lunedì 3 febbraio 2020

AD AUTOMOTORETRO’ UN PREMIO A FULVIO MARIA BALLABIO PER I SUOI 50 ANNI NEL MOTORSPORT


Una vita per i motori, come pilota e costruttore. Questa in due parole potrebbe essere la biografia di Fulvio Maria Ballabio, che ha ricevuto ad Automotoretrò un premio per i suoi 50 anni spesi nel mondo dei motori. Di tutti i tipi: kart, moto, auto, motoscafi Off-Shore; tanto da diventare pilota professionista e poi costruttore della prima vettura GT stradale al mondo, in fibra di carbonio: la Montecarlo Automobile Centenaire nel 1989. Per questo in occasione del Salone piemontese si è assegnato un riconoscimento anche a Guglielmo Bellasi, quale produttore della scocca della Montecarlo Centenaire.

Fulvio Maria Ballabio - classe 1954 - nasce a Milano, ma da quasi 40 vive e lavora nel Principato di Monaco dove svolge anche attività diplomatiche, tanto da essere considerato italo/monegasco e soprannominato ”il Console volante”.
La sua carriera inizia nel 1970 nel motocross, con numerose vittorie nelle categorie formative in sella a varie marche tra cui Ancillotti, CZ, Gerosa, KTM e altre ancora, ma quella alla quale resta più legato è senza dubbio la milanese Moto Mazzilli, con cui partecipa anche a prestigiose gare di regolarità come la mitica “Valli Bergamasche”.
Dopo le fondamentali esperienze con i kart, raggiunta l’età per la patente, il fascino delle quattro ruote si fa sempre più forte e Ballabio debutta nei rally, inizialmente come navigatore, poi mettendosi direttamente al volante con discreti risultati. Arriva a guidare una Skoda ufficiale e una Ferrari 308 Gr. 4 al Rally Di Monza del 1983.

Dai rally, il passaggio alle monoposto è presto fatto, seguendo tutta la classica trafila di quei tempi: dalla piccola Formula Monza, alla F.Ford, poi via via in F.2000 e F.3, dove arrivano i primi successi in ambito nazionale, come la vittoria a Monza. E’ la pista la vera passione di Ballabio, e la sua crescita professionale continua con il passaggio nel Campionato Europeo di F.2 nel 1983 con Merzario e AGS, con la quale entra più volte in zona punti. Risultati che creano la possibilità di firmare un contratto per correre in F.1 nel 1984 con la Spirit/Hart Turbo in coppia con Emerson Fittipaldi.
Gareggia nel Turismo in Argentina e debutta nelle corse Endurance con Sauber in Giappone. Corre anche con vetture Alba e continua la sua carriera negli USA, in IMSA, nel team MOMO di Giampiero Moretti. Nelle gare di durata passa presto alla guida della leggendaria Porsche 956, con la quale nel 1986 è 5° nella 24 Ore di Le Mans, per non citare gli altri piazzamenti prestigiosi come il 4° posto nella 1000 Km del Nürburgring. Il suo amore per l’Endurance e le vetture Sport Prototipo sono molto forti, tanto da continuare a correrci in diverse situazioni negli anni successivi. Fino ad arrivare al ritorno a tempo pieno sempre con Porsche e livrea Martini, nel 1995 e ’96, cui fanno seguito successivi impegni con Centenari, Courage e Osella. A Le Mans partecipa non solo come pilota, ma anche come costruttore, quando nel 1993 schiera la MIG derivata dalla Montecarlo Centenaire, con motore realizzato da Carlo Chiti: il suo pilota Peo Consonni raggiunge la velocità record per quagli anni di 354 km/h sul rettifilo dell’Hunaudières.

1985 e 1986 sono anche gli anni della F.3000, dove Ballabio porta per la prima volta in pista a Imola la Montecarlo GP01, mentre il triennio successivo dall’87 al ’90 lo vede impegnato nel Campionato CART di F.Indy. Inoltre, con la sua Lola si afferma in una sfida contro le F.1 al Motorshow di Bologna.
Oltre all’asfalto c’è però lo sterrato e nel 1986 Ballabio partecipa alla Parigi-Dakar. Cosa manca? Il mare. Infatti il mondo della valocità per Fulvio Maria Ballabio non conosce confini e superfici. Una parte importante della sua carriera lo vede cimentarsi nell’Off-Shore, dove si consacra Campione del Mondiale IPA a Key West nel 1987 dopo aver vinto ben 9 gare su 12 arrivi. Due Viareggio-Bastia-Viareggio e altri successi a Montecarlo, St. Tropez, Guernsey, Portofino, anche con barche della marca da lui fondata. Il legame con il mondo della nautica ha portato infatti alla nascita di Montecarlo Marine, brand attivo nel settore degli yacht.
Successivamente Ballabio si è anche cimentato nell’organizzazione di eventi motoristici. Tra di essi, nei primi anni novanta ha organizzato e anche vinto la World Cup di kart (250 cc) riservata a campioni della F.1 e F.Indy, davanti ai colleghi Fangio, Merzario, Rebaque, Forini, Keegan, Amati e altri ancora.

Le automobili GT restano però la vera passione e Ballabio ha avuto la possibilità di coronare un sogno, quello di costruire una gran turismo stradale monegasca. Tra i tanti impegni agonistici, nel 1989 si trova il tempo per presentare la Centenaire, realizzata dalla Montecarlo Automobile, la prima Casa automobilistica monegasca da lui stesso fondata. La vettura viene progettata con la collaborazione di Carlo Chiti e Guglielmo Bellasi, che realizza la scocca in carbonio. Si tratta della prima supercar stradale al mondo ad essere prodotta integralmente in fibra di carbonio. Proprio l’uso del carbonio e dei materiali compositi, da trentacinque anni a questa parte sempre lavorati dai partner Guglielmo e Roberto Bellasi, contraddistinguono i modelli MCA.

