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domenica 2 aprile 2023

Velocità Salita / Alla 61a Alghero Scala Piccada vittoria bagnata di Faggioli su Norma M20



Alghero (SS), 2 aprile 2023. Simone Faggioli su Norma M20 FC Zytek ha vinto la 61 ^ Alghero - Scala Piccada.

Il pilota fiorentino portacolori Best Lap ha aperto il Campionato Italiano Velocità Montagna 2023 con il successo in entrambe le salite cronometrate della gara sarda organizzata dall'Automobile Club Sassari, rispettivamente in 2'38"40 e 2'34"40.

Podio completato a suon di colpi di scena quando il sempre tenace Achille Lombardi su Osella Turbo è stato fermato da un testacoda in vista del traguardo ed allora si è spinata definitivamente la strada per il giovane siciliano Luigi Fazzino, anche lui su Osella Turbo, con cui è riuscito a tenersi alle spalle l'aggressivo trentino Diego Degasperi con la generosa Osella FA 30, che ha inaugurato la stagione anche con il primato in gruppo E2SS di cui l'alfiere Vimotorsport detiene il titolo. Quarta piazza in rimonta per l'inossidabile siciliano Franco Caruso su Nova Proto NP 01-2. A completare l'ottima top five Sergio Farris, primo dei sardi in casa e di classe E2SS 1150 sulla Wolf GB 08 Thunder, monoposto con la quale sarà al via del Tricolore Prototipi 2023. Nelle battute finali di gara 1 noie tecniche per il campione europeo Christian Merli costretto a tagliare lentamente il traguardo sulla Osella PA 21 Turbo ed abbandonare le ambizioni di vertice ed anche la corsa.

E' stato il primo cittadino di Alghero Mario Conoci a complimentarsi con i migliori protagonisti dell'evento, insieme al Presidente dell'AC Sassari Giulio Pes di San Vittorio ed il vice Marco Pala, i quali hanno più volte sottolineato l'intensa e proficua interazione con il territorio, con le Istituzioni e con i partner privati. 

-"Una gara molto bella dove è possibile esprimersi al meglio con le auto su un tracciato reso perfetto dalla recente manutenzione - ha commentato Faggioli - un successo che condivido con la squadra e con Pirelli, con cui abbiamo trovato un eccellente set up anche nelle condizioni più impegnative. Ogni gara è una storia a se per cui sono rimasto sempre concentrato perchè nella seconda salita la situazione era mutata e ci siamo dovuti adeguare per essere efficaci"-.

-"Un podio quasi inatteso che ripaga gli sforzi miei e del team - afferma Fazzino - Ci ho creduto sul bagnato ed ho attaccato, ma ancora di più in gara 2 quando la strada si stava asciugando"-.  

-"Le condizioni di bagnato non sono le mie predilette - ha dichiarato Degasperi - ma in gara 2 ho cercato un podio, che se mancato, mi sarebbe mancato molto. Sono riuscito a rimontare"-.

In sesta posizione al suo ritorno sui prototipi di gruppo CN, il calabrese Rosario Iaquinta ha fatto valere la sua lunga esperienza ed ha vinto la categoria delle biposto con motore di serie. Altra vittoria di gruppo quella ottenuta in E2SH con il 7° tempo assoluto dal ligure Gianluca Ticci sulla estrema e sempre agile Fiat X1/9. Ottime prestazioni per i giovani delle Nova Proto NP 03 Aprilia: il camuno Virgilio Gosio, che ha usato la sua esperienza sul bagnato per attaccare il successo di classe e classificarsi 8°, mentre ottimo l'esordio del senese Mirko Torsellini, che sebbene privato delle ricognizioni per un contatto con una barriera, ha usato la sua sensibilità di kartista vincente per attaccare anche sull'acqua. Deciso successo in gruppo GT per il Campione in carica Lucio Peruggini funambolico e concreto al volante della Ferrari 488 Challenge Evo. Il foggiano di AB Motorsport ha mantenuto saldo il comando tra le 8 super car presenti, sebbene si siano pericolosamente avvicinati sia il sempre tenace ed esperto partenopeo Piero Nappi, che ha portato al debutto la ammirata Aston Martin Vantage in versione GT3, sia dal brindisino Francesco Montagna, ora decisamente disinvolto sulla potente Lamborghini Huracan. Prestazione superba per Fabio Titi che su Peugeot 106 ha vinto il gruppo Racing Start Plus con la 15^ prestazione assoluta, seguito sul podio dall'esperto milanese Gianluca Grossi su Renault Clio e dal messinese Salvatore Venuti anche lui sulla 106 francese. Esordio per il nuovo gruppo TCR, le prestanti auto turismo in arrivo dai circuiti, dove si è imposto il bergamasco di Sicilia Rosario Parrino grazie alla confidenza acquisita sulla Cupra Leon con cui ha preceduto sull'acqua, il campano Giuseppe D'Angelo al volante della Hyundai I30. Il calabrese Giuseppe Aragona ha iniziato con un successo la difesa del titolo di gruppo E1, tornato su MINI e sebbene una vettura ancora non al top ma a cui il campione ha saputo chiedere molto sul bagnato. A poco sono serviti i decisi attacchi del rallista sardo Sebastiano Putzu su Renault Clio e del corregionale Felice Salaris su Peugeot 208. Tornato sulla MINI il pugliese Giovanni Angeli  ha aperto la stagione con una bella affermazione in gruppo Racing Start Cup, mentre in Racing Start 1 a 1 tra l'altro fasanese Angelo Loconte su Peugeot 308 e la sempre più convincente 18enne altoatesina Celina Prant, molto a suo agio sia al volante della MINI, sia sul fondo difficile dove ha sferrato l'attacco in gara 2.


Classifica primi 10: 1 Simone FAGGIOLI (Norma M20 FC E2SC-3000) 5'12"80;  2 Luigi FAZZINO (Osella PA 2000 Turbo E2SC-2000) a 16"45; 3 Diego DEGASPERI (Osella FA 30) a 21"42; 4  Franco CARUSO (Nova Proto NP 01) a 29"12; 5 Emanuele Sergio FARRIS Emanuele (Wolf GB 08 Thunder) a 45"78; 6 Rosario Iaquinta (Osella PA 21) a 47"55; 7 Gianluca Ticci (Fiat X 1/9) a 47"69; 8 Virgilio Gosio (Nova Proto NP 03) a 48"77; 9 Lucio Peruggini (Ferrari 488 Challenge Evo) a 53"31; 10 Mirko Torsellini (Nova Proto NP 013) a 54"61.


Credits: CIVM Ufficio Stampa


giovedì 9 febbraio 2023

Con la Coppa della Consuma si apre il 2023 delle cronoscalate


Pelago (FI), 9 febbraio 2023. Dal 24 al 26 marzo sarà l’Automobile Club Firenze, per il tramite della propria società controllata Acipromuove in collaborazione con Reggello Motorsport, ad inaugurare la stagione delle cronoscalate con la 56^ Coppa della Consuma e 2° Trofeo Coppa Consuma. Prova d’apertura del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche la prima e del trofeo Italiano Velocità Montagna centro nord, la seconda. Confermato il tracciato nuovamente nella versione da 8430 metri tra Diacceto e Pelago.

Le iscrizioni si apriranno il prossimo 24 febbraio, per ogni informazione e poi per inviare le adesioni sono disponibili i seguenti contatti: sport@acifirenze.it - iscrizioniconsuma@gmail.com .

Una validità tricolore per le auto che hanno scritto la migliore storia sportiva ed una per la serie nazionale cadetta riservata alle auto moderne.

Lo Staff dell’AC, di Acipromuove e Reggello Motorsport è al lavoro per pianificare l’appuntamento apprezzato e sentito a livello nazionale, che come consuetudine richiama piloti e team da tutta la penisola. Anche quest’anno la data anticipata sarà un’occasione preziosa per testare tutte le auto ed in particolare quelle che si renderanno protagoniste dei massimi campionati italiani e continentali.

Già nel 2022 fu così e la conferma fu il successo del signore delle salite e padrone di casa Simone Faggioli, che sulla Norma M20 FC Zytek, iniziò la sua cavalcata trionfale verso il 16° titolo italiano ed il doppio primato in TIVM nord e centro. L’asso di Bagno a Ripoli sulla biposto francese di classe regina, coprì i leggendari ed affascinanti 12,3 Km in 4’53”13. Dietro al pluri campione il trentino Diego Degasperi su Osella FA 30 Zytek, Campione di gruppo E2SS 2022 ed il siciliano Franco Caruso, sempre in lotta per il vertice tricolore sulla Nova Proto NP 01-2, entrambi portacolori del Team Faggioli.

Anche per Stefano Peroni iniziò in casa la marcia 2022 verso il titolo CIVSA di 5° raggruppamento. Il driver e preparatore sulla Martini Mk32 BMW ha vinto tra le storiche, come il suo papà Giuliano in 3° raggruppamento sull’Osella PA 8/9, anche lui tricolore di categoria come l’altro ottimo pilota fiorentino Tiberio Nocentini, vincitore del 1° raggruppamento su Chevron B19.

