vi ottenne la sua prima affermazione. Da parte sua Francesca, 17 anni e alla sua prima stagione in auto, è stata protagonista di una escalation di risultati che è culminata con i due quinti piazzamenti assoluti messi a segno nel più recente round di Vallelunga. Altro confronto decisamente appassionante, sarà quello che assegnerà il titolo Gentlemen. Dopo la tappa capitolina, a conquistare lo scettro è stato "Due", anch'egli in forze all'Oregon Team, sui saliscendi romani due volte sul podio assoluto. Con un totale di 50 punti ancora in palio, soltanto 13 lunghezze lo separano attualmente da Fabrizio Ongaretto (Composit Motorsport).


Tante saranno comunque a Imola le "variabili", che potranno rendere quanto mai avvincente questo fine settimana all'insegna del marchio Renault. Cominciando dal rientro del team Essecorse che, dopo avere saltato proprio la trasferta di Vallelunga, schiererà due vetture: una affindandola al coriaceo Massimiliano Danetti e l'altra per Marco Parisini. Completeranno un parterre di primo piano la MC Motortecnica, con Lorenzo Vallarino e "Saetta McQueen"; quindi il team campione uscente Faro Racing, che punterà tutto sulle "wild card" Massimiliano Ciocca e Aldo Cesare Ponti. Gara (quasi) di casa inoltre per l'Exlplorer Motorsport, con il veloce romagnolo Giacomo Trebbi. Atteso al via anche Manuel Stefani.


"Ultima fermata" anche per la Clio Cup Press League, la serie di Renault Italia che si disputa nello stesso contesto della Clio Cup Italia e che proprio a Vallelunga, tre settimane fa, ha visto Lorenzo Baroni (Gazzetta Motori) balzare in testa alla classifica dopo aver colto un settimo piazzamento assoluto. Ma a Imola la parola passerà a Mario Cornicchia (MotorBox) e Alberto Sabbatini (Autosprint). Proprio quest'ultimo detiene un record personale: quello di essere stato il primo a disputare una gara della Clio Cup Press League, per di più a Imola, nel 2016.


Con i due turni di prove libere in programma questa volta venerdì, la giornata di sabato sarà interamente dedicata alle qualifiche, con le due consuete sessioni di 20 minuti ciascuna (a partire dalle ore 14.45) utili a stabilire l'ordine di partenza delle due gare. La prima di esse, da svolgersi sempre sulla durata di 25 minuti, prenderà il via domenica alle ore 8.45, con Gara 2 fissata per le ore 15.30, sempre con il "live streaming" raggiungibile da renaultsportitalia.it.


Il campionato dopo i primi 5 round (top 10): 

1. Felice Jelmini (Composit Motorsport) 233; 2. Matteo Poloni (Essecorse) 120; 3. Filippo Distrutti (NextOneMotorsport) 117; 4. "Due" (Oregon Team) 106; 5. Fabrizio Ongaretto (Composit Motorsport) 94; 6. Fulvio Ferri (Faro Racing) 61; 7. Lorenzo Vallarino (MC Motortecnica) 57; 8. Massimiliano Danetti (Essecorse) 52; 9. Andrea Mosca (Faro Racing) 51; 10. Giacomo Trebbi (Explorer Motorsport) 37.

Team Bassano: 20 equipaggi per 5 gare

Rally, regolarità, pista; e ancora l'evento Rallylegend: una serie di gare che vedranno una ventina di vetture griffate Team Bassano all'opera. A dire il vero, due sono già in lotta contro i cronometri in Corsica dove il Tour de Corse è partito per la prima delle cinque tappe in programma, affrontate anche da due, oramai, abitudinari della maratona còrsa: Luisa Zumelli e Maurizio Elia. La prima con Paola Valmassoi e la Porsche 911 RS Gruppo 4, il secondo su Ford Escort RS Gruppo 2 e Lucia Zambiasi alle note.

