lunedì 8 agosto 2016

Week End di successi per CST Sport in salita e rally

Week end alla ribalta per CST Sport alla 18^ Cronoscalata del Reventino, ottavo round del Campionato Italiano Velocità Montagna e al Rally del Tirreno, la gara messinese in notturna unica prova siciliana di Coppa Italia valida per il Campionato Regionale.

Omar Magliona conquista il secondo podio assoluto nel Campionato Italiano Velocità Montagna alla 18^ Cronoscalata del Reventino, disputata il 7 agosto in Calabria. Si tratta di un altro risultato positivo per il "sardo volante" della scuderia CST Sport, che a Lamezia Terme nell'ottavo round del Tricolore bissa il terzo posto ottenuto due settimane fa alla 54^ Svolte di Popoli sempre sulla Norma M20 Fc Zytek del Team Faggioli gommata Pirelli (con la quale ha anche ottenuto il secondo posto di gruppo E2SC) e ancora in una domenica condizionata dalla pioggia.

Sempre al Reventino di nuovo una splendida vittoria di gruppo E1-E2SH per il bolognese Manuel Dondi che all'esordio sul tracciato lametino lo ha subito interpretato al meglio al volante della agile e perfetta Fiat X1/9 con cui non ha lasciato spazio a nessuno conquistando punti preziosi per la scalata in classifica, dove si è avvicinato alla vetta con otto vittorie e due secondi posti su dieci gare disputate su cinque appuntamenti tricolori. Costretto alla resa il campione in carica della Bicilindriche Andrea Currenti su Fiat 500, per un guasto al cambio in prova.

Al 18° rally del Tireno, che si è corso nella notte tra sabato 6 e domenica 7 agosto equipaggi CST in primo piano. Il giovane driver di Santa Teresa Riva Michele Coriglie si è imposto tra le Super 1600 sulla Renault Clio, sulla quale a leggere le note è stato il toscano Federico Grilli. Il vincitore della gara nel 2014 e 2015 era consapevole del gap dalle più prestanti Super 2000, ma con tenacia e bravura ha concluso a ridosso del podio assoluto in 4^ posizione una gara iniziata in condizioni molto difficili per la pioggia caduta poco prima del via sulle prove speciali, ma conclusa in condizioni d'asciutto. 
Affermazione i classe N 1400 per Carlo Naccari e Gianluca De Clo, equipaggio della riviera jonica su Peugeot 106. Sempre dalla costiera jonica messinese arrivano Roberto Mignani e Vincenzo Leo che sulla Peugeot 106 1.6 16V sono saliti sul terzo gradino del podio della classe N2, la più numerosa e combattuta dell'intero rally. Problemi meccanici hanno privato delle sfide per il vertice di classe A6 sia il nisseno Giuseppe Nicoletti, sia Tino Leo di Sat'Alessio Siculo, entrambi sulle Peugeot 106 ed entrambi al comando di categoria al momento del ritiro.

A Varano la quarta prova del Campionato Regionale Velocità con Venesia e Figerod protagonisti







All’Autodromo Riccardo Paletti di Varano de’ Melegari si è corso il quarto round del CRV Piemonte con gare vivaci e combattute.
Come di consueto l’appuntamento si è aperto con un doppio turno di qualifiche che hanno visto la wild card Fabio Villa imporsi con il miglior tempo in 1’11” 931 seguito da Wiliam Venesia in 1’12”64 e da Marco Manna in 1’12”712.
In gara ottima performance di Wiliam Venesia, su Kawasaki, che, nella Expert 1000, partito secondo in griglia, non solo conclude come primo di categoria, ma si aggiudica anche il primo posto nella Classifica Finale della Gara. Sin dal via la gara ha visto in evidenza Villa, Venesia e Figerod con tutto il gruppo in grande bagarre. Purtroppo una brutta caduta di Villa al quarto giro ha obbligato la direzione gara ad esporre la bandiera rossa e a sospendere la gara. Alla ripresa mattatori sono rimasti Venesia e Luca Figerod, su Suzuki, che era partito quinto ed alla fine ha conquistato il secondo posto sia di categoria che della Classifica Finale. Terzo gradino del podio per Marco Manna e quarto per Alessandro Piovani, entrambi su Bmw.
Nella Expert 600 Alessio Bronzini, su Kawasaki, si aggiudica il primo gradino del podio con Alberto Pignatale, su Honda, che chiude alle sua spalle. Discreta soddisfazione per Antonino Di Gangi, su Kawasaki, che partito dalle retrovie conclude terzo di categoria.
Alessandro Sette, su Honda, nella Rookies 1000, sale sul gradino più alto del podio seguito a ruota da Augusto Selvatici, su Honda, che nonostante tutto riesce a difendere la sua posizione sino alla fine. Terzo è Daniele Angelosanto, su Ducati che ha preceduto Alessandro Cortellazzi, anche lui su Ducati.
Combattutissima anche la Rookies 600 in cui Santo Distefano, su Kawasaki, conclude primo, mentre il secondo posto va a Marco Ghidini, su Suzuki davanti a Andrea Mardegan, su Bttd 2V. Quarto posto per Mauro Tommasi, su Honda, e quinto per Alex Bassino, su Kawasaki.

