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sabato 13 agosto 2022

La Svolte di Popoli pronta per la 60a edizione





Popoli (PE), 13 agosto 2022. Scatterà alle 9.30 di domani, domenica 14 agosto la 60a Svolte di Popoli, con chiusura della strada al traffico ordinario alle 8. Il nono appuntamento di Campionato Italiano Velocità Montagna. tornato in Abruzzo alla gara organizzata dall'omonima associazione con il supporto dell'Automobile Club Pescara, validità anche per il Trofeo Italiano Velocità Montagna centro. Apprezzata la particolare cornice nella città delle acque sulle pendici dell'Appennino abruzzese, con i suoi fiumi e la sua spontanea accoglienza storicamente famosa.

Ricognizioni del percorso ricavato sulla SS 17 dell'Appennino Abruzzese, 7,530 Km che dalla Contrada Canapine alle porte di Popoli, sulle rive del Fiume Pescara, arriva 475 metri più in alto, addirittura in provincia dell'Aquila, presso il bivio di San Benedetto in Perillis, coprendo una pendenza media del 6,30%.

Il miglior riscontro di giornata, in 3'14"89 registrato nella 2^ manche, è stato quello realizzato da Simone Faggioli, per l'occasione al volante della Nova Proto NP 01 spinta da motore V8 Synergy, usata finora solo in Croazia. Il pluri campione fiorentino della Best Lap, lavora insieme al team per lo sviluppo della biposto ultima nata della casa francese, che sta mostrando l'ottimo potenziale, con necessità di interventi solo sul set up per l'adattamento al tracciato e per favorire la resa degli pneumatici Pirelli. Altra Nova Proto bene in vista è stata la NP 01-2 Zytek del ragusano Franco Caruso, che ha disputato una prima manche di attenta analisi del tracciato, soprattuto dopo la pioggia caduta nelle prime ore della mattina, poi fermo per una toccata nella 2^ manche. Prove di studio anche per i piloti delle Osella: sulla PA 30 Stefano Di Fulvio ha cercato di ottimizzare al massimo i riferimenti in suo possesso per puntare in alto nella gara di casa che vinse nel 2012; il 23enne siracusano Luigi Fazzino ha svolto due manche molto concrete ed ha ricevuto buone risposte dal motore turbo della sua PA 2000 curata da Paco 74 Corse; Achille Lombardi ha solo verificato le regolazioni della PA 2000 del team Puglia e curata da NP Racing, per preparare l'attacco in gara, mentre il trentino Diego Degasperi è concentrato sulla scelta di pneumatici più efficace per la gara. Buone prove anche per il pugliese Francesco Leogrande su Osella PA 2000 turbo, ancora con qualche particolare da ottimizzare, come il calabrese Dario Gentile, anche lui su Osella PA 2000 ma in versione Honda aspirata. Si delinea un appassionante duello per il primato tra le sportscar Motori Moto tra il trentino Filippo Golin perfettamente a suo agio sulla Osella PA 21 Jrb con motore BMW da 1000 cc, a cui si contrappone il popolese Vincenzo Ottaviani che sulla Wolf GB 08 Thunder con motore Aprilia, cerca anche l'affermazione tra le biposto di classe 1000. Attenzione al pugliese Giovanni lisi, che ha trovato buone conferme dalla Osella PA 21 Jrb Suzuki di classe 1.4. Per il gruppo CN è stato il frusinate Alberto Scarafone sulla Osella PA 21 Honda il miglior interprete del tracciato in prova. 

Tra le auto coperte immediatamente in primo piano il foggiano Lucio Peruggini, a cui è bastata una sola manche di prove per avere le attese conferme dalla Ferrari 488, soprattutto dalle coperture Avon, anche se il calabrese Rosario Iaquinta si fa minaccioso sulla Lamborghini Huracàan, complici esperienza e familiarità col tracciato. Manche unica anche per l'ascolano Alessandro Gabrielli che è fiducioso per l'esito della gara sulla Alfa Romeo 4C Picchio Turbo, con cui duellerà con il diretto avversario, il teramano Marco Gramenzi, anche lui pronto alle salite di gara sulla versione MG 01 Furore Judd della 4C del Biscione. Giuseppe Aragona ha trovato tutto quanto necessario sulla Volkswagen Golf con motore Audi, per proporsi come riferimento in gruppo E1. L'altoatesino Rudi Bicciato si è mostrato determinato già in prova sulla rivisitata Mitsubishi Lancer, con cui mira a riprendersi la vetta tricolore di categoria. Il pugliese di Fasano Giovanni Angelini ha disputato solo la seconda salita e l'Honda civic è stata decisamente efficace, mentre la trentina Gabriella Pedroni su Mitsubishi affila le armi per le salite di gara. Sarà come sempre appassionante seguire le auto da pista del gruppo Racing Start Plus Cup, dove il salernitano Angelo Marino ha trasferito rapidamente sulla Seta Leon curata dall'AC Racing tutti gli efficaci riferimenti che lo hanno portato a vincere la gara nel 2021. Anche Giovanni Loffredo conosce bene la gara che ha disputato sempre sin dal debutto dagli anni '80 ed ora il poliziotto salernitano è pronto a puntare in alto sulla Peugeot 308. Ha affilato le armi Vito Tagliente su Peugeot 308 Gti per agguantare punti ora molto preziosi per il gruppo Racing Start Plus, ma sarà immancabile il duello tutto pugliese con Giacomo Liuzzi su MINI, al lavoro per rendere più concreta l'auto. Tra le auto di serie della Racing Start, nella categoria turbo benzina fino a 1650 cc il vertice è un fatto pugliese, dove Oronzo Montanaro è stato il miglior interprete di giornata sulla MINI, sebbene l'altro fasanese Angelo Loconte, ha ripreso il giusto ritmo al volante della Peugeot 308 sul tracciato a lui ostico nel 2020. La Tarantina Anna Maria Fumo su MINI Turbodiesel sembra aver prenotato il pieno di punti in RS, mentre tra le  RS aspirate voce grossa in casa di Angelo Pio su Citroen Saxo.

