domenica 30 giugno 2019
Luca Pedersoli e Anna Tomasi su Citroen DS3 Wrc vincono il 36°Rally della Marca
30.6.19
Erano in quattro sulla carta a giocarsi la vittoria nel 36. Rally della Marca e nei fatti, proprio questi quattro, il bresciano Luca Pedersoli, Citroen C3 Wrc, il milanese Simone Miele, Citroen Ds3 Wrc, il pilota di Caerano Marco Signor, Ford Fiesta Wrc, e il lariano Corrado Fontana, Hyundai i20 NG Wrc, per altro dominatori assoluti di tutto il Ciwrc, si sono giocati quasi fino in fondo la vittoria.
Ma i veri dominatori della corsa organizzata dal Motor Group di Montebelluna, sono stati Luca Pedersoli e Anna Tomasi, con la Citroen C3 Wrc. Il pilota bresciano ha infatti preso il comando già dopo la prova di apertura, la breve speciale "Zadraring" e da quel momento gli avversari hanno potuto solamente stare a guardare, inserendosi qua e là, ma lottando soprattutto per le posizioni di rincalzo. Lotta che però si è comunque quasi subito definita con Marco Signor, Ford Fiesta Wrc condivisa con Patrick Bernardi, che è riuscito a consolidare il suo secondo posto, a conferma di una stagione che lo sta vedendo sempre protagonista ma mai vincitore, e con Simone Miele, in coppia con Roberto Mometti, che, anche a causa di una foratura, ha deciso di non rischiare e di mettersi in scia, salvando al momento, anche se solamente di un punto e mezzo, la sua leadership di campionato. Come spesso accaduto in questo inizio di stagione alla volata finale per il successo in corsa non ha potuto partecipare Corrado Fontana, in coppia con Nicola Arena su un Hyundai I20 NG Wrc. Il pilota di Como è stato costretto al ritiro a tre prove dal termine per gravi problemi al turbo, ma ha comunque confermato la sua presenza nelle ultime due gare della serie il Rally di Alba, 27 e 28 Luglio, e il San Martino di Castrozza in programma il 14 e 15 settembre, pur non avendo grandi possibilità di rimonta nella generale. Detto della lotta per il vertice, vanno menzionati anche altri equipaggi che si sono distinti in questa due giorni tormentata dal caldo torrido. Ad esempio quello formato dal pilota di Schio Efrem Bianco e Dino Lamonato che hanno chiuso al quarto posto precedendo con la loro Skoda le vetture gemelle del piemontese Alessio Roveta in coppia con Nicolo Gonella, di Corrado Pinzano e Marco Zegna, che rafforzano la loro prima posizione nella classifica riservata alle R5 del campionato, del trentino Matteo Daprà e Fabio Adrian e del lariano Marco Silva e Giovanni Pina, giunti ottavi. A chiudere la top ten il trevigiano Rudy Andriolo e Manuel Menegon, Peugeot S2000, primo di categoria, e il locale Paolo Menegatti con Christian Cracco, altra Skoda Fabia.
Credits: Acisport.it
sabato 29 giugno 2019
Il debutto di Audi Sport Italia nel GT World Challenge Europe
29 Giugno 2019 - Ventesima posizione in partenza per Andrea Fontana sulla griglia del terzo appuntamento del Blancpain GT World Challenge Europe, la prestigiosa serie nella quale Audi Sport Italia era al debutto dopo dieci anni di sfide nel campionato tricolore, e sedicesimo posto finale sotto la bandiera a scacchi sbandierata mentre il sole rovente stava calando sulla Riviera Romagnola con Pierre Kaffer al volante. Non si può certo dire che il giovane veneto abbia visto la sua grinta sbiadirsi per la posizione di partenza in decima fila certo non felicissima, in un parco partenti di ventotto agguerritissime GT3. Alla fine del primo passaggio aveva già recuperato tre posizioni e si ritrovava in una situazione che, nel panorama abituale per la R8 LMS del team italiano, è praticamente sconosciuta: lottare in famiglia con altri piloti Audi. Il bellunese si è confrontato senza timori riverenziali con abituali protagonisti del campionato continentale come Schotorst/Foster e Stievenart/Ortelli e sgomitando, nonostante cominciasse ad avvertire un problema alla frizione, ha finito per risalire fino al quindicesimo posto, quando una fase di full course yellow prima e una safety car poi hanno ricompattato il gruppo proprio quando veniva il momento di cedere il volante al suo compagno di colori Pierre Kaffer.
