domenica 25 agosto 2019

Tricolore Salita a Gubbio/ Christian Merli su Osella Zytek Evo vince con record il 54° Trofeo Luigi Fagioli


> 25 agosto 2019 - Pronostico rispettato a Gubbio: grande successo ed ancora una volta primato di presenza di spettatori per l’intero week end del nono round di Campionato Italiano Velocità Montagna che ha visto la caratteristica cittadina medievale prestigioso ed apprezzato teatro del 54° Trofeo Luigi Fagioli, la competizione organizzata dall’efficiente e professionale Comitato Eugubino Corse Automobilistiche.
Christian Merli su Osella FA 30 Zytek Evo ufficiale ha vinto ed ha realizzato il nuovo record sui 4.150 metri che uniscono Gubbio con il valico di Madonna della Cima in 1’32”31, tempo di gara 1. Il trentino della Scuderia Vimotorsport, driver ufficiale Osella di gruppo E2SS ha mostrato le intenzioni di attacco deciso sin dalle prove del sabato dove aveva già provvisoriamente abbattuto il primato del percorso, poi in gara il Campione Europeo in carica ha cercato e conquistato il bis di successi umbri, dopo quello internazionale al FIA Hill Climb Master dello scorso ottobre, perfettamente coadiuvato dal lavoro degli pneumatici Avon, nella nuova mescola sperimentale .

Un duello al fotofinish concluso in gara 1 con 7 centesimi di gap ed in totale 3”28, quello con Simone Faggioli sulla ufficiale Norma M20 Zytek di gruppo E2SC. Il fiorentino di Best Lap, che con Merli si sta giocando anche l’europeo, come sua caratteristica non ha mai mollato ed ha cercato sempre il sorpasso non risparmiando energie.




Terza piazza per il veneto Denny Zardo anche lui sulla Norma M20 Zytek, sulla quale il trevigiano non ha ancora terminato la progressiva fase d’adattamento. L’altro pilota Best Lap in gara 1 ha accusato un bilanciamento della biposto non ottimale ed un eccessivo sottosterzo, il trevigiano è sempre in piena corsa per il titolo tricolore assoluto. Ha rimontato in gara 2 sull’acqua l’entusiasta austriaco Christoph Lampert su Osella FA 30, molto divertito e che ha ripetutamente rivolto complimenti agli organizzatori ed apprezzamenti al tracciato. Altro protagonista di vertice del CIVM si conferma il sardo Omar Magliona, il portacolori CST Sport che al volante della Osella PA 2000 ha ottimizzato alcune regolazioni alla trasmissione della biposto con il Team Samo Competition e poi con il 5° posto ha ottenuto il massimo in gara da una biposto agile e scattante ma da 2000 cc di cilindrata, con cui no ha assunto rischi estremi sull’acqua.
E’ risalito fino al sesto posto assoluto nell’esordio a Gubbio Giuseppe Vacca, il giovane sardo della Scuderia Vesuvio che solo sotto la pioggia ha trovato un compromesso ideale con le regolazioni dell’Osella PA 2000 curata da Paco 74 Corse. Settima piazza assoluta con successo al debutto a Gubbio per Luigi Fazzino, ancora una volta incisivo in condizioni difficili sulla Osella PA 21 Jrb Suzuki con cui ha vinto la classifica delle Sportscar Motori Moto e la classe E2SC 1600. Ha risalito la corrente fino all’8° posto in gara 2 Piero Nappi, che ha passato il fine settimana eugubino a cercare soluzioni efficaci per l’assetto della appena rivisitata Osella PA 30 Judd insieme al Team Catapano. Con il non posto assoluto si è aggiustato in gara il week end del veneto Federico Liber, l’alfiere Alby Racing che ha trovato le giuste regolazioni per la Gloria C8P per difendere la leadership tra le sportscar Motori Moto e di classe E2SS 1600. Entrato in top ten il salernitano Angelo Marino, alfiere Speed Motor vincitore della classifica Scuderie, driver che ha mostrato ancora una volta il buon feeling con la Lola di F.3000 ma che sul bagnato non ha osato in mancanza di una mescola di gomme ideale. 
Secondo in E2SC1600 Ettore Bassi, l’acclamato attore sempre più efficace al volante grazie alla sua ferrea volontà di migliorarsi costantemente al volante della Osella PA 21 Jrb Suzuki curata dalla DM Competizioni. In Classe E2SC 1000 successo al siciliano della Catania Corse Samuale Cassibba, che ha rimontato in gara 2, sull’Osella PA 21 Jrb Suzuki, davanti al veneto Alessandro Gromeneda in rimonta in gara 2 sul giovane corregionale vincitore di gara 1 Filippo Golin, entrambi su Osella PA 21 Jrb. Week end negativo per il lucano Achille Lombardi, anche lui su Osella PA 21 Jrb rallentato dalla rottura di un perno del cambio.Tra le monoposto in classe 1000 ha svettato il soddisfatto ed esperto pistard bresciano Mirko Zanardini sulla Wolf Thunder Aprilia. Nuova affermazione in classe E2SC 1400 per il calabrese di New Generation Giuseppe Rubino sulla biposto Elia, anch’essa di fabbricazione catanzarese. Gianni Urbani è stato il primo umbro in classifica ed ha portato a Gubbio il successo di gruppo CN ed il “Memorial Mauro Rampini” al volante dell’Osella PA 21, l’esperto driver è stato pronto a prendere definitivamente il comando quando si è concluso anzitempo il duello eugubino con il giovane Giovanni Rampini, uscito di strada in gara 1 sull’Osella PA 21 EVO. Seconda piazza per il calabrese Franz Caruso, l’alfiere Cosenza Corse altro protagonista di vertice del gruppo su Osella PA 21. Il ritiro di Rampini ha matematicamente assegnato il titolo 2019 al calabrese di Castrovillari Rosario Iaquinta, il portacolori della Project Team che sulla Osella PA 21 EVO ha bissato il successo 2018 tra le biposto con motore derivato dalla serie.

