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domenica 31 luglio 2022

Vittoria di Faggioli su Norma alla 48^ Alpe del Nevegal


Belluno, 31 luglio 2022. Simone Faggioli su Norma M20 FC Zytek ha vinto la 48^ edizione dell’Alpe del Nevegal con il tempo complessivo sulle due salite di 4”58.74 e il miglior riscontro sulla prima di 2’29”24 nuovo riferimento e record sul tracciato modificato dall’inserimento della nuova chicane.
Il siracusano Luigi Fazzino su Osella PA 2000 Turbo ha conquistato caparbiamente il 2° gradino del podio della gara bellunese grazie una prima salita in cui il tracciato ha esaltato le caratteristiche della sua vettura. Terzo il trapanese Francesco Conticelli sempre più in miglioramento sulla Nova Proto 01, capace di rimanere in gara 2 sulla scia del vincitore, gustando finalmente il podio con la nuova biposto francese da cui dopo l’immediato feeling, adesso ha ricevuto anche delle importanti conferme.
-“Abbiamo lavorato per migliorare l’assetto della macchina dopo le prove - ha spiegato Faggioli - ci siamo resi conto che il set up non favoriva opportunamente il lavoro della gomme Pirelli, per cui abbiamo fatto delle modifiche che ci hanno consentito di disputare delle manche molto simili ed ottenere l’ottimo risultato e finalmente la vittoria anche sul Nevegal”-.
Quarta piazza proprio per il trentino Diego De Gasperi che in gara due pareggia al centesimo con Conticelli, facendo segnare la seconda prestazione assoluta, dopo una toccata che lo aveva penalizzato in gara 1, mettendolo fuori dai primi tre per 3 decimi di secondo. Quinto Achille Lombardi secondo di classe 2000 con la sua Osella, un po’ in difficoltà per qualche sbavatura nella prima salita e non confortato dalle modifiche aerodinamiche sulla sua vettura in gara 2. Sesto posto per Franco Caruso che ha riscattato in gara 2 la sua prestazione dopo aver subito un problema al cambio che lo aveva a sua volta rallentato in gara 1. Settima convincente posizione per Giancarlo Maroni su Osella Pa 21 Jrb Hayabusa, ancora una volta primo fra le sportscar con motore moto. Completano la top Ten il napoletano Luigi Sambuco, bene al suo ritorno in gara su Osella PA 21/s Evo, quindi, l’ottimo trentino Filippo Golin con il “millino” Osella ed il veronese Damiano Schena con la Wolf Gb 08 Thunder motorizzata Aprilia 1150, entrambi sul podio dei motori moto.
Vita facile per il frusinate Alberto Scarfone su Osella Pa21/p, che si conferma primo in campionato con un largo successo nel gruppo CN davanti all’aostano Giancarlo Graziosi, secondo anche lui su Osella ed Andrea Drago, terzo al volante della Honda Ehrneth di classe 1600.
Fra le affascinanti GT in Supercup Lucio Peruggini vola in alto con la Ferrari 488 evo Challenge, che offre tutta la cavalleria grazie alla motricità consentita dalle adattissime coperture Avon. perfette per questo tracciato. Soddisfacenti anche le prestazioni di Luca Gaetani e Roberto Ragazzi che con le vetture gemelle salgono sul podio di gruppo, mentre equilibrata la sfida nella Cup fra Stefano Artuso sulla Ferrari 458 Challenge a caccia di punti per il campionato e Romy Dall’Antonia sulla Porsche 997 Gt3. Impennata con il 2° tempo di gruppo in gara 2 per il calabrese rosario Iaquinta che ritrova sempre più il feeling con la Lamborghini Huracàan.
Pronostico rispettato tra le vetture di elaborazione “esagerata” quali le Silhouette del gruppo E2SH dove assente Alessandro Gabrielli suo abituale antagonista, il teramano Marco Gramenzi con la Alfa Romeo 4C MG 01 Furore Judd, ha dovuto tenere a bada l’incalzante Michele Ghirardo con la Lotus Exige che si è imposto in gara 2 e Fulvio Giuliani con la Delta Integrale Evoluzione.
Applausi a scena aperta per Giuseppe Aragona che, avendo risolto i problemi al differenziale che nelle ultime uscite avevano frenato la corsa della splendida VW Glolf Mk 2, ha vinto alla grande il gruppo E1 finalmente con crono che soddisfano il cosentino di Villapiana. Interessante anche il testa a testa per la seconda piazza di gruppo con Stefano Paronnuzzi che con la versione 205 della Peugeot e l’austriaco Tobias Santer con la VW Golf 1, mentre il veneto Enrico Trolio ha prevalso nella sfida della 1600 con le Peugeot 106 nei confronti del sempre aggressivo piemonteseGiovanni Regis, che ha recriminato qualche noia al propulsore.
In Gruppo A supremazia dell’austriaco Roland Hart sulla Mitsubishi Lancer Evo VI di oltre 3000, davanti al pistard Tobia Zarpellon su Bmw M3 e al trentino Stefano Nadalini su una Mitsubishi Lancer Evo VII.
In gruppo N stravince Gabriella Pedroni con la sua Mitsubishi Lancer Evo XI di classe oltre 3000, che fa un balzo in avanti in gruppo e enalla classifics lady. Seconda posizione ad Alex Ferrè l’altra, poi la terza al triestino Carmelo Fusaro, entrambi su Honda.
Infuocate le sfide nei Gruppi RS dove entusiasma sempre di più la RS+ Cup.. Mattatore sull’ascesa del Nevegal è stato il poliedrico brescaino Ilario Bondoni che ha subito trovato feeling con l’Audi Rsr 3 Tcr. Bello il ritorno del poliziotto salernitano Giovanni Loffredo vicinissimo al vincitore in gara 2 con la sua Peugeot 308 Tcr sicuramente un po’ in debito di potenza rispetto alle vetture di cilindrata regina da 2000 cc. Terza piazza per il lombardo di origini siciliane Rosario Parrino anche lui in miglioramento rispetto alle precedenti uscite sulla performante Cupra Leon.
Per quanto riguarda la Racing Start Plus 1 a 1 fra Vito Tagliente, redivivo rispetto a Rieti, al volante della Peugeot 308 Gti made in DP Racing e Giacomo Liuzzi sulla MINI della Ac Racing che prova la rimonta in Gara 2. Angelo Galbassini è risultato terzo con la Honda Civic Typer R nella classifica aggregata, di un soffio rispetto a Gianluca Grossi sulla Renault Clio Rs 2000 ancora non al 100%, tra le vetture aspirate. Nella Rs Plus aspirata conferme per il calabrese Arduino Eusebio con la Citroen Saxò Vts attaccato col successo di gara 2 dal bravo messinese Salvatore Venuti su Peugeot 106 Rallye, su cui lo stesso pilota ha riparato un guasto al motore lavorando tutta la notte precedente la gara.
In Racing Start Rstb, le auto turbo benzina fino a 1650 cc, vittoria in rimonta per Marco Magdalone che nella classifica aggregata ha messo la sua Peugeot 308 Gti davanti alla Mini Cooper del capoclassifica di campionato Oronzo Montanaro. Chiude il podio tutto pugliese Angelo Loconte entrambi su Peugeot 308 GTI. Una sola gara conclusa per Federico Raffetti con la versione Turbo diesel della MINI, risultato ottimo quarto fra le Rs, come per Annamaria Fumo già in difficoltà nella prima per una toccata, poi non partita nella seconda.
Fra le aspirate di classe 2000 una gara l’uno per Nicholas Franchini su Honda Civic Ep 3 che la spunta nella somma di tempi e Luciano Moscardi su Renault Cio Rs. E’ rimasto in scia il terzo Luciano Moscardi con La Clio in versione Cup. In classe 1600 l’orvietano Leonardo Leonarrdi su Peugeot 106 ha allungato in vetta al tricolore di categoria, con il 2° posto alle spalle di Qmaor Sertori su Honda Civic. Per le 1400, imprendibile il padrone di casa Luca Guerra su Peugeot 106, davanti al fratello Giorgio su auto gemella.