Ben quindici, invece, quelli che si preparano ad affrontare il Rally Due Valli: nove nelle due tappe valevoli per il CIR Autostoriche, cinque in quella del T.R.Z. e uno, quello formato da Luca Pomari e Cristian Adami nella regolarità sport con una Fiat Ritmo 130 TC. Nella gara "maggiore" saranno di scena Nicola Patuzzo ed Alberto Martini sulla Toyota Celica Gt Four Gruppo A, seguiti da Luca Cattilino e Giorgio Pesavento con l'Opel Kadett GT/e Gruppo 2 e da Giulio Pedretti con Fabio Fedele sulla BMW M3 Gruppo A. Tocca poi ad Alberto Sanna ed Alfonso Dal Bra anch'essi su BMW M3 Gruppo A, Stefano Menegolli e Mattia Zambelli con una Fiat 131 Abarth Gruppo 4, Damiano Zandonà e Simone Stoppa su Renault 5 GT Turbo Gruppo A e Franco Ambrosi su un'inedita BMW 325 i Gruppo A che condividerà con Flavio Zanella. Presenti anche Giacomo Questi e Giovanni Morina con l'Opel Ascona SR e a chiudere la lista ci sono Franco Simoni e Mauro Alioni su Peugeot 205 Rallye Gruppo A. Nella gara su una sola tappa, valevole quale ultimo appuntamento del Trofeo della Seconda Zona, saranno al via Giorgio Costenaro e Giuseppe Ferrarelli con la Lancia Stratos, Danilo Pagani con Adriano Beschin sulla Fiat 131 Abarth, Giampietro Pellizzari e Mario Pieropan su Ford Escort RS, Tiziano Savioli e Andrea Paccagnella con l'Opel Kadett GT/e e Giovanni Costa con Mirko Lovato su Autobianchi A112 Abarth.

A portare l'ovale azzurro anche al Rallylegend, ci penseranno Claudio Manfè e Massimo Trentin impegnati con la Renault 5 Turbo nella rassegna che precederà la gara sanmarinese. 

Infine, domenica 13 si correrà all'Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, la gara valevole per il Campionato Italiano Velocità Autostoriche con due vetture del Team Bassano al via: la Porsche 935 Gruppo 5 di Mario Massaglia e la Fiat Ritmo 75 Gruppo 2 di Roberto Piatto e Luca Zanella.
Nello scorso fine settimana allo Slalom di Bolca, Stefano Cracco si è piazzato quattordicesimo con la Skoda Fabia R5 e Manuel Oriella quarantaseiesimo su Peugeot 106 Gruppo A.

Rally/ Per la Scuderia Palladio Historic 2 Valli e Legend


Fine settimana di gare per undici portacolori della Scuderia Palladio Historic che si divideranno tra Rally Due Valli e Rallylegend, entrambi in programma dal 10 ottobre prossimo, su più giornate.
Molteplici le validità dell'appuntamento veronese con rallysti e regolaristi impegnati in tre distinte gare ad iniziare dal rally su due tappe valevole per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche che vedrà al via Paolo e Giulio Nodari su BMW M3 Gruppo A, in cerca di riscatto dopo lo stop del San Martino ma anche per acquisire punti decisivi per il Trofeo di Zona; a Verona tornano in gara Riccardo Bianco e Andrea Budoia con la Ford Sierra Cosworth 4x4 Gruppo A e sulle strade di casa non poteva non esser al via Giuseppe Bottoni con l'Opel Kadett GT/e Gruppo 2 che dividerà con Elisabetta Sansone. Una seconda Kadett, quella di Renato e Nico Pellizzari, affronterà la gara con chilometraggio inferiore, valevole per il solo T.R.Z. alla quale è iscritta anche la Lancia Fulvia Coupè Gruppo 3 di Paolo Marcon e Claudio Norbiato.
Poker d'iscritti nel Due Valli Classic di regolarità sport, ultimo appuntamento del Trofeo Tre Regioni: Daniele Carcereri e Gabriele Marzocchi saranno al via con la Peugeot 205 GTI, mentre Ezio Franchini e Gabriella Coato si affidano nuovamente alla Talbot Sunbeam TI. Maurizio Senna rispolvera la BMW 2002 TII sulla quale ritroverà Lorena Zaffani a navigarlo ed infine, Mauro Argenti e Roberta Amorosa saranno in lizza con la Porsche 911 T.
Due gli equipaggi al Rallylegend di San Marino: Chantal Galli e Donatella Statuto condivideranno una Lancia Delta Integrale nella categoria "Legend star", mentre Gabriele Feliciani ed Emanuela Folci si cimenteranno con la Maserati Biturbo Gruppo A nella "historic".
Domenica scorsa si è disputata in provincia di Udine la Cronoscalata Cividale - Castelmonte nella quale Romeo De Rossi ha colto la vittoria di classe con l'Alfa Romeo Alfasud TI Gruppo 2 realizzando la ventesima prestazione assoluta, mentre Umberto Pizzato con la Porsche 911 RSR Gruppo 4 non ha terminato la gara. Allo Slalom di Bolca, infine, Armando Tadiello si è classificato quarto tra le auto storiche alla guida dell'Autobianchi A112 Abarth. (Andrea Zanovello)