Nuovo acuto di Lucio Peruggini e la Lamborghini Huracan GT3 nel numeroso gruppo GT, il determinato foggiano di AB Motorsport ha ipotecato il titolo con il nuovo successo tra le supercar, ben coadiuvato dal lavoro della nuova e sperimentale mescola di gomme Avon. Grande rimonta del giovane pesarese Franco Cimarelli per la prima volta in salita sulla Porsche 997 in versione GT Cup. Sfide per completare il podio tra i maggiori protagonisti della GT Super Cup, con il padovano di Superchellenge che ha primeggiato ed è salito sul 2° gradino del podio di gruppo, complice la familiarità col tracciato. 2° in Super Cup il siciliano di Bergamo Rosario Parrino che ha dovuto domare l’irruenza della Lamborghini Huracan, dopo un guasto ad un sensore in prova. Ritorno alla vittoria per Marco Gramenzi in gruppo E2SH, il teramano di AB Motorsport, che ha confermato finalmente gli sviluppi dell’estrema Alfa 4c MG 001 Furore Zytek, cn cui ha vinto gara 1 precedendo il sempre agguerrito leader ascolano Alessandro Gabrielli che ha lamentato un set un non ottimale sull’Alfa 4C con motore Picchio sovralimentato. Terza piazza con vittoria in gara 2 per il calabrese “Gabry Driver”, incisivo sul bagnato al volante della Honda Civic. Fermo in gara 1 Manuel Dondi su Fiat X1/9 Alfa Romeo, per l’acuirsi delle noie elettriche che il campione in carica accusava in prova. 

Daniele Pelorosso su Renault Clio Proto nella sua Umbria ha vinto il Gruppo E1 con una decisa prova di carattere ed un ottimo affondo in gara 1, dove ha preceduto il leader Giuseppe D’Angelo, il campano della Campobasso Corse che ha risposto con il successo in gara 2 al volante della Renault New Clio afflitta da noie ai freni per tutto il fine settimana. Dopo ottime prove il pesarese Marco Sbrollini sperava nel successo, ma si è dovuto accontentare del 3° posto sulla muscolosa, ma un pò capricciosa, Lancia Delta EVO. Sotto al podio il Vito Micoli, primo di 1600 Turbo sulla Renault 5GT nei colori Apulia Corse, d’un soffio davanti giovane corregionale Andrea Palazzo su Peugeot 308 Racing Cup con cui l’alfiere Fasano Corse ha difeso la leadership nella classifica Under 25. 5° il sempre più imprendibile piemontese ancora una volta vincitore di classe 1.6 Givanni Regis sulla perfetta e precisa Peugeot 106 di preparazione Ciarcelluti. In classe 1400 è stato il rimontante siciliano trapiantato a Milano Antonino Oddo su Peugeot 106. Nello stesso gruppo Deborah Broccolini, la pilota che in casa ha conquistato la Coppa Dame su MINI Cooper. Rudi Bicciato è Campione Gruppo A 2019. L’altoatesino della Scuderia Mendola anche nell’edizione 2019 del CIVM, sebbene arrivato in ritardo nel tricolore, con sei successi pieni ha conquistato il titolo con tre gare d’anticipo al volante della Mitsubishi Lancer che il bolzanino cura in proprio. Il messinese Marco Calderone su Peugeot 106 con il 2° posto di classe 1.6 ha lasciato via libera al neo campione ma continua la sua rincorsa alla Coppa ed ora al 2° posto di gruppo. Sul podio in di categoria in gara sono saliti i veneti Tobia Zarpellon su BMW M3 e Ivano Cenedese su Renault Clio, mentre Fabio Titi su Peugeot si è imposto tra le 1600. L’arrivi della pioggia ha dato lo spunto per il primo successo in gruppo Nall’appassionato pesarese Gabriele Giardini al volante della Citroen Saxo, che ha preceduto l’umbro Cristiano Rossi su Subaru Impreza, con cui ha vinto in gara 1. Costretto allo stop il leader di gara 1 Lorenzo Mercati su Mitsubishi Lancer EVO, per noie all’alimentazione.
In Racing Start Plus ha vinto Giacomo Liuzzi il fasanese sulla MINI John Cooper Works curata da AC Racing è stato il più redditizio nella classifica aggregata un 2° ed un 3° posto nelle due gare, nella prima alle spalle del rallista lombardo Ilario Bondioni che ha vinto gara 1 al volante della Volkswagen Golf GTI di preparazione Elite Motorsport in arrivo dal tricolore TCR in pista ed all’esordio in salita; in gara 2 alle spalle del corregionale Vito Tagliente che ha fatto pieno di punti con l’attacco sul bagnato al volante della MINI made in DP Racing, seguito dall’esperto veneto già tricolore ed ora pistard Romy Dall’Antonia al debutto sulla MINI e 3° di gruppo alla fine. Tra le aspirate successo sotto al podio di gruppo per Luca Attoresi su Honda Civic Type-R. Esperienza molto divertente e coinvolgente per Gianluca Pellegrini, il Direttore del Mensile Quattroruote, che ha voluto vivere un week end di gara dall’interno dell’abitacolo della MINI John Cooper Works della Elite Motorsport.
Nuovo affondo di Giovanni Angelini in Gruppo Racing Start RSTB, il fasanese sulla MINI John Cooper Works della DP Racing ha vinto gara 1 e l’aggregata, poi il leader ha corso gara 2 sul bagnato ed il successo parziale è andato al bravo ed esperto salernitano Cosimo Rea su Citroen Saxo, il giovane portacolori Tramonti Corse che pur di essere presente a Gubbio ha lasciato i prototipi ed è risalito sulla vettura turismo. Seconda piazza per l’altro fasanese Oronzo Montanaro, mentre sul podio di gruppo è salito il pugliese vincitore di Racing Start RS Riccardo Martelli su Peugeot 106 di classe 1.6. Dopo il successo in gara 1, terza posizione in RS, dietro a Marco Di Ferdinando su Renault Clio, per il leader Francesco Paolo Cicalese rallentato molto dalla pioggia al volante della Honda Civic Type-R.
Due titoli italiani sono arrivati a Gubbio dalle “Bicilindriche” vinto dal catanese della Cubeda Corse Antonino Caltabiano che in entrambe le manche ha preceduto il catanzarese due volte tricolore Angelo Mercuri ed il corregionale Giovanni Cuomo, tutti su Fiat 500. 

