mercoledì 24 ottobre 2018

Stagione EuroNASCAR 2018 positiva per Solaris Motorsport e Francesco Sini



Una costante crescita, si può riassumere così la prima stagione della Solaris Motorsport nella NASCAR Whelen Euro Series. Un podio conquistato in Inghilterra sull'impegnativo tracciato di Brands Hatch è il punto più alto di una stagione che ha visto il team di Pescara affacciarsi per la prima volta al mondo delle competizioni più USA-centrico che esista, imparando a conoscere una stock car decisamente diversa dalle vetture GT e turismo europee. Tante belle prestazioni e qualche sfortuna hanno caratterizzato il 2018 della squadra diretta da Roberto Sini, già al lavoro per un 2019 da protagonisti.
"E' stato una sorta di anno zero per la squadra ma anche per me, come pilota." ha commentato Francesco Sini, che ha conquistato il terzo posto nel NASCAR GP d'Inghilterra. "Ho praticamente dovuto resettare il mio stile di guida e adattarlo sulle caratteristiche di questa vettura. Venendo dalle GT3 tutti i riferimenti di guida erano completamente sballati, forse più simili a quelli del periodo Superstars. Vettura tanto reattiva alle variazioni di setup, zero aiuti alla guida e oltre 450 cv da gestire con un cambio manuale, solo due gomme nuove a weekend. E' un approccio alle corse abbastanza diverso da quello più genericamente europeo, ma qui il pilota e il team possono ancora fare la differenza. A volte è stato più semplice e siamo stati con i migliori, altre invece abbiamo faticato di più ma siamo risaliti nel corso del weekend. E credo sia la cosa più importante. Ci siamo adattati subito al tipo di gare molto maschie, sportello contro sportello, in pieno Ringhio style. Abbiamo maturato tanta esperienza che vogliamo fare fruttare la prossima stagione. A Zolder avevamo il potenziale per puntare alla Top5 nella seconda Finale, dopo il buon quarto tempo del warm up eravamo pronti ad una gara d'attacco, ma purtroppo siamo stati centrati alla prima curva. Ci rifaremo!"

"Categoria nuova, auto nuova, piste nuove ma la solita passione e voglia di fare bene che hanno caratterizzato la Solaris fin dal principio. Abbiamo affrontato la stagione con la consapevolezza di dover imparare tutto e di doverci confrontare con strutture professionali che sono qui da anni. Quando ci sono oltre 15 auto in meno di un secondo i dettagli non fanno la differenza, diventano fondamentali. Ma ci siamo difesi bene credo, alla terza gara eravamo già sul podio e in alcune occasioni qualche contatto di gara ci ha precluso una bella prestazione." sono state le parole di Roberto Sini, Team Principal della Solaris Motorsport. "Siamo tornati a correre con la Camaro, che è un po' l'emblema della nostra squadra. Abbiamo davanti a noi tutto l'inverno per preparare al meglio il 2019 e tenere fede alla nostra tradizione vittoriosa con la muscle car americana più bella che c'è. Ancora nessuno ha vinto con una Camaro nella NASCAR Whelen Euro Series, ancora una volta potremmo essere noi i primi nella storia di casa Chevrolet!"

Credits: Stephane Azemard / NASCAR Whelen Euro Series

Rally/Il Team Bassano conquista la Costa Smeralda


Il Rally Storico Costa Smeralda nasce sotto il segno del Team Bassano che a Porto Cervo piazza una doppietta vincente e conquista altri importanti piazzamenti. Nella prima edizione del rally sardo corso tutto su asfalto, Agostino Iccolti e Giulia Zanchetta hanno conquistato una meritata vittoria con la Porsche 911 RSR Gruppo 4, con la quale si sono aggiudicati sette delle dieci prove speciali in programma. Il duo ha costruito il successo nel prologo del venerdì siglando l'en-plein sui quattro crono e ribadito il giorno dopo aggiudicandosene altre tre ed arrivare sul palco di Porto Cervo a festeggiare il successo. A provare a contrastare la supremazia del duo della Porsche, sono stati Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi che nella seconda tappa hanno cambiato passo andando ad insidiare i provvisori leader grazie a tre scratch ottenuti con la Lancia Stratos: per loro un ottimo secondo posto assoluto e di 2° Raggruppamento.
Prestazione notevole per Marc e Stephanie Laboisse che hanno sbalordito alla guida dell'Autobianchi A112 Abarth Gruppo 2 con la quale si sono aggiudicati la vittoria del 3° Raggruppamento e di classe 2-1150 grazie alla settima posizione assoluta precedendo di un gradino i compagni di scuderia Massimo Giudicelli ed Angelo Pastorino, ottavi nella globale e primi di 2-1600 sulla Volkswagen Golf Gti Gruppo 2. Corrado Lazzaretto e Giuseppe Pirisinu, dopo la disavventura nello shakedown, riescono a ripristinare la Ford Escort RS Gruppo 2 e si piazzano in decima posizione assoluta primeggiando nella 2-2000.
All'arrivo anche la Fiat 125 Special Gruppo 1 di Pietro Turchi e Carlo Lazzerini, secondi di classe e di 1° Raggruppamento e chiude la lista dei classificati la Fiat 124 Abarth Gruppo 4 di Luigi Rocchetto e Giulia Paganoni, attardata da alcuni problemi tecnici, ma caparbiamente al traguardo. Il Team Bassano festeggia anche la vittoria nella classifica delle scuderie.

