venerdì 3 giugno 2016

L'ALFA ROMEO GIULIETTA TCS DI LEONE MOTORSPORT DEBUTTA A MISANO NEL SECONDO ROUND DEL CAMPIONATO ITALIANO TURISMO

Manca poco al debutto in pista per la Alfa Romeo Giulietta 1750 TBi Quadrifoglio Verde allestita dalla Leone Motorsport per il Campionato Italiano Turismo.

La factory romana guidata da Mimmo Leone e che tanto ha vinto nella serie tricolore festeggerà così i suoi primi 30 anni di attività con un attesissimo rientro in pista e con il debutto di una vettura ancora inedita alla categoria nella sua configurazione TCS.

Sui social intanto già circolano le prime immagini ed il video dedicato al "work in progress".

"Stiamo rimontando il tutto e saremo presto in pista - ha dichiarato il preparatore romano nel video pubblicato da Giovanni Mancini, partner del progetto attraverso la rivista Elaborare e campione di classe N4 nel 2004 con la Fiat Punto Hgt elaborata proprio dalla Leone Motorsport - Il motore è stato già testato al banco. Saremo pronti per la gara del 12 giugno a Misano. Alla prima tappa abbiamo visto tempi interessanti. La Honda ha girato molto forte, ma anche la Peugeot di Arduini, si vede che è stata preparata con cura. Mi sono piaciute molto anche le 1.4, sia la Mito che la 595. La Seat ha fatto una buonissima figura pensando al minimo livello di preparazione. Si preannuncia davvero un bellissimo campionato, sia nel TCR già agguerritissimo, sia nel TCS".

Il weekend di Misano si avvia venerdì 10 con le prove libere alle 10.45 ed alle 14.50 e le prove ufficiali alle 19.55, mentre sabato sarà la volta di gara 1 alle 18.55. Domenica gara 2 alle 09.50. Entrambe le gare da 25 minuti + 1 giro saranno in diretta TV su Sportitalia (dgt 60 SKY225) e web su www.acisportitalia.it.

Nelle qualifiche dell’ADAC GT Masters al Lausitzring, sesto tempo di Matteo Cairoli con la Porsche GT3 R del KÜS Team75 Bernhard






Con il tempo di 1’21”965, a tre decimi dalla pole, Matteo Cairoli ha qualificato in terza fila (sesto crono assoluto) la Porsche GT3 R del KÜS Team75 Bernhard, in vista della seconda delle due gare del Lausitzring, terzo dei sette appuntamenti dell’ADAC GT Masters.

Il pilota comasco, al suo debutto nella serie tedesca, si è subito distinto nella seconda sessione di prove ufficiali, dopo che il proprio compagno di squadra David Jahn si era posizionato 13° al termine della Q1 interrotta per ben due volte con la bandiera rossa.

“Non posso che ritenermi soddisfatto del mio turno di qualifica. Considerando che la vettura era penalizzata dal balance nella parte più veloce della pista, il distacco che ho pagato nei confronti della pole position è tutto sommato normale. La pole stessa poteva sicuramente essere alla mia portata, ma va benissimo anche così” - ha commentato Cairoli.

Domani, nella prima delle due gare da un’ora ciascuna in programma alle ore 13.08, l’equipaggio del KÜS Team75 Bernhard si avvierà dalla settima fila. Gara 2, che prenderà il via domenica allo stesso orario (sempre con la diretta in streaming sul sito internet http://www.adac-gt-masters.de/livestream-adac-gt-masters.html), vedrà invece Cairoli scattare appunto sesto. 

giovedì 2 giugno 2016

Il V8 turbo Ferrari è Motore dell’Anno



Premi record per la Ferrari alla cerimonia degli Engine of the Year Awards, che si è tenuta presso l’Engine Expo 2016 di Stoccarda. 
Con 63 giudici provenienti da oltre 30 Paesi, l’International Engine of the Year Award è uno dei premi più ambiti del settore.


A Ferrari è stato conferito il premio più importante: il Motore Internazionale dell’Anno, grazie al V8 biturbo che alimenta la 488 GTB e la 488 Spider, che fa parte della stessa famiglia del motopropulsore della California T. Questo motore ha vinto anche nelle categorie Performance Engine e New Engine, nonché nella categoria di cilindrata 3-litre to 4-litre.

Il motore Ferrari V12 aspirato da 6,3 litri, che alimenta la F12berlinetta e la F12tdf, ha vinto anche il premio Above 4-litre.

International GT Open: debutto al Paul Ricard per FFF Racing Team con Caldarelli e Liuzzi su Lamborghini Huracán GT3



La prova al Paul Ricard dell'International GT Open vedrà al via una presenza eccezionale. FFF Racing Team, la nota scuderia basata in Asia e che quest’anno sta estendendo l’attività agonistica anche in Europa, iscrive una delle sue Lamborghini Huracán GT3 per una coppia di piloti di grande rilievo: Andrea Caldarelli e Vitantonio Liuzzi.