Classifica assoluta
1. Merli (Osella fa30 Evo Zytek) in 3'23”61; 2. Faggioli (Norma M20 Fc Zytek) a 3”28; Zardo (Norma M20 Fc Zytek) a 11”22; 4. Lampert (Osella Fa30 Zytek) a 15”71; 5. Magliona (Osella Pa2000 Honda) a 18”94; 6. Vacca (Osella Pa2000 Honda) a 25”29; 7. Fazzino (Osella Pa21 JrB Suzuki) a 25”74; 8. Nappi (Osella Pa30 Judd) a 26”74; 9. Liber (Gloria C8P Evo Suzuki) a 26”98; 10. Marino (Lola B99 Evo Zytek) a 27”83.
Gara 1: 1. Merli in 1'32”31; 2. Faggioli a 0”07; 3. Zardo a 3”86; 4. Magliona a 6”44; 5. Marino a 6”56.
Gara 2: 1. Merli in 1'51”30; 2. Faggioli a 3”21; 3. Zardo a 7”36; 4. Lampert a 8”27; 5. Magliona a 12”50.
Classifica dei gruppi
RS: 1. Angelini (Mini Cooper) in 4'30”88; 2. Montanaro (Mini Cooper) a 4”53; 3. Martelli (Peugeot 106) a 5”29. RS+: 1. Liuzzi in 4'32”52; 2. Tagliente V. a 0”55; 3. Dall'Antonia a 1”78 (tutti su Mini Cooper). Gr.N: 1. Giardini (Citroen Saxo) in 4'48”46; 2. Rossi (Subaru Impreza) a 1”22; 3. Marino E. (Peugeot 106) a 9”35. Gr.A: 1. Bicciato (Mitsubishi Lancer) in 4'21”68; 2. Zarpellon (Bmw M3 E36) a 7”10; 3. Spaccino (Subaru Impreza) a 12”61. E1: 1. Pelorosso (Renault Clio Proto) in 4'13”22; 2. D’Angelo (Renault New Clio) a 0”02; 3. Sbrollini (Lancia Delta Evo) a 2”87. GT: 1. Peruggini (Lamborghini Huracan Gt3) in 4'04”19; 2. Cimarelli (Porsche 997 Cup) a 12”64; 3. Ragazzi (Ferrari 488 Challenge) a 18”02. E2Sh: 1. Gramenzi (Alfa 4C 01 Furore) in 4'39”00; 2. Gabrielli (Alfa 4C Picchio) a 0”86; 3. “Gabry Driver” (Honda Civic) a 4”38. Cn: 1. Urbani (Osella Pa21) in 4'06”63; 2. Filippetti (Ligier Js51) a 44”29; 3. Raiti M. (Osella Pa21J) a 58”35. Proto Moto: 1. Fazzino in 3'49”35; 2. Liber a 1”24; 3. Cassibba S. (Osella Pa21 JrB) a 4”17. E2Sc: 1. Faggioli in 3'26”89; 2. Zardo a 7”94; 3. Magliona a 15”66. E2Ss: 1. Merli in 3'23”61; 2. Lampert a 15”71; 3. Liber a 26”98.

- da Ufficio Stampa C.I.V.M.

sabato 24 agosto 2019

Il 54° Trofeo Luigi Fagioli accende il verde a Gubbio. Christian Merli su Osella Zytek al top in prova