Sarà un atteso appuntamento di inizio primavera quello con la Coppa della Consuma e Trofeo Coppa Consuma, un fine settimana da trascorrere scoprendo località meravigliose della campagna fiorentina, co protagonisti di uno spettacolo agonistico avvincente.

giovedì 10 novembre 2022

Velocità Salita / Le validità CIVM 2023


Roma, 10 novembre 2022. Assegnate le validità di Campionato Italiano Velocità Montagna 2023 dalla Giunta Sportiva ACI. Nei prossimi giorni si conosceranno le tredici date sulle quali si articolerà la massima serie tricolore ACI Sport della prossima stagione. Le gare con validità tricolore sono:

31^ Salita del Costo (VI);
32° Trofeo Lodovico Scarfiotti (MC);
52° Trofeo Vallecamonica (BS);
27^ Luzzi-Sambucina Trofeo Silvio Molinaro (CS);
64^ Coppa Selva di Fasano BR;
62^ Coppa Paolino Teodori (AP);
72^ Trento - Bondone (TN);
58^ Rieti Terminillo - 56 Coppa Bruno Carotti (RI);
49^ Alpe del Nevegal (BL);
58° Trofeo Luigi Fagioli (PG);
68^ Coppa Nissena (CL);
65^ Monte Erice (TP) *;
61^ Alghero - Scala Piccada (SS);

* Sarà confermata la validità della garain base all’adempimento di quanto disposto dalla Giunta.

Credits: Ufficio Stampa C.I.V.M.

domenica 23 ottobre 2022

Velocità Salita / Faggioli fa il bis alla Cronoscalata della Castellana di Orvieto


Orvieto (TR), 23 ottobre 2022. Simone Faggioli su Norma M 20 Fc Zytek ha vinto la 49^ Cronoscalata La Castellana Orvieto. Il fiorentino della Best Lap, 16 volte tricolore e 13 volte Campione Europeo, ha ottenuto tempi fotocopia nelle due salite di gara in 2’47”95 e 2’47”83, sfiorando addirittura il record per agguantare il secondo successo sui tecnici 6.190 metri tra San Giorgio e Colonnetta di Prodo. Sul podio con grande determinazione è salito l’abruzzese di Drepanum Corse Stefano Di Fulvio, estremamente aggressivo sulla Osella PA 30 che lo perfettamente assecondato a bissare la posizione 2021, nonostante una lieve toccata nella prima salita. Terzo con una grande prova di inossidabile bravura e passione il ragusano Franco Caruso al volante della Nova Proto NP 01-2, particolarmente preciso pungente.

A consegnare i premi sul podio di Colonnetta di Prodo anche Roberta Tardani, immancabile prima cittadina della città completamente partecipe e coinvolta nella gara icona del territorio, unitamente a Luciano Carboni, Presidente dell’Associazione a capo dell’organizzazione, il Fiduciario ACI Sport Umbria Federico Giulivi ed il Presidente AC Terni Giorgio Natali.

Sotto al podio il trentino Diego Degasperi, che sulla Osella FA 30 Zytek, sebbene molto determinato l’alfiere Vimotorsport, ha pagato caro un errore di guida in gara 2. Ha completato la top ten il 23enne siracusano Luigi Fazzino, ormai a suo agio tra i big, primo delle classi diverse dalla regine sulla Osella PA 2000 turbo, biposto che ha offerto tanto su un tracciato non perfettamente congeniale al propulsore sovralimentato.

-“Ho cercato addirittura di abbassare il tempo poiché ho visto che si poteva ottenere qualcosa di più, purtroppo in entrambe le salite vi son stati degli elementi di disturbo, come le bandiere per lo stop di Vacca nella prima - ha sottolineato Faggioli - ero curioso di scoprire la differenza con la 4x4 usata l’anno scorso ed è stato un ottimo esordio, come la conferma di questa edizione. Un’ottima organizzazione ed un percorso esaltante”-.

-“Un secondo posto che vale una vittoria alle spalle di Faggioli - sono state le parole di Di Fulvio - un perfetto lavoro del team mi ha permesso di ottenere questa prestazione, soprattutto dopo la riparazione impeccabile di un danno alla carrozzeria per una toccata nella prima salita su questo esaltante tracciato“-.

-“Sono contento e grato al team Fagioli per la macchina che ho avuto a disposizione - ha dichiarato Franco Caruso - ci ho creduto ed ho usato quanto imparato lo scorso anno e durante le prove. Una stagione decisamente gratificante ed ora pensiamo alla prossima, dove ci sarò sicuramente”-.

Sesta piazza per il rientrante calabrese Domenico Scola, tornato ad Orvieto sulla Osella PA 200 10 anni dopo la sua prima vittoria. Il pilota della Scuderia Ateneo ha recriminato l’assenza dalle salite di alcuni mesi che ha certamente pesato nel duello di classe con Fazzino. Settimo il campione Italiano Sportscar Motori Moto Giancarlo Maroni Jr. su Osella PA 21 Jrb, che si è distinto anche in finale prendendosi la soddisfazione del TIVM di categoria. Il calabrese Dario Gentile, ha chiuso 8°, protagonista di spicco della gara sulla Osella PA 2000 con cui è giunto 3° di classe. Top ten completata dai migliori piloti umbri in gara, mono Damiano Manni che sulla Mygale M09 Fiat si è assicurato la classe E2SS 2000, davanti al tuderte vincitore del gruppo CN Daniele Filippetti su Ligier JS 51 Honda. Sfortunati protagonisti sia il pilota di casa Michele Fattorini su Wolf GB 08, tradito da un guasto in gara 2, sia l’eugubino Gianni Urbani su Osella PA 21, fermato da un testacoda mentre lottava per il gruppo CN.

Colpo di scena in gruppo E2SH quando il veneto Michele Ghirardo su Lotus Exige si è girato tradito dalla scelta di gomme, ma il driver di Vittorio Veneto è riuscito a portare al Nord la finale TIVM. Il gruppo lo ha vinto l’altoatesino Gianluca Ticci che sulla Fiat X1/9 ha avuto una competizione tribolata ma alla fine vincente. Terzo Renato Capotosto sulla estrema silhouette di derivazione Lancia Beta Montecarlo.

Anche le super car del gruppo GT hanno regalato travolgenti emozioni oltre all’inconfondibile sound. 1 a 1 tra il padovano vincitore Roberto Ragazzi su Ferrari 488 e Matteo Moratelli sulla Lamborghini Gallardo. Il trentino ha vinto gara 1 per 27 centesimi di secondo, ma in gara 2 il veneto di Superchallenge ha ribaltato la classifica vincendo con 2”62 di margine ed ha portato al Nord la finale TIVM. Terza piazza per roberto Tarquini su Porsche 911 GT3.

In Alto Adige il successo TIVM per il gruppo E1 dove ha vinto Harald Freitag sulla attempata ma sempre estrema ed efficace Opel Kadett C GT, l’altoatesino di Bressanone si è imposto in entrambe le salite. Una decisa rimonta dopo una prima manche in affanno quella del calabrese Ennio Donato che sulla sempre ammirata Ford Escort Cosworth ha recuperato 5 posizioni col 2° tempo di gruppo ed ha chiuso sul podio alle spalle dello scatenato etneo Pietro Ragusa, altro pilota della Zona Sud sulla Renault 5 T GT Turbo. A ridosso del podio ottimo primo posto di classe 1.6 per l’altro catanese Rosario Alessi, molto incisivo sulla Peugeot 106.

Ancora una presenza da mattatore per Denny Zardo nell’elettrizzante Racing Start Plus Cup dove ha vinto entrambe le gare della sua estemporanea sulla Hyundai i30, con cui ha contenuto tutti, anche il detentore del Trofeo Italiano di gruppo Angelo Marino, il campano della Speed Motor sulla Seat Leon Cupra si è assicurato il primato in TIVM. Sul podio anche Virgilio Gosio, il giovane bresciano che alla sua prima volta ad Orvieto è stato tra i grandi protagonisti sulla Audi LMS TCR con cui si era assicurato la finale dalla zona Nord.

Avvincente il duello in Racing Start Plus dove Vito Tagliente su Peugeot 308 ha vinto grazie alla rimonta in gara 2 sull’arrembante Ivano Cenedese che sula Renault Clio RS aspirata, si è imposto in gara 1. Ottimo il contrattacco del pilota Tarantino big del CIVM che afferra anche il TIVM, sebbene in difficoltà per gomme fin troppo usate, mentre Cenedese non ha mai mollato, all fine solo 1”31 tra i due. Sul podio il calabrese Roberto Megale che si è assicurato la classe 1600 sulla Peugeot 106.