Foto Enzo Dalla Rosa

martedì 8 ottobre 2019

Lancia Fulvia International Meeting, una grande festa a Biella


Metti una cinquantina di Fulvia, aggiungici un variegato parterre di personaggi che ne hanno evidenziato le imprese sportive; condisci il tutto con un'abile regia organizzativa: ed ecco servito il Lancia Fulvia International Meeting, riuscito evento organizzato dall'Automobile Club Biella, svoltosi nelle giornate di sabato 5 e domenica 6 ottobre.

Sono da poco passate le 9 di sabato 5 ottobre quando Piazza Duomo inizia timidamente ad animarsi in una soleggiata mattinata accompagnata da un'aria frizzantina, che va riscaldandosi man mano che le Fulvia prendono posto e gli ospiti arrivano. Si allineano le vetture mentre si effettuano le registrazioni degli equipaggi, con gli speakers che intervistano campioni quali Piero Sodano o Amilcare Ballestrieri, man mano che arrivano. La piazza va riempiendosi di auto mentre da un altro versante fanno capolino Simo Lampinen e John Davenport: la febbre sale quando lo storico duo viene accolto con gli onori del caso.

Gabriele Bodo e Mauro Bocchio, tra i registi dell'evento, aprono le partenze con una Fulvia 3 "Montecarlo", seguiti in rapida sequenza dalle vetture che in pochi minuti lasciano Piazza Duomo; è un variopinto susseguirsi di HF "fanalone" e "fanalino", Sport Zagato, "leva lunga" e berlina 2C, con due gemme quali le "F&M" barchetta che lasciano senza fiato i presenti, incuriositi anche dalle due coupè con la guida a destra arrivate dalla Gran Bretagna.

Dopo il tuffo nel passato col controllo a timbro presso l'ex Officina Maglioli, si punta verso Balocco dove FCA Proving Ground apre le porte all'evento condividendone il tracciato assieme ai partecipanti. Un ricco ed apprezzato buffet rifocilla i presenti tra le due sessioni, terminate le quali, si sale nella sala convegni dove il giornalista Luca Pazielli modera l'incontro con i prestigiosi ospiti che con le loro gesta, hanno scolpito la storia sportiva della Lancia Fulvia. Personaggi e ricordi si alternano e ritrovano assieme a filmati inediti; raccontano e rivivono quei momenti irripetibili; si emozionano e si commuovono: emozionano e commuovono. Ballestrieri, Bernacchini, Sodano, Lampinen, Davenport, Pregliasco, Tonti, Besozzi, Garin; ma anche i meccanici artefici di imprese impossibili e Ariella Mannucci che ha parole di affetto per Sandro Munari.

Si rientra a Biella per ritrovarsi alla cena di gala a Cascina Era e sono ancora racconti e testimonianze che si alternano a sorrisi ed applausi.
Non c'è il sole del giorno prima, ma la temperatura è "calda" comunque, quando le vetture riprendono possesso di Piazza Duomo domenica mattina, col sindaco Corradino ed il suo vice Moscarola a portare il saluto ed il benvenuto a Biella alle Fulvia e ai loro possessori, poco prima di ripartire per attraversare l'Oasi Zegna fino a raggiungere Oropa dove la prova di abilità conclude la parte su strada, prima dell'apprezzato pranzo a base di specialità locali.