24 agosto 2019 - Ha preso il via con il sabato di prove ufficiali il 54° Trofeo Luigi Fagioli a Gubbio. Ora la cronoscalata umbra nona e cruciale prova del Campionato Italiano Velocità Montagna è pronta per il clou di domenica 25 agosto. Alle 9.00 semafori e motori accesi per gara 1 e a seguire gara 2. 
Le due salite di ricognizione hanno inaugurato le tanto attese sfide tricolori del circus delle cronoscalate, che a Gubbio già da venerdì, anche alla consegna del Memorial Barbetti a Miki Biasion, sta vivendo giornate con tanti appassionati, sia nella zona paddock/partenza della "Montecarlo delle salite" sia lungo i 4150 metri del percorso di gara fino a Madonna della Cima dove sono ben 282 i piloti in azione.
Il sabato del Trofeo Fagioli ha ribadito le attese della vigilia, che per la vittoria assoluta profila la supersfida ravvicinata tra i prototipi del trentino campione europeo in carica Christian Merli sull'Osella Fa30 Evo Zytek, in testa al gruppo E2Ss e autore del miglior crono delle prove ufficiali in 1'32"94 (che è già il primato di sempre del tracciato), e dell'11 volte vincitore a Gubbio Simone Faggioli, il pluricampione fiorentino al volante della Norma M20 Fc Zytek, a sua volta in vetta al gruppo E2Sc e in scia al rivale nella lista generale dei tempi. 
Pronti a battagliare per il podio, seguono quindi Denny Zardo con un'altra Norma-Zytek, l'attuale leader del CIVM Omar Magliona sull'Osella Pa2000 Honda, Sergio Farris, anche lui sul prototipo piemontese di classe 2000, l'austriaco Christoph Lampert con la Fa30 e Angelo Marino, all'inseguimento al volante della Lola B99 Evo Zytek. 
Tra i Prototipi Motori Moto, cioè con propulsori di derivazione motociclistica, sabato di vertice per il rookie siracusano Luigi Fazzino con l'Osella Pa21 JrB Suzuki, che ha preceduto il campione in carica Federico Liber, il veneto sulla Gloria C8P Suzuki, mentre il pilota e noto attore Ettore Bassi ha preso confidenza sulla Pa21 JrB Suzuki curata da DM Competizioni che per la prima volta utilizza a Gubbio. In gruppo Cn confermato il duello di vertice tutto eugubino tra il giovane figlio d'arte Giovanni Rampini, che mira ad aggiudicarsi il trofeo Mauro Rampini dedicato all'indimentica papà e riservato al miglior umbro in gara, e l'esperto Gianni Urbani, entrambi sulla Pa21 Honda.
Tra le estreme vetture del gruppo E2Sh, si è piazzato subito davanti a tutti il bolognese campione italiano in carica Manuel Dondi, al rientro con qualche noia elettricasulla Fiat X1/9 Alfa Romeo, seguito dall'emozionante duello tra le silhouette dell'Alfa 4C del marchigiano Alessandro Gabrielli e del teramano Marco Gramenzi. Rientrano facendo subito la voce grossa in gruppo GT il foggiano campione in carica Lucio Peruggini sulla Lamborghini Huracan GT3 e in gruppo E1 il pesarese già tricolore Marco Sbrollini con la "muscolosa" Lancia Delta Evo.
L'altoatesino e pluricampione Rudi Bicciato e la Mitsubishi Lancer Evo di classe regina sono stati i più incisivi in entrambe le ricognizioni di gruppo A, così come l'aretino Lorenzo Mercati ha utilizzato al meglio tutta la cavalleria della vettura giapponese dei Tre Diamanti nella versione di gruppo N. Tante le sfide attese in Racing Start, dove in Rs Cup ha già dato riscontri di rilievo la Volkswagen Golf GTI TCR portata all'esordio assoluto in salita da Elite Motorsport con l'esperto bresciano Ilario Bondioni in abitacolo. Tutto pugliese e sulle Mini Cooper l'acceso duello di Rs Plus turbo tra il leader Vito Tagliente e Giacomo Liuzzi, separati soltanto da pochi centesimi. In Rs Turbo, sempre sulle Mini, Giovanni Angelini ha concluso le prove davanti a Oronzo Montanaro, mentre in gruppo Rs il salernitano Giovanni Loffredo è il dominatore del sabato sulla versione turbodiesel.
Grande agonismo fin dalle prove tra le Fiat 500 iscritte al Tricolore Bicilindriche, riscontri ravvicinati hanno visto protagonisti Antonino Caltabiano, Angelo Mercuri, due volte campione italiano e già protagonista al Fia Masters lo scorso ottobre, Giovanni Cuomo e Domenico Morabito, quest'ultimo costretto però allo stop nella seconda ricognizione. Tra le vetture scadute di omologazione, in ProdS emozionante anteprima a suon di decimi tra l'altoatesino figlio d'arte Lukas Bicciato (Honda Civic) e l'umbro di Todi Lodovico Manni (Renault Clio Williams), mentre in Prod E è in "pole" il padrone di casa Livio Cippicciani (Fiat Ritmo) su Federico Leoni (Subaru Impreza). Nella gara nazionale delle auto storiche, miglior crono di Adolfo Bottura con l'Osella Pa9 Bmw di 4. Raggruppamento, seguito da Antonio Angiolani con la March 783 di F3, monoposto di 5. Raggruppamento, e da Dino Valzano, protagonista sul prototipo Symbol Sport.

AutoStoriche/ Le sportive Opel al rally “Klassik Tour Kronberg”


La Manta e altre leggende sportive di Rüsselsheim sono ai nastri di partenza del "Klassik Tour Kronberg" di quest'anno, il rally riservato alle auto d'epoca che si svolgerà dal 29 al 31 agosto. Michael Lohscheller, CEO di Opel, guiderà una Diplomat B del 1975 da ben 230 CV, appartenente alla collezione Opel Classic. Harald Hamprecht, Vice President Communications, parteciperà con la propria Opel GT privata del 1972, mentre una Ascona A del 1975 e una Manta A da 90 CV saranno condotte rispettivamente dall'attore e regista Detlef Buck e da Jeanette Hain, famoso personaggio televisivo. Una delle principali attrazioni sarà la Opel Ascona B 400 da 240 CV con cui Walter Röhrl e Christian Geistdörfer hanno vinto il Mondiale Rally del 1982. Il team Opel è completato da una Manta B del 1988 (110 CV) e da una Corsa del 1989 (98 CV), entrambe in versione supersportiva GSi.

