sabato 16 agosto 2014

Auto GP, Nurburgring, gara-1: Kimiya Sato (Euronova) vince una gara rocambolesca

Kimiya Sato (Euronova Racing) ha conquistato il successo al termine di gara 1 andata in scena questo pomeriggio al Nurburgring, in occasione del settimo round del campionato Auto GP. Il giapponese, che ieri era uscito di pista in qualifica per un problema ai freni, si è così assicurato la sesta affermazione stagionale e ha segnato per la sesta volta il giro più veloce in gara. Nella sua marcia, ha anche dovuto scontare un drive-through per non aver rispettato le bandiere gialle in occasione dell’uscita di Salvatore De Plano (FMS), avvenuta nel corso del primo giro. Ma non è stato l'unico pilota colpito dalla medesima sanzione. Tamas Pal Kiss (Virtuosi UK), che era salito sul gradino più alto del podio, premiato da Adrien Tambay come vincitore, si è visto comminare una penalità di 25 secondi. Così, alla fine, tutti i concorrenti sono risultati puniti per il non rispetto delle segnalazioni dei commissari. Per sette di loro, il passaggio nella corsia box è avvenuto durante la gara, mentre per Pal Kiss, che resta secondo in campionato, e Francesco Dracone (Super Nova) è stato necessario aspettare un’ulteriore verifica dei cronologici prima di arrivare alla decisione finale.

La top-3 è stata completata da Kevin Giovesi (FMS) e dal poleman Markus Pommer (Super Nova), che si era visto soffiare la prima posizione al primo giro. L’italiano sale al terzo posto in classifica generale con 149 punti, uno solo meno di Pal Kiss, mentre Sato resta quasi imprendibile a quota 208. Quinta posizione al traguardo, alle spalle di Kiss, per Andrea Roda (Virtuosi UK) che ha preceduto la connazionale Michela Cerruti (Super Nova). Comporranno la prima fila di gara-2, grazie all’inversione prevista da regolamento, Yoshitaka Kuroda (Euronova Racing) e Francesco Dracone (Super Nova).

MotoGP, Brno: pole di Marquez, prima fila Ducati con Dovizioso e Iannone

Nulla di nuovo per la pole a Brno con Marc Marquez che conquista la nona pole position stagionale. La notizia da Brno potrebbe invece essere che in prima fila con lui partiranno le Desmosedici di Andrea Dovizioso (Ducati Team) e Andrea Dovizioso (Pramac Racing).
La formula delle qualifiche-sprint si esprime in tutta la sua dinamicitá nelle Q2 di Brno con tutti i piloti impegnati che migliorano i propri riferimenti rispetto alla terza sessione di libere del mattino. A primeggiare è stato ancora una volta, la nona su 11 appuntamenti, Marc Marquez (Repsol Honda). Il Campione del Mondo in carica, che nelle FP3 della mattina si era piegato solo al suo compagno di squadra, proprio negli ultimi secondi a disposizione si rimette davanti, regolando gli avversari. Il primo di questi risponde al nome di Andrea Dovizioso (Ducati Team). Come il talento di Cervèra, anche il forlivese esce allo scoperto negli istanti finali e si prende di prepotenza la piazza d'onore con un gap di poco piú di un decimo.
Il trionfo della casa di Borgo Panigale si completa con il terzo posto di Andrea Iannone (Pramac Racing). Il pilota di Vasto, era riuscito a ottenere persino il miglior crono provvisorio, prima di esser scalzato alla terza casella, ad appena 12 millesimi dal suo connazionale e compagno di marca.
Altro pilota a trovare il tempo in extremis è stato Bradley Smith (Monster Yamaha Tech3), quarto assoluto con la M1 satellite. L'inglese ha chiuso con un interessante 1'55"730, candidandosi di fatto tra gli outsider della gara di domani.
Quinto crono per Dani Pedrosa che non va oltre la seconda fila della griglia dopo aver dominato l'ultima sessione di libere del mattino, in cui era riuscito a spodestare.
Appena 3 millesimi dietro il pilota di Sabadell, Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha) agguanta la sesta posizione in griglia con il crono di 1'55"815.
Alle sue spalle, il suo compagno di squadra Valentino Rossi, che a metá della sessione delle FP4 scivola mentre guidava la classifica dei tempi e ferendosi al mignolo della mano sinistra. La terza fila obbilga il Dottore a un'ennesima rimonta.
La classe regina scenderá in pista domani alle h 9.40 per il Warm-Up prima del via alle h 14.00 dell'undicesimo round della stagione 2014.‎‎