Classifica Finale top ten: 1 Simone Faggioli (Norma Zytec M20Fc) in 4’58”74; 2 Luigi Fazzino ( Osella Peugeot Pa 2000 Turbo) a 8”92; 3 Francesco Conticelli (Np 01 Zytek) a 10”45; 4 Diego De Gasperi (Osella Zytek Fa 30) a 10”94; 5 Achille Lombardi (Osella Honda Pa 2000) a 14”.00; 6 Franco Caruso(Norma M20 Fc Zytek) a 16”61; 7 Giancarlo Junior Maroni (Osella Pa. 21 Jrb Hayabusa) a 25”15; 8 Luigi Sambuco (Osella Pa 21/s Evo) a 30”90; 9 Filippo Golin (Osella Bmw Pa21 Jrb) a 37”59; 10 Damiano Schena (Wolf Gb08 Thunder) a 39”07

Classifica GARA 1: 1 Simone Faggioli (Norma Zytec M20Fc) in 2'29”24; 2 Luigi Fazzino (Osella Peugeot Pa 2000 Turbo) a 3”97; 3 Francesco Conticelli (Np 01 Zytek) a 5”99; 4 Diego De Gasperi (Zytek Osella Fa 30) a 6”48; 5 Achille Lombardi (Osella Honda Pa 2000) a 7”00; 6 Franco Caruso(Norma M20 Fc Zytek) a 12”12; 7 Giancarlo Junior Maroni (Osella Pa. 21 Jrb Hayabusa) a 13”24; 8 Luigi Sambuco (Osella Pa 21/s Evo) a 16”33; 9 Filippo Golin (Osella Bmw Pa21 Jrb) a 19”23; 10 Damiano Schena (Wolf Gb08 Thunder) a 20”10

(Ufficio Stampa C.I.V.M.)

giovedì 28 luglio 2022

Record di iscritti per la 48^ Alpe del Nevegal che torna nel Campionato Italiano Velocità Montagna



Belluno, 27 luglio 2022. Il campionato Italiano Velocità Montagna torna alle porte di Belluno e dal 29 al 31 luglio sarà al suo 8° round stagionale con la 48^ Alpe del Nevegal.

La competizione organizzata da Tre Cime Promotor oltre alla validità per la massima serie tricolore delle salite, CIVM, sarà anche 4° appuntamento di Trofeo Italiano Velocità Montagna nord, la serie cadetta particolarmente seguita dalla Federazione.

Il programma si aprirà venerdì 29 luglio con le operazioni preliminari e le verifiche per i 276 concorrenti iscritti, dalle 10.30 alle 18.30 in località Gresane e Caleipo. Sabato 30 luglio sarà la giornata dedicata alle ricognizioni. Dalle 8.30 i piloti ammessi al via delle prove potranno testare le auto da gara sui 5,5 Km della SP 31 "Del Nevegal". Il tracciato copre una pendenza media del 10% con un dislivello di 526 metri tra partenza ed arrivo. Domenica 31 luglio alle 8.30 il Direttore di Gara Gianluca Marotta e l'aggiunto Francesco Sanclemente, daranno il via alla gara1 della 48^ Alpe del Nevegal, a cui seguirà gara 2. L'evento sarà trasmesso in live streaming sui social @CIVelocitaMontagna e @AciSportOfficial, sulla pagina della gara e per i concorrenti CIVM diretta su ACI Sport TV (228 Sky).

In vetta alla classifica arriva sulle Alpi Bellunesi Simone Faggioli, il fiorentino pilota ufficiale della Norma M20 FC Zytek con cui l'alfiere Best Lap ha finora vinto 6 gare su 7 disputate e vinse anche l'edizione 2020 del Nevegal. Scatenato ed in forma il potentino della Vimotorsport Achille Lombardi che sulla Osella PA 2000 Honda comanda saldamente la classe e si è assicurato un ruolo costante tra i primi attori del CIVM. 

Torna al Nevegal da vincitore dell'ultima edizione, quella del 2021, Diego Degasperi perfettamente in sintonia con l'Osella FA 30 Zytek curata dal Team Faggioli, con cui il trentino ha preso il largo nel gruppo E2SS, quello delle monoposto. Altro driver tornato costantemente ai vertici è il siciliano Franco Caruso, incisivo e concreto sulla Nova Proto NP 01-2 con cui è entrato adesso in perfetta sintonia. Altra Nova Proto di classe regina è quella con cui il trapanese Francesco Conticelli si troverà ad affrontare la sua terza gara stagionale, biposto sulla quale l'ottimo driver di marsala ha mostrato di essersi perfettamente adattato. In testa alla classifica degli under 25 c'è un altro siciliano, il siracusano Luigi Fazzino, il giovane driver che con il team Paco 74 Corse ha scommesso e vinto sulla Osella equipaggiata con motore turbo, per cui adesso arriva anche la verifica del Nevegal, come per la versione PA 21 E2SC del calabrese Dario Gentile, dopo gli ottimi riscontri in casa alla Coppa Sila, gara di TIVM. 

Continua a scrivere pagine nuove di storia la categoria riservata alle Sportscar Motori Moto, dove comanda il giovane campione in carica Giancarlo Maroni Jr, il lombardo della Physiofit Studio che non ha sbagliato nulla finora al volante della Osella PA 21 Jrb con motore Hayabusa di classe 1600. In netta crescita e sempre alla ribalta anche l'emergente pugliese Giovani Lisi, l'esperto pilota che ha scommesso quest'anno sulla Osella PA 21 Jrb con motore Suzuki 1.4. Ma sarà numerosa la concorrenza presente come sulle Wolf GB 08 Thunder saranno i veneti Damiano Schena, Fulvio Bolfelli ed il navigato Francesco Turatello, mentre su Formula Gloria il toscano Michele Gregori proseguirà il proficuo apprendistato in classe E2SS 1000. Bella sorpresa il debutto tra le vetture moderne per il campione italiano Velocità Salita Auto Storiche Filippo Caliceti, che sarà per l'occasione al volante della Nova Proto NP 03, stessa vettura per un altro veneto in forza al Team Faggioli, Alberto Dall'Oglio, per la terza volta sulla Nova Proto di recentissima fabbricazione.

Il laziale di Frosinone Alberto Scarafone si è posto immediatamente come riferimento per tutti ed è saldamente leader di gruppo CN sulla Osella PA 21, per lui si tratterà dell'esordio al Nevegal, dove sarà una nuova sfida, tra gli altri con l'esperto aostano Giancarlo Graziosi e con l'emiliano Andrea Catalani, entrambi sulle Osella PA 21. In classe 1600 sempre evidente la presenza del ligure Andrea Drago sull'intramontabile Herbert R3.

Tra le supercar del gruppo GT torna il leader foggiano Lucio Peruggini per puntare ad un importante pieno di punti "alpini" dopo l'ultimo successo ottenuto a Trento dall'alfiere AB Racing, sempre sulla performante Ferrari 488 Challenge. Non molla la presa il tenace calabrese Rosario Iaquinta che a Rieti ha trovato delle soluzioni efficaci per la Lamborghini Huracàn, come per il calabrese di Brianza Sebastiano Frijo. Torna in campo anche il campione in carica Luca Gaetani, il padovano su Ferrari 488 è sempre stato molto incisivo sul tracciato bellunese. Ma attenzione all'esperienza sul tracciato del padovano di Superchallenge Roberto Ragazzi al volante della Ferrari 488, come del capo fila GT Cup Stefano Artuso sula versione 458 EVO del Cavallino. Sul fronte Porsche nuova presenza del trevigiano Romy Dall'Antonia, adesso pistard a tutto campo che dopo Trento torna a caccia di punti TIVM sulla 997 GT3.

Un testa a testa che continua ad offrire sorprese e colpi di scena quella tra le Alfa 4C del gruppo E2SH. Il teramano Marco Gramenzi comanda sulla versione MG 01 Furore con motore Judd, insegue l'ascolano Alessandro Gabrielli sulla 4C Picchio turbo, entrambi molto spesso hanno dovuto finora fare i conti con la sorte avversa. Se ancora una volta sarà ago della bilancia il rientrante bolognese Fulvio Giuliano dopo il ripristino della Lancia Delta EVO in seguito alle noie di Ascoli, a Belluno si ripresenta l'esperto Michele Ghirardo che dall'abitacolo della Lotus Exige sarà temibile come accaduto sul Bondone, sia lui, sia il trentino Matteo Moratelli di nuovo sulla Lamborghini Gallardo. Appena arrivato con la nuova Volkswagen Golf motorizzata da un generoso Audi e con l'ausilio della trazione integrale, il calabrese Giuseppe Aragona è balzato in testa al gruppo E1, ma con la vettura ancora in fase di pieno sviluppo l'ingegnere della Piloti per Passione cerca conferme anche in Veneto. Gara dove non manca la concorrenza ad iniziare dal triestino Paolo Parlato che rientra su Renault Clio, dai veneti Claudio e Nicola Zucol, Giuseppe Zarpellon e l'altoatesino Walter Lamprecht, tutti con le estreme e ben preparate BMW. In classe 1600 spicca il nome del piemontese Giovanni Regis come sempre sulla Peugeot 106, come il milanese di Trapani Antonino Oddo ed il catanese Antonio Fichera.

