venerdì 1 luglio 2016
giovedì 30 giugno 2016
Gran Premio Nuvolari 2016: 30 giorni al termine delle iscrizioni
Stanno giungendo da ogni parte d’Italia, d’Europa e dal mondo le richieste d’iscrizione alla 26^ edizione moderna del Gran Premio Nuvolari.
Il termine per le registrazioni, da effettuare sul sito www.gpnuvolari.it, è fissato al 31 luglio.
Continua il countdown allo Start previsto per le ore 11:00 di venerdì 16 settembre da Piazza Sordello a Mantova, Capitale Italiana della Cultura 2016. Il Gran Premio Nuvolari, manifestazione di regolarità riservata ad automobili d’interesse storico costruite tra il 1919 e il 1969, è organizzato da Mantova Corse insieme a Automobile Club Mantova e Museo Tazio Nuvolari e si svolgerà secondo le normative F.I.A., F.I.V.A. e A.C.I. Sport.
Ufficializzati gli storici sponsor della manifestazione: Audi in qualità di Main Partner, Banca Generali, Michelin Classic e Eberhard &Co da ben 26 anni Official Timekeeper dell’evento.
La lunga estate calda che precede il Gran Premio Nuvolari 2016La stagione delle più prestigiose manifestazioni del mondo per auto storiche è già entrata nel vivo. Il 7 maggio scorso si è disputata la Targa Florio che in questo 2016 ha celebrato le sue prime 100 edizioni. A cursa, così è chiamata dai Siciliani la Targa Florio, prese il via la prima volta il 6 maggio 1906 diventando la gara in circuito più antica del mondo. Nata dal genio visionario di Vincenzo Florio, spirito imprenditoriale e uomo di grande cultura, la Targa Florio diventò ben presto un’icona dell’Italia e della Sicilia nel mondo.

Una corsa che consentì a molti piloti di alimentare il proprio mito; tra questi Tazio Nuvolari, che ottenne la vittoria nel 1931 e nel 1932. Imprese roboanti quelle di Tazio, che ispirarono perfino la penna del Vate Gabriele d’Annunzio, artefice di un memorabile telegramma di felicitazioni insieme ad un famoso omaggio: la tartaruga portafortuna con la dedica “All’uomo più veloce del 1000 Miglia, vinta dall’equipaggio cinque volte vincitore del Gran Premio Nuvolari, Vesco-Guerini. Una vittoria, quella della coppia bresciana, che ricorda, l’incredibile edizione del 1930 quando i due più grandi assi dell’automobilismo italiano, Achille Varzi e Tazio Nuvolari, si diedero battaglia lungo l’intero percorso fino al clamoroso epilogo del sorpasso “a fari spenti” di Nivola sul rivale. Uno scontro alla pari che ha segnato un’epoca ed ha accreditato il mito di Nuvolari, campione dell’impossibile.
Gran Premio Nuvolari 2016: il percorso
Venerdì 16 settembre, da Mantova a Forte dei Marmi.
Dopo le verifiche sportive e tecniche, gli equipaggi del Gran Premio Nuvolari prenderanno il via alle ore 11.00 da Piazza Sordello per giungere al Circuito di Cremona, a San Martino del Lago per le prime prove cronometrate. Nel pomeriggio le auto giungeranno all’autodromo “Riccardo Paletti” di Varano de’ Melegari e di seguito affronteranno i tornanti del Passo della Cisa. In serata a Forte dei Marmi, a “La Capannina di Franceschi”, il beach party riservato ai partecipanti.
Sabato 17, da Forte dei Marmi a Rimini.
Dopo Forte dei Marmi le auto del Gran Premio Nuvolari transiteranno prima sulle antiche mura di Lucca, poi a Pisa con il passaggio in Piazza dei Miracoli e a Siena in Piazza del Campo. Arezzo, Città di Castello e Urbino precederanno il traguardo, previsto per le 18.30, a Rimini dove nelle sale Liberty del “Grand Hotel di Rimini” i concorrenti parteciperanno alla serata ufficiale in onore di Tazio Nuvolari.
Domenica 18, da Rimini al traguardo di Mantova.
Da Rimini, gli equipaggi punteranno verso Meldola, Cesena e Forlì per giungere all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari a Imola. I passaggi sul Circuito Ariosteo di Ferrara precederanno quelli mantovani di Borgofranco e Ostiglia e dopo 1.050 chilometri, i piloti vedranno la bandiera a scacchi al traguardo di Piazza Sordello con l’abbraccio finale del pubblico di Mantova. Le premiazioni si terranno alle 16.30 nel seicentesco Teatro del Bibiena.Requisiti d’iscrizione.