"Portiamo al rally Kronberg le leggendarie Opel degli anni Sessanta, Settanta e Ottanta, in modo che gli appassionati possano vivere ancora una volta quello che ha sempre fatto la forza del marchio Opel: design entusiasmante, ingegneria innovativa e precisione tedesca, tutto ciò a prezzi accessibili. Abbiamo sempre democratizzato la tecnologia, allora come oggi", ha dichiarato Michael Lohscheller, CEO di Opel.

Il "Klassik Tour Kronberg" prenderà il via giovedì 29 agosto alle 19 a Eschborn, nei pressi di Francoforte. Il venerdì i partecipanti partiranno da Oberursel, attraverseranno Coblenza per giungere poi a Eschborn. Sabato 31 agosto il rally, che inizierà (alle 9) e si concluderà (dalle 16.30 in poi) sulla Epinayplatz di Oberursel, farà sosta per il pranzo presso la sede Opel di Rüsselsheim, dove gli spettatori potranno vedere da vicino alcune delle concept più famose del costruttore, tra cui la Opel CD.

54° Trofeo Luigi Fagioli/ Miki Biasion premiato a Gubbio con il Memorial Barbetti


24 Agosto 2019 - Ieri sera, in anteprima al 54° Trofeo Luigi Fagioli, si è svolta la cerimonia di consegna del Memorial Angelo e Pietro Barbetti a Miki Biasion alla presenza di vari ospiti e rappresentanti degli enti locali, a iniziare dal Comune di Gubbio. Tra argomenti più seri e altri più scherzosi, sul palco del Centro Servizi Santo Spirito il pilota veneto due volte campione del mondo rally sulla Lancia Delta Integrale ha raccontato diversi aneddoti e il legame, comunque, speciale, con il territorio: "E' un onore essere qui - ha detto Biasion ringraziando al momento di ricevere il riconoscimento da Luca Uccellani, presidente del Comitato organizzatore, e dalla nipote di Luigi Fagioli, Elisabetta - provo una certa emozione di fronte a questo Memorial, così importante. Vi svelo un segreto: in Veneto le cronoscalate soprattuto negli anni '70 erano molto popolari e io mi sono innamorato delle auto da corsa e dell'odore ai tempi dell'olio di ricino, che credo non si usi più, non guardando i rally, ma proprio le gare in salita, quando mio padre mi portava. Vedere delle manifestazioni che hanno mantenuto la tradizione e, anzi, dopo 50 e passa anni hanno ancora lo spirito di migliorarsi e continuano a crescere significa che stasera sono nel posto giusto. Dove l'automobilismo è passione allo stato puro. Il fatto che il paddock sia all'interno della città e che il Trofeo Fagioli sia ancora oggi in crescendo dimostrano che Gubbio e questa zona si meritano degli organizzatori così bravi, ai quali rivolgo io un applauso!".

venerdì 23 agosto 2019

Da Opel la prima auto da rally elettrica


Opel è il primo costruttore automobilistico ad offrire un veicolo elettrico a batteria per le competizioni rally amatoriali. Questa vettura elettrica da competizione è basata sulla Opel Corsa-e, già ordinabile, e sarà presentata in anteprima mondiale al Salone Internazionale dell’Automobile di Francoforte (giornate dedicate al pubblico dal 12 al 22 settembre). 
Nel 2020 inizierà l’ADAC Opel e-Rally Cup, la prima competizione al mondo riservata alle auto elettriche di un marchio. Con questo nuovo campionato prosegue la partnership di successo tra Opel e ADAC. Negli ultimi anni l’ADAC Opel Rallye Cup è stata il perfetto biglietto d’ingresso per il mondo del rally per circa 100 giovani piloti provenienti da 18 paesi. I più veloci hanno anche avuto la possibilità di mostrare il loro talento a livello internazionale nell’ADAC Opel Rallye Junior team. Al volante della Opel ADAM R2, i giovani piloti Opel hanno vinto il campionato europeo per quattro stagioni consecutive (dal 2015 al 2018). Adesso la nuova Opel Corsa-e sostituisce ADAM nei circuiti rally. La nuova auto da corsa genera 100 kW (136 CV) e sviluppa 260 Nm di coppia da fermo.

“Corsa-e è l’auto elettrica per tutti. Perfetta per l’uso quotidiano e assolutamente accessibile, caratteristiche importanti anche negli sport del motore. La nuova Corsa è molto divertente da guidare e particolarmente dinamica. Siamo i primi costruttori nel mondo ad aver sviluppato un’auto rally elettrica utilizzando come base l’auto di produzione”, ha dichiarato Michael Lohscheller, CEO Opel.

Hermann Tomczyk, Presidente di ADAC Sport, ha aggiunto: “Con l’ADAC Opel e-Rally Cup portiamo per la prima volta la trazione elettrica nelle competizioni sportive più diffuse e in particolare a sostegno dei giovani piloti. Proprio in questo campo un’idea così innovativa e la collaborazione con Groupe PSA aprono nuove possibilità. Sono sicuro che l’ADAC Opel e-Rally Cup rappresenterà un segnale per il futuro degli sport del motore, anche oltre i confini della Germania”.