E' la consegna dei riconoscimenti agli equipaggi che meglio si sono destreggiati nelle prove e a coloro i quali hanno contribuito per la riuscita della manifestazione, come hanno confermato gli unanimi giudizi positivi, che va a chiudere un evento dedicato all'iconica vettura che ha regalato emozioni e successi e che ancor oggi, spesso viene ricordata col vezzeggiativo "Fulvietta", ma che quando fa salire di giri il quattro cilindri, ci riporta tutti a quella notte del gennaio 1972 sul Col del Turini. (Andrea Zanovello)

Foto di G&P Foto

#CorrerePerUnRespiro, Rachele Somaschini al Rally 2 Valli di Verona e in Sardegna alla Cronoscalata di Tandalò


8 Ottobre 2019 - Gli appuntamenti in gara di Rachele Somaschini ripartono alla grande con l’arrivo dell’autunno. Il prossimo weekend affronterà un doppio impegno con l’attenzione sempre rivolta al suo progetto #CorrerePerUnRespiro a sostegno della ricerca sulla grave malattia di cui è affetta, la fibrosi cistica. Con la sua solita grinta, la driver competerà al Rally 2 Valli di Verona, 37esima edizione in programma dal 10 al 12 ottobre e valida per il Campionato Italiano Rally. La pilota di Cusano Milanino correrà, con al suo fianco la navigatrice Chiara Lombardi, al volante della sua Citroen DS3 R3T della scuderia RS TEAM SSD preparata da Sportec Engineering e gommata Hankook, e sarà concentrata a difendere e migliorare le posizioni guadagnate a fine agosto durante il Rally del Friuli. Ad oggi l’equipaggio Somaschini-Lombardi si trova in testa al Femminile con 8,5 punti di vantaggio e in quinta posizione nel 2 Ruote Motrici. Il suo cuore è anche rivolto alla Cronoscalata di Tandalò valida come prova del Campionato Italiano Velocità su Terra, in programma in contemporanea dall’11 al 13 ottobre in Sardegna: gli organizzatori si confermano molto sensibili ai temi della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica onlus e, per questo motivo, Rachele Somaschini raggiungerà Tandalò nella giornata di domenica per essere presente almeno nell’ultima parte della gara per la premiazione e per sensibilizzare sulla ricerca scientifica. 

“Il Rally Due Valli – racconta Rachele - è il penultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally e l’ultima tappa su asfalto, per questo sarà decisivo in ottica di punteggio. Sono emozionata anche all’idea di correre a Verona, città che è sede centrale della Fondazione. L’edizione 2018 non fu una tappa fortunata, già alla seconda prova avevo avuto un’uscita di strada, con conseguente ritiro, che ha vanificato la possibilità di trionfare. La parola d’ordine quest’anno sarà costanza e, per il calcolo dei punti, dovremo mirare a dare il meglio anche in questa gara per arrivare già rilassati al Rally Tuscan Rewind, ultima sfida in programma per il Campionato Italiano. La mia spalla, che si era lussata per una brusca manovra durante la tappa del Friuli, sta decisamente meglio, ma dovrò fare un lungo lavoro di rinforzo della muscolatura. Tornerò in macchina positiva dopo aver affrontato un percorso impegnativo di riabilitazione grazie anche a tutti i professionisti che mi hanno aiutata e seguita nel recupero”.

Per chi volesse avvicinare le tematiche tanto care alla pilota, e sostenere il suo progetto #CorrerePerUnRespiro, le volontarie insieme all’aiuto della Delegazione di Valpolicella di FFC saranno sempre disponibili nel parco assistenza RS Team con i regali solidali e i bellissimi ciclamini della ricerca, che si possono avere in cambio di una donazione, mentre la Delegazione di Verona sarà in piazza Bra fino a prima dell’arrivo delle auto. Chi non fosse presente, potrà informarsi o sostenere la ricerca accedendo direttamente al sito www.rachelesomaschini.com oppure www.correreperunrespiro.it. 