Dall'Alto Adige il pluri campione Rudi Bicciato cerca nuovi punti sulla Mitsubishi Lancer, in una stagione che lo vede certamente al comando ma con un conto aperto con le dea bendata. A caccia di punti per il TIVM nord, puntale la presenza del trentino Stefano Nadalini su Mitsubishi Lancer. Per il gruppo N Gabriella Pedroni potrebbe sferrare un attacco decisivo dal volante della Mitsubishi per aggredire la vetta del gruppo, oltre che rinsaldare quella della classifica rosa, ma certamente sarà un compito arduo perché il leader pugliese Giovanni Angelini su Honda Civic ha mostrato di saper resistere anche alle potenze di vetture maggiori della sua. Gioca pressoché in casa il triestino Alessandro Agosti, da alcune gare presenza fissa, anche lui sulla Honda Civic, come il concittadino Carmelo Fusaro.

Nuovo appassionante capitolo della sempre più appassionante sfida per il gruppo Racing Start Plus Cup, le auto appena arrivate dalle più evolute serie turismo in pista. Occasione propizia per il pugliese Giuseppe Cardetti di avvicinare la vetta con la Peugeot 308 TCR, come l'altro salernitano Giovanni Loffredo, il poliziotto della Speed Motor che comanda la classe fino a 1600 cc, con la sua 308 del Leone. In Veneto è sempre molto preciso ed incisivo il bergamasco di Sicilia Rosario Parrino che sarà nuovamente sulla bella Leon Cupra. Ammirate ed apprezzate le generose Audi RS3 LMS TCR dell'inossidabile partenopeo Piero Nappi, del bresciano Luca Tosini, quest'ultimo reduce dal successo a Trento, o il conterraneo Ilario Bondioni vincitore di gara 2 in casa alla Vallecamonica.

Per la Racing Start Plus nulla di scontato e se il tarantino della Gretaracing Vito Tagliente su Peugeot 308 ha preso il largo, sono tante le variabili in una categoria coinvolgente e combattuta, dove al secondo posto è in continua ricerca di riscatto l'altro pugliese, ma di Fasano, Giacomo Liuzzi su MINI. Per le auto aspirate presenti di diretti aspiranti alla vetta, complice l'assenza del leader Perillo, il calabrese Arduino Eusebio sulla Citroen Saxo di classe 1.6 ed il messinese Salvatore Venuti su Peugeot 106. Il padrone di casa Adriano Pilotto sa mettere a frutto esperienza e determinazione sulla Honda Civic, soprattutto nei tracciati più impegnativi, come il milanese detentore del Trofeo Gianluca Grossi su Renault Clio.

Racing Start, in RS (vetture turbo e benzina o diesel fino a 2000 cc) il bresciano Federico Raffetti  appena arrivato in CIVM si è preso la scena sulla MINI turbodiesel, ma continua il duello con la tenace tarantina Anna Maria Fumo che su auto uguale non molla la presa ne in Rs, ne in Coppa Dame. 

Per le auto turbo benzina fino a 1650 cc, categoria RSTB, la Puglia protagonista di maggioranza. La costanza ha finora premiato Angelo Loconte su Peugeot 308, non quanto la fortuna che gli ha spesso girato le spalle. La tenacia è proficua per il bravo Oronzo Montanaro su MINI, come un apprendistato efficace lo è per Gianluca Ammirabile anche lui su MINI, mentre si divide tra fasi brillanti ed altre di incolpevole affanno, Marco Magdalone su Peugeot 308. Per la classe 1.6 deve rafforzare il comando il giovane Leonardo Leonardi su Peugeot 106, mentre nella 1400 cc il calabrese Francesco Salvatore Mondino su Peugeot 106 dovrà contenere l'attacco del milanese Emanuele Raoul Giora su Volkswagen Polo, per difendere la leadership.


(Ufficio Stampa C.I.V.M.)

lunedì 18 luglio 2022

Velocità Salita/ Vittoria di Faggioli alla Rieti Terminillo - ENEL X Way



Simone Faggioli con un tempo di 4'51"17 realizzato al volante della Norma M20 FC Zytek ufficiale ed equipaggiata con pneumatici Pirelli, ha vinto la 57^ Rieti Terminillo - ENEL X Way, che è stato il 7° round e giro di boa del Campionato Italiano Velocità Montagna. Per il pluri campione fiorentino della Best Lap si tratta del successo numero 7 alla gara organizzata meticolosamente dall'Automobile Club Reatino.

Duello ravvicinato per la seconda posizione, con il trentino Diego Degasperi che su Osella FA 30 Zytek ha agguantato il 2° posto precedendo di soli 3 decimi di secondo l'abruzzese Stefano Di Fulvio su Osella PA 30 Zytek, per la prima volta alla gara reatina.

Top five completata dal sempre tenace siciliano Franco Caruso, per l'occasione sulla Norma e poi il potentino Achille Lombardi. L'alfiere Vimotorsport che ha concretizzato una gara maiuscola dove ha ottenuto il primato tra le biposto di classe 2000 sulla Osella PA 2000 Honda, con cui ha contenuto gli attacchi dell'arrembante siracusano Luigi Fazzino, perfettamente coadiuvato dall'Osella PA 21 dotata di motore turbo. Giancarlo Maroni ha ottenuto un ottimo 9° posto assoluto ed ha centrato un nuovo successo tra le sportscar Motori Moto sulla Osella PA 21 Jrb.

Una gara apprezzata all'unanimità dai concorrenti e dal pubblico, di nuovo numeroso in presenza, che con la collaborazione dell'intero territorio e di partner prestigiosi è tornata nel calendario della massima serie tricolore ACI Sport ed ha assegnato i punti della serie cadetta Trofeo Italiano Velocità Montagna centro.


-"Una vittoria gratificante ma certamente difficile per via delle temperature, che si sono alzate in modo drastico sul tracciato tanto impegnativo - ha commentato Simone Faggioli - la gestione della gara è stata molto particolare, non avevo mai visto delle temperature di pneumatici tanto elevate da che corro in macchina. Il percorso altamente tecnico è fantastico e non consente imperfezioni. Ho vinto grazie al lavoro di regolazione seguito alle due manche di prove"-.

-"Per me è stata un consacrazione ottenere un tempo ottimo ed il podio alle spalle di Simone - ha affermato Diego Degasperi - Di Fulvio si è rivelato ancora una volta un ottimo avversario"-.

-"Una gara esaltante su un tracciato sicuramente particolare che esige grande precisione e sul quale correvo per la prima volta - ha spiegato Stefano Di Fulvio - dopo le due manche di prova insieme a tutto il team abbiamo lavorato molto per rendere la nostra Osella quanto più precisa e ottenere un comportamento efficace nella bellissima gara."-.


Giancarlo Maroni, ha scoperto la Rieti Terminillo ed ha ottenuto un nuovo pieno di punti tra le sportscar Motori Moto con il 9° tempo assoluto, sulla Osella PA 21 Hayabusa. Alberto Scarafone su Osella PA 21 ha vinto il gruppo CN con il 10° posto assoluto. Il gruppo delle Silhouette E2SH se lo è aggiudicato Alessandro Gabrielli sulla versione Picchio turbo dell'Alfa 4C. Sfortuna per Marco Gramenzi, secondo sulla versione MG 01 Furore Judd, che ha perso molto tempo al via per lo spegnimento del motore. Marco Iaconangeli ha fatto la voce grossa in gruppo GT al volante della sempre aggressiva BMW Z4 GT3 che il pilota romano cura in proprio. Seconda piazza per il padovano di Superchallenge Stefano Artuso che sulla Ferrari 458 EVO ha fatto il pieno di punti in GT Cup ed ha preceduto il compagno di colori Roberto Ragazzi che sul podio di gruppo ha ottenuto il massimo dei punti in GT Super Cup al volante della Ferrari 488 EVO.