Questa attività di costruttore di nicchia, producendo esemplari in serie limitata, continua ancora oggi. Lo scorso anno ha visto la luce la TECNO Nanni Galli V8 Ecoracing a GPL, dedicata al pilota più legato alla Casa bolognese, recentemente scomparso. Una GT moderna, da corsa e stradale, sempre realizzata in carbonio, spinta da un motore Alfa Romeo V8 4.7 da 503 CV di derivazione Maserati con alimentazione monofuel a GPL. Il glorioso marchio TECNO ha infatti stretto un rapporto di collaborazione con Montecarlo Automobile per la produzione di supercar TECNOlogiche a energie alternative, con l’obiettivo di arrivare a zero emissioni.
Montecarlo Automobile sta invece lavorando direttamente alla produzione della nuova Centenaire del terzo millennio, una hypercar con motore Alfa Romeo V8 che vedrà la luce nei prossimi mesi, grazie anche a nuove partnership internazionali.
Ballabio da anni corre e collauda i vari sistemi per ridurre l’inquinamento da Co2, lavorando sui diversi tipi di alimentazione anche nel motorsport, tanto da arrivare a realizzare la MCA Quadrifuel e portare alla vittoria l’Alfa Romeo Giulietta negli Ecorally.

In verita non sono molti i piloti così poliedrici, capaci di passare da una categoria all’altra e da una disciplina all’altra, con esperienze tanto diverse ed importanti in competizioni in tutto il mondo, tra Europa, Americhe, Caraibi, Asia. Pochi hanno saputo cimentarsi nel doppio ruolo di piloti e costruttori e di presentarsi anche a Le Mans in queste vesti.
Nella sua lunga avventura con i motori, Ballabio ha vinto dove ha desiderato di più: nella sua Monza in F.3, in Motonautica nella sua Montecarlo, a Bogotà dove era Console in kart ed Endurance, e ha iscritto il proprio nome nelle entry list dei circuiti più noti al mondo. Ora, anche se ha ridotto sensibilmente i propri impegni, è comunque un pilota sempre in attività. Non ha appeso il casco al chiodo!

Il 65enne Fulvio Maria Ballabio oggi vive a Monaco e, dopo il primogenito David di 10 anni, ha avuto il secondo figlio Josef-Milan dalla moglie Desa. Si dichiara felice delle sua carriera, ma ancor di più della sua famiglia.
In futuro continuerà ad occuparsi di Energie Alternative e costruire auto da 350 km/h! Una Monte Carlo Automobile Ecologica da 1100 HP, abbinata magari una Montecarlo City…

A Torino, il premio alla carriera in occasione di Automotoretrò, dove Montecarlo Automobile era presente con proprio stand, gli è stato consegnato dall’attore Remo Girone, che ha interpretato Enzo Ferrari nel film “Le Mans ‘66”. In fondo, la storia di Ballabio non ricorda un po’ quella di Carroll Shelby?

domenica 2 febbraio 2020

IL CONCORSO D’ELEGANZA CITTA’ DI TORINO


Automotoclub Storico Italiano e Pininfarina organizzano il “Concorso d’Eleganza Città di Torino”, evento in programma sabato 30 maggio nella prestigiosa cornice di Piazza San Carlo. Questa nuova edizione del concorso più antico d’Italia – organizzato per la prima volta nel 1923 – è stata svelata in anteprima nell’ambito del salone Automotoretrò, ospitato nei padiglioni del Lingotto Fiere di Torino fino a domenica 2 febbraio. Il Concorso d’Eleganza Città di Torino 2020 sarà uno speciale tributo ai 90 anni Pininfarina e vedrà la partecipazione di collezionisti provenienti da tutto il mondo per esporre le 90 auto più rappresentative del celebre atelier torinese, dalle origini ad oggi. Fondata il 22 maggio 1930 da Battista Farina, detto “Pinin”, la Pininfarina conferma ancora oggi il ruolo di portabandiera del design italiano. La prima vettura al mondo entrata a far parte della collezione permanente di un museo d’arte moderna è proprio opera della Pininfarina, che nel 1947 realizzò la carrozzeria della Cisitalia 202 Coupé esposta al MoMA di New York e qui definita “scultura in movimento”. Il programma del “Concorso d’Eleganza Città di Torino 2020 – 90° Pininfarina” prevede la concentrazione delle vetture in Piazza San Carlo nel pomeriggio di sabato 30 maggio. Qui rimarranno esposte, suddivise per epoca, e saranno valutate da tre diverse giurie. Una sarà composta da sole donne e presieduta da Lorenza Pininfarina, nipote del fondatore; poi ci sarà quella degli esperti dell’Automotoclub Storico Italiano; infine, le 90 icone automobilistiche saranno valutate anche dal pubblico.

AutoStoriche/ Scuderia Castellotti protagonista alle premiazioni del Trofeo Nord Ovest


I soci della Scuderia Castellotti sono stati tra i protagonisti della premiazione del Trofeo Nord Ovest di regolarità per auto storiche svolto nella scorsa stagione.
Tra i piloti, il miglior piazzamento è stato quello ottenuto da Maurizio Senna, sesto assoluto, seguito da Aldo Buttafava, Massimo Pavesi e Raffaella Sozzi, al quarto posto della classifica femminile.
Tra i navigatori, risultato da sottolineare per Giacomo Gnocchi, quinto assoluto su oltre 60 classificati e secondo nella classifica riservata agli under. Il giovane navigatore si sta segnalando nella specialità sotto la guida dell’esperto Maurizio Senna. Sempre tra i navigatori, riconoscimenti anche a Patrizia Parenti e a Annamaria Piarulli.
In occasione della premiazione, ospitata da Automotoretrò a Torino, è stato presentato il Memorial Castellotti, in programma il prossimo 22 marzo e valido come seconda prova del Trofeo Nord Ovest 2020, con partenza e arrivo in piazza della Vittoria a Lodi e un percorso rinnovato che si snoderà nel territorio della provincia di Lodi con circa 50 prove.

sabato 1 febbraio 2020

Per Automotoretrò e Automotoracing un’edizione da record


Torino, 1 febbraio 2020 - Grande successo di pubblico per Automotoretrò e Automotoracing 2020 che viaggiano a tutta velocità verso un'edizione record di visitatori, arrivati al Lingotto Fiere e all'Oval di Torino per ammirare pregiate berline d’epoca e bolidi da rally, le supercar più performanti e moto per ogni tipo di terreno e tracciato. Domenica 2 febbraio è l'ultimo giorno del doppio appuntamento che unisce il collezionismo vintage e il mondo delle corse, da quest'anno sotto il solo acronimo AMR, per uno spettacolo che esalta la passione per i motori a 360°. 