Foto Claudio Pezzoli-Reporter Press Agency

Formula Regional/ Al Mugello il primo podio tra i rookie per Matteo Nannini


Si conclude un weekend di alti e bassi per Matteo Nannini al Mugello, penultimo round del campionato 2019 di Formula Regional. Difficoltà meccaniche hanno accompagnato il fine settimana del forlivese, autore del suo primo podio nella categoria rookie. In un Gara-2 ricca di colpi di scena Nannini ha agguantato la settima posizione finale, che gli è valsa il 3º posto tra i debuttanti. Solo Vesti e Fittipaldi della Prema meglio del 16enne italiano.

“Non abbiamo trovato il set up giusto e facevamo cambiamenti ad ogni ingresso in pista” spiega Nannini, 10º nella prima qualifica e 7º nella seconda. Tra le due sessioni di qualifica il pilota DF Corse è riuscito a migliorarsi, riuscendo a trarre il massimo dalla vettura malgrado i problemi ai freni.

“In gara uno c’è stato molto sottosterzo nelle curve veloci e vibrazioni nelle ruote” commenta Nannini, 11º in Gara-1 dopo aver lottato contro la sua stessa indomabile monoposto.

L’azione nella movimentata seconda manche ha creato numerose opportunità per Nannini, 3º tra i rookie e 7º nella classifica generale. “Sono riuscito a recuperare ottenendo il mio primo podio, che era il nostro obiettivo per questa stagione” ha commentato Matteo.

La performance di Gara-3 è stata falsata dai problemi al cambio accusati da Nannini alla partenza. La rimonta del forlivese nonostante il passo gara poco competitivo si è conclusa fuori dalla zona punti, in undicesima posizione alle spalle di Caldwell.

Attualmente Nannini occupa la tredicesima posizione nella classifica generale con 43 punti, a sole due lunghezze da Jack Hughes e 11 dalla Top 10. Il round finale della F3 Regional European Championship si terrà a Monza nel weekend del 19 e del 20 ottobre. (Beatrice Zamuner)

Foto Claudio Pezzoli/Reporter Press Agency

Trofeo Nord Ovest/ Vittoria di Massimo Bisi (Triumph Tr3A) alla Parma-Poggio di Berceto


Nell'ottava prova del Trofeo Nord Ovest auto storiche, la Parma -Poggio di Berceto, da imporsi è stato Massimo Bisi, navigato, il sabato, da Claudio Cattivelli, la domenica, da Roberto Boccellari. Bisi, su Triumph Tr3A del 60, è stato autore di una prova attenta e determinata che l'ha portato a disputare la seconda tappa in rimonta senza sbavature. Aveva chiuso la prima giornata al terzo posto con un ritardo di 20 punti, tutti recuperati alla meglio.  Al secondo posto chiude Andrea Malucelli, alla guida della Ferrari 348Tb del 1992, questa volta eccezionalmente senza navigatore, che accusa 24 punti di distacco e che nella prima tappa aveva chiuso al quarto posto. Con questo piazzamento ha praticamente vinto IL TNO 2019. Terza posizione per Giulio Massara e Giovanni Adorni, su Bmw 2002 Turbo del 1974, che alla domenica hanno peggiorato la loro prestazione retrocedendo di due posizioni. Erano tra i favoriti, comunque non male il terzo gradino del podio con 47 penalità in più del vincitore. Quarta posizione per la Ford Anglia del 1962 di  Massimiliano Buccioni e Monica Guerrini, in ritardo di 124 punti. Quinto posto, dopo una bella rimonta, per Stefano Ginesi e Susanna Brigitte Rohr, su Porsche 356 C Coupè del 64, che hanno preceduto Davide e Rinaldo Tondelli, su Triumph Tr3A del 60. Maurizio Senna e Giacomo Gnocchi, su Volkswagen Golf Gti del 1980, sono risaliti al settimo posto davanti a Fiorenzo Malvicini e Maria Grazia Crosignani, su Porsche 993 Carrera 2 Coupè del 1994. Sfortunati Matteo Iotti e Matteo Lamini, su Autobianchi A 112 Abarth del 1980, che avevano concluso la prima tappa al comando con 17 punti di vantaggio su Massara, costretti al ritiro, così come Armando Fontana e Tiziana Scozzesi, su Autobianchi A 112 Abarth del 72, che erano sesti.
Organizzata dalla scuderia Parma Auto Storiche, la gara quest'anno ha celebrato i 100 anni dalla prima corsa di Enzo Ferrari.