Inizialmente l’ADAC Opel e-Rally Cup si svolgerà nell’ambito delle gare del Campionato Rally tedesco e in occasione di altri eventi selezionati. L’avvio del campionato è previsto per l’estate del 2020. Le prove saranno almeno dieci e formeranno una “Super Stagione” che si concluderà nel 2021. Il progetto prevede inoltre una piramide di sostegno per i giovani piloti, con una nuova edizione della ADAC Opel Rallye Academy.

“Tradizionalmente Opel è molto legata al mondo del rally”, ha proseguito Lohscheller. “Possiamo guardare con orgoglio ai nostri numerosi successi del passato, tra cui sette campionati europei e il mondiale rally del 1982 con Walter Röhrl e Christian Geistdörfer sulla Opel Ascona 400. Adesso procediamo con la trazione elettrica e gli appassionati resteranno sorpresi dalle prestazioni della nostra auto rally nella e-cup”.

Lo sviluppo della Opel Corsa-e Rally continua a ritmi rapidi a Rüsselsheim. Sono previste quindici vetture per la ADAC Opel e-Rally Cup 2020/2021. Il prezzo riservato ai clienti di Opel Motorsport sarà significativamente inferiore ai 50.000 euro.

Salita AutoStoriche/ La Coppa Faro conclude il Tricolore 2019

Dopo l'annullamento della “Limabetone Storica”, valida per il Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche, la Commissione Autostoriche ha proposto alla Giunta Sportiva di attribuire validità di Campionato Italiano alla “Coppa Faro”. Proposta approvata con il Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche 2019 si concluderà il 13 ottobre con la disputa della seconda edizione della “Coppa Faro”.
La manifestazione ritorna a Pesaro dall'11 al 13 ottobre e dopo il successo della prima edizione, il riconoscimento della massima validità è stato possibile grazie all'organizzazione ed esperienza della “P&G Racing s.r.l.”, che si occupa della parte tecnica, e della Società “Intercontact s.r.l.” addetta alla parte logistica. Importante contributo dal Comune di Pesaro, dall'Ente Parco San Bartolo, da ACI Pesaro-Urbino e “Terra di Piloti e Motori”, l'Associazione pesarese nata per diffondere il patrimonio e la tradizione motoristica locale, che saranno al fianco della “Coppa Faro” anche nel 2019.
La cronoscalata pesarese è una gara dall'appeal particolare per la suggestiva location della Baia Flaminia e dell' altrettanto affascinante percorso, incastonato nel Parco Naturale San Bartolo. Un misto di allunghi e tornanti, che dal mare portano sotto il Faro che sovrasta il porto di Pesaro.

Motocross/ A Imola Tim Gajser (Honda) è campione del mondo 2019 - Le foto di Davide Stori


Missione compiuta per Tim Gajser (Honda) nel MXGP d'Italia disputato all'autodromo di Imola nello scorso fine settimana. Il fuoriclasse sloveno è il campione del mondo 2019 MXGP ma ha dovuto fare i conti con alcuni imprevisti. In gara-1, una scivolata mentre era secondo, fortunatamente senza conseguenze, ha indotto Gajser a ridurre il ritmo, mentre un altro svarione lo ha indotto a proseguire la gara con maggiore attenzione. Alla fine ha concluso al quinto posto, dando il via ai festeggiamenti per la conquista del titolo iridato 2019. Risultato consolidato dal secondo posto ottenuto in gara-2.

Il fine settimana di Tim Gajser all'Autodromo di Imola nelle foto di Davide Stori (riproduzione riservata)

 



































giovedì 22 agosto 2019

Salita/ Al via il 54° Trofeo Luigi Fagioli, domani anteprima con Biasion


> 22 agosto 2019 - A Gubbio è vigilia del 54° Trofeo Luigi Fagioli. Con il “pieno” di 292 piloti iscritti prende il via l'evento motoristico umbro nono round del Campionato Italiano Velocità Montagna. Tutto pronto per la giornata di domani, che prima delle prove ufficiali di sabato e della gara di domenica 25 agosto, offre un ricco menu tra passione, eventi e ospiti speciali. Si entra nel vivo con le verifiche sportive (15.30-19.15) e tecniche (15.45-19.30), le prime al complesso di San Secondo, quartier generale dell'evento, e le seconde in via del Perilasio, sempre in zona paddock/partenza. Intorno, nella zona del Teatro Romano e da quest'anno anche all'interno delle mura urbiche sulla scia del successo internazionale ottenuto con il FIA Masters europeo, sono in arrivo tutte le tipologie di auto da corsa che romberanno nel fine settimana eugubino e coloreranno l'intera area, tra storiche, Turismo/rally, GT, Silhouette, Formula e Prototipi. Alle 19.00, quindi, è previsto il briefing del direttore di gara Fabrizio Fondacci con i piloti, che si terrà al Centro Servizi Santo Spirito, altra perla storica della città.