Successo umbro con Alex Picchi su Peugeot 308 GTI in Racing Start RSTB, il giovane figlio d’arte ha suggellato con l’ottima prestazione una stagione in crescendo, ma con il 2° posto il pugliese Campione Italiano Oronzo Montanaro su MINI si è aggiudicato il CIVM, riconoscendo qualche sbavatura ed il pieno merito dell’avversario. Terza piazza e 2^ in TIVM per l’altro fasanese Angelo Loconte anche lui sulla 308 del Leone. Altra affermazione pugliese tra le auto aspirate di RS con Riccardo Trippini che si è espresso perfettamente con la Honda Civic Type-R.

Luca Tosini si è imposto in gruppo A. Il poliedrico pilota bresciano sulla Renault Clio ha portato caparbiamente e con bravura il successo finale in zona Nord, precedendo l’altro “nordista” Dennys Adami, acrobatico su BMW M3, mentre 3° è Marco Di Ferdinando su Peugeot 306.

Si è deciso tutto al Nord il gruppo N con il successo di TIVM ed in gara della campionessa italiana Gabriella Pedroni che sulla Mitsubishi Lancer ha coronato una scintillante stagione. Purtroppo è mancato il duello diretto con Mercati purtroppo tradito da un guasto alla Mitsubishi.

Va all’estremo nord il TIVM di Prod E dove ha dominato l’altoatesino Kevin Lechner sulla BMW M3, che si è imposto in entrambe le salite davanti al laziale Gabriele Bissicchini, ottimo protagonista del Centro sulla Renault Clio, ripristinata dopo un contatto in prova. Terzo Marcello Monti su Peugeot 106 di classe 1.6.

Tra le auto della Produzione di Serie, Prod S, non si è smentito il toscano Marco Ulivi ed ha portato la Renault Clio davanti a tutti, seguito dall’abruzzese Vincenzo Ottaviani che ha ritrovato a Citroen Saxo VTS. Terza piazza Mattia Chioccia, anche lui su Citroen Saxo. Con il 4° posto il della finale TIVM di categoria va a Donato Eugenio Marino su Peugeot 106.

Tra le Auto Storiche, dopo un appassionante 1 a 1, ha vinto il lucano Antonio Lavieri su Martini Mk32 BMW di 5° Raggruppamento, vincitore della prima salita, contro il sempre energico fiorentino Giuliano Peroni su Osella PA 8/9 BMW. Il driver della monoposto ha conquistato il miglior tempo in generale, grazie al vantaggio accumulato nella determinante prima salita, dove Peroni è stato fin troppo cauto per via della temperatura fresca della mattina. Sull’ipotetico podio anche il toscano Giampaolo Bianucci sulla scattante FIat X1/9 di 3° Raggruppamento.

Assoluta Gara 1: 1) FAGGIOLI Simone (Norma M20FC Zytec) in 2’47.95; 2) DI FULVIO Stefano (Osella Pa 30 Zytec) a 4.52; 3) CARUSO Franco (Norma M20FC Zytec) a 5.14; 4) DEGASPERI Diego (Osella Fa 30 Zytec) a 5.53; 5) FAZZINO Luigi (Osella Pa 2000 Turbo) a 6.20; 6) CASSIBBA Samuele (Nova Proto NP 01) a 8.19; 7) SCOLA Domenico (Osella Pa 21S Evo Honda) a 8.87; 8) MARONI Giancarlo Junior (Osella Pa 21 JRB) a 13.44; 9) FATTORINI Michele (Wolf Thunder GB 08) a 16.89; 10) GENTILE Dario (Osella Pa 21S Honda) 21.07.

Assoluta dopo Gara 2: 1) FAGGIOLI Simone (Norma M20FC Zytec) in 5’35.78; 2) DI FULVIO Stefano (Osella Pa 30 Zytec) a 9.40; 3) CARUSO Franco (Norma M20FC Zytec) a 9.68; 4) DEGASPERI Diego (Osella Fa 30 Zytec) a 11.97; 5) FAZZINO Luigi (Osella Pa 2000 Turbo) a 12.63; 6) SCOLA Domenico (Osella Pa 21S Evo Honda) a 16.13; 7) MARONI Giancarlo Junior (Osella Pa 21 JRB) a 25.73; 8) GENTILE Dario (Osella Pa 21S Honda) a 40.51; 9) MANNI Damiano (Mygale M09 Fiat) a 47.23; 10) FERRETTI Filippo (Wolf Thunder GB 08) a 50.34.

Gruppi dopo Gara 2: RS: 1) PICCHI Alessandro (Peugeot 308 Gti) in 7’56.65; 2) MONTANARO Oronzo (Mini Cooper S) a 1.96; 3) LOCONTE Angelo (Peugeot 308 Gti) a 4.44. RS Plus: 1) TAGLIENTE Vito (Peugeot 308 Gti) in 7’22.95; 2) CENEDESE Ivano (Renault Clio RS) a 1.31; 3) MEGALE Roberto (Peugeot 106 S 16) a 2.77. RS Cup: 1) ZARDO Denny (Hyundai l30 TCR) in 6’59.98; 2) MARINO Angelo (Cupra Leon Competicion TCR) a 5.07; 2) GOSIO Virgilio (Audi RS3 LMS TCR) a 8.79. ProdS: 1) ULIVI Marco (Renault Clio RS) in 7’46.79; 2) OTTAVIANI Vincenzo (Citroen Saxo VTS) a 4.21; 3) CHIOCCIA Mattia (Citroen Saxo VTS) a 9.21. N: 1) PEDRONI Gabriella (Mitsubishi Lancer Evolution lX) in 7’31.73; 2) FUSARO Carmelo (Honda Civic Type R) a 13.70; 3) AGOSTI Alessandro (Honda Civic Type) a 29.06. ProdE: 1) LECHNER Kevin (BMW M3) in 7’38.06; 2) BISSICHINI Gabriele ( Renault Clio Williams) a 5.47; 3) MONTI Marcello (Peugeot 106 S16) a 12.68. A: 1) TOSINI Luca (Renault Clio Sport) in 7’29.51; 2) ADAMI Dennys (BMW M3) a 6.51; 3) DI FERNANDO Marco (Peugeot 306 S16) a 18.69. E1ITA: 1) FREITAG Harald (Opel Kadet C GT) in 7’02.35; 2) RAGUSA Pietro (Renault 5 Gt Turbo) a 6.69; 3) DONATO Ennio (Ford Escort RS Cosworth) a 6.87. GT: 1) RAGAZZI Roberto (Ferrari 488 Challenge) in 6’59.76; 2) MORATELLI Matteo (Lamborghini Gallardo) a 2.62; 3) TARQUINI Roberto (Porsche 911 GT3 Cup) a 25.29. E2SH: 1) TICCI Gianluca (Fiat X 1/9) in 6’36.65; 2) GHIRARDO Michele (Lotus Exige Cup 260) a 52.78; 3) CAPOTOSTO Renato (Lancia Beta Montecarlo) a 1’39.73. CN: 1) FILIPPETTI Daniele (Ligier JS 49/51 Honda) in 6’28.24; 2) GRAZIOSI Giancarlo (Osella PA 21) a 19.86; 3) NIVOLA (Osella PA21S Honda) a 22.44. E2SC: 1) FAGGIOLI Simone (Norma M20FC Zytec) in 5’35.78; 2) DI FULVIO Stefano (Osella PA 30 Zytek) a 9.40; 3) CARUSO Franco (Norma M20FC Zytec) a 9.68. E2SS: 1) DEGASPERI Diego (Osella Fa 30 Zytek) in 5’47.75; 2) MANNI Damiano (Mygale M09 Fiat) a 35.26; 3) FERRETTI Filippo (Wolf Thunder GB 08) a 38.37.

( Ufficio Stampa C.I.V.M. )

martedì 11 ottobre 2022

Salita AutoStoriche / Totò Riolo brilla anche nell'ultima del Tricolore


Totò Riolo su Lucchini Alfa Romeo Sport Nazionale è stato grande protagonista anche alla 5^ Coppa Faro, la gara pesarese ultimo appuntamento di Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche, vincendo nuovamente la categoria che ha dominato per l’intera stagione, dedicata alle biposto con motore di serie, con il secondo tempo in ordine generale ed anche di 4° Raggruppamento.

L’alfiere CST Sport/Targa Racing Club, che ha vinto la Coppa Tricolore con anticipo in casa ad Erice, si è posto ancora come riferimento al centro della scena nazionale, sebbene alla sua prima volta alla gara che si corre a Pesaro con un tracciato molto bello ed affacciato sul Mare Adriatico.

Riolo ha subito preso gli opportuni riferimenti in prova per rendere la Lucchini curata dalla milanese KAA Racing, il più efficace possibile e favorire l’ottimo lavoro degli pneumatici Pirelli, garanzia di ottime prestazioni per l’intera stagione. In gara il pilota ha lanciato un deciso attacco che la ho visto chiudere al 2° posto, sia in ordine generale, sia di 4° Raggruppamento, perfettamente coadiuvato dalla biposto da 3000 cc..