Credits: RGC Roberto Goitre Comunicazione

Il Tricolore Rally Auto Storiche verso l'ultimo round al Rally Due Valli Historic

Il Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2019 si prepara alla resa dei conti nel 14° Rally Due Valli Historic. L'ultimo sprint, l'ottavo rally della stagione, si correrà a Verona l'11 e 12 ottobre per assegnare due titoli italiani oltre ai diversi trofei e coppe ancora in cerca di un vincitore. La gara organizzata dall'Automobile Club Verona infatti è chiamata anche quest'anno a chiudere la stagione tricolore firmata ACI Sport, almeno per quanto riguarda le Auto Storiche, anche stavolta affiancate dai protagonisti delle moderne per il CIR, giunto al penultimo atto. Non mancheranno quindi gli spunti agonistici ad accendere la competizione tra i top driver del Campionato sulle migliori vetture storiche, che si ritroveranno venerdì sera per la partenza da Veronafiere, prima dello start cronometrato nella Prova Spettacolo "Suzuki – Città di Verona" dalle ore 19.00.


Il piatto forte del rally sarà il testa a testa per la leadership nel III Raggruppamento, dove il titolo di Campione è ancora in ballo. E a ballare saranno due equipaggi armati di Porsche 911 SC. Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio contro Angelo Lombardo e Giuseppe Livecchi, entrambi sulle vetture tedesche del Team Guagliardo, arrivano appaiati in classifica al rally scaligero. Il biellese Rimoldi infatti è in vantaggio ma dovrà "scartare" un risultato, mentre il giovane siciliano Lombardo può già accantonare 1 punto del ritiro in Friuli. Sarà quindi l'ennesimo testa a testa tra i due, arricchito dalla presenza dei diversi habitué del CIRAS come Luca Delle Coste, insieme a Franca Regi Milano su Fiat Ritmo 75 Abarth, Luciano Chivelli con Lorena Chivelli a bordo Fiat 127 Sport, stessa vettura di Alessandro Bottazzi navigato da Alessandro Balletti. Scorrendo i nomi dell'elenco iscritti salta poi all'occhio Zanussi. Il giovane Lino, figlio di Andrea Zanussi straordinario interprete negli anni '80 sulle Gruppo B, nipote dell'imprenditore friulano che rese grande il marchio Rex, sarà in gara su Fiat 131 Abarth insieme a Paolo Cargnelutti.


Oltre a Rimoldi e Lombardo, si candida per una gara da vertice, a caccia del Trofeo Conduttori "Assoluto" anche Marco Bertinotti. L'altro pilota biellese ha già in tasca il titolo di Campione nel II Raggruppamento, ma proverà a togliersi la seconda soddisfazione stagionale sempre insieme ad Andrea Rondi su 911 RSR del team Pentacar. I tre piloti sulle Porsche si giocheranno anche il Trofeo di Gruppo 4.


Verona sarà una tappa fondamentale anche per Marco Dell'Acqua, con Roberto Galli su Porsche 911 S, che proverà ad approfittare dell'assenza del rivale Antonio Parisi per centrare la terza vittoria consecutiva, quindi il titolo nel I Raggruppamento.


Per il IV Raggruppamento la fanno da padrone, appunto, i molti driver di casa. Tra i diversi veronesi che possono puntare alla vittoria c'è sicuramente Riccardo Andreis che, con l'inseparabile Stefano Farina, porterà nuovamente in gara la Porsche 911 SC Gruppo B della Daytona Race, vettura che ha visto spesso i due protagonisti nelle recenti edizioni del Due Valli Historic. Torna tra le fila del CIRAS Nicola Patuzzo, anche lui sulle strade che conosce meglio, ancora con Alberto Martini sulla Toyota Celica GT Four. Ma attenzione anche agli altri equipaggi del "quarto", in molti a bordo di BMW M3 come Paolo e Giulio Nodari, oltre a "Raffa" con Pierino Leso, Alberto Sanna con Alfonso Dal Brà e Dennis Tezza con Massimo Merzari, tutti sulla Gruppo A tedesca. Piuttosto quotato anche Riccardo Bianco, alla terza stagionale con Andrea Budoia su Ford Sierra Cosworth.