Cubeda Corse è super anche al Reventino nel Tricolore Montagna



E' praticamente un en-plein quello della scuderia Cubeda Corse alla 18^ Cronoscalata del Reventino, ottavo round del Campionato Italiano Velocità Montagna andato in scena a Lamezia Terme. Atteso alla conferma ai vertici del Tricolore, Domenico Cubeda non si smentisce ed è stato ancora una volta il più veloce pilota dei prototipi da 2000cc al volante dell'Osella Pa2000 Honda di gruppo E2SC, sulla cui versione di preparazione Paco74 ed LRM il forte driver etneo ha concluso la trasferta in Calabria con il quarto posto assoluto, terzo di gruppo E2SC e appunto primo di classe 2000 dopo una splendida rimonta culminata con il terzo posto assoluto conquistato in gara-2. In gara-1, invece, la pioggia non gli aveva permesso di puntare i vertici assoluti, terminando comunque nella top-five: "Allo start della prima salita - commenta un raggiante Cubeda a fine domenica -, ho trovato condizioni troppo avverse per rischiare di più ma sono contento lo stesso della prestazione sul bagnato perché comunque ho disputato una buona manche. In gara-2 l'asfalto era ancora freddo ma auto, motore e pneumatici erano perfetti e così ho potuto rimontare. Sono davvero soddisfatto sia delle performance sia del risultato, iniezione di fiducia in vista dell'impegno a Gubbio".

Non sbaglia la gara di casa il calabrese Giuseppe Aragona. Il driver di Villapiana dà spettacolo in gruppo E1, dove con la Peugeot 106 che prepara insieme a papà Franco e a Santino Pettinato è addirittura secondo di gruppo, riuscendo a inserirsi tra le auto 2000 con la "piccola" francese di classe 1600 sulla quale continua anche a utilizzare con massimo profitto la precisione e la velocità del cambio Fastronik. Altro grande risultato arriva in casa Cubeda Corse dalla categoria del Campionato Italiano Le Bicilindriche, dove uno scatenato Daniele Portale ha vinto sulla Fiat 126 di classe 700. Così il giovane driver catanese ha portando i colori della squadra diretta da Sebastiano Cubeda a sventolare sul gradino più alto del podio di categoria.

- Credits: Agenzia ErregiMedia

Entra nel vivo il Mondiale di Automodellismo a Gubbio

Il Mondiale di Automodellismo in corso a Gubbio passa alla fase clou. L'imponente sforzo organizzativo del Club Automodellistico 5 Colli, in collaborazione con il Comune di Gubbio, ha visto ripagati gli sforzi con l'iscrizione di 133 piloti da 24 nazioni che si stanno sfidando da venerdì scorso sul mini-autodromo Mario Rosati, uno dei più rinomati a livello internazionale. Questa settimana la rassegna iridata per i più elaborati automodelli in scala 1/10 enta nel vivo: martedì 9 agosto sono in programma i turni di "timed practice", che decideranno le batterie delle prove di qualificazione di mercoledì e giovedì e dunque i piloti cercheranno il miglior riscontro cronometrico possibile. Intanto oggi (lunedì) è stata la giornata della presentazione ufficiale e della cerimonia d'apertura del Mondiale che la IFMAR, la Federazione internazionale delle corse automodellistiche, ha assegnato agli organizzatori umbri.

In mattinata il municipio eugubino ha ospitato il sindaco Filippo Mario Stirati, l'assessore allo sport Gabriele Damiani, il Club Automodellistico 5 Colli, con il presidente Giuseppe Agostinelli e Federica La Montagna, l'olandese Sander De Graaf, presidente della sezione IFMAR responsabile delle competizioni con motore a scoppio, Teodoro Spagnolo per la federazione italiana (AMSCI) e lo spagnolo Javier Garcia per la federazione europea (EFRA). "Appuntamento di rilevanza internazionale - ha detto Stirati - al quale vogliamo dare rilievo ospitando la conferenza nella Sala Consiliare. Ci abbiamo creduto, sostenendolo e lavorando per ottenere il massimo risultato. Gli sforzi sono stati ripagati anche grazie all'impegno costante e appassionato del Club 5 Colli." Anche Damiani si è unito al saluto e ai ringraziamenti. Agostinelli ha speso parole di ringraziamento per l'amministrazione comunale, capace di sostenere e credere in una "scommessa, per ora vinta, che dà lustro alla città". De Graaf si è detto compiaciuto di essere tornato dopo due anni nella stessa sala, quando Gubbio fu candidata, e ha sottolineato la perfetta organizzazione e l'alto livello impiantistico e tecnologico raggiunto dal mini-autodromo. Nel tardo pomeriggio spazio alla cerimonia d'apertura, con i piloti a sfilare e la partecipazione di un'altra eccellenza locale, gli Sbandieratori di Gubbio.

Sotto l'aspetto sportivo, la giornata di lunedì ha visto concludersi le prove libere ufficiali. Si presenterà con il miglior tempo alle "timed practice" di martedì il tedesco Dominic Greiner (telaio Serpèent motorizzato Novarossi) che ha concluso le libere al top della classifica con il tempo totale su tre giri di 49"052. Secondo lo svizzero Simon Kurzbuch (Shepherd-Novarossi), che nonostante il debutto con un modello 1/10 a Gubbio ha girato in 49"137. A un soffio è terzo Dario Balestri (Capricorn-Tesla): il pisano già vincitore a Gubbio del Warm Up del Mondiale disputato a fine giugno è per ora il miglior italiano con il crono di 49"215. 
Nello stesso decimo di secondo diversi altri pretendenti alla finalissima di sabato: il tedesco Robert Pietsch (Mugen-Picco; 49"270), il portoghese Bruno Coelho (Xray-Max; 49"276), il messinese Alessio Mazzeo (Serpent-Gimar; 49"283), l'olandese Jilles Groskamp (Infinity-Novarossi; 49"293) e il britannico Mark Green (Serpent-Xrd; 49"298). Al momento staccato il campione del mondo in carica Alexander Hagberg (XRay-Orcan). Lo svedese ha girato in 50"368 dichiarando di aver sofferto alcuni inconvenienti sul suo automodello, ma sarà certamente della partita nelle qualifiche. Tra i piloti umbri, l'eugubino Alessio Agostinelli (Capricorn-Novarossi) ha il 16esimo tempo in 49"499, Matteo Menichetti (Capricorn) ha fatto registrare 50"310, mentre Daniele Agostinelli, un po' in difficoltà con l'assetto della sua Capricorn-Xrd, 50"463.