-“E’ stata una stagione straordinaria dove insieme a KAA Racing abbiamo colto risultati prestigiosi che hanno ripagato gli sforzi del team milanese capitanato da Alessandro Trentini ed anche le pianificazioni sviluppate da CST Sport e Targa Racing Club - ha spiegato un gratificato Riolo - adesso lavoriamo alla prossima stagione dove miriamo ad annunciare al più presto la nostra presenza con una vettura di classe regina per ambire al tricolore. I nostri partner hanno confermato piena fiducia nei concreti progetti di successo”-.

Un proficuo fine settimana marchigiano per tutto il team con Alessandro Trentini che ha vinto il 3° Raggruppamento su Porsche 911T. Il sodalizio tra CST Sport/Targa Racing Club e KAA Racing, fatto di agonismo ma anche di iniziative rivolte alla sicurezza ed all’aumento della competitività, continua a conquistare successi.

domenica 9 ottobre 2022

Velocità Salita Auto Storiche: Massaglia su Osella vince la 5a Coppa Faro


Pesaro, 9 ottobre 2022. La 5a Coppa Faro ha chiuso a Pesaro il Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche ed ha regalato emozioni e colpi di scena. Ha vinto Mario Massaglia al volante della Osella PA 9/90 BMW curata dalla Di Fulvio Racing, seguito da Totò Riolo su Lucchini Sport Nazionale e dal lucano Antonio Lavieri, per la prima volta sulla Martini Mk32 BMW di 5° raggruppamento. Nuova firma del Campione Italiano Brando Motti su Porsche in 2° Raggruppamento, mentre ha parlato austriaco il 1° Raggruppamento, con il successo di Harald Mossler su Daren Mk3.

Per Massaglia, alfiere della Bologna Squadra Corse che con due gare d’anticipo aveva già conquistato il titolo di Campione Italiano di 4° raggruppamento, è stata un'eccellente chiusura di campionato con la firma sul miglior tempo realizzato sui 3,8 Km che uniscono Pesaro alla località San Bartolo all’ombra del faro. Il neo Campione Italiano ha realizzato la migliore prestazione sulla prima salita di gara in 2’07”78, seguito dal 2’08”88 della 2^ salita. Secondo tempo in generale ed anche nel 4° Raggruppamento per il siciliano Salvatore Totò Riolo, anche l’alfiere CST Sport/Targa Racing Club, aveva alzato la Coppa Tricolore di Classe nella sua Sicilia ad Erice, ma ha firmato un nuovo primato in Sport Nazionale sulla biposto preparata da Kaa Racing. I primi 10 tempi generali sono stati completati dagli altri protagonisti assoluti della categoria per le auto di costruzione fino al 1990, con il 9° a favore di Massimiliano Boldrini che sulla Lucchini Sport Nazionale, mentre 10 tempo di gara per il siciliano di Bologna Salvatore Astra, primo tra le auto coperte al volante della BMW M3 con cui ha raggiunto in fretta la migliore intesa. 

Appena salito sul podio di categoria con la Martini Mk32 BMW, il lucano Antonio Lavieri ha vinto il 5° Raggruppamento. Lavieri in cerca di un rapido apprendistato sulla generosa ed energica monoposto ha centrato la migliore prestazione in entrambe le salite. Alle spalle del lucano della Valdelsa Classic, in 5° Raggruppamento e in ordine generale si è piazzato Antoni Angiolani, il pilota di Osimo decisamente soddisfatto della sua gara al volante della March Toyota. 
A completare il podio delle monoposto il pisano Maurizio Rossi che sulla Formula Alfa Boxer ha onorato tuto il tricolore in cui ha vinto la classe FA 1000. Certamente la scalata al vertice di Lavieri è stata favorita dal ritiro del Campione Italiano Stefano Peroni su Martini Mk32, fermo per un guasto nella prima salita, stessa sorte poi toccata a papà Giuliano su Osella Pa 8/9 che ha visto così sfumare la vittoria in 3° Raggruppamento, dove è comunque Campione. Quinto tempo generale e successo in 1° Raggruppamento per Harld Mosselr che su Daren Mk3, l’austriaco innamorato dell’Italia e delle sue corse, ha apprezzato molto il tracciato e l’impegno dell’organizzazione. Appassionante e coinvolgente la sfida sul filo dei centesimi di secondo per la piazza d’onore tra le auto costruite fino ale 1972. Ha agguantato il secondo posto il lombardo Sergio Davoli con la Porsche 911 T, che ha preceduto nella classifica aggregata il corregionale Luigi Capsoni sull’agile Renault Alpine A 110. Per Davoli è stato decisivo il miglior tempo nella 1^ salita. Ha completato una stagione perfetta Brando Motti, il modenese Campione Italiano ed Europeo di 2° Raggruppamento che sulla Porsche Carrera ha vinto anche l’ultima gara con l’8° tempo generale, sempre in perfetta intesa con la Gran Turismo tedesca. Seconda posizione per l’emiliano Fosco Zambelli, tornato in gara e subito incisivo al volante dell’Alfa Romeo GTAM con cui ha dominato la classe TC 2000. Terza piazza per le vetture di fabbricazione fino al 1981 per Marco Naldini sulla Fiat 128 Giannini, il quale ha dovuto contenere l’assalto del calabrese Lucio Gigliotti anche lui sulla 128. Il milanese Alessandro Trentini su Porsche 911 ha chiuso il tricolore con un bel successo in 3° Raggruppamento, dove ha preceduto sul podio di categoria due Volkswagen Golf GTI, quella di Massimo Campigiani vincitore della classe TC1600 davanti ad Alessio Rambaldi. A ridosso del podio la muscolosa Alfa Romeo Alfetta GTV del vincitore di classe TC 2500 Amerigo Bigliazzi.

Unanime il consenso verso la gara ed il tracciato curato nei particolari e con standard di sicurezza all’avanguardia grazie al lavoro della P&G Racing, coordinato dal vulcanico pilota Sandro Rinolfi che a sua volta si è tolto la soddisfazione di vincere ancora una volta la classe T1300 sulla Morris Mini Cooper.

Classifiche gruppi in gara: 1 Raggruppamento 1 Mossler (Darem Mk3) in 4’40”16; 2 Davoli (Porsche 911T) a 48”38; 3 Capsoni (Renault Alpine A110) a 48”95. 2° Raggruppamento 1 Motti (Porsche Carrera) in 4’42”03; 2 Zambelli (Alfa Ropeo GTAM) a 27”14; 3 Naldini (Fiat 128 Giannini) a 41”48. 3 Raggruppamento 1 Trentini (Porsche 911) in 5’12”05; 2 Campogiani (Volkswagen Golf GTI) a 8”31; 3 Rambaldi (Volkswagen Golf GTI) a 16”17. 4° Raggruppamento 1 Massaglia (Osella PA 9/90 BMW) in 4’16”66; 2 Riolo (Lucchini A.R.) a 6”49; 3 Boldrini (Lucchini A.R.) a 37”41. 5° Raggruppamento 1 Lavieri (Martini Mk32) in 4’28”42; 2 Angiolani (March Toyota) a 7”78; 3 Rossi (Alfa Boxer) a 29”55.