Primato sofferto in gruppo E1 per Giuseppe Aragona, il cosentino di Villapiana ha usato solo parzialmente il potenziale della Volkswagen Golf dopo una ripartenza a cui è stato costretto dopo il ritiro di un avversario. Sul podio anche il primo di classe 1600 Turbo Ernesto Galli su Renault 5 GT Turbo ed il marchigiano Maurizio Contardi che ha ritrovato appieno l'estrema Honda Civic di classe 1.6.

Il ritiro del leader Rudi Bicciato su Mitsubishi Lancer per noie alla trasmissione in partenza, ha lasciato via libera al bravo Fabio Titi su Peugeot 106 per il gruppo A. In Gruppo N la lady trentina Gabriella Pedroni ha sfoderato grinta e determinazione al volante della Mitsubishi Lancer ed ha vinto, ma soprattutto contenuto l'attacco del bravo pugliese Giovanni  Angelini su Honda Civic Type-R.

Superlativa prova in casa con successo in Racing Start Plus Cup per Antoni Scappa che ha trovato un perfetta intesa con la Hyundai I30 che usava per la prima volta sul "suo" tracciato, ma Angelo Marino non ha mollato ed ha conquistato il 2° posto sulla Seta Leon Cupra, con un gap di poco più di 3".

Acuto di Giacomo Liuzzi in Gruppo Racing Start Plus, il fasanese sulla MINI, dopo i problemi al cambio in prova ha vinto in gara con 1"44 di vantaggio sul diretto rivale Vito Tagliente che sulla Peugeot 308 ha ammesso di non avere dato il 100%.

In Gruppo Racing Start ha vinto il salernitano Francesco Paolo Cicalese che ha portato la Honda Civic Type-R davanti a tutti, anche davanti alle turbo, categoria dove il pugliese Angelo Loconte ha vinto sulla Peugeot 308, con cui ha lasciato dei secondi sul percorso quando ha trovato delle segnalazioni per un concorrente fermo. Nel consueto duello RS tra le MINI turbodiesel nuovo successo per il bresciano Federico Raffetti che ha certamente faticato per contenere la sempre efficace Anna Maria Fumo.


Classifica Assoluta Gara: 

1° Faggioli (Zytek Norma Bardahl M20 Fc 3,0) in 4'51"17; 2° De Gasperi (Zytek Osella Fa 30) a 7"32; 3° Di Fulvio (Zytek Osella Pa 30) a 7"65; 4° Caruso (Zytek Np 01 -2) a 10"64; 5° Lombardi (Honda Pa 2000) a 13"79; 6° Fazzino (Peugeot Pa 2000 Turbo) a 15"05; 7° Vacca (Osella Pa 30) a 26"58; 8° Bormolini (Mugen F3000) a 30"70; 9° Maroni (Haybusa Osella Pa 21Jrb) a 35"24; 10° Scarafone (Honda Osella Pa 21/) a 49"57.   

Classifiche Gruppi in Gara: Gruppo RS: 1° Cicalese (Honda Civic Type R) in 7'11"93; 2° Raffetti (Mini Cooper Sd Jcw) a 10"60; 3° Fumo (Bmw Mini Cooper Sd F56) a 12"72. Gruppo RS/RSTB1.6:  1° Loconte (Peugeot 308 Gti) in 7'16"47; 2° Magdalone (Peugeot 308 Gti) a 8"15; 3° Gabrielli (Bmw Mini Cooper S 1600) a 10"17. Gruppo RS PLUS: 1° Liuzzi (Bmw Mini Cooper S) in 6'26"42; 2° Tagliente (Peugeot 308 Gti) a 1"44; 3° Ghizzoni (Bmw Mini J. Cooper Works) a 13"79. Gruppo RS CUP: 1° Scappa (Hyundai l 30) in 5'56"99; 2° Marino (Seat Leon CR) a 3"92; 3° Loffredo (Peugeot 308 Tcr) a 19"33.  Gruppo N: 1° Pedroni (Mitsubishi Lancer Evolution) in 6'37"61; 2° Angelini (Honda Civic Type R) a 6"23; 3° Agosti (Honda Civic Type R) a 34"82. Gruppo A: 1° Titi (Peugeot 106 S16) in 6'46"67; 2° Finestauri (Peugeot 106 S16) a 36"58. Gruppo E1ITA: 1° Aragona (VW Golf Mk7) in 6'17"60; 2° Galli (Renault 5 Gt Turbo 1400) a 19"51; 3° Contardi (Honda Civic) a 30"49.  Gruppo GT: 1° Iacoangeli (Bmw Z4) in 5'42"48; 2° Artuso (Ferrari Spa 458 Challenge) a 25"92; 3° Ragazzi (Ferrari 488 Challenge) a 29"40. Gruppo E2SH; 1° Gabrielli (Picchio AR 4C) 5'49"71; 2° Gramenzi (Alfa 4C MG 01 Furore Judd) a 22"12; 3° Gandini (Peugeot 106 Kawasaki) a 57"78. Gruppo CN: Scarafone 1° (Honda Osella Pa 21) in 5'40"74; 2° Capucci (Honda Osella Pa 21) a 4"42; 3° Filipetti (Honda Js 49/51) a 9"22. Gruppo E2SS; 1° De Gasperi (Zytek Osella Fa 30) in 4'58"49; 2° Bormolini (Mugen F3000) a 23"38; 3° Vellei (Gloria Suzuki C8) a 42"32; Gruppo E2SC: 1° Faggioli (Norma Bardahl M20 Fc) in 4'51"17; 2° Di Fulvio (Osella Pa 30) a 7"65; 3° Caruso (Norma Zytek) a 10"64.


Classifica di CIVM dopo 7 gare: ASSOLUTA 1° Faggioli 135; 2° Lombardi 73,5; 3° Degasperi 61,5; 4 Caruso 58; 3 Scola 43. RSTB: 1° Loconte 196; 2° Montanaro 185; 3° Ammirabile 154. RS Aspirate: 1° Raffetti 167,5; 2° Cicalese 115,5; 3° Vassallo 94. Plus Aspirate: 1° Perillo 151; 2° Eusebio 136; 3° Venuto 98,5. RS Cup: 1° Marino 188; 2° Cardetti 132; 3° Loffredo 133,5. RS Plus: 1° Tagliente 235,5; 2° Liuzzi 134; 3° Eusebo 106.  N: 1° Angelini 165,5; 2° Pedroni 157, 5; 3° Murgia 62. A: 1° Bicciato 70; 2° Di Fernando 55. E1: 1° Aragona 162; 2° Micoli 95; 3° Pallato 86,15. GT: 1° Iaquinta 174; 2° Peruggini 184; 3° Montagni 74,5. CN: 1° Scarafone 194; 2° Capucci 179; 3° Nivola 100. E2SH: 1° Gramenzi 197; 2° Gabrielli 154; 3° Giuliani 74,5. ESSC: 1° Faggioli 270; 2° Lombardi 200; 3° Caruso 140,5. E2SS: 1° De Gasperi 190; 2° Gregori 78; 3 Schena 50,75.

Calendario CIVM 2022: 8-10 aprile 63^ Coppa Selva di Fasano (BR); 29 aprile-1 maggio 31° Trofeo Lodovico Scarfiotti (MC); 13-15 maggio 26^ Luzzi - Sambucina Trofeo Silvio Molinaro (CS); 27-29 maggio 52^ Verzegnis Sella Chianzutan (UD); 10-12 giugno 51° Trofeo Valecamonica (BS); 24-26 giugno 61^ Coppa Paolino Teodori (AP); 1-3 luglio 2021 71 Trento - Bondone (TN); 15-17 luglio 57 Rieti Terminillo - 55 Coppa Bruno Carotti (RI); 29-31 luglio 48^ Alpe del Nevegal (BL); 12-14 agosto 60^ Cronoscalata Svolte di Popoli (PE); 26-28 agosto 57° Trofeo Luigi Fagioli (PG), coeff. 1,5;  9-11 settembre  64^ Monte Erice (TP), coeff. 1,5; 16-18 settembre 67^ Coppa Nissena (CL), coeff. 1,5.

