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mercoledì 26 aprile 2017

Velocità Salita - Giuseppe Corona su Osella nel Tricolore alla Cronoscalata del Reventino



Giuseppe Corona è pronto per l'esordio stagionale sulla Osella PA 21 EVO in versione E2SC nella 19^ Cronoscata del Reventino che dal 28 al 30 aprile aprirà il Campionato Italiano Velocità Montagna in provincia di Catanzaro.

Il giovane driver catanese portacolori della Jonia Corse, dopo un anno e mezzo di fermo per impegni di lavoro, torna così a tempo pieno nella massima serie tricolore e porterà all'esordio la biposto curata da Paco 74, spinta dal motore Honda da 2000 cc preparato da Foltran ed equipaggiata con pneumatici Avon, mentre il cambio al volante è di derivazione Fastronik.

Corona ha iniziato lo sviluppo della sportcar sin dallo scorso mese di ottobre ed è ansioso di verificarne sul campo il potenziale ed il grado di evoluzione.

"Sarà importante concretizzare i primi riscontri in prova ed in gara - ha spiegato Corona - con lo staff di Paco74 abbiamo sviluppato un articolato lavoro che ci permette di arrivare molto fiduciosi alla prima gara, ma sarà importante capire quanto ancora c'è da fare. Il Reventino è campo di verifica utile poiché saranno presenti tanti avversari di alto livello e poi il percorso è molto vario e completo di caratteristiche utili alle verifiche che ci sono necessarie. Siamo consapevoli che dopo un anno e mezzo fuori dalle gare sarà necessari riprendere il giusto ritmo, ma speriamo di colmare in fretta il gap".

La 19^ Cronoscalata del Reventino aprirà il calendario tricolore dal 28 al 30 aprile prossimi, venerdì sono previste le verifiche tecniche e sportive presso il Parco Peppino Impastato, via Roberto il Guiscardo a Lamezia Terme. Il Paddock come di consueto sarà allestito nella residenziale zona di Magolà, a Nicastro. Sabato 29 aprile le due salite di ricognizione a partire dalle 9.30, sui 6 Km che uniscono Nicastro a Platania. Domenica 30 aprile alle 9.30 la prima delle due salite di gara.

lunedì 8 agosto 2016

Cubeda Corse è super anche al Reventino nel Tricolore Montagna



E' praticamente un en-plein quello della scuderia Cubeda Corse alla 18^ Cronoscalata del Reventino, ottavo round del Campionato Italiano Velocità Montagna andato in scena a Lamezia Terme. Atteso alla conferma ai vertici del Tricolore, Domenico Cubeda non si smentisce ed è stato ancora una volta il più veloce pilota dei prototipi da 2000cc al volante dell'Osella Pa2000 Honda di gruppo E2SC, sulla cui versione di preparazione Paco74 ed LRM il forte driver etneo ha concluso la trasferta in Calabria con il quarto posto assoluto, terzo di gruppo E2SC e appunto primo di classe 2000 dopo una splendida rimonta culminata con il terzo posto assoluto conquistato in gara-2. In gara-1, invece, la pioggia non gli aveva permesso di puntare i vertici assoluti, terminando comunque nella top-five: "Allo start della prima salita - commenta un raggiante Cubeda a fine domenica -, ho trovato condizioni troppo avverse per rischiare di più ma sono contento lo stesso della prestazione sul bagnato perché comunque ho disputato una buona manche. In gara-2 l'asfalto era ancora freddo ma auto, motore e pneumatici erano perfetti e così ho potuto rimontare. Sono davvero soddisfatto sia delle performance sia del risultato, iniezione di fiducia in vista dell'impegno a Gubbio".

Non sbaglia la gara di casa il calabrese Giuseppe Aragona. Il driver di Villapiana dà spettacolo in gruppo E1, dove con la Peugeot 106 che prepara insieme a papà Franco e a Santino Pettinato è addirittura secondo di gruppo, riuscendo a inserirsi tra le auto 2000 con la "piccola" francese di classe 1600 sulla quale continua anche a utilizzare con massimo profitto la precisione e la velocità del cambio Fastronik. Altro grande risultato arriva in casa Cubeda Corse dalla categoria del Campionato Italiano Le Bicilindriche, dove uno scatenato Daniele Portale ha vinto sulla Fiat 126 di classe 700. Così il giovane driver catanese ha portando i colori della squadra diretta da Sebastiano Cubeda a sventolare sul gradino più alto del podio di categoria.

- Credits: Agenzia ErregiMedia

sabato 6 agosto 2016

Salita - Domenico Scola il più veloce nelle prove della Cronoscalata del Reventino





Lamezia Terme (CZ), 6 agosto 2016 – Motori caldi alla 18^ Cronoscalata del Reventino iniziata con le due manche di ricognizioni per i 187 piloti ammessi al via dell’ottavo round del Campionato Italiano Velocità Montagna, la gara calabrese organizzata dal Racing team Lamezia e Automobile Club Catanzaro, dove ora rimangono le incognite meteo per le due gare con previsioni poco incoraggianti. Alle 9.30 di domani, domenica 7 agosto, il Direttore di Gara Roberto Bufalino e l’aggiunto Paolo Roselli daranno il via a gara 1 della 13^ Cronoscalata del Reventino. 

Anteprima ricca di spettacolo ed adrenalina con tutti i piloti impegnati a confermare le scelte effettuate o individuare le più efficaci regolazioni in vista delle due decisive gare che emetteranno i verdetti definitivi dell’ottavo appuntamento Tricolore. Si conferma molto incisivo Domenico Scola sempre più in perfetta sintonia con la l’Osella FA 30 Zytek, la prototipo monoposto di gruppo E2 SS gommata Avon, con cui il driver cosentino della Jonia Corse vuole fare bella figura come sempre ed in particolare davanti al pubblico di casa. Scola ha confermato alcune scelte già operate ed è concentrato sulla migliore interpretazione del percorso, dove nella seconda manche ha ottenuto il miglior riscontro cronometrico in 2’40”04. Solo 65 centesimi di secondo il gap assolutamente indicativo e provvisorio di Simone Faggioli che al volante della Norma M20 FC Zytek con gomme Pirelli, ha fatto la voce grossa sin dalla prima manche. Il fiorentino di Best Lap ha puntato molto sui dati in suo possesso per delle regolazioni ottimali della biposto francese di gruppo E2-SC con cui comanda saldamente la serie Tricolore ACI ed il Campionato Europeo. 