lunedì 12 settembre 2022

Velocità Salita / Vittoria di Faggioli alla 64^ Monte Erice


Simone Faggioli su Norma M20 FC Zytek ha vinto la 64^ Monte Erice. Il fiorentino 16 volte Campione Italiano sulla biposto di gruppo E2SC si è imposto in entrambe salite di gara firmando il miglior crono in 2’53”65 nella 1 salita. Sul podio finale sono saliti anche l’abruzzese Stefano Di Fulvio su Osella PA 30 ed il padrone di casa Francesco Conticelli su Nova Proto NP 01-2. Tra i due ex aequo in gara 1, con 2° posto di Conticelli per 4 centesimi di secondo di vantaggio al primo intermedio, nella seconda salita l’alfiere abruzzese della Drepanum Corse ha rimontato e sopravanzato il rivale di 34 centesimi di secondo in totale. Tutti i concorrenti hanno acceso sfide appassionanti e coinvolgenti sui 5.730 metri della SR 1 tra Valderice ed Erice vetta, percorso che si staglia su uno dei panorami tra i più suggestivi d’Italia. Grande seguito e successo per la gara organizzata dall’Automobile Trapani che ha visto ben 307 concorrenti al via ed ha assegnato punti determinanti per .. gruppi del Campionato Italiano Velocità Montagna, Trofeo Italiano Velocità Montagna sud, Campionato Italiano “Le Bicilindriche”, ottavo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche e con validità per il Campionato Siciliano Salita auto moderne e storiche.
-“Un evento che trae un ottimo bilancio da un’altra edizione che sarà ricordata per le gesta dei piloti e la solidità della squadra organizzatrice - ha sottolineato Giovanni Pellegrino, Presidente Automobile Club Trapani - siamo grati ai piloti che con l’alto numero di presenze hanno onorato una competizione che vanta sempre più prestigio ed apprezzamento. Lo staff ha mostrato competenza e ottimo coordinamento, soprattutto nella gestione di alcune situazioni indesiderate, ma che possono verificarsi durante una gara”-.
A ridosso del podio si è piazzato
Una giornata lunga ed articolata che ha evidenziato un ottimo lavoro dello staff di Direzione Gara dei commissari di gara e di tutto il personale che in tempi rapidi ha sempre garantito completamente le condizioni di sicurezza anche quando gli interventi si sono succeduti in rapida sequenza..
Ai piedi del podio assoluto, il siracusano di Melilli Luigi Fazzino, preciso e determinato sulla Osella Turbo, con cui conferma la sua esaltante stagione col successo di classe 2000, precedendo, per meno di meno di un secondo Achille Lombardi, autore a sua volta di un’ ottima prestazione con cui si è assicurato la Coppa tricolore delle 2 litri.
Sesta piazza per il catanese Luca Caruso sulla Norma M20 Fc, in rimonta in gara 2. Ulteriore conferma del ragusano Samuele Cassibba, sempre più in sintonia con la Nova Proto Sinergy. Ottavo Diego De Gasperi, vincitore di gruppo E2SS sulla Osella FA 30 ed ancora in duello con Lombardi per il 2° posto on campionato,
Chiudono la Top Ten ancora due esperti siciliani Franco Caruso sulla Norma M20 FC 3000, che ha pagato qualche imprecisione sopratutto in gara 1, poi il rientrante Vincenzo Conticelli, subito incisivo sulla Osella PA 30 Evo.
Nella sfida fra i motori moto in evidenza il trentino Filippo Golin con l’Osella 1000 Pa 21 Jrb, BMW, con cui ha ottenuto un nuovo e sempre più convincente primato.
Doppio successo in CN per il nisseno Salvatore Miccichè contentissimo all’arrivo per le sue prestazioni record con l’Osella Pa 21 Honda, con motore derivato dalla serie. Seconda piazza per Francesco Adragna con la Ligier JS 49 Honda, mentre chiude terzo Alberto Scarafone anche lui su Osella Pa/21, che ha accusato qualche noia tecnica soprattutto in gara 2.
Nel duello tra le Silhouette dell’Alfa 4C di gruppo E2SH l’ascolano Alessandro Gabrielli, si impone in entrambi le gare, rispetto al Teramano Marco Gramenzi, ma il gap fra i due è ancora una volta minimo, rendendo nuovamente spettacolare la sfida fra le due vetture estreme.
In gruppo GT Lucio Peruggini non si risparmia e fa la sua parte con la Ferrari 488 Challenge Evo per onorare la “Monte Erice” e guadagnare punti decisivi verso il titolo. Regolari le gare di Matteo Adragna su su Porsche 991 e Sebastiano Frjio su Lamborghini Huracan, che hanno chiuso nell’ordine nel gruppo delle super car.
Combattutissimo il gruppo E1 con Rosario Alessi che ha preceduto di misura Antonio Fichera entrambi sulle apprezzate Peugeot 106.
In gruppo A successo del figlio d’arte cerdese Ernesto Riolo su Peugeot 308 Rally4, alla sua prima volta ad Erice, mentre si conferma leader del gruppo N Gabriella Pedroni su Mitsubishi Lancer Evo che ha conquistato il titolo di Gruppo N e la Coppa Dame 2022.
Avvincenti come sempre le sfide nei gruppi Racing Start. In RS Plus Cup fa festa Angelo Marino esponendo a fine gara 1 sulla sua Seat Leon Cupra il Tricolore suggellato dal primato di categoria e la conquista del Trofeo di gruppo. Seconda piazza per il poliziotto salernitano Giovanni Loffredo che si toglie la soddisfazione di vincere Gara 2 davanti a Marino e Bartolomeo Mistretta su Hyundai, riscattatosi dopo la noia tecnica che lo aveva rallentato in gara 1.
Successo di Vito Tagliente su Peugeot 308 Gti in Racing Start Plus, che ha guadagnato punti determinanti per il titolo. Angelo Guzzetta su Citroen Saxo e Salvatore Guzzetta su Renault hanno completato il podio. Nulla di fatto per Giacomo Liuzzi che dopo le prove ha alzato bandiera bianca per noie al propulsore della MINI.
In RS Turbo doppio successo su Mini Cooper per il fasanese Oronzo Montanaro, Campione Italiano Racing Start RSTB. Si è difeso strenuamente il brindisino Angelo Loconte con la Peugeot 308 Gti rimasto in scia in entrambi le gare. Terza piazza per il bresciano Federico Raffetti sulla versione turbodiesel della MINI, autore di due prestazioni di altissimo livello e con il titolo RS in tasca. E’ mancato il confronto con l’avversaria diretta Annamaria Fumo fuori da gara 1 per un’uscita di strada. Doppietta di Francesco Paolo Cicalese su Honda Civic tra le motorizzazioni aspirate.
Due successi su due salite per il catanzarese Angelo Mercuri su Fiat 500 tra le Bicilindriche, dove ha preceduto l’esperto ennese Angelo Palazzo ed Orazio Reitano.
Nella gara di Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche è stato il palermitano di Cerda Salvatore Totò Riolo ad ottenere il miglior tempo in entrambe le salite al volante della Lucchini Alfa Romeo di 4° Raggruppamento, con cui si è assicurato il Trofeo Sport Nazionale.
Nel prossimo week end dal 16 al 18 settembre la 67^ Coppa Nissena, nella sua edizione del centenario, completerà il calendario di Campionato italiano Velocità Montagna e sarà 8° appuntamento del Tricolore Auto Storiche.

( Ufficio Stampa CIVM )

giovedì 8 settembre 2022

La 64a Monte Erice apre il finale siciliano del CIVM


Erice (TP), 8 settembre 2022. Sarà la 64^ Monte Erice ad accogliere in Sicilia i migliori protagonisti del Campionato Italiano Velocità Montagna che si sfideranno sui 5,730 Km che uniscono Valderice con Erice Vetta lungo la SR 1, per giocarsi i punti determinanti per la massima serie tricolore ACI Sport.

L’apprezzamento per i luoghi e la cornice in cui si svolge la competizione organizzata dallo staff dell’Automobile Club Trapani presieduto da Giovanni Pellegrino, è confermato dal record registrato di oltre 336 adesioni al round numero 11 del Campionato Italiano Velocità Montagna, con validità di Trofeo Italiano Velocità Montagna sud, Campionato Italiano “Le Bicilindriche”, ottavo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche e con validità per il Campionato Siciliano Salita auto moderne e storiche.
Le operazioni preliminari tornano in Piazzale Ilio a Trapani, poco distante dalla zona portuale e dalla Sede dell’Automobile Club, nella giornata di venerdì 9 settembre dalle 10 alle 19.30. Sabato 10 settembre motori in moto sin dalle 8 per le due salite di ricognizione del percorso, determinanti per le scelte da parte di piloti e team delle regolazioni definitive da adottare per le due salite di gara. Alle 8 di domenica 11 settembre il Direttore di Gara Marco Cascino coadiuvato da Fabrizio Fondacci e Francesco Sanclemente, darà il via alla prima gara a cui farà seguito la 2^. Tutto in live streaming a partire dalle 10 con le due gare CIVM in diretta su ACI Sport TV (228 Sky).

Onora il campionato Italiano fino in fondo il fiorentino Simone Faggioli, fresco del suo titolo assoluto numero 16 il portacolori Best Lap cercherà il primato anche ad Erice sulla Norma M20 FC Zytek con cui si è assicurato anche lo scudetto di gruppo E2SC. Altro Campione Italiano al via è quello delle monoposto E2SS, il trentino di Vimotorsport Diego Degasperi, che vuole coronare una stagione molto proficua sulla Osella FA 30 Zytek. Erice si presta bene ad esaltare le doti dell’Osella PA 2000 Honda ed il potentino Achille Lombardi vuole continuare la serie di esaltanti podi e alzare la Coppa di classe E2SC 2000, che contende al 23enne siracusano Luigi Fazzino, sempre più in perfetta sintonia con l’Osella PA 2000 turbo, che desidera un nuovo podio ma questa volta davanti al suo pubblico. Su Osella PA 30 l’abruzzese Stefano Di Fulvio salì sul podio nel 2021 ed ora vuole nuovamente un ruolo da protagonista nella gara di casa per la scuderia Drepanum Corse. Gara nella sua Sicilia per il ragusano Franco Caruso, che sulla Nova Proto Np01-2 ha avuto delle fasi alterne tra acuti esaltanti e colpi mancini della sorte. Questa volta corre in casa anche il marsalese Francesco Conticelli ed ha mostrato di avere già tutte le carte in regola per assalire i vertici della classifica con la nuova e performante Nova Proto NP01-2 Zytek. 