Da non perdere quindi l'ultimo week end di gara per il CIR Auto Storiche. Partenza venerdì sera alle 18:20 dal Parco Assistenza di Veronafiere in direzione SPS Suzuki-Città di Verona al Parcheggio C dello Stadio Bentegodi per la prova spettacolo di apertura da disputarsi uno contro uno. Sabato tappone con otto prove speciali, quattro da ripetere per due volte: "Roncà" (km 10,98), "Ca' del Diaolo" (km 21,33), "Santissima Trinità" (km 10,71) e "Marcemigo" (km 11,19). Arrivo in Piazza Bra a Verona a partire dalle ore 20:20.

AL MUGELLO ULTIMO ROUND ROCAMBOLESCO PER CARLOTTA FEDELI NEL CAMPIONATO ITALIANO TCR DSG ENDURANCE

Un ultimo appuntamento degno della regia più assurda ed intricata, quello del Campionato Italiano TCR DSG Endurance per Carlotta Fedeli. La gara del Mugello che ha messo la parola "fine" alla stagione 2019 della serie tricolore, ha rivelato tanti risvolti rocamboleschi ed è stata condizionata da tutta una serie di fuori programma inaspettati. 


La romana, in equipaggio sempre con Cosimo Barberini, non è riuscita a conservare il terzo posto nella classifica assoluta, rimanendo in questa occasione fuori dalla "top 10": epilogo amaro, ma inevitabile, di un'annata che era iniziata per lei ed il suo compagno di squadra con i migliori auspici, ovvero i tre terzi posti di fila messi a segno a Monza, Vallelunga e Misano. Poi una battuta d'arresto a Misano e una trasferta di Imola alquanto avara di punti.


Ma, come già detto, ad influire sull'esito del "rush" conclusivo del Mugello sono state le tante circostanze verificatesi. Partiamo però dalle prove ufficiali, che hanno visto Barberini confermarsi ancora una volta come il più veloce, per poi andare a vincere la Qualifying Race di sabato, ottenendo così la pole position.


Il via della gara, domenica, è avvenuto dietro alla safety car a causa delle condizioni meteo caratterizzate da un'importante foschia. A guidare nelle fasi iniziali è stata proprio Carlotta che, come molti altri, vista la lunga neutralizzazione (oltre mezzora di bandiere gialle), ha strategicamente effettuato una sosta ai box cedendo così il volante a Barberini. Alla ripartenza il toscano si è ritrovato virtualmente primo. Dopo pochi giri, con un'ora e 15 minuti ancora dal termine, a causa dell'uscita di pista di un'altra vettura è stata chiamata nuovamente in causa la safety car e Barberini è rimasto in pista.


A quel punto, secondo i calcoli fatti al muretto box, si è reso però necessario effettuare il rifornimento. Ma nel rientrare per svolgere la sosta, a causa di un disguido Barberini non ha imboccato la corsia dedicata e a sorpresa la Fedeli si è trovata a doverlo rilevare al volante. Tutto ciò ha comportato una consistente perdita di tempo. Come se non bastasse, a circa tre quarti d'ora dalla fine, la Cupra di Carlotta è stata tamponata dalla Audi di Giuseppe Montalbano, con cui ha poi avuto un ulteriore contato che le è costata una penalizzazione di 25". Salito nuovamente in macchina Barberini, con la gomma nuova, ha fatto il giro veloce, ma in seguito ha forato. Quasi contemporaneamente una foratura ha rallentato anche la vettura di Giacomo Barri, consentendo a Gabriele Volpato di superarlo, guadagnando i punti necessari per fa sì che lui e Sandro Pelatti scalzassero dal terzo posto in campionato, per soli due punti, la coppia Fedeli-Barberini.

lunedì 7 ottobre 2019

Tricolore GT Endurance/ Al Mugello, gara a Gai-Fuoco (Ferrari 488) e titolo italiano a Stefano Gai