(Ufficio Stampa C.I.V.M.)

lunedì 4 luglio 2022

Alla Trento - Bondone la vittoria n. 12 di Faggioli su Norma Zytek



Trento, 3 luglio 2022. Esaltante, lunga, affascinante, estenuante, ma sempre altamente emozionante. Sono alcuni appellativi con cui si può identificare la Trento - Bondone che con la 71^ edizione ha consegnato a Simone Faggioli su Norma M20 FC Bardhall spinta da motore Zytek, la vittoria numero 12. Il fiorentino della Best Lap ha così allungato in testa al Campionato Italiano Velocità Montagna, di cui la competizione organizzata dalla Scuderia Trentina con la collaborazione dell'Automobile Club Trento, è stato il 6° round stagionale, con validità di Trofeo Italiano Velocità Montagna centro e FIA Hill Climb Championship, di cui è stata il 5° appuntamento. 

Secondo tempo in ordine generale per Christian Merli, il padrone di casa portacolori Vimotorsport e pilota ufficiale dell'Osella FA 30 EVO LRM che ha vinto la classifica europea ed ha rinsaldato la sua leadership continentale.

Podio di Campionato italiano completato dalle Osella, la FA 30 dell'altro pilota di casa Diego Degasperi, nuovamente salito sul podio della gara dal sapore molto particolare per lui, poi Achille Lombardi, il potentino che addirittura voleva qualcosa in più dalla sua prestazione, ma che ha allungato in classe 2000 e nelle posizioni di vertice del Tricolore.

Quinto tempo generale per il tedesco dell'europeo Alexander Hin su Osella FA 30 e poi l'ottimo e sempre più convincente Giancarlo Maroni Jr., il lombardo che sull'Osella PA 21 Jrb Hayabusa oltre al 4° posto tricolore ha nuovamente vinto tra le sportscar Motori Moto, con il sesto tempo in ordine generale.

Dal 7° al 10° tempo la gara ha portato punti ai protagonisti della serie continentale, con il francese Sebastien Petit su Norma al 7° posto, davanti all'ottimo orvietano Michele Fattorini ora pilota ufficiale Wolf France sulla GB 08 Thunder, 9^ piazza al ceko Petr Trnka su Norma e 10° il veronese Federico Liber su Wolf GB08F1.

Per il tricolore quinto posto al veneto Damiano Schena molto concreto sulla Wolf GB 08 Thunder, davanti alla gemella del corregionale Francesco Turatello, mentre Nicola Grazioli su Gloria ha vinto la classe 1400 delle monoposto E2SS al 7° posto, precedendo il sempre verde trentino Gino Pedrotti. A completare la top ten italiana l'esaltante sfida del gruppo GT dove ha vinto il caparbio foggiano Lucio Peruggini sulla perfetta Ferrari 488 Challenge in versione GT Super Cup, che con la sua potenza ha fatto la differenza sul lungo ed impegnativo tracciato, dove ha preceduto il padrone di casa Giuseppe Ghezzi su Porsche 991 GT3 in versione Gt Cup, il Presidente della Scuderia organizzatrice, felice per l'esito della gara e per l'appassionante sfida. Terza piazza tra le super car per Rosario Iaquinta, il calabrese ha ritrovato immediato feeling con la Porsche.

Primato tricolore tra le silhouette per Michele Ghirardo, il veneto che ha espresso al meglio il potenziale della Lotus Exige in versione E2SH. In gruppo E1 sfortuna per Giuseppe Aragona su Volkswagen Golf, rallentato da noie alla trasmissione della giovane vettura, ha vinto la classifica CIVM il sempre tenace piemontese Giovanni Regis, affezionato del Bondone, che ha interpretato al meglio sulla Peugeot 106. Rudi Bicciato ha suonato la carica altoatesina in gruppo A dal volante della Mitsubishi Lancer, come ha fatto la lady di casa Gabriella Pedroni che ha vinto con la Mitsubishi Lancer. Il bresciano Luca Tosini ha mantenuto la promessa di disputare una maiuscola Trento - Bondone con l'Audi RS3 LMS ed ha portato un ottimo affondo nel gruppo Racing Start Plus Cup, precedendo sul traguardo il bravo pugliese Giuseppe Cardetti su Peugeot 308 TCR ed il bergamasco di Sicilia Rosario Parrino sulla aggressiva Leon Cupra. Acuto di Vito Tagliente su Peugeot 308 Gti nel Gruppo Racing Start Plus, il tarantino ha vinto con tranquillità maggiore quando Giacomo Liuzzi su MINI ha dovuto alzare bandiera bianca per un guasto. Sul podio di RS+ due Renault Clio aspirate, quella del locale Alessandro Giovannelli e quella dell'altoatesino Helmuth Winkler. Nuovo affondo in gruppo Racing Start RSTB, le vetture sovralimentate benzina fino a 1650 cc, per il pugliese Oronzo Montanaro su MINI, il fasanese che da affezionato del tracciato ne ha tratto il massimo profitto. Seconda piazza per il vincitore della RS Federico Raffetti che sulla MINI Turbodiesel ha rafforzato il comando, davanti ad una mai doma Anna Maria Fumo, la pilota pugliese su auto gemella. Terzo sul podio di categoria l'altro fasanese Angelo Loconte su Peugeot 308, che si è consolato con il podio dalle noie elettriche accusate sin dalle prove.

La gara è stata 2° appuntamento del Fia Historic Hill Climb Championship ed anche tra le auto che hanno scritto la storia dell'automobilismo, la classifica ha parlato italiano con miglio r tempo del pisano Piero Lottini su Osella PA 9/90BMW di 4° Raggruppamento davanti la Maurizio Visintainer su BMW M3, poi il vincitore del 3° Raggruppamento, il siciliano Salvatore (Totò) Riolo che al suo esordio al Bondone, ha vinto il 3° Raggruppamento su Porsche.



Classifiche Gara: Assoluta: 1. Faggioli (Norma M20 Fc) 9'04"649; 2. Merli (Osella Fa30 Evo) 19"978; 3. Degasperi (Osella Fa30) 31"560; 4. Lombardi (Osella Pa2000) 33"188; 5. Hin (Osella Fa30) 39"755; 6. Maroni (Osella Pa21 JrB) 47"488; 7. Petit (Nova Proto Np01) 53"047; 8. Fattorini (Wolf Gb08 Thunder) 56"387; 9. Trnka (Norma M20 Fc) 58"763; 10. Liber (Wolf Gb08 Mistral) 1'02"196.


Gruppi Civm. Rs: 1. Montanaro (Mini Cooper) 12'41"522; 2. Raffetti (Mini Cooper Sd) 14"235; 3. Loconte (Peugeot 308) 21"817. Rs+: 1. Tagliente (Peugeot 308) 11'38"686; 2. Giovanelli (Renault Clio) 16"111; 3. Winkler (Renault Clio) 17"195. Rs Cup: 1. Tosini (Audi Rs3 Tcr Dsg) 11'12"874; 2. Cardetti (Peugeot 308 Rc) 16"648; 3. Parrino (Cupra Leon) 20"646. Gr.N: 1. Pedroni (Mitsubishi Lancer Evo) 11'38"227; 2. Fusaro (Honda Civic) 45"046; 3. Agosti (Honda Civic) 55"568. Gr.A: 1. Bicciato R. (Mitsubishi Lancer Evo) 11'07"928; 2. Farina (Skoda Fabia) 12"025; 3. Nadalini (Mitsubishi Lancer Evo) 28"978. E1: 1. Schagerl (Vw Golf Rallye) 10'50"876; 2. Freitag (Opel Kadett) 17"520; 3. Regis (Peugeot 106) 27"189. Gt: 1. Peruggini (Ferrari 488 Ch.) 10'40"845; 2. Ghezzi (Porsche 911 Gt3 Cup) 1"592; 3. Iaquinta (Porsche 911 Gt3 Cup) 4"508. E2Sh: 1. Ghirardo (Lotus Exige) 10'52"974; 2. Moratelli (Lambo gallardo Lp560) 27"352; 3. Gurschler (Fiat 500) 11'22"990. Cn: 1. Scarafone 10'53"833; Bondanza 17"447; 3. Graziosi 19"678 (tutti su Osella Pa21). E2 Moto: 1. Maroni 9'52"086; 2. Schena (Wolf Gb08 Thunder) 23"383; 3. Turatello (Wolf Gb08 Thunder) 30"465. E2SC: 1. Faggioli 9'04"649. E2SS: 1. Degasperi 9'36"209.

sabato 2 luglio 2022

Scatta alle 10 di domani la 71^ Trento - Bondone


Trento, 2 luglio 2022. Scatta alle 10 di domani, domenica 3 luglio, la 71^ Trento - Bondone, 6° round di Campionato Italiano Velocità Montagna con validità di Trofeo Italiano Velocità Montagna nord e 5° appuntamento del FIA Hill Climb Championship e 2° del Fia Historic Hill Climb Championship. Alle 11.15 la diretta nazionale su ACI Sport TV ed in streaming sulla pagina del Campionato, sui social della Federazione e della gara, tutto l’evento anche su Trentino TV.