Sfide avvincenti annunciate anche per il Campionato Italiano "Le Bicilindriche" dove il campano di Tramonti Francesco Ferrara è stato il miglior interprete del tracciato in prova per il gruppo 5/700, ma minaccioso è il salernitano Pasquale Coppola. Per il gruppo 2/700 prove più proficue per il campano Angelo Matteo Medaglia.


(Ufficio Stampa CIVM)









mercoledì 10 agosto 2022

Simone Faggioli con Lamborghini Urus segna il record Suv alla Pikes Peak


Un riconoscimento alla vittoriosa carriera di Simone Faggioli nel mondo delle cronoscalate è arrivato da Lamborghini che ha cercato il pluricampione italiano ed europeo con l’obiettivo di battere il record Suv alla Pikes Peak. Invito accettato senza esitazione e lo scorso luglio, dopo mesi di progettazione e test, in gran segreto Faggioli e Lamborghini sono volati in Colorado e sono riusciti, grazie al bagaglio di conoscenze acquisite, grazie ad un enorme lavoro fatto con Lamborghini Squadra Corse e grazie all’appoggio di Pirelli, ad abbassare con la Urus il precedente timing che apparteneva a Bentley di circa 17 secondi, stabilendo con il tempo di 10’32”064 il nuovo record per la categoria Suv.

Al termine della settimana di record attempt, dopo che il race director della Pikes Peak Hillclimb ha ufficializzato il risultato, Faggioli visibilmente commosso ha commentato: “Non avrei mai pensato di provare un’emozione così forte. È stata una settimana davvero tosta: abbiamo subito una rottura e un’uscita di strada. La tensione era alle stelle anche perché i rischi che si corrono a Pikes Peak non sono paragonabili a nessuna altra gara al mondo. In più tutti cercavano il record: i ragazzi di Lamborghini sono stati instancabili e hanno lavorato senza sosta per farmi avere la Urus stradale più performante, la stessa che oggi è finalmente la detentrice del nuovo record della categoria qui. È una vettura incredibile e le sue prestazioni sono molto simili alle quelle delle nostre vetture da competizione. Con il gruppo si è creata una sinergia immediata e credo che oggi questo risultato ripaghi il grande lavoro che è stato fatto. Le sensazioni che si vivono qui sono difficili da spiegare, ma la commozione sugli occhi di tutti i presenti ci unisce e ci farà ricordare per sempre questo bellissimo e ambizioso progetto”.

La Svolte di Popoli festeggia la 60a edizione in CIVM


Popoli (PE), 10 agosto 2022. Il Campionato Italiano Velocità Montagna torna in Abruzzo in occasione della 60a Svolte di Popoli. La gara organizzata dall’omonima associazione con il supporto dell’Automobile Club Pescara, è valida quale nono round di Campionato Italiano Velocità Montagna e per il Trofeo Italiano Velocità Montagna centro, conta 166 iscritti e per celebrare la prestigiosa ricorrenza è tornata alla sua data tradizionale del ferragosto, per cui si svolgerà dal 12 al 14 agosto. Un fine settimana di piena estate alla scoperta dell’Abruzzo e delle sue ricchezze naturali con i suoi fiumi, i suo boschi e la sua ricca fauna. Il pubblico sarà nuovamente il grande protagonista, per assistere alla gara sul percorso, sono disponibili i biglietti anche on line.
Immutato il percorso di gara sulla SS 17 dell’Appennino Abruzzese, proprio nel tratto che comprende il luogo reso famoso da una celebre foto del grande Alberto Sordi. Un percorso molto vario e selettivo da 7,530 Km che dalla Contrada Canapine alle porte di Popoli, sulle rive del Fiume Pescara, arriva 475 metri più in alto, addirittura in provincia dell’Aquila, presso il bivio di San Benedetto in Perillis, coprendo una pendenza media del 6,30%.
La caratteristica località pescarese è in fermento in vista del tradizionale evento sentito dall’intero comprensorio. Il programma del fine settimana entrerà nel vivo venerdì 12 agosto con le operazioni di accredito e le verifiche delle vetture dalle 10 alle 19.30, quando si conoscerà il numero dei partecipanti ammessi al via delle ricognizioni. Due manche di salita sabato 13 agosto a partire dalle 9.30, per permettere ai concorrenti di prendere opportuna familiarità col tracciato al volante delle auto da gara. Sempre alle 9.30 di domenica 14 agosto, il Direttore di Gara Fabrizio Fondacci e l’aggiunto Roberto Bufalino, daranno il via alla prima delle due gare della 60^ Svolte di Popoli, con partenza alla fine dei concorrenti del CIVM, a cui seguirà la seconda, dove i concorrenti del tricolore partiranno per primi. L’evento sarà trasmesso in live streaming sui social del Campionato @CIVelocitaMontagna e @ACISportOfficial, le gare del CIVM anche in diretta su ACI Sport TV (228 Sky).
Ha fatto poker di vittorie nel 2020 Simone Faggioli (recente recordman con Lamborghini a Pikes Peak), quando il fiorentino sulla Norma ha firmato il record in 5’53”76, con miglior tempo di salita in 2’56”28. Adesso il pluricampione della Best Lap e leader del Tricolore torna in Abruzzo per proseguire lo sviluppo della Nova Proto NP 01 spinta da motore Synergy V8 da 2000 cc. La nuova biposto di costruzione francese usata finora solo in Croazia da Faggioli, per i primi test in gara. Sarà pari cilindrata da 2000 cc l’Osella PA 2000 Honda con cui il potentino di Vimotorpsort Achille Lombardi è 2° in CIVM e saldamente al comando della classe 2 litri delle biposto E2SC, con grande desiderio di essere protagonista anche a Popoli. 