Il secondo rally in programma nello scorso fine settimana si è corso a Como in concomitanza con quello valevole per il Campionato WRC: due i classificati su tre partiti, con "MGM" e Marco Torlasco quinti assoluti e secondi di classe con la Porsche 911 SC Gruppo 4; gara terminata anche per Elvio Volpato e Massimiliano Milivinti undicesimi assoluti e primi di classe su Toyota Corolla 1.6 Gruppo A. Ritirata nel corso dell'ottava prova la Renault Alpine A 110 di Luigi Capsoni e Denis Masin.

Buone notizie anche dalla Toscana dove si è corso il Rally Maremma, gara di chiusura del T.R.Z. della terza zona, che ha visto un veloce Fausto Fantei mancare il podio assoluto per poco meno di 2" con l'Alfa Romeo Alfasud TI Gruppo 2, condivisa con Elisa Filippini; subito dietro, quinti assoluti, Gianfranco Pierulivo e Leonardo Ratti con la Renault 5 GT Turbo Gruppo A e al traguardo anche l'Autobianchi A112 Abarth Gruppo 2 di Alberto e Lisa Benassi, secondi di classe e decimi assoluti.

La scorsa domenica è stata anche caratterizzata dall'impegno nella pista di Misano Adriatico dove si è corsa la penultima gara del Campionato Italiano Velocità Autostoriche alla quale erano iscritte tre vetture del Team Bassano: per Mario Massaglia e l'esuberante Porsche 935 Gruppo 5 è arrivata la seconda posizione assoluta ed altri punti preziosi per la rincorsa al titolo, mentre per la Fiat Ritmo 75 Gruppo 2 di Roberto Piatto e Luca Zanella e l'Opel Kadett Gt/e Gruppo 1 di "Toby" si sono registrate altrettante vittorie di classe.

Foto Massimo Bettiol

martedì 23 ottobre 2018

A Monza si preparano le Finali Mondiali Ferrari



> 23 Ottobre 2018 - Pista stradale del Monza ENI Circuit affollata oggi da circa 40 vetture che partecipano ai Ferrari Challenge, impegnate in una sessione di prove libere in vista delle Finali Mondiali Ferrari che si svolgeranno a Monza da Giovedì 1 a Domenica 4 Novembre. Le prove libere proseguiranno nella giornata di domani con possibilità di ingresso libero per il pubblico.

Durante il lungo fine settimana delle Finali Mondiali sono in programma numerose attività in pista. Tra queste, F1 Show, Ferrari Challenge Europe, Ferrari Challenge North America, Ferrari Challenge Asia Pacific, XX Programmes, F1 Clienti.
A questo LINK il programma provvisorio delle Finali Mondiali Ferrari.





- Foto Claudio Pezzoli/Reporter Press agency

lunedì 22 ottobre 2018

FCA Heritage al salone “Auto e Moto d’epoca 2018”


Dal 25 al 28 ottobre a Padova la 35° edizione di "Auto e Moto d'epoca", il più importante evento europeo del settore con oltre 5.000 vetture storiche in vendita e più di 1600 espositori. 
Tra i protagonisti, il dipartimento del Gruppo FCA che valorizza e promuove il patrimonio storico dei marchi Alfa Romeo, Fiat, Lancia e Abarth. 
Il salone padovano vedrà il debutto ufficiale di due nuovi servizi Alfa Romeo Classiche: la Certificazione di Autenticità e il Restauro. A rappresentarli, la Giulietta Sprint (1955) del cantante e musicista Piero Pelù, tra le prime Alfa Romeo storiche a fregiarsi della Certificazione di Autenticità. 
In rappresentanza del nuovo progetto “Instant Classic”, che prevede la certificazione di esclusive vetture attuali che diventeranno pezzi da collezione, è in mostra la serie speciale Stelvio Quadrifoglio NRING. 
Dalla scoperta al restauro, dalla valorizzazione alla re-immissione sul mercato: con il progetto "Reloaded by Creators”, FCA Heritage propone in vendita a Padova una Fiat 124 Sport Spider (1967) e una Pininfarina Spidereuropa (1982). 
Sullo stand di FCA Heritage tre ambasciatrici d’eccezione del passato sportivo del Gruppo: Alfa Romeo 75 Turbo Evoluzione IMSA (1988), Lancia Delta HF Integrale Gr. A «Safari» (1988) e la rara Fiat S 61 Corsa (1908), vera e propria vedette del Dipartimento.