È Stefano Gai (Ferrari 488), per un solo punto, il vincitore del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance 2019. Al termine di una gara combattuta e ricca di colpi di scena, il portacolori della Scuderia Baldini 27, affiancato dal pilota della Ferrari Driver Academy Antonio Fuoco, è salito sul gradino più alto del podio davanti a Postiglione-Mul-Frassineti (Lamborghini Huracan-Imperiale Racing) e ai neo campioni italiani Pro-Am, Francesca Linossi e Stefano Colombo, in equipaggio con Daniel Zampieri (Mercedes AMG GT3-Antonelli Motorsport). 
Sfortuna, invece, per Comandini-Johansson (BMW M6 GT3), leader del campionato alla vigilia della gara, impegnati nell’ultimo round stagionale assieme ad Alex Zanardi e ritiratisi per un problema meccanico, che hanno concluso per un solo punto alle spalle di Gai e davanti, per un sola lunghezza, a Postiglione-Mul-Frassineti. 
L’alloro tricolore della classe GT4 è andato a Giuseppe Ghezzi e Riccardo Chiesa (Porsche Cayman-Autorlando), sul gradino più alto del podio assieme a Fabio Babini, mentre nella GT Light si sono confermati Gian Piero Cristoni e Mattia Michelotto (Lamborghini Huracan ST), già vincitori del titolo nell’ultimo appuntamento di Vallelunga.

Foto Claudio Pezzoli-Reporter Press Agency

TRICOLORE GT ENDURANCE: AL MUGELLO COLOMBO E LINOSSI CAMPIONI PRO-AM


Obiettivo centrato per il team Antonelli Motorsport, che nel quarto e conclusivo appuntamento del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance ha conquistato con Stefano Colombo e Francesca Linossi il titolo della classe Pro-Am. Un successo che il binomio della squadra emiliana è riuscito a mettere a segno dopo avere ottenuto nella 3 Ore del Mugello il terzo posto assoluto ed il primo di categoria, per l’occasione in equipaggio con il rientrante Daniel Zampieri. A prendere il via è stata Francesca Linossi, regolare e veloce nel suo “stint” che l’ha vista occupare a lungo il quarto posto. Poi è stato il turno di Zampieri e infine quello di Colombo, entrambi sempre costantemente nel gruppo dei primi.

Dopo avere festeggiato nel precedente round di Vallelunga il titolo della GT Light con Gian Piero Cristoni ed il giovanissimo Mattia Michelotto, il team Antonelli Motorsport ha così concesso il bis. Sui saliscendi toscani proprio Cristoni e Michelotto hanno centrato, con la Lamborghini Huracán in configurazione Super Trofeo, il secondo posto di classe assieme a Emil Skaras (assente nell’apertura di Monza), il quale si è potuto a sua volta “laureare” vicecampione.

Bene nella gara del Mugello anche l’altro equipaggio Mercedes formato da Alessio Rovera, Riccardo Agostini e Alexander Moiseev, con i due italiani sabato al top nelle rispettive sessioni di qualifica. Alla fine per loro è arrivato il sesto piazzamento assoluto ed il quarto della Pro-Am, con Agostini autore del giro più veloce prima di venire rallentato da un sottosterzo causato dal normale degrado.

Un fine settimana da incorniciare per Lorenzo Ferrari, protagonista sempre con il team Antonelli Motorsport nel sesto dei sette appuntamenti dell’Italian F.4 Championship powered by Abarth. Il piacentino, autore di un miglior settimo responso nelle qualifiche di venerdì, ha conquistato sabato il suo primo podio assoluto della stagione, chiudendo secondo in Gara 1 e poi centrando nella seconda gara un ottavo posto trasformato da una penalizzazione di cinque secondi in un 13° piazzamento finale. In Gara 3, oggi, Ferrari è stato ancora tra i più veloci e alla fine si è andato a prendere un nono e meritato posto.

Per il team Antonelli Motorsport il prossimo impegno sarà tra meno di sette giorni a Monza (12 e 13 ottobre), in occasione del conclusivo round dell’International GT Open. La settimana successiva, sullo stesso circuito brianzolo, la squadra emiliana scenderà di nuovo in pista per affrontare l’ultimo appuntamento del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint e della F.4 tricolore.