FERRARI TRIBUTE TARGA FLORIO 2014


Come tradizione, Ferrari partecipa alla storica Targa Florio, giunta alla sua 98°edizione, con il “Tributo Ferrari Targa Florio Classica”, in programma da 12 al 14 settembre sulle strade di montagna dei Circuiti delle Madonie, nei pressi di Palermo.
Anche quest’anno infatti alle vetture di Maranello, senza limiti di genere e/o anno di costruzione, verrà dedicata una apposita classifica nella gara di regolarità che fa rivivere una delle competizioni più affascinanti e ricche di storia dell’automobilismo.
Organizzato con la collaborazione dell’Automobile Club di Palermo, il “Tributo” è una delle molteplici iniziative della Ferrari che permette ai suoi clienti di vivere la passione per il Marchio ripercorrendone la storia e tenendone viva l’eredità sportiva.
Info su www.ferrari.com.

Ferrari 250 GTO del 1962 all'asta per 28 milioni di euro

In un'asta Bonhams a Pebble Beach, in occasione del celebre concorso d'eleganza, una Ferrari 250 GTO è stata venduta a 28 milioni di euro.
La 250 GTO con telaio numero 3851 GT è stata aggiudicata a 38,115 milioni di dollari (circa 28,5 milioni di euro), battendo ogni record precedente tra le vetture classiche e diventando l'auto di più alto valore al mondo. Questa Ferrari era la diciannovesima costruita (di 36) e venne venduta l'11 settembre del 1962.
Originariamente di colore grigio metallizzato, aveva tre strisce longitudinali di colore rosso, bianco e blu, quelli della bandiera francese del suo primo proprietario, il pilota francese Jo Schlesser, protagonista anche in F. 1. 
Con questa auto il campione francese di sci Henri Oreiller morì in un incidente in gara sulla pista di Montlhery. La vettura faceva parte della Collezione Maranello Rosso di Fabrizio Violati.



venerdì 15 agosto 2014

Passione Engadina festeggia i 100 anni Maserati

Dal 22 al 24 agosto si svolgerà la terza edizione di Passione Engadina con partenza e arrivo a St. Moritz. Ammesse 100 automobili di produzione italiana costruite entro il 1984 suddivise in cinque le categorie: sino al 1945, dal 1946 al 1960, dal 1961 al 1970, dal 1971 al 1984, Sportcars (solo di marca Maserati o modelli particolari a discrezione dell’organizzatore).
Ospiti d'onore di Passione Engadina 2014 sono Lorenzo Ramaciotti, capo del design del FIAT GROUP, e Cesare Fiorio, già responsabile di Fiat e Lancia nei rally e di Ferrari in F.1.
Passione Engadina è uno degli eventi in cui verranno festeggiati i 100 anni Maserati. Tra le auto della Casa del Tridente vi saranno modelli prestigiosi come "26M", "300S", "200S", "3500 GT Vignale Spider", "Quattroporte Fire Truck".

MotoGP,Brno - Pramac Racing: ottava posizione per Yonny Hernandez, Andrea Iannone primo nelle FP2‎

Nel primo turno di questa mattina, Andrea Iannone ha dovuto affrontare alcuni problemi di stabilità e di grip con la sua GP14. Nonostante il lavoro dei tecnici non è stato possibile risolvere la situazione per la fine della sessione. Dopo pochi minuti dall'inizio della FP2 è iniziato a piovere non permettendo ad Andrea di verificare se le modifiche apportate sulla sua Ducati fossero state valide. Durante i primi minuti del turno Andrea riesce comunque a completare un giro in 2'03.279 con le gomme slick aggiudicandosi così la prima posizione, purtroppo non utile al fine della classifica combinata che lo vede solo al dodicesimo posto con 1'58.061, costringendolo a rimandare tutto il lavoro a domani.
Questa mattina Yonny Hernandez (EnergyT.I. Pramac Racing) dopo una prima fase di studio, considerando che è la prima volta che affronta il circuito di Brno in sella alla Ducati, ed alcune modifiche per sistemare al meglio, attacca a soli tre giri dalla fine del turno conquistando l'ottava posizione con un crono di 1'57.190. Nella seconda sessione di prove libere, Yonny non riesce invece a trovare la giusta sintonia con la moto a causa della pioggia e chiude la FP2 in tredicesima posizione.