Al Gran Premio Nuvolari sono ammesse unicamente vetture fabbricate dal 1919 al 1969 munite di passaporto F.I.V.A., o fiche F.I.A. Heritage, o omologazione A.S.I., o fiche ACI Sport/C.S.A.I., o appartenenti ad un Registro di Marca.
CLIO CUP ITALIA E CLIO CUP PRESS LEAGUE IN PISTA A MONZA
Con i primi tre piloti, di tre differenti team, racchiusi in sole otto lunghezze e quattro vincitori nelle prime cinque gare della stagione, la Clio Cup Italia è pronta a tornare in pista questo fine settimana (1-3 luglio). Sarà il tracciato Monza ad ospitare il terzo dei sei appuntamenti di una stagione quantomai equilibrata ed incerta, caratterizzata da un continuo ricambio di protagonisti.
A presentarsi nelle vesti di leader assoluto ci sarà Cristian Ricciarini, l’unico ad essere fino ad ora andato a segno due volte, ottenendo una vittoria a Imola ed un successo a Misano. Il toscano della Essecorse, deve però guardarsi innanzitutto da Fabio Francia, quest’anno al suo debutto con il team Rangoni Corse nel monomarca che vede protagoniste le RS 1.6 turbo e subito primo sul circuito del Santerno. Il milanese, che attualmente paga solo due punti nei confronti del leader della classifica, sulla sua pista di casa punta al “sorpasso”. Ma sia lui che Ricciarini dovranno fare i conti “in primis” con Alfredo De Matteo, terzo in campionato a quota -8 e vittorioso con la Melatini Racing a Misano.
A Monza cercherà di riagganciare la vetta anche Michele Puccetti, compagno di squadra di Francia, che in Romagna ha messo tutti dietro in Gara 2. Tra i volti nuovi in cerca di una conferma c’è quello di Matteo Poloni, con la vettura schierata dalla Gear Works, mentre la stessa Melatini Racing farà esordire Gustavo Sandrucci (chiamato momentaneamente a prendere il posto di Nicholas Comito Viola), il quale raggiungerà tra le fila della squadra marchigiana anche i due “rookie” 2016 Davide Nardilli, autore di un terzo posto a Imola, e Massimiliano Ciocca.
In tema di novità, c’è il debutto del Certainty Racing Team, squadra olandese che si affiderà a Dillon Koster e Razvan Umbrarescu. Al completo la MC Motortecnica, al via con Massimiliano Danetti, Paolo Gnemmi e Lorenzo Vallarino. Sempre con la Essecorse confermati l’esperto Daniele Pasquali e Marco Fiore, mentre con la Rangoni Corse sono attesi anche Massimo Longhitano eLorenzo Nicoli.
Riflettori puntati anche sui due giornalisti che partecipano alla Clio Cup Press League di Renault Italia, che vede al comando Emiliano Perucca Orfei (Automoto.it), ottimo quarto assoluto a Misano, e che fino ad ora ha visto protagonisti anche Giovanni Mancini (Elaborare), Paolo Pirovano (MotorPad TV) e Alberto Sabbatini (Autosprint). A Monza sarà il turno di Giovanni Lopes (Al Volante) e Francesco Pelizzari (Automobilismo e Evo), intenzionati a dare battaglia agli abituali protagonisti della serie.
Due le gare in programma domenica, entrambe della durata di 25’ e con la diretta streaming sul sito internet renaultsportitalia.it. La prima scatterà alle ore 10, mentre la seconda prenderà il via alle 15.10. Motori accesi fin da venerdì, con il primo turno di prove libere, mentre il secondo si svolgerà sabato mattina e precederà la sessione di qualifica da mezzora (semaforo verde in corsia box a partire dalle 16.55) che definirà il primo dei due schieramenti, mentre la seconda griglia verrà stabilita dal precedente ordine d’arrivo con l’inversione dei primi quattro.
Il campionato (top 5): 1. Cristian Ricciarini (Essecorse) 78; 2. Fabio Francia (Rangoni Corse) 76; 3. Alfredo De Matteo (Melatini Racing) 70; 4. Michele Puccetti (Rangoni Corse) 53; 5. Matteo Poloni (Gear Works) 38.