Il Team Faggioli è anche al lavoro sull’assetto della Norma M20 FC di Omar Magliona, il sardo della CST Sport che esige una risposta migliore dalla biposto sull’impegnativo tracciato, già molto migliorata tra la prima e la seconda manche di prove. Anche Domenico Cubeda ha dimostrato di aver optato per un set up subito efficace insieme al Team Paco 74 per l’Osella PA 2000 Honda, con cui il vincitore dell’edizione 2013 del Reventino si è messo in mostra già in prova candidandosi ai vertici della gara. 
Ottime prove anche per i trapanesi Vincenzo e Francesco Conticelli, papà e figlio che guidano rispettivamente l’Osella PA 30 Zytek e PA 2000 Honda, con cui i dati in possesso di Vincenzo hanno permesso ad entrambi di trovare delle buone soluzioni, malgrado un allenamento in gara non costante per entrambi. 
Ancora un duello ravvicinato tra Osella PA 21 EVO in gruppo CN, con il calabrese di Reggio Luca Ligato che ha risolto delle noie ai freni accusate in prima manche, mentre Lombardi ha apportato delle regolazioni d’assetto al fine di essere più incisivo nei tratti più scivolosi, ottenendo i migliori riscontri in entrambe le manche. Ora si attende il testa a testa in gara. Si propone come ago della bilancia il bravo pugliese della Fasano Corse Francesco Leogrande che al Reventino ha esordito sull’Osella PA 21 EVO del Team Catapano, biposto con cui il fasanese deve prendere la giusta confidenza. 
Nella classe 2000 delle monoposto Tatuus F. Master nuova ed in via di personalizzazione per il giovane ragusano della Catania Corse Samuele Cassibba, che ha però interpretato con tenacia il percorso. Ha pagato il debito di confidenza col difficile tracciato il trentino della Vimotorsport Diego Degasperi sulla Lola con motore Honda del Team Dalmazia, incoraggiato dalle buone notizie che arrivano sui miglioramenti dello stesso Pasquale Dalmazia dopo il malore che lo ha colpito alla mattina di venerdì, immediatamente soccorso e curato a Catanzaro. 
In classe 1400 ha fatto sentire l’esperienza e l’abilità il pilota di casa Francesco Ferragina che ha chiesto ed ottenuto già delle ottime risposte dalla Elia Avrio, mentre tra le cilindrate 1000 del gruppo E2SC Vincenzo Pezzolla ha confermato l’ottimo equilibrio d’assetto trovato per la piccola e scattante Osella PA jb BMW sul quale ha testato un nuovo scarico. Applaudita la siciliana Alessia Sinatra al suo rientro con l’aggiornata Radical Pro Sport con cui sta riprendendo rapidamente il ritmo. 
In gruppo GT per il siciliano della One Racing Ignazio Cannavò si tratta di non sbagliare nulla per poter raccogliere punti preziosi con la ritrovata e perfetta Lamborghini Gallardo GT3 e recuperare terreno prezioso nel tricolore. 

Ha esordito tra gli applausi l'Alfa 4C Picchio MG che il campione in carica di gruppo E1-E2SH  Marco Gramenzi 
ha portato al debutto. Il teramano dell’AB Motorsport è consapevole del lavoro ancora necessario sulla nuova vettura sovralimentata in versione silhouette per essere al top come progettato. Miglior interprete del sempre spettacolare gruppo è stato il bolognese Manuel Dondi, il driver e preparatore bolognese sulla Fiat X1/9 al suo esordio sul tracciato lo ha subito ben interpretato, nella consapevolezza delle insidie che nasconde. 
Si è subito notato il ritorno in categoria per il partenopeo Piero Nappi subito graffiante sulla Ferrari 550. Anche il lucano Carmine Tancredi è in progressione con la BMW Cosworth. In classe 2000 previsto testa a testa tra il pesarese del Team Racing Gubbio Ferdinando Cimarelli sull’Alfa 156 adesso con un assetto molto preciso, contro il napoletano della Scuderia Vesuvio Luigi Sambuco che ha reso subito efficace la Renault New Clio. Tra le cilindrate fino a 1600 prove di conferma per il cosentino di Villapiana Giuseppe Aragona su Peugeot 106, il portacolori Cubeda Corse ha trovato un buon feeling con vettura e percorso. 
In classe 1600 turbo annunciato duello tra pugliesi sulle Renault 5 GT Turbo, Vitantonio Micoli e Angelo Cardone sono entrambi stati molto incisivi in prova. In gruppo A Gabriella Pedroni ha esordito tra gli applausi al Reventino sulla Mitsubishi Lancer EVO e la lady trentina della Pavè ha subito trovato una buona intesa con il difficile percorso che le è immediatamente piaciuto. Non molla comunque la presa il catanese della Scuderia Etna Salvatore D’Amico, che sulla Renault New Clio ha aggiustato il tiro con delle modifiche di set up seguite alle prove per difendere la leadership di classe 2000 e non perdere il contatto dalla vetta. In gruppo N Rudi Bicciato su Mitsubishi Lancer EVO ha molto apprezzato il tracciato da dove l’altoatesino della Scuderia Mendola era assente da diverse stagioni e dove ha subito fatto registrare il miglior riscontro di categoria. Per la classe 1600 il lucano Rocco Errichetti non avrà vita facile per guadagnare il massimo dei punti al volante della Peugeot 106, seppur soddisfatto delle risposte della vettura, dovrà fare i conti soprattutto con il tenace siciliano Antonio Fichera sempre molto insidioso sulla Citroen Saxo. 
Tra le MINI John Cooper Works prime attrici del gruppo Racing Start RSTB con tre fasanesi di vertice, Giacomo Liuzzi ha immediatamente trovato le più efficaci soluzioni per la sua MINI curata dall’AC racing, ancora qualcosa da mettere a punto per Oronzo Montanaro, con una vettura che usa per l’occasione, come per Ivan Pezzolla, per il quale la DP Racing ha risolto delle piccole noie ai freni e sta personalizzando in fretta l’auto per il leader di categoria. In RS, ovvero tra le vetture con motore aspirato, ancora il pugliese Giovanni Angelini in primo piano con la Renault New Clio, ma il salernitano Giovanni Loffredo è proto a contrattaccare in gara con la Honda Civic ancora con qualche particolare d’assetto da rivedere. In classe 1600 si è messo in evidenza il fasanese Riccardo Martelli con la Peugeot 106, ma il concittadino Francesco Savoia è pronto a sovvertire la situazione in gara con la Citroen Saxo.
In gruppo Racing Start Plus il pescarese Giuliano Pirocco già in prova ha trovato delle efficaci regolazioni per la Honda Civic Type-R con cui è sempre più in armonia, ma si sono messi bene in luce anche i calabresi Davide D’Acri sulla Citroen Saxo di classe 1.6 e Saverio Scerbo sulla Renault Clio. Tra le vetture turbo ottimo esordio al Reventino per la milanese Rachele Somaschini che oltre ad una buona intesa col tracciato sulla MINI John Cooper Works della Elite Motorsport, ha trovato molta sensibilità tra il pubblico calabrese verso la fondazione per la ricerca contro la fibrosi cistica di cui la pilota è testimonial. Tra i protagonisti del Campionato Italiano “Le Bicilindriche” annunciata a sfida diretta tra i piloti di casa, Angelo Mercuri ed il leader Antonio Ferragina sulle Fiat 500. Sfortuna per il Campione in carica Andrea Currenti su Fiat 500 con il cambio out.