Caldarelli (26 anni), dopo una carriera europea che lo ha portato sino alla GP2, è diventato uno dei piloti più quotati in Giappone, sia nel Super GT che nella Super Formula, mentre Liuzzi (36 anni), che vanta all’attivo quattro stagioni in F.1, è ora impegnato in serie assai diverse, dal WEC alla F.e.

Andrea Caldarelli, che è anche team principal dell’FFF, ha dichiarato: “Quest’anno stiamo esplorando vari campionati GT in Europa e il Ricard ci dà l’occasione perfetta per scoprire il GT Open. Inoltre, sono particolarmente felice di affrontare questo impegno con Tonio, che è un carissimo amico da tanti anni.” 

mercoledì 1 giugno 2016

Alla Cefalù - Gibilmanna il Tricolore autostoriche

La Cronoscalata del Santuario di Gibilmanna, il 25 e26 giugno, sarà il sesto appuntamento del Campionato Italiano Velocità 
Autostoriche. sugli 11,8 Km che dalla cittadina Perla 
del Tirreno si arrampicano fino in prossimità del noto Santuario, già teatro di 
indimenticabili sfide italiane ed europee. 
Il marchio dello Scorpione ha scelto 
la gara siciliana come seconda delle cinque prove della Coppa Abarth Classiche, 
riservata alle auto del prestigioso brand da corsa. Testimonial del monomarca è 
Arturo Merzario, l’inossidabile campione comasco due volte vincitore 
della Targa Florio nel 1972 e 1975. Sarà aumentato il numero di auto moderne 
ammesse al via dopo le numerose richieste dei piloti, abituali frequentatori 
della serie tricolori, che non vogliono rinunciare alla spettacolare ed 
impegnativa gara palermitana.
Confermata l’intesa con lo Staff dell’AC Palermo, la fattiva 
collaborazione con la Delegazione ACI Sport Sicilia, l’attiva partnership con il 
Comune di Cefalù, oltre che con diverse realtà private che hanno riconosciuto 
l’efficacia promozionale dell’evento creato dal vulcanico Comitato.

Come nel 2015 confermata la validità Tricolore come gratificazione 
dell’appassionato e meticoloso lavoro del Comitato I Normanni, concentrato 
innanzi tutto sulle misure di sicurezza che una competizione lunga ed 
impegnativa impone, quindi, sui particolari per rendere la competizione una 
piacevole occasione per vivere un luogo tra i più esclusivi d’Italia con le sue 
tante bellezze, che vanno dalla Cattedrale Normanna, unica al mondo e patrimonio 
UNESCO, alle tante attrazioni architettoniche, artistiche tradizionali, 
naturalistiche ed enogastronomiche, incastonate in un panorama marino altamente 
suggestivo.

Nel 2015, sotto la pioggia, il miglior tempo in assoluto di 8’52”75 fu del 
palermitano “Claudio 65” su Porsche Carrera di 2° Raggruppamento, seguito 
sull’ipotetico podio assoluto dal concittadino Natale Mannino vincitore del 
3°Raggruppamento, davanti al giovane pilota di Collesano Pierluigi Fullone su 
BMW 2002, con cui si è imposto nel 1° Raggruppamento.

ACI Racing Weekend a Imola: le foto di Davide Stori

ACI Racing Weekend a Imola, 28-29 maggio 2016
foto di © Davide Stori

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Tricolore GT, a Imola primo podio stagionale per l’Aston Martin Vantage GT3 di Solaris Motorsport





L’Aston Martin Vantage GT3 della Solaris Motorsport ha conquistato a Imola, secondo appuntamento del Campionato Italiano GT, il primo podio stagionale grazie al terzo posto conquistato in Gara 1, ciliegina sulla torta di un weekend che ha messo in mostra l’alto potenziale della coupè inglese. Stoppata dalla bandiera rossa al sesto posto la rimonta di Sini-Mugelli nella bagnatissima Gara 2, dove si poteva puntare ancora una volta alle primissime posizioni.

La Vantage GT3 della Solaris Motorsport ha mostrato i muscoli sin dalle prove libere, quando ha conquistato il secondo e terzo tempo nelle due sessioni che hanno aperto il weekend imolese. Le buone notizie sono continuate poi con le qualifiche, dove l’Aston Martin #007 ha conquistato la terza posizione, ad appena 6 centesimi dalla prima fila, sulla griglia di partenza di Gara 1, grazie ad un giro perfetto di Francesco Sini, mentre Max Mugelli, penalizzato dall’abbondante traffico in pista, ha colto la quarta fila sullo schieramento di Gara 2.