Trofeo A112 Abarth Yokohama: Cochis e Manganone trionfano al Lana
Quattro gare, quattro diversi vincitori. Vivace e ricco di spunti agonistici, il Trofeo A112 Abarth Yokohama, sulle strade del Rally Lana ha scritto un altro bell’episodio della sua storia. Diciassette gli equipaggi al via in una prima tappa condizionata da due forti acquazzoni e aperta dallo scratch di Massimo Gallione e Luigi Cavagnetto che partono bene ma sciupano tutto due prove più in là uscendo di strada col conseguente gap di oltre due minuti da recuperare.
La gara prosegue con Maurizio Cochis e Milva Manganone che prendono il comando rintuzzando gli attacchi di Matteo Armellini e Luca Mengon e di Lisa Meggiarin con Silvia Gallotti che concludono nell’ordine la prima frazione.
Le quattro prove della seconda giornata, una annullata, si corrono su strade asciutte e se in vetta continua la marcia dei tre, alle loro spalle si registra la rimonta di Gallione che si porta ai margini del podio sul quale salgono per la terza volta consecutiva nella gara biellese Cochis e Manganone con Meggiarin e Gallotti seconde e Armellini e Mengon terzi. Dietro a Gallione, in quinta piazza il rientrante Filippo Fiora con Matteo Barbonaglia che nonostante dei problemi di gioventù alla vettura completamente ricondizionata, riesce a mettersi in evidenza con buoni riscontri e nemmeno il problema al cambio, poi risolto, ne ferma il ritorno in un rally dopo due anni.
Buono anche l’esordio nel Trofeo per Lorenzo Fontana e Anna Vercella Marchese, sesti in classifica nonostante una penalità dovuta a un ritardo causato anche per loro da problemi al cambio.
Continua la serie positiva, quarto arrivo su quattro gare, anche per Enrico Canetti e Angelo Pastorino, settimi, seguiti in classifica da Thierry Cheney e Andrea Piano anch’essi al debutto nella serie come i noni classificati, Cristian Benedetto e Aldo Gentile. Giuseppe Cazziolato ed Emanuela Zago chiudono la top ten e alle loro spalle si classificano nell’ordine Antonello Pinzoni e Roberto Spagnoli, undicesimi, Giacomo Domenighini e Diego D’Herin dodicesimi e il terzo esordiente, Ugo Canetti papà di Enrico, tredicesimo in coppia con Jenny Maddalozzo.
Quattro gli equipaggi ritirati, tre nelle prime fasi di gara, tutti per problemi meccanici: Saro Pennisi ed Angelo Bresgliasco, Giancarlo Nardi e Paola Costa, Lorenzo Battistel e Denis Rech; per Paolo Raviglione e Marco Demontis oltre ai fantasmi del Campagnolo da scacciare, vi sono stati sia nella prima che nella seconda giornata dei problemi alla vettura che era stata rifatta dopo il botto del mese prima.
Dopo la quarta gara la classifica assoluta propone una situazione avvincente con quattro equipaggi racchiusi in otto punti: Armellini conduce con 45 davanti a Cochis con 40, Gallione terzo a 39 e la Meggiarin quarta a 37.
Prossimo appuntamento il Circuito di Cremona in programma il 23 e 24 luglio.
Ulteriori info su www.teambassano.com e www.rallystorici.it
- G&P Foto
ALL'AUTODROMO DI MONZA IL SESTO GRUPPO PERONI RACING WEEKEND
Il teatro del sesto Gruppo Peroni Racing Weekend sarà questo fine settimana il Tempio della Velocità di Monza. Il Circuito Internazionale ha aperto le proprie porte già oggi per l’allestimento paddock e vedrà scendere in pista fra venerdì, sabato e domenica, oltre 150 vetture.
Inseriti nel fitto weekend i campionati targati Gruppo Peroni Race come la Coppa Italia Turismo e GT e la Bmw Open Cup. Non mancheranno le serie tradizionali partner del GP Race come la Clio Cup Italia, la Lotus Cup Italia e la Mitjet Italian Series, così come l’appuntamento del Tricolore Autostoriche.
Il sesto Gruppo Peroni Racing weekend sarà però anche l’unica occasione per vedere in pista le monoposto della Eurocup Formula Renault 2.0, fucina per i giovani talenti targata Renault Sport alla loro unica tappa in Italia, e le splendide vetture della Boss GP, la serie internazionale riservata alle monoposto con cilindrata superiore ai 3000cc e che vedrà in pista ben trentatré vetture incluse sette F1 dei primi anni 2000.