Sempre venerdì, alle 21.00, sul nuovo palco istallato nella centrale piazza 40 Martiri per eventi, concerti e premiazioni, spazio alla consegna del Memorial Angelo e Pietro Barbetti a Miki Biasion, leggenda italiana dei rally due volte campione del mondo. Un'anteprima dal sapore iridato che darà l'opportunità di incontrare una star dell'automobilismo prima dell'accensione dei motori. Che puntualmente avverrà sabato con partenza alle 9.30 per le due prove ufficiali in vista delle due salite di gara, al via domenica sempre alle 9.00. Le premiazioni si terranno in piazza 40 Martiri e tra gli ambiti premi in palio ci sarà anche il Trofeo Mauro Rampini dedicato al mai dimenticato appassionato pilota e imprenditore eugubino, oltre ai due trofei realizzati e offerti alla gara dallo scultore e fotografo bolognese Giuseppe Moretti.

Sabato e domenica il percorso di gara di 4150 metri che da Gubbio sale al valico di Madonna della Cima sarà chiuso al traffico degli spettatori un'ora prima dell'inizio di prove e gara. Diversi i lavori di miglioramento messi in atto per accogliere il pubblico sulle tribune naturali del tracciato. Per i biglietti d'ingresso, oltre ai giornalieri è previsto un abbonamento agevolato valido per entrambe le giornate a 14 euro (10 euro il ridotto per i bambini sotto ai 12 anni); per il solo sabato 8 euro (6 il ridotto) e per la domenica 12 euro (6 il ridotto). Per piloti e spettatori previsto servizio navetta Cotrape gratuita per raggiungere la zona arrivo da Gubbio (fino alla chiusura del percorso) e anche dal versante di Scheggia (in questo caso anche dopo la chiusura del percorso sia sabato sia domenica). Resterà sempre aperto per entrata/uscita dalla città al tracciato di gara il varco nella zona delle tribune del bivio per la basilica di Sant'Ubaldo.

Il commento di Luca Uccellani, presidente Comitato Eugubino Corse Automobilistiche: 
“Siamo pronti a ospitare questo evento al quale abbiamo scelto di offrire i massimi standard organizzativi e a goderci lo show che da par loro offriranno piloti e auto. Siamo onorati e grati di presentare e accogliere un parterre di protagonisti di così alto livello qualitativo e quantitativo. Diamo il benvenuto a tutti e continueremo a lavorare affinché tutto si svolga al meglio”.

Per il sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati: “E’ sempre più ambiziosa nei suoi traguardi la tradizionale cronoscalata del Trofeo Luigi Fagioli. Il livello internazionale della gara, arricchito da novità interessanti, e il parterre di piloti pluripremiati rappresentano una formula di successo garantita dalle consolidate esperienza, professionalità e passione del Comitato Eugubino. Nel segno dell’amicizia, l’augurio di benvenuto va ai piloti, ai loro accompagnatori e agli appassionati che seguono con interesse un evento unico nel suo genere”.

Tutte le info su www.trofeofagioli.it

Regolarità AutoStoriche/ Il Trofeo Nord Ovest riparte dal Valsessera Jolly Club Classic


La sesta prova del 5° Trofeo Nord Ovest è l’ottavo Trofeo Valsessera Jolly Club Classic in programma il primo settembre. Una new entry nel TNO con una ricca storia alle spalle. Nato come raduno per auto storiche il presidente Pier Aldo Giacobino l’ha trasformata prima in una gara tra amici del club che, negli anni è cresciuta richiamando fior di equipaggi. Quest’anno l’impegno è ancora maggiore con una gara di 60 km che parte da Postua, in provincia di Vercelli, raggiunge poi Pray Biellese, Ailoche, Caprile e si conclude a Serravalle Sesia. Una prova con rilevamenti in configurazione “classica”, che si snoderà lungo le tortuose strade boschive della Valsessera, teatro peraltro di alcune delle più gloriose “speciali” di rally storici, tra cui il Rally della Lana, su strade guidate con prove non facili. Sono previste 26 prove cronometrate e 4 controlli orari.

Il programma prevede verifiche il sabato 31 agosto presso la sede del Valsessera Jolly Club dalle 18 alle 21 mentre la domenica dalle 7.30 alle 9.00 saranno eseguite a Postua, sede di partenza. Durante il percorso è previsto un riordino, sosta rinfresco, a Pray. L’arrivo a Serrvalle Sesia è previsto per le 12.10.

Le novità del Rally Internazionale Storico Costa Smeralda

22 agosto 2019 - Marcia spedita la macchina organizzativa della seconda edizione del Rally Internazionale Storico Costa Smeralda che si svolgerà a Porto Cervo nelle giornate di venerdì 18 e sabato 19 ottobre prossimi con la triplice formula del rally storico, gara di regolarità a media e di regolarità sport.

Dopo l'apprezzata prima edizione del 2018, voluta anche per rievocare i fasti del Rally Costa Smeralda nel quarantesimo anno dalla prima edizione, i riscontri positivi hanno portato i primi frutti facendo guadagnare ben tre validità alla manifestazione organizzata dall'Automobil Club Sassari, con la partnership della Regione Sardegna, di Aci Storico, dell'Automobile Club d'Italia, oltre che del Comune di Arzachena, del Consorzio Costa Smeralda e della Marriott; confermata anche la partnership con Mirtò che sarà presente nel villaggio Sardegna al Molo Vecchio, ideato per promuovere la Sardegna e le sue peculiarità durante l'evento.

Parlando delle validità acquisite, rally storico si fregia infatti di quella per il Trofeo Rally della Quarta Zona, oltre a quella del prestigioso ed avvincente Trofeo A112 Abarth Yokohama, mentre per la gara di regolarità a media è stato raggiunto l'ambizioso traguardo della promozione nel Campionato Italiano.