Rally/Vittoria di Agostino Iccolti e Giulia Zanchetta su Porsche 911 RS al Costa Smeralda Storico


Agostino Iccolti e Giulia Zanchetta su Porsche 911 RS si sono aggiudicati il 1° Rally Internazionale Storico della Costa Smeralda, precedendo di 38”9 la Lancia Stratos di Costenaro-Zambiasi. L’equipaggio di Bassano del Grappa nella seconda tappa lunga 65,88 km cronometrati ha vinto tre delle sei speciali in programma (le altre tre sono andate a Costenaro). Terzi e primi dei sardi si sono classificati Caragliu-Atzei (Lancia Delta) staccati di 3’54”, seguiti al quarto posto a 5’28”2 dagli scatenati Giambattista Conti e Marco Demontis (Peugeot 309) autori di una gara tutta all’attacco. Quinta posizione per Parisi-D’Angelo (Porsche 911) mentre più indietro hanno concluso decimi Lazzaretto-Pirisinu (Ford Escort RS 2000), davanti a Cuccu-Mendola (VW Golf GTI) mentre Gallu-Gallu (Alfa Romeo Alfetta) si sono classificati in 16a posizione assoluta. 
Ritirati di spicco nella seconda tappa sono stati Guarducci (BMW M3) per uscita di strada, Seddone (Alfasud) per problemi ai freni e Lo Presti (Porsche 911), ma il ritiro più importante è stato nella prima speciale di ieri all’Isuledda quello di Bruno Bentivogli (Ford Sierra Cosworth) fermatosi per problemi al differenziale. Da segnalare anche il successo di Parisi (Porsche 911 S) nel primo raggruppamento, mentre nella regolarità tripletta catalana con gli equipaggi della scuderia Rally Costa Brava ai primi tre posti con Remù-Bergel (BMW 325i), Castellnou-Perez (Porsche 911 T) e Garcìa-Gayete (VW Golf GTI).

Passa così agli annali la prima edizione del remake della celebre gara smeraldina a 40 anni di distanza dalla prima edizione, organizzata dall’Automobil Club Sassari, con la partnership della Regione Sardegna, di Aci Storico, dell’Automobile Club d’Italia, del Comune di Arzachena, del Consorzio Costa Smeralda, della Marriott e di Mirtò. Appuntamento per la seconda edizione alla prossima primavera. 

Su www.costasmeraldastorico.it tutte le info sulla manifestazione.

Auto e Moto d'Epoca / ACI Storico presenta la grande storia del Mondiale Rally in Italia


Le vittorie di tutte le stagioni: dai tardi anni ’20 al Sanremo al Rally di Sardegna. Sarà questo il filo conduttore di ACI Storico ad Auto e Moto d’Epoca 2018: una rassegna di auto, piloti, rivalità e sfide all’ultima innovazione. ACI Storico mette così insieme i due eventi cardine della tradizione rallistica del nostro Paese: Sanremo, luogo storico per le sfide su strada, e la Sardegna, da quindici anni sede della tappa italiana del Campionato del Mondo Rally, strette in un abbraccio fatto di auto e uomini che su entrambi i tracciati hanno corso e vinto. 
Presso lo stand ACI Storico nel padiglione 3 alcune delle protagoniste: la Fiat 520 del 1928, l’HF 1600 Marlboro del 1972, l’Audi 4, la Lancia Delta S4. Tra le più recenti, la Ford Escort Cosworth (1993), la Peugeot 206 Wrc del 2000 e la Hyundai i20. 
Molti i piloti da incontrare: Amilcare Ballestrieri, Sandro Munari, Jean-Claude Andruet, Toni Fassina, Ari Vatanen, Walter Röhrl, Markku Alen, Miki Biasion, Franco Cunico, Didier Auriol, Piero Liatti e Gilles Panizzi. 
Sempre presso ACI Storico tanti appuntamenti e dibattiti. Il viaggio nell’eccellenza del Rally d’Italia parte nel 1972, quando la tappa del Mondiale di categoria viene assegnata a Sanremo. La gara si corre su una superficie mista, asfalto e ghiaia, fino al 1997 prima che il percorso venga modificato e reso interamente stradale. È qui, sulle strade liguri, che si sfidano i grandi: Miki Biasion, Henri Toivonen, Tommi Mäkinen e Colin McRae. Scorrono nitide le immagini delle mitiche Lancia Stratos HF e delle Alpine Renault degli anni ’70. Gli anni ’80 vedono l’arrivo delle “mostruose” Gruppo B, categoria sperimentale e con poche limitazioni, bandite nell’86 dopo gravi incidenti accaduti. Dieci anni dopo finisce l’era terra-asfalto. Data spartiacque di questo viaggio è il 2003, quando Sanremo saluta il Mondiale e si passa dall’asfalto allo sterrato con fondo arido e sabbioso dell’isola sarda. Dal 2011, dopo un anno di pausa, il rally dell’isola rientra in calendario e da allora si conferma come appuntamento straordinario nel World Rally Championship.