Il via della prima manche ha visto uno scatenato Sini andare subito a cogliere la seconda posizione alle spalle della Lamborghini di Bortolotti e poi lottare per tutta la prima fase di gara nella parte alta della classifica. Dopo lo stop per il cambio pilota, Mugelli è tornato in pista in terza posizione ed è stato abile a mantenerla fino ad un giro dal termine, quando, rallentato da una doppiato per due giri e in crisi con le temperature dei freni, ha dovuto cedere la posizione all’Audi di Albuquerque, concludendo così in quarta posizione sotto la bandiera a scacchi. Ma le sorprese non erano ancora finite e, a seguito della squalifica per irregolarità tecnica della Lamborghini #32 classificata al secondo posto, Sini-Mugelli sono stati promossi al terzo posto, regalando così all’Aston Martin il primo podio nel Campionato Italiano GT.

Con queste premesse, c’erano tutti i presupposti per una seconda manche ancora di altissimo livello ma la pioggia caduta copiosamente e alcune scelte della direzione gara non hanno permesso al duo Solaris di esprimere tutto il potenziale. La gara è partita sotto safety car a causa delle condizioni proibitive della pista e si è protratta praticamente fino all’apertura della finestra per la sosta ai box obbligatoria. La Vantage GT3 è stata la prima vettura ad entrare e fare il cambio pilota, puntando su una strategia aggressiva, ma la bandiera rossa, arrivata quando ancora non tutti le squadre erano rientrate ai box, ha stoppato la rimonta di Sini-Mugelli, tra i più veloci in pista, al sesto posto e ha posto termine ad una gara che ha visto 7 giri su 11 in regime di safety car.


“Sono combattuto, il Team Manager Francesco Sini potrebbe considerare il bicchiere mezzo pieno, ma il pilota sicuramente è propenso a vederlo mezzo vuoto”, ha detto a caldo Francesco Sini. “E’ arrivato il primo podio della stagione, siamo solo alla seconda gara e siamo contenti di come è andata. Siamo anche sopravvissuti all’assurda gara di domenica senza fare danni e abbiamo portato a casa i punti della sesta posizione. Se penso però a quanto successo nel post gara di sabato, al doppiaggio della Porsche che ci è costatato una posizione e al modo in cui è stata gestita la seconda corsa, beh da pilota sono molto meno contento.” ha continuato Sini, che aggiunge: “La cosa positiva è avere la consapevolezza di avere un’auto che ci permetta di lottare con i più forti sia sull’asciuttto che sul bagnato. Sono stato veloce sia in qualifica che in gara e a Misano ci vogliamo confermare, sperando in una sana e corretta competizione con tutti, piloti e team.”

“Sono soddisfatto del podio raggiunto! È stato un weekend positivo e in gara 1 abbiamo dimostrato di essere competitivi rispetto agli avversari più temibili. Forse ci aspettavamo di essere più veloci, ma la perdita di efficienza frenante per via delle alte temperature ha rallentato il nostro passo gara. Il team ha fatto come al solito un ottimo lavoro, Francesco è veloce e riesce a sfruttare al meglio le qualità dell’Aston e questo mi rassicura sul fatto che potremo essere competitivi anche nelle prossime gare.” ha commentato Max Mugelli, anche lui molto critico sul modo in cui è stata gestita la seconda gara. “Discorso a parte merita invece la gara di domenica, dove l’unica protagonista è stata la pioggia torrenziale. Anche dietro la safety car facevo fatica a mantenere la vettura in pista, con il rischio di andare in acquaplaning praticamente in ogni metro della pista. Probabilmente non si doveva correre e sarebbe stato opportuno posticipare per la sicurezza di tutti. Anche la bandiera rossa è arrivata nel momento meno opportuno, con alcuni piloti classificati nonostante fossero insabbiati ed altri che non avevano ancora fatto il cambio pilota.”

“E’ stato un weekend complesso e difficile da decifrare, ma al netto di tutto abbiamo dimostrato qual è il nostro posto. Le gare sono state inficiate da fattori esterni alla competizione e spero che Imola sia stata solo uno spiacevole e sfortunato episodio. Quando corriamo tutti alla pari, sappiamo regalare uno spettacolo stupendo ai nostri fan. Sono comunque contento perchè le prestazioni ci stanno dando ragione, dobbiamo sicuramente migliorare e crescere ancora un po’, ma siamo sulla strada giusta.” ha detto Roberto Sini, Team Principal che gestisce, con l'aiuto dei figli Laura e Francesco, la squadra.

