lunedì 11 settembre 2017

Gran Premio San Marino e Riviera di Rimini - Moto2: le foto di Lauro Atti (10 Settembre 2017)

Misano World Circuit Marco Simoncelli
10 Settembre 2017
Gran Premio San Marino e Riviera di Rimini - Moto2
le foto di ©Lauro Atti
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Gran Premio San Marino e Riviera di Rimini - Moto3: le foto di Lauro Atti (10 Settembre 2017)

Misano World Circuit Marco Simoncelli 
10 Settembre 2017 
Gran Premio San Marino e Riviera di Rimini - Moto3 
le foto di ©Lauro Atti 
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“Lamborghini. Design legend”, la mostra sul design Lamborghini al Museo d’arte Moderna e Contemporanea Erarta di San Pietroburgo


Inaugurata presso il Museo d’arte Moderna e Contemporanea di San Pietroburgo, Erarta, la mostra “Lamborghini. Design Legend”, che racconta la storia del design della Casa di Sant’Agata Bolognese dalle origini ai giorni nostri. Attraverso l’esposizione di alcuni tra i modelli iconici della storia del marchio, unitamente a dipinti realizzati dal Centro Stile Lamborghini, il visitatore può immergersi nel percorso evolutivo di forme e stili che hanno fatto scuola e anticipato le tendenze del mondo automobilistico. Un linguaggio fortemente innovativo, nato dalla penna e genio creativo di grandi maestri del design, tra cui Marcello Gandini. 

“Ci fa davvero piacere aver ricevuto questo invito dal Museo Erarta” sottolinea Stefano Domenicali, Chairman e Chief Executive Officer di Automobili Lamborghini. “Una mostra dedicata al nostro design è la conferma della straordinaria attualità e portata rivoluzionaria del linguaggio stilistico Lamborghini. Auguriamo quindi ad Erarta, per questa mostra, un successo almeno pari a quello che le nostre vetture stanno avendo nel mondo e siamo contenti che una città nobile e bella, intrisa di italianità grazie al Palladio, come San Pietroburgo, ne sia la cornice.” 

Ekaterina Atoyan-Milyukova, Direttrice Comunicazione di Erarta, commenta: “L’evoluzione del design e delle innovazioni tecniche di Lamborghini sono entrati a far parte non solo della storia dell’automobilismo, ma anche della stessa storia dell’arte. Ciascun modello Lamborghini, nella sua portata culturale e autenticità, è difatti paragonabile a un vero e proprio oggetto artistico. Il Museo Erarta ha quindi il piacere di accogliere Lamborghini, prestigiosa azienda automobilistica italiana, la cui mostra è riprova del nostro costante impegno di esibire i migliori esempi di arte contemporanea”. 

La storia dell’Azienda è scandita dalla presenza di cinque vetture e sei modelli di stile, che mostrano come dall’aristocratica eleganza degli inizi (ben rappresentata da una 400GT carrozzata da Touring Superleggera nel 1965), si passi alla rivoluzione del gusto e della tecnica nel 1966 con la Miura (primo capolavoro di Gandini con Carrozzeria Bertone). Il collegamento col design Lamborghini di oggi è dato dalla presenza di una Centenario, creata dal Centro Stile Lamborghini nel 2016. L’esposizione si arricchisce di due enormi tele (5m x 2m) che raffigurano Countach e Centenario, realizzate a mano da un designer di Lamborghini. 

 Il percorso espositivo prevede anche i motori, incluso quello dieci volte Campione del Mondo nella categoria Offshore, oltre all’attività racing contemporanea con la presenza di una rara Diablo GT e di una Gallardo Super Trofeo. La mostra, che inaugura una nuova ala del Museo, è in programma fino al 17 dicembre.

sabato 9 settembre 2017

A Misano i protagonisti del MotoMondiale hanno ricordato Marco Guidetti


A Misano, il ricordo commosso di Marco Guidetti, che se ne è andato meno di un mese fa. Una vita nel motomondiale da professionista esemplare. Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna, ha voluto personalmente ricordare Marco Guidetti donando alla moglie Barbara ed ai due figli (nella foto di Lauro Atti) un libro con tutte le firme dei compagni di lavoro in oltre trent’anni di splendide fotografie. A Marco Guidetti è stato reso omaggio anche a Rimini, dove nella mostra Racing Shot gli è stata dedicata una retrospettiva.