Regolarità AutoStoriche/L'ultima prova del Trofeo Nord Ovest assegna il titolo 2018


Il Raduno con Tommy nel cuore già GP Fiori e Motori è la settima ed ultima prova del TNO, Trofeo Nord Ovest di regolarità auto storiche. L’appuntamento è per domenica 28 ottobre a Vogogna, in provincia di Verbania, comune che fa parte del circuito dei borghi più belli d’Italia e insignito dal 2011 della Bandiera arancione del Touring Club Italiano. 
E’ una prova di regolarità per auto storiche mista, classica e a media. 75 i km previsti nelle Valli dell’Ossola con 4 controlli orari e 11 prove cronometrate su di un percorso che va da Vogogna a Piedimulera, Pieve Vergonte, Formarco, per salire con una tortuosa strada a tornanti e raggiungere quota 1000 di Alpe Lusentino, ridiscendere quindi a Domodossola e proseguire per Montecretese, Beura Cardezza, Premosello e ritorno a Vogogna. Si parte alle 11. Ad organizzare è I’ASD Correre per un Sorriso.

Ultima prova con classifica ancora aperta. Tra i piloti al primo posto c’è Luciano Cacioli con 137 punti seguito da Mauro Bonfante, a quota 130, Diego Garilli con 82 punti, Roberto Boracco e Andrea Malucelli con 65. Tra i Navigatori al comando c’è Cinzia Bruno con 130 punti. Secondo posto per Francesco Giammarino con 100, seguono Angela Bossi e Monica Bernuzzi con 65, quarta Roberta Pinotti con 53 punti.

Con questa prova il TNO chiude la stagione agonistica 2018 che si è disputata con il Giro Notturno dell’Oltrepò Pavese, la Nissa – Coni, il Trofeo Antonio Renati, la Coppa Castelli Lomellini, la Coppa della Valle d’Aosta e To Remember Frank Pozzi.

Rally/Lucio Da Zanche (Porsche 911) concede il bis al Rally storico ACI Como


Due giornate di gara intense e ad alte prestazioni hanno consentito a Lucio Da Zanche di firmare il 2° Rally storico ACI Como, riservato alle “classic car” nel contesto del 36° Trofeo valido per il Tricolore WRC, concedendo il bis dopo il successo dello scorso anno. Stavolta il campione valtellinese ha dominato al volante della Porsche 911 gruppo B gommata Pirelli, preparata dal team Pentacar e griffata Sanremo Games, con la quale ha conquistato a sua volta la seconda vittoria, dopo quella al Sanremo, e il quarto podio nei cinque rally disputati in stagione. Da Zanche è salito sul gradino più alto insieme al fido navigatore Daniele De Luis, con l'equipaggio lombardo che contemporaneamente si è aggiudicato anche il Memorial Giulio Oberti, dedicato all'indimenticato co-driver con il quale il pilota tre volte campione italiano conquistò pure il titolo europeo nell'ottobre 2014. Sulla Porsche del team di Colico Da Zanche aveva preso il comando fin dal primo scratch del rally comasco, poi alcune vicissitudine lo hanno costretto alla rimonta, puntualmente arrivata a coronamento di un ruolino di marcia che vanta 8 vittorie sulle 10 prove speciali disputate in totale.

Dando ora appuntamento allo stand del team Pentacar in occasione di Auto e moto d'epoca dal 25 al 28 ottobre alla Fiera di Padova, Da Zanche commenta così dopo la vittoria di Como: “Abbiamo disputato una grande gara. Nonostante alcune penalty ci abbiano rallentato a causa di vicissitudini che a loro volta ci hanno fatto perdere tempo prezioso, abbiamo rimontato e vinto con un margine importante. Una prova da 'coltello tra i denti' dopo i problemi patiti al cambio, quando il team è stato eccezionale nel sostituirlo, a un ammortizzatore e per una foratura. Siamo contenti e ci voleva anche per tenere il morale alto, oltre che naturalmente nel ricordo di Giulio Oberti, che abbiamo onorato al meglio”. (ErregiMedia)

> Foto Massimo Bettiol

Il Trofeo Alberto Moioli a Ivan Pezzolla


In occasione della quinta edizione del Trofeo Autodromo del Levante, in programma Domenica 28 Ottobre 2018, Le Mans Model Fan Club consegnerà il Premio Alberto Moioli 2018 a Ivan Pezzolla.
Il riconoscimento, che è giunto all’11a edizione, viene assegnato a piloti Italiani “under 30” di diverse categorie che si sono messi in mostra nell’anno precedente. La scelta del pilota avviene con una votazione interna tra i Soci del club e simpatizzanti chiamati a scegliere tra tre nominativi.
Il Premio, istituito da Le Mans Model Fan Club, sodalizio lucano guidato da Nicola Sandivasci, è presente da oltre 22 anni su tutto il territorio nazionale con l'obiettivo di promuovere il motorsport made in Italy attraverso varie iniziative.
Il Premio Alberto Moioli, che ricorda un grande protagonista del motorsport, è stato organizzato in collaborazione con Emmedi Practice di Monza e per anni consegnato in occasione del Monza Rally Show. Tra i piloti premiati, vi sono Matteo Malucelli, Gimmi Bruni, Marco Bonanomi, Mattia Drudi e Simone Iaquinta.