L'ultimo giorno di fiera vedrà protagonista ancora la pista esterna, con le esibizioni di drifting e con le fasi finali e le premiazioni de "La Grande Sfida" e del "Trofeo Lady", le due gare di velocità a bordo di vetture della classe R5 e di Peugeot 208 R2B. A darsi battaglia sul tracciato di AMR saranno 16 campioni e campionesse di rally, tra i quali anche Paolo Andreucci (11 volte Campione Italiano), Davide Riccio, Mathieu Franceschi, Martina Iacampo, Silvia Franchini e Patrizia Perosino. (AMR Ufficio Stampa)

Photo Credits: Bruno Gallizzi / Silvio Grosso

12 ORE DI BATHURST: SECONDA FILA PER EDOARDO LIBERATI (NISSAN)



Bathurst, 1 Febbraio 2020 - Quarto tempo al termine delle qualifiche della 12 Ore di Bathurst per la Nissan GT-R NISMO GT3 del team KCMG, sulla quale Edoardo Liberati si alterna con lo svizzero Alexandre Imperatori e il brasiliano João Paulo de Oliveira.
Un eccellente inizio di stagione per il pilota romano, alla seconda partecipazione alla gara del Mount Panorama che inaugura l’Intercontinental GT Challenge. Liberati, lo scorso anno al settimo posto, punta questa volta al podio.

“Tutta la prima parte del weekend è stata positiva. Abbiamo un gran passo gara, anche con la gomma nuova - ha commentato Liberati - Partire dalla seconda fila è certamente importante. Cercheremo di non fare errori, sfruttando il potenziale della nostra vettura. Come sempre la gara si deciderà nelle ultime due ore. Quindi l’imperativo è rimanere lontano dai guai ed arrivare fino in fondo. Fisicamente sarà un impegno non da poco, considerando che qui abbiamo delle temperature mediamente oltre i 40 gradi e una decina in meno la mattina presto”.

Con quattro differenti marchi nelle prime quattro posizioni dello schieramento (Porsche, McLaren, Mercedes e appunto Nissan) ed un totale di 36 vetture al via dopo l’uscita di scena di alcuni equipaggi in seguito ai vari crash, la 12 Ore di Bathurst edizione 2020 prenderà il via domani mattina alle 5.45 ore locali, ovvero quando in Italia saranno le 19.45 di questo pomeriggio. 
La gara verrà trasmessa in diretta streaming su https://www.intercontinentalgtchallenge.com/watch-live.

venerdì 31 gennaio 2020

L'APPLAUSO DI MILANO ALLE PROTAGONISTE DEL RALLYE MONTE - CARLO HISTORIQUE


Milano, 31 gennaio 2020 - Grande entusiasmo di appassionati e non che stanno affollando Piazza del Duomo a Milano per la partenza della ventitreesima edizione 2020 del “Rallye Monte-Carlo Historique”. Dopo i controlli tecnici nei Chiostri del Palazzo del Senato, da Corso Venezia, davanti alla sede di Automobile Club Milano, le 55 vetture d’epoca (alcune provenienti da Atene) hanno raggiunto piazza Duomo per la presentazione al pubblico e per il controllo di passaggio, prologo ai 2.500 chilometri da percorrere fino al traguardo del 5 febbraio, sul porto del Principato di Monaco. Gli altri partecipanti hanno preso il via da Glasgow, Bad Homburg, Barcellona, Reims e Montecarlo.

Tra gli equipaggi italiani spiccano numerosi habitué di questa competizione: Maurizio Verini su “Fiat 128 Coupè”, Giorgio Schon che torna sulla “Austin Cooper S” con cui disputò la gara nel 2018, i vincitori del 2015 Peter Zanchi e Giovanni Agnese sulla “Lancia Flavia Coupè 1.8” con cui hanno debuttato nel 2012, Alex De Angelis e Sergio Sisti su “Ritmo 60”, secondi nel 2019 e i 17 equipaggi della “Scuderia Milano Autostoriche”, che negli ultimi anni ha conquistato tre vittorie assolute.

Il via è stato preceduto dalla parata del “Tribute A.C. Milano”, appuntamento riservato a cinquanta vetture che hanno partecipato al Rallye tra il 1955 e il 1980 e che si è concluso all’Autodromo Nazionale Monza con parata in pista, cena e consegna all’auto più rappresentativa di questa competizione del “Premio Alpine Monte-Carlo Style” realizzato dall’artista Beatrice Di Bitetto.

“Il Rallye e il Tribute a Milano costituiscono una splendida occasione per ripercorrere la storia dell’auto e per dare modo a tutti gli appassionati di ammirare vetture che appartengono alla memoria collettiva”, afferma Geronimo La Russa, presidente di Automobile Club Milano, arrivato in piazza Duomo al volante della safety car della manifestazione. 
“Siamo particolarmente felici e orgogliosi di avere organizzato con Canossa Events, per la seconda volta consecutiva, la partenza da Milano di una gara leggendaria”, conclude La Russa starter d’eccezione.

“Ho avuto la fortuna di partecipare al Rallye Monte-Carlo Historique, e posso dire che è forse la più bella gara del mondo (con la Modena Cento Ore ovviamente)”, sostiene Luigi Orlandini, presidente di Canossa Events.
“Aver portato la partenza a Milano è stato un grande risultato dell'Automobile Club Milano e del suo Presidente. Sono estremamente contento che Canossa Events abbia contribuito al successo della scorsa edizione, un successo che ha portato alla riconferma anche per quest'anno e, speriamo, anche per il futuro. Oggi qui a Milano è una grande festa per tutti gli appassionati – aggiunge Orlandini - tanto che anche il sole ha deciso di partecipare!”