Vittoria di Bergantino-Di Vincenzo (Peugeot 207 S2000) al Rally del Tirreno


Giuseppe Bergantino e Michela Di Vincenzo, portacolori della New Jolly Motors, sulla Peugeot 207 Super 2000 curata da Colombi hanno vinto il 13° Rally del Tirreno. La gara messinese organizzata dalla Top Competition valida per La Coppa Italia 3^ Zona, il Campionato Regionale (Ceoff 1,5), il Trofeo Rally Sicilia (Coeff 2), oltre al Campionato Siciliano Under 25, Peugeot Competition Regionale (Coeff. 1,5) e Trofeo Renault Clio R3 ed R3T. L'equipaggio pugliese, con il successo in 2 PS, ha vinto alla fine di un'appassionante lotta con due equipaggi siciliani, portandosi in testa dopo il 4° crono, pronto ad agguantare la vetta quando Nucita - Salvo, fino a quel momento leader, sono stati rallentati da una foratura all'anteriore destro ed hanno lasciato oltre 28 secondi sulla prova. Giuseppe Nucita e Nico Salvo su Peugeot 207 Super 2000 in gara con i colori del Team Phoenix e curata dalla Ferrara Motors, sono partiti in attacco con l'obiettivo della vittoria, vanificato dalla foratura, anche se hanno concluso la gara con il successo in cinque delle nove prove in programma. Terzi sul podio gli arrembanti messinesi della New Turbomark Marcello Rizzo e Antonio Pittella, vincitori anche del penultimo crono, sempre in lotta per i vertici della classifica con la vettura preparata dalla BR Sport. Sulla PS 4 si è registrato l'acuto del laziale Andrea Minchella su Ford Fiesta WRC, costretto subito dopo all'abbandono per una noia alla trasmissione.
La competizione è partita su strade rese insidiose dall'abbondate pioggia caduta nella serata di sabato 6 agosto, poi sempre più asciutte e si è conclusa sotto un sole estivo.

-"Una grande soddisfazione aver vinto questa gara tanto difficile ed impegnativa e contro avversari davvero forti - ha dichiarato Bergantino al traguardo - Nucita è stato molto bravo e senza la foratura sarebbe stato tutto molto più difficile. Abbiamo centrato l'obiettivo dei punti per la Coppa Italia"-.

-"Una bella gara dove il calore del pubblico da una marcia in più - così Nucita ha ringraziato i presenti al traguardo - Una vettura perfetta ed un lavoro impeccabile di Ferrara Motors che ci ha permesso di rimontare anche dopo i danni seguiti alla foratura"-.

-"Abbiamo corso con una auto perfetta grazi a BR Sport - ha detto Rizzo - l'intesa perfetta con Antonio ci ha permesso di vincere anche una prova e siamo sempre stati nelle posizioni da podio. E' stata una bella e formativa esperienza"-.

Sotto al podio hanno concluso i giovani vincitori della Super 1600, il messinese di Santa Teresa Riva Michele Coriglie ed il toscano Federico Grilli sulla Renault Clio, con cui il vincitore delle edizioni 2014 e 2015 del "Tirreno" ha azzardato una scelta di gomme sul primo difficile giro di prove ed ha poi duellato da vicino con un altro espero equipaggio peloritano formato da Salvatore e Claudia Armaleo, anche loro su Renault Clio S1600. I tenaci papà e figlia non hanno mai mollato ed hanno chiuso al 5° osto assoluto con un gap di appena 9 decimi di secondo dagli avversari.
Sesta piazza a favore dei brillanti vincitori del gruppo R, Angelo Bruno e Massimo Giacobbe sulla Renault New Clio con cui hanno fatto la differenza con una scelta di gomme indovinata sulle prime tre prove speciali. Settima piazza per i vincitori della casse A6, lo slalomista messinese al suo secondo rally Domenico Gangemi, navigato da Loredana Ordile sulla perfetta Peugeot 106, per cui è finito anzitempo la sfida con Tino Leo ed anche con Giuseppe Nicoletti, entrambi ottimi ma sfortunati protagonisti della classe con le Peugeot.
Ottavo posto per l'esperto Marcello Rizzo navigato da Venera Ilacqua sulla Renault New Clio con cui sono saliti sul secondo gradino del podio di R3C. Top ten completata dai Marco Calderone e e Marco Toscano entrambi messinesi ed entrambi sul podio di classe A6 con le Peugeot. Bel successo in gruppo N per i fratelli Francesco e Jessica Miuccio sulla Renault Clio Williams, malgrado un guasto all'alternatore dopo tre PS, subito risolto. In gruppo racing Start si sono affermati i portacolori Nebrosport Salvatore Scibilia e Danilo Brigandì sull'Alfa 147 diesel. Esordio vincente per Gemma e Valentina Amendolia sulla MINI John Cooper Works curata dalla Elite Motorsport in gruppo R1 nazionale, con secondo posto tra le lady, dove ad alzare la coppa in Rosa sono state Graziella Rappazzo ed Anna Ranno sulla Peugeot 106 di classe N2.