Altro siciliano che arrivato in CIVM solo a Gubbio, ma subito in modo incisivo, è il comisano Samuele Cassibba, altro giovane ma affermato driver della Catania Corse, che ha mostrato tutto il potenziale della Nova Proto Sinergy V8. In gara anche il sempre verde papà Giovanni Cassibba sulla inseparabile Osella PA 30, mentre sulle PA 2000 ci saranno l’esperto pugliese Francesco Leogrande, molto legato alla gara siciliana ed anche Tommaso Carbone. Tra le elettrizzanti biposto di classe 1000 il trentino Filippo Golin ci ha preso gusto e dopo i successi nelle ultime tre gare sulla Osella PA 21 Jrb con motore BMW ad Erice vuole azare la coppa di classe, dove torna il campione Auto Storiche Filippo Caliceti, l’emiliano della Bologna Squadra Corse che rilancia la sfida dal volante della Nova Proto NP 01 Aprilia, ago della bilancia il siracusano Manuel D’Antoni sul prototipo Bulla-Honda. Nella classe 1000 delle monoposto è Michele Gregori che cerca i punti definitivi per stringere la Coppa al volante della Gloria C8F. Su Osella PA 21 torna alle sfide di CIVM il calabrese Luca Ligato, già tricolore CN, poi anche l’arrembante catanese della CST Sport Luca Caruso sempre pungente sulla Norma M20 Fc Honda. Tra le monoposto di classe 2000 tanti pretendenti al successo siciliano come il nisseno Orazio Carfì su Tatuus, o il maltese Darren Camilleri. In classe E2SC 1600 il catanzarese Francesco Ferragina su Elia Avrio, il palermitano di Termini Antonino Rotolo su osella, il siciliano MIchele Poma, il trapanese di lungo corso Nicolò Incammisa su ed il poliedrico milanese Alessandro Trentini sulle Radical, sono tra i protagonisti. Riflettori senz’altro puntati anche sulla lady di casa Martina Raiti che sulla Osella PA 21 è passata alla categoria E2SC, dopo aver vinto la classe tricolore nella CN 1600 nel 2021. Altra presenza in rosa in classe 1400 dove l’altra figlia d’arte Francesca Aiuto sarà protagonista sulla Radical. Record di 11 presenze in gruppo CN dove svetta il nome del neo campione Alberto Scarafone, il laziale di Frosinone che ha vinto ogni gara nuova per lui con l’Osella PA 21 curata da Paco 74 Corse. Il bolognese Marco Capucci cerca la vittoria in gara sulla Osella PA 21 del Team Faggioli, attenzione alla presenza del Ragusano Orazio Marinelli che ha esordito a Gubbio sulla per lui nuova Norma M20 FC Honda, stessa vettura per l’etneo Giuseppe Leanza, ma torna in campo l’esperto e vincente pilota di casa Andrea Raiti su Osella. In classe regina su Osella PA 20 da sottolineare l’esperienza di Rocco Aiuto inossidabile pilota di casa.
Sarà una sfida decisiva e tutta da vivere quella per il titolo silhouette di gruppo E2SH, dove in testa c’è il teramano Marco Gramenzi che vuole vincere sull’Alfa 4C Mg 01 Furore Judd, deve invece vincere per restare in corsa titolo l’ascolano Alessandro Gabrielli sulla versione Picchio Turbo della 4C del Biscione, con cui entrambi hanno lottato spesso anche con la sorte avversa. Torna ago della bilancia quel bolognese Fulvio Giuliani che sulla Lancia Delta EVO vinse sotto la pioggia l’edizione 2007. Sarà di nuovo gara decisiva Erice per il foggiano Lucio Peruggini ad un passo dal titolo di gruppo GT con la Ferrari 488 Super Cup, dovrà contenere la Lamborghini Huracàn del calabrese di Monza Sebastiano Frjio e la Porsche 991 del palermitano Matteo Adragna made in Autorlando Sport. Per il gruppo E1 in classe 2000 il triestino Paolo Parlato sbarca in Sicilia con il preciso intento di vincere la Coppa di classe 2000 sulla Renault Clio. E’ il pugliese Vito Micoli che sulla Renault 5 Gt deve conquistare matematicamente la classe 1600 turbo, ma è pronto al contrasto il siciliano Pietro Ragusa anche lui su Renault 5 GT. Antonio Fichera tenterà la scalata alla vetta di classe 1600 dal volante della Peugeot 106, ma è certo il confronto con il calabrese Davide D’Acri su Citroen Saxo e l’etneo Rosario Alessi su Peugeot. in gruppo A saranno sfide TIVM con “Gabrydriver” su Renault Clio che punta al successo, ma sarà determinante l’esperienza del figlio d’arte Ernesto Riolo su Peugeot 208 e Francesco Pisciotta anche lui su Clio. Dal trentino Gabriella Pedroni arriva per coronare la stagione con il titolo di gruppo N sulla Mitsubishi Lancer, ma la determinazione del pugliese Giovanni Angelini su Honda Civic non da nulla per scontato.
Esaltante ancora una volta la Racing Start Plus Cup dove sarà al via il neo campione salernitano Angelo Marino, l’alfiere Speed Motor che sulla Seat Leon curata da AC Racing ha il titolo in tasca a pieno merito. Secondo in campionato ma primo nella TCR 2 il poliziotto anche lui salernitano Giovanni Loffredo, a completamento di una brillante stagione sulla Peugeot 308. Altra 308 del Leone in arrivo dai circuiti quella del barese Giuseppe Cardetti che avrebbe desiderato concretizzare di più durante la stagione, mentre onora la sua sicilia Rosario Parrino, sempre più determinato sulla bella Leon Cupra Cup. Gara di casa a cui non rinuncia e dove ha sempre un ruolo di prim’ordine Bartolomeo Mistretta che ha scelto la Hyundai I30, mentre sarà davanti al suo pubblico anche Francesco Stabile, primo cittadino di Valderice e frequentatore del CIVM sulla MINI. Per le motorizzazioni aspirate della RS Cup il messinese Antonino Torre su Renault Clio potrebbe tentare il sorpasso per la coppa. Sebbene vi sia un appello in corso Vito Tagliente su Peugeot 308 è in testa al duello pugliese per il gruppo Racing Start Plus. Il pilota di Martina Franca precede il rivale di Fasano Giacomo Liuzzi che sulla MINI appare come sempre molto determinato. Tra i siciliani spiccano le presenze del padrone di casa Mariano Minore, appassionato ed affezionato frequentatore del campionato su MINI, come il messinese Agostino Scaffidi anche lui sulla John Cooper Works. Tra le vetture con motore aspirato il calabrese Arduino Eusebio da Castrovillari arriva sull’isola per vincere la RS+ aspirate sulla Citroen Saxo, con cui l’alfiere della Cosenza Corse si è confermato il driver di riferimento, sebbene lo scatenato messinese del Team Phoenix Salvatore venuti su Peugeot 106 si sia rivelato un avversario di alto livello. Attenzione però alla presenza del mattatore di TIVM Angelo Guzzetta, l’etneo su Citroen Saxo per i colori della Piloti per Passione. la passione spinge fino allo stretto di Sicilia il veneto Adriano Pilotto su Honda Civic, attualmente 3° in classifica. Attenzione alla presenza dei protagonisti di TIVM sulle Renault Clio tra cui Salvatore Guzzetta o Giuseppe Cardillo. Duello pugliese sempre più decisivo in Racing Start turbo RSTB, dove il leader della Fasano Corse Oronzo Montanaro su MINI arriva forte di una serie di successi, ma il capitano Epta Motorsport Angelo Loconte ha un conto in sospeso con la buona sorte e desidera riscattarlo sulla Peugeot 308 con cui sa essere incisivo e vincente. Pronto al ruolo di ago della bilancia anche Marco Magdalone, altro pugliese ma della Scuderia Valle D’Itria, capace di ottimi acuti sulla Peugeot 308, stessa vettura nuovamente per il giovanissimo etneo Riccardo Cuscunà sempre più a suo agio nelle gare di CIVM. Per la Racing Start RS, il duello per il titolo sarà tra la MINI turbodiesel del bresciano Federico Raffetti, che a sua volta ha vinto già la sua classe contro la sempre tenace tarantina Anna Maria Fumo anche lei su MINI e al via in Sicilia, contro la Honda Civic del salernitano francesco Polo Cicalese, che ha già allungato le mani sulla coppa di classe 2000. Avvincente fino all’ultimo sarà la sfida per la classe 1600 dove l’abruzzese Caludio Pio su Citroen Saxo è in vantaggio sull’orvietano Leonardo Leonardi su Peugeot 106. In classe 1400 per il calabrese di Luzzi Salvatore Mondino su Peugeot 106, si tratta di chiudere definitivamente il discorso Coppa, anche se sarà complicato visti gli avversari a caccia di punti TIVM.
Il catanzarese di Lamezia terme Angelo Mercuri arriva saldamente in testa al Campionato Italiano “Le Bicilindriche” per il gruppo 5/700 e per assicurarsi il titolo dovrà contenere i bravi ed esperti piloti siciliani Giuseppe Noto, Angelo Palazzo o Calogero Carlino, tutti sulle 500. Saverio Carmelo Basile su Fiat 126 e Samuele Taormina sulla 500 si giocano i punti del gruppo 2/700, mentre per quelli del 1 classe 650 ci sarà Carmelo Cappello su Fiat 500 L.