Duelli e colpi di scena nel ritorno in pista del Gran Turismo tricolore


> 9 Settembre 2017 - L'ultima gara estiva della stagione GT (domani è previsto l'arrivo di una perturbazione decisamente autunnale...) ha fatto sudare le classiche sette camice alle due coppie Audi in pista ad Imola. La ricompensa non è stata pari all'impegno, perché Benoit Tréluyer e Vittorio Ghirelli hanno terminato quinti assoluti e quarti della classe regina SuperGT3 Pro, mentre Luca Rangoni e Luca Magnoni secondi della categoria GT3.

Partito in seconda fila, il francese di Audi Sport Italia ha ben presto cominciato ad accusare ancora quei problemi di elettronica che in mattinata si erano palesati durante la qualifica di Ghirelli, tagliando la potenza al motore in modo imprevedibile. Questo ha fatto sì che il tre volte vincitore di Le Mans invece di attaccare il podio si sia trovato invischiato in lotte ravvicinate dapprima con la Lamborghini Huracan di Agostini-Zampieri e poi con la Ferrari 488 di Cioci-Schirò, dalla quale ha dovuto difendere fino al momento del cambio-pilota la sesta posizione.

Rientrato in pista in quinta posizione è toccato quindi a Ghirelli battagliare sia con l'elettronica sia con la rimontante Ferrari 488 del team leader del campionato Black Bull Swisse. Michele Rugolo, subentrato al campione in carica Stefano Gai, le ha tentate tutte ed al 26. passaggio i due sono anche entrati in contatto alla Variante Alta ma senza conseguenze per alcuno, con il veneto che sotto alla bandiera a scacchi ha concluso due soli decimi dietro all'ex-formulista di Fasano, mentre a vincere è andata la Lamborghini Huracan di Alex Frassineti e Matteo Beretta, partita in pole position.

Non con la pole position assoluta, bensì col miglior tempo della classe GT3 era partito il pilota di casa Luca Rangoni (tornato al volante di un'Audi dopo otto anni): una toccata subita dalla Lamborghini Huracan di Andrea Palma alla curva Tosa al primo passaggio ha rischiato di comprometterne la giornata mandandolo in testa-coda. Ma il bolognese ha brillantemente recuperato ed al momento di cedere al collega Luca Magnoni era al comando della sua classe. Il lombardo ha concluso al secondo posto, malgrado un drive through da scontare per il suo rientro in pista troppo esuberante dopo il cambio-pilota.

Presentata la 27a edizione del Gran Premio Nuvolari


> 9 settembre 2017 - Conto alla rovescia per la 27a edizione del Gran Premio Nuvolari (15-16-17 settembre) presentata oggi in una Mantova gremitissima per il Festival della Letteratura. La gara, seconda al mondo per importanza e fama, registra quest’anno il record di presenze: 315 gli equipaggi in arrivo a Mantova, città dalla quale il Gran Premio parte e arriva, 174 dei quali stranieri, provenienti da Europa, Asia, America ed anche Australia. 17 i paesi rappresentati: Argentina, Australia, Austria, Belgio, Francia, Germania, Giappone, Inghilterra, Italia, Lussemburgo, Olanda, Polonia, Repubblica Ceca, Russia, Spagna, Svizzera, USA a conferma della fama e del successo della manifestazione a livello internazionale. 47 le case automobilistiche in gara: dalle italiane Fiat, Lancia, Alfa Romeo, OM e Ferrari alle inglesi Triumph, Jaguar, Aston Martin e Bentley; dalle statunitensi Ford, Buick e Chrysler alle tedesche Auto Union, DKW, Mercedes, BMW, Porsche fino alle Bugatti. 

Le leggendarie vetture, eccellenza della produzione mondiale dell’automobile, si ritroveranno nella storica Piazza Sordello, cuore culturale di Mantova, da cui, venerdì 15 settembre alle ore 11.00 scatteranno per affrontare una delle gare più affascianti del mondo, e dove domenica 17 settembre alle ore 13 si ritroveranno per l’arrivo sfilando tra pubblico e appassionati. Oggi il mito positivo di Tazio Nuvolari è forte e presente e con il Gran Premio rivive ogni anno grazie ai numerosissimi appassionati che, durante la gara, condividono le emozioni di un viaggio straordinario a bordo di veri e propri capolavori di storia, meccanica e design.