domenica 21 ottobre 2018

GRUPPO PERONI RACE: A MISANO ASSEGNATI I TITOLI 2018


Il nono weekend agonistico 2018 del Gruppo Peroni Race non ha risparmiato sorprese. Risultato decisivo ai fini dei campionati Coppa Italia Turismo, Novecentoundici Race Cup ed Entry Cup, ha avuto un esito anomalo con una intensa tromba d’aria che ha imperversato sul circuito imponendo l’annullamento delle gare due del Master Tricolore Prototipi e della Entry Cup.

Nel weekend che incorona Edoardo Barbolini e Matteo Bergonzini (Seat Leon Cup Racer TCR Dsg – Bf Motorsport) campioni Coppa Italia Turismo 2018, è Eric Brigliadori (Audi RS3 LMS TCR Sequenziale – Bf Motorsport) a conquistare il successo assoluto in ambo le gare della Coppa Italia Turismo sul circuito di Misano Adriatico. In 2° Divisione doppietta per Raffaele Lissignoli (Renault Clio E1 Italia 2000 – Gl Autosport).

In Gara 1 Brigliadori si afferma al debutto su vettura e circuito dopo una lunga battaglia con Stefano D'Aste (Lotus Elise Cup – Pb Racing) ed Enrico Bettera (Cupra Leon Tcr Sequenziale – Pit Lane Competizioni) che, nell'ordine, hanno completato il podio. Al via Brigliadori parte bene dalla pole position ma commette un errore alla Quercia e lascia pista libera a Bettera e D'Aste. Ne nasce un bel confronto che vede prima Brigliadori sorpassare D'Aste al Tramonto al 5° giro per riprendere la testa al Rio, a danno di Bettera, al 13° giro. Quest'ultimo nella tornata successiva deve cedere a D'Aste al Tramonto, chiudendo così la partita per le prime tre posizioni. Alle loro spalle Barbolini si tiene lontano da guai e bagarre, marciando con regolarità in quarta posizione. Completa la top five il campione uscente Federico Borrett (Bmw M3 E36 24h Special 3.0 – Borrett Team) che ha conquistato la quinta posizione dopo un duello entusiasmante con Samuele Piccin (Honda Civic Type R Tcr Sequenziale – Mm Motorsport), concluso con un gran sorpasso al Carro al 9° passaggio. Proprio in problema al motore sulla vettura di Piccin priverà il compagno di vettura Fabio Fabiani a duellare per il titolo con gli stessi Fabiani e Piccin giunti a Misano con una lunghezza di vantaggio in classifica generale. In 2° divisione Lissignoli conquista un nuovo successo dalla dodicesima piazza nella generale precedendo i diretti avversari Rino De Luca (Honda Civic Type R 24h Special 2.0 – Vimotorsport) e Alberto Rizzo (Renault Clio Racing Start Plus).

Per Brigliadori la conquista del sigillo è ancor più complessa in Gara 2. Al via Brigliadori, che partiva dalla pole position, viene scalzato da D'Aste e ingaggia una serrata battaglia per la piazza d'onore con Bettera. Quest'ultimo al terzo giro deve ammainare bandiera per un problema tecnico. D'Aste e Brigliadori iniziano a duellare con Bergonzini terzo incomodo. Battaglia accesissima per la sesta posizione assoluta tra Alberto Fumagalli (Bmw M3 E92 24h Special 3.0 – Gruppo Piloti Forlivesi), Luigi Bamonte (Honda Civic E1 Italia 2.0 – Mm Motorsport), Francesco Palmisano (Seat Leon Tcr Sequenziale), Luciano Tarabini (Lotus Elise Cup – Pb Racing). Nel corso del settimo giro contatto tra Bamonte e Fumagalli (per il quale, quest'ultimo, subirà una penalizzazione di 5 secondi a fine gara) che comporta l'ingresso della Safety Car. Alla ripartenza riprende la lotta senza quartiere tra Brigliadori e D'Aste. Il pilota della Lotus deve capitolare al dodicesimo giro quando Brigliadori effettua il sorpasso decisivo alla Misano. All'arrivo Bergonzini e D'Aste saranno penalizzati entrambi di dieci secondi per mancato rispetto dei limiti del tracciato, ma questo non modifica il risultato finale. Completa il podio assoluto Omar Fiorucci (Seat Leon Cup Racer Tcr Dsg), veloce e costante, davanti a Bergonzini e Tarabini. In seconda divisione nuova affermazione per Lissignoli che vince davanti a Camillo Piccin (Honda Civic Type R 24h Special 2.0 – Vimotorsport), settimo nella generale, e a Stefano Tassi (Bmw M3 E36 Vso 3.0), tredicesimo assoluto.