Si sono svolte in una sola salita le prove della gara organizzata dalla Scuderia Trentina e Automobile Club Trento, che ha confermato già in prova l’appellativo di “Università della Salita” con i suoi 17,3 Km, che dalle porte della città sull’Adige salgono 1.350 metri più in alto sulla SP 85, fino a quota 1.650 a Vason, lungo un pendenza media dell’8,88%.
I 267 concorrenti ammessi al via delle ricognizioni, su decisione del Direttore di Gara, presa in relazione alla prolungata durata della prima manche ed all’ordinanza della chiusura della strada, hanno completato una sola lunga manche di prova, durante la quale i tempi si sono dilatati per via di numerose interruzioni sempre rapidamente risolte dai Commissari di percorso.

Si profila una sfida di di vertice annunciata ma non scontata, perché sul Bondone nulla può essere previsto. Simone Faggioli è stato il miglior interprete del percorso, l’11 volte vincitore della gara e leader tricolore sulla Norma M20 FC Zytek ha ottenuto il tempo di 9’25”386 ed ha testato delle soluzioni che potrebbero subire delle modifiche per via delle temperature meteo ed anche legate al proficuo lavoro delle gomme Pirelli.


Soddisfatto della risposta dell’Osella FA 30 EVO LRM ufficiale il padrone di casa Christian Merli, l’alfiere Vimotorsport impegnato ad analizzare la sua salita per trovare le conferme e le modifiche da operare sulla prototipo monoposto con cui comanda la serie europea e poi ottimizzare il lavoro delle coperture Avon.
Concentrato a trovare la migliore interpretazione del tracciato anche Diego Degasperi, altro padrone di casa di vertice sulla Osella FA 30 Zytek con cui dovrà misurarsi da vicino con un determinato siciliano Franco Caruso che al volante della Nova Proto NP01-2 vuole un riscatto dal Bondone dopo lo stop forzato del 2021, ma anche delle conferme personali al volante della biposto di classe E2SC. Decisamente sotto i riflettori si è portato il lombardo Giancarlo Maroni che sulla Osella PA 21 con propulsore motociclistico Hayabusa è stato molto efficace già in prova. Il potentino Achille Lombardi ha opportunamente affilato le armi della Osella PA 2000 Honda per l’attacco al vertice della classe, ma in casa Thomas Pedrini ha subito mostrato carattere e volontà per l’occasione sulla Osella PA 21 in versione E2SC. Per il gruppo CN, tra le biposto con motore di serie, un testa a testa tra Osella PA 21 sempre più ravvicinato, quello tra il bolognese Marco Capucci ed il leader laziale Alberto Scarafone al suo esordio sul Bondone.

Sarà tutta da seguire la gara del gruppo GT dove Enrico Ghezzi sulla Porsche 991 GT Cup ha interpretato già in prova il tracciato in modo perfetto. Il pistard e Presidente della Scuderia Trentina si è posto come riferimento per i concorrenti del tricolore, con Lucio Peruggini fiducioso nella strategia da adottare al volante della Ferrari 488 Challenge, come il rientrante Campione in carica Luca Gaetani ed il padovano Roberto Ragazzi. Sul fronte delle super car di Stoccarda l’altoatesino Armin Hafner sulla Porsche celebra la sua 25^ partecipazione alla gara, ma Rosario Iaquinta e Dario Baruchelli sulle muscolose 991 tedesche si sono portati decisamente ala ribalta della scena. Tra le estreme silhouette in ottima vista il pilota di casa Matteo Moratelli, passato dopo 5 anni di inattività alle vetture coperte sulla Lamborghini Gallardo con cui sta prendendo la giusta familiarità, mentre il leader tricolore Marco Gramenzi ha dovuto risolvere qualche noia alla frizione dell’Alfa Romeo 4C MG 01 Furore Judd. Giuseppe Aragona ha subito trovato buone conferme dalla Volkswagen Golf per l’assalto alla vetta del gruppo E1 tra i protagonisti del CIVM, dove ha prenotato un posto da primo attore anche il piemontese Giovanni Regis, immancabile a Trento sulla Peugeot 106 di classe 1.6. mentre il triestino Paolo Parlato ha dovuto fare i conti con una scelta inadeguata di pneumatici sulla Renault Clio.

In gruppo A sul Bondone svettano certamente le vetture delle classi regine dei rally come la Ford Fiesta con cui Tiziano Nones si propone come riferimento per la gara, come anche Maurizio Pioner su Skoda Fabia, ma il campione in carica altoatesino Rudi Bicciato, sulla Mitsubishi Lancer mira al massimo dei punti, per cui sarà una sfida molto coinvolgente. Per il gruppo N gioca in casa Gabriella Pedroni sulla Mitsubishi Lancer e lo ha dimostrato durante le ricognizioni, ma occorre adesso concretizzare la promessa in gara, dove il tristino Carmelo Fusaro su Honda Civic è pronto all’attacco non solo alla classe 2000. Il bresciano Luca Tosini ha preparato meticolosamente la partecipazione al Bondone con l’Audi Rs3 Lms ed in prova è stato subito protagonista, ma il pugliese Giuseppe Cardetti su Peugeot 308 non mira solo ai punti tricolori e la salita di ricognizione è servita a prendere molti riferimenti. Rimandato completamente in gara il duello pugliese per la Racing Start Plus con Vito Tagliente su Peugeot 308 rallentato da varie da noie tecniche e Giacomo Luizzi su MINI fermato da un problema elettrico nella parte iniziale del tracciato. Esperto conoscitore del tracciato i pugliese Oronzo Montanaro, che al volante della MINI ha preso le opportune misure al tracciato per sferrare un attacco decisivo al gruppo Racing Start RSTB, le auto turbo benzina fino a 1.650 cc., come il bresciano Federico Raffetti ha usato la sua esperienza rallistica per rendere efficace la MINI turbodiesel sul lungo percorso e lanciare la sfida per il Gruppo RS, anche contro una determinata Anna Maria Fumo su auto gemella.

domenica 26 giugno 2022

Velocità Salita/ A Simone Faggioli su Norma la 61^ Coppa Paolino Teodori


Ascoli Piceno, 26 giugno 2022. Simone Faggioli su Norma M20 FC Zytek ha vinto la 61^ Coppa Paolino Teodori. Il ragusano Franco Caruso su Nova Proto NP 01-2 è salito caparbiamente sul 2° gradino del  podio marchigiano, seguito dal francese Sebastien Petit, che su Nova Proto è arrivato ad Ascoli a caccia di punti per la coppa europea, per cui fuori dalla classifica CIVM. Terzo nel tricolore l'abruzzese Stefano Di Fulvio su Osella PA 30 Zytek sul podio italiano della gara organizzata dal Gruppo Sportivo Automobile Club Ascoli Piceno che è stata 5° appuntamento del Campionato Italiano Velocità Montagna con validità per il Trofeo Italiano Velocità Montagna Centro e tappa italiana della FIA Hill Climb Cup.

Qaurta piazza per Achille Lombardi primo di classe 2000 con la sua Osella, ma solo in parte soddisfatto dei suoi crono. Quinto posto per il trapanese Francesco Conticelli che dopo l'esordio bagnato della Valle Camonica ha potuto spingere più a fondo con la sua Nova Proto 01 Zytek. Festeggia il ritorno in top ten al 6° posto, il sardo Giuseppe Vacca, adesso con l'Osella Pa 30. Settima convincente posizione per Giancarlo Maroni su Osella Pa 21 Jrb Hayabusa, ancora una volta primo fra le sportscar con motore moto. Completano la top Ten il ceco Petr Vitek su Osella PA 20, trasparente per il CIVM, quindi, l'ottimo calabrese Dario Gentile sempre più efficace sull'Osella PA 21 e Adriano Vellei, 10° nella classifica tricolore e 1° di classe E2SS 1000 sulla Gloria con motore Suzuky; 10° per l'italiano il giovane umbro Filippo Ferretti che su Radical Suzuki ha vinto la classe fino a 140 cc delle biposto E2SC.