Cerca la risalita in classifica assoluta Diego Degasperi su Osella FA 30 Zytek, monoposto con la quale è in testa al gruppo delle monoposto E2SS, tra cui si contano le presenze del padrone di casa Vincenzo Ottaviani, sempre più a suo agio sulla Wolf GB 08 Thunder equipaggiata con motore Aprilia, ed anche del marchigiano Adriano Vellei, in gara con una Gloria Suzuki. 


Su Osella PA 30 Zytek c’è l’abruzzese Stefano Di Fulvio, il vincitore della gara nel 2012, già in evidenza a Sarnano e con il podio di Rieti. 
Il siciliano Franco Caruso vuole una conferma anche a Popoli al volante della Nova Proto NP 01-2 con cui continua ad essere protagonista di vertice ed avversario temibile per tutti. Gli attacchi alla classe 2000 arriveranno certamente dalle Osella con motore Peugeot turbo, quella del giovane siracusano Luigi Fazzino e quella dell’esperto pugliese di Fasano Francesco Leogrande, che ritrova dopo alcuni interventi effettuati dal Team Catapano. Nella stessa classe torna anche il calabrese Dario Gentile su Osella PA 2000, come il campano Luigi Sambuco, che continua lo sviluppo sulla PA 2000 che cura la sua factory, ma ostica per tutti la presenza del lucano Saverio Miglionico, che sa essere pungente sull’Osella PA 21 in versione E2SC. Tra le sportscar con Motore Moto, occasione propizia per il pugliese Giovanni Lisi per avere le conferme sempre più cercate al volante dell’Osella PA 21 Suzuki 1.4, ma il fasanese dovrà fronteggiare l’esperienza del calabrese Francesco Ferragina su Elia Avrio con stesso motore 1.4 Suzuki, poi rilancia la sfida il trentino Filippo Golin che già al Nevegal ha dimostrato l’efficace feeling trovato con l’Osella PA 21 Jrb BMW da 1000 cc.. Dalla non lontana Frosinone arriva a Popoli il leader del gruppo CN Alberto Scarafone, che mira ad ipotecare il titolo di categoria con l’Osella PA 21 curata da Paco 74 Corse, ma Popoli ha molte insidie che conoscono anche l’umbro Daniele Filippetti su Ligier ed il veneto Alessandro Gromeneda su Osella.
Le silhouette del gruppo E2SH offriranno un duello di vertice nuovamente tra le Alfa 4C, la MG 01 Furore Judd del leader teramano Marco Gramenzi e la versione turbo con motore Picchio dell’ascolano Alessandro Gabrielli, che vuole un riscatto dalla sorte avversa. A fare da ago della bilancia il bolognese Fulvio Giuliani sulla estrema Lancia Delta EVO, che spera di aver superato tutte le noie finora accusate, cosa che ha fatto il maceratese Abramo Antonicelli su BMW M3.
In gruppo GT il foggiano dell’AB Racing Lucio Peruggini arriva saldamente da leader sulla Ferrari 488, ma il calabrese Rosario Iaquinta al volante della Lamborghini Huracàn non solo ha tanta esperienza sul tracciato, ma ha anche vinto la gara nel 2003. Altra Huracàn della casa di Sant’Agata Bolognese per il pugliese Francesco Montagna, mentre tre le super car sul fronte Porsche, la 997 GT3 del campano Gabriele Mauro, le 991 con cui esordirà il palermitano Matteo Adragna e quella di Roberto Tarquini. Tommaso Colella ha confermato la Ferrari 430. Altra categoria dalla estrema preparazione è il gruppo E1 dove comanda il calabrese Giuseppe Aragona, che trova sempre maggiori conferme dalla nuova Volkswagen Golf motorizzata Audi, di cui il driver della Piloti per Passione cura lo sviluppo. Nella classe regina da oltre 3 litri anche l’ascolano Amedeo Pancotti a caccia di punti TIVM sulla BMW M5, dopo lo stop forzato nella sua Ascoli. In cerca di nuovi punti non solo per la 1.6 turbo, il pugliese Vito Micoli su Renault 5 GT, mentre rientra il campano Giuseppe D’Angelo sulla generosa Renault Clio di classe 2000, mentre in classe 1600 l’assenza del leader Regis, lascia spazio alla rimonta del siciliano Antonio Fichera su Peugeot 106. Per il gruppo A, Rudi Bicciato torna a Popoli, dall’Alto Adige, dopo aver lavorato sulla Mitsubishi Lancer per risolvere le noie che lo hanno ultimamente rallentato e con l’intento di risalire la corrente, come farà il conterraneo Elmar Gschnell sulla Honda Civic per la classe 2000. Nuovo confronto da classi diverse per il gruppo N dove la trentina Gabriella Pedroni cerca l’allungo anche per la classifica in rosa, sempre sulla fidata MItsubishi Lancer, ma il pugliese Giovanni Angelini non molla e con la sua Honda Civic è sempre in scia e pronto all’attacco.
Nell’effervescente Racing Start Plus Cup è in testa il salernitano Angelo Marino su Seat Leon. L’alfiere della Speed Motor ha vinto la gara nel 2021 su Osella ed ora ha scommesso sulla emozionante auto da turismo in arrivo dalla pista. Farà valere la sua esperienza sull’impegnativo tracciato anche l’altro salernitano della scuderia umbra, il poliziotto Giovanni Loffredo sulla Peugeot 308 da 1.6 cc, per lui Popoli fu gara d’esordio ed è un appuntamento immancabile. Occorre migliorare il feeling con la Peugeot 308 invece per il pugliese Giuseppe Cardetti, mentre sempre più incisivo è l’esperto partenopeo Piero Nappi sull’Audi RS3 LMS appena arrivata dalla pista. Esordio su Renault Clio Cup per l’ascolano Giovanni Cuccioloni dopo le esperienze in gruppo A. Vito Tagliente dopo i recenti successi sulla Peugeot 308 è in vantaggio in gruppo Racing Start Plus, ma il tarantino non può abbassare la guardia contro il fasanese Giacomo Liuzzi sempre pungente sulla MINI quando non deve fare i conti con la sorte avversa. Per le auto aspirate il calabrese Arduino Eusebio è davanti a tutti con la Citroen Saxo di classe 1.6, ma il fasanese Francesco Perillo si avvicina pericolosamente con la sua adesso perfetta Honda Civic. In classe 1.6 sempre più in evidenza si è portato il messinese Salvatore Venuti su Peugeot che è attualmente 2° di classe e 3° di categoria. In classe 1.4 sarà l’altoatesino Dietmar Gschnell a cercare punti utili verso la vetta sulla Peugeot 106. Prova di spareggio per la Racing Start, dove tra le auto turbo benzina fino a 1650 cc della RSTB, si contenderanno il primato due Fasanesi: Angelo Loconte su Peugeot, l’alfiere Epta Motosport con un conto aperto col tracciato abruzzese; poi Oronzo Montanaro su MINI, punta della Fasano Corse e con il maggior numero di affermazioni tra le auto di serie. Marco Magdalone, altro agguerrito pugliese, è reduce dal successo al Nevegal sulla Peugeot 308 e sarà sicuro ago della bilancia. In RS la tarantina Anna Maria Fumo ha occasione di rimonta sulla MINI turbodiesel, mentre in tra le auto aspirate è in testa Francesco Paolo Cicalese che cercherà l’allungo su Honda Civic e sarà acceso il confronto tra giovani in classe 1600 dove l’orvietano Leonardo Leonardi su Peugeot 106 è primo, davanti al padrone di casa Claudio Pio su Citroen Saxo, vetture uguali nell’ordine per Leonardo Angelucci e Cosimo Laghezza, entrambi protagonisti della numerosa classe. In 1400 il calabrese Francesco Salvatore Mondino su Peugeot è caparbiamente in testa sulla Peugeot 106 che cura personalmente, mentre insegue il milanese Emanuele Raul Giora su Volkswagen Polo, ma potrebbe attaccare una posizione da podio Franco Galiè anche lui su Peugeot.