Riccardo De Bellis (Porsche 991 GT3 Cup – Zrs) suggella con una doppietta a Misano Adriatico la conquista del titolo di campione nella Novecentoundici Race Cup per soli 0,8 punti sul duo Merendino/Guttadauro. In Gara 1 De Bellis conquista il successo al termine di una gara ricca di colpi di scena. Al via Michele Merendino (Porsche 991 GT3 Cup – Duell Race) e Andrea Sapino (Porsche 991 GT3 Cup – Elettronica Conduttori) danno vita da subito a un duello serratissimo. I continui tentativi di affondo portano a un contatto al 13° giro con Sapino che urta Merendino al Rio. Alla Quercia Sapino va largo, lasciando la posizione a Merendino che, nel frattempo, era stato scalzato dal nuovo leader De Bellis. De Bellis e Merendino danno vita a un nuovo confronto, con il siciliano che va in testacoda al carro nel corso del 15° passaggio, lasciando definitivamente il comando a De Bellis. Completano la top five Davide Scannicchio (Porsche 991 GT3 Cup – Zrs Motorsport) e Luca Palermo (Porsche 991 GT3 Cup – Duell Race). Ottima prova per Alessandro Mazzolini (Porsche 997 GT3 Cup – Gruppo Piloti Forlivesi) che, sesto assoluto, conquista la vittoria in classe GTC, precedendo il sempre competitivo Armin Hafner (Porsche 997 GT3 Cup – Zrs Motorsport).

In Gara 2 De Bellis parte bene inseguito da Giuseppe Guttadauro (Porsche 991 GT3 Cup – Duell Race) che, in poche curve, rimane assorbito nella lotta con Giuseppe Trinca (Porsche 991 GT3 Cup – Duell Race), mentre alle loro spalle battagliano Nicola Sarcinelli (Porsche 991 GT3 Cup – Elettronica Conduttori) e Davide Scannicchio (Porsche 991 GT3 Cup – Zrs). De Bellis tiene la testa fino al traguardo su cui precede Trinca e Guttadauro, con Sarcinelli e Scannicchio quarto e quinto rispettivamente. In classe GTC esito fotocopia di gara 1 con Mazzolini che, sesto assoluto, ha la meglio su Hafner, settimo nella generale.


A causa dello straordinario evento atmosferico abbattutosi su Misano Adriatico nel pomeriggio di domenica, che ha imposto la sospensione della manifestazione, il Master Tricolore Prototipi (già vinto matematicamente da Michele Liguori nel penultimo round di Imola) ha potuto disputare solamente Gara 1, conclusa con la vittoria di Antonio Beltratti (Osella Pa21S E2SC/3000 – Progetto Corsa). L'affermazione del pilota campano si concretizza dopo un'ottima partenza in cui il pilota della Progetto Corsa si lancia subito all'assalto del poleman Davide Pedetti (Tatuus Py012 Cn2 – Cms Racing), superandolo insieme a Michele Liguori (Osella Pa21S Cn2 – Scuderia Vesuvio) che si mette in scia al nuovo leader. Beltratti, che partiva dalla quinta posizione, ha potuto giovarsi dell'assenza in griglia di Ranieri Randaccio (Norma Honda Cn2 – Sci) che, qualificatosi terzo, è stato costretto a partire dai box, concludendopoi sesto assoluto e quarto di classe, in un podio di Cn2 completato da un concreto Lorenzo Matteini (Norma M20 Fc Cn2 – Cms Racing Cars). Tra le Youngtimer successo di Denny Zardo (Osella Pa20P E2SC/3000 – Team Italia), ottimo quinto assoluto, dopo lo start dalla nona piazzola in griglia con il veneto che vince il confronto diretto con Alex Valle (Tampolli Alfa Romeo Sr2 – Team Form Agorest), settimo nella generale. Hanno completato la top ten, nell'ordine, Giancarlo Pedetti (Tatuus Py012 Cn2 – Cms Racing), Nicola Cazzaniga (Wolf Bg08 Cn2 – Lp Racing), Francesco Pantaleo (Osella Pa20P E2SC/3000 – Ab Motorsport). Da segnalare lo spettacolare testacoda al Carro all'undicesimo giro di Gianluca Cecchini (Ligier Js49 Cn2 - Cms Racing Cars), quattordicesimo sotto la bandiera a scacchi, alle spalle di Stefano Rosina (Bogani Alfa Romeo Sp290), leader tra le Historic.