Automotoretrò e Catawiki celebrano le Youngtimer

Catawiki ha rinnovato la partnership con il salone internazionale Automotoretrò, fino a domenica 2 Febbraio 2020 nei padiglioni di Lingotto Fiere a Torino. Per il terzo anno, infatti, il sito per oggetti unici e rari, selezionati da esperti, è tra i principali sponsor della rassegna e collabora alla realizzazione di un'importante mostra tematica che celebrerà l’universo delle “giovani” auto d’epoca - le cosiddette Youngtimer. La retrospettiva sarà caratterizzata da 3 principali segmenti tematici: “Piccole di razza”, “Febbre da supercar” e “Il ritorno delle Spider”. Catawiki organizzerà una speciale asta dedicata con l’obiettivo di ripetere (e superare) il successo ottenuto nell'edizione 2019 di Automotoretrò, quando si celebrò il 70esimo anniversario del marchio Abarth.
Alcune delle Youngtimer all’asta saranno esposte nell’area tematica. Tra queste ci saranno una splendida Lamborghini Diablo prima serie rossa e una rarissima Porsche 911 3.2 Speedster Turbo Look (1989). Tra le auto all’incanto in esposizione si potranno trovare anche una Mercedes SLK 200 (1998) e un’Alfa Romeo Spider (ultima serie).
Durante il Salone sarà inoltre possibile incontrare di persona gli esperti di Catawiki Franco Vigorito e Luca Gazzaretti, che coinvolgeranno i visitatori in una breve visita guidata dell’area tematica durante la quale sarà possibile partecipare ad un gioco di valutazione dell’auto in esposizione. I visitatori che dimostreranno di conoscere al meglio la valutazione delle auto avranno la possibilità di aggiudicarsi una copia del libro “Giovanni Michelotti. Una matita libera - A free stylist”, firmata dagli autori Edgardo Michelotti e Giancarlo Cavallini.

Catawiki è il sito online più visitato in Europa per la compravendita di oggetti speciali selezionati da esperti. Ogni settimana, il sito offre 50.000 oggetti provenienti da tutto il mondo in più di 80 categorie, come ad esempio oggetti da collezione, arte, design, gioielli, orologi, auto d’epoca e altro ancora. Attraverso la sua piattaforma sicura, Catawiki garantisce un’esperienza d’acquisto emozionante e senza pensieri. Su Catawiki, i collezionisti e gli appassionati di auto possono trovare una grande varietà di veicoli e oggetti da collezione, accuratamente selezionati e di alta qualità. Oltre 11 esperti di auto e moto d’epoca selezionano e valutano 350 veicoli ogni settimana. Gli acquirenti hanno accesso ad un’ampia varietà di veicoli e automobilia da tutta Europa, con modelli per tutte le tasche, incluse auto d’epoca di alta gamma.
Tutti i veicoli d’epoca messi all’asta su Catawiki sono esaminati in dettaglio da un esperto, seguendo
precise linee guida. Il sistema di pagamento sicuro di Catawiki garantisce transazioni protette e veloci. La spedizione è resa semplice grazie alla collaborazione con alcune delle società di spedizione europee più affidabili.

Fondata nel 2008, Catawiki è col tempo divenuto un sito di importanza internazionale. Con sede centrale ad Amsterdam, Paesi Bassi, ha 500 appassionati dipendenti che lavorano nei suoi uffici europei, al servizio di clienti da tutto il mondo. Ogni giorno i 200 esperti di Catawiki selezionano con cura solo gli oggetti più speciali da mettere all’asta, permettendo a chiunque di scoprire e acquistare oggetti unici per soddisfare le proprie passioni. Nel 2019 Catawiki ha registrato oltre 19 milioni di visite mensili alla sua piattaforma e hagenerato un valore lordo delle merci di quasi 350 milioni di euro, con una crescita del 27% rispetto all’anno precedente. Per ulteriori informazioni, consulta https://www.catawiki.it oppure scarica l’App Catawiki

PEUGEOT FESTEGGIA L’ELETTRIFICAZIONE A RETROMOBILE


La 45esima edizione del Salone Rétromobile si terrà dal 5 al 9 febbraio 2020 a Parigi, nel centro espositivo Porte de Versailles. Per accompagnare la transizione energetica, il Marchio PEUGEOT mette in mostra, sullo stand de "L'Aventure PEUGEOT Citroën DS", i veicoli PEUGEOT elettrici commercializzati a partire dal 1941 fino alla Nuova PEUGEOT e-208 lanciata di recente. I 130.000 visitatori attesi potranno ammirare per cinque giorni diversi modelli della storia del Leone: la VLV (Veicolo Leggero da Città), la PEUGEOT 106 Electric, la prima Concept Car EX1 al 100% elettrica ed anche Nuova PEUGEOT e-208, ultima nata della Casa del Leone, con motorizzazione anche 100% elettrica. Sarà presente sullo stand anche la PEUGEOT 404 che festeggerà il suo 60° compleanno.

"L'Aventure PEUGEOT Citroën DS" presenta quest'anno a Rétromobile quattro veicoli provenienti in gran parte dal suo patrimonio, al padiglione 1, stand 1F029:

La PEUGEOT VLV (Veicolo Leggero da Città) è il primo veicolo elettrico del Marchio del Leone ed è stato prodotto in 377 unità dal 1941 al 1945. Questo veicolo dotato di quattro batterie da 12 volt offriva già un'autonomia di 80 km ed una velocità massima di 35 km/h.
La PEUGEOT 106 Electric è un modello prodotto dal 1993 al 2003 in 3.542 esemplari ed è stato venduto prevalentemente ad enti locali e società. Assicurava un'autonomia di 80 km a una velocità di 91 km/h.
La Concept EX1, anch'essa al 100 % elettrica, è un prototipo che ha stabilito sei record nel 2010, uno dei quali ottenuto da Nicolas Vanier, esploratore, regista, pilota francese e grande difensore dell'ambiente. Tutte queste prestazioni costituiscono un punto di riferimento mondiale nel campo dell'accelerazione per un veicolo elettrico.
La PEUGEOT 404, presentata nel 1960, è caratterizzata da linee molto tese disegnate da Pininfarina. Questo modello del Leone ha una lunga carriera internazionale e raggiunge una produzione totale di circa 3 milioni di esemplari complessivi. È stata realizzata in numerose versioni: coupé, cabriolet, ma anche station wagon familiare, versione veicolo commerciale, pianale cabinato, pick-up e ambulanza.

