martedì 12 aprile 2016

Senna e Zaffani preparano il Monte-Carlo Historique


Maurizio Senna pensa alla prossima stagione e alla gara più importante che ha in programma, il Rallye Monte-Carlo Historique, al quale parteciperà per la prima volta. 
Un impegno importante per il pilota lodigiano in una gara che vede impegnati i migliori interpreti europei della regolarità per auto storiche su un percorso simile a quello del celebre Rallye di Monte-Carlo.

Senna si sta già preparando e non lascia nulla al caso. Per questo, nello scorso fine settimana, con al fianco la sua abituale navigatrice nelle gare italiane, la veronese Lorena Zaffani, ha partecipato alla nona edizione della Ronde Saint Martin du Var che si è svolta in Costa Azzurra con passaggi su strade che ospiteranno anche il Monte-Carlo Historique. Come il mitico Col du Turini, già impegnativo sabato scorso in condizioni ottimali e che sarà per tutti i concorrenti uno spauracchio in gennaio, presumibilmente con il fondo innevato, quando andrà in scena la corsa monegasca per auto storiche.

Maurizio Senna e Lorena Zaffani, in gara con la Volkswagen Golf Gti con cui parteciperanno alla corsa di gennaio, non avevano ambizioni di classifica ma soltanto l’obiettivo di accumulare esperienza e verificare le modalità di cronometraggio e di svolgimento delle prove in Francia.

“E’ stata una esperienza utile in vista della partecipazione al Monte-Carlo Historique – ha commentato Maurizio Senna – e al ritorno ho apportato alcune modifiche alla strumentazione che ho sulla mia Golf per affrontare al meglio il prossimo impegno e le uscite di allenamento. In Francia vengono utilizzati sistemi di rilevamento differenti dai nostri e faremo quindi altre gare per farci trovare pronti in gennaio quando verrà effettuato il Monte-Carlo Historique”.

​Balletti Motorsport: missione compiuta al Sanremo




















Fatiche terminate anche per la Balletti Motorsport che era al Rally Sanremo con due vetture, entrambe Porsche 911 SC Gruppo 4.

Sulla versione SC/RS con la quale debuttarono lo scorso mese ad Arezzo, Maurizio Rossi e Riccardo Imerito hanno affrontato la gara ligure, secondo appuntamento del loro programma 2016 che li vedrà seguire il CIR Autostoriche; grazie ad una condotta di gara attenta e regolare, in particolar modo nella seconda insidiosa tappa, hanno raggiunto appieno l’obiettivo aggiudicandosi la vittoria nella classifica del 3° Raggruppamento ed i preziosi punti che sommati a quelli del Vallate Aretine dovrebbero portarli in vetta alla classifica. Per il duo ligure – piemontese oltre alla vittoria di categoria e di classe, l’ipotetica classifica assoluta li posizionerebbe sul decimo gradino.

Decisamente più sofferta la prestazione di Agostino e Lorenzo Ontano al rientro in gara dopo una significativa assenza e per la prima volta al via in un rally storico: già sulla prima prova speciale del venerdì è una foratura a rallentarli e spingerli in fondo alla classifica; proseguono la gara senza particolari velleità col solo obiettivo di divertirsi e nel corso della seconda tappa, un banale malinteso dovuto alla concitazione fa sì che si debbano fermare in prova e una volta risolto ripartono ma terminano fuori tempo massimo e devono consegnare anzitempo la tabella di marcia.

Prossime settimane senza trasferte in per la squadra di Carmelo e Mario Balletti che potranno così concentrarsi sull’avanzamento dei lavori delle nuove Subaru Legacy Gruppo A, che saranno sicuramente la novità assoluta dei rally storici nel 2016.