Il tedesco, che la settimana scorsa aveva concluso vittorioso con una R8 LMS ufficiale la 24 Ore del Nürburgring, dopo aver visto la sua qualifica vanificata dalla rottura di un semiasse (domani alle 14:00 dovrà partire dalla venticinquesima posizione) è rientrato sull'asfalto della pista dedicata a Marco Simoncelli al ventitreesimo posto: alcuni avversari erano più rapidi e capaci di sfruttare la continua e costante pratica nelle soste per i cambi-pilota senza limiti di tempo, al contrario di quelli del GT Sprint Italiano nel quale la squadra di Nibbiola è protagonista abituale. Da quella posizione in classifica Kaffer ha avuto poche chanche di risalire molte posizioni, un po' perché un'altra safety car ha lasciato libere le GT3 solo a dodici minuti dalla fine, e un po' perché i problemi alla frizione sono peggiorati e a questi si aggiungeva anche una graduale difficolta a frenare la macchina a fondo. Stringendo i denti e contando anche su qualche disavventura altrui alla fine Kaffer è riuscito a risalire fino alla sedicesima posizione finale in una gara vinta dalla Lamborghini Huracan di Marco Mapelli ed Andrea Caldarelli e nella quale la miglior R8 LMS è stata quella dell'equipaggio Schmid/Van der Linde, settima al traguardo.
Gara 1
1. Caldarelli/Mapelli (Lamborghini) 33
giri in 1:00'44.766 media 137,3 km/h
2. Abril / Marciello (Mercedes AMG) 0.806
3. Stolz / Engel (Mercedes AMG) 4.663
4. Collard/Kirchöfer (Aston Martin) 7.368
5. Boguslavsky/Schiller(MercedesAMG)7.843
6. Engelhart/Bortolotti (Lamborghini) 9.315
7. SCHMID/VAN DER LINDE(AUDI) 14.105
8. SCHOTORST/FOSTER (AUDI) 15.804
9. DONTJE / DRUDI (AUDI) 16.742
10. HUTCHISON / VERVISCH (AUDI) 17.122
Credits: Audi Sport Italia - Press
FIA F2/ Per Luca Ghiotto ottimo secondo posto a Spielberg
> 29 giugno 2019 - Nella Feature Race che ha aperto l'appuntamento in terra austriaca del FIA Formula 2 Championship il venticinquenne driver nipponico Nobuharu Matsushita ha colto il suo primo successo stagionale nella seconda formula. Il pilota di Tokio, protetto della Honda, è un veterano della categoria, avendo debuttato nella seconda serie nel lontano 2015 e ottenuto un totale di cinque affermazioni. Matsushita è scattato dalla seconda fila dello schieramento di partenza e, nei primissimi chilometri di gara, si è subito portato in seconda posizione alle spalle del leader della graduatoria generale Nyck de Vries, che ha mantenuto la testa della corsa fino a pochi giri dal termine, quando è andato in crisi con le gomme e ha dovuto cedere agli attacchi del pilota del Sol Levante e del portacolori di ACI Sport Luca Ghiotto. Il pilota di Arzignano, grazie alla piazza d'onore, è tornato sul podio dopo un digiuno di quattro corse. Il driver italiano del Team UNI-Virtuosi occupa la quinta posizione nella classifica di campionato, a sole sette lunghezze dalla terza. Al vertice della graduatoria, il terzo posto consente a De Vries di aumentare a ventinove punti il suo vantaggio nei confronti di Nicholas Latifi, finito in testacoda dopo essere stato tamponato dal team mate Sergio Sette Camara.