Anche per la Entry Cup il weekend di Misano ha visto disputarsi una sola gara, sempre per la violenta tromba d’aria che ha imperversato da metà pomeriggio sul Santamonica. In questo caso prorpio la prima frazione è stata dunque determinante per l’assegnazione del titolo a favore di Antonello Casillo che si è aggiudicato anche la gara. Al traguardo il neo campione è prevalso dopo una gara segnata da continui sorpassi e capovolgimenti di fronte, con la testa del gruppo ravvicinatissima nel corso di tutta la competizione. Non è stato semplice per il vincitore emergere, marcato stretto dal fratello Pietro Casillo e da Paolo Tartabini, diretto avversario in chiave campionato. Sotto la bandiera a scacchi i tre sono transitati raccolti in meno di due secondi, seguiti davvero da vicino da Mattia Vedù. Sugli scudi anche Giuseppe Marech, quinto assoluto. A lungo leader della corsa è stato Massimo Visani, poi penalizzato di 5 secondi a fine gara e costretto alla settima posizione. Sanzione irrogata pure ad Antonio Silvestrini che, con 25 secondi aggiunti a fine gara, è scivolato in decima posizione.

Per il decimo e ultimo weekend targato Gruppo Peroni Race si dovrà aspettare tre settimane quando il 10 e 11 novembre a Vallelunga ci sarà il gran finale con la 6h di Roma e la Endurance 2.0 TCR. (Ufficio Stampa Gruppo Peroni Race)

Foto: Actualfoto

Tutti i risultati di gara su http://Misano.perugiatiming.com

CLIO CUP ITALIA: A MISANO BOSTJAN AVBELJ (LEMA RACING) E MATTEO POLONI (ESSECORSE) FESTEGGIANO LA LORO PRIMA VITTORIA


> 21 Ottobre 2018 - Due gare movimentate ed emozionanti, quelle della Clio Cup Italia, che a Misano è giunta al penultimo appuntamento della stagione con le vittorie a Bostjan Avbelj (Lema Racing) e Matteo Poloni (Essecorse), entrambi al loro primo successo. E intanto Simone Di Luca, secondo in Gara 2 con i colori del team Faro Racing, ha rafforzato la propria leadership assoluta in campionato, portando a 39 i  punti di vantaggio nei confronti di Felice Jelmini con il quale si contenderà il titolo tra due settimane sul circuito Paul Ricard.

In Gara 1, dopo che a fare il passo nelle fasi iniziali è stato il poleman Jelmini, a tener banco è stata la lotta che ha visto protagonisti assieme al pilota della Composit Motorsport anche Poloni, Di Luca, Luca Rangoni (Essecorse) e Avbelj, con un continuo scambio di posizioni. Poi Jelmini, in lotta con Di Luca, ha finito per girarsi. Lo stesso Di Luca è stato invece tamponato da Poloni (per questo motivo penalizzato di 25") e si è dovuto ritirare. Penalizzato anche Rangoni per un precedente contatto. Infine lo spettacolare incidente tra la "new entry" Sandro Soubek (Mair Racing Osttirol) e Massimiliano Danetti, con quest'ultimo che è finito a ruote all'aria. Alla fine la vittoria è andata così ad Avbelj. Primo podio per Lorenzo Vallarino (MC Motortecnica) e Giacomo Trebbi (Team Explorer Motors port), nell'ordine secondo e terzo. Ottima prova anche per Fabrizio Ongaretto (Composit Motorsport) e Ermes Della Pia (Melatini Racing), rispettivamente quarto e quinto al traguardo. 


In Gara 2 ancora lotta accesa per le prime sei posizioni, con Poloni che è sfilato primo dalla pole al via, inizialmente tallonato da Jelmini, Di Luca, Avbelj, Rangoni e Soubek. Al secondo giro Jelmini è balzato in testa, rimanendoci fino a quattro minuti dal termine, quando è stato toccato da Avbelj (che nel frattempo si era appunto portato secondo), volando contro le protezioni all'uscita dell'ultima curva. Lo sloveno è stato fermato con la bandiera nera, mentre è stata chiamata in causa la safety car. Alla ripartenza davanti si è confermato Rangoni, seguito da Poloni e Di Luca, che hanno mantenuto quest'ordine al traguardo. Dopo l'arrivo però, un'ulteriore penalizzazione di tre secondi e mezzo (per un contatto avuto con Di Luca) ha retrocesso Rangoni terzo. La vittoria è andata così a Poloni, con Di Luca secondo. Bene "Due", che ha concluso quarto con l'Oregon Team dopo che in Gara 1 aveva centrato il sesto posto.

Nella Clio Cup Press League di Renault Italia ha fatto bene Michele Faccin di Infomotori.com, anche se il veneto ha dovuto pagare un drive through per un ulteriore contatto nelle fasi iniziali, chiudendo appena fuori dalla "top 10". In Gara 2 regolare e intelligente la condotta di Gabriella Pedroni di Tuttorally+, al suo debutto nella serie e alla fine 14ª.

Sul circuito di Le Castellet, il primo fine settimana di novembre (nello stesso weekend della finale internazionale riservata ai migliori conduttori dei vari monomarca Clio), si eleggerà il campione.