Top Ten del 13° Rally del Tirreno:
1 Bergantino - Di Vincenzo (Peugeot 207 S2000) in 56'03"3; 2 Nucita - Savo (Peugeot 207 S2000) a 9"9; 3 Rizzo - Pittella (Peugeot 207 S2000) a 16"0; 4 Coriglie - Grilli (Renault Clio S1600) a 1'22"1; 5 Armaleo - Armaleo (renault Clio S1600) a 1'23"0; 6 Bruno - Giacobbe (Renault New Clio) a 1'44"3; 7 Gangemi - Ordile (Peugeot 106 1.6 16V) a 3'41"3; 8 Rizzo - Ilacqua (Renault New Clio) a 3'56"3; 9 Calderone - Paolella (Peugeot 106 1.6 16V) a 4'00"7; 10 Toscano - La Torre (Peugeot 106 1.6 16V) a 4'23"9.

sabato 6 agosto 2016

Rally Piancavallo Storico: vittoria di Domenico Guagliardo e Marina Frasson su Porsche 911 RS Island Motorsport




Sin dallo start, ha scavato un solco insormontabile per gli avversari, lungo gli asfalti dell’altopiano avianese. Il palermitano Domenico Guagliardo, alla guida della Porsche 911 Rs di 2° Raggruppamento da lui stesso allestita, ha letteralmente dominato il Rally Piancavallo Storico 2016, ergendosi nelle vesti di protagonista assoluto.


Il portacolori della scuderia siciliana Island Motorsport, per la prima volta affiancato da Marina Frasson, è passato al comando della prestigiosa gara friulana sin dalle prime battute della tappa inaugurale del venerdì, svettando nelle prime due prove speciali in programma; analogo copione replicato il sabato, quando il pilota-preparatore isolano ha completato l’opera imponendosi anche nelle rimanenti quattro frazioni cronometrate.

Voglia di rivalsa, decisamente, appagata per Guagliardo che, alla vigilia, aveva espresso il desiderio di sfatare un tabù, ovvero: riscattare il duplice ritiro per problemi meccanici nelle edizioni 2013 e 2014, quando era saldamente al comando. Detto, fatto.


Classifica finale assoluta Rally Piancavallo Storico
1. Guagliardo-Frasson (Porsche 911 Rs) in 59’52”1; 2. Fassina-Verdelli (Lancia Rally 037) a 2’30”; 3. Tirone-Oberti (Porsche 911 Sc) a 2’51”; 4. Doretto-Arcangioli (Honda Civic) a 3’45”; 5. Frainer-Comunello (Opel Kadett Gsi) a 4’51”; 6. Zanon-Crivellaro (Porsche 911 Rsr) a 8’; 7. Stoschek-Hawranke (Bmw 2002) a 9’25”; 8. Volpato-De Felice (Volkswagen Golf Gti) a 10’55”; 9. Danieli-Barbieri (Fiat 127 Sport) a 12’59”; 10. Castelli-Benedetti (Triumph Dolomite Sprint) a 13’09”.

- credits: Island Motorsport

Club Milanese Auto Moto d’Epoca: il Trofeo Milano 2016 - X Edizione


La decima edizione del Trofeo Milano, l’evento organizzato dal CMAE - Club Milanese Auto Moto d’Epoca - diventato un appuntamento irrinunciabile per tutti gli appassionati, coinvolgerà sabato 1° ottobre, sul percorso Milano-Vigevano-Milano, un centinaio di auto e una quarantina di moto storiche costruite fino al 1970 (lo scorso anno parteciparono 42 moto e 126 auto e si concluse con la vittoria di 

Alexia Giugni e Caterina Leva su una Lancia Appia Zagato GTE del 1959)


Non si tratta di una gara, ma nemmeno di un semplice raduno: il Trofeo Milano è infatti un’avvincente passeggiata di 120 km (tra andata e ritorno) nella campagna lombarda passando accanto a cascine e campi coltivati intervallata da prove di abilità, prove al cronometro, giochi e caccia al tesoro fotografica. Main partner d’eccezione anche per l’edizione 2016 sarà la prestigiosa casa orologiera svizzera BREITLING. 



Il primo classificato della decima edizione vincerà un premio davvero speciale, ovvero il diritto di conservare per un anno, fino cioè all’edizione successiva, il trofeo messo in palio dal C.M.A.E. Si tratta di un “vero fiocco in marmo” di una guglia del Duomo di Milano che, logorato dal tempo, dopo oltre 300 anni di onorato servizio è stato smontato da una guglia della cattedrale e concesso dalla Veneranda Fabbrica dl Duomo in comodato d’uso al C.M.A.E. per essere assegnato anno dopo anno alla vettura vincitrice del Trofeo. 
Il programma: ritrovo dei partecipanti a partire dalle ore 8 presso il Galoppatoio di San Siro, la splendida struttura architettonica inaugurata nel 1920 e progettata dall’architetto Paolo Vietti Violi in stile Liberty: si tratta dell’unico ippodromo al mondo dichiarato monumento di interesse nazionale. Gentilmente concesso al C.M.A.E. dalla Società Trenno, accoglierà i partecipanti al Trofeo Milano. Le prime moto partiranno da qui in gruppo a partire dalle 9 e 15, seguite dalle automobili, queste ultime con intervallo di trenta secondi una dall’altra. Lungo il percorso ci saranno prove di abilità e a cronometro che daranno vita alla classifica. 


L’arrivo è previsto verso le 11,30 nella splendida piazza Ducale di Vigevano, dove i veicoli saranno presentati da un esperto che ne descriverà le caratteristiche principali. Auto e moto saranno quindi esposte all’interno del parco del Castello Sforzesco di Vigevano a disposizione di pubblico e appassionati. 
Molte le vetture d’anteguerra, tra cui Lancia Theta, Alfa Romeo 6C 1750, Ford V8, Fiat 508 Balilla Coppa d’Oro, ma non mancheranno i miti degli anni Cinquanta e Sessanta, dalla Ferrari 212 Inter all’Alfa Romeo Giulietta Spider, dalla Fiat 500 del 1957 alla Jaguar E-Type passando per la Lancia Fulvia e le spider inglesi. Pranzo in piazza Ducale a Vigevano e, dalle ore 15, inizio delle partenze verso Milano con arrivo al Castello Sforzesco, nel cuore della città, circa un’ora dopo. 