Andrea Iannone (Pramac Racing): "Il turno di questa mattina è stato molto difficile per me, non sono riuscito a trovare il giusto feeling da subito. La moto si muoveva molto, specialmente in uscita di curva e facevo molta fatica a guidarla. Credevo che ci fosse un problema così mi sono fermato ai box per controllarla, ma quando sono tornato in pista ho avuto le stesse problematiche. Sono riuscito a fare un buon giro con le slick nella FP2 ottenendo così un buon tempo, ma anche con l'acqua sono stato veloce. Questa è una delle prime volte che ho avuto un buon feeling sul bagnato con la Ducati e mi ha dato più sicurezza in condizione di pioggia."

Yonny Hernandez (EnergyT.I. Pramac Racing): "Sono soddisfatto del risultato di oggi e di essere entrato di nuovo nella top ten, ma non e' ancora finita, purtroppo oggi pomeriggio ha piovuto e non siamo riusciti a continuare il lavoro sull'asciutto. Con la pioggia abbiamo avuto difficoltà a trovare la giusta mappa. Avendo lavorato poco sul bagnato dobbiamo ancora migliorare certi a aspetti. Spero  domani di riuscire a fare ancora meglio."‎‎
(Ufficio Stampa Pramac Racing)

MotoGP a Brno: sempre Marc Marquez il più veloce. Nel pomeriggio, Andrea Iannone è primo sul bagnato





Il violento acquazzone che si è abbattuto sul circuito di Brno all’inizio del secondo turno di prove libere del Gran Premio della Repubblica Ceca ha consentito ai piloti di verificare il comportamento delle loro moto in assetto da bagnato. Con la pioggia è stata la Desmosedici di Andrea Iannone (nella foto) ad aggiudicarsi la prima posizione assoluta.

La classifica dei tempi della giornata quindi si rifá alle FP1 del mattino, che avevano visto ancora una volta il campione del mondo Marc Marquez (Repsol Honda) primeggiare sui suoi connazionali per una manciata di millesimi. Ad appena 37 millesimi infatti, c’è Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha)mentre a 52 c'è l’altro pilota HRC, Dani Pedrosa. 
Ottimo quarto posto di Aleix Espargaró (NGM Forward Racing), che con la sua ‘Open’ si affaccia nelle prime posizioni grazie al crono di 1’57”002. Lo spagnolo, al centro di voci di mercato, ancora una volta si tiene dietro le ben piú titolate moto ufficiali. La prima di queste è la M1 di Valentino Rossi. Il nove-volte Campione del Mondo paga un gap di oltre 2 decimi dal leader, ma con ogni probabilitá uscirá allo scoperto domani in qualifica, su questo tracciato che è tra i suoi preferiti in assoluto. Sesto posto per il tedesco Stefan Bradl. Il pilota del team di Lucio Cecchinello, che per il 2015 ha giá firmato con Forward Racing, ha chiuso questa prima giornata col crono di 1’57”084, fatto registrare al quinto dei suoi giri completati quest’oggi.
In settima posizione, la prima Ducati su pista asciutta: è quella di Andrea Dovizioso. Il forlivese ha concluso il primo turno di libere con un ritardo di poco piú di 3 decimi. 