Classifica Gruppi CIVM dopo 8 gare: Assoluta: 1 Faggioli 155; 2 Lombardi 80; 3 Degasperi 74; 4 Caruso 66; 5 Scola 43. “Bicilindriche” Gr. 2: 1 Cuoco 27,5; 2 Mercuri G. 17,5; 3 Guarini 15. Gr 5: 1 Mercuri A. 53,5; 2 Pastore 38; 3 Coppola 37,75.
Racing Start RS: 1 Raffetti 197,5; 2 Cicalese 135,5; 3 Peressutti 129,5. RSTB: 1 Montanaro e Loconte 220; 3 Ammirabile 154; 4 Magdalone 140. Rs Plus Aspirate: 1 Eusebio 156; 2 Perillo 141; 3 Venuti 118. Rs Plus Turbo: 1 Tagliente 270,5; 2 Liuzzi 169; 3 Perillo 109. Rs+ Cup: 1 Marino 188; 2 Loffredo 162,5 3 Cardetti 158. N: 1 Pedroni 187,5; 2 Angelini 165,5; 3 Fusaro 97. A: 1 Nadalini 100,5; 2 Bicciato 70; 3 Adami 61. E1: 1 Aragona 202; 2 Regis 108,5; 3 Micoli 95. E2SH: 1 Gramenzi 232; 2 Gabrielli 154; 3 Ghirardo 107. GT: 1 Peruggini 215; 2 Iaquinta 191; 3 Artuso 105. CN: 1 Scarafone 252; 2 Capucci 179; 3 Nivola 92. E2SS: 1 Degasperi 230; 2 Gregori 106,5; 3 Schena 75,75. E2SC: 1 Faggioli 310; 2 Lombardi 214; 3 Caruso 162,5. E2SS-E2SC Motori Moto: 1 Maroni 155; 2 Ferretti 47; Schena 38. Trofeo Under 25: 1 Fazzino 39,5; 2 Leonardi 28; 3 Sertori 25,5. Coppa Dame: 1 Pedroni 190; 2 Fumo 158,75; 3 Broccolini 25.

(Ufficio Stampa CIVM)

lunedì 8 agosto 2022

Record di iscritti per la cronoscalata a Le Mont-Dore. Vittoria di Chamberod su Nova Proto



Le Mont-Dore, 7 Agosto 2022 - Si è svolta in questo weekend la 62ma edizione della cronoscalata a Le Mont-Dore, valida per il Campionato di Francia della Montagna. 

L'evento si è caratterizzato per una presenza record di iscritti – circa duecento – fra vetture moderne, storiche e di scaduta omologazione. Il tracciato è quello storico – mai mutato – sulla dipartimentale D36 che da Moneaux, comune di Chambon-sur-Lac, arriva in cima al Col de la Croix St Robert in direzione Mont-Dore, bel villaggio termale a 1050 metri, dove si sono tenute venerdì scorso le verifiche tecniche e amministrative. Le giornate di ieri e di oggi sono state densissime, tra prove il sabato mattina e i quattro passaggi dei concorrenti in gara, dei quali vengono sommati i due migliori tempi. 