Classifiche Campionato Italiano Velocità Montagna dopo 10 gare: Assoluta: 1 Faggioli 170; 2 Degasperi 101; 3 Lombardi 86,5; 4 Caruso 70,5; 5 Fazzino 68,5. Gruppi: Bicilindriche: 1 Mercuri 106; 2 Coppola 64,75; 3 Pastore 38. Racing Start RS: 1 Raffetti 226,25; 2 Cicalese 221,75; 3 Fumo 146,5. RSTB 1 Montanaro 290; 2 Loconte 234; 3 Magdalone 166. RS+ aspirate 1 Eusebio 234,5; 2 Perillo 209,75; 3 Venuti 189,25. RS+ 1 Tagliente 278,75; 2 Liuzzi 251,5; 3 Eusebio 169,25. RS+ Cup 1 Marino 280; 2 Loffredo 202,5; 3 Cardetti 163. N 1 Pedroni 240; 2 Angelini 201,5; 3 Fusaro 97. A 1 Bicciato 139,38; 2 Nadalini 100,5; 3 Di Ferdinando 100; 3. E1 1 Aragona 272; 2 Regis 153; 3 Micoli 141,5. GT 1 Peruggini 277,5; 2 Iaquinta 197; 3 Artuso 148,5. E2SH 1 Gramenzi 265;2 Gabrielli 194; 3 Antonicelli 144. CM 1 Scarafone 300; 2 Capucci 215; 3 Filippetti 139. E2SC 1 Faggioli 300; 2 Lombardi 192,75; 3 Fazzino 180. E2SS Degasperi 245; 2 Gregori 154,5; 3 Ottaviani 113. Sportscar Motori Moto: 1 Maroni 142,5; 2 Ferretti 60,5;, 3 Lisi 43,75.

(Ufficio Stampa CIVM)


domenica 28 agosto 2022

Velocità Salita/ Faggioli su Norma Zytek fa tredici al 57° Trofeo Fagioli



Gubbio (PG), 28 agosto 2022. Nello show del 57° Trofeo Luigi Fagioli, mai così decisivo per i primi titoli tricolori della stagione, Simone Faggioli ha firmato domenica il 13esimo successo personale nella cronoscalata umbra al volante della Norma M20 Fc Zytek da 3000cc con il crono totale di 3'08"61 (gara 1: 1'34"73; gara 2: 1'33"88). Proprio nella prima finale del Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM), disputata lungo gli esaltanti 4150 metri del tracciato di gara che da Gubbio sale al Valico di Madonna della Cima, il pluricampione fiorentino ha anche suggellato l'ennesimo titolo tricolore, il 16esimo di una carriera da record. Con lui, sul podio della "Montecarlo delle salite" sono saliti il promettente talento siciliano Luigi Fazzino su Osella Pa2000 Turbo Peugeot di classe 2000 e il trentino Diego Degasperi con l'Osella Fa30 Zytek. In una domenica dal meteo perfetto, il Trofeo Fagioli 2022 ha emozionato ai vertici così come in tutte le categorie nelle quali i 241 piloti ammessi al via si contendevano punti cruciali in ottica campionato. Duelli e numeri che testimoniano il successo di presenze, ma non solo. Il Comitato Eugubino Corse Automobilistiche e la direzione gara gestita dal direttore internazionale Fabrizio Fondacci hanno condotto l'evento e tutte le realtà coinvolte con le professionalità e le qualità riconosciutegli dal circus delle cronoscalate: incassato un nuovo successo organizzativo a coronamento del ritorno del pubblico lungo i tornanti della Gola del Bottaccione e nel paddock di nuovo posizionato in centro città e delle numerose iniziative pianificate, a iniziare dalla serata di mercoledì che in partnership con il Rotary Club Gubbio ha premiato il presidente dell'ACI Angelo Sticchi Damiani con il Memorial Angelo e Pietro Barbetti e in una serata tutta dedicata all'automobilismo ha ospitato anche il responsabile Motorsport di Automobili Lamborghini Giorgio Sanna.


Nelle due salite di gara disputate domenica, precedute da una prestigiosa Parata GT e con tanto di diretta su ACI Sport TV (canale 228 di Sky) e sui canali web del CIVM, Faggioli ha staccato gli immediati inseguitori, ma le sfide per il podio assoluto, poi celebrato anche da Amministrazione Comunale e fanfara del Gruppo Bersaglieri di Gubbio, sono state ravvicinate più che mai. Distante 8"28 dal fiorentino, per il secondo gradino assoluto e anche del gruppo delle biposto E2SC, Fazzino ha avuto la meglio brillando fin da gara 1 e risultando anche il miglior Under 25 al traguardo (con tanto di Memorial Cecilioni consegnatogli dal CECA), mentre il terzo posto consegna vittoria e primo titolo italiano tra le monoposto E2SS a Degasperi, a sua volta fermo a 10"05 dal vincitore. Fra i contendenti più attesi, non hanno potuto giocare un ruolo da protagonisti fino in fondo né Franco Caruso su Norma, autore di un testacoda, né Achille Lombardi su Osella, stoppato da una noia elettrica, entrambi ritirati in gara 1, con quest'ultimo capace di rifarsi parzialmente con il terzo posto di gara 2. Ai piedi del podio assoluto, il quarto posto è del trapanese Francesco Conticelli, sempre più a suo agio con la Nova Proto Np01 Zytek, mentre la top-5 è stata completata dal brillante Samuele Cassibba, il driver siciliano di Comiso all'esordio stagionale nella massima serie tricolore con la nuova Nova Proto Np-01 con motore Synergy V8. Nella battaglia fra i Prototipi Motori Moto, Michele Fattorini, sesto assoluto e miglior umbro al traguardo e dunque vincitore del Trofeo Rampini, al volante della Wolf Gb08 Thunder Aprilia ha superato il neo-campione italiano Giancarlo Maroni jr. Fra i due, nella graduatoria generale si è inserita la Pa2000 di Tommaso Carbone al settimo posto, mentre altre due Osella hanno completato la top-10 con Luigi Sambuco e Antonio Ilardo. Ha quindi emozionato a lungo il gruppo CN, dove Alberto Scarafone su Osella Pa21 Honda conquista gara e titolo, suo primo Scudetto in carriera, precedendo sul filo di lana (0"78!) il pimpante pilota di Todi Daniele Filippetti con la Ligier Js49/51.


Nel duello tra le Silhouette dell'Alfa 4C di gruppo E2SH il teramano Marco Gramenzi ha fatto il pieno allungando in campionato sullo sfortunato Alessandro Gabrielli, veloce in prova ma costretto poi a rimanere "ai box" per problemi al cambio. Nel fascino di un gruppo GT molto ben rappresentato, vittoria netta di Marco Iacoangeli dopo l'avvincente gara 1 in cui il pilota romano della Bmw Z4 GT3 aveva superato per soli 16 centesimi il leader tricolore Lucio Peruggini, che con la Ferrari 488 Challenge Evo ha ottenuto la piazza d'onore, mentre Roberto Ragazzi porta un'altra auto del monomarca del Cavallino al terzo posto. Ha agguantato il titolo di gruppo E1 Giuseppe Aragona, che ha dominato la categoria al volante della Volkswagen Golf 7 con motore Audi, mentre il Trofeo Fagioli ha omaggiato con un riconoscimento a coronamento di una vita nel motorsport Maurizio Iacoangeli (Bmw M3), l'esperto pilota e preparatore romano che aveva annunciato Gubbio quale sua ultima gara al volante 50 anni dopo. Più forte del guasto al differenziale patito prima delle prove di sabato, in gruppo A il plurititolato bolzanino Rudi Bicciato (Mitsubishi Lancer) ha avuto la meglio sulla distanza grazie al miglior crono di gara 2 sul bassanese Tobia Zarpellon, che si era aggiudicato gara 1 con la Bmw M3. Per soli 8 decimi, il gruppo N ha premiato un'altra rimonta, quel del toscano di Sansepolcro Lorenzo Mercati nel "derby" fra Mitsubishi Lancer Evo dopo il "graffio" in gara 1 della leader tricolore Gabriella Pedroni. Per la trentina punti pesanti in ottica campionato mentre il fasanese Giovanni Angelini ha concluso terzo con la Honda Civic di classe 2000.