giovedì 14 agosto 2014

MotoGP: notizie e numeri da Brno


Quest’anno, con il bwin Grand Prix Českérepubliky, si correrá per la 45ª volta a Brno. Ecco numeri e curiosità sulla corsa:
  • L’unico circuito in cui si è corso piú che a Brno è Assen, che ospita il Dutch TT da 66 anni
  • Il primo GP della Cecoslovacchia si tenne a Brno nel 1965. Allora, la gara delle 500cc si disputó su 13 giri per tutta la lunghezza degli originali 13.94 km e fu vinta da Mike Hailwood (MV Agusta) in 1h, 11min,23.2sec.
  • Nel 1975 il circuito fu ridotto a 10.92 km per migliorarne la sicurezza
  • L’ultima gara della classe regina si corse nel 1977, anno in cui si impose Johnny Cecotto su Yamaha. Il circuito venne poi considerato troppo pericoloso per le grandi cilindrate.
  • Le cilindrate inferiori invece continuarono a corrervi sino al 1982, quando il circuito cittadino venne cancellato dal calendario per ragioni di sicurezza.
  • L’attuale tracciato fu inaugurato nel 1987e ha ospitato il GP della Cecoslovacchia fino al 1991. Brno non fu inserito nel calendario 1992 per rientrare nel 1993 come GP della Repubblica Ceca.
  • Sará la 27ª volta che l’attuale circuito ospiterá l’evento; piccole modifiche furono fatte nel 1996 portando la lunghezza del tracciato da 5.394 km agli attuali 5.403 km.
  • Dall’introduzione della classe MotoGP nel 2002, Yamaha e Honda hanno ottenuto 5 vittorie a testa a Brno, mentre la Ducati 2. I piloti Honda si sono imposti nelle ultime tre stagioni; l’ultima vittoria Yamaha nel 2010 con Jorge Lorenzo
  • Solo in un’occasione un pilota di casa è finito sul podio: Lukas Pesek, terzo nel 2007 su Derbi 125cc
  • Miglior risultato di un pilota ceco in MotoGP a Brno il 9° posto di Karel Abraham nel 2012
  • I piloti con piú vittorie a Brno, con 7 successi a testa, sono Max Biaggi (4 x 250cc, 2 x 500cc, 1 x MotoGP) e Valentino Rossi (1x 125cc, 1 x 250cc, 1 x 500cc, 4 x MotoGP).

Al Nurburgring il settimo round dell’Auto GP

L’Auto GP è pronta ad accendere i motori per il settimo round della stagione 2014. Un campionato che ha visto Kimiya Sato (Euronova Racing) conquistare la leadership sin dalla prima gara di Marrakech, ma che tuttavia non ha lesinato battaglie e confronti. Il giapponese, vicecampione del 2013, arriva in Germania con 182 punti, ma dovrà guardarsi dal recupero dei piloti Virtuosi UK, Tamas Pal Kiss ed Andrea Roda. L’ungherese si è infatti portato al secondo posto in campionato con 138 punti, cinque più dell’italiano, che nello scorso appuntamento di Zeltweg ha conquistato due podi nonché la sua prima vittoria in Auto GP. Non è lontano nemmeno Kevin Giovesi (FMS Racing) che aveva conquistato la pole position nei primi due round della stagione, e che in questa pausa estiva è entrato a far parte del programma Caterham Formula 1. Sarà la gara di casa per Markus Pommer (Super Nova International) che punta a tornare al successo dopo Monza. A dividere il box con lui anche Michela Cerruti, divenuta ad Imola la prima donna a vincere una gara con vetture così potenti in Europa, ed il rientrante Francesco Dracone. Ritorna anche Yoshitaka Kuroda al volante della vettura di Euronova Racing, che continuerà ad assistere anche Michele La Rosa (MLR71 by Euronova). Giuseppe Cipriani difenderà ancora i colori dell’Ibiza Racing Team, come Salvatore De Plano proseguirà la propria avventura con FMS Racing dopo i primi punti ottenuti in Austria. Due, come consuetudine, le mescole di pneumatici portate da Kumho Tyre che saranno Medie e Morbide.