> credits: Rosario Giordano - Acisportitalia

venerdì 5 agosto 2016

Salita - Una Ferrari tra i 187 verificati della Cronoscalata del Reventino del Tricolore Velocità Montagna

La 18^ Cronoscalata del Reventino si corre questo weekend in Calabria. Si tratta dell’ottavo round del Campionato Italiano Velocità Montagna, organizzata da Racing Team Lamezia e Automobile Club Catanzaro.

Il programma è entrato nel vivo oggi, venerdì 5 agosto, con le verifiche sportive e tecniche presso il Comune di Lamezia Terme. Sabato, dalle 9.30 motori accesi per le due manche di ricognizione sui 6 Km di tracciato che dalla località Magolà di Lamezia Terme portano fino alla caratteristica Platania. Alle 9.30 di domenica 7 agosto il via alla gara.

Sono 187 i concorrenti che hanno superato le verifiche sportive e tecniche. Nel gruppo GT molte le assenze, tra cui praticamente tutti i piloti Ferrari. L’unico a difendere i colori del Cavallino Rampante sarà l’esperto Piero Nappi con la 550 Maranello della Scuderia Vesuvio, impegnato nella classe E2 SH.

giovedì 4 agosto 2016

Salita - Al Reventino il debutto di Marco Gramenzi sull'Alfa 4C Picchio MG



Marco Gramenzi esordirà su Alfa 4C AR Picchio MG di gruppo E1-E2 SH alla 18^ Cronoscalata del Reventino. La decisione è stata presa soltanto poche ore fa: "Abbiamo ripristinato la 155 dopo l'inconveniente meccanico a Popoli ma occorreva ulteriore tempo per la completa messa a punto. Con il team abbiamo così deciso questa mattina per l'esordio anticipato dell'Alfa Romeo 4C. Stiamo comunque facendo tutti dei grandi straordinari ma saremo al via del Reventino" ha commentato il pilota.


domenica 6 settembre 2015

CIVM, Simone Faggioli su Norma Zytek è Campione con record al Reventino


Con la vittoria a suon di record alla 17^ Cronoscalata del Reventino Simone Faggioli su Norma M20 FC Zytek di gruppo E2/B è Campione Italiano Velocità Montagna. La gara calabrese è stata organizzata dall’infaticabile e meticoloso Racing Team Lamezia ed è stata l’undicesima di CIVM con validità per il Trofeo Italiano Velocità Montagna, ha riscosso grande consenso dal pubblico presente in gran numero sin dalla giornata di sabato e da tutto il territorio lametino. Ultimo atto del tricolore sarà in Veneto alla Pedavena – Croce D’Aune nesul week end del 20 settembre. Il fiorentino della Scuderia Sport Made in Italy al volante della biposto francese di gruppo E2/B con motore Zytek ha anche firmato il suo settimo record stagionale nelle gare italiane con il 2’32”30 di gara 1 ed aggiunge l’11° Tricolore all’ottavo europeo appena conquistato. 
–“Gara 1 è stata perfetta – ha dichiarato il neo Campione al traguardo – dopo aver effettuato ogni possibile modifica e regolazione sulla macchina, ho puntato sulle gomme Pirelli per fare la differenza ed è andata bene. E’ arrivato un ottimo tempo che ripaga di ogni sforzo la squadra ed i partner tutti. Ancora un doppio titolo che abbiamo cercato e voluto”-. 

Il Reventino ha decretato altri Campioni Italiani di Gruppo: Marco Gramenzi su Alfa 155 V6 è Campione di gruppo E1/E2S;  Oronzo Montanaro conquista la Racing Start Turbo su Mini John Cooper Works; la matematica da ragione all’assente Antonino “O Play” Migliuolo su Mitsubishi Lancer EVO  in gruppo N

Secondo posto al Reventino per un mai domo neo Campione di gruppo E2/M Christian Merli sulla Osella FA 30 RPE, vettura con cui il trentino di Vimotorsport ha vinto ancora in gruppo e che in prova in Calabria è stato protagonista assoluto, confermando tutti i progressi fatti sulla macchina dal team coordinato dallo stesso costruttore Enzo Osella. Merli non si aspettava un contrattacco tanto deciso in gara da parte del forte rivale. 
–“Siamo molto soddisfatti dei progressi fatti con la vettura che ha esordito solo ad inizio stagione – ha spiegato Merli – dopo le due manche di prova ci aspettavamo un gap inferiore, ma ci siamo avvicinati molto e questo è importante per noi”-.

Terzo posto con decisa rimonta in gara 2 per il giovane Domenico Scola sulla Osella PA 2000 Honda. L’alfiere Jonia Corse ha allungato le mani sul Trofeo Under 25, grazie all’attacco portato al podio nella seconda salita. Il 23enne cosentino della Jonia Corse ha poco da rimproverarsi in una stagione caratterizzata da imprevisti e dove non è mai arrivata l’armonia tra tutte le componenti necessarie a correre in totale serenità. 
–“Ho voluto il terzo posto e lo ho cercato ad ogni costo in gara 2 – Ha dichiarato Scola - Una bella soddisfazione il Trofeo Under che ripaga i tanti sforzi della travagliata stagione”-.