Non è stata una corsa fortunata per le scuderie Italiane. Il Team Trident ha colto la tredicesima posizione con Giuliano Alesi e la sedicesima con il debuttante americano Ryan Tveter. Per il Team Prema, Sean Gelael ha concluso alle spalle di Tveter dopo aver perso tempo al cambio gomme, mentre Mick Schumacher è scattato con grave ritardo a causa di problemi di avviamento al propulsore della sua monoposto e ha chiuso al penultimo posto. La Sprint Race è in programma domani alle ore 11:00.
Luca Ghiotto, ACI Sport, Uni-Virtuosi, secondo classificato a Spielberg : "Mi serviva un fine settimana positivo dopo un periodo sfortunato. Spero che questa seconda posizione porti a una svolta positiva nella mia stagione! Il campionato è ancora lungo e la corsa di oggi dimostra che potrà succedere di tutto nelle prossime uscite. Sul finale ero riuscito ad acciuffare Matsushita, ma il pilota nipponico ha gestito molto bene il degrado degli pneumatici e non ho potuto attaccarlo".
da ACISPORT.IT
Cetilar Racing e AF Corse insieme nel FIA WEC
> 28 giugno 2019 - L’edizione numero 87 della 24 Ore di Le Mans, che ha segnato anche la terza partecipazione del team Cetilar Racing alla “maratona de La Sarthe”, ha chiuso un ciclo importante. Il team è pronto infatti ad affrontare adesso una nuova ed avvincente sfida, facendo ufficialmente il suo debutto nel Campionato Mondiale Endurance FIA WEC, dove porterà in pista, a partire dalla stagione 2019-2020, un nuovo prototipo Dallara di classe LMP2 motorizzato Gibson.
Un impegno che vedrà Cetilar Racing legarsi ad una realtà importante e consolidata, oltre che vincente, nel mondo delle competizioni endurance e non solo: quella della AF Corse. Sarà infatti la struttura di Amato Ferrari, con il francese Philippe Dumas nel ruolo di Team Principal, a gestire la parte tecnica del progetto, che in pista potrà contare nuovamente sulla "line-up" di piloti tutta italiana formata da Roberto Lacorte, Andrea Belicchi e Giorgio Sernagiotto.
“Questa nuova sfida con AF Corse rappresenta il naturale prosieguo di un progetto iniziato cinque anni fa e terminato, nella sua prima fase, domenica 16 giugno, quando abbiamo tagliato il traguardo dell’87ª 24 Ore di Le Mans. Siamo contenti e molto soddisfatti di ciò che abbiamo fatto, a partire dall’avere portato a termine tre edizioni consecutive della corsa automobilistica più famosa e difficile al mondo - ha commentato Roberto Lacorte, “numero uno” e pilota del team Cetilar Racing - Ma vogliamo continuare a crescere. Ed è il motivo per cui ho deciso di intraprendere questa nuova avventura con AF Corse nel FIA WEC 2019-2020, il Campionato del Mondo Endurance che avrà in noi l’unico team italiano impegnato nei Prototipi. La struttura di Amato Ferrari è una garanzia assoluta. È senza dubbio il meglio che abbiamo nell’ambito dell’endurance e la sua esperienza ci sarà di grande aiuto in una sfida entusiasmante e difficile come quella del WEC”.