Il programma del week-end prevede venerdì 15 lo svolgimento di un turno di prove libere da 45 minuti alle 11:25 e le qualifiche alle 16:20. Sabato 16 gara-1 prenderà il via alle 16:45 (live streaming sul sito Auto GP, in differita su Eurosport alle 19) mentre gara-2 avrà luogo domenica 17 alle 16:25 (live streaming sul sito Auto GP, in differita su Eurosport alle 17:45). Per tutte le sessioni è possibile seguire il live time sul sito www.autogp.net

TRICOLORE MONTAGNA: PRONTO IL TRACCIATO DEL 49° TROFEO LUIGI FAGIOLI

Sono iniziati i lavori di allestimento in vista del Trofeo Luigi Fagioli, prima finale del Campionato Italiano Velocità Montagna, di scena in Umbria dal 22 al 24 agosto. A Gubbio è tempo di "lavori in corso" e una delle tappe fondamentali per l'organizzazione è stato il collaudo del tracciato che sarà teatro delle sfide che assegneranno il Tricolore. Gli enti preposti hanno dato l'ok allo spettacolare percorso di gara che dal centro storico della città si arrampica per 4150 metri fino a Madonna della Cima attraversando la Gola del Bottaccione, che oltre al CIVM ospiterà i protagonisti del Trofeo Italiano (TIVM), le più belle auto storiche (senza limitazione nella quantità) e le vetture di scaduta omologazione. Le iscrizioni alla cronoscalata sono aperte fino a lunedì 18 agosto.
Venerdì 22 agosto le verifiche sportive dalle 16 alle 19.45 e le verifiche tecniche dalle 16.15 alle 20 (un turno supplementare di verifiche è previsto al mattino seguente dalle 7.30 alle 8.45). Venerdì in serata si terrà anche la cerimonia di consegna del Memorial Angelo e Pietro Barbetti a una personalità del mondo dell'automobilismo, mentre sabato 23 agosto con start alle h10 si disputano le due sessioni di prove ufficiali in vista delle due salite di gara, al via domenica 24 agosto dalle h10.

Pramac Racing Team a Brno per l'undicesimo round del Motomondiale‎

Dopo il deludente risultato di Indianapolis, entrambi i Piloti del Team Pramac hanno voglia di riscatto e sono determinati ad affrontare con tutta la loro grinta questo fine settimana in Repubblica Ceca.
Andrea Iannone, è pronto a salire di nuovo in sella alla sua GP14 alla conquista di un soddisfacente risultato che possa portarlo di nuovo tra i protagonisti di questa stagione MotoGP 2014. Il giovane pilota Italiano è disposto come sempre a dare il massimo e questa volta è ancora più motivato dopo il fine settimana a Indianapolis. ‎Anche Yonny Hernandez vuole lasciarsi alle spalle l'incidente di gara subito  sull'Indianapolis Motor Speedway. Il Colombiano a partire da questo weekend vuole conquistare di nuovo un posto nella zona punti e ripetere i buoni risultati ottenuti durante la fase iniziale della stagione.

Andrea Iannone (Pramac Racing): "Mi piace molto la pista di Brno e mi diverto a guidare qui. E' una buona occasione per fare bene dopo la sfortuna di Indianapolis. Questa pista nella storia di Ducati è stata una pista favorevole e speriamo quindi di fare un bel risultato."‎

Yonny Hernandez (EnergyT.I. Pramac Racing): "Sono contento di essere qui a Brno, voglio riuscire a fare un bel risultato dopo lo zero di Indianapolis. Sono molto dispiaciuto per la caduta, anche se non è stata colpa mia. Parto positivo con tanta voglia di fare bene."‎‎

mercoledì 13 agosto 2014

Piero Ferrari: “Mio padre avrebbe apprezzato lo spirito della Scuderia”

Per il giorno dell'anniversario della morte del padre Enzo, Piero Ferrari, vice presidente della Casa di Maranello, commenta la stagione della Scuderia Ferrari, che è pur sempre la squadra più vincente della storia e che ha conquistato ben 14 titoli negli ultimi 15 anni, convinto che il fondatore avrebbe affrontato il particolare momento nello stesso modo: 

"Iniziamo con il dire che sportivamente parlando mio padre ha vissuto momenti ben peggiori di questo" – ha detto a www.ferrari.com Piero Ferrari – "Certamente sarebbe contento di vedere oggi con quale spirito le donne e gli uomini della Scuderia stanno affrontando la stagione: nessun abbattimento o sconforto, nessuna reazione dettata dall'emotività ma un'analisi attenta e meticolosa di quello che bisogna cambiare, decidere e poi avanti convinti, senza dimenticare che siamo Ferrari".