La Nuova PEUGEOT e-208, veicolo al 100% elettrico, commercializzato da qualche settimana anche in Italia, completa questa collezione e sarà accompagnata, con il sostegno dei Club, dalle sue antenate: la PEUGEOT 202, la PEUGEOT 204 e la PEUGEOT 205.

“AMR”: sotto lo stesso acronimo al via l’edizione 2020 di Automotoretrò e Automotoracing, una festa dedicata ai motori unica in Italia


Torino, 30 gennaio 2020 - Con un allestimento tutto rinnovato, Automotoretrò e Automotoracing aprono il nuovo anno e si preparano ad accogliere appassionati, addetti ai lavori e piloti da giovedì 30 gennaio a domenica 2 febbraio 2020 nel complesso fieristico del Lingotto Fiere e dell’Oval di Torino. Le due rassegne - giunte rispettivamente alla 38a e alla 11a edizione - dedicate al motorismo storico, al mondo delle corse e delle alte prestazioni, organizzate da Bea srl con il sostegno di Catawiki, si presentano con una nuova veste e un programma ancora più ricco.

«Organizziamo Automotoretrò, la più longeva fiera di auto e moto in Italia, da quasi quattro decenni e crediamo che Torino debba continuare a ricoprire un ruolo di primo piano a livello internazionale sul tema dei motori - dichiara Beppe Gianoglio -. Pur in un contesto che si fa via via più complesso, il nostro team guarda al futuro per rafforzare un appuntamento che è ormai nel cuore del grande pubblico e che quest’anno, per la prima volta, abbiamo scelto di raccontare sotto un unico cappello, l’acronimo “AMR”: una scelta strategica volta ancor di più a mescolare le due manifestazioni che condividono la stessa passione per i motori a 360°. AMR è un evento unico nel suo genere, capace di racchiudere vetture storiche e piloti da rally, il mondo del tuning e delle due ruote». «Il mondo del collezionismo è in costante movimento e come organizzatori siamo attenti alle richieste del mercato e dei visitatori che frequentano AMR - continua Alberto Gianoglio -. Per l’edizione 2020 abbiamo quindi voluto realizzare nuovi contenuti originali, raccontando ad esempio il fenomeno Youngtimer nell’area tematica e portando un concentrato di adrenalina nella pista esterna dove 16 piloti si sfideranno ne “La Grande Sfida” e nel “Trofeo Lady”».

Ad inaugurare i quattro giorni di fiera sarà il padrino Remo Girone, che ha da poco interpretato sul grande schermo Enzo Ferrari nel film campione d’incassi “Le Mans ''66 - La grande sfida” di James Mangold, al fianco di Matt Damon e Christian Bale. 

Sull’onda del successo dell’edizione 2019, che ha portato centinaia di trattative andate a buon fine nei quattro giorni di fiera, l’area riservata alle auto messe in vendita da privati e commercianti di Automotoretrò è stata ampliata per dare ancora più spazio, nel Padiglione 3, alla vasta scelta di occasioni uniche che vanno dai primi decenni dello scorso secolo a fine Novecento, con una forte presenza di modelli degli Anni ’60-‘70 e di Youngtimer. E se il settore centrale del Padiglione 2 vedrà la partecipazione dei numerosi club storici, delle riviste di settore, degli Enti come ASI e ACI e del Gruppo FCA, si potrà invece andare a caccia di accessori rari, ricambi e automobilia di ogni genere nel Padiglione 1.

Ad accogliere i visitatori all’ingresso sarà come sempre l’area tematica, quest’anno dedicata alle “giovani” auto d’epoca - le cosiddette Youngtimer con almeno vent’anni d’età che si apprestano a diventare a tutti gli effetti le storiche di domani - che esaltano le più originali tendenze stilistiche ’80 e ’90 e rievocano le imprese sportive più eclatanti di quel periodo. Tra le “Piccole di razza” troveremo le mitiche “Turbo”, utilitarie a due volumi dalle alte prestazioni che hanno ottenuto successi sia di vendite sia in ambito sportivo, come Fiat Uno Turbo, Peugeot 205 GTI, Renault 5 GT Turbo, Citroen AX Sport, Y10 Turbo e Opel Corsa GSI. I collezionisti, in particolare i più giovani, apprezzano sempre di più queste auto che vedono le proprie quotazioni in forte ascesa, ma youngtimer sono anche veri e propri miti dell’automobilismo come la Ferrari F40 e la “rivale" Lamborghini Diablo, che insieme ad una rarissima Bugatti EB110, un Honda NSX, la Porsche 911 3.2 Speedster Turbo Look e una Dodge Viper faranno salire invece la “Febbre da supercar”. Infine, nella sezione “Il ritorno delle Spider” non mancheranno esemplari grintosi come BMW Z3 Spider e Coupé M, Mercedes SLK, Honda S2000, Fiat Barchetta, Mercedes SL 60 AMG, Mazda MX5 (Miata), Alfa Romeo Spider (ultima serie), Toyota MR2 e Audi TT Roadster.
La mostra sarà realizzata in collaborazione con il sito per oggetti unici e speciali Catawiki, che per il terzo anno consecutivo è sponsor di Automotoretrò e organizza nei giorni di fiera speciali aste di vetture d’epoca e automobilia con lotti selezionati e provenienti da tutta Europa. Il pubblico in salone potrà, quindi, partecipare o seguire in diretta l'andamento delle offerte e vivere le emozionanti fasi finali delle aggiudicazioni, oltre alla possibilità di essere coinvolti in un tour dell’area tematica insieme agli esperti di Catawiki Franco Vigorito e Luca Gazzaretti.