Al centro della Piazza d’Armi i partecipanti passeranno sotto l’arco del C.M.A.E. per una seconda presentazione al pubblico. 
All’interno delle mura del Castello, sin dalla mattina, sono previste un’esposizione dei mezzi storici dei Vigili del Fuoco e dimostrazioni della Protezione Civile. Dalle 10 alle 13 ci sarà la possibilità, per bambini di età compresa tra i quattro e gli otto anni, di effettuare alcuni giri in un apposito minicircuito con le automobiline a pedali delle Scuderie Campari di Felino (Parma), messe a disposizione dall’UNICEF che, in occasione del Trofeo Milano, si unirà al C.M.A.E. per una raccolta fondi a scopo benefico. 


Salita - Domenico Scola il più veloce nelle prove della Cronoscalata del Reventino





Lamezia Terme (CZ), 6 agosto 2016 – Motori caldi alla 18^ Cronoscalata del Reventino iniziata con le due manche di ricognizioni per i 187 piloti ammessi al via dell’ottavo round del Campionato Italiano Velocità Montagna, la gara calabrese organizzata dal Racing team Lamezia e Automobile Club Catanzaro, dove ora rimangono le incognite meteo per le due gare con previsioni poco incoraggianti. Alle 9.30 di domani, domenica 7 agosto, il Direttore di Gara Roberto Bufalino e l’aggiunto Paolo Roselli daranno il via a gara 1 della 13^ Cronoscalata del Reventino. 

Anteprima ricca di spettacolo ed adrenalina con tutti i piloti impegnati a confermare le scelte effettuate o individuare le più efficaci regolazioni in vista delle due decisive gare che emetteranno i verdetti definitivi dell’ottavo appuntamento Tricolore. Si conferma molto incisivo Domenico Scola sempre più in perfetta sintonia con la l’Osella FA 30 Zytek, la prototipo monoposto di gruppo E2 SS gommata Avon, con cui il driver cosentino della Jonia Corse vuole fare bella figura come sempre ed in particolare davanti al pubblico di casa. Scola ha confermato alcune scelte già operate ed è concentrato sulla migliore interpretazione del percorso, dove nella seconda manche ha ottenuto il miglior riscontro cronometrico in 2’40”04. Solo 65 centesimi di secondo il gap assolutamente indicativo e provvisorio di Simone Faggioli che al volante della Norma M20 FC Zytek con gomme Pirelli, ha fatto la voce grossa sin dalla prima manche. Il fiorentino di Best Lap ha puntato molto sui dati in suo possesso per delle regolazioni ottimali della biposto francese di gruppo E2-SC con cui comanda saldamente la serie Tricolore ACI ed il Campionato Europeo. 


Il Team Faggioli è anche al lavoro sull’assetto della Norma M20 FC di Omar Magliona, il sardo della CST Sport che esige una risposta migliore dalla biposto sull’impegnativo tracciato, già molto migliorata tra la prima e la seconda manche di prove. Anche Domenico Cubeda ha dimostrato di aver optato per un set up subito efficace insieme al Team Paco 74 per l’Osella PA 2000 Honda, con cui il vincitore dell’edizione 2013 del Reventino si è messo in mostra già in prova candidandosi ai vertici della gara. 
Ottime prove anche per i trapanesi Vincenzo e Francesco Conticelli, papà e figlio che guidano rispettivamente l’Osella PA 30 Zytek e PA 2000 Honda, con cui i dati in possesso di Vincenzo hanno permesso ad entrambi di trovare delle buone soluzioni, malgrado un allenamento in gara non costante per entrambi. 
Ancora un duello ravvicinato tra Osella PA 21 EVO in gruppo CN, con il calabrese di Reggio Luca Ligato che ha risolto delle noie ai freni accusate in prima manche, mentre Lombardi ha apportato delle regolazioni d’assetto al fine di essere più incisivo nei tratti più scivolosi, ottenendo i migliori riscontri in entrambe le manche. Ora si attende il testa a testa in gara. Si propone come ago della bilancia il bravo pugliese della Fasano Corse Francesco Leogrande che al Reventino ha esordito sull’Osella PA 21 EVO del Team Catapano, biposto con cui il fasanese deve prendere la giusta confidenza. 
Nella classe 2000 delle monoposto Tatuus F. Master nuova ed in via di personalizzazione per il giovane ragusano della Catania Corse Samuele Cassibba, che ha però interpretato con tenacia il percorso. Ha pagato il debito di confidenza col difficile tracciato il trentino della Vimotorsport Diego Degasperi sulla Lola con motore Honda del Team Dalmazia, incoraggiato dalle buone notizie che arrivano sui miglioramenti dello stesso Pasquale Dalmazia dopo il malore che lo ha colpito alla mattina di venerdì, immediatamente soccorso e curato a Catanzaro. 
In classe 1400 ha fatto sentire l’esperienza e l’abilità il pilota di casa Francesco Ferragina che ha chiesto ed ottenuto già delle ottime risposte dalla Elia Avrio, mentre tra le cilindrate 1000 del gruppo E2SC Vincenzo Pezzolla ha confermato l’ottimo equilibrio d’assetto trovato per la piccola e scattante Osella PA jb BMW sul quale ha testato un nuovo scarico. Applaudita la siciliana Alessia Sinatra al suo rientro con l’aggiornata Radical Pro Sport con cui sta riprendendo rapidamente il ritmo. 
In gruppo GT per il siciliano della One Racing Ignazio Cannavò si tratta di non sbagliare nulla per poter raccogliere punti preziosi con la ritrovata e perfetta Lamborghini Gallardo GT3 e recuperare terreno prezioso nel tricolore. 