L'assenza di Geoffrey Schatz, plurititolato del campionato, lasciava una porta aperta per i due rivali più accreditati, Billy Ritchen (Nova Proto NP01) e Damien Chambérod (Nova Proto NP01-2). E' stato proprio quest'ultimo a dominare la scena, con un vantaggio di oltre 8" su Ritchen. Terzo assoluto Raul Ferre Matas su Silver Car CS. Tra le GT e Turismo, vittoria di Ronald Garces con la Lamborghini Huracan ST. (David Tarallo)



































mercoledì 3 agosto 2022

Team Bassano in evidenza al Nevegal


Romano d’Ezzelino (VI), 2 agosto 2022 – È decisamente una stagione ricca di soddisfazioni nel settore delle cronoscalate quella in corso per Giampaolo Basso che anche alla recente Salita Alpe del Nevegal si è messo in bella evidenza portando un nuovo importante risultato al Team Bassano. Dopo le ottime prestazioni al Costo e al Bondone, l’esperto pilota marosticense ha confermato lo stato di grazia, suo e della Porsche 911 RSR Gruppo 4, andando a cogliere una notevole seconda posizione assoluta dietro solo ad una vettura della categoria “Silhouette” dalla quale il distacco totale, dopo le due manches di gara, è stato di poco più di 4”; oltre alla vittoria di classe e di 2° Raggruppamento, per Basso anche la soddisfazione di aver scalato una posizione nella generale dopo la prima salita conclusa col terzo tempo. Dei quattro piloti portacolori dell’ovale azzurro solo due hanno visto il traguardo; a classificarsi in ventesima posizione, anch’egli su una Porsche 911 RSR, è stato Antonio Orsolin che ha colto anche la seconda di classe. Gara terminata anzitempo, addirittura nella prima salita di prova, per la Fiat 128 Sport di Salvatore Fazio Tirrozzo mentre lo stop per Dayana Sbabo su Alfa Romeo Alfetta GTV è avvenuto nel corso della prima di gara, riuscendo poi a correre la seconda, ininfluente per la classifica finale.

In vista nel prossimo fine settimana due rallies ai quali sono iscritti cinque equipaggi del Team Bassano. Nel Città di Scorzè per sole auto moderne saranno al via Giuseppe Cazziolato su Lancia Delta Integrale, affiancato da Karishma Rosa Bernardins e il debuttante Nicholas, nipote di Giuseppe che avrà l’esperto Vincenzo Torricelli a navigarlo sulla Peugeot 206 RC; la gara si correrà tra la serata di venerdì 5 e sabato 6 prossimi.

Al Rally di Salsomaggiore i tre equipaggi iscritti dal Team Bassano si divideranno tra rally moderno, storico e regolarità sport; nella prima gara saranno in lizza Silvia Franchini e Milva Manganone con una Mini Cooper, mentre nel rally storico toccherà a Tiziano Nerobutto su Opel Ascona 400 affiancato da Cristian Stefani. A cimentarsi sui pressostati, saranno infine Olindo Deserti e Giovanni Somenzi in gara con una Lancia Stratos; sabato sarà di scena una breve prova spettacolo e alla domenica le restanti nove prove.

( Foto Mauro Ipsa )

lunedì 1 agosto 2022

Velocità Salita AutoStoriche / Stefano Peroni vince la Guarcino - Campocatino




Una gara esaltante la Guarcino - Campocatino, organizzata da Chianti Cup in collaborazione con l'Associazione Scuola Guida Sicura di Frosinone apprezzata da tutti gli equipaggi. Un tracciato tra le località Le Campore e Picco del Paradiso per un totale di 7 chilometri che ha accolto i partecipanti alla gara  da quest'anno valida per il CIVSA - Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche. 

A vincere in entrambe le manche sull'altopiano a circa 1800 m di quota ancora una volta è stato Stefano Peroni sulla Martini MK 32, monoposto di 5° Raggruppamento portacolori della Scuderia Bologna Squadra Corse. Un dominio in entrambe le manche per il fiorentino con la vittoria assoluta, la quinta stagionale, che conclude con il miglior tempo di 6'54.15.


"Sono molto contento dell'ottimo tempo in questa gara, ho abbassato di venti secondi il record. Quest'anno sta proseguendo particolarmente bene, sono molto soddisfatto" le parole del vincitore all'arrivo "Una bella manifestazione dove è emersa tanta passione da parte degli organizzatori e un percorso che merita la titolazione di Campionato. Ci siamo divertiti tutti"



A 12''77 complessivi da Peroni termina con il piazzamento d'argento e il successo nel 4°Raggruppamento  il piemontese Mario Massaglia in gara su Osella PA 9/90 curata dal Team Di Fulvio. Adesso il driver piemontese ha ipotecato il titolo di raggruppamento. Terzo sul "podio" il pisano Piero Lottini e il secondo tra gli sfidanti del 4°Raggruppamento con la sua "blu" Osella PA 9/90 del Team Bonucci, dietro a 37''0.

Ancora padrone del 3° raggruppamento conclude la salita di Guarcino Campocatino, papà Giuliano Peroni sulla Osella PA 8/9 BMW, autore del quarto tempo generale. Del Terzo raggruppamento secondo e terzo concludono Massimo Campogiani su VW Golf GTI e Vincenzo Serse su Fiat 127. Top five generale  consolidata e secondo tra le monoposto del 5°Raggruppamento in entrambe le manche la March 783 di Antonio Angiolani. 



Ad occupare le posizioni restanti della graduatoria virtuale sono stati Emiliano Gerardi alla guida Ford Sierra Cosworth del 4°Raggruppamento, Ildebrando Motti vincitore del 2°Raggruppamento su Porsche RS Roversi. Top ten completata da Antonio Di Fazio su NSU Brixner che festeggia la vittoria nel 1°Raggruppamento insieme ai figli Daniele e Giuseppe, impegnati qui nel 2°Raggruppamento su NSU TT di classe T1300, con il primo sul podio di categoria.