Quarta piazza finale per Domenico Cubeda, il catanese che con l’Osella PA 2000 Honda ha ottenuto il terzo tempo in gara 1 e con un tempo simile in gara 2 conferma il suo stato di forma e intesa con la biposto con cui è sempre più protagonista in CIVM ed in TIVM. 
–“In prova ho individuato alcune cose da cambiare ed i punti in cui modificare la guida in gara. Sono molto soddisfatto del risultato che arriva dopo l’ottima prestazione a Gubbio, per cui rafforza la nostra esperienza nel Tricolore” – ha commentato il driver etneo. 

A completare la top five Vincenzo Conticelli Senior al volante della Osella PA 30 Zytek, sulla quale il trapanese della Catania Corse fa sempre valere la sua esperienza. Sfortuna per il figlio Francesco sulla Osella PA 2000 costretto allo stop per un guasto in gara 2, dopo il quinto tempo nella prima salita. Ha concluso con il sesto posto al traguardo il suo rientro in gara il reggino Carmelo Scaramozzino, che ha saputo riprendere velocemente il giusto ritmo sulla Lola Dome Honda del Team Dalmazia, con cui ha vinto la classe 2000 ed è salito sul secondo gradino del podio di gruppo E2/M. Appassionante il duello sul filo dei decimi di secondo con il giovane ragusano Samuele Cassibba, che si è migliorato ed ha rimontato in gara 2 con la sua Tatuus F. Master. Tra i due solo 8 centesimi di differenza totale. 
Brillante ottava piazza in piena rimonta per il forte catanese della Cubeda Corse Giuseppe Corona che con bravura e tenacia ha centrato la prima vittoria in gruppo CN alla sua stagione d’esordio sulla Osella PA 21 /S Honda. Corona in gara 1 ha preceduto il castrovillarese Rosario Iaquinta sulla versione PA 21 EVO dell’Osella, non partito in gara 2 a causa dei problemi riscontrati al cambio al volante. Sfortuna per il vice Campione di gruppo Achille Lombardi, anche lui sulla PA 21 EVO, costretto allo stop in gara 1 per uscita di strada. Nono il salernitano Angelo Marino che forse sperava in un’intesa migliore con la Ligier JS 49 Honda sul tracciato calabrese. Top ten completata dal driver reggino Antonino Iaria sulla Osella PA 20/S BMW. A ridosso dei primi dieci seconda gara e secondo successo in classe E2/B 1600 per il neo driver reggino Giuseppe Cuzzola sulla Radical Prosport, con cui l’intesa si conferma perfetta, anche in una gara difficile come il Reventino. Tra le monoposto la classe 1600 se la è aggiudicata il sempre incisivo catanese della Giarre corse Orazio Maccarrone sulla Gloria CP7. Con il pieno di punti in classe 1000 E2/B la trapanese Alessia Sinatra su Radical RS4 ha ipotecato la coppa di classe oltre ai punti preziosi per la coppa Dame. 

Assolo del pugliese Vito Pace su Porsche 996 in gruppo GT. In gruppo E1/E2S il successo è andato al sempre brillante ed esperto  napoletano della Scuderia Vesuvio Piero Nappi che ha svettato su tutti gli sfidanti con la sempre perfetta Ferrari 550. Prima gara stregata per il bolognese Fulvio Giuliani che ha dovuto alzare definitivamente bandiera bianca dopo una doppia panne elettrica alla Lancia Delta EVO che lo ha pesantemente retrocesso in classifica e poi fermato. Successo di classe 2000 e tra i protagonisti del solo gruppo E1 per il vesuviano Luigi Sambuco sulla Renault New Clio che ha così conquistato la Coppa di classe sopravanzando il bravo rivale pesarese Ferdinando Cimarlli su Alfa 156, alle prese con i test dei nuovi sviluppi in gara. Domenico Chirico ha vinto in classe 1600, il reggino al volante della Peugeot 106 1.6 16V si è imposto in entrambe le gare. Stop dopo gara 1 per il cosentino Giuseppe Aragona, che nella prima salita ha danneggiato la ruota anteriore sinistra della sua Peugeot 106, compromettendo ogni rincorsa alla coppa di classe. Non ha preso il via il neo Campione Italiano Bicilindriche Andrea Currenti, per un problema al motore riscontrato dopo le prove sulla Peugeot 106 di classe 1400, che il catanese guidava per l’occasione. 
Un vero acuto ed assolo in gruppo A del Campione Italiano 2015 Salvatore D’Amico, che ha onorato il Reventino con la Renault New Clio. Ha vinto il gruppo N in gara il catanese Rosario Alessi che con la Peugeot 106 che ha preceduto Maurizio Perrotta su Renault Clio ed il corregionale Antonio Fichera su Citroen Saxo. In gruppo Racing Start tra le auto turbo ha tentato in ogni modo di tenere aperta la lotta al titolo il bresciano Nicola Novaglio con la MINI John Cooper Works, ma è stato determinante il debito di confidenza con l’inedito tracciato calabrese, dove ha preceduto il cosentino Andrea Arnone su Opel Corsa OPC. Tra le aspirate della RS successo del rientrante fasanese Giovanni Angelini su Renault New Clio, con cui ha preceduto la gemella di Francesco Perillo e le due Peugeot degli altri pugliesi Angelo Loconte della Fasano Corse e Marco Magdalone alfiere Valle D’Itria, che hanno concluso nell’ordine, malgrado una toccata per Loconte in gara 1. Tra le Bicilindriche il successo è andato al lametino Angelo Mercusi sulla Fiat 500, davanti al siciliano Daniele Portale su Fiat 126e all’altro calabrese Domenico Procopio su Fiat 500.

Classifica assoluta: 1. Faggioli (Norma M20 Fc Zytek) in 5'07”12; 2. Merli (Osella Fa30 Evo Rpe) a 4”43; 3. Scola (Osella Pa2000 Honda) a 15”62; 4. Cubeda (Osella Pa2000 Honda) a 16”12; 5. Conticelli V. (Osella Pa30 Zytek) a 28”01; 6. Scaramozzino (Lola-Dome Honda) a 30”63; 7. Cassibba S. (Tatuus F.Master) a 30”71; 8. Corona (Osella Pa21/S Honda) a 38”34; 9. Marino (Ligier Js49) a 40”70; 10. Iaria (Osella Pa20/S) a 50”54.
Gara-1: 1. Faggioli in 2'32”30; 2. Merli a 2”70; 3. Cubeda a 9”29; 4. Scola a 9”57; 5. Conticelli F. (Osella Pa2000 Honda) a 11”18; 6. Conticelli V. a 14”70; 7. Scaramozzino a 16”96; 8. Cassibba S. a 17”39; 9. Marino a 19”56; 10. Corona a 19”86.
Gara-2: 1. Faggioli in 2'34”82; 2. Merli a 1”73; 3. Scola a 6”05; 4. Cubeda a 6”83; 5. Conticelli V. a 13”31; 6. Cassibba S. a 13”32; 7. Scaramozzino a 13”67; 8. Corona a 18”48; 9. Marino a 21”14; 10. Iaria a 23”47.