Ha esordito tra gli applausi l'Alfa 4C Picchio MG che il campione in carica di gruppo E1-E2SH  Marco Gramenzi 
ha portato al debutto. Il teramano dell’AB Motorsport è consapevole del lavoro ancora necessario sulla nuova vettura sovralimentata in versione silhouette per essere al top come progettato. Miglior interprete del sempre spettacolare gruppo è stato il bolognese Manuel Dondi, il driver e preparatore bolognese sulla Fiat X1/9 al suo esordio sul tracciato lo ha subito ben interpretato, nella consapevolezza delle insidie che nasconde. 
Si è subito notato il ritorno in categoria per il partenopeo Piero Nappi subito graffiante sulla Ferrari 550. Anche il lucano Carmine Tancredi è in progressione con la BMW Cosworth. In classe 2000 previsto testa a testa tra il pesarese del Team Racing Gubbio Ferdinando Cimarelli sull’Alfa 156 adesso con un assetto molto preciso, contro il napoletano della Scuderia Vesuvio Luigi Sambuco che ha reso subito efficace la Renault New Clio. Tra le cilindrate fino a 1600 prove di conferma per il cosentino di Villapiana Giuseppe Aragona su Peugeot 106, il portacolori Cubeda Corse ha trovato un buon feeling con vettura e percorso. 
In classe 1600 turbo annunciato duello tra pugliesi sulle Renault 5 GT Turbo, Vitantonio Micoli e Angelo Cardone sono entrambi stati molto incisivi in prova. In gruppo A Gabriella Pedroni ha esordito tra gli applausi al Reventino sulla Mitsubishi Lancer EVO e la lady trentina della Pavè ha subito trovato una buona intesa con il difficile percorso che le è immediatamente piaciuto. Non molla comunque la presa il catanese della Scuderia Etna Salvatore D’Amico, che sulla Renault New Clio ha aggiustato il tiro con delle modifiche di set up seguite alle prove per difendere la leadership di classe 2000 e non perdere il contatto dalla vetta. In gruppo N Rudi Bicciato su Mitsubishi Lancer EVO ha molto apprezzato il tracciato da dove l’altoatesino della Scuderia Mendola era assente da diverse stagioni e dove ha subito fatto registrare il miglior riscontro di categoria. Per la classe 1600 il lucano Rocco Errichetti non avrà vita facile per guadagnare il massimo dei punti al volante della Peugeot 106, seppur soddisfatto delle risposte della vettura, dovrà fare i conti soprattutto con il tenace siciliano Antonio Fichera sempre molto insidioso sulla Citroen Saxo. 
Tra le MINI John Cooper Works prime attrici del gruppo Racing Start RSTB con tre fasanesi di vertice, Giacomo Liuzzi ha immediatamente trovato le più efficaci soluzioni per la sua MINI curata dall’AC racing, ancora qualcosa da mettere a punto per Oronzo Montanaro, con una vettura che usa per l’occasione, come per Ivan Pezzolla, per il quale la DP Racing ha risolto delle piccole noie ai freni e sta personalizzando in fretta l’auto per il leader di categoria. In RS, ovvero tra le vetture con motore aspirato, ancora il pugliese Giovanni Angelini in primo piano con la Renault New Clio, ma il salernitano Giovanni Loffredo è proto a contrattaccare in gara con la Honda Civic ancora con qualche particolare d’assetto da rivedere. In classe 1600 si è messo in evidenza il fasanese Riccardo Martelli con la Peugeot 106, ma il concittadino Francesco Savoia è pronto a sovvertire la situazione in gara con la Citroen Saxo.
In gruppo Racing Start Plus il pescarese Giuliano Pirocco già in prova ha trovato delle efficaci regolazioni per la Honda Civic Type-R con cui è sempre più in armonia, ma si sono messi bene in luce anche i calabresi Davide D’Acri sulla Citroen Saxo di classe 1.6 e Saverio Scerbo sulla Renault Clio. Tra le vetture turbo ottimo esordio al Reventino per la milanese Rachele Somaschini che oltre ad una buona intesa col tracciato sulla MINI John Cooper Works della Elite Motorsport, ha trovato molta sensibilità tra il pubblico calabrese verso la fondazione per la ricerca contro la fibrosi cistica di cui la pilota è testimonial. Tra i protagonisti del Campionato Italiano “Le Bicilindriche” annunciata a sfida diretta tra i piloti di casa, Angelo Mercuri ed il leader Antonio Ferragina sulle Fiat 500. Sfortuna per il Campione in carica Andrea Currenti su Fiat 500 con il cambio out.