L’ingresso, concordatamente con la direzione dell’Autodromo Nazionale di Monza, sarà gratuito per tutto il weekend in modo da poter offrire a tutti gli appassionati la possibilità di vivere da vicino questo importante weekend agonistico. Esclusivamente l’accesso agli uffici e alla corsia box sarà regolamentato con pass.
L’intenso programma della manifestazione sarà articolato su tre giorni con il venerdì riservato alle prove libere e il sabato e la domenica alle qualifiche e alle gare. Per chi non potrà essere presente a Monza, potrà comunque seguire l’evento in diretta Streaming sul sito www.gruppoperonirace.it e sul canale You Tube del Gruppo Peroni Race.
- Foto Actualfoto
Poca fortuna per la Squadra Corse Isola Vicentina al Rally Lana Storico
Più ombre che luci sulla partecipazione della Squadra Corse Isola Vicentina al quinto appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, il Rally Lana Storico al quale si era presentata con quattro equipaggi.
La gara è stata molto più difficile del previsto soprattutto a causa delle pessime condizioni meteo con una prima tappa in cui pioggia e a tratti grandine, non sono mancate. Questo ha in parte favorito la trazione integrale della Lancia Delta Gruppo A di “Lucky” e Fabrizia Pons i quali, iniziavano in modo positivo tallonando la Lancia Stratos di Comas e quando il francese è uscito di strada nel corso della terza speciale, hanno ereditato il comando e con i due successi parziali si trovavano al comando con quasi mezzo minuto sui futuri vincitori; nel corso della quinta prova una toccata col posteriore contro una barriera di jersey ne rallentava la corsa e nella successiva ed ultima speciale della giornata era l'improvviso afflosciarsi della gomma anteriore destra a farli retrocedere addirittura in sesta piazza a 1'42” dalla vetta. Nella breve seconda tappa la rimonta era alquanto ardua e in quattro prove il duo ha recuperato una sola posizione terminando quinto nell'assoluta, secondo di 4° Raggruppamento e primo di classe.
Gara in salita anche per Marco Bianchini in coppia con Daiana Darderi su Lancia Rally 037 Gruppo B: nonostante le previsioni, il sanmarinese azzarda la scelta delle gomme e si ritrova senza “rain” anteriori punzonate, e necessarie da utilizzare già dalla prima speciale: la prima frazione si chiude cercando di limitare i danni, col nono posto nella provvisoria. L'indomani, grazie anche alle migliorate condizioni il duo firma due successi parziali e risale fino alla sesta posizione assoluta e terza di Raggruppamento.
Gara da dimenticare per Stefano Maestri ed Alessandro Sponda costretti al ritiro nel corso della terza speciale causa rottura di un semiasse sulla Lancia Fulvia HF 1.6 Gruppo 4. Ferme anzitempo anche Fiorenza Soave e Paola Ferrari appiedate dalla guarnizione della testa della Fiat Ritmo 130 TC nel corso della prima prova della domenica.
La classifica delle scuderie vede la Squadra Corse classificarsi in sesta posizione; i cinque punti acquisiti permettono di mantenere il comando nel Trofeo Scuderie del Campionato Italiano.
- foto di G&P Foto
EDOARDO LIBERATI IN GIAPPONE CERCA LA PRIMA VITTORIA NEL CAMPIONATO GT ASIA SERIES
Due podi su quattro gare: un secondo posto ottenuto sul circuito sud coreano di Gwangju ed il terzo a Buriram, in Tailandia. Bilancio sicuramente positivo per Edoardo Liberati in questa prima parte di stagione del campionato GT Asia Series. Ma adesso il pilota romano punta a centrare il suo primo successo; quella vittoria che fino ad ora non è riuscito a raccogliere per una serie di circostanze e che pare essere alla sua portata e a quella del suo compagno di squadra Andrea Amici, con cui si dà il cambio al volante della Lamborghini Huracán GT3 del team FFF Racing by ACM.
Questo weekend (1-3 luglio) sarà la volta di Okayama, prima delle due trasferte giapponesi (la seconda si svolgerà al Fuji a distanza di sole due settimane) e terzo dei sei appuntamenti del calendario.
Attualmente Liberati e Amici occupano il sesto posto nella classifica generale. Ma i punti che pagano nei confronti dell’equipaggio di testa sono solamente 17, praticamente un’inezia considerando che all’appello mancano ancora otto gare.