La RS Plus Cup ha confermato in vetta il leader Angelo Marino in azione sulla Seat Leon Cupra, ma è da rimarcare, per la gioia di papà Gianni, anche l'ottimo terzo posto dell'eugubino figlio d'arte Riccardo Urbani, capace di inserirsi immediatamente ai vertici con l'Audi Rs3 Lms TCR. Al termine di un bel duello con il padrone di casa, in gara 2 agguanta in rimonta il secondo posto Giovanni Loffredo con la Peugeot 308 TCR. Sempre sul filo dei centesimi e della rivalità in gruppo RS Plus è stato il duello tricolore tutto pugliese tra il vincitore finale Giacomo Liuzzi (Mini Cooper) e Vito Tagliente (Peugeot 308 Gti), rallentato sul finale di gara 2 dopo aver vinto di un soffio gara 1, mentre Arduino Eusebio su Citroen Saxo di classe 1600 è la sorpresa tra le aspirate. In RS Turbo allunga un deciso Oronzo Montanaro. Il pilota di Fasano ha preceduto uno straordinario Alessandro Picchi, giovanissimo driver e altro figlio d'arte eugubino (il papà è Andrea Picchi) secondo in scia con la Peugeot 308 su uno dei podi più contesi del campionato davanti a Maurizio Abate (Mini Cooper) e Angelo Loconte (Peugeot 308). Fra le Racing Start confermati i distacchi minimi riscontrati già in prova e successo importante in ottica tricolore per il leader Federico Raffetti sulla Mini Cooper Sd. Ha però risposto in gara 2 su Honda Civic Francesco Paolo Cicalese, che resta in scia in classifica, e Annamaria Fumo, sull'altra Mini turbodiesel, convince con il terzo posto: i tre racchiusi in appena 8 decimi!


Sfide sempre al limite tra le spettacolari minicar protagoniste del Tricolore Bicilindriche, che a Gubbio ha registrato il trionfo del pluricampione italiano Angelo Mercuri. In un podio tutto targato Fiat 500 il pilota lametino ha preceduto Francesco Ferrara, che ha cercato la rimonta in gara 2, e Luigi D'Aprea. Tra le vetture scadute di omologazione hanno fatto centro Marco Ulivi su Renault Clio in Prod.S per soli 89 centesimi su Eugenio Marino (Peugeot 106) e Gabriele Bissichini su Renault Clio Williams in Prod.E. 


Nella gara nazionale riservata alle auto storiche, il fiorentino Giuliano Peroni ha centrato il primo successo personale a Gubbio al volante dell'Osella Pa8 di 3. Raggruppamento con il tempo totale di 3'57"91. Seguono Pierpaolo Serra, che con una monoposto Dallara F390 si è aggiudicato il 5. Raggruppamento precedendo Maurizio Rossi su Alfa Romeo Formula Boxer, Pierluigi Ruschi su Fiat X1/9 e Mario Straffi, a sua volta il più veloce di 2. Raggruppamento su Fiat 128 Rally. Primo di 4. Raggruppamento è Luca Virgili su Peugeot 205 Rallye, mentre l'eugubino Marco Frenguellotti su Fiat Abarth 850 Tc vince in casa il 1. Raggruppamento.


Ordine di arrivo ufficioso dei primi 10: 1. Faggioli (Norma M20 Fc) 3'08"61; 2. Fazzino (Osella Pa2000 T) +8"28; 3. Degasperi (Osella Fa30) +10"05; 4. Conticelli (Nova Proto Np01) +11"38; 5. Cassibba (Nova Proto Np01 V8) +17"42; 6. Fattorini (Wolf Gb08 Thunder) +18"42; 7. Carbone (Osella Pa2000) +18"94; 8. Maroni jr. (Osella Pa21 JrB) +20"94; 9. Sambuco (Osella Pa2000) +24"58; 10. Ilardo (Osella Pa2000) +25"97.


( Agenzia ErregiMedia )









venerdì 19 agosto 2022

57° Trofeo Luigi Fagioli - Il Memorial Barbetti a Angelo Sticchi Damiani


Gubbio (PG), 19 agosto 2022. Il Trofeo Luigi Fagioli ha assegnato l’annuale Memorial Angelo e Pietro Barbetti al presidente dell’Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani. Nel ricordo di due personaggi che tanto hanno rappresentato per Gubbio e il suo mondo sportivo, il prestigioso riconoscimento che ogni anno il Comitato Eugubino Corse Automobilistiche riserva a una personalità del motorsport sarà consegnato al manager e ingegnere salentino, che è anche vicepresidente onorario della FIA, durante la cerimonia di premiazione che si terrà mercoledì al Park Hotel Ai Cappuccini nell’ambito di una serata “a tutto motori” condivisa con il Rotary Club Gubbio in occasione della quale sarà protagonista anche un altro “special guest” del mondo delle quattro ruote e si svolgerà la premiazione regionale dei piloti umbri vincitori di titoli nazionali ACI Sport 2021. Sarà il primo evento della settimana del 57° Trofeo Luigi Fagioli, la classica cronoscalata umbra che dopo la chiusura delle iscrizioni (fissata per lunedì 22 agosto a mezzanotte) nel weekend del 28 agosto sarà il decimo round e prima finale del Campionato Italiano Velocità Montagna 2022.

Aldilà degli impegni riguardanti la sicurezza stradale, la mobilità di oggi e di domani e la digitalizzazione dei servizi, sotto la Presidenza ACI di Sticchi Damiani l’automobilismo italiano ha vissuto una costante espansione, culminata in questi ultimi anni con l’Italia al centro della scena nel panorama mondiale. Il motorsport italiano è stato infatti il cardine della continuità e della solidità dello sport automobilistico nel periodo della pandemia, in anni difficilissimi che hanno visto il nostro paese ospitare nella stessa stagione anche 3 Gran Premi di F.1 e 2 prove del Mondiale Rally, oltre a mantenere il Mondiale di Formula E. Senza dimenticare gli impegni portati avanti nel mondo delle corse in salita, dove l’Italia è leader internazionale sotto il profilo sportivo, negli standard di sicurezza e nella promozione, perfezionata dalle dirette televisive del CIVM introdotte nel 2021 a cura di ACI Sport.

Così ha commentato Sticchi Damiani: “Il nostro Paese ha scritto la storia della velocità in salita e tra le gare più blasonate certamente ritroviamo il Trofeo Fagioli, anch’esso ha le sue radici nella Coppa della Perugina, inizio del motorismo umbro. L’evoluzione della gara che ha meritato lo pseudonimo di ‘Montecarlo delle Salite’ è palese agli occhi di appassionati e pubblico, che anche grazie alla corsa eugubina organizzata dal CECA si è avvicinato al mondo delle salite. Il clamore dell’evento e la simbiosi con i luoghi e la meravigliosa città sono arricchiti dal prestigio del Memorial Barbetti, il riconoscimento istituito per celebrare dei lungimiranti imprenditori che hanno sostenuto la storia della gara. L’Automobile Club d’Italia e ACI Sport possono vantarsi di contare su organizzatori appassionati, competenti e professionali come quelli del Trofeo Fagioli”.

L’albo d’oro del Memorial Barbetti vanta personaggi del calibro di Mauro Forghieri, Giancarlo Minardi, Miki Biasion, Arturo Merzario, Andrea Montermini, Emanuele Pirro, Clay Regazzoni e tanti altri nomi noti dell’automobilismo. Sticchi Damiani succede in questa prestigiosa lista al giornalista di “Autosprint” e scrittore Mario Donnini, che ricevette il riconoscimento legato al Trofeo Fagioli lo scorso anno. (Agenzia ErregiMedia)

domenica 14 agosto 2022

Velocità Salita, Faggioli si Impone in gara 1 a Popoli



Subito generosa di emozioni la 60^ Svolte di Popoli, dove Simone Faggioli su Nova Proto NP 01 con motore Synergy V8 da 2000 cc,  ha vinto gara 1 con l'ottimo tempo di 3'08"85. Prestazione che ha dato rapidamente le conferme cercate dal pluri campione fiorentino della Best Lap dalla neo nata biposto francese. 

Seconda posizione per il 23enne siracusano Luigi Fazzino che ha attaccato con il massimo della determinazione al volante dell'Osella PA 2000 con motore turbo ed ha ottenuto il tempo di 3'09"75, solo 4 decisivi decimi di ventaggio sul potentino Achille Lombardi, altrettanto aggressivo sulla Osella PA 2000 Honda in verisone aspirata. 

Sfortuna per Stefano Di Fulvio su Osella PA 30, fermo per un guasto.

Quarta piazza addirittura un pò "stretta" per Diego Degasperi su Osella PFA 30 Zytek con cui ha preceduto sul traguardo l'esperto pugliese Francesco Leogrande che ha ritrovato un ottimo smalto sull'Osella PA 2000.


Primo tra le sportscar con motore moto il trentino Filippo Golin su Osella PA 21 Jrb BMW da 1000cc, che ha chiuso 6°, seconda posizione di classe per l'idolo di casa Vincenzo Ottaviani, primo degli abruzzesi su Wolf GB 08 Thunder Aprilia.

Straodinaria gara per Lucio Peruggini su Ferrari 488 che ha vinto tra le GT, davanti al calabrese Rosario iaquinta, ancora non in sintonia con la Lamborghini Huracàn.

Alessandro Gabrielli su Alfa 4C Picchio è tornato al successo in gruppo E2SH, dove Marco Gramenzi ha dovuto alzare bandiera Bianca per un problema alla sua 4C del Biscione.


(Ufficio Stampa CIVM)