Classifiche CIVSA di Raggruppamento in gara: 1 ° Raggruppamento: 1 Antonio Di Fazio (NSU Brixner) 9'07.15; 2 G.Battista Angelo (Ford Anglia)a 2'03.22; 3 George Prugger  (Lea-Francis Sport Hyper) a  2'41.40. 2° Raggruppamento: 1 Ildebrando Motti ( Porsche Rs) in 8'15"08 ; 2 Stefano Roversi ( Alfa Romeo GTam) a 48"39; 3Daniele De Fazio ( Nsu TT) a 54"17. 3° Raggruppamento: 1 Giuliano Peroni ( Osella PA (8/9) in 7'41"50; 2 Massimo Campogiani ( Volkswagen Golf Gti) a 45"83; 3Vincenzo Serse (Fiat  127) a 1'01"15. 4° Raggruppamento: 1 Mario Massaglia (Osella Pa 9/90) in 7'06"92; 2 Piero Lottini ( Osella Pa 9/90) a  24"31; 3 Emiliano Gerardi ( (Ford Sierra Consworth) a 58"01. 5°  Raggruppamento: 1° Stefano Peroni ( Martini Mk32) in 6'54"15  2 Antonio Angiolani ( March 783 )  a1'06"39; 3 Alberto Matii ( De Santis F.850) a 3'57"80.


(Ufficio Stampa CIVSA)


domenica 31 luglio 2022

Vittoria di Faggioli su Norma alla 48^ Alpe del Nevegal


Belluno, 31 luglio 2022. Simone Faggioli su Norma M20 FC Zytek ha vinto la 48^ edizione dell’Alpe del Nevegal con il tempo complessivo sulle due salite di 4”58.74 e il miglior riscontro sulla prima di 2’29”24 nuovo riferimento e record sul tracciato modificato dall’inserimento della nuova chicane.
Il siracusano Luigi Fazzino su Osella PA 2000 Turbo ha conquistato caparbiamente il 2° gradino del podio della gara bellunese grazie una prima salita in cui il tracciato ha esaltato le caratteristiche della sua vettura. Terzo il trapanese Francesco Conticelli sempre più in miglioramento sulla Nova Proto 01, capace di rimanere in gara 2 sulla scia del vincitore, gustando finalmente il podio con la nuova biposto francese da cui dopo l’immediato feeling, adesso ha ricevuto anche delle importanti conferme.
-“Abbiamo lavorato per migliorare l’assetto della macchina dopo le prove - ha spiegato Faggioli - ci siamo resi conto che il set up non favoriva opportunamente il lavoro della gomme Pirelli, per cui abbiamo fatto delle modifiche che ci hanno consentito di disputare delle manche molto simili ed ottenere l’ottimo risultato e finalmente la vittoria anche sul Nevegal”-.
Quarta piazza proprio per il trentino Diego De Gasperi che in gara due pareggia al centesimo con Conticelli, facendo segnare la seconda prestazione assoluta, dopo una toccata che lo aveva penalizzato in gara 1, mettendolo fuori dai primi tre per 3 decimi di secondo. Quinto Achille Lombardi secondo di classe 2000 con la sua Osella, un po’ in difficoltà per qualche sbavatura nella prima salita e non confortato dalle modifiche aerodinamiche sulla sua vettura in gara 2. Sesto posto per Franco Caruso che ha riscattato in gara 2 la sua prestazione dopo aver subito un problema al cambio che lo aveva a sua volta rallentato in gara 1. Settima convincente posizione per Giancarlo Maroni su Osella Pa 21 Jrb Hayabusa, ancora una volta primo fra le sportscar con motore moto. Completano la top Ten il napoletano Luigi Sambuco, bene al suo ritorno in gara su Osella PA 21/s Evo, quindi, l’ottimo trentino Filippo Golin con il “millino” Osella ed il veronese Damiano Schena con la Wolf Gb 08 Thunder motorizzata Aprilia 1150, entrambi sul podio dei motori moto.
Vita facile per il frusinate Alberto Scarfone su Osella Pa21/p, che si conferma primo in campionato con un largo successo nel gruppo CN davanti all’aostano Giancarlo Graziosi, secondo anche lui su Osella ed Andrea Drago, terzo al volante della Honda Ehrneth di classe 1600.
Fra le affascinanti GT in Supercup Lucio Peruggini vola in alto con la Ferrari 488 evo Challenge, che offre tutta la cavalleria grazie alla motricità consentita dalle adattissime coperture Avon. perfette per questo tracciato. Soddisfacenti anche le prestazioni di Luca Gaetani e Roberto Ragazzi che con le vetture gemelle salgono sul podio di gruppo, mentre equilibrata la sfida nella Cup fra Stefano Artuso sulla Ferrari 458 Challenge a caccia di punti per il campionato e Romy Dall’Antonia sulla Porsche 997 Gt3. Impennata con il 2° tempo di gruppo in gara 2 per il calabrese rosario Iaquinta che ritrova sempre più il feeling con la Lamborghini Huracàan.
Pronostico rispettato tra le vetture di elaborazione “esagerata” quali le Silhouette del gruppo E2SH dove assente Alessandro Gabrielli suo abituale antagonista, il teramano Marco Gramenzi con la Alfa Romeo 4C MG 01 Furore Judd, ha dovuto tenere a bada l’incalzante Michele Ghirardo con la Lotus Exige che si è imposto in gara 2 e Fulvio Giuliani con la Delta Integrale Evoluzione.
Applausi a scena aperta per Giuseppe Aragona che, avendo risolto i problemi al differenziale che nelle ultime uscite avevano frenato la corsa della splendida VW Glolf Mk 2, ha vinto alla grande il gruppo E1 finalmente con crono che soddisfano il cosentino di Villapiana. Interessante anche il testa a testa per la seconda piazza di gruppo con Stefano Paronnuzzi che con la versione 205 della Peugeot e l’austriaco Tobias Santer con la VW Golf 1, mentre il veneto Enrico Trolio ha prevalso nella sfida della 1600 con le Peugeot 106 nei confronti del sempre aggressivo piemonteseGiovanni Regis, che ha recriminato qualche noia al propulsore.
In Gruppo A supremazia dell’austriaco Roland Hart sulla Mitsubishi Lancer Evo VI di oltre 3000, davanti al pistard Tobia Zarpellon su Bmw M3 e al trentino Stefano Nadalini su una Mitsubishi Lancer Evo VII.
In gruppo N stravince Gabriella Pedroni con la sua Mitsubishi Lancer Evo XI di classe oltre 3000, che fa un balzo in avanti in gruppo e enalla classifics lady. Seconda posizione ad Alex Ferrè l’altra, poi la terza al triestino Carmelo Fusaro, entrambi su Honda.
Infuocate le sfide nei Gruppi RS dove entusiasma sempre di più la RS+ Cup.. Mattatore sull’ascesa del Nevegal è stato il poliedrico brescaino Ilario Bondoni che ha subito trovato feeling con l’Audi Rsr 3 Tcr. Bello il ritorno del poliziotto salernitano Giovanni Loffredo vicinissimo al vincitore in gara 2 con la sua Peugeot 308 Tcr sicuramente un po’ in debito di potenza rispetto alle vetture di cilindrata regina da 2000 cc. Terza piazza per il lombardo di origini siciliane Rosario Parrino anche lui in miglioramento rispetto alle precedenti uscite sulla performante Cupra Leon.
Per quanto riguarda la Racing Start Plus 1 a 1 fra Vito Tagliente, redivivo rispetto a Rieti, al volante della Peugeot 308 Gti made in DP Racing e Giacomo Liuzzi sulla MINI della Ac Racing che prova la rimonta in Gara 2. Angelo Galbassini è risultato terzo con la Honda Civic Typer R nella classifica aggregata, di un soffio rispetto a Gianluca Grossi sulla Renault Clio Rs 2000 ancora non al 100%, tra le vetture aspirate. Nella Rs Plus aspirata conferme per il calabrese Arduino Eusebio con la Citroen Saxò Vts attaccato col successo di gara 2 dal bravo messinese Salvatore Venuti su Peugeot 106 Rallye, su cui lo stesso pilota ha riparato un guasto al motore lavorando tutta la notte precedente la gara.
In Racing Start Rstb, le auto turbo benzina fino a 1650 cc, vittoria in rimonta per Marco Magdalone che nella classifica aggregata ha messo la sua Peugeot 308 Gti davanti alla Mini Cooper del capoclassifica di campionato Oronzo Montanaro. Chiude il podio tutto pugliese Angelo Loconte entrambi su Peugeot 308 GTI. Una sola gara conclusa per Federico Raffetti con la versione Turbo diesel della MINI, risultato ottimo quarto fra le Rs, come per Annamaria Fumo già in difficoltà nella prima per una toccata, poi non partita nella seconda.
Fra le aspirate di classe 2000 una gara l’uno per Nicholas Franchini su Honda Civic Ep 3 che la spunta nella somma di tempi e Luciano Moscardi su Renault Cio Rs. E’ rimasto in scia il terzo Luciano Moscardi con La Clio in versione Cup. In classe 1600 l’orvietano Leonardo Leonarrdi su Peugeot 106 ha allungato in vetta al tricolore di categoria, con il 2° posto alle spalle di Qmaor Sertori su Honda Civic. Per le 1400, imprendibile il padrone di casa Luca Guerra su Peugeot 106, davanti al fratello Giorgio su auto gemella.