Per gli appassionati motociclisti tappa obbligata nell’area tematica a cura di Bartolomeo Maina che quest’anno racconterà “La storia del trial”, con esemplari che spaziano dagli Anni ’30 fino ai ‘90. Il fascino di questa disciplina - che unisce intuito e grazia atletica per superare gli ostacoli più impervi, utilizzando la tecnica e impostando traiettorie pulite - affonda le sue radici in Inghilterra agli albori del motociclismo. La Bultaco Sherpa T di Sammy Miller, la Honda prototipo a quattro tempi di 360 cc con cui il campione belga Eddy Lejeune vinse il titolo mondiale nel 1984 e la Ossa Mick Andrews Replica del 1972 sono solo alcuni delle perle che si potranno ammirare accanto ai modelli delle italiane Beta e Italjet e ai prototipi realizzati da maestri artigiani delle due ruote.

Il lungo weekend all’insegna del motorismo vintage è tra i più attesi dai tantissimi visitatori da tutta Italia ed Europa per ammirare non solo i migliori affari, ma anche le consuete esposizioni dei più prestigiosi gioielli del passato di ogni potenza e tipologia, così come café racer e scrambler, moto da enduro e da corsa di marchi storici tra cui Ducati, Lambretta, Moto Guzzi, Maico e Royal Enfield.

Automotoretrò è anche l’occasione per festeggiare due importanti anniversari, i 90 anni di Pininfarina e i 110 anni di Alfa Romeo. Nello stand dell’Automotoclub Storico Italiano si celebrerà l'eccellenza del design italiano attraverso alcune delle auto diventate espressione della grande ricerca estetica, stilistica e tecnica del marchio piemontese, una su tutti la “scultura in movimento” Cisitalia 202 Coupé del 1947, oggi parte della collezione permanente del MoMA di New York. Anche il Lancia Delta Integrale Club, che compie 20 anni nel 2020, offrirà il suo tributo con la Pininfarina HIT, acronimo di “High Italian Technology”, una one-off nata sulla base della berlinetta torinese 4WD, interamente realizzata in materiali compositi, esposta per la prima e unica volta al Salone di Torino nel 1988.

La Scuderia del Portello racconterà, invece, la lunga storia del “Biscione” portando in fiera cinque vetture inestimabili come la De Tomaso F1 Alfa Romeo del 1960, unica monoposto ancora funzionante; uno degli ultimi due esemplari rimasti dell’iconica Alfa Romeo 1900 Corto Gara; l’Alfa Romeo Giulia Super Giardinetta, costruita con cura artigianale dalla Carrozzeria Giorgetti; l’Alfa Romeo 75 Super Turismo, ultima realizzata da Alfa Corse per accedere al Campionato del Mondo Turismo; e l’Alfa Romeo GTAM, restaurata con la livrea di gara numero 27 in collaborazione con le officine Alfa Romeo Classiche di FCA Heritage, prima assoluta alla 6 Ore del Nürburgring del 1970 con l’equipaggio Picchi - De Adamich.

Proprio il dipartimento dedicato alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio storico dei marchi del Gruppo presenterà la rarissima Alfa 24 HP del 1910 – prima vettura prodotta dalla Casa milanese – e l’affascinante Alfa Romeo 6C 1500 SS del 1928, vincitrice dell’edizione 2019 della 1000 Miglia. Lo stand di FCA Heritage - che proprio in concomitanza ad Automotoretrò inaugura la nuova Galleria Heritage al Mirafiori Motor Village - non mancherà poi di ricordare i 40 anni della Fiat Panda, intramontabile city-car nata dalla matita di Giorgetto Giugiaro, record di vendite in Italia e oggi anche nell’esclusiva versione Trussardi.

Cifra tonda, infine, anche per la Lancia Aurelia, splendida settantenne in esposizione nello stand del Museo Nazionale dell’Automobile di Torino che dal 30 gennaio al 3 maggio 2020 dedica alla lussuosa berlina la mostra “Lancia Aurelia 1950-2020. Mito senza tempo”. Il MAUTO sarà protagonista anche nello stand dell’Automobile Club d'Italia con due vetture elettriche, la biposto LEM (“Laboratorio Elettrico Mobile”) creata dall’ingegnere-giornalista Gianni Rogliatti nel 1974 e la "Duc-de-dame" della Stae (Società Torinese Automobili Elettrici) del 1909. Infine, un altro pezzo della collezione, la Land Rover Aziza III 109 del 1967 potrà essere ammirata nello stand del Registro Storico Land Rover insieme all’Aziza I del 1962: entrambe utilizzate dal fotoreporter Nino Cirani nei suoi incredibili viaggi dall’Alaska alla Terra del Fuoco fino a Ceylon, saranno sotto i riflettori insieme al Series One della Oxford and Cambridge Trans-Africa Expedition del 1954, direzione Cape Town e ritorno.

Il pubblico potrà poi apprezzare anche rarità come una Jaguar Palmer JP1 Sport (stand Scuderia Jaguar Storiche), progettata dall'ex pilota britannico di Formula 1 Jonathan Palmer nel 2003, e la Giannini 500 350 GP (stand Italmotor) in serie limitata da 200 mila euro, un’esuberante e muscolosissima edizione della Fiat 500 con il motore dell’Alfa Romeo 4C, messa a punto dalla Gram Torino Engineering. Nello stand dell’Esercito italiano largo poi al Multi-role Medium Tactical Vehicle “Orso”, il più grande blindato in dotazione alle Forze Armate in grado di scovare e neutralizzare esplosivi di ogni tipo, e alla cabriolet anfibia Amphicar770 nello stand della For a Smile Onlus.

Tra le iniziative in programma, da segnalare la rinascita del marchio Martini Racing grazie all’accordo siglato con Sparco per una nuova collezione Heritage: due eccellenze piemontesi che festeggiano il loro connubio proprio ad Automotoretrò sabato 1 febbraio alle ore 15, padrino dell’evento il Campione del Mondo di Rally Miki Biasion. Nello stand Catawiki, durante tutto l’arco del weekend, sarà presentato il libro  “Giovanni Michelotti. Una matita libera - A free stylist”, firmato dagli autori Edgardo Michelotti e Giancarlo Cavallini. Infine, nello stand dell’ACI sabato alle ore 10 si parlerà di un tema di particolare attualità, la mobilità elettrica.