Classifica dei gruppi 
Racing Start: 1. Montanaro (Mini Cooper S) in 6'59”51; 2. Novaglio (Mini Cooper S) a 4”57; 3. Angelini (Renault Clio) a 14”26; 4. Arnone (Opel Corsa Opc) a 19”28; 5. Longo (Peugeot 106) a 20”76. Gr. N: 1. Alessi (Peugeot 106) in 7'10”46; 2. Perrotta (Renault Clio) a 4”93; 3. Fichera (Citroen Saxo) a 10”10; 4. Miccolis (Renault Megane) a 10”64; 5. Presta (Peugeot 106) a 19”13. Gr. A: 1. D'Amico (Renault Clio) in 6'45”70; 2. Miceli (Fiat Seicento Sp) a 1'02”33; 3. Marchio (Fiat Seicento Sp) a 1'13”81; 4. Casanica (Peugeot 106) a 1'48”14. E1-E2S: 1. Nappi (Ferrari 550) in 6'10”14; 2. Gramenzi (Alfa Romeo 155 Dtm) a 4”76; 3. Sambuco (Renault Clio) a 14”69; 4. Cimarelli (Alfa Romeo 156) a 21”05; 5. Chirico (Peugeot 106) a 25”99. GT: 1. Pace (Porsche 996 Gt3 Cup) in 7'26”58. CN: 1. Corona (Osella Pa21/S) in 5'45”46; 2. Greco (Osella Pa21 Evo) a 45”40; 3. Reda (Osella Pa20/S) a 1'01”44; 4. Malvasio (Osella Pa21/S) a 1'06”37; 5. Villella (Osella Pa21/J) a 1'34”16.E2/B: 1. Faggioli (Norma M20 Fc) in 5'07”12; 2. Scola (Osella Pa2000) a 15”62; 3. Cubeda (Osella Pa2000) a 16”12; 4. Conticelli V. (Osella Pa30 Zytek) a 28”01; 5. Marino (Ligier Js49) a 40”70. E2/M: 1. Merli (Osella Fa30 Evo) in 5'11”55; 2. Scaramozzino (Lola Dome) a 26”20; 3. Cassibba (F.Master) a 26”28; 4. Maccarrone (Gloria Cp7) a 47”97; 5. Paletta (F.Gloria Kit) a 1'12”17.

domenica 3 agosto 2014

CIVM, OMAR MAGLIONA CONQUISTA IL REVENTINO

Omar Magliona torna alla vittoria alla 16^ Cronoscalata del Reventino e resta in corsa per il titolo nella classifica del gruppo dei prototipi CN nel Tricolore Montagna. Ritrovando il competitivo potenziale dell'Osella PA21 Evo Honda gommata Marangoni e gestita dal Team Faggioli, il campione italiano in carica ha fatto sua la competizione calabrese, nono round del CIVM, grazie soprattutto a una gara-1 in cui ha sfiorato il record del tracciato (che già gli appartiene). Per il portacolori della scuderia siciliana Cst Sport è stato un weekend di duro lavoro e qualche tensione per l'importanza del risultato in palio, concluso bene con la festa del podio. Ilcrono totale che domenica 3 agosto ha permesso al veloce driver sardo di vincere gruppo e classe lungo i 6000 metri (da percorrere due volte) della cronoscalata di Lamezia Terme è stato di 5'42”75 (gara-1: 2'50”14; gara-2: 2'52”61). Oltre al successo in CN, il tempo fatto segnare ha consentito a Omar di agguantare una splendida quarta posizione assoluta. Restando in corsa per il titolo, ora l'attenzione è tutta rivolta alle tre finali del Tricolore in programma dopo la pausa ferragostana.


“Devo ammettere che la tensione non mancava - dichiara Magliona - e prima di gara-1 ero un po' nervoso. Con la squadra eravamo però anche consapevoli di aver lavorato bene sabato in prova e infatti l'auto ha subito risposto nella maniera giusta e finalmente siamo tornati sui livelli cronometrici a cui eravamo abituati. È tornato il sorriso e sono felice di essere tornato sul gradino più alto del podio, ma aldilà di questo l'importante è aver ritrovato noi stessi. Gara-2 dimostra comunque che dobbiamo ancora lavorare per migliorare e mantenere la convinzione ritrovata in vista di Gubbio, Rieti e Pedavena, dove ci giocheremo tutto.”

sabato 2 agosto 2014

Scattano le sfide Tricolori alla Cronoscalata del Reventino


Scatterà alle 9.30 di domani, domenica 3 agosto, gara 1 della 16^ Cronoscalata del Reventino, la non prova del Campionato Italiano Velocità Montagna, valida anche per il Trofeo Italiano Velocità Montagna. La corsa lametina organizzata dall’infaticabile staff del Racing Team Lamezia con il patrocinio dell’Automobile Club Catanzaro ed il supporto della Presidenza del Consiglio Regionale Calabrese, è particolarmente radicata nel territorio ed è stata seguita dal grande pubblico sin dalle manche di prove di ricognizione, che si sono svolte nella giornata odierna sui 6 Km di impegnativo ed affascinante tracciato che unisce la località Magolà, alle porte di Nicastro, a Platania.