C’è quindi ancora tutto il tempo per colmare questo “gap” e puntare ad agganciare la vetta del campionato e l’occasione giusta potrebbe arrivare proprio sui 3.703 metri del tracciato del Sol Levante.
“Una pista che sia io che Andrea non conosciamo ancora, - spiega Liberati - mentre su quella del Fuji ho avuto modo di correrci lo scorso anno nel Lamborghini Blancpain Super Trofeo Asia (campionato in cui conquistò il titolo PRO-AM). Vado a Okayama ancora con l’obiettivo di conquistare altri punti importanti e avvicinarmi alla leadership della classifica”.
Sono ben tre i turni di prove libere in programma nella giornata di venerdì e ciò darà la possibilità al duo della FFF Racing by ACM di iniziare a prendere confidenza con il tracciato.
Due le sessioni di qualifica di sabato, ciascuna da un quarto d’ora ed utili a stabilire lo schieramento delle due gare. La prima, della durata di 50’, prenderà il via sempre sabato, mentre la seconda da un’ora scatterà domenica.
AL CITTÀ DEI SANTI ERBETTA VUOLE CAMBIARE ROTTA
Tutto è oramai pronto per l'imminente seconda edizione del Rally Città dei Santi che toccherà questo fine settimana i comuni di San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis e Rignano Garganico.
L'evento, nella splendida cornice del Gargano, sarà valido anche come Trofeo Gino De Salvia, uno dei piloti più veloci e vincenti della zona, a cavallo tra gli anni ottanta e inizio novanta, prima della prematura scomparsa in un tragico incidente stradale.
Occasione particolarmente sentita per Domenico Erbetta che si presenterà al via, affiancato dal fido Valerio Silvaggi, su una Peugeot 207 Super 2000 della Ferrara Motors con l'obiettivo di invertire la tendenza di una stagione che sin qui lo ha visto sfortunato protagonista, all'attivo sono tre i ritiri su quattro partecipazioni, anche in virtù dell'ottimo secondo assoluto centrato su queste strade nella passata edizione.
“Arriviamo da un periodo particolarmente negativo” – racconta Erbetta – “ed è innegabile che attorno al nostro Città dei Santi ci sia particolare attesa. Vogliamo puntare in alto per molteplici motivi: primo fra tutti perchè corriamo in casa e perchè il nostro cuore è legato a Gino De Salvia che, per mio padre, era come un fratello. È vero che il 2016 non ci ha regalato sin qui delle grandi soddisfazioni anzi, tutt'altro, ma vogliamo concentrarci sull'ottimo risultato conseguito qui nella scorsa annata e partire da questo punto per dare il 101% di fronte al nostro pubblico”.
Non sarà della partita il sempreverde Giuseppe “Pino” Erbetta, bloccato da problemi di salute, che confida nel figlio Domenico per onorare al meglio il ricordo dell'amico di una vita: De Salvia.
Con il medesimo intento scenderà dalla pedana di partenza Maurizio De Salvia, navigato da Michele De Cristofaro, alla guida di una Renault Clio Super 1600, griffata Ferrara Motors, il quale cercherà un posto al sole tra le due ruote motrici, alla sua seconda esperienza dopo il decimo assoluto al Rally Terra di Argil, in ricordo del compianto padre.
In classe R4, al volante di una Mitsubishi Lancer Evo IX curata da Colombi, troveremo l'equipaggio salentino composto da Maurizio Di Gesù e dall’esperto Cristian Quarta, alle note, il quale punterà a recitare un ruolo da protagonista tra le trazioni integrali sovralimentate nonostante le voci degli iscritti alla vigilia non rendano la vita per nulla facile.
Tra le piccole del produzione occhi puntati su Pino Fragassi, coadiuvato da Saverio Cotrufo, alla guida della propria Renault Clio di classe N3 e non da meno saranno Michele e Guerra che con la loro Peugeot 106 di classe N2, messa in campo dai fratelli Campione, cercheranno di macinare quanti più chilometri possibili per accrescere la propria esperienza in vista dei prossimi appuntamenti, primo fra tutti, il Rally Porta del Gargano.