Il Campionato Italiano GT tornerà in pista fra due settimane, nel weekend dell’ 11 e 12 giugno sul tracciato di Misano per due nuove appassionanti gare

> photo credits: Andrea Bonora

martedì 31 maggio 2016

MotoCorse: Matteo Ghidini al debutto nel CEV




E’ iniziata lo scorso week end l’avventura di Matteo Ghidini nel Moto 3 Junior World Championship 2016, il “mondialino” gestito da Dorna dove partecipano i migliori giovani, in procinto di accedere direttamente al mondiale Moto 3.
Matteo si è presentato in pista dopo appena tre giornate di test, svoltesi alcune settimane prima, ma si è comunque adattato rapidamente alla nuova categoria, grazie anche all’ottimo supporto del team, Cruciani Racing, che si è dimostrata una squadra molto preparata e professionale, cosa che ha consentito al centauro di Concorezzo di velocizzare l’apprendistato e prendere confidenza rapidamente con la nuova moto e la nuova categoria.
Nelle prove libere del venerdì Matteo ha proseguito nel programma di crescita, con continui miglioramenti nei giri cronometrati grazie alle continue ed efficaci modifiche nel setup della moto. Unico problema riscontrato quello con la nuova tuta, troppo aderente, che nel primo turno ha disturbato Ghidini nella guida, consigliando al pilota della moto numero 14 di utilizzare, per questo appuntamento, la vecchia tuta. In effetti i tempi nel secondo turno di prove libere sono stati molto soddisfacenti, tanto che Matteo ha migliorato nel finale di oltre un secondo il proprio crono, infondendo grande fiducia nel pilota e nella squadra.

Nel primo turno di qualifiche Ghidini, nonostante non sia riuscito a trovare alcun pilota con cui potersi lanciare per un giro veloce e quindi abbia girato da solo, ha ottenuto un buon 2’03”7 ma nel secondo turno, svoltosi nel pomeriggio, ha dovuto arrendersi quasi subito per un problema al motore che ha costretto Matteo a rimanere fermo ai box e la squadra a provvedere a sostituire il motore in vista della gara.
Nel warm up il pilota di Concorezzo non ha potuto realmente valutare la messa a punto della moto, a causa del forte vento che ha disturbato notevolmente le sue prove. La squadra è riuscita comunque a mettergli a disposizione una ottima moto per la gara, nella quale al semaforo verde è scattato molto bene. Matteo ha puntato a percorrere la prima curva tutta all’esterno, recuperando parecchie posizioni. Ma la caduta a centro gruppo di Manzi ha costretto Matteo quasi a bloccarsi e, purtroppo, a farsi superare dai piloti che in quel momento erano più distanti rispetto alla moto e al pilota a terra. Matteo si è quindi trovato in trentesima posizione, staccato dal gruppo di centro griglia, e si è trovato a lottare con le KTM di Filippo Fuligni e Alex Ruiz. I due, grazie alla potenza del motore KTM riuscivano ad allungare in rettilineo, mentre nella parte guidata Matteo riusciva agevolmente a recuperare il gap. Quanto però recuperato veniva costantemente perso in rettilineo e la cosa non ha consentito a Matteo di liberarsi dei due per poter puntare a rimontare posizioni. Matteo ha comunque avuto modo di prendersi la soddisfazione di avere un ritmo costante, molto veloce, paragonabile ai piloti della prima metà dello schieramento.

“Certo che sono comunque soddisfatto – ha affermato Ghidini a fine giornata – Sto già pensando a Barcellona! Nonostante la sfortuna non abbia consentito di giocare le mie carte nel migliore dei modi nel week end di Aragon, i tempi registrati in gara mi hanno dato la giusta idea di quello che posso ottenere al prossimo appuntamento. Ovvio che a Barcellona arriverò senza alcuna esperienza e dovrò anche imparare il circuito, ma la squadra mi sta aiutando molto e riesce sempre a darmi una moto che migliora di giro in giro. La loro esperienza e la loro professionalità è un buon punto di partenza per la mia crescita nelle prossime gare. Sono sicuro che se non avessimo avuto problemi con il motore migliore durante la Q2 di sabato, avremmo potuto partire molto più avanti in griglia ed evitare anche la caduta alla prima curva. Tutto ciò mi avrebbe permesso di ottenere un risultato migliore. Purtroppo le KTM avevano una velocità tale che quello che recuperavo nella parte guidata la perdevo nei due lunghi rettilinei di Aragon. Anche standogli in scia le vedevo allontanarsi. Abbiamo però analizzato i tempi dei vari settori del circuito ed abbiamo visto che il mio passo era davvero molto buono ma soprattutto costante. E’ per questo che ho gran fiducia per la gara di Barcellona. Vedremo. Nel frattempo volevo ringraziare quanti hanno seguito il mio debutto in Moto3 supportandomi sui Social Network e guardando la corsa su Sky, ma anche i miei sponsor, senza i quali questa avventura non potrebbe avere seguito. Do a tutti appuntamento a tra due settimane!!”