È la passione per la velocità la regina dell’edizione 2020 di Automotoracing, che rilancia “La Grande Sfida” tra i più importanti campioni di rally di fama internazionale, chiamati a contendersi il Trofeo in un’emozionante gara di velocità sulla pista esterna dell’Oval di Torino. Qui, il mondo delle corse sportive incontrerà quello del tuning per uno spettacolo unico nel suo genere che coinvolgerà ancora una volta i marchi più importanti del settore e decine di piloti. Supercar dalle alte prestazioni, piccole compatte potenziate ed esagerate fuoriserie da competizione: tra gli stand della fiera scuderie, costruttori e preparatori esporranno esemplari unici, risultato di un lungo lavoro di ricerca di perfezione tecnica, estetica e performance. 

Per il secondo anno gli oltre 1.000 metri di chicane, curve a gomito e rettilinei della pista - studiata per garantire la massima visibilità e uno spettacolo all’ennesima potenza - saranno terreno di battaglia tra otto blasonati piloti di rally a bordo di vetture della classe R5 di ultima generazione e otto campionesse su Peugeot 208 R2B. Sabato 1 e domenica 2 febbraio si alterneranno nelle prove a tempo ad inseguimento Paolo Andreucci, Andrea Nucita, Alessandro Perico, Damiano De Tommaso, Luca Cantamessa, Davide Riccio, Stefano Peletto e Mathieu Franceschi per il Trofeo “La Grande Sfida” e Sara Micheletti, Silvia Rocchi, Patrizia Perosino, Silvia Franchini, Martina Iacampo, Aurora Coria, Monica Caramellino e Camilla Gallese per il “Trofeo Lady”. E ancora, dimostrazioni di drifting e di rally, derapate controllate ed evoluzioni su ape car entusiasmeranno il pubblico nella grande Area OMP - sponsor ufficiale dello spazio esterno - con nomi importanti del panorama automobilistico, tra i quali anche i tre Campioni italiani di Drifting Alberto Cona, Manuel Vacca ed Emanuele Festival e la fuoriclasse polacca Karola Pilarczyk.

Ma le emozioni in pista non finiscono qui: venerdì 31 gennaio, a partire dalle ore 14, quattro ospiti d’eccezione - gli youtuber Alberto Naska, Luca Salvadori, Passione Motori e Danny Lazzarin - daranno prova delle loro abilità di guida a bordo delle Legends Cars nella “Legends Ability Challenge”. Castelletto Circuit metterà a disposizione degli sfidanti queste particolarissime automobili da corsa nate dall’esperienza Nascar, che montano un potente motore Yamaha MT09 da 140CV modificato su un telaio in fibra di vetro, con prestazioni e una robustezza tali da far tremare vetture di categoria ben superiore.

Tra gli stand, pronti a mostrare al pubblico tutte le ultime novità nel mondo delle due e quattro ruote, largo spazio ai marchi ufficiali: Andreani Group, esperti in sospensioni, anche per moto e mountain bike; Ragazzon, leader nella fabbricazione di marmitte sportive di classe elevata; Prins e BRC, punto di riferimento per componenti e impianti a gas metano e GPL. Proprio nello stand BRC sabato 1 febbraio alle ore 12.30 verranno ospitate le premiazioni dei campioni rally 2019 della piattaforma on-line Rally Link e alle ore 16 prenderanno il via le celebrazioni di BRC Racing Team per il trionfo di Norbert Michelisz, laureatosi campione FIA WTCR 2019 con la Hyundai i30N TCR, a disposizione dei fan insieme al compagno di squadra Gabriele Tarquini. Le premiazioni continuano anche domenica, alle ore 11 in Sala Neve, con Trofeo Nord Ovest A.S.I. di Regolarità Auto Storiche 2019.

All’Oval anche Expo Tuning Torino - la vetrina delle novità stilistiche e delle elaborazioni sportive ed estetiche - sarà presente con 370 vetture frutto del lavoro e del know how di professionisti e amatori che hanno dato vita a veri e propri capolavori di artigianato. Quest’anno il contest “Be Better” premierà le migliori customizzazioni per originalità, qualità e completezza: il 31 gennaio alle 15.00 verranno svelati i progetti in gara, che saranno valutati da una giuria internazionale di esperti della scena tuning, composta dagli organizzatori degli eventi Corner of Fame (Francia), Euro Crew (Spagna), Essen Tuning Experience e European Tuning Showdown (Germania).

Non mancheranno poi i test drive con le concessionarie Autostandard e V.Auto che daranno la possibilità di provare in pista e su strada gli ultimi modelli di DS Automobiles e Honda. E chi sogna di correre in pista ad oltre 200km/h potrà testare le proprie abilità nello stand di CarbonKEurope con il simulatore dinamico di guida Lamborghini, che ricrea in maniera fedele tutte le sensazioni delle auto in pista - peach, rollio, imbardata ed effetto cordoli -, e che sabato 1 febbraio alle 14.30 sarà presentato con il nuovo restyling in collaborazione con Prematuri si nasce Onlus.

Due appuntamenti “off”, infine, per Automotoracing e Automotoretrò che anche quest’anno usciranno dal complesso fieristico per conquistare le vie e le piazze più belle di Torino. Si comincia sabato mattina, alle 9.30 in via Roma, con il raduno di Abarth Club Torino con 50 esemplari che spaziano dalla 500 in varie edizioni (Pista, Turismo, Competizione, EsseEsse) alla Punto in versione Grande ed Evo fino alla 124 Spider e GT. Nel pomeriggio il Lingotto sarà invece il punto di ritrovo di Hardcore Drivers, che chiuderà la parata di vetture provenienti da tutti i continenti - tra cui anche Aston Martin DB11, Audi RS6, Ford Mustang, Chevrolet Camaro, Lancer Evo, Nissan 240Z e McLaren GT - con una grande esposizione in Via Roma e in piazza Gran Madre.