Bello il testa a testa in gruppo CN dove ha prevalso Marco Capucci che con l'Osello Pa 21 ha vinto gara 2 e anche la classifica aggregata con 1"06 di margine sull'umbro Daniele Filippetti molto incisivo al volante della Ligier Js 49/51 che aveva messo la sua firma in gara 1.Terzo "Nivola" con l'Osella Pa 21 S. Ancora uno stop in gara 1 per il laziale Alberto Scarfone su Osella, che resta comunque primo in campionato, raccogliendo qualche punto in gara 2.

Non c'è stata la sfida casalinga annunciata tra  le estreme vetture Silhouette del gruppo E2SH in gara 1 con Alessandro Gabrielli giunto all'arrivo  con problemi evidenti al differenziale  della sua  versione Turbo dell'Alfa Romeo 4c Picchio, poi risolti a tempo di record per gara 2, dove ha chiuso 2°. Affondo di Marco Gramenzi con la Alfa Romeo 4C MG 01 Furore Judd, leader di categoria. Soddisfatto l'esperto driver teramano anche per le piccole ma proficue migliorie sulla sua estrema vettura. Terzo il maceratese Abramo Antonicelli con l'Audi Ttrs finalmente a punto. 

Lucio Perugini Super Star in Gruppo GT, scava il solco in gara 1 e poi il foggiano contiene il ritorno dei suoi avversari in gara 2. Il pilota della Ferrari Challenge Super Cup non concede nulla al pur bravo calabrese Rosario Iaquinta, risalito per l'occasione sulla Porsche 911 del team Malucelli, con la quale ha primeggiato in GT Cup. Terza piazza nella classifica aggregata per il brindisino Francesco Montagna che con la Lamborghini Huracàn è stato secondo in gara 1. 

Giuseppe Aragona fa il vuoto in Gruppo E1, portando avanti la la sempre più evoluta Volkswagen Golf Mk7, con la quale ha dimostrato di trovare sempre più feeling, imponendosi davanti al sempre verde teramano Roberto di Di Giuseppe su Afa 155 GTA ed al bravissimo piemontese Giovanni Regis sulla Peugeot 106 di classe 1.6.

In Gruppo A supremazia di Stafano Nadalini sulla potente Mitsubishi Lancer Evo VII di oltre 3000cc davanti a Marco Di Ferdinando su una Peugeot 306 di 2000cc. 

Il pugliese Giovanni Angelini con la sua Honda Civic 2000  è stato primo nell'aggregata di Gruppo N  dopo il successo di Gara 1, ma Gabriella Pedroni risolti alcuni problemi alla turbina della sua Mitsubishi Lancer Evo XI è tornata a primeggiare nella seconda salita. Chiude terzo il sardo Mario Murgia, che ha corso l'ultima parte di gara 1 col cambio bloccato in terza.

Sempre appassionanti le sfide nei Gruppi RS ed in particolare nella Rs Plus Cup dove continua a crescere il numero dei partecipanti e la qualità dei protagonisti. Questa volta ad essere attratto dalla bellezza delle vetture provenienti dalla pista è stato il reatino Antonio Scappa capace all'esordio con la Hyundai i30  di vincere entrambe le gare davanti all'incisivo leader di campionato Angerlo Marino sulla Seat Leon Cupra. Terza piazza per il poliedrico bresciano Luca Tosini, subito a suo agio con l'Audi Rs, quarta piazza e prima tra le 16000 cc,per Giovanni Loffredo su Peugeot 3018 TCR a chiudere un magnifico poker di vetture di quattro diverse case costruttrici.

Per quanto riguarda la Racing Start Plus ha vinto Vito Tagliente al volante della Peugeot 308 Gti made in DP Racing, che in gara 1 non ha corso rischi. Giacomo Liuzzi su MINi è statop tradito da un semiasse in gara 1, ma si è riscattato vincendo gara 2. Tagliente ha allungato così in testa a tricolore. Altre MINI Cooper S ad ambire ai vertici quelle di Leonardo Nicoletti e Pierluigi Terrani giunti rispettivamente secondo e terzo nella classifica aggregata.

Nella Rs Plus aspirata, serratissima la sfida fra il calabrese Arduino Eusebio con la Citroen Saxò Vts che vincendo gara 2 ha scavalcato nella aggregata per soli 6 millesimi dal milanese Gian Luca Grossi su Renault Clio RS. Vicinissimo anche anche il pugliese Francesco Perillo che su Honda Civic ha chiuso al terzo posto. 

In Racing Start Rstb, le auto turbo benzina fino a 1650 cc, continua la serie di successi per Oronzo Montanaro, due volte a segno con la Mini Cooper, davanti a Giovanni Ammirabile e Angelo Loconte entrambi su Peugeot 305 GTI.

Bella la la sfida anche fra le  MINI in versione Turbo Diesel con Federico Raffetti, poliedrico pilota lombardo, che ha preceduto la sempre più aggressiva Anna Maria Fumo, molto a ridosso in questa occasione. Fra le vetture aspirate, pieno di punti per Francesco Paolo Cicalese rimasto concentrato sulla sua Honda Civic 2.0 dopo l'interruzione della sua performance di gara 1 e la conseguente ridiscesa e ripartenza. Secondo posto per Riccardo Trippini, anche lui su  Honda Civic ma di 1600cc, molto soddisfatto all'arrivo soprattutto della sua prima arrampicata favorita da una precisa scelta di assetto. Terzo grazie ad una bella seconda salita l'abruzzese Claudio Pio su Citroen Saxo.


Classifiche: Assoluta: 1. Faggioli (Norma M20 Fc) 4'25"54; 2. Caruso (Nova Proto Np01) 8"11; 3. Petit (Nova Proto Np01) 8"34; 4. Di Fulvio (Osella Pa30) 9"92; 5. Lombardi (Osella Pa2000) 13"08; 6. Conticelli (Nova Proto Np01) 13"38; 7. Vacca (Osella Pa30) 22"36; 8. Maroni (Osella Pa21 JrB) 25"02; 9. Vitek (Osella Pa30) 32"81; 10. Gentile (Osella Pa21 E2Sc) 34"82.

Gara-1: 1. Faggioli 2'12"30; 2. Caruso 4"61; 3. Petit 5"10; 4. Di Fulvio 5"66; 5. Lombardi 7"29.

Gara-2: 1. Faggioli 2'13"24; 2. Petit 3"24; Caruso 3"50; 4. Di Fulvio 4"26; 5. Conticelli 5"39.

Gruppi CIVM. Rs: 1. Montanaro (Mini Cooper) 6'10"45; 2. Ammirabile (Peugeot 308) 2"03; 3. Loconte (Peugeot 308) 8"38. Rs+: 1. Tagliente (Peugeot 308) 5'42"99; 2. Nicoletti (Mini Cooper) 10"15; 3. Eusebio (Citroen Saxo) 13"71. Rs Cup: 1. Scappa (Hyundai i30) 5'27"34; 2. Marino (Seat Leon Cupra) 1"44; 3. Tosini (Audi Rs3 Tcr Dsg) 1"90. Gr.N: 1. Angelini (Honda Civic) 5'58"86; 2. Pedroni (Mitsubishi Lancer Evo) 0"92; 3. Murgia (Mitsubishi Lancer Evo) 19"60. Gr.A: 1. Nadalini (Mitsubishi Lancer Evo) 5'54"77; 2. Di Ferdinando (Peugeot 306) 11"70. E1: 1. Aragona (Vw Golf 7) 5'19"76; 2. Di Giuseppe (Alfa 155) 14"15; 3. Regis (Peugeot 106) 20"48. Gt: 1. Peruggini (Ferrari 488 Ch.) 5'09"51; 2. Iaquinta (Porsche 911 Gt3 Cup) 8"57; 3. Montagna (Lamborghini Huracan St) 10"85. E2Sh: 1. Gramenzi (Alfa 4C Mg-Ar01) 5'12"15; 2. Gabrielli (Alfa 4C Picchio) 53"77; 3. Antonicelli (Audi Tt Rs) 1'09"22. Cn: 1. Capucci (Osella Pa21) 5'12"07; 2. Filippetti (Ligier Js 49/51) 1"06; 3. "Nivola" (Osella Pa21) 6"37. E2 Moto: 1. Maroni 4'50"56; 2. Vellei (Gloria C8P) 11"72; 3. Ferretti (Suzuki Sr4) 16"58. E2SC: 1. Faggioli 4'25"54. E2SS: 1. Vellei (Gloria C8P) 5'02"28; 2. Gregori (Gloria C8F) 6"48; 3. Ottaviani (Wolf Gb08 Thunder) 10"17.