Sulle nove prove speciali in programma nella due giorni di gara, si sfideranno i contendenti del T.R.Z. nella gara decisiva dove si designeranno i finalisti che si giocheranno il titolo nella finale unica della Grande Corsa di Chieri, tre settimane più tardi; incandescente sarà anche la gara delle piccole Autobianchi e sul molo di Porto Cervo si conoscerà il nome dei vincitori della decima edizione della Serie organizzata dal Team Bassano. Ma non è tutto, visto che anche il combattuto Campionato Italiano Regolarità a Media dovrà attendere gli esiti del Costa Smeralda per poter assegnare il titolo 2019.


Il programma propone il primo passo con l'apertura delle iscrizioni martedì 17 settembre e la chiusura alle ore 18 di lunedì 14 ottobre. Mercoledì 26 e giovedì 17 saranno dedicati alle ricognizioni del percorso, nella fascia oraria dalle 9 alle 19, mentre venerdì 18 dalle 8 alle 13 saranno le operazioni di verifica e lo shakedown a monopolizzare l'attenzione, prima dello start della prima frazione di gara previsto alle 16 dal Molo Vecchio di Porto Cervo; dalle 21.15 l'epilogo con l'arrivo della prima vettura a conclusione della prima giornata dopo la disputa di tre prove cronometrate. 

Sabato 19 ottobre il clou con l'effettuazione della seconda tappa che propone altre sei prove e l'arrivo alle 18.40 sempre presso il Molo Vecchio della Marina di Porto Cervo che farà da palcoscenico anche alla cerimonia delle premiazioni. Nove le prove speciali per una novantina di chilometri cronometrati ed altrettante di precisione per la "media" e la "sport".

Infine, è in fase di definizione l'offerta di un pacchetto promozionale per gli equipaggi, sulla falsariga di quello dello scorso anno che proponeva abbinate alla tassa d'iscrizione, sistemazione alberghiera e agevolazione nel passaggio in traghetto verso e dalla Sardegna: dettagli, appena disponibili, su www.costasmeraldastorico.it

Salita/ Scuderia Vesuvio con 20 auto in Umbria per il Trofeo Fagioli


La Scuderia Vesuvio si presenta alla nona prova del CIVM a ranghi compatti. Saranno infatti 20, fra moderne e storiche, le vetture che prenderanno parte al 54° Trofeo Fagioli. A comunicare euforico la sua partecipazione è stato personalmente Piero Nappi che tramite i social ha ringraziato il Team Catapano per il lavoro fatto con rapidità sulla sua Osella dopo la toccata di Popoli. A Gubbio quindi potrà dire la sua per una gara di vertice.
Stesse ambizioni per Giuseppe Vacca, il giovane sassarese che potrà contare sulla sua Osella PA 21, questa volta del tutto ripristinata rispetto alla precedente partecipazione di Rieti, quando l'intervento della PACO 74 era stato provvidenziale per la partecipazione, ma non del tutto definitivo. In questa occasione Vacca, sicuramente competitivo, potrà tornare a insidiare i leader di campionato, come per altro è riuscito a fare spesso nel corso della stagione.

Altre Sei Sport Car prenderanno parte al Trofeo Fagioli sotto le insegne partenopee: due Osella 2000, la PA 20 guidata da Tommaso Carbone e la CN motorizzata BMW di Ciro Riccio, due le 1400, l'Osella del Team Puglia di Nivola e la Radical SR 4 di Eugenio Barbone, lontano quest'anno dalle gare per impegni di lavoro. Due anche i "millini": Osella per Michele Carbone già convincente ad Ascoli e Radical per Andrea Pace sempre più convinto delle sue possibilità dopo le partecipazioni in rapida sequenza al Terminillo, in Sila e in Abruzzo.

E' pronto all'ennesimo show, tornando alla guida della MINI John Cooper Works, Giovanni Loffredo dopo la parentesi di Popoli in cui con la Osella Pa 20 ha dato alla Vesuvio grande soddisfazione con il successo in gruppo CN.
Dopo le uscite calabresi di Morano e Luzzi, torna a Gubbio, Gabriele Mauro alla guida della Porche 997 GT3, con la quale lo scorso anno ottenne la vittoria di classe GT Cup oltre 3000.

Per quanto riguarda le auto derivate di serie, ci sarà con la Renalult Clioo il coriaceo Antonio Vassallo in corsa per il podio in campionato dove attualmente è terzo in classe 2000 del gruppo RS, in E1 Italia oltre 2000 fa il debutto stagionale nel CIVM Manlio Del Pizzo con la Renault 5 Turbo. Confermata anche la presenza in gruppo A 2000 di Franco Urti con la sua Alfa 147. Margherita Vezzosi rappresenterà la quota "rosa" in gruppo RS Plus su Peugeot 1400.
Prova umbra anche per il tricolore Bicilindriche; saranno presenti a Gubbio e sicuramente protagonisti in classe 700 Francesco Mascolo, Luigi Fusco e Matteo Medaglia.

Per quanto riguarda le auto storiche, oltre al veterano Gennaro Ventriglia sulla Fiat X1/9, ci saranno Carlo Mascolo su Fiat 590 Giannini e Michele Mascolo su Fiatb 500 Giannini.

Il 54° Trofeo Fagioli entrerà nel vivo venerdì 23 agosto con le verifiche tecniche e sportive, sabato 24 i due turni di prove a partire dalle 9.30 e domenica 25 alla stessa ora lo start di gara 1 cui farà seguito gara 2. (Agenzia ErregiMedia)8