“Sabato notte, durante la 24 Ore di Le Mans, sono venuti al nostro box Gérard Neveu e Jean Todt, che ci hanno dato un caloroso benvenuto, a testimonianza dell’importanza del nostro progetto e dell’attenzione che il mondo del motorsport ha nei nostri confronti - ha proseguito Lacorte - Abbiamo una bella responsabilità, come il fatto che gli italiani ci considerino una sorta di “nazionale dell’endurance”, ma anche un forte stimolo per dare oltre il cento per cento in ogni singolo momento, da qui alla 24 Ore di Le Mans 2020”.
"Sono lieto di tornare a collaborare con Roberto, un pilota veloce e dalla ormai solida esperienza, che aveva mosso i primi passi su una Ferrari Challenge 430 gestita da AF Corse - ha commentato Amato Ferrari - Lo stesso vale per Sernagiotto, che ha corso per tanti anni con noi. Belicchi è un grande professionista e sarà un piacere iniziare a lavorare insieme. Cetilar è una realtà consolidata nel motorsport dei massimi livelli; negli anni, ha dimostrato di potersela giocare. Ora, alle porte c'è il Mondiale: sarà una bella sfida".
La nuova stagione del “WEC” vivrà un’anteprima con il Prologo di Barcellona il 23 e 24 luglio. Otto gli appuntamenti del calendario. A inaugurare la serie sarà la 4 Ore di Silverstone (1 settembre), cui farà seguito una doppia trasferta asiatica, con la 6 Ore del Fuji (6 ottobre) e la 4 Ore di Shanghai(10 novembre). Il 14 dicembre si disputerà la 8 Ore del Bahrain, che concluderà la prima parte del campionato. Si ripartirà dunque con la 6 Ore di San Paolo (1 febbraio), seguita dalla 1000 Miglia di Sebring (20 marzo). Poi il finale tutto europeo, con la 6 Ore di Spa-Francorchamps (2 maggio) e la 24 Ore di Le Mans del 13 e 14 giugno.
Photo credits: Fabio Taccola
Citroën celebra il suo centenario al ‘Goodwood Festival of Speed’
Citroën prosegue le celebrazioni del suo centenario all'edizione 2019 del 'Goodwood Festival of Speed'. Sul suo stand, la Casa francese mostrerà la ricchezza della sua storia insieme ad alcuni modelli attuali, come il Nuovo SUV Citroën C5 Aircross. In occasione di questo evento, esporrà, in anteprima per il Regno Unito, Ami One Concept e 19_19 Concept, per illustrare la sua visione della mobilità del futuro 100% elettrica.
Ami One Concept è stato presentato per la prima volta a marzo 2019 al Salone Internazionale dell'Auto di Ginevra. Un oggetto dal design audace e contemporaneo che rappresenta la visione della Marca per la mobilità urbana.
19_19 Concept è stato presentato nel mese di maggio a VivaTech, a Parigi. Portando il comfort al massimo livello, rappresenta la visione di Citroën della mobilità extraurbana.
Il tema del 'Goodwood Festival of Speed' 2019 è "Speed Kings – Motorsport's Record Breakers" e vuole celebrare i record più importanti dei piloti nel motorsport. In questo contesto, Citroën Racing dimostrerà le prestazioni della C3 WRC, nel corso dei quattro giorni dell'evento. Gli spettatori potranno seguire da vicino Sébastien Ogier, Esapekka Lappi e Mads Østberg al volante della C3 WRC.
Mads Østberg guiderà giovedì 4 e venerdì 5 luglio; Esapekka Lappi sabato 6 luglio; Sébastien Ogier domenica 7 luglio.
Giovedì 4 luglio, sulla collina di Goodwood, Citroën esporrà tre dei suoi modelli più iconici: Traction Avant (la prima vettura a trazione anteriore prodotta in serie), 2 CV (simbolo di libertà e mobilità per molte generazioni degli anni '50, '60 e '70) e il Nuovo SUV Citroën C5 Aircross.
Info sul 'Goodwood Festival of Speed' 2019 (4 al 7 luglio): www.goodwood.com/motorsport/festival-of-speed/