(Ufficio Stampa C.I.V.M.)






sabato 25 giugno 2022

Velocità Salita / Scatta la 61^ Coppa Paolino Teodori tra strategie e pre tattica




Ascoli Piceno, 25 giugno 2022. E' tornato il pubblico e si vede alla 61^ Coppa Paolino Teodori, nuovamente migliaia di spettatori sono tornati co-protagonisti già nelle giornata di ricognizioni della gara organizzata dal Gruppo Sportivo AC Ascoli che domani, domenica 26 giugno, emetterà i verdetti del 5° round del campionato Italiano Velocità Montagna, Trofeo Italiano Velocità Montagna Centro e della serie internazionale FIA Hill Climb Cup. Live streaming sui social del CIVM, di ACI Sport e della gara, con diretta su ACI Sport TV (228 Sky) dalle 10.55.

I 5.031 metri sono un concentrato di forti emozioni, con una pendenza media del 7,55% ed un dislivello di 380 metri tra partenza ed arrivo. In prova i piloti hanno preso le opportune misure durante le due salite di ricognizione al fine di scegliere le migliori strategie per le due salite di gara.


Miglior riscontro di giornata per Simone Faggioli che sulla Norma M20 FC Zytek ha ottenuto il tempo di 2'14"41 nella 2^ manche. Christian Merli nella prima salita aveva ottenuto il miglior riscontro in 2'16"72 sull'Osella FA 30 EVO LRM, poi un tempo decisamente più alto nella 2^ salita ha evidenziato qualche problema per il pilota trentino. Solo 14 i centesimi di secondo tra merli e Faggioli nella prima salita.

Tra le sportscar di classe 2000 il potentino Achille Lombardi sulla Osella PA 2000 si è messo in ottima evidenza, con il 6° e poi il 2° crono in prova, segno di regolazioni già efficaci trovate dal Team Puglia sulla biposto del portacolori Vimotorsport. Ottimo interprete del tracciato il ragusano Franco Caruso che ha fatto valere già in prova il crescente feeling con la Nova Proto NP 01 Zytek ed ora si candida alle posizioni di vertice della classifica assoluta. Noie da risolvere quelle che hanno fermato nella 2^ manche Diego Degasperi, il trentino che sulla Osella FA 30 del Team Faggioli deve ancora affinare qualcosa sul set up della prototipo monoposto. Tra i certi protagonisti della gara ci saranno il francese Sebastien Petit che è arrivato ad Ascoli con la Nova Proto 01, a caccia di punti FIA. Stessa biposto di gruppo E2SC  con cui si è presentato come insidia crescente Francesco Conticelli che aumenta ad ogni chilometro percorso l'intesa con la Nova Proto 01 di categoria regina, con cui il trapanese è alla sua seconda apparizione. Atteso tra i primi attori in gara anche il sardo Giuseppe Vacca su Osella PA 30.

Ottime salite di prova per Giancarlo Maroni sulla Osella PA 21 nella versione spinta da motore Hayabusa, con cui il lombardo è leader tricolore della categoria Sportscar Motori Moto. Molto incisivo già in prova Giancarlo Vellei che nella gara di casa ambisce a posizione importanti in top ten oltre che al successo di classe 1000 delle monoposto, sulla Gloria C8. Sempre tra le auto scoperte per il gruppo CN, prototipi con motore di derivazione di serie, il laziale Alberto Sacarafone ha prenotato il ruolo di primo attore sulla Osella PA 21, anche se l'Umbro Daniele Filippetti ed il bolognese Marco Capucci sono entrambi pronti all'attacco, dopo aver ottenuto riscontri molto simili.

Lucio Peruggini ha mostrato già in prova che la Ferrari 488 si pone come riferimento  del gruppo GT ad Ascoli, mentre il calabrese Rosario Iaquinta è ancora in fase di ri-adattamento alla Porsche, il padovano Roberto Ragazzi deve riprendere l'ottimale ritmo al volante della 488 del Cavallino ed il brindisino Francesco Montagna un pò in affanno sulla Lamborghini Huracàn. Imprevedibile il gruppo E2SH dove nella prima salita un problema che ha fermato Fulvio Giuliani su Lancia Delta EVO, ha rallentato le Alfa 4C di Alessandro Gabrielli e Marco Gramenzi, proprio quest'ultimo ha ottenuto il miglior riscontro nella 2^ manche al volante della 4C del Biscione con motore Judd, mentre un guasto ha fermato Gabrielli. Giuseppe Aragona ha concluso due manche di prova assolutamente gratificanti sulla Volkswagen Golf che per il gruppo E1 si rivela sempre più leader. Ha guidato per la prima volta la Hyundai i30 TCR il reatino Antonio Scappa e si è subito posto tra i protagonisti della vigilia della Racing Start Plus Cup, dove sarà un coinvolgente duello quello con il salernitano Angelo Marino su Seat Leon, con cui l'alfiere Speed Motor è stato rallentato da un testacoda nella prima salita, ma ha ottenuto il miglior crono nella 2^. Giovani Loffredo su Peugeot 308 mira al pieno di punti della classe 2 (1.6 cc), ma anche Piero Nappi ha dato un assaggio interessante del suo esordio sull'Audi TCR. 

Nuovo round per il sempre acceso confronto pugliese del Gruppo Racing Start Plus con Giacomo Liuzzi che sulla MINI in prova ha avuto delle risposte più concrete, ma Vito Tagliente su Peugeot 308 ha acquisito dei riferimenti che saranno utili per la gara. Si profila un testa a testa tra Puglia e Lombardia per le vetture aspirate, dove il fasanese Francesco Perillo è intenzionato ad un nuovo affondo sulla Honda Civic Type-R, ma il detentore della Coppa Gianluca Grossi su Renault Clio è deciso ad insidiare la vetta. Anche le vetture turbo del gruppo Racing Start, RSTB, sono pronte ad entusiasmare, con il fasanese Oronzo Montanaro su MINI che dopo essere stato ottimo interprete del percorso in prova, lancia subito la sfida per la gara, ma molto incisivo è apparso Giovanni Luca Ammirabile su Peugeot 308, stessa vettura per l'altro fasanese Angelo Loconte, anche lui pronto a battersi per la vetta della classifica di categoria, come su vettura uguale si è messo bene in luce il giovanissimo eugubino Alex Picchi. Federico Raffetti e Anna Maria Fumo animeranno di certo la nuova sfida tra le MINI turbodiesel, mentre per le motorizzazioni aspirate ottime prove per Francesco Paolo Cicalese, il salernitano che sulla Honda Civic Type-R può puntare ad afferrare la leadership di RS.


Classifica Gruppi CIVM dopo 4 gare:

Assoluta: 1 Faggioli p 75; 2 Lombardi 44,5; 3 Scola 43; 4  Caruso F. 33; 5 Degapseri 31,5.

E2SS: Degasperi 130; 2 Merli 40; 3 Gregori e Liber 32. 

E2SC: 1 Faggioli 150; 2 Lombardi 116; 3 Scola 112. 

CN :1 Scarafone 120; 2 Capucci 94; 3 Nivola 70. 

GT 1 Iaquinta 96; 2 Peruggini 95; 3 Mauro e Montagna 40. 

E2SH: 1 Gramenzi 127; 2 Gabrielli 89; 3 Giuliani 74,5. 

E1: 1 Micoli 95; 2 D'Angelo 85,5; 3 Parlato 70,5.

A: 1 Brusa 40; Bicciato, Di Ferdinando e Urti 30. 

N: 1 Angelini 113; 2 Pedroni 60; 3 Murgia 40. 

RS+ Cup: 1 Marino 128; 2 Loffredo 91,5; 3 Cardetti 82. 

RS+ 1 Tagliente 130,5; 2 Eusebio 77; 3 Liuzzi 74. 

RSTB: 1 Ammirabile 124; 2 Montanaro 105; 3 Loconte 104. 

RS: 1 Vassallo 94; 2 Raffetti 82,5; 3 Cicalese 62.


(Ufficio Stampa C.I.V.M.)