Organizzata da Mantova Corse insieme a Automobile Club Mantova e Museo Tazio Nuvolari, la manifestazione di regolarità è riservata ad automobili d’interesse storico costruite tra il 1919 e il 1972, secondo le normative F.I.A., F.I.V.A., ACI Storico e ACI Sport. Il Gran Premio Nuvolari è la gara conclusiva del Campionato Italiano Grandi Eventi Epoca Championship, organizzato da ACI Sport per i Grandi Eventi di Regolarità. Il Gran Premio Nuvolari decreterà, dunque, il campione italiano della specialità.

Il Gran Premio Nuvolari è da sempre affiancato da prestigiosi sponsor: Audi - “Main Partner & Official Car, Eberhard & Co. - “Official Partner & Time Keeper” e Banca Generali - “Official Partner & Private Bank”. Da quest’anno, inoltre, entra in squadra Red Bull come “Special Partner”. Il noto brand legato a sport estremi oltre che alla F1, ha scelto per la prima volta di affiancare il proprio nome a Nuvolari, mito assoluto dell’automobilismo di un’epoca in cui le gare automobilistiche di velocità erano considerate lo sport estremo per eccellenza.

Il percorso: l’edizione 2017 propone un nuovo percorso.

- Prima tappa da Mantova, attraverso la Pianura Padana e gli Appennini, fino alla Riviera Adriatica. Alle ore 11:00, da Piazza Sordello al circuito Nuvolari di Mantova per disputare le prove cittadine, poi tappa all’Autodromo di Modena prima di proseguire il viaggio per i colli emiliani fino a Faenza dove la corsa, per la prima volta in assoluto, farà una sosta alla Scuderia Toro Rosso per i controlli orari. La prima tappa si concluderà con la cena al Grand Hotel da Vinci di Cesenatico.

- Seconda tappa: da Rimini, passando per le bellezze di Toscana, Umbria e Marche e ritorno a Rimini.

- Terza tappa: per l’ultimo sprint, la gara partirà da Rimini, lungo il Mare Adriatico attraverso le città dell’Emilia Romagna, fino all’arrivo di Mantova, città natale di Tazio Nuvolari dove i vincitori sfileranno sul palco di piazza Sordello.

Gli autodromi: il Gran Premio Nuvolari 2017 correrà negli autodromi di Modena e Misano Adriatico.

Equipaggi speciali: la mitica auto di Tazio: l’Auto Union Type D, vettura da Grand Prix di Audi Tradition pilotata proprio da Tazio Nuvolari nel G. P. di Belgrado del 1939, da sempre vettura n.1 del Gran Premio Nuvolari, sarà esposta per i tre giorni di gara in piazza Sordello, a Mantova.

Audi, una gara nella gara: la casa dei quattro anelli si distinguerà anche all’interno della corsa dove le vetture numero 100 e 101, rispettivamente due Audi Tradition Cup URQUATTRO del 1988 e del 1990, disputeranno una gara nella gara, lungo il percorso del GP insieme alle altre auto, ma contendendosi un titolo a parte.

Sull’equipaggio targato Eberhard & Co. tornerà Miki Biasion che guiderà un’Alfa Romeo 1900 C Super Sprint del 1956 con il numero 202. Altro equipaggio speciale Eberhard sarà quello dei “campionissimi” Andrea Vesco e Andrea Guerini vincitori assoluti degli ultimi cinque Gran Premio Nuvolari consecutivi e delle ultime due edizioni della Mille Miglia.

Per Banca Generali correranno invece i due equipaggi 181 e 182, con una Porsche 356 1500 Speedster del 1955 e una Alfa Romeo 1900 Super Sprint Zagato del 1955.

Con Red Bull alla scuderia Toro Rosso a Faenza: per la prima volta i “bolidi di ieri” del Gran Premio Nuvolari sfileranno accanto alle iper-tecnologiche vetture di F1. Venerdì 15 il percorso toccherà la scuderia per il controllo timbro e foto con le monoposto che negli ultimi 10 anni hanno corso con la Scuderia Red Bull.