Riccardo Geltrude e il Double T by Nocentini trionfano al Tours Speedway nella NASCAR Whelen Euro Series
Il giovanissimo rookie Riccardo Geltrude ha colto al Tours Speedway la sua prima vittoria in NASCAR con la Ford Mustang del Double T by Nocentini, bissando il successo ottenuto 12 mesi fa da Gianmarco Ercoli proprio sulla pista alle porte di Parigi. Il 18enne di Prato ha vissuto sull'ovale francese un sabato quasi perfetto, grazie ad uno strabiliante secondo posto assoluto - primo nel trofeo Junior Jerome Sarran - in ELITE 1, ad appena 3 decimi dal leader, colto alla fine di una sensazionale rimonta dal 12esimo posto in griglia. La cavalcata dell'alfiere della Mustang #7 tra i professionisti è stato il preludio alla prima vittoria stagionale del Double T by Nocentini, arrivata al termine di 75 infuocati giri quando Geltrude, con un manovra da manuale in Curva 4 e coadiuvato dal suo spotter Davide Amaduzzi, ha avuto la meglio sul leader di gara Ferrando ed è andato a prendersi la prima vittoria assoluta nella sua carriera NASCAR e la sesta, su otto gare, nella Rookie Cup.
“Non si può descrivere a parole quello che sento. Nell’ultimo giro ho persino pianto. Questa vittoria per me è davvero speciale: è la prima per me in NASCAR ed la prima della stagione per il Double T by Nocentini! Voglio dedicare questo successo al mio amico Maurizio Pasquini, che è mancato pochi giorni fa,” ha commentato il leader della Rookie Cup dopo aver assaporato la Victory Lane nella Whelen 75. “Dopo il podio in ELITE 1, sapevo di avere le carte in regola per vincere in ELITE 2. Non è stato semplice perchè ho dovuto fare qualche sorpasso davvero rischioso. E’ incredibile! Voglio ringraziare tutti i ragazzi del team per avermi dato una vettura incredibile!"
La grande affinità di Geltrude con i circuiti ovali stava per dare ulteriori ottimi frutti anche nelle due gare della domenica, ma per due volte il giovane pilota del Double T ha visto svanire il podio all'ultimo restart, a causa di due contatti di cui è stato sempre incolpevole protagonista.
L'ottimo weekend del Double T by Nocentini è stato confermato anche dalla #12 Virgin Radio Ford Mustang, capace di cogliere un ottima Top10 in ELITE 1 con Gian Maria Gabbiani e due trionfi in ELITE 2 con Renzo Calcinati nel Legend Trophy. Nella Knauf 75, Gabbiani ha sfruttato al meglio l'esperienza maturata sugli ovali americani per farsi largo tra i rivali e rimanere costantemente nella difficile Top 10 dell'ELITE 1, andando a cogliere un importante nono posto che gli permette di risalire alcune posizioni in classifica. Il milanese avrebbe potuto ripetersi anche nella Michelin 75 della domenica, ma è stato costretto al ritiro quando era nuovamente in Top10.
Nella Divisione ELITE 2, Renzo Calcinati è stato il mattatore del Legend Trophy, confermando quanto di buono aveva già mostrato sull'ovale di Venray. Il pilota della Ford Mustang firmata Virgin Radio sin dalle qualifiche è stato costantemente in Top10, andando a prendersi un settimo e nono posto nelle due gare dopo aver sfiorato anche la Top5. Dopo il weekend sull'ovale di Tours, Calcinati, grazie anche a tre vittorie di classe, è primo nella classifica riservata ai piloti Legend davanti al compagno di squadra Laureti.
In chiaroscuro il fine settimana della Mustang #9 di Gianmarco Ercoli e Simone Laureti, molto veloci quanto sfortunati. In ELITE 1, Ercoli è stato stoppato due volte da guasti tecnici: al sabato il romano campione della ELITE 2 era in lotta per il podio assoluto quando ha dovuto rallentare per un guasto al motore, mentre alla domenica è stata l'improvvisa rottura del trasponder nel giro di formazione a rallentare la Mustang #9 e a costringere Ercoli a rientrare in pista con 6 giri di ritardo. Un vero peccato, perchè Ercoli ha poi dimostrato di avere ancora una volta il passo dei primi e avrebbe potuto lottare per il podio. In ELITE 2, Simone Laureti con una gara concreta ha conquistato la seconda Top10 dell'anno nella Whelen 75 del sabato, grazie ad un ottimo ottavo posto, mentre alla domenica ha stretto i denti e portato a casa una 15esima posizione.
La NASCAR Whelen Euro Series ritornerà in pista dopo la pausa estiva sul tracciato di Adria, che ospiterà il 17 e 18 settembre l'inizio dei PlayOff del campionato europeo NASCAR.
Photo Credits: NWES \ Stephane Azemard