Riflettori puntati sul duello di vertice tra le prototipo di gruppo E2/B di Simone Faggioli al volante della Norma M 20 FC e Christian Merli sulla Osella PA 2000 Honda, con cui hanno ottenuto un miglior riscontro cronometrico a testa in prova. Il fiorentino della Best Lap arriva in Calabria da leader Europeo e con il preciso intento di insidiare la vetta del C.I.V.M., attualmente in mano al trentino di Vimotorpsort. Faggioli ha lavorato sull’assetto della biposto francese per adeguarla al meglio al fondo non perfettamente omogeneo e premettere un lavoro efficace in entrambe le gare alle gomme. Merli punta molto sull’agilità della sua biposto made in Atella, per la quale sembra aver trovato delle buone regolazioni dopo le manche di prova, soprattutto sui tratti misti. Ago della bilancia ed avversario scomodo per tutti è sempre più l’under cosentino Domenico Scola sulla Osella PA 2000 Honda. L’alfiere Jonia Corse dopo le prove dovrà scegliere le migliori coperture per la gara dove senz’altro mirerà al podio assoluto. 
Si è infuocata sin dalle prove la sfida tra le Osella PA 21/S EVO per il gruppo CN. Rosario Iaquinta ed Omar Magliona sono stati una volta ciascuno i migliori interpreti del tracciato, ma sia il castrovillarese della Scuderia Vesuvio, sia il sardo della CST Sport hanno raccolto dati decisivi per la gara e per la caccia ai punti che valgono la vetta del Tricolore, per ora in mano a Iaquinta. Anche le biposto CN hanno un terzo incomodo come il sempre più incisivo trapanese della Catania Corse Francesco Conticelli, che ha optato per rapporti al cambio diversi ed avuto qualche noia all’acceleratore; ma anche il quarto incomodo, vista la determinazione crescente dell’etneo Cubeda Corse Giuseppe Corona. Un’uscita di strada ha tolto dai giochi il driver di casa Sandro Greco su Osella PA 21/S. 
Tra le monoposto di gruppo E2/M ha ottenuto un buon riscontro in prova il giovane trapanese Giuseppe Castiglione su Tatuus F. Master, alla sua terza gara e già reduce dal successo alla Termini Caccamo di domenica scorsa, ma l’under siciliano dovrà vedersela anche con il corregionale catanese della Giarre Corse Orazio Maccarrone sulla Gloria CP7. Sfortuna per Vincenzo Conticelli fermo nella 1^ manche per un guasto alla trasmissione dell’Osella PA 30, ma il team Euracardiesel è al lavoro per permettere il via in gara al siciliano protagonista del gruppo E2/B. Stop anche per il reggino Antonio Iaria uscito di strada con la sua Osella nella seconda salita. 
Nella classe 1600 del gruppo E2/B Achille Lombardi mira ad ipotecare la categoria con la Radical SR4, ma sulla sua strada il potentino di AB Motorsport troverà anche il cosentino Leonardo Nicoletti sulla Elia Avrio. In classe 1300 ottime prove per il driver di casa Francesco Ferragina anche lui su Elia Avrio, biposto di costruzione catanzarese, per le quali è previsto il trofeo dedicato alla memoria dell’indimenticato costruttore Prof. Leonardo Elia.
Ignazio Cannavò punta dritto al successo di gruppo GT con la Lamborghini Gallardo della Eurotech Engineering, approfittando dell’assenza del diretto rivale Ragazzi su Ferrari 458. Il siciliano dovrà comunque domare i tanti cavalli della supercar di Sant’Agata sul difficile fondo calabrese. Il cosentino Ivan Fava pronto ad aggredire il podio con la Ferrari 360 – Cosenza Corse, come il laziale “The Climber” a caccia di punti tricolori con la Porsche Cayman, ma molto determinato è apparso anche il pugliese Vito Pace sulla versione 996 della vettura di Stoccarda. Alta tensione e spettacolo annunciato anche in gruppo E1 dove il bolognese Fulvio Giuliani sembra aver raccolto tutti i dati necessari alle migliori regolazioni della Lancia Delta EVO made in Fluido Corse. Il suono del motore Alfa Romeo della 155 V6 del teramano di AB Motorsport Marco Gramenzi ha però annunciato un deciso attacco dopo qualche difficoltà di set up in prova; anche se in gara il leader partenopeo Piero Nappi non si lascerà sfuggire l’occasione di difendere la vetta del gruppo con la Ferrari 550. Ma anche il gruppo E1 ha il suo ago della bilancia con il potentino Carmine Tancredi sempre più incisivo sulla Ford Escort Cosworth, soprattutto dopo aver risolto le noie che lo hanno rallentato a Fasano. 
In classe 2000 Antonio Paone si è distinto in prova con la Fiat X1/9. Per la classe 1600 il reggino di Gallico Domenico Chirico ha testato positivamente gli sviluppi sulla sua Peugeot 106 1.6 16V e potrebbe ipotecare la coppa di classe. Tra le 1600 turbo miglior interprete del percorso è stato il pugliese Angelo Cardone su Renault 5. Il driver di casa Claudio Gullo sta continuando lo sviluppo della Volkswagen Polo sulla quale ha dovuto sostituire il differenziale e la pompa del carburante dopo la prima manche. In gruppo A obiettivo dell’altoatesino Rudi Bicciato è allungare le mani sul titolo con la Mitsubishi Lancer EVO. Il driver della Scuderia Mendola deve solo pensare ad una gara lineare. In classe 2000 il catanese della Scuderia Etna Salvatore D’Amico con la Renault New Clio, oltre al podio mira a punti importanti, ma sulla sua strada c’è la vettura gemella dell’aggressivo Serafino Ghizzoni. In classe 1600 subito in evidenza il rientro in C.I.V.M. del cosentino Roberto Spadafora con la Citroen Saxo. In gruppo N il bolzanino Armin Hafner conta sulla superiorità della sua Mitsubishi Lancer per rafforzare la sua leadership, oltre che sulla sua abilità, nonostante il suo esordio in Calabria. Anticipo in prova della spettacolare lotta per il podio in gara tra i protagonisti della classe 1600, con il salernitano Cosimo Rea deciso a rafforzare la sua supremazia con la Citroen Saxo, ma avversari difficili saranno il cosentino Davide D’Acri su vettura gemella e poi le due Peugeot 106 1.6 16V dell’altro salernitano Angelo Marino e del reggino Luca Ligato, alle prese con noie al cambio.
Il gruppo Racing Start attende un nuovo round del sempre più appassionante duello tra i due bravi driver fasanesi Oronzo Montanaro ed Ivan Pezzolla con le MINI Cooper S, regine della categoria. In prova il miglior riscontro è arrivato per Montanaro sulla Cooper S curata da DP Racing, ma Pezzolla ha svolto un attento lavoro sulla sua vettura con il team AC Racing in vista delle due gare. Buoni riscontri anche per l’abruzzese Andrea Marchesani a cui piace il tracciato lametino, sul quale la sua Volkswwagen Polo GTI si esprime bene. Tra le aspirate buon riscontro per il driver calabrese Danilo Aceto su Honda Civic, mentre tra le 1600 si è distinto il pugliese Angelo Loconte su Peugeot 106. Ancora in fase d’adattamento alla Renault New Clio il pugliese Giacomo Liuzzi.