> Credito foto: Max Ponti per Aci Sport Service

Autodromo di Monza, il comunicato dell'Associazione 'Amici dell'Autodromo'

Ecco il comunicato stampa dell'Associazione Sportiva Amici dell'Autodromo e del Parco sui fatti relativi alla gestione dell'Autodromo monzese:

COMUNICATO STAMPA

Moltissimi tra le migliaia di soci e simpatizzanti della nostra associazione ci chiedono della situazione del nostro Autodromo e del suo futuro e ci rivolgono l’invito a comunicare la nostra posizione in merito.
La questione ormai si trascina da tempo, soprattutto sul vitale prolungamento del contratto del Gran Premio d’Italia, in scadenza alla fine di quest’anno: i vertici dell’Automobile Club d’Italia, e in particolare il suo Presidente, Angelo Sticchi Damiani, si sono attivati con Bernie Ecclestone per definire le condizioni per il rinnovo; e quelli dell’Automobile Club Milano, col Presidente Ivan Capelli, si sono prodigati per giungere allo stesso traguardo.
Anche il governo Renzi ha fatto la sua parte, approvando un emendamento che rende possibile l’intervento economico dell’A.C.d’Italia nella gestione del Gran Premio, consentendo così di soddisfare le richieste di Ecclestone e di garantire la gara a Monza.
Ma il problema sta nella dirigenza della SIAS (società che gestisce l’Autodromo), di proprietà di A.C. Milano per il 70% e della sua Immobiliare per il restante 30%. Una dirigenza che è partita con belle promesse ma che non è stata in grado di mantenerle: il piano industriale non trova riscontro nei fatti, il pareggio di bilancio annunciato per il 2015 si è in realtà rivelato un buco di un milione mezzo di euro (costringendo alla riduzione del capitale sociale per evitare il fallimento), il calendario delle gare non è stato arricchito. Ma soprattutto un’arroganza di fondo nella trattativa con Ecclestone e un’assoluta mancanza di conoscenza del mondo del motorsport e di chi occupa i suoi vertici, nonché della storia dell’Autodromo, hanno di fatto ritardato oltre misura la conclusione positiva della vicenda e hanno provocato nel boss inglese l’assoluta sfiducia in questi personaggi, rendendo di fatto impossibile la chiusura della trattativa.
Le dimissioni dal CdA di SIAS da parte di Ivan Capelli ed Enrico Radaelli e la conseguente convocazione dell’assemblea dei soci per definire un’altra dirigenza, che sia in grado di imboccare la strada giusta, sono un passo obbligato per sbloccare la situazione.
L’Associazione Sportiva Amici dell’Autodromo e del Parco ribadisce la sua piena fiducia nell’azione dell’Automobile Club d’Italia e di Milano, si impegna  ad attuare tutte le azioni necessarie e opportune e auspica una positiva conclusione della vicenda, con un nuovo vertice della SIAS che sia finalmente in grado di imprimere una grande efficacia alla sua azione: l’Autodromo non aspetta altro per un futuro all’altezza del suo passato!

ASSOCIAZIONE SPORTIVA AMICI DELL’AUTODROMO E DEL PARCO

lunedì 11 aprile 2016

GABBIANI RITORNA IN EURONASCAR CON VIRGIN RADIO



Gian Maria Gabbiani correrà nella NASCAR Whelen Euro Series 2016. Il pilota milanese prenderà il via nella Divisione ELITE 1 al volante della Ford Mustang #12 preparata dal team Double-T by Nocentini e dividerà la vettura con Renzo Calcinati.

Il primo round della stagione si terrà il weekend del 23 e 24 aprile presso il Circuit Ricardo Tormo di Valencia, pista che due anni fa aveva visto il debutto di Gian Maria nella serie ufficiale NASCAR europea. Sulla Mustang numero 12 spiccheranno i loghi di Virgin Radio, rinnovando una partnership importante, quella tra Gabbiani e la radio “rock” per eccellenza del panorama italiano, iniziata al Rally di Monza 2015. 

“Sono felice di tornare in questo campionato, e di farlo col team Double-T by Nocentini. Ho avuto un rapporto speciale con la squadra sin dalla sua fondazione, dalla scelta del nome fino all’accordo con Mauro Nocentini per le attività in pista. Diciamo che arrivo con una stagione di ritardo, e spero di recuperare presto il terreno perduto,” ha detto l’eclettico 37enne. “Voglio ringraziare tutti gli sponsor che mi hanno supportato per questo progetto e soprattutto Virgin Radio, in particolare Ringo, per la fiducia che continuano ad accordarmi. Cercherò di trasformare questa partecipazione in un'avventura... a tutto rock!”