Si ringraziano gli immancabili Enti patrocinatori: Regione Piemonte, Città di Torino, Camera di Commercio, Fiva, ASI, ACI e Anfia.

(AMR Ufficio Stampa)

giovedì 30 gennaio 2020

Arriva la prima Lamborghini costruita con LEGO Technic


28 Gennaio 2020 - Automobili Lamborghini e The LEGO Group annunciano una collaborazione introducendo nel mercato la prima supersportiva Lamborghini costruita con LEGO Technic, il sistema di costruzioni che consente a ragazzi e adulti di creare modellini più avanzati e complessi.
Il lancio del nuovo set in scala 1:8 – il terzo della serie Ultimate LEGO Technic – è previsto per l’estate 2020. Questa nuova collaborazione vedrà Lamborghini e LEGO Technic unire le forze per offrire l’eccellenza ingegneristica e l’originalità del design per cui entrambe le aziende sono diventate famose. Grazie alla possibilità di realizzare trasmissioni, differenziali e sistemi di ingranaggi, LEGO Technic offre un’esperienza di costruzione avanzata che rappresenta per molti fan una sfida e, allo stesso tempo, motivo di grande soddisfazione. LEGO Technic è sinonimo di “Build for Real”, ovvero di imparare a costruire davvero.

Katia Bassi, Chief Marketing and Communication Officer di Automobili Lamborghini, afferma: “Con le sue costruzioni meravigliosamente semplici o estremamente complesse, The LEGO Group ha appassionato intere generazioni. Nell’era digitale, in cui l’intrattenimento passa sempre più spesso da uno schermo, la nostra collaborazione consente di vivere un’esperienza autentica grazie alla riproduzione, fin nei minimi dettagli, di una supersportiva Lamborghini creando un modello eccezionale, proprio come il suo omologo reale.”

Per Niels Henrik Horsted, Marketing Director di LEGO Technic, la collaborazione con un’azienda come Automobili Lamborghini rappresenta una scelta ideale: “Dopo il successo delle precedenti creazioni Ultimate, era fondamentale per noi individuare un nuovo partner che ci offrisse una vettura leggendaria, un design inconfondibile e un utilizzo della tecnologia all’avanguardia”.

Il modello Lamborghini LEGO Technic sarà disponibile nei LEGO Brand Retail Store e sul sito LEGO dal 1° giugno 2020, per poi approdare nel resto dei punti vendita dal 1° agosto 2020.

LA PREMIAZIONE DEI CAMPIONI DELL’AUTOMOBILISMO 2019 IN DIRETTA STREAMING

> 30 gennaio 2020 – Si avvicina la Premiazione ACI di tutti i Campioni dell'Automobilismo e del Kart della passata stagione. Saranno oltre 900 i premi e i riconoscimenti nelle due giornate dedicate dall'Automobile Club d'Italia ai suoi protagonisti. 

Come per l'anno precedente, i momenti salienti della premiazione potranno essere seguiti in diretta sulla pagina facebook @ACISport e condivisa sulle pagine dei singoli campionati tricolore coinvolti e sul sito ufficiale della Federazione ACI Sport a partire dal primo pomeriggio del venerdì 7 febbraio e non mancherà anche il giorno seguente sabato 8.

La premiazione sarà come di consueto un momento importante; il Presidente ACI Angelo Sticchi Damiani unitamente ai Dirigenti della Federazione ed ai Presidenti e componenti delle Commissioni ACI Sport, premierà i Campioni Italiani delle quattro ruote al Monza ENI Circuit, per celebrare i successi sportivi 2019 e dare il via ad un 2020 ancora più sportivo.

Il programma - Si inizierà Venerdì 7 febbraio nel primo pomeriggio con i numerosi premi del settore Autostoriche. A seguire saranno premiati i vincitori dei Campionati Rally, seguita a sua volta dalla Presentazione ufficiale ACI Team Italia.  La cerimonia proseguirà con la Velocità in Circuito e la consegna delle "Targhe Speciali" ai protagonisti italiani del motorsport che si sono distinti nella passata stagione. La serata si completerà con una festa dedicata a tutti i campioni. Sabato mattina ad aprire la seconda giornata di premiazioni al Monza ENI Circuit saranno i protagonisti delle Energie Alternative, dello Slalom e della Salita Moderna. Una breve pausa e la fase conclusiva della cerimonia dei due giorni ACI, sarà quella riservata ai protagonisti del Karting, Off Road ed Automodellismo. 


AC Torino e ACI Storico ad Automotoretrò 2020

30 gennaio 2020 - Ad Automotoretrò, che si svolge a Torino da oggi al 2 febbraio, AC Torino ed ACI Storico sono presenti con uno spazio importante per promuovere due temi apparentemente distanti, ma in realtà molto legati: l'auto elettrica e il mondo delle vetture storiche. Tutto ciò con una esposizione affascinate di tre vetture, delle quali due a tutti gli effetti vetture elettriche realizzate nella storia dell'automobile, una del 1909 e una del 1973, mentre la terza è un prototipo più futuristico di una siluette con motore elettrico-idrogeno del Politecnico di Torino. Non solo, previste sullo spazio di AC Torino e ACI Storico interessanti conferenze.


Venerdì 31 gennaio 


Ore 15,00  Simposio di Riconoscimento a Guglielmo Bellasi già amato pilota e costruttore della Bellasi F1 prima vettura al mondo in fibra di carbonio


Sabato 1 febbraio


Ore 10.00:Relazioni sul tema: l'Automobile Club Torino e l' Auto elettrica : "Ritorno al futuro".


Ore 11,30 – Premiazione Soci ANCAI


Ore 12.00:Relazione del dr. Giorgio Ungaretti sul tema  " Automobilismo Storico Internazionale "

(Relatori: Ing. Davide Lorenzon del Mauto; Dr. Rodolfo Gaffino Rossi già Direttore del Mauto; Prof.ssa Massimiliana Carello  Docente del Politecnico di Torino)