(da Ufficio Stampa CIVM)

mercoledì 30 luglio 2014

La Cronoscalata del Reventino porta il C.I.V.M. in Calabria


Il Campionato Italiano Velocità Montagna farà tappa in Calabria dall’1 al 3 agosto con la 16^ Cronoscalata del Reventino. La competizione organizzata dal Racing Team Lamezia con il patrocinio dell’Automobile Club Catanzaro ed il supporto della Presidenza del Consiglio Regionale, è il nono round della massima serie Tricolore ACI ed anche della serie cadetta Trofeo Italiano Velocità Montagna Sud, che arriva alle soglie del rush finale con la classifica assoluta e quelle di categoria tutte da decidere.
Si entrerà nella fase clou dell’appuntamento lametino venerdì 1 agosto quando dalle 15.00 alle 19.30 presso il Municipio di Lamezia Terme si svolgeranno le verifiche sportive e tecniche per i centocinquanta iscritti. Sabato 2 agosto si accenderanno i motori alle 9.30 quando inizierà la prima delle due salite di ricognizione, in cui i piloti potranno testare le auto da corsa sui 6 Km di apprezzato tracciato che unisce la località Nicastro alle porte di Lamezia Terme, con la caratteristica e fresca Platania, immersa nei boschi della Piccola Sila, 351 metri più in alto, lungo una pendenza media del 5,48%. Alle 9.30 di domenica 3 agosto i Direttori di Gara Roberto Bufalino e Paolo Roselli, daranno il via a gara 1 della 16^ Cronoscalata del Reventino, a cui seguirà gara 2. Alla fine delle due salite in Via Vittorio Veneto a Platania si terrà la Cerimonia di Premiazione.

I riflettori sono senz’atro puntati sulla sfida di vertice che vede il leader di Campionato Christian Merli, il trentino di Vimotorsport al comando con l’Osella PA 2000 Honda ufficiale e otto vittorie in gara all’attivo, contro le sei del diretto rivale ed al comando dell’europeo Simone Faggioli, il fiorentino di Best Lap che con la norma M20 FC Zytek altrettanto ufficiale, punta dritto al vertice del Tricolore da dove dista solo 12,5 lunghezze. Chi fa sempre più l’ago della bilancia e continua a dare prove di costante crescita sportiva è l’under cosentino portacolori Jonia Corse Domenico Scola. Un nome che dice tanto alla Calabria ed il giovane cosentino è già diventato un abituè del podio con acuti sempre più frequenti sul primo gradino con l’Osella PA 2000 Honda. Tutti anche primi attori del gruppo E2/B, quello dei prototipi biposto preparati secondo normativa europea. Sempre in E2/B, il trapanese Vincenzo Conticelli a conferma dell’ottimo feeling con la potente Osella PA 30 Zytek, ha segnato ogni presenza con piazzamenti i vertici assoluti. Nuovo test per il ragusano di Comiso Giovanni Cassibba degli sviluppi sulla CLW Wolf con motore Mugen da 3000 cc.. Rientro per il catanzarese Emanuele Greco con l’Osella PA 2000 dopo lo stop forzato di Ascoli per un’uscita di strada e tra i primi attori sempre il reggino Antonino Iaria sulla Osella PA 20 BMW. Appena dopo l’esordio stagionale anche l’esperto reggino Carmelo Scaramozzino si è subito messo in luce con la Lola Dome Honda, monoposto di gruppo E2/M, categoria che vedrà al via l’under trapanese Giuseppe Castiglione su Tatuus F. Master, alla sua terza gara e reduce dal successo tra le auto moderne alla palermitana Termini – Caccamo di domenica scorsa; oltre al sempre arrembante catanese Orazio Maccarrone sulla Gloria CP 7. Nella classe E2/B 1600 il potentino Achille Lombardi mira a rinsaldare la sua leadership con la Radical SR4, dopo il successo fasanese nonostante varie noie elettriche, mentre sulla biposto inglese di classe 1300 la lady trapanese Alessia Sinatra è pronta alla conquista di nuovi punti per la classifica rosa, oltre che quella di classe. La competizione attribuirà anche il Memorial prof. Leonardo Elia, dedicato all’indimenticato costruttore catanzarese, in corsa ci saranno i calabresi Alfredo Mancaruso, Antonio Rosati ed Eugenio Scalergio, Francesco Ferragina e Giuseppe Rubino, ma a fare la voce grossa puntano anche l’etneo Domenico Polizzi e Salvatore Caruso, tutti con le biposto Elia Avrio di gruppo E2/B.
Calabria alla ribalta anche in gruppo CN i cui protagonisti lambiscono il podio “assoluto”. Rosario Iaquinta arriva alla gara di casa al comando con l’Osella PA 21/S EVO, dopo i successi consecutivi per l’alfiere Scuderia Vesuvio a Trento e Fasano, ma il cosentino di Castrovillari dovrà difendersi dagli attacchi certi del sardo Omar Magliona. Il sassarese della CST Sport che su vettura gemella vorrà certamente ora la rivincita. Il giovane trapanese Francesco Conticelli è attualmente terzo, ma a Lamezia il portacolori Catania Corse è sempre stato incisivo e lo sarà anche quest’anno con l’Osella PA 21/S EVO ora affidata in cura al Team Faggioli. Tra le biposto poi arriveranno piloti calabresi e siciliani in grado di impensierire anche i primi in classifica, come il rientrante driver di casa Sandro Greco, ed il catanese della Cubeda Corse Giuseppe Corona, entrambi con le Osella PA 21/S.
Protagonisti calabresi anche in gruppo GT, dove saldamente al comando c’è il padovano di Superchallenge Roberto Ragazzi con la Ferrari 458, assente in Calabria. Sarà occasione preziosa per il siciliano Ignazio Cannavò con la Lamborghini Gallardo della Eurotech Engineering, che aspetta il riscatto dopo il guasto alla frizione che lo ha rallentato a Fasano. Il cosentino Ivan Fava rappresenta la Calabria tra le Supercar con la bella Ferrari 360. “The Climber” con la F430 del Cavallino ed il sempre energico pugliese Ivan Pace con la Porsche 996, cercheranno punti preziosi, complice l’assenza del leader.
Particolarmente avvincente come sempre il gruppo E1 che dopo Fasano ha visto un nuovo stravolgimento di vertice. Al comando con la vittoria è tornato il partenopeo Piero Nappi con la bella Ferrari 550, il bolognese Fulvio Giuliani con la sviluppata Lancia Delta evo – Fluido Corse insegue, ma è tallonato dal teramano di AB Motorsport Marco Gramenzi che con l’agile Alfa 155 V6 ex DTM ha pagato l’assenza a Fasano. Anche il campano Carmine Tancredi sarà in cerca di riscatto dopo la sfortuna avuta in Puglia con la Ford Escort Cosworth. In classe 1600 davanti a tutti c’è il driver reggino di Gallico Domenico Chirico che ha fatto finora il vuoto con la Peugeot 106 1.6 ed al Reventino non perderà l’occasione di prezioso allungo. Anche in classe 1400 il pilota di casa Gianluca Rodinò ha lunga esperienza in C.I.V.M. e la farà pesare sulla Peugeot 106. In classe 1150 il pilota di casa Claudio Gullo torna sulla Volkswagen Polo Kit Car ed in classe 1600 Turbo sarà un nuovo duello dopo Fasano, tra Vitantonio Micoli ed Angelo Cardone con le sempre verdi Renaut 5 GT.
In gruppo A seppur in testa l’altoatesino e plurititolato Rudi Bicciato, quasi inarrivabile il driver della Scuderia Mendola con la Mitsubishi Lancer EVO, il catanese della Scuderia Etna Salvatore D’Amico è sempre vicino ed ha dimostrato di saper insidiare la vetta con la Renault New Clio, soprattutto con il campo sgombro dalle potenti auto da oltre 3000 cc.. Anche in questo acceso gruppo sono tanti i piloti che sanno come farsi valere nella gara Tricolore di casa ed essere avversari scomodi per tutti, come l’esperto cosentino Roberto Spadafora al via con una Citroen Saxo.
In testa al gruppo N c’è anche qui un bolzanino, Armin Hafner anche lui su Mitsubishi Lancer ed ora vorrà ipotecare la rincorsa al titolo. Luca Ligato è stato anche in testa al gruppo. Il giovane reggino di Quaranta Motorsport con la Peugeot 106 di classe 1600 ha dimostrato il suo valore anche nell’anno d’esordio in C.I.V.M.. Purtroppo la sfortuna lo ha seguito in troppe occasioni, ma in casa potrebbe essere la volta del riscatto. Proprio nella classe per le cilindrate fino a 1600 la lotta è particolarmente serrata ed appassionante, a Fasano Gara 2 si è chiusa con un ex aequo, tra il salernitano di Tramonti Corse Cosimo Rea su Citroen Saxo ed il piemontese Giovanni Regis su Peugeot 106, rispettivamente secondo e terzo di gruppo, davanti a Ligato. Altri attesi protagonisti il calabrese di Kronoracing Davide D’Acri con la Citroen Saxo ed il salernitano di Progetto Corse Angelo Marino su Peugeot 106.
I numeri danno sempre più ragione al gruppo Racing Start, la categoria voluta dalla Federazione e riservata alle vetture in versione assolutamente stradale, con possibili modifiche solo all’assetto e con l’obbligo di montare tutti gli apparati di sicurezza. Si contano ventidue iscritti. C’è in testa un derby senza fina tra due bravi pugliesi di Fasano Ivan Pezolla ed Oronzo Montanaro entrambi con le MINI Cooper S turbo e divisi da cinque punti a favore di Pezzolla. A doppia sovralimentazione c’è la Volkswagen Polo GTI dell’abruzzese Andrea Marchesani, mentre in RSTB1 il siciliano Massimo Enrico Cimbali è a caccia di nuovi punti dopo Fasano. Nella categoria per le auto aspirate è saldamente in testa Antonio Scappa che con la Renault New Clio ha vinto ogni gara alla quale ha preso parte ed ha potuto permettersi l’assenza in Calabria, dove sulla vettura francese ci sarà il pugliese Giacomo Liuzzi, solitamente protagonista del gruppo N. Danilo Aceto sarà su Honda Civic Type – R.