A condividere la vettura con Gabbiani ci sarà Renzo Calcinati, di ritorno nella divisione ELITE 2 in cui ha disputato sei gare nel 2013. Proprio in quell’anno il milanese ha conquistato un podio al Tours Speedway nella gara della domenica.




PHOTO - CREDITS: GIAN MARIA GABBIANI

Blancpain Sprint Cup, subito una vittoria per Michele Beretta a Misano Adriatico

Debutto in chiaroscuro a Misano Adriatico per Michele Beretta nella prima prova della Sprint Cup - Blancpain GT Series, il più importante campionato Gran Turismo in Europa.

Con condizioni meteo difficili e molto variabili per tutto il week end, il pilota lecchese - in equipaggio con il tedesco Luca Stolz - ha dimostrato già di essere della partita in una serie di livello altissimo, con le prime 15 auto racchiuse in 1" nelle qualifiche; proprio nella sessione valida per determinare la griglia di partenza, purtroppo, la Lamborghini Huracan GT3 n.19 guidata dalla coppia italo-tedesca si è vista cancellare il miglior tempo in quanto ottenuto durante l’esposizione della bandiera rossa, relegando così il duo al trentatreesimo posto sulla griglia di partenza.

Nella Qualifying Race, corsasi sabato sera in notturna con asfalto umido, una strategia d’attacco ha premiato Michele Beretta e Luca Stolz, bravi a battagliare e risalire in classifica recuperando oltre sedici posizioni grazie anche alla scelta di partire con pneumatici rain; con una condotta di gara senza errori, è arrivata la vittoria in Silver Cup con un ampio vantaggio sull'Audi R8 LMS del team Phoenix e sulla Lamborghini Huracan dell'Attempto Racing.

Nella Main Race però la Top 10, il vero obiettivo del week end, è sfumata a causa di un drive-through e di un problema alla frizione durante il pit-stop, inconvenienti che hanno impedito a Michele Beretta e Luca Stolz di cogliere una nuova vittoria in Silver Cup, risultato assolutamente a portata di mano sino al cambio pilota dove Michele Beretta lasciava la vettura bolognese nelle mani di Stolz, occupando fino a quel momento la sedicesima piazza. Le difficoltà alla ripartenza dalla sosta costavano la perdita di 5 posizioni, mentre pochi giri più tardi arrivava la penalizzazione inflitta dalla Direzione Gara che faceva ulteriormente retrocedere il duo della Grasser Racing che, sotto la bandiera a scacchi, chiudeva al quarto posto di classe e ventitreesimo assoluto.

Quattro Porsche 911 RSR schierate per la gara di apertura del WEC

La stagione 2016 del Campionato mondiale Endurance (WEC) prende il via il 17 aprile a Silverstone. Con il supporto di Porsche, il team Dempsey Proton Racing mette in pista una Porsche 911 RSR nella classe GTE-Pro per la sei Ore sullo storico circuito nelle Midlands inglesi. Altri tre team privati Porsche affronteranno la classe GTE-Am con la 911 RSR. Durante l’inverno, sono stati migliorati diversi dettagli della vettura vincente da 470 CV, basata sulla settima generazione dell’icona sportiva 911.

I piloti Porsche
La guida della Porsche 911 RSR #77 schierata dal team Dempsey Proton Racing è affidata al detentore del titolo WEC GT, Richard Lietz (Austria) e al suo collega, il pilota ufficiale Michael Christensen (Danimarca).
Nei team privati a Silverstone gareggeranno altri due piloti professionisti, Wolf Henzler (Germania/KCMG) e Patrick Long (USA/Abu Dhabi Proton Racing). Poiché nello stesso fine settimana Patrick Long sarà impegnato in gara negli Stati Uniti, a Silverstone lo sostituirà l’ex pilota Porsche Junior, Klaus Bachler (Austria).

La Porsche 911 GT3 RSR
La 911 RSR, con la quale nella stagione WEC 2015 Porsche ha vinto tutti e tre i titoli nel campionato GT, piloti, costruttori e team, è la 911 più veloce di sempre. Le conoscenze acquisite durante lo sviluppo della vettura e nelle gare confluiscono direttamente nella progettazione delle future generazioni 911. La vettura vincente da 470 CV, caratterizzata da un design leggero senza compromessi, è stata oggetto di alcune modifiche per il 2016, in particolare per quanto riguarda l’aerodinamica.