La classifica dopo 12 gare: 1. Simone Di Luca (Faro Racing) 196; 2. Felice Jelmini (Composit Motorsport) 157; 3. Bostjan Avbelj (Lema Racing) 132; 4. Matteo Poloni (Essecorse) 106; 5. Luca Rangoni (Essecorse) 92; 6. Massimiliano Danetti (MC Motortecnica) 77; 7. Christian Mancinelli (Melatini Racing) 62; 8. Filippo Distrutti (NextOneMotorsport) 59; 9. Lorenzo Vallarino (MC Motortecnica) 57; 10. "Due" (Oregon Team) 40.

- Credits: FAST LANE PROMOTION | Press Office

3 Ore Endurance Champions Cup a Misano: vittoria all'ultimo giro per Krypton Motorsport con Zanuttini-Pezzucchi (Mercedes)


Rocambolesca vittoria all'ultimo giro per Marco Zanuttini e Stefano Pezzucchi (Mercedes GT AMG – Krypton Motorsport) nella 3 Ore Endurance Champions Cup a Misano Adriatico. Alla centesima e penultima tornata, infatti, a comandare c'era l'equipaggio Filippo Cuneo – Niccolò Magnoni – Luca Pirri (Norma M20 Fc – LP Racing), comunque al primo posto di classe Bronze, Alle loro spalle completa il podio la coppia Ivan Bellarosa - Guglielmo Belotti (Wolf GB08 – Avelon Formula) a lungo in testa.

Al via, infatti, è proprio Ballarosa il più lesto capace di condurre fino al 53° giro quando un problema elettrico costringe la vettura a una lunga sosta ai box con conseguente rimonta. Davvero molto buono il quarto posto dei turchi Ibrahim Okyay – Aytac Biter – Ayhan Fatih (Bmw Z4 GT3 – Borsuan Otomotiv Motorsport), già protagonisti nelle passate due stagioni e al debutto stagionale a Misano. Partiti dal fondo dello schieramento per un problema tecnico in qualifica hanno subito imposto un buon ritmo risalendo nelle posizioni di testa. Completa la top five l'equipe Peter Mann – Simon Mann – Matteo Cressoni (Ferrari 458 GT3 – AF Corse), costanti nel loro passo gara.

La gara si decide appunto all’ultima tornata con Pezzucchi che sopravanza Magnoni. A far pendere l’ago della bilancia a favore del team bresciano, capace di ricostruire l’avatreno della vettura dopo l’uscita nelle libere 2, una doppia incomprensione di Magnoni col suo muretto box. Proprio Magnoni stava disputando un ottimo stint di guida che lo aveva portato a sopravanzare a dieci minuti dalla conclusione la Mercedes di testa. Durante le procedure di Full Course Yellow però non aveva prontamente rallentato e, sotto investigazione dalla Direzione Gara, ha alzato il piede per riportare il suo vantaggio ai quasi quattro secondi che aveva all’inizio delle procedere di FCY. Il pilota si aspettava però dal muretto un feedback su quando poter ridare gas col muretto che invece aveva lasciato arbitrio al pilota. Quando Pezzucchi ne ha approfittato era ormai l’ultimo giro e Magnoni non è riuscito a replicare.

Luci e ombre, invece, per Marco Biffis – Vito Rinaldi – Mariano Bellin (Norma M30 LMP3 – Bi&Bi) che devono accontentarsi di un sesto posto inferiore alle attese e alla luce anche delle ottime prestazioni velocistiche che hanno visto il trio costantemente nelle posizioni del podio virtuale per due terzi di gara. Ben due testacoda con relativo spegnimento nel motore all'83° e al 97° giro, hanno tuttavia causato di un forte arretramento in graduatoria. Bilancio positivo, al contrario, per Luca Rangoni – Johnatan Giacon (Audi Rs3 LMS TCR – Tecnodom) che, settimi assoluti, prevalgono in classe Silver, avendo la meglio sui diretti avversari Kevin Giacon – Luigi Bamonte – Mauro Guastamacchia (Honda Civic Type R TCR – Mm Motorsport), decimi assoluti, alle spalle rispettivamente di Maurizio Ceresoli – Satoshi Tanaka (Ferrari 458 GT3 Cup – Composit Motorsport) e Carlo Scarpellini – Pablo Biolghini (Porsche 997 GT3 Cup – Racevent).

Undicesima posizione al traguardo per il team Ersin Yucesan e Hakan Mete Kutay (Bmw M4 Gt4 – Ers-Mal RT), alla loro primissima esperienza in Italia e dunque anche a Misano.

Per tutti l’appuntamento è col gran finale della 6h di Roma in programma a Vallelunga il 10/11 novembre. A contare sarà il risultato finale e quello dopo le prime tre ore che sanciranno i campioni 2018. (Ufficio Stampa Gruppo Peroni Race)

Foto: Actualfoto