(da Ufficio Stampa CIVM)

lunedì 28 luglio 2014

CIVM, OMAR MAGLIONA TENTA L'ASSALTO AL REVENTINO

Il nono e ultimo round del CIVM prima delle finali a Gubbio, Rieti e Pedavena è tappa importante per Omar Magliona nella lotta per il titolo dei prototipi CN. Nel weekend del 3 agosto il campione italiano in carica scende in “pista” a Lamezia Terme per la 16^ Cronoscalata del Reventino al volante dell'Osella PA21 Evo Honda da 2000cc preparata dal Team Faggioli e gommata Marangoni. Il portacolori della scuderia siciliana CST Sport ritrova così la gara calabrese dopo l'assenza nel 2013 e il record del tracciato fatto segnare l'anno prima con il tempo di 2'49”41 in gara-1, per poi arrendersi a uno sfortunato guasto elettrico nella seconda salita. L'obiettivo sarà quello di rilanciarsi segnando più punti possibili in vista dello sprint finale del Tricolore della Montagna, con la consapevolezza della presenza di tutti i rivali di categoria, che renderanno insidiosa la trasferta, e della necessità di un riscatto anche dal punto di vista tecnico dopo un paio di defaillance consecutive.

“Veniamo da un periodo non facile - dichiara Magliona -, non tanto dal punto di vista dell'affidabilità, piuttosto per l'impossibilità di sfruttare la nostra Osella al meglio. Fa parte delle corse e infatti tutta la squadra sta già lavorando nella stessa direzione, perché la concorrenza non resta a guardare, soprattutto in uno sport competitivo e complesso come il nostro, dove numerosi fattori devono concorrere al meglio per costruire i successi. Dopo quattro scudetti consecutivi dobbiamo dimostrare di avere ancora fame di vittorie. Il Reventino è una gara ben organizzata, caratterizzata dalla grande passione di chi la gestisce e da un tracciato che non permette sbavature e che mi piace. Sono aspetti che possono spingerci nella ricerca della necessaria motivazione e di una concentrazione utile per ritrovare la vittoria in un campionato italiano bello, equilibrato e molto tirato. Lo dobbiamo a tifosi, sostenitori e appassionati: impegno massimo per riuscirci.”

A seguire le verifiche sportive e tecniche di venerdì, sui 6 chilometri del tracciato in provincia di Catanzaro sabato 2 agosto Omar affronta le due salite di prove ufficiali a partire dalle 9.30. Domenica 3 agosto lo start di gara-1 sempre alle 9.30 con gara-2 a seguire.