Il programma
La sei Ore di Silverstone inizia Domenica 17 Aprile a mezzogiorno ora locale.

F2 Italian Trophy a Misano: Andrea Fontana domina il primo round 2016



Un inizio da protagonista per Andrea Fontana, che nel primo appuntamento stagionale della F2 Italian Trophy, andato in scena sul tracciato di Misano, porta al trionfo la Dallara F308 della scuderia HT Powertrain. Dopo essersi imposto nelle qualifiche del sabato, il pilota ha concesso il bis in Gara 1, salendo sul gradino più alto del podio. Dominio netto quello del bellunese, in testa dal primo all’ultimo giro, senza che Marco Zanasi potesse mettere in discussione la sua leadership. 

Al campione in carica della Serie, non resta quindi che consolarsi con la seconda posizione, a soli sette decimi di distacco dal vincitore. L’alfiere del Team Corbetta, nonostante una partenza in salita, è riuscito ad annullare il gap, senza per trovare il varco vincente per giungere primo sotto la bandiera a scacchi. Sul podio fa festa anche Antonino Pellegrino. 

Difficilmente se lo scorderà questo avvio il pilota svizzero, che nella prima parte di gara ha dovuto confrontarsi con Alessandro Bracalente. All’undicesima tornata, ecco l’attacco decisivo che vale la terza posizione, relegando l’alfiere Pave in quarta. Quinto invece Paolo Brajnik, autore di una corsa tutta in rimonta, il quale precede Renato Papaleo, Gianpaolo Lattanzi e Alessandro Alcidi. Nella top ten anche Sergio Terrini e Bernardo Pellegrini, sfortunato quest’ultimo a girarsi quando era in lotta con Fontana per la leadership. Come se non bastasse, un problema allo pneumatico sinistro lo ha costretto in seguito a scivolare nelle retrovie. Alle sue spalle Dino Rasero. 

In Gara 2 Andrea Fontana non si è risparmiato,confermando la prestazione della mattina. Nonostante la partenza della terza fila, visto il ribaltamento delle prime posizioni in griglia come previsto da regolamento, il bellunese ha impiegato poche tornate per risalire fino alla vetta. Nel finale ha dovuto ben guardarsi dagli attacchi di Marco Zanasi, a cui ha chiuso ogni varco, precedendolo sul traguardo per poco più di mezzo secondo. 



Con il campione in carica che termina secondo, sale nuovamente sul podio di Misano Antonino Pellegrino, protagonista di un avvincente testa a testa con Bernardo Pellegrini. Quinta posizione invece per Alessandro Bracalente, autore di uno sfortunato testacoda quando era al comando della corsa. Alle sue spalle Papaleo precede un deluso Brajnik, rimasto fermo a tre giri dalla conclusione nel momento in cui occupava il terzo posto. Nella top ten Lattanzi, Alcidi e Rasero.

ISLAND MOTORSPORT SUL PODIO DEL SANREMO RALLY STORICO


Bilancio più che positivo per la scuderia Island Motorsport, reduce da un impegnativo 31° Sanremo Rally Storico, valevole per i Campionati europeo e italiano Rally Autostoriche. L'equipaggio formato dal pavese Matteo Musti e dal palermitano Franco Granata, su Porsche 911 Rsr del team Guagliardo, infatti, ha conquistato il secondo gradino del podio nel 2° Raggruppamento concludendo, altresì, quarto in classifica generale una volta ultimate le 11 prove speciali in programma.

«Premesso che mi ritengo più che soddisfatto del risultato conseguito, alla luce del prestigio e delle insidie insite in una gara come il 'Sanremo', abbiam pagato una scelta un po' azzardata di gomme, affrontando tutta la seconda e ultima tappa odierna (caratterizzata da pioggia battente e nebbia ndr) solo con pneumatici 'intermedi'- ha raccontato Musti al traguardo - Condizioni meteo che, inevitabilmente, hanno sparigliato un po' le carte favorendo le vetture a trazione integrale, ma tant'è».

Nonostante tutto, il binomio lombardo-siculo ha tenuto botta guadagnando una posizione, tanto nella graduatoria assoluta quanto in quella di categoria, rispetto alla prima tappa del venerdì che, disputatasi invece sull'"asciutto", si è rivelata ben più equilibrata (riscontri cronometrici e performance alla mano).