Classifica Finale top ten: 1 Simone Faggioli (Norma Zytec M20Fc) in 4’58”74; 2 Luigi Fazzino ( Osella Peugeot Pa 2000 Turbo) a 8”92; 3 Francesco Conticelli (Np 01 Zytek) a 10”45; 4 Diego De Gasperi (Osella Zytek Fa 30) a 10”94; 5 Achille Lombardi (Osella Honda Pa 2000) a 14”.00; 6 Franco Caruso(Norma M20 Fc Zytek) a 16”61; 7 Giancarlo Junior Maroni (Osella Pa. 21 Jrb Hayabusa) a 25”15; 8 Luigi Sambuco (Osella Pa 21/s Evo) a 30”90; 9 Filippo Golin (Osella Bmw Pa21 Jrb) a 37”59; 10 Damiano Schena (Wolf Gb08 Thunder) a 39”07

Classifica GARA 1: 1 Simone Faggioli (Norma Zytec M20Fc) in 2'29”24; 2 Luigi Fazzino (Osella Peugeot Pa 2000 Turbo) a 3”97; 3 Francesco Conticelli (Np 01 Zytek) a 5”99; 4 Diego De Gasperi (Zytek Osella Fa 30) a 6”48; 5 Achille Lombardi (Osella Honda Pa 2000) a 7”00; 6 Franco Caruso(Norma M20 Fc Zytek) a 12”12; 7 Giancarlo Junior Maroni (Osella Pa. 21 Jrb Hayabusa) a 13”24; 8 Luigi Sambuco (Osella Pa 21/s Evo) a 16”33; 9 Filippo Golin (Osella Bmw Pa21 Jrb) a 19”23; 10 Damiano Schena (Wolf Gb08 Thunder) a 20”10

(Ufficio Stampa C.I.V.M.)

venerdì 29 luglio 2022

Velocità Salita / Il 6° round CIVSA è alla Guarcino - Campocatino. Con tutti i big della serie ACI Sport.


Il sesto appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche, dal 29 al 31 luglio, è alla Guarcino - Campocatino, gara frusinate per la prima volta nel calendario della prestigiosa serie ACI Sport, di cui sono protagoniste le auto che da più anni scrivono la storia delle corse.