> credits: Rosario Giordano - Acisportitalia

HAYDEN PADDON TORNA A RALLYLEGEND CON LA HYUNDAI I20 WRC DEL TEAM HMI


Lo scorso anno era rimasto affascinato dall’accoglienza, dal clima e dalla passione travolgente dei 60mila spettatori di Rallylegend. Così il pilota neozelandese Hayden Paddon è stato tra i più convinti promotori del suo ritorno all’evento sammarinese e sarà quindi presente anche a Rallylegend 2016, ancora una volta, con la Hyundai i20 WRC messa a disposizione dal team Hmi, che ha base in Italia. Vettura con cui Paddon sarà tra le “Legend Stars”, gli attesi fuoriclasse e fuori classifica a tutto show, e con la quale, lo scorso anno, ha mandato in visibilio gli spettatori, con numeri e traversi d’alta scuola. 
Ammirazione unita alla grande simpatia suscitata dalla sua disponibilità verso l’abbraccio del pubblico di Rallylegend. Hayden Paddon, ventinove anni, è uno dei piloti ufficiali di Hyundai Motorsport nel Campionato Mondiale Rally dal 2014, dopo avere vinto nel 2011 il Campionato Mondiale Rally Produzione. Quest’anno ha ottenuto la sua prima vittoria iridata al rally di Argentina, dopo vari, ottimi piazzamenti nel Mondiale, tra i quali spiccano il secondo posto al Rally Italia Sardegna 2015 e i podi in Svezia e Polonia quest’anno.

venerdì 5 agosto 2016

Salita - Una Ferrari tra i 187 verificati della Cronoscalata del Reventino del Tricolore Velocità Montagna

La 18^ Cronoscalata del Reventino si corre questo weekend in Calabria. Si tratta dell’ottavo round del Campionato Italiano Velocità Montagna, organizzata da Racing Team Lamezia e Automobile Club Catanzaro.

Il programma è entrato nel vivo oggi, venerdì 5 agosto, con le verifiche sportive e tecniche presso il Comune di Lamezia Terme. Sabato, dalle 9.30 motori accesi per le due manche di ricognizione sui 6 Km di tracciato che dalla località Magolà di Lamezia Terme portano fino alla caratteristica Platania. Alle 9.30 di domenica 7 agosto il via alla gara.

Sono 187 i concorrenti che hanno superato le verifiche sportive e tecniche. Nel gruppo GT molte le assenze, tra cui praticamente tutti i piloti Ferrari. L’unico a difendere i colori del Cavallino Rampante sarà l’esperto Piero Nappi con la 550 Maranello della Scuderia Vesuvio, impegnato nella classe E2 SH.

E' già un successo la 6a Ronde AC Brescia



La Ronde AC Brescia si conferma evento dal forte richiamo. La chiusura delle iscrizioni porta ottimismo e annuncia un elenco iscritti corposo, in linea con l'edizione precedente. Anzi, la sesta edizione supera ogni più rosea previsione della vigilia, ricevendo richieste di partecipazione oltre il limite dei centoventi partenti, imposto dai regolamenti vigenti. 
Sono numerosi i piloti bresciani che puntano ad imporsi nelle sfide in programma sull'unico tratto cronometrato di Lozio: Felice Ducoli, Ford focus WRC; Ilario Bondioni con la Skoda Fabia R5; Fabio Spatti su Ford Focus WRC; Luca Tosini che punta decisamente alla vittoria  con Ford Fiesta Wrc, mentre con l'intenzione di riscattare la sfortunata prestazione dello scorso anno il bergamasco Pablo Biolghini si ripresenta con la Peugeot 208 T16 R5. 

L'elenco evidenzia la presenza di piloti che per il palmares sono da annoverare tra i favoriti alla vittoria, come i piemontesi Corrado Pinzano, Peugeot 208 T16 R5, e Tiziano Borsa con la Peugeot 207 S2000, il trentino Luciano Cobbe a bordo della Ford focus WRC, il comasco Antonio Rigamonti con la Ford Fiesta WRC, lo svizzero Mirko Puricelli con la Citroen C4 WRC o il piacentino Elia Bossalini su Ford Fiesta Wrc, Fabrizio Guerra con la Ford Fiesta R5 Con una Mitsubishi Lancer si presenta in R4 Roberto Tottoli, con una giapponese integrale ma in versione Gruppo N sono "Traversun", Stefano Pedretti, Sergio Claudio Cantoni. 
Con le Ford Escort Cosworth saranno al via Adriano Andreoli e Daniele Martinelli. Mauro Mastella in K11 con la Renault Clio Maxi, nella stessa categoria Massimo Mariani guiderà una Opel Astra, Nicola Lancini con la Renault Clio sarà il primo a partire nella classe Super 1600, seguito da Gabriele Beltrame e Ivano Pasquini e da Francesco Italia. 
Sarà al via con la Renault Clio R3T GIMA, Kevin Gilardoni nella categoria dove non mancano piloti competitivi con il giovane Gianluca Luchi con la Citroen DS3, mentre Eugenio Lozza si annuncia a bordo della Renault Clio R3c, al pari di William Spatti, Michael Pogna, Massimo Bettoni, Silvia Rocchi, Ivana Armeni, mentre Ermanno "Ciccio" Dionisio sarà al via con la Subaru Impreza Gruppo N. 

La fattiva collaborazione e la disponibilità delle Amministrazioni locali che fanno capo alla Comunità Montana di Valle Camonica, istituto che ha nel suo "core business" la promozione della valle, e dei comuni di Breno, Lozio, Piancogno e Astrio, è il vero motore della comunione d'intenti e sinergie in atto tra gli enti locali e l'Automobile Club Brescia. Una di queste è sicuramente l'iniziativa dei festeggiamenti d'accoglienza degli appassionati rallisti, una sorte di "Notte Bianca" a Breno. 

La Ronde ACI Brescia, ha validità per la Lombardia Ronde Cup, della quale è la terza tappa, ma aderisce e patrocina anche il gruppo di pilotesse e navigatrici veronesi che ha dato vita a Lady Rally Verona, iniziativa spontanea volta alla sensibilizzazione nei confronti del problema della violenza sulle donne. Il gruppo di ralliste, sostiene e supporta il Servizio P.E.T.R.A. del comune di Verona e realizza iniziative sociali, mentre alla Ronde ACI Brescia Lady Rally Verona sarà presente con sei equipaggi femminili. 