Classifica finale 31° Sanremo Rally Storico
2° Raggruppamento: 1. Da Zanche-De Luis (Porsche 911 Rsr) in 1h50'20"; 2. Musti-Granata (Porsche 911 Rsr) a 48"1; 3. Comas-Vesperini (Lancia Stratos HF) a 50"5; 4. Canzian-Verbicara (Opel Kadett Gte) a 7'40"; 5. Finati-Codotto (Fiat Abarth 124 Rally) a 11'33"; 6. Calvetti-Conti (Porsche 911) a 13'25"; 7. Parisi-Sega (Porsche 911/S) a 14'12"; 8. Righi-Iacolutti (Ford Escort Rs) a 15'40"; 9. Pagella-Brea (Porsche 911) a 17'34"; 10. Graglia-Barbero (Fiat Abarth 124 Rally) a 20'26".

Blancpain GT Series Sprint Cup a Misano: le foto di Andrea Bonora e Micaela Naldi

© FOTO DI ANDREA BONORA E MICAELA NALDI - - RIPRODUZIONE RISERVATA - -
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sabato 9 aprile 2016

F.4 a Misano: Mick Schumacher senza rivali anche in gara-2





Mick Schumacher vince anche Gara 2 (Gruppo B contro Gruppo C) a Misano nel primo appuntamento 2016 del Tricolore di F. 4. 
La gara è partita in regime di Safety Car a causa di un temporale iniziato poco prima del via. Numerosi i sorpassi e i colpi di scena, soprattutto fra la seconda e la decima posizione.
Mick Schumacher (Prema Power Team), partito davanti a tutti, ha comandato la gara dall'inizio alla fine, gestendo il vantaggio che si è costruito nei primissimi giri. Il tedesco è sembrato avere sempre la situazione sotto controllo nonostante le condizioni critiche di inizio gara. Alle sue spalle hanno concluso Van Uitert e Bertonelli

> credito foto: Andrea Bonora

F2 Italian Trophy: Andrea Fontana conquista a Misano la prima pole del 2016

Non poteva esserci inizio migliore per Andrea Fontana. Velocissimo nelle prove libere del venerdì, tanto da ottenere la migliore prestazione in FP1, il pilota della HT Powertrain ha fatto la voce grossa anche in qualifica, conquistando la prima pole position del nuovo anno nella F2 Italian Trophy. Il tempo di 1’34”333 regala al driver veneto la casella numero uno in griglia, in vista della gara di domenica.
Al suo fianco ci sarà Marco Zanasi (+0.865). Nonostante un distacco dal rivale di oltre otto decimi, il campione in carica è riuscito solo all’ultimo tentativo a ottenere il secondo tempo, scalzando dalla prima fila Bernardo Pellegrini (+1.216) Deve quindi accontentarsi della terza piazza il driver veronese, che scatterà alle spalle della coppia di testa con Alessandro Bracalente (+1.536) a insidiarlo. Proprio questi due sono stati i protagonisti nel 2015 di una lotta emozionante per la conquista della quarta posizione assoluta in Campionato.

"Pedro" e Baldaccini vincono il Rally Sanremo Storico

Al Rally Sanremo Storico, "Pedro" e Emanuele Baldaccini su Lancia Delta vincono la gara del 4 Raggruppamento J2 e del Campionato Europeo. Secondo posto per i compagni di squadra "Lucky" e Pons, autori dei migliori tempi nelle ultime piesse, corse su asfalto quasi asciutto ma con presenza di nebbia. Terzi e primi del 2. Raggruppamento i valtellinesi Da Zanche e De Luis, su Porsche 911 Rsr gruppo 4 nei colori Piacenza Corse.
Musti e Granata chiudono al quarto posto, con 2"4 di vantaggio su Comas e Vesperini, su Lancia Stratos Hf.

Terminano al sesto posto assoluto, vincendo la classe 2000 del 2 Raggruppamento, i pavesi Canzian e Verbicara, su Opel Kadett GTE Winners Rally Team.
Il genovese Rossi e il navigatore astigiano,Imerito, sono primi del terzo Raggruppamento. (GO)