La competizione è organizzata dalla Chianti Cup in stretta collaborazione con l’Associazione ciociara “Scuola Guida Sicura”, e vive la fase clou del programma da venerdì 29 luglio con le verifiche e le operazioni preliminari, dalle 14.30 alle 19.30, in località Campocatino. Una seconda sessione di verifiche è prevista per la mattina del sabato 30 luglio dalle 8 alle 9.30. Alle 14 di sabato i protagonisti del CIVSA potranno effettuare la prima delle due manche di ricognizione dei 7 Km della SR 411 di Campocatino, con partenza dal Km 9,050 e traguardo sul Km 16,050, tracciato che copre una pendenza media del 6,34% su un dislivello di 444 metri tra partenza ed arrivo. Domenica 31 luglio alle 10 il Direttore di Gara Fabrizio Bernetti darà il via alla prima delle due salite di competizione. La premiazione sarà all'arrivo, alla scadenza dei termini regolamentari di parco chiuso.

Svetta subito nell’elenco iscritti il nome del mattatore 2022 Stefano Peroni, il fiorentino della Bologna Squadra Corse, Campione di 5° Raggruppamento in carica, che nella stagione in corso ha fatto ulteriore incetta di successi al volante della Martini Mk32 BMW da 2000 cc, di cui l’ultimo il 10 luglio al Sestriere. Ma chi fa continui progressi e diventa sempre più temibile è Mario Mazzaglia sulla Osella PA 9/90 BMW curata dal Team Di Fulvio, biposto con la quale il driver piemontese si è portato saldamente al comando del 4° raggruppamento, davanti all’assente Riolo ed al pisano Piero Lottini, che arriva nel Lazio con intenzioni di vertice al volante della sempre prestante Osella PA 9/90 BMW da 2500 cc, curata dal Team Bonucci. 

L’assenza del leader Riolo potrebbe favorire i diretti inseguitori nella categoria Sport Nazionale del 4° Raggruppamento, le biposto con motore derivato dalla serie. Per l’alfiere Piloti senesi Matteo Lupi Grassi, sulla Olmas Alfa Romeo di classe 2500 sarà occasione di risalita, mentre a nuovi e preziosi punti ambiscono il viterbese Sandro Zucchi e l’umbro Daniele Filippetti, entrambi sulle Lucchini. Per le monoposto in scia al leader c’è Girolamo Visconti sulla Formula Renault, mentre certamente sotto i riflettori si propone il marchigiano Antonio Angiolani con l’ammirata March 783 Toyota.
Tra le auto coperte del 4° Raggruppamento Francesco Menichelli punterà ad afferrare il comando della N+2000 sulla BMW M3, stessa ambizione per Paolo Arbizzani su Opel Kadett GSI in N 2000, o come Massimo Tucceri Cimini su Ford Escort farà per prendere la test in solitaria della N1600. 

In 3° Raggruppamento come sempre il confronto sarà a distanza tra il fiorentino Giuliano Peroni senior, finora imprendibile sulla Osella PA 8/9 BMW con cui si posiziona abitualmente nella parti alte dell’ipotetica classifica assoluta. Ma non molla la presa ed è sempre protagonista di spicco il reggiano Giuseppe Gallusi che, sulla Porsche 911 S, dista 10 lunghezze dalla vetta ma è saldamente capo fila della classe GTS +2500. Al centro della scena sarà certamente il toscano Amerigo Bigliazzi, l’esperto e poliedrico pilota al volante della efficace Alfetta GTV, ma Massimo Campogiani su Volkswagen Golf cerca rimonta in classe TC 1600, come Alvaro Bertinelli per la T1150 su A 112 Abarth; mentre il trapanese Vincenzo Serse su Fiat 127 cerca l’allungo in TC 1150, come Fabio Guerci su A 112 nella Silhouette 1000 ed il calabrese Francesco Iantorno su Volkswagen Golf GTI in T1600.
Il 2° Raggruppamento parla sempre più emiliano nel segno di Idelbrando Motti che continua ad essere l’avversario di riferimento sulla Porsche Carrera RS. Secondo nel tricolore di categoria ma in testa alla affollata classe TC 2000 c’è Stefano Roversi sull’Alfa Romeo GTAM, Gianluca Calari su Fiat X 1/9, si trova al 2° posto di raggruppamento, ma vuole l’allungo in classe GTS 1300. In gara i fratelli abruzzesi Daniele e Giuseppe Di Fazio sulle esclusive NSU TT, rispettivamente di classe TC 1300 e 2000, curate dalla factory di famiglia capitanata da papà Antonio, lui stesso portacolori Valdelsa Classic ed al via con la singolare biposto NSU Brixner BC 1300 di 1° Raggruppamento.
Proprio tra le auto costruite fino al 1972, ci sono altre vetture dal grande valore storico e sportivo, come la rara Lea Francis Sport Hyper dell’appassionato altoatesino George Prugger, la Porsche 911 T del lombardo Sergio Davoli, padrone della classe GT 2000 o L’Alfa Romeo Giulietta TI del capo fila T1300, Angelo Pontiroli.

Classifiche CIVSA di Raggruppamento dopo 5 gare: 1° Raggr.: 1 Nocentini, p 42; 2 Rinolfi 23; 3 De Angelis 21. 2° Raggr.: 1 Motti 40; 2 Roversi 26; 3 Palmieri 21. 3° Raggr.: 1 Peroni G. 46; 2 Gallusi 36; 3 Morandell 28. 4° Raggr.: 1 Massaglia 43; 2 Riolo 28; 4 Lottini 24; 5° Raggr.: 1 Peroni 44; 2 Visconti 24; 3 Rossi 19. Scuderie: 1^ Bologna Squadra Corse nei 5 Raggruppamenti.

(Ufficio Stampa C.I.V.S.A.)