Tutto in due giorni. Come da tradizione delle cinque edizioni precedenti, anche la sesta Ronde AC Brescia si svolgerà in due giorni, anche se le sfide sportive con il cronometro quest'anno saranno di scena nella sola giornata di domenica. Il programma stilato da Automobile Club Brescia prevede le Verifiche Sportive e Tecniche nella mattinata di domani, sabato 6 agosto, presso il municipio di Breno dalle 8 alle 12. Nel primo pomeriggio, dalle 14 alle 19, ai concorrenti iscritti è data la possibilità di svolgere un test gomme, lo Shakedown regolamentato in un tratto chiuso al traffico della nota piesse "Astrio". 
Dal mattino, ore 9, e sino al pomeriggio alle ore 16 i concorrenti potranno effettuare le ricognizioni del tracciato di gara, mentre alla sera, ore 20, sarà la cerimonia di partenza a dare il via simbolico alla gara da piazza degli Alpini a Breno. Dopo l'interlocutoria giornata d'apertura, è la gara vera e proprio a salire sulla scena nella giornata di domenica 7 agosto, con la disputa della quattro Prove Speciali, ricavate dalla ripetizione della frazione cronometrata di "Lozio".

- credits: http://www.rondeacibrescia.it/

Abarth protagonista ai "Classic Days" presso il Castello Dyck (5-7 agosto)




Dal 5 al 7 agosto, è in programma l'edizione 2016 di "Classic Days", dedicato alle vetture del passato e ospitato presso il castello medievale Schloss Dyck, poco lontano da Düsseldorf. Al prestigioso appuntamento ci sarà anche FCA che offre ai visitatori - ne sono attesi circa 30.000 - l'opportunità di conoscere da vicino due modelli leggendari dello Scorpione: Abarth 124 Rally Gr.4 (1975) e Abarth 131 Rally Gr.4 (1976). 



Le due rarità, che affronteranno anche un percorso attorno al suggestivo castello, appartengono alla Collezione FCA Heritage, la nuova struttura che coordina tutte le azioni dell'azienda nel mondo dell'automobilismo storico. Entrambe le vetture d’epoca sono state restaurate dai tecnici nelle nuove Officine Abarth Classiche di Torino. 

In particolare, il progetto Abarth Classiche si articola su più punti: dall'atelier per il restauro e le certificazioni al Registro Abarth che coordina fiere, eventi, raduni e competizioni. Il programma sta riscuotendo grande successo con numerose certificazioni già effettuate e numerose prenotazioni sono in lista di attesa. 
La coerenza tra i modelli attuali e quelli che hanno firmato tanti record automobilistici è uno dei segreti del successo commerciale del brand. 
Maggiori info su http://www.abarthclassiche.com.


In dettaglio, rispetto alla Fiat 124 Sport Spider da cui è derivata, la Fiat 124 Abarth Rally Gr.4 è dotata di un motore più potente e il suo peso è notevolmente inferiore grazie al tettuccio e al cofano in fibra di vetro e alle porte in alluminio. A seguito di una messa a punto operata dalla Squadra Corse Abarth, la vettura ha debuttato nella stagione sportiva 1972 ed ha proseguito la propria importante carriera sportiva fino al 1975, per essere poi sostituita dalla 131 Abarth Rally nel 1976. Allestita con un motore da 1,756 litri in grado di erogare 200 CV di potenza, questa vettura può raggiungere una velocità massima di 170 km/h a seconda del rapporto al ponte. Ha al suo attivo due vittorie nel Campionato Europeo Rally (1972 e 1975) e la piazza d'onore del campionato costruttori per quattro stagioni consecutive (dal 1972 al 1975). Ai "Classic Days" parteciperà un esemplare con livrea bicolore giallo-rossa, la stessa con cui l'Abarth 124 Spider Rally si aggiudicò il titolo di vice campione mondiale nel 1974 e 1975.


Altrettanto leggendaria la seconda vettura dello Scorpione presente alla rassegna tedesca: la Fiat 131 Abarth Rally nella livrea dello sponsor Alitalia del 1978. Basata sulla carrozzeria a 2 porte della prima serie, la Fiat 131 Abarth Rally era equipaggiata con un 4 cilindri bialbero derivato dal 2 litri Fiat e sviluppato da Abarth. La cilindrata era di 1.995 cm3, e la potenza di 140 CV della versione stradale lievitava sino a 235 in quella da corsa. Era il "periodo d'oro" del cosiddetto gruppo 4: il regolamento tecnico che consentiva la trasformazione di berline familiari "per tutti i giorni" in autentiche auto da corsa. Al suo debutto nel 1977, con la Fiat 131 Abarth Rally il marchio conquistò per la prima volta il titolo mondiale costruttori. Con i piloti Walter Röhrl e Markku Alén, nel 1978 riuscì a difendere il titolo. Il duo tedesco-finlandese vinse il titolo anche nel 1980 e Röhrl in quell'anno, con quattro vittorie, divenne campione mondiale piloti. Se già nel 1977 e 1978 ci fosse stata una classifica ufficiale dei piloti, Alén sarebbe stato il campione mondiale. 

Infine, a conferma del fil rouge che da sempre lega le vetture del passato con quelle di attuale produzione, è presente alla manifestazione tedesca il nuovo Abarth 124 spider che incarna perfettamente i valori del marchio: prestazioni, eccellenza dei dettagli e avanguardiatecnica. Pensato per appagare anche i gusti dei piloti più esigenti, il nuovo modello dello Scorpione è dotato di trazione posteriore, sospensioni raffinate e un motore turbo 1.4 MultiAir a quattro cilindri da 170 CV, abbinato al cambio manuale a 6 marce oppure al cambio automatico Sequenziale Sportivo Esseesse